On. Prof. A. MUSSA. COSA INTENDIAMO PER «EUTANASIA»? «» in greco antico «buona morte». Oggi...

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COSA INTENDIAMO PER COSA INTENDIAMO PER «EUTANASIA»?«EUTANASIA»?

««» » in greco anticoin greco antico

«buona morte».«buona morte».

Oggi con questo termine si identifica Oggi con questo termine si identifica

un’azione volta ad abbreviare un’azione volta ad abbreviare

l'agonia di un malato terminale.l'agonia di un malato terminale.

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EUTANASIA:EUTANASIA:UN PONTE TRA MEDICO E PAZIENTEUN PONTE TRA MEDICO E PAZIENTE

««eutanasia passivaeutanasia passiva» quando il » quando il medico medico si astienesi astiene dal praticare dal praticare cure volte a tenere ancora in cure volte a tenere ancora in vita il malato,vita il malato, ««eutanasia attivaeutanasia attiva» quando il » quando il medico causa, medico causa, direttamentedirettamente, la , la morte del malato,morte del malato,

««eutanasia attiva volontariaeutanasia attiva volontaria» » quando il medico agisce quando il medico agisce su su richiestarichiesta esplicita del malato. esplicita del malato.

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LA REALTA’ IN ITALIALA REALTA’ IN ITALIA

L’EUTANASIA E’ L’EUTANASIA E’ ILLEGALE E ILLEGALE E ASSIMILATA DAL ASSIMILATA DAL CODICE CIVILE AL CODICE CIVILE AL REATO DI OMICIDIO.REATO DI OMICIDIO.

IL CODICE IL CODICE DEONTOLOGICO DEI DEONTOLOGICO DEI MEDICI LA VIETA.MEDICI LA VIETA.

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La condanna della ChiesaLa condanna della Chiesa

““Anche se non motivata dal rifiuto egoistico Anche se non motivata dal rifiuto egoistico di farsi carico dell'esistenza di chi soffre, di farsi carico dell'esistenza di chi soffre,

l'eutanasia deve dirsi una falsa pietà, anzi l'eutanasia deve dirsi una falsa pietà, anzi una preoccupante "perversione" di essa: la una preoccupante "perversione" di essa: la vera "compassione", infatti, rende solidale vera "compassione", infatti, rende solidale

col dolore altrui, non sopprime colui del col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si può sopportare la quale non si può sopportare la

sofferenza...nessun dottore, nessun sofferenza...nessun dottore, nessun infermiere, nessun essere umano in modo infermiere, nessun essere umano in modo assoluto è l'arbitro della vita umana, della assoluto è l'arbitro della vita umana, della

propria, di quella di un'altra persona.“propria, di quella di un'altra persona.“((GiovanniPaoloIIGiovanniPaoloII))

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Exit Italia, aiutare a morireExit Italia, aiutare a morire

Exit è una associazione che opera in tutto il Exit è una associazione che opera in tutto il mondo, si batte per il diritto ad una morte mondo, si batte per il diritto ad una morte dignitosa.dignitosa.

Exit Italia, nata a Torino il 7 settembre 1996, si è Exit Italia, nata a Torino il 7 settembre 1996, si è mossa per favorire la nascita di un progetto di mossa per favorire la nascita di un progetto di legge atto a definire una normativa pro legge atto a definire una normativa pro eutanasia. eutanasia.

Exit ha predisposto una proposta di legge sulla Exit ha predisposto una proposta di legge sulla "morte dolce" che è stata presentata in "morte dolce" che è stata presentata in Parlamento. Parlamento.

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LA REALTA’ IN LA REALTA’ IN EUROPAEUROPA

OLANDAOLANDA: : primo Paese a legalizzare l’eutanasiaprimo Paese a legalizzare l’eutanasia. La legge è in vigore da aprile . La legge è in vigore da aprile 2002. La volontà del paziente di mettere fine alla vita per la sofferenza causata 2002. La volontà del paziente di mettere fine alla vita per la sofferenza causata da una malattia incurabile è un atto legale. La scelta può essere fatta dai 16 da una malattia incurabile è un atto legale. La scelta può essere fatta dai 16 anni di età.anni di età.

BELGIOBELGIO: il 23 settembre 2002 in Belgio, è entrata in vigore una : il 23 settembre 2002 in Belgio, è entrata in vigore una legge sulla legge sulla «dolce morte» e sulle cure palliative«dolce morte» e sulle cure palliative. Il paziente deve essere maggiorenne e . Il paziente deve essere maggiorenne e capace di intendere. capace di intendere. La richiesta deve essere scritta.La richiesta deve essere scritta.

SVEZIASVEZIA: l’assistenza al suicidio praticata da un medico è un «: l’assistenza al suicidio praticata da un medico è un «delitto non delitto non punibilepunibile». In casi estremi il medico può spegnere le macchine che aiutano a ». In casi estremi il medico può spegnere le macchine che aiutano a respirare.respirare.

GERMANIAGERMANIA: La strada è stata aperta da un tribunale di Francoforte nel 1998: : La strada è stata aperta da un tribunale di Francoforte nel 1998: l’eutanasia può essere autorizzatal’eutanasia può essere autorizzata per le persone in corna irreversibile solo se per le persone in corna irreversibile solo se corrisponde alla volontà del paziente. Deve essere approvata da un tribunale corrisponde alla volontà del paziente. Deve essere approvata da un tribunale tutore.tutore.

SVIZZERASVIZZERA: : ammesso il suicidio assistitoammesso il suicidio assistito. Il medico deve limitarsi a fornire i . Il medico deve limitarsi a fornire i farmaci al malato.farmaci al malato.

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L’UNIONE EUROPEAL’UNIONE EUROPEA

Al punto 8Al punto 8 ::""Mancando qualsiasi terapiaMancando qualsiasi terapia curativa e dopo il fallimento delle cure curativa e dopo il fallimento delle cure palliative correttamente impartite sul palliative correttamente impartite sul piano tanto psicologico quanto medico e piano tanto psicologico quanto medico e ogni qualvolta ogni qualvolta un malato pienamente un malato pienamente cosciente chiedacosciente chieda, in modo insistente e , in modo insistente e continuo che sia fatta cessare continuo che sia fatta cessare un'esistenza priva per lui di qualsiasi un'esistenza priva per lui di qualsiasi dignità e un dignità e un collegio di medicicollegio di medici, costituito , costituito all''uopo, constati l'impossibilità di all''uopo, constati l'impossibilità di dispensare nuove cure specifiche, detta dispensare nuove cure specifiche, detta richiesta deve essere soddisfatta senza richiesta deve essere soddisfatta senza che, in tal modo, sia pregiudicato il che, in tal modo, sia pregiudicato il rispetto della vita umanarispetto della vita umana". ".

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EUTANASIA SENZA NORMATIVA EUTANASIA SENZA NORMATIVA

EutanasiaEutanasia“…“…tanto posso andaretanto posso andare

a morire all'estero..“a morire all'estero..“

ROMPERE IL SILENZIOROMPERE IL SILENZIO

Si rischiano soluzioni alternative:Si rischiano soluzioni alternative:CLANDESTINITÀ, FUGHE ALL’ESTEROCLANDESTINITÀ, FUGHE ALL’ESTERO

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EUROPA:sondaggio EUROPA:sondaggio Dicembre 2002Dicembre 2002

Eutanasia e "diritto a morire". Eutanasia e "diritto a morire". Secondo voi quando l'eutanasia può Secondo voi quando l'eutanasia può

considerarsi lecita?considerarsi lecita?

In ogni casoIn ogni caso     10,05%10,05%  

MaiMai     36,36%36,36%  

Solo in caso di eutanasia "volontaria" Solo in caso di eutanasia "volontaria" (quando la decisione non è esterna, ma del (quando la decisione non è esterna, ma del paziente stesso)paziente stesso)     53,59%53,59%  

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UN BILANCIO…UN BILANCIO… Fortemente condannata dalla Fortemente condannata dalla

Chiesa "...la vita e dono di Chiesa "...la vita e dono di Dio..." "Solo Dio puo' darci e Dio..." "Solo Dio puo' darci e toglierci la vita". toglierci la vita".

Condannata legalmente Condannata legalmente perché considerata omicidio perché considerata omicidio volontario. volontario.

Condannata moralmente Condannata moralmente perché non si può perché non si può "sopprimere" un uomo come "sopprimere" un uomo come si fa con gli animali. si fa con gli animali.

Nella carta dei diritti Nella carta dei diritti fondamentali dell'uomo c'è fondamentali dell'uomo c'è scritto: "La dignità umana è scritto: "La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata". rispettata e tutelata".

si può parlare di due si può parlare di due essenziali condizioni: essenziali condizioni:

"testamento di vita" o "testamento di vita" o "dichiarazione anticipata di "dichiarazione anticipata di volontà": uno strumento volontà": uno strumento giuridico che consenta alla giuridico che consenta alla persona – anche nel caso persona – anche nel caso della perdita delle facoltà della perdita delle facoltà mentali - di disporre mentali - di disporre anticipatamente in merito anticipatamente in merito ai trattamenti sanitari da ai trattamenti sanitari da accettare o da rifiutare e accettare o da rifiutare e per evitare anche per evitare anche accanimento terapeutico accanimento terapeutico

Di affrontare il discorso di Di affrontare il discorso di eventuali terapie contro il eventuali terapie contro il dolore.dolore.

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CONSIDERAZIONECONSIDERAZIONE

Oggi, anche nelle istituzioni più avanzate,Oggi, anche nelle istituzioni più avanzate,

il doloreil dolore

continua a essere una dimensione cui non viene continua a essere una dimensione cui non viene

riservata adeguata attenzione,riservata adeguata attenzione,nonostante sia stato scientificamente dimostrato nonostante sia stato scientificamente dimostrato

quanto la sua presenza sia invalidante quanto la sua presenza sia invalidante dal punto di vistadal punto di vista

fisico, sociale ed emozionalefisico, sociale ed emozionale

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LA PROPOSTA ALTERNATIVALA PROPOSTA ALTERNATIVA

Progetto OspedaleProgetto Ospedale senza doloresenza dolore

Il Ministero della Sanità ha istituito una Commissione di Il Ministero della Sanità ha istituito una Commissione di studio, per "approfondire la conoscenza, degli interventi studio, per "approfondire la conoscenza, degli interventi che possono essere introdotti nell'ambito dei servizi e che possono essere introdotti nell'ambito dei servizi e

della pratica assistenziale al fine di contrastare il dolore della pratica assistenziale al fine di contrastare il dolore e le sofferenze evitabili, causati dalle malattie e in e le sofferenze evitabili, causati dalle malattie e in

particolare dalle malattie oncologicheparticolare dalle malattie oncologiche””

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HOSPICEHOSPICECliniche il cui obiettivo primario è: Cliniche il cui obiettivo primario è:

l’umanizzazione,l’umanizzazione,l’assistenza ai pazienti in fin di vita, l’assistenza ai pazienti in fin di vita,

il trattamento del dolore il trattamento del dolore

——attraverso le cure attraverso le cure "palliative""palliative"——

mette in dubbio l’ apparentemente mette in dubbio l’ apparentemente

ovvia correlazione fra ovvia correlazione fra sofferenza e desiderio di morire. sofferenza e desiderio di morire.

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Che cosa sono le cure palliative?Che cosa sono le cure palliative?

Le cure palliative si occupano in maniera Le cure palliative si occupano in maniera attiva e totale dei pazienti colpiti da una attiva e totale dei pazienti colpiti da una

malattia che non risponde più a trattamenti malattia che non risponde più a trattamenti specifici e la cui diretta conseguenza è la specifici e la cui diretta conseguenza è la

morte. morte. Il controllo del dolore, degli aspetti Il controllo del dolore, degli aspetti

psicologici, sociali e spirituali è di psicologici, sociali e spirituali è di fondamentale importanza.fondamentale importanza.

Lo scopo delle cure palliative è Lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento il raggiungimento

della miglior qualità di vita possibiledella miglior qualità di vita possibileper i pazienti e le loro famiglie. per i pazienti e le loro famiglie.

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Le cure palliative si Le cure palliative si caratterizzano per:caratterizzano per:

globalità dell’intervento terapeuticoglobalità dell’intervento terapeutico che, avendo per obiettivo la che, avendo per obiettivo la qualità della vita residua, non si limita al controllo dei sintomi fisici qualità della vita residua, non si limita al controllo dei sintomi fisici ma si estende al sostegno psicologico, relazionale, sociale e ma si estende al sostegno psicologico, relazionale, sociale e spirituale;spirituale; valorizzazione delle risorse del malatovalorizzazione delle risorse del malato e della sua famiglia oltre che e della sua famiglia oltre che del tessuto sociale in cui sono inseriti;del tessuto sociale in cui sono inseriti; molteplicità delle figure professionalimolteplicità delle figure professionali e non professionali che sono e non professionali che sono coinvolte nel piano di cura;coinvolte nel piano di cura; pieno rispetto dell’autonomiapieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata; e dei valori della persona malata;

forte integrazioneforte integrazione e il pieno inserimento nella rete dei servizi sanitari e il pieno inserimento nella rete dei servizi sanitari e sociali; e sociali;

intensità delle cureintensità delle cure che devono essere in grado di dare risposte che devono essere in grado di dare risposte pronte ed efficaci al mutare dei bisogni del malato; pronte ed efficaci al mutare dei bisogni del malato;

continuità continuità della cura fino all’ultimo istante;della cura fino all’ultimo istante;

qualitàqualità delle prestazioni erogate. delle prestazioni erogate.

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… solo la sofferenza senza speranza di cura, di palliazione

rappresenta per l’uomo il vero scacco, perché tutto, allora, appare

ingiustificato ed irrimediabile.