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Sci di fondo

� Tour de Ski: Kowalczyk

e Cologna imbattibili Giustino Del Vecchio 6� Campionati italiani: trionfa Longa

in casa della Follis Giada Bigardi 9� Sgambeda 2011,

per Santus è “buona la terza” Myriam Cusini 10� Comelgo Loppet,

ex equo tra Cottrer e Kostner Giada Bigardi 12� Ski Sprint Primiero Energia Giada Bigardi 13� Dolomitenlauf, trionfo italiano

col bis di Fabio Santus Renata D’Antoni 15� Pustertaler Ski Marathon Stefano Girardi 16� Trofeo Topolino, 28 anni

di giovani emozioni sugli sci stretti Stefano Girardi 17� Millegrobbe: le trenta candeline Renata D’Antoni 18� Marcialonga: la grande festa Renata D’Antoni 20

Sport d’inverno

� Ciaspolada 2011, Wyatt concede il bis Myariam Cusini 22

Biathlon

� La due giorni altoatesina di Biathlon Newspower 14

Ultramaratona

� Campionato del mondo

100 km su strada Stefano Scevaroli 24

Cronache

� Agenda del fondista 26� Sci di fondo 27� Podismo non competitivo 27� Manifestazioni podistiche 29

In copertina: Millegrobbe: le 30 candeline - foto Newspower

N.383GennaioFebbraio2011

Editrice Jet Sport S.a.s.

Redazione e amministrazioneViale Zara, 3 - 20159 MilanoTel. (02) 87395525 - 3335333824 Fax (02) 45473796E-mail: [email protected]

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Direttore responsabileGiustino Del Vecchio

CollaboratoriGiada Bigardi, Giuliana Cassani, Angelo Corradini, Myriam Cusini,Renata D’Antoni, Cesare De Monte,Stefano Girardi, Irene Lanfranchi,Fabrizio Lauria, Giordano Maderna,Antonio Mazzeo, Camillo Onesti, Delfino Sartori, Stefano Scevaroli,Wanda Zucchi

ImpaginazioneGiada Bigardi

Abbonamento annuo a partire da qualsiasi meseItalia € 20; estero € 31. L’importo può essere versato sul c/c postale n° 12218202 intestato a Jet Sport s.a.s. Viale Zara, 3 20159 Milano oppure con vaglia postale o assegno. Per il cambio di indirizzo inviare € 1 in francobolli oltre alla fascetta di spedizione

Autorizzazione del Tribunale di Milanon.376 del 5/11/1976. Pubblicità inferiore al 50%. Proprietà riservata. E’ vietata la riproduzione di articoli o fotografie anche citando la fonte.Manoscritti e fotografie se nonpubblicati non si restituiscono

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Sommario

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La polacca e l’elvetico hanno dominato in lungo e in largo gli otto eventi in calendario.Terzo posto in classifica generale per Marianna Longa

Tour de Ski Kowalczyk e Cologna imbattibili

Sci di fondo

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di Giustino Del Vecchio

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La terza tappa di OberstorfIl 2 gennaio è stata la volta dello sprint in alternato, sem-pre a Oberstdorf, sulla distanza di 1.200 metri. In campofemminile ha sbalordito tutti la prova della slovena PetraMajdic, che fin dalle qualificazioni ha dimostrato la suasuperiorità vincendo con ampio margine batteria, semi-finale e finale. Al suo cospetto la 31enne Justyna Kowal-czyk si è dovuta accontentare di conquistare la secondaposizione, risultato che comunque non ha fatto che con-solidare la sua leadership in classifica generale. Il terzogradino del podio è stato invece appannaggio della nor-vegese Astrid Jacobsen, in ripresa dopo i tanti problemifisici degli ultimi anni. Per l'Italia da segnalare l’arrivo insemifinale di Marianna Longa e Magda Genuin, mentrel’ancora deludente Arianna Follis è stata eliminata inbatteria. In campo maschile lo sprint in alternato è statoappannaggio dello svedese Emil Jönsson. Il 25enne l’haspuntata di pochissimi centimetri sul canadese DevonKershaw in un finale thriller che ha visto il nordamerica-no conquistare il secondo podio in due giorni. Ancoragloria per Dario Cologna, autore di un piazzamento stra-tegico con la terza piazza finale. Fulvio Scola, Loris Fra-snelli e David Hofer sono stati i migliori della truppa ita-liana: tutti eliminati in batteria dopo aver superato di-gnitosamente le qualificazioni.Quarta e ultima tappa di OberstdorfIl 3 gennaio, sempre a Oberstdorf, era la volta dell’inse-guimento: 10+10 km nella versione al maschile, distanzedimezzate per le donne. Trionfatore tra gli uomini il fin-landese Matti Heikkinen, che dopo aver ignorato tutti glisprint ai traguardi intermedi ha attaccato in modo decisonegli ultimi 500 metri, staccando tutti i rivali andandosicosì a prendere una meritata vittoria. L’unico capace diresistere all’allungo-killer del finlandese è stato il solito

Doppia doppietta per il Tour De Ski formato 2011.La quinta edizione dell’evento a tappe di sci di fon-do – otto prove in dieci giorni – è stata appannag-

gio dello svizzero Dario Cologna in campo maschile e del-la polacca Justyna Kowalczyk tra le donne. Per entrambisi è trattato della seconda affermazione nella manifesta-zione itinerante.Il Prologo di OberhofEppure il cammino dei due campioni all’inizio di questaedizione del Tour de Ski era stato all’insegna di risultaticontrastanti. Mentre Justyna Kowalczyk si era aggiudica-ta la prima tappa – corsa il 31 dicembre a Oberhof – DarioCologna aveva completato i 3,75 chilometri in tecnica li-bera – le donne avevano invece gareggiato sulla distanzadi 2,5 km – del prologo in settima posizione. Il 25ennefondista svedese si era reso in quell’occasione protagoni-sta con una prova di skating superlativa: è infatti arrivatosul traguardo precedendo di due secondi Alexei Petu-khov, dopo aver limato un passivo di sei secondi nella se-conda frazione di gara. Il terzo gradino del podio a Ober-hof è stato appannaggio di Petter Northug. Il norvegesefin dalla prima tappa è parso in gran forma, dato cheavrebbe poi confermato con un secondo posto in classi-fica generale. Per quanto riguarda i nostri portacolori, sea Oberhof Arianna Follis ha deluso gli appassionati az-zurri, la spedizione italiana ha potuto ugualmente sorri-dere grazie a Loris Frasnelli, che ha raccolto un ottimoquinto posto a 5"1 dal vincitore della tappa. In campofemminile, come detto, il prologo è stato appannaggiodella polacca Justyna Kowalczyk, che ha chiuso i 2,8 kma skating in 6'39"0 superando la concorrenza della sve-dese Charlotte Kalla nella seconda metà del tracciato.Terza posizione per la norvegese Astrid Jacobsen, stacca-ta di 4"8. Già detto della deludente prova della Follis, ini-zialmente data per protagonista della prova e invece fi-nita in diciassettesima piazza a 13"4 dalla Kowalczyk, ri-mane da elogiare la prova di Magda Genuin, undicesimaa 10"9. La seconda tappa di OberhofA poche ore dall’inizio del nuovo anno l’élite del fondointernazionale era già nuovamente sulla neve per la se-conda tappa, sempre ad Oberhof: l’inseguimento ma-schile 15 km TC e quello femminile, sempre in tecnicaclassica ma sulla distanza di 10 chilometri.Tra gli uomini Dario Cologna è scattato in testa alla clas-sifica generale vincendo la prova in alternato. Una provapartita nel segno di Marcus Hellner, autore di una tatticakamikaze: dopo aver giocato il tutto per tutto nella faseiniziale, il 25enne svedese ha visto poi ridursi drammati-camente il proprio vantaggio con il passare dei chilome-tri finendo riagganciato prima di metà percorso. La garasi è quindi risolta nel finale, con Cologna che ha precedu-to il canadese Devon Kershaw e il russo Alexander Leg-kov, con che Hellner si è dovuto accontentare della ven-tunesima piazza. In casa Italia dignitosa prestazione diGiorgio Di Centa, undicesimo e Valerio Checchi, sedicesi-mo. Tra le donne Justyna Kowalczyk ha dominato anchela seconda tappa del Tour de Ski, imponendo a tutte lepretendenti la sua dura legge. La polacca ha amministra-to fin dall’inizio, candidandosi sempre più seriamente abissare il successo finale del Tour de Ski dell’anno prece-dente. Dietro l’irraggiungibile Kowalczyk c’è stata co-munque bagarre, con la 20enne finlandese Krista Lahte-enmak che ha beffato una comunque ottima MariannaLonga, salita così sul gradino più basso del podio dopoessere partita in ventiquattresima posizione. Prova con-vincente anche da parte della Follis, che si è parzialmenteriscattata con un’ottava posizione finale.

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Dario Cologna, salito sul podio assieme al ceco MartinJaks, uscito vincitore dalla volata con il francese Jean-Marc Gaillard e il connazionale Lukas Bauer. Roland Clara(13°) Giorgio Di Centa (14°) e Loris Frasnelli (16°) i miglio-ri tra gli azzurri. Più vivace la gara al femminile, con PetraMajdic ad animare fin dalle prime battute una corsa cheha fatto grande selezione: nel finale sono rimaste solo innove a giocarsi il successo. Tra queste anche Arianna Fol-lis e Marianna Longa, messe però alla frusta nel finale egiunte al termine in quarta e sesta posizione dietro unpodio tutto scandinavo composto dal duo svedese AnnaHaag- Charlotte Kalla e dalla norvegese Marthe Kristof-fersen, trionfante in volata sulla Follis.Quinta tappa, DobbiacoIl 5 gennaio è stata la volta di varcare la frontiera con de-stinazione Dobbiaco, sede della quinta prova: uno sprintsui 1,2 km in tecnica libera. E qui, in terra italiana, è arri-vata subito la soddisfazione di un podio femminile perdue terzi vestito di azzurro con Arianna Follis e Magda Ge-nuin giunte alle spalle di Petra Majdic, che ha avuto la me-glio sulla 33enne italiana solo per pochi centimetri dopoun emozionante testa a testa sul rettilineo finale. Tra gliuomini grande successo di Devon Kershaw, finalmente vit-torioso dopo due secondi posti consecutivi. Il canadese èriuscito a primeggiare battendo in volata Dario Cologna,che anche sulle nevi italiane ha dimostrato di essere l’uo-mo da battere. La terza piazza è andata al norvegese Pet-ter Northug, messo decisamente più a suo agio nello ska-ting rispetto allo sprint in alternato di Oberstdorf. Pur-troppo le gioie delle azzurre non sono state replicate daiconnazionali, il cui migliore piazzamento è stato quello diDavid Hofer, giunto in semifinale.Sesta tappa, Cortina-DobbiacoLa seconda prova sulle nevi italiane, quella del 6 gennaio,vedeva gli uomini impegnati nella Cortina-Dobbiaco: 35km in tecnica libera (16 per le donne).Terzo successo su sei prove per la cannibale Justyna Ko-walczyk, trionfante davanti al duo composto da Follis eLonga, staccate di 22’’2 e 22”6 al termine di una gara insolitaria condotta dalla polacca, ormai leader incontra-stata della classifica generale. Piccolo brivido nel finaleper le due azzurre, che hanno avuto la meglio sulla sve-dese Charlotte Kalla, partita in sordina ma autrice di unaprova impetuosa e in crescendo. A fare da contraltare al

sucesso della Kowalczyk il suo omologo in campo maschi-le Dario Cologna, anche lui autore di una vittoria dalgrande peso in ottica successo finale del Tour. L’elveticoè stato protagonista di una prova di forza incredibilmen-te efficace, percorrendo in solitaria l’intero percorso digara, terminato con un vantaggio di 1'04" su Marcus Hel-lner.Settima tappa, Val Di FiemmeDopo un giorno di riposo tutto il gruppo si è quindi tra-sferito in Val di Fiemme, dove Petter Northug è finalmen-te tornato al successo. Il 25enne norvegese ha infatti pri-meggiato nella 20 km mass start in alternato, vincendoanche tutti e cinque gli sprint intermedi davanti a DarioCologna, capace di contenere i danni in termini di ab-buoni conquistando la piazza d'onore e mettendosi buo-na parte del successo finale in tasca. In seno alla squadraazzurra conferme di crescita sono giunte da Roland Cla-ra, sesto con una buona prestazione. Se Dario Colognadopo la Val di Fiemme poteva praticamente già ritenersicerto della vittoria nella classifica finale, altrettanto sipuò dire di Justyna Kowalczyk, che ha ipotecato il Tourde Ski 2011 con una prova di forza impressionante messain mostra nel corso dei 10 km di tecnica classica chiusi in30’27’’ con una manciata di metri di vantaggio sulla nor-vegese Therese Johaug e quasi un minuto di distacco im-posto a Marianna Longa, terza. Buona prova anche perArianna Follis, sesta.Ottava tappa, Val Di FiemmeIl 9 gennaio è stato il giorno del gran finale. I due prota-gonisti delle classifiche generali si sono limitati a gestirel’ampio vantaggio lasciando spazio agli inseguitori. Co-logna è quindi arrivato secondo dietro al norvegese Pet-ter Northug, la cui vittoria nella tappa finale della mani-festazione gli è valso il secondo posto in classifica finaleper il terzo anno consecutivo. Non ha voluto invece la-sciare spazio ad alcun dubbio Justyna Kowalczyk, che havinto di prepotenza anche l’ultima prova del Tour de Ski2011, diventando la prima fondista nella storia a vinceredue edizioni consecutive dell’evento. Applausi anche perMarianna Longa, che ha difeso con i denti la terza piazzadella gara e della classifica generale. Si tratta del primopodio finale al Tour de Ski per l’atleta livignasca, che vaad aggiungersi agli altri due terzi posti conquistati dallaFollis nel 2008 e 2010.

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Sci di fondo

H a sorriso a Marianna Longa e Giorgio di Cental’edizione 2011 dei campionati italiani assoluti difondo, disputati a Gressoney il 22 e 23 gennaio.

Nella invitante cornice della Val d’Aosta, per l’occasioneagghindata a festa con un cielo limpido a rendere omag-gio al Monte Rosa, gli atleti azzurri hanno animato unagrande giornata di sport battagliando per la conquistadel pass iridato per i Campionati del Mondo di Oslo.Tra le donne la Longa ha soffiato la gioia della vittorianella 5 km in tecnica classica alla beniamina di casa Arian-na Follis, che dalle sue parti non scivolava in competizioniufficiali da ben dieci anni. La gressonara doc è partita decisa, ma nulla ha potutocontro la volontà della livignasca, che ha risposto subitomettendosi a spingere al massimo: al primo intermediouna Longa implacabile aveva infatti già messo nero subianco le proprie intenzioni, un perentorio 6’26 con giàsei secondi sulla Follis e 7” sulla Genuin. Da quel punto inpoi il podio è stato una questione a tre. Prima a giungereal traguardo la Genuin con un bel 13’35”8, che però do-po poco è stato letteralmente spazzato via dal 13’28”netto firmato Follis, che ha dovuto accontentarsi dellapiazza d’onore dietro alla compagna-rivale MariannaLonga.Grande affermazione di Giorgio di Centa in campo ma-schile, in una gara in cui i big azzurri erano tutti presenti:dai collaudati Di Centa e Piller Cottrer ai giovani Scola eClara, oltre che alcuni atleti emergenti desiderosi di con-quistarsi un posto al sole.Pochi però, fin dall’avvio, hanno potuto pensare di im-pensierire il carabiniere carnico, che dalle prime battuteha imposto ai rivali un ritmo davvero critico che in pochisono riusciti a sostenere: alla fine del primo giro Loris Fra-snelli era secondo, col secondo tempo in tasca, a otto se-condi dall’oro olimpico di Torino 2006. Dietro di lui, in sequenza, Gullo, Piller Cottrer, Clara, Re-nato Pasini, Scola, Nöckler e Moriggl. Il bergamasco Gul-lo ha cercato invano nella seconda frazione della 10 kmdi mettere in difficoltà il collega di arma, ma Di Centa èriuscito a scrollarselo di dosso arrivando a segnare un+29”4 sull’avversario, capace comunque di strappare unottimo secondo posto davanti a Clara, autore di un finalein crescendo in cui ha guadagnato le tre posizioni che loseparavano dal bronzo. Rammarico per Frasnelli, che nelsecondo giro ha gettato alle ortiche un ottimo secondoposto ottenendo alla fine solo la medaglia di legno.Quinto Pietro Piller Cottrer.Il giorno dopo le prove individuali, il 23 gennaio, è stataquindi la volta delle prove in staffetta con la polizia sugliscudi e dietro le fiamme oro Guardia di Finanza e Cara-binieri. Per i poliziotti è stato il ritorno alla vittoria dopo47 anni grazie a un grande sprint del talento valdostanoFederico Pellegrino. Tra le donne è invece la Forestale aconfermare i pronostici della vigilia mettendosi alle spal-le Guardia di Finanza ed Esercito.

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Campionati italiani: trionfaLonga in casa della Follisdi Giada Bigardi

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Sgambeda 2011, per Santus è “buona la terza”

C ome ogni anno ad aprire alla grande la stagionedegli sport invernali a Livigno è stata la Sgambeda,la popolarissima maratona che ha visto impegnati

oltre mille fondisti sul classico tracciato di 42 chilometri.Oltre alla gara tradizionale gli amanti della tecnica clas-sica hanno potuto gustarsi i due eventi, in un trittico dav-vero invidiabile di sport sulla neve. A dare il via alle danzeè stata la mezza maratona di venerdì 17 dicembre, segui-ta il sabato dai mini campioncini della Minisgambeda:200 piccoli atleti alle prime armi che hanno fatto da pre-ambolo alla grande festa di domenica 19 con gli atleti se-nior al via della ventunesima edizione di uno degli ap-puntamenti irrinunciabili di ogni inverno sportivo.Sui venti chilometri della Sgambeda Classic – giunta allaseconda edizione – ha vinto il ceco Stanislav Rezac, cheha avuto la meglio sull’italiano Alex Vanzetta, figlio diGiorgio, Olimpionico di Lillehammer. “Una buona gara.La velocità era alta e Pasini andava forte, a 5-6 km dal tra-guardo era avanti di 2-300 metri. Sembrava in ottima for-ma ma poi ho avuto la meglio nel rush finale” il commen-to di Rezac a gara conclusa. Bis di vittorie invece nella ga-

ra femminile con la conferma del primo posto del podiodella russa Natalia Zernova, seguita, con oltre un minutodi distacco dall’italiana Lisa Morandini delle FiammeGialle e dalla svizzera Jasmin Nunige.Quest’anno, stanco dei piazzamenti d’onore, dopo avercentrato due secondi posti consecutivi il bergamasco Fa-bio Santus è riuscito finalmente a trionfare nella tradi-zionale granfondo di sci nordico sulla distanza dei 42 chi-lometri in tecnica libera. Non è stata però certo una pas-seggiata per Santus, che ha dovuto sudarsi l’agognatavittoria spuntando tra tutti gli altri contendenti in unosprint finale che vedeva battagliare anche il norvegeseSimen Oestensen, secondo, e l’azzurro Cristian Zorzi.“Ho lanciato lo sprint un po' lungo, negli ultimi due km.Ho cominciato a menare un po' e negli ultimi 500 metriho guadagnato quei quattro, cinque metri di vantaggioche mi hanno garantito la vittoria. Quando ho tagliato iltraguardo ho scaricato la tensione gridando con tutte leenergie che avevo - ha commentato l’eccitatissimo FabioSantus a giochi ormai fatti - sapevo che potevo farcelama con il gruppo così compatto per tutta la gara sapevo

di Myriam Cusini

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che non sarebbe stato così facile”. Soprattutto perché ilcarabiniere lombardo ha dovuto tenere a bada concor-renti che hanno scritto la storia recente dello sci di fondo,come il ventisettenne Oestensen, vero e proprio specia-lista delle prove sprint in Coppa del Mondo ma che bensi difende anche nelle lunghe distanze. Grande soddisfa-zione nel clan azzurro per il terzo posto dell’olimpionicodi Torino 2006 Cristian Zorzi. Il trentino si è fatto sorpren-dere nel finale tortuoso, che impone di stare davanti nel-le ultime curve prima di entrare nello stadio del fondo,ma nel complesso può dirsi molto soddisfatto del risulta-to. Non altrettanto si può dire di Simone Paredi, l’atletavincitore della Coppa del Mondo di skiroll 2010, che perun solo centesimo è stato costretto a rimanere ai piedidel podio davvero per un soffio. Deludente quinto postoper lo svedese Jerry Ahrlin, primo alla Sgambeda nel2006 e 2007. Malissimo anche lo svedese Bjoern Lind, duevolte medaglia d'oro di Torino 2006, relegato al 33esimoposto.Tra le donne è stata invece l’ucraina Valentina Shevchen-ko ad aggiudicarsi la vittoria, concedendosi il bis dopo ilsuccesso dello scorso anno e dopo aver controllato la ga-ra di quest’anno per tutti i 42 chilometri del tracciato. Se-conda piazza per la bravissima azzurra Sabina Valbusache ha relegato la russa Natalia Zernova al terzo gradinodel podio in una prova con ben sette nazioni rappresen-tate tra le prime 10 posizioni in classifica. “La Shevchen-ko era proprio di un altro livello, decisamente, un altroritmo. Si vede che arriva dalla Coppa del Mondo, ma ègiusto così” ha commentato l’azzurra all’arrivo.Come ogni anno sono stati numerosi i riconoscimentispeciali assegnati dal Comitato Organizzatore in occasio-ne della Sgambeda. Tra questi anche il Memorial SergioFiorelli, che per questa seconda edizione è stato conse-gnato a Morris Galli, primo valtellinese a tagliare il tra-guardo dei 42 chilometri. L’edizione 2010 verrà ricordata per il grande successo e inumeri raggiunti a livello di pettorali. Le tre prove in pro-gramma hanno visto un totale di 2024 iscrizioni: 637 perLa Sgambeda Classica del venerdì, 255 per la MiniSgam-beda e ben 1.132 per La Sgambeda senior. Un dato daprendere in seria considerazione sono i 219 pettorali del-le donne, dato che dimostra quanto lo sci di fondo stiadiventando sempre più “rosa”. E anche sempre più inter-nazionale, perché le 27 nazioni rappresentate neglieventi in calendario hanno confermato l’evento livigna-sco come un appuntamento fisso e impedibile nel pano-rama mondiale degli sci stretti.

ClassificheTecnica classicaMaschile:1. Rezac Stanislav 53.34,7; 2. Vanzetta Alex 53.34,9; 3.Pasini Renato 53.35,1; 4. Paredi Simone 53.56,7; 5. Haug-sbo Andrè 54.39,8; 6. Novotny Viktor 54.42,6; 7. Ceol Mat-teo 55.16,6; 8. Chioda Daniele 55.53,5; 9. Gola Andrea55.54,2; 10. Bianchi Eugenio 56.02,7; 11. Giacomelli More-no 57.15,2; 12. Sikora Jakub 57.21,6.Femminile:1. Zernova Natalia 1:03.36,8; 2. Morandini Lisa 1:04.39,7; 3.Nunige Jasmin 1:05.35,8; 4. Sirio Valentina 1:09.00,3; 5.Stursova Martina 1:12.57,1; 6. Felgenhauer Stefanie1:13.16,9; 7. Schindler Carmen 1:13.23,6; 8. Schroll Irene1:14.59,8; 9. Galli Monica 1:15.42,2; 10. Jaehrling Susanne1:16.13,9; 11. Colnaghi Laura 1:17.01,9; 12. Inauen Christa1:17.27,7.

Tecnica liberaMaschile:1. Santus Fabio (ITA) 1:37.49,6; 2. Oestensen Simen (NOR)1:37.51,4; 3. Zorzi Cristian (ITA) 1:37.52,6; 4. Paredi Simone(ITA) 1:37.52,7; 5. Ahrlin Jerry (SWE) 1:37.53,4; 6. CarraraBruno (ITA) 1:37.54,7; 7. Cattaneo Marco (ITA) 1:37.55,4; 8.Debertolis Bruno (ITA) 1:37.55,5; 9. Eberharter Michael(AUT) 1:37.55,8; 10. Bonaldi Sergio (ITA) 1:37.56,1.Femminile:1. Shevchenko Valentina (UKR) 1:45.03,1; 2. Valbusa Sabi-na (ITA) 1:49.04,5; 3. Zernova Natalia (RUS) 1:49.04; 4.Hansson Jenny (SWE) 1:49.12,1; 5. Prochazkova Alena(SLK) 1:50.58,0; 6. Leonardi Cortesi Nathascia (SUI)1:50.59,0; 7. Nystrom Susann (SWE) 1:53.37,0; 8. HanssonSandra (NOR) 1:53.41,2; 9. Wagenführ Sandra (SUI) 1:57.12,8;10. Benzoni Michela (ITA) 1:57.23,7 1.

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Sci di fondo

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Comelgo Loppetex aequo tra Cottrer e Kostner

Un primo gradino del podio con-diviso da due carabinieri. Que-sto lo spettacolo cui hanno as-

sistito gli spettatori della seconda edi-zione della “Rossignol Race – Comel-go Loppet – Memorial Riccardo DeMartin” svoltasi lo scorso 6 gennaio aPadola (BL). Al termine dei 30 km intecnica classica – due giri di un circuitoda 15 km – un Pietro Piller Cottrer incerca di sensazioni positive a pochesettimane dal Campionato del Mon-do, ha dovuto accontentarsi di un suc-cesso ex aequo con Florian Kostner, ilvincitore dello scorso anno. Già all’ini-zio della manifestazione si era intuitoche ci sarebbe stata grande bagarre.Alla partenza in mass start, con lesplendide cime dolomitiche del Grup-po Pòpera a salutare una grande gior-nata di sport, tutti i 400 iscritti hannodato via a un’accesissima lotta perconquistare un posto nella testa delgruppo, dove si sono subito distinti finanzieri, carabinierie alpini con la giovane fiamma gialla Matteo Ceol prontoad accendere subito la miccia, trascinandosi dietro i variCristian Zorzi, Florian Kostner, Bruno Debertolis, Pietro Pil-ler Cottrer e Simone Paredi. Mentre il serpentone coloratodei fondisti si stava incanalando nella Val Grande un picco-lo incidente ha guastato l’avvio di gara di Antonella Con-fortola per la rottura di un bastoncino ha perso contattocon le sorelle De Martin Pinter. Soprattutto con Veronica,dominatrice nel 2010, che approfittava dell’incidente dellaConfortola per balzare al comando, tallonata dalla sorella.Per la gioia del clan azzurro, la Confortola è poi riuscita ariprendere le due sorelle – in gara anche per ricordare il fra-tello Riccardo, scomparso tragicamente lo scorso anno edal quale è stata intitolata la manifestazione – andando poia vincere con un significativo vantaggio sulle due atlete dicasa. Tornando alla gara maschile, dopo una prima fase incui il sappadino Pietro Piller Cottrer ha tenuto elevato il rit-mo davanti, a metà del primo giro è stato l’alpino SimoneParedi a cercare di scombinare i piani del carabiniere, cheha però tenuto duro continuando a tenere il comando del-

le operazioni assieme allo stesso Pa-redi, con il fiato di Kostner e BrunoDebertolis alle spalle e con uno Zorzileggermente attardato. È stato cosìnecessario attendere la metà del se-condo giro per vedere Piller Cottrere Florian Kostner attaccare con deci-sione, dando una frustata decisivaper allungare il gruppo e avviare co-sì una nuova fase della corsa, conZorzi e Bruno Debertolis incapaci ditenere testa all’azione e Paredi innetta difficoltà. All’arrivo il pubblicofremeva per il concitato arrivo delduo Cottrer-Kostner, che dopo averimposto un ritmo indiavolato a tuttii concorrenti e aver lasciato il vuotodietro di loro si sono ritrovati a sfi-darsi appaiati. Purtroppo per “Kil-lerPiller” tutti i tentativi di scrollarsidall’indesiderata compagnia delcommilitone si sono rivelati infrut-tuosi. Neanche la spaccata finale è

riuscita a determinare quale dei due carabinieri dovessefregiarsi del titolo di vincitore: arrivati in contemporaneaper i giudici, neanche il fotofinish è riuscito ad assegnare auno dei due la vittoria. L’allungo finale ha dato invece ifrutti sperati a Cristian Zorzi, che ha chiuso con 48’’ di ritar-do sul duo di testa ma in anticipo su Debertolis. Per Parediil quinto posto con un ritardo marcato (2’19.9) prima del-l’arrivo di tutti gli altri concorrenti, con Ivan Debertolis,Giacomelli, Kargruber, Ceol e Braus a contendersi i primidieci posti. Tornando alle donne, la Confortola è stata ca-pace di reagire con grande grinta all’inconveniente occor-sole nelle prime battute della competizione, arrivando giàa fine dei primi 15 km di poco alle spalle di Veronica DeMartin, mettendosi poi davanti a dettare il ritmo per poiprovare ad allungare con un passo nettamente superioreche nella seconda frazione di gara le ha poi permesso di di-mostrarsi nettamente più forte delle rivali. La Confortolasi è quindi ripresentata in solitaria al secondo passaggio,con la soddisfattissima Veronica De Martin Pinter a inse-guirla con 2’15’’ di ritardo. Grande gioia anche per la piùgiovane Marlene De Martin Pinter.

di Giada Bigardi

ClassificheMaschile:1. Kostner Florian (CS Carabinieri) 1.11.17; 1. Piller CottrerPietro (CS Carabinieri) 1.11.17; 3. Zorzi Cristian (GS FiammeGialle) 1.12.05; 4. Debertolis Bruno (GS Fiamme Gialle)1.12.06; 5. Paredi Simone (CS Esercito) 1.13.37; 6. Deberto-lis Ivan (Hartmann) 1.13.50; 7. Giacomelli Moreno (Pol. Moli-na) 1.14.59; 8. Kargruber Reinhard (Hartmann) 1.15.01; 9.Ceol Matteo (GS Fiamme Gialle) 1.15.17;

Femminile:1. Confortola Antonella (CS Forestale) 1.23.46; 2. De MartinPinter Veronica (Hartmann) 1.26.01; 3. De Martin Pinter Marle-ne (US Val Padola) 1.28.37; 4. Bitchugova Eugenjia (Hartmann)1.29.32; 5. Pocchiesa Vecchiuto Yasmin (US Val Padola)1.35.01; 6. Buzzetto Tamara (US Val Padola) 1.35.07; 7. Rejz-kova Helena (Eintracht) 1.35.16; 8. Tarter Roberta (US StellaAlpina) 1.35.40.

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Sci di fondo

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Ski Sprint Primiero Energia

D odici mesi dopo non cambiano le firme a sigillodel Campionato Italiano team sprint di fondo. Co-me già successo l’anno scorso, il 26 dicembre sono

state le coppie Zorzi-Scola e Brocard-Genuin a fregiarsidel titolo di campioni, tornando ad alzare le braccia alcielo nell’affascinante Fiera di Primiero bardata a festa.Una gara bella e avvincente, vissuta intensamente dalprimo all’ultimo giro, quella che valeva come ottava edi-zione della Ski Sprint Primiero Energia. Una bella giornata di sport aperta dalle donne, che si so-no date battaglia fin dalle qualifiche, pur senza alcunaesclusione eccellente. È stata Elisa Brocard a prendere su-bito le redini della situazione fin dall’avvio, con la finan-ziera Francesca Di Sopra subito dietro e con l’atleta delleFiamme Oro Barbara Antonelli capace di infilarsi davantialla carabiniera Debora Agreiter. Con il prosieguo dei girila situazione non cambiava di molto, anche se Gaia Vue-rich del gruppo sportivo dei Carabinieri riusciva a guada-gnare una posizione sulle poliziotte. Anche al cambio la situazione è rimasta piuttosto immu-tata, con la Genuin ancora al comando, anche se al terzocambio Virginia De Martin Topranin era abile a metterei suoi sci davanti alla Brocard. Il colpo decisivo avvienedopo il sesto giro, quando Magda Genuin decide final-mente di mettere un po’ di pepe nella gara infilando tregiri veloci consecutivi capaci di mettere al tappeto le av-versarie delle Fiamme Gialle.Azione che si rivelerà decisiva dando il la alla cavalcata

trionfale delle alpine tra gli applausi del numeroso pub-blico accorso presso il tracciato disegnato nel centro sto-rico di Fiera di Primiero. All’arrivo di Magda Genuin non sono mancati gli applau-si dei presenti e gli abbracci con la compagna Elisa Bro-card in una riedizione di quanto già avvenuto 365 giorniprima. Per il piazzamento d’onore le finanziere Di Soprae Santer l’hanno spuntata in volata sulle due carabiniereAgreiter e Vuerich. Subito partenza con il botto per gli uomini, con NicolaMorandini capace di partire a razzo prendendo il coman-

do della classifica sorprendendo subito “Zorro” e met-tendo in scia Nöckler. Per nove giri Morandini e Zattonirimangono in testa alla corsa, pur se sempre incalzati daimai domi Zorzi e Scola. Da segnalare la caduta di Federico Pellegrino, causata daun contatto fortuito che l’ha costretto a ripartire dall’ul-tima posizione quando si trovava terzo. Ma proprio quando la prova dei poliziotti sembra ormaicompromessa e in pochi avrebbero osato scommetteresul loro recupero, anche perché contestualmente si por-tava al comando un terzetto di finanzieri veloci e perico-losi, ha avuto inizio la gara vera e propria degli atleti del-le Fiamme Oro. Al decimo giro Scola metteva il sale sullacoda a Zattoni, e passava a condurre mentre Pellegrinoal quindicesimo giro era già secondo, sconvolgendo i pia-ni dei finanzieri. A quel punto Nöckler riusciva a replicarela generosità di Pellegrino, trovandosi al comando dopo18 giri, mandando il pubblico presente letteralmente inestasi. Ed è stato proprio allora, quando la gara sembravaormai incanalarsi verso la sua naturale conclusione, chea due giri dal termine si verificava un ribaltone: Scola sot-to il traguardo affiancava Nöckler, dando il via a un friz-zante testa a testa risolto dall’esperto Scola con un sor-passo da manuale che l’ha proiettato direttamente versoil bis dell’anno scorso e tra le braccia del già festeggianteZorzi. Dietro i confermati campioni Pellegrino e Nöckler,comunque soddisfatti, e sul terzo gradino del podio Mo-randini e Zattoni. Al quarto posto si piazzavano Vanzetta e Zortea davantiai carabinieri Carrara Pietro Piller Cottrer, costretto a ri-cucire in qualifica il distacco causato da una caduta delcompagno. Chiuso il sipario su un’edizione salutata da una massicciapresenza di pubblico – e resa impeccabile dalla grandeorganizzazione della US Primiero – non resta che atten-dere l’appuntamento dell’anno prossimo. Se, come recita il proverbio, “non c’è due senza tre”,qualcuno potrebbe già pensare di prenotare la vittoriaanche per l’anno prossimo.

di Giada Bigardi

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Biathlon

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La due giorni altoatesinadi biathlonTesto e foto Newspower

C on l’arrivo del nuovo anno si è chiuso un 2010 den-so di successi per l’Asv Martell Raiffeisen, associa-zione guidata da Georg Altstätter, ora pronta a

proseguire in una stagione nel pieno della sua attività,con ancora tanti appuntamenti in calendario.Tra gli eventi curati lo scorso anno ed ospitati nel Centrodel Biathlon di Martello (BZ), il fiore all’occhiello è statoil doppio appuntamento con l’IBU Cup, tornata in AltoAdige a febbraio e a dicembre, ed in totale per tre sta-gioni consecutive. Non è cosa da poco la capacità di or-ganizzare nella stessa annata, pur se in stagioni sportivediverse, due importanti avvenimenti. A rendere possibileil raggiungimento del traguardo sono state la competen-za dell’Asv Martello e lo standard sempre alto del Centrodel Biathlon, che vanta 12 km di piste, neve abbondanteda novembre a marzo grazie ai 1.700 metri di altitudine,e soprattutto il poligono più moderno d’Italia, rinomatoa livello europeo, con 30 bersagli del tipo “HoRa 2000”. Nel biathlon, la IBU Cup è il massimo appuntamentomondiale insieme alla Coppa del Mondo, ed è stata in-trodotta nella stagione sportiva 2008/2009 in sostituzio-ne della Coppa Europa. Dopo l’appuntamento del feb-braio scorso, tappa dell’IBU Cup 2009/2010, lo stadio di

Martello è tornato alla carica l’11 e 12 dicembre con unagara individuale di 15 e 20 km (femminile e maschile) euna competizione sprint sulla distanza dei 5 e 10 km.A trionfare nella due giorni altoatesina, valevole comeseconda tappa del circuito IBU Cup, è stata senza dubbiola Russia, con un en-plein di vittorie. Ad imporsi nella ga-ra inaugurale dell’11 dicembre è stato il russo TimofeyLapshin, insieme alla sua connazionale Evgeniya Sedova,prima nella 15 km femminile. La gara si è decisa sul filodi lana, con Lapshin che ha preceduto di due secondi iltedesco Daniel Böhm e di 3”7 il connazionale AlexeyChurine. Il migliore degli azzurri è stato invece l’altoate-sino Dominik Windisch, che si è aggiudicato l’ottavapiazza, come nella pursuit del febbraio 2010. Tra le don-ne, la Sedova ha rifilato dieci secondi alla norvegese Kjer-sti Isaksen, e oltre un minuto alla tedesca Nadine Hor-chler, terza. L’atleta azzurra più in alto nella classifica èstata Roberta Fiandino, alla 15esima posizione, seguitada Christa Perathoner. Nella giornata di domenica 12 si è vista nuovamentesventolare la bandiera russa, grazie ai successi nelle garesprint di Andrei Makoveev e di Natalia Guseva. La 10 kmsprint maschile è andata a Makoveev, piazzatosi davantial connazionale Artem Ushakov e all’ucraino Artem Pry-ma. La prova degli azzurri è stata degna di nota, con Mat-tia Cola, a lungo in lizza per il successo, che però nel rushfinale ha perso qualche secondo di troppo ed è finitoquinto, davanti a Christian Martinelli. Dei tedeschi, inve-ce, non vi è stata traccia, ed il miglior risultato è stato l’ot-tavo posto di Daniel Böhm. La situazione è stata diversa nella 7.5 km sprint femmini-le, in cui la tedesca Franziska Hildebrand si è classificataseconda con un errore al poligono, piazzandosi dopo la“zarina” Natalia Guseva, dalla mira impeccabile, mentreil terzo posto è toccato alla ceca Gabriela Soukalova, condue penalità totalizzate al tiro. Anche nella secondagiornata di IBU Cup a Martello, la migliore tra le azzurreè stata Roberta Fiandino, sedicesima, “frenata” da quat-tro errori al poligono.“Siamo tutti soddisfatti per la gestione di questa secondatappa, qui a Martello abbiamo lavorato bene e senza in-toppi”, ha affermato Georg Altstätter, presidente del-l’Asv Martello, “i commenti degli atleti e dei tecnici altermine delle gare sono stati tutti entusiastici. Anche iltempo è stato dalla nostra parte, unico “neo” il ventoche ha creato qualche disagio agli atleti, soprattutto nel-la giornata di sabato”.Dopo la Val Martello, il calendario della IBU Cup prevedele tappe di Altenberg (GER), Brezno-Osrblie (SVK) e Ban-sko (BUL), con le gare finali ad Annecy-Le Grand Bornand(FRA). Le nevi di Martello dopo la IBU Cup sono state sol-cate dai biatleti della Coppa Italia (18 e 19 dicembre),mentre a gennaio si sono svolti la Biathlon Cup Alto Adi-ge e il Trofeo Banca Popolare di sci di fondo, seguiti a feb-braio da un’altra prova di Biathlon Cup Alto Adige e daiCampionati Italiani Ragazzi.

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D ietro ogni campione c’è una buona squadra. Lopuò senz’altro affermare Fabio Santus che, ap-profittando del prezioso aiuto dei suoi compagni

di squadra si è imposto nella Dolomitenlauf, 42 chilome-tri a tecnica libera, mantenendo così il pettorale rosso dileader della FIS Marathon.Sulla pista di Obertilliach, località che si è dimostrata an-cora una volta provvidenziale per la scarsità di neve in cit-tà, i pretendenti al podio non erano pochi: fra gli oltremille concorrenti di 28 nazioni erano presenti vincitori diOlimpiadi, campioni del mondo e vincitori di gare impor-tanti. E Fabio Santus, che per l’occasione voleva trionfa-re, è riuscito anche graziealla sua squadra a raggiun-gere il suo obiettivo: fino alchilometro 37 è rimasto inmezzo al gruppo di testa,sulla scia dei compagni, perpoi scattare negli ultimi 5chilometri, arrivando condue secondi di vantaggiosul compagno di squadra Si-mone Paredi e aumentandocosì il suo vantaggio nellaFIS Marathon Cup sul norve-gese Anders Aukland (vinci-tore dello scorso anno) esullo svedese Oskar Svärd.Grande prestazione anchequella del finlandese Tee-mu Kattilakoski (vincitore

nel 2009), soddisfatto del suo terzo posto.Per quanto riguarda le donne, l’esito è stato quasi sor-prendente. Contro ogni aspettativa la 29enne atleta sviz-zera Seraina Mischol ha trionfato sulla favorita, meda-glia di bronzo alle Olimpiadi 2006, l’italiana Sabine Val-busa, e sulla sua connazionale Natascia Leonardi. La svizzera ha percorso i 42 chilometri della gara con-vinta di non poter puntare più in alto del terzo posto,ma nonostante la grande fatica ha saputo gestire leenergie in modo tale da arrivare “a sorpresa” per pri-ma al traguardo.In ogni modo, la Dolomitenlauf 2011ha registrato un enorme successo: più di 2300 parteci-

panti, si sono impegnati insette diverse gare. L’even-to infatti è iniziato il gio-vedì con la “Romanti-klauf”, la passeggiata perconoscere i suggestivi cen-tri della zona, proseguen-do poi con lo sprint nottur-no nel centro della città econ la maratona dei bam-bini e la gara a tecnica clas-sica del sabato per finirecon la gara principale delladomenica. Gli organizzatori non pos-sono che ritenersi soddi-sfatti del successo della ma-nifestazione che si ripeteormai da oltre 30 anni.

Sci di fondo

Dolomitenlauf, trionfo italiano col bis di Fabio Santusdi Renata D’Antoni

ClassificheMaschile, 42 km1. Fabio Santus (ITA) 1:34:21,37; 2. Simone Paredi (ITA)1:34:23,76; 3. Teemu Kattilakoski (FIN) 1:34:23,82; 4. Fre-drik Byström (SWE) 1:34:24,42; 5. Aliaksei Ivanou (BLR)1:34:24,42; 6. Lukas Weitgasser (AUT) 1:34:26,57; 10.Michael Eberharter (AUT) 1:34:28,57.Femminile, 42 km1. Seraina Mischol (SUI) 1:46:08,23; 2. Sabina Valbusa(ITA) 1:46:41,65; 3. Natascia Leonardi (SUI) 1:46:49,13.Maschile, 25 km1. Tom Reichelt (GER) 57:05,79; 2. Dusan Kozisek (CZE)57:06,20; 3. Michael Pareiner (ITA) 58:20,15.Femminile 25 km1. Helena Rejzkova (CZE) 1:12:28,75; 2. Kathrin Höfler(GER) 1:13:00,45; 3. Brigit Kummerer (AUT) 1:21:48,1.

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Sci di fondo

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Pustertaler Ski-Marathon

E’ stato Cristian Zorzi aimporsi allo sprintdella 35esima edizio-

ne della Pustertaler Ski-Mara-thon Skating. Lo scorso 15gennaio il finanziere di Moe-na ha beffato gli oltre 550concorrenti provenienti dadieci nazioni completando ilpercorso nel tempo di 1 ora 4’e 15’’ con solo tre decimi divantaggio sul campione d’Eu-ropa 2008 Florian Kostner el’altro carabiniere di Sappada,Pietro Piller Cottrer. Gioia perAntonella Confortola nella gara al femminile. L’atletadella forestale ha trionfato in 1 ora 8’ e 32’’, con cinquedecimi di vantaggio su Sara Pellegrini (Fiamme Oro) e lareduce del Tour de Ski Silvia Rupil.Pronti e via, alla partenza della gara maschile il plotonesi è subito diviso in due tronconi, con Piller Cottrer a farel’andatura conducendo un trenino composto da unaventina di atleti ben rappresentativi del meglio del mo-vimento azzurro. Il gruppetto ha quindi negato ogni ten-tativo di riaggancio agli altri concorrenti, continuando agran ritmo la gara fino a ritrovarsi dopo meno di un’oraancora ben compatto al momento di imboccarsi alla sali-ta che da Villabassa porta a Braies. Prima del giro di boadi Ferrara, però, il gruppo si è spezzato grazie all’azionecongiunta di Pietro Piller Cottrer, Florian Kostner e Cri-stian Zorzi. Sull’ultimo strappo del percorso il trio di fon-disti ha sferrato l’attacco decisivo guadagnando quindiquella manciata di metri che ha consentito loro di affron-tare davanti a tutti la discesa che precede lo sprint. È sta-to a quel punto che Cristian Zorzi ha pensato di disfarsidella compagnia andando ad affrontare in testa a tuttil’ultima curva per poi vincere lo sprint su un mai domoFlorian Kostner e su un comunque soddisfatto Pietro Pil-ler Cottrer. Quarto, quinto e sesto posto le Fiamme OroDietmar Noeckler, Mattia Pellegrini e Marco Fiorentini.Subito scintille anche all’avvio della competizione delledonne, con la giovane poliziotta Sara Pellegrini capace disorprendere tutte le rivali in partenza. Ci ha però pensa-to l’atleta della forestale Antonella Confortola a ricucirericonquistando la prima posizione e imponendo poi l’an-

datura a lei più congeniale fi-no a chiudere indisturbata inprima posizione con un tem-po di solo quattro minuti su-periore a quello del con valli-giano Cristian Zorzi. Dietro laConfortola, attardata di unminuto e mezzo, Sara Pelle-grini e Silvia Rupil. Si è cosìchiusa la Pustertaler Ski-Ma-rathon Skating 2011, compe-tizione che ha visto partire daPiana di Dobbiaco oltre 500iscritti alla 35esima edizione.Il giorno dopo è stata la volta

della Puestertaler Ski-Maraton versione Classic, che ha ri-chiamato sulle nevi dell’Alto Adige ben 750 iscritti: unnumero record per le Gran fondo in passo alternato. Tragli uomini si è imposto Bruno Debertolis, giungendo altraguardo con il tempo di 1 ora 40’ e 43” davanti al fra-tello Ivan e a Moreno Giacomelli. In campo femminile igradini più alti del podio sono andati invece alla cadori-na di Padola Veronica De Martin Pinter e all’inossidabileEugenia Bitchougova, entrambe del Gs Hartmann. Terza,a 9’22”, la norvegese Annette Bomann Larsen. Velocissima la gara in stile classico al maschile, che haavuto un solo uomo al comando fin dall’avvio con BrunoDebertolis davanti e dietro al suo inseguimento il fratelloIvan, l’austriaco Thomas Steurer, lo svizzero Martin Fur-rer ed il fiemmese Moreno Giacomelli. Poco o nulla peròhanno potuto questi quattro al cospetto dello strapoteredel capofila, che ha chiuso in solitaria. Così, già con la corona d’alloro al collo, Bruno ha attesoe salutato, 59” dopo, l’arrivo del fratello Ivan, seguito daquello di Moreno Giacomelli (a 1’39”). È durata invecedue ore 4’ e 55’’ la gara di Veronica De Martin Pinter, an-che lei giunta in solitaria e con tre minuti di anticipo sullacompagna di colori Eugenia Bitchougova, atleta con ben27 primavere in più alle spalle. Quarta la 33enne norve-gese Annette Bomann Larsen. “Mi sentivo bene e la gior-nata era splendida, ma questo non vuol dire che io nonabbia fatto una grossa fatica per vincere, sono davveromolto felice per questo successo” ha commentato rag-giante la De Martin Pinter stringendo la medaglia unavolta scesa dal podio.

di Stefano Girardi

Classifiche42 km Tecnica ClassicaMaschile:1. Debertolis Bruno (ITA) 1:40.43,1; 2. Debertolis Ivan (ITA)1:41.42,9; 3. Giacomelli Moreno (ITA) 1:42.22,0; 4. KargruberReinhard (ITA) 1:43.24,1; 5. Schweiger Christoph (GER)1:43.26,5; 6. Colamarino Andrea (ITA) 1:43.34,2; 7. Di Gre-gorio Alfio (ITA) 1:45.52,3; 8. Di Santo Biagio (ITA) 1:45.59,0.Femminile:1. De Martin Pinter Veronica (ITA) 2:04.55,2; 2. BichugovaEugenjia (ITA) 2:07.58,4; 3. Bomann-Larsen Anette (NOR)2:14.17,5; 4. Tarter Roberta (ITA) 2:14.27,6; 5. KislukhinaValentina (RUS) 2:15.57,7; 6. Novelli Chiara (ITA) 2:19.04,0;7. Colnaghi Laura (ITA) 2:25.55,8; 8. Nones Rita (ITA)2:25.56,0.

Classifica 28 Km - SkatingMaschile:1. Zorzi Cristian (ITA) 1:04.15,3; 2. Kostner Florian (ITA)1:04.15,6; 3. Piller Cottrer Pietro (ITA) 1:04.17,0; 4. NöcklerDietmar (ITA) 1:04.17,1; 5. Pellegrin Mattia (ITA) 1:04.33,4; 6.Fiorentini Marco (ITA) 1:04.33,7; 7. Romani Riccardo (ITA)1:04.33,8; 8. De Zolt Ponte Roberto (ITA) 1:04.47,8.Femminile:1. Confortola Antonella (ITA) 1:08.32,5; 2. Pellegrini Sara(ITA) 1:10.06,7; 3. Rupil Silvia (ITA) 1:10.37,5; 4. De MartinPinter Veronica (ITA) 1:14.21,2; 5. Antonelli Barbara (ITA)1:14.55,7; 6. Bichugova Eugenjia (ITA) 1:19.20,4; 7. Kislukhi-na Valentina (RUS) 1:20.34,1; 8. Rejzkova Helena (GER)1:20.36,0.

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Sci di fondo

Trofeo Topolino, 28 anni di giovani emozionisugli sci stretti

R ecord di partecipazione per il Trofeo Topolino2011. Sono stati 1.300 i giovani fondisti iscritti al-l’edizione numero ventotto della popolare com-

petizione di sci di fondo riservata ai talenti di domani.L’evento ha aperto i battenti il 22 gennaio presso lo sta-dio del fondo di Lago di Tesero (Trento) con la giornatainaugurale che ha visto sfidarsi in “classico” i mini-cam-pioncini delle categorie Baby e Cuccioli, sia maschili chefemminili, tra il tripudiante pubblico presente sia in tri-buna che lungo la pista. La portata dell’evento e il valoredei piccoli campioni che si sono dati battaglia sulle nevidi Tesero è stata tale che si potrebbe a ben ragione par-lare di “Mondialino” del fondo come sempre giostratodall’ottima regia del Gs Castello di Fiemme. Un trofeocui hanno preso parte nove nazioni: Svezia, Spagna, An-dorra, Grecia, Bulgaria, Slovenia, Croazia, RepubblicaCeca e Italia.Ad aprire le danze ci ha pensato la categoria Baby, par-tita con la gara femminile (1,5 km). Grande prova dellalecchese Anna Rossi, capace di replicare il successo giàottenuto nel 2010. Secondo posto per la modenese An-na Tazzioli, terza la croata Tea Zezelic. Poca fortuna peri più piccoli degli azzurrini, con lo sloveno Jernej Globoc-nik sugli scudi e dominatore indiscusso della prova se-guito solo, a distanza, dai croati Kristian Tomisa, secon-do a 10”, e Marko Skender, terzo con un ritardo di pocomeno di 12”. A seguire è stata la volta della gara Cuccioli (3 km). Tra leragazzine ancora un successo sloveno, con Nika Ponikvargiunta prima con un netto vantaggio su Noemi Glarey e

sulla connazionale Ursa Kosmac. C’è stato però spazioper tornare ad applaudire le gesta di qualche piccolocampioncino azzurro con la vittoria di Davide Graz tra imaschi. Il portacolori dell’As Camosci – classe 2000 – hafatto piazza pulita di atleti più grandi di lui (il ceco SimonMatejka e l’altro italiano Daniele Fauner) confermandosicampione dopo che già l’anno prima aveva vinto tra i Ba-by.Dopo questo sostanziale pareggio (2-2) nella sfida diret-ta Italia-Slovenia alla caccia del maggior numero di me-daglie e successi, il secondo giorno dell’evento non ha vi-sto gioie per la squadra azzurra. Nelle quattro gare indi-viduali in programma (al via le categorie Allievi e Ragaz-zi) si sono infatti verificate tre vittorie slovene - PolonaKlemencic, Anamarija Lampic e Miha Simenc – e il succes-so del ceco Martin Cizek nella gara Ragazzi maschile.Non solo atleti di domani, però, perché il Trofeo Topolino2011 ha voluto omaggiare anche atleti che proprio sullesue nevi hanno vissuto le prime gioie della carriera. Per ilquarto anno consecutivo si è infatti svolto il “Trofeo To-polino Revival”, che ha visto al via 78 atleti che in passatofurono protagonisti della competizione giovanile disne-yana. Grandi applausi per tutti, ma specialmente perMauro Brigadoi, classe 1992 di Predazzo, che nel suo pal-mares vanta cinque vittorie al “Topolino”, alle quali haora aggiunto anche una versione “Revival”. Tra le donnesono giunte abbracciate al traguardo le sorelle fiemmesiValentina e Gaia Vuerich, rispettivamente già vincitricidelle edizioni ’97 e ’99 (Valentina) e 2000, 2003, 2004 e2006 (Gaia).

di Stefano Girardi

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Sci di fondo

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Millegrobbe: le trenta candelinedi Renata D’Antoni

I n ogni città, specie di provincia, esiste un punto dovetutti si incontrano. A Trento è il Giro al Sass, un qua-drilatero di vie in centro dove tutti prima o poi, so-

prattutto di sera, passano. E’ normale quindi che l’ideadella Millegrobbe sia nata li, davanti a una birreria riccadi tradizione, dove in una grigia giornata d’autunno del1976 si sono incontrati Enzo Merz e Alberto Tafner. I duegiornalisti fantasiosi, patiti di sport desideravano datempo organizzare un evento sportivo un po’ fuori daglischemi. L’idea di una gara di sci di fondo a tappe, col si-stema mutuato dal ciclismo e della località dove collocar-la richiese senz’altro diverse sedute in birreria prima diconcretizzarsi nella Millegrobbe. La formula scelta fuuna gara a 3 tappe, la località, l’altipiano di Lavarone,proprio sul confine fra Trentino e Veneto un po’ a margi-ne del turismo più ricco.L’idea fu senz’altro ottima se dopo 34 anni si è celebratala trentesima edizione dell’evento. La discordanza fraetà e edizioni è dovuta ad alcune stagioni assolutamenteprive di neve in tempi in cui “programmarla” non era an-cora consuetudine. Come tutti gli eventi, la Millegrobbeebbe anni molto buoni, ma anche difficili. Con disappun-to di molti col tempo cambiò anche la struttura della ma-nifestazione. Dalle tre tappe, con una divertentissimache faceva transitare i concorrenti dalle numerose frazio-ni del comune, si passò ad una gara di due giorni, più co-mune, ma anche più gestibile.Non cambia naturalmente la bellezza della zona, che conil suo andamento ondulato e le vaste spianate che fannoricordare i paesi nordici è particolarmente adatta allo scidi fondo. Il panorama che si gode dal Centro fondo Mil-legrobbe poi, incanta. Viene spontaneo, sulla strada che

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Gli scandinavi si sa non amano troppo la tecnica libera.Lo aveva esplicitamente dichiarato anche Söderhielm.Questo non gli ha impedito di guadagnare subito metripreziosi su Debertolis e sugli inseguitori Di Santo e DeZolt, i quali non hanno potuto fare altro che guardare losvedese allontanarsi progressivamente. Il distacco tra Sö-derhielm e gli italiani non si è mai più ricucito fino al fi-nish e lo scandinavo è arrivato al traguardo con il sorrisosulle labbra e le braccia alzate al cielo. Dietro di lui DeBertolis un po’ deluso, seguito da Di Santo e De Zolt.Nella categoria femminile, la gara della Bettega è decol-lata dopo i primi 5 km. Da quel momento in poi le altrene hanno letteralmente perso le tracce e la vittoria dellatrentina è stata schiacciante. Eugenia Bitchougova si èdovuta accontentare della vittoria complessiva avendo laBettega partecipato ad una sola delle due gare.Alla Millegrobbe hanno partecipato oltre 600 atleti, congrande soddisfazione dello S.C. Millegrobbe di EnzoMerz.Molti di loro hanno dichiarato che torneranno. Anche glisvedesi, che hanno affermato di non avere mai trovatocondizioni non solo tecniche e logistiche, ma anche dirapporti umani come quelle riservate loro da Lavarone.

porta al centro rallentare o fermarsi per assaporare perun momento il panorama dell’intera cerchia delle Dolo-miti di Brenta che si presenta. Molti partecipanti dellaMillegrobbe si sono innamorati dell’altipiano e ne hannofatto meta per scampagnate o vacanze con la famiglia.Sono passati dalla Millegrobbe campioni di ottimo livel-lo, come De Zolt, la Canins, Di Centa, Fauner, per nomi-nare solo alcuni italiani. Per tradizione un gruppo di sve-desi si serve della Millegrobbe come antipasto e prepa-razione alla Marcialonga. Non mancavano nemmenoquest’anno. Con Anders Palmer, Tiio Söderhielm, LarsLjung, Antonio Järnberg e Olof Sjöström dovevano ve-dersela i nostri Ivan e Bruno Debertolis, Roberto De Zolt,Biagio Di Santo, vincitore della scorsa edizione.Neve e pista erano perfette: gli organizzatori avevanofatto i miracoli per salvare la poca neve risparmiata dal-l’ondata di caldo che aveva seguita l’abbondante nevica-ta. Anche la giornata era perfetta, con sole splendente etemperatura ideale. La prima giornata era riservata allatecnica classica: logico quindi che nel gruppo di testa siinfilassero subito i nordici. Dal gruppo di 7 elementi for-matosi già poco dopo la partenza si staccarono Ivan DeBertolis e lo svedese Tii Söderhielm. Un’incertezza di DeBertolis vicino al traguardo consentì allo svedese di vin-cere di misura la tappa. La causa poteva essere stataun’errata segnalazione del percorso, ha sbottato il tren-tino all’arrivo. Il giorno successivo, alla partenza, De Ber-tolis si è scusato con molto garbo per il suo “siparietto”assolvendo completamente gli organizzatori. L’altro sve-dese Ljung ha chiuso in terza posizione, precedendo disoli 2” Roberto De Zolt.In campo femminile, Eugenia Bitchougova ha condottola gara in solitudine o quasi, visto che già dopo 5 km con-duceva con un minuto di distacco sulla norvegese AnetteBoman Larssen. Con il passare dei chilometri l’italo russaha incrementato il proprio margine sulle inseguitrici e altermine i distacchi segnavano oltre 3’ su Simonetta Car-bogno, moglie di Roberto De Zolt, seconda al traguardoseguita da Valentina Beltrami.Anche la seconda giornata, quella dedicata allo skating,si è aperta sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Lusernacon un cielo cristallino, il sole che illuminava la vasta spia-nata di Malga Millegrobbe e tanti fondisti schierati allapartenza.

Classifiche Tecnica Classica:Maschile1. Söderhielm Tiio Svezia 01:10:29.81; 2. Debertolis BrunoG.S. Hartmann 01:10:30.47; 3. Ljung Lars Svezia 01:11:09.16;4. De Zolt Ponte Roberto G.S. Hartmann 01:11:11.61; 5. MichRiccardo Gronlait Orienteering Team 01:11:13.82; 6. PalmerAnders Svezia 01:11:14.69; 7. Di Santo Biagio S.C. Roccara-so 01:11:21.18; 8.Debertolis Ivan G.S. Hartmann 01:11:24.27.Femminile1. Bichugova Eugenia G.S. Hartmann 01:29:55.37; 2. Car-bogno Simonetta G.S. Hartmann 01:33:27.44; 3. BeltramiValentina S.C. L’arcobaleno 01:34:36.42; 4. Bomann Lar-sen Anette Norvegia 01:34:51.19; 5. Murer Melissa S.C. ValBiois 01:37:17.75.

Tecnica libera:Maschile1. Söderhielm Tiio Svezia 01:11:06.34; 2. Debertolis BrunoG.S. Hartmann 01:11:22.78; 3. Di Santo Biagio S.C. Rocca-raso 01:11:24.86; 4. De Zolt Ponte Roberto G.S. Hartmann01:11:27.94; 5. Di Gregorio Alfio G.S.A. Vicenza 01:11:30.35;6. Ljung Lars Svezia 01:12:10.48; 7. Järnberg Antonio Svezia01:13:07.16; 8. Palmer Anders Svezia 01:13:07.30.Femminile1. Bettega Clara G.S. Hartmann 01:23:36.65; 2. BitchugovaEugenia G.S. Hartmann 01:28:53.59; 3. Novelli Chiara S.C.Schilpario 01:30:06.12; 4. Carbogno Simonetta G.S. Har-tmann 01:30:32.25; 5. Danese Valentina Asv Colle Isarco01:30:38.50.

Finale Millegrobbe (TC + TL):Maschile1. Soderhielm Tiio (Svezia) tempo totale 2.21.35; 2. Deber-tolis Bruno (GS Hartmann) 2.21.36; 3. De Zolt Ponte Rober-to (GS Hartmann) 2.22.38.Femminile 1. Bitchougova Eugenia (GS Hartmann) tempo totale2.58.48; 2. Carbogno Simonetta (GS Hartmann) 3.03.59; 3.Novelli Chiara (SC Schilpario) 3.10.22.

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Sci di fondo

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Marcialonga: la grande festadi Renata D’Antoni

I grandi eventi tendono sempre più a diventare enor-mi contenitori: sta agli organizzatori riempirli in mo-do da dare loro una importanza al di fuori e talvolta

al di sopra del puro lato agonistico. Naturalmente questoè anche il caso della Marcialonga di gran lunga uno deipiù importanti appuntamenti sportivi invernali italiani.Mentre dal lato agonistico la gara più amata dagli italia-ni tende a trasformarsi in un campionato nazionale scan-dinavo di lusso, continua ad aumentare da parte degli or-ganizzatori l’offerta di qualcosa in più. Questo tende an-che a mantenere l’attaccamento della popolazione allagara che può non sentire più “sua” data l’enorme pre-senza di stranieri. La vittoria di un italiano metterebbe lecose a posto, ma in attesa di questo, ben vengano le at-tività per dimostrare il benvenuto agli ospiti con bandie-re e l’esposizione dei pettorali Marcialonga, visto che intutte le famiglie delle valli c’è o c’è stato almeno un con-corrente. Ben venga anche la cerimonia di apertura checoincideva quest’anno con quella dei 900 anni della Ma-gnifica Comunità di Fiemme ed è stata particolarmentesuggestiva.Fra le manifestazioni di contorno, alcune sono diventateormai un punto fisso dell’evento, come la MarcialongaStar dove VIP si mettono in gara per beneficenza e lasempre emozionante Minimarcialonga che dovrebbescovare i campioni di domani.Nuova invece la gara per junior che hanno potuto ap-prezzare un anticipo l’emozione che inevitabilmente siprova all’arrivo nel centro di Cavalese, indipendente-mente dalla posizione in classifica.L’ha provata di certo anche Jerry Ahrlin, una vecchia co-noscenza della granfondo trentina che negli ultimi cin-que anni è sempre salito sul podio, vincendo nel 2007 enel 2009, chiudendo 2° lo scorso anno e 3° nel 2006 e2008. Ahrlin è partito con la ferma convinzione di faretris. Le sue intenzioni sono state chiare fin dai primi chi-lometri, verso Soraga quando si è scrollato di dosso gli in-seguitori. A quel punto il solo a tenere il suo passo é statoil suo connazionale, vincitore nel 2010, Oskar Svaerd. A Canazei, primo giro di boa della gara, il duo svedesestaccava di oltre mezzo minuto un nutrito gruppo di in-seguitori capitanato dal ceco Rezac, con al seguito i fra-telli Jörgen e Anders Aukland, lo svizzero Toni Livers, etra gli altri anche gli italiani Carrara, Cattaneo, Santus eDebertolis. Da Canazei il distacco delle due “lepri nordi-che” è incrementato chilometro dopo chilometro.Ahrlin e Svärd si sono alternati in continuazione in testaalla gara, dimezzando così le fatiche tra loro, e mante-nendo sempre alto il distacco dagli altri ai successivi pas-saggi di Lago di Tesero e Molina di Fiemme. A quel puntola stanchezza ha cominciato a farsi sentire nelle gambedi Svärd, il quale tuttavia è riuscito a tenere il passo delconnazionale fino all’inizio della salita di Cascata Allaprima curva della salita il suo antagonista ha cominciatoa mollare la presa. Colpo su colpo Ahrlin incrementava ilsuo vantaggio e all’ingresso di Cavalese era da solo al co-mando con una cinquantina di metri di vantaggio suSvärdIl terzo posto è andato al ceco Rezac, che ha percorso latanto temuta salita di Cascata con il miglior tempo digiornata e si è così messo in tasca il nuovo premio One

Way Finish Climb. Il migliore italiano al traguardo è statoil carabiniere bergamasco Bruno Carrara, 13°, con Catta-neo 24° e Debertolis 27°, davanti a Fabio Santus che ri-mane il leader della FIS Marathon Cup.Mentre la Svezia celebrava l’ennesimo successo nellaMarcialonga maschile, Seraina Boner continuava la suamarcia trionfale verso il primo successo svizzero in asso-luto nella granfondo Alla Cascata il suo distacco da San-dra Hansson era ancora di 1’19”. Boner prima e Hanssonseconda. La battaglia per il bronzo, invece, si è animataproprio prima della salita. Susanne Nystroem aveva tenu-to le ultime cartucce da sparare proprio per la Cascatadove ha inferto colpi irresistibili a Jenny Hansson, la qua-le non ha potuto fare altro che cedere il passo – e quindiil terzo posto - alla connazionale. Quinta nella femminileha chiuso la veronese Sabina Valbusa, la quale si è aggiu-dicata la One Way Finish Climb tra le donne.La Marcialonga oggi si correva anche nella versione lightdi 45 km, vinta da Antonella Confortola e Andrea Zatto-

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ni. Nella mattinata, inoltre, si è corsa la prima Marcialon-ga Young per le categorie giovanili, a cui hanno presoparte 142 atleti che hanno gareggiato su distanze di 9 e14 km, da Lago di Tesero a Cavalese. I vincitori sono statiGiacomo Gabrielli e Sofia Zorzi (Allievi), Tomaso Fedel eGiulia Sturz (Aspiranti), Riccardo Mich e Jessica Bran-dstetter (Junior). La festa della Marcialonga si è chiusa, come è tradizione,con i fuochi d’artificio che hanno salutato l’arrivo dell’ul-timo concorrente.Il contenitore tuttavia si è svuotato solo temporanea-mente. Perché da qualche anno la Marcialonga non è so-lo sci: l’appuntamento è ora il 29 maggio 2011 per la ci-cling e il 4 settembre 2011 per la running.In attesa che si aprano le iscrizioni per la prossima versio-ne invernale.

ClassificheClassifica maschile 70 km1. Jerry Ahrlin (SWE) 02:49:10,1; 2. Oskar Svärd (SWE)02:49:38,0; 3. Stanislav Rezac (CZE) 02:50:38,0; 4. Toni Livers(SUI) 02:50:48,9; 5. Jorgen Aukland (NOR) 02:51:01,2; 6. Jör-gen Brink (SWE) 02:51:06,2; 7. Svein Tore Sinnes (NOR)02:51:27,9; 8. Anders Aukland (NOR) 02:51:39,4; 9. RikardAndreasson (SWE) 02:51:49,8; 10. Kjetil Hagtvedt Dammen(NOR) 02:52:13,8; 11. Markus Jönsson (SWE) 02:52:19,1; 12.Martin Larsson (SWE) 02:52:34,0; 13. Bruno Carrara (ITA)02:52:38,3; 14. Martin Rosvall (SWE) 02:52:51,6; 15. AndersPalmer (SWE) 02:53:00,9; 16. Audun Laugaland (NOR)02:53:25,7; 17. Thomas Magne Henriksen (NOR) 02:53:54,5;18. Andrè Haugsbö (NOR) 02:54:36,7; 19. Håvard Hansen(NOR) 02:54:48,0; 20. Martin Sutter (AUT) 02:54:55,5.

Classifica femminile 70 km1. Seraina Boner (SUI) 03:15:07,1; 2. Sandra Hansson (SWE)03:16:26,3; 3. Susanne Nyström (SWE) 03:16:58,8; 4. JennzHansson (SWE) 03:22:20,5; 5. Sabina Valbusa (ITA) 03:26:53,8;6. Nina Lintzen (SWE) 03:31:24,1; 7. Sara Svendsen (NOR)03:31:28,2 8. Astrid Ruud (NOR) 03:36:55,5; 9. Ellen Greppe-rud (NOR) 03:40:26,3; 10. Hege Skari (NOR) 03:41:20,7.

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Sport d’inverno

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Poker di Maria Grazia Roberti tra le donne

Ciaspolada 2011, Wyatt concede il bis

di Myriam Cusini

C ome già successo l’anno scorso anche quest’annoJonathan Wyatt ha trionfato nella Ciaspolada. Loscorso 6 gennaio il neozelandese ha fatto sua la

38esima edizione della gara dopo che già dodici mesi faera arrivato al traguardo con le braccia alzate. Un bisdavvero sontuoso quello dell’atleta kiwi, che ormai sipuò considerare anche un po’ trentino dato che è sposa-to alla fondista azzurra Antonella Confortola. Wyatt hapercorso gli otto chilometri del tracciato in 25'39"82 (allamedia di 3,17 km/h) lasciando agli altri pretendenti solola lotta per i piazzamenti d’onore: Asensio Just Sociats ègiunto alle sue spalle staccato di 29’’, quattro in meno diquelli imposti a Claudio Cassi, soddisfatto della terza po-sizione finale.Troppo forte, fin dalla partenza, il ritmo imposto a tuttigli altri concorrenti dall’”architetto volante”. Già in av-vio, difatti, solo Said Boudalia – poi giunto settimo al tra-guardo – ha saputo reggere il ritmo indiavolato di Wyatt,che non ci ha messo troppo per fiaccare la resistenza delrivale conducendo poi una cavalcata del tutto solitaria fi-no alla fine del percorso, come ha raccontato una voltarecuperato il fiato all’arrivo: “Non è stato facile e perquesto la mia soddisfazione è doppia. All'inizio la neveera dura e si correva bene, poi invece subentrava quellaartificiale, molto farinosa e leggera. Sono partito forte eho cercato di fare subito il vuoto. Ci sono riuscito e dedicoquesta vittoria a mia moglie Antonella”.

Se la conferma dello strapotere di Wyatt non ha sorpresonessuno, non altrettanto si può dire della prestazione of-ferta dallo spagnolo Asensio Just Sociats, 32enne che hacorso la regina delle manifestazioni popolari sulla nevecon grande astuzia e senso tattico, rendendosi protago-nista di un'irresistibile progressione sull'ultima salita, chegli ha permesso di raggiungere e superare il belluneseClaudio Cassi. Questi ha poi dovuto accontentarsi del ter-zo piazzamento finale precedendo il noneso GiulianoBattocletti, autore di una splendida rimonta nel finale.“Il terzo posto è un buon risultato – ha raccontato lo stes-so Cassi al termine della gara – però c'è un po' di ramma-rico, perché Sociats mi ha sorpassato sull'ultima salita apoche centinaia di metri dal traguardo”. Ha invece delu-so tutti gli appassionati la gara del britannico MartinCox, solo ventesimo dopo una discreta partenza, blocca-to nel tratto centrale da un problema muscolare al pol-paccio che l’ha costretto a rallentare.Anche nella gara femminile c’è stata una mattatrice: sitratta dell’atleta della forestale Maria Grazia Roberti. Labresciana ha calato il poverissimo dopo una gara condot-ta per gran parte in solitaria con una partenza a razzoche ha costretto tutte le altre concorrenti a lasciarla an-dare fin dalla piana di Romeno. La Roberti è riuscita cosìa chiudere il percorso in 30'46"77, precedendo di oltreun minuto Ljudmila Di Bert, riuscita finalmente a centra-re il podio dopo che in passato l’aveva solo sfiorato (due

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quarti posti consecutivi). Terza piazza meritatissima perCristina Scolari, che ha chiuso a cinque secondi dalla DiBert precedendo la trentina Mirella Bergamo. "Ho fattouna bellissima gara e sono veramente contenta di esserearrivata sul podio. Ho fatto una gara equilibrata, tenen-do sempre la terza posizione” ha spiegato al termine del-la prova, aggiungendo “La Bergamo mi ha attaccato nelfinale, ma sono riuscita a resistere”.I 100 Anni della Maglia AzzurraL’edizione 38 della Ciaspolada è stata anche occasioneper rivolgere un sentito omaggio al centenario della ma-glia azzurra, da un secolo simbolo dello sport italiano pereccellenza, omaggiata dal serpentone di 6.000 berretticolor “Blu Savoia” indossati dai concorrenti della famosamanifestazione popolare sulla neve. Toccante il contributo dei sedici alpini guidati dal coman-dante del reparto Comando e Supporti Tattici della Bri-gata Tridentina Massimo Carlino, che hanno sfilato in di-visa tattica lungo gli 8 chilometri del percorso della Cia-spolada in ricordo del maggiore Matteo Miotto, il milita-re del Settimo Reggimento alpini di Belluno ucciso in Af-ghanistan da un cecchino. La manifestazione ha chiama-to a raccolta in Val di Non anche tanti campioni ed ex na-zionali per festeggiare il secolo di vita del simbolo dellosport italiano. Con i semplici appassionati delle Ciaspole alla partenzac’erano il campione olimpico della 20 chilometri di mar-cia di Atene 2004 Ivano Brugnetti, seguito a ruota dalvincitore di due edizioni del Giro d'Italia Gilberto Simonie da tanti altri interpreti dello sport azzurro come la tuf-fatrice vice campione del mondo e campione d'EuropaFrancesca Dallapè. “La maglia azzurra è un simbolo, unsogno che si avvera, nonché un passo importante per unatleta”, le parole scelte da Brugnetti per spiegare il si-gnificato che per lui si cela dietro il semplice gesto di in-dossare la maglia azzurra. Indumento che “ha un grande valore, è un motivo chespinge un atleta a fare sport e a fare fatica” ha ribaditoanche Gilberto Simoni con la Dallapè che ha aggiunto“Rappresentare l'Italia ad un campionato del mondo esalire sul podio in Italia è il massimo per un atleta”.

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ClassificheMaschile1. Jonathan Wyatt (Amorini Tsl Team Italy) 25'39"82; 2.Asensio Just Sociats (Spagna) 26'08"00; 3. Claudio Cassi(New Sport Life) 26'12"29; 4. Giuliano Battocletti (AmoriniTsl Team Italy) 26'27"10; 5. Filippo Barizza (Snow RunningPettinelli-Carive) 26'34"98; 6. Antonio Santi (La FratellanzaModena) 26'47"27; 7. Said Boudalia (Amorini Tsl Team Italy)26'59"20; 8. Davide Milesi (Gs Orobie) 27'07"40; 9. France-sco Duca (Violettaclub) 27'10"39; 10. Fiorentino Tito Tiberti(Atletica Gavardo) 27'13"89.

Femminile1. Maria Grazia Roberti (Corpo Forestale dello Stato)30'46"77; 2. Ljudmila De Bert (Atletica Trento Cmb)31'51"88; 3. Cristina Scolari (Atletica Valle Camonica)31'56"48; 4. Mirella Bergamo (Gs Valsugana) 32'00"66; 5.Francesca Iachemet (Atletica Trento Cmb) 32'41"73.

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Ultramaratone

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Grande successo al femminile per l’Italia

Campionato del mondo100 km su stradadi Stefano Scevaroli

Q uella disputatasi a Gibilterra, domenica 7 novem-bre, è stata la 20^ edizione del Campionato delmondo IAU di 100 km su strada patrocinato dalla

IAAF, abbinato al 19° Campionato Europeo IAU di specia-lità, patrocinato dalla EAA; ed abbinato anche al Campio-nato del Mondo Masters WMA. Erano iscritte 28 nazioni,per complessivi 211 atleti (79 donne e 132 uomini), oltread una cinquantina di atleti Masters. Parliamo subitoquindi del Mondiale WMA, per poi cominciare ad adden-trarci nel Mondiale ed Europeo Assoluti. Il pratese Anto-nio Mammoli (già più volte azzurro nella 24 ore e prima

medaglia italiana maschile di quella specialità nel 2006)ha concluso la sua 100 km al quarto posto nella cat. M50(8:10:11), Silvio Bertone si è piazzato 7° nella cat. M40(7:48:41) e Vito Intini 11° sempre nella cat. M40 (8:55:07).Tra le donne, da menzionare il successo di Cristina Zante-deschi (1a nella W40 con 8:44:23) e il significativo piazza-mento sul podio di Lorena Di Vito (2^ nella W45 con7:45:38). Ma di queste atlete parleremo anche più avanti.Va detto subito che non è stata una delle migliori edizio-ni. Il sito era molto suggestivo, Gibilterra è posizionata sulmare con panorami molto affascinanti, ma il percorso èrisultato invece poco piacevole e un po' complicato, perconsentire agli atleti di correre senza altimetrie significa-tive. Ad un primo giro di avvicinamento, che doveva esse-re di 3,9 km, faceva poi seguito l’ingresso degli atleti nelcircuito vero e proprio della gara, lungo 5.060 metri da ri-petere per intero 18 volte, seguito da un tratto parzialeulteriore e finale di 4,9 km. Nonostante l’impegno degliorganizzatori, il percorso presentava ugualmente un di-slivello importante, di almeno 27 metri per ciascuno dei19 giri. La presenza di alcune curve e tratti in discesa nonagevoli hanno reso ancor più impegnativo lo sforzo degliatleti alla ricerca di un riscontro cronometrico. Ad ostaco-lare questo obiettivo si è aggiunta poi l’attesa umidità,che nelle ore centrali e soleggiate ha creato alcuni pro-blemi. Come non bastassero queste difficoltà, è successoun fattaccio che nessun organizzatore vorrebbe mai: su-bito dopo la partenza, avvenuta alle 6.30 del mattino, unrappresentante delle forze dell’ordine ha fatto sbagliaredirezione agli atleti nel tratto di avvicinamento al circuitocentrale, costringendoli a percorrere 1.325 metri in piùdel previsto e stravolgendo tutte le tabelle di passaggiodei partecipanti e dei tecnici. La giuria della Federazionedi atletica leggera di Gibilterra, d’accordo con la IAU, hapoi deciso, a gara in corso, di recuperare questa distanzaeccedente, accorciando di 1.300 metri il 12° giro di ciascunatleta. Al compimento dell’11° giro, ogni atleta veniva in-dirizzato a un circuito più breve. L’organizzazione logisti-ca è stata una delle più apprezzate dell’ultimo decennio,con tutte le delegazioni ospitate all’interno di una navecrociera, con stanze, buffet e servizi di alta qualità. Pur-troppo la limitata disponibilità per soli 3 giorni della naveha costretto a realizzare in forma troppo concentrata leattività previste. La cerimonia di apertura e quella di chiu-sura sono state ospitate invece nel locale Palazzetto delloSport. Ma arriviamo alla gara in generale e a quella degliazzurri in particolare e dato che parliamo di colori, biso-gna anticipare fin d’ora che le tonalità sono state diverse.Nonostante lo sfortunato ritiro di Monica Casiraghi, laprestazione corale femminile è stata di notevole livello,mentre i ragazzi purtroppo non hanno potuto offrire unarisposta altrettanto positiva nei risultati, nonostante ipresupposti e il notevole impegno profuso, soprattuttocaratteriale. La classifica virtuale della cosiddetta combi-nata (pari alla sommatoria dei tempi della squadra ma-schile e di quella femminile) ci ha visti comunque al terzoposto al mondo e al secondo posto in Europa.

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La gara femminileTra le ragazze Monica Carlin si è distinta per una condottadi gara di altissimo livello, vicina al suo record personale,che le ha consentito di conquistare l'Argento Mondiale equello Europeo, con l’ottimo crono di 7:30:50 subito die-tro alla britannica Elly Greenwood (7:29:06). Alle spalle diMonica Carlin si è piazzata con 7:33:26 l’altra britannicaLizzy Hawker, che aveva condotto gran parte della corsain testa. Grazie ad un ritmo sostanzialmente regolare,Monica ha rimontato progressivamente diverse posizionisino ad arrivare al terzo posto attorno all'80° km. Negli ul-timi 20 km, mentre la capolista Hawker perdeva sensibil-mente terreno, Monica procedeva inarrestabile nel recu-pero e faceva sperare in un sorpasso e quindi nel successo.Ma la stessa cosa accadeva anche dietro con la Greenwo-od, che andava ancora più forte. Così le atlete si presen-tavano all’inizio dell’ultimo giro con la situazione già ca-povolta, con la Greenwood scatenata al primo posto, Mo-nica seconda con un distacco di circa 20" e la Hawker ter-za a 13” dall’azzurra. La situazione non cambiava nelleposizioni nell’ultimo giro, ma gli ottimi tempi suggellava-no una grande gara dal punto di vista agonistico. Comedetto la squadra femminile ha dimostrato ancora una vol-ta di possedere carattere e determinazione. Le donne inpartenza erano schierate senza l’infortunata Maria IlariaFossati e intorno al 30° km hanno dovuto fare a meno an-che di Monica Casiraghi, costretta a ritirarsi a causa di pro-blemi muscolari, che le hanno impedito di coronare il de-siderio di un grande ritor-no internazionale alla100 km dopo i fantasticirisultati conseguiti negliultimi quattro anni nella24 ore. Alle spalle di Mo-nica Carlin s'è piazzataSonia Ceretto, 10^ tra ledonne al Mondiale e 6^nell'Europeo, con ungrande tempo e recordpersonale di 7:59:04. So-nia ora è la quarta donnaitaliana a scendere sottole 8 ore (dopo Casiraghi,Carlin e Sanna).Un'altra significativa pre-stazione (8:17:17) è arri-vata da Noemy Gizzi, 16^ nel Mondiale e 10^ nell'Euro-peo; anche per lei record personale, che le consente di sa-lire al settimo posto nella graduatoria italiana femminiledi tutti i tempi. Le altre ragazze, saggiamente, facevanogruppo nelle vicinanze dell'esperta Lorena Di Vito. Al 30°posto nel mondiale femminile (21^ nell’Europeo) trovia-mo la vicentina Cristina Zantedeschi, con 8:44:23, che rap-presenta il suo secondo miglior tempo di sempre, dopo il8:35:23 di Seregno 2010. Al 32° posto nel mondiale fem-minile (23^ nell’Europeo) si piazza appunto con 8:45:38la milanese Lorena Di Vito, capitana azzurra nell’occasio-ne e 23^ maglia azzurra indossata. Al 35° posto nel mon-diale femminile (25^ nell’Europeo) troviamo la calabrese,ora trapiantata torinese, Maria Grazia Villella, che seppu-re alle prese con problemi intestinali alla vigilia è riuscitaa migliorare il suo personale con 9:03:07.Al 38° posto nel mondiale femminile (27^ nell’Europeo)troviamo la friulana Elena Simsig, che ha sfiorato il per-sonale di poco più di 3 minuti. La classifica a squadre fem-minile ha portato l’argento all’Italia, sia nell'Europeo sianel Mondiale, dietro alla Gran Bretagna, mentre il terzoposto è andato nel Mondiale al Giappone e nell’Europeoalla Russia.La gara maschile Dopo la sfuriata iniziale da parte del norvegese John He-ry Strupstad, al comando della corsa nei primi 50 km, lagara ha avuto diversi cambiamenti di posizioni. Tra i pro-

tagonisti i nipponici Shinji Nakadai, Noriyuki Araki, Yo-shikazu Hara e Masakazu Takahashi, lo svedese JonasBuud (secondo al Mondiale di Torhout del 2009), lo sta-tunitense Michael Wardian e il ceco Daniel Oralek.Alla fine ha prevalso il giapponese Shinji Nakadai(6:43:44), davanti allo svedese Jonas Buud (2° in 6:47:40)e allo statunitense Michael Wardian (3° in 6:49:18).Per quanto riguarda le squadre maschili, nel Mondiale haprevalso il Giappone, davanti a Usa e Francia, mentre nel-l'Europeo ha primeggiato la Francia davanti a Gran Bre-tagna e Germania. La rappresentativa italiana maschile,che partiva già con la defezione dell’infortunato GiorgioCalcaterra e quindi con otto atleti al via, è stata falcidiatain gara da una serie di sfortunati malanni e malori, chehanno portato a 5 ritiri e a due risultati inferiori alle po-tenzialità e alle stesse aspettative degli atleti: Marco Bof-fo, Andrea Rigo, Leonardo Sestito, Marco D'Innocenti eFrancesco Caroni hanno dovuto abbandonare la gara, al-la quale tanto tenevano e per la quale si erano preparaticon tanta applicazione. In particolare dopo lo stop a ol-tre metà gara da parte di Boffo (problema muscolare)quando era in linea con un ritmo da 6h40/6h45, tutto fa-ceva pensare ancora bene con D’Innocenti e Caroni benpiazzati con proiezioni sotto le 7h e poco più indietroBernabei. Certo il team non immaginava lontanamenteche prima Caroni e poi D’Innocenti si sarebbero dovutifermare, entrambi per un malore, intorno alle 5 ore digara. Della compagine maschile sono rimasti in gara così

l’imolese Andrea Ber-nabei, nominato capi-tano nell’occasione eprimo degli italiani atagliare il traguardodei 100 km in 7:05:54, iltorinese Silvio Bertone(42° nel mondiale con7.48:41) e l’abruzzesecampione del mondo2002 e 2003 Mario Fat-tore (54° nel mondialecon7:55:54). In partico-lare Andrea si è piazza-to molto bene al 18°posto del Mondiale(11° nell’Europeo), ri-portando la sua secon-

da miglior prestazione cronometrica di sempre, dopo il6:57:08 conseguito nel 1999 e quindi ad undici anni di di-stanza. A questo punto ritengo importantissimo fare unmio personale intervento, nel ruolo che ricopro in Fede-razione e nell’area atleti della Iuta, incoraggiando i me-no fortunati, sia tra i ragazzi che tra le ragazze. A voi in-vio il mio primo pensiero. Il vostro valore tecnico e mora-le è elevatissimo e su questa certezza potete costruirecon il lavoro e la consueta determinazione una nuova pa-gina della vostra vita sportiva. Tutti noi presenti abbiamo avuto un momento di tristez-za, cercando in qualche modo di condividere il vostro sta-to d’animo. Saremo i primi ad essere felici appena potre-te conquistare la vostra prossima soddisfazione, che arri-verà molto presto, ne sono certo. In tutto il periodo di av-vicinamento al Mondiale, ho avuto modo inoltre di ap-prezzare moltissimo il contributo che gli specialisti, i tec-nici e gli atleti stessi hanno dato in tutte le forme di col-laborazione fornite a partire da molto lontano, nei testmedici, psicologici e tecnici di valutazione. Così come misono compiaciuto per lo spirito e la coesione d’intenti ri-scontrata nel corso dei raduni ed in particolare di quellopre-mondiale. Per questo motivo ringrazio tutti coloroche hanno partecipato e cooperato per la buona riuscita,atleti e componenti dello staff di programmazione. Im-pareggiabile è stato il contributo fornito dallo staff ope-rativo durante la gara.

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818505556 - e-mail: [email protected] - Iscrizio-ni: € 40,00 entro il 15.02.11, €54,00 dopo - B.B. IBANCH5904835063433811003 -on-line: www.engadin-skimara-thon.ch.6 marzo 2011Vasaloppet

(gara principale)

Salen - Mora (Svezia) - km 90 - Tec-nica classica - Org. Vasaloppet -Hus - S - 79232 Mora - Svezia - Tel.0046 25039200 - Fax 004625039250 - [email protected] -www.vasaloppet.se - Worldlop-pet - FIS Marathon Cup.12 marzo 2011122a Tervahiihto

(Marcia del catrame)

Oulu (Finlandia) - km 40 - 70 - Tec-nica libera - Org. Oulu Hiihtoseura -Oulu (Finlandia) - Tel. 008 5317446- e-mail: [email protected] - www.tervahiihto.fi13 marzo 2011Engadin Skimarathon

Maloja - Zuoz/S-Chanf (Svizzera) -km 42 Maloja - Pontresina km 21- Tecnica libera - Partenza ore8.40 - Tempo massimo 7,20 ore- Org. Engadin Skimarathon -Haus Swisscom, Postfach CH7503 Samedan (Svizzera) - Tel.0041 818505555 Fax 0041818505556 - e-mail: [email protected] - Iscrizioni:km 42 € 67,00 entro 31.12.10, €80,00 in gennaio, € 94,00 in feb-braio, € 105,00 in marzo - km 21€ 50,00 entro 31.12.10, € 63,00in gennaio, € 76,00 in febbraio,€90,00 in marzo - B.B. IBANCH4304835063433811000 on-line: www.engadin-skimara-thon.ch - Worldloppet - FiS Mara-thon Cup - Swissloppet.19 marzo 2011Birkebeinerrennet

Rena - Lillehammer (Norvegia) -

L’agenda del fondista

1 marzo 2011Vasaloppet (Halv Vasan)Salen - Mora (Svezia) - km 45 - Tec-nica classica - Org. Vasaloppet -Hus - S - 79232 Mora - Svezia - Tel.0046 25039200 - Fax 004625039250 - [email protected] -www.vasaloppet.se - Worldlop-pet. 4 marzo 2011Vasaloppet (Skejt Vasan) Salen - Mora (Svezia) - km 30 - 45- Tecnica classica - Org. Vasaloppet- Hus - S - 79232 Mora - Svezia -Tel. 0046 25039200 - Fax 004625039250 - [email protected] -www.vasaloppet.se - Worldlop-pet. 4 marzo 201133a Bieg PiastowSzklarska Poreba (Polonia) - km10 - Tecnica classica - Org. BiegPiastow Association, Poland, 58-580 Szklarska Poreba - Jakuszyce- Tel. 0048 757173338 - Fax0048 757172022 - e-mail: [email protected]– Iscrizioni:100 zloty entro 31.01.11; 150zloty dopo 01.02.11 – B.B. SWIFT:PL59102021240000840200723858 BPKOPLPW - www.bieg-pia-stow.pl - Worldloppet. 5 marzo 2011MaraSainte Croix - Les Rasses (Svizzera)- km 15 - Tecnica libera – Partenzaore 9.00 - Org. Mara Office duTourisme de Sainte-Croix 1450(Svizzera) - Tel. 0041 244554142 -e-mail: [email protected] - Iscrizio-ni entro 02.03.11 on-line:www.ski-mara.ch5 marzo 201134a Bieg PiastowSzklarska Poreba (Polonia) - km 26- 50 - Tecnica classica - Org. BiegPiastow Association, Poland, 58-580 Szklarska Poreba - Jakuszyce- Tel. 0048 757173338 - Fax0048 757172022 - e-mail: [email protected] – Iscrizioni:

100 zloty entro 31.01.11; 150zloty dopo 01.02.11 – B.B. SWIFT:PL59102021240000840200723858 BPKOPLPW - www.bieg-pia-stow.pl - Worldloppet.6 marzo 2011Malga Zonta Marathon Trofeo Base TuonoFolgaria - Passo Coe - km 30 Tec-nica libera - Partenza ore 9.30 -Org. Gronlait Orienteering Team -Via Roma, 67 38064 Folgaria (TN)- Tel. 0464 724105 - Fax 0464720250 - e-mail: [email protected] - www.gronlait.net -www.montagnaconamore.it.6 marzo 201133a Bieg PiastowSzklarska Poreba (Polonia) - km30 - 50 - Tecnica libera - Org. BiegPiastow Association, Poland, 58-580 Szklarska Poreba - Jakuszyce- Tel. 0048 757173338 - Fax0048 757172022 - e-mail: [email protected]– Iscrizioni:100 zloty entro 31.01.11; 150zloty dopo 01.02.11 – B.B. SWIFT:PL59102021240000840200723858 BPKOPLPW - www.bieg-pia-stow.pl - Worldloppet .6 marzo 2011MaraSainte Croix - Les Rasses (Svizzera)- km 10-22-42 - Tecnica classica –Partenza ore 9.00 - Org. Mara Of-fice du Tourisme de Sainte-Croix1450 (Svizzera) - Tel. 0041244554142 - e-mail: [email protected] - Iscrizioni entro 02.03.11on-line: www.ski-mara.ch - Swi-ssloppet.6 marzo 2011Frauenlauf (Gara delledonne)Samedan S-Chanf (Svizzera) -km 17 - Tecnica libera - Partenzaore 10.00 - Tempo massimo 3ore - Org. Engadin Skimarathon- Haus Swisscom, Postfach CH-7503 Samedan (Svizzera) - Tel.0041 818505555 - Fax 0041

km 54 - Tecnica classica - Org. Bir-kebeinerrennet AS – Fabrikkveien2 - 2450 Rena (Norvegia) Tel. 004741772900 – Fax 0047 62440735- e-mail: [email protected] -www.birkebeiner.no - Worldlop-pet - FIS Marathon Cup.19 marzo 2011Int. Skadi LoppetBodenmais (Germania) - km 30 -Tecnica libera - Partenza ore 13.00- Org. Int. Skadi Loppet - Postfach1112 D-94249 Bodenmais (Ger-mania) - Tel. 0049 99247700680 -Fax 0049 99247700681 - e-mail:[email protected] Iscrizioni:€ 35,00 - www.skadi-loppet.com- Euroloppet.20 marzo 2011Int. Skadi LoppetBodenmais (Germania) - km 42- 24 - Tecnica classica - Partenzaore 9.00 - Org. Int. Skadi Lop-pet - Postfach 1112 D-94249Bodenmais (Germania) - Tel.0049 99247700680 - Fax 004999247700681 - e-mail: [email protected] Iscrizioni: €42,00 - www.skadi-loppet.com- Euroloppet.27 marzo 2011Tornedalsloppet Övertorneå (Svezia) - km 45 -Tecnica classica - Partenza ore10.30 - Org. Tornedalsloppet -Idrottspaviljongen - 95732 Över-torneå (Svezia) - Tel. 0046706937271 e-mail: [email protected] - Iscrizioni: € 35,00entro 20.03.11 - B.B. IBANSE8980000826441230174342 -www.tornedalsloppet.se.4-8 aprile 201133a Lapponia Skiing weekMuonio (Finlandia) - primo gior-no: km 60 - 40, secondo giorno:km 50 - 25, terzo giorno: km 80- 40 - Tecnica libera e classica -Org. FIN 99300 Muonio - Tel.00358 400693961 - www.muo-nio.fi/ski/lapponia - Euroloppet.

Vedi anche su www.vademecumdelfondista.it

A cura di

MyriamCusini

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CronacheUltramaratona Sci di fondo Podismo Competitivo Appuntamenti Aziende

Femminile km 15 T.C.: 1. Lui-gina Menean (Timau Cleulis)51’33”0, 2. Monica Comi (ScSormano) a 1’37”2, 3. LauraColnaghi Calissoni (Gs I Camo-sci) a 2’48”1, 4. Luisa Mauri(Passo dopo Passo) a 2’48”4,5. Eugenia Bichugova (WhiteFox Hartmman) a 4’35”2.

Delfino Sartori

Alla scoperta dei boschidi SeregnoDomenica 24 ottobre ’10 ecco-mi a Seregno. Un amico miaveva parlato non bene di que-sta camminata, ma voglio con-statare di persona. Così eccomial Campo Sportivo Porada, do-ve l’Avis di Seregno organizzauna camminata di 6-14-22 chi-lometri. Il cammino inizia subi-to nel parco ma per pochi chi-lometri, poiché il percorso pro-segue molto a lungo su stradaasfaltata. Si attraversano varipaesi, come Mariano Comen-se, Lentate sul Seveso, Cabiate– belli, però la strada è frequen-tata da macchine ed altro. Fi-nalmente la parte migliore del-la camminata: il bosco di SanFrancesco – bellissimo e piace-vole nonostante il fango. Salitee discese con gradini, il cantodegli uccellini, un bastone peramico e proseguo tranquillagodendomi il paesaggio. Poi dinuovo asfalto, quindi un altrobosco, con strada piu’ larga.Arrivo a un bivio, senza indica-zioni. Chiedo informazioni e infondo alla via ecco le due frec-ce rossa e blu. Sono sul percor-so giusto e questo mi rassicuraper circa un chilometro, poi, dinuovo, addio frecce. Non miperdo d’animo e proseguo sustrada asfaltata fino a San-t’Agata e da qui un passo dopol’altro, verso l’arrivo. Una bellacamminata, ma forse troppo

Tricolori Master a CampolongoI primi titoli italiani del 2011,master lunga distanza, sono perIvan De Bertolis e Luigina Mene-an. Il trentino, al primo anno incategoria, meglio non potevainiziare. Col suo passo, divenu-to insostenibile per la concor-renza un chilometro dopo l’al-tro, “macina” la distanza previ-sta senza batter ciglio nono-stante la selettività del tracciatodel Centro Fondo di Campo-longo, località dove la manife-stazione tricolore è stata trasfe-rita dall’originaria sede dellaGolf Arena di Asiago. Gli organizzatori del Gsa Asia-go sapevano di poter contaresu una “nordic-area” all’altez-za del compito e tale si è rivela-ta. Una neve difficile da inter-pretare anche per le mutevolicondizioni-meteo ha costrettoparecchi degli oltre duecentopartenti al ritiro. Per contro ademergere sono stati i più forti,perché i continui saliscendi del-la pista hanno messo tutti a du-ra prova. Ivan De Bertolis pro-cedeva in solitaria per quasitutta la gara, mentre alle suespalle il gruppo dei migliori sisgranava giro dopo giro con ilrisultato finale di consegnare alfondista del Primiero uno “scu-detto” ampiamente meritato.Con lui sul podio della classificaassoluta il bellunese Luca Bor-tot, ormai da anni trasferitosi inValsassina dove sta vivendouna seconda giovinezza agoni-stica. Reinhard Kargruber, al-toatesino di grande esperienzae tenacia, faticava un po’ nellafase iniziale per poi stabilizzarsiin terza posizione. Per decreta-re la quarta piazza Marco Cre-stani ed Alessandro Bonaldidavano vita ad uno sprint tira-tissimo. Ad avere la meglio il

portacolori del Gsa Asiago,confermatosi leader di catego-ria anche per quanto riguardail circuito Master Tour, nel qua-le da quest’anno figura ancheil Campionato Italiano “ma-ster-cittadini”. Per Luigina Me-nean, carnica di lungo corso,quello vicentino non è invece ilprimo titolo intascato. Nella 15km mette in fila, ma con distac-chi importanti, un’altra vetera-na quale la lombarda MonicaComi (Sc Sormano), e LauraColnaghi Calissoni (Gs I Camo-sci). Tra i cittadini successi diGuido Masiero e Monica Co-mi.L’organizzazione, suppor-tata da molti volontari, ha ri-sposto in maniera positiva alcompito affidatole dalla Feder-sci, e mette da parte anchequesta positiva esperienza invista dei Campionati Mondiali“master” che lo stesso grupposportivo e l’Us asiago Sci si so-no visti assegnare dalla WorldMaster Association per il feb-braio 2013 sulle piste dellaGolf Arena del capoluogo alto-pianese. Da ricordare che pri-ma della partenza c’è stato unminuto di silenzio per ricordarei due ragazzi morti, la gardene-se Simona Senoner azzurra delsalto e il vicentino Marco Fon-tana.

ClassificheMaschile km 30 T.C.: 1. IvanDe Bertolis (White Fox Har-tmman) 1h 25’36”0, 2. LucaBortot (Sc Valsassina) a 2’18”1,3. Reinhard Kargruber (WhiteFox Hartmman) a 3’07”2, 4.Marco Crestani (Gsa Asiago) a3’45”8, 5. Alessandro Bonaldi(Sc Valserina) a 3’47”5, 6.Gui-do Masiero (White Fox Har-tmman) a 5’09”3, 7. MarcoRuaro (Gsa Vicenza) a 5’11”0,8. Francesco Tanara (NordicoPrima) a 6’18”1, 9. Gian PaoloEnglaro (Timau Cleulis) a6’41”5, 10. Gianfranco Polva-ra (Sc Valsassina) a 6’43”7.

asfalto. E forse l’organizzazio-ne un po’ troppo frettolosa neltogliere le indicazioni. E poi,perché non mettere sul cartel-lino il numero d’emergenza ?Ringrazio comunque chi mi haaccompagnata alla stazione.

Wanda Zucchi

Anno nuovo vita nuovaa DesioDomenica 2 gennaio ’11 la cit-tadina di Desio si è svegliata al-libita. Una marea di marciatorisi era riversata sulle strade persalutare l’anno nuovo con unacamminata di 7-14 -21 chilo-metri. La partenza è stata fissa-ta dal Paladesio, dove il gruppoorganizzatore (contraddistintodalla tradizionale calza dellabefana) accoglieva con calore ipartecipanti. Prima della par-tenza, scambio di saluti conamici di sempre, perché lacamminata è anche un prete-sto per ritrovarsi dopo un annopassato insieme. Ogni annoqui a Desio le case spuntanocome funghi e i sentieri nel ver-de scompaiono: sono stradeasfaltate quindi che portano icamminatori nel centro, equindi nel parco cittadino. Ilpercorso prosegue su un trattopedonale che costeggia l’auto-strada quasi fino a Muggio’.Qui c’è la diramazione dei per-corsi, io scelgo quello di 14 ki-lometri, gli amici quello di 21,che li porterà fino a Nova Mila-nese lungo un canale. Chilo-metri piacevoli da percorreresebbene il rientro sia noiosoper tutti. Varie curiosità: ai ri-stori pane e nutella (che la bas-sa temperatura ha “solidifica-to”, trasformandola in ciocco-latini molto apprezzati) e pa-nettone. Segnaletica perfetta,e sul percorso persone feliciovunque. All’arrivo alcune“befane” offrivano la calza, e ilristoro finale ha retto nono-stante i 2200 partecipanti.

W.Z.

Scidi fondo

Podismonon competitivo

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15ª Camminata di PrimaveraLoc. Briosco - Prov. Milano - Km 7-12-18 - N.C. - Org. Amici dello Sport - ViaBrennero, 3 - 20040 Briosco - AleoMario - Tel(0362)95391/95648 oreserali - P. Ore 8.00/9.00 Scuole MedieVia M.Polo - I. € 4 - S.R. € 1,50 - C.M.12,30 - TI Gruppi ore 22 12/03 - GA-FIASP/IVV - Quota piena fino a 600iscritti

9a Cià...che curumLoc. Bellusco - Prov. Milano - Km 8-15-21 - NC - Org. Pol Bellusco Inf RobertoBrambilla Tel (039) 6020087-335.5385814 - [email protected] - P.8/9 - I. € 4 - S.R. € 2 - Ric. Borsa alimen-tare - GA-FIASP/IVV

28ª Marcia città di MonseliceLoc. Monselice - Prov. Padova - Km 7-13-19 - N.C. - Org. G.P. Monselicensi -Via 28 Aprile, 10 - 35043 Monselice -Tel 347.7193792 Breda Paolino - P. Ore8.30/9.30 P.zza Mazzini - S.R. € 1,30 -C.M. 12,30 - TI Gruppi 11/3 ore 14 -GA-FIASP/IVV

34ª Marcia amici del calcioLoc. Fidenza - Prov. Parma - Km 6-14-18- N.C. - Org. Parma Club Fidenza-viaTogliatti 8 43036 Fidenza Inf Baroni Giu-lio Tel 330.772013 - P. 8-8,30 Sede Avis- S.R. € 1,50 - C.M. Ore 12 - GA-FIASP/IVV

2a Camminata tra le frazioni di Settima - Quarto CarattaLoc. Settima di Gossolengo - Prov. Pia-cenza - Km 6-9-13-17 - NC - Org. Comi-tato Prov CSI Gruppo Podistico Solida-rietà Inf Tanzarella Piero Cell 338.8300653 - Norgia Mario Cell 368.3544601 - P. 8-9,30 - GA

Quattro passi in attesa della polenta e mortadellaLoc. Varone di Riva del Garda - Prov.Trento - Km 3 6-9-17 - N.C. - Org. Grup-po Iniziative Varone - Via Chiesa Vecchiac/o Centro Sociale Pernone - 38066 Rivad/G (TN) - Marchi Luigi - Tel(0464)553640/347.9613288- P. Ore 9,30/10,30 Parco del Pernone - GA - FIASP/IVV - Km 3 PORTATORI HANDICAP

7a Treviso MarathonLoc. Vittorio Veneto - Prov. Treviso - Km42.195 NC 5-12 - C - Org. Maratona di

6 MARZO 32a Marcia tra campi e rosteLoc. Castione di Loria - Prov. Treviso - Km5-11-21 - N.C. - Org. Pol. G.S. Castion -Via Castiglione - 31037 Castione di Loria- Sbrisa Giovanni - Tel (0423) 475035 - P.Ore 8,30/9 - GA-FIASP/IVV

38ª In allegria sui tre colliLoc. Cà di Cozzi - Villa Monga - Prov.Verona - Km 5-10-18 - N.C. - Org. G.M.Cà di Cozzi - Via Baganzani, 13 - 37124Verona - Cell. 328.2128153 (dalle 21 alle23) Silvano Galber Tel (045)916051/347.5443861 - P. Ore 8.30/9 - I.€ 2,50 - S.R. € 1,30 - C.M. 13.30 - TIGruppi 5/3 ore 23 - Ric. Prodotti pastificioAvesani - GA-FIASP/IVV - fino a 1600 par-tecipanti

2a Marcia dei BujeiLoc. Villaga - Prov. Vicenza - Km 7-12-20.30 - NC - Org. Ass.ne Marcia che tipassa - Inf Dal Maso Francesco Tel339.7107484 - P. 7,30-9 - GA-FIASP/IVV

38ª Marcia del donatore di sangueLoc. Cavazzale di Monticello - Prov.Vicenza - Km 6-10-20 - N.C. - Org. FidasMonticello Conte Otto - Piazzetta delDonatore, 22 - 36010 Cavazzale diMonticello-Tel(0444)945394-328.4619638 - P. Ore 8.00/9.00 - S.R. € 1,50- C.M. 13,00 - GA-FIASP/IVV

13 MARZO 1a Camminata degli Alpini tra Adda e BremboLoc. Canonica d’Adda - Prov. Bergamo -Km 8-14-21 - NC - Org. Gruppo AlpiniCanonica D’Adda Inf Gallani Dario Tel338.7584280 - P. 7,30-8,30 Scuolemedie - GA-FIASP/IVV

26ª Maratonina delle quattro porte 34a Camminata intouren a la piev ed zentLoc. Pieve di Cento - Prov. Bologna - Km3-7-12-21,00 NC C 21,097 - Org. G.P.I Cagnon - Via Garibaldi, 34 - 40066 Pie-ve di Cento - Angiolino Cossarini -Tel./Fax(051)974254 - Cell. 333.2752044(dalle ore 20 alle ore 22) E-mail: [email protected] - Web: www.pieve.net - P. Ore8.30 Km 3-8,50- 7-12-21 NC Via

Costa/C ore 10 P.ta Ferrara inizio via Cre-mona - A. C Via Andrea Costa - I. € 1,50NC € 10 C - C.M. C Ore 13 - TI C Ore 2212/3-Gruppi NC Ore 22 del 12/3

Tocc insèma so i coi de BèrghemLoc. Bergamo - Km 6-12-18 - N.C. -Org. Agesc-Associazione GenitoriScuole Cattoliche-Via Ghislanzoni 38Bergamo-Petteni Silvio Cell.348.7246190 e-mail: [email protected] -P. 9/9,30 Ist Suore Orsoline di Soma-sca-Via curie 2 - GA-FIASP/IVV

26ª StrarivoltaLoc. Rivolta d'Adda - Prov. Cremona -Km 7-14-21 - N.C. - Org. G.P. Arci Rivol-ta D’Adda - Via Garibaldi, 8 - 26027Piazza dal 7 marzo dalle ore 20/22 Cell340.5111245 - Livio Daledo - Tel(0363)78672 - P. Ore 8.00/9.00 Centro Sociale- I. € 3,30 - S.R. € 1,30 - C.M. Ore 15 -Ric. Mortadella Galbani - GA-FIASP/IVV- Premio per 2000 iscritti

28ª Marcia del Ferroviere18ª Maratonina dei due fiumiLoc. Cremona - Km 7-10-17-25 - N.C. -Org. Ass. D.L.F. Cremona - Via Perugio70 Cremona Ghisleri Bruno Tel.(0372)560204/392.716762 - P. Ore 8/9Società Can Ferrovieri (sotto il ponte) -C.M. 14 - GA-FIASP/IVV

25ª Camminata Avis LomagnaLoc. Lomagna - Prov. Lecco - Km 6-14-21 - N.C. - Org. Avis Lomagna - ViaMagenta, 6 - 23871 Lomagna - EugenioComi - Tel(039)5301405 - P. Ore 7.30/9.00 - GA-FIASP/IVV

4a Marcia Graffignana Loc. Graffignana - Prov. Lodi - Km 6-12-18 - NC - Org. Gruppo Podistico San-t’Angelo - Inf Pontilunghi Alvaro Tel348.8240685 - P. 7,30-8,30 - GA-FIASP/IVV

25a Maratona del Dosso Loc. Gaggiano - Prov. Milano - Km 3-7-10-15-21-26-30 C 5-10 - NC - Org. G.SAvis Gaggiano P.zza Cavalieri GaggianoInf Emanuele Tel(02) 9085192 - Rogno-ni (02) 9085575 Toscani3492201270dopo ore 18,00 - P. Gaggiano 7,30-9Centro Sportivo - I. € 4 - S.R. € 2 - C.M.ore 13,00 - TI Gruppi ore 22 12/3 - Ric.Borsa Gastronomica - GA

Treviso P.zza S.Martino 1 31015 Cone-gliano Tel./Fax(0438)413255/Fax (0438)413475 www.trevisomarathon.com - P.9,45 -Vittorio Veneto - A. Treviso P.zzadei Signori - I. € 25 al 15/3 - C.M. 15,45- TI 12/03 - GA - Bus navetta da Trevisoa Vittorio Veneto e viceversa

32a Cjaminade fra amîsLoc. Gonars - Prov. Udine - Km 6-12-21-30 - N.C. - Org. G.M. Amîs di Vie Rome- Via Roma, 56 - 33050 Gonars - Abeti-ni Giorgio - Tel 329.8820803 - P. Ore9.00/10.00 - S.R. € 2 - C.M. Ore 14 -GA-FIASP/IVV

39ª Quattro passi tra i sentieridelle… biondeLoc. Saltrio - Prov. Varese - Km 6-10-16-20 - N.C. - Org. G.S. ARS - Via Sassello,1 - 21050 Saltrio - Fiorenzo Arbini - Te.(0332) 486052 - P. Ore 8.30/ 9.30 - GA-FIASP/IVV

16ª Marcia dee vioeLoc. Annone Veneto - Prov. Venezia -Km 5-12-20 - N.C. - Org. Pro LocoAnnone Veneto - Via Postumia, 54 -30020 Annone Veneto - Vello SilvanoTel 333.3567159 - P. Ore 8.30/9.30 -GA-FIASP/IVV

7a Quattro passi tra i vigneti e gli olivi della Valle d’IllasiLoc. Illasi - Prov. Verona - Km 6-13,5-21- NC - Org. Gruppo Marciatori Val D’Il-lasi Inf Fiocco Lorenzo Tel 340. 8676138- Fax (045) 6520686 [email protected] - P. 8,30/9 P.zza Libertà - C.M. 13 -TI Gruppi ore 22 13/3 - GA-FIASP/IVV

35ª Marcia dei CaviniLoc. S.Pietro di Rosà - Prov. Vicenza -Km 6-10-20 - N.C. - Org. G.S. S.Pietrodi Rosà - Via Silvio Pellico, 1 - 36027Rosà - Geremia Redento - Tel. (0424)581138 -333.6181737 - P. Ore 8/9 -S.R. € 2 - C.M. 13,00 - GA-FIASP/IVV

38ª Marcia delle primuleLoc. Magrè di Schio - Prov. Vicenza -Km 5-10-23 - N.C. - Org. AssociazioneMarcia delle Primule - Via S. Leonzio, 2- 36015 Schio - Francesco MarangoniTel.(0445)531503/349.1935363 - P.Ore 8/9.30 Circolo Cattolico - I. € 4.00- S.R. € 1,50/5-10 € 2/20 - C.M. 14,30- Ric. Quadretto dipinto a mano - GA-FIASP/IVV

VAI 382 29

CalendarioNazionale ed Esterodi

MyriamCusini

LegendaLoc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . località

Prov. . . . . . . . . . . . . . . . . . . provincia

Km . . . . . . . . . . . . . . . . . . . chilometri

C. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . competitiva

SK .................................... skyrace

UM................. ultramaratona

CM........ corsa in montagna

NW................ nordic walking

P. ............................................partenza

A. ................................................................ arrivo

S.R. .... iscrizione senza riconoscimento

C.M... chiusura della manifestazione

Ric. ................................................ riconoscimento

TI............................................... termine iscrizione

GA............... omologata Gamba d’Argento

IVV............................. omologata F.I.A.S.P./IVV

O............................................................ orienteering

I. ................... iscrizione con riconoscimento

N.C.............................................. non competitiva

Org. ............................................... organizzazione

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21 - NC - Org. Gruppo Ambiente Dua-tlon - Inf Zammarchi Flavio Tel 339.5030267 - P. 9-9,30 - GA-FIASP/IVV

27ª So e giò per i strade e senter de Sota ol MutLoc. Sotto il Monte - Prov. Bergamo -Km 8-15-26 - N.C. - Org. G.P. OratorioSotto il Monte - Via Pacem in Terris -24039 Sotto il Monte - Paolo CarminatiTel(035)793790 E:mail [email protected] - P. Ore 7,30/9Oratorio - GA-FIASP/IVV

4a Marcia sulla terra dei fontaniliLoc. Capralba - Prov. Cremona - Km 7-14-18-24 - NC - Org. G.P.Crema Diesel -Inf Teresa Alpiani Tel 349. 4273432 - P.8-8,30 Giardini via Verdi - GA-FIASP/IVV

8a Marcia “Nel Parco delle 5 Terre“ Loc. Riomaggiore - Prov. La Spezia - Km5-8-18-25 - NC - Org. P.G.S Marce LaSpezia - Inf. Godani Maurizio (0187)738533 - P. 8,30-9 Palestra ScuolaMedia - I. € 2,50 - S.R. € 2 - C.M.14,30 - Ric. Maglietta - GA-FIASP /IVV

27a Ul gir de muntLoc. Montesiro di Besana Brianza -Prov. Milano - Km 6-13-22-30 - N.C. -Org. G.S. Ul Gir De Munt - Via S. Siro,29 - 20045 Montesiro di B.B. - EnzoRullo - Tel(0362)995716/995007 oreserali - P. Ore 7,30/9 Cascina Cafè ViaAlcide de Gasperi 31 - I. € 3,50 - S.R.€ 1,50 - C.M. 14 - TI ore 22 26/3 -GA-FIASP/IVV

40ª Passeggiata ecologica di primaveraLoc. Varedo - Prov. Milano - Km 5-13 -N.C. - Org. Polisportiva Varedo - Via Ver-di, 5 - 20039 Varedo -Paolo SodiniTel(0362)554848 [email protected] - P. Ore 9/9.30 - GA-FIASP/IVV

37ª Passo di fine invernoLoc. Rivadolmo di Baone - Prov. Padova- Km 5-13-22 - N.C. - Org. C.S.P. Riva-dolmo - Via Banze, 42/a - 35030 BaoneInf Albertin Giorgio - Tel.349. 1872953- 0429.55355 - P. Ore 8,30/ 9,30 P.leChiesa - GA-FIASP/IVV

24a Marcia a BadiaLoc. Badia Pavese - Prov. Pavia - Km 6-14-19-25 - N.C. - Org. G.P. Badia Pavese- c/o Bar Ferri - Via Roma 14 - 27017

30 VAI 382

19 MARZO 5a Marcialonga St. JosephLoc. Percoto di Pavia di Udine - Prov.Udine - Km 3-6-12 - NC - Org. ASDPodismo Buttrio Inf Dentesano LuigiTel.328.5472863 - P. 15-15,30 - GA-FIASP/IVV

20 MARZO 23a StrabrembateLoc. Brembate di Sopra - Prov. Bergamo- Km 8-15-21 - NC - Org. G.P. RiccardoLombardi - Tel (035)620600 328.0505483 Bellini Dino - P. 7,30-9 - GA-FIASP/IVV

40ª Marcia internazionale delle colline brianzoleLoc. Cortenuova di Monticello - Prov.Lecco - Km 6-12-19-30 - N.C. - Org.G.S. San Michele Rex Supermercati - ViaS. Michele, 1 - 23876 Monticello Brian-za - Angelo Brambilla - Tel. (039)9206712 Bar Piave, Via Piave BesanaBrianza Tel (0362)995051 - P. Ore7.30/9 Oratorio San Michele di Corte-nuova - I. € 4 - S.R. € 1,50 - C.M. 17 -TI Gruppi 22 del 19/03 - Ric. BorsaGastronomica - GA-FIASP/IVV - Gruppiminimo 20 persone Riconoscimento aiprimi 1500 iscritti

33ª Marcia del NebbioloLoc. Tavazzano con Villavesco - Prov.Lodi - Km 4-8-12-17-24 - N.C. - Org.G.P. Tavazzano - Via Emilia, 4 - 26838Tavazzano con Villavesco - Fasoli Gio-vanni - Tel(0371)761633 - P. Ore 8/ 8,30P.zza Risorgimento a Villavesco - I. €3,50 - S.R. € 1,50 - Ric. Tortionata - GA-FIASP/IVV - Fino a 1500 iscritti poi IVV

Camminata Sulbiatese36 anni dopoLoc. Sulbiate - Prov. Milano - Km 7-14-21 - NC - Org. Pro Loco Sulbiate -InfColombo Daniele Tel 338.2705191 - P.8-9.30 - GA-FIASP/IVV

Tra i giras e scaronLoc. Motta Visconti - Prov. Milano - Km7-13-21-NC - Org. Org Running TeamMotta Visconti Inf Friggi Tel 338.9533517 - P. 8-9 - GA

Sulle orme di AnnibaleLoc. Gragnano Trebbiese - Prov. Piacen-za - Km 6-11-18 - NC - Org. Ass.nr ProLoco Gragnano -Inf VittorIO ZaffignaniTel 339.8664581- P. 8-9 - GA-FIASP/IVV

26a Marcia di CampeisLoc. Campeis di Pinzano al Tagliamento- Prov. Pordenone - Km 6-12-34 - N.C. -Org. G.S. Campeis - Via Campeis, 21 -33094 Pinzano al Tagliamento - FabrisGiobatta - Tel(0432)950342 - P. Ore9/10 - GA-FIASP/IVV

25° Trofeo Avis NovellaraLoc. Novellara - Prov. Reggio Emilia - Km4-7-12-30 - N.C. - Org. G.P. Avis Novel-lara - Via G. Chierici,8 - 42017 NovellaraSantelli Tristano - Tel(0522) 662086 - P.Ore 9/9.30 - GA-FIASP/IVV

25a Marcia delle RondiniLoc. Cividale del Friuli - Prov. Udine - Km6-12-22 - N.C. - Org. G.P. Longobardo -Viale Libertà 134 - 33043 Cividale delFriuli - Sergio Gallerani - Tel. (0432)733366 - P. Ore 8.30/9.30 PalestraComunale Rualis - I. € 3 - S.R. € 2 - C.M.Ore 14 - Ric. Biglietto ingresso Tempiet-to Longobardo - GA-FIASP/IVV

25ª Camminando con la SplugenLoc. Induno Olona - Prov. Varese - Km 6-10-15 - N.C. - Org. G.P. Splugen IndunoOlona - Via Brughiera 17 - 21056 Indu-no Olona - Bon Erminia- Tel(0332)203207-338.3262281 - P. Ore8.00/9.00 Centro Sportivo Olonese -GA-FIASP/IVV

38ª Sgambada de San GiuseppeLoc. Verona (Borgo S.Croce) - Km 4-11-18 - N.C. - Org. G.S. Mombocar - ViaMarconi, 5 - 37057 S. Giovanni Lupato-to (VR) - Rossi Ettore Tel(045) 9251595(Giovedì dalle 21 alle 22) www.mobo-car.it - P. Ore 8,30/9 Chiesa S.Croce - I.€ 2,50 - S.R. € 1 - C.M. 12,00 - GA-FIASP/IVV

9a Camminata città di Thiene Loc. Thiene - Prov. Vicenza - Km 4-7-12-22 - NC - Org. Tre C Thiene- Inf Mandol-fi Walter Tel 349.1619129-339.7060980 - P. 8-9,30 - GA-FIASP/ IVV

27 MARZO 21a Camminando da Berghem de sota a Berghem de sura Loc. Bergamo - Prov. Bergamo - Km 6-10-15-20 - NC - Org. Aido Sez Provin-ciale B.go Palazzo 90 Bergamo Inf Civi-dini Everardo Tel. (035) 235326 338.6850376 - P. 8,45/9 - GA-FIASP/ IVV

Corsa di PrimaveraLoc. Lograto - Prov. Brescia - Km 7-14-

Badia Pavese - Ferri ettore Tel. (0382)78592 dopo ore 20 Cell. 338. 8812343- P. Ore 7.30/8.30 Bar Ferri - I. € 3,50 -S.R. € 2 - C.M. 13,30 - Ric. riso 2 Kili -GA-FIASP/IVV

29a Caminada in CumpagniaLoc. Certosa di Pavia - Prov. Pavia - Km6-13-22 - NC - Org. Atletica Certosa InfBertola Emilio Tel (0382)924450 - P. 8-9- I. € 3,50 - S.R. € 1,50 - GA-FIASP/ IVV

Camminando fra i colori del parcoLoc. Candia Canavese - Prov. Torino -Km 7-15-20 - NC - Org. ASD Fitwalking- Inf Asteggiano Claudio - Tel 334.3399920 - P. 8,30-10,30 - GA-FIASP/IVV

10a Marcia del mareLoc. Lignano Pineta - Prov. Udine - Km6-12-21 - N.C. - Org. Athletic Club Api-cilia - Via A. Manzoni, 48 - 33053 Lati-sana Udine Cicuttin Salvatore Tel(0431)50969 - P. Ore 8,30/9,30 ParcoHemingway - GA-FIASP/IVV

29ª Su e giò par Castronn 21ª Maratona di CastronnoLoc. Castronno - Prov. Varese - Km 5-12-23-31-42 - N.C. - Org. G.P.Castronno - V.le Lombardia 43 - 21040Castronno - Angelo Zambolin - Tel(0332) 892035 / 340.7826774 - P. Ore7.30/ 9.00 Campo Sportivo - I. € 531/42-€ 4 23-€ 3,50 5/12 - S.R. € 331/42-€ 2 23-€ 1,50 5 - C.M. 17,30 -TI Gruppi ore 22 25/3-aggiunte ore 2226/3 - Ric. Asciugamano - GA-FIASP/IVV - Riconoscimenti fino a 250 poidopo 30 giorni.

8a Caminada dei tre campanili in festaLoc. Bonacina di S.Pietro in Morubio -Prov. Verona - Km 6-13-21 - NC - Org.G.P. I tre campanili Via Motta 1 37050San Pietro di Morubio Moretto Massi-mo Tel(045)6948095/349.8377094 - P.8,30/9 Impianti Sportivi - I. € 2 - S.R. €1 - C.M. 12,30 - TI Gruppi ore 22 -26/3- Ric. Pasta fresca - GA-FIASP/IVV

12ª Marcia delle contradeLoc. Caltrano - Prov. Vicenza - Km 5-10-20 - N.C. - Org. Pro Loco Caltrano -Piazza Dante, 3 - 36030 Caltrano - -Dal Santo Mirco 347.7972332 - P. Ore8/9,30 - I. € 6 - S.R. € 1,50 - C.M. 13,00- Ric. Incisione su foglia d'oro - GA-FIASP/IVV

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