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I t l t M A I I [ A ..........................................................................................................acuradiCorrado Gius Olll Gli strumenti di Internet: esiste solo il WWW? Per moltissimi da poco arrivati nel mondo della rete delle reti esiste un solo strumento, il WWW. Per altri il WWW è il surf, ma nell'oceano si usano tanti altri mezzi e strument/~ anzi sicuramente il surf non è sempre il mezzo migliore, ad esempio per andare a pesca ... @g:liest artic1es ) @g:lier artic1es ) Newsgroup: comp.infosystems.www.users In realtà, per essere precisi, si tratta di un'altra rete, una rete nella rete che si chiama USENET, praticamente una BBS grande come tutto il mondo dove passano informazioni di ogni tipo (che spesso vanno a fare scandalo sui gior- nali ...). Certo con un indice che, da solo, è grande quasi quanto la Divina Com- media (300 Kb in media sui grossi siste- mi che ne offrono la maggior parte ... ) USENET è difficile da esplorare, ed ec- co che ai neofiti debbono essere date alcune informazioni indispensabili. La prima è la risposta ad una domanda che mi viene fatta spessissimo: «ma come nasce un newsgroup? chi decide? do- ve?», Ecco, in effetti si tratta di una mente unica, la Rete, che contiene mol- ti news server, ognuno con un ammini- stratore al quale si richiede l'attivazione della conferenza. In genere il modo più semplice è inserirla nella gerarchia alt-, abbreviazione di alternate, ovvero quella dei newsgroup alternativi, dove si trova di tutto, nella libertà di crearne di nuovi ma anche nell'assoluta mancanza di controllo. l'newsgroup infatti sono orga- nizzati secondo una struttura tematica di tipo gerarchico: gli alt sono l'ala crea- tiva, mentre ad esempio i comp- (ab- breviazione di computer) sono quelli «dedicati» a chi vuole parlare di PC. In Re: WWW/CGIIDatabueJobs-MFlrozeLafeer(31) Re: ANNOUNCE: Xlng {XDMAI Te.te •• - Uve musle Ceed aetlvated - Bob Nlxon(28) O Xing X Xing (18) The Net Mateh Geme Interaetlve Page - JOM (19) Re: Word 6.0 -> Hl'ML 2.0 7? - Bosco Tsang (25) Re: WOW slte. un WWW - Mtng Pel (37) Vote Cor your marlte BLINIC Iltrlbutesl O D0U81asMacDopl (21) O AndrewTong(l8) ReUableProvider! -ByronQuam(175) Relp wlth TLVTrwnpetlEmbargue! - Mtchael A Meyer (IO) O AlexLam(l8) Re: REPOST: Top Ten Ways tu Tell tr You Have • Sucky Home Page - Andrew DeLancey (29) SLIPKNOT: vrml browsers - FunkLord (20) Figura l- Come ap- paiono i newsgroup con Netscape. Nella versione 1.1 l'interfac- cia è stata migliorata ed ora è piuttosto com- pleta. Peccato non si possano leggere le news offline. Attenzio- ne a non dimenticare che si può scegliere di non visualizzare i mes- saggi letti, altrimenti farete come me, che la prima volta mi perdevo i messaggi' I newsgroup A proposito di conferenze: ma sape- te che fino a pochi, anzi pochissimi anni fa uno dei più richiesti, temuti, preziosi strumenti di Internet erano proprio i newsgroup? Si tratta di almeno un cen- tinaio di Mbyte al giorno di chiacchiere, che si generano in tutto il mondo e che sono alla base delle informazioni sulla rete: informazioni di esperti, di neofiti, di gente qualunque che si parla di tutto. «Insomma ma davvero mi posso col- legare con un computer e leggermi la posta anche se è a New York?». Incre- dibile ma vero, questa domanda mi è stata fatta da un'amica che da qualche mese si muove disinvoltamente sulla rete con Netscape nel mondo del WWW. «Vorrei collegarmi ad Internet ma non posso leggere la posta perché il mio fornitore non ha una BBS con la ca- sella postale» ... eccone un'altra! Effettivamente la diffusione incredibi- le che ha avuto Internet ha generato un numero enorme di nuovi arrivati, che nella prima fase usano lo strumento più coreografico di tutti, dopo aver visto da un amico come sia facile trovare infor- mazioni per il lavoro od il proprio hobby, ma che dopo un po' di tempo vogliono capire meglio come funzionano le cose. Il bello di tutto questo è che fino ad ora non era stato necessario leggere neppure una riga di manuale; adesso tuttavia è arrivato il momento di farlo perché alcuni degli strumenti usati in Internet sono figli del mondo UNIX, amato alla follia dagli appassionati ma molto lontano da quello dei PC Win- dows, Mac, Amiga e via dicendo. Inol- tre le opzioni di rete non erano certo state pensate per lo sviluppo di oggi, che è andato oltre quanto si potesse immaginare nelle più rosee previsioni degli anni '80, quando alcuni colleghi pensavano alla possibilità di parlarsi in una conferenza .. MCmicrocomputer n. 154 - settembre 1995 263

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Gli strumenti di Internet:esiste solo il WWW?

Per moltissimi da poco arrivati nel mondo della rete delle reti esiste un solostrumento, il WWW. Per altri il WWW è il surf, ma nell'oceano si usano tanti altri

mezzi e strument/~ anzi sicuramente il surf non è sempre il mezzo migliore, adesempio per andare a pesca ...

@g:liest artic1es )@g:lier artic1es )

Newsgroup:comp.infosystems.www.users

In realtà, per essere precisi, si tratta diun'altra rete, una rete nella rete che sichiama USENET, praticamente unaBBS grande come tutto il mondo dovepassano informazioni di ogni tipo (chespesso vanno a fare scandalo sui gior-nali ...). Certo con un indice che, da solo,è grande quasi quanto la Divina Com-media (300 Kb in media sui grossi siste-mi che ne offrono la maggior parte ... )USENET è difficile da esplorare, ed ec-co che ai neofiti debbono essere datealcune informazioni indispensabili. Laprima è la risposta ad una domanda chemi viene fatta spessissimo: «ma comenasce un newsgroup? chi decide? do-

ve?», Ecco, in effetti si tratta di unamente unica, la Rete, che contiene mol-ti news server, ognuno con un ammini-stratore al quale si richiede l'attivazionedella conferenza. In genere il modo piùsemplice è inserirla nella gerarchia alt-,abbreviazione di alternate, ovvero quelladei newsgroup alternativi, dove si trovadi tutto, nella libertà di crearne di nuovima anche nell'assoluta mancanza dicontrollo. l'newsgroup infatti sono orga-nizzati secondo una struttura tematicadi tipo gerarchico: gli alt sono l'ala crea-tiva, mentre ad esempio i comp- (ab-breviazione di computer) sono quelli«dedicati» a chi vuole parlare di PC. In

• Re: WWW/CGIIDatabueJobs-MFlrozeLafeer(31)• Re: ANNOUNCE: Xlng {XDMAI Te.te •• - Uve musle Ceed aetlvated - Bob

Nlxon(28)O Xing X Xing (18)

• The Net Mateh Geme Interaetlve Page - JOM (19)• Re: Word 6.0 -> Hl'ML 2.0 7? - Bosco Tsang (25)• Re: WOW slte. un WWW - Mtng Pel (37)• Vote Cor your marlte BLINIC Iltrlbutesl

O D0U81asMacDopl (21)O AndrewTong(l8)

• ReUableProvider! -ByronQuam(175)• Relp wlth TLVTrwnpetlEmbargue! - Mtchael A Meyer (IO)

O AlexLam(l8)• Re: REPOST: Top Ten Ways tu Tell tr You Have • Sucky Home Page -

Andrew DeLancey (29)• SLIPKNOT: vrml browsers - FunkLord (20)

Figura l - Come ap-paiono i newsgroupcon Netscape. Nellaversione 1.1 l'interfac-cia è stata migliorataed ora è piuttosto com-pleta. Peccato non sipossano leggere lenews offline. Attenzio-ne a non dimenticareche si può scegliere dinon visualizzare i mes-saggi letti, altrimentifarete come me, che laprima volta mi perdevoimessaggi'

I newsgroupA proposito di conferenze: ma sape-

te che fino a pochi, anzi pochissimi annifa uno dei più richiesti, temuti, preziosistrumenti di Internet erano proprio inewsgroup? Si tratta di almeno un cen-tinaio di Mbyte al giorno di chiacchiere,che si generano in tutto il mondo e chesono alla base delle informazioni sullarete: informazioni di esperti, di neofiti,di gente qualunque che si parla di tutto.

«Insomma ma davvero mi posso col-legare con un computer e leggermi laposta anche se è a New York?». Incre-dibile ma vero, questa domanda mi èstata fatta da un'amica che da qualchemese si muove disinvoltamente sullarete con Netscape nel mondo delWWW. «Vorrei collegarmi ad Internetma non posso leggere la posta perché ilmio fornitore non ha una BBS con la ca-sella postale» ... eccone un'altra!

Effettivamente la diffusione incredibi-le che ha avuto Internet ha generato unnumero enorme di nuovi arrivati, che

• nella prima fase usano lo strumento piùcoreografico di tutti, dopo aver visto daun amico come sia facile trovare infor-mazioni per il lavoro od il proprio hobby,ma che dopo un po' di tempo voglionocapire meglio come funzionano le cose.

Il bello di tutto questo è che fino adora non era stato necessario leggereneppure una riga di manuale; adessotuttavia è arrivato il momento di farloperché alcuni degli strumenti usati inInternet sono figli del mondo UNIX,amato alla follia dagli appassionati mamolto lontano da quello dei PC Win-dows, Mac, Amiga e via dicendo. Inol-tre le opzioni di rete non erano certostate pensate per lo sviluppo di oggi,che è andato oltre quanto si potesseimmaginare nelle più rosee previsionidegli anni '80, quando alcuni colleghipensavano alla possibilità di parlarsi inuna conferenza ..

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Il libro delle reti

TELEMATICA

sintesi eccovi i principali gruppi:Alt: alternativi, come già spiegatoBionet: biologiaBiz: dal mondo degli affariComp: computerMise: miscellanea!News: informazioni su usenetRee: giochi, attività ricreative e ludicheSei: scienza, tranne la biologiaSoe: società, etnie, problemi del socialeIn genereTalk: politica ed affini.

Il problema fondamentale è che permuoversi in questo oceano di messaggioccorrerebbero indici, la possibilità di fa-

Un libro su Internet è sempre secondome un fatto curioso; è come scrivere dellatelevisione, dei giornali o della radio: si ri-schia di essere noiosi, di fare filosofia o didire ovvietà. lo in queste ultime settimaneho letto il libro di Andrea Aparo, Il librodelle reti, tutto su Internet. adnkronos li-bri. Un libro diffuso nelle edicole, mezzo didistribuzione non troppo frequente per unlibro, che costa 14.000 lire e che in questigiorni è il best seller dei libri su Internet, infase di ristampa. Premetto che AndreaAparo è un amico e questo, nel mio caso,è più una minaccia che una raccomandazio-ne: gli amici sono i nostri giudici più severi,

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re ricerche, insomma interfacce evolu-te, che in realtà dipendono dal vostroprovider. Non è possibile collegarsi adun news server se non si è autorizzati afarlo, e sono pochissimi quelli che apro-no a tutti; nella maggior parte dei casisono messi su dal provider stesso, chedecide se fornire un'interfaccia od unaccesso libero. Nel caso di accesso li-bero ecco che i programmi per la letturasaranno la nostra interfaccia. Il solitoNetscape (fig. 1), con il bottone news-group, consente una lettura già abba-stanza sofisticata che permette di se-guire un discorso in mezzo a tanti altri

in particolare se sono davvero amici.Diciamo subito che il sottotitolo, « ma-

nuale di saggezza telematica», la dice lun-ga sull'autore e sul libro; si tratta di un ma-nuale per un uso semplice della rete, tuttoquello che vorreste sapere su Internet,tranne ... il WWW! La scelta, curiosa macoraggiosa, nasce dalla premessa di volerinsegnare un uso accorto, tradizionale, del-la rete delle reti; pensate che Aparo hamesso addirittura due finali diversi, trattiambedue dalla fantascienza e concludecon «che la rete sia con voi ••!

Insomma un manuale, un romanzo, un li-bro da leggere per i curiosi che vogliono

avvicinarsi ad Internet e capirneun po' di storia, un po' di filosofiada un signore che ha avuto la for-tuna di esserci dentro da quandosi chiamava ARPA, un manualeper imparare ad usarla. Mi rac-contava l'autore, che mette ilsuo indirizzo di posta elettronicaper i lettori che vogliano chiari-menti o solo inviare commenti,che ha ricevuto lettere del tipo:«se legge questo mio messag-gio vuoi dire che grazie a Lei hoinviato il mio primo messaggiodi posta elettronica ... Il. Buffo:questa è, credo, una delle pri-me volte che un libro insegnacome contattame l'autore.

L'ultimo modo per leggereil libro delle reti è leggerlo co-me un romanzo, che raccon-ta delle storie vere in modointeressante, curioso, contante notizie e fatti che mihanno appassionato, pur sa-pendo già come inviare po-sta all'autore; perché in unmondo così vasto c'è moltoda imparare e nessuno èdavvero un esperto, ed ilpunto di vista di Andrea,che insegna ManagementStrategico all'Università diRoma, onora le quattordi-cimila lire spese.

(un thread), di visualizzare i messagginon letti e nascondere quelli letti, di ri-spondere, eccetera; ma tutto solo « in li-nea», cioè spendendo le fatidiche 200lire del TUT (tariffa urbana a tempo). sesiamo collegati nella stessa città. Altriprogrammi permettono una lettura offli-ne, lo stesso Eudora ad esempio, ma ri-chiedono una configurazione che non èesattamente alla portata di tutti; eccodunque perché provider come MC-link,Agorà, Italia on Line, hanno realizzatodelle interfacce dedicate.

Per fare un giro «guidato» nei news-group vi consiglio http://www.ea-spur.it, il Consorzio per le Applicazionidel Supercalcolo e Parallelo per Univer-sità e Ricerca che ha un'interfaccia pernavigare in USENET con Nescape oMosaic, scegliendo per descrizione i va-ri gruppi; certo, poi, quando ci si accedebisogna che il nostro news server li ab-bia, perché non tutti hanno tutto (que-sta frase l'aveva detta anche qualcun al-tro molti secoli fa ... ), essenzialmenteper motivi di occupazione di spazio sudisco.

Una volta individuati quelli che fannoper noi bisognerà associarsi, iscriversi,insomma dire al nostro c1ient che quan-do si collega vada a curiosare nelle no-vità dei gruppi scelti, e ce le segnali. Sesiete veramente interessati vi consigliodi collegarvi almeno a giorni alterni, per-ché alcuni sistemi tengono le news so-lo per pochi giorni, al massimo una set-timana. Attenzione anche che alcunigruppi sono moderati: cioè i messaggivengono inviati ad un moderatore, chedecide se il messaggio può esseremesso in linea. Non si tratta di censura,naturalmente, ma di un modo per ga-rantire un standard nella discussione.Altrimenti ... che si vada nelle alt-!

File Transfer Protocol, FTP

Moltissimi lo hanno usato, ma nontutti lo sanno. Quando usiamo Mosaic oNetscape, essenzialmente usiamo rice-vere file di testo (il contenuto della pagi-na) e le immagini, (solitamente GIF oJPEG). Ma le immagini sono dei file bi-nari, come vengono inviate in Internet?Con l'ftp, appunto. Ma esiste natural-mente la possibilità di usare questo si-stema per scambiarsi file anche al difuori del World Wide Web. Un esempioè in figura 2, ma meglio ancora nelle fi-gure 3 e 4, usando Windows e le po-tenzialità dell'interfaccia grafica checonsente di navigare nelle directoryquasi come se si stesse usando il filemanager.

Vediamo allora le differenze principalifra i sistemi usati: un client WWW,

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TELEMATICA

Figura 3 - L'interfacciaamichevole, più facile,insomma si capisce an-che nel testo, la mia fa-vorita.

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Figura 4 - Netscape:bel/o, ma poco utile inquesto caso, perfettoper prelevare file maquasi inutile per il re-sto.

, uaee. ar. cureeDtly lovged io" ot Tua Jua 13 13:45:22 1"5.

TM tUe p~/.ebcc.lbalp.be.1 •• so.a .sdlt10_1 tnllc.eucc.loDII011bo. c.oeeceive CClaIpee._d-.ad arcbived tlle. teca tbe 1JebCc.rTP •• ~e. Tbe eddr•••tO •• il it VOIlMve aDy queac.lonll ia [email protected].

Figura 2 - Un ftp tradi-zionale: interfaccia acarattere, un help scar-no, velocissimo, insop-portabile e pignolo co-me un laureato di fa-ton (senza offesa natu-ralmente per l'ftp .. ,J.

un'interfaccia a carattere ed una semi-grafica.

Netscape è bello dal punto di vistagrafico, è intuitivo, permette di navigaresenza conoscere alcuno dei comandi,ma ... se dobbiamo entrare in una direc-tory protetta da password? E se dobbia-mo inviare un file ad un amico? Questesono cose che con Netscape non sipossono fare. E ora dunque di iniziaread usare qualcosa di più serio, ed eccoche la cosa più «seria» di cui si possadisporre è una soluzione a caratteri, contanto di aiuto e la possibilità, se si sacome fare, di fare tutto con pochi tasti.In effetti il problema è che non sonomolti a saper come fare, perché i co-mandi vanno digitati (come nella linea dicomando del DOS) e devono seguireuna precisa sintassi. Insomma, molti«puristi» la amano, altri la odiano, io ...sono in mezzo; nella maggior parte deicasi vi consiglio di usare un ftp semigra-fico, come win_ftp o ws_ftp per parla-re sempre dei soliti sistemi operativi.Non faranno tutto, ma semplificano lavita di molto e consentono di usare infretta questo strumento utilissimo.

Per il collegamento si indica ftp, poiil nome del sito su cui collegarsi, poinome e password. Rimane solo dachiarire cosa sia un anonymous ftp: sitratta della possibilità, per chiunque nonabbia una password del sito remoto, diaccedere comunque in modo anonimoad una o più directory pubbliche per ve-dere l'elenco dei file, per inviarli o rice-verli, dando appunto anonymous comenome di login, ed il proprio indirizzo diposta elettronica come password. Na-turalmente questo non esclude che suquello stesso sistema ci si possa colle-gare con il proprio username e pas-sword per accedere ad altre directorynon pubbliche.

Per prelevare un file si usa il coman-do get seguito dal nome del file, ma ri-cordate che in moltissimi casi il trasferi-mento di default è di file ASCII! Ecco al-lora che bisogna dare il comando bin,per binario appunto, se si vuole preleva-re il file. Volendo è possibile indicare an-che il nome per il file di destinazione;quest'ultimo non è indispensabile ma sitratta di un accorgimento utile per rice-vere un file il cui nome supera i fatidici8+3 caratteri del DOS, altrimenti si avràun errore.

Per inviare un file sempre il solitobin, poi put e il nome del file da inviare.

Il consiglio finale? Procuratevi un belftp grafico!

Te/net, da cui te/nettareEcco un neologismo orrendo, ma nel

mondo dei surfisti di Internet si usa te/-

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TELEMATICA

Le URL del mese

...Figure 6 e 7 - I dieci er-rori del WWW: Medita-te gente, meditate.

[

Blink.

1thinJ: \IOI! tI1I mow thaepag.s a" aJwaysUl'/tÙrconstructionl

Your home page consists of adesperate pIea for ajob.

rYO~~ave a link to the Wlù;e Housel

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(cawc.sy o/C. P. JOS.pMS)

. You use Construction pics on yourpage.

.B.Ia •• e.d. Pl •••• op •• '0" ••i.do•• tlai••• id.) ••••_••• (Tlai •• ih i.

Se (- ~ AlI lDaIaMIb gpilIllII QIrwdaIy

::l.::l!J .!1~~I*Ii I I-!.ILAlOIIaIt http~lquest.are.nasa.govi

can you say 'CRO!"'?

We can oruy stomach so many,-

Your header picture is over 50KI

NotaU o/w; ~ TlliMs ins~d,ya mowlJ:up your plctuns do'MI to thumbnaiJs untiJ \IOI!

ca,. to downJoad tJw who~ thingl

Yo~ut up a 400Kj;icturi"ofyourself, and you appear in the

lower-Ieft 20KI

Oh .. And this page looks like crap ifyou don't!lave Netscepe.

C~iled Illd written by leffrey M. Glover (Except wIM,. c,.diUd by otJwrs)1'm proud 00 say,this page is a1soLYNX friendlyl

P~QU wail/7Jw pag. taùs a mlnuU lo loadl BillU'I.-tII UJ

http://www.winternet.com/-jmg/topten.html ecco un sito curioso (figg. 6 e 7)dove un professionista del desktop publi-shing spiega come capire se la propria ho-me page è una vera schifezza. Sono diecisuggerimenti preziosi, non vi consiglio dicriticarli, magari un po' di umiltà permettedi evitare errori ..

http://pclsp2.kuicr.kyoto-u.ac.jp/na-ti.html dove trovare informazioni aggior-nate sul!' Italia e su alcune nazioni euro-pee; ma guarda, proprio dal Giappone do-vevo scoprire che esiste il televideo su In-ternet..

http://www-csag.cs.uiuc.edu/indivi-dual/pakin/complaint un direttore daadulare, un amico depresso cui tirare su ilmorale? Ecco il sito realizzato da ScottPakin che genera automaticamente lettereadulatorie, in particolare discorsi celebratividegni di un pensionamento a fine carriera.Peccato che lo faccia in inglese: nessunitaliano che voglia divertirsi con un cgi-bin?

I .

.- iWelcome to Quest!

Home ofNASA's K-12 Internet Initiative

It> RENOV ATIONS UNDERWAY It>

http://quest.arc.nasa.gov/ per vederecosa fa la NASA (fig. 8) per i bambini fino a12 anni. Su questo sito ho trovato anche illink a quello che viene definito la miglioreraccolta di istituzioni scolastiche su Inter-net, http://web66.coled.umn.edu/ Meri-ta una visita e anche ... tanta invidia peraver già finito la scuola e non poter parteci-pare dall'inizio a questa rivoluzione!

O\r missione To provide support Illd semees for sehools, leachers Illdstudents to fl.tllyutilize the Internet, Illd its underlying informationtechnologies, as a basic 0001 for Ietlrning We are supported by the NASAInformation InfrastNcwre Technology Applications .c!lJ.62 project Illd theHigh Performance Computing Illd Communication iliE.Qç} prognrn.K·\ Z Internet Tnitiatìve projects aro supporled by NASA centers l1'Ooodthe col.lltry.

.•• Figura 8 - Che la Nasadebba curare le pubbli-che relazioni è un fatto,il modo come lo fa èsingolare: sa di essereun sito interessan teper i bambini ed eccoche ha realizzato un k·12 sire. Internet inclasse, magari ...

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nettare. cioè collegarsi in emulazione diterminale con tutto il mondo, per acce-dere a risorse con un'interfaccia sempli-ce, ma sufficientemente veloce.

Basta scrivere telnet seguito dal no-me del sito (simbolico o numerico) edeccoci collegati. L'esempio più imme-diato è quello che uso io quotidiana-mente per collegarmi ad MC-link se mitrovo su un altro computer: telnetmclink.mclink.it ed ecco che appare ilmenu iniziale.

La prima cosa da imparare è che tel-net non è diverso da quando usavamol'emulazione terminale per collegarci al-le BBS: bisogna cioè usare il terminalegiusto, specialmente se i menu del si-stema sono un po' complessi. Nel dub-bio conviene scegliere sempre VT100,la più diffusa, selezionando, se è possi-bile, il backspace come carattere per lacancellazione del testo. In effetti unodei problemi più frequenti nel telnet èche non ci si ritrova più con la tastiera,non si sa come cancellare, come muo-versi con le frecce, non si leggono deicaratteri od il testo appare confuso. loho trovato un programma shareware,

Figura 5 - Un esempio delle molte possibilità "na-scoste" del telnet. Collegandosi a "porte" diversedalla 23 si possono ottenere vari servizi dagli hostremoti quali la data ed ora corrente ...

Qvtnet che permette di avere una buo-na scelta di configurazione di terminale,tastiera, un telnet semplice ed ancheun ftp, la mai!. .. insomma, da provare.Altri telnet sono quello di Peter That-tam, Trmptel ovvero il telnet di trumpet,che tuttavia non consente configurazio-ni; e quello contenuto nel pacchettoTCP/IP della Microsoft, più sofisticatoma poco configurabile anch'esso.

Finisce qui lo spazio, per ora. Nelprossimo numero scopriremo assiemealtri strumenti per navigare, affrontere-mo le gallerie della Talpa, il Gopher, edaltro ancora sta per arrivare ...

TELEMATICA

In conclusione dell'articolo vi raccon-to una piccola esperienza personale (no,non preoccupatevi, non voglio emulareJerry Pournelle che da Byte, la rivistaamericana, ci assilla tutti i mesi con lesue battaglie con i PC). Ho deciso, dopolunghi tentennamenti, di installare unascheda per mettere la radio nel PC.Beh, ragazzi, ho praticamente messo laradio nel surf! Impressionante, si provalo stesso effetto che sentire la radio inmacchina: navigare su Internet con l'au-toradio è proprio come navigare nel ma-re con l'autoradio. E pensate che ilcopyright della radio sul windsurf si de-ve proprio alla redazione della Techni-media! Molti anni fa infatti installaronoun'autoradio vera sul windsurf; e imma-ginate chi fu uno dei principali autoridell'installazione? Proprio il nostro PaoloNuti che, antesignano del surfistanell'oceano Internet, mi ha dunque pre-ceduto di alcuni anni! Eppure l'idea, ri-proposta in chiave attuale... {;;@,

Sergio Pillon è raggiungibile su MC-link all'indirizzoMC2434 o su internet all'indirizzo [email protected]

Per ricevere maggiori informazioni invia questo coupon a:RoIMd Itay SpA ·Div. OTMP • V.ledelle Industrie 8 • 20020 Arese (MI). TeI. 02J33.58.13.11 • Fax 02193.58.13.12

................................................................... Cognome ...

................... Ciltò Prov .......................................... .Fox ...