[ONIP2013] Il Censimento delle Istituzioni Non Profit - Sabrina stoppiello (istat)
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Milano, 27 Novembre 2013
Sabrina Stoppiello, Manuela NicosiaIstat - Servizio Censimenti economiciSCE/A Rilevazioni sulle istituzioni non profit
Il censimento delle istituzioni non profit.Primi risultati
Fondazione Think! – Informatica Solidale ONLUS
Il Non Profit in Rete
Imprese Istituzioni pubbliche
Istituzioni non profit Totale
Unità giuridico-economiche
v.a. 4.425.950 12.183 301.191 4.739.324
% 93,4 0,3 6,4 100,0
Addettiv.a. 16.424.086 2.840.845 680.811 19.945.742
% 82,3 14,2 3,4 100,0
Lavoratori esterniv.a. 421.929 116.429 270.769 809.127
% 52,1 14,4 33,5 100,0
Lavoratori temporaneiv.a. 123.237 11.506 5.544 140.287
% 87,8 8,2 4,0 100,0
Volontariv.a. - 68.801 4.758.622 4.827.423
% - 1,4 98,6 100,0
Unità giuridico-economiche e risorse umane di imprese, istituzioni pubbliche e istituzioni non profit per tipologia – Censimento 2011 – Valori assoluti e percentuali
(a) Non rientrano nel campo di osservazione del Censimento del 2011, così come in quello del 2001, i dipendenti delle forze armate italiane, della guardia di finanza, dei corpi di polizia e simili.
I dati sul sistema economico italiano: il quadro generale
Milano, 27 Novembre 2013
I cambiamenti rispetto al 2001 Non profit: il settore
più dinamico, in crescita sia in termini di unità che di risorse umane impiegate
Istituzioni pubbliche (-368 mila addetti): modifiche della natura giuridica e processi di razionalizzazione
Imprese: la variazione intercensuaria più bassa negli ultimi 40 anni
Milano, 27 Novembre 2013
Le istituzioni non profit: il quadro nazionale
*Lavoratori esterni e lavoratori temporanei
Istituzioni non profit, addetti, volontari e altre risorse umane per forma giuridica (valori assoluti e variazione percentuale 2011/2001)
Forma giuridicaistituzioni non profit
var. % 2011/2001
addetti var. %
2011/2001volontari
var. % 2011/2001
altre risorse umane*
var. % 2011/2001
associazione riconosciuta 68.349 9,8 62.809 -25,3 1.439.110 15,9 50.607 66,5
associazione non riconosciuta 201.004 28,7 84.186 -20,1 2.970.336 54,0 144.084 184,4
società cooperativa sociale 11.264 98,5 320.513 114,9 42.368 61,5 44.493 345,1
fondazione 6.220 102,1 91.783 122,1 51.283 277,5 18.173 193,3
altra istituzione non profit 14.354 76,8 121.520 11,8 255.525 142,9 18.956 170,4
totale 301.191 28,0 680.811 39,4 4.758.622 43,5 276.313 165,0
il settore non profit italiano si conferma costituito principalmente da associazioni; rispetto al 2001 segnano i tassi di incremento più elevati: fondazioni: +102,1%;
cooperative sociali: +98,5%; altra forma giuridica: +76,8%.
Milano, 27 Novembre 2013
Si conferma la concentrazione delle istituzioni non profit nell’Italia settentrionale dove è presente più della metà delle unità locali attive (53%)
la Lombardia e il Veneto si confermano le regioni con la presenza più consistente di istituzioni e di unità locali, con quote rispettivamente pari al 15,5% e al 9,6 % di unità locali attive.
Centro73.64721,2%
Isole33.469 9,6%
Sud 56.37116,2 %
Nord Est87.61225,2%
1.502 – 8.156 8.857 – 17.275 22.564 - 53.934
Nord Ovest96.50327,8 %
0,4% – 2,3% 6,5% – 15,5%2,5% – 5%
Le istituzioni non profit e le unità locali sul territorio
Milano, 27 Novembre 2013
La composizione rispetto alle forme giuridiche
*Lavoratori esterni e lavoratori temporanei
Il settore non profit italiano si conferma costituito prevalentemente da associazioni (89,4%). Seguono le istituzioni con altra forma giuridica (4,8%), le cooperative sociali (3,7%) e le fondazioni (2,1%).
I volontari sono concentrati nelle istituzioni a carattere associativo
I dipendenti sono prevalenti nelle cooperative sociali
Le altre risorse umane (lavoratori esterni e temporanei) sono invece concentrati nelle associazioni non riconosciute e nelle cooperative sociali
Milano, 27 Novembre 2013
La composizione rispetto ai settori di attività
Cultura, sport e ricreazione la naturale vocazione del non profit: 195.841 istituzioni, 2.815.390 volontari e 45.450 addetti;
Il 75,2% dei dipendenti si concentra nei settori Assistenza sociale e protezione civile, Sanità e Istruzione e Ricerca;
I dipendenti (73.635) superano i volontari (57.737) nel settore Sviluppo economico e coesione sociale.
Milano, 27 Novembre 2013
*Lavoratori esterni e lavoratori temporanei
Il peso dei settori varia rispetto alle diverse dimensioni considerate……
3 – 9
10 - 19
20 – 49
Istituzioni non profit e risorse retribuite
243.842 (80,8%)istituzioni con volontari
4.758.622 volontari
INP senza risorse retribuite 78,6% INP senza volontari 19,2%
Le dimensioni delle istituzioni non profit italianeIstituzioni non profit e volontari
7,7%28,0%
1 – 2
17,6%12,6%
18,0%2,9% 12,2% 20,1%
3 - 9
1,8% 16,6%17,6% 30,9%20 – 49
50 addettie oltre
1,1% 6,4%54,2%
28,0%50 e oltre
1 – 27,9%
64.352 (21,4%) istituzioni con
risorse retribuite
957.124 risorse
retribuite
11,7% 3,4%
10 – 19
3,4%
Milano, 27 Novembre 2013
I settori di attività: dimensione media delle istituzioni
Settori di maggiori dimensioni medie: Sanità, Assistenza sociale e protezione civile;
Solo in Sviluppo economico e coesione sociale la dimensione media in termini di dipendenti è maggiore di quella in volontari;
Sanità, assistenza sociale, tutela dei diritti e attività politica, ambiente, altre attività sono i settori con numero medio di volontari superiore al dato nazionale
Numero medio di dipendenti e di volontari per settore di attività – Censimento 2011
Milano, 27 Novembre 2013
Le istituzioni non profit che operano solo (o in prevalenza) con volontari sono 235.739 (78% del totale nazionale).
Le istituzioni non profit che operano solo (o in prevalenza) con risorse retribuite sono 40.237 (13,4%).
Le tipologie di risorse umane impiegate si differenziano rispetto ai settori di attività in cui le istituzioni operano.
Istituzioni non profit per settore di attività e tipologie di risorse umane impiegate(Indice, Italia = 100 relativo alle quote percentuali)
Le tipologie di risorse umane impiegate nei diversi settori
Milano, 27 Novembre 2013
Gli indici rappresentati nel diagramma a stella presentano la quota di istituzioni non profit sul totale nazionale
Tutti gli organi di rilevazione territoriali (URC e UPC) operavano in rete tramite il Sistema di gestione della rilevazione (SGR).
Il sistema di acquisizione, monitoraggio e controllo dell’informazione censuaria prevedeva una architettura informatica interamente on line su web;
Acquisizione dei dati con procedure multi-canale: - compilazione via web del questionario da parte delle unità di rilevazione; - compilazione del questionario cartaceo e consegna presso UPC; - intervista tramite rilevatore (per le unità non rispondenti); - Internet come unica modalità di compilazione e restituzione del questionario; per istituzioni pubbliche e medio-grandi imprese (Paperless Census).
Il web al centro delle innovazioni censuarie
Milano, 27 Novembre 2013
Il monitoraggio della rilevazione… in tempo reale
SGR - Sistema di gestione della rilevazione
Strumento innovativo che garantisce la possibilità di monitorare in tempo reale l’andamento della rilevazione sul territorio nonché le attività di tutti gli operatori della rete
Milano, 27 Novembre 2013
L’uso del web nelle rilevazioni
(a) Di cui il 100% web per le imprese con almeno 10 addetti
Restituzione dei questionari censuari per canale e tipologia di rilevazione (Valori percentuali)
78,8
100,0
58,9
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Imprese (a)
Istituzioni pubbliche
Istituzioni non profit
Web Cartaceo
Paperless
censu
s
Milano, 27 Novembre 2013
Istituzioni non profit attive per modalità di restituzione del questionario – Composizione percentuale – Censimento 2011
Il 62% delle istituzioni non profit rispondenti attive ha scelto la modalità di restituzione web del questionario di censimento. Il restante 38% delle INP attive ha restituito il questionario in forma cartacea, scegliendo di consegnarlo attraverso uno dei canali a disposizione (Uffici provinciali di censimento 16,4%, Uffici postali 13%, Rilevatori 8,6%).
L’uso del web nelle rilevazioni: le istituzioni non profit/1
Milano, 27 Novembre 2013
Istituzioni non profit per modalità di restituzione del questionario e ripartizione geografica – Composizione percentuale – Censimento 2011
L’uso del web nelle rilevazioni: le istituzioni non profit/2
Milano, 27 Novembre 2013
Le INP che hanno compilato il questionario via web sono presenti in una quota lievemente superiore al dato nazionale nel Sud (63,7%) e nel Centro Italia (63,5%).A preferire il modello cartaceo sono, in % maggiore, le istituzioni presenti nelle Isole e nel Nord-Est, con il 40,5% (a fronte della quota nazionale pari al 38%).
Milano, 27 Novembre 2013
63,1
59,5
63,5 63,7
59,5
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole
Media nazionale (62%)
Cooperative sociali71%
Fondazioni
65,6%
Associazioni non
riconosciute
63,2%
Dove sono?
Chi sono?
Cosa fanno?
Le INP che hanno compilato via web (% sul totale)
Milano, 27 Novembre 2013
49,5% - 54,9% 58,5% - 59,6% 60,0% - 61,7% 62,2% - 73,4%
Si noti che, per le INP con % di compilazione via web superiore alla media nazionale (62%), la quota delle INP rispondenti è:
Campania 65%Calabria 76,5%Lazio 71,3%Lombardia 84,9%Veneto 90,4
66,9%62,2%
69,3%
73,4%
63,2%
Le INP che hanno compilato via web per Regione (%)
L’uso del web e la struttura organizzativa /1
Milano, 27 Novembre 2013
La quota delle INP che utilizzano le tecnologie digitali per rispondere al Censimento è considerevolmente più alta tra quelle con più di una unità locale (73% contro il 61,2% delle INP con una sola sede).
Uni-localizzate
Pluri-localizzate
INP unilocalizzate: 281.404 INP pluri-localizzate: 19.787
L’uso del web e la struttura organizzativa /2
Milano, 27 Novembre 2013
Via web
Cartaceo
% INP che hanno compilato via web per classi di lavoratori retribuiti*
La propensione delle INP all’utilizzo delle tecnologie digitali per rispondere al Censimento cresca in misura proporzionale al crescere del numero dei lavoratori retribuiti in esse impiegati. Le INP di grandi dimensioni hanno compilato online nel 75,3% dei casi. Le INP che operano senza lavoratori retribuiti hanno preferito la compilazione cartacea nel 39,8% dei casi e in una quota inferiore al dato nazionale (60,2%) la compilazione online.
* dipendenti, collaboratori e lavoratori temporanei (ex interinali)
L’uso del web e la struttura organizzativa /3
Milano, 27 Novembre 2013
% INP che hanno compilato via web per classi di volontari
Via web
Cartaceo
Meno incisivo l’apporto dei volontari sulla scelta della modalità di compilazione del questionario. Il numero di istituzioni non profit che hanno scelto la compilazione online non sembra essere legato alla presenza di volontari ed infatti le istituzioni con volontari hanno utilizzato il web in percentuali sempre inferiori al dato nazionale, a prescindere dall’entità delle risorse umane volontarie presenti.
Gli strumenti di comunicazione adottati dalle INP nel 2011 –risultati provvisori*
Milano, 27 Novembre 2013
*La dimensione del carattere varia in funzione del numero di volte in cui la modalità è stata indicata dalle INP rispondenti al Censimento.
Le informazioni rilevate permetteranno di delineare i confini del settore non profit italiano in relazione a…
Settori di attività (prevalente e secondaria) e servizi erogati, in base a struttura
organizzativa, dimensioni e tipologie di risorse umane impiegate.
Le caratteristiche delle risorse umane impiegate (categorie professionali dei
lavoratori retribuiti, età, titolo studio e condizione professionale dei volontari)
Orientamento mutualistico o solidaristico
Reti di relazione con gli altri soggetti sociali e/ economici
Dimensioni economiche
Attività economica svolta: market/non market
Finanziamento prevalente: pubblico/privato
Innovazioni organizzative e tecnologiche
Le prossime diffusioni
Milano, 27 Novembre 2013