NURSING Iniezione 20070304

3
NURSING < MAR APR 07 ASSISTENZA ANZIANI 51 L’infermiere professionale esegue le iniezioni sottocutanee ed educa il pazien- te (terapie di lunga durata e/o per tutta la vita) ad una corretta autosomministra- zione, illustrando l’utilizzo degli strumenti e le sedi appropriate, per ridurre i danni associati alla somministrazione d'iniezioni sottocutanee. Le iniezioni sottocutanee sono sommi- nistrate nel tessuto sottocutaneo (o ipo- derma), è lo strato connettivale costituito in quantità variabile da tessuto adiposo, situato di sotto al derma. Lo spessore del sottocutaneo è diverso nelle varie zone del corpo ed è in rapporto al contenuto di tessuto adiposo; in alcuni territori lo spessore è ridotto (1-2 mm), in altri raggiunge lo spessore di parecchi centimetri. La distribuzione del connettivo adiposo sottocutaneo varia in rapporto alla costituzione, al sesso, all’età e allo stato di nutrizione del soggetto. Il farmaco iniettato nel tessuto sottocutaneo ha un assorbimento lento, graduale e completo. LE SEDI DI INIEZIONE L’attenzione dell’infermiere nella scelta della sede di iniezione è influenzata da caratteristiche precise: quantità e tipologia di farmaco, stato nutrizionale e condizioni generali del paziente. Le sedi d'iniezione descritte in letteratura sono cinque: sede antero-laterale dell'addome: nelle regioni mesogastrica e addominale laterale lo spessore medio del tessuto sottocutaneo sono; nell’uomo 14 mm e nella donna 23 mm. Questa sede è deli- mitata in alto dalle regioni ipocondriaca ed epigastrica, in basso dalle regioni ingui- noaddominale, pubica e glutea. Evitare, fino a 5 cm, la zona attorno all'ombelico. È la sede ritenuta più idonea per la som- ministrazione d’eparina calcica. I farmaci iniettati in quest'area hanno una velocità di assorbimento rapido. Sede antero-superiore del brac- cio: nelle regioni deltoidea e brachiale anteriore lo spessore medio del tessuto sottocutaneo sono; nell’uomo 9 mm e nella donna 15 mm. I farmaci iniettati in quest'area hanno una velocità di assorbimento intermedia. sede antero-laterale della coscia: nella regione femorale anteriore lo spes- sore medio del tessuto sottocutaneo è nell’uomo 7 mm e nella donna 14 mm. Questa sede è delimitata in alto dalla regione glutea, in basso dalla regione anteriore del ginocchio. I farmaci iniettati in questa area hanno una velocità d'as- sorbimento lento. sede dorso-gluteale: nel quadrante superiore della regione glutea lo spessore medio del tessuto sottocutaneo è nell’uo- mo 15 mm e nella donna 25 mm. I farma- ci iniettati in questa area hanno una ve- locità d'assorbimento lento. sede superiore della schiena: sono le regione soprascapolare e sottosca- polare. La regione soprascapolare in alto è delimitata dalla regione posteriore del collo, in basso da quella scapolare. La regione sottoscapolare in alto è delimitata dall'interscapolare e dalla scapolare, in basso dalla lombare. I farmaci iniettati in quest'area hanno una velocità di assor- bimento lenta. Nella pratica è una sede poco usata perché non confortevole per il paziente. TECNICA DI INIEZIONE SOTTOCUTANEA Volume del liquido iniettato dose somministrabile Le quantità massime somministrabili di farmaco nel tessuto sottocutaneo non dovrebbero superare 1 ml negli adulti. Nei bambini, nei giovani, nelle persone con scarso pannicolo adiposo, la quantità INIEZIONE SOTTOCUTANEA Preparazione e pratica assistenziale > di RITA GIACOMELLI * MOLTI FARMACI SOMMINISTRATI PER VIASOTTOCUTANEASONO CONFEZIONATI IN SIRINGHE MONODOSE E PENNE MULTIDOSE. LE CONFEZIONI CON POSOLOGIA DE- TERMINATA E DETERMINABILE ELIMINANO LE FASI DI PREPARAZIONE; L’ASPIRA- ZIONE DEL FARMACO DAL CONTENITORE E LASOSTITUZIONE DELL’AGO. L’UTILIZZO DELLE SIRINGHE PRERIEMPITE COMPORTA UNA RIDUZIONE DEGLI ERRORI PO- SOLOGICI E DEI TEMPI D'ESECUZIONE, UNA CONDIZIONE DI ASEPSI NELLA PREPA- RAZIONE DEL FARMACO E UN MAGGIOR CONFORT PER IL PAZIENTE CHE SI AUTOSOMMINISTRA IL FARMACO. > Rita Giacomelli Fig. 1 - Sedi di iniezione

description

INIEZIONE SOYYOCUTANEA

Transcript of NURSING Iniezione 20070304

  • NURSING di RITA GIACOMELLI *

    MOLTI FARMACI SOMMINISTRATI PER VIA SOTTOCUTANEA SONO CONFEZIONATI INSIRINGHE MONODOSE E PENNE MULTIDOSE. LE CONFEZIONI CON POSOLOGIA DE-TERMINATA E DETERMINABILE ELIMINANO LE FASI DI PREPARAZIONE; LASPIRA-ZIONE DEL FARMACO DAL CONTENITORE E LASOSTITUZIONE DELLAGO. LUTILIZZODELLE SIRINGHE PRERIEMPITE COMPORTA UNA RIDUZIONE DEGLI ERRORI PO-SOLOGICI E DEI TEMPI D'ESECUZIONE, UNA CONDIZIONE DI ASEPSI NELLA PREPA-RAZIONE DEL FARMACO E UN MAGGIOR CONFORT PER IL PAZIENTE CHE SIAUTOSOMMINISTRA IL FARMACO.

    > Rita Giacomelli

    Fig. 1 - Sedi di iniezione

  • MAR APR 07 ASSISTENZA ANZIANI52

    > NURSING

    massima somministrabile proporzional-mente inferiore. Non espellere laria pre-sente nella siringa preriempita di eparinacalcica.

    Evitare sedi con: aree ustionate; voglie; lesioni cutanee; ecchimosi, ematomi; rash; tessuto infiammato, cicatrici; teleangectasie, varici; scarso connettivo sottocutaneo; edema.Le iniezioni nelle aree cutanee con carat-teristiche anomale possono alterare l'as-sorbimento del farmaco o aumentare lapossibilit di alterazioni cutanee e/oinfezioni.

    Rotazione delle sedi di iniezioneRuotare sistematicamente il sito a ogniiniezione di circa 3 cm dal precedente sitodi iniezione. La rotazione all'interno diuna stessa area preferibile alla rota-zione su una nuova area corporea perciascuna iniezione, al fine di ridurre le va-riabili giornaliere di assorbimento asso-ciate ai differenti siti. Pianificare e docu-mentare in modo accurato la rotazionedel sito per prevenire l'uso ripetuto dellostesso sito. La rotazione delle sedi diiniezione evita la formazione di lipodi-strofia e pseudoipertrofia, tessuto cica-triziale e unassorbimento anomalo.

    Calibro dellagoPer la scelta del calibro dellago, espressoin gauge, raccomandato di considerareil volume e le caratteristiche del farmacoe lo spessore del tessuto adiposo delpaziente. Per liniezione sottocutanea siusa un ago corto (1,5-2 cm) e sottile (26-30 gauge).

    Siringhe monousoLa misura della siringa da usare deve es-sere definita selezionando quella pi pic-cola possibile per accogliere il volume ri-chiesto. Per volumi minori di 1 ml esisto-no siringhe monouso calibrate in unit perassicurare lesattezza della somministra-zione.

    Siringhe monouso preriempite Sono siringhe monouso da 0,2 ml a 1 ml,con un ago da 26-30 gauge non stac-cabile, pronte per luso.Nelle siringhe monouso preriempite de-parina calcica a basso peso molecolarenon si deve espellere laria presente nel-la siringa prima delliniezione.

    Penne multidosiEsistono confezioni contenenti la pennamultidose, gli aghi per iniezione e i tam-poni detergenti. Le penne multidosi sonocalibrate in unit, alcune penne conten-gono 18 milioni unit/penna (6 dosi da 3milioni UI o 12 dosi da 1,5 milioni UI), altre30 milioni unit/penna (6 dosi da 5 milioniUI o 12 dosi da 2,5 milioni UI).Preparazione della penna: collegamentodellago alla penna e impostazione deldosaggio girando il fusto della penna,un click udibile aiuta a identificare la do-se, controllata nella scala graduata.

    Disinfezione della cuteEffettuata con tampone imbevuto di solu-zione antisettica, si procede partendodal centro della zona e ruotando verso laperiferia. Questa manovra consente lapulizia della sede di iniezione dalla zonapi pulita alla zona pi sporca.

    Lutilizzo di tamponi, imbevuti di soluzioneantisettica preconfezionati e conservati abasse temperature (sono presenti nellepenne multidose), aumentano il confortdel paziente, agendo da anesteticolocale.

    Velocit di somministrazionePer ridurre il dolore durante liniezione delfarmaco occorre adottare un tempo mini-mo di 5 secondi. La velocit di sommini-strazione non deve superare 1 ml per 10secondi. Una somministrazione lenta ri-duce il dolore, aumenta il comfort delpaziente e facilita lassorbimento.

    METODO DI INIEZIONEMetodo standard Indossare i guanti, tenere la siringa fra ilpollice e l'indice della mano dominante,con la mano non dominante sollevaredelicatamente una plica di tessuto, tra ilpollice e l'indice, per assicurarsi lidenti-ficazione del tessuto sottocutaneo. Nonpizzicare strettamente la cute. La valuta-zione infermieristica necessaria perdecidere se sollevare la plica cutanea, inmaniera da rilasciare in modo adeguatoil farmaco nel tessuto sottocutaneo. Inserire l'ago velocemente per ridurre ildolore.

    Fig. 2 - Siringhe monouso

    Fig. 3 - Siringhe monouso preriempite

    Fig. 4 - Penne multidosi

  • MAR APR 07 ASSISTENZA ANZIANI 53

    NURSING