Ontologia Del Mito

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Ontologia dell’opera d’arte mah…essere per la salvezza dell’essere significa essere per la salvezza dell’arte? E l’opera d’arte aiuterà l’essere a salvarsi? Mah… solo l’opera d’arte ci può salvare? E solo l’arte salverà l’essere o il mito ontoteologico della salvezza della mondità? Solo l’arte ci potrà salvare? Solo il mito dell’opera d’arte può salvare il mito delle muse della poiesis o dell’ontopoiesis? Ma l’arte è anche la salvezza del musagete, quale essere divinità che si dà all’arte o dà all’arte la fondatezza del mito? O che disvela con l’arte l’ontologia ontopoietica dell’opera dell’esser-arte-nella mondità come nella mondanità, o esser-arte-per-la-morte dell’arte…  Già nelle origini della ermeneutica poetica la mimesis disvela la fondatezza della physis: aldilà della classicità simulativa, imitativa, clonante, tautologica, la mimesis quale apprensività attraverso lo sguardo, cattura con la vista, con gli occhi l’essere che si disvela nella sua physis. E’ l’esserci che com-prende contemplando l’eventuarsi della physis dell’essere, della natura dell’essere, dell’essere-nella-mondità. E’ la mimesis del disvelarsi dell’essere poetante…o l’ontologia dell’icona della physis quale ontologia dell’ikona dell’essere nel mondo. O l’ontologia della temporalità della physis che si disvela nel mondo quale spazialità immaginaria nella radura immaginaria ove s’eventua quale opera d’arte immaginaria… anzi l’ontologia fluttuante dell’essenza dell’essere poetante dà senso e dà alla luce la physis, non la imita o la modella o la ricorda, la divela quand’era abbandonata nell’oblio dalla fuga precipitosa degli dei epistemici, mitici, tecnici, ontoteologici quali il deus ex machina, la macchina poetica aristotelica. E’ indispensabile intraprendere gli studi e le ricerche dell’ontologia dell’opera d’arte, giacchè nel nuovo millennio tutte le configurazioni del sapere epistemico, ma anche le ontologie ermeneutiche, hanno evidenziato i propri confini aldiqua dell’essere-opera-d’arte, per concentrarsi solo sull’ontica, sulle entità narrate o sulle superentità ontoteologiche. L’epistemica dell’opera d’arte si è confinata nella sua ortogonalità calcolante, l’interpretanza ermeneutica ed intenzionale non si cura di offrire una fondatezza né alla nuova epistemica, né alla matesis virtuale, né alla physis immaginaria, né alla temporalità ontologica, men che mai dà fondamenta stabili alla struttura ontologica dell’opera d’arte. Solo il pensiero della disvelatezza resiste, o persiste nella sua re-esistenza, sostenuto dalla sua struttura ontologica fondata sull’essenza dell’essere-opera-d’arte-nel-mondo-per-la-morte. Ma la sua origine, o originalità o singolarità, non dispiega la sua pregnanza oltre la soglia del pensiero poetante che contempla poeticamente l’opera d’arte o la interpreta infinitamente nella temporalità kairos-logica più tosto che cronologica. Per raggiungere anche i sentieri interrotti della physis poetante dell’opera d’arte e quindi anche la fondatezza non tecnica della teknè, o il fondamento non epistemico dell’epistemica, la physis dell’opera d’arte si dovrà eventuare nella struttura ontologica dell’essere animati, aldilà dall’essere solo opera inanimata, per gettare le fondamenta nella radura, nel vuoto quantico epistemico, della topologia fluttuante dell’essere opera d’arte che si dà alla mondità per inter-essere o inter-esserci opera d’arte dell’essere animato che getta quale icona dell’essere-nel-mondo-della-morte-dell’arte. Può l’ontolgia dell’opera d’arte raccogliere gli eventi gettati nel sentiero dell’essere ed intraprendere la biforcazione dell’oltre che conduce alla radura, alla spazialità topologica sgombra dalle temporalità epistemiche o anche ermeneutiche, per approdare alla libera luce senza fondo, senz

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  • 1. Ontologia del mitoprogetto per ONTOLOGI A del MITO Il mito della Physis essenzialmente un luogo mitico,una topologia del mito dellabisso,della

2. fondatezza,dellaldil:la storia del mito della Physis la storia dei luoghi del mito,la storia mitika del mito la storia dellEssere mitiko,o delleterno ritorno del mito o della risonanza infinita dellessere nel mito,nella latenza,custodita,curata per eventuarsi nella epok mitica della Physis. La storia del mito della Physis la storia della radura dellEssere, dellEssere diradato,sgombro,libero dEssere nellabisso mitiko, senza nulla, senza niente, senza fine, senza tramonto, senza eclisse. Nessuno ancora stato libero di ricercare la storia dellontologia del mito,aldil dellermeneutica teologica, oltre la metafisica nichilista categorica, epistemica,paradigmatica. Non c n lontologia dellessere mitico, n lontosofia del mito o la storia mitika del mito. La storia del mito si fonda sulla storia mitica della libert:senza esser liberi di contemplare il mito, non c mito ma solo fondamentalismo teologico, teocrazia:la storia mitika del mito la storia mitika della libert dEssere in presenza della contemplazione dellEssere divinit. Il mito c quando lessere si pone dinanzi nella contemplazione dellEssere che si d, si getta alla presenza nella radura, nella topologia dellEssere, quale ontologia dellEssere poetante, il Gegengrundsein che si eventua nella ontovariet della gettatezza del mito la radura poetante che custodisce, kriptata, latente la cura dellEssere. I luoghi della Gegengrundsein sono gli spazi kaosmici ove si getta dinanzi,davanti lEsser mitiko i luoghi del mito sono quelli che lesserci si trova di fronte non ad un orizzonte del mondo, o ad una prospettiva mondana, o ad un tramonto o eclisse cosmici, ma lEssere abitato poeticamente dallorizzonte e dalla prospettiva dellEssere senza fine, senza declino,senza tramonto, senza eclisse, quale eterno ritorno della risonanza dellEssere mitiko. Solo cos si eventua lepoch della storia mitika, non teokratica, del mito della Physis. Tanto per essere rigorosi fino in fondo:il mito non la topologia della teocrazia, n il mito la singolarit nichilista cosmica del tempo immaginario, giacch quelle suggestive topologie sono sempre categorie della prospettiva del mondo tramontante mentre lorizzonte dellEssere mitiko non si trova mai di fronte alleclisse, al tramonto, alla fine della storia, del tempo, dello spazio, del kosmo. Nel mito invece c leterno ritorno della differenza ontologica tra il Gegenseyn e il Widerseyn: non il nulla o il niente, ma lEssere che ci viene in-contro, lEssere che si getta alla presenza, per abitare lEssere che contempla la radura. La storia mitika del mito la storia della differenza che si eventua nellontologia poetante, quale presenza che abita il luogo kaosmico. La storia mitika del mito la storia dellEssere che contempla lessere di fronte, quale presenza della radura, ove non ha mai abitato n lentit, n lEsserci, n la mondit, n la metafisica, n la teocrazia, ma solo la risonanza dellEssere che ci viene in-contro, quale eterno ritorno.La storia mitika del mito la storiadella topologia dell'essere che si getta nella mondit per abitare i luoghi storici del mito, si eventua nella risonanza quale Essere mitiko Essere divino che ci viene incontro, Essere che abita lEssere, Essere che si incontra kriptato nellEssere mitiko della Physis. La topologia, il luogo ove lEssere ci viene in-contro e ci abita il mithos: la topologia del mito la mitika topologia della storia del mithos solo nella topologia del mithos la storia si eventua quale storia mitika del mithos: giacch solo l libera dessere storia mitika del mithos e mai pi storia della teocrazia, storia metafisica della teologia teocratica, storia metafisica della teologia teocratica,storia della volont di potenza della teocrazia, storia delletica teocratica. I luoghi ove il mithos ci viene incontro, o dove lessere in-contra lessere che si eventua ed abita lessenza del pensiero poetante, sono i luoghi del mithos sacri, oscuri, misterici, kriptati, perch quella prossimit dellessere con la sua ikona che si getta alla presenza e la abita mitica nel senso di indicibile, inaudita,e dai paradigmi fisici cosmici, la storia mitika del mito la storia degli spazi liberi, abitati solo dallEssere che ci viene in-contro, quale Gegenseyn, mai nullit, e neltempo:Essere che si incontra nellessere che si getta ed 3. abita, nella contemplazione, lEssere poetante. Le variet del venire incontro dellEssere sono infinite, indicibili, senza eclissi: perch i luoghi del mithos sfuggono alla classificazione dellimperativo categorico del rigore razionale o della metafisica ideale nichilista, sinergetica, supersimmetrica,inferenziale,logistica,teocratica. Gli eventi del mithos sono sempre in relativit con gli eventi e le ontovariet dellEssere che ci viene incontro, che si eventua quale libert ontologica: si incontra lEssere, si contempla la libert dessere kaosmica. I luoghi del mithos sono gli spazi topologici ove lEssere si dispone nella contemplazione, nellascolto,nella visione, nella sensibilit e nel pensiero poetante dellEssere di fronte, dinnanzi, davanti che ci viene incontro, nella Gegenseyn kaosmica. La storia mitika del mithos la storia delle radure, dei vuoti ontologici della topologia dell'essere, ove lessere si eventua per essere contemplato e per abitare poeticamente lessere di fronte, oltre che abitare poeticamente solo il mondo, la Physis, il kosmo. Quando un luogo, una radura, un vuoto sono abitate poeticamente dallEssere che si getta e che viene in-contro allEssere, si eventua il mithos e la sua storia quale storia mitica del mitiko abitare poeticamente lEssere poetante, in libert, in verit, in prossimit con lEssere ontosofico. La libert di ricerca sulla storia mitica del mithos della Physis si eventua nella storia dei luoghi ordinari del senso del mithos, della sua essenza, della sua presenza qui ed aldil del mondo i luoghi del mithos, anzi meglio la topologia del mithos, lo spazio vuoto, la radura, lo spazio libero dalla mondit ove custodito, curato, evocato e contemplato il Gegenseyn: lEssere che viene incontro per abitare poeticamente, non solo il mondo, ma likona dellEssere, lessenza dellEssere, lEssere poetante, lEssere ontologico, lEssere ontosofico. Si eventua cos nello spazio e nel tempo del mondo la differenza ontologica: si presenta la topologia dellEssere mitiko, di l e di qua la topologia fluttuante del mondo dellEsserci, del mondo virtuale, del mondo immaginario, del mondo ontologico, del mondo poetante. Il mondo dellEssere mitiko si getta nella mondit anche quale mondo mitiko, mondo caotico mondo cosmico, mondo caosmico, mondo onirico, mondo estatico e la sua influenza metafisica si dispiega nel mondo etico, epistemico, paradigmatico, ermeneutico. Quale fondamento della verit dellEsser mitiko la sua influenza d senso al kaos, allinvisibile, allindicibile, allinaudito, allassenza presente della sua sacralit provvidenziale: lunica che ci possa salvare o curare nel mondo dellaldil, del bene e del male.La Topologia dellssere mitiko e la sua topologia animata dellEssere animato che trascende lEsserci,ma non lEssere ontologico o poetante. Quelle ontovariet dispiegano la complessit della fondatezza dellEssere mitiko nel mondo virtuale, animato, ontologico, immaginario, onirico, metafisico, sinergetico, supersimmetrico e disvelano quanta volont di potenza ci sia nella storia mitika del mithos della topology- dasein. Volont di potenza delleterno ritorno dellEssere mithos, nellepoch della storia dellEsserci, ma anche volont di influenza egemonica imperativa categorica nella metafisica, ermeneutica, poetica, etica, estetica, epistem, virtuale, immaginaria, onirica, estatica, mitica, magica. NellEssere mithos, lEssere animato non si adegua, in verit n allEsserci, n allEssere ontologico o poetante. Nel mondo del mithos il mondo animato non ritrova ladeguatezza metafisica, epistemica, razionale, poetica, estetica, etica con il mondo dellEsserci, n con lEssere nel mondo cosmico, immaginario, virtuale, kaosmico. Ma quella differenza ontologica delladeguatezza non trascura lortogonalit influente della volont di potenza metafisica della storia mitika del mithos, anzi la sua categorica imperativa d senso, identit, teocrazia storica e trascendentale. LEssere mithos, quale essere animato nel mondo mitico la misura di tutto: del kosmo che c e del mondo che non c, o invisibile, indicibile, inaudito, mitico, magico, estatico; 4. lEssere mithos anzi lunico centro gravitazionale che d senso, stabilit, pace, e soprattutto e per lo pi d limpianto, la creazione, la Gestell al mondo dellEsserci, dellEsser qui, dellEsser l, dellEsser aldil. La topologia del mithos, quale storia mitika del mito della topology-dasein la Gestell del mondo e dellEssere animato, quale Esserci che ci viene in-contro nella sua morfogenesi di Essere animato: e perci da contemplare e da venerare. Giacch solo quellEssere mithos della physis che ci potr salvare, o curare, o consolare, o guidare nel destino nella sorte, nellavventura della storia mitika del mithos. La Topologia dellEssere mithos implementata nella bistabilit dei sentieri che si biforcano: c la superficie della Gestell fondante il mondo dellEsserci, virtuale, trascendente, immaginario, metafisico, etico, poetico, estetico, sinergetico, cosmico, epistemico, ermeneutico, ma c, quale eterno ritorno nella superficie supersimmetrica,lEssere animato che ci viene incontro nel vuoto ontologico, nella radura libera dal nichilismo, nella singolarit kaosmica del nulla, quale Gestell: contro-Essere, Essere che ci incontra e avviene,si getta nellEssere ma anche nellEsserci, per abitarvi con il senso del mithos della Physis o dellEssere animato. La storia del mito stata, ed ,sempre interpretata quale volont di potenza della metafisica imperativa influente: non c una storia poetante del mito, n una storia ontologica, n una storia mitica, n una storia ontologica, n una storia mitica nel senso di Topologia del mithos dellEssere pi che del mondo o della mondanit. Il futuro della libert di ricerca della storia mitica del mithos si presenta nel plesso, o nel chiasma, dellEssere storia della Gestell mitika dellEsserci e del mondo, e storia della Gegenseyn dellEsser mitiko che ci in-contra, che avviene in-contro, quale risonanza dellEssere animato sempre, eternamente ritornante nellaldiqua dallaldil. LEsserci mitiko che ci viene in-contro, quale Gegenseyn la donazione di misura, la misurata topologica del mithos e della storia mitika del mithos animato che abita poeticamente lEssere, oltre che il mondo e lEsserci, si eventua quale stabilit del Kaos, morfogenesi visibile dellinvisibile, koin, linguaggio comune etico ed etnico dellindicibile, dellinaudito, mistero dellindecidibile, mistico svelato del mito eternamente ed infinitamente interpretato ermeneutica del vuoto silenzio della singolarit del mithos, quale storia mitika del mithos. La storia mitika dellEsser mithos la storia dellabbandono, della kriptazione, della latenza, delloblio dellEssere ontologico nellEsser animato: sia quale vivenza dellEsserci, sia quale vivenza della mondanit eterna, infinita, mitica, indicibile, inaudita. LEssere che vi viene in-contro o che si in-contra lessere animato che dalla latenza kriptata, custodita, curata, della radura della Topologia dellEssere, si eventua imperativamente quale misura del tempo e dello spazio, delletica e dellestetica, del kosmo e del Kaos, del bene e del male. Ma quella gettatezza dellEsser mithos non semplicemente imperativo metafisico della volont di potenza quella solo la sua metamorfosi teocratica, influente, altrimenti il mithos sarebbe solo una delle variet ermeneutiche, epistemiche, estetiche,astronomiche lEsser gettati, quale mithos dellEssere animato d stabilit alla pi complessa Ontoteologia o Teoontologia. Aldil del bene e del male, anzi quale fondatezza che eventua ora luno ora laltro o annienta sia lunit, sia lalterit la storia che si getta, quale storia mitika del mithos si presenta sempre nella sua variet ontoteologica influente che si d, che ci viene in-contro, che si in-contra nei sentieri interrotti del mithos, quale metastabilit del Kaos, orizzonte prospettico dellEsser animato che d senso allEsserci, alla vivenza, alla creazione, alla mondit, allaldil. LEssere animato che si in-contra si getta nellEsserci, nel mondo, nella vivenza quale impianto imperativo stabile della volont di potenza dellEssere Mithos: la Gestell dellEssere animato che ci viene in-contro, non quella metafisica, o etica, epistemica, ma 5. quella metastabilit che annienta il Kaos, il nulla, il niente oltrech lEsserci preesistente, per fondare la Topologia del mithos dal nulla, dallinvisibile, dallinaudito, dal vuoto cosmico. La Topologia dellEssere mithos che ci in-contra abita mistericamente il fondamento dellEsser animato, dellEsserci della vivenza del mondo: abita la stabilit della Gestell quale venire in-contro della presenza che ci in-contra nellEssenza dellEssere. La stabilit dellEsser animato la storia mitika del mithos quale controkaos e risonanza che ci presenta davanti di fronte al Kaos per Essere Gestell topologica della radura, del vuoto dellinvisibile, dellindicibile, dellinaudito: la storia del mithos la storia dellEsser di fronte al Kaos, quale Essere animato che ci viene in-contro e che si in-contra nella essenza della vivenza, dellEsserci, della mondit. La storia del mithos la storia sia mitika della metastabilit dellEsser animato che si presenta, si eventua, ci in-contra nella fondatezza dellEssere, dellEsserci quale vivenza, del mondo, dellEssere aldil. Il Metaodoseyn il sentiero ininterrotto del Gegenseyn: eterno ritorno della risonanza dellEssere che ci viene in-contro, e che si getta alla presenza dellEssere che si in-contra di fronte, dinnanzi, quale evento dellEssere animato. Il gettarsi incontro nella metastabilit della presenza sia quale volont di presenza o teocrazia,sia quale dono della misura del mithos o Ontoteologia, la storia mitika del mithos d senso allimperativo categorico del Gegenkaos Essere di fronte, davanti, incontro al Kaos del mondo. Ma la sua presenza si eventua anche nel gettare nellessenza del fondamento dellEsserci e della vivenza lincontro dellEssere animato, quale Topologia dellEssere o variet dellEssere ontologico. La storia del mithos sar la storia dellinterfaccia, intervolto, interessere animato che ci viene incontro nel sentiero dellEssere. Il campo del mithos e lintervolto dellinteressere topologico animato. I sentieri del campo del mithos sono la risonanza delleterno ritorno della storia del mithos. Il campo mitiko lintervariet della Topologia dellEssere quale campo metamorfico che d ortogonalit allabisso, d la visione dellEssere animato allinvisibile, d ascolto al silenzio inaudito, d seno al mithos getta i sentieri dellessere animato nellAbgrundseyn, nel senza fondo delle fondamenta dellEssere: il campo mitiko la Gestellsein dellAbgrundseyn, limpianto della metastabilit che seventua nei sentieri dellabisso. La storia del mithos la storia del campo sacro, quale intervariet della topologia dellessere animato. Il campo sacro la metastabilit, la Gestell dellabisso, dellAbgrundseyn, dellinteressere, dellintervolto, dellinterfaccia ortogonale imperativo dellaldil che si eventua quale vuoto cosmico, radura dellinvisibile, silenzio dellinaudito, indicibile. Il campo sacro del mithos la risonanza delleterno ritorno dellEssere animato che si getta nella storia quale storia del mithos. Il campo sacro del mondo la Gestell nellAbgrundseyn, quale ortogonalit imperativa senza fondo nellaldil, oltre lorizzonte, oltre il tramonto della storia, oltre la fine della storia, oltre leclisse del mondo della storia classica. Il campo sacro del mithos, la Gestell mitika, limpianto mitiko ove lEssere animato che avviene, si getta dallaldil, ci viene in-contro e si incontra nella Gegenseyn quale Essere aldil che si presenza di fronte, davanti, dinnanzi quale intervolto, dellinvisibile, indicibile, inaudito del mito nella volont di potenza metafisica influente, nellEtica, nellEstetica, nellErmeneutica. Il campo del mithos sacro si presenta sempre aldil della semplice teocrazia, quale volont di potenza della metafisica ideale dellaldil, nella sua intervariet di ontoteologia o Teontologia: evento che si incontra nei sentieri Seynweg della gettatezza dellinteressere animato quale intervolto 6. interimmagine dellAbgrundseyn, dellEssere abissale che si in-contra nella radura topologica, nel vuoto ontologico, cosmico, nelle singolarit nichiliste della cronotopia e ontokronia immaginaria. La differenza ontologica tra il campo sacro della storia mitika e la storia classica del mithos si eventua nella differenza tra la storia della volont di potenza dellEsserci metafisico e la storia della Topologia dellEssere animato che ci viene incontro, che si in-contra, di fronte quale Gegenseyn dellaldil, dellabisso, quale matastabilit, Gestell dellAbgrundseyn. La storia del campo sacro la storia mitika dellimmagine dellEssere che ci in-contra di fronte: intervolto dellimmagine, Interbild. Il campo del mithos la Bildseyn dellabisso che ci sta sempre di fronte, ci abita e che ci in- contra quale aldil.Ma il campo sacro del mithos, si presenta anche quale metastabilit, impianto, struttura ontologica,in qualit di salvezza, cura, pensiero poetante della ontokronia della topology-dasein. La storia del campo sacro del mithos anche la storia dellEssere al potere del mito: ma solo nella sua variet di Bildseyn, di immagine dellEssere animato, mai quale volont di potenza della metafisica dellimmagine del mondo. Anzi il campo sacro del mithos con la sua Bildseyn influenza la mondit, mai pu essere soggetto, giacch la sua fondatezza si disvela sempre dalla metastabilit dellabisso, dellinvisibile, dellindicibile, dellinaudito, dellaldil che si presentano di fronte, davanti, in- contro alla mondanit, e si gettano nella sua fondatezza senza essere mai fondati. In quel senso il campo sacro del mithos libero, pi libero, dalle immagini del mondo: la storia mitika del mithos la libert dalla volont di potenza della metafisica nichilista, della fine della storia; pi libera, giacch abbandona le immagini del mondo per gettare in-contro le immagini dellEssere animato. Il campo mitiko non stato, e non sar mai una nuova metafisica, se mai la Teontologia, senza essere ontologica: si eventua invece quale alterit, senza essere differenza, e quale relativit senza essere dispiegamento. Il campo sacro del mithos la radura ove si getta e si incontra sempre di fronte levento dellimmagine dellEssere animato. La storia del mithos la storia dellaccadere della presenza, volont e potenza dellimmagine dellEssere che si dispiega dallabisso, dallaldil, dallinvisibile, dallindicibile, dallinaudito: che decostruisce il tempo e limmagine del mondo, dellEsserci, della metafisica imperante nichilista. Il campo sacro del mithos crea lo spazio alla Bildseyn che si eventua dalla metastabilit dellAbgrundseyn, ma non d fondatezza alla Grundseyn: si svela in-contro, di fronte, in relativit, quale immagine dellEssere mai fondata, n fondabile dalla immagine del mondo, o dellEsserci, o dellaontokronia della topology-dasein: Teontologia della Bildseyn quale intervolto, intervariet della Ikonaseyn del pensiero poetante. Il campo sacro del mithos della ontokronia della topology-dasein la storia della differenza del venirci in-contro dellEssere e del suo gettarsi nel mondo, nella Physis cosmica: in qualit di immagine dellEssere che si eventua, quale Essere animato metastabile dellintervariet dellAbgrundseyn: nella sua variet della semplice gettatezza nella storia dellEsserci, o dellEssere al mondo. Mai mondo nellEssere o volont dEssere mondit dellimmagine dellEssere. Daseyn e Bildseyn sono i sentieri del campo sacro del mithos ove si eventua lin-contro la Gegenseyn della topology-dasein ontologica . L la risonanza dellEssere che ci in-contra, d senso alla Teontologia, quale alterit della metafisica nichilista, in relativit con lontologia poetante della Physis . La storia di quellin-contro si in-contra nella risonanza della storia del mithos, quale storia dellimmagine dEssere che si getta di fronte allimmagine del mondo o dellEsserci: Bildsetn 7. che si getta in-contro al Daseyn. Il campo sacro del mithos della Physis quella Topologia ove la storia mitika si eventua quale Bildseyn del Daseyn, ed anche dellimmagine del mondo, attraverso limmagine dellEssere animato in relativit con limmagine dellEssere che si getta dallaldil, dallinvisibile, dallabisso, Abgrundseyn, indicibile, inaudito.Ma il campo sacro del mithos della ontokronia della topology-dasein ontologica anche la Topologia metastabile della Bildabgrundseyn: immagine dellabisso dellEssere o dellEssere abissale che si getta nella storia del mithos. In qualit di Bildabgrundseyn il campo sacro del mithos si metastabilizza in Bildgestellseyn, ikona della sua struttura ontologica, ove si eventua lincontro tra lEssere animato, Bildseyn e limmagine dellEsserci. Il campo sacro del mithos della Physis al tempo stesso stabile ed instabile: la sua stabilit relativa allEssere animato che si eventua quale essere mitiko: dallabisso dellEssere ci viene incontro e in-contra lEsserci ed il mondo, la topology-dasein e la sua struttura ontologica. E stabile nella Gestell dellimmagine dellEsser mitiko ma instabile nellAbgrundseyn intermittente la Gegenseyn,quale risonanza dellEssere poetante della topology-dasein. Lanfibologia del campo sacro del mithos d alla sua Gestellseyn lessenza della metastabilit in relativit con lontologia, quale Teontologia, in relativit con limmagine dellEsserci e del mondo quale teokrazia della storia classica del mithos. Quella differenza essenziale, perch crea la biforcazione tra limmagine della storia mitika e limmagine del mondo della storia del mithos della topology-dasein . Il sentiero nel campo sacro del mithos dellimmagine della storia del mithos della Physis stato interrotto, giacch la storia si dispiegata quale immagine della volont di potenza della metafisica o teocrazia. La Teontologia, quale immagine dellEssere mitiko che si getta nella immagine della storia del mithos non pi presente n nel mondo, n nel sacro mondo, n nel mondo sacro, n nellEsserci del sacro campo del mithos della topology-dasein . Solo la libert di ricerca eventuer nel futuro unimmagine della storia del mithos quale gettatezza dellEsser mithos animato, che si disvela dallabisso dellaldil. Solo cos il campo sacro del mithos della Physis quale campo animato dellimmagine o interimmagine della storia del mithos eventua la storia del mondo animato, mentre finora la storia del mito si presentata nellinterpretazione dellimmagine del mondo imperativa ed influente, quale volont di potenza metafisica sullimmagine della storia del mito della Physis. Nella storia del mithos della Physis si eventua una interferenza: quale immagine della storia del campo sacro del mithos che d la misura non solo al mondo, allimmagine del mondo, allEsserci, alla vivenza, al nulla ma anche purtroppo allessenza fondamentale dellEssere, la storia mitika libera, esprime, disvela la verit, ma anche la occulta, la oblia, la kripta sotto la parvenza della cura, della latenza che custodisce conserva, accudisce, consacra e contempla. Linterferenza ontologica nella differenza ermeneutica del capo sacro del mithos della topology-dasein d la misura della sua volont di potenza imperativa kategorica, ma anche la valenza dellEsser mito quale sentiero, di libert di svelatezza della libert, di contemplazione che dekripta levento dellincontro che ci incontra nel chiasma dellEsser animato, quali immagine in relativit con lEssere ontologico. Quella interferenza che appare originariamente nel campo sacro del mithos della topology- dasein, ma anche si eventua in altri campi quale la Psych o la Physis o la koin, disvela la differenza ontologica tra lEssere-s dellEsserci nel mondo e lesser-s quale Selbstsein: nella storia del mithos della topology-dasein c sempre la trivariet della Topologia dellEssere: Seyn, Daseyn, das Selbstseyn ove lEsserci o lEssere indeterminato, ma sempre in relativit quale Daselbstseyn: Esserci sempre nellEssere-s e nellEssere al di l dal s, dal Selbstseyn, senza paradossi di identit o di principi logici di contradizione, anzi quelle evenienze non fanno altro che confortare limperativo categorico del campo sacro del 8. mithos della topology-dasein.Linterferenza di quella presenza, nel campo sacro del mito ontologico della storia mitika del mithos della topology-dasein d la misura dell indeterminatezza, dellinvisibile, dellinfinitesimale, dellindicibile, dellinaudibile, del bene e del male, ma anche della das Selbstsein delladil del bene e del male, dellaldil del mondo e del nulla, dellaldil del tempo e dello spazio, dellaldil della cronaca e della storia mitika, delladil delletica e dellestetica, dellaldil della guerra e della pace. Nellinterferenza ontologica quelle variet sono solo episodi eventuali dellimmagine del campo sacro del mithos che d la misura dellEsserci quale Essere-s nellEssere animato nel mondo animato, nella topology-dasein animata. La storia mitica del mithos creatrice di storia, non solo nel suo campo sacro delmithos della Physis, ma in generale e nel senso della globalit, quale evento della nuova libert: libert dEssere animata in qualit di variet della das Selbstsein: Esserci, Essere mitiko, Essere in relativit con lEssere aldil. La nuova libert dEssere animata creatrice di storia del campo sacro del mithos della topology-dasein , ma anche di quello immaginario, virtuale, ortogonale, metafisico influente nichilista, decostruttivo, ermeneutico, epistemico, etico, estetico, sinergetico. Il campo sacro del mithos quale storia sacra del mithos della topology-dasein sar cos il fondamento della nuova libert: libert dEssere contemporaneamente, quale das Selbstseyn, Esserci, Essere alterit nellaldil, Essere mitiko dellEssere animato. Il campo sacro del mithos cos , non lunico, ma il pi evidente nella creazione della storia, sia Gestell, sia Gegen-Gestell: o meglio, e di pi, il Gegen-Stell: limpianto della storia mitika della topology-dasein, struttura ontologica che ci viene incontro dalladil, dallalterit, ma che ci in- contra nel sentiero dellEssere animato. Il Gegen-Stell, la sua struttura ontologica, la metastabilit che ci viene incontro, quale presenza che ci incontra nel campo sacro del mithos per impedire il declino nel nulla, nel kaos, nellabisso, nellAbgrundseyn. La storia mitika che crea la storia dellimmagine del mondo, la presenza metastabile dellaldil, dellalterit che ci incontra sempre di fronte, per interferire nel declino, nel klinamen abissale della metafisica nichilista tramontante, eclissante. Ma affinch appaia la presenza della storia del mithos nel campo mitico interferente non sufficiente il sapere dellEsserci e del mondo, ma indispensabile dispiegare il sapere dellEssere animato che si eventua di fronte e ci incontra dallalterit dallaldil. Il campo mitiko della storia del mithos si presenta nel mondo della storia solo attraverso il sapere del fondamento dellEssere animato, il quale seventua sempre quale interferenza che ci incontra sempre di fronte, e viene ad abitare poeticamente il sacro campo della storia mitika dellEssere animato. Solo il sapere dellEssere consente di essere sempre di fronte ed incontro allEssere mitiko nellequilibrio del campo sacro del mithos che consentir di decostruire e creare il sentiero della storia del mithos . Il sapere dellEssere mitiko si dispiega nel campo sacro del mithosquale creazione della storia mitika del mithos, che d fondatezza, getta nel mondo e nellimmagine del mondo mitiko le kategorie del mithos e la verit dellEssere animato. Il sapere dellEssere mitiko che ci viene in-contro e ci incontra nel campo sacro del mithos, quale sapere mitiko dellEssere animato, che getta nella storia mitika del mithos la sua creativit, la sua verit, la sua missione dellEsserci, la sua immagine del mondo.Quella sapienza mitika dellEssere mithos della che si eventua sempre di fronte, quale Essere animato trascendente la semplice volont di potenza metafisica teokratica, o nichilista 9. o sinergetica kosmica per dispiegare, nel campo sacro del mithos che crea la storia sulla volont di verit del mithos, e sulla volont animata, o volont mitika della storia mitika. Mai sar animata una nuova ontologia, ma gi trascendenza e tramonto della metafisica nichilista, epistemica, ermeneutica, paradigmatica che disvela limmagine del mondo quale creativit dellimmagine della storia della globalit del mondo.La volont diverit mitikafonda laTeontologia,quale sapere dellEssere 10. animato nel campo sacro del mithosche crea la storia delmithos e 11. limmaginedella storiadellEsserciglobale del kosmo: la storia mitika 12. dellatopology-dasein IlKairs:iltempo ontologico In piena new-epok indifferibile intraprendere una sintagmatica analisi dellontologia del tempo. Al di l delle varie interrogazioni nel nuovo millennio entrato in crisi sia leterno ritorno del nichilismo sia lo spirito del tempo idealista sia la progressiva, saliente ed imperativa categoricadellilluminismo classico tecnicotelematico. In campo permane lermeneutica temporale decostruente oppure variabile o variet lontologia del tempo del pensieropoetante. Nel sentiero ininterrotto che conduce alla radura della diradanza dello spazio e del tempo si eventua la nuova epoch del nuovo millennio: sulle macerie del moderno e del postmoderno del progressismo e delleterno ritorno del nulla, quale Koin, tempo opportuno tempo ontologico tempo poetante che svela lessenza dell inter-essere, quale physis che abita poeticamente il mondo quale koineseyn essere koin essere tempo poetante dellinter-essere. La ricerca sullontologia del tempo ontologico o kairologico ci svela il sentiero dellessere in campo nella topologia dellessere, quale spazio del tempo della nuova epoch. Si cercher di comprendere se quellevento temporale, oltre a sottrarre dalloblio lessenza dellessere ed ad attuare il superamento delleterno ritorno nichilista, o dello spirito del 13. tempo idealista, o il progressismo imperativo categoriale dellilluminismo tecno teleteologico sappia anche offrire o gettare la fondatezza dellessere poetante in qualit, almeno virtuale o immaginaria, di ontologia, ermeneutica, ma soprattutto di nuovo epistem del sapere, o almeno quale nuovo modello della mathesis della scienza La ricerca filosofica sullontologia del tempo indifferibile di fronte agli eventi dellessere della epistem, della technedella physis. Il tempo progressivo irreversibile ha lasciato il campo al tempo immaginario, negativo, neghentropico nellastrofisica, nella microfisica quantica il tempo stato lasciato alla reversibilitdiunfuturo anterioreche noncera. Non c ancora n nellepistemologia, n nella mathesis una teoria che sappia non solo offrire ladeguatezza necessaria classica della verit temporale, ma soprattutto e per lo pi getti la fondatezza per una interpretazione ermeneutica dellontologia del tempo dellessere nella physis, nel mondo, nelluniverso ontologico, congruente e coniugato con una mathesis topologica: dalla topologia dellessere nel mondo alla topologia del tempo ontologico questo sar il programma dispiegato in due biforcazioni classica e virtuale. Il programma classico sar incentrato sulla differenza ontologica della temporalit: nellepistem, nella techn, nella mitopoiesi, nella fenomenologia, nellintenzionalit, nella physis, nel pensiero poetante, nellimmaginario, nella telematica, nella tecnologia. Mentre il programma virtuale sar attuato attraverso la creazione di un portale Internet, completamente dedicato allontologia del tempo, ove le diverse variet interpretanti disveleranno, nel sentiero del tempo, lessenza del tempo ontologico.Metodologia dellaricercaIl sentiero che porta il tempo ontologico, aldil delle interpretazioni classiche e metafisiche o epistemiche nichiliste o teontologiche eticheggianti, stato interrotto allorigine del pensiero poetante, loblio non ha pi senso o il senso delloblio si dissipato. Nella nuova epoch del nuovo millennio indifferibile riprendere il sentiero interrotto, per giungere liberi da imposizioni retroattive al futuro del tempo ontologico che non cera, o non ce ancora, ma si eventuer perch c nellessenza dellessere, quale sua variet, e cstatonelpensiero poetanteo nellapoesiapensante. Il percorso, il metodo, per gettare lessenza del tempo ontologico aldil delloblio o aldil del bene e del male della teche nichilista o dellepisteme onteologica della volont di potenza dellesseredellentesarclassicoevirtuale. La ricerca virtuale far uso di un portale Internet completamente implementato nel variegato mondo del pensiero temporale.L i ricercatori entreranno in interazione nell'agor telematica-virtuale per disvelare l'essenza del tempo ontologico. La ricerca della filosofia ontologica sullessenza del tempo quale variet dellessenza dellessere, stata dispiegata nel novecento dal pensiero poetante. Nella new-epoch del nuovo millennio indifferibile intraprendere la ricerca dellessenza del tempo ontologico quale dispiegamento della variet dellessere nel mondo, ma anche 14. quale variet dellessere nella physis o meglio quale variet della physiseyn, la natura poetante dellessere poetante. Di l dallessere ancora intrapresa sintagmaticamente si per in presenza di eventi poetanti nellepisteme quali le teorie sul tempo immaginario relativo e reversibile, le teorie chaosmiche, le topologie della stabilit strutturale, le topologie fluttuanti o seynpoiesis o poieiseyn che gettarono la luce nella radura sgombra dellimperativo categorico della volontdipotenza del nulla La seynpoiesis o poieseyn, lessere poetante del tempo, libera il pensiero dallimposizione solo calcolante e quantitativa della temporalit per eventuare nella diradanza del vuoto virtuale lessenza del tempo immaginario, fondato sulla variet della topologia del tempo dell'essere. Un modello ontologico di compresenza delle diverse variet sar gettato nella ricerca filosofica delnuovomillennio. Anche attraverso un portale virtuale sar al centro di ermeneutiche ed interpretazioni tutti i ricercatori provenienti dalle pi differenti formazioni culturali e scientifiche potranno interagire per valutare il bene o il male o laldil, per trascendere o creare quel consenso virtuale prodromo del nuovo senso del tempo ontologico, quale variet differenziale della topologia fluttuante dellessere nella physis o nella natura poetante immaginaria. Il portale virtuale, pertanto, promuover anche sponsorizzazioni di cattedre convenzionate in Italia in Europa, in America dedicate alla filosofia del tempo ontologico. ONTOLOGIA DEL TEMPO Parola chiave 2TEMPO ONTOLOGICO Parola chiave 3KAIROSLOGIA Parola chiave 4TEMPO IMMAGINARIO Parola chiave 5ERMENEUTICA DEL TEMPO HINTERGRUNDY ONTOLOGIA DEL TEMPO ONTOLOGIA DEL TEMPO ONTOLOGIA DEL TEMPO Parola chiave 2TEMPO ONTOLOGICO TEMPO ONTOLOGICO TEMPO ONTOLOGICO Parola chiave 3ERMENEUTICA DEL TEMPO ERMENEUTICA DEL TEMPO ERMENEUTICA DEL TEMPO .