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Marzo 2012 1N U O V A D E A

CRONACAOROSCOPOANNUNCI GRATUITIIL PROFESSIONISTAFOTO GIALLO ROMANZOLA CUCINA - CRUCIVERBA

Rivista Mensile Free Press - Anno 2 - Numero 8 - 29 Marzo 2012

UN ALTRO PAESE BELLO D’ITALIA...!

CALCINELLI di SALTARA - PU

LA SEDE DEL

“MUSEO DEL BALI”

SALTARA - PU

‘

Marzo 20122 N U O V A D E A


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Direttore Responsabile Cronaca Lombarda Cronaca SicilianaOroscopo MensileCronaca delle Marche Fotogialloromanzo

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www.nuovaidea.euQuanti di voi sognano di diventare famosi, di poter sfondare nel mondo dello spettacolo? Dopo anni di programmi televisivi che portano alla celebrità ma che restano un privilegio per pochi, perché non puntate al web che vi permette di diventare qualcuno con pochi click? NUOVA IDEA permette a te che ci stai leggendo di essere lanciato nel mondo virtuale (e non solo) giocandoti così la tua chance di diventare famoso. Gli altri utenti possono anche votare le loro aspiranti star preferite, consentendo a te di sca-

lare così la vetta della Top 100! Non perdete quest’occasione! Man-dateci il vostro CV accompagnato da una foto e verrete contatta-ti al più presto dallo staff per partecipare ad un casting preselettivo!

La

redazione

augura

a tutti Buona Pasqua

Marzo 20124 N U O V A D E A Editoriale

Nicola Cinolo

CHE COSA E’ LA PASQUA?GIADA: una festa dove muore Gesù, l’angioletto lo chiama e poi lo fa nascere di nuovo. I suoi geni-tori sono felici perché Lui rinasce. E poi a Pasqua si aprono le uova di Pasqua.GRETA: una festa di Gesù, dove è felice, Lui vive in cielo con la sua mamma e il suo babbo. E si aprono le uova di cioccolato.SECONDO VOI LA PASQUA DI CHE COLORE E’?GIADA: tanti coloriGRETA: giallo, verde e rossoFATE UN AUGURIO DI PASQUAGIADA: tanti auguri per Gesù perché gli voglio tanto bene. Tanti auguri a tutte le persone e ai bimbi del mondo.GRETA: Gesù tanti auguri, ti voglio tanto bene e ti voglio dare un bacio. Auguri alla sua mamma e un augurio a tutti.

GRETA E GIADA A DOmANDA ..... RISPONDONO

… GIADA E GRETA AUGURANO A TUTTO IL mONDO UNA FELICE PASQUA E DANNO UN BACIO A TUTTI I BImBI, SOPRATTUTTO A TUTTI I BAmBINI POVERI E A QUELLI CHE STANNO mALE…

Tante le novità e le riforme e sicu-ramente il punto più controverso e discusso è l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Tre saranno i tipi di licen-ziamento: per motivi economici, di-sciplinari e discriminatori ed i relativi indennizzi o reintegri nel caso in cui fossero illegittimi i licenziamenti. No-

nostante le opposizioni a tale modifica il Governo va avanti per la sua strada. Riforma che continua a far discutere e sul-la quale avanzano le proteste dei sindacati. Bisogna mettersi anche dalla parte degli imprenditori e non pensare sempre e solo alla tutela dei lavoratori. Gli imprenditori da chi vengo-

no tutelati? Quando un lavoratore non svolge bene il proprio lavoro, non cura gli interessi dell’impresa, chi ne fa le spese è proprio l’imprenditore costretto a pagare gli stipendi, quando lo stesso lavoro, se fatto bene, potrebbe essere svolto dalla metà della forza lavoro presente. L’imprenditore alla fine è sempre costretto a subire, massimo rispetto per il lavoro ed i lavoratori ma bisognerebbe cominciare a pensare ad una maggiore tutela per le imprese e gli imprenditori. Sono tanti i commenti negativi da parte degli Italiani insoddisfatti delle ultime iniziative del Governo. Manovra “salva - Italia” per 30 miliardi, si tratta di nuove tasse e tagli alla spesa pub-blica. Reintroduzione dell’ici per la prima abitazione, che si chiamerà imu e sarà più alta, saranno rivalutati i valori cata-stali degli immobili, oltre che per le abitazioni, anche per gli esercizi commerciali, le aree fabbricabili ed i terreni. Nuove imposte per i rifiuti ed i servizi. Da giugno 2012 aumenterà l’iva che passerà dal 21% al 23%, previsto un aumento del-le accise sulla benzina ed addizionali Irpef regionali. Conti-nuano le iniziative di sensibilizzazione dei lavoratori e tanti esponenti della politica che li sostengono. Poca importanza invece è stata data al motore dell’economia e della ripresa: le imprese, le uniche in grado di guidare lo sviluppo eco-nomico di un Paese. Come rispondono alla crisi? Cosa si fa e cosa si è fatto per aiutare gli imprenditori in crisi? Perché le vittime della crisi sono proprio le imprese piccole, medie, grandi imprese!Coinvolti tutti i settori della nostra econo-mia! Imprese in difficoltà, con problemi di liquidità che sono costrette a chiudere o nei casi peggiori a fallire. Perché non intervenire con misure a sostegno delle imprese? Ed i tagli alla politica?....... Quelli possono aspettare. Non deve essere sempre il mondo del lavoro a pagare.

VOGLIAmO USCIRE DALLA CRISI...?OPERAI E ImPRENDITORI UNITEVI PER SALVARVI ENTRAmBI

La Pasqua vista dagli occhi dei bambini...

Marzo 2012 5N U O V A D E ACronaca Lombarda

AFFITTA CASA IN CAmBIO DI SESSO E BOLLETTE

CURTATONE: Potevano restare nella casa e continuare a gestire la loro attività; in cambio, al proprietario più che ottantenne, dovevano pagare le bollette e fornire prestazioni sessuali. È questo il giro di prostituzione sco-perto dalla polizia locale di Curtatone. Due sorelle quarantenni, brasiliane di

cittadinanza portoghese, avevano scelto Levata come sede per la loro attività di prostituzione, a dare loro un riparo c’era la villetta dell’ottantenne, proprio al centro del paese. «Già a dicembre avevamo ricevuto numerose segnalazioni di una intensa attività nelle ore serali in quell’abitazione – spiega il comandante della polizia locale Cristiano Colli – Il primo passo è stato quello di ricercare, anche in internet, informa-zioni su prostitute che ricevevano a Levata: grazie al nostro agente Pollini, esperto di computer, siamo riusciti a risalire ad alcuni annunci inequivocabili con foto osè e numeri di te-lefono. Abbiamo iniziato una serie di appostamenti con gli agenti, che hanno resistito fino ad undici ore nel freddo per seguire tutto quello che accadeva nella casa. Alla fine abbiamo deciso di compie-

re il blitz – racconta – avvalendoci di uno dei nostri in abiti civili: è stato proprio lui ad en-trare fingendosi cliente, contrattando prestazio-ni e prezzo. «A quel punto è stato un attimo, e gli agenti sono entrati cogliendo le prostitute in flagrante». L’anziano proprietario, ben conscio di quello che accadeva nelle camere da letto, guardava placido la televisione in cucina e ogni tanto, a titolo di risarcimento, non disdegnava i favori sessuali delle due donne. Ora dovrà ri-spondere di favoreggiamento della prostituzio-ne. «Casi come questo non sono molto frequenti nel nostro territorio – spiega il sindaco di Cur-tatone Antonio Badolato – e proprio per questo dobbiamo mantenere più che alta l’attenzione. Il rischio, abbassando la guardia, è che un numero crescente di persone si stabiliscano qui per pra-ticare la professione: è una eventualità che non vogliamo considerare». Per le due sorelle, di 41 e 36 anni, non è rimasto molto da fare in Italia: anche se non hanno di fatto compiuto nessun

reato, la prostituzione in casa è solo un illecito non sanziona-bile. Sono state comunque invitate a lasciare il Paese. Il loro aereo per Lisbona parte la settimana prossima.

ANzIANO OSPITA NELLA VILLETTA DUE PROSTITUTE. DENUNCIATO PER FAVOREGGIAmENTO

Cristiano Colli


oppure invio

di un

Cronaca Lombarda

Domenica 11 marzo si è svolta a Mi-lano un’azione eclatante del Coordina-mento Fermare Green Hill. Tre attiviste ed un attivista si sono “allucchettati” alla gabbia del Centro di Primatologia dell’Università Vita-Salute San Raffa-ele, situata nello zoo privato all’interno dell’enorme complesso dell’ospedale

San Raffaele. Questa azione, mirata a portare l’attenzione sul tema vivisezione, ha ottenuto un piccolo, primo risultato: la disponibilità del San Raffaele a rispondere a domande preci-se e circostanziate sulle torture che avvengono nei laboratori dei seminterrati dell’impero edificato da Don Verzé. Il lavoro portato avanti dal Coordina-mento Fermare Green Hill ha avuto l’indubbio merito di riportare l’attenzione sul-la questione della vivisezio-ne, un tema che, in Italia, era tornato a giacere nel di-menticatoio dopo il grande clamore suscitato dalla cam-pagna “Chiudere Morini” (cosa che ha portato, dopo 8 anni, la chiusura definitiva di quel lager, allevamento di beagle destinati alla tortura nei laboratori). Da quando, due anni fa, è cominciato il lavoro del Coordinamento, tutti conoscono l’allevamento Green Hill, situato a Montichiari, in provincia di Brescia, che vende cani di razza beagle ai laboratori di tutta Europa, anche qui a Milano. Sempre più persone hanno preso coscienza sul problema vivisezione e una grande voglia di fare attivismo ha pervaso l’animo di molti che ora cercano di organizzar-si nei modi più disparati, nell’impellente necessità di agire per le vittime della tortura medica legalizzata. Green Hill si trova nell’occhio del ciclone, ma gli attivisti del Coordina-mento hanno voluto mandare un messaggio ben chiaro a tutte le persone sensibili al problema: le vittime della sperimen-

tazione animale si trovano ogni giorno attorno a noi. Nella sola Lombardia sono oltre 160 i laboratori dove, ogni giorno, viene torturato ogni tipo di animale, con i pretesti più subdoli e diversi. Circa la metà dei laboratori lombardi si trova a Mi-lano. Anche negli ospedali, lontano dagli occhi degli ignari pazienti, esistono stanze remote in cui animali reclusi implo-rano la morte pur di sottrarsi alle torture di stimati professori. I macachi mostrati con clamore dagli attivisti, non sono (pre-sumibilmente) quelli destinati a ricevere dosi letali di farmaci o marcatori proteici radioattivi. Sono comunque prigionieri della curiosità morbosa di ricercatori che si fanno scudo del nobile ideale della risoluzione dei problemi umani per “farsi un nome” attraverso le pubblicazioni scientifiche. E sono, so-

prattutto, il simbolo di tutti gli animali prigionieri in luoghi inaccessibili, situati in palazzi anonimi dietro le nostre case. I manifestanti hanno deciso di terminare la protesta solo quando il responsabile della comu-nicazione del San Raffaele si è assunto la responsabi-lità di rispondere in modo esaustivo alle domande che verranno sottoposte dal Coordinamento Fermare Green Hill in merito alla sperimentazione animale

condotta al San Raffaele.

COSA È LA VIVISEzIONE

La vivisezione (o sperimentazione animale) è la pratica di utilizzare esseri senzienti per ricerche mediche dolorose, in-vasive e casuali. È una delle tante forme con le quali l’uomo esercita il dominio violento e arbitrario sugli altri animali che abitano la Terra. Oltre ad essere eticamente inaccettabile, la vivisezione è anche inutile. La sperimentazione animale è una pratica non validata scientificamente, i cui risultati non sono in alcun modo esportabili da specie a specie. In altre parole ciò che un farmaco, una proteina o un agente chimi-co causa in un animale di una determinata specie, non può in alcun modo predire cosa provocherà in un individuo di un’altra specie. Gli esempi in tal senso sono innumerevoli: la sperimentazione vera e propria avviene solamente sull’uomo, è per questo che centinaia di farmaci, ogni anno, vengono immessi sul mercato e ritirati dopo aver osservato effetti dan-nosi (a volte anche letali) mai osservati in fase di laborato-rio su roditori, cani, o primati. Viene continuata a praticare per motivi prettamente economici, un enorme giro di dena-ro ruota attorno ai fornitori come Marshall (multinazionale proprietaria dell’allevamento di cani beagle destinati ai la-boratori Green Hill), Charles River, Harlan Interfauna e le case farmaceutiche. Inoltre permette a ricercatori e professori universitari di costruirsi un nome e una carriera sulla pelle degli animali: riviste scientifiche sono disposte ad accettare pubblicazioni riguardanti esperimenti assurdi condotti tortu-rando animali senza alcun criterio, permettendo agli autori

ANImALI TORTURATI A POCHI PASSI DALLE NOSTRE CASE

I quattro attIvIstI che sI sono “allucchettatI” per Il collo alla gabbIa del centro dI prImatologIa del san raffaele.

alcunI canI costrettI ad Inalare sostanze tossIche all’Interno del laboratorIo Inglese dI huntIngdon lIfe scIence, clIente dI green hIll. dopo l’esperImento verranno sezIonatI e uccIsI.

Marzo 2012 7N U O V A D E ACronaca Lombarda

un sicuro guadagno economico e un ritorno di immagine po-sitivo nell’ambiente accademico. Senza dimenticare che la sperimentazione animale permette alle case farmaceutiche di coprirsi le spalle nel caso in cui i nuovi farmaci immessi sul mercato si rivelino dannosi per l’uomo (cosa che accade nella stragrande maggioranza delle volte). Le alternative alla spe-rimentazione animale esistono, ma i fondi stanziati in questo ambito sono ancora irrisori. Fortunatamente esiste una schie-ra, sempre più nutrita, di medici, veterinari e ricercatori che cercano di divulgare la verità a proposito della vivisezione.

Per maggiori informazioni: www.fermaregreenhill.netwww.novivisezione.org www.equivita.it www.icare-italia.org www.limav.org

alcunI deI dIcIannove macachI prIgIonIerI a vIta del centro dI prImatologIa del san raffaele. tutta la loro vIta verrà passata fra quelle retI, rendendole lo spettro dI queglI anImalI fIerI e meravIglIosI che sarebbero In natura, alla mercé della curIosItà morbosa deI rIcercatorI unIversItarI.

Lorenzo A. Loprete

IL COmmERCIO DELLE LAUREE TAROCCHE IN mILANO

Negli ultimi anni a Milano è nato un fiorente mercato di lauree tarocche, così fiorente da essere diventato “core business” di sedicenti imprenditori dell’area specialistica del farlocco. La sete di cultura a basso costo di impe-gno ed ad alto costo monetario si è svi-luppata fino a travalicare i confini della

nostra Patria e del nostro continente. Uno dei guru più quotati in queste operazioni di “alto livello culturale” risiede proprio nel cuore di Milano. Nel mese scorso è stato perfino ogget-to di un servizio bomba realizzato da Striscia la Notizia con tanto di intervista realizzata proprio nel suo ufficio. Certo, il soggetto ha negato il permesso di essere messo in onda (tipico di chi non ha nulla da nascondere), ma erano comun-que facilmente riconoscibili sia il soggetto che la sede in cui è stato girato il servizio. Nella sostanza, non pago di avere venduto per anni lauree americane farlocche, (esi-ste online il testo di condanna per

pubblicità ingannevole a seguito di vendita di lauree ameri-cane utilizzando indebitamente il nome di un’università sta-tunitense) tentava di piazzare lauree in odontoiatria rumene a 100.000,00 euro ciascuna garantendo che, essendo la Roma-nia parte della Comunità Europea, queste avessero valore ed efficacia anche in Italia. Omettendo che in Italia hai solo due possibilità o studi e ti laurei qui o se lo fai all’estero devi poi sostenere un esame per essere iscritto all’Albo. Ma la cosa grave è che le lauree non sono in scienze politiche od altre materie umanistiche per le quali se le paghi senza studiare almeno non fai danni, ma in medicina dove la tua qualifica ti consente anche di operare un paziente con il conseguente

rischio di ucciderlo. In questi gior-ni, nonostante il servizio di Striscia la Notizia, l’attività di vendita si è perfezionata con l’apertura di un sito internet che richiama la Roma-nia a cui fanno riferimento i nume-ri telefonici di Milano del mitico farloccatore www.serviceromania.it. La domanda è: di quanto tempo avrà bisogno la magistratura per bloccare questo sporco mercato?

A. Bonetti

Marzo 20128 N U O V A D E A Cronaca Siciliana

ISOLE EOLIE LE PERLE DEL TIRRENO“un giorno che dio pa-dre era contento, al mondo pensò di fare un presente e dalla corona si staccò un diamante; gli diede in dote tutti i sette elementi, lo posò a mare in faccia al levante: lo chiamarono “ sicilia “ le

genti, ma dell’eterno padre è il diamante”. Anonimo siciliano

Quel profumo che viene dal mare! Meraviglia selvaggia di odori e colori, gioia sublime delle narici e degli occhi. Qui la bellezza è spinta fino all’estremo, amplificata dal blu cobalto del mare, dal vento tiepido e salmastro che fa vibrare i sensi. Esplosione di una natura ancora selvaggia, “rotta” naturale di delfini e capodogli. Energia e natura allo stato puro. Le chiamano “le perle del Tirre-no”, definite dall’Unesco patrimonio dell’Uma-nità; sono sette le isole Eolie. A 200 km a Nord dalla costa siciliana. L’isola di Vulcano, la prima a scorgersi.. ad appena 12 miglia nautiche da Milazzo (Me). Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli e ancora... le più occidentali, le più remote.. Filicudi e Alicudi. Fuori dalle rot-te commerciali, fuori dal turismo di massa, silenziose e sua-denti! Terra di Sicilia; al centro del mare, distanti dal tempo. Terre di vento e di quiete. Di fuoco e di passioni. Terre di fughe e di approdi! Sintesi di terra, mare e fuoco…imper-dibili le sciare infuocate - varco naturale verso il mare della lava di “Iddu”- vulcano attivo dell’isola di Stromboli. “Iddu/ Lui” così chiamato dagli isolani, quasi a volere rievocare la memoria della natura divina che un tempo era attribuita ai fenomeni naturali incontrollabili. Da “scalare” a piedi con escursioni anche notturne, per sentire ad ogni passo il respiro del gigante. Stromboli! La più settentrionale delle isole Eolie che fece innamorare Roberto Rossellini e Ingrid Bergman. Si dice che la gente vada sull’isola non solo per godere della sua

rara bellezza ma anche “per recuperare quel rapporto intimo e ancestrale con la natura, con la terra, con il fuoco, con tutti i suoi elementi”. Panorami di rara intensità, fazzoletti di terra fertile che da sempre hanno ispirato poeti e scrittori. Già cantate da Diodo-ro Siculo (80-20 a.C) “ricche di quei frutti che offrono straor-dinario piacere a chi ne gode”. Dialogo intimo con una natura fatta di grotte e di calette, di.. bianco abbagliante della po-mice e di quel nero dell’ossidiana, odore di ginestre, acqua e aria cristallina, terrazze di viti e di olivi, dolci declivi esposti al sole, ad uno strappo dal mare. Le isole Eolie si raccontano da sole. In una dimensione di vita ormai perduta, tra le bugan-ville e gli hibiscus, i sentieri isolani fitti di quiete, i filari di cappero selvatico e il “nettare degli dèi”, il dolce vino eoliano dal gusto elegante e pieno. Piacere del palato. L’arcipelago delle Eolie è raggiungibile per aliscafo e traghetto, dalla costa siciliana di Messina (Milazzo) e di Palermo ma anche da Na-poli, dalle coste calabresi di Vibo Valentia e di Reggio Cala-bria. Prenotabili su richiesta anche servizi in elicottero dagli aeroporti di Palermo e di Catania e dall’aeroporto di Reggio Calabria. L’isola di Salina merita una dedica a parte; selvag-gia e tranquilla anche ad agosto. Con la sua romanticissima caletta di Punta Scario a picco sulla baia di “Malfa”… un pa-norama che mozza il fiato. Da raggiungere dal mare in barca o attraverso un sentiero in pietra di 400 metri. La spiaggia delle “Balate” nella frazione di Pollara, set naturale del film “Il postino” di Massimo Troisi, di cui sopravvive un faraglio-ne; raggiungibile attraverso una gradinata in pietra, adagiata su un’immensa parete bianca, residuo di un vecchio cratere ormai spento. Capo Faro, infine, con i suoi vecchi magazzini di pescatori di pesce spada e..da dove si può godere dell’e-stasi del tramonto che illumina Filicudi. Perdersi sulle isole..le più remote sono ancora prive di elettricità, da vivere sotto il cielo estivo stellato con la sola luce naturale delle candele.“Le perle del Tirreno”. Dall’anima semplice ma profonda-mente intensa. Estasi della vista e dei sensi, anticipatoria di emozioni! Marzia Bencivinni

Marzo 201210 N U O V A D E A Cronaca Siciliana

SI VOTA! “siore e siori venghino. lo spettacolo sta per iniziare!”Cittadini, pronti a tornare alle urne? Pronti a girare nel balletto di scontri tra candidati, facce nuove e dipinte; pre-parati alle suppliche di fiducia - richie-ste di consensi, alle danze vorticose di contraddizioni, di scissioni, di indipen-

denze e di... coalizioni dell’ultima ora? Pronti? E allora che i giochi abbiano inizio! Sul palco si annunciano promesse, commedie, facce dipinte, sorrisi stampati. A Palermo i cit-tadini saranno chiamati alle urne per le elezioni comunali, il prossimo 6 maggio. La corsa per “Palazzo delle Aquile” è già cominciata. Cam-pagne elettorali già partite e consumate per le strade, nei tea-tri, qualcuno parla anche sugli autobus della città! Dal capoli-nea al centro storico!. Ai blocchi di partenza Massimo Costa, che gode dell’appoggio di Lorenzo Cesa; candidato sindaco di Pdl- Grande Sud - Udc (senza sostegno del Pid), dunque già diviso per la competizione. Il “fuoriuscito” Fli e dunque il Terzo Polo (senza Udc) pare si sia già affidato a Twitter per indicare il candidato ufficiale, Alessandro Aricò deputato regionale, che nelle ultime ore gode anche dell’appoggio di Mpa. Lorenzo Cesa ha già espresso in conferenza stampa il suo “rammarico per quanto il finiano Fli – Futuro e Libertà – sia venuto meno all’accordo di sostenere Costa”; “un distac-co - auspica - solo locale, vista la costruzione in corso di un nuovo contenitore politico di centro”. E la giostra continua a girare… Con il candidato sindaco del Pid, Caronia, autocan-didatasi e poi sostenuta dal suo partito che ha “patteggiato” la reciprocità con Costa per il probabile ballottaggio. Il PD (senza sostegno dell’Idv) ostenta il vincitore delle primarie, Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale nato e cresciuto in casa Idv che adesso pare dovrà… notizia dell’ultima ora, competere anche con un nuovissimo candidato di cui non ci è dato ancora sapere il nome ma che la stessa Idv preannuncia con vari papabili candidati. Purchè si dice “possa intralciare il vincitore delle primarie, fuoriuscito Idv”. Ma i programmi??

Boh!.. Solo facce... Il prossimo 6 maggio saranno 28 i Comuni italiani chiamati ad esprimere la “propria fiducia” alle Elezioni Amministrative; 4 i capoluoghi di regione (Palermo, L’Aquila, Catanzaro e Genova). La partita a Palermo, come si diceva..non si annuncia per niente facile! Nel capoluogo siciliano il 16 gennaio scorso il sindaco Cammarata dopo dieci anni di governo si è dimesso... “per l’orgoglio di lasciare i conti in ordine e un bilancio strutturalmente sano!” ha dichiarato in conferenza stampa! “Come Schettino, il comandante della nave Concor-dia che scappa mentre la nave affonda!”, urla in un’intervista un deputato regionale. Intanto Palermo piange da un pezzo. Bilanci in dissesto, società municipalizzate al tracollo. Non è un mistero! E’ sotto gli occhi di tutti. A tratti la città sembra affogare. Al collasso ormai da almeno un paio d’anni... Per-ché quei balletti di “candidature facce senza programmi” non bastano più! E’ ora di riprendersi la propria città; di sentirsi Gente! Con un piano urbanistico serio ed efficiente, con una riorganizzazione amministrativa e di ampio respiro che fac-cia sì che le nuove generazioni non la abbandonino perché senza futuro. Bisogna sostenere quel preziosissimo centro storico della città! Riqualificare e dimezzare i numeri di que-sta politica! L’ultima speranza è che nel capoluogo siciliano non vada a finire come ne “Le Nuvole”, nota commedia di Aristofane, dove tutto ciò che si salva, facendosi beffa della fiducia del popolo, dei loro problemi, della loro dimensione morale, silenziosamente..tra la noncuranza e la leggerezza della gente, dopo un disastroso incendio, sono solo le nuvo-le, rappresentanti i pensieri, i progetti astratti, le idee.. Indi-struttibili perché mai realizzate. Perché mai esistite! A quel punto non ci resterebbe altro che... guardare il cielo, fermarci a puntare le nuvole, con la voce rotta non dal canto ma dal pianto. Senza noncuranza… questa volta! No, non vogliamo guardare le nuvole! Marzia Bencivinni

Marzo 2012 11N U O V A D E ACronaca delle MarcheO R O S C O P O M E N S I L E

Si prospetta essere un buon periodo é si presenteranno ottime chance di successo in tutti i campi. I vostri rapporti interpersonali iniziano subi-to a prendere il centro della scena. Nel campo delle relazioni affettive, in questo periodo, sono previsti notevoli progressi nel settore dell’amore. Cercate di ca-pire quali sono i dubbi e i pensieri del vostro partner, ciò vi aiuterà a mantenere un equilibrio stabile nel vostro rapporto. In questo momento occorre da parte vostra una grande energia e vigore. Le Stelle di Aprile vi offrono la possibilità di salire nella vostra carriera professionale, ma dovere metterci tutta l’anima e il cuore. E’ il momento di far valere le vostre capacità nel campo del lavoro, facendo della determinazione. I vostri introiti finanziari di questo mese saranno abbastanza soddisfacenti. Numeri fortunati: 21 e 52.

La vita amorosa sarà generalmente piena di eventi durante tutto questo mese di Aprile, ma è necessario metterci molta dedizione da parte vostra e mantenere la massima cura. La vostra salute fisica e mentale sarà soddisfacen-te per la maggior parte del mese, fatta eccezione di alcuni impedimenti occa-sionali che di tanto in tanto arrivano sotto forma di piccoli malanni. Scaricate le tensioni negative e concentrate la vostra energia sul lato positivo della vita. Rispetto ai mesi precedenti, potrebbe essere necessario mettere in campo molte delle vostre energie nel settore del lavoro e della carriera. Per portare avanti in modo costante le vostre idee necessitate di buona concentrazione e di sforzi continui affinché possiate avviarvi nella direzione positiva ed ottenere così i ri-sultati migliori. Un valido aiuto potrebbe provenire da una persona molto vicina a voi, appoggiandovi nel vostro sviluppo professionale e favorendo le aperture alle prossime imprese. Numeri fortunati: 42 e 49.

Anche se non vi mancheranno alcune complicazioni nel cam-po dell’amore, le Stelle di questo mese hanno in serbo per voi una discreta rela-zione sentimentale. Il vostro Partner si basa in gran parte su di voi, per cui verrà richiesta una più attenta performance da parte vostra in questo settore. Il vostro bisogno di libertà si farà più pressante intorno alla metà del mese, quando alcuni problemi possono venire ad insinuarsi nel vostro rapporto di coppia. La vostra salute in questo mese sembra essere assai soddisfacente. Però, alcuni piccoli disturbi occasionali potrebbero assorbire gran parte della vostra energia. Grazie ad alcuni influssi planetari di questo mese, la vostra ambizione professionale può volare parecchio più in alto. Sarà possibile raggiungere la maggior parte dei vostri obiettivi, sia nel campo professionale che quello personale. Occorre che manteniate un buon equilibrio tra il lavoro e le azioni personali affinché riuscia-te ad ottenere i risultati migliori per voi. Numeri fortunati: 11 e 71.

Le prime due settimane del mese potrebbero risultare un perio-do alquanto problematico per quanto riguarda i rapporti nella vita sentimenta-le. Successivamente, però, la situazione va via via migliorando. È necessario comunque fare un punto della situazione e cercare di visualizzare la relazione di coppia da una nuova prospettiva. Se siete single, la parte centrale del mese è senz’altro il periodo più adatto dove potrete incontrare il partner ideale. No-nostante nella prima decade di Aprile potrebbero affiorare alcuni problemi in relazione all’apparato digestivo ed al sistema nervoso, la vostra salute, in ge-nerale, rimane su di una linea abbastanza soddisfacente. Avete solo bisogno di focalizzare le vostre energie per ricaricare le batterie. Nella seconda e terza decade del mese, vedrete decrescere i vostri problemi ed una netta diminuzione di disagio a livello sanitario. Un cambiamento formidabile è previsto per voi, ma non adesso. Il vostro senso di bisogno creativo si sta potenziando per otte-nere una migliore prestazione per il prossimo futuro. Numeri fortunati: 75 e 89.

Cancro

E’ un mese positivo per voi, dove potete contare sull’appoggio della saggezza di Giove e del comunicativo Mercurio per poter esprimere le vostre emozioni più personali senza la preoccupazione di essere preso in giro. Questo è il momento in cui potrete esternare tutto ciò che avete sempre man-tenuto come un segreto per troppo tempo. In questo modo la vostra area di rapporto di coppia si svilupperà in un clima più propizio durante tutto il periodo. Se siete soli, il periodo più favorevole per voi arriva verso la fine del mese. Se volete rimanere in buona salute durante tutto il mese, non dovete essere tanto indulgenti con voi stessi a tavola. Molte sono le possibilità di lavoro con sviluppi positivi che si svolgeranno nella vostra vita di questo mese. Queste potranno apportare un discreto successo nella vostra vita professionale. Occorre che rafforziate i vostri ideali, rimanendo saldamente fermi ai vostri pensieri ed azioni e non dare modo ad altri di interferire nella vostra creatività e fantasia. I vostri progetti, stanno finalmente per materializzarsi. Numeri fortunati: 25 e 40.

Leone

Ariete

Gli astri vi guardano mentre trascorrete una comoda vita ma-trimoniale. Il benessere e la felicità domestica saranno molto presenti in questo mese. Una probabile causa che potrebbe gettare caos nel vostro rapporto af-fettivo è la possessività, per cui cercate di evitare a tutti i costi dubbi e incom-prensioni in questo periodo. Il mese di Aprile vi rende instancabili, vi sentite in grado di poter muovere le montagne. Ma troppe tensioni si potrebbero accumu-lare negli ultimi giorni del mese, facendovi perdere la brillantezza. La salute in generale rimane soddisfacente. Un cambiamento nella dirigenza potrebbe ostacolare alcune vostre aspirazioni. Occorre non prestate attenzione a quanto succede ma fare qualche ricerca nella propria area di interesse consolidando

Vergine

quelle questioni che sono a portata di mano. Mantenete una certa cautela in questo campo, i vostri progetti riusciranno sicuramente ad avviarsi verso una direzione positiva. Numeri fortunati: 80 e 90.

Sul campo dell’amore, avete perso qualche battaglia, e adesso vi state leccando le ferite. Adesso però siete voi in vantaggio in questo campo. Ora è più facile rendervi conto su cosa va bene per voi e ciò che va rifiutato. Sappiate che nell’aria di questo mese di Aprile c’è dell’amore per voi, e la pos-sibilità di poter vivere un rapporto armonioso con il vostro partner senza troppi intoppi. La vostra salute rimane generalmente buona. Lavoro e carriera possono divenire troppo complicati da gestire. Sentirete un maggiore bisogno di stabilità e la tendenza di evitare colpi di testa. Il vostro istinto di autoconservazione vi aiuterà a pianificare e riorganizzare la vostra spesa, mettendo l’utilità alla base delle vostre priorità. Provate ad utilizzare il tempo a vostra disposizione in modo efficace, concentrandovi sul lavoro a portata di mano ed ottenere il consenso dei vostri superiori e dei colleghi di lavoro. Numeri fortunati: 2 e 36

Capricorno

Romanticismo e passione domineranno il settore dell’amo-re durante buona parte del mese. Molti dei cambiamenti che attendevate dalla vostra relazione affettiva stanno per avverarsi. Dopo la metà del mese potreste trovarvi in difficoltà in merito ad alcune situazioni difficili nel settore dei senti-menti. Cercate di non perdere il controllo della situazione. Al’fine mese avrete il piacere di vedere riapparire in poco tempo la serenità nella vostra vita di coppia. Non sono poche le preoccupazioni per la salute durante questo mese. Il rischio è quello di dover portare al vostro medico problemi legati alla digestione e al sistema nervoso. Il sonno è essenziale per il recupero nervoso ed emotivo. I vostri interessi di impresa o professionali continuano senza sosta. Questo è un periodo molto positivo, in particolare se siete in una professione nel campo scientifico o in relazione con il pubblico. Grazie a Mercurio si risveglia il dialo-go con i vostri collaboratori, rivelandosi fecondo per il prossimo futuro. Numeri fortunati: 15 e 66

Acquario

La vivacità della vostra vita sentimentale subirà un lieve calo all’inizio del mese. Vi farete molte domande, a cui però le risposte non tar-deranno ad arrivare. Vi troverete a far fronte alle circostanze che vi consentiran-no di rafforzare i vostri vincoli già esistenti oppure crearne di nuovi più favore-voli. Non avrete difficoltà a sedurre, cercando la compagnia di chi è veramente sincero, di beneficiare appieno assieme a voi delle cose belle della vita, con passione e tenerezza. La salute ha bisogno di essere messa in primo piano duran-te questo periodo, perché gran parte della vostra energia verrà spesa durante il mese. L’ultima decina del mese vi vedrà in buona salute fisica e mentale rispetto al periodo precedente. E’ il momento adatto per affilare le armi, perfezionare il vostro talento ed agire in profondità. La vostra carriera è in primo piano nei vo-stri pensieri. E’ preferibile lavorare in modo costante e senza eccessi, evitando di avviarvi verso un superlavoro mentale. Numeri fortunati: 9 e 48

Pesci

La vita sentimentale si avvia finalmente verso la strada dell’equilibrio e della serenità. Se siete in coppia, il vostro partner si mostrerà più propenso a comprendervi nella vostra intimità. Si rafforza anche la fiducia che avete in voi stessi. La pazienza è tanto necessaria in questo periodo, come lo è anche l’adozione di un linea nella vostra dieta abbinata ad un esercizio fisico e la chiusura di tutte le cattive abitudini che sono collegate alla salute. Gli Astri del mese di Aprile vi aiuteranno a diversificare i vostri interessi su larga scala, sia quelli personali che quelli professionali. Per voi ci sarà un’importante operazione finanziaria verso la fine del mese. Diversificate i vostri investimenti cercando di non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Numeri fortunati: 42 e 84

Bilancia

La ricerca della stabilità nel legame affettivo sarà una delle priorità in assoluto. Si configurano alcuni cambiamenti che iniziano a portare i loro frutti, l’armonia si stabilisce senza far perdere l’intensità all’amore. Se siete single, ci sono incontri in prospettiva, ma ricordate che l’amore a prima vista può giocare dei brutti scherzi. Godetevi la vita cercando di adottare un atteggiamento positivo in tutto quello che fate. Verso la metà del mese ci può essere qualche preoccupazione per la salute. Alcuni eventi non del tutto positivi stanno registrandosi nel settore del lavoro, ma non perdete la calma. Rettificare eventuali piccoli errori che potrebbero ostacolare il vostro avanzamento lavora-tivo o professionale. Il duro lavoro e la perseveranza saranno le vostre migliori risposte. Numeri fortunati: 62 e 72

Toro

Gemelli

Scorpione

Sagittario

La famiglia e il matrimonio rimangono i legami più forti di questo mese. Venere, ha deciso di farvi vivere dei momenti di vera passione e felicità. Sarete sottoposti in particolare a veri e propri colpi di fulmine. I cambiamenti in atto saranno particolarmente interiori. Concentrerete le vostre energie su quelle relazioni che potranno garantirvi soddisfazioni reali. La vostra salute è stretta-mente legata alla vostra vita sentimentale. Infatti, la vostra sensibilità, rispetto al solito, dipende dallo stato generale del vostro rapporto affettivo. Le soddisfazio-ni emotive, possono aiutarvi a superare alcuni disturbi digestivi e nervosi. Avete la possibilità di raggiungere perfettamente i vostri obiettivi, anche se in taluni casi si dovrà procedere per tappe. L’unica fonte di preoccupazione in questo momento sono le finanze. Numeri fortunati: 28 e 82.

Marzo 201212 N U O V A D E A Cronaca Marchigiana

LA D. C. DI FOSSOmBRONE SI PRONUNCIA CONTRO LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE.

Si profila sempre più oscuro il futu-ro dell’ospedale di Fossombrone che rischia la chiusura. L’ospedale è per questa comunità un riferimento impor-tantissimo e ci amareggia pensare che tra poco i nostri concittadini saranno costretti a spostarsi altrove per accede-re a cure mediche. Quello che però ci

infastidisce ancora di più è vedere rappresentanti politici e consiglieri regionali di Fossombrone, che solo oggi si orga-nizzano per dimostrare che sono in difesa del nostro ospedale e che avrebbero potuto intervenire direttamente e con più autorevolezza in altre sedi se davvero intendessero difenderlo ed evitarne la chiusura. La DC di Fossombrone si attiverà in tutte le sedi per difendere il nostro ospedale. Fossombrone è una cittadina molto antica e importante, ha anche un eliporto per traferimenti di pazienti urgenti fino in Ancona, per questo è un peccato far finire un ospedale in lungodegenza. Ha 2 case di riposo, ha il carcere, inoltre in futurò sarà un nodo cruciale per la ferrovia che partirà proprio da Fossombrone raggiungendo Pergola, Fabriano e collegamento per Roma. Quindi potenziare l’ospedale di Fossombrone sarebbe il mas-simo, oppure potrebbe fare una casa di cura convenzionata con servizi ospedalieri: tac, risonanza, ecc... come esiste nel-

la vicina Romagna, vedi Rimini, Morciano, ecc... L’ospedale unico secondo me ha tempi molto lunghi prima che sia opera-tivo. La questione dell ospedale, la ferrovia, saranno oggetto di discussione quando ci sarà il direttivo nazionale e Fossom-brone, di cui io sono il vice segretario nazionale dc 3 polo di centro sanità e comunicazione, sarà conosciuto anche per me-rito del sottoscritto in ambito nazionale e speriamo, insieme ad altri partiti che si uniranno, di avere un esito positivo per i problemi di questa bellissima vallata. Io sono ottimista anche se non è facile ma penso che insieme ce la faremo. Giorgetti Augusto vice segretario nazionale dc 3 polo di centro diparti-mento sanità e comunicazione.

Augusto Giorgetti


QUANTIFICATI I DANNI CAUSATI DALL’EmERGENzA NEVE

Superano i 770 milioni di euro i danni causati, nelle Marche, dall’emergenza neve del febbraio 2012. La Giunta regiona-le ha ultimato la ricognizione, che ha consentito di indivi-

duare sul territorio, Comune per Comune, le devastazioni determinate dalle eccezionali precipitazioni nevose cadute nelle prime due settimane del mese scorso. La stima è stata comunica-ta alla presidenza del Consiglio dei ministri e andava conclusa entro il 20 marzo. Le rilevazioni hanno se-gnalato danni che superano i 43 mi-lioni di euro per la somma urgenza (ripristini, sgombero delle strade, gestione della fase di prima emer-genza), i 248 milioni per la calami-tà naturale (danni all’agricoltura), i 479 per i dissesti e le infrastrutture compromesse. “Abbiamo compiuto un passo fondamentale per poter ac-

cedere al Fondo di solidarietà dell’Unione Europea - ha rife-rito il presidente Gian Mario Spacca - La ricognizione risulta essenziale in quanto consente alla protezione civile naziona-le di certificare i danni subiti, dal momento che l’istruttoria con la Ue viene gestita dallo Stato italiano. Siamo coinvolti insieme ad altre undici Regioni del nostro Paese che hanno

subito un’analoga devastazione. Il contributo europeo, se concesso, copre il 2,5 per cento del danno ri-conosciuto dalla Commissione, per cui non sarà esaustivo e sufficiente a indennizzare la totalità dei dan-neggiamenti. Per questo la Regione Marche si è attivata presso tutte le sedi istituzionali, in modo da recu-perare più risorse possibili aiutare le comunità colpite a ripristinare le infrastrutture e a sostenere le attivi-tà economiche compromesse”.

Redazionale

OLTRE 770 mILIONI DI EURO. LA REGIONE HA COmPLETATO LA RICOGNIzIONE, PASSO FON-DAmENTALE PER ACCEDERE AL FONDO DI SOLIDARIETà UE

Cronaca Marchigiana

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Marzo 201214 N U O V A D E A Cronaca Marchigiana

ALLA SCOPERTA DEL “mUSEO DEL BALì”

Percorriamo la strada che dalla nostra sede, giunge a una vicina collinetta, Saltara, e seguiamo l’insegna “Museo del Balì”…… ad attenderci c’è la Presidentessa, eletta nel 2010, la signora ROSANNA VALERI, che con gentilezza e cor-

dialità, ci accom-pagna nel suo ufficio e ci dedi-ca parte del suo prezioso tempo per “raccontarci” e “farci conosce-re” la bellezza del Museo. Vi rac-conto cari lettori, con le sue parole e con molta sem-plicità ciò che lei ha detto a noi della redazione. “ Il Museo del Balì nasce nel 2004, è

situato in questa villa del ‘700, con tanto parco attorno e con la presenza di bar, ristorante, piadineria e una County house, dove è possibile pernottare, quindi una bella situazione per trascorrere una giornata all’insegna della scienza e della tran-

quillità. Il Museo è gestito da una fondazione senza scopo di lucro e chiunque lavora qui non percepisce nemmeno il gettone di presenza... Siamo dei volontari. E’ costituito da un’assemblea di soci, quali il Comune di Saltara, quello di Cartoceto, il Comune di Fano, la Provincia di Pesaro - Urbino e la fondazione Carifano. Ogni socio nomina un consigliere che costituisce il consiglio d’amministrazione, mentre il pre-sidente è nominato dal comune di Saltara. Il Balì è un museo della scienza, un museo interattivo, un museo che porta il visi-tatore a utilizzare tutti e cinque i sensi, non è il classico museo

espositivo. E’ provvisto di trentacinque postazioni che sotten-dono alla legge della fisica, nella fattispecie, la matematica e l’ottica, e quindi sperimentando, il visitatore deve arrivare a scoprire la legge. E’ l’unico museo interattivo delle Marche, che si occupa in primis dell’ASTRONOMIA, quindi l’osser-vazione del cielo sia con strumenti vari ma anche a occhio nudo, soprattutto in occasione delle stelle cadenti. Ma, oltre a questa disciplina, ci occupiamo anche di fisica, chimica e matematica; quest’ultimo un settore in via di sviluppo. È pre-sente il planetario, l’osservatorio astronomico e speriamo di acquistare al più presto anche un telescopio. Il target di clien-tela presente è molto diversificato, dai bambini agli adulti, dal

curioso all’appassionato di scienza, ma soprattutto è rivolto alle scuole di ogni grado e ordine. Proprio riguardo a queste ultime vi sono una continua ricerca e programmazione e oltre alla visita standard, il museo propone dei laboratori didattici

con sessanta attività distinte per ordine scolastico, per ragaz-zi dai tre ai diciannove anni.Tra l’altro, s t ipu l iamo anche con-v e n z i o n i ospitando le scolaresche qui al museo ma poi man-

INCONTRO CON LA PRESIDENTESSA: ROSANNA VALERI

esterno museo del balI’

presIdentessa: rosanna valerI

I nostrI collaboratorI IntervIstano rosanna valerI

osservatorIo del museo del balI’

telescopIo dell’osservatorIo

planetarIo

Marzo 2012 15N U O V A D E ACronaca Marchigiana

dando i nostri esperti all’interno delle scuole per portare loro le nostre novità e attività. Così come facciamo con i Comuni nel contesto di manifestazioni culturali. Il Museo del Balì, inoltre, è in rete con altri musei italiani, come quello di Mi-lano, Trieste, Roma e Firenze, portando avanti dei progetti. Collaboriamo con le università, quella di Bologna, di Roma, Torvergata, Roma tre e Urbino. Ci sono interazioni con la

Società Italiana di Astronomia (SAI), dove sono organizzati corsi estivi di astronomia per gli insegnanti provenienti da tutta Italia, e una collaborazione con l’Agenzia Spaziale, che allestisce mostre e una serie di conferenze sui satelliti in or-bita. È, dal 2011, un ente certificato per la formazione degli insegnanti”. La Presidentessa, continua il suo discorso e ri-sponde alle nostre domande, dettate anche dalla conoscenza

superficiale della materia ma soprattutto dettate dalla voglia di conoscere questa “nuova”realtà. “ I programmi e le propo-ste che offre questo museo sono molteplici e sono pianifica-te in periodi. Ad esempio, da ottobre fino a maggio, ci sono eventi domenicali: la 2° domenica, dedicata al cineforum, la 3° destinata a un target di persone dai quindici ai diciannove anni ove sono vigenti spe-rimentazioni scientifiche, gare e gruppi, mentre l’ul-tima domenica, la 4°, è indirizzata alle famiglie, quindi con proposte adat-te anche ai più piccoli. Le diverse programmazioni sono fissate sia nelle ore pomeridiane sia in quelle serali, comunque tutte a tema sull’ astronomia. Ad agosto, invece, svolgiamo un evento speciale, ripetu-to tutti gli anni, in occasio-ne delle stelle cadenti, che coinvolge tutta la struttura del Balì, e quindi il planetario, l’osservatorio e la partecipa-zione alle conferenze”. “La nostra speranza”- continua la presidentessa - “è di mantenere e incrementare il numero di presenze al museo. Contiamo una media di 40.000 visitatori

l’anno, siamo contenti, ma ci auguriamo di raggiungere livelli ancora superiori. Abbia-mo in mente grandi progetti a livello europeo con collaborazioni all’estero, che speriamo di realizzare quanto prima”. Noi della redazione auspichiamo che possano incrementarsi le vi-site al Museo e invitiamo i nostri lettori a so-stenere questa grossa e meritevole iniziativa scientifica e culturale… perché non è da tutti avere nella propria Regione e perché no… in Italia… un meraviglioso posto che può su-scitare invidia anche all’estero. Ringraziamo pubblicamente la Presidentessa ROSANNA VALERI per il tempo dedicatoci ma soprat-tutto di averci e avervi portato alla “scoperta del Museo del Balì”.

Redazionale

partIcolare dI una sala del museo

presentazIone dIdattIca

vIsIta scolaresca all’Interno del museo

bambInI che sperImentano le stazIonI dIdattIche

Marzo 201216 N U O V A D E A Cronaca Nazionale

Marzo 2012 17N U O V A D E ACronaca Marchigiana

Raffaele Salerno

Come consuetudine ormai dal lontano 1948, torna l’appuntamento con la sa-gra dei marottesi: i Garagoi. Nata da un gruppo di amici pescatori che deci-sero di cucinare in piazza i gustosi frut-ti di mare per assaporarli tutti assieme.Da allora cui la pesca veniva fatta con le imbarcazioni a vela, pur incontrando

molte insidie che il maltempo, ma soprattutto il mare potesse riservare, non hanno voluto mancare puntualmente alla con-sueta tradizione. I pescatori da Pontesasso sin a Marotta sud del quartiere di Piano Marina, si sono progrediti anno per anno per far si che la sagra migliori in qualità organizzativa, ma che segua sempre le origini di tale appuntamento culina-rio.Grazie anche a questa devozione al gustoso mollusco, or-

mai Marotta è stata anche riconosciuta capitale mondia-le del Garagolo. La preparazione di questo piatto è anche abbastanza laboriosa: si deve per prima, con una tenaglia togliere la parte anteriore e dopo averli lessati in un grosso calda-

io di rame in acqua di mare aromatizzata con finocchio sel-vatico, viene tolta la punta posteriore,”sculati”, e poi cucinati nella salsa. La tradizione vuole che vengano mangiati tenuti tra due dita, come se si baciasse il primo amore, ed ogni set-te baci ovvero ogni sette Garagoli mangiati, si debba bere un bicchiere di vino della zona. Oggi la festa che si svolge su quasi tutto il lungomare del sito turistico, viene arricchito anche da bancarelle,musica e luna park,per il divertimento di tutti e di qualsiasi età. La sagra organizzata dall’Unione Spor-tiva Marotta, vi aspetta come tutti gli anni in prima data il 25 Aprile, per poi continuare il 28 e 29 dello stesso mese:allora tutti a “baciare” i Garagoi.

SAGRA DEI GARAGOI DI mAROTTA

sugo garagoI

I garagoI

Marzo 201218 N U O V A D E A Cronaca Nazionale28 Nazionale

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Marzo 2012 19N U O V A D E AFOTO GIALLO ROMANZO

Seconda puntata

Soggetto, Sceneggiatura e Regia

NICOLA CINOLOProduzione

WORLD SHOWSegretario di Edizione

GIACOmO AGOSTINI

Bodyguard (Giovanni Caribo)LUE’ VERRI GIOVANNI

Cameriere RistoranteGIOVANNI DIACO

Ispettore Immig. (maurizio Rosselli)RAFFAELLO DE CRESCENzO

Ispettore di Polizia (Tommaso Giordani)FILIPPO ALESSANDRINI

Personaggi ed Interpreti

"Operazione antidroga"Fotografo

mASSImO BASTIANELLIImpaginazione

LUE’ VERRI GIOVANNIDialoghi

NICOLA CINOLO

Vice Ispettrice (Anna Sparto)PATRIzIA FORmAROGangstar (Walter Carrasco)

mICHELE AFFERRANTEGuardia del Corpo

ROBERTO BOLOGNINIPortiere dell’Albergo

GABRIELE GAmBIOLI

Sparto attraversò la vasta sala, aprì la porta, si ritrovò in anticamera e salutò un redat-tore che passava. Camminando incontrò l’usciere che le rivolse un inchino rispettoso

Mentre si incamminava verso l’Hotel Corallo di Fano, Sparto ragionava tra sè.

Si, l’Editore avevausato la frase giusta:la Polizia del posto mi aveva aiutataa mescolarmi alla malavita locale.

RIASSUNTO 1° PUNTATALa Vice Ispettrice ANNA SPARTO, fu convocata dal suo superiore, l’Ispettore CARLO RIZZO, che le comunicò di esse-re stata scelta per un’importante missione di droga: dovrà presentarsi urgentemente dal Questore CLAUDIO BRITTO. La stessa chiese perché proprio lei e il Questore le rispose che era stata scelta poiché molto famosa nell’eseguire le indagini pericolose. SPARTO, doveva essere fornita di documenti falsi e di una quantità enorme di denaro per ricoprire la nuova carica. Uno specialista glieli procurò. Si diresse alla redazione del giornale in cerca dell’editore CHARLIE IDEA, per la falsificazione della propria identità lavorativa. Con modi molto ortodossi, riuscì a convincere l’editore ad assumerla nella sua redazione. Nell’uscire dall’ufficio, lasciò una commissione all’usciere: rintracciare WALTER CAR-RASCO, noto personaggio della malavita………...

Mettendomi in buona luce per aver salvato qualche pesce piccolo dalla galera; mi aveva facilitato il compito.

Una notizia che di lì a una settimana sareb-be divenuta di pubblico dominio; la cerchia delle sue conoscenze si era enormemente allargata.


No... mi ha detto solo che è un Ispettore.

Si tratta di un tipo sulla quarantina. Dall’aspetto rigidamente militaresco.

Sono l’Ispettore Maurizio Rosselli, addetto all’immigrazione e al controllo degli stranieri.

Posso fare qualcosa per voi?

Rientrata all’Hotel Corallo di Fano...

Buon giorno

Buon giorno

Al banco del portiere, l’impiegato la in-forma che un signore stava aspettandola.

E’ da circa un quarto d’ora.

Non le ha detto chi è?

Mi cercavate? La signora Sparto?

In persona.

E’ là, nel salotto.

Va bene, grazie. Vado.

FOTO GIALLO ROMANZO


Si tratta di un nuovo tipo di tessera in vigo-re presso questo commissariato?a voi…

L’Ispettore lo esaminò minuziosamente.

Il vostro permesso di soggiorno è sca-duto ieri, signora Sparto. Ve ne era-vate dimenticata?

Oh, che distratta! Sapevo di dover fare qualcosa di urgente...

Devo controllare il vostro passa-porto.

Eccolo

Sparto prese dalla tasca il documento falso che uno specialista dell’East-Side le aveva fornito per cinquemila Euro.

Non vi rimane che lasciare il suolo dell’Italia entro le ven-tiquattrore.

O richiedere il prolungamento del visto di soggiorno, attraver-so l’ambasciata del vostro paese.

Detto questo l’Ispettore fece per congedarsi, ma Sparto lo tratten-ne posandogli una mano sul braccio.

Un minuto, Signor Ispettore.

L’Ispettore notò che quel “Signor Ispettore” era stato pronunciato in modo piuttosto strano, ( Da vera Italiana) e i suoi occhi grigio-ferro si raggelarono un poco.

Si, signora Sparto ?

Mi dispiace per il fastidio che vi siete preso,ma è perfettamente inutile che io venga alla centrale. A voi, tenete..

Stando così le cose, non mi resta che togliere il disturbo.

Ancora un istante, signor Ispettore.

Prima che ve ne andiate, vorrei dare un’occhiata ai “vostri” documenti. Fino a poco fa ne avrei fatto a meno, ora invece sono costretta a chieder-veli.

D’accordo. Al vostro posto agirei allo stesso modo. Ecco a voi…

Se vi trovate ad Anco-na per affari, vi sarà facile rag-giungere lo scopo in giornata.

Marzo 201222 N U O V A D E A FOTO GIALLO ROMANZO

Sfilò un libretto dalla custodia e lo porse a Sparto. Sparto lo studiò con cura, abbozzando un risolino ironico. Si tratta di un nuovo tipo di

tessera in vigore presso que-sto commissariato?Non capisco.

Guardate il vostro documento.

L’Ispettore, rimase a bocca aperta, con un’aria leggermente idiota. Leggeva febbrilmente le pagine, l’una dopo l’altra, e vide l’incre-dibile: erano tutte bianche, senza una parola, un timbro, una fir-ma… niente di niente! Rimase imbarazzato

Non riesco a capire cosa può essere successo... Che lo crediate o no, qualcuno mi ha giocato un tiro diabolico! Telefonate alla centrale. Vi prego, e fate venire un mio collega che possa identi-ficarmi!

Non ce ne sarà bisogno. Io vi conosco benissimo.

Ne volete una prova? Eccola: voi siete Maurizio Rosselli, Ispettore in se-conda presso la delegazione, reparto immigrati e stranieri. Il vostro ufficio si trova al secondo piano dell’edificio del commissariato stanza 303; lo ram-mento perché è lo stesso della mia camera in quest’albergo. Avete quaran-tasei anni, abitate a Fano, il vostro appartamento è di tre camere e servizi è grazioso. Vostra moglie si chiama Pamela e vostro figlio Carlo ha sette anni. Ho dimenticato niente?

No, niente. Per quanto non riesca a capire come diavolo…

Non badateci. Tutto quello che accade ha uno scopo ed una spiega-zione. Comunque sappiate che vi sono amica. Arrivederci… Forse ci rivedremo presto.

Sparto si alzò, imitata dall’Ispettore.

Lo spero. La vostra compagnia ha qualcosa di eccitante.

L’Ispettore si avviò verso l’uscita. E Sparto lo accompagnò fin sull’ingresso e dopo essersi congedata da lui con una stretta di mano, tornò nel salone.


Sparto, voleva fu-marsi una sigaretta in santa pace e ri-flettere ai casi suoi. Si sentiva piuttosto allegra e pensava che i suoi trucchetti e i suoi, apparente-mente miracolosi giuochi di prestigio, riuscivano sempre a far presa. Sorri-dendo all’idea che il suo superiore di-retto, il Questore, la vedesse nell’eser-cizio delle sue fun-zioni. cosa avrebbe detto?

La stessa sera, “L’Ispettore che aveva lasciato Sparto dopo il dialogo avuto in albergo”. Partirono per l’estero dozzine di fonogrammi. L’indomani giunsero la-coniche risposte da altrettante città.

Risposte degli uffici competenti, piuttosto sconcertanti. Dicevano più o meno: “ Sparto sconosciuta” “ Sparto non schedata” “ Sparto non risulta nata all’estero”.

Ristorante, “BACI da FANO” Aperto fin dai tempi antichi… dove si mangiavano e si mangiano squisiti piat-ti, attirando una vera folla eterogenea di av-ventori. Quella sera, alle nove e venti, Car-rasco il messicano, si fece vivo sull’ingresso. Era correttamente ve-stito e aveva una cor-poratura da atleta, in-filandosi nel salone del ristorante, raggiunse la saletta dove vi erano dei tavoli liberi.

Dopo essersi seduto con-sultò l’ora. L’appuntamen-to era per le nove e mezzo.

Nell’ attesa cominciò a leggersi il menù per la cena, questo locale “BACI da FANO” gli piaceva anche se era la prima volta che veniva.


Alle nove e mezzo in punto, una mano si posò sulla sua spalla.

Buona sera Carrasco.

Soltanto mia moglie e po-chi amici fidatissimi cono-scono il mio vero nome.

Niente paura, io sono una tomba. Ho scelto le pietanze senza consultarvi, perché conosco questo locale come le mie tasche, e so quello che vale la pena di gustare….

Ottima idea.

Da dove siete sbucata? Non vi ho visto entrare.

Sono giunta da quella porta alle vostre spalle. La toilette. Ero dentro dalle nove.

Ho capito. Non lasciate niente al caso.

Mi era venuto il dubbio che quel bisonte dell’usciere non vi avesse trasmesso il mio messaggio per timore di guai.

I guai ci sarebbero stati, se “non” mi avesse fatto l’ambasciata.

Uno, due, tre. Però mi danno noia. Fateli uscire.

Aver a che fare con voi è più preoc-cupante che banchettare con una lupa.

Diffidate di me?

Non posso dire che vi confiderei tutti i miei segreti. So di voi quello che si dice in giro. Che siete una dritta, che venite dall’e-stero, che sembrate dotata di poteri eccezionali. Chi c’è dietro di voi?

Se vi dicessi che c’è l’Interpool non mi credereste.

Però voglio conquistarmi la vostra fi-ducia incondizionata. Il sette Gennaio vostra moglie Rachele fu rapita. Vero? Cosa state farneticando?

Allora va bene, non insisto.

Pochi giorni dopo, qualcuno la liberò e ve la rimandò a casa, sana e salva. Vero?

Maledetta voi, che ne sapete di quella storia?


Forza, rispondete!

Andiamo non siate sciocco. Non avete capito ancora? Sono io, quel “qualcuno” che vi ha salvato la moglie.

E sono io che ho reso Giò inoffensivo.

Dove si trova Giò in questo momento? Se sapete tante cose, saprete anche questo.

Per pratica, fratello. Ma…affrettatevi a seguire il mio consiglio.

Immediatamente gli uomini che occupavano l’ultimo tavolo pagarono e uscirono senza guardarsi attorno.

Ebbene,otteneste tutto gratis! Ciò nonostante ancora oggi voi vivete in stato di allarme e spendete forti somme per proteggere Rache-le e per salvaguardare la vostra banda da un eventuale rigurgito degli uomini di Giò. Vero?Avete messo il

dito sulla piaga. A questo punto dovete parlare fino in fondo! Chi diavolo siete, e che accidenti volete?

FOTO GIALLO ROMANZO

Rachele fu rapita da Giò “Il mancino”. Voi sapete, vero, la fine che hanno fatto Giò e la sua banda? Che cosa avreste dato per salva-re Rachele e per disfar-vi di un concorrente pericoloso come Giò?

Afferra Sparto da un braccio

Carrasco si chinò come per allacciar-si le stringhe delle scarpe, quindi si risollevò con deliberata lentezza.

Si... sono ben addestrati. E’ bastato il mio gesto di allac-ciarmi le stringhe per capire che potevano aspettarmi fuori.

Complimenti, non conoscevo questo ottimo ristorante “BACI da FANO” Io mangio il piat-to della casa. Faccia Lei. Ordino solo il vino

Venne servito il pranzo.

Al gesto del loro capo che si allacciava le scarpe...

Intelligenti i suoi uomini... Benone.


Per un quarto d’ora i due lavoravano di mascelle. Carrasco sembrava non aver mangiato da una settimana, trangugiava il cibo con l’avidità di un cane randagio.

Vogliamo parlare di affari?

Mi interessa solo una cosa. Siete una poliziotta?

No, ve lo giuro. Certo Giò si trova a mille miglia dall’Italia e, non tornerà a romperci le scatole.

In questo caso non mi resta che ringraziarvi…. Che cosa posso fare per voi?

Credo di si.

Bravo!

Improvvisamente... Un uomo entrò nella sala e si diresse verso un tavolo libero. Sparto toccò il braccio di Carrasco e mormorò. Quel tipo è l’Ispettore. Osservatelo bene e non ne dimenticate la

faccia.E’ un Ispettore di polizia?

Si. Ed è anche un uomo disonesto e corrotto. Fine seconda puntata

Ascoltarmi ed ubbidirmi ciecamente. Avrò bisogno di voi e dei vostri ragazzi. E vi prometto che avrete tutto da guadagnare, a lavorare per me. Ci state?

So anche che lapolizia vi sor-veglia da tem-po. Malgrado ciò, io vi consi-dero un gentil-uomo vecchio stampo, e ho fiducia in voi. Ovviamente non potete ric-ambiare talefiducia, perché di me non cono-scete la vera identità né la natura del lavo-ro che svolgo….

Io so tutto di voi. Sono a conoscenza delle vostre attività, ho esatte informazioni sul funzionamen-to della vostra piccola banda.

Credo di si

Marzo 2012 27N U O V A D E AIl Professionista

I CONSIGLI DEL PROFESSIONISTACari lettori,In questa pagina riservata e dedicata al professionista, avrete l’opportunità di formulare quesiti di vario genere e di raccontare episodi di vita quotidiana dai possibili risvolti “legali”. Sarò a vostra disposizione nell’offrirvi ogni possi-bile soluzione a problematiche inerenti il diritto civile, penale e amministrativo, affrontando, caso per caso, l’analisi delle questioni e delle tematiche ad esse sottese. Potrete sollevare i Vostri dubbi e formulare i Vostri quesiti scrivendo alla mail: [email protected] oppure collegandovi al sito della rivista www.nuovaidea.eu.Resto in attesa di leggerVi presto, Virginia Bencivinni

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SEPARAzIONE CONSENSUALE E mANTENImENTO DEI FIGLI

Questa settimana verrà trattato a gran-di linee un argomento oggi, molto at-tuale e molto richiesto: la separazione consensuale ed il mantenimento dei figli. La separazione consensuale, che presuppone un accordo tra i coniugi, è la strada più veloce nel caso in cui una coppia abbia deciso di separarsi, inizia

con il deposito del ricorso presso il Tribunale del luogo di re-sidenza dei coniugi, tale deposito può avvenire in quasi tutti i Tribunali, anche senza l’assistenza di un avvocato. Verrà fissata una udienza davanti al Giudice che tenterà la conci-liazione e da questa data poi decorrerà il termine di 3 anni per richiedere il divorzio. Se gli accordi saranno ritenuti equi soprattutto nei confronti dei figli, il Tribunale disporrà l’o-mologazione della separazione, determinando così di fatto la separazione. Anche se è ammessa la possibilità di non farsi assistere da un avvocato, è sempre opportuno e consigliabi-le consultare un avvocato per essere sicuri di avere valutato equamente ogni situazione, così da evitare di recarsi inutil-mente per udienze e rinvii esasperanti. La valutazione di un legale poi, offre maggiore ponderazione degli interessi, cosa che potrebbe non avvenire in una coppia con stati d’animo inquieti, già provata dalla situazione di stress ed ansia che si vive con la separazione. Assolutamente consigliabile rivol-gersi ad un avvocato in presenza di figli, le obbligazioni più controverse riguardano infatti il mantenimento di questi ul-timi, in tal caso, il giudice potrebbe respingere le condizioni perché non eque per la prole. L’affidamento dei figli soprat-tutto se piccoli avviene generalmente a favore della madre, esiste più recentemente l’affidamento congiunto, che si può esplicare attraverso due modalità: a residenza alternata in cui il minore alterna periodi di convivenza presso l’uno o l’altro genitore; a residenza privilegiata in tal caso risiederà presso l’abitazione del coniuge ritenuto più idoneo. Nella scelta vie-ne considerato l’interesse del minore a continuare a vivere nell’ambiente dove ha vissuto prima del dissolversi dell’u-nione per ridurre il più possibile eventuali traumi. Il diritto a mantenere ed educare i figli, spetta ad entrambi i genitori che possono adottare tutte le decisioni ritenute più idonee durante il periodo in cui il minore coabita con il genitore, le decisioni

di straordinaria amministrazione verranno prese da entrambi. Anche in caso di affidamento ad uno soltanto, le decisioni più importanti vengono adottate da entrambi i genitori, il non affidatario deve continuare a vigilare sulla prole e può ricor-rere al giudice qualora ritenga che siano state prese decisioni pregiudizievoli per la stessa. Le questioni più controverse ri-guardano gli aspetti economici ed il mantenimento dei figli. Quando i figli sono collocati presso un genitore, il giudice stabilisce il mantenimento tenendo conto delle esigenze dei figli, del tenore di vita goduto, delle risorse economiche. Il genitore non affidatario dovrà corrispondere un assegno men-sile, il cui importo verrà determinato caso per caso dal giudi-ce tenendo conto di tali situazioni e dovrà anche contribuire per metà alle spese straordinarie sostenute per il figlio o i figli che riguardano l’istruzione, le attività sportive, le cure medi-che. Proprio su questi argomenti si creano spesso discussioni poiché questo tipo di esigenze economiche cambiano con la crescita dei figli. Occorre precisare che si tratta di provvedi-menti modificabili o revocabili in qualsiasi momento qualora intervengano fatti nuovi. Anche oggi che la regola dovrebbe essere l’affidamento condiviso, è esperienza che i figli restino presso uno dei genitori anche se trascorrono parecchio tem-po con l’altro genitore che magari li accompagna ad attività sportive, o ad altre attività, in questo caso nel determinare l’entità si terrà conto dei tempi di permanenza presso il ge-nitore non collocatario. Il consiglio è quello di specificare il più possibile la natura di queste spese e quindi diventa fonda-mentale rivolgersi ad un legale.

Avvocato Virginia Bencivinni


LE mAPPE CONCETTUALILa mappa concettuale è uno strumento grafico per rappresentare informazione e conoscenza, teorizzato da Joseph No-vaknegli anni settanta. Le mappe ser-vono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno a un argo-mento secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno

è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto, e mirano a contribuire alla realizzazione di appren-dimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all’apprendi-mento meccanico, che si fonda sull’acquisizione mnemoni-ca. La trasmissione delle informazioni e la rappresentazione della conoscenza sono fondamentali sia per il mondo della scuola che per quello del lavoro e verrà qui riportato di uno strumento utile a questi scopi: le mappe concettuali. Le map-pe concettuali sono uno strumento importante per rappresen-tare le strutture della conoscenza e il loro uso nell’istruzione aiuta lo studente a organizzare quanto sta studiando ed evi-denzia le relazioni tra i concetti: aiutano ad imparare in modo significativo. Sono utili anche all’insegnante in quanto gli aprono una “finestra” nella mente dello studente e gli permet-tono di monitorare i progressi dello studente. Altri possibili usi delle mappe concettuali riguardano la pianificazione del programma o della lezione, la sua preparazione e il loro uti-lizzo nell’apprendimento cooperativo e a distanza. Possono anche essere usate come uno strumento di valutazione e per facilitare la ricerca in rete delle informazioni.

La rappresentazione della conoscenzaCome vengono trattenute le informazioni nel nostro cervello? Dalla nascita abbiamo un numero molto grande di neuroni e le informazioni vengono memorizzate attraverso nuovi colle-gamenti tra questi neuroni. Nuove informazioni stabiliscono nuovi collegamenti nella rete di associazioni, pressoché sconfinata, che costituisce la nostra mente. Parole, immagini, fatti e concetti sono rappre-sentati da proposizioni, da relazioni, da argomenti chiamati nodi e organizzati in una rete semantica in cui ciascun nodo è collegato ad altri da un insieme di elementi. Come le infor-mazioni vengono ritrovate? La ricerca viene iniziata con l’at-tivazione di nodi nella memoria di lavoro (priming) e poi vie-ne diffusa attraverso la rete neuronale; la velocità con la quale gli impulsi si muovono lungo gli assoni è proporzionale alla loro dimensione. È stato dimostrato che la pratica (lo studio ripetuto) ha un effetto sistematico nella diminuzione del tem-po necessario al ritrovamento di informazioni, probabilmente il ripasso aumenta la dimensione dei collegamenti tra i nodi. Da un certo punto di vista si può affermare che le mappe con-cettuali hanno una forte analogia con il modello di organiz-zazione delle informazioni nel cervello umano. Una mappa concettuale è la visualizzazione in un grafico delle relazioni gerarchiche tra concetti espresse con delle proposizioni e che si propone di riportare aspetti importanti della struttura della conoscenza in un certo dominio. I concetti racchiusi in ovali o rettangoli sono collegati con frecce, con parole scritte sulle linee per indicare la relazione tra i concetti e sono disposti in modo gerarchico. I concetti più generali e inclusivi vengo-no riportati in alto nella mappa, mentre i concetti subordinati seguono, in basso e spesso sono ancorati a esempi specifici. Mentre un concetto appare una sola volta nella mappa, esso

può essere collegato (con collegamenti appropriati) a qualun-que numero di altri concetti. Una mappa è una rappresenta-zione schematica di una data situazione e fatta per un certo proposito; una mappa geografica rappresenta un territorio in un piano. Analogamente ad una mappa geografica che serve per orientarsi in un territorio, una mappa concettuale è uti-le per costruire, rielaborare e trasmettere la conoscenza, in quanto mostra relazioni tra delle idee. Le mappe concettuali rappresentano relazioni significative tra concetti nella for-ma di proposizioni. Le proposizioni sono due o più concetti collegati da parole in una unità semantica. Vedremo come i concetti, disposti in modo gerarchico e racchiusi in cerchi o rettangoli sono collegati tra loro con delle linee, con paro-le scritte sulle linee, per indicare la relazione tra i concetti. Qualche esempio:In forma lineare una unità semantica riporta una affermazio-ne compiuta.

Vediamo ora un esempio di mappa concettuale sviluppata sul concetto “materia”:In questa mappa sono riportati anche altri spunti utili per la sua realizzazione. Il numero di concetti riportati è limitato e ciò permette con facilità di seguire il pensiero rappresentato e alcuni concetti sono riportati con colori diversi. Riportare concetti con colori aiuta a seguire il ragionamento rappresen-tato.

Prof. S. M. L.CONTINUA AL PROSSIMO NUMERO...

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CERCOLAVORO

ANIMALI

COLLEZIONI

ARREDAMENTO

CASE


CUCINALa ricetta del mese

ORIZZONTALI:2. Sono... doppie nell’assillo4. Lo subisce chi esce dalla retta via13. Gli sportivi che... devono avere pazienza16. La lingua di Maometto17. L’ettometro19. Si misura alle reclute21. Una Musa con la lira22. È caratteristica della pesona mingherlina23. È accanto alla scrivania25. Iniz. della Cardinale26. La dannunziana figlia di lorio27. Succinti, laconici28. Il “de” scozzese29. Un legno per i violini

31. Uno che è... nato con la camicia33. Nobil Uomo34. La fine della settimana35. Permettono di spegnere i piccoli incendi37. Si dividono il patrimonio39. La...metà d’una coppia40. Il “pick-up” del giradischi42. Un grande porto dello Yemen43. Esercito Italiano44. Si publica dodici volte all’anno45. Si forma nel carburatore47. Il “cigno di Busseto”48. Firmano con il pennello49. Indica quel che fu!51. Contento

53. Un conquistatore mongolo54. Senza sottintesi55. Le vocali in altoi.

VERTICALI:1. Pancio Villa combatté per laloro indipendenza2. Salire con corde e chiodi3. Segmenti perimetrali4. La cittadina della Ciociaria incui era nato Vittorio De Sica5. Un ottimo formaggio del Piemonte6. In mezzo alla guaina7. Iniz. di Dante8. Furono avversari dei Fiorentini9. Il nome della Bartoli10. Una materia plastica

11. Conosciuto12. Lo dice chi è sorpreso14. Distingue l’artista15. La indossano gli astronauti18. S’installa nell’officina20. È fra Ventimiglia e Monte-carlo22. Uno storico Filiberto23. Uno spiazzo del palazzo24. Scarsamente illuminata25. Si accendono sulla torta dicompleanno27. Devono quadrare30. Un locale con i...litri31. L’immobilità dello sguardo di chi è... imbambolato32. È famoso quello di Delfi36. Il vagone unito alla loco-

motiva38. Una pianta rampicante41. Produce grappoli44. Ci sono quelli cotogni45. Le attrici che recitano a gesti46. La cittadina vicina a Venezia con la stupenda Villa Pisani48. Il Boone cantante50. 90 romani52. Officine Meccaniche53. Trento

Cruciverba

Soluzione cruciverba numero precedente (N°7)

Tonno scottato nella crosta di mandorle e sesamo con insalata di mangoIngredienti per 5-6 porzioni:- 4 grandi mango- 1 cipolla rossa- zucchero- aceto di vino- mentaPer la salsa:- un’arancia- un mezzo limone- 2 cucchiai di salsa di soia- 1 cucchiaino di senape delicata- mezzo bicchiere di champagne- aceto balsamico e olio d’oliva

PreparazioneINSALATA DI mANGO

Spellare 4 grandi non troppo morbidi mango, tagliarli a cubetti e metterli in una ciotola. Nel frattempo tagliare la cipolla rossa e metterla in un po’ di ac-qua con zucchero e aceto di vino per togliere l’amarezza e sminuzzare un po’ di menta. Unire al mango la menta sminuzzata e un cucchiaio grande di cipolla tagliata fine. Aggiungere anche la salsa fatta con il succo di un’aran-cia, mezzo limone, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaino di senape delica-ta, mezzo bicchiere di champagne, una spruzzata di aceto balsamico e olio d’oliva quanto basta.

PreparazioneTONNO ALLA CROSTA DI mANDORLETostare nella padella le mandorle sbucciate e il sesamo finché non vengono dorate. In un’altra padella di ghisa ben calda scottare 5-6 filetti di tonno nell’olio, 10-15 secondi per ciascun lato, impanarli nelle mandorle e sesamo tostati e salta-re altri 15 secondi per lato. Mettere il tonno in un piatto grande rotondo e intorno aggiungere l’insa-lata di mango.

I sette nani entrano in un bar. Per raggiungere l’al-tezza del bancone salgono uno sulle spalle dell’al-tro e quello in cima finalmente ordina: “Sette thè!” e il barista gli risponde “Cucù!”

Un signore si siede sulla poltrona del barbiere: “Scusi, quanto vuole per tagliarmi i capelli?” “20 euro!” “20 euro? Ne ho talmente pochi che dovrebbe farmi pagare la metà!” “Impossibile. Lei non tiene conto del tempo che ci metterò per doverli cercare...”

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