Opera Chesterton 2 2014

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28 settembre 2014 Siamo tornati da poco dal viaggio negli Stati Uniti d’America e siamo ancora pieni dell’emozione di quei giorni belli e gloriosi. E’ poco dire che siamo stati a trovare la nostra gemella, la Chesterton Academy di Edina, sobborgo di Minneapolis, nello Stato del Minnesota, perché abbiamo sì passato la maggior parte del nostro tempo con questi amici, ma abbiamo avuto la fortuna di visitare la Frassati Academy di Wauconda ( un piccolo sobborgo vicino Chicago ) , la Ave Maria Academy, nei dintorni di Minneapolis, il Seminario di Mundelein vicino Chicago, la St. Thomas University di Minneapolis, la fattoria distributista di Ron e June Thomas, un piccolo gruppo delle tante famiglie che scelgono l’educazione parentale per i propri figli (là si chiama homeschooling) e si aiutano gli uni gli altri, molti preti sani e radicati nell’ortodossia e molte molte altre belle cose (oltre che alla grandezza e al fascino degli Stati Uniti). Di questo dobbiamo essere grati a tutti questi amici americani che ci hanno accolto con aetto, ma soprattutto al nostro caro amico padre Spencer Howe, che ha voluto fortemente che noi andassimo in America e si è speso a lungo e con intensità per questo. Ci vorrebbe un anno intero per raccontare con cura tutto quello che abbiamo visto in queste due settimane, ma forse una piccola ecace sintesi si può fare: abbiamo conosciuto gente che lotta per un mondo buono esattamente come noi, che costruisce opere come noi, scuole come le nostre e che si ispira agli stessi grandi uomini che noi consideriamo i nostri eroi, che non lascia correre la propria vita esattamente come noi. Per cui è giusto dire che è stato un viaggio confortante. E’ bello infatti vedere che non siamo soli a lottare per gli stessi ideali di libertà e bellezza. Quello che vogliamo è di rimanere sempre uniti con questi amici e continuare a lottare insieme. Marco Sermarini 1 Un viaggio confortante (sì, avete letto bene…) Opera G. K.Chesterton Bollettino dell’Opera Gilbert Keith Chesterton per i sostenitori Numero 3 anno IV - 28 Settembre 2014 - Capitani Coraggiosi Società Cooperativa sociale - Via Valtellina snc 63074 San Benedetto del Tronto (AP) Tel. e fax 0735 659365 capitanicoraggiosi @ hotmail. com A destra, Marco Sermarini e Dale Ahlquist, presidenti di due Società Chestertoniane e fondatori di due scuole Chesterton…

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Opera Chesterton

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28 settembre 2014

Siamo tornati da poco dal viaggio negli Stati Uniti d’America e siamo ancora pieni dell’emozione di quei giorni belli e gloriosi. E’ poco dire che siamo stati a trovare la nostra gemella, la Chesterton Academy di Edina, sobborgo di Minneapolis, nello Stato del Minnesota, perché abbiamo sì passato la maggior parte del nostro tempo con questi amici, ma abbiamo avuto la fortuna di visitare la Frassati Academy di Wauconda (un piccolo sobborgo vicino Chicago), la Ave Maria Academy, nei dintorni di Minneapolis, il Seminario di Mundelein vicino Chicago, la St. Thomas University di Minneapolis, la fattoria distributista di Ron e June Thomas, un piccolo gruppo delle tante famiglie che scelgono l’educazione parentale per i propri figli (là si chiama homeschooling) e si aiutano gli uni gli altri, molti preti sani e radicati nell’ortodossia e molte molte altre belle cose (oltre che alla grandezza e al fascino degli Stati Uniti). Di questo dobbiamo essere grati a tutti questi amici americani che ci hanno accolto con affetto, ma soprattutto al nostro caro amico padre Spencer Howe, che ha voluto fortemente che noi andassimo in America e si è speso a lungo e con intensità per questo.$

Ci vorrebbe un anno intero per raccontare con cura tutto quello che abbiamo visto in queste due settimane, ma forse una piccola efficace sintesi si può fare: abbiamo conosciuto gente che lotta per un mondo buono esattamente come noi, che costruisce opere come noi, scuole come le nostre e che si ispira agli stessi grandi uomini che noi consideriamo i nostri eroi, che non lascia correre la propria vita esattamente come noi. Per cui è giusto dire che è stato un viaggio confortante. E’ bello infatti vedere che non siamo soli a lottare per gli stessi ideali di libertà e bellezza. Quello che vogliamo è di rimanere sempre uniti con questi amici e continuare a lottare insieme.$

Marco Sermarini

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Un viaggio confortante (sì, avete letto bene…)

Opera G. K.Chesterton Bollettino dell’Opera Gilbert Keith Chesterton per i sostenitori Numero 3 anno IV - 28 Settembre 2014 - Capitani Coraggiosi Società Cooperativa sociale - Via Valtellina snc 63074 San Benedetto del Tronto (AP) Tel. e fax 0735

659365 capitanicoraggiosi @ hotmail. com

A destra, Marco Sermarini e Dale Ahlquist, presidenti di due Società Chestertoniane e fondatori di due scuole Chesterton…

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28 settembre 2014

La Chesterton Academy è davvero la nostra scuola gemella

I nostri alunni, durante il soggiorno di due settimane in America, hanno trascorso diversi giorni seguendo le stesse lezioni dei loro colleghi americani della Chesterton Academy. Quest’ultima è una high school, ossia una scuola superiore: negli Stati Uniti non esistono differenziazioni di indirizzi tra le scuole come da noi (licei scientifici, classici, istituti tecnici o professionali…), ma differenti curricula che esprimono le diverse convinzioni di chi fa quella scuola, in particolare se ci riferiamo alle independent schools (quelle che noi chiameremmo scuole private o meglio scuole libere, cioè non statali). E’ un segno della grande libertà di educazione che vige in America, cosa sconosciuta in Italia. La Chesterton Academy propone e segue un curriculum classico, che ricalca cioè le cosiddette arti liberali medievali. E’ un paradosso che si debba varcare l’Oceano per trovare dei fautori delle arti liberali ma val bene fare questo lungo viaggio. Uno dei motivi per cui ci siamo trovati è anche questo: non è solo una scuola che porta il nome ed è ispirata a Chesterton, i cui fondatori condividono con noi gli stessi ideali e desideri (e già questo è

tanto!) ma hanno le stesse nost re conv inz ion i c i rca l’educazione e l’istruzione. E’ una scuola, in sostanza, in cui puo i l eg gere e a sco l ta re Dante , Omero , P la tone , Aristotele, Shakespeare e molte altre cose, e con ciò intendo non solo sentirne parlare ma leggerli davvero. Uno degli obiettivi che ci ponevamo quando abbiamo

organizzato questo viaggio era proprio quello di far vedere ai nostri ragazzi come si fa scuola dall’altra parte dell’Oceano, e non solo limitarci al classico soggiorno di studi convenzionale in cui studi l’inglese e amen, ma non fai nessuna vera esperienza umana e non solo. Solitamente si fa la stessa esperienza del turista, cioè di colui che non vede mai la vera vita di un posto ma solo la superficie. In questo siamo stati molto aiutati dal fatto che i nostri alunni hanno soggiornato presso le famiglie degli alunni americani, che ci hanno aperto le loro case con un affetto che non ci aspettavamo: partendo dall’Italia si ha spesso lo stereotipo “italiani brava gente” ma pensiamo che non sia così altrove. Invece ci attendevano famiglie molto accoglienti, cattolici con tanti figli, con relazioni affettive vere, dall’impianto sano, e questo ci ha piacevolmente stupito sin dall’aeroporto di Minneapolis, dove siamo stati accolti da canti ed abbracci e dove ci sembrava di essere tornati a casa.$

La Chesterton Academy ha centotrenta alunni suddivisi in quattro anni di corso (là a diciotto anni si va all’università, anzi, alcuni esami si possono già sostenere dall’ultimo anno della scuola superiore) ed è nata come la nostra nel 2008. Questo ha destato molto positivo stupore da quelle parti: due scuole che condividono tutto nascono nello stesso anno e si danno lo stesso nome in due punti molto distanti del globo terrestre l’una all’insaputa dell’altra. La cosa ha lasciato un segno, tanto che il settimanale The Catholic Spirit se n’è occupato in un dettagliato articolo. $

I nostri alunni si sono subito inseriti bene nella scuola americana, hanno vissuto le stesse giornate dei loro amici americani, hanno mangiato

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Qui sopra, gli imponenti grattacieli di Minneapolis

A destra: i professori italiani ed americani si incontrano allegramente a cena a casa degli Ahlquist.

AIUTANDOCI SOSTERRETE UN’ESPERIENZA DI LIBERTA’ EDUCATIVA, DI FRESCHEZZA DI VITA, DI COSTRUZIONE DEL NOSTRO POPOLO SECONDO LA NOSTRA TRADIZIONE

Perché  vi  chiediamo  di  aiutarci,  perché  è  giusto  farlo  

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insieme, giocato insieme, studiato insieme. Nulla di artificioso, quindi. L’idea per il futuro è quella di cercare di ripetere l’esperienza, che comunque è s ta ta impegnativa dal punto di v i s ta economico ed organizzativo (quest’ultimo soprattutto per gli amici americani). Sarebbe molto bel lo che i benefattor i potessero contribuirvi: non è in ba l lo so l amente l’educazione di un gruppo d i r a gazz i i t a l i an i e americani, ma la crescita di una relazione fruttifera per tut to i l mondo , per l a Chiesa e per tutti. Gli amici americani ci renderanno la visita nel prossimo mese di Marzo. Torneremo presto sull’argomento.$

La Giornata d’Inizio dell’Anno si terrà il 12 Ottobre Il prossimo 12 Ottobre 2014 dalle ore 10.00 in poi ci troveremo a Norcia (PG) per la Giornata d’Inizio dell’Anno dell’Opera Gilbert Keith Chesterton. E’ una bella occasione per iniziare degnamente l’anno sociale e tutte le nostre attività, anzi, per iniziarlo col piede giusto. Saranno presenti tutte le persone coinvolte nella nostra Opera, amici, genitori e simpatizzanti. Apriremo con una lezione di padre Cassian Folsom, priore del Monastero benedettino di Norcia e amico del l ’Opera, e proseguiremo con la Santa Messa nella forma straordinaria del rito romano alle ore 11.45 nella Basilica di San Benedetto. Quindi seguirà il pranzo e il consueto salto alle Piane di Castelluccio (Castelluccio di Norcia, PG), sempre bellissime ed adatte ad un pomeriggio di divertimento e di sport. Vi aspettiamo tutti!$

G. K. Chesterton unisce il Minnesota e l’Italia (da The Catholic Spirit, settimanale di Minneapolis) !Per più di 20 anni Dale Ahlquist e Marco Sermarini, senza che l'uno fosse a conoscenza dell'esistenza dell'altro, hanno percorso sentieri identici, sincronizzati passo dopo passo ai lati opposti del globo: uno a Edina, e l'altro sulla costa del Mare Adriatico a San Benedetto del Tronto, in Italia. Senza saperlo, hanno condiviso una visione che li ha ispirati (con l'aiuto dei loro co-fondatori e molte famiglie) di istituire due scuole dal curriculum classico che prendono il nome dal prolifico scrittore inglese G. K. Chesterton, nello stesso anno (il 2008), in modo indipendente. Con Padre Spencer Howe della Parrocchia di St. Giovanni Neumann a Eagan a far loro da ponte, i percorsi di questi due uomini finalmente si sono incrociati nel marzo 2013 in Piazza San Pietro, pochi giorni dopo l'elezione di Papa Francesco al soglio pontificio. Durante quel primo incontro a Roma, Ahlquist e Sermarini su sono trovati faccia a faccia e sembrava stessero guardandosi allo specchio. I loro percorsi identici e la loro comune visione della vita, della fede e dell'educazione riflettevano l'un l’altro. ”Siamo come due gemelli separati alla nascita", ha detto Ahlquist, co-fondatore di Chesterton Academy di Edina e presidente della American Chesterton Society.$Dall'Italia a Edina

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Facciamo  appello  alla  vostra  sensibilità  e  al  fatto  che  continuate  a  dimostrarci  stima  e  sostegno.  Torniamo  a  chiedere  aiuto  perché  la  nostra  scuola  ha  bisogno  costantemente  di  voi,  visto  che  non  può  contare  su  altro  aiuto  che  sul  vostro,  oltre  che  su  chi  la  fa.  

Facciamo  pagare  una  retta  molto  bassa  per  consentire  a  quante  più  persone  di  fare  quest’esperienza.  La  scuola  ha  i  suoi  costi  (personale,  mantenimento  degli  immobili,  sostegno  di  attività  extracurricolari  fondamentali  per  l’educazione  dei  nostri  ragazzi,  e  tanto  altro)  e  non  ha  altro  sostegno  che  le  entrate  della  cooperativa  stessa  e  la  vostra  generosità.  Capirete  allora  perché  vi  chiediamo  di  sostenere  quest’Opera.  !

Potete  fare  un  versamento  in  due  modi  differenti:  !

1)  tramite  il  nostro  conto  corrente  postale:  !ccp  39793690  !intestato  a  Cooperativa  Capitani  Coraggiosi  s.c.s.  (che  è  l'ente  che  gestisce  questa  bella  scuola),  oppure,  per  chi  preferisce  usare  il  conto  corrente  bancario,  !              2)  tramite  il  seguente  IBAN:  !IT91D0876924401000050100561  !

in  entrambe  le  circostanze  con  la  causale  !EROGAZIONE  LIBERALE  -­‐    COSTRUIAMO  LA  NOSTRA  SCUOLA!  !così  aiuterete  la  nostra  scuola  a  crescere.  Costruire  la  nostra  scuola  per  noi  è  costruire  un  pezzetto  di  mondo  più  bello,  più  ospitale,  più  umano,  più  vero.  Lo  possiamo  fare  tutti  mettendo  le  mani  in  pasta  oppure  aiutando  chi  le  mette.  Eccovene  l’occasione!    Ricordiamo  che  versare  alla  cooperativa  Capitani  Coraggiosi  è  un’opportunità  perché  permette  a  imprese  e  persone  fisiche,  enti  commerciali  e  non  commerciali,  di  dedurre  dal  proprio  reddito  imponibile  fino  al  10%  dello  stesso  -­‐  e  fino  ad  un  valore  massimo  di  70.000.00  euro  -­‐  se  si  effettuano  donazioni  con  i  mezzi  sopra  specificati  (versamento  su  ccp  e  bonifico  su  conto  corrente  bancario,  oltre  altri  che  per  semplicità  non  elenchiamo  qui)  nei  confronti  di  soggetti  no-­‐profit  come  il  nostro  (la  nostra  cooperativa  è  un  soggetto  non  profit  ed  è  di  diritto  una  ONLUS,  ossia  una  organizzazione  non  lucrativa  di  utilità  sociale.     Quindi  siamo  un’opportunità  anche  per  questo!

Il match Italia - America a Moir Park, Bloomington

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28 settembre 2014

Quasi immediatamente, Sermarini, co-fondatore della Scuola Chesterton d'Italia e presidente della Società Chestertoniana Italiana iniziò a progettare un viaggio per visitare la scuola americana sorella. ”Non capita tutti i giorni di trovare il tuo gemello dall'altra parte dell'oceano", ha detto Sermarini. "Vogliamo sapere cosa sta succedendo qui e capire il loro [della Chesterton Academy] rapporto con i loro allievi. Anche loro sono curiosi di noi. E' una necessità”. Una delegazione di trentacinque docenti italiani, genitori e studenti è arrivata nelle Twin Cities [Minneapolis e St. Paul, ndr] il 28 agosto e ha trascorso quasi due settimane vivendo con le famiglie della Chesterton, seguendo le lezioni alla Chesterton Academy e visitando mete storiche e culturali delle Twin Cities e di Chicago. $Un pic-nic nel Labor Day [giorno di festa di tradizione schiettamente americana, che cade alla vigilia dell'inizio delle scuole, ndr] ha dimostrato

d i e s se re i l punto cu lminante de l l a v i s i t a e ha for n i to l'occasione di giocare la rivincita di calcio tra gli americani e gli italiani. Gli italiani hanno vinto la prima partita a Roma nel marzo 2013 , e g l i americani speravano che il vantaggio del campo di casa potesse

far pendere la bilancia a loro favore. Ma, secondo Ahlquist e Sermarini, gli italiani sono stati i vincitori della ripetizione della "Chesterton Cup". $Solidarietà globale John Niemann, preside della Chesterton Academy, apprezza la solidarietà globale fornita dal rapporto continuativo con la Scuola Chesterton d’Italia. "Sappiamo che non siamo soli", ha detto Niemann. "I nostri studenti sono veramente consapevoli del fatto che la loro educazione è diversa - abbiamo un approccio diverso. E' molto interessante che questo possa emergere allo stesso modo in un altro luogo. Questo dà una prospettiva globale a quello che stiamo facendo, con la stessa visione e gli stessi obiettivi”. Padre Howe, che era uno studente al Pontificio Collegio Nordamericano di Roma ed era a pochi mesi dall'ordinazione sacerdotale quando ha presentato Ahlquist e Sermarini nel 2013, abbraccia la relazione promettente tra i fondatori, i docenti e gli studenti. ”Loro hanno Chesterton come una fonte comune per rendersi conto dei modi creativi per educare i giovani - un mezzo per cambiare la vita e tenerli attaccati alla Chiesa" Padre Howe spiega. "Possiamo imparare da loro, e loro possono imparare da noi nella solidarietà che colma l ’oceano". Con il loro impegno comune per l'istruzione classica radicata nella fede cattolica, Padre Howe ha detto che le scuole progettano di "cooperare e collaborare in questo importante settore dell'educazione e della spiritualità. Le scuole intendono costruire sopra le loro solide fondamenta con visite aggiuntive e programmi di scambio. Il primo scambio inizia questa settimana, quando Hannah Wolney, una diplomata della Chesterton Academy del 2014, accompagnando la delegazione italiana andrà in Italia, dove trascorrerà un anno di insegnamento e servizio tra gli studenti della Scuola Chesterton d'Italia.$!

Jennifer Janikula (traduzione di Giovanni Ragusa)

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A destra, (da sinistra a destra) Adrian Ahlquist, alunno della Chesterton Academy, Cameron Thompson, professore della Chesterton Academy, Marco Sermarini e Dale Ahlquist durante una pausa del le lezioni.

Un grazie colossale a: tutti gli amici americani che hanno permesso che quest’avventura potesse avvenire (tanti, troppi da

elencare qui, in poco, troppo poco spazio!), e agli amici italiani che ci hanno aiutato in tanti modi e a cui chiediamo di continuare ad

aiutarci. !“Credo che dire grazie sia la

forma più alta di intelligenza e che la

gratitudine sia la felicità arricchita

dall’immaginazione” (Gilbert Keith Chesterton