OFFERTA TECNICO ECONOMICA - Massimo Garavaglia | Tra il ... · 5.2.6 Manutenzione straordinaria...

Codice documento: SISS-XXX-XXX#01

Versione: 01

Data di emissione: 17/05/2017 Stato: BOZZA

OFFERTA TECNICO ECONOMICA

Outsourcing dei servizi strumentali alla gestione ed alla

evoluzione delle infrastrutture tecnologiche di Lombardia Informatica S.p.a. funzionali all’erogazione

dei servizi applicativi

PROCEDURA RISTRETTA PER L’OUTSOURCING DEI SERVIZI STRUMENTALI ALLA GESTIONE ED ALLA EVOLUZIONE DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE DI LOMBARDIA

INFORMATICA S.P.A. FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DEI SERVIZI APPLICATIVI

Nome Documento Stato Data Pagina/di

OTE BOZZA 17/05/2017 2/35

INDICE

1. Contesto generale dell’iniziativa ............................................................................................ 5

1.1 Le infrastrutture tecnologiche di LI ................................................................................ 5

1.2 Attuale organizzazione della gestione infrastrutturale ................................................... 8

2. Oggetto dell’iniziativa ......................................................................................................... 10

3. Estensione complessiva e orizzonte temporale dell’iniziativa ............................................... 11

4. Strategia di sourcing ............................................................................................................ 12

5. Razionali dell’iniziativa e descrizione del servizio ................................................................. 13

5.1 Caratteristiche generali e vantaggi di medio-lungo termine ......................................... 13

5.1.1 Evoluzione del Modello di Gestione ......................................................................... 13

5.1.2 Evoluzione e razionalizzazione infrastruttura .......................................................... 14

5.2 Descrizione LOTTO 1 ................................................................................................... 15

5.2.1 Servizi di gestione dell’infrastruttura IT e Data Center ............................................ 15

5.2.2 Fornitura risorse Cloud full-managed ...................................................................... 16

5.2.3 Esecuzione progetto di migrazione e razionalizzazione data center ....................... 18

5.2.4 Accentramento Data Center Enti della PA regionale ............................................... 18

5.2.5 Introduzione VDI....................................................................................................... 19

5.2.6 Manutenzione straordinaria Facility dei Data Center .............................................. 20

5.3 Descrizione LOTTO 2 ................................................................................................... 20

5.3.1 Supporto al monitoraggio e supervisione dell’outsourcer ...................................... 20

5.3.2 Supporto specialistico .............................................................................................. 21

6. Pianificazione generale (Master Plan) .................................................................................. 22

6.1 Pianificazione generale LOTTO 1 ................................................................................. 22

6.2 Pianificazione generale LOTTO 2 ................................................................................. 23

7. Elementi economici del progetto: corrispettivi, quadro economico, adeguamenti ................ 24

7.1 Governo dell’outsourcer ............................................................................................. 24

7.2 Predisposizione, diffusione ed esercizio del servizio .................................................... 25

7.2.1 Gestione attuale dei servizi ...................................................................................... 25

7.2.2 Razionali economici dell’iniziativa nel suo complesso ............................................. 26

7.2.3 Elementi economici di servizio ................................................................................. 27

7.3 Quadro riepilogativo ................................................................................................... 32

7.4 Corrispettivi................................................................................................................ 34




OTE BOZZA 17/05/2017 3/35

7.4.1 Governo dell’outsourcer .......................................................................................... 34

7.4.2 Erogazione delle componenti dei servizi base (Lotto 1) .......................................... 34

7.4.3 Realizzazione ed esecuzione delle componenti opzionali (Lotto 1) ......................... 34

7.4.4 Erogazione delle componenti di servizio (Lotto 2) ................................................... 35

7.4.5 Adeguamento dei corrispettivi ................................................................................. 35




OTE BOZZA 17/05/2017 4/35

ACRONIMI

AO Azienda Ospedaliera

ASST Azienda Socio Sanitaria Territoriale

BC Classe di servizio infrastrutturale Business Continuity

BSPR Classe di servizio infrastrutturale Business Premium

BSST Classe di servizio infrastrutturale Business Standard

BSSC Classe di servizio infrastrutturale Basic

DC Data Center

DR Disaster Recovery

ES Enti Sanitari, comprendono ATS, ASST ed IRCCS

Fornitore Azienda singola o gruppo di Fornitori che avranno costituito raggruppamento

ICT Information & Communication Technology

ITSM Information Technology Service Management

LI Lombardia Informatica S.p.A.

OTE Offerta tecnico economica

PDL Postazioni di Lavoro

RL RegioneLombardia

RPO Recovery Point Objective

RTO Recovery Time Objective

SaaS Servizioapplicativoerogato in modalità “Software as a Service” (Cloud)

SLA Service Level Agreement

VDI Virtual Desktop Infrastructure

VLAN Virtual Lan

VM Virtual Machine




OTE BOZZA 17/05/2017 5/35

1. Contesto generale dell’iniziativa

Regione Lombardia ha identificato nel Sistema Informativo integrato il fattore critico di successo per le proprie strategie di governo del Sistema Regionale.

Lombardia Informatica S.p.A. (nel seguito LI) è l’Ente strumentale della Regione Lombardia (nel seguito anche RL) dedicato alle iniziative di Information &Communication Technology (ICT). Compito di LI è individuare, realizzare e gestire le soluzioni tecnologiche più idonee per realizzare gli obiettivi del Sistema Regionale nel suo complesso, con la massima qualità e le migliori prestazioni, e garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intero Sistema Informativo Regionale (SIR), fornendo supporto strategico per il governo dei sistemi ICT della Regione Lombardia e del sistema di governo regionale1. Al fine di mantenere e sviluppare i modelli di e-government (Sistemi Regionali) ed e-health (Socio-Sanità), LI realizza progetti trasversali, a supporto dell’operatività dell’Ente Regione, e progetti di ambito tematico coordinandosi con le diverse Direzioni Generali della Regione. Progetti ed obiettivi rispondono alla missionaziendale: utilizzare le tecnologie informatiche al fine di innovare i servizi ed incrementare la produttività del sistema regionale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese lombarde. A tal fine LI svolge un collegamento tra la domanda e l’offerta del mercato dell’ICT e reperisce sul mercato le migliori soluzioni per adempiere alla propria mission.

1.1 Le infrastrutture tecnologiche di LI

In data 30 settembre 2010 LI ha conferito a Lombardia Gestione srl (nel seguito LG), società costituita e controllata, allora, al 100% dalla stessa LI, il ramo di azienda avente ad oggetto la conduzione e la gestione dei Data Center di LI. Successivamente nel 2013, a seguito di una procedura di gara, LI ha conferito la gestione della infrastruttura e dei sistemi tecnologici di supportoad una RTI, mediante la sottoscrizione di un contratto della durata di 5 anni.

Nelle more della procedura di cessione di LG, e in seguito nel corso del contratto quinquennale,le caratteristiche dell’architettura tecnologica e dell’infrastruttura ICT sono evolute. Attualmente il perimento infrastrutturale è costituito da:

• DC Don Minzoni, di proprietà di LI, sito in Via Don Giovanni Minzoni, 24, Milano. • DC Taramelli fornito da RL in comodato d’uso a LI, edificio ed impianti di proprietà di RL, sito in Via

Torquato Taramelli, 26, Milano. • DC Call Center Biancavilla, sito in Via Dei Pini, Biancavilla (Catania). • DC Call Center Paternò, sito in Paternò (Catania).

I Data Center di LI rispondono ai criteri di classificazione di fascia “Enterprise” stabiliti dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID)rispetto alle dimensioni e soluzioni di affidabilitàadottate e alle principali componenti dei Data Center, progettati secondo requisiti di resilienza e scalabilità.

1Per una descrizione più dettagliata della Società nel suo complesso e delle attività che ne caratterizzano la

mission si rimanda al sito www.lispa.it.

PROCEDURA RISTRETTA PER L’OUTSOURCING DEI SERVIZI STRUMENTALI ALLA GEST

INFORMATICA S.P.A. FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DEI SERVI

Nome Documento

OTE

Il DC di Taramellie il DC di Don Minzoni realizzano un cluster geografico interconnesso in replica sincrona, per garantire l’erogazione dei servizi ICT di Regione Lombinfrastrutturale e DisasterRecovery.

Tutti i collegamenti dati e gli apparati di rete presenti nei Data Center sono in alta affidabilità e costituiscono l’infrastruttura centrale.

Le direttrici strategiche perseguite da LI per l’evoluzione delle infrastrutture ICT sono ricoseguito sintetizzato:

• infrastruttura di base e Data Center: attenzione concentrata sulla solidità ed affidabilità delle infrastrutture e sull’efficienza nell’uso delle risorse;

• infrastruttura di comunicazione integrata• monitoraggio risorse e controllo degli SLA: evoluzione dell’infrastruttura di controllo e mappatura del

sistema per tendere a una visione integrata delle performance• sicurezza informatica: LI dispone di una infrastruttura dedicata alla sicurezza perimetrale per

l’accesso ai dati in grado di garantire i più altmiglioramento dei propri sistemi in modo da essere

L’Architettura ICT di LIè identificata dalle seguenti due dimen• componenti di Servizio: componenti IT che erogano lo specifico servizio• caratteristiche del Servizio: SLA con cui il servizio deve essere erogato

Le Componenti di Servizio sono segmentate nei diversi layer dello seguente.

Figura 1: Segmentazione delle componenti di servizio nei layer dello Stack IT

Di seguito la descrizione sintetica delle principali componenti rappresentate in figura:• presentation: Layer di presentazione, costituito da Web server e • application Server: Layer costituito dagli application server dedicati all’esecuzione logica di business• data Layer: Layer costituito dai Database Server e Data & Information Management• operating System: Layer costituito dai Siste

TRUMENTALI ALLA GESTIONE ED ALLA EVOLUZIONE DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE DI

EROGAZIONE DEI SERVIZI APPLICATIVI

Stato Data

BOZZA 17/05/2017

il DC di Don Minzoni realizzano un cluster geografico interconnesso in replica sincrona, per garantire l’erogazione dei servizi ICT di Regione Lombardia con funzionalità di Business C

Tutti i collegamenti dati e gli apparati di rete presenti nei Data Center sono in alta affidabilità e costituiscono

Le direttrici strategiche perseguite da LI per l’evoluzione delle infrastrutture ICT sono rico

nfrastruttura di base e Data Center: attenzione concentrata sulla solidità ed affidabilità delle icienza nell’uso delle risorse;

nfrastruttura di comunicazione integrata; isorse e controllo degli SLA: evoluzione dell’infrastruttura di controllo e mappatura del

sistema per tendere a una visione integrata delle performance; icurezza informatica: LI dispone di una infrastruttura dedicata alla sicurezza perimetrale per

l’accesso ai dati in grado di garantire i più alti livelli di sicurezza ed opera perseguendo il continuo miglioramento dei propri sistemi in modo da essere compliantalle evoluzioni normative.

LIè identificata dalle seguenti due dimensioni: omponenti di Servizio: componenti IT che erogano lo specifico servizio; aratteristiche del Servizio: SLA con cui il servizio deve essere erogato.

Le Componenti di Servizio sono segmentate nei diversi layer dello stack IT rappresentato nella figura

: Segmentazione delle componenti di servizio nei layer dello Stack IT

Di seguito la descrizione sintetica delle principali componenti rappresentate in figura:resentation: Layer di presentazione, costituito da Web server e LoadBalancer (HW o SW)pplication Server: Layer costituito dagli application server dedicati all’esecuzione logica di businessata Layer: Layer costituito dai Database Server e Data & Information Managementperating System: Layer costituito dai Sistemi Operativi realizzato sulla infrastruttura;

TURE TECNOLOGICHE DI LOMBARDIA

Pagina/di

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il DC di Don Minzoni realizzano un cluster geografico interconnesso in replica sincrona, ardia con funzionalità di Business Continuity

Tutti i collegamenti dati e gli apparati di rete presenti nei Data Center sono in alta affidabilità e costituiscono

Le direttrici strategiche perseguite da LI per l’evoluzione delle infrastrutture ICT sono riconducibili a quanto di

nfrastruttura di base e Data Center: attenzione concentrata sulla solidità ed affidabilità delle

isorse e controllo degli SLA: evoluzione dell’infrastruttura di controllo e mappatura del

icurezza informatica: LI dispone di una infrastruttura dedicata alla sicurezza perimetrale per i livelli di sicurezza ed opera perseguendo il continuo

alle evoluzioni normative.

rappresentato nella figura

: Segmentazione delle componenti di servizio nei layer dello Stack IT

Di seguito la descrizione sintetica delle principali componenti rappresentate in figura: LoadBalancer (HW o SW);

pplication Server: Layer costituito dagli application server dedicati all’esecuzione logica di business; ata Layer: Layer costituito dai Database Server e Data & Information Management;

realizzato sulla infrastruttura;




OTE BOZZA 17/05/2017 7/35

• virtualization (hypervisor): infrastruttura di virtualizzazione a supporto della realizzazione degli ambienti;

• HA: ridondanza attiva/attiva (bilanciamento/RAC) o attiva/passiva (Clustering) della piattaforma, dal sistema operativo a middleware e basi dati.

Per quanto riguarda le classi di servizio, attualmente Lombardia Informatica eroga a Regione Lombardia servizi infrastrutturali secondo quanto definito nello IUG (documento di Incarico Unico di Gestione). Lo IUG ha ad oggetto l’insieme delle attività svolte da LI necessarie per la messa a disposizione e la conduzione in esercizio dei sistemi applicativi che costituiscono SIR e SISS:

• attività relative all’esercizio ed al buon funzionamento dell’infrastruttura tecnologica, comprese nei servizi infrastrutturali;

• attività relative alla assistenza e alla manutenzione ordinaria dei sistemi applicativi, comprese nei servizi di gestione ed assistenza;

• attività di supporto al corretto esercizio dei singoli sistemi applicativi.

Le categorie delle attività descritte sono poi declinate in specifiche classi in funzione dei livelli di servizio infrastrutturali e delle caratteristiche architetturali associate, sintetizzati nella figura seguente.

Figura 2: classi di servizio

In particolare gli orari di servizio del supporto specialistico sono i seguenti:

• Business Continuity (BC): 7 x 7 h 24

• Mission Critical( BSMC): 7 x 7 h 24

• Premium (BSPR) 8.00-20.00 L-D.

• Standard (BSST) 8.00-18.00 L-V.

• Basic (BSSC)9.00-18.00 L-V.

Le principali caratteristiche di ciascuna classe sono: • architettura dell’infrastruttura messa a disposizione; • disponibilità del servizio di DR (con Differenti parametri di RTO e RPO); • tipologia di storage;

Ambienti per le applicazioni

definite dal Cliente Regione

Lombardia come essenziali e

su cui Lispa deve garantire

continuità operativa anche a

fronte di Disastri

Ambienti che supportano le

applicazioni fondamentali su

cui Lispa realizza soluzione in

alta affidabilità con il massimo

livello di supportto operativo

Ambienti che supportano

sistemi di produzione a basso

rischio consentendo

un’ottimizzazione

infrastrutturale con un

adeguato livello di supporto

Ambienti che supportano i

sistemi che vengono

utilizzati per lo sviluppo, test

e pre-produzione.

Mission Critical Business Premium Business Standard Basic

Architettura:

Servizio in DR

con RPO = 0h RTO = 8h

Cluster or n+1 architecture

Storage T1 (opzionale T0)

Architettura:

Servizio in DR

con RPO = 8h RTO = 72h

Architettura alta disponibilità

Storage T2

Architettura:

1 sito

Architettura alta disponibilità

con data Recovery


Architettura:

1 sito

Architettura singolo nodo

Storage T3

Weekly Support Hours (max

livello previsto): 24h x 7d


livello previsto): 12h x 7d,

(Incident Severity 1 sono

gestiti 24h x 7d)


livello previsto): 10h x 5d,

(Incident Severity 1 sono

gestiti 24h x 7d)



Livello di Servizio:

Disponibilità Infrastruttura:

99.80%



99.00%


Disponibilità Infrastruttura.:

97.50%



96.00%

Ambienti per le applicazioni

definite dal Cliente Regione

Lombardia come essenziali e

su cui Lispa deve garantire il

ripristino entro un’ora anche

a fronte di Disastri

Business Continuity

Architettura:

Servizio in BC

con RPO = 0h RTO < 1h

Cluster or n+1 architecture

con bilanciamento geografico






99.995%




OTE BOZZA 17/05/2017 8/35

• tipologia di supporto, che implica l’imposizione dello stesso SLA ai fornitori; • modalità di gestione degli incidenti; • differenti livelli di servizio infrastrutturali (SLA).

Le classi sono individuate a partire dalla visione della criticità del servizio dal punto di vista del cliente, che si esprime in termini numerici con il parametro “Disponibilità dell’infrastruttura”.

1.2 Attuale organizzazione della gestione infrastrutturale

Il Dipartimento Infrastrutture e Tecnologie

Il Dipartimento Infrastrutture e Tecnologie di LI ha la responsabilità del corretto funzionamento delle infrastrutture informatiche e di sicurezza logica per le quali assicura la progettazione, la gestione e l’evoluzione tecnologica. Presidia le performance dei sistemi e degli apparati, provvedendo al mantenimento in efficienza dell’operatività e garantisce il rispetto dei tempi di attivazione e la qualità dei servizi erogati.

Viene inoltre coinvolto dalle altre strutture organizzative di LI nelle principali iniziative con contenuti tecnologici verso RL.

Come detto le attività operative di gestione dell’infrastruttura di LI sono gestite da un fornitore esterno: Lombardia Gestione (LG).

Gli obiettivi principali del Dipartimento sono:

• garantire il corretto dimensionamento delle risorse e delle capacità elaborative per erogare i servizi di Regione Lombardia;

• consolidare l’infrastruttura con l’obiettivo di ridurre i costi operativi IT; • governare l’outsourcer Lombardia Gestione; • offrire servizi Cloudper gli Enti Regionali; • garantire il monitoraggio end2end dei servizi IT.

Lombardia Gestione – Perimetro Servizi

A seguito di una procedura ad evidenza pubblica, nel giugno 2013 LI ha affidato a LG, mediante la sottoscrizione di un contratto della durata di 5 anni, la gestione della infrastruttura e dei sistemi tecnologici di supporto e la conseguente responsabilità tecnico-organizzativa dei Data Center.

LI ha reso disponibili a LG, in comodato gratuito, gli spazi ad uso ufficio per il personale di LG che opera presso le sedi di LI, l’infrastruttura tecnologica e gli spazi attrezzati a Data Center che ospitano l’infrastruttura.

L’attuale contratto di servizi tra LI e LG prevede l’erogazione delle seguenti tipologie di servizi: • servizi di gestione dei sistemi dislocati presso i Data Center di LI e di apparati remoti presso clienti,

tipicamente enti della PA; • servizi di gestione degli apparati di network e sicurezza presenti presso le sedi di LI e/o presso le

sedi distaccate; • servizi di gestione delle Postazioni di Lavoro presenti presso le sedi di Lombardia Informatica; • servizio di Service Desk, che funge da punto di contatto tra la struttura di Assistenza di Lombardia

Informatica ed LG, sia per la gestione di problemi ed anomalie sia per le richieste di servizi (es. IMAC);

• servizi di tipo “Cross”, che assolvono ad esigenze che sono comuni a più Linee di Servizio, quali gestione della sicurezza, documentazione e monitoraggio.




OTE BOZZA 17/05/2017 9/35

La figura che segue rappresenta, seppur in sintesi, un maggior dettaglio di quanto, ad oggi, oggetto del contratto fra LI e LG.

Figura 3: principali prestazioni oggetto dell’attuale contratto fra LI e LG

L’attuale modello, primo in Italia in ambito Pubblica Amministrazione, esternalizzava il servizio e cedeva la società di scopo con 50 risorse a un privato. Tale modello studiato 7 anni fa era allo stato dell’arte per quanto riguardava le possibilità tecnologiche e i processi organizzativi. Oggi, a seguito delle evoluzioni tecnologiche, alla stabilizzazione del servizio e alla maturità acquisita da questa modalità di gestione, è

possibile far evolvere il servizio e intervenire sui seguenti punti:

• i processi di fornitura delle risorse infrastrutturali sono vincolati dai tempi normati dal codice appalti; • gli investimenti su risorse infrastrutturali determinano ammortamenti pluriennali non sempre coperti

dalle durate dei contratti di servizio RL-LI; • la gestione delle richieste di evoluzione dei servizi è vincolata a rigidi piani di fabbisogni con cadenza

annuale, non compatibili con la richiesta di capacità di calcolo “pronta all’uso” delle Direzioni Regionali e con i piani di razionalizzazione per gli Enti Locali e le Aziende Sanitarie;

• le forniture di risorse centralizzate determinano l’allocazione di costi costanti e di lunga durata (ammortamenti: 5 anni, gestione dei sistemi:superiori ad 1 anno, manutenzioni hw e sw: superiori ad 1 anno);

• i nuovi contesti di business digitale, oltre agli attuali ambiti di testing, utilizzano risorse solo per determinati periodi (es: impossibilità di interrompere i costi di notte e sabato/domenica).

L’evoluzionedell’attuale modello organizzativo e infrastrutturale verso modelli e soluzioni allo stato dell’arte, portano LI ad attuare la nuova iniziativa descritta nel prosieguo del presente documento.




OTE BOZZA 17/05/2017 10/35

2. Oggetto dell’iniziativa

La presente iniziativa proposta da Lombardia Informatica ha l’obiettivo di realizzare un percorso di evoluzione e razionalizzazione delle infrastrutture e del modello di gestione in essere.

In vista della scadenza del contratto con Lombardia Gestione (termine temporale: Giugno 2018, stima esaurimento fondi stanziati: Marzo 2018), Lombardia Informatica intende avviare una nuova procedura di gara in grado di garantire la continuità dei servizi di gestione infrastrutturale e, in linea con le indicazioni di AGID, avviare il processo di trasformazione digitale sopra richiamato.

Per perseguire tali obiettivi, LI propone l’impostazione della nuova gara suddivisa in due lotti.

Obiettivo della fornitura prevista nell’ambito del Lotto 1 è la realizzazione del percorso di evoluzione e razionalizzazione dell’infrastruttura IT, sulla cui realizzazione il fornitore aggiudicatario del Lotto si dovrà impegnare entro il periodo contrattuale. In particolare le prestazioni previste sono state raggruppate come di seguito:

• servizi di gestione dell’infrastruttura ICT e Data Center: volti a garantire la piena fruibilità e operatività delle componenti infrastrutturali, a supporto della disponibilità dei Servizi Applicativi;

• fornitura risorse Cloud con supporto sistemistico, funzionali all’evoluzione infrastrutturale secondo le direttive del piano industriale;

• esecuzione del progetto di migrazione dell’infrastruttura da on-premise verso i servizi Cloud forniti, con la conseguente razionalizzazione degli attuali 4 Data Center.

Il Lotto 2 prevede l’erogazione della seguente tipologia di attività: • supporto al monitoraggio e supervisione delle attività in carico al Fornitore aggiudicatario del Lotto 1.

Queste attività saranno valorizzate a canone e comprendono la gestione di Service Level Management, relativamente alla fornitura del Lotto 1 e saranno sottoposte a Livelli di Servizio principalmente riconducibili alla produzione dei rilasci periodici identificati da LI;

• supporto specialistico effettuato tramite risorse professionali rese disponibili dal Fornitore, valorizzate in modalità “time&material” (T&M). Le risorse professionali dovranno supportare LI nella realizzazione di progetti di infrastruttura, nella gestione delle tematiche di ICT Operation e nella valutazione delle proposte di evoluzione e ottimizzazione formulate dal Fornitore aggiudicatario del Lotto 1, entrando nel merito delle soluzioni tecnologiche e delle valutazioni economiche correlate.

La fornitura di supporto specialistico T&M è stata ipotizzata anche per far fronte all’incremento di attività del fornitore che potrebbero essere richieste in funzione del processo di accentramento dei data center degli Enti della Pubblica Amministrazione regionale.

La gara, rivolta agli operatori del mercato dell’ICT, sarà basata su un capitolato tecnico, costruito su requisiti in conformità con il contesto del Sistema Regionale.




OTE BOZZA 17/05/2017 11/35

3. Estensione complessiva e orizzonte temporale

dell’iniziativa

Il progetto è rivolto, con le modalità descritte nei capitoli successivi, alla totalità dell’infrastruttura tecnologica informatica e di telecomunicazioni che eroga i servizi di Regione Lombardia e diversi Enti della Pubblica Amministrazione presenti sul territorio regionale.

Il progetto ha una durata complessiva indicativa di 5 anni e 6 mesi, decorrenti dalla stipula del contratto da parte del Fornitore(comprensivi dei differenti periodi di subentro stimati per le due forniture – lotto 1 e lotto 2).




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4. Strategia di sourcing

LI intende avviare una procedura di gara per l'approvvigionamento dei servizi strumentali alla gestione ed all’evoluzione delle infrastrutture tecnologiche di Lombardia Informatica, nonché per garantire la continuità operativa in termini di erogazione dei servizi resi nei confronti del Sistema Regionale.

La strategia di gara individuata per l’approvvigionamento dei servizi descritti nella sezione richiede una procedura di gara ristretta, caratterizzata da:

• una prima fase aperta a tutti gli operatori economici di mercato, volta a raccogliere le richieste di invito da parte di soggetti singoli o raggruppamenti, corredate dalle descrizioni delle rispettive capacità tecniche ed economiche;

• una seconda fase, ad invito, rivolta ai soli soggetti risultati idonei alla verifica di cui al punto precedente (nel seguito Proponenti), volta alla raccolta di offerte tecnico-economiche a fronte di un Capitolato Tecnico dettagliato.

La selezione effettuata nella prima fase della procedura consente di dare visione ai soli soggetti qualificati di tutta la documentazione di dettaglio relativa all’infrastruttura tecnologica di LI. Inoltre la procedura ristretta risulta essere quella maggiormente rispondente alle caratteristiche di rilevanza e complessità tecnica dell’iniziativa.

I due lotti di gara saranno mutuamente esclusivi, non sarà perciò consentito al medesimo concorrente di aggiudicarsi entrambi i lotti. Tale scelta deriva dall’esigenza di evitare i conflitti di interesse che risultano intrinsechi nella definizione dei ruoli sopra richiamati.

LI sarà il riferimento per il governo dei contratti perseguendo i seguenti obiettivi:

• verificare il complessivo e costante allineamento delle Parti sugli obiettivi strategici, contrattuali, operativi e sulla qualità dei Servizi;

• indirizzare l’adeguamento dei Servizi in funzione dell’evoluzione delle tecnologie e delle esigenze di supporto all’operatività di LI;

• garantire la conformità delle modalità di erogazione dei Servizi con i termini e le condizioni sottoscritte dalle Parti e definire i meccanismi di risoluzione delle criticità e di gestione delle criticità;

• individuare le aree di miglioramento e attivare le relative azioni.




OTE BOZZA 17/05/2017 13/35

5. Razionali dell’iniziativa e descrizione del servizio

L’iniziativa prevede un governo centrale da parte di LI di tutte le attività, sia nell’esecuzione della procedura di gara, sia nelle successive fasi di progettazione, implementazione, realizzazione, erogazione e gestione del servizio.

5.1 Caratteristiche generali e vantaggi di medio-lungo

termine

Come già delineato nelle sezioni precedenti l’obiettivo di questa iniziativa è quello di realizzare un percorso di evoluzione e razionalizzazione delle infrastrutture e del modello di gestione attualmente in essere.

Tra gli obiettivi che hanno condotto Lombardia Informatica a delineare il percorso di evoluzione richiesto in questa procedura di gara rientrano:

• la capacità di soddisfare le crescenti esigenze di infrastrutture in grado di erogare nuovi servizi per la Regione Lombardia;

• l’estensione del modello di erogazione dei servizi infrastrutturali già avviato nel 2015 per 5 Aziende Sanitarie;

• la razionalizzazione delle infrastrutture per i CED degli Enti locali regionali, unita ad un incremento dei livelli di affidabilità e sicurezza dei servizi locali erogati e percepiti dai cittadini ed imprese e ad una razionalizzazione della spesa ICT a livello di sistema regionale;

• l’aumento della flessibilità dei propri Sistemi Informativi attraverso l’acquisizione di servizi e risorse ICT elastici e scalabili;

• il miglioramento del supporto ICT a servizi e processi aziendali e regionali;

• la riduzione dei tempi diprovisioning per l’attivazione di nuovi processi e servizi;

• l’esternalizzazione di parte degli oneri di gestione (risorse umane, hardware, software, …);

• la semplificazione delle attività di gestione.

Dal punto di vista architetturale la soluzione identificata sarà modulare e dovrà prevedere elementi distinti ma integrati efficacemente tra loro attraverso opportune modalità standard.

Di seguito una breve descrizione del percorso di evoluzione definito da LI al fine di rispondere agli obiettivi citati.

5.1.1 Evoluzione del Modello di Gestione

L’attuale modello di gestione prevede la presenza presso le sedi LI di Taramelli/Don Minzoni delle risorse LG deputate all’erogazione dei servizi, e in generale un presidio esteso presso le sedi LI, sia per quanto riguarda le risorse LG che effettuano attività di monitoraggio dell’infrastruttura che per quanto riguarda la gestione del Data Center.

LI intende modificare il modello attuale, riducendo al minimo indispensabile la presenza del Fornitore presso le proprie sedi, privilegiando un modello di servizio che prevede, per quanto possibile, l’erogazione remota dei servizi, in particolare per le attività di systemadministration e monitoring dell’infrastruttura. Pertanto LI renderà disponibili ai Fornitori aggiudicatari, nelle proprie sedi, solo le postazioni necessarie per il presidio on-site (es. Incident Manager, Security Manager, Change Manager) con particolare attenzione a quanto attiene il presidio della control room. LI si riserva, nel corso del contratto, di richiedere al Fornitore di



Nome Documento

OTE

incrementare o diminuire il numero di risorse pressobusiness.

5.1.2 Evoluzione e razionalizzazione infrastruttura

Lombardia Informatica intende, tramite la presente iniziativa, dotarsi di quanto necessario per l’implementazione di un percorso di evoluzione e progetto prevede la migrazione, ove possibile, dei Servizi Applicativi attualmente erogati tramite infrastruttura on-premises collocata nei DC di Taramelli e Don Minzoni, e per la parte CCR dai DC di verso piattaforme Cloud del Fornitorenecessari al corretto funzionamento dell’infrastruttura, nonché tutti i servizi analoghi a quanto previsto per l’attuale infrastruttura IT on-premises

L’obiettivo di evoluzione (architettura il cui modello logico

che a seguito del consolidamento infrastrutturale e delle attività di migrazionerimanga operativo il soloCenter di Taramelli. In tale sito a regimerimarrà una quota residuale (stimata in un massimo del 30%) dei servizi attuali. Il DC di Taramelli assurgerà al ruolo di “riserva calda” anche per la parte di servizi che sarà migrata in Cloud, questo al fine di evit

L’infrastruttura Cloud messa a disposizione dal solo di risorse Cloud, sarà collegata al sito di Taramelli sia logicadegli utenti fruitori (Enti Sanitari, Pubbliche amministrazioni, ecc.) l’infrastruttura rappresenterà un unico Center da cui verranno erogati tutti i servizi applicativi e che rispetterà gli SLA attualmente ga

Il Fornitore, tramite la messa a punto di soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte e di opportune procedure di DR/BC, dovrà garantire il rispetto di tali livelli di servizio indipendentemente dalla collocazione logica del servizio stesso.

Figura 4

Il compimento del percorso di razionalizzazione dell’infrastruttura IT (dismissione dei DC di Paternò, Biancavilla e Don Minzoni) avrà riflessi positivi dal punto di vista economico, legati principalmentediminuzione dei costi di manutenzione HW, gestione impianti e consumi Data Center (power&cooling).



Stato Data

BOZZA 17/05/2017

incrementare o diminuire il numero di risorse presso le proprie sedi, in funzione delle mutate esigenze

Evoluzione e razionalizzazione infrastruttura

Lombardia Informatica intende, tramite la presente iniziativa, dotarsi di quanto necessario per l’implementazione di un percorso di evoluzione e razionalizzazione della propria infrastruttura IT. Tale progetto prevede la migrazione, ove possibile, dei Servizi Applicativi attualmente erogati tramite infrastruttura

collocata nei DC di Taramelli e Don Minzoni, e per la parte CCR dai DC di Fornitore, su cui il medesimo provvederà ad erogare tutti i servizi di gestione

necessari al corretto funzionamento dell’infrastruttura, nonché tutti i servizi analoghi a quanto previsto per s.

L’obiettivo di evoluzione (architettura il cui modello logico-concettuale è rappresentato in

che a seguito del consolidamento infrastrutturale e delle attività di migrazionerimanga operativo il solodi Taramelli. In tale sito a regimerimarrà una quota residuale (stimata in un massimo del 30%) dei

servizi attuali. Il DC di Taramelli assurgerà al ruolo di “riserva calda” anche per la parte di servizi che sarà questo al fine di evitare “lock-in” infrastrutturali con il fornitore aggiudicatario del lotto 1.

L’infrastruttura Cloud messa a disposizione dal Fornitore, che garantirà l’erogazione di servizi gestiti e non solo di risorse Cloud, sarà collegata al sito di Taramelli sia logicamente che fisicamente. Dal punto di vista degli utenti fruitori (Enti Sanitari, Pubbliche amministrazioni, ecc.) l’infrastruttura rappresenterà un unico

da cui verranno erogati tutti i servizi applicativi e che rispetterà gli SLA attualmente ga

, tramite la messa a punto di soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte e di opportune procedure di DR/BC, dovrà garantire il rispetto di tali livelli di servizio indipendentemente dalla collocazione logica del

ra 4 – Modello logico concettuale di riferimento

Il compimento del percorso di razionalizzazione dell’infrastruttura IT (dismissione dei DC di Paternò, Biancavilla e Don Minzoni) avrà riflessi positivi dal punto di vista economico, legati principalmentediminuzione dei costi di manutenzione HW, gestione impianti e consumi Data Center (power&cooling).


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le proprie sedi, in funzione delle mutate esigenze di

Lombardia Informatica intende, tramite la presente iniziativa, dotarsi di quanto necessario per razionalizzazione della propria infrastruttura IT. Tale

progetto prevede la migrazione, ove possibile, dei Servizi Applicativi attualmente erogati tramite infrastruttura collocata nei DC di Taramelli e Don Minzoni, e per la parte CCR dai DC di Paternò/Biancavilla,

, su cui il medesimo provvederà ad erogare tutti i servizi di gestione necessari al corretto funzionamento dell’infrastruttura, nonché tutti i servizi analoghi a quanto previsto per

concettuale è rappresentato in figura 4) prevede

che a seguito del consolidamento infrastrutturale e delle attività di migrazionerimanga operativo il solo Data di Taramelli. In tale sito a regimerimarrà una quota residuale (stimata in un massimo del 30%) dei

servizi attuali. Il DC di Taramelli assurgerà al ruolo di “riserva calda” anche per la parte di servizi che sarà aggiudicatario del lotto 1.

, che garantirà l’erogazione di servizi gestiti e non mente che fisicamente. Dal punto di vista

degli utenti fruitori (Enti Sanitari, Pubbliche amministrazioni, ecc.) l’infrastruttura rappresenterà un unico Data da cui verranno erogati tutti i servizi applicativi e che rispetterà gli SLA attualmente garantiti.

, tramite la messa a punto di soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte e di opportune procedure di DR/BC, dovrà garantire il rispetto di tali livelli di servizio indipendentemente dalla collocazione logica del

Il compimento del percorso di razionalizzazione dell’infrastruttura IT (dismissione dei DC di Paternò, Biancavilla e Don Minzoni) avrà riflessi positivi dal punto di vista economico, legati principalmente alla diminuzione dei costi di manutenzione HW, gestione impianti e consumi Data Center (power&cooling).




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I razionali del percorso di evoluzione delineato possono essere così sintetizzati:

• gestione dei servizi in continuità con il modello attuale; • razionalizzazione dei Data Center che erogano i servizi di Call Center Regionale (CCR); • disponibilità di una infrastruttura Cloud abilitante al progetto di trasformazione; • trasformazione delle modalità di erogazione da on-premises verso Cloud; • nuovi Servizi Applicativi erogati direttamente da Cloud; • trasferimento di almeno il 70% degli attuali servizi erogati da LI verso il Cloud; • riduzione al minimo degli investimenti Hardware e Software da parte di LI, focalizzati al

mantenimento di Taramelli. • disponibilità di un unico DC (Taramelli) che, come detto, dovrà ospitare i Servizi Applicativi (il 30%

sopra stimato) rispetto ai quali non risulterà conveniente la migrazione, in termini di costi/benefici, e che avrà anche il ruolo di “riserva calda”, ossia di infrastruttura deputata ad ospitare la replica di tutti i servizi al fine di evitare situazioni di “lock-in” infrastrutturale con il fornitore.

Nei paragrafi successivi si descrivono i servizi previsti dai due lotti di gara per attuare tale percorso di evoluzione.

5.2 Descrizione LOTTO 1

Il lotto 1 prevede le seguenti parti:

• servizi di gestione dell’infrastruttura IT e Data Center: volti a garantire la piena fruibilità e operatività delle componenti infrastrutturali e a garantire agli utenti la disponibilità dei Servizi Applicativi, secondo quanto dettagliato in Appendice A, applicabili all’infrastruttura on-premises e in quota parte alle risorse Cloud;

• fornitura risorse Cloud full-managed, funzionali al progetto di migrazione e al raggiungimento dell’architettura target prevista da LI;

• esecuzione del progetto di migrazione dell’infrastruttura da on-premises verso Cloud e razionalizzazione Data Center.

Oltre agli ambiti sopra elencati sono stati identificati una serie di ambiti aggiuntivi che il proponente dovrà includere nella propria offerta. Tali ambiti saranno soggetti a valutazione aggiuntiva e verranno attivati su richiesta specifica di LI:

• accentramento Data Center Enti della PA regionale;

• introduzione VDI;

• manutenzione straordinaria Facility Data Center.

In particolare si è ritenuto di identificare i servizi relativi alle attività di accentramento Data Center Enti della PA regionalequali servizi opzionali poiché la loro esecuzione non dipende esclusivamente da decisioni di LI. Medesime ragioni sottostanno alla introduzione VDI, mentre la manutenzione straordinaria Facility Data Center non risulta prevedibile nelle tempistiche ma è una esigenza periodica che può essere delegata al soggetto che avrà in gestione l’infrastruttura fisica.

5.2.1 Servizi di gestione dell’infrastruttura IT e Data Center

Le attività/componenti di Servizio elencati in seguito sono riconducibili a un servizio di outsourcing per la gestione dell’infrastruttura necessaria all’erogazione dei Servizi Applicativi; la scomposizione delle attività è funzionale alla definizione dei requisiti di erogazione richiesti dal Committente nelle seguenti aree principali:

• Facility Data Center;




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• Manutenzione Hardware; • Servizi di Gestione

o Gestione Sistemi; o Application e Performance Environment Management; o Gestione Data Base e Middleware; o DisasterRecovery; o Gestione Rete Dati; o Gestione Sicurezza;

• Gestione Postazioni di Lavoro; • Service Desk.

Tutti i Servizi devono essere erogati dal Fornitore secondo le linee guida ITILv3 e ottemperando alle policy e procedure del Committente, in particolare sono stati identificati come fondamentali i seguenti processi e le attività correlate:

• Incident Management: gestione di eventi anomali (Incident); • Problem Management: ricerca, determinazione e pianificazione di risoluzione dei problemi intercorsi

e che necessitano di analisi più approfondita rispetto ad eventuali work around implementati per risolvere il problema contingente (Incident);

• RequestFulfillment: gestione delle Service Request; • Change Management: gestione dei cambiamenti ed evoluzioni degli ambienti in gestione; • Release & Deployment Management; • Service Asset&Configuration Management: gestione degli inventari degli asset coinvolti nel servizio,

delle configurazioni degli ambienti e relative interdipendenze. Conservazione ed aggiornamento della relativa documentazione di processo;

• Performance &Capacity Management: raccolta, analisi e studio dell’uso delle risorse ICT e identificazione dei possibili trend dei fabbisogni.

Ai servizi sopra elencati, oggi in carico a LG, è stata aggiunta, nel perimetro della nuova fornitura, la manutenzione dei software infrastrutturali. Questo al fine di permettere al fornitore una completa gestione in outsourcing della totalità dell’infrastruttura.

Gli orari di servizio sono determinati in base alle classi di servizio definite da LI, le componenti di infrastruttura “cross” hanno orario di servizio 24x7.

È richiesto il presidio operativo on-site 24x7 per:

• Control Room LI allestita presso i locali di Taramelli; • Data Center di Taramelli.

Per il Data Center di Don Minzoni, fino alla sua dismissione, il fornitore deve garantire la presenza sul sito del personale operativo necessario ad erogare i servizi e consentire gli interventi on-site di terze parti per gli interventi di manutenzione nei tempi previsti dai livelli di servizio.

Il fornitore deve garantire la Guardiania armata 24x7 per i DC Taramelli e Don Minzoni.

5.2.2 Forniturarisorse Cloudfull-managed

Come già detto, è previsto, nel corso del periodo contrattuale, che gran parte dei servizi erogati dai DC di Lombardia Informatica siano trasferiti su piattaforme Cloud del fornitore. Il fornitore renderà disponibili a LI le




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risorse Cloud in modalità full-managed, ossia sarà responsabile dituttii servizi di gestione funzionali al corretto funzionamento dell’infrastruttura senza che vi siano ulteriori oneri operativi da parte di LI.

In tale contesto, deve intendersi a totale carico del fornitore la manutenzione hardware e software dell’infrastruttura a supporto dell’erogazione dei servizi, con l’obbligo dell’invio di comunicazioni e notifiche a Lombardia Informatica in caso di interventi con potenziali impatti sui servizi erogati.

Come parte integrante della fornitura, si considera inoltre inclusa la disponibilità di moderni ed evoluti strumenti (pannelli e/o console) che abilitano la fruizione di tali servizi e supportano funzionalità di provisioning, gestione, configurazione e monitoraggio delle suddette risorse.

Di seguito i requisiti della soluzione Cloud:

• localizzazione dei Data Center all’interno del territorio dell’Unione Europea;

• obbligo del fornitore a mantenere i dati e le eventuali copie e/o repliche all’interno del territorio dell’Unione Europea;

• rispetto della normativa europea in materia di privacy e trattamento dei dati personali e sensibili;

• segregazione degli ambienti utilizzati per il Committente;

• erogazione tramite risorse eventualmente condivise ma garantite;

• adeguata connettività ridondata con il Data Center LI di via Taramelli;

Il fornitore dovrà presentare la documentazione relativa ai Data Center proposti, in cui dovranno essere indicati: l’ubicazione del sito, la conformità rispetto alle normative di sicurezza, l’availability attesa, il livello di “tier” conseguito per i Data Center in oggetto.

Il fornitore dovrà inoltre garantire l’adeguamento agli aggiornamenti normativi nel corso del contratto, in particolare per quanto riguarda privacy e trattamento dati.

Il fornitore dovrà dettagliare l’architettura e il tipo di infrastruttura che intende rendere disponibile al fine di operare il trasferimento dei servizi dagli attuali Data Center verso l’infrastruttura Cloud, specificando se le componenti sono dedicate al Lombardia Informatica o condivise, indicando il tipo di segregazione (logica, fisica) adottata e i servizi disponibili e previsti.

Il fornitore dovrà garantire la capacità elaborativa concordata, garantendo la potenza elaborativa anche nei periodi di picco.

Dovranno essere disponibili strumenti (dashboard) web based a supporto della gestione amministrativa delle risorse, al fine di poterne monitorare l’utilizzo e i costi associati, fornendo diverse viste e funzionalità quali a titolo esemplificativo:

• spesa totale alla data;

• previsione di spesa in base all’utilizzo;

• storico dei costi;

• analisi e drill-down delle voci di spesa;

• impostazione di filtri sulle tipologie di risorse e range di date.




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5.2.3 Esecuzione progetto di migrazione e razionalizzazione data

center

Sulle base delle esperienze acquisite dal mercato si ritiene che la quota parte di infrastruttura che possa essere migrata su Cloud si attesti almeno al 70%. Il rimanente 30% può presentare difficoltà legate ai seguenti aspetti:

• applicazioni che coinvolgono dati sensibili, in particolare quando in caso di divulgazione si presenti un rischio normativo o legale;

• applicazioni “performance sensitive”; • applicazioni che richiedono transazioni frequenti e/o pesanti (grosso volume di dati) verso database

on-premises che non possono essere migrati in Cloud; • applicazioni erogate tramite piattaforme legacy che tipicamente non sono supportate dai Cloud

Provider e su cui è necessario effettuare valutazioni approfondite costi/benefici ai fini di un eventuale porting su piattaforma differente (replatform).

Tuttavia, nel corso della fornitura, LI potrà riservarsi la possibilità di richiede al fornitore valutazioni per la migrazione in Cloud di specifici servizi applicativi. Tali valutazioni saranno prese in considerazione da LI che valuterà il progetto di migrazione in ottica di costo/beneficio.

Durante il progetto di migrazione il fornitore dovrà garantire, tramite opportune scelte tecnico-progettuali, un impatto minimo rispetto ad eventuali interruzioni dei servizi applicativi e, in ogni caso, dovrà costantemente e preventivamente informare LI di eventuali interruzioni del servizio.

Tutti i servizi migrati nella nuova infrastruttura non dovranno presentare alcun degrado in termini di performance, disponibilità e qualità del servizio percepita dall’utente finale. E’ auspicabile anzi prevedere un generale aumento della qualità del servizio erogato.

5.2.4 Accentramento Data Center Enti della PA regionale

Il fornitore dovrà garantire il supporto necessario a Lombardia Informatica per le attività correlate all’accentramento dell’infrastruttura IT di Enti della PA regionale, coerentemente con le linee guida emesse da AGID.

In fase di Offerta il fornitore dovrà formulare la propria proposta per tale Servizio, valorizzando la stessa sulla base delle attività stimate per la migrazione di tre cluster differenziati per attività e volumi:

• Cluster 1: trasferimento fino a 10 VM, trasferimento dati fino a 100GB, supporto attivazione rete dati;

• Cluster 2: trasferimento da 11 a 30 VM, trasferimento dati da 100 a 500 GB, supporto attivazione rete dati;

• Cluster 3: trasferimento da 31 a 60 VM, trasferimento dati da 500 a 1.000 GB, supporto attivazione rete dati.

Di seguito, a titolo di esempio, sono sintetizzate alcune delle attività in carico al fornitore:

• analisi della richiesta pervenuta da Lombardia Informatica;

• supporto a Lombardia Informatica per l’attivazione di linee dati necessarie;

• installazione, configurazione e messa in esercizio degli apparati di rete (porte dedicate, VLAN, ecc.), con il supporto, per quanto di loro competenza, dei gruppi di lavoro del Committente;




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• adeguamento delle configurazioni dell’infrastruttura IT di LI (rete, sicurezza, etc.);

• test di funzionamento delle connessioni;

• trasferimento delle VM e dei dati dal Data Center dell’Ente al Data Center di LI;

• realizzazione dei test di funzionamento dell’infrastruttura predisposta;

• monitoraggio dell’infrastruttura realizzata e delle linee di collegamento con l’Ente;

• allineamento sull’avanzamento delle attività con le funzioni di Lombardia Informatica.

5.2.5 Introduzione VDI

LI intende prevedere che nell’ambito della fornitura possa essere richiesta, per se o per propri utenti, una struttura di tipo VDI basata su un’architettura di server centrali in cui i desktop “virtuali” dell’utente sono ospitati e gestiti in modo tale da garantire all’utente stesso una modalità d’uso e prestazioni del tutto analoghe a quelle che si avrebbero utilizzando PC fisici reali.

Nel corso del periodo contrattuale Lombardia Informatica valuterà la possibilità di introdurre tale soluzione, anche in funzione di quanto prospettato tecnicamente ed economicamente dal fornitore.

Il fornitore, dovrà presentare una proposta progettuale, per realizzare e avviare in esercizio successivamente alla presa in carico della gestione, la soluzione per la realizzazione della Virtual Desktop Infrastructure per gli utenti interessati.

In generale, la soluzione VDI dovrà essere in grado di:

• replicare il livello di prestazioni e di esperienza utente degli attuali sistemi HW (CPU, RAM, Spazio disco, risoluzione);

• supportare l’attuale parco applicativo in uso al personale del Committente e le relative periferiche;

• soddisfare gli stessi requisiti di sicurezza e continuità definiti per le PdL non virtualizzate.

La soluzione di virtualizzazione dovrà essere erogata da un’infrastruttura completamente a carico del fornitore, ospitata presso i Data Center del fornitore, comprensiva di:

• capacità elaborativa per la gestione delle immagini;

• spazio disco per applicazioni e dati utente;

• licenze software necessarie;

• soluzione di DisasterRecovery.

Nella proposta progettuale il fornitore dovrà descrivere in dettaglio l’implementazione della soluzione VDI:

• le fasi previste e la relativa pianificazione;

• le modalità operative con cui intende realizzare l’implementazione;

• i benchmark prestazionali che intende misurare;

• l’architettura con cui intende garantire la continuità del servizio;

• i livelli di servizio;




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• l’impegno richiesto da parte del Committente;

• eventuali rischi di progetto, vincoli e prerequisiti.

5.2.6 Manutenzione straordinaria Facilitydei Data Center

L'ambito di attività concerne gli impianti tecnologici meccanici e speciali e le apparecchiature a servizio presso i siti di Taramelli e Don Minzoni che, a seguito della stipula del contratto, saranno concessi in comodato d’uso gratuito al fornitore.

Per manutenzione straordinaria dei Data Center si intendonotutti gli interventi richiesti al di fuori della manutenzione ordinaria e programmabile e a seguito del verificarsi di un guasto/fermo. Risulta conveniente delegare tali interventi al gestore dell’infrastruttura per ottimizzare le tempistiche di risoluzione delle possibili problematiche, poiché gli interventi sugli impianti e/o sulle apparecchiature sono volti ad eliminare i guasti accidentali che compromettono l’efficienza e/o il normale funzionamento, nonché la sicurezza degli stessi.

5.3 Descrizione LOTTO 2

Il lotto 2 prevede le seguenti parti:

• supporto al monitoraggio e alla supervisione delle attività in carico al fornitore aggiudicatario del Lotto 1;

• supporto specialistico effettuato tramite risorse professionali rese disponibili dal fornitore.

5.3.1 Supporto al monitoraggio e supervisione dell’outsourcer

Nell’ambito di tale servizio il fornitore dovrà garantire al Dipartimento Infrastrutture e Tecnologie il supporto continuativo per l’esecuzione delle seguenti attività:

• monitoraggio delle attività di outsourcing infrastrutturale, consistente nella misurazione e verifica dei Livelli di Servizio richiesti al fornitore aggiudicatario del Lotto 1 e nell’implementazione delle integrazioni utili ad ottimizzare la gestione operativa del rapporto con lo stesso (nell’ottica del Continual Service Improvement). In tale ambito il fornitore dovrà fungere da raccordo continuativo nella interlocuzione quotidiana tra LI e l’outsourcer infrastrutturale;

• controllo del portafoglio progetti e Program Management Office, consistente in una attività specialistica mirata al monitoraggio e al controllo del progetto di migrazione e razionalizzazione dei Data Center. In tale ambito rientra altresì l’onere di supportare LI nelle verifiche relative alle attività di subentro e fine fornitura;

• controllo dei processi ITSM, consistente nel controllo e nel monitoraggio delle attività relative alle attività di program e release management dei changenonché alla gestione di incident e problem;

• riesame della performance dei servizi e delle architetture infrastrutturali, consistente nell’assessment periodico dell’infrastruttura IT e nella definizione ed applicazione di un maturity

model atto, tra l’altro, a valutare nuovi paradigmi architetturali. Rientra in tale ambito il controllo sui trend di crescita dei fabbisogni di risorse elaborative.

L’effort richiesto per l’esecuzione del servizio è stato stimato sulla base di elementi dimensionali legati alla attuale definizione del perimetro operativo del fornitore del lotto 1. Sono state considerate altresì le stime




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relative alla crescita fisiologica di tale impegno che non considera le crescite legate ad eventi eccezionali come quelli derivanti dall’accentramento delle infrastrutture di Enti della PA regionale.

5.3.2 Supporto specialistico

Il supporto specialistico richiesto al fornitore consiste nella messa a disposizione di risorse professionali con competenze specialistiche ed è finalizzato a:

• supportare LI nei seguenti ambiti: o analisi di fattibilità dettagliata tecnico-economica di progetti di trasformazione architetturale; o supporto alla progettazione esecutiva di programmi/iniziative di trasformazione

architetturale; o interventi di aggiornamento e formazione su tematiche innovative di carattere tecnico-

architetturale e di sicurezza ICT per il Personale dedicato all’esercizio delle infrastrutture di LI;

o interventi rilevanti finalizzati alla ridefinizione, attuazione ed aggiornamento documentale aventi impatto sulla sicurezza informatica, la Business Continuity e il DisasterRecovery.

• Integrare il team di lavoro impiegato nel governo e nel monitoraggio dell’outsourcer nella eventualità in cui il perimetro infrastrutturale gestito cresca in maniera tale da richiedere un impegnosuperiore a quanto stimato.




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6. Pianificazione generale (Master Plan)

Si riportano di seguito i passaggi ed i tempi complessivi per la realizzazione dell’iniziativa e, per completezza, i tempi previsti per la conduzione delle attività preliminari di individuazione del/i fornitore/i. Tutti i tempisono indicati in anni/mesi. I tempi di realizzazione dell’iniziativa decorrono dalla stipula del contratto con il/i fornitore/i individuato/i.

6.1 Pianificazione generale LOTTO 1

Successivamente alla approvazione della presente OTE,tramite apposita DGR da parte di RL, la pianificazione complessiva dell’iniziativa si sviluppa lungo un arco temporale indicativo di circa 6,5

annicomprensivi dei tempi di gara, così suddivisi:

• durata di circa 1 anno (12 mesi) per l'avvio e la successiva conduzione delle procedure di gara, la stipula del contratto di appalto con il Fornitore/i e l'avvio delle attività progettuali;

• subentro e passaggio di consegne per un tempo di 3 mesi in cui il fornitore non percepisce alcun corrispettivo;

• presa in carico effettiva del servizio da parte del nuovo fornitore per un tempo di 3 mesi;

• durata di 5 anni (60 mesi)di esecuzione della totalità dei servizi previsti contrattualmente.

La pianificazione temporale sopra riportata potrà essere modificata durante le fasi successive di predisposizione e realizzazione del progetto per esigenze, vincoli o considerazioni di natura tecnica, organizzativa o contrattuale.

È stato inoltre ipotizzato un piano di massima per il servizio di esecuzione del progetto di migrazione e razionalizzazione Data Center. Di seguito è riportata una stima delle percentuali minime di migrazione da on-premise verso Cloud che LI darà quale vincolo di definizione del progetto di migrazione che sarà proposto dal fornitore.

Mese 1- 18 Mese 19 - 30 Mese 31 - 42 Mese 43 - 54 Mese 55 - 66

10% 20% 45% 60% 70% Tabella 1: % minime di migrazione da on-premise verso Cloud durante il contratto

Il piano di massima sopra riportato stabilisce i vincoli minimi che devono essere rispettati dal fornitore aggiudicatario in termini di tempistiche e avanzamento del progetto di migrazione. Lo scenario effettivo di migrazione dei servizi verrà concertato tra LI e il fornitore in sede di definizione del piano di dettaglio, recependo eventuali condizioni migliorative proposte in sede di gara dal fornitore aggiudicatario. In questo senso gli scenari presentati in questa sezione e nel resto del documento sono da ritenersi stime di riferimento.




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6.2 Pianificazione generale LOTTO 2

Successivamente alla approvazione della presente OTE la pianificazione complessiva dell’iniziativa si sviluppa lungo un arco temporale indicativa di circa 6,5 anni, così suddivisi:

• durata di circa 1 anno (12 mesi) per l'avvio e la successiva conduzione delle procedure di gara, la stipula del contratto di appalto con il fornitore/i e l'avvio delle attività progettuali;

• subentro e passaggio di consegne per un tempo di 1,5 mesi in cui il fornitore non percepisce alcun corrispettivo;

• presa in carico effettiva del servizio da parte del nuovo fornitore per un tempo di 4,5 mesi;

• durata di 5 anni (60 mesi)di esecuzione della totalità dei servizi previsti contrattualmente.

La pianificazione temporale sopra riportata potrà essere modificata durante le fasi successive di predisposizione e realizzazione del progetto per esigenze, vincoli o considerazioni di natura tecnica, organizzativa o contrattuale.




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7. Elementi economici del progetto: corrispettivi,

quadro economico, adeguamenti

Il presente capitolo descrive le modalità di determinazione dei corrispettivi per i servizi e le forniture previste dalla presente iniziativa e il quadro economico complessivo della iniziativa, suddiviso nelle sue principali componenti.

Il piano di spesa è calcolato sulla base dei dati di dimensionamento stimati e sull’andamento temporale di esecuzione del progetto ipotizzato, così come illustrato nel presente documento, ed è da intendersi applicabile sotto tali condizioni.

L'attivazione della iniziativa sarà affidata a Lombardia Informatica previa specifica approvazione di Regione Lombardia.

Tutti gli importi di seguito indicati sono comprensivi di IVA al 22%.

7.1 Governo dell’outsourcer

Il prospetto che segue sintetizza i corrispettivi previsti per le attività di Coordinamento operativo relative al monitoraggio e coordinamento complessivo dell’iniziativa per quanto riguarda i servizi richiesti nel lotto 1 e nel lotto 2 fino a sua conclusione da parte di LI.

Al fine di fornire maggiore supporto per tutta la durata del progetto, sono state previste da parte di LI risorse dedicate per il coordinamento complessivo dell’iniziativa, con particolare intensità nel periodo che intercorre tra l’inizio delle attività di progetto fino al completamento della fase di transitorio.

Le stime economiche delle attività di Coordinamento operativo sono riepilogate nella seguente tabella.

STIME ECONOMICHE (€ - IVA 22% inclusa)

Anno 0 (6 mesi) 1 2 3 4 5

GG/Uomo 2100 4200 4200 4200 4200 4200

Oneri annuali (€) 1.025.000 2.050.000 2.050.000 2.050.000 2.050.000 2.050.000

Totale Oneri (€)

11.275.000

Tabella 2: Stime economiche per il coordinamento dell’iniziativa da parte di LI (Lotto 1 e Lotto 2)

Le stime economiche riportate per il governo dell’outsourcer riguardano l’attuale staffing del Dipartimento Infrastrutture e Tecnologia e rappresentano proiezioni dell’attuale copertura di budget del personale di LI.

Il corrispettivo richiesto per l’esecuzione delle attività di governo del lotto 1 e del lotto 2 del progetto, coerentemente con quanto descritto nello specifico paragrafo, è complessivamente per la durata contrattuale garantita pari a cinque anni di € 11.275.000 (IVA inclusa).




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7.2 Predisposizione, diffusione ed esercizio del servizio

7.2.1 Gestione attuale dei servizi

Il seguente schema riporta la struttura degli oneri annuali in continuità con il modello attuale per l’erogazione dei servizi di gestione dell’infrastruttura IT e Data Center presso LI (al netto delle risorse utili al governo dell’outsourcer riportate al paragrafo 7.1).

Oneri annuali in continuità con il modello attuale

(importi in euro, IVA 22% inclusa)

Anno 2017

(stime su Budget)

Server e gestione sistemi operativi

Gestione hardware

24.370.061 €

Gestione software

Gestione sistemi

Gestione Storage

Gestione Database

Gestione PDL e Caselle di posta

Altri servizi Stampe e Housing 150.121 €

Sistemi speciali (altri IP) Gestione hardware e software 811.593 €

Costi sicurezza Gestione sicurezza 4.808.569 €

Server e gestione sistemi operativi ES Gestione 3.071.620 €

Server e gestione sistemi operativi DRTier 3 Gestione 328.390 €

Server e gestione sistemi operativi CCR Gestione CTI incluso 1.154.051 €

Server e gestione sistemi operativi IT Manutenzione software e hardware e Risorse professionali

621.595 €

Totale oneri servizi a budget 35.316.000 €

Tabella 3: Oneri annuali di gestione dell’infrastruttura IT e Data Center presso LI stimati sul Budget 2017

Per identificare il valore economico complessivo cui fare riferimento per l’iniziativa, il Dipartimento Infrastrutture e Tecnologie ha effettuato una proiezione del valore sopra esposto per il periodo di 5,5 anni stimato per la fornitura.

Nella tabella sottostante si riportano le stime di andamento del budget, riferite all’erogazione del servizio, per l’intera durata della iniziativa descritta nel presente documento. Sulla base dei dati storici è stata ipotizzata una crescita lineare delle risorse infrastrutturali, cui però corrisponde una stima (range) delle ottimizzazione in termini di costi.




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Previsione andamento saldo budget (%)

Mese 1- 18 Mese 19 - 30 Mese 31 - 42 Mese 43 - 54 Mese 55 - 66

Risorse infrastrutturali

+10% +10% +10% +10% +10%

Range Ottimizzazione infrastrutturale

-6%/-5% -9%/-8,5% -9,5%/-9% 0/9% 0/9%

Range SALDOBudget per le attività appartenenti al perimetro della fornitura

+4/+5% +1/+1,5% +0,5/+1% 0/-1% 0/-1%

Tabella 4: Stima range incidenti sull’andamento budget

Sulla base delle stime di andamento riportate nella tabella precedente sono stati ricavati i valori di seguito riportati e riferiti ai66 mesi successivi all’anno di riferimento (budget 2017).

Previsione andamento budget (€) per le attività appartenenti al perimetro della fornitura


Anno 0

(6 mesi) Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5

9.054.250 € 37.052.000 € 37.311.000 € 37.269.000 € 37.225.000 € 37.225.000 €

Totale 195.136.250 €

Tabella 5: Stime andamento budget per l’intera durata dell’iniziativa

Si precisa che il valore economico riportato in corrispondenza dell’“Anno 0” si compone della quota economica attribuita ai 3 mesi di presa in carico effettiva dei servizi del Lotto 1 e dei 4,5 mesi di presa in carico effettiva dei servizi del Lotto 2 così come dettagliato ai paragrafi 6.1 e 6.2 e nelle tabelle 6 e 8.

7.2.2 Razionali economici dell’iniziativa nel suo complesso

L’iniziativa prevede che il totale degli oneri identificati in relazione al modello attuale sia sufficiente alla copertura di tutte le attività che si prevede di affidare al fornitore (comprensive del supporto al governo e del supporto specialistico) ed alla realizzazione di quanto previsto per la evoluzione infrastrutturale (progetto di migrazione e consolidamento dell’infrastruttura tecnologica). La sostenibilità del modello ipotizzato è legata agli efficientamenti dovuti alla evoluzione prevista nel progetto (migrazione in Cloud + unico Data Center, minore costi di gestione, minori costi di facility, economie di scala). Ne consegue che per la realizzazione

della citata evoluzione infrastrutturale non è richiesto alcun impegno ulteriore a Regione Lombardia

rispetto agli oneri richiesti in continuità con il modello attuale.

Seguendo il ragionamento sopra sintetizzato, così come sarà meglio dettagliato nei paragrafi che seguono, sono stati identificati i valori economici utili alla copertura del progetto di consolidamento e migrazione dei DC di LI ed i valori economici da allocare per il supporto richiesto nel Lotto 2. Tali valori sono stati sottratti ai valori complessivi esposti nella tabella 5ricavando, in tal modo, quanto utile alla copertura economica delle attività di gestione ed ai servizi di cloud full-managed.



Nome Documento

OTE

La figura che segue sintetizza i razionali economici sopra descritti

anche la proiezione degli attuali costi relativi alle risorse di LI

Figura

Nei paragrafi successivi si dettagliano le modalità di definizione delle componenti economiche ed i razionali di definizione degli stessi.

Le stime economiche comprendono gli Enti che già fruiscono dei servizi centralizzati erogati da LI.

Gli incrementi infrastrutturali dovuti ai futuri accentramenti di Data Center di Enti della PA regionale saranno gestiti, in termini di corrispettivi, attraverso i meccanismi contrattuali previsti dal D.Lgs 50/2016 (art. 63 comma 5).

7.2.3 Elementi economici di servizio

A livello generale l’ipotesi di distribuzione dei costi prevede tutte le voci di costo ripprecedente cui vanno ad aggiungersi i valori economici identificati da LI come utili al reperimento di servizi attivabili opzionalmente.

Come già esposto, gli elementi economici riferiti ai servizi del continuità con il modello attuale.

A livello generale l’ipotesi di distribuzione dei costi prevede:

a) Oneri riferiti a servizi di supporto continuativo per il dell’outsourcerinfrastrutturale.

b) Oneri riferiti ai servizi di supporto specialistico.

La tabella che segue riporta i valori economici stimati per i servizi del lotto 2.



Stato Data

BOZZA 17/05/2017

a che segue sintetizza i razionali economici sopra descritti includendo, per completezza,

anche la proiezione degli attuali costi relativi alle risorse di LI (Governo dell’outsourcercfr par.7.1)

Figura 5: razionali economici della iniziativa

paragrafi successivi si dettagliano le modalità di definizione delle componenti economiche ed i razionali


trutturali dovuti ai futuri accentramenti di Data Center di Enti della PA regionale saranno gestiti, in termini di corrispettivi, attraverso i meccanismi contrattuali previsti dal D.Lgs 50/2016 (art. 63

Elementi economici di servizio

distribuzione dei costi prevede tutte le voci di costo ripprecedente cui vanno ad aggiungersi i valori economici identificati da LI come utili al reperimento di servizi

gli elementi economici riferiti ai servizi del lotto 2derivano dagli oneri richiesti in

A livello generale l’ipotesi di distribuzione dei costi prevede:

Oneri riferiti a servizi di supporto continuativo per il governo ed il monitoraggio infrastrutturale.

Oneri riferiti ai servizi di supporto specialistico.

La tabella che segue riporta i valori economici stimati per i servizi del lotto 2.


Pagina/di

27/35

includendo, per completezza,

(Governo dell’outsourcercfr par.7.1).

paragrafi successivi si dettagliano le modalità di definizione delle componenti economiche ed i razionali


trutturali dovuti ai futuri accentramenti di Data Center di Enti della PA regionale saranno gestiti, in termini di corrispettivi, attraverso i meccanismi contrattuali previsti dal D.Lgs 50/2016 (art. 63

distribuzione dei costi prevede tutte le voci di costo riportate nella sezione precedente cui vanno ad aggiungersi i valori economici identificati da LI come utili al reperimento di servizi

derivano dagli oneri richiesti in

governo ed il monitoraggio




OTE BOZZA 17/05/2017 28/35

STIME ECONOMICHE – Servizi di Supporto - Lotto 2


Anno 0

(6 mesi) Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Totale

Supporto e monitoraggio dell'outsourcer

549.000 1.464.000 1.464.000 1.464.000 1.464.000 1.464.000 7.869.000

Supporto specialistico 305.123 1.044.634 928.920 886.920 1.221.381 1.970.733 6.357.711

Totale oneri servizi di supporto

(lotto 2)

854.123

2.508.634

2.392.920

2.350.920

2.685.381

3.434.733 14.226.711

Tabella 6: Stime economiche servizi base lotto 2

Si precisa che il valore economico riportato in corrispondenza dell’ “Anno 0” riferisce alla quota economica stimata per i 4,5 mesi di presa in carico effettiva dei servizi del Lotto 2 così come dettagliato ai paragrafi 6.2 (non sono previsti corrispettivi per il periodo di subentro pari a 1,5 mesi).

Per le attività di supporto al governo e al monitoraggio dell’outsourcer, i valori sopra riportati sono stati identificati sulla base dell’impegno utile ad espletare le attività continuative (18 FTE circa) in relazione agli elementi dimensionali legati alla attuale definizione del perimetro operativo del fornitore del lotto 1. Tale valorizzazione tiene anche conto della crescita infrastrutturale identificata come fisiologica.

Per le attività di supporto specialistico è stata effettuata una stima da parte di LI sulla base di quelle esigenze che ad oggi possono essere ipotizzate. La distribuzione anno su anno del valore economico relativo al supporto specialistico riportato in tabella 6 è da ritenersi solo indicativo e potrà subire variazioni a parità di valore complessivo.

Gli oneri relativi al progetto di migrazione e razionalizzazione data center (Lotto 1) sono stati identificati sulla base di esperienze pregresse in progetti similari (migrazione dei Data Center ES effettuata nel 2016)e validati dal confronto effettuato con un advisor opportunamente selezionato tramite procedura di gara.

Di seguito si riporta la distribuzione del valore complessivo stimato per il progetto in relazione alle percentuali minime stimate di avanzamento anno su anno dello stesso.

Stime economiche – Servizi di migrazione e razionalizzazione data center – lotto 1 – (importi in euro,

IVA 22% inclusa) Anno 0

(6 mesi) Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Totale

Piano di massima di migrazione

0% 10% 20% 45% 60% 70%

Oneri 0 1.742.857 1.742.857 4.357.143 2.614.286 1.742.857 12.200.000

Tabella 7: stime economiche servizi di migrazione lotto 1




OTE BOZZA 17/05/2017 29/35

Lo scenario effettivo di migrazione dei servizi sarà definito in fase di gara.

Sulla base di quanto ricavato per le attività esposte alle tabelle 6 e 7gli oneri di riferimento articolati sui 5,5 anni inerenti tutti i servizi di gestione infrastruttura IT e Data Center e fornitura Cloud full-managedsono stati dunque valorizzati come di seguito riportato.

Stime economiche – Servizi di gestione infrastruttura IT e Data Center e Fornitura Cloud – lotto 1 –


Anno 0

(6 mesi) Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5

8.200.127 32.800.509 33.175.223 30.560.937 31.925.333 32.047.410

Totale 168.709.539

Tabella 8: Stime economiche servizi di gestione infrastruttura IT e Data Center e fornitura Cloud - lotto 1

Il modello di gestione ipotizzato per la remunerazione dei servizi di gestione infrastruttura IT e Data Center e fornitura Cloud prevede di remunerare il fornitore con corrispettivi correlati ai costi unitari dei driver ritenuti rilevanti per le voci di costo descritte in tabella 3.

La tabella che segue riporta i driver sopra citati e la valorizzazione dei costi unitari di riferimento definita sulla base dei ragionamenti esposti ed in relazione ai volumi stimati per il primo periodo di fornitura (mese 1 – mese 18). Per maggiore chiarezza i costi unitari esposti sono riparametrati all’annualità (12 mesi) pertanto il valore totale risultante sarà corrispondente all’anno 1. Si precisa che la tabella riporta una ridefinizione dei costi unitari attualmente in essere sulla base del nuovo modello di gestione ed in relazione ai servizi affidati all’outsourcer in termini di gestione e fornitura di servizi cloud full-managed.

I volumi delle risorse riportate in tabella rappresentano una stima basata su una distribuzione lineare degli incrementi infrastrutturali esposti nella tabella 4 su tutti i driver di costo.

Definizione dei costi unitari e dei driver sulla base del nuovo modello di gestione

riferiti all’anno 1

(importi in euro 22% iva inclusa)

Componente di servizio

Tipologia di componente

Livello di servizio

Unità di misura

Quantità componente

stimata

anno 1

Costo unitario (€)

annuo

CORE Unix 1.909 1108,199

Wintel 9.365 443,278

SISTEMI OPERATIVI Piattaforma

Operativa

BC UNIX MCRT IMG 1 18.407,538

WINTEL MCRT IMG 7 7.363,015

PRODUZIONE UNIX MCRT IMG 115 14.405,903




OTE BOZZA 17/05/2017 30/35






Livello di servizio

Unità di misura


stimata

anno 1


annuo

BPRM IMG 12 11.204,587

BSTD IMG 53 8.003,28

BASIC IMG 20 4.801,964

WINTEL MCRT IMG 1.127 5.762,357

BPRM IMG 237 4.481,836

BSTD IMG 1.134 3.201,306

BASIC IMG 1.701 1.920,785

DATABASE Piattaforma

Operativa

Livello

servizio

Unità di

misura

BC Oracle MCRT ISTANZA 0 6.436,937

Altri DBMS MCRT ISTANZA 0 643,696

PRODUZIONE Oracle MCRT ISTANZA 190 4.904,333

BPRM ISTANZA 33 3.984,766

BSTD ISTANZA 167 3.065,209

BASIC ISTANZA 314 1.839,124

Altri DBMS MCRT ISTANZA 17 490,436

BPRM ISTANZA 35 398,473

BSTD ISTANZA 60 306,519

BASIC ISTANZA 45 183,908

STORAGE TIER 0 TB 6.455

TIER 1 TB 430,958 5.491

TIER 2 TB 640,200 2.750

TIER 3 TB 387,598 860

ARCHIVIAZIONE E BACKUP

TB 6.269,345 331




OTE BOZZA 17/05/2017 31/35






Livello di servizio

Unità di misura


stimata

anno 1


annuo

Printing Kpag/anno 865 41,875

PDL n. PDL 1.011 287,873

Mail + Internet n. caselle di posta fisiche

8.468 30,572

n. caselle di posta cloud

11.513 15,291

CTI n. postazioni CCR

990 201,202

Tabella 9: Costi unitari attuali sulla base del nuovo modello di gestione

Sulla base di quanto riportato nella tabella soprastante si ricava il valore di riferimento dei singoli driver di costo che saranno esposti in gara e rispetto ai quali il fornitore dettaglierà le due unità di costo on premises e on cloud, perun importo complessivo per il primo anno non superiore a € 32.800.509 (IVA inclusa).

7.2.3.1 Servizi opzionali (lotto 1)

Come già illustrato al paragrafo 5.2, LI ha ritenuto che fosse strumentale, ai fini di perseguire gli obiettivi generali dell’iniziativa, identificare ulteriori ambiti di fornitura in aggiunta al perimetro sopra descritto. Tali ambiti rientrano in una componente di fornitura opzionale poiché l’attivazione degli stessi dipendono da fattori oggi non valutabili. I servizi rientranti nella fornitura opzionale sono:

• Accentramento Data Center Enti della PA regionale: la valorizzazione di questo servizio si è basata su una ipotesi di accentramento dei Data Center suddivisi in tre livelli di complessità;

• Introduzione VDI: la valorizzazione di questo servizio si è basata su una stima degli oneri relativi alla introduzione di tale soluzione;

• Manutenzione straordinaria Facility Data Center: la valorizzazione di questo servizio si è basata su una stima degli oneri di manutenzione straordinaria ipotizzabili nel corso della durata del progetto.

La tabella che segue riporta i valori economici (IVA inclusa) considerati e i razionali di definizione degli stessi.




OTE BOZZA 17/05/2017 32/35

Descrizione Componente

di Servizio Unità di misura

Costo

Unitario per

Cluster

Stima Enti PA

regionale

oggetto

dell’attività

Totale

Accentramento Data Center Cluster A

Accentramento fino a 10 VM e 100GB dati

€ 36.600,00 85 € 3.111.000,00

Accentramento Data Center Cluster B

Accentramento da 11 VM fino a 30 VM e trasferimento dati da 100GB a 500GB

€ 97.600,00 35 € 3.416.000,00

Accentramento Data Center Cluster C

Accentramento da 31 VM fino a 60 VM e trasferimento dati da 500GB a 1.000GB

€ 244.000,00 16 € 3.904.000,00

€ 10.431.000,00


di Servizio Unità di misura

Costo

Unitario anno # PdL #anni Totale

Introduzione VDI LISPA a disposizione dei propri clienti

# PdL € 549,00 1.000 5,5 € 3.019.500,00


di Servizio Unità di misura Totale

Manutenzione straordinaria Facility Data Center

N/A € 854.000,00

Totale opzionale lotto 1 € 14.304.500,00

Tabella 10: valore e razionali servizi opzionali lotto 1

In base a queste stime, oggetto di ribasso, in sede di gara verranno definiti i corrispettivi specifici per i servizi opzionali.

7.3 Quadro riepilogativo

Questa sezione illustra il quadro economico complessivo del progetto, suddiviso nelle sue principali componenti di servizio.

Le presenti valutazioni costituiscono i tetti massimi di spesa e determineranno le basi d’asta della gara, sulla base dello scenario descritto nei paragrafi precedenti. I valori effettivi saranno determinati sulla base degli sconti ottenuti in gara.

Le modalità di erogazione dei corrispettivi previsti per tutte le voci di servizio indicate, che verranno corrisposti solo previa verifica del positivo esito dell’intervento da parte di LI, sono dettagliate nel paragrafo successivo.

Per completezza, si riportano di seguito due tabelle che rappresentano rispettivamente: • i valori economici afferenti all’iniziativa, esposti secondo le logiche di suddivisione relative alla

procedura di gara; • i valori aggregati per attività/centro di costo cui riferiscono i capitoli di spesa.

Si precisa che nella tabella 11 compare anche la valorizzazione degli oneri stimati per il 2018 al netto di quanto previsto dall’iniziativa che richiede l’esperimento della procedura di gara (residuo gestione pre gara anno 0). Tale valore economico espresso in continuità con le esigenze emerse per il 2017 è riportato al fine di rendere coerenti le due tabelle nel loro complesso e considerando l’inizio della nuova fornitura nel 2018.




OTE BOZZA 17/05/2017 33/35

Tabella11: Quadro riepilogativo dei valori economici complessivi con suddivisione afferente alla procedura di gara

Tabella12: Quadro riepilogativo dei valori economici complessivi con suddivisione afferente aivalori aggregati per attività/centro di costo

Componenti di fornitura Anno 0 Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Totale

Servizi di gestione

infrastrutturale e cloud full-

managed

8.200.127 32.800.509 33.175.223 30.560.937 31.925.333 32.047.410 168.709.539

Progetto di evoluzione e

migrazione infrastrutturale0 1.742.857 1.742.857 4.357.143 2.614.286 1.742.857 12.200.000

180.909.539

Supporto al governo e al

monitoraggio

dell 'outsourcer

549.000 1.464.000 1.464.000 1.464.000 1.464.000 1.464.000 7.869.000

Supporto specialistico 305.123 1.044.634 928.920 886.920 1.221.381 1.970.733 6.357.711

14.226.711

1.025.000 2.050.000 2.050.000 2.050.000 2.050.000 2.050.000 11.275.000

5.177.680 5.177.680 5.177.680 5.177.680 5.177.680 5.177.680 31.066.080

29.075.203 0 0 0 0 0 29.075.203

44.332.133 44.279.680 44.538.680 44.496.680 44.452.680 44.452.680 266.552.533

2.137.123 2.137.123 2.137.123 2.137.123 2.137.123 2.137.123 12.822.738

42.195.010 42.142.557 42.401.557 42.359.557 42.315.557 42.315.557 253.729.795

LOTTO 1

(Opzione)Servizi Opzionali 14.304.500

Governo dell 'outsourcer

(Risorse LI)

Stime economiche complessive dell'iniziativa


LOTTO 1

Totale LOTTO 1 (Base)

LOTTO 2

Totale LOTTO 2

Residuo gestione pre gara

(anno 0)

TOTALE INIZIATIVA COMPRENSIVO DEGLI

ONERI RELATIVI AI SERVIZI PER GLI ENTI

Ammortamenti e connettività

TOTALE ONERI RICHIESTI A REGIONE

Oneri relativi ai servizi per gli Enti

(non afferenti al la presente OTE)

Attività 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Infrastruttura servizi Welfare 21.187.986,60 21.187.986,60 21.187.986,60 21.187.986,60 21.187.986,60 21.187.986,60

Infrastruttura servizi AREU 40.857,00 40.857,00 40.857,00 40.857,00 40.857,00 40.857,00

Infrastruttura servizi Farmaceutica 625.641,00 625.641,00 625.641,00 625.641,00 625.641,00 625.641,00

ASST 3.533.923,76 3.533.923,76 3.482.952,16 3.440.393,68 3.396.479,78 3.396.479,78

Infrastruttura servizi Piattaforma Regionale

d'Integrazione943.333,28 1.778.333,00 2.088.999,90 2.088.999,90 2.088.999,90 2.088.999,90

Infrastruttura servizi Contact Center 1.137.333,29 1.137.333,29 1.137.333,29 1.137.333,29 1.137.333,29 1.137.333,29

Infrastruttura servizi SIRE 13.990.824,04 13.103.371,04 13.102.676,04 13.103.235,04 13.103.148,04 13.103.148,04

Infrastruttura servizi DG Reddito di Autonomia 111.020,00 111.020,00 111.020,00 111.020,00 111.020,00 111.020,00

Infrastruttura servizi per le Entrate e i Tributi

Regionali624.091,37 624.091,37 624.091,37 624.091,37 624.091,37 624.091,37

42.195.010,33 42.142.557,05 42.401.557,35 42.359.557,87 42.315.556,97 42.315.556,97




OTE BOZZA 17/05/2017 34/35

7.4 Corrispettivi

7.4.1 Governo dell’outsourcer

Il corrispettivo, relativo all’iniziativa nel suo complesso, è riconosciuto a Lombardia Informatica, quale responsabile del governo del progetto verso RL.

Il corrispettivo sarà suddiviso in canoni mensili.

7.4.2 Erogazionedelle componenti dei servizi base (Lotto 1)

I corrispettivi richiesti per la realizzazione ed esecuzione del servizio in oggetto saranno strutturati come di seguito descritto.

I servizi base remunerati attraverso un canone sono i servizi di gestione dell’infrastruttura IT e Data Center comprensivi della messa a disposizione delle risorse Cloud full-managed.Il valore del canone è determinato dalla somma dei prodotti dei prezzi unitari offerti dal fornitore per i volumi delle risorse che il fornitore è chiamato a gestire, on-premises o on-Cloud, nell’anno di riferimento.

La verifica dei volumi di risorse da gestire (baseline di riferimento) sarà effettuata all’inizio di ciascun anno di fornitura ed il canone risultante non subirà variazioni per i dodici mesi successivi alla verifica fatto salvo per la prima verifica che sarà effettuata alla fine dell’anno 1 (a valle del periodo mese 1 – 18). Non sono previsti conguagli in relazione alle variazioni di baseline intercorse durante ciascun anno di riferimento. Le risorse Cloud considerate disponibili nella baseline di ciascun anno sono richieste attive h 24, al termine di ciascun anno di fornitura sarà rilevato il reale utilizzo in termini di tempi di risorse attive e si procederà alla contabilizzazione dei canoni riferiti all’effettivo utilizzo, con relativo conguaglio.

Le attività afferenti l’esecuzione del progetto di migrazione saranno remunerate a corpo in base all’effettivo avanzamento del progetto che il fornitore avrò definito in fase di offerta.

7.4.3 Realizzazione ed esecuzione delle componenti opzionali

(Lotto 1)

I corrispettivi previsti per i servizi opzionali che potranno essere attivati dagli ES nel corso di esecuzione del contratto sono di seguito esplicitati:

• Il servizio di accentramento dei Data Center Enti della PA regionale verrà remunerato tramite il riconoscimento al fornitore di un corrispettivo a corpo sulla base del numero di server migrati nell’ambito dei progetti di accentramento. Sono stati definiti prezzi differenziati in base alla dimensione e al grado di complessità dei Data Center che potrebbero essere migrati. Il corrispettivo sarà remunerato in una unica soluzione al completamento dell’attività di accentramento;

• Il servizio di introduzione VDI verrà remunerato attraverso l’erogazione di un canone mensile basato sul numero di PDL gestite in una infrastruttura di tipo VDI. Ogni mese saranno conteggiate le PDL gestite e verrà calcolato il complessivo previsto per il mese di riferimento moltiplicando il costo unitario per il PDL gestite;

• Il servizio di manutenzione straordinaria Facility Data Center verrà remunerato tramite il riconoscimento a consumo di quanto previsto dall’apposito listino definito in sede di gara.




OTE BOZZA 17/05/2017 35/35

7.4.4 Erogazione delle componenti di servizio (Lotto 2)

Il servizio di supporto al governo ed al monitoraggio dell’outsourcer rappresenta un servizio continuativo. Per tale servizio il fornitore sarà remunerato attraverso un canone mensile che non subirà variazioni durante il periodo contrattuale, se non in relazione a quanto previsto dalla normativa.

Il servizio di supporto specialistico sarà richiesto nella modalità a misura di risorsa e sarà remunerato tramite il riconoscimento a consumo di quanto previsto dall’apposito listino definito in sede di gara.

7.4.5 Adeguamento dei corrispettivi

Icorrispettivisarannooggettodiadeguamenti,periqualiinparticolaresiprevede:

• Possibili variazioni del perimetro, emergenti durante le fasi progettuali, quali ad esempio (a titolo non esaustivo): richiesta di differenti o ulteriori componenti rispetto a quanto indicato in via preliminare;

• Possibili variazioni del perimetro, emergenti a partire dall’avvio in produzione del servizio, per tutta la durata dell’incarico

• Evoluzione normativa in tema di gestione documentale.

• Possibile revisione periodica dei canoni dei servizi in base all’andamento dell’indice ISTAT sull’inflazione, ovvero in seguito a modifiche della normativa tributaria, come ad esempio una variazione dell’imposta sul valore aggiunto.

OFFERTA TECNICO ECONOMICA - Massimo Garavaglia | Tra il ... · 5.2.6 Manutenzione straordinaria...

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