o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di...

22
LETTERA APERTA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Ai docenti Al personale ATA Agli studenti ed alle loro famiglie Sono molto onorata di essere il Dirigente Scolastico dell'IIS “Apicio-Colonna Gatti”, un Istitu- to nato il 1 settembre 2019 dall'aggregazione dell'Istituto professionale "Colonna Gatti" all' IPSSEOA "M. Gavio Apicio". E' un grande polo professionale con importanti indirizzi: Industria e artigianato per il Made in Italy - Moda; Servizi commerciali; Servizi commerciali per la comunicazione visiva e pubblicitaria; Enogastronomia e ospitalità alberghiera; Servizi per la sanità e l’assistenza sociale. Possiamo fare nostra la definizione di “sinergia” data da Aristotele: “Il tutto è maggiore della somma delle sue parti”. Insieme possiamo fare molto e siamo già avviati su questa strada. Per i nostri studenti si aprono grandi opportunità di confronto e di crescita umana e cultu- rale. Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri orizzonti. Per il personale ATA cresce sicuramente l'impegno per la gestione di un così imponente Istituto con quattro sedi, 1300 studenti e con più di 250 persone tra docenti ed ATA, ma al tempo stesso crescono le occasioni di crescita professionale ed umana nel confronto continuo con realtà variegate e stimolanti. Per me il contesto è molto sfidante e stimolante, per cui vivo con entusiasmo quest'esperienza che mi sta dando molto sul piano umano e professio- nale. Ad maiora semper! Il Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Rosaria Villani Istituto d’Istruzione superiore “Apicio– Colonna Gatti” XI Coffee Competition Pagina 2 Photo Maratona Pagina 5 Donna, chi sei? Pagina 7 Un calcio alla diversità Pagina 10 L’angolo della poesia Pagine 11-12 All’inseguimento della bellezza Pagina 13 Pensieri e parole per l’anno che sarà Pagina 15 Cultura e tradizioni dal mondo Pagine 1619 La favola emotiva Pagine 20-21 Sommario: Giornalino scolastico dell’Apicio– Colonna Gatti” [email protected] Numero 1 anno 20192020 Responsabile : Prof.ssa M. D’Onofrio E-mail della redazione: [email protected]

Transcript of o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di...

Page 1: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

LETTERA APERTA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Ai docenti Al personale ATA

Agli studenti ed alle loro famiglie

Sono molto onorata di essere il Dirigente Scolastico dell'IIS “Apicio-Colonna Gatti”, un Istitu-

to nato il 1 settembre 2019 dall'aggregazione dell'Istituto professionale "Colonna Gatti" all'

IPSSEOA "M. Gavio Apicio". E' un grande polo professionale con importanti indirizzi:

Industria e artigianato per il Made in Italy - Moda;

Servizi commerciali;

Servizi commerciali per la comunicazione visiva e pubblicitaria;

Enogastronomia e ospitalità alberghiera;

Servizi per la sanità e l’assistenza sociale.

Possiamo fare nostra la definizione di “sinergia” data da Aristotele: “Il tutto è maggiore

della somma delle sue parti”. Insieme possiamo fare molto e siamo già avviati su questa

strada.

Per i nostri studenti si aprono grandi opportunità di confronto e di crescita umana e cultu-

rale.

Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di

insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri orizzonti.

Per il personale ATA cresce sicuramente l'impegno per la gestione di un così imponente

Istituto con quattro sedi, 1300 studenti e con più di 250 persone tra docenti ed ATA, ma al

tempo stesso crescono le occasioni di crescita professionale ed umana nel confronto continuo

con realtà variegate e stimolanti. Per me il contesto è molto sfidante e stimolante, per cui

vivo con entusiasmo quest'esperienza che mi sta dando molto sul piano umano e professio-

nale.

Ad maiora semper! Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Maria Rosaria Villani

Istituto d’Istruzione superiore

“Apicio– Colonna Gatti”

XI Coffee Competition Pagina 2

Photo Maratona Pagina 5

Donna, chi sei? Pagina 7

Un calcio alla diversità Pagina 10

L’angolo della poesia Pagine 11-12

All’inseguimento della bellezza Pagina 13

Pensieri e parole per l’anno che sarà Pagina 15

Cultura e tradizioni dal mondo Pagine 16–19

La favola emotiva Pagine 20-21

Sommario:

Gio

rnal

ino

scol

astic

o de

ll’A

pici

o– C

olon

na G

atti”

gi

orn

ali

noa

pic

ioco

lon

na

@gm

ail

.com

Num

ero

1

ann

o 20

19–

2020

Responsabile :

Prof.ssa M. D’Onofrio

E-mail della redazione:

[email protected]

Page 2: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

tor; terza posizione per Giulia

Di Tullio (Ceccano, Frosinone)

con l’esposizione in lingua in-

glese che le è valsa un kit di

tazzine

Cubaca-

fè.

Nella se-

zione

“Latte

Art” ha

trionfato Fabiola Santucci (San

Benedetto - Latina), vincitrice

di una macchinetta a cialde Spi-

nel e di un kit professionale of-

ferto da Metallurgi-

ca Motta per affina-

re le tecniche di

free pouring, top-

ping, etching. Piaz-

za d’onore per Mar-

ta Callari (G. Di

gua spagnola: la studentessa

dell’istituto G. Di Vittorio di

Ladispoli si è aggiudicata una

macchina professionale Astoria

per il bar della scuola e un ad-

dolcitore d’acqua BWT.

Secondo posto per Hanna Weis-

seneger (P. Artusi di Chiancia-

no Terme), che ha relazionato

in lingua tedesca e si è aggiudi-

cata il corso offerto da Impera-

Si è consumato giovedì 12 di-

cembre l’appuntamento con

l’edizione 2019 della Coffee

Competition, eccezionalmente

organizzata in periodo pre-

natalizio dalla torrefazione Cu-

bacafè di Anzio, in collabora-

zione con l’istituto alberghiero

Apicio-Colonna Gatti, numero-

si sponsor di prestigio legati al

mondo della caffetteria e il pa-

trocinio del Comune, presente

nella figura dell’assessore alle

Politiche Culturali e della Scuo-

la Laura Nolfi: quest’ultima ha

concluso la giornata ringrazian-

do tutti coloro che lavorano da

undici anni dietro le quinte per

una “manifestazione che fa cre-

scere e onora il nostro territo-

rio”. Hanno presentato la ker-

messe l’ex studentessa Miria

Maggio e il prof. Antonio Am-

brosino, con la supervisione del

prof. Antonio Stigliano e la par-

tecipazione attiva del Dirigente

scolastico, Maria Rosaria Villa-

ni.

A concorrere sono state 21

scuole provenienti da ben 7 re-

gioni italiane, record storico per

la rassegna: Lazio, Toscana,

Marche, Campania, Basilicata,

Molise e la new-entry rappre-

sentata dall’Abruzzo. Come già

accaduto in passato, dopo la

parentesi dello scorso anno

all’Hotel Lido Garda, è stata

individuata nella sede di via

delle Bougainvillae dell’I.I.S.

Apicio-Colonna Gatti di An-

zio la location ideale per ospi-

tare le quattro categorie di

concorso.

La sezione “Espresso” ha visto

prevalere Elisa Puglia, grazie a

un caffè superlativo e

all’ottima esposizione in lin-

da barman offerto da Pratesi

Hotel Division e per la sua

scuola un macinadosatore Maz-

zer. Secondo Francesco Parago-

na (Le Streghe - Benevento)

con la ricetta “Cocktail Tirami-

sù”, mentre è giunto in terza

posizione il “barista di casa”

Alessio Pedone (Apicio-

Vittorio - Ladispoli), mentre

Andrea Paris (P. Artusi -

Chianciano Terme) ha concluso

il podio.

Per quanto concerne il “Bar”, il

più meritevole è stato Andrea

Pagliarini (F. Buscemi - San

Benedetto del Tronto) con la

ricetta “L’El.Ba”: per lui un kit

Colonna Gatti - Anzio) con la

ricetta “Marron Cafè”: a entrambi

è stato donato il testo “Sala e

cantina” scritto da Beppe Palmie-

ri, direttore e sommelier

dell’Osteria Francescana di Mo-

dena (proclamato nel 2018 mi-

glior ristorante del mondo).Infine

per la “Pasticceria”, premiata da

kit di tazzine Ancap e da una

Pagina 2

Notizie dall’interno

Grande successo per l’XI coffee competItIon

Ben 21 istituti scolastici

partecipanti, 7 regioni

rappresentate

GIORNALINO SCOLASTICO DELL’APICIO– COLONNA GATTI”

Page 3: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO APICIO -COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019 -20

fornitura annuale PulyCaff, la

medaglia del primo posto è

finita sul collo di Elisa Duranti

(P. Artusi - Chianciano Terme)

con la ricetta “Un posto al so-

le”, davanti a Damiano Ruderi

(Tor Carbone - Roma), secon-

do con il piatto “De cafei

itinere”, e Vale-

rio Spera (G. Di

Vittorio - Ladi-

spoli) con

“Orange in the

new black”.

A decretare le

classifiche finali

è stata una giu-

ria composta da tante profes-

sionalità del settore: per la pa-

sticceria Salvo Leanza, Agnese

Seccavigne e Antonio Roma-

no; per il bar Pino Mondello,

Biagio Zecchinelli e Simone

Ciambrone, ex studente

dell’Apicio e già plurivincitore

della Coffee Competition; per

l’espresso e la Latte art Luigi

Mingiacchi, Paolo Giribuola,

Corrado Di Fazio e Angelo Ma-

razza (con l’aggiunta delle pro-

fessoresse Maria Cristiana Bor-

toluzzi e Laura Maraziti, per la

valutazione delle esposizioni in

lingua stra-

niera).

Affettuosi

saluti a di-

stanza sono arrivati anche dai

videomessaggi della lady chef

stellata Iside De Cesare del ri-

storante “La Parolina” di Ac-

quapendente, dal pastry chef

Fabrizio Fiorani del Bvlgari

Tokyo e dal sopracitato Beppe

Palmieri.

Pagina 3

Quattro categorie di

concorso, 12 vincitori

La manifestazione, intitolata

come sempre alla memoria di

Martina Forino – studentessa

dell’Apicio drammaticamente

scomparsa undici anni fa, a cui

la Coffee Competition è intito-

lata sin dalla prima edizione –

ha riscosso un grande seguito,

cstracolma in ogni ordine di

posto, a conferma della bontà

del progetto ideato nel 2009 dal

prof. Antonio Stigliano in col-

laborazione con Cubacafè.

Non a caso, quest’anno, il coin-

volgimento si è esteso ad espo-

nenti di importanti aziende na-

zionali legate al mondo della

caffetteria e dintorni: Ancap,

Antes, Astoria, Bloom Coffee

School, Bwt, Carpigiani, Impe-

rator, Mazzer, Metallurgica

Motta, Pratesi Hotel come di-

mostrato dalla platea Division,

PulyCaff e Spinel, oltre alla

stampa di settore Comunicaffè

e Notiziario Torrefattori GITC.

A cura dell’Ufficio

Stampa Cubacafè srl

Foto di

Maria Teresa Barone

Page 4: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO SCOLASTICO DELL’APICIO– COLONNA GATTI” Pagina 4

Page 5: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

Inoltre, è servito anche per ve-

dere con occhi nuovi i volti di

Anzio e Nettuno che, probabil-

mente, non avrei mai visto, co-

me una lezione di kitesurf, men-

tre ero intenta a fotografare il

paesaggio o vicoli delle città nel-

le quali magari non sarei mai

andata. Questo, secondo me, è

un progetto da portare avanti e

da far conoscere in più scuole,

poiché può far scaturire nei ra-

gazzi una passione, che non cre-

devano di possedere e capire che

guardarsi intorno è bellissimo ed

introspettivo.

Eleonora Moricone

5 A Enogastronomia

Nella giornata del 2 dicembre

2019, io e la mia classe, con altri

ragazzi delle classi quinte

dell'IIS “Apicio Colonna Gatti”,

abbiamo partecipato ad un e-

vento ideato dalle professoresse

De Santis e Fusani, denominato

Photo maratona “Go&click”.

La manifestazione consisteva

nello scattare foto nelle zone di

Anzio e Nettuno, seguendo tre

temi assegnati a cadenza ora-

ria:

1- Racconto d'inverno

2- Buono come …

3- Autentico gioiello

È stata, a mio parere, una

giornata molto diversa dalle

solite, innovativa e particola-

re, per avvicinare soprattutto i

ragazzi della mia età al mondo

della fotografia e, specialmente,

al bello nell'arte.

Perché può diventare arte anche

una semplice fotografia, scattata

da un giovane ragazzo princi-

piante, ma appassionato a que-

sta disciplina.

Notizie dall’interno

PHOTO MARATONA “GO&CLICK” La fotografia si fa arte per le strade di Anzio e Nettuno

GIORNALINO SCOLASTICO DELL’APICIO – COLONNA GATTI” Pagina 5

Page 6: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

108 allievi partecipanti, più di 300 foto

in concorso, 3 temi e 3 vincitori

per ciascun tema,

premiati da una giuria tecnica.

GIORNALINO SCOLASTICO DELL’APICIO– COLONNA GATTI” Pagina 6

Page 7: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

della persona fantastica che ha al

fianco. La condizione femminile

nel mondo ha fatto passi gigante-

schi verso una maggiore consape-

volezza.”

Serena P. e - Sonia R.

1 sez. D Enogastronomia

le donne subiscono violenze dai

propri mariti. Dopo, questi ultimi

chiedono scusa e la donna, fidan-

dosi, ci ricasca una seconda volta.

L’uomo molte volte ha atteggia-

menti sbagliati, ingiusti e molto

esagerati verso la donna. Secondo

noi, la donna si dovrebbe meritare

più attenzioni e non percosse

dall’uomo, che dovrebbe accorgersi

XX GIORNATA INTERNAZIO-

INTERNAZIONALE PER L

ELIMINAZIONE

DELLA VIOLENZA CONTRO

LA DONNA

25 NOVEMBRE 2019

Dopo la visione del toccante

brano recitato dall’attrice Pa-

ola Cortellesi “Mi chiamo Va-

lentina”, è stato chiesto agli

alunni delle classi 1D e 1F

dell’Apicio di riflettere e ri-

spondere ad una domanda:

“Donna chi sei …?”

Queste le loro risposte autenti-

che, spontanee, immediate, ela-

borate in classe…, ascoltando in

sottofondo brani musicali dedi-

cati all’amore .

“La donna è una persona molto

debole, fragile; spesso da sola non

è in grado di difendersi e di af-

frontare le paure. In alcuni casi

“La donna è un essere vivente

esattamente come gli uomini; la

donna accudisce i propri figli e

li coccola; la donna prepara la

cena al marito quando torna dal

lavoro; la donna stira e lava i

vestiti per il marito e per i suoi

figli, la donna ha anche

inventato cose essenziali…, ma

i suoi sforzi non vengono ripagati

in modo positivo.

La donna oggi esaltata e diviniz-

zata, ma tempo fa le donne non

potevano andare a scuola, lavora-

re, votare. Oggi, invece, possono

DONNA, CHI SEI ?

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019 -20 Pagina 7

Page 8: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019-20

fare tutte queste cose, però non

vengono ripagate come merite-

rebbero… Molto spesso nelle cop-

pie, durante il fidanzamento, la

donna viene privilegiata dal

compagno; poi, quando ci si spo-

sa, il marito comincia a sottova-

lutarla, inizia ad essere geloso, e

non è bello; a volte gli uomini

sono troppo gelosi. Alla donna

viene proibito di lavorare, uscire

con gli amici; la donna non può

vestirsi come come vuole, perché

il marito non glielo permette…

Qualche volta arriva pure a met-

terle le mani addosso per sfogo,

per gioco, per punizione per a-

ver sbagliato in piccolissime

cose, che non è lecito fare…, ma

certi uomini non lo capiscono,

non tutti gli uomini sono così

ovvio. Ma ci sono uomini così e

la vita di una donna diventa

uno schifo e fa entrare la donna

in depressione… Se può, la

donna se ne va di casa, salvandosi

e facendo le cose, che lei desidera

fare e che non poteva fare per colpa

del marito.

Quindi, io direi che la donna è un

essere essenziale per la vita di oggi-

giorno, ma non tutti gli uomini la

apprezzano.”

Valeria P.

1 D Enogastronomia

e, se subisce qualche violenza,

non riesce sempre a ribellarsi,

trasformando la casa in una

prigione. Come abbiamo visto

nel video, spesso l’apparenza

inganna: infatti, all’inizio i

“La donna è un’anima fragile,

indifesa, che non sempre ha la

forza di reagire e che, purtroppo,

non sempre viene rispettata. Le

viene tolto il diritto di lavorare, di

studiare e di curare la propria im-

magine, il suo aspetto fisico, an-

che perché la maggior parte delle

volte la donna dipende dall’uomo

due si piacevano tanto; poi, pe-

rò, dopo un po’ di tempo le cose

iniziarono ad andare male, ini-

ziarono a presentarsi ceffoni e

calci.

Alda Merini, la poetessa italiana

che ha sempre cantato la donna.

Accanto, il testo di una delle liri-

che più belle.

Pagina 8

Page 9: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

“Pur amando la nostra mamma

profondamente, la nostra imma-

gine di compagna, purtroppo,

non è molto positiva, in quanto

abbiamo quasi sempre incontrato

donne, che si sono comportate in

modo scorretto con noi”.

Thomas D.- Davide T.

1 F Enogastronomia

“Per me la donna ha gli stessi

diritti dell’uomo, la donna è co-

me una rosa, se non le dai

l’acqua se ne va, e ugualmente

se non le porti rispetto e la tratti

male se ne va. Per me, le donne

non si strillano, non si minac-

ciano. La donna è un fiore”.

Lorenzo S. - Federico Z.

1 D Enogastronomia

Pagina 9

Riflessioni fornite

dalla prof.ssa

M. Miocchi

Insegnante di

religione cattolica

GIORNALINO SCOLASTICO DELL’APICIO – COLONNA GATTI”

Infatti, conclude la sua storia con una

sola frase molto significativa:

“Mi chiamo Valentina e credo

nell’amore”.

Elisa P. - Siwar H.

1 D Enogastronomia

Pensando che fosse colpa sua, la

donna all’inizio cerca di soppor-

tare l’uomo, giustificandolo; poi,

quando iniziò a parlare, tutti

cercavano di tranquillizzarla che

non era colpa sua e un giorno

prese il giusto coraggio per usci-

re dalla violenza, andando via

di casa. Anche se questa donna

ha passato una situazione che,

probabilmente, l’avrà destabiliz-

zata, è rimasta una ragazza pie-

na di speranza.

“Una donna sa essere molto genti-

le ma, a volte, sa essere molto cat-

tiva. Una mia zia di 46 anni una

volta è stata capace di offendere

tutta la mia famiglia, senza avere

motivi: io ho sofferto molto”.

N.N.

1 F Enogastronomia

“La donna è madre con la quale ti

puoi confidare, con la quale ti senti

al posto giusto, al sicuro, con la

quale ti senti a casa. A volte, però,

non è così ... Quella donna, sempre

presente e disponibile, diviene vio-

lenta, sempre arrabbiata, nervosa e

quella donna, ad un certo punto,

non la riconosci più”.

N. N.

1 F Enogastronomia

Page 10: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

Dopo una lunga estate, final-

mente abbiamo iniziato gli alle-

namenti di calcio. Io non vede-

vo l'ora di iniziare a giocare a

calcio con la mia squadra e, fi-

nalmente, dopo due mesi di alle-

namento è arrivato il giorno di

affrontare altre squadre.

La mattina mi sono svegliato

presto, mio padre mi ha accom-

pagnato al punto di incontro, e

insieme agli altri compagni di

calcio siamo andati a Ostia An-

tica, dove si stava per disputare

la VI edizione del torneo “Un

calcio alla diversità”. Quando

siamo arrivati lì, con grande

piacere, noto che il nostro por-

tiere principale, Davide, era

venuto a giocare, nonostante

quanto precedentemente an-

nunciato.

La sera prima, infatti, aveva

detto che non poteva esserci,

perché aveva un impegno. Per

vincere il torneo ci mancava

soltanto una vittoria, che ab-

biamo realizzato grazie al mio

gol. Ho provato una sensazio-

ne di gioia; istintivamente, ci

siamo abbracciati con tutti gli

altri. La stessa sera, mia cugi-

na mi chiama, per dirmi di

sbrigarmi ad accendere la tv,

perché mi avevano ripreso le

telecamere di Rai 3. Accendo

la tv e, con grande sorpresa,

mi vedo nel Tg regionale, pro-

prio nel momento in cui segna-

vo il gol decisivo.

Fabrizio Saltini

5 B Enogastronomia

L’ingresso delle loro caverne

era uno di fronte all’altro. Do-

po anni di intense preghiere e

sacrifici terribili, uno dei due si

convinse di aver raggiunto la

massima perfezione possibile.

L’EREMITA RISENTITO

C’erano una volta due eremiti,

che, mossi dal desiderio di san-

tificare le proprie anime, anda-

rono a vivere in un deserto o-

stile e fatto di rocce.

L’altro eremita era ugual-

mente pio, ma anche buono

e gentile. Si ferma a parlare

con i pellegrini che di tanto

in tanto andavano da loro.

Si prendeva cura e offriva

Pagina 10

“un calcIo alla dIVersIta’’ Come lo sport sconfigge i pregiudizi

Riflessioni che ci fanno bene

IL MULTIVITAMINICO per lo spirito...

G I OR NALI NO S CO LAS TI CO DELL’A PICIO– COLO NNA G AT TI”

La VI edizione del torneo di calcio a 5“Un

calcio alla diversità” si è svolta ad Ostia il

30 novembre, in occasione della Giornata

Lo sport è di tutti e per tutti,

senza divisioni tra abili e non.

Page 11: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

LA PACE

La pace ci rende felici,

mano nella mano ci fa diventare amici.

Essa è una parola vera,

che ritorna sempre come la primavera.

Con il nostro cuore possiamo amare

e tutti insieme possiamo sognare.

Un mondo diverso,

unito come l’universo.

Chiara L’Erario

2 C Enogastronomia

ospitalità a chiunque avesse

perso la via, anche ai fuggitivi.

“Tempo rubato alla medita-

zione” pensava il primo eremi-

ta, che disapprovava il modo

di comportarsi dell’altro. Per

farglielo capire in modo chiaro

e plateale, decise di deporre

una pietra di fronte alla pro-

pria caverna ogni volta che

l’altro commetteva un errore

e la pietra, naturalmente, era

di dimensioni proporzionali

alla gravità dell’errore. Con il

passare del tempo costruì di

fronte alla propria caverna un

solido muro,con cui finì per

chiudere se stesso all’interno.

FABULA DOCET: pietra do-

po pietra costruiamo muri nei

nostri cuori, piccole e grandi

pietre di risentimento, odio, ge-

losie, problemi non risolti. Con

le nostre azioni diventiamo pie-

tre sui muri di altre persone.

Quando siamo preoccupati dalle

colpe e dai difetti degli altri, non

abbiamo tempo per la nostra cre-

scita spirituale personale.

Pagina 11

L’angolo della poesia

GI OR NALI NO S COLAS TI CO DELL’A PICIO – COLONNA GAT TI”

Da J. KAIMLETT-D.S CIU-

TO, Multivitaminico per lo

spirito, Find the books, 2011

Page 12: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

LA GUERRA

Guerra

una parola che strappa la vita,

che smarrita e tradita scivola via.

Coraggio

una parola che vale,

ma che fa scendere alle persone lacrime di sale.

Distruzione

una parola che scatena dolore,

che fa vedere a tutti il vero orrore.

Proteggere

una parola a cui tutti sono chiamati,

e per la quale non verranno mai dimenticati.

Chiara L’Erario

2C Enogastronomia

GIORNALINO SCOLASTICO DELL’APICIO– COLONNA GATTI” Pagina 12

Page 13: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GI ORNALI NO SC OLASTI C O DELL’ APIC I O– C OLONNA GAT TI ” GI ORNALI NOAPI CI OC OLONNA @ GMAI L .COM

Come tu mi vuoi... all’InseGuImento della bellezza

Sin da bambini, la società ci impo-

ne canoni di bellezza, che nel tem-

po sono diventati sempre più op-

primenti, perché ormai le donne

non si sentono più belle se non ri-

specchiano la “donna Barbie”, il

che spesso porta a ritoccarsi di

continuo, anche in modo estremo.

Credo che la chirurgia possa aiuta-

re le persone nei casi in cui serva,

per esempio per una deviazione del

setto nasale, per cui – oltre a star

meglio con la salute - si sta meglio

psicologicamente. Oggi le perso-

ne, in particolare le donne, sono

diventate dipendenti dall’uso del-

la chirurgia estetica. Si inizia con

qualche piccola cosa e si arriva ad

avere forme diverse. Parliamo

chiaramente..: chi non ha mai a-

vuto il desiderio di cambiare

qualcosa di sé?

“La bellezza di una donna

non dipende dai vestiti che

indossa né dall'aspetto che

possiede o dal modo di pet-

tinarsi. La bellezza di una

donna si deve percepire dai

suoi occhi, perché quella è

la porta del suo cuore, il

posto nel quale risiede

l'amore.”

AUDREY HEPBUR

Pagina 13

Page 14: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

Tutti (o quasi ) abbiamo qualcosa che non

ci fa sentire ben accettati, in primis da noi

stessi; tutti abbiamo un modello a cui ispi-

rarci… Così, però, chiunque cerca di asso-

migliare a qualcun altro, perdendo progres-

sivamente la propria unicità. Ci sentiamo

sempre più giudicati da chi ci sta intorno;, il

che ci porta a pensare che, diventando come

gli altri ci vogliono, potremo superare quelle

barriere di insicurezza, che nascondiamo.

La maggior parte delle persone, che ricorre

alla chirurgia estetica, cerca di superare dei

problemi con il proprio io e ogni volta che

modifica qualcosa si sente meglio. Così fa-

cendo, finiremo col non sentirci più liberi di

avere quel quid che ci distingue o semplice-

mente non più liberi di invecchiare e lasciare

che il tempo modifichi il nostro corpo.

Alla fine il tempo passa per tutti; pertanto, do-

vremmo cercare di accettarci e di non focaliz-

zarci sui difetti, che dovrebbero diventare un

punto di forza.

E’ certamente più facile cercare di essere qual-

cun altro piuttosto che combattere le insicurez-

ze che ci portiamo dentro; è più facile inseguire

modelli di perfezione estetica che di perfetto

non hanno nulla, e tantomeno di umano..!

Giada Abate

3P Pasticceria

Pagina 14 G I OR NALI NO S CO LAS TI CO DELL’A PICIO – COLO NNA G AT TI”

“Non togliermi neppu-

re una ruga. Le ho pa-

gate tutte care.”

“L'importante è non

avere le grinze al cer-

vello. Quelle in faccia

prima o poi t'aspettano

al varco.”

ANNA MAGNANI

Page 15: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019 -20

2020… Buon anno!

È iniziato da poco il 2020 e, co-

me tutti, abbiamo pensato:

“Anno nuovo, vita nuova...” e

ci siamo riempiti di buoni pro-

positi, che non realizzeremo

mai, come ogni anno!

Naturalmente, sto scherzan-

do… Se avete degli obbiettivi,

cercate di portarli a termine,

anche se quest'anno non è ini-

ziato nel migliore dei modi…

Le prime notizie che abbiamo sen-

tito ?

L'Australia che va a fuoco,

un'epidemia virale in arrivo

dall'Asia, una nuova possibile

guerra mondiale fra Stati Uniti

e l'Iran. L’ultima, a mio parere

meno importante, quella di

Harry e Megan, che rinunciano

al loro titolo nobiliare.

Che dire? Un inizio col botto!

Pur avendo sentito notizie così

scioccanti, la gente continua a

non avere a cuore il nostro pia-

neta e l’umanità. L’Australia

va a fuoco da tempo, ma solo in

questi ultimi giorni le persone si

sono mosse per fare qualcosa.

Come per la foresta pluviale, la

gente si è mobilitata dopo mesi

e soltanto perché star del cine-

ma o personaggi importanti

hanno mostrato il loro interesse

a riguardo.

Sono indignata! Posti incante-

voli, inesplorati (buona parte) e

puri, pieni di animali e piante

rare, messi in pericolo e a ri-

schio di sparire per sempre dal

nostro pianeta... Non siete di-

spiaciuti?

Che dire poi della faida che si

è aperta tra l’America e l'I-

ran? Forse, molti la stanno

prendendo troppo superfi-

cialmente, ma potrebbe

scoppiare un nuovo conflitto

da un giorno all'altro e tutti

noi potremmo morire per

una guerra che non è nostra.

Ci pensate?

Einstein disse: “Non ho idea

di quali armi serviranno per

combattere la terza guerra

mondiale, ma la quarta sarà

combattuta coi bastoni e con le

pietre”.

Io condivido il suo pensiero.

Voi come la pensate?

Alessia Vitiello

3 A Enogastronomia

Pagina 15

Pensieri e parole per l’anno che sarà...

“Solo quando l'ultimo

fiume sarà prosciugato,

quando l'ultimo albero

sarà abbattuto, quando

l'ultimo animale sarà

ucciso, solo allora capi-

rete che il denaro non si

mangia."

Capo dei Sioux

Toro Seduto

“Credo che avere la ter-

ra e non rovinarla sia la

più bella forma d'arte

che si possa desidera-

re.”

ANDY WARHOL

“Il miracolo non è quel-

lo di camminare sulle

acque, ma di camminare

sulla terra verde nel mo-

mento presente e

d’apprezzare la bellezza

e la pace che sono dispo-

nibili ora.”

THICH NHAT

HANH

Page 16: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019-20

Asafoetida, Cumin seeds, Fen-

nel seeds, Coriander seeds,

Black pepper, White pepper,

Cinnamon, Cardamon, Cloves

etc. As the religion and culture

of all the regions are different

same the type of cooking and

famous dishes are different

from each other but the spices

As for example Turmeric one

of the famous spice of In-

dia,use to heel the injuries

may directly by applying on

injury , or indirectly as a mi-

xture with other ingredients.

The mostly used and famous

spices are Red chilly powder,

Coriander powder , Turmeric,

INDIAN FOOD

Indian food is different from

rest of the world not only in

taste but also in cooking me-

thods. It reflects a perfect

blend of various culture and

ages. Just like Indian culture,

food in India has also been in-

fluenced by various civilisa-

tion, which have contributed

their share in its overall deve-

lopment and the presentation

form. Food of India are known

for its spiciness. Throughout

India, be it North India for

South India spices are used

generously in cooking of food.

But one must not forget that

every single spice used in In-

dian dishes contains some or

the other nutritional aa well as

medicinal properties .

the desert flavour of the In-

dian food.

used in it are the same.

In the Western India , the de-

sert cuisine is famous for its

unique taste and varieties of

food. Rajasthan and Gujarat

are the states that represent

CULTURA E TRADIZIONI DAL MONDO in lingua….

In foto, alcuni dei piatti tipici

della cucina indiana.

Pagina 16

Page 17: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019 -20

ple food. Again , these chapa-

tis are prepared with variety

of flours such as wheat ,rice,

gram flour ,flour etc. It can be

baked in different ways that

called Tandoori, Rumaali, and

Naan etc. In Punjab, the most

famous winter dish is makki di

roti ( made by maize flour).

In Southern India, the people

Food in the North India, to be-

gin with the cuisines of Kashmir

state reflects strong Central A-

sian influences. Another deli-

cious food items cooked in Pun-

jab (one of the famous state of

north), is the “Saag" that is pre-

pared with a green leaf vegeta-

bles known as ‘hak'. But on the

other hand states like Haryana

and Uttar Pardesh show high

consumption of chapatis as sta-

Here an immense varieties of

dals (pulses) and anchars

(pickles/preserves) are used in

simply substitutes because of

the relative lack of fresh vege-

tables in those areas.

In the Eastern India, the Ben-

gali and Assamese style of coo-

king are noticeable. The staple

food of Bengali is the combi-

nation of rice and fish. Various

sweets prepared in this region,

by using milk includes – Ra-

shogollas; Sandesh;

Cham-Cham and many

more.

ditions. Dishes like Idlis, dosa-

ge, fish mole from the state

Kerala are all over India fa-

mous. Another famous items

of the region is the sweetened

coconut milk. Yet another

dish is ‘Puttu', which is gluti-

nous rice powder steamed like

In Southern India, the people

of the states make great use of

spices, fishes, coconuts and

most of them have coastal ki-

tchens. People of state Tamil

Nadu and Karnataka serve

food on the leaves of banana

tree , this is a part of their tra-

Pagina 17

as staple food. Again , these

chapatis are prepared with

variety of flours such as whe-

at ,rice, gram flour ,flour etc.

It can be baked in different

ways that called Tandoori,

Rumaali, and Naan etc. In

Punjab, the most famous

winter dish is makki di roti

(made by maize flour).

Nadu and Karnataka serve

food on the leaves of bana-

na tree , this is a part of

their traditions. Dishes like

Idlis, dosage, fish mole

from the state Kerala are

all over India famous.

La bandiera

dell’India e le

colorate spezie

Page 18: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

SAPORI, ODORI, COLORI

DALLA CIVILTA’

DELL’ INDO

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019-20

Another famous items of the re-

gion is the sweetened coconut milk.

Yet another dish is ‘Puttu' , which

is glutinous rice powder steamed

like pudding in a bamboo shoot.

The cuisines of the South India is

known for its light, low calories

appetizing dishes.

Ramandeep Kaur

2 A Enogastronomia

RICETTA DEI SAMOSA

INGREDIENTI per 8 SAMOSA

PER L'IMPASTO

Farina 00 250 g

Acqua 100 ml

Olio di semi 50 ml

Sale fino 1 pizzico

PER IL RIPIENO

Patate 370 g

Pisellini 100 g

Anacardi 35 g

Zenzero fresco 27 g

Cipolle ½

Aglio 2 spicchi

Peperoncino fresco ½

Cumino ¼ cucchiaino

Curcuma in polvere ¼ cucchiaino

Peperoncino in polvere 1 pizzico

Olio extravergine d'oliva 10 g

Sale fino q.b.

PER FRIGGERE

Olio di semi 1 l

Per preparare i samosa, lessate in una pentola di acqua bollente

per 35 minuti le patate lavate e sbucciate.

Impasto: unite in una ciotola la farina, il sale e l’olio di semi e a-

malgamate gli ingredienti con la punta delle dita; aggiungete

l’acqua poco per volta, continuando a impastare con le mani, fino

a che non otterrete una palla di impasto piuttosto liscio ed elasti-

co.

Ripieno: tagliate il peperoncino fresco a pezzettini, sbucciate la

cipolla e tagliatela a falde sottili, poi tritate grossolanamente gli

anacardi con un coltello.

Scaldate l’olio d’oliva in una casseruola, aggiungete l’aglio schiac-

ciato, lo zenzero grattugiato e il peperoncino fresco e fateli rosola-

re a fuoco medio per un paio di minuti, mescolando spesso; a se-

guire, unite la cipolla al soffritto insieme al peperoncino in polvere

e alla curcuma e lasciateli rosolare per qualche minuto, mescolan-

do spesso.

Pagina 18

Page 19: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019 -20

Aggiungete le patate lessate e schiacciate grossolanamente. Dopo 6-7 minuti unite i piselli e

lasciateli cuocere per circa 3 minuti, poi spegnete il fuoco e aggiungete gli anacardi tritati e

il cumino; mescolate bene e aggiustate di sale.

Quando il ripieno è pronto, riprendete l’impasto e dividetelo in quattro parti uguali; stende-

te ognuno di essi con il mattarello fino a formare un cerchio del diametro di circa 20 cm.

Tagliate il cerchio a metà, prendete uno dei due semicerchi ottenuti e unite sino a formare

un cono, che riempirete nel palmo della mano con il ripieno fino a un paio di cm dal bordo.

Premete i bordi con le dita, per sigillare l’apertura; poi, ripiegate il bordo su se stesso e pre-

mete ancora una volta per sigillarlo ulteriormente.

Riscaldate l’olio di semi in un pentolino fino a raggiungere la temperatura di 170° e friggete

uno o due samosa per volta per circa 3 minuti, girandolo su entrambi i lati sino a doratura.

INDERJEET SINGH

2 C Enogastronomia

Pagina 19

Page 20: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

La favola “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Sepùlveda (2013), può essere

letta e raccontata agli allievi e diventare uno spazio transazionale, in cui proiettare le proprie emozioni,

possibilità, limiti, consapevolezze.

Una lumaca, abbandona la propria casa, una frondosa pianta di calicanto posta in un prato chiamato

Paese del Dente di Leone. Parte alla ricerca della sua identità, vuole conoscere il suo nome e scoprire le

ragioni della sua lentezza. Le lumache sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, si nascondo-

no dallo sguardo avido degli altri animali e si chiamano tra loro semplicemente “lumaca”. Così, nono-

stante la disapprovazione delle compagne intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo

malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del corag-

gio, a guidare le compagne verso la libertà. Ribelle sarà il suo nome; essa sfida le avversità e riesce ad

individuarsi. Una storia che insegna a riscoprire il senso perduto del tempo, ma anche a riflettere sul

posto che occupa l’inclusione e quanto la diversità può portare ricchezza.

Si può proporre a ciascuno dei discenti di scrivere su un bigliettino anonimo “Quando sono stato/a

deriso/a o ferito/a mi sono sentito/a…” , oppure di dividersi in sottogruppi e di lavorare insieme ad una

piccola rappresentazione, in cui chi sente di avere esperienze di esclusione, gioca ad interpretare il bullo,

e chi, viceversa, è portato ad escludere gli altri, si sperimenta nel ruolo di bullizzato. Al termine

dell’esperienza molto probabilmente alcuni riporteranno la difficoltà nel vestire i panni dell’altro, il sen-

so di colpa, la rabbia e il desiderio di unirsi agli altri per non sentirsi più soli.

La favola di Ribelle diventa, allora, l’occasione per riflettere sulla propria solitudine e approfondire il

tema del bullismo. Si può discutere insieme agli allievi su episodi di vittimizzazione, sulla sofferenza che

spesso si esprime nel rifiuto dell’ambiente scolastico, sulle difficoltà sul piano del rendimento, sulla soli-

tudine, sui malesseri fisici, sui comportamenti rischiosi e illegali, sul successo scolastico, su devianza,

reattività, impulsività e aggressività.

L’esperienza diventa l’occasione per riflettere insieme sulle dinamiche di gruppo e di teorizzare gli ele-

menti emozionali all’interno di un gruppo partecipativo, introdurre la sociometria, tecnica elaborata

per analizzare le dinamiche di gruppo, mettendo in luce il gioco di attrazioni e rifiuti tra i componenti.

La voce dell’esperto

la faVola emotIVa…

GIORNALINO APICIO - COLONNA GATTI NUMERO 1 ANNO 2019-20 Pagina 20

Page 21: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

Il tema della solitudine diventa una possibilità di rispecchiamento tra le proprie e altrui autenticità.

Ciò che più fa paura è trovarsi a contatto con la parte più intima di se stessi, che — anche se fonte di

creatività — ci separa dagli altri rendendoci unici, unicità che si teme e si desidera. Entrare nella pro-

pria solitudine può essere un modo per tuffarsi nel brulichio assoluto della vita ed è una ricerca di tutte

le ombre, sussurri, richiami. Se una persona si arrende alla propria solitudine ne viene cambiata ma la-

sciarsi cambiare fa paura, abbandonare schemi, situazioni provoca ansia .Il viaggio comporta il cam-

biamento, è una ricerca di senso, dell’ ignoto, la ricerca della felicità, così l’ individuo riesce a vedere

delle alternative, si moltiplicano i punti di vista.

La solitudine implica lo sviluppo di quelle componenti creative, presenti in noi ma inespresse. La sicu-

rezza è il primo passo per costruire un buon rapporto con se stessi e abbandonarsi alla creatività. La

solitudine e l’ inquietudine interiore conducono ad un dialogo interiore e favoriscono la creatività.

L’ evolvere del processo di individuazione si accompagna alla creatività e occorre lottare contro i valori

della coscienza collettiva, che cercano di reprimere l’ autenticità e ogni volontà innovatrice; il mondo

viene letto in modo diverso così la realtà un momento prima frustrante. Non esiste una esperienza della

solitudine ma tante solitudini quanti sono gli affetti che con esse si generano.

Ogni persona è chiamata al rinnovamento, alla trasformazione, al divenire della sua personalità, ci si

stacca dal collettivo e si seguono percorsi unici. Ascoltare la voce interiore equivale alla solitudine indi-

spensabile per scoprire un nuovo senso nelle cose e questa trasformazione non prescinde da una potente

carica di fiducia interiore. Questo comporta lotta per affermare la propria individualità e autenticità.

E’ bene proporre agli allievi siffatte esperienze didattiche, per incentivare lo sviluppo dell’intelligenza

emotiva e della creatività in un contesto emotivo-

cooperativo.

Maria Serena De Masi

Psicologa clinica– Psicoterapeuta Umanista e bioe-

nergetica

Docente in attività didattiche di tipo clinico con attivi-

tà pratiche in tutoring e training formativo individua-

le e di gruppo– Psicologa scolastica–

Specialista in Psicovocalità e Cantautogeno-

Docente di sostegno nel nostro istituto

GI OR NALI NO S COLAS TI CO DELL’A PICIO – COLONNA GAT TI” Pagina 21

Page 22: o– · 2020-01-24 · Per i nostri docenti cresce la possibilità di rapportarsi con docenti di nuove discipline, di insegnare in nuovi indirizzi di studio, di allargare i propri

Vuoi partecipare con i tuoi articoli al giornalino dell’istituto e/o far parte della redazione???

Scrivi o manda i tuoi lavori in

formato .doc all’indirizzo di posta :

[email protected]

AAA

GIORNALISTI

CERCASI …

Gio

rnal

ino

scol

astic

o

dell’A

pici

o-C

olon

na G

atti