Numero13giugno

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Idee in libertà . info Sabato 15 giugno 2013 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno V - n° 13 La maggioranza Esposito bacchetta Enzo Cennamo Crispano A PAGINA 9 Tutti in sella alla scoperta della storia locale Cardito A PAGINA 3 Ritorno al passato Ritorno al passato Cardito Cardito numero13_Layout 1 13/06/2013 12:42 Pagina 1

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Idee in libertà. infoSabato 15 giugno 2013 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno V - n° 13

La maggioranzaEsposito bacchetta

Enzo Cennamo

Crispano

A PAGINA 9

Tutti in sella alla scoperta della

storia locale

Cardito

A PAGINA 3

Ritorno al passatoRitorno al passato

CarditoCardito

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215 giugno 2013 IL PUNTO

La maggioranza dei rinvii, il sindacoGiuseppe Cirillo deve dare la scossa: la città che aspetta risposte concrete

Cardito politica

Anno v - n° 13 Idee in libertà

Ad un anno esatto dalle elezioni amministrative, che

ha visto prevalere la coalizione di centro sinistra

carditese con l’elezione del sindaco Giuseppe

Cirillo, arriva il momento di fare un primo bilancio

sull’attività amministrativa di questi primi 12 mesi. Un inizio di

consiliatura difficile che fa protendere verso un bilancio in

chiaro scuro. Sul tavolo del centro sinistra un programma

dettagliato e minuzioso, quello con cui si era presentato agli

elettori ed ancora in larga inattuato. Non convincono, a parziale

giustificazione, le difficolta finanziarie causate da una

congiuntura economica negativa e soprattutto dalla esiguità delle

risorse finanziare in cui versa il comune le quali limitano in

maniera significativa la possibilità di interventi a causa di una

sofferenza di cassa. Una verifica prevista dallo stesso programma

elettorale con la previsione di risultati a breve (cento giorni),

medio (sei mesi) e lungo termine (un anno). Così recitava il

programma elettorale della coalizione di Cirillo presentato lo

scorso anno ai cittadini carditesi. Tanti i propositi menzionati che

attendono ancora una realizzazione concreta. Non è compito

nostro mettere a confronto l’attuale amministrazione con quella

che l’ha preceduta. Noi crediamo che le differenze, le negatività

e gli aspetti positivi debbano essere giudicate dai cittadini

carditesi. Ci limitiamo a citare alcuni dei punti programmatici sui

quali l’attuale maggioranza ha ottenuto la fiducia degli elettori.

I tempi certi sulle scelte

Questa era la premessa a tutto ciò che doveva essere eseguito in

attuazione del programma elettorale. Garantire i tempi certi in

tutti gli argomenti posti in discussione, fissando tempi e metodi

per la definitiva decisione. Invece immancabili arrivano i ritardi

in tutta quella che è l’attività dell’attuale amministrazione. Si

rischia di fare come i

treni delle ferrovie

dello stato in cui il

ritardo è diventato

una consuetudine. Si

è in ritardo con la

stesura del nuovo

capitolato dei rifiuti

(nel frattempo sono

arrivate due proro-

ghe), lo stesso dicasi

per il bilancio di

previsione dove è

notizia di questi

giorni la proroga

arrivata dal ministero

del rinvio al 30

settembre prossimo

causa la recente torna-

ta elettorale per le ele-

zioni amministrative.

Rinvio che non può

costituire un alibi per l’amministrazione. Secondo il nostro

avviso per meglio programmare un’azione di governo occorre

approvare il bilancio all’inizio di ogni anno e non alle fine

altrimenti si corre il rischio di approvare uno strumento

economico finanziario già superato che limita il raggio d’azione

programmatico dell’amministrazione.

Riorganizzazione dei Servizi

Altro punto qualificante dell’azione amministrativa doveva

essere la riorganizzazione dei servizi comunali. Anche in questo

caso si è fatto davvero poco. È arrivata la nomina del nuovo

responsabile dell’ufficio polizia municipale che è stato accorpato

con quello dell’ecologia. Poi è arrivato qualche spostamento di

alcuni dipendenti ma per il resto poca cosa. Si parlava di una

riorganizzazione strutturale degli uffici con l’accorpamento di

alcuni servizi e la scelta di effettuare un “tournover” dei vari

responsabili dei servizi. Anche il codice etico dei dipendenti

comunali non è mai arrivato in consiglio comunale e nel

frattempo è stato il governo nazionale ad aver approvato il

codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Vuoi vedere

che da Roma hanno letto il programma del centro sinistra

carditese? I risultati, anche in questo settore sono deludenti.

Lotta alla illegalità diffusa

Anche su questo le aspettative erano ben altre. La nomina del

nuovo comandante dei vigili urbani aveva lasciato presagire un

cambiamento di rotta repentino su questa problematica. La

carenza del personale in servizio al comando vigili urbani, di

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Anno v - n° 13 Idee in libertà

sicuro non facilita il contrasto alle illegalità. Si potrebbe dare di

più nel campo dell’abusivismo commerciale che specie nei fine

settimana diventa una pratica diffusa in alcune zone del paese.

Urbanistica e controllo del Territorio

Gli indirizzi del Puc già dati dalla precedente amministrazione

sono ancora attuali come affermato dall’assessore all’urbanistica

Biagio Garofalo. Ad un anno di amministrazione, dopo diversi

incontri, organizzati dall’assessore al ramo non hanno prodotto i

risultati sperati. Il

suo buon lavoro, non

trova riscontro nel

risultato finale. Una

maggioranza divisa

su tutto, eppure il

Puc doveva essere il

punto cardine del-

l’amministrazione.

Forse a sentire i mag-

giori leaders di questa coalizione, doveva rappresentare uno dei

primi provvedimenti da adottare da questa giunta. Oggi non vi

sono certezze sulla sua adozione e le forze politiche tardano ad

esprimere i loro pareri su quest’importante strumento. L’unico

obiettivo urbanistico è stato la bocciatura delle lottizzazioni

convenzionate in zona Lavinaio. Speriamo solo che il

contenzioso che si è acceso tra il Comuni e i proprietari dei suoli

non provochi ulteriori danni alle già esigue casse comunali

coinvolgendo decine di cittadini che hanno avuto il rilasciato di

concessioni in zone nelle zone di lottizzazioni convenzionate

(vedi Saic). L’altra novità nel settore urbanistico è stata la

nomina del nuovo responsabile del settore Edilizia Pubblica e

Privata, nomina questa, fatta direttamente dal Sindaco Cirillo.

Questo incarico ad inizio consiliatura fece sorgere polemiche

provenienti da una parte della minoranza che fa capo all’ex

candidato a sindaco espressione del centro destra che parlò

espressamente di conflitto d’interesse del primo cittadino con

l’ufficio in questione. Ad oggi lo stesso responsabile nominato

dal sindaco è a capo anche del controllo e programmazione del

territorio (quindi si occupa anche del nuovo piano regolatore e

delle violazioni di edilizia pubblica e privata).

Nel frattempo, i consiglieri comunali di minoranza ex Api

Francesco Castaldo e Nunziante Raucci hanno chiesto un

consiglio comunale ad hoc per discutere sulla questione dello

sgombero delle 20 famiglie carditesi che occupavano gli alloggi

in via Tintoretto. La richiesta è stata presentata dai due

consiglieri al presidente dell’Assise Pasquale Barra che ha

provveduto a convocare i capigruppo per mercoledì scorso. Nulla

di fatto per l’assenza dei capigruppo di maggioranza e di Mirone

che ormai i bene informati danno vicino all’ingresso in

maggioranza assieme al candidato a sindaco bocciato dagli

elettori. Presenti solo il Presidente dell’assise e le minoranze in

consiglio rappresentate da Castaldo e Santucci. Salta quindi la

possibilità di un confronto in consiglio comunale su un

argomento importante come la questione dell’abusivismo

edilizio con una maggioranza chiusa a riccio su se stessa. Al

centro della questione c’è sempre il dramma di tipo sociale,

quello di famiglie che vedono il proprio futuro a tinte più che

fosche. Sarebbe stata un utile occasione per verificare la

possibilità di poter recepire quanto stabilito dalla Regione

Campania nella finanziaria approvata lo scorso 6 maggio. In

particolare la Regione ha previsto la possibilità di regolarizzare

delle occupazioni abusive di alloggi, prevista dalla legge

regionale 14 aprile 2000 n. 13, estendendola a coloro che si

trovavano in tale situazione al 31 dicembre 2010. La norma

prevede inoltre che, qualora i titolari abbiano trasferito la propria

residenza altrove o abbandonato di fatto la conduzione

dell’alloggio, subentrano i parenti di primo grado e in linea retta,

il coniuge o convivente more uxorio e i collaterali facenti parte

del nucleo familiare da almeno due anni. Ecco il testo della

finanziaria regionale: ‘Per garantire la corretta gestione del

patrimonio e l’assegnazione degli alloggi di edilizia

residenziale pubblica agli aventi diritto, alla legge regionale 14

aprile 2000, n. 13 (Regolarizzazione delle occupazioni abusive

degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Risarcimento

danni alla pubblica amministrazione e modifica all’articolo 11

della legge regionale 2 luglio 1997, n. 18), sono apportate le

seguenti modificazioni: a) al secondo comma dell’articolo 1, le

parole “31 dicembre 2009” sono sostituite dalle seguenti: “31

dicembre 2010”; b) dopo il primo comma dell’articolo 2 è

aggiunto il seguente: “1-bis. Gli enti gestori, ai sensi del

decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n.

313 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in

materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni

amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi

pendenti), richiedono le certificazioni riguardanti i

provvedimenti giudiziari ed amministrativi pendenti e definitivi

dei soggetti e dei relativi nuclei familiari richiedenti la

regolarizzazione.” I consiglieri Raucci e Castaldo promettono

di continuare la loro “battaglia” sull’istanza di chiedere una

discussione nelle sedi istituzionali preposte. Con molta probabi-

lità ci sarà la richiesta di un nuovo consiglio comunale.

L’ostruzionismo di Cirillo e della sua maggioranza danno la

sensazione di sfuggire al confronto per nascondere le loro

divisioni interne. Questo tipo di atteggiamento oltre ad essere

deleterio per il paese non produce risultati positivi, se non quello

di rinviare la discussione e la risoluzione dei problemi.Intanto

sembra che alcune delle famiglie rimaste senza alloggio abbiano

chiesto, con una lettera indirizzata al Comune, di essere aiutate

nel trovare una nuova sistemazione.

IN PRIMO PIANO

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Un torneo di calcio giovanile

per ricordare un giovane, a cui

è stata strappata la vita per

errore. E’ questo il proposito

dell’associazione sportiva C.S.‘Oasi

Carditese’ presieduta da Ferdinando

D’Anna che ha organizzato la ‘Notte

Tricolore’ presso lo stadio “Vittorio Papa”

di Cardito con il patrocinio del Comune di

Cardito e la collaborazione dell’Accademia

Club Champions Vsport Italy.

L’appuntamento è stato il “primo Memorial

Lino Romano - Diamo un Calcio alla

Violenza” riservato alle categorie giovanili:

Allievi ’96 e ’97, Giovanissimi ’98 e ’99,

Esordienti 2000 e 2001, Pulcini 2002 e

2003, Primi Calci 2004 e Piccoli Amici

2005. Il torneo ha preso il via il 5 giugno

scorso e si è concluso sabato 8 giugno. La kermesse sportiva è

iniziata con il quadrangolare riservato alla categoria Allievi ’96

e agli Allievi ’97 che sono scesi in campo per i rispettivi

quadrangolari. Le gare sono state precedute dalla presentazione

di tutte le squadre partecipanti con l’emozionante momento dello

scandire dell’Inno nazionale. Giovedì poi, è stata la volta delle

due categorie dei Giovanissimi (classe 1998 e classe 1999)

affrontare i propri quadrangolari. Venerdì sono scesi in campo le

due categorie degli Esordienti mentre sabato 8 giugno il torneo

ha vissuto il suo epilogo con le gare dei Pulcini, Primi Calci e

Piccoli Amici. Ogni giorno le gare sono iniziate alle 16 per

concludersi alle 18. Sabato sera alle ore 19:30 si è svolto

l’ultimo atto del “Trofeo Notte Tricolore” con l’assegnazione del

primo trofeo ‘Piccole Canaglie’, primo trofeo ‘Memorial Lino

Romano’ e primo trofeo C.S.‘Oasi Carditese’. In questi tre

giorni di sport c’è stata sempre presente l’amministrazione

comunale con in testa l’assessore allo sport Albertina

Impagliato che ha presenziato alla manifestazione e premiato le

squadre partecipanti. “Non posso nascondere l’immensa

soddisfazione di essere giunti al termine di questa splendida

manifestazione. - A parlare è il presidente della scuola calcio

Oasi Carditese Ferdinando D’Anna -.Tutti ci siamo impegnati

affinché l’evento non deludesse le nostre aspettative, e così è

stato. Ringrazio tutti coloro che ci hanno criticato e che dal

primo momento hanno cercato di infierire

con dicerie varie, li ringrazio perché ci

hanno spronato ancora di più a dare il

massimo; ci siamo guardati in faccia e,

calcisticamente parlando, abbiamo fatto

gioco di squadra. Ma la convinzione e la

grinta a non mollare ci è pervenuta ancora

di più dopo aver parlato con il papà del

caro Lino. Giuseppe Romano, uomo straor-

dinario così come tutta la sua meravigliosa

famiglia, ci ha ascoltato, ha letto nei nostri

animi, e ci ha detto di andare avanti. Dopo

è stato tutto un lavorare continuo senza

sosta fino anche a notte fonda, tutto era

dovuto per ricordare il caro Lino. Ma i

ringraziamenti veri e sinceri, oltre che alla

famiglia Romano, vanno all’Accademia

Club CHAMPIONS VSPORT ITALY di

Antonio Valva e Jole; oltre che dei veri professionisti si sono

rivelati degli amici veri e sinceri. E’ doveroso anche ringraziare

tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione: le

famiglie, i ragazzi, il sindaco e i vari componenti

dell’amministrazione, la protezione civile, il comando vigili

urbani, i carabinieri della stazione di Crispano, la Polizia di

Stato, la cooperativa Agorà, il parroco Don Nicola, e sperando

di non dimenticare nessuno, lasciatemi ringraziare pubblicamen-

te Luigi Imperatore e tutti i componenti della società Oasi

Carditese tra cui Carmine Magno (vice Presidente), Giuseppe

D’Amato, Raffaele Cerza, Luigi Di Michele, Pasquale

Buonomo, Fabio Imperatore, Luigi Di Crosta, e l’intero staff

dei tecnici. In merito all’evento appena conclusosi penso che

abbia suscitato grandi emozioni alternando fasi di gioia e

divertimento a momenti di profonda commozione soprattutto

quando si ricordava Lino; in quegli istanti affiorava alla mante

l’accaduto e ci si convinceva sempre di più dell’assurdità di

quella tragica fatalità. L’evento comunque è servito e servirà in

futuro a ricordare il caro Lino. Lino vivrà sempre nei nostri cuori

e tenteremo di ricordarlo nel modo più semplice possibile

“dando un calcio ad un pallone”, non a caso lo slogan che ha

animato la manifestazione citava “diamo un Calcio alla

violenza”. Vi iinvito, già da ora, al 2° MEMORIAL LINO

ROMANO”.

515 giugno 2013 IN PRIMO PIANO

La scuola calcio C.S Oasi Carditese ricorda Lino Romano con un Torneo di calcio giovanile

Cardito attualita’�

Anno v - n° 13 Idee in libertà

Tre giorni all’insegna dello sport vero e della legalità

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“Da Nollito a Cardito…in bici”. Si è svolto domenica 9giugno l‘evento fortemente voluto dall’assessore allo Sportcultura e pubblica istruzione, Albertina Impagliato, con la

concessione del patrocinio comunale, rientra nel progetto delTrasport Learning promosso anche dall’Enea e ha lo scopo diavvicinare la cittadinanza alla cultura dellabici per riscoprire il territorio carditese dallesue origini ad oggi. In questa giornata si ècercato, coinvolgendo i ragazzi delle scuoledel territorio, di far conoscere alcune dellenostre bellezze tramandateci, e quanto ilterritorio abbia bisogno di essere amato etutelato sia architettonicamente chepaesaggisticamente. Il percorso ciclistico insicurezza è partito dalla centralissimaPiazza Garibaldi ed ha attraversato via C.Daniele fino ad arrivare a Piazza Madonnadelle Grazie con una sosta davanti allaChiesa di Santa Maria delle Grazie le cuiprime notizie risalgono addirittura al 313d.C. circa. La passeggiata ciclistica ècontinuata passando per via Gramsci, viaDonadio, un breve tratto della S.S.Sannitica 87 fino ad arrivare nellacosiddetta Zona Slai. Si è continuato su via Murillo di Petti fino

a Piazzetta Santa Croce percorrendo via Molino fino ad arrivaresu via Antica Belvedere con sosta davanti all'antica Chiesa di SanVincenzo Ferreri. La Chiesa raccontata dai bambini fiorì verso lafine del 1800 così come è riportato da un incisione sull'ingressoprincipale. Le altre tappe sono state vico Giardino e un tratto di

via G. Marconi fino ad arrivare su ViaKennedy con sosta davanti al bellissimoParco della Taglia fiore all'occhiello diCardito, che con i suoi 80.000 mq diestensione è ritenuto uno dei Parchi Urbanipiù estesi della Campania. La pedalata èproseguita fino alla Chiesa di Sant'Eufemiaa Carditello, per poi proseguire su viaNuova Belvedere, via del Cassano e su viaRoma con sosta dinnanzi al PalazzoLoffedo, antico Orfanotrofio, oggicompletamente restaurato. Per finire si èarrivati in Piazza Garibaldi davanti alPalazzo Mastrilli dove si è conclusa lapasseggiata. In piazza sono stati allestitidegli stands attrezzati dagli sponsor dellamanifestazione e tra i quali i visitatorihanno potuto trovare, oltre alle bici, ancheprodotti tipici, nell'ottica della

valorizzazione delle tradizioni locali.

715 giugno 2013 IN PRIMO PIANO

Cardito riscopre il piacere di

andare in bici con una passeggiata

nei luoghi storici della città

Cardito Attualita’

Anno v - n° 13 Idee in libertà

L’evento in bicicletta è stato organizzato dell’assessorato allo Sport del comune di Cardito

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Ci sarebbero da dire molte cose in merito alle ultime

vicende politiche locali sollevate da qualche

consigliere comunale prima in maggioranza ora passato

tra le fila dell’opposizione.. Un film già

visto, una scena già recitata. In questo

periodo il consigliere comunale di

Progetto Crispano, Enzo Cennamo, in

vista delle prossime elezioni, insieme ad

alcuni amici e amministratori, fanno

pensare a quegli scolaretti delle

elementari ai quali, quando tornavano

dalle vacanze natalizie, l’insegnante

assegnava il compito di scrivere i buoni

propositi per l’anno nuovo. I bambini

recitavano la loro parte illudendosi di

imbrogliare l’insegnante, la quale sapeva bene che niente

sarebbe cambiato e gli alunni avrebbero continuato a comportar-

si come prima. Il Consigliere Cennamo insieme ai suoi amici, in

questo periodo e fino allo svolgimento delle prossime elezioni,

svolgeranno il loro compitino dei buoni propositi allo stesso

modo. Con la disinvoltura di attori consumati recitano la loro

parte di persone buone, altruiste, il cui unico esclusivo pensiero

è il bene dei Crispanesi. Ma il loro compito, oltre ai buoni

propositi, è anche quello di giustificarsi. Devono giustificare il

comportamento del periodo in cui hanno governato Crispano e

non hanno realizzato nulla di loro

competenza, per non andare oltre.

Devono giustificare la loro assenza dal

territorio, perché molti di loro credono

che fare politica significhi realizzare

una lista sei mesi prima e prendere in giro

i cittadini con falsi ideali e programmi.

Quei vecchi politici che sono stati negli

ultimi anni al Comune, governando

insieme al Sindaco Carlo Esposito che

ora giudicano, sono maestri in questo,

così come sono maestri nell' arte

d'incantare gli elettori. Si potrebbe definire una tragi-commedia.

Una rappresentazione in cui nessuno rappresenta nessuno, ma

solo se stessi, Adesso la parola d'ordine del consigliere Cennamo

e dei suoi amici è: ridurre i costi. Nel periodo del loro mandato,

nessuno si è degnato pubblicamente di proporre la diminuzione

degli stipendi degli Assessori o del Sindaco o almeno dare in

beneficenza una parte.

915 giugno 2013 IN PRIMO PIANO

La maggioranza contestaEnzo Cennamo: basta raccontare le storielle

Crispano politica

Anno V - n° 13 Idee in libertà

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Una bellissima gita all’Orto botanico della Reggia di Portici ha segnato lachiusura dell’anno scolastico per i bambini dell’Asilo Fusco di Cardito. Lavisita guidata all’orto botanico è in piena in sintonia con il Progetto “AMICA

TERRA”: un percorso didattico seguito dai bambini durante l’anno, sull’educazione ambientale ed il rispetto della natura, incollaborazione con don Maurizio Patriciello, che sta lottando per l’emergenza dei roghi tossici nel nostro territorio. Visitare l’ortobotanico, osservare le magnifiche querce, i meravigliosi fiori e le innumerevoli varietà di piante, ha lasciato genitori e bimbi senzaparole, grazie anche alla chiara e semplice proprietà espositiva della guida: la dott.ssa agronoma Mariagrazia Quartucci, che ci haaccompagnato in questo percorso. Inoltre, come da programma, i bambini hanno partecipato ad un laboratorio creativo “La carta chevive” in cui si sono cimentati, con l’aiuto di un’insegnante specializzata in arte, a trasformare il cartone-rotolo della carta igienica evecchi giornali in un simpatico “gufetto” che, al termine del laboratorio, hanno portato a casa. I bambini hanno così sperimentatocome la carta, elemento loro familiare, possa essere realmente riutilizzato, creando un gioco. Lasciata la splendida cornice dellareggia, ci siamo recati, verso ora di pranzo, al Porto del Granatello di Portici, presso un lido attrezzato, per consumare la colazionea sacco. La giornata si è conclusa nel modo più divertente possibile per i nostri piccoli alunni, i quali, approfittando del bel tempoe della temperatura mite, si sono lasciati prendere dall’entusiasmo e si sono tuffati in mare: sentire le loro risate, guardarli correre esaltare in riva al mare è stato vivere, per noi educatori, un’emozione indescrivibile, dimostrandoci come ci si può davvero divertirecon poco; e come la semplicità e la genuinità dei bimbi ci possa far sperare in un mondo migliore, più pulito, più sano… La lorofelicità si è smorzata solo quando, stanchi ed esausti, si sono addormentati in pullman, tra le braccia delle loro mamme e dei loropapà… Si torna a casa! Nel frattempo sognate, bambini, e sperate che il mondo, grazie anche a voi, un giorno possa cambiare!!!

1115 g iugno 2013 IN PRIMO PIANO

Gli alunni dell’Asilo Fusco alla scoperta dell’Orto Botanico

Scuola e tempo libero

Anno V - n° 13 Idee in libertà

“ II d ed e ee inin l il i b e r t àb e r t à ”Aut. Trib. Napoli n° 12

del 03 febbraio 2009

Anno V - n° 13

Editore

Associazione “ Idee in Libertà”

Direttore Responsabile

Umberto Setola

[email protected]

Sede Legale della redazione

Via Piave, 11 - Cardito (Na)

Stampa

Printing House

Via Capri Casoria (Na)

venerdì 14 giugno 2013

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Gentile Avvocato, mi chiamo Elena ho 40 anni e scrivo da di Caivano La società Equitalia (concessionario del Servizio

Riscossioni per la Provincia di Napoli Commissario Governativo) ha ipotecato la mia casa in virtù di un credito che asserisce di

vantare nei miei confronti di quasi 4 mila Euro. Dal momento che non sono in realtà debitrice di questa somma di denaro,

come devo comportarmi ora che mi è stato notificato il provvedimento?

Gentile signora Elena, nel ringraziala per avermi contattato, le dico che “l’esattore prima di iniziare l’espropriazione forzata nei confronti del debitore moroso deve notificargli un avviso contenente l’indicazione del debito, distintamente per imposte, sopratasse,pene pecuniarie, interessi, indennità di mora e spese, e l’invito a pagare entro cinque giorni. Qualora l’esattore non abbia iniziatol’esecuzione entro centoottanta giorni dalla notificazione dell’avviso e voglia successivamente iniziarla deve notificare un nuovoavviso, inoltre, il concessionario procede ad espropriazione forzata quando è inutilmente decorso il termine di sessanta giorni dallanotificazione della cartella di pagamento, salve le disposizioni relative alla dilazione ed alla sospensione del pagamento. Se l’espropriazione non è iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, l’espropriazione stessa deve essere preceduta dalla notifica, da effettuarsi con le modalità previste dall’articolo 26, di un avviso che contiene l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo entro cinque giorni. Poi, decorso inutilmente il termine di cui all’art. 50, comma 1, il ruolocostituisce titolo per iscrivere ipoteca sugli immobili del debitore e dei coobbligati per un importo pari al doppio dell’importo complessivo del credito per cui si procede. Alla luce di quanto appena affermato, si evince che, se Equitalia, non ha mai provveduto a notificare al debitore moroso l’avviso contenente l’indicazione del debito, distintamente per imposte, sopratasse, penepecuniarie, interessi, indennità di mora e spese, e l’invito a pagare entro cinque giorni, prima che fosse iscritta l’ipoteca, risulta palese la violazione dell’art. 26 e dell’art. 46 del D.P.R. n. 602/73 in quanto l’istante non ha mai ricevuto nè avvisi di mora ne notifiche del procedimento esecutivo. Risulta palese, altresì, la violazione dell’art. 50 del D.P.R. n. 602/73. Infatti, dalla lettura dell’art. 50 di cui sopra ne discende che la validità delle cartelle di pagamento è fissata in un anno decorrente dalla data di notificadelle stesse e che se l’espropriazione non è iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, l’espropriazione stessadebba essere preceduta dalla notifica dell’avviso che contiene l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo entro 5 giorni. Ebbene, nel caso de quo, risulta che la prima cartella di pagamento non è mai stata notificata, la seconda è stata notificata il19.11.2003 e che fino alla comunicazione di iscrizione ipotecaria non vi è stata nessun altro avviso e/o comunicazione, pertanto,l’espropriazione non poteva iniziare; Si eccepisce altresì, la prescrizione del diritto a riscuotere le somme iscritte per il decorso deltermine per la formazione e la notifica del ruolo con riferimento a tutte le cartelle sopra riportate, per decadenza dell’azione per violazione delle norme di cui agli articoli. 17, 24 e 25 del D.P.R. n. 602/1973. In particolare, l’art. 25 nelle formulazioni previgentied anche nelle novellate disposizioni introdotte dalla finanziaria 2005 a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 280, del15.07.2005, pone a carico dell’esattore incaricato, l’obbligo tassativo di notificare il ruolo, a pena di decadenza entro un termine fissato (da ultimo “l’ultimo giorno del quarto mese successivo a quello di formazione). Conforme è la giurisprudenza di Cassazione(sent. 1733/2002) e l’ordinanza n. 107 del 01.04.2003 della Corte Costituzionale. Trattasi di un termine di decadenza, la cui inosservanza ha effetti caducanti di tutte le pretese di pagamento nei confronti del contribuente, il quale non può essere esposto, senzlimiti temporali, alle pretese del fisco.

Rubrica curata dagli avvocati

Francesco Castaldo

& Mario Setola

1515 giugno 2013 RUBRICA

l’avvocato....rISPONDE

Anno V - n° 13 Idee in libertà

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Al momento Benitez rappresenta l’unica novità,

l’unico fatto concreto su cui discutere. Il

mercato è fermo, scosso solo dalle tante,

tantissime voci che si susseguono, a volte anche

noiosamente, sparate nel mucchio, nella speranza che tra le

tante almeno una sia quella giusta. C’è da augurarsi che il

focoso patron del Napoli, abbia le idee chiare. Questa

squadra certamente non è da rifondare, ma di certo

necessita di un forte potenziamento, anche alla luce delle

varianti tattiche che il tecnico spagnolo adotterà per varare il

suo modulo. La vicenda Cavani, la cui conclusione sembra

scontata, in qualche misura condiziona le operazioni di

mercato, per cui è lecito chiedersi, ma questo Napoli

diventerà mai una squadra che lotta per vincere? A mio

giudizio, con lo schema di don Rafael, una punta come

Cavani sarebbe devastante. Nel panorama calcistico, non è il

più forte in assoluto, ma è una punta completa, capace come

pochi di interpre-

tare il calcio tota-

le. Difficile da sostituire, ma è chiaro che dalla sua cessione

nelle casse della società verranno versati parecchi milioni di

euro che dovrebbero essere utilizzati in sede di mercato. Al

momento nessun club sembra disposto a versare la clausola

legata al contratto del giocatore. Le squadre interessate al

matador, propongono soldi e contropartite tecniche, che per

quanto siano interessanti, presentano problemi quasi

irrisolvibili per il Napoli. Infatti giocatori del calibro di

Torres, Dzeko e Gomes, percepiscono ingaggi che se anche

ridotti sono per il Napoli proibitivi. La soluzione soldi e

scambio, appare la più probabile, c’è da capire quale tra le

varie proposte giunte a De Laurentis, rappresenta la più

idonea e funzionale al progetto Benitez, ma una cosa è certa,

senza calciatori di un certo livello e senza Cavani, mantenere

le promesse sarà davvero molto difficile.

1515 g iugno 2013 SPORT

Ciao Cavani? De Laurentiissogna il colpo El Shaarawy

cALCIO nAPOLI

Edinson Cavani

Anno V - n° 13 Idee in libertà

Come sarà il prossimo campionato? La Juventus sarà ancora la

squadra da battere e chi potrà essere in grado di contendergli il

titolo nazionale?

La fase del mercato sta per entrare nel

vivo delle operazioni, i club cercano di

chiudere quelle operazioni che ritengono

possano determinare quel salto di qua-

lità o quel potenziamento necessario per

puntare e raggiungere gli obiettivi fissati.

Ritengo che la vecchia signora di Torino,

sia ancora per quest’anno la squadra

maggiormente attrezzata per confermarsi

campione d’Italia, ed in grado di

affrontare i grandi club europei con

maggiori possibilità, soprattutto se

arriveranno alla corte di Conte degli

attaccanti con maggiore esperienza in Champios. L’Inter sarà

guidata da Mazzarri, il quale pur non avendo vinto titoli e coppe,

è tra i migliori allenatori d’Italia, ma è anche un gran motivatore,

riesce ad ottenere sempre il massimo anche da calciatori non

proprio di prima fascia, Napoli ne è la prova.

Il Milan ha disputato un ottimo girone di ritorno, la conferma di

Allegri e l’arrivo di qualche giocatore, consentiranno ai

rossoneri di essere sempre ai vertici del calcio italiano ed

europeo. Solo la fine della sessione di mercato, ci dirà come

potrebbe essere la stagione della Fiorentina, Lazio e Roma.

Le due squadre della capitale, hanno

avuto un rendimento a fasi alterne,

specialmente la Lazio, che per un periodo

è sembrata essere più del Napoli rivale

della Juventus, mentre la Roma non è

riuscita, nonostante il cambio di

allenatore, a riprendere smalto ed ha

disputato un campionato anonimo. La

Fiorentina invece riparte con stimoli e

risultati, scippata del terzo posto, è una

squadra interessante ed anche con la

probabile partenza di Jovetic, confermerà

le sue aspettative, lottando per le prime

posizioni, allenata anche da un bravo e sempre più promettente

allenatore.

Il Napoli ha tutte le carte in regola per essere ancora

protagonista e puntare anche più in alto, non parte da zero, non

deve essere rifondato, ma il mercato deve dare risposte di livello,

a Benitez va consegnata una rosa in grado di competere ma anche

capace di giocare come vuole il nuovo tecnico.

Il prossimo campionato sarà…

di Umberto Cerchi

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