Open ended places | part 3

41
PRATI DI CAPRARA OVEST

description

A thesis project about the renovation of a military barrack in Bologna _ A project by Giulia De Vita, Francesco Ferretti and Daniela Zerbini.

Transcript of Open ended places | part 3

Page 1: Open ended places | part 3

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 2: Open ended places | part 3
Page 3: Open ended places | part 3

“In quel periodo all’inizio io come posto, a Mosca, io abitavo all’estrema periferia, su su vicino alla tangenziale che per arrivare in centro dove

lavoravo a una tesi di laurea chissà come mai mi è venuto in testa di fare una tesi del genere ma non parliamo di questo parliamo d’altro, io quel periodo lì abitavo nella Moscovia sovietica, cos’è successo? Che tutti i

giorni andare a lavorare in centro io facevo piedi, autobus, metrò, piedi, ci mettevo un’ora, più o meno.

Allora poi quando sono tornato a Parma io pensare che andare a Bologna ci si mette un’ora, in treno, io mi ricordo avevo pensato che Parma era

una specie di quartiere di periferia della città di Bologna Modena Reggio Emilila Parma così come Medvedko, che era il quartiere su su dove abita-vo era un uquartiere della capitale Moscovita sovietica, significa dell’orso,

Medvedkovo, per dire, ma non importa”

Paolo Nori, Siam poi gente delicata- Bologna Parma novanta chilometri

Page 4: Open ended places | part 3

116

PRATI DI CAPRARA OVEST

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

Page 5: Open ended places | part 3

117

SANTA VIOLALa zona di Santa Viola ha una sua identità caratteristica: si è sviluppata intor-no alle prime industrie bolognesi, con una integrazione tra il tessuto produt-tivo, sorto nei primi decenni del secolo al margine della città, gli edifici rurali e le palazzine suburbane.A nord della via Emilia si leggono ancora le tracce di un nucleo storico ormai disgregato da interventi di addensamento e sostituzione, a sud restano i trac-ciati antichi delle vie Battindarno e Speranza, assi che strutturano il tessuto residenziale.A causa della progressiva conversione di molte attività produttive in residenza [all’inizio attività non compatibili, come le storiche fonderia Parenti) la zona è stata oggetto di profonde trasformazioni che hanno portato a un aumento della densità abitativa, raramente accompagnata da un adeguato incremento della dotazione di servizi.La percentuale di abitazioni che non dispongono di posto auto è oltre il 40% [44,9% nella zona di via Agucchi): si tratta di circa 2.200 abitazioni. La zona è attraversata ortogonalmente dalla via Emilia e dal Reno, due presenze con le quali consolidare un rapporto di fruizione.Nell’area di via Agucchi sono di qualche rilievo l’incidenza della popolazione straniera residente (6,4%] e quella degli anziani, con una popolazione ultra ottantenne che continuerà a crescere in percentuale dal 23 al 28% al 2010. In compenso. anche i bambini subiranno un significativo incremento: tra i 5 e i 10 anni si prevede un incremento del 38% a nord della via Emilia e del 66% a sud. Entrambe queste dinamiche pongono il tema della dotazione di servizi.A nord, lungo il fiume, sono presenti aree produttive, alcune non compatibili con la residenza. Tra queste, negli ultimi anni ha avuto effetti particolarmente critici dal punto di vista ambientale l’attività della Syntexcal; il Comune, in

ANALISI

Page 6: Open ended places | part 3

118

PRATI DI CAPRARA OVEST

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

Page 7: Open ended places | part 3

119

ANALISI

collaborazione con il quartiere, sta considerando le modalità per giungere a una delocalizzazione che favorirebbe l’attuazione delle strategie di con-nessione città-fiume. Ulteriori criticità: situazioni di degrado che traggono origine dalle passate attività di cava e la presenza di elettrodotti che generano inquinamento e aree interessate da rischio idraulico.Il progetto prevede la riprogettazione della via Emilia, in questo tratto percor-sa dalla metrotranvia in superficie, migliorando gli attraversamenti e i percor-si pedonali.Il deficit di attrezzature e spazi ad uso pubblico, difficilmente colmabile a causa della densità dell’edificato, potrà essere compensato dalle trasfor-mazioni che interesseranno l’ambito da strutturare Sabiem e le Aree vicine. Nell’Area in questione si prevede la creazione di una nuova centralità con spazi e funzioni pubbliche che rafforzino quelle esistenti: il giardino Santa Viola, le scuole, l’area sportiva.All’estremità nord est troverà sede la stazione Sfm dei Prati di Caprara, alla quale andrà garantita una buona raggiungibilità, e si aprirà l’accesso al nuovo parco dei Prati di Caprara.A est il completamento del parco del Reno avverrà realizzando la continuità dei percorsi, un nuovo accesso e un attraversamento verso via Triumvirato. Per l’insieme delle operazioni previste Santa Viola è destinata a una forte rivalutazione, a diventare una straordinaria cerniera per le strategie che in-teressano la zona ovest della città e il sistema urbano collegato alla ferrovia.

Page 8: Open ended places | part 3

120

PRATI DI CAPRARA OVEST

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

Page 9: Open ended places | part 3

121

ANALISI

PRATI DI CAPRARA OVEST Il compendio militare Prati di Caprara ovest è inserito all’interno del Pro-gramma Unitario di Valorizzazione e, ad oggi, è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. L’area è localizzata a nord-ovest del centro di Bo-logna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria nelle adia-cenze del polo ospedaliero Maggiore. La sua posizione la rende un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà la stazione della ferrovia suburbana Prati di Caprara, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. All’interno sono presenti numerosi edifici, po-sizionati lungo i bordi, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

Page 10: Open ended places | part 3

122

PRATI DI CAPRARA OVEST

1. Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata. Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

2. Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

3. Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità pre-senti in zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

1 2 3

Page 11: Open ended places | part 3

123

ANALISI

per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

4. Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazio-ne della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

5. Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il pasaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento della fruizione della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

6. Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare, che rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento.

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

4 5 6

Page 12: Open ended places | part 3

124

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 13: Open ended places | part 3

125

ANALISI

LA STORIALa lettura storica consente di interpretare taluni aspetti della morfologia dell’area.

La Carta Austriaca del 1850 individua l’area agricola con il topo-nimo Prati di Caprara; l’area è caratterizzata dalla presenza idro-grafica del Torrente Ravone e dei fossi di scolo ad esso tributari.

La Carta I.G.M. del 1884 evidenzia nell’area Prati di Caprara ovest la pre-senza del Forte San Felice facente parte del campo trincerato ottocentesco. Lo stesso dicasi per la Lunetta posta a cavaliere della ferrovia. Sono anche indicati alcuni casali storici: quello identificato col toponimo Caprara che risulta ancora nella carta dello stato di tatto del Comune di Bologna nel 1941.

La Carta del Comune di Bologna relativa allo stato di latte al 1941, mostra Ie aree come facenti parte di un più vasto compendio di aree militari: nei Prati di Caprara ovest è ancora presente l’impronta del Forte San Felice che però non compare come costruzione. La porzione sud-est risulta ampia-mente insediata da strutture militari costruite e successivamente demolite.

Il fotopiano del 2002 mostra che gli edifici di qualche consistenza sono stata costruiti nel dopoguerra. L’area centrale, già occupata dal Forte San Felice, risulta tuttora libera, ma va in conto la possibilità di ritrovare, in caso di eventuali scavi, la parte basamentale del forte stesso.

<<Carta Austriaca 1850<Carta I.G.M. 1884

<<Ortofoto I.G.M. 1937< PRG 1941

<< Visione dei Prati 1970<Ortofoto 2002

Page 14: Open ended places | part 3

126

PRATI DI CAPRARA OVEST

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

Page 15: Open ended places | part 3

127

ANALISI

ANALISI DEL CONTESTO SCALA 1:50000ECOLOGIA ECONOMIA E SERVIZI DEGRADO E BARRIERE TRASFORMAZIONI

CARATTERISTICHE DELL’AREACIRCOLAZIONE ESTERNA CIRCOLAZIONE INTERNA MURI / LIMITI SPAZI VERDI PERCORSI INTERNI USO ATTUALE

INQUADRAMENTO

POTENZIALITA’

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialis-tico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interes-sata dal Programma Unitario di Valoriz-zazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permeabilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compen-dio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria subur-bana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

SITUAZIONE ODIERNA

6. ANALISI DELL’AREAOPEN ENDED PLACES |USI TEMPORANEI PER LA CITTA’ IN TRANSIZIONE Relatore: Nicola Marzot|Laureandi: Giulia De Vita - Francesco Ferretti - Daniela Zerbini Università degli Studi di Ferrara|Facoltà di Architettura Biagio Rossetti|a.a. 2010-2011|Sessione di Laurea Straordinaria Marzo 2012

Due le modifiche che si possono prospettare all’orizzonte: l’attivazione della fermata della ferrovia metropolitana, la seconda per numero di linee dopo Bologna Centrale, e l’apertura dell’area militare. Per l’intera area la nuova linea di mobilità risulterà essere l’innesco per nuovi flussi all’interno della zona.

Con l’attivazione della fermata si creeranno dei flussi fra la stazione e la zona residenziale sulla via Emilia. L’apertura dell’area militare risulta essere una scelta strategica perchè, essendo l’area baricentrica in un sistema di aree chiuse, il passaggio al suo interno diventa fondamentale per il miglioramento del raggiungimento della ferrovia da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona.

Il sistema che si crea non è più quello formato da tante polarità isolate ma è un sistema dotato di una sola polarità accentratrice e generatrice di flussi (la stazione ferroviaria) che lavora in sinergia con l’area militare che, rientrata a far parte della città, ne permette un migliore collegamento con tutta la zona Santa Viola.

Rimessa automezzi Deposito materiali Croce Rossa

Deposito materiale Croce Rossa

Rimessa automezzi Croce Rossa

Centro d’accoglienzaSede Croce Rossa militare e civile

Binari ferroviari in disuso

LINEE MOBILITA’ da e verso SFM

SFM

via Emilia via Emilia

via Nanni Costa via dell’ospedale

via

Prat

i di C

apra

ravi

ale

Pert

ini

vial

e Sa

bena

via del Chiù

via del Chiù

APERTURA BARRIERE /COLLEGAMENTO FRA STAZIONE E ALTRE POLARITA’ TRASLATO ALL’INTERNO DELL’AREA

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

Riassunto dell’elaborazione:

1. apertura dei con�ni dell’area

2. movimenti perimetrali (da e verso la stazione) possono spostarsi all’interno dell’area

3. la disposizione e la tipologia degli edi�ci non permettono che movimenti tangenziali rispetto a

questi ultimi

4. come l’area, gli edi�ci diventano permeabili al movimento

5. gli edi�ci non sorgono più in prossimità dei percorsi ma diventano parte attiva nel sistema dei

collegamenti

SFM

FLUSSI DI ATTRAVERSAMENTO DELL’AREA DA E VERSO LA STAZIONE /APERTURA DEGLI EDIFICI AL PASSAGGIO /SISTEMA NON PIU’ TANGENTE MA SECANTE /EDIFICI DIVENTANO PARTE ATTIVA NEL MOVIMENTO

zona residenziale

(via Emilia)area ospedaliera

SFM

zona residenziale

(Santa Viola)

attrezzature

sportive

area scolastica

ANALISI AREAECOLOGIA

Corridoio ecologico torrente Ravone

Corridoio ecologico fiume Reno

Verde pubblico specialistico

Parchi e giardini pubblici

Fiumi e torrenti

Ferrovia

ECONOMIA E SERVIZI

Negozi al dettaglio

Centro commerciale di grande dimensione

Giardini pubblici e strutture scolastiche

Aree produttive

Aree miste

Ferrovia

Cimitero

Aree ferroviaria

!

!

!

!

!

!

!

!

!

!

! ?

?

?

DEGRADO E BARRIERE

Degrado altra natura

Degrado fisico

Degrado sociale

Traffico v.s pedoni

Ostacoli alla mobilità

Traffico autoveicoli

Degrado percepito ma non confermato

!!!?

TRASFORMAZIONI

in attivazione

Aree in trasformazione

Aree di interesse paesistico

Parcheggi pubblici

Piste ciclabili

Stazione ferrovia regionale

Fermate bus alta frequenzaesistente

Ferrovia

Porto

Santa Viola

Saffi

Lazzaretto

BologninaPontelungo

Barca

Reno

Saragozza

Centro storico

Nelle adiacenze del compendio militare si trovano alcune aree con uno spiccato carattere monofunzionale e specialistico. Ci sono aree a carattere produttivo, sul lato ovest e sud, infrastrutture, che delimitano l’area sul lato nord, e un complesso di uffici fra l’area e la via Emilia. Sul lato est si trovano il polo ospedaliero Maggiore e, al di là del sottopasso di via Sabena, l’area militare Prati di Caprara est, anch’essa interessata dal Programma Unitario di Valorizzazione ma sostanzialmente ad oggi inutilizzata, Le zone residenziali si trovano sulla via Emilia e non sono in diretta contiguità con il compendio militare.

area industriale

area scolastica / sportivacomplesso ufficiagenzia delle entrate

area ferroviaria

area artigianaleex Sabiem

area Prati di Caprara est

polo ospedaliero Maggiore

via Nanni Costa

via Sabena

via Emilia

via dell’ospedale

via Prati di Caprara

zona residenziale

via del Chiù

area Prati di Caprara ovest

stazione ferrovia suburbana(in attivazione)

Area: Prati di Caprara ovest

Superficie territoriale: 168.199 mqSuperficie utile lorda: 35.000 mqQuartiere: PortoZona: Santa Viola

Il compendio militare è inserito all’interno del Programma Unitario di Valorizzazione ed è sede provvisoria della Croce Rossa Militare. E’ localizzato a nord-ovest del centro di Bologna, in zona Santa Viola, a ridosso della linea ferroviaria e a fianco del polo ospedaliero Maggiore. E‘ un area strategica soprattutto perchè in sua prossimità sorgerà una stazione della ferrovia suburbana, la seconda per numero di linee dopo quella di Bologna centrale. Sui bordi sono presenti numerosi edifici, mentre il centro dell’area costituisce una grande e continua area verde.

!

Caratteristica comune di tutte le aree specialistiche presenti in zona è la loro poca permea-bilità, soprattutto alla circolazione ciclo-pedonale. Il compendio si trova in posizione baricentrica rispetto a queste aree e una sua possibile apertura permetterebbe un miglior collegamento fra la futura stazione della linea ferroviaria suburbana e le zone residenziali in prossimità della via Emilia.

Le aree specialistiche presenti risultano essere le uniche polarità della zona. Queste polarità però non dialogano con il contesto, non sono permeabili al passaggio dei flussi, sono parti di città attive solo per quello che avviene al loro interno. Il sistema è quindi ricco di polarità autoreferenziali, che non hanno legami col loro contesto.

Page 16: Open ended places | part 3

128

PRATI DI CAPRARA OVEST

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

Page 17: Open ended places | part 3

129

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

STATO DI FATTO

1

Page 18: Open ended places | part 3

130

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 19: Open ended places | part 3

131

STATO DI FATTO

44

Page 20: Open ended places | part 3

132

PRATI DI CAPRARA OVEST

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

Page 21: Open ended places | part 3

133

STATO DI FATTO

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

33

Page 22: Open ended places | part 3

134

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 23: Open ended places | part 3

135

STATO DI FATTO

10

Page 24: Open ended places | part 3

136

PRATI DI CAPRARA OVEST

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

Page 25: Open ended places | part 3

137

STATO DI FATTO

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

7

6

Page 26: Open ended places | part 3

138

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 27: Open ended places | part 3

139

STATO DI FATTO

8

Page 28: Open ended places | part 3

140

PRATI DI CAPRARA OVEST

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

Page 29: Open ended places | part 3

141

STATO DI FATTOCONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

15 16

Page 30: Open ended places | part 3

142

PRATI DI CAPRARA OVEST

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

11

Page 31: Open ended places | part 3

143

STATO DI FATTO

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

13

Page 32: Open ended places | part 3

144

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 33: Open ended places | part 3

145

STATO DI FATTO

Page 34: Open ended places | part 3

146

PRATI DI CAPRARA OVEST

CONDIZIONE DEGLI SPAZI APERTI

14

Page 35: Open ended places | part 3

147

STATO DI FATTO

Page 36: Open ended places | part 3

148

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 37: Open ended places | part 3

149

STATO DI FATTO

12

Page 38: Open ended places | part 3

150

PRATI DI CAPRARA OVEST

5

Page 39: Open ended places | part 3

151

STATO DI FATTO

Page 40: Open ended places | part 3

152

PRATI DI CAPRARA OVEST

Page 41: Open ended places | part 3

153

STATO DI FATTO

9