Nuovo Curriculum Latino
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE «G. VERGA»MODICA
CURRICULUMdi
LATINO
Indirizzi:LINGUISTICO (C.M. 27)
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PEDAGOGICO – MUSICALE
Premessa generale
L’insegnamento del latino nelle scuole medie superiori ha sempre mirato a indirizzare i giovani verso una critica comprensione dell’antica civiltà romana, che è stata uno degli antecedenti, lontano ma fondamentale, della nostra società e della nostra cultura. Pertanto lo studio del Latino in un corso di studi liceali trova una sua naturale collocazione per la sua valenza sul piano della formazione personale complessiva degli alunni.
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QUADRI SINOTTICIdell’OFFERTA FORMATIVA
ORE SETTIMANALI
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
TIPOLOGIE DI PROVELIBRI DI TESTO
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Indirizzo LINGUISTICO (C.M. 27)
QUADRO SINOTTICO dell’OFFERTA FORMATIVA
classe 1ª classe 2ª classe 3ª classe 4ª classe 5ªORE
settimanali 3 3 3 3 2
Contenuti
- LINGUA LATINA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LINGUA LATINA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LINGUA LATINA
- LETTERATURA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LETTERATURA
- lettura in lingua di qualche brano da autori scelti (cfr. programmazione)
- LETTERATURA
- lettura in lingua di qualche brano da autori scelti (cfr. programmazione)
PROVEdi
VERIFICA
- Prove ORALI- Prove SCRITTE- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI- Prove SCRITTE- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
LIBRIdi
TESTOin adozione
- Grammatica latina- Esercizi 1
- Grammatica latina- Esercizi 1- Esercizi 2
- Grammatica latina- Esercizi 1- Esercizi 2- Letteratura - Letteratura - Letteratura
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Indirizzo SCIENZE della FORMAZIONE
QUADRO SINOTTICO dell’OFFERTA FORMATIVA
classe 1ª classe 2ª classe 3ª classe 4ª classe 5ªORE
settimanali 3 3 2 2 2
Contenuti
- LINGUA LATINA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LINGUA LATINA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LINGUA LATINA
- LETTERATURA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LETTERATURA
- lettura in lingua di qualche brano da autori scelti (cfr. programmazione)
- LETTERATURA
- lettura in lingua di qualche brano da autori scelti (cfr. programmazione)
PROVEdi
VERIFICA
- Prove ORALI- Prove SCRITTE- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI- Prove SCRITTE- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
LIBRIdi
TESTOin adozione
- Grammatica latina- Esercizi 1
- Grammatica latina- Esercizi 1- Esercizi 2
- Grammatica latina- Esercizi 1- Esercizi 2- Letteratura - Letteratura - Letteratura
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Indirizzo PEDAGOGICO – MUSICALE
QUADRO SINOTTICO dell’OFFERTA FORMATIVA
classe 1ª classe 2ª classe 3ª classe 4ª classe 5ªORE
settimanali 2 2 2 2 -
Contenuti
- LINGUA LATINA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LINGUA LATINA
- LETTERATURA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LINGUA LATINA
- LETTERATURA
- lettura di qualche facile testo in latino
- LETTERATURA
- lettura di qualche facile testo in latino
-
PROVEdi
VERIFICA
- Prove ORALI- Prove SCRITTE- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI- Prove SCRITTE- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
- Prove ORALI
- Prove strutturate e/o semi-strutturate
-
LIBRIdi
TESTOin adozione
- Grammatica latina- Esercizi 1
- Grammatica latina- Esercizi 1- Esercizi 2- Letteratura
- Grammatica latina- Esercizi 1- Esercizi 2- Letteratura - Letteratura
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BIENNIO
FINALITÀ e OBIETTIVI
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BIENNIO LINGUISTICO (C.M. 27)
PremessaLa caratterizzazione del presente indirizzo in chiave linguistica non è data soltanto dalla
possibilità che gli allievi hanno di studiare e conoscere tre lingue straniere, ma anche da un continuo confronto, tanto per analogia quanto per contrasto, delle forme e delle strutture di tali codici con l’italiano e con il latino.
La presenza del latino, in particolare, permette sia una migliore analisi e un’adeguata comprensione delle lingue moderne, sia l’acquisizione del senso della loro storicità.
FINALITÀ (G. = generali; I. = d’indirizzo) G. Fare scoprire le nostre radici culturali e dare accesso ad un patrimonio di civiltà e di pensiero che
costituisce il fondamento della cultura occidentale. G. Far sviluppare la capacità di osservazione della struttura del testo, che favorisce, in Italiano, una
migliore comprensione, organizzazione e strutturazione del discorso. I. Fare acquisire strumenti e concetti utili a comprendere il trasformarsi delle forme letterarie sia in
antichità sia in età moderna. I. Rafforzare la consapevolezza del rapporto intercorrente tra l’Italiano (e le lingue romanze) e il
Latino in ambito lessicale, morfologico e sintattico, nonché permettere la graduale formazione della capacità di confronto tra modelli linguistici e realtà culturali diverse.
OBIETTIVI (G. = generali; I. = d’indirizzo)
Conoscenze G. Conoscenza, comprensione, applicazione ed analisi delle strutture morfosintattiche della lingua
latina. G. Conoscenza del lessico di base che, oltre a favorire la comprensione stessa, consente di anticipare
l’incontro con i documenti letterari latini. I. Conoscenza dei fondamentali rapporti di derivazione e di mutuazione esistenti tra la lingua latina
e le lingue neolatine e non neolatine.
Competenze G. Comprendere e tradurre in lingua italiana un testo latino individuando gli elementi sintattici,
morfologici e lessicali costitutivi del testo stesso. G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo di elementari tematiche letterarie.
I. Individuare le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici identificando le componenti fondamentali del sistema linguistico latino, confrontandoli con l’Italiano e con le lingue straniere studiate.
Capacità G. Capacità di analisi e di sintesi.
G. Saper riconoscere nei testi l’applicazione di regole e sistemi.
G. Capacità di codificare e decodificare un testo.
I. Saper cogliere negli elementi linguistici i riferimenti e gli aspetti utili per una prima collocazione storico – culturale.
I. Saper operare le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive.
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BIENNIO SCIENZE della FORMAZIONE
PremessaIn sintonia con le finalità dell’intero indirizzo, che intende dare un valido supporto alla
preparazione di “formatori” nell’ambito di una società complessa, pronta alle sfide educative lanciate dalla globalizzazione e dalla multiculturalità, lo studio dell’italiano e del latino mirano, innanzitutto, a dare la capacità di analisi dell’espressione linguistica e a favorire il formarsi del gusto estetico; in secondo luogo, le medesime discipline contribuiscono alla formazione dell’orizzonte storico, attraverso il collegamento dell’attività letteraria con il complesso delle culture e delle civiltà.
In particolare la presenza del latino dà prospettiva storica ai concetti di educazione e formazione, avendo avuto tali pratiche un ruolo rilevante nella civiltà romana antica.
FINALITÀ (G. = generali; I. = d’indirizzo) G. Fare scoprire le nostre radici culturali e dare accesso ad un patrimonio di civiltà e di pensiero che
costituisce il fondamento della cultura occidentale. G. Far sviluppare la capacità di osservazione della struttura del testo, che favorisce, in Italiano, una
migliore comprensione, organizzazione e strutturazione del discorso. I. Dare senso storico all’approccio con la realtà, nel recupero del rapporto di continuità e di alterità
con il passato. I. Far cogliere i rapporti intercorrenti tra la lingua, il pensiero e il comportamento umano,
riconoscendo nella lingua le testimonianze delle vicende storiche e culturali.
OBIETTIVI (G. = generali; I. = d’indirizzo)
Conoscenze G. Conoscenza, comprensione, applicazione ed analisi delle strutture morfosintattiche della lingua
latina. G. Conoscenza del lessico di base che, oltre a favorire la comprensione stessa, consente di anticipare
l’incontro con i documenti letterari latini. I. Conoscenza degli elementi essenziali della cultura e della civiltà latina, privilegiando gli aspetti
attinenti alla formazione ed educazione dei giovani nel mondo antico.
Competenze G. Comprendere e tradurre in lingua italiana un testo latino individuando gli elementi sintattici,
morfologici e lessicali costitutivi del testo stesso. G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo di elementari tematiche letterarie.
I. Analizzare i testi ritrovando in essi linee di continuità e di alterità storico – culturali nel rapporto dinamico fra passato e presente.
Capacità G. Capacità di analisi e di sintesi.
G. Saper riconoscere nei testi l’applicazione di regole e sistemi.
G. Capacità di codificare e decodificare un testo.
I. Saper cogliere nei testi gli aspetti utili alla loro contestualizzazione storico – culturale.
I. Saper analizzare i testi individuando i valori di civiltà e di cultura di lunga durata.
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BIENNIO PEDAGOGICO – MUSICALE (classi 1ª e 2ª)
PremessaL’indirizzo Pedagogico Musicale con il suo curricolo tende a dare una risposta a nuove esigenze
formative, sorte in seno ad una generazione di giovani che si sono scoperti essere sensibili alle tematiche linguistico – espressive, peraltro significativamente presenti nel nostro territorio, in continuità con le scuole medie ad indirizzo musicale presenti nella provincia di Ragusa.
In particolare, lo studio del latino nel presente indirizzo di studi trova una sua efficace collocazione in quanto contribuisce a dare agli allievi un orizzonte storico nel quale poter collocare l’evolversi delle varie forme d’arte, permettendo di cogliere le strette correlazioni che le legano con quelle musicali.
FINALITÀ (G. = generali; I. = d’indirizzo) G. Fare scoprire le nostre radici culturali e dare accesso ad un patrimonio di civiltà e di pensiero che
costituisce il fondamento della cultura occidentale. G. Far sviluppare la capacità di osservazione della struttura del testo, che favorisce, in Italiano, una
migliore comprensione, organizzazione e strutturazione del discorso. I. Far acquisire strumenti e criteri di analisi delle forme e delle strutture letterarie ed artistiche.
I. Promuovere, mediante la lettura e l’analisi di testi opportunamente scelti, l’esperienza estetica quale importante modalità di conoscenza del reale.
OBIETTIVI (G. = generali; I. = d’indirizzo)
Conoscenze G. Conoscenza, comprensione, applicazione ed analisi delle strutture morfosintattiche della lingua
latina. G. Conoscenza del lessico di base che, oltre a favorire la comprensione stessa, consente di anticipare
l’incontro con i documenti letterari latini. I. Conoscenza degli elementi essenziali della cultura e della civiltà latina, con particolare attenzione
per le forme della produzione e della fruizione artistica.
Competenze G. Comprendere e tradurre in lingua italiana un testo latino individuando gli elementi sintattici,
morfologici e lessicali costitutivi del testo stesso. G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo di elementari tematiche letterarie.
I. Analizzare i testi sapendo istituire semplici confronti tra i generi letterari e le altre forme d’arte.
Capacità G. Capacità di analisi e di sintesi.
G. Saper riconoscere nei testi l’applicazione di regole e sistemi.
G. Capacità di codificare e decodificare un testo.
I. Saper individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina, collegandoli con altre manifestazioni artistiche.
I. Capacità di individuare in un testo alcuni aspetti estetici, anche attraverso l’osservazione degli elementi stilistico – espressivi.
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BIENNIO
CONTENUTI
Rispetto ai contenuti vengono date delle indicazioni di massima; spetta poi al docente svilupparli o sfoltirli, adattandoli, secondo linee flessibili e modificabili, alle concrete situazioni di insegnamento-apprendimento.
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 1ª
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MODULO 1Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1Conoscenze preliminari
Introduzione allo studio del Latino
U. D. 2Elementi di
ANALISI FONOLOGICAe principi di
MORFOLOGIA LATINA
LA FONOLOGIAL’ALFABETOVocali, dittonghi e consonanti – La pronuncia del Latino – Le sillabeQuantità delle sillabe – L’accento e le leggi dell’accento latinoLA MORFOLOGIATEORIA della FLESSIONE Generalità sulla flessione – Tema e desinenza – Elementi della declinazione: il caso – Le cinque declinazioni.
U. D. 3Primi elementi
diMORFOLOGIA:
la PRIMA e la SECONDADECLINAZIONE
-
Primi elementidi
SINTASSILATINA
LA MORFOLOGIA La PRIMA DECLINAZIONECaratteri generali – Particolarità della prima declinazione.IL VERBO SUM – Indicativo presente, imperfetto e futuro 1°.LA SINTASSI della FRASE SEMPLICESOGGETTO E PREDICATO.ATTRIBUTO E APPOSIZIONE.I complementi di: SPECIFICAZIONE, TERMINE, OGGETTO,VOCAZIONE; MEZZO, CAUSA, COMPAGNIA E UNIONE, STATO IN LUOGO.Il verbo SUM copula e predicato verbale.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINO – Caratteri generali – La diàtesi del verbo latino – Modi e tempi – Elementi della voce verbale – I temi fondamentali del verbo – Tempi fondamentali e tempi derivati - Il paradigma. La 1ª e la 2ª coniugazione attiva: Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.Il verbo SUM: Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.
La SECONDA DECLINAZIONECaratteri generali – La declinazione maschile e femminile in –ŭs – I nomi maschili in –ĕr – I nomi neutri in –ŭm. Particolarità della 2ª declinazione.
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 1ª
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MODULO 2Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1GLI AGGETTIVIdella 1ª CLASSE
e altri elementidi SINTASSI
LA MORFOLOGIALa declinazione dell’AGGETTIVO (parte prima)Aggettivi della prima classe – Aggettivi in -ŭs, -ă, -ŭm – Aggettivi in -ĕr, -ă, -ŭm – Concordanza dell’aggettivo
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: ARGOMENTO; MOTO A LUOGO; MODO O MANIERA; QUALITÀ; MATERIA.Uso di alcune preposizioni: apud, ante, post, inter, contra; pro, cum, sine.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINO3ª e 4ª coniugazione attiva:Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.
U. D. 2La TERZA
DECLINAZIONE-
L’IndicativoPERFETTO
LA MORFOLOGIALa TERZA DECLINAZIONECaratteri generali – Primo gruppo – Secondo gruppo – Terzo gruppo – Particolarità e nomi irregolari
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di:TEMPO DETERMINATO, MOTO DA LUOGO, MOTO PER LUOGO,
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl perfetto indicativo delle quattro coniugazioni attive e del verbo SUM
U. D. 3GLI AGGETTIVIdella 2ª CLASSE
-IL
PARTICIPIOPRESENTE
LA MORFOLOGIALa declinazione dell’AGGETTIVO (parte seconda)Aggettivi della seconda classe – Aggettivi a tre uscite – Aggettivi a due uscite – Aggettivi a una uscita
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEIl complemento di DENOMINAZIONE. IL DATIVO DI POSSESSO.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl Participio presente: formazione, declinazione, traduzione.
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 1ª
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MODULO 3Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1La QUARTA e la QUINTA
DECLINAZIONE
LA MORFOLOGIALa QUARTA DECLINAZIONECaratteri generali – Nomi maschili e femminili – Nomi neutri – Particolarità della quarta declinazione – Declinazione del nome domus.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: FINE O SCOPO; TEMPO CONTINUATO; LIMITAZIONE.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOInd. Piuccheperfetto e Futuro anterioredelle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM.La QUINTA DECLINAZIONECaratteri generali – La flessione dei nomi – Il sostantivo res e i suoi composti
U. D. 2Le PARTICOLARITÀ
dei SOSTANTIVIe degli AGGETTIVI
-IL
CONGIUNTIVOe la proposizione
FINALE
LA MORFOLOGIAParticolarità dei Sostantivi (cenni)Sostantivi indeclinabili – Sostantivi difettivi – Sostantivi compostiParticolarità degli Aggettivi (cenni)Aggettivi indeclinabili – Aggettivi sostantivatiLa declinazione dei nomi greci (cenni)
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEIl complemento PREDICATIVO DELL’OGGETTO.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl Congiuntivo presente e imperfettodelle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM
LA SINTASSI del PERIODOLa proposizione finale
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 2ª
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MODULO 4Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1La COMPARAZIONE
-La FORMAPASSIVA
LA MORFOLOGIALa comparazione degli aggettivi e degli avverbiI gradi dell’aggettivo – Il comparativo di uguaglianza e di minoranza – Il comparativo di maggioranza – Il superlativo – Il superlativo relativo –Particolarità nella formazione dei comparativi e dei superlativiSuperlativi perifrastici e con prefissi – La comparazione degli avverbi.
IL VERBO LATINOLa coniugazione passiva:Indicativo presente, imperfetto, futuro semplice delle 4 coniugazioni.La coniugazione mista: i verbi in –io e il –ior.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: RELAZIONE, D’AGENTE e DI CAUSA EFFICIENTE.Il complemento PREDICATIVO DEL SOGGETTO.
U. D. 2I NUMERALI
-Il PARTICIPIO
PERFETTO
LA MORFOLOGIAI NumeraliLe categorie dei numerali – Numerali cardinali – Numerali ordinali – Numerali distributivi – Avverbi numerali – Le cifre romane .L’aggettivo sostantivato.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di:ETÀ, ESTENSIONE, DISTANZA;PARTICOLARITÀ DEI COMPLEMENTI DI LUOGO.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl Participio perfetto: formazione, declinazione, traduzione.La coniugazione passiva:indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore delle 4 coniugazioni.Il passivo impersonale.
U. D. 3I PRONOMI e
gli AGGETTIVI PRONOMINALI:personali, possessivi,
dimostrativi, determinativi.-
ILPRONOME RELATIVO
LA MORFOLOGIAI pronomi e gli aggettivi pronominaliGeneralità – Pronomi personali. Pronomi riflessivi – Pronomi e aggettivi possessivi – Pronomi e aggettivi dimostrativi – Pronomi e aggettivi determinativi – I pronomi relativi – Concordanza del pronome relativo.
IL VERBO LATINOIl congiuntivo perfetto e piuccheperfetto delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM. Il congiuntivo passivo.
LA SINTASSI DEL PERIODOLa proposizione consecutiva. Le proposizioni relative.
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 2ª
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MODULO 5Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1I PRONOMI e
gli AGGETTIVI PRONOMINALI:interrogativi, indefiniti.
-COMPOSTI di SUM
e VERBI DEPONENTI
LA MORFOLOGIAI pronomi e gli aggettivi pronominaliPronomi e aggettivi interrogativi – Pronomi e aggettivi indefiniti.
IL VERBO LATINOLe forme nominali del verbo: infinito, gerundio, supino, participio, gerundivo.I composti di SUMLa coniugazione dei verbi deponenti e semideponenti.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: ABBONDANZA E PRIVAZIONE.
U. D. 2CUM e CONGIUNTIVO
ele PROPOSIZIONI
INFINITIVE
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOL’infinitoL’infinito delle 4 coniugazioni attive e passive e del verbo SUM.
LA SINTASSI del PERIODOLa costruzione del cum e il congiuntivo.Le proposizioni infinitive soggettive e oggettive.
U. D. 3LA CONIUGAZIONE
IRREGOLARE-
Uso del PARTICIPIO,del GERUNDIO e
del SUPINO
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOI verbi anomali: edo, volo, nolo, malo, fero, eo, fio e composti.Il passivo dei composti in –facio. Verbi difettivi e impersonali.
Il participio: tempi e traduzione.Uso del gerundio latinoUso del supino attivo e passivo.
LA SINTASSI DEL PERIODOLa proposizione interrogativa.La proposizione concessiva.
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 2ª
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MODULO 6Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1Le PARTI INVARIABILI
del discorso-
L’ABLATIVOASSOLUTO
LA MORFOLOGIAL’avverbio, la preposizione, l’interiezioneLe congiunzioni: coordinanti e subordinanti.
LA SINTASSI del PERIODO Il costrutto dell’ablativo assoluto.La proposizione causale.
U. D. 2USI del GERUNDIOe del GERUNDIVO
-Le CONIUGAZIONIPERIFRASTICHE
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl gerundio e il gerundivo: loro usi.La coniugazione perifrastica attiva.La coniugazione perifrastica passiva.
LA SINTASSI del PERIODOLa proposizione temporale.
U. D. 3IL CALENDARIO
ROMANO-
Le CONCORDANZE
LA MORFOLOGIAIl calendario romanoI nomi dei mesi – I giorni del mese – L’indicazione dell’anno – Le ore del giorno e della notte – La settimana – La riforma giuliana.La nomenclatura personale: Praenomen, nomen, cognomen.
LA SINTASSI DEI CASIIl soggetto – Il predicato – L’ellissi – Il soggetto indeterminato –Le concordanze del predicato verbale e del predicato nominale.
Indirizzo: PEDAGOGICO – MUSICALE
CLASSE 1ª
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MODULO 1Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1Conoscenze preliminari
Introduzione allo studio del Latino
U. D. 2Elementi di
ANALISI FONOLOGICAe principi di
MORFOLOGIA LATINA
LA FONOLOGIAL’ALFABETOVocali, dittonghi e consonanti – La pronuncia del Latino – Le sillabeQuantità delle sillabe – L’accento e le leggi dell’accento latinoLA MORFOLOGIATEORIA della FLESSIONE Generalità sulla flessione – Tema e desinenza – Elementi della declinazione: il caso – Le cinque declinazioni.
U. D. 3Primi elementi
diMORFOLOGIA:
la PRIMA e la SECONDADECLINAZIONE
-
Primi elementidi
SINTASSILATINA
LA MORFOLOGIA La PRIMA DECLINAZIONECaratteri generali – Particolarità della prima declinazione.IL VERBO SUM – Indicativo presente, imperfetto e futuro 1°.LA SINTASSI della FRASE SEMPLICESOGGETTO E PREDICATO.ATTRIBUTO E APPOSIZIONE.I complementi di: SPECIFICAZIONE, TERMINE, OGGETTO,VOCAZIONE; MEZZO, CAUSA, COMPAGNIA E UNIONE, STATO IN LUOGO.Il verbo SUM copula e predicato verbale.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINO – Caratteri generali – La diàtesi del verbo latino – Modi e tempi – Elementi della voce verbale – I temi fondamentali del verbo – Tempi fondamentali e tempi derivati - Il paradigma. La 1ª e la 2ª coniugazione attiva: Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.Il verbo SUM: Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.
La SECONDA DECLINAZIONECaratteri generali – La declinazione maschile e femminile in –ŭs – I nomi maschili in –ĕr – I nomi neutri in –ŭm. Particolarità della 2ª declinazione.
Indirizzo: PEDAGOGICO – MUSICALE
CLASSE 1ª
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MODULO 2Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1GLI AGGETTIVIdella 1ª CLASSE
e altri elementidi SINTASSI
LA MORFOLOGIALa declinazione dell’AGGETTIVO (parte prima)Aggettivi della prima classe – Aggettivi in -ŭs, -ă, -ŭm – Aggettivi in -ĕr, -ă, -ŭm – Concordanza dell’aggettivo
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: ARGOMENTO; MOTO A LUOGO; MODO O MANIERA; QUALITÀ; MATERIA.Uso di alcune preposizioni: apud, ante, post, inter, contra; pro, cum, sine.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINO3ª e 4ª coniugazione attiva:Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.
U. D. 2La TERZA
DECLINAZIONE-
L’IndicativoPERFETTO
LA MORFOLOGIALa TERZA DECLINAZIONECaratteri generali – Primo gruppo – Secondo gruppo – Terzo gruppo – Particolarità e nomi irregolari
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di:TEMPO DETERMINATO, MOTO DA LUOGO, MOTO PER LUOGO,
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl perfetto indicativo delle quattro coniugazioni attive e del verbo SUM
U. D. 3GLI AGGETTIVIdella 2ª CLASSE
-IL
PARTICIPIOPRESENTE
LA MORFOLOGIALa declinazione dell’AGGETTIVO (parte seconda)Aggettivi della seconda classe – Aggettivi a tre uscite – Aggettivi a due uscite – Aggettivi a una uscita
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEIl complemento di DENOMINAZIONE. IL DATIVO DI POSSESSO.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl Participio presente: formazione, declinazione, traduzione.
Indirizzo: PEDAGOGICO – MUSICALE
CLASSE 2ª
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MODULO 3Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1La QUARTA e la QUINTA
DECLINAZIONE
LA MORFOLOGIALa QUARTA DECLINAZIONECaratteri generali – Nomi maschili e femminili – Nomi neutri – Particolarità della quarta declinazione – Declinazione del nome domus.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: FINE O SCOPO; TEMPO CONTINUATO; LIMITAZIONE.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOInd. Piuccheperfetto e Futuro anterioredelle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM.La QUINTA DECLINAZIONECaratteri generali – La flessione dei nomi – Il sostantivo res e i suoi composti
U. D. 2Le PARTICOLARITÀ
dei SOSTANTIVIe degli AGGETTIVI
-IL
CONGIUNTIVOe la proposizione
FINALE
LA MORFOLOGIAParticolarità dei Sostantivi (cenni)Sostantivi indeclinabili – Sostantivi difettivi – Sostantivi compostiParticolarità degli Aggettivi (cenni)Aggettivi indeclinabili – Aggettivi sostantivatiLa declinazione dei nomi greci (cenni)
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEIl complemento PREDICATIVO DELL’OGGETTO.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl Congiuntivo presente e imperfettodelle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM
LA SINTASSI del PERIODOLa proposizione finale
Indirizzo: PEDAGOGICO – MUSICALE
CLASSE 2ª
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MODULO 4Unità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1La COMPARAZIONE
-La FORMAPASSIVA
LA MORFOLOGIALa comparazione degli aggettivi e degli avverbiI gradi dell’aggettivo – Il comparativo di uguaglianza e di minoranza – Il comparativo di maggioranza – Il superlativo – Il superlativo relativo –Particolarità nella formazione dei comparativi e dei superlativiSuperlativi perifrastici e con prefissi – La comparazione degli avverbi.
IL VERBO LATINOLa coniugazione passiva:Indicativo presente, imperfetto, futuro semplice delle 4 coniugazioni.La coniugazione mista: i verbi in –io e il –ior.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di: RELAZIONE, D’AGENTE e DI CAUSA EFFICIENTE.Il complemento PREDICATIVO DEL SOGGETTO.
U. D. 2I NUMERALI
-Il PARTICIPIO
PERFETTO
LA MORFOLOGIAI NumeraliLe categorie dei numerali – Numerali cardinali – Numerali ordinali – Numerali distributivi – Avverbi numerali – Le cifre romane .L’aggettivo sostantivato.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICEI complementi di:ETÀ, ESTENSIONE, DISTANZA;PARTICOLARITÀ DEI COMPLEMENTI DI LUOGO.
LA MORFOLOGIAIL VERBO LATINOIl Participio perfetto: formazione, declinazione, traduzione.La coniugazione passiva:indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore delle 4 coniugazioni.Il passivo impersonale.
U. D. 3I PRONOMI e
gli AGGETTIVI PRONOMINALI:personali, possessivi,
dimostrativi, determinativi.-
ILPRONOME RELATIVO
LA MORFOLOGIAI pronomi e gli aggettivi pronominaliGeneralità – Pronomi personali. Pronomi riflessivi – Pronomi e aggettivi possessivi – Pronomi e aggettivi dimostrativi – Pronomi e aggettivi determinativi – I pronomi relativi – Concordanza del pronome relativo.
IL VERBO LATINOIl congiuntivo perfetto e piuccheperfetto delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM. Il congiuntivo passivo.
LA SINTASSI DEL PERIODOLa proposizione consecutiva. Le proposizioni relative.
Indirizzo: PEDAGOGICO – MUSICALE
CLASSE 2ª
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MODULO di LETTERATURA e CIVILTÀUnità didattiche Argomenti e contenuti
U. D. 1AVVIAMENTOALLO STUDIOdella CIVILTÀ
e della LETTERATURAdi ROMA ANTICA
Le ORIGINI tra oralità e scrittura – I modi della scrittura e della lettura –
I modi della pubblicazione: le biblioteche e il pubblico. –
La trasmissione del testo e la tradizione manoscritta.
Le FORME PRELETTERARIE tramandate oralmente. – I documenti scritti
Rudimenti di PROSODIA LATINA e cenni sulla LETTURA METRICA.
Cenni sugli autori latini arcaici (Livio Andronico, Nevio, Ennio e Catone)
U. D. 2IL TEATRO
LATINO
L’organizzazione degli spettacoli teatrali.
Le tragedie: cothurnatae e praetextae.
La commedia: palliata e togata.
Il teatro di PLAUTO
e/o il teatro di TERENZIO.
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TRIENNIO
FINALITÀ e OBIETTIVI
TRIENNIO LINGUISTICO (C.M. 27)
FINALITÀ (G. = generali; I. = d’indirizzo)
L’insegnamento della letteratura latina nel triennio, riprendendo e sviluppando le conoscenze morfologico – sintattiche acquisite nel biennio, tende a:
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G. Realizzare l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico – culturale più ampio.
G. Sviluppare la capacità di osservazione del testo, che favorisce una migliore comprensione delle lingua italiana e una migliore organizzazione e strutturazione del discorso.
G. Far prendere coscienza della sostanziale unità della civiltà europea.
I. Far prendere consapevolezza del ruolo storico della lingua latina, che sopravvisse alla civiltà romana, assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura europea.
I. Portare all’acquisizione di capacità esegetiche e di abilità traduttive, al fine di operare confronti tra modelli linguistici e realtà culturali diverse.
OBIETTIVI (G. = generali; I. = d’indirizzo)
Conoscenze G. Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua.
G. Conoscere le caratteristiche principali dei vari fenomeni letterari.
I. Conoscere le varie tipologie di testi e le strutture retoriche di più largo uso.
Competenze G. Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali
costitutivi del testo stesso. G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo delle tematiche letterarie nel contesto
dell’evoluzione della cultura latina. I. Individuare l’incidenza del lessico latino sulla formazione del linguaggio intellettuale nelle lingue
moderne.
Capacità G. Capacità di analisi e di sintesi.
G. Saper riconoscere la peculiarità di un testo letterario, soprattutto a livello lessicale, semantico e retorico.
G. Saper ricostruire la rete di relazioni tra testo, autore e contesto storico – culturale.
I. Giustificare la traduzione effettuata come scelta tra ipotesi espressive diverse, nel più ampio quadro delle lingue straniere moderne.
I. Saper collocare un testo all’interno di una tradizione di forme letterarie, individuare gli elementi propri del genere, effettuando collegamenti con i testi delle letterature europee studiate.
TRIENNIO SCIENZE della FORMAZIONE
FINALITÀ (G. = generali; I. = d’indirizzo)
L’insegnamento della letteratura latina nel triennio, riprendendo e sviluppando le conoscenze morfologico – sintattiche acquisite nel biennio, tende a: G. Realizzare l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme
letterarie, sia in un contesto storico – culturale più ampio.
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G. Sviluppare la capacità di osservazione del testo che favorisce una migliore comprensione delle lingua italiana e una migliore organizzazione e strutturazione del discorso.
G. Far prendere coscienza della sostanziale unità della civiltà europea.
I. Far acquisire capacità di analisi dei testi per coglierne l’originalità e il valore sul piano storico – culturale.
I. Proporre la lettura, in funzione formativa ed educativa, dei contenuti di civiltà e di humanitas che il patrimonio della cultura latina offre all’uomo e ai giovani di ogni tempo.
OBIETTIVI (G. = generali; I. = d’indirizzo)
Conoscenze G. Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua.
G. Conoscere le caratteristiche principali dei vari fenomeni letterari.
I. Conoscere i rapporti intercorrenti tra mondo latino e cultura moderna
Competenze G. Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali
costitutivi del testo stesso. G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo delle tematiche letterarie nel contesto
dell’evoluzione della cultura latina. I. Saper impostare, sulla base dei testi studiati, insieme con problemi di comprensione storica,
questioni afferenti il campo della formazione personale e delle relazioni umane.
Capacità G. Capacità di analisi e di sintesi.
G. Saper riconoscere la peculiarità di un testo letterario, soprattutto a livello lessicale, semantico e retorico.
G. Saper ricostruire la rete di relazioni tra testo, autore e contesto storico – culturale.
I. Saper stabilire connessioni tra aspetti economici, politici, sociali e culturali di un’epoca.
I. Saper individuare gli apporti del pensiero antico e delle sue categorie mentali alla formazione della cultura europea.
TRIENNIO PEDAGOGICO – MUSICALE (classi 3ª e 4ª)
FINALITÀ (G. = generali; I. = d’indirizzo)
L’insegnamento della letteratura latina nel triennio, riprendendo e sviluppando le conoscenze morfologico – sintattiche acquisite nel biennio, tende a: G. Realizzare l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme
letterarie, sia in un contesto storico – culturale più ampio. G. Sviluppare la capacità di osservazione del testo che favorisce una migliore comprensione delle
lingua italiana e una migliore organizzazione e strutturazione del discorso. G. Far prendere coscienza della sostanziale unità della civiltà europea.
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I. Far acquisire strumenti e criteri di analisi delle forme e delle strutture letterarie ed artistiche.
I. Promuovere la consapevolezza della sostanziale continuità esistente tra le forme artistico – letterarie antiche e quelle moderne.
OBIETTIVI (G. = generali; I. = d’indirizzo)
Conoscenze G. Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua.
G. Conoscere le caratteristiche principali dei vari fenomeni letterari.
I. Conoscere la cultura e la civiltà latina, riservando particolare attenzione alle forme della produzione e della fruizione artistica.
Competenze G. Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali
costitutivi del testo stesso. G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo delle tematiche letterarie nel contesto
dell’evoluzione della cultura latina. I. Cogliere i rapporti di analogia e di contrasto tra il mondo artistico – letterario antico e quello
moderno.
Capacità G. Capacità di analisi e di sintesi.
G. Saper riconoscere la peculiarità di un testo letterario, soprattutto a livello lessicale, semantico e retorico.
G. Saper ricostruire la rete di relazioni tra testo, autore e contesto storico – culturale.
I. Dimostrare capacità di collocazione storica di un’opera letteraria, riuscendo ad operare collegamenti con altri testi o con altre manifestazioni artistiche, secondo opportune scelte tematiche.
I. Saper commentare un testo dal punto di vista estetico, nel più ampio quadro delle esperienze umane, artistiche e culturali.
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TRIENNIO
CONTENUTI
Rispetto ai contenuti vengono date delle indicazioni di massima; spetta poi al docente svilupparli o sfoltirli, adattandoli, secondo linee flessibili e modificabili, alle concrete situazioni di insegnamento-apprendimento.
PREMESSA
Per ciò che concerne l’articolazione dei contenuti nelle classi del Triennio, si è tenuta presente la
diversa consistenza dei quadri orari relativi alla disciplina nei diversi indirizzi della scuola (si veda al
riguardo la sezione QUADRI SINOTTICI dell’OFFERTA FORMATIVA).
Di conseguenza le indicazioni relative ai contenuti da trattare risultano identiche per gli indirizzi
LINGUISTICO e SCIENZE DELLA FORMAZIONE (in cui la differente consistenza oraria dovrà
essere tenuta presente dal docente in sede di programmazione disciplinare e in occasione del concreto
svolgimento dei moduli in classe, adattando al tempo a disposizione il grado di approfondimento degli
argomenti, la varietà delle letture, ecc.), mentre risultano diversificate per le classi 3ª e 4ª dell’indirizzo 27
PEDAGOGICO – MUSICALE, in cui le scelte operate, senza nulla togliere alla qualità e all’organicità
dell’intero curricolo, risultano motivate dal fatto che lo studio della disciplina non prosegue nella classe
quinta.
Viene proposta una successione di contenuti a puro scopo orientativo: spetta poi al docente
organizzare i vari contenuti in MODULI, che potranno avere una scansione cronologica e/o tematica e/o
per genere letterario, ecc., in sintonia con gli obiettivi generali e d’indirizzo, oltre che con la
Programmazione di classe (si veda in proposito, a titolo esemplificativo, quanto previsto per la classe 4ª
dell’indirizzo Pedagogico – Musicale).
Per quanto riguarda lo studio linguistico da realizzare nella terza classe di tutti e tre gli indirizzi,
si lascia al docente ampia facoltà di organizzare il lavoro nel modo più proficuo, adattandolo alla
situazione oggettiva della classe; si suggerisce comunque di affrontare lo studio della lingua traendo
spunto dalle letture antologiche in lingua latina.
Triennio – LINGUISTICO e SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PRIMO ANNO
Storia della letteratura latinaLE ORIGINI:Cultura arcaica e forme preletterarieRoma delle origini: contesto storico, sociale, culturale.
La cultura latina e i suoi modelli
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IL TEATRO LATINO: Plauto Terenzio
LA LIRICA: L’EPICA DIDASCALICA:Catullo e i poëtae novi in alternativa: Lucrezio
LA STORIOGRAFIA: Cesare e/o Sallustio
Letture antologiche in lingua italianaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua italiana di brani opportunamente scelti dal docente.
Letture antologiche in lingua latinaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua latina di brani, opportunamente scelti dal docente, tratti dai seguenti autori:CESARE; CATULLO o LUCREZIO(Si lascia comunque al docente la facoltà di scegliere altri testi in alternativa a quelli indicati, sulla base di concrete e motivate esigenze degli alunni, compatibilmente con i livelli medi di conoscenze e competenze rilevati).
Studio della lingua latinaContinuazione e/o approfondimento degli argomenti di lingua latina svolti al biennio (Morfologia, Sintassi della proposizione e cenni sulla sintassi del Periodo).Eventuale trattazione di argomenti riguardanti la Sintassi dei Casi.
Triennio – LINGUISTICO e SCIENZE DELLA FORMAZIONE
SECONDO ANNO
Storia della letteratura latinaLA LIRICA: L’EPICA DIDASCALICA:Catullo e i poëtae novi in alternativa: Lucrezio
L’ORATORIACicerone
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I POETI dell’ETÀ AUGUSTEAVirgilioOrazioTibullo e ProperzioOvidio
LA STORIOGRAFIA dell’ETÀ AUGUSTEALivio
Letture antologiche in lingua italianaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua italiana di brani opportunamente scelti dal docente.
Letture antologiche in lingua latinaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua latina di brani, opportunamente scelti dal docente, tratti dai seguenti autori:CATULLO o LUCREZIO; CICERONE o LIVIO; VIRGILIO o ORAZIO.(Si lascia comunque al docente la facoltà di scegliere altri testi in alternativa a quelli indicati, sulla base di concrete e motivate esigenze degli alunni, compatibilmente con i livelli medi di conoscenze e competenze rilevati).
Triennio – LINGUISTICO e SCIENZE DELLA FORMAZIONE
TERZO ANNO
Storia della letteratura latinaGLI INIZI dell’ETÀ IMPERIALESeneca
IL ROMANZOPetronio e Apuleio
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L’ETÀ dei FLAVIMarzialeGiovenaleQuintiliano
LA STORIOGRAFIATacito
Cenni e/o qualche autore dell’ETÀ CRISTIANA
Letture antologiche in lingua italianaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua italiana di brani opportunamente scelti dal docente.
Letture antologiche in lingua latinaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua latina di brani, opportunamente scelti dal docente, tratti dai seguenti autori:SENECA; QUINTILIANO. (Si lascia comunque al docente la facoltà di scegliere altri testi in alternativa a quelli indicati, sulla base di concrete e motivate esigenze degli alunni, compatibilmente con i livelli medi di conoscenze e competenze rilevati).
Triennio – PEDAGOGICO MUSICALE
PRIMO ANNO
Studio della lingua latinaLA MORFOLOGIAI pronomi e gli aggettivi pronominaliSguardo sintetico su: Pronomi e aggettivi interrogativi – Pronomi e aggettivi indefiniti.Le congiunzioni:Le congiunzioni: coordinanti e subordinanti.
Il verbo latino31
Le forme nominali del verbo: infinito, gerundio, supino, participio, gerundivo.I composti di SUM. La coniugazione dei verbi deponenti e semideponenti.L’infinito delle 4 coniugazioni attive e passive e del verbo SUM.Cenni su: verbi anomali, difettivi e impersonali.Il participio: tempi e traduzione. Uso del gerundio latino. Uso del supino attivo e passivo.Uso del gerundivo.
LA SINTASSI del PERIODOI costrutti: cum e il congiuntivo; le proposizioni infinitive soggettive e oggettive;
l’ablativo assoluto; la proposizione causale; la coniugazione perifrastica attiva;la coniugazione perifrastica passiva; la proposizione temporale.
Storia della letteratura latinaLA LIRICACatullo e i poëtae noviOrazio nel quadro dell’età augusteaMarziale e l’epigramma d’età imperiale
SCHEDE SINTETICHE su: La storiografia e CesareL’oratoria e Cicerone
Letture antologiche in lingua italianaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua italiana di brani opportunamente scelti dal docente.
Letture antologiche in lingua latinaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua latina di brani, opportunamente scelti dal docente.(Si lascia al docente la facoltà di scegliere i testi, sulla base di concrete e motivate esigenze degli alunni, compatibilmente con i livelli medi di conoscenze e competenze rilevati).
Triennio – PEDAGOGICO MUSICALE
SECONDO ANNO
Storia della letteratura latinaL’EPICAVirgilio
L’ELEGIA D’AMORETibullo e Properzio
IL TEATRO BAROCCOSeneca
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LA SCUOLA e LA RETORICAQuintiliano
SCHEDE SINTETICHE su: La storiografia: Livio e TacitoLe letteratura latina dell’età cristiana
N. B.: Lo studio dei suddetti argomenti può essere affrontato anche tramite lo sviluppo di tematiche trasversali, quali:
Gli SPETTACOLILa CONCEZIONE dell’AMORELa SCUOLA e l’EDUCAZIONELa FAMIGLIALa figura della DONNAecc.
Letture antologiche in lingua italianaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua italiana di brani opportunamente scelti dal docente.
Letture antologiche in lingua latinaLo studio dei vari autori verrà accompagnato e integrato con la lettura in lingua latina di brani, opportunamente scelti dal docente.(Si lascia al docente la facoltà di scegliere i testi, sulla base di concrete e motivate esigenze degli alunni, compatibilmente con i livelli medi di conoscenze e competenze rilevati).
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PROVE di VERIFICA
E
CRITERI di VALUTAZIONE
VERIFICHELe verifiche vanno effettuate con sistematica puntualità, per procedere ad una continua operazione di monitoraggio ed accertare pertanto in che misura e con quale padronanza siano state acquisite conoscenze e competenze specifiche. Le prove vanno distinte in diagnostiche, tese ad accertare il raggiungimento di determinati obiettivi, e in prove finalizzale alla vantazione periodica e finale. Si adopereranno i seguenti tipi di prove: esposizione e discussione orale, test miranti ad accertare il raggiungimento di singoli obiettivi, questionari, esercitazioni singole e di gruppo, eventuale traduzione di un testo dal latino.
CRITERI di VALUTAZIONELa valutazione sarà di tipo sommativo e formativo ed il giudizio sarà determinalo tenendo in considerazione i livelli di partenza e gli obiettivi conseguiti, i ritmi di apprendimento, la partecipazione al dialogo educativo, la serietà, l’impegno, la costanza nello studio e il livello di crescita personale maturato.
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STRUMENTI per la VALUTAZIONEPer la valutazione ci si avvale di griglie approntate a tale scopo.
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