Open Data Support onsite training in Italy (Italian)
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Smart Cities Exhibition: Bologna, 16-17-18 Ottobre 2013
www.pwc.com
16/10/2013
Dall'informazione pubblica alla crescita economica:
gli Open Data come veicolo di sviluppo
Milano Brescia Verona Trento Udine
Trieste Treviso Padova
Bologna Torino
Genova
Bari
Parma
Firenze
Roma
Napoli
Ancona
Catania Palermo
Chi è PwC: la nostra organizzazione
PwC è l’organizzazione internazionale leader nei servizi professionali alle imprese. Si avvale delle capacità e delle esperienze di circa 180.000 professionisti in 158 paesi e opera in modo integrato e multidisciplinare combinando le ampie capacità professionali a livello internazionale con la conoscenza dei mercati locali e le specifiche esperienze nei diversi settori.
422 clienti tra i Fortune Global 500
180.000
collaboratori
776
uffici
158
paesi
3.000 collaboratori e 132 partner
Cagliari Audit
2.150
collaboratori PricewatwerhouseCoopers
SpA
Advisory
650
collaboratori
PricewaterhouseCoopers
Advisory SpA
Tax & Legal
250
collaboratori
TLS – Associazione professionale di Avvocati e
Commercialisti
Terza società’ globale nei servizi di Technology Transformation
Forrester, 2012
Prima società globale nei servizi di consulenza
Kennedy, 2010 - 2013
Prima società globale nei servizi di consulenza alla Pubblica
Amministrazione
IDC, 2013
Chi incontrate oggi
Antonio Maccioni, Agenzia per l’Italia Digitale
Antonio Maccioni, 28 anni, laureato in Ingegneria Informatica, è attualmente studente di dottorato del gruppo di ricerca su Basi di dati e Sistemi Informativi dell'Università degli studi Roma Tre. Ha svolto ricerca anche sui temi del Semantic Web ed è membro del comitato di programma di alcuni workshop internazionali su Linked Data e Semantic Web. Dopo alcune esperienze professionali in Italia e all'estero, è dal 2011 collaboratore presso l'Agenzia per l'Italia Digitale nell'area SPC. La sua attività è focalizzata principalmente sull'interoperabilità semantica e sugli Open Data. E' uno dei responsabili del progetto SPCData e uno degli autori di alcune delle linee guida pubblicate dall'Agenzia per l'Italia Digitale.
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”
Giorgia Lodi, Agenzia per l’ Italia Digitale
Dopo un lungo periodo trascorso nel contesto accademico, nel 2011 Giorgia vince un bando per collaboratore presso l'attuale Agenzia per l'Italia Digitale (allora DigitPA) nell'ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Inizia così a lavorare su tematiche quali identità digitale, cloud computing nella Pubblica Amministrazione, interoperabilità tecnica e semantica, smart city e open data. E' stata uno dei principali autori delle linee guida sulle comunità intelligenti intitolate "Architettura per le Comunità Intelligenti” e delle linee guida pubblicate nel 2012 dalla Commissione di Coordinamento SPC su "interoperabilità Semantica attraverso i Linked Open Data".
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“
Diego Mendia, Senior Manager PricewaterhouseCoopers Advisory SpA Ingegnere Informatico, attualmente ricopre il ruolo di Senior Manager di PwC dove segue progetti di governo dell’informatica ed evoluzione tecnologica per la Pubblica Amministrazione locale e Centrale. Possiede oltre 10 anni di esperienza su progetti di trasformazione tecnologica e supporto al cambiamento erogati esclusivamente nella Pubblica Amministrazione Italiana. è stato principalmente impegnato in progetti di grandi implementazioni informatiche, razionalizzazione dei costi e definizione delle strategie evolutive per le Direzione dei Sistemi Informativi.
“
”
Con la partecipazione del Direttore ICT “Roma Capitale”, Ing. Carolina Cirillo
Perché siamo qui…
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Open data, Linked open data e Metadati Linee Guida e Policy Il Valore Alcuni casi pratici
DATASUPPORTOPEN
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
DATASUPPORTOPEN
Alcuni Dati dei Comuni
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Anagrafici • 8.092 comuni • 60.626.442 di abitanti (al 1º gennaio 2011) • Nel 2013: 441.047 nuove nascite e 446.473 decessi • …
Sociali • 7 miliardi e 127 milioni di euro per la spesa
sociale pagata dai comuni(2010-istat) • 3.623 Asili nido comunali (2009- Ministero interni) • Oltre 17% di famiglie in affitto (2008-istat) • …
Economici • 3,65 Miliardi di Euro di gettito di addizionali IRPEF
nel 2012 • Oltre 160 mila attività di commercio iscritte al
registro delle imprese e gli esercizi di commercio ambulante
• ….
DATASUPPORTOPEN
A cosa servono gli Open Data?
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Zillow: ha raccolto in banca dati oltre 110mila abitazioni site negli U.S.A., offre un servizio che stima con precisione il valore di un immobile combinando dati cartografici/info sul valore del terreno/prezzi delle case …
Nuove Realtà economiche
Il quotidiano francese LeMonde analizza i dati open government per raccogliere le informazioni per tutti i suoi articoli. In alcuni casi, evidenziando maggiori aree della spesa pubblica basata sulle proposte di budget del governo …
Nuovi servizi
Diversi comuni espongono i propri dati elettorali Molte realtà pubblicano i dati dettagliati della propria spesa L’INPS pubblica le aliquote contributive suddivise per aree settoriali, contributi lavoro domestico,… …
Per diffondere Dati
DATASUPPORTOPEN
Perché investire negli Open Data?
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Nascita di un Fenomeno
Messi a disposizione dall’ Unione Europea per finanziare la ricerca e l’investimento negli Open data hanno erogato a circa € 100 milioni da erogare nel periodo 2011-2013.
I Contributi
..che secondo le stime della Commissione Europea vale € 40 miliardi all’ anno in Europa di ricavi diretti ed indiretti.
Condotto dall’ Australian National Data Service (ANDS) per 1$ speso dal Governo Australiano in Open Data, ne risultano 5$ di ritorno. Nel caso dei dati geospaziali: 1$ ->18-26 $
Secondo uno studio
Secondo l’Unione Europea può fungere da accelleratore per ricercatori e aziende: risparmio di € 87 miliardi in investimenti p.e. in ricerca e sviluppo.
In Europa
..ai dati in tempo reale, tramite il portale “Open” ha determinato per la città di San Francisco una riduzione del 21% delle chiamate al call center , che ha comportato il risparmio di più di $1 milione in un anno.
La Facilità di accesso
Pubblicare Documenti in Pdf è necessario ai fini della trasparenza ma non sono open Data
DATASUPPORTOPEN
Open data support
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L’Open Data Support è un progetto dalla durata di 36 mesi avviato dalla DG Connect della Commissione Europea, finalizzato a migliorare la visibilità e a facilitare l’accesso ai dataset pubblicati sui portali di open data locali e nazionali, con l’obiettivo di aumentare il loro utilizzo interno e verso l’esterno. Questa iniziativa è partita in ambito europeo ed è rivolta sia agli esordienti sia a coloro che già fruiscono di tali servizi.
L’Open Data Support fornisce a coloro che vogliono implementare soluzioni cd. “open”, per consentirne una pubblicazione agevole, tre tipologie di servizi:
• Predisposizione dei dati e dei metadati, trasformazione in formato
leggibile e pubblicazione, che consentiranno la condivisione dei metadati sulle
apposite piattaforme fornite loro dal progetto;
• Servizi di formazione, in termini di contenuti teorici e tecnici, per le pubbliche
amministrazioni europee , in particolare sulle tecniche di linked open data;
• Servizi di consulenza e supporto IT, nell’ambito delle tecnologie dei linked open
data, licenze dei dati e dei metadati, e aspetti di business.
See also: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
DATASUPPORTOPEN
Open data, open government data, linked data e metadati Learning objectives
• Introduzione ai Open Data e Open Government Data e Linked Data
• Pubblicazione dei Linked Data • Significato dei Metadati
Contenuti • Introduzione finalità degli Open Data • 4 Principi dei Linked Data • Modello di pubblicazione “5 stelle” dei Linked Data • Benefici dei Linked Data e della metadatazione • Il ciclo di vita dei metadati • Controllo di qualità dei metadati
DATASUPPORTOPEN
Open Data & Open Government Data Cosa si intende?
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Significato di Open Data
• Ciò vuol dire che:
– Disponibilità e Accessibilità: i dati devono essere disponibili con facilità e a costi di riproduzione ragionevoli, preferibilmente tramite il download da internet. Tali dati dovranno essere disponibili in un formato utile e modificabile;
– Riuso and Ridistribuzione: i dati devono essere forniti in condizioni tali che sia consentito il riutilizzo e la ridistribuzione, come anche la possibilità di essere combinati con altri datasets;
– Partecipazione universale: chiunque deve poter usare, riusare, ridistribuire, senza esclusioni verso tipi di impiego, o persone o gruppi. P.es., la restrizione “non commerciale”, che impedirebbero l’uso ai fini commerciali del dato, o le restrizioni verso tipi di scopi (“solo in materia di istruzione”) non dovrebbero essere ammessi;
– Gratuità: del dato o disposizione a costi marginali (casi eccezionali da concordare con Agenzia Digitale)
“Un contenuto o un dato si definisce “aperto” se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo”. - OpenDefinition.org
DATASUPPORTOPEN
Source:[http://data.gov.uk/data]
Source:[http://publicdata.eu/]
Per “Open Government Data” si intendono:
Un insieme di dati prodotti o commissionati dalla Pubblica Amministrazione o da entità controllate.
Un insieme di dati corrispondenti alle caratteristiche degli “Open” – ovvero, che possono essere liberamente usati, riusati and distribuiti da chiunque.
Dati che non sono sensibili o privati.
Significato di Open Government Data
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DATASUPPORTOPEN
I vantaggi degli Open Government Data Trasparenza. I cittadini devono poter conoscere cosa sta facendo il loro
governo. Essi devono poter accedere liberamente ai dati del settore pubblico e condividere tali informazioni con gli altri cittadini. La condivisione e il riuso di tali dati ne permette l’analisi e crea conoscenza.
Partecipazione. Gli Open Data consentono ai cittadini di essere maggiormente informati, coinvolti nelle attività decisionali, nonché possono facilitare, con il loro contributo, i processi di governo.
Riduzione dei costi governativi. Gli Open Data consentono la condivisione dell’informazione in formati che ne consentono l’operabilità, consentendo la riduzione dei costi di gestione del dato e l’integrazione degli stessi. Lo stesso settore pubblico è il primo riutilizzatore degli Open Government Data.
Valore sociale e commerciale. I dati sono una risorsa chiave per le attività sociali e commerciali. Il settore Pubblico produce una grande quantità di informazioni, e l’apertura all’accesso di questi dati può contribuire alla creazione di business innovativi e servizi che possono apportare valore sociale e commerciale.
DATASUPPORTOPEN
Cosa sono i linked data? Evoluzione da un Web basato sui documenti ad un web di interlinked data.
Slide 16
DATASUPPORTOPEN
Evoluzione dal “Web of linked documents” al “Web of linked data” (1/2)
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Web of documents Web of linked data
Figura: I nodi rappresentano i singoli dataset pubblicati e gli archi
rappresentano la presenza di connessioni semantiche tra essi
DATASUPPORTOPEN
Evoluzione dal “Web of linked documents” al “Web of linked data” (2/2)
• Il web è nato come una raccolta di documenti pubblicati on line, accessibile da una postazione web identificata da un determinato URL.
• Questi documenti contengono dati che possono essere letti da un occhio umano, ma non compresi dai dispositivi digitali.
• Il “Web of Data” consente l’ accesso a tali dati, rendendoli in un formato leggibile dai computer e collegandoli tra loro tramite gli Uniform Resource Identifiers (URIs), che consentono il collegamento tra persone e computer e pertanto l’utilizzo dei dati (licenze permettendo).
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Maggiori informazioni: http://www.ted.com/talks/tim_berners_lee_on_the_next_web.html
http://linkeddatabook.com/editions/1.0/
DATASUPPORTOPEN
Significato di Linked Data
Linked Data è un set di principi di design del dato, composto da quattro regole definite che consentono la condivisione e la lettura dei dati “open” su tutti i dispositivi web da parte delle amministrazioni pubbliche, delle imprese e dei cittadini.
Tim Berners-Lee è stato il fautore dei quattro principi base del modello:
1. Usare indirizzi Web (URI - Uniform Resource Identifiers) come nomi per le “cose”;
2. Usare URI utili al protocollo HTTP in modo che sia possibile cercare e risolvere quei nomi;
3. Quando qualcuno cerca una URI, fornire un’informazione utile (p.e. RDF*, SPARQL);
4. Includere link ad altre URI, così da permettere a chi cerca di scoprire nuovi collegamenti.
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Approndimenti: http://www.youtube.com/watch?v=4x_xzT5eF5Q
http://www.w3.org/DesignIssues/LinkedData.html
http://www.youtube.com/watch?v=uju4wT9uBIA
DATASUPPORTOPEN
I quattro principi in pratica...
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1 & 2
DATASUPPORTOPEN
Open Data vs Linked Data
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Open data
Dati che possono essere pubblicati e resi disponibili al pubblico tramite una licenza “open” senza il collegamento ad altri data base.
Linked data
I dati possono essere legati agli URIs a partire da altre fonti di dati, usando gli standard “open” (p.e. RDF) ma senza essere pubblicamente disponibili come avverrebbe con una licenza open.
“Un contenuto o un dato si definisce “aperto” se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo”. - OpenDefinition.org
Gli Open Data superano le barriere culturali, legali ed economiche al riuso: i Linked Data si pongono l’obiettivo di dare ai dati (aperti o non) un'identità e di renderli collegati tra loro e interoperabili.
DATASUPPORTOPEN DATASUPPORTOPEN
Cos’è un URI? (1/2)
“Una sequenza compatta di caratteri che identificano una risorsa
astratta o fisica” [TBL et al, 2005].
• “Compatta” : la stringa non deve contenere alcuno spazio bianco
• “Astratta o fisica” vuol dire che l’ URI deve riferirsi a elementi/oggetti del mondo reale, p.e. una persona, una costruzione o anche oggetti immateriali come lo possono essere un servizio, o un documento Web.
• La tipologia di URI più frequentemente utilizzata è l’URL.
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Focus
DATASUPPORTOPEN DATASUPPORTOPEN
Una persona, p.e. Albert Einstein
- http://dbpedia.org/resource/Albert_Einstein
Un Paese, p.e. Belgio
- http://dbpedia.org/resource/Belgium
Un sito patrimonio dell’umanità, p.e. l’ Acropoli di Atene
- http://dbpedia.org/resource/Acropolis_of_Athens
Un dataset, p.e. gli indicatori di fertilità
- http://open-data.europa.eu/en/data/dataset/
03YMULVqadXL7IO6JZiBkQ
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BE
Cos’è un URI? (2/2) – Per esempio...
Focus
DATASUPPORTOPEN
Come pubblicare i linked data? Il percorso 5-star dei linked data
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DATASUPPORTOPEN
Modello di classificazione 5 stelle (1/2)
★ Garantisce la disponibilità dei documenti/set di dati nel
Web (in qualunque formato) attraverso una licenza “open”
★★
Rende disponibili i dati in formati strutturati (p.e., in Excel
invece dell’immagine scannerizzata di una tabella) e la
possibilità di elaborazioni
★★★ Utilizza formati non proprietari (p.e., CSV invece di Excel,
XML)
★★★★ Utilizza gli URI per definire argomenti specifici, così da
renderli facilmente ricercabili dagli individui
★★★★★ Collega i dati tra loro per creare un unico ambiente
comune: sono i Linked Open Data
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opzionale
DATASUPPORTOPEN
Modello di classificazione 5 stelle (2/3)
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★
★ ★
★ ★★
★★★ ★
★★★ ★★
• Semplicità di pubblicazione
• Ancora semplicità di pubblicazione • Occorre un software convertitore o plug-in per
esportare i dati dal formato proprietario.
• Controllo granulare della composizione del dato • Possibilità per altri pubblicatori di linkare i dati tra
loro per aumentarne la popolarità • Possibilità di riutilizzo vocaboli, URL, design pattern
anziché crearli ex novo
• Possibilità di rendere i dati “rilevanti” • Aumento della visibilità dell’organizzazione tramite
l’allargamento degli ambiti applicativi, significati, qualità e valore dei dati
• Rendere i dati “ricercabili” da chiunque sia interessato • Possibilità di incrociare dati provienti da fonti
(dataset) diverse • Sono i Linked Open Data • Aumento di valore dei dataset
T
em
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pe
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C
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Modello di classificazione 5 stelle (3/3)
DATASUPPORTOPEN
Nella pratica, le 5 stelle dei Linked Open Data:
Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport
/introduction-to-linked-data-23402165
DATASUPPORTOPEN
★ ★ ★ ★ Utilizzo degli URL per denotare elementi
Un esempio, è stata la creazione di un URL per una delle unità del Ministero greco per la Riforma Amministrativo e la e-Governance.
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Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/design-and-manage-persitent-uris
http://org.testproject.eu/id/office/office-of-the-deputy-minister-for-administrative-reform-and-e-governance
Case study
DATASUPPORTOPEN
Benefici dell’utilizzo dei linked data
• Permette l’integrazione flessibile di dataset provenienti da fonti diverse, senza il bisogno che nessun dato sia spostato.
• Favorisce il riuso di informazioni provenienti da referenze/fonti autorizzative.
• Garantisce l’assegnazione di identificatori comuni nella forma di HTTP URI per denotare elementi (p.e. Persone, prodotti, business, posizioni...).
• Fornisce un contesto ai dati – rendendoli più ricchi e maggiormente espressivi.
• L’uso di interfacce standard Web (come HTTP e SPARQL) può semplificare l’integrazione con i pc degli Utenti.
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DATASUPPORTOPEN
I punti di attenzione nella pubblicazione
• Alta Qualità: i Linked Data sono dati di alta qualità, è richiesta pulizia e manutenzione del dato
• Gestione del ciclo di vita: dovrebbero essere elaborati meccanismi per la gestione degli aggiornamenti e della cancellazione dei dati.
• Autorità centrale per gli URIs: con la responsabilità di pubblicare e manutenere persistenti HTTP gli URIs persistenti per le risorse di dati. Gli identificatori dovrebbero essere riutilizzati il più possibile, specialmente quelli provenienti dalle fonti dei dati di riferimento, come i registri pubblici.
• Scegliere l’opzione di licenza per i dati e le descrizioni dei metadati, più appropriate. I dati sono disponibili secondo licenze differenti, nella maggior parte dei casi attualmente non ne è utilizzata alcuna. La scelta delle licenze “open”, come quella di pubblico dominio – CC0, è raccomandato, per agevolare iuso e integrazione
• Identificare lo scopo o il modello di business atteso, i costi e i benefici delle differenti alternative devono essere chiari ed identificati, prima che le amministrazioni decidano il migliore paradigma tecnologico.
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DATASUPPORTOPEN
Cosa sono i metadati? Definizioni, esempi e standardd riutilizzabili.
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DATASUPPORTOPEN
Cosa sono i metadati?
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Descrivono come e da chi i dati sono stati prodotti. Anche in questo caso la metadatazione può essere fatta attraverso un’ontologia (o un modello) standard o attraverso una definizione proprietaria. (P.e. persone, organizzazioni, luoghi, prodotti)
Permettono di descrivere i confini di validità del dato o del set di dati di riferimento. Il contesto viene espresso in termini di intervalli di tempo, regioni di spazio, argomenti ed eventuali altri parametri specifici. Anche in questo caso è possibile procedere inizialmente con una modellazione informale e poi valutare se utilizzare un’ontologia (o uno schema) standard o svilupparne una proprietaria, sempre tenendo presente i vantaggi d’interoperabilità derivanti dal riuso (p.e. schemi di classificazione). Le informazioni sulla licenza rientrano nella categoria dei metadati di contesto.
Contesto
Provenienza
Servono per chiarire il significato dei dati e facilitarne l’interpretazione e per descrivere il significato di attributi, proprietà e classi di entità. Una cosa importante da tenere presente è che uno stesso dato potrebbe essere descritto con informazioni semantiche diverse; questo deriva dalla possibilità di classificare il dato in modo multidimensionale. (P.e. commenti, etichette, definizioni, ecc.)
Semantica dei dati
“I metadati arricchiscono il contenuto informativo dei dati esplicitandone delle proprietà che semplificano il processo di fruizione dei dati stessi facilitandone la ricerca, il recupero, la composizione e di conseguenza il riutilizzo.” -- National Information Standards Organization-- National Information Standards Organization
http://www.niso.org/publications/press/UnderstandingMetadata.pdf
DATASUPPORTOPEN
Esempi di metadati
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Barattolo
Libro
Dataset
Etichetta
Scheda bibliografica
Dataset description (DCAT)
E’ metadato di
DATASUPPORTOPEN
Due approcci per la fornitura dei metadati nel Web
XML (Tree/container approach) RDF (Triple-based approach)
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DATASUPPORTOPEN
Metadata schema
“Un’etichettatura, o un sistema di codifica utilizzato per categorizzare informazioni o strutturare file descrittivi.
Uno schema di metadati stabilisce e definisce elementi di dati e le regole che disciplinano l’utilizzo dei dati per descrivere una risorsa.”
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RDF Schema
XML Schema
DATASUPPORTOPEN
Gestione dei metadati Assicurare una corretta gestione attraverso il ciclo di vita dei metadati e dei dati da questi descritti.
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DATASUPPORTOPEN
La gestione dei metadati è fondamentale
I metadati devono essere gestiti per consentire:
• Disponibilità: i metadati devono essere memorizzati per essere accessibili e indicizzati per essere ricercabili.
• Qualità: i metadati devono essere garantire costantemente la qualità, in modo da risultare affidabile agli utilizzatori.
• Persistenza: i metadati devono essere conservati nel tempo.
• Licenza “Open”: i metadati devono essere disponibili sotto una licenza di pubblico dominio per consentirne il riutilizzo.
Il ciclo di vita dei metadati è più esteso del ciclo di vita dei dati:
• I metadati possono essere creati prima che i dati vengono creati o resi disponibili, ad esempio per informare sui dati che saranno disponibili in futuro.
• I metadati devono essere conservati anche dopo che i dati sono stati rimossi, ad esempio per informare sui dati che sono stati dismessi o ritirati.
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DATASUPPORTOPEN Slide 39
• Dati in Proprietà documento
• Dati catturati da sensori e fotocamere
• URL dei file
• Intervento umano
Creazione
• Dati stabili
• Dati in continua evoluzione
Mantenimento
• Organizzazioni
• Utilizzo dei dati
• Variazione riferimenti
• Standard e tecnologie
• Strumenti e sistemi
Aggiornamento
• Integrazione dati e metadati
• Separazione dati e metadati
Archiviazione
• Licenza Open
• SPARQL
• RDF triple store
Pubblicazione
Cancellazione
Il ciclo di vita dei metadati
DATASUPPORTOPEN
Creazione del metadato
La creazione del metadato è supportata da un metodo semi automatico:
• Informazioni desumibili dalle proprietà del documento, generato con gli strumenti di Office, p.e. data di creazione.
• Informazioni spaziali e temporali catturate da telecamere, sensori..
• Informazioni dai processi di pubblicazione, p.e. URL dei file.
Tuttavia, per altre caratteristiche è richiesto l’intervento umano:
• Da quale risorsa/dataset proviene?
• In che modo può essere utilizzata la risorsa(p.e. collegandola a una licenza)?
• Dove è possibile trovare approfondimenti sulla risorsa (p.e. tramite il link a un sito web o a una documentazione che descriva la risorsa)?
• Dove posso desumere informazioni sulla qualità della risorsa?
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DATASUPPORTOPEN
Mantenimento dei metadati
I diversi approcci di mantenimento dei metadati si distinguono a seconda del tipo di pubblicazione del dato.
• Se il dato non cambia, il metadato può essere stabile. Le variazioni massive possono essere effettuate off-line quando necessario.
• Se i dati cambiano frequentemente (p.e. I dati dei sensori in tempo reale), i metadati necessitano di una movimentazione strettamente correlata a tali processi e i cambiamenti devono essere istantanei.
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DATASUPPORTOPEN
Aggiornamento dei metadati
Le attività sui metadati sono svolte in un contesto globale che è soggetto a cambiamenti!
• Organizzazioni – cambiamento di reparti/responsabilità/ruoli.
• Utilizzo dei dati – nascita di nuove applicazioni per i dati.
• Dati di riferimento – evoluzione verso nuovi vocaboli di riferimento e nuovi collegamenti.
• Standard di dati e tecnologie – il ciclo di vita tecnologico sta diventando sempre più breve; che aspetto avrà il Web domani?
• Strumenti e sistemi – evoluzioni delle dotazioni tecnologiche.
I metadati devono essere aggiornati il più possibile, in considerazione dei tempi e dei budget a disposizione.
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DATASUPPORTOPEN
Archiviazione dei metadati
A seconda delle esigenze operative, i metadati possono essere integrati con i dati oppure archiviati separatamente.
• Integrare i metadati con i dati (p.e. documenti di office, MP3, JPG, dati RDF) rende le variazioni del dato più semplici.
• Separare i metadati dai dati (p.e. in un database), che preveda dei collegamenti con i corrispondenti file di dati rende più immediati gli aggiornamenti dei dati.
A seconda della disponibilità di strumenti e di requisiti di performance, i metadati possono essere conservati in database “classici” oppure nella tripla RDF.
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DATASUPPORTOPEN
Pubblicazione dei metadati
• Licenza ‘Open’ di pubblicazione: accesso diretto agli URI
- Questa è l’opzione più in linea con il concetto di Open Data.
• Rendere i dati disponibili tramite SPARQL
- Permette ai sistemi esterni di inviare queries alla tripla RDF.
- Richiede conoscenza dello schema usato dalla tripla.
• Pubblicazione differita: esportazione dei dati in RDF
- Prodotta dalla conversione di dati non-RDF a dati RDF.
- Garantisce la raccolta di dati off-line e la memorizzazione dei dati raccolti.
- Consente implementazioni nel controllo degli accessi.
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Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport
/licence-your-data-metadata
DATASUPPORTOPEN
Manipolazione e cancellazione dei dati
In alcuni casi, i metadati devono poter “restare in piedi” anche a seguito della cancellazione dei dati.
La cancellazione dei dati può avvenire, ad esempio:
• Quando i dati non sono più necessari.
• Quando i dati non sono più validi temporalmente.
• Quando i dati sono errati.
• Quando i dati vengono ritirati dal proprietario/pubblicatore.
In questo caso, i metadati dovrebbero contenere le informazioni dei dati cancellati, e se archiviati, deve poter essere richiesta una copia dell’archivio.
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DATASUPPORTOPEN
Modello di classificazione dei metadati
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Al fine di promuovere la pubblicazione di dati di alta qualità e facilitare lo sviluppo di servizi e applicazioni, è stato progettato un modello di classificazione focalizzato sugli aspetti qualitativi dei dati ed in particolare su due dimensioni: 1. Legame dato/metadato 2.Livello di dettaglio
DATASUPPORTOPEN
Gestione della qualità del metadato
Consistenza e nessuna
duplicazione
Precisione e accuratezza
rispetto alla fonte
originaria
Rilevanza del dato
Credibilità della fonte
Conformità agli
standard accettati
Giusta temporalità di
pubblicazione
Completezza e cattura
di tutti gli aspetti
rilevanti dalla fonte Disponibilità attuale e
futura della struttura
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Lavorabilità e
processabilità del dato
E’ fondamentale monitorare la qualità e la completezza delle descrizioni dei metadati nei dataset, in quanto
ne inficia la reperibilità e il riutilizzo
Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/open-data-quality
DATASUPPORTOPEN
Omogeneizzazione dei metadati
Quando lo scambio avviene tra sistemi, la metadatazione dovrebbe essere mappata in un modello comune per fare in modo che il mittente e il ricevente condividano un linguaggio comune e sia garantita la medesima comprensione del dato.
• Nello schema prescelto per i metadati possono provenire dati da differenti schemi di metadatazione, p.e. DCAT, schema.org, CERIF, modelli propri interni...
• La provenienza differente del dato, può provocare differenti codifiche di vocaboli o sintassi , p.e.:
- Linguaggio: English http://publications.europa.eu/resource/authority/language/ENG or as http://id.loc.gov/vocabulary/iso639-1/en
- Dati: ISO8601 (“20130101”) versus W3C DTF (“2013-01-01”)
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DATASUPPORTOPEN
Belgio: Where’s my Villo Monitoraggio di un servizio “Crowd-sourced”
Where's My Villo? Utilizza dati in tempo reale per tracciare le performance del bike-sharing di Brussel, Villo!, una partnership a metà strada tra il pubblico e il privato.
Il sito permette agli utilizzatori di conoscere la disponibilità delle bici. Pertanto presenta al pubblico un’evidenza empirica, che porta al miglioramento del servizio.
Vengono utilizzati gli open government data (per localizzare le stazioni dove trovare le bici) aggiungendo la componente del monitoraggio e dei feedback da parte degli utilizzatori.
Slide 49
http://blog.okfn.org/2010/10/29/open-data-in-public-
private-partnerships-how-citizens-can-become-true-
watchdogs/
Case study
DATASUPPORTOPEN
Inghilterra: UK Pharmacy Servizio di supporto che utilizza dati del settore government
UK Pharmacy aiuta i cittadini inglesi a trovare la farmacia più vicina tramite i loro Smartphone.
Ciò è consentito dalla tecnologia GPS a disposizione sui cellulari, oppure dalla riceca di uno specifico indirizzo o CAP.
Slide 50
http://www.data.gov.uk/apps/uk-pharmacy
Case study
DATASUPPORTOPEN
In sintesi
Slide 51
Open data
Metadati
Linked Open Data
Grazie! ....domande?
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
Agenzia per l’Italia Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri
Linee guida per la valorizzazione
del patrimonio informativo pubblico
Giorgia Lodi
Smart City Exhibition 2013 – Dall’informazione
pubblica alla crescita economica: gli open data come
veicolo di sviluppo
16 Ottobre 2013 – Bologna
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dati di tipo aperto: scenario internazionale
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 54
Pubblicata in gazzetta ufficiale lo scorso 26
giugno 2013 La diffusione della PSI non è più una
raccomandazione ma obbligatoria
Estende ambito di applicazione anche a
musei, biblioteche e archivi
Tutti i documenti pubblici possono essere
riutilizzati sia per fini commerciali sia per
scopi non commerciali
Le amministrazioni rendono disponibili dati e
documenti, ove possibile, in formati aperti e
“machine-readable”, con i relativi metadati
Formati e metadati dovrebbero essere per
quanto possibile conformi a formati aperti
standard
Le licenze da associare ai dati non
dovrebbero limitare le possibilità di
riutilizzo dei dati e documenti
i costi per il riutilizzo dei documenti dovrebbero
essere limitati ai soli costi marginali
sostenuti per la produzione, riproduzione e
divulgazione dei dati.
DIGITAL AGENDA
Pilone I – Mercato Unico Action 3 – individua linee strategiche per
gli stati membri relativamente all’apertura
di dati pubblici per il loro riutilizzo
G8 OPEN DATA CHARTER Principi di base
Introduzione del concetto di dataset chiave
Action plan con apertura di 4 dataset entro
2013 National Map
National Budget
National Statistics
Election data
Individuate altre categorie di dati
NUOVA DIRETTIVA PSI
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dati di tipo aperto: scenario normativo nazionale
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 55
Art. 7 I documenti e i dati oggetto di pubblicazione
obbligatoria devono essere pubblicati in
formato aperto ai sensi dell’art.68 del CAD
Senza restrizioni se non obbligo di
citare la fonte e rispetto integrità
CRESCITA 2.0
Revisione art. 52 del CAD con
introduzione Open Data by Default Clausole da inserire nei capitolati per i
dati di tipo aperto
Attività open data rientrano tra i
parametri di valutazione della
performance dirigenziale
Definizione degli elementi del processo
di valorizzazione del patrimonio
informativo pubblico
Agenda nazionale
Linee guida
Rapporto annuale
Revisione art. 68 del CAD Caratteristiche principali open data
AgID identifica casi eccezionali di dati
aperti rilasciati a tariffe superiori ai costi
marginali per la loro riproduzione e
divulgazione
REGOLAMENTI REGIONI
Diverse regioni hanno pubblicato
regolamenti Per un processo sistemico di valorizzazione
del patrimonio pubblico auspicabile che i
regolamenti, inclusi eventuali futuri si
uniformino ai principi e alle linee d’azione
dell’agenda e delle linee guida nazionali
Pubblicato experience paper
Evidenziare aspetti comuni in ottica e
spirito di riuso
DECRETO TRASPARENZA
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
I dati e il loro ruolo
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 56
RUOLO
•I dati delle amministrazioni come
elemento infrastrutturale
•Devono costituire una ricchezza per il
Paese
un’opportunità di sviluppo
economico,
di crescita occupazionale
di riduzione degli sprechi
di aumento dell’efficienza
QUALI DATI
COME
• Necessario che il processo di
apertura dei dati pubbllci sia
esplicitamente previsto nella
realizzazione dei sistemi informativi
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Processo di valorizzazione del patrimonio
informativo pubblico
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 57
Patrimonio
Informativo Pubblico
delle Amministrazioni
Agenda
Nazionale
Linee
Guida
Rapporto
Annuale
Processo di Valorizzazione del Patrimonio
Informativo Pubblico
piano
d’azione
Strategia e Attuazione Monitoraggio
big data
best practices
standard W3C
asset semantici
direttive comunitarie
interoperabilità semantica
innovazione
crescita
trasparenza
sviluppo di mercato
Dati e
Documenti
Indicatori
Obiettivi
• Obiettivi
Monitorare
l’implementazione
della strategia
• Include
Come misurare I
risultati
Indicatori
Lo stato
sull’implementazione
dell’anno corrente
• Obiettivi
Guidare le decisioni
Supportare lo
sviluppo economico
Trasparenza
• Include
Principi
Obiettivi e dataset
chiave
Piano operativo per
l’anno corrente
• Obiettivi
Guidare le Pubbliche Amministrazioni
nell’attuazione della strategia
• Include
Modello operativo per la produzione e rilascio di
dati aperti
Standard, ontologie, licenze e modello dei costi
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 58
PRINCIPI
Open data by default
Qualità dei dati Completezza
Originalità
Attualità
Disaggregazione
Accessibilità
Uso standard comuni e aperti
OBIETTIVI
Modalità produzione e rilascio dati
Metadatazione
Licenza aperta
Documenti accessibili e aperti
Dataset chiave
Trasversali Organizzazione delle PA
Classificazioni ufficiali
Verticali Spesa dispositivi medici e ricoveri
Luoghi ed eventi culturali
Piano di implementazione
ATTORI E AZIONI
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 59
Modello concettuale per i dati e i
metadati
Modello operativo per la
produzione e il rilascio dei dati
Standard e ontologie
Aspetti legali, di costo e di
pubblicazione degli open data
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Modello concettuale per i dati
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 60
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Modello concettuale per i metadati
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 61
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Modello operativo: produzione e rilascio dei dati
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 62
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Standard tecnici e ontologie
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 63
Standard di base
RDF
RDFS
OWL
SPARQL
SDMX
Formati dati e documenti
Dati XML
Notation3-turtle
JSON
N-Triple
CSV
Shapefile
Ontologie e vocabolari
Per dati trasversali Core vocabulary (e.g., ORG,
Core Person, Core Location)
Per dati verticali Dati territorlali, culturali, sanitari
Per metadati DCAT, PROV, ADMS
Daset di riferimento
Per dati trasversali Dbpedia, Dbpedia Italia,
SPCData
Per dati territoriali Geonames, RNDT, SINAnet
Per dati sanitari Mesh, SNOMED CT
Documenti ODT
ODS
ODP
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Aspetti legali
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 64
Principi
1.Associare ai dati pubblici una licenza
aperta per
•Interoperabilità anche
transfrontaliera
•Massimo riutilizzo dei dati
2.Casi particolari che limitino il
riutilizzo solo se necessario il
rispetto di altre norme. Scelta
comunque motivata
3.Mancata indicazione della licenza
implica dati rilasciati secondo i termini
stabiliti dalla licenza CC-BY
(attribuzione)
• L’attribuzione: indicazione
nome dell’organizzazione
unitamente all’URL della
pagina Web dove si trovano i
dati/contenuti da licenziare
• In generale, consigliata CC-BY
nella sua versione 2.5.
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Aspetti di costo
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 65
Nessuna tariffa
I costi di produzione e di rilascio dei dati sono
interamente a carico dell'amministrazione
Potrebbero essere ridotti laddove i flussi
informativi dell'amministrazione già
incorporassero un processo di apertura
nativa dei dati secondo il paradigma Open
Data
Tariffa non superiore ai costi marginali
Si raccomanda di accompagnare questa
modalità con delle clausole all'interno della
licenza d'uso
E’ preferibile fornire e pubblicare le
motivazioni, i criteri e la determinazione dei
costi per i dati forniti secondo questa modalità
Tariffe superiori ai costi marginali
Due casi eccezionali: per coprire costi a
supporto dell’attività amministrativa, per I
dati culturali (come indicato nella nuova
direttiva PSI)
Modalità di rilascio
MODELLI DI BUSINESS
Una prima proposta di modelli di
business ancora in fase di
discussione
Tariffa fissa
Freemium
Dual licesing
Sponsorizzazioni
Donazioni e crowdsourcing
Servizi di supporto
Equity dei servizi
Agenzia per l’Italia Digitale
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Aspetti di pubblicazione
Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 66
1. Requisiti per pubblicazione
dei dati di livello 4 e 5
Presenza di uno SPARQL
endpoint
URI persistenti
Deferenziazione degli URI
2. Soluzioni open data per
portali Web
From scratch
Estensione CMS esistenti
Utilizzo di piattaforme esterne
3. Requisiti per i portali Open Data
Assegnare ai dataset nomi autoesplicativi
Pubblicare i responsabili del dataset
Fornire query d'esempio
Produrre e mostrare statistiche di uso,
accesso e produzione
Licenza in uso in forma “human-readable”
In caso di molteplici licenze con obbligo di
attribuzione, se lo spazio a video è limitato
creare pagina Web dedicata per dare
indicazioni sulla licenza e la relativa fonte
Fare, ove possibile, descrizioni testuali
esaustive sui dataset
4. Recupero e accesso ai dati
Porre attenzione alla qualità dei dati
Agenzia per l’Italia Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri
Grazie per l’attenzione!
Domande?
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
DATASUPPORTOPEN
Il Valore degli Open Data
Learning objectives • Rappresentare il valore, in termini di riuso, degli
open data: ritorni, benefici in termini di business, servizi per i cittadini
Contenuti • Il valore degli open data • Le opportunità per la Pubblica Amministrazione • Il ciclo di vita dei LOGD e dei metadati
DATASUPPORTOPEN
Ci sono più di 150 portali in Europa che contengono Government Open Data
150+ Portali Europei esistenti
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DATASUPPORTOPEN
Gli Open Data hanno un grande potenziale di creare un valore economico e sociale
Slide 71
I Privati integrano i
dati in Servizi Le PA pubblicano i
dati on-line
Sia i cittadini che le
aziende beneficiano
dei servizi creati
Le aziende e gli
sviluppatori
ricercano i dati
Pubblicazione dei dati
Riuso dei dati
DATASUPPORTOPEN
Il valore degli open data
Pubblica Amministrazione
Cittadini
Società Civile
Tessuto Economico
Slide 72
Maggiore trasparenza, migliore reattività ed un controllo più attento
Promozione della partecipazione sociale della popolazione
Supporto alla creazione della prossima generazione di funzionari pubblici
Promozione di innovazione, efficienza ed efficacia nei servizi pubblici
Creazione di Valore Economico
Beneficiari Benefici
DATASUPPORTOPEN
Nuovi servizi informativi per i cittadini
Business intelligence e organizzazione dei dati
Data Mining
Efficienza operazionale o ottimizzazione
Prodotti finanziari
Customer Attraction e Customer Retention
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La creazione del valore economico
DATASUPPORTOPEN
Cosa stimolano gli open data…
• Innovazione: l’accesso (Completo, rapido e gratuito) alle fonti
dati governative garantisce un acceleratore per ricercatori e aziende, ad esempio nel campo della sanità e delle energie rinnovabili, che la UE ha stimato in oltre 80 Miliardi di Euro in investimenti di ricerca e sviluppo.
• Nuovi Servizi: Le imprese possono costruire nuove applicazioni
e servizi innovativi, basati su dati messi a disposizione del governo. I vantaggi economici complessivi della risorsa sono stati stimati in 40 miliardi di euro l'anno nell'UE
• Efficienza: Gli enti pubblici beneficiando dei dati saranno in
grado di conoscere meglio i propri cittadini in termini di esigenze e preferenze indirizzando in modo più puntuale l’offerta di servizi
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DATASUPPORTOPEN
…e cosa aggiungono i Linked Open Data
• Integrazione dei dati flessibile: viene facilitata
l’integrazione e abilitata l’interconnessione di dati prima disgiunti
• Incremento nella qualità dei dati: l’aumento della
frequenza dell’utilizzo innesca circoli virtuosi di incremento qualitativo. Ad esempio con crowd-sourcing e meccanismi self-service gli errori sono progressivamente corretti.
• Riduzione dei costi il riutilizzo di LOGD, in applicazioni di
eGovernment, conduce a notevoli riduzioni dei costi
Slide 75
DATASUPPORTOPEN
Innovazione
Ad oggi è possibile immaginare di rivoluzionare alcuni servizi, prodotti dalla PA attraverso la pubblicazione dei giusti set di dati.
In Italia circolano, secondo l’ACI, oltre 37 milioni di Auto, oggi è possibile, in alcune città, trovare e prenotare parcheggio in modo differente
Slide 76
L’innovazione può garantire, inoltre, maggiore efficienza: secondo uno studio del Mckinsey Global Institute, in media, gli impiegati pubblici utilizzano il 19% del loro tempo nella ricerca delle informazioni.
DATASUPPORTOPEN
Nuovi servizi
Dai dati messi a disposizione dalla pubbliche amministrazione possono nascere dei nuovi servizi oggi non ancora disponibili.
Circa 20 anni fa era impensabile immaginare servizi quali la tracciatura satellitare dei mezzi che fanno la raccolta di rifiuti tossici o pericolosi
Slide 77
Oggi esistono città in cui ai cittadini è data l’opportunità di identificare la zona ideale dove vivere, prendendo in considerazione il tempo medio di trasporto verso il lavoro 0 il costo delle abitazioni e quanti servizi o attrazioni esistono nell’area
DATASUPPORTOPEN
Integrazione dei dati flessibile
Slide 78
I Linked Open Government Data (LOGD) possono essere visti come una nuova tecnologia per l’integrazione di dati flessibili, che consente l’aumento del numero di interconnessioni tra le informazioni delle Pubbliche Amministrazioni e nuove possibili fonti di business: il valore del patrimonio informativo può essere correlato al numero di possibili connessioni con altri insiemi di dati in un network.
I LOGD, più dei database relazionali, possono essere estesi ed adattati in modo tale che le applicazioni possano utilizzare diverse fonti di dati mantenute e aggiornate in tempo reale dal relativo editore, senza la necessità di scaricare ed elaborare i dati origine.
La BBC ha creato e custodisce un enorme patrimonio informativo basato su LOD relativo a persone, eventi, organizzazioni, scienza, arte… Questo gli permette di utilizzare tali dati attraverso significati comuni e utilizzarli in un modo più efficace
DATASUPPORTOPEN
Incremento nella qualità dei dati
Slide 79
I Linked data hanno tre aspetti che impattano positivamente sulla qualità del dato:
• I dati vengono associati in modo indissolubile a un URI, il che rende impossibile il sorgere di ambiguità di significati, in particolare per gli oggetti del mondo reale, e inoltre crea collegamenti certi tra identificatori alternativi che possono essere ricondotti alla medesima cosa (due sostantivi che indicano uno stesso oggetto);
• I dati sono “freschi”: utilizzando i linked data, i riutilizzatori hanno accesso in ogni momento alle versioni sempre più aggiornate dei dati.
• Una singola versione, mantenuta aggiornata, è garanzia di veridicità del dato, al contrario del download di versioni differenti di dataset in tempi diversi.
Il sempre maggiore riutilizzo dei LOGD innesca crescenti esigenze per migliorare la qualità dei dati. Attraverso il crowd-searching e i meccanismi di self service, gli errori vengono progressivamente corretti.
DATASUPPORTOPEN
Società
Tessuto Economico
Pubblica Amministrazione
Il percorso di sviluppo
Slide 80
Aumento delle entrate
basate sulla tassazione
sulle nuove iniziative
Nuove imprese
Introiti dovuti alla
vendita di informazioni
con valore aggiunto
Riduzione dei costi dei
servizi tradizionali
Migliore capacità decisionale,
basata su informazioni più
accurate
Creazione di nuovi posti di
lavoro
Nuovi e migliori servizi
Riduzione dei costi
per reperimento dei
dati governativi
Realizzare nuove applicazioni basate su gli Open Data
DATASUPPORTOPEN
Ritorno economico per la pubblica Amministrazione
Slide 81
Maggiori Entrate
Riduzione dell’evasione fiscale
Minore costo legato ad interventi sociali
Aumento della produttività
Minore corruzione
Maggiore efficienza
DATASUPPORTOPEN
Remunerazione per la Pubblica Amministrazione
Slide 82
Fondi Pubblici
Tariffe d’utilizzo
Pubblicità
Nazionali
Regionali
…
Abbonamenti a Servizi
Sottoscrizione di servizi Premium
…
Portali di Servizio
…
È importante ricordare che i dati sono stati già pagati dalla collettività
DATASUPPORTOPEN
Maggiore Efficienza
Riduzione dei costi di servizi prodotti attraverso la diminuzione delle risorse impiegate:
• Bristol ha verificato che i contatti veicolati attraverso open data sono quindici volte più economici di quelli effettuati allo sportello
• San Francisco ha ridotto del -21% del numero delle chiamate ai call center Cittadini
La trasparenza e le buone pratiche impegnano le amministrazioni a spendere con più cura
Maggiore disponibilità e portabilità dei dati riduce i costi di investimenti futuri, garantendo un maggior servizio a parità di costo
Slide 83
DATASUPPORTOPEN
La struttura dei costi
• Realizzazione: è
l’investimento legato all’identificazione, modelizzazione, trasformazione armonizzazione e pubblicazione o riuso dei LOGD
• Manutenzione: sono legati
alla pubblicazione di aggiornamenti e alla conduzione dell’infrastruttura
• Promozione sono i costi legati
alla messa a disposizione dei dati in modalità LOGD al posto di modalità standard.
Slide 84
I driver di Riduzione Benchmarking e trasparenza Economie di scala Riuso dati Condivisione infrastruttura Riduzione della capacità di storage
DATASUPPORTOPEN
L’importanza del processo di gestione
L’open data e i linked open data non sono un esercizio tecnologico: l’elevato valore è basato sul dato stesso.
L’individuazione del dato più corretto, pubblicato in modo accurato e manutenuto con perizia è la maggior garanzia di risultato per progetti che hanno come obiettivo il riuso del dato per trarne un beneficio economico
Slide 85
DATASUPPORTOPEN
Il ciclo di vita dei LOGD e dei metadati Focus sull’offerta
Slide 86
Creazione Modelling Pubblicazione Ricerca Integrazione Riuso
Data Management
Offerta Domanda
Feedback
Select Model Publish Find Integrate Re-use
Data management
Feedback
Data Publisher
Data Consumers
Select Model Publish Find Integrate Re-use
Data management
Feedback
Data Publisher
Data Consumers
DATASUPPORTOPEN
Selezione di dati ad alto valore
Ci sono alcune dimensioni che dovrebbero essere considerate nel processo di selezione dei Linked Open Government Data.
• Requisiti legali: Esiste una legge che rende obbligatoria la pubblicazione aperta o non vi è alcun obbligo specifico?
• Relazioni gli obiettivi istituzionali: I dati sono il risultato diretto dell’attività primaria del settore pubblico, oppure sono un prodotto di attività non essenziali?
• Stato attuale delle pubblicazioni “open”: I dati di questo tipo sono già stati pubblicati e resi disponibili oppure non ancora?
• Tipo di valore: I dati sono utili per il sociale oppure hanno un valore commerciale?
• Audience: I dati sono principalmente indirizzati al pubblico oppure sono destinati ad un uso di back office?
La selezione dei dati da pubblicare è forse il passo più difficile, poiché spesso è necessario superare delle resistenze nelle Amministrazioni
Slide 87
DATASUPPORTOPEN
Tipologie di selezione dati (1/2)
Slide 88
• Dati coperti da una legge o un regolamento che ne disciplina la pubblicazione “open”, p.e. testi di legge, risultati di elezioni, budget pubblici
• Dati prodotto di decisioni governative che possono essere d’aiuto per i cittadini, p.e. condizioni di infrastrutture e spazi pubblici, orari del trasporto pubblico
Requisiti Legali
• Dati già pubblicati in modo “open” ed in formato elettronico da altre PA, p.e. dati catastali, cartine topografiche, informazioni sul traffico, previsioni meteorologiche
• Dati nascosti al pubblico, p.e. a causa di difficoltà di pubblicazione, perché sono dati sensibili, o dipendono dalla licenza di terze parti
Stato dell’ arte “Open”
• Dati risultati da gli obiettivi istituzionale dell’Ente stesso, p.e. Anagrafe, ordine pubblico e sicurezza, tutela ambientale
• Dati prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni non essenziali (talvolta forniti dal settore privato), p.e. Mappe di navigazione (da Google Maps), previsioni meteorologiche (da Weather Channel)
Relazioni con gli Obiettivi istituzionali
DATASUPPORTOPEN
Tipologie di selezione dati (2/2)
Slide 89
• Dati con valore commerciale, p.e. dati sullo sviluppo economico del territorio, condizioni del traffico in tempo reale informazioni di business
• Dati con valore sociale, p.e. leggi e testi parlamentari, programmi di partiti politici, partecipazioni alle pubbliche consultazioni
Tipo di valore
• Dati richiesti dalla società (cittadini e imprese), p.e. Informazioni legali, procurement
• Dati focalizzati ad uso interno (backoffice), p.e. indicatori di performance per i servizi, dati sul lavoro dei dipendenti pubblici
• Grandezza dell’audience: dati per il mass market, per gruppi ristretti o per nicchie di consumatori
Tipologie di Audience Bisogni dell’Audience Secondo uno studio spagnolo, gli utilizzatori richiedono:
DATASUPPORTOPEN
Il Modelling dei dati & metadati consente...
• La Disponibilità di dati in una modalità strutturata, comprensibile e leggibile da pc
• Il Riutilizzo di cosa esiste già in termini di vocaboli e dati reference.
• Ottenimento di un dato di alta qualità tramite la pulizia del dato.
• La fornitura delle idonee informazioni di licenza.
• Associazione di descrizioni efficaci (metadati).
• L’utilizzo di tecnologie semantiche (RDF, HTTP URIs...) per la descrizione dei dati.
Slide 90
DATASUPPORTOPEN
Il Modelling dei dati – obiettivo riuso
E’ consigliabile il riuso di vocabolari esistenti il più possibile.
Nel caso in cui ciò non sia possibile, per le fonti autoritative di uno specifico dominio, è possibile crearne uno proprio attraverso l’utilizzo di:
◦ RDF Schema (RDFS).
◦ Web Ontology Language (OWL)
La creazione di un proprio vocabolario può porre delle barriere significative alla cooperazione con altre Amministrazioni e limitare l’appetibilità dei dati da parte di soggetti privati.
Slide 91
Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/model-your-data-metadata
http//www.w3.org/TR/owl-features/
http://www.w3.org/TR/rdf-schema/
DATASUPPORTOPEN
Per consentire la pubblicazione di determinati dati e metadati è fondamentale perseguire un appropriato livello di qualità e minimi errori.
Questo vuol dire:
• Correzione degli errori.
• Trasformazione e omogeneizzazione formati.
• Allineamento incongruenze nei dati e metadati.
• Rimozione di informazioni duplicate / ridondanti.
• Aggiunta delle informazioni mancanti.
• Sicurezza che le informazione siano aggiornate.
Pulizia dei dati & metadati
Slide 92
Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/introduction-to-rdf-sparql
Cleanse your data with Open Refine (Google Refine) -
https://code.google.com/p/google-refine/
DATASUPPORTOPEN
Definire una modalità di licencing ai dati
• Informare i potenziali riutilizzatori in che modo i dati ed i metadati possono essere (ri)utilizzati o adattati.
• Non associare dati e metadati alle informazioni sulla licenza costituisce una barriera per il riuso e ciò diminuisce il valore di apertura che i dati possono creare.
• Gli Open data dovrebbero essere, come definizione, pubblicati con una open license.
• I Metadati dovrebbero essere pubblicati con una licenza che indichi il suo dominio pubblico, per rinforzare il riuso e la reperibilità dei dati.
Slide 93
Maggiori informazioni: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/licence-your-data-metadata
DATASUPPORTOPEN
Licenze Open
• Creative Commons (CC) (http://creativecommons.org/licenses/)
- Attribution (BY): Menzionare il creatore del lavoro.
- Non Commercial (NC): Il lavoro non può essere usato per fini commerciali.
- No Derivatives (ND): Il lavoro non può essere associato o unito ad altri.
- Share Alike (SA): Il lavoro può essere adattato ma deve essere attribuito alla stessa licenza che lo ha reso disponibile.
- CC Zero (CC0): Il lavoro è di pubblico dominio.
• Open Data Commons (http://opendatacommons.org/licenses/)
- „Open Data Commons Attribution Licence (ODC-By): compatibile con CC BY
- Open Data Commons Open Database Licence (ODC-ODbL): compatibile con CC BY SA)
- Public Domain Dedication Licence (PDDL): compatibile con CC Zero
• The Open Government Licence (http://www.nationalarchives.gov.uk/doc/open-
government-licence/)
Slide 94
Maggiori approfondimenti: http://discovery.ac.uk/files/pdf/Licensing_Open
_Data_A_Practical_Guide.pdf
DATASUPPORTOPEN
Pubblicare i linked data
Abbattere i muri per creare maggior valore.
• Rendere i dati pubblici e facilmente accessibili dal Web.
• “Linkare” i dati e metadati della propria Amministrazione ad altri dati (o metadati) in modo tale da:
Associare significati e contenuti ad essi.
Darne un contesto.
Arricchirli.
Garantire agli utilizzatori maggiori opportunità di conoscenza ed utilizzo.
Slide 95
DATASUPPORTOPEN
Il governo dei Dati e dei relativi metadati
• Gestione del ciclo di vita dei dati– creazione, aggiornamento e conservazione dei dati, e disattivazione dei dataset.
• Gestione del ciclo di vita dei metadati.
• Mettere in atto processi per assicurarsi che i dati ed i metadati abbiano un appropriato livello di qualità.
• Indicare la proprietà dei dati (dataset) e metadati attraverso le licenze.
Slide 96
Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/int
roduction-to-metadata-management
DATASUPPORTOPEN
Collezionare feedback dal riuso dei dati
E’ importante chiedere feedback ai (potenziali) utilizzatori dei dati, in particolare:
• Di quali dati necessitano.
• In quale modo possono utilizzare i dati.
• Cosa ne pensano della qualità. Infatti essere sicuri che arrivino richieste e ci siano le correzioni aiuta nel processo di ricerca della qualità del dato.
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data.overheid.nl
data.gov.uk
DATASUPPORTOPEN
I limiti manifestati
Slide 98
Investimenti Necessari: come tutte le nuove tecnologie i LOD, richiedono investimenti in infrastruttura, applicazioni e risorse umane. Non tutte le Amministrazioni sono in grado di effettuare gli investimenti in un momento di contrazione economica.
Mancanza delle competenze: non tutte le amministrazioni, anche per le dimensioni, hanno le conoscenze e le capacità interne per affrontare progetti di questo tipo
Resistenza al Cambiamento: alcune Amministrazione considerano un rischio la presentazione dei dati, questo può portare dei ritardi nella comprensione dei vantaggi
Problemi Tecnici e Tecnologici: difficoltà di definire le modalità di licenza dei dati, troppi vocabolari standard, difficoltà nello sviluppo degli applicativi.
DATASUPPORTOPEN
La posizione dell’Italia
Slide 99
L’Italia risulta al 14° posto dell’ Open Data Index della Word Wide Web Foundation
Gli Open Data sono una rivoluzione che non si può fermare: i fornitori sono più pronti ad impegnarsi in attività connesse ai dati a patto che vedano un risultato rapidamente raggiungibile.
DATASUPPORTOPEN
Senza riuso non c’è valore!
Slide 100
I Privati integrano i
dati in Servizi Le PA pubblicano i
dati on-line
Sia i cittadini che le
aziende beneficiano
dei servizi creati
Le aziende e gli
sviluppatori
ricercano i dati
DATASUPPORTOPEN
Come procedere?
Definendo: in modo accurato i dati da pubblicare e un programma di
implementazione.
Collaborando: attraverso iniziative in cui più Amministrazioni
intervengono e gestiscono i dati in comune, riducendo i costi grazie alla maggiore efficienza e con la garanzia della pubblicazione.
Riutilizzando: quanto di buono è stato fatto anche in termini di
piattaforma.
Partnership con Privati: anche nel processo di pubblicazione dei LOD,
può superare diversi limiti individuati a patto che i dati pubblicati siano appetibili.
Slide 101
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
DATASUPPORTOPEN
Open Data Support
...fondato dalla Commissione Europea, DG CONNECT, mira a ridurre le barriere di accessibilità e alla conoscenza.
Slide 103
DATASUPPORTOPEN
Open Data Support mission...
Slide 104
Potenziare la visibilità, facilitare l’accesso ai datasets pubblicati sui portali locali e nazionali,
in modo da incrementare il livello di riuso senza alcun tipo di barriera ostativa.
Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport
DATASUPPORTOPEN
Attraverso...
La garanzia di un
accesso omogeneizzato
alla descrizione dei metadati e di tutti i dataset “open” con un
singolo punto di accesso
ODIPP Insieme di
portali Paneuropei
Slide 105
DATASUPPORTOPEN Slide 106
Due importanti deliverable:
La piattaforma ODIP
singolo punto d’accesso a tutti i datset
Il vocabolario DCAT – AP
per l’omogenizzazione terminologica
ODIPP
EXPLORE FIND IDENTIFY SELECT OBTAIN
Public admi nistrations Busi nesses
Standar disation bodi es
Academia
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Metadata
Broker
Data
Consumers
DATASUPPORTOPEN
Profilo Applicazione DCAT Un vocabolario comune per la descrizione di datasets ospitati nei portali di dati in Europa, basati sul vocabolario Data Catalogue (DCAT).
Slide 107
DATASUPPORTOPEN
Un’iniziativa condivisa da...
Funded by the ISA Programme under Action 1.1. “Improving semantic interoperability in European eGovernment systems” (a.k.a the SEMIC project).
Slide 108
DATASUPPORTOPEN
Un gruppo internazionale di esperti
• Presiede: Antonio Carneiro (Publications Office)
• 59 Team di lavoro con membri che rappresentano:
- 16 differenti Stati Membri Europei (UK,IT,ES,DK,NO,DE,SK,BE,AT,SE,FI,FR,IE,NL,GR,SI )
- US
- Diverse Istituzioni Europee e organizzazioni internationali
- 40 differenti Data Portals
Slide 109
Maggiori approfondimenti: https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/description
DATASUPPORTOPEN
Attraverso l’utilizzo di uno schema comune di metadati per descrivere i dataset e condividere i metadati...
• Pubblicatori di dati incrementano la scoperta e in questo modo il riuso dei loro dati.
• Riutilizzatori di dati possono uniformamente cercare tra le piattaforme senza incorrere nelle difficoltà causate dall’uso di modelli separati o da linguaggi differenti.
Slide 110
La qualità e la disponibilità delle descrizioni dei metadati influenzano direttamente la facilità con cui i dataset possono essere trovati!
DATASUPPORTOPEN
Il Modelling dei metadati
L’applicazione DCAT profilata per i portali di dati in Europa (DCAT-AP) è una specificazione basata su un vocabolario Data Catalogue (DCAT) per la descrizione di dataset del settore pubblico in Europa.
DCAT-AP consente di scoprire nuovi dataset per il settore pubblico, abbattendo le possibili barriere e a livello intersettoriale.
Slide 111
Maggiori approfondimenti: https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile
/description
DATASUPPORTOPEN
Esempio: Omogeneizzazione dei metadati a partire dai dataset La DCAT Application Profile per i portali di dati europei
La DCAT-AP può essere usata come un modello comune per lo scambio dei metadati con le piattaforme open data disponibili in Europa e/o con un portale “intermediario”
(p.e. la Open Data Interoperability Platform - ODIP).
Slide 112
EXPLORE FIND IDENTIFY SELECT OBTAIN
Public admi nistrations Busi nesses
Standar disation bodi es
Academia
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Data Portal
Metadata
Broker
Data
Consumers
Maggiori approfondimenti: http://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/home
Case study
DATASUPPORTOPEN
Dove trovare DCAT?
Slide 113
https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/description
DATASUPPORTOPEN
Condivisione dei dati su ODIP La Open Data Interoperability Platform (ODIP) consente di condividere metadati di dataset descritti utilizzando il DCAT-AP, attraverso il miglioramento della reperibilità e della visibilità dei dataset, consentendone un maggiore utilizzo.
Slide 114
DATASUPPORTOPEN
Attributi della piattaforma di interoperabilità Open Data (ODIP)
• La più alta raccolta di metadati raccolti dai portali di Open Data.
• Trasforma il metadato in RDF.
• Armonizza i metadati RDF prodotti negli step precedenti con DCAT-AP.
• Convalida i dati armonizzati con DCAT-AP.
• Pubblica le descrizioni dei metadati come Linked Open Metadata.
Slide 115
ODIPP
Pan-European
Data portal
Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/promoting-the-re-use-
of-open-data-through-odip
DATASUPPORTOPEN
Esempio di mappatura – data.gov.uk
Slide 116
dct:title (Dataset)
dct:description
dct:publisher
dct:title (Distribution)
Dcat:accessURL
dct:language
dcat:keyword
dct:license
dcat:downloadURL, dct:issued, dct:format, dct: description
dct:spatial
dct:theme
dct:issued
dct:modified
adms:contactPoint
dct:temporal
Case study
DATASUPPORTOPEN
Pubblicazione dei metadati
Pubblicare i tuoi metadati su una piattaforma centrale per darne maggiore credibilità ed aumentare il riuso dei dataset.
Slide 117
Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/pr
omoting-the-re-use-of-open-data-through-odip
L’ Open Data Interoperability Platform (ODIP):
• ODIP è una piattaforma di intermediazione sviluppata dalla Commissione Europea per consentire la ricerca cross-border nei dataset Europei.
• I pubblicatori tramite ODIP data ed i portali di dati possono pubblicare centralmente la descrizione dei loro dataset.
DATASUPPORTOPEN
Cercare vocaboli riusabili Joinup
• E’ una piattaforma Online per la ricerca e la condivisione di assets di interoperabilità descritti con ADMS.
Sviluppato da ISA Programme dell’ EC.
Slide 118 http://joinup.ec.europa.eu/
Refine the search results via the faceted search filters.
2
Enter a search keyword to find interoperability assets available on different websites.
1
The search results contain a relevant description of the assets and the link from where they can be downloaded.
3
Case study
DATASUPPORTOPEN
Come ODIP può aiutarti a migliorare i tuoi metadati?
• ODIP mappa i metadati in un modello standard, cioè nel DCAT-AP.
• ODIP supporta al riuso con vocaboli standardizzati e multilingua nei metadati, correggendo gli errori di testo o fornendo liste su misura.
• Tramite i suoi servizi di validazione, ODIP consente di rilevare incongruenze ed errori nei metadati.
• ODIP assegna URI persistenti ai metadati.
• ODIP consente il collegamento tra i metadati, attraverso la creazione del contesto e arricchendolo di significati.
Slide 119
DATASUPPORTOPEN
Maggiori info su ODIP
• ODIP è basato su LOD Management Suite, originariamente creato da Semantic Web Company nell’ambito del progetto FP7 LOD2.
• La LOD Manager Suite è maggiormente estesa da TenForce nell’ambito dell’Open Data Support per lo sviluppo di ODIP.
• Sarà disponibile su GitHub, in GPLv2.
Slide 120
DATASUPPORTOPEN
Conclusioni
• Una buona descrizione dei metadati puà migliorare la scoperta dei dataset open.
• DCAT-AP può essere usata per l’omogeneizzazione dei metadati di dataset ospitati in differenti portali Open Data e consentente la ricerca tramite query, utilizzando un vocabolario uniforme.
• ODIP è in grado di supportare la raccolta, l’ armonizzazione grazie a DCAT-AP e la pubblicazione come linked data, di metadati pubblicati sui dataset dei portali open data.
• ODIP, attraverso il suo punto di accesso SPARQL, consente un singolo punto di accesso ai dataset di tutta Europa.
• L’ accesso più semplice ai dataset vuol dire un maggiore riutilizzo dei dataset.
Slide 121
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
SPCData: la nuvola dei dati della Pubblica Amministrazione Italiana
Antonio Maccioni - 16 Ottobre 2013 – Bologna
(Dall'informazione pubblica alla crescita economica: gli open data come veicolo di sviluppo)
Sommario
● Perché SPCData
● Costruire SPCData
● SPCData e i principi dei Linked Data
● Cosa fare con SPCData
124 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
Perché SPCData
125
*http://spcdata.digitpa.gov.it
SPCData non è un sito Web!
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Obiettivo: spazio dati in SPC
– Abilitare l'Interoperabilità Semantica (livello EIF)
– Promuovere il ruolo delle basi di dati di interesse nazionale all'interno della PA
126
Perché SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Obiettivo: spazio dati in SPC
– Abilitare l'Interoperabilità Semantica (livello EIF)
– Promuovere il ruolo delle basi di dati di interesse nazionale all'interno della PA
127
Perché SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
SPCData a prescindere dall'Open Data!
128
Perché SPCData
● Obiettivo: formare una nuvola della PA italiana all'interno del Semantic Web
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
Geo
Names
DBpedia
CNR
Linked
Open IPA
Linked
Contratti L1
Comune
Di Firenze
DBpedia
Italia
FAO
Common
Procurement Vocabulary
Greek Ministry of
Administrative Reform and eGov
Regione
Piemonte
Perché SPCData
Geographic Cross-domain Government
● Obiettivo: formare una nuvola della PA italiana all'interno del Semantic Web
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni 129
● Obiettivo: promuovere vocabolari definiti da EU/W3C*
130
Perché SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
*Per maggiori dettagli si veda [3][6][7]
● Obiettivo: diffusione “best practices”*
131
Perché SPCData
*Per maggiori dettagli si veda [4][5]
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Data Warehouse
Data silos
Non orientato al Web
Scarso supporto alla semantica
● Web API/ Web Service
Non flessibile nelle interrogazioni
Difficile integrazione dei dati
Scarso supporto alla semantica
Costruire SPCData
132 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
Costruire SPCData
133
● Tecnologie Semantic Web
Database Globale
Orientato al Web
Orientato sia agli uomini che alle macchine
Interrogazioni, integrazioni, riuso
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
Costruire SPCData
134
● Tecnologie Semantic Web
Database Globale
Orientato al Web
Orientato sia agli uomini che alle macchine
Interrogazioni, integrazioni, riuso
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
I requisiti dell'Open Data intrinsecamente
garantiti!
*Per maggiori dettagli sulla metodologia si veda [1]
Costruire SPCData
135 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Strumenti e Prodotti Utilizzati*
Costruire SPCData
136
*http://spcdata.digitpa.gov.it/riferimenti.html
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Strumenti e Prodotti Utilizzati*
Costruire SPCData
137
____________ Totale =
*http://spcdata.digitpa.gov.it/riferimenti.html
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
http://spcdata.digitpa.gov.it/Amministrazione/c_a944 Comune di Bologna
SPCData e i principi dei LD
138
http://spcdata.digitpa.gov.it/GruppoAmministrazioni
http://spcdata.digitpa.gov.it/ServizioContratto/WLM
Servizio di Gestione delle Reti
http://spcdata.digitpa.gov.it/UnitaOrganizzativa/32047 Unità Organizzativa Sviluppo Economico del Comune Di Bologna
Gruppo di Amministrazioni
1. Usare indirizzi Web (URI) come nomi per le “cose”:
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
2. Usare URI* utili al protocollo HTTP in modo che sia possibile cercarli e risolverli
139
SPCData e i principi dei LD
*Per maggiori dettagli sull'uso delle URI si veda [2]
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
3. Quando qualcuno cerca una URI, fornire un’informazione utile
140
SPCData e i principi dei LD
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
4. Includere link ad altre URI, così da permettere a chi cerca di scoprire nuovi collegamenti.
141
SPCData e i principi dei LD
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
4. Includere link ad altre URI, così da permettere a chi cerca di scoprire nuovi collegamenti.
142
SPCData e i principi dei LD
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
143
Trova i siti Web delle amministrazioni che risiedono nella stessa provincia del Comune di Bologna
● Interrogazioni: SPARQL
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Interrogazioni: Keyword Search
144
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Interrogazioni: Navigazione
145
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
*Per maggiori dettagli si veda il tool LodLive
● Interrogazioni: Navigazione
146
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
*Per maggiori dettagli si veda il tool LodLive
● Costruire Applicazioni Infografiche
147
Cosa fare con SPCData
...anche dinamiche!
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Costruire Applicazioni Desktop
148
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Costruire Applicazioni Desktop
149
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Costruire Applicazioni Mobile
150
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
● Costruire Applicazioni Mobile
151
Cosa fare con SPCData
Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
[1] Giorgia Lodi, Antonio Maccioni, Francesco Tortorelli, “Linked Open Data in The Italian e-Governement Interoperability Framework”, in Proceeding of METTEG 2012, May 2012.
[2] European Commission, 10 Rules for Persistent URIs, December 2012.
[3] W3C Recommendation, The Organization Ontology, 2013.
[4] Commissione di Coordinamento SPC, Linee guida sull'interoperabilità semantica attraverso i Linked Open Data, 2012.
[5] Agenzia per l'Italia Digitale, Linee Guida Nazionali Per La Valorizzazione Del Patrimonio Informativo Pubblico (Secondo Semestre 2013), 2013.
[6] European Commission, e-Government Core Vocabularies, https://joinup.ec.europa.eu/community/core_vocabularies/description, 2013.
[7] W3C Working Draft, Data Catalog Vocabulary (DCAT), http://www.w3.org/TR/vocab-dcat/, 2013.
Riferimenti
152 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
Grazie dell'attenzione
153 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni
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Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
Agevolare la collaborazione tra le aziende e i
cittadini con la pubblica amministrazione attraverso
i dati “aperti”
Roma, 16 Ottobre 2013
Ing. Carolina Cirillo Direttore Information and Communication Technology
DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE E SERVIZI DELEGATI
156
Agenda
– Perché l’Open Data
– L’Open Data di Roma Capitale
– La strada da percorrere
157
• Favorire il riuso di dati “ufficiali” e certificati per moltiplicare i servizi on line offerti
dalla PA, soprattutto attraverso App.
• Ampliare i mercati concorrenziali dell’offerta , abilitando la creazione di iniziative
basate su dati territoriali disponibili.
• Affidare al mercato e alla rete la realizzazione di servizi realizzati a partire unicamente
dai dati, in un contesto di forte riduzione degli investimenti da parte della PA per
scarsezza di Risorse
Perchè l’Open Data
• Nell’era digitale i dati pubblici rappresentano un bene comune e per di più
prezioso per ottenere informazioni, da cui ricavare conoscenza e, quindi, valore.
• I Dati hanno valore intrinseco, specialmente se resi disponibili in modo
semplice ed economico agli operatori economici e sociali in grado di valorizzarli
• L’ Open Data consente un sistema aperto di governo (Open Government) che
vede la P.A. aperta e trasparente, sempre più intenzionata a rendere disponibile
il suo immenso patrimonio informativo mettendolo a disposizione dei cittadini,
delle imprese e delle comunità di ricerca favorendo l’interoperabilità delle
organizzazioni e, di conseguenza, il confronto e l’integrazione tra realtà diverse.
Obiettivi
158
Agenda
– Perché l’Open Data
– L’Open Data di Roma Capitale
– La strada da percorrere
159
L’Open Data di Roma Capitale
• La trasparenza, come ribadito anche nelle Linee programmatiche 2013-2018 per il governo della città, è uno
dei valori chiave di Roma Capitale: l’esperienza, ancora in fase sperimentale, intrapresa nell’ottobre dello
scorso anno va in questa direzione e ambisce a divenire una delle principali iniziative in ambito “open” a livello
nazionale che inserisca l’Amministrazione nella rosa delle grandi capitali europee nell’ambito Open Data.
• Seguendo tale indirizzo, l’Amministrazione, ha pubblicato la struttura organizzativa in modalità Open data sul
portale, arricchendola di tutti i metadati necessari, in linea anche con le normative anticorruzione
Tra le grandi sfide della nuova Amministrazione vi è quella di creare servizi ai cittadini attraverso
nuove App realizzate dai dati “grezzi” disponibili, stimolando il mercato e la società civile in modo da
valorizzare il patrimonio informativo pubblico di Roma e innovare il rapporto tra amministrazione e cittadini.
Maggiore trasparenza
dell’Amministrazione
Capitolina
Favorisce la partecipazione dei
cittadini nella gestione della
cosa pubblica
Sostiene lo sviluppo e l’offerta
di nuovi servizi
Motore di sviluppo per nuove
opportunità di mercato e di
occupazione
160
Il progetto Open Data
• L’iniziativa ha previsto la realizzazione di un portale ad-hoc
dedicato ai servizi Open Data (raggiungibile sul sito
http://dati.comune.roma.it) sul quale ad oggi sono stati resi
disponibili oltre 380 data set consultabili attraverso una serie di
cataloghi tematici che sono stati scaricati oltre 72 mila volte.
• L’impegno di Roma Capitale è focalizzato sull’arricchimento
costante del patrimonio dei dati, utili tanto ai cittadini in ottica di
trasparenza quanto alle imprese e agli istituti di ricerca per
avere riferimenti qualitativi e quantitativi per sviluppare App e
indagini statistiche, socio-economiche, demografiche, etc.
• Popolazione e società
• Economia e lavoro
• Esercizi commerciali
• Istruzione e formazione
• Cultura e sport
Aree tematiche interessate dai servizi di Open Data di Roma Capitale
• Turismo
• Territorio
• Ambiente
• Amministrazione
• Elezioni
161
I benefici per il cittadino e per le imprese
Tempestività e trasparenza
delle informazioni disponibili
in PA
Superamento di vincoli interni
nella erogazione dei servizi di
e-government con il supporto
dell’intelligenza distribuita del
mercato e della rete
Opportunità per tutti di creare
nuovi servizi su dati disponibili
Favorisce un dialogo diretto e
spontaneo con i cittadini e la
loro fidelizzazione con nuovi
servizi
Nuovi servizi della PA in linea con le
aspettative dei cittadini (in particolare dei
“digital natives” che troveranno servizi sui
loro device)
P.A. come motore di sviluppo
del mercato e di occupazione
Nuovi canali per facilitare
l’accesso dei cittadini ai servizi
dell’Amministrazione
Promozione della competitività
tra organizzazioni pubbliche
per la tempestività e rilevanza
delle informazioni
• L’iniziativa Open Data di Roma Capitale permette una serie di vantaggi per le imprese e il cittadino:
162
L’iniziativa App4Roma
• Roma Capitale intende essere una guida autentica a supporto delle imprese e dei singoli utenti
attraverso un programma di innovazione tecnologica sostenibile per migliorare la qualità dei servizi al
cittadino e valorizzare gli investimenti precedentemente compiuti
• L’iniziativa ha rappresentato un vero e proprio concorso di idee per le aziende, la
comunità degli sviluppatori e i singoli cittadini che hanno potuto proporre le
proprie applicazioni (pubblicate sul portale “open data”) in modo da essere sottoposte
al sondaggio online dei cittadini e alla valutazione di una qualificata giuria composta
da esperti del settore informativo.
• All’evento hanno partecipato grandi aziende del settore, PMI ma anche giovani
professionisti e utenti, ricevendo 44 proposte inerenti varie aree tematiche di cui
11 pervenute da Grandi Aziende e 33 da PMI o singoli sviluppatori.
App4Roma
Le idee
163
Agenda
– Perché l’Open Data
– L’Open Data di Roma Capitale
– La strada da percorrere
164
La strada da percorrere
• Le iniziative descritte rappresentano solo le prime tappe di un percorso obbligato che va salvaguardato e
che potrà arricchirsi di nuove iniziative attraverso un crescente interesse e coinvolgimento di nuove
aziende e professionisti del settore.
• Tale scenario rappresenta un cambiamento culturale profondo che potrà diventare sempre più incisivo
anche attraverso il contributo dei cittadini e delle imprese che diventeranno a loro volta protagonisti e
promotori.
• Realizzare nuovi strumenti di Contatto con l’Amministrazione: mettere a disposizione i dati del CRM
dello 060606, ove circa l’85% delle circa diecimila chiamate giornaliere sono di richiesta informativa. In
questo modo sarà possibile ridurre le richieste effettuate in modo canonico, liberando risorse per altri
servizi dell’Amministrazione comunale e migliorando il livello di servizi ai Cittadini
• Pubblicare i dati sugli Acquisti di beni e servizi: la messa a disposizione dei dati in possesso della
Centrale Unica d’Acquisti di Roma Capitale, creerà economia di scala, favorendo la trasparenza, dando
l’opportunità di riutilizzare alcune Best Practices anche ad altre Amministrazioni
• Creare sinergie con altre Amministrazioni: come nel caso del I Municipio di Roma, dove è stata appena
lanciata un’applicazione ( EC(M1)- Ecosistema Cultura Municipio 1) in grado di raccogliere, analizzare e
visualizzare in tempo reale l’attività pubblica di chi usa i social network per esprimersi in tema di cultura nel
1° Municipio di Roma. Lo sviluppo si basa sulla pubblicazione di un registro contente 700 operatori della
cultura (associazioni, aziende, organizzatori di eventi e di formazione…) e dei loro settori di interesse
(musica, teatro, arti, editoria…)
DATASUPPORTOPEN
Indice
1. Introduzione
2. Open data, open government data, linked data e metadati
3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale
4. Il valore degli open data
5. Il caso ODIP
6. Il caso SPCDATA
7. Il caso di Roma Capitale
8. Conclusioni
DATASUPPORTOPEN
Lo Scenario
La totalità dei dati e la quasi totalità delle informazioni possedute dalle pubbliche amministrazioni sono conservate in strumenti informatici.
La maggior parte dei dati oggi pubblicati sul Web sono contenuti in documenti e non sono in formato “dato”
Il Web sta evolvendo da strumento in cui sono connesse informazioni a strumento di connessione tra gente, conoscenza e intelligenza
I Linked Open data sono il modo, inarrestabile, con cui si sta ripensando l’uso delle informazioni
Slide 166
DATASUPPORTOPEN
Le potenzialità e i benefici
Slide 167
L’accesso gratuito a nuove piattaforme globali di informazioni e dati (es. WWW, GPS) è un volano enorme per l’economia
In questo periodo di contrazione i LOD oltre ad essere un’eccellente strumento di trasparenza e di partecipazione sociale, sono uno stimolo importante per l’efficientamento della Pubblica Amministrazione e per lo sviluppo economico
DATASUPPORTOPEN
I fattori Abilitanti
Slide 168
Superare le barriere e le resistenze nella condivisione del patrimonio informativo pubblico
Diverse esperienze sono state compiute in Italia e in Europa: la tecnologia non è un limite
È fondamentale riutilizzare e fare sistema: la condivisione di esperienze, piattaforme, esigenze e dati è l’unica strada efficiente per raggiungere il risultato
Offrire e manutenere dati pregiati, e richiesti dai consumatori, che siano di alta qualità (metadatazione, completezza, originalità, disaggregazione massima, tempestività) per agevolare la loro elaborazione.
L’AGID, e le linee guida da essa prodotte, possono essere di supporto alle Amministrazioni in questo percorso
DATASUPPORTOPEN
Progetti correlati e iniziative
DCAT Application Profile for Data Portals in Europe, https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/description
Publicdata.eu, http://www.w3.org/2011/gld/wiki/Main_Page
LOD2 FP7 Project, http://lod2.eu/
The Semantic Web Company, http://www.semantic-web.at/
Linked Open Data Management Suite, http://www.semantic-web.at/linked-open-data-management-suite-lodms
OpenLink Virtuoso, http://virtuoso.openlinksw.com/
Data Catalog Interoperability Protocol, http://spec.datacatalogs.org/
Slide 170
DATASUPPORTOPEN
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Open Data Support http://www.slideshare.net/OpenDataSupport
http://www.opendatasupport.eu Open Data Support http://goo.gl/y9ZZI
@OpenDataSupport [email protected]
Slide 171
PwC
Thank you! Thinking for the future
Diego Mendia Senior Manager T: +39 (06) 570832421 E: [email protected]
PwC
This presentation has been created by PwC Authors: Makx Dekkers, Nikolaos Loutas, Michiel De Keyzer, Stijn Goedertier, Diego Mendia e Giusy Corbisiero
Disclaimer
La visione espressa nella presentazione è puramente quella degli autori e non può, in nessuna circostanza, essere interpretata come posizione ufficiale della Commissione Europea.
La Commissione Europea non garantisce la accuratezza di tali informazioni incluse nella presentazione, e non accetta nessuna responsabilità per alcuna utilizzazione degli stessi.
Il riferimento a prodotti specifici, specificazioni, processi o servizi con nome commerciale, marchio registrato, produttore o altro, non necessariamente costituiscono o implicano l’approvazione, raccomandazione o favore della Commissione Europea.
Gli autori hanno utilizzato tutte le accortenze per garantire che le illustrazioni utilizzate, le mappe, i grafici, sono stati pubblicati rispettando le regole introdotte dai titolari dei diritti, e dai suoi rappresentanti legali.
Presentation metadata
Slide 173
Open Data Support is funded by the European Commission under SMART 2012/0107 ‘Lot 2: Provision of services for the Publication, Access and Reuse of Open Public Data across the European Union, through existing open data portals’(Contract No. 30-CE-0530965/00-17).
DATASUPPORTOPEN
I punti di forza di PwC
Slide 174
PwC ha già utilizzato l’approccio per permettere ai suoi clienti di realizzare una programma per sfruttare le potenzialità offerte
dagli Open Data
Esperienza
PwC può aiutarvi a gestire con successo un gruppo
eterogeneo di stakeholders, valutare iniziative e
investire nel futuro della vostra città
Approccio olistico
I nostri team sono composti da professionisti
provenienti da discipline e settori diversi . Vantiamo
esperti qualificati in infrastrutture, PA locale, Technology e Programm
Management
Team interdisciplinare
PwC fa parte del network PwC
internazionale. Grazie a queste risorse, disponiamo delle
migliori conoscenze e esperienze
internazionali
Locale e internazionale
Lavoriamo insieme a partner del settore
privato e del mondo accademico
Network di partner fidati
PwC
Il futuro nelle vostre mani
PwC e il progetto Cities of Opportunity
Slide 175
Esperienza internazionale
Da 5 anni PwC, in partnership con la città di New York, esamina le performance sociali ed economiche delle più importanti città mondiali e pubblica un report, City of Opportunity, in cui si realizza un benchmark globale sullo stato dell’arte in ambito Smart Cities. Il cruscotto di analisi si basa su circa 60 KPI divisi in aree tematiche, e permette a PwC di posizionarsi come leader globale per l’analisi e la strutturazione e l’implementazione delle soluzioni Smart Cities.
PwC al servizio delle Smart Cities
L’esperienza di PwC, in numerosi progetti, permette: • la definizione e l’utilizzo di Best Practice • l’accelerazione del processo di trasformazione • la modellizzazione degli impatti delle iniziative • il monitoraggio coerente dei risultati e dei progetti