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Copia omaggio PERIODICO DINFORMAZIONE DELL ’ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI - MAGGIO 2015 - NUMERO I/15 - ANNO XVI Spedizione a mezzo Poste Italiane - Tariffa pagata - PP - Economy Mail SMA S2/09/2010 - Codice SAP 30871191 OCEANO OLTRE “C “C OLTIVARE OLTIVARE LA LA CULTURA CULTURA L L OBIETTIVO OBIETTIVO A A M M ILANO ILANO E E XPO XPO 2015 2015 DELL DELL ISTITUTO ISTITUTO I I TALIANO TALIANO F F ERNANDO ERNANDO S S ANTI ANTI G OCCE OCCE D ’O ’O LTREOCEANO LTREOCEANO “S “S PECIALE PECIALE E XPO XPO M ILANO ILANO 2015” 2015” ( ALL ALLINTERNO INTERNO 4 4 PAGINE PAGINE CENTRALI CENTRALI DA DA STACCARE STACCARE)

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isTiTuTO iTaLianO

fERnandO sanTi

2

Periodico d’informazione

per gli emigrati e gli immigrati

dell’Istituto Italiano Fernando Santi

(Ente iscritto al n.19247 del 5/2/2010

del Registro Operatori della Comunicazione)

Registrato al Tribunale di Palermo

al n.5 del 10 marzo 2000 - anno XVi

direzione, redazione e amministrazione:

Via Simone Cuccia n.45 - 90144 Palermo (Italia)

(0039.091.588719 - fax 0039. 091.320521

Maggio 2015direttore editoriale

Luciano Luciani

direttore responsabile

Michelangelo Milazzo

coordinamento redazionale

Marco Luciani

stampa: Offset Studio

Via Principe di Villafranca, 48/a-Palermo

(0039.091.586594

Copia omaggioindirizzo internet: www.iifs.it

E-mail: [email protected]

Maggio 2015Chiuso in redazione il 24 maggio 2015

Maggio 2015

Oltreoceanoarriva in:

In prima pagina l’Albero della Vita. Ideato dal veneziano Marco Balich, è il simbolo dell’esposizione universale “Milano Expo 2015”.Costruito a titolo gratuito dal consorzio “Orgoglio Brescia”, il quale si è fatto carico della realizzazione e del montaggio dell’interastruttura, l’Albero della Vita è alto 35 metri ed è collocato al centro della Lake Arena.

Argentina, Australia, Austria,Belgio, Benin, Birmania,Brasile, Burkina Faso,Canada, Cile, Cina, Cipro,

Città del Vati-c a n o ,Colombia,C r o a z i a ,D a n i -m a r c a ,

Egitto, Fin-landia, Fran-

cia Germania,Giappone, Gran Bretagna,Grecia, India, Irlanda, Islan-da, Israele, Italia, Liechten-stein, Lituania, Lussembur-go, Marocco, Messico,Moldavia, Montenegro, Nor-vegia, Olanda, Paraguay,Perù, Polonia, Portogallo,Principato di Monaco, Re-pubblica Ceca, Romania,Russia, San Marino,Slovac-chia, Slovenia,Spagna, Svezia, Svizzera,Stati Uniti, Tunisia, Turchia,Ucraina, Ungheria, Uruguaye Venezuela.

Luciano Luciani dà piena solidarietà

al Papa e attacca il governo turco

che nega il genocidio degli armeni«Vergogna per il Governo turco che nega i fatti, che hanno aperto la strada al successivogenocidio del ventesimo secolo operato dal nazismo».Così si esprime Luciano Luciani, Presidente Istituto Italiano Fernando Santi, in seguito alla recentedichiarazione di Papa Francesco: «Massacro armeni primo genocidio XX secolo» aveva detto.Non si è fatta attendere la risposta del governo turco che in una nota ha definito la dichiarazionedel Santo Padre «lontana dalla realtà storica».Papa Francesco ha citato la dichiarazione comune fatta da Papa Giovanni Paolo II e Karekin II,

Catholicos della Chiesa armena, il 27 settembre 2001, a proposito del massacro di un milione emezzo di cristiani armeni, di cui ricorre quest'anno il centesimo anniversario. «Quella tragedia - hadetto Papa Francesco all'inizio della messa in San Pietro a 100 anni dal "martiri - ha colpito ilpopolo armeno insieme ai siri cattolici e ortodossi, agli assiri, ai caldei e ai greci. Furono uccisivescovi, sacerdoti, religiosi, donne, uomini, anziani e persino bambini e malati indifesi», haricordato il Santo Padre. «Le altre due del secolo scorso furono quelle perpetrate dal nazismo edallo stalinismo - ha aggiunto - E più recentemente altri stermini di massa, come quelli inCambogia, in Ruanda, in Burundi, in Bosnia. Eppure sembra che l'umanità non riesca a cessaredi versare sangue innocente».Bergoglio ha insistito sulla necessità di ricordare le vittime: «Ricordarle è necessario, anzi,doveroso perché laddove non sussiste la memoria significa che il male tiene ancora aperta laferita; nascondere o negare il male è come lasciare che una ferita continui a sanguinare senzamedicarla!». Ma il Papa non ha dimenticato di citare le persecuzioni subìte dai cristiani: «Purtroppo ancora oggisentiamo il grido soffocato e trascurato di tanti nostri fratelli e sorelle inermi, che a causa della lorofede in Cristo o della loro appartenenza etnica vengono pubblicamente e atrocemente uccisi -decapitati, crocifissi, bruciati vivi - oppure costretti ad abbandonare la loro terra. Anche oggi stiamovivendo una sorta di genocidio causato dall'indifferenza generale e collettiva, dal silenzio complicedi Caino che esclama: 'A me che importa?'; 'Sono forse io il custode di mio fratello?'».La reazione della Turchia alle parole del Papa non si è fatta attendere: il governo turco ha subitoconvocato l’ambasciatore in Vaticano - il nunzio apostolico Antonio Lucibello - per una protestaformale. Ankara ha espresso «la forte irritazione» per le parole pronunciate da Francescoaggiungendo che «questo provocherà un problema di fiducia nei rapporti con la Santa Sede».Sebbene lo scorso anno il premier Recep Tayyip Erdogan abbia presentato per la prima volta le

condoglianze della Turchia ai discendenti delle vittime, Il governo turco continua a rifiutare di riconoscerel'esistenza del genocidio, posizione che da sempre è elemento di frizione con l'Unione europea.L'utilizzo del termine "genocidio" da parte di Bergoglio costituisce dunque un elemento politico

forte. Non a caso più tardi il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, l'ha definito «senzafondamento e lontano dalla realtà storica». «La dichiarazione del Papa, che è lontana dalla realtàlegale e storica, non può essere accettata», ha riferito sul suo account di Twitter il capo delladiplomazia turca, aggiungendo che «i leader religiosi non devono alimentare le tensioni e l'odio conaffermazioni infondate». La polemica con il Vaticano precede di circa due mesi le cruciali elezioni politiche turche del 7giugno. In vista di questa scadenza il presidente islamico Recep Tayyip Erdogan sta adottandoposizioni sempre più rigide sulle questioni nazionali più delicate, nella speranza di arginare la fugadi voti dal suo partito Akp verso i nazionalisti del Mhp.Il messaggio di Francesco - «Dio conceda che si riprenda il cammino di riconciliazione tra il popoloarmeno e quello turco e la pace sorga anche nel Nagorno Karabakh», ha affermato PapaBergoglio nel suo Messaggio agli Armeni. «Si tratta di popoli che, in passato, nonostante contrastie tensioni, hanno vissuto lunghi periodi di pacifica convivenza, e persino nel turbine delle violenzehanno visto casi di solidarietà e di aiuto reciproco. Solo con questo spirito le nuove generazionipossono aprirsi a un futuro migliore e il sacrificio di molti può diventare seme di giustizia e di pace». Nel testo, in copie autografe in italiano e in lingua armena, consegnato al termine della Messa a

Karekin II, Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli armeni, Aram I, Catholicos della Grande Casadi Cilicia, Nerses Bedros XIX Tarmouni, Patriarca di Cilicia degli armeni cattolici, e a Ser Sargsyan,presidente della Repubblica di Armenia, si legge: «Un secolo è trascorso da quell'orribile massacroche fu un vero martirio del vostro popolo, nel quale molti innocenti morirono da confessori e martiriper il nome di Cristo. Non vi è famiglia armena ancora oggi che non abbia perduto in quell'eventoqualcuno dei suoi cari».Il genocidio armeno è riconosciuto da una ventina di Paesi, tra cui Italia, Argentina, Uruguay,Francia, Svizzera, Russia e Parlamento europeo. Giovanni Paolo II ha menzionato il termine"genocidio" in un documento firmato nel 2001 dal patriarca armeno, e Jorge Bergoglio aveva giàimpiegato il termine prima di diventare Pontefice nel 2013 e almeno una volta in privato. Ma è laprima volta che un Papa lo pronuncia in pubblico. Il primo Paese al mondo a riconoscere ilgenocidio armeno fu l'Uruguay, nel 1965. Lo seguirono: Russia (1994), Olanda (1994), Grecia(1996), Francia (2001), Italia (2001), Svizzera (2003), Canada (2004), Argentina (2005), Svezia(2010) e Bolivia (2014). Alcuni Paesi - come la Svizzera o la Slovacchia - ne sanzionano anche lanegazione (un tribunale federale svizzero nel 2007 ha condannato un negazionista). Nel 2013, laCorte europea dei diritti umani ha stabilito che processare e condannare qualcuno per negare ilgenocidio armeno costituisce un attentato contro la libertà di espressione. La sentenza è stataemessa da un tribunale di prima istanza e attualmente è in corso di riesame.

(fonte: http://www.repubblica.it)

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3Maggio 2015

Milano - Lo scorso 20febbraio, presso VillaScheibler, l'Istituto ItalianoFernando Santi hapresentato a Milano il "Pianonazionale d'azione contro ilrazzismo" dell'UNAR (UfficioNazionale Antidiscrimina-zioni Razziali).In occasione dell’evento,sono state anche presentatele iniziative culturali chel'Istituto realizzerà in duranteExpo Milano 2015, incollaborazione con importan-ti enti di rilevanza nazionaledel settore agro-alimentareed associativo.Il Piano Nazionale d’azionecontro il razzismo e lacontraffazione alimentare "Idiritti umani non hannopassaporto" è un progettonazionale cui ha concorsoanche il Ministro perl’Integrazione CècileKyenge, già Presidente delComitato Scientifico dell’Isti-tuto. La kermesse è ilrisultato dall’apporto didecine di associazioni acarattere nazionale eregionale, costituenti ilgruppo nazionale di lavoro,redatto dall’UNAR - UfficioNazionale Antidiscrimina-zione, definito nei mesiscorsi su l’impulso delDirettore, Marco De Giorgi, edel Sottosegretario alMinistero del lavoro e dellepolitiche sociali con delegaall’integrazione, On. FrancaBiondelli.All’iniziativa sono intervenutiil Presidente del Consiglio di

Milano, presentato dall’istituto italianoFernando santi il “piano nazionale d’azione contro il razzismo” dell’unar

Con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nei locali di Villa Scheibler

riferendo in ordine alleiniziative e all’attività che leforze dell’ordine e leistituzioni di Milano e dellaLombardia hanno attivato equelle che intendonoadottare in occasione diEXPO 2015.Conclusivamente, sonostate presentate alcuneiniziative esterne, che siterranno in città e nelcircondario di Rho, incollaborazione con le comu-nità immigrate, e quellepromosse dall’Istituto Italia-no Fernando Santi neidiversi luoghi di EXPO(Cascina Triulza, ClusterBio-Mediterraneo, Padi-glione Italia, ecc.), incollaborazione con una retedi organismi ed istituzioniitaliane ed estere operantinel campo dell’alimen-tazione. In particolare, sonostati illustrati apporti ecollaborazioni per le giornatededicate alla cooperazione,all’America del Sud, all’Ame-rica Centrale, all’Asia,all’Africa, ecc.Il giorno successivo, neilocali dell’AssociazioneSenegalese a Ciserano(Bg), si è svolta lapresentazione del PianoNazionale d’azione contro ilrazzismo, nel corso delquale sono intervenutiancora Marisa Lo Verde eLuciano Luciani, unitamenteal Consigliere Franco Tucci,della Zona 9 (Niguarda,Garibaldi-Isola, Bovisa,Afori, ecc.). Sono intervenuti

al dibattito significative rap-presentanze di dirigenti delPartito Democratico erappresentanti istituzionalidei comuni del Bergamasco. Nella stessa occasione,sono state presentatealcune iniziative esterne,che si terranno in città, nelcircondario di Rho, nelBergamasco in collabora-zione con le comunitàimmigrate, e quelle pure pro-mosse dall’Istituto ItalianoFernando Santi nei diversiluoghi di EXPO (CascinaTriulza, Cluster Bio-Mediterraneo, PadiglioneItalia, ecc.), in collabora-zione con una rete diorganismi ed istituzioniitaliane ed estere operantinel campo dell’alimenta-zione. Anche in questo caso,sono stati illustrati apporti ecollaborazioni relativamentealle giornate dedicate allaCooperazione e all’Africa,con una sessione destinataalla cooperazione tra Italia eSenegal in agricoltura enell’alimentazione.In occasione di questoconvegno è stato discussoun possibile progettoterritoriale del Bergamasco,promosso dall’Associazio-nismo e dalle istituzionilocali, per cui, oltre allerappresentanze senegalesi,sono intervenuti Sindaci erappresentanti istituzionalidegli Enti Locali, del PartitoDemocratico e del Bergama-sco.

Zona 8, Simone Zambelli el’Assessore alla Sicurezzadel Comune di Milano,Marco Granelli.Hanno inoltre partecipatorappresentanti Istituzionalidei Comuni della CittàMetropolitana di Milano oltrea significative rappresen-tanze istituzionali ediplomatiche.In Lombardia, dove sonopresenti tutte le comunitàprovenienti dai diversi Paesidel mondo, mentreprocedono positivamente iprocessi d’integrazione e direlazioni e convivenza con lacomunità italiana, si sonoverificati significativi casi diintolleranza, di abusi, diviolenza e di sfruttamentoanche per quanto riguarda ilfenomeno della prostitu-zione.Secondo l’Istituto FernandoSanti «appare pertanto utileconoscere il Piano illustra-tivo del programma,attraverso le slide elaboratedall’UNAR, che sono statepresentate nel corso deilavori da Marisa Lo Verde,che ha preso parte alGruppo Nazionale di Lavoroe da Luciano Luciani,Presidente dell’Istituto Italia-no Fernando Santi».

Luciani, unitamente alConsigliere Franco Tucci,della Zona 9 di Milano(Niguarda, Garibaldi-Isola,Bovisa, Affori, ecc.) hannoreplicato, a seguito di alcuniinterventi, anche in materiadi sicurezza urbana,

nella stessaoccasione

illustrate anche leiniziative culturali

che l’enterealizzerà

in occasionedell’esposizioneuniversale expo

Milano 2015

Villa Scheibler, costruitanella seconda metà delQuattrocento ed ampliatanel Settecento, si trova nelquartiere di Quarto Oggiaro,a Milano e prende il nomedai suoi ultimi proprietari,che la lasciarono alComune di Milano.Progettata come tenuta dicaccia per Ludovico il Moro,per diversi anni è rimasta incondizioni di abbandono. La villa, alla quale èannesso un parco di 148000m², è stata recentementeristrutturata per diventare la casa delle associazionidella Zona 8 di Milano

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palerMo - Nella Sala delle Capriate del PalazzoChiaramonte-Steri a Palermo l’Istituto Italiano Fernando Santiha presentato il progetto SOFIIA 3 Sicilia.Promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari eforestali, finalizzato all’orientamento, formazione e sostegnoalla creazione d’impresa nel settore agricolo eagroalimentare, dei cittadini di Paesi terzi residenti in Italia, ilprogetto in Sicilia è gestito dall’IIFS in partenariato con gli entidel comparto agricolo e agroalimentare, quali l’IstitutoRegionale Vini e Oli di Sicilia (IRVO), la ConfederazioneItaliana Agricoltori – Sicilia (CIA), l’Ente di Sviuluppo Agericolo(ESA), l’Associazione Lavoratori Produttori Agroalimentari eAmbientali (ALPAA), il Gruppo di Azione Locale Nebrodi(GAL) e il patrocinio gratuito del Comune di Palermo,Obiettivo generale del progetto, promuovere percorsi dicrescita professionale dei cittadini di Paesi Terzi, attraversoazioni formative e informative volte a sostenere forme diimprenditorialità autonoma nel settore agricolo. Il percorsoforrmativo intende inoltre valorizzare i terreni incolti o requisitialla criminalità e promuovere consorzi tra coltivatori diretti,attivare cooperative agricole ed accordi con le grandi aziendesiciliane che operano sul territorio, alle quali occorrono beniprimari per la lavorazione artigianale o industriale dei prodottidell’agricoltura.Sono intervenuti l’assessore comunale al Lavoro, GiovannaMarano, Emmanuel Gioan Sammartino (ALPAA), Lucio Monte(direttore generale IRVO), Adham Darawsha (presidente dellaConsulta delle Culture di Palermo), Isabella MassambaN’siala (Istituto Italiano Fernando Santi – Modena), RosarioSchicchi (docente Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali

dell’Università di Palermo), Giuliano Ovando Salemi(Assessore all’Educazione e alla Cultura del Comune diFranck – Provincia di Santa Fe – Argentina), MassimilianoLombardo (Assessorato regionale siciliano dell’Agricoltura,dello sviluppo rurale della pesca mediterranea) e AhmedSabri, Console Generale del Regno del Marocco a Palermo.Il presidente del comitato scientifico dell’Istituto ItalianoFernando Santi, Antonio Ingroia, ha invece inviato unmessaggio augurale che è stato letto in sala.Ha chiuso i lavori il presidente dell’Istituto Italiano Fernando

Santi, Luciano Luciani.

4 Maggio 2015

terre incolte o strappate alla criminalità per creare imprese per cittadini stranieri nel progetto soFiia3 dell’istituto santi

L’iniziativa è promossa dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali

Istituto ItalianoFernando Santi

sede reGionale

via siMone CuCCia, 45 - palerMo

tel. 091.588719 - Mail: [email protected]

éColloquio di orientamentoéAnalisi del CV e assistenza per la redazione di lettere di presentazioneéInserimento del CV nel data-base sul sito clicklavoro del Ministero del LavoroéInformazioni e contatti su aziende locali, regionali enazionaliéProgettazione ed erogazione di attività formativeéInformazioni sulle opportunità dell’UE e promossedall’IstitutoéPolitiche attive del lavoroéServizi alla persona

proMozione e Gestione dell’inControtra doManda e oFFerta di lavoro

orientaMento proFessionale

proGettazione ed eroGazione di attività ForMative

sPORTELLO

di inTERmEdiaziOnE

Sportello di intermediazione al lavoro attivo presso le sedi di Palermo e Cefalù

Orari di ricevimento a Palermo: martedì 9­12

palerMo - sul sito dell’istituto italiano Fernando santi www.iifs.it èstata aggiornata la sezione “Galleria fotografica” degli anni 2013 e 2014.la sezione "Galleria fotografica" propone le foto e le immagini raccoltenegli anni dalle delegazioni dell’istituto italiano Fernando santi in italia eall’estero. sempre sul sito dell’istituto italiano Fernando santi è statacreata una nuova sezione interamente dedicata al progetto soFiia3 –sicilia nella quale è stato dato ampio spazio al progetto, finanziato dalMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali all’istituto italianoFernando santi, finalizzato a favorire il lavoro autonomo nel compartoagricolo e agroalimentare dei cittadini dei paesi terzi. nel link del sitowww.iifs.it/sofiia3sicilia.htm è consultabile tutto il materiale del progetto(vademecum, depliant, manuale, Gocce d’oltreoceano, ecc.).

Marco luCiani

sito dell’istituto italianoFernando santi,

aggiornamenti e novitàrivisitata la sezione

“Galleria fotografica” e nuovo spazio dedicato

al progetto soFiia3 sicilia

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5Maggio 2015

(anche senza incentivi), quantomaggiormente si diffonderanno.Finora il problema delle energierinnovabili e del risparmioenergetico è stato affrontato soloin un’ottica di esclusiva riduzionedell'inquinamento, fattoreimportantissimo, ma limitanterispetto allo sviluppo di politicherealmente competitive ecoordinate in grado di faraffermare tali tecnologie sulmercato non come “moda”passeggera legata ad unasensibilità ambientale più o menoaccesa, ma per il reale vantaggioeconomico e politico derivantedal loro utilizzo. Quindi la combinazione delleenergie rinnovabili come solare,eolico, biogas e geotermico, unitoalla possibilità per il privato diaccumulare energia, rappresentala strada maestra a cui affidarsi.Sin da subito il singolo cittadino ènelle condizioni di diventareindipendente e in taluni casianche quale fornitore della reteelettrica nazionale, rendendocosì la stessa energia un benealla portata di tutti. La figura che il corso si intendeformare deve essere capace diaffrontare in modointerdisciplinare le problematichedel fabbisogno energetico e gliaspetti legati alla produzione dienergia con forme nontradizionali. Deve conoscere le

parte a giugno a palermo un corso per “tecnico delle energie alternative” innovativa figura per il mercato del lavoro

Organizzato nella nuova sede dell’Istituto Italiano Fernando Santi di via Aurelio Costanzo

palerMo - Il prossimo mese digiugno, nella nuova sede di viaAurelio Costanzo n. 1, saràavviato a Palermo il corso per“Tecnico in gestione delle energiealternative”.Ricadente nella terza annualitàformativa 2014/2015 del PianoGiovani, il corso intenderispondere ai nuovi bisogni delmercato del lavoro, orientati allaricerca di figure professionalispecializzate nel campo delleenergie alternative. Il problema delle politicheenergetiche è di vitale importanzaper la società e va pertantoaffrontato con serietà. Cattivepolitiche energetiche, quali quelleche sono state portate avantifinora in Italia, generano dannisia sulla bilancia commerciale,già piuttosto in difficoltà, che sullacapacità di essere indipendentida Paesi terzi (con ricadutesensibili in campo di politicaestera); inoltre gravano sui costiche lo stato italiano ed il singolocittadino devono affrontareportando con sé gravi danniall'ambiente, alla società eall’economia della nazione.Integrare in ambito UE,sviluppare e approfondire quindipolitiche di ricerca e supporto alleenergie rinnovabili e al risparmioenergetico diventa sempre piùimportante; le energie rinnovabilisaranno competitive sul mercato

soluzioni legate al risparmioenergetico ed alla produzione dienergia, essere capace di averele nozioni di base per valutare ivantaggi legati alla scelta di fontienergetiche rinnovabili edecocompatibili: dall’eolico alfotovoltaico, dall’idroelettrica allageotermica, dalle biomasse allenuove frontiere dell’idrogeno, finoall’applicazione dei sistemi per ilmiglioramento dell’efficienzaenergetica attraverso l’ediliziainnovativa. Le possibilità diimpiego sono numerose: liberoprofessionista, responsabile dellagestione dell’energia, consulente

presso un’impresa o pubblicaamministrazione.Inoltre la legge 10/91 prevedeche tutte le aziende operanti neisettori industriale, terziario e deitrasporti, con consumi energeticirilevanti, abbiano l'obbligo dinominare un tecnicoresponsabile della conservazionee dell'uso razionale dell'energia.Essi operano nelle aziende, neivari enti pubblici, sia centrali chelocali (Comuni, Province), nelleAziende USL e negli Ospedali,nelle Università, ecc.

Marco luCiani

palerMo - Presso le sedi dell’IstitutoRegionale Siciliano Fernando Santi,sono aperte le iscrizioni ai corsi diriqualifica professionale in “Operatoresocio sanitario” (OSS).L’operatore socio sanitario è la figuraprofessionale in grado di svolgereattività di cura e di assistenza allepersone in condizione di disagio o dinon autosufficienza sia sul piano fisicoche psichico (persone disabili, degentiin ospedale, soggetti con problemipsichiatrici, anziani con problemi socialie/o sanitari, famiglie, bambini e ragazziproblematici, ecc...).Le principali mansioni svolte insostegno alla persona in difficoltà sono:la somministrazione per via naturaledella terapia prescritta, conformementealle direttive del responsabiledell’assistenza infermieristica o sotto lasua supervisione; la terapiaintramuscolare e sottocutanea suspecifica pianificazione infermieristica o

sotto la sua supervisione; i bagniterapeutici, impacchi medicali e frizioni;rileva e annota alcuni parametri vitali delpaziente; l’attuazione e il mantenimentodell’igiene del paziente; lasomministrazione dei pasti e laregolamentazione delle diete; larespirazione artificiale e il massaggiocardiaco esterno; la pulizia, ladisinfezione e la sterilizzazione delleapparecchiature, delle attrezzaturesanitarie e dei dispositivi medici; iltrasporto del materiale biologico ai finidiagnostici; collaborare con il personalesanitario e sociale, contribuendo allarealizzazione del progetto assistenzialerivolto all’assistito.Destinatari dei corsi sono i soggetti giàin possesso delle seguenti qualifiche,conseguite ai sensi di legge:“Assistente domiciliare e dei servizitutelari” – ADEST (“Operatore socio-assistenziale e dei servizi tutelari”);“Operatore socio assistenziale” – OSA;

“Operatore addetto all’assistenza dellepersone diversamente abili”;“Operatore tecnico dell’assistenza” –OTA (D.M. 295 del 26.07.1991). Ilcorso ha una durata di 420 ore dellequali 180 di teoria e 220 di pratica. Lafrequenza alle attività formative èobbligatoria. Non sono ammessi agliesami finali corsisti con un numero diassenze superiore al 10% del monteore complessivo. Il costo di partecipazione è di 1.800euro. Se le domande di ammissione alcorso dovessero essere superiori ai 25posti disponibili sarà svolta unaselezione consistente in un colloquiomotivazionale. L’attestato di qualifica professionaleconseguito è giuridicamente valido sututto il territorio nazionale, così comestabilito dal comma 4 art.12dall’Accordo Stato Regione del 22febbraio 2001.

stefano Maranto

all’istituto regionale siciliano Fernando santi aperte le iscrizioni

ai corsi di riqualifica professionale per “operatore socio sanitario”

L’attestato rilasciato è giuridicamente valido su tutto il territorio nazionale

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6 Maggio 2015

Milano - Dopo le polemicheche hanno infiammato i giornisuccessivi l’apertura delpadiglione della Siciliaall’interno del Cluster Bio-Mediterraneo a Milano Expo2015, l’Istituto ItalianoFernando Santi ha voluto dareuna lezione con la notizia checon soli 3.300 euro potràassicurare ben dodicimanifestazioni di rilievointernazionale nella CascinaTriulza (spazio dell’Exporiservato alle organizzazionidella società civile).I suoi partner SISTE,Assoerbe, CCPB ed altriorganismi di una rete dieccellenza del compartoagricolo, alimentare, biologico,botanico e della cosmesi, conaltri 6.000 euro realizzeranno,in partenariato con lo stessoIstituto Italiano FernandoSanti, manifestazioni di altoprofilo internazionale chepotranno dare lustro eprestigio all’Italia, che inmateria di sicurezza e salutealimentare è all’avanguardianel mondo.

le poleMiChe sui Costi diparteCipazione dellareGione siCiliana al

Cluster bio-Mediterraneo

il Fatto

La commissione Attivitàproduttive dell’Ars haconvocato tutte le particoinvolte nel fallimento (fino aora) della spedizione sicilianache ha ottenuto la ribaltamediatica solo per le scene diCartabellota costretto a pulireda sè il fango e la pioggiaentrati nel padiglione a causadella mancanza del tetto, oltreche del collegamento ainternet.Ma le polemiche non finisconoqua. Sulla partecipazione della

Sicilia ad Expo Milano 2015,sono anche i costi a farmontare la protesta. Sotto lalente, infatti, è finito l’accordoda 600 mila euro per lafornitura di cassieri, camerierie addetti alle pulizie, firmatodalla Regione Siciliana conl’agenzia di lavoro Manpower.Per un operatore notturno, chericeve la merce negli orari incui l’Expo è chiuso, la Regionepaga a Manpower 20 milaeuro, cioè 3.333 al mese.Mentre gli addetti alle pulizie

costano 15 mila euro ciascunoe un cassiere e un camerierehanno un costo compreso fra i12 e i 18 mila euro. é questo ilcontratto segreto che ilresponsabile del Cluster BioMediterraneo, Dario Cartabe-llotta, vero e proprio caproespiatorio dell’’iniziale insuc-cesso della spedizionesiciliana in quel di Milano, hafirmato con la società difornitura di lavoratori interinali.Costo massimo, 600 mila europer sei mesi. Su questo

contratto è andato in scena unnuovo scontro fra l’assessoreall’Agricoltura, Nino Caleca, elo stesso Cartabellotta. Almomento, nel Cluster sono inservizio 15 persone checoprono diversi turni dalle 8alle 23. La spesa preventiva èdi 100.000 euro al mese e perl’assessore Caleca è unospreco. Ma sono tante le vocidi spesa della Regione: soloper le consulenze per gli eventisono stati spesi finora 95.000euro.

Tutte di rilievo internazionale si svolgeranno all’interno della Cascina Triulza

Milano – Giovedì 28 maggio, presso la Cascina Triulza –Padiglione della Società Civile, si svolgerà il convegno diapertura di “Coltivare la Cultura” per la presentazione delpalinsesto di eventi culturali dell’Istituto Italiano FernandoSanti a Milano Expo 2015. Il convegno, sul tema “Le politichenazionali ed europee di cooperazione internazionale ed ilruolo dei partenariati territoriali nel quadro della nuova leggeitaliana sulla cooperazione allo sviluppo”, ha ricevuto ilpatrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dellaCooperazione Internazionale e del Patronato della RegioneLombardia, e si svolge in collaborazione con C.I.C.U., CeSPIe O.I.C.S.. I lavori saranno articolati secondo il seguenteprogramma: ore 14 – 15 Saluti istituzionali: Sabina Siniscalchi, Vice Presidente Vicario FondazioneTriulza; Alessandro Fermi, Sottosegretario all'Attuazione del programma, ai rapporti istituzionalinazionali e alle relazioni internazionali, Regione Lombardia; Alessandro Alfieri, ConsigliereRegionale Lombardia e Segretario Regionale PD; Marco Granelli, Assessore Sicurezza,Volontariato e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato del Comune diMilano;* Pietro Romano, Sindaco di Rho e Consigliere delegato a Bilancio, patrimonio, servizieconomali e spending review della Città Metropolitana di Milano. Ore 15 – 15,30 Relazionetecnico-scientifica sulla materia del convegno, a cura di Petra Mezzetti, Condirettrice eresponsabile dell’area migrazioni e sviluppo del Centro Studi di Politica Internazionale. Ore 15,30-17 Dibattito programmato: Introdotto e moderato da Luciano Luciani - Presidente Istituto ItalianoFernando Santi; Gianni Melilla, Segretario dell’Ufficio di Presidenza – Camera dei Deputati;Silvana Accossato, Presidente Comitato Italiano Città Unite; Monica Cerutti, Assessore allePolitiche Giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata, internazionale, Pariopportunità, Diritti Civili, Immigrazione, alla Cooperazione della Regione Piemonte; FrancescoPetrelli, Portavoce CONCORD ITALIA; Manlio Madrigale, Coordinatore Italia Centrale della ReteCivicrazia e del CICU per l’Abruzzo; Chen Ming, Presidente dell’Associazione Nuova GenerazioneItalo-Cinese; Dino Scanavino, Presidente Nazionale CIA - Confederazione italiana agricoltori;Fabio Pizzino, Responsabile Unioncamere Servizi camerali per l'internazionalizzazione e progettidi cooperazione internazionale; Michel Koffi Fadonougbo, Presidente Associazione Città Mondo –Dirigente dell’Istituto Italiano Frenando Santi Lombardia. Ore 17 – 18 Tavola rotonda moderata daGildo Baraldi, Direttore Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo; Patrizia Toia,Parlamentare Europea e Capodelegazione al Parlamento Europeo del PD; Rappresentante delMinistero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale *; Lia Quartapelle Procopio,Segretario III Commissione Affari Esteri e Comunitari - Camera Deputati; Maurizio Martina,Ministro delle Politiche Agricole Forestali e Alimentari*. *Maggiori dettagli su “Coltivare la Cultura”sono disponibili sul sito www.coltivarelaculturaexpo2015.it

Mentre chi conpoco realizza tanto,

polemiche allaregione siciliana

per il Cluster bio-Mediterraneo:

il solo personalecosterà 600 mila euro

all’istituto italiano Fernando santi bastano soltanto 3.300 euro per garantire 12 manifestazioni all’expo

MILANO 2015NUTRIRE IL PIANETAENERGIA PER LA VITA

Sul tema “Le politiche nazionali edeuropee di cooperazione internazionale

ed il ruolo dei partenariati territoriali nel quadro della nuova legge italiana

sulla cooperazione allo sviluppo”

Il Duomo di Milano

“Coltivare la cultura”, a Milano il convegnodi apertura e presentazione del palinsesto

degli eventi culturali del santi all’expo 2015

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Presso il padiglione della società civile della Cascina Triulza, dal 28 maggio al 25ottobre si svolgerà l’intenso programma culturale dell’Istituto Italiano Fernando Santi

Il programma degli eventi ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri

Il Santi all’EXPOdi Milano per “Coltivare la cultura”

Cascina Triulza, il padiglione riservato alle organizzazioni della società civile

Speciale EXPO Milano 2015

suPPLEmEnTO dEL PERiOdicO dELL’isTiTuTO iTaLianO fERnandO sanTi - “OLTREOcEanO” - maggiO 2015

“Coltivare la Cultura” è ilprogramma di eventi cul-turali che l'istituto italianoFernando santi, con ilpatrocinio della direzioneGenerale promozione si-stema paese del Ministerodegli affari esteri, realiz-zerà ad expo Milano 2015,nel suggestivo contestodella Cascina triulza -padiglione della societàCivile, in partnership consiste “società italiana discienze applicate allepiante officinali e ai pro-dotti per la salute” e con icontributi di importantiorganizzazioni ed istitu-zioni di rilevanza naziona-le ed internazionale.Coerentemente con il ruolodi primo piano attribuito alleorganizzazioni della societàcivile, il programma sisviluppa a partire dal temache anima Expo Milano2015 “Nutrire il Pianeta,Energia per la Vita”. Glieventi, in forma di dibattiti,seminari e workshop, siincentreranno sui temidell’alimentazione e dellasalute, della cooperazionein campo alimentare e per losviluppo sostenibile,nonché dell’integrazione.Essi, nel loro complesso,vogliono rappresentare unfertile terreno per costruiredialogo e intercultura,esaltando le specificità deiPaesi e dei popoli delleassociazioni partner, pergenerare occasioni didibattito, partecipazione eincontro di culture diverse.Destinatari del palinsestosono in primo luogo ivisitatori di Expo Milano2015: l’Istituto haprogrammato una serie dieventi che si rivolgono auna ideale platea plurale,multiculturale e multietnicacomposta dai visitatori cosìcome da specialisti. Leattività sono altresì direttead altre organizzazioni della

società civile, reti nazionalie internazionali del TerzoSettore, associazioninazionali o regionali,istituzioni locali ei n t e r n a z i o n a l i ,

r a p p r e s e n t a n z ediplomatiche, associazionidi migranti che fanno,rappresentanze dellecomunità di immigrati inItalia e in Lombardia e tutti

coloro che, grazie agli spazimessi a disposizione dallaCascina Triulza, potrannoprendere parte alle iniziativeproposte in modo diretto epartecipativo.

Una panoramica della Cascina Triulza, padiglione della società civile all’interno dell’Expo

Il complesso di Cascina Triulza si estende su un’area di circa 8.000 metri quadri ed è gestitodalla Fondazione Triulza in collaborazione con Expo Milano 2015 e un raggruppamento dinumerose organizzazioni di rilevanza nazionale e internazionale. Nella Cascina Triulza ha sedeil Padiglione della Società Civile, che raccoglie e promuove il contributo delle organizzazionipartecipanti in relazione ai temi dell'Esposizione, ne valorizza l'esperienza concreta e le buonepratiche ed incentiva altresì la loro collaborazione al fine di promuovere delle fruttuose proposteper un futuro sostenibile. La Cascina accoglierà anche aziende, istituzioni pubbliche edorganizzazioni internazionali interessate a dare visibilità alle proprie best practice incollaborazione con le organizzazioni della società civile. Al suo interno saranno resi disponibiliai visitatori servizi di ristorazione e di accoglienza e una ricca varietà di spazi come l’AreaEspositiva, dove le organizzazioni troveranno spazio per far vivere il Tema di Expo Milano2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" valorizzando le loro competenze sui temi dellacooperazione, sviluppo sostenibile, salute e alimentazione; l'Area Eventi, nella quale èpossibile trovare un auditorium, un'area dedicata alla realizzazione di workshop e laboratori e,infine, unoa corte esterna, adatta allo svolgimento di attività educative e ricreative ed eventiartistici e culturali; l'Area Mercato, dove potranno agire i piccoli produttori, le attivitàcommerciali e le organizzazioni che promuovono prodotti e servizi attenti alla qualità,all’ambiente e ai diritti dell’uomo; l'Area Lavoro, dove le realtà del terzo settore, i visitatori e ilpersonale impegnato nell’evento potranno collaborare e creare dei network.

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Ecco il calendario cronologico dei tredici eventiculturali tra convegni, dibattiti e seminari, che avrannoluogo tra il 28 maggio 2015 e il 25 ottobre 2015 pressogli spazi della Cascina Triulza (padiglione della societàcivile) ad Expo Milano 2015: 28 maggio 2015 (ore 14– 18) Convegno di apertura sulla presentazione dellanuova Legge italiana sulla cooperazione per losviluppo, con il prezioso contributo del CICU, OICS eCESPI. 13 giugno (10 – 18) Giornata dedicataall’America del Sud (Venezuela, Bolivia, Ecuador,Uruguay, Perù, Argentina, Brasile, Cile, Colombia)incentrata sui temi dell'ambiente, suolo ealimentazione in collaborazione con IILA, OICS,CICU. 28 giugno (10 – 18) Giornata dedicataall’Africa (Senegal, Capo Verde, Tunisia, Marocco,Benin, Repubblica del Congo, Congo Brazzaville,Tanzania, Burkina Faso, Angola, Mozambico)incentrata sui temi dell'ambiente, suolo ealimentazioneIn collaborazione con OICS, CICU eCESPI. 10 luglio (14 – 18) Seminario “Gli italiani nelmondo: ambasciatori della sana alimentazione” con ilprezioso contributo dell’Ente Bergamaschi nel mondoe la Provincia di Bergamo. 11 luglio (10 – 18)Giornata dedicata all’Asia (Sri Lanka, India, Filippine,Bangladesh, Birmania, Giappone) incentrata sui temidell'ambiente, suolo e alimentazione in collaborazionecon OICS, CICU e CESPI. 23 settembre (10 – 14)Dibattito su ricerca in materia alimentare tra Italia,Malta, Romania, Repubblica di Moldavia e Argentina.In collaborazione con SSICA, OICS e IRVOS - (14 –18) Convegno su agricoltura sociale, legami con lemigrazioni e lo sviluppo sostenibile. A cura dell'IstitutoRegionale Siciliano Fernando Santi in collaborazionecon CESPI, OICS, C.I.A. e ALPAA. 24 settembre(10 – 14) Seminario sulle nuove professionidell’agroalimentare e del biologico. In collaborazionecon CCPB, SISTE, FIPPO, ASSOERBE, IRVOS -(14 – 18) Dibattito su sicurezza alimentare e lotta allacontraffazione. Con l’Istituto Italiano Fernando SantiSede Regionale Emilia Romagna e in collaborazionecon SSICA, SISTE, IRVOS, ASSOERBE, FIPPO,CCPB, CICU, FISU - EFUS. 26 settembre (10 – 14)Dibattito sulla gastronomia: "Dieta mediterranea eculinaria regionale, benefici per la salute". Con leassociazioni regionali e affiliate e in collaborazionecon SISTE, IRVOS, SSICA - (14 – 18) Seminario sulvino nella dieta mediterranea: "impatti sulla salute edeliminazione dei solfiti nella produzione del vino" incollaborazione con IRVOS e OICS.

29 settembre (10 – 18) Giornata dedicata all’AmericaCentrale (Costa Rica, Repubblica Dominicana,Messico, Guatemala, Haiti, El Salvador, Cuba,Nicaragua) incentrata sui temi dell'ambiente, suolo ealimentazione. In collaborazione con OICS, CESPI,CICU, SSICA. 25 ottobre (10 – 14) Convegno finalesulla cooperazione e sul tema de “Quali sviluppi eprospettive per la cooperazione lombarda”, conl’Istituto Italiano Fernando Santi Lombardia incollaborazione con OICS e con la partecipazionedelle istituzioni lombarde.

14 maggio 2015 (ore 10 – 14): Seminario su“Healty ageing”. 21 maggio (10 – 14): Giornatainformativa dedicata al tema di “Botanicals neglialimenti: regolamentazione e qualità”. 12giugno (10 – 14): Seminario su “L’agricolturabiologica come fonte di nutrimenti indispensabiliper il miglioramento della qualità della vita, dellasalute e del benessere”. 19 giugno (10 – 14):Seminario su salute e bellezza. 30 giugno (10 –14): Laboratorio sul tema de “La coltura e lacultura del riso”. 10 luglio (10 – 14): Seminariosu Allergie e intolleranze alimentari. 18settembre (10 – 14): Seminario su Nutrizione emalattie metaboliche. 22 settembre (10 – 18):Seminario su “Le piante officinali comefabbriche ad energia solare di sostanze utili”. 1ottobre (10 – 14): Seminario su “L’agricolturabiologica come fonte di nutrimenti indispensabiliper il miglioramento della qualità della vita, dellasalute e del benessere”. 10 ottobre (10 – 18):Giornata informativa atta a sensibilizzare einformare sul tema de “La sostenibilità delladieta senza glutine”. 16 ottobre (10 – 14):Seminario su Prebiotici e probiotici, e immunità.29 ottobre (10 – 14): Laboratorio sul tema de“La coltura e la cultura del riso”.

v

Tutti gli eventi culturali in calendario

dell’Istituto Italiano Fernando Santi

Gli eventi a cura della SISTE(Società italiana di scienze applicate allepiante officinali e ai prodotti per la salute)

Schema dell’area-mercato di Cascina Triulza

Speciale EXPO Milano 2015

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wSpeciale EXPO Milano 2015

Tra i partner del programmaculturale "Coltivare laCultura" (nella foto la

home page del sito), si anno-verano anche Assoerbe (Asso-ciazione di imprese che lavo-rano con le piante medicinali,aromatiche), CCPB (Consorziodi certificazione del biologico),FIPPO (Federazione italianaproduttori piante officinali), AIC(Associazione Italiana Celia-chia), SITOX (Società italiana ditossicologia), IRVOS (IstitutoRegionale dei Vini e degli Oli diSicilia), le sedi regionalidell’Istituto Italiano FernandoSanti quali l’Istituto ItalianoFernando Santi Lombardia,l’Istituto Regionale SicilianoFernando Santi, l’Istituto Italia-no Fernando Santi Sede Regio-nale Emilia Romagna e l’IstitutoItaliano Fernando Santi Marche.Contribuiranno alla realizza-zione degli eventi anche il CICU(Comitato Italiano Città Unite),SSICA (Stazione Sperimentaleper l’Industria delle ConserveAlimentari di Parma ed Angri),OICS (Osservatorio Interregio-nale per la Cooperazione alloSviluppo), il CESPI (CentroStudi Politiche Internazionali), laCompagnia Africana.Org, l’As-sociazione dei Bengalesi l’As-

sociazione dei Senegalesi diCremona e Provincia,l’ASSOSB2 Onlus (Associa-zione senegalesi e bergama-schi), la FITA (Federazione Ita-liana Teatro Amatori), l’Asso-ciazione “i Colori del Mondo",Equagruppo, Associazioni lom-barde, Associazioni marchi-giane, abruzzesi e le Asso-ciazioni pugliesi, campane e

siciliane in Lombardia, la FASI(Federazione Associazione Si-ciliana in Italia) di Milano, laCasa Amicizia Milano Africa(CAMAF), la Compagnia Afri-cana diretta da Michel Koffi,del Comitato Direttivo IstitutoItaliano Fernando SantiLombardia e Presidentedell’Associazione Città Mondodi Milano.

Partner italiani e stranieri per il programmaculturale del Santi “Coltivare la Cultura”

Dallo Steri all’Expo il dipinto “Vucciria”di Renato Guttuso

In occasione dell’Expo, ilcapolavoro di Renato Guttuso,“Vucciria”, si trasferisce daPalazzo Steri, sede del Ret-torato dell'Università di Paler-mo, a Milano. Il trasloco saràl'occasione per presentare leiniziative dell'Ateneo palermi-tano in occasione dell'Esposi-zione universale e in partico-lare l'App Vuccirì, una fra leprime App accademiche di di-vulgazione scientifica e cultu-rale, che consentirà di“muoversi” dentro il quadro diGuttuso. L’App Vuccirì è stataprogettata e realizzata daInformAmuse in collaborazionecon Sintesi, la società in-houseproviding dell'Ateneo palermi-tano. A Palazzo Steri, la tela delmaestro bagherese, sarà tem-poraneamente sostituita dauna riproduzione fotograficadel maestro Enzo Brai.

“Le bistrot du Lion” della Peugeot al padiglione francese

La francese Peugeot hapresentato un lussuoso espettacolare food truckdenominato «le bistrot duLion». Il furgone, progettatoda Peugeot Design Lab, hafatto il suo debutto al Salonedel mobile milanese delloscorso 14 aprile per poiessere trasferito all’Expodavanti al Padiglione dellaFrancia. Capace di trasfor-marsi in un anfiteatro gastro-nomico, le bistrot è un verocondensato di tecnologie.

Gocce di...Gocce di...

L'Istituto Italiano Fer-nando Santi, presie-duto da Luciano

Luciani, è una AssociazioneNazionale senza scopo dilucro che svolge attività diassistenza e tutela a favoredegli italiani all'estero edegli immigrati in Italia.L’Ente è iscritto all'Albo del-le Associazioni Nazionalidegli Italiani all'Estero tenu-to dal Ministero degli AffariEsteri e al registro degli Entie delle Associazioni chesvolgono attività a favoredegli immigrati tenuto dalMinistero del Lavoro e dellePolitiche Sociali. L'Istituto ècomponente del ConsiglioItalo Brasiliano promossodalla Direzione Generaleper i Paesi delle Americhedel Ministero degli AffariEsteri. L'Istituto prende par-te al Comitato Nazionaleper le celebrazioni delBicentenario della nascita diGiuseppe Garibaldi, istituito

dal Ministero per i Beni e leAttività Culturali. L'Istitutoorganizza attività formative,seminari, convegni, mani-festazioni, campeggi einiziative di turismo sociale,attività di orientamento ecorsi di lingua e cultura inItalia e all'estero. L'IstitutoItaliano Fernando Santinell'ambito delle proprieattività contempla ancheattività di tirocinio per stu-denti italiani, in collabora-zione con l'Università diPalermo (Facoltà di Svilup-po Economico e Coopera-zione Internazionale, Facol-tà di Scienze della Forma-zione) e altre Universitàitaliane. L'Istituto ItalianoFernando Santi è dotato distrutture periferiche in diver-se Regioni e provvede alcoordinamento operativo edorganizzativo delle attività diformazione realizzate dallestrutture regionali. Gli Istitutie le delegazioni regionali

sono iscritte agli albinazionale o regionali edoperano a favore degliimmigrati extracomunitari.L'Istituto ha promosso atti-vità e progetti finalizzatiall'internazionalizzazionedella cultura e dell'eco-nomia tra l'Italia e i Paesiextracomunitari (AmericaLatina, America del Nord,Africa, ecc.) valorizzando ilruolo delle comunità italianeemigrate all'estero e quelledegli immigrati in Italia, fina-lizzato a promuovere e raf-forzare legami stabili con leIstituzioni dei Paesi ospitan-ti e quelli dei Paesi di prove-nienza. La professionalità dell'Isti-tuto è supportata da un Co-mitato Scientifico compostoda docenti universitari, delleAccademie delle Belle Arti edegli Istituti Superiori oltreche da esperti dellepolitiche attive del lavoro edel mondo delle professioni.

Finalità e propositi dell’Istituto Italiano Fernando Santi

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xSpeciale EXPO Milano 2015

Milano - «Salvaguardare ilfuturo del pianeta e il dirittodelle generazioni future delmondo intero a vivere esistenzeprospere e appaganti e lagrande sfida per lo sviluppo del21° secolo». Comincia così la“Carta di Milano”, un protocollod'impegno alla lotta allo spreco,alla fame e all'obesità rivolto acittadini, istituzioni, imprese eassociazioni firmata lo scorso1° maggio, dal presidente delConsiglio, Matteo Renzi, inoccasione della cerimoniainaugurale dell’Expo. La “Cartadi Milano”, che rappresenteràl’eredità di Expo 2015, è statascritta grazie al lavoro di circa5mila persone e rappresentauno strumento di cittadinanzaglobale che, come tale, investedirettamente la responsabilità diogni singolo cittadino. Il

documento intende essereanche una proposta di accordomondiale per garantire cibosano a tutti ed è il frutto di unampio dibattito nel mondoscientifico internazionale, civile,imprenditoriale e istituzionalesul sistema alimentare globalee sulle sue contraddizioni. Dieci gli obiettivi del manifesto,

tradotto in 19 lingue: diritto alcibo sicuro e nutriente,contrasto degli sprechi, difesadel suolo, promozionedell'educazione alimentare,lotta al lavoro nero e minorile,sostegno del reddito, tuteladella biodiversità investimentinella ricerca, guerra alle frodi,energia pulita. E quattro i temi affrontati sul

diritto al cibo: quali modellieconomici e produttivi possanogarantire uno sviluppo

sostenibile in ambito economicoe sociale; quali tra i diversi tipi diagricoltura esistenti riuscirannoa produrre una quantitàsufficiente di cibo sano senzadanneggiare le risorse idriche ela biodiversità; quali siano lemigliori pratiche e tecnologieper ridurre le disuguaglianzeall'interno delle città, dove si staconcentrando la maggior partedella popolazione umana; comeriuscire a considerare il cibonon solo come mera fonte dinutrizione, ma anche comeidentità socio-culturale. La “Carta di Milano”, pervolontà del Governo, ha presopiede nell'inverno scorso sultema di Expo: "Nutrire il pianeta,energia per la vita".Tutti possono firmare la carta,

andando sul sito:http://carta.milano.it/it/#firmalacarta.

Firmata all’expo la “Carta di Milano” «Per la salvaguardia del futuro del pianeta e il diritto delle generazioni future del mondo intero a vivere esistenze prospere e appaganti»

Lo scorso 28 aprile è stato presentato al porto di Palermo il Cluster Bio-Mediterraneo,padiglione che renderà la Sicilia protagonista di Expo Milano 2015.Il Cluster, che vedrà tra i suoi partecipanti anche l’Istituto Italiano Fernando Santi, è gestito dallaRegione Siciliana tramite l’assessorato regionale dell’Agricoltura, e porterà all’attenzione delvasto pubblico di Expo i temi della dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco dal 2010,dell’incontro dei popoli, della compresenza e dell’integrazione tra i Paesi del Mediterraneo. Ivasti spazi del Cluster Bio-Mediterraneo daranno modo al territorio siciliano non solo diproporre al mondo intero un modello di agricoltura e pesca sostenibile e di qualità ma anche diaccogliere, oltre la Sicilia e le sue Isole minori, anche: Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano,Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia Paesi che contribuiranno a portare a Milanola propria cultura, le tradizioni culinarie e la promozione di stili di vita e ricchezze territoriali. Glieventi del Cluster prenderanno il via il 5 maggio, tramite una diretta streaming che collegheràil Cluster Bio-Mediterraneo con il museo della Cattedrale di Palazzo Garofalo di Ragusa percelebrare l’80° compleanno del pittore e incisore siciliano Piero Guccione. Seguirà poi, per tuttii 184 giorni dell’Esposizione Universale, un ricco calendario di appuntamenti e manifestazioniche interpreteranno, in chiave mediterranea, il tema fondante dell’Esposizione: “Nutrire ilpianeta, energia per la vita”, con l’obiettivo e l’auspicio di trovare, attraverso la sinergia deipopoli del Cluster, delle concrete risposte alle odierne sfide in tema di alimentazione sana,sufficiente e sostenibile.All’interno del Cluster, l’Istituto Italiano Fernando Santi realizzerà, nel mese di ottobre 2015, dueseminari legati strettamente al tema cardine di Expo 2015. Tali eventi nascono dall’esigenza diaccogliere due tra le principali domande che l'Esposizione Universale porterà all'attenzione delsuo pubblico, cioè quella inerente le possibilità di aumentare la sicurezza alimentare e quella diproporre nuove soluzioni e nuove prospettive in tema di ricerca alimentare. Questi importantitemi, in virtù della presenza dei dieci Paesi dell’area mediterranea, saranno altresì affrontatisotto l'ottica della cooperazione internazionale, in modo da esaltare il "valore e il significatodell'incontro, della compresenza e dell'integrazione" e vagliare specifiche opportunità dicooperazione transnazionale e transfrontaliera con i suddetti Paesi. Il primo seminario saràdedicato alla cooperazione internazionale nell'area del Mediterraneo con particolare attenzioneal tema della sicurezza alimentare e il ruolo delle autorità locali nei processi di certificazione deiprodotti, nonché al confronto delle loro normative, esperienze e prassi. Il secondo seminarioanalizzerà le prospettive in tema di ricerca in materia alimentare e cooperazione transfrontalieratra Sicilia, Tunisia, Malta e Sardegna, nel solco dei progetti di ricerca e innovazione Horizon2020 e del nuovo programma ENI CBC Med 2014-2020. Obiettivo primario della proposta èquello di arricchire le conoscenze e le opinioni dei visitatori, nonché di stimolare la formazionedi un vivo dibattito circa gli importanti temi della sicurezza alimentare, della cooperazioneinternazionale in ambito agroalimentare tra i popoli del Mediterraneo e dell'efficientamento dellaricerca ed innovazione in campo alimentare nei territori di Sicilia, Tunisia e Malta. Durante ilsemestre di Expo Milano 2015, tali eventi troveranno ampio spazio, a fianco del programma“Coltivare la Cultura”, nelle pubblicazioni dell’Istituto Italiano Fernando Santi e sul sito webwww.coltivarelaculturaexpomilano2015.it.

dario di bartolo

La Sicilia alla guida

del Cluster Bio-Mediterraneo

Milano - Ideato dalveneziano Marco Balich,l’Albero della Vita è alto 35metri e si trova al centro dellaLake Arena di Expo. Durante isei mesi dell’esposizioneuniversale, la strutturagarantirà più di 1200spettacoli. L’Albero della Vitaè stato costruito a titologratuito dal consorzio“Orgoglio Brescia” che si èfatto carico sia dellarealizzazione che del montag-gio dell’intera struttura.

Ideato dal venezianoMarco Balich

Al centro della Lake Arena

c’è l’Albero della Vita

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11Maggio 2015

ispiCa - Pesso l’IRVO di Ispica(RG), in Contrada Rio Favara,Istituto Regionale Vini e Oli diSicilia, il 21 maggio scorso si ètenuto l’evento conclusivo delprogetto SOFIIA3 - regione Sicilia.Le sinergie strette con l’IRVOsono state di fondamentaleimportanza per la realizzazionedel progetto SOFIIA3 (Sostegno,Orientamento, Formazione, Im-prenditoria per Immigrati inAgricoltura), finalizzato all’inseri-mento dei cittadini immigrati,attraverso azioni di orientamento,formazione e accompagnamentoallo start-up impresa agricola eagroalimentare. All’evento sonostati presenti rappresentati delleautorità e delle comunitàimmigrate locali, con i quali dopouna presentazione dei risultatiraggiunti si è tenuto un tavolo

tecnico per confrontarsi sulpercorso di accompagnamentoalla creazione di impresa agricolache porterà nelle prossimesettimane a far nascere unacooperativa agricola regionalecon soci i beneficiari del progettoche hanno preso parte alle attivitàdi orientamento e di formazione,manifestando una forte vocazioneper il settore. L’evento conclusivoè poi continuato nel Salone delComunale di Avola (SR), dove si ètenuta una manifestazione,patrocinata dall’AmministrazioneComunale e dal ConsolatoGenerale di Tunisia a Palermonell’ambito della manifestazione“Mèdina cous cous fest –Settimana della cultura tunisina”,che si è svolta ad Avola dall’11 al21 maggio 2015. La cittadinanzaè stata messa a conoscenza dei

risultati conseguiti del ProgettoSOFIIA3. L’incontro è stato incen-trato sulle iniziative cherealizzeranno in contemporaneaad EXPO Milano 2015 il GALEloro, il GAL Sicilia Centro Meri-dionale e l’Istituto Italiano Fernan-do Santi; in particolare la Giornatadell’Africa del 28 giugno e lagiornata dell’America Latina il 13luglio nei locali della Cascina Triul-za. Quest’ultima manifestazionefarà seguito alla Conferenza Italia-America Latina che si svolgerà il12 luglio nei locali della RegioneLombardia, alla quale sono stateinvitate a partecipare due rap-

presentanze dell’Istituto ItalianoFernando Santi. Nei locali delComune di Avola sono IntervenutiLuciano Luciani, PresidenteIstituto Italiano Fernando Santi,che ha aperto i lavori, GiovanniLuca Cannata, Sindaco di Avola,Sergio Campanella, DirettoreGAL ELORO, SebastianoAglieco, Direttore CIA Siracusa eRagusa. A conclusione dei lavorisi è tenuta una riunione con S.E.Farhat Ben Souissi, ConsoleGenerale di Tunisia a Palermo, invista di possibili iniziative in Siciliae ad Expo Milano 2015.

progetto soFiia3 - regione sicilia, a ispica e avola gli eventi conclusiviPresentati i risultati finali dei corsi realizzati dall’Istituto Italiano Fernando Santi

l’incontro è stato incentrato sulle iniziativeche realizzeranno in contemporanea adexpo Milano 2015 il Gal eloro, il Gal

sicilia Centro Meridionale e l’istitutoitaliano Fernando santi; in particolare la

Giornata dell’africa del 28 giugno e quelladedicata all’america latina fissata per il 13

luglio nei locali della Cascina triulza

soFiia3 - regione sicilia sostegno orientamento Formazione imprenditoria per immigrati in agricoltura

Le fasi del percorso di accompagnamento alla creazione di una cooperativa in agricoltura socialeEcco, in breve, cosa ha previsto il progetto SOFIIA3 – regioneSicilia, finanziato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari eforestali all’Istituto Italiano Fernando Santi, finalizzato a favorire illavoro autonomo nel comparto agricolo e agroalimentare deicittadini dei Paesi terzi. I corsi di formazione, tutti di 90 ore, si sonosvolti nelle sedi formative dell’Istituto. Ciascun corso era strutturatosecondo una metodologia d’intervento integrata: i partecipantihanno alternato attività di formazione in aula (75 ore), multimediale(15 ore) e formazione in esterno (25 ore) presso aziende agricoleselezionate o strutture del settore. I nuovi allievi, mediante lezioni direcupero, per coloro che erano interessati a prendere parte alpercorso di accompagnamento alla creazione di una cooperativa acarattere regionale in agricoltura sociale. In mancanza dell’attivitàcorsuale è stato inoltre possibile accedere ad un percorsoindividuale alla creazione d’impresa sostenuto da un consulente disostegno reso disponibile dall’Istituto. La cooperativa regionale si èoccupata prioritariamente delle attività di giardinaggio e di raccoltadegli ulivi, ma al contempo ha avuto l’obiettivo di coltivare produzioniinnovative attraverso il contributo scientifico e tecnico di importantiorganizzazioni quali CIA, ALPAA, IRVO, SSICA, ecc. e di esperti delsettore. Nel mese di Aprile 2015 sono stati svolti sei corsi diformazione in “Gestione Impresa agricola e agroalimentare” previstidal progetto SOFIIA3. I corsi si sono tenuti nelle principali realtàisolane dove l’agricoltura riveste un ruolo trainante dell’economialocale: Palermo, Catania, Licata (AG), Santa Croce Camerina (RG),Mazara del Vallo (TP) e Siracusa. Per la realizzazione dei corsi èstato fondamentale l’apporto di illustri enti del comporto agricolo eagroalimentare, quali l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (IRVO),l’Associazione Lavoratori Produttori Agroalimentari e Ambientali(ALPAA) e la Confederazione Italiana Agricoltori – Associazione

Regionale della Sicilia (CIA) con la quale l’Istituto già negli scorsimesi ha avviato una proficua collaborazione. I corsi svolti sono statidi 115 ore di cui 25 ore di stage nelle principali aziende locali delcomparto agricolo e agroalimentare. Durante il corso si sono trattatiargomenti fondamentali sul funzionamento dell’azienda agricola eagroalimentare, quali ad esempio la sicurezza sul lavoro in agricolturae la promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli. Inoltre ampiospazio si è dato sulle possibilità di start-up di nuove imprese o losviluppo di quelle esistenti attraverso i fondi pubblici nazionali ocomunitari. Infine, con gli immigrati formati si è avviato un percorsovolto alla creazione di una cooperativa agricola in ambito regionale,attraverso cui si cercherà di valorizzare i terreni incolti o requisiti allacriminalità e promuovere accordi con le grandi aziende siciliane enazionali che operano sul territorio, alle quali occorrono beni primariper la lavorazione artigianale o industriale.

Stefano MARANTO

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12 Maggio 2015

disagi e le insofferenze di questianni di intolleranza, di atteggia-menti di chiusura e di rifiuto adaccettare altre realtà, altre etnie,altre forme della Manife-stazione… altri modi di vivere.

La mente aperta, noncondizionata da qualsiasi linea dipensiero, è come una luce biancache contiene tutti i colori eillumina, ravvivando ed esaltandoqualsiasi colore e forma. D’altra parte, una luce colorata

conosce solo il suo colore e,

appiattendo in modo monocro-matico tutte le cose, non dà lapossibilità di conoscere, com-prendere e apprezzare la bellez-za di tutti gli altri colori.

Ritengo che lo Yoga sia, perl’essere umano, una opportunitàassai preziosa e sacra ed èveramente deludente quandoviene volontariamente o incon-sapevolmente travisato.

Purtroppo nello Yoga attuale,avendo perso la conoscenza

«Yoga, nutrimento per la mente e per il corpodi basilare importanza per tutta l’umanità»

Disciplina nata oltre seimila anni fa

Come Presidente dell’Inter-national Yoga Confedera-tion di Delhi, della The

World Community of I.C.&T.D. edi Suryanagara Ashram, dedicoquesto mio messaggio a chi haavuto la fortuna di aver incontratosul proprio cammino la grandescienza-spirituale dello Yoga.Oggi lo Yoga è una disciplina

molto importante, forse più diquanto non sia mai stata.

E il motivo è l’esigenza diritrovare il proprio centro, il

proprio contatto con la Realtà, inun mondo che si occupa solodell’apparire si sente la necessitàdell’Essere. E lo yoga è il modopiù efficace per entrare incontatto con la propria essenza.Lo Yoga è Conoscenza che apre

le menti. Una filosofia esperita,che consente all’essere umano diraggiungere una consapevolezzaindispensabile per la vitamoderna.Un enorme aiuto per superare i

delle radici, tutto quanto vieneproposto viene accettato comeautentico. Persino in India si sonoinglobate improbabili tecnichecome lo yoga della risata (che peressere terapeutica una risatadovrebbe essere senza controllo,libera e, a volte, anche sfrenata,eccessiva) e, chiamarla Yoga,che significa aggiogare, control-lo, unione, disciplina, armonia,non mi sembra molto appro-priato. La risata è terapeutica si sa, la

psicologia occidentale l’ha usataspesso e con buoni risultati...quindi, chiamarla terapia dellarisata non è forse meglio cheapplicare la parola Yoga come sefosse un marchio modaiolo? Ecosì con lo Yoga Bike, YogaTrekking, Yoga Juice e così via…fino agli improbabili woga (per deimovimenti nell’acqua) o doga(fare Yoga con accanto uncagnolino che imita le posture delgenitore adottivo).

Sarebbe importante, a mioavviso, che si tornasse a unrispetto maggiore per questascienza che ha un’utilità basilareper tutta l’umanità.E proprio per questa utilità che

ho dedicato la mia vita alladiffusione di uno Yoga puro,autentico, completo (con tutte leimperfezioni che solo un essereumano può compiere). Ma chesia, almeno, il più vicino possibilealle Origini. Lo Yoga Paripurna,che fonda le sue radici nellatradizione.L’importanza della tradizione è

determinante perché senzaradici, una pianta o un fiore, pureil più bello e longevo, alla finediventa una sterile cosa secca.

Consente all’essere umano di raggiungere una consapevolezza indispensabile per la vita

moderna. Un enorme aiuto per superare i disagi e le insofferenze di questi anni di chiusura e di rifiuto

ad accettare altre realtà, altre etnie, altri modi di vivereCon le radici invece può dare

splendide corolle e gustosi frutti.E le radici sono la tradizione, le

origini, le basi per costruire lapropria essenza, la propriaCattedrale (o tempio) interiore.Ebbene, senza dover partire daiseimila anni di storia di questameravigliosa disciplina, accertatidalla scienza occidentale, èsufficiente prendere in conside-razione lo Yoga moderno, delleggendario Maharishi Patanjali,situato attorno all’anno Zero, tra il400 a.C. e il 400 d.C. Patanjali (o chi per lui visto che cisono deboli traccedella suastorica esistenza) ci ha regalatoun’eccezionale sintesi di tutta lafilosofia esperita dello Yoga fino aquel momento, raccogliendoinformazione nei testi sacri mapure dal vissuto della disciplinasperimentata e testata attra-verso millenni.

Negli Yoga Sutra, definiti amerito come Raja Yoga (o YogaRegale), si trova il preziosomessaggio di un “Segreto dellaFelicità” proprio nei primi duepassi dell’Ashtanga Yoga.Un insegnamento che può dare

all’umanità gli strumenti per unavita migliore, consapevole egioiosa. Hari Om Tat SatQuesto segreto che porta alla

felicità lo spiegherò in unprossimo articolo.

emy blesio

(Presidente “International YogaConfederation” di Delhi, “TheWorld Community of I.C.&T.D.” e“Suryanagara Ashram”)

sede reGionale

via siMone CuCCia, 45 - palerMo

tel. 091.320744 - Mail: [email protected]

éColloquio di orientamentoéAnalisi del CV e assistenza per la redazione di lettere di presentazioneéInserimento del CV nel data-base sul sito clicklavoro del Ministero del LavoroéInformazioni e contatti su aziende locali, regionali e nazionaliéProgettazione ed erogazione di attività formativeéInformazioni sulle opportunità dell’UE e promossedall’IstitutoéPolitiche attive del lavoroéServizi alla persona

Istituto Regionale Siciliano“Fernando Santi”

Sportello di intermediazione al lavoro

attivo presso le sedi di Palermo, Cefalù, Petralia

Soprana, Siracusa, Licata e Mazara del Vallo

Orari ricevimento sede Cefalù: lunedì 9,30-12,30

proMozione e Gestione dell’inControtra doManda e oFFerta di lavoro

orientaMento proFessionale

proGettazione ed eroGazione di attività ForMative

sPORTELLO

di inTERmEdiaziOnE

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13Maggio 2015

verso la conclusione le lezioni dei corsiper “saper fare un progetto: yes, ouì, sì!”

palerMo - Venerdì 29 maggio, presso leaule della Scuola Politecnica di Ingegneriadell’Università degli Studi di Palermo, siconcluderanno lelezioni dei due corsiper “Avvio allaprogettazione sociale”realizzato dall’IstitutoRegionale SicilianoFernando Santi, inpartenariato con laCooperativa SocialeAl Revès e laFondazione SpazioLegalità. L’Ente èbeneficiario delprogetto FEI “SAPERFARE UNPROGETTO: Yes, Oui, Si! IntegrazionePassa da Qui”, cofinanziato dal FondoEuropeo per l’Integrazione di Cittadini diPaesi Terzi e dal Ministero dell’Interno.Obiettivo generale del progetto è statoquello di trasferire alle associazioni di

cittadini dei Paesi Terzi competenze dibase per la corretta lettura dei bandi e lastesura di progetti nell’ambito delle

opportunità e dellerisorse regionali,nazionali e europee adisposizione per losviluppo dellepolitiche sociali diintegrazione. Gliallievi che hannofrequentato i due corsifanno parte diassociazioni non-profit di cittadini deiPaesi Terzi aventisede legale nelComune di Palermo i

quali intendono migliorare le opportunità diaccesso ai finanziamenti per i progetti diintegrazione. Il prossimo 30 giugno sisvolgerà il convegno conclusivo al terminedel quale verranno consegnati le relativecertificazioni finali.

ravanusa - Pressol'auditorium della ChiesaMadonna di Fatima diRavanusa si è svolto loscorso 24 aprile il SeminarioFormativo GaranziaGiovani. Sono intervenuti isindaci di Campobello diLicata, Gianni Picone, equello di Ravanusa,Carmelo D'Angelo, ildirigente del Centro PerI’Impiego di Canicattì, Anto-nio Bruzzi, il dirigente delCentro per l’Impiego diLicata, Angelo Iacopinelli. Ilavori, introdotti dalConsigliere Comunale diRavanusa, Irene Di Dio emoderati dal Presidente delConsiglio Comunale diRavanusa, Vito Ciotta, sonostati chiusi dall’intervento delPresidente dell’Istituto Re-gionale Siciliano FernandoSanti, Luciano Luciani.

Al Forum delleAssociazioni cefaludesi

non piace la gestione

della Consulta

Realizzato a Palermo dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

Nell’auditorium della ChiesaMadonna di Fatima

seminarioformativo

a ravanusa

la denunCia in una letteraal sindaCo di CeFalù

CeFalù - Al Forum delleAssociazioni cefaludesi nonpiace il modo come vienegestita la Consulta comunaledelle Associazioni. Ladenuncia arriva in una letterache il Forum ha inviato alSindaco di Cefalù. «Aconclusione delle riunioni delForum – vi si legge - siamoinsoddisfatti del passodell'Amministrazione Comu-nale di Cefalù, relativo allacostituzione, tardiva, e allemodalità di gestione dellaConsulta delle Associazionidi Cefalù». Nella lettera ilForum si augura unchiarimento, alla presenzadel presidente della Con-sulta, Nicola Cefalù, per unapossibile, concreta e fattivacollaborazione con l'Ammini-strazione di Cefalù.

arGoMento:Garanzia Giovani

Nella foto, da sinistra,in piedi, il presidentedell’Istituto RegionaleSiciliano FernandoSanti, LucianoLuciani, il direttoreMarco Luciani, ilresponsabile dellacomunicazione,Michelangelo Milazzo,la docente, SerenaVenturella, la tutor,Luisa La Mantia e i due mediatoriculturali, Jalel Briki e Narjess Slimane

Nella foto al centro

della pagina, docenti e alcuni

studenti del corso A.

Qui accantoalcuni studenti

del corso B.Entrambe

i corsi si sonosvolti nelle aule

della ScuolaPolitecnica

di Ingegneriadell’Universitàdegli Studi di

Palermo

In partenariato con la Cooperativa Sociale Al Revès e la Fondazione Spazio Legalità

Cofinanziato

dal Fondo

Europeo per

l’Integrazione

di cittadini

di Paesi Terzi

e dal Ministero

dell’Interno

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14 Maggio 2015

Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi organizzaCORSO DI FORMAZIONE E.C.M.SU IGIENE E SICUREZZA IN MATERIA ALIMENTARE

OBIETTIVI E FINALITÀIl corso si propone di fornire ai partecipanti un aggiornamento sulle principali normative attualmente in vigore nella CE in materia disicurezza alimentare e di igiene degli alimenti attraverso la conoscenza di strumenti metodologici operativi indispensabili per applicarein modo efficace ed efficiente le disposizioni legislative vigenti ai fini di garantire standard elevati nella realizzazione delle filiere diproduzione dei prodotti alimentari a beneficio e tutela dei consumatori e delle imprese di produzione.DESTINATARI E ORGANIZZAZIONEIl Corso è rivolto a tutti i Professionitsti della Sanità, fino a un massimo di 50 partecipanti ed è della durata di 30 ore, suddivise in 5giornate, previste nel fine settimana, di 6 ore ciascuna con i seguenti moduli: Legislazione alimentare nazionale e comunitaria; Valutazione e gestione del rischio nell’industria alimentare; Igiene degli alimenti: HACCP, igiene degli alimenti animali e dei sottoprodotti di origine animale; Alimenti geneticamente modificati: OGM, piano nazionale ed etichettatura; Sicurezza alimentare: microbiologica e chimica, Etichettatura, Rintracciabilità e Controlli dei prodotti.SEDIlI corso sarà attivata in tutte le province della Regione Sicilia presso le sedi dell’ Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e/o deglienti partners.RILASCIO CREDITI E.C.M. A tutti i partecipanti, previo superamento di una prova finale, verranno rilasciati 45 crediti E.C.M.QUOTA DI PARTECIPAZIONEIl costo di iscrizione al corso è di 400 Euro ­ Il corso sarà attivato soltanto al raggiungimento del numero minimo di 25 partecipazione.SEGRETERIA ORGANIZZATIVAPer iscrizioni e informazioni contattare: Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi Via Simone Cuccia, 45 – 90144 - Palermo Tel.091.320744 - Fax 091.320521 - Cell.3389576705 - 3297206155 e-mail: [email protected] web: www.irsfs.it

Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi organizzaCORSO DI FORMAZIONE E.C.M. SU ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SANITARI IN SICILIA

E IL RUOLO DEGLI ORGANISMI NO-PROFITOBIETTIVI E FINALITÀIl corso si propone di fornire ai partecipanti i recenti sviluppi del quadro normativo che regola nella Regione Sicilia il sistema integratod’interventi e servizi socio-assistenziali e sanitari per i cittadini italiani e immigrati al fine di garantire la qualità della vita, le pariopportunità, la non discriminazione ei diritti di cittadinanza. Illustri esperti del settore illustreranno il ruolo che gli organismi del settoreNo-profit hanno assunto negli anni nella co-gestione di tali servizi e gli sviluppi attuali e futuri alla luce della nuova programmazioneregionale e comunitaria 2014-2020.DESTINATARI E ORGANIZZAZIONEIl Corso è rivolto a tutti i Professionitsti della Sanità, fino a un massimo di 50 partecipanti ed è della durata di 30 ore, suddivise in 5 giornate,previste nel fine settimana, di 6 ore ciascuna con i seguenti moduli: Welfare e No-profit nella Regione Siciliana: sviluppi e prospettive; Legislazione regionale in materia di associazionismo, promozione sociale e volontariato; L’ organizzazione dei servizi socio-assistenziali e sanitari e i diritti dei cittadini in materia; Gli interventi in Sicilia in favore dell’emigrazione e dell’immigrazione; Il ruolo degli organismi no-profit nello sviluppo dei programmi regionali e comunitari.SEDIlI corso sarà attivata in tutte le province della Regione Sicilia presso le sedi dell’ Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e/o degli enti partners.RILASCIO CREDITI E.C.M.A tutti i partecipanti, previo superamento di una prova finale, verranno rilasciati 45 crediti E.C.M.QUOTA DI PARTECIPAZIONEIl costo di iscrizione al corso è di 300 Euro Il corso sarà attivato soltanto al raggiungimento del numero minimo di 25 partecipazione.SEGRETERIA ORGANIZZATIVAPer iscrizioni e informazioni contattare: Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi - Via Simone Cuccia, 45 – 90144 - Palermo Tel. 091.320744 - Fax 091.320521 - Cell.3389576705 - 3297206155 - e-mail: [email protected] web: www.irsfs.it

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L'INAC, Istituto Nazionale di Assistenza ai Cittadini, è il patronato della CIA (Confederazione ItalianaAgricoltori) che da oltre trenta anni tutela gratuitamente i cittadini per i problemi previdenziali,assistenziali e per quanto riguarda l'assicurazione per gli infortuni sul lavoro. La legge di riforma degliistituti di patronato riconosce gli istituti di patronato e di assistenza sociale quali persone giuridiche didiritto privato che svolgono un servizio di pubblica utilità. Esercita l’attività di informazione, di assistenza e di tutela, anche con poteri di rappresentanza, afavore dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei pensionati, dei singoli cittadini italiani, stranieri eapolidi presenti nel territorio dello Stato e dei loro superstiti e aventi causa, per il conseguimento inItalia e all’estero delle prestazioni di qualsiasi genere in materia di sicurezza sociale, di immigrazionee emigrazione, previste da leggi, regolamenti, statuti, contratti collettivi ed altre fonti normative,erogate da amministrazioni e enti pubblici, da enti gestori di fondi di previdenza complementare o daStati esteri nei confronti dei cittadini italiani o già in possesso della cittadinanza italiana, anche seresidenti all’estero. Fornisce informazioni e consulenza ai lavoratori e ai loro superstiti e aventi causa, relativeall’adempimento da parte del datore di lavoro degli obblighi contributivi e della responsabilità civileanche per eventi infortunistici. Il Patronato INAC è soggetto del privato sociale: la legge di riforma dell’assistenza sociale (L.328/2000) prevede un ruolo molto importante nell’organizzazione, programmazione, offerta econtrollo del nuovo sistema integrato di interventi e servizi rivolti alle persone e alle famiglie. Inquanto erogatore di servizi, L’INAC è tenuto ad informare i destinatari dei servizi stessi sulle diverseprestazioni di cui possono fruire, sui requisiti per l’accesso e sulle modalità di erogazione pereffettuare le scelte più appropriate. Gli enti di patronato sono chiamati in causa dalla legge nell’ambito delle competenze e dei ruoli degli“organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni ed entidi promozione sociale, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessionireligiose con le quali lo Stato ha stipulato, patti, accordi o intese operanti nel settore dellaprogrammazione, organizzazione e gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, dellefondazioni e di altri soggetti privati”. Ne consegue, pertanto, che l’ente di patronato, alla stregua di tuttoil variegato mondo dell’associazionismo sociale, svolge un ruolo non indifferente nell’avvio e nelconsolidamento del sistema integrato di interventi e servizi sociali. In particolare, sembra del tuttoevidente che il patronato svolge compiti nell’ambito non solo delle provvidenze economiche ma anchedei nuovi servizi. Sono attivi presso le sedi di Cefalù, Palermo e Milano le sedi INAC dell’Istituto ItalianoFernando Santi.

indirizzi sedi inaC presso “istituto italiano Fernando santi”:Cefalù (pa) - piazza Franco bellipanni n. 30 palermo - via simone Cuccia n. 45 palermo - via Quintino sella n. 15/d (presso uisp palermo)Milano - via hermada n. 8

inaC il patronato dei Cittadini

� pensioni e pratiche previdenziali� assistenza nel contenzioso� Check up della posizione previdenziale� tutela del lavoro, infortuni, malattie professionali, inabilità, invalidità� disoccupazione, assistenza sociale, sostegno al reddito, invalidità civile,

assistenza immigrati, permessi di soggiorno, ricongiungimenti

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Istituto Italiano Fernando Santi

Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

aperte le iscrizioni ai corsi dell'istituto regionale siciliano Fernando santi perl’attività 2014/2015. Queste tipologie e sedi di svolgimento: corso per “animatoresociale” di 450 ore presso la sede di licata (aG) e corso per “operatore socio-assistenziale” di 810 ore presso la sede di Cefalù (pa). sono, inoltre, ancora apertele iscrizioni ai corsi di “Guida – interprete ambientale nelle aree protette” di 630 oree corso per “assistente domiciliare e dei servizi tutelari” di 500 ore presso la sededi petralia soprana (pa); corso per “operatore d’area informatizzata” di 700 ore,corso per “animatore sociale” di 450 ore e corso per “operatore socio-assistenziale” di 810 ore presso la sede di licata (aG); corso per “operatore d’areainformatizzata” di 700 ore presso la sede di siracusa. la partecipazione ai corsi è gratuita. È prevista un’attività di stage. È obbligatoriala frequenza. al termine dei percorsi verrà rilasciato con il superamento degli esamiil certificato di qualifica professionale. saranno ammessi agli esami finali coloroche hanno frequentato almeno il 70% delle ore totali previste. le domandedovranno essere corredate dalla fotocopia del titolo di studio richiesto, la fotocopiadel codice fiscale, la fotocopia del documento di riconoscimento e la fotocopiadichiarazione di disponibilità prevista dall’art. 3 del d. lgs. n.297 del 19/12/2002successive modifiche ed integrazioni. per informazioni è possibile contattare la sede regionale dell’istituto in viasimone Cuccia, 45 - palermo – tel. 091320744 – [email protected]

aperte le iscrizioni ai corsi dell'istituto italiano Fernando santi per l’attività2014/2015. Queste tipologie e sedi di svolgimento: corso per "tecnico in gestionedelle energie alternative” di 964 ore presso la nuova sede di palermo sita in viaaurelio Costanzo n.1; corso per “tecnico delle lavorazioni artistiche” di 810 oree corso per “operatore della ceramica artistica” di 810 ore presso la sede diMazara del vallo (tp); corso per “promoter turistico” di 964 ore presso la sede diresuttano (Cl); corso per "tecnico in gestione delle energie alternative” di 810ore presso la sede di santo stefano di Camastra (Me).la partecipazione ai corsi è gratuita. È prevista un’attività di stage. È obbligatoriala frequenza. al termine dei percorsi verrà rilasciato con il superamento degli esamiil certificato di qualifica professionale. saranno ammessi agli esami finali coloroche hanno frequentato almeno il 70% delle ore totali previste. le domandedovranno essere corredate dalla fotocopia del titolo di studio richiesto, la fotocopiadel codice fiscale, la fotocopia del documento di riconoscimento e la fotocopiadichiarazione di disponibilità prevista dall’art. 3 del d. lgs. n.297 del 19/12/2002successive modifiche ed integrazioni. per informazioni è possibile contattare la sede regionale dell’istituto in via

simone Cuccia, 45 - palermo – tel. 091588719 – [email protected]

Ministero del lavoro

e delle politiChe soCiali

Ministero del lavoro

e delle politiChe soCiali

reGione siCiliana

reGione siCiliana