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primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA Numero 27/ 2012 - Anno 2 02 . 07 . 2012 La Newsletter del Lunedì Un programma denso di iniziative e sabato 7 luglio faccia a faccia tra Susanna Camusso e Giorgio Squinzi

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CGILTOSCANANumero 27/ 2012 - Anno 2

02 . 07 . 2012La Newsletter del Lunedì

Un programma denso di iniziative

e sabato 7 lugliofaccia a faccia

tra Susanna Camusso e Giorgio Squinzi

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Indice

Editoriale di Alessio Gramolati02 Europa: contro di noi un rigore ingiusto. Ma lo schema di gioco è in parte cambiato

Primo Piano03 Camusso: statali hanno già dato

Copertina04 La XVI Edizione di CGIL Incontri

Primo Piano Toscana05 Toscana CIG a 18 milioni di oreCrisi: industria -4,2% nel I trimestre 201206 ATAF taglia 270 lavoratori di Daniele Quiriconi07 Comune Firenze: lavoratori in agitazioneTeatro del Maggio: riacquistiamo misura08 Sindacati MPS: piano irricevibileAutostrade: sciopero 3 luglio lavoratori appalti pulizie

La rubrica - Appunti di diritto del lavoro09 Vademecum contratti a termine e di somministrazione

Toscana in breve10 Notizie dalle province toscane

Il caso13 Il mobbing come malattia professionale

Intorno a noi14 Meeting antirazzista di Cecina15 Luci sul Lavoro16 Toscana Pride

Promoturismo17 Le occasioni

Legalità19 Corleone: diario da campo e Cappella Rizzotto

... in evidenza 21 sito, agenda

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Editoriale

Il risultato conseguito la scorsa settimana dall’Italia sulla Germania sia nel calcio sia nello spread è positivo. Fatte le debite proporzioni sul valore dei due successi, in entrambi parte del merito va ai due mister: Prandelli e Monti. Così come va detto che non ci sarebbe stato risultato senza gioco di squadra.Il risultato calcistico ci ha dato accesso alla finale degli Europei. Quello economico ci ha evitato di retrocedere con la conseguenza di una nuova stangata sul nostro debito e probabilmente di evitare quel collasso dell’Euro che sembrava irreversibile.In entrambi i casi dobbiamo essere soddisfatti e fare i complimenti a tutti coloro che hanno conseguito il successo. Detto ciò mi voglio concentrare sul risultato in campo economico e sulla squadra che l’ha realizzato.Il 28 giugno si è fatto un piccolo passo verso una nuova politica economica europea, meno rigorista e più attenta alla crescita e al contenimento degli istinti animali della speculazione finanziaria. Insomma più attenta ai cittadini che ai banchieri. Questa soluzione ha vinto perché la squadra europea ha messo in campo nuovi elementi, nuovi talenti che hanno cambiato logori schemi di gioco.Il socialista Hollande in primo luogo, che non ha risparmiato assist al Presidente Monti. Ma anche la SPD che ha difeso il risultato europeo nel Bundestat dagli attacchi della destra tedesca, ha svolto il sostegno e l’incoraggiamento ricevuto (da bordo campo) dal Presidente democratico Obama. Insomma, ha vinto una compagine composita e vasta senza la quale la nostra posizione sarebbe risultata sconfitta da quella destra liberista e intergovernativa che ha gestito sin qui le disastrose politiche economiche europee. Quelle politiche che ci hanno costretto a subire una legge sul mercato del lavoro inutile e pasticciona di cui ad onor del vero in questo vertice nessuno ha parlato ed ha

chiesto conto. Men che mai i nostri alleati in questo successo. Insomma su questo tutti zitti, chiusi in imbarazzati silenzi. Noi pensiamo invece che se la partita non è andata male, non si possa tacere sul fatto che ci è stato inflitto un rigore ingiusto. Una sanzione inutile che non meritavamo. Non è il primo che ci tocca subire.Dobbiamo dirlo, perché ci saranno altre partite. La ricostruzione sarà lunga e difficile e come è purtroppo accaduto nella finale Europea di calcio, non sempre saremo coronati dal successo. Sapere che si gioca pulito e non con arbitri improvvisati e prevenuti darebbe un gran conforto, sarebbe una buona notizia per l’Europa sociale e per il lavoro.

P.S.: dal 21 giugno è iniziata l’estate; 1° Maggio non è andato in vacanza e non ci andrà la CGIL che quest’anno non limiterà i suoi appuntamenti estivi alle Feste di Serravalle e di Massa Carrara ma a queste veterane si aggiungeranno gli appuntamenti di Arezzo e Grosseto.D’altra parte quando i problemi crescono o si lascia o si raddoppia. Noi raddoppiamo per voi. Buone Feste CGIL e buon lavoro alle nostre volontarie e ai nostri volontari.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

Europa: contro di noi un rigore ingiustoMa lo schema di gioco è in parte cambiato

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Primo PianoCamusso: gli statali hanno già datoVia consulenti e managerCGIL, CISL, UIL e UGL ripartono dal Sud per incalzare Mario Monti reduce dalla vittoria sul piano europeo che di fatto lo rafforza. Ma Susanna Camusso, leader della CGIL, rilancia sulla crescita e parte «da un'affermazione - dice - che sembra banale ma in realtà è più concreta che mai: non c'è soluzione per il nostro Paese se non parte lo sviluppo del Mezzogiorno». Non risparmia Camusso stoccate a Marchionne all’indomani del ricorso contro la sentenza a favore della FIOM: «Non bisognerebbe consentire di definire le nostre leggi folclore, è giunto il momento - incalza il leader CGIL - di chiedersi perché la Fiat non vende auto rispetto ai concorrenti tedeschi e francesi».

Il patto UE l’ha convinta?«Da Bruxelles è arrivata una risposta importante e unitaria dell’Europa contro la speculazione, ma non ci sono novità sul fronte dello sviluppo, così come sugli Eurobond».

Bersani assicura di voler fare altri sacrifici pur di evitare l’aumento dell’Iva. La strada indicata dal governo è la spending review: anche la CGIL è pronta a stringere la cinghia?«Vorrei ricordare che i lavoratori pubblici hanno già compiuto sacrifici con il blocco per tre anni dei

contratti. Prima di parlare di nuovi tagli cominciamo a vedere quali risultati hanno prodotto quelli già attuati. Il nostro Paese ha un esplicito problema di reddito, ancora più accentuato al Sud. Con strette ulteriori la crisi si avviterà su se stessa».

A Palazzo Chigi pronuncerete un altro no?«Di tagli lineari non se ne parla, cosa diversa è incidere su un miliardo e mezzo di consulenze e società costituite dalle amministrazioni spesso per garantire solo posti di potere ad alcuni. Pensare a un’operazione sugli organici della PA significherebbe infatti immaginare una riduzione dei servizi, senza dimenticare che soprattutto nel Mezzogiorno il pubblico funge anche da ammortizzatore sociale».

Nell’amministrazione dello Stato ci sono però anche i super burocrati.«Poiché torna spesso il discorso sulle pensioni dei dirigenti voglio subito sgombrare il campo da dubbi: no a cambi in corsa sulle regole previdenziali perché se sono sbagliate vanno cambiate per tutti».

Allora nessun margine di trattativa sulla spending review? ... LEGGI TUTTO ...

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Copertina

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Primo Piano ToscanaToscana, CIG a 18 milioni di oreDato allarmante sui primi 5 mesi del 2012 In Toscana le ore autorizzate di cassa integrazione nei primi cinque mesi del 2012 sono state circa 18 milioni e 645 mila, circa il 5% in meno rispetto alo stesso periodo dello scorso anno. Lo ha spiegato oggi l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini. Delle 18 milioni di ore di Cassa integrazione, che sono equivalenti a circa 31.600 posti di lavoro full-time teorici, il 43% riguarda la Cig in deroga, il 35% la straordinaria e il 23% quella ordinaria, per una media di 58 ore ad addetto rispetto alle 82 nazionali: su questo la Toscana non è distante da Veneto (57 ore) e Emilia Romagna (58), ma è molto al di sotto di Lombardia (82) e Piemonte (104). Diciotto milioni e 645 mila ore. In Toscana, da maggio 2009 a giugno 2012 ci sono state 37 mila domande di cassa integrazione in deroga richieste e 35.605 autorizzate: poco meno di 10 mila aziende coinvolte, oltre 55 mila lavoratori interessati e quasi 63 milioni di ore, per un costo di oltre 616 milioni di euro. Per quanto riguarda gli ultimi tre

anni sono state registrate nel 2010 più di 10 mila richieste autorizzate, nel 2011 sono state oltre 8 mila mentre nei primi sei mesi del 2012 sono già state supertate 7.800 richieste. Simoncini ha sottolineato che comunque la Toscana sembra andare meglio della media italiana, soprattutto se si prendono in considerazione le ore complessive di cassa integrazione e non solo quella in deroga. E oggi, inoltre, l'assessore Simoncini ha firmato un accordo, tra Regione e Inps, per "portare avanti - ha spiegato lo stesso assessore - un'azione di controllo sulle casse integrazioni in deroga autorizzate: vogliamo evitare utilizzi non corretti della cassa. Continua il nostro impegno per garantire la tenuta sociale, ma vigileremo sulle irregolarità". Simoncini infine ha spiegato che "nell'incontro di ieri, come Regioni, con il direttore generale del ministero Matilde Mancini abbiamo avuto la notizia che anche per i prossimi tre anni la Cassa integrazione in deroga sarà di competenza regionale".

Crisi: Toscana, -4,2% industria in I° trimestre 2012Rallenta l'industria toscana a inizio 2012: secondo i dati di Unioncamere e Confindustria, nel primo trimestre dell'anno l'indicatore della produzione industriale è sceso del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Gli ordinativi esteri, si legge in una nota, accusano una flessione del -3,3%,

mentre gli ordini totali calano del 5,4% a causa della debolezza del mercato interno. In calo anche il fatturato (-3,5%), crescono a ritmo più ridotto i prezzi alla produzione (+0,9%). Tiene il portafoglio ordini delle imprese (74 giorni) e recupera l'occupazione, che ... LEGGI TUTTO ...

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Primo Piano Toscana

ATAF taglia 270 dipendenti

Se fossero vere le indiscrezioni di queste ore sarebbero necessarie alcune riflessioni.Da un anno e mezzo le organizzazioni sindacali contestano le scelte dell'amministrazione

comunale rispetto alla decisione, alle modalità e ai tempi con cui si è deciso di privatizzare ATAF. Il sindaco e il Presidente dell'azienda, sostenuti improvvidamente sia pure con alcuni distinguo dalla maggioranza dei sindaci e dei partiti, dopo una grancassa sul risanamento dell'azienda sbandierata con sommo sprezzo del ridicolo sostengono, a gara per la “svendita” conclusa, l'affare per la città e l'inevitabilità per il nuovo gestore di certe scelte.

Di più, dopo aver smentito sé stessi e dichiarato che l'azienda è al collasso, rimproverano i lavoratori di non aver voluto accogliere la proposta del sindaco di 10 minuti di lavoro in più. Ma chi ve li fa i conti? Il mago Zurlì? Sono paragonabili in termini di costo i 2 provvedimenti? E tutti quegli esponenti del centrosinistra fiorentino che (una ponderosa

rassegna stampa lo testimonia) hanno spergiurato non ci sarebbero stati licenziamenti e che il sindacato faceva terrorismo non pensano sia utile rimettere il proprio mandato? O chiedere scusa? O fare qualche proposta per evitare il peggio? Però per favore, evitate di dire sciocchezze come quella sulle casse integrazioni straordinarie o su strumenti inaccessibili per i lavoratori del trasporto pubblico locale.

Ogni tanto qualcuno si lamenta perché la CGIL per partito preso se la prende col Comune capoluogo e sostiene “ a prescindere” la regione; però la gara regionale del trasporto pubblico, che sarà bandita dopo un accordo sindacale faticoso raggiunto con un negoziato rigoroso che ha portato più soldi, più servizi e clausola sociale col rispetto dei diritti contrattuali e dei posti di lavoro è un metodo, ATAF un altro.Si può parlare di merito per favore?

Forse è anche un'idea diversa di Paese, di civiltà delle relazioni, di capacità di ascolto delle altrui ragioni, contro il vacuo e arrogante senso di onnipotenza dei decisionisti dell'ultim'ora e delle Thatcher da strapaese.

di Daniele Quiriconi, segretario confederale CGIL Toscana

Le bugie del Comune di Firenze, l'insipienza della politica, le differenze con la gara regionale

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Primo Piano Toscana

Firenze, agitazione dei lavoratori del ComuneNo a sconti su fondi contrattazione"Stato di agitazione" dei dipendenti del Comune di Firenze e lavoratori verso la "mobilitazione". E' quanto si sottolinea in una nota della Rsu del Comune. La decisione, tra le altre cose, è legata anche al mancato pagamento delle indennità di risultato. "La Rsu - si legge nella nota - dopo le iniziative di lotta, ha siglato alla presenza del sindaco Matteo Renzi, una preintesa con l'amministrazione comunale, sulla base della quale è stato pagato nel mese di maggio il premio incentivante ai lavoratori del Comune. In seguito il sindaco, adducendo a pretesto il parere negativo espresso dai revisori dei conti sulla preintesa, non ha rispettato gli altri impegni presi e - prosegue la nota - di conseguenza dall'amministrazione non sono state pagate: l'indennità di risultato delle Posizioni organizzative e i Progetti dei lavoratori che operano in particolari condizioni di disagio previste in pagamento per il mese di giugno. Questi sono i fatti". La Rsu "non ci sta, non è disponibile a sconti sui fondi per la contrattazione 2011" e "per questo ha indetto di nuovo lo stato di agitazione per tutto il Comune ed è pronta a

chiamare i lavoratori alla mobilitazione e ad agire in tutte le sedi". "La Rsu - si conclude la nota - ha inoltre espresso la propria contrarietà a proseguire la discussione sul nuovo sistema di valutazione, di cui non condivide l'impianto, proponendo invece di mantenere l'attuale sistema di valutazione, contenuto nel contratto integrativo del 2009, approvato dal referendum dei lavoratori del Comune".

Teatro del Maggio Musicale: SLC CGIL, riacquistiamo il senso della misura

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sta vivendo una situazione difficile e al contempo paradossale. Da una parte un quadro economico finanziario disastroso; un accordo sottoscritto da Slc e Fistel per mettere una pezza al bilancio 2012, evitare licenziamenti e provare a disegnare un intervento strutturale per il 2013; la legittima

protesta, anche se per gli effetti pratici dell’accordo, esagerata, delle Organizzazioni Sindacali che non hanno condiviso l’accordo. Dall’altra il Sindaco che, disturbato dal rumore non certo dalle minacce e dalle intimidazioni, decide la serrata sugli spettacoli in piazza, spargendo al vento numeri faraonici sui risultati di un bilancio che nessuno per ora ha visto (per raggiungere quel –3,3 milioni di euro i dipendenti ci hanno messo una bella fetta di Tfr).Per favore: basta! Stiamo tutti ballando sul ponte di una nave che affonda. Riacquistiamo il senso della misura.A mio parere sbagliano ma, descrivere i colleghi di Fials ed Uilcom come pericolosi dediti alle minacce ed alle intimidazioni, è lontano anni luce dalla realtà. Altrettanto sbagliato e pericoloso è descrivere l’accordo firmato in Provincia come l’origine di tutti mali forzandone a tutti i costi ed in modo paradossale gli effetti.Risolvere un contenzioso ... LEGGI TUTTO ...

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Primo Piano Toscana

Sindacati Monte dei Paschi: piano irricevibileSi va verso lo scioperoSciopero dei lavoratori di Banca Mps: lo hanno annunciato i coordinamenti Rsa dell'Istituto, per "contrastare con ogni mezzo" le decisioni di Bmps che ieri ha presentato il nuovo piano industriale. "Si tratta di un progetto totalmente irricevibile - si legge in una nota - che le organizzazioni sindacali e i lavoratori non sono disponibili ad accettare in alcun caso. Per questo motivo sono già in corso di attivazione le procedure per indire uno sciopero di tutto il personale".

L'esposizione del piano, ieri, secondo i sindacati ha mostrato "la assoluta mancanza di una qualsiasi idea a livello di progetto industriale, ed una sconcertante approssimazione su ogni punto presentato. Evidentemente l'unica cosa che interessava al management era l'effetto annuncio dei pesanti tagli occupazionali e del costo del lavoro, mentre non è stata data alcuna specifica risposta sui temi ad essi correlati, quali cessioni di asset, gestione degli esuberi ed esternalizzazioni". Le Rsa deplorano inoltre la

disdetta del contratto integrativo, "una decisione di arroganza infinita", e lamentano di aver appreso dalla stampa della cessione della quota in Biverbanca alla Cassa di Risparmio di Asti "senza che venisse fatta da parte dell'azienda alcun tipo di comunicazione".

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Martedì 3 luglio sciopero appalti pulizie AutostradeIndetto da Filcams, Filt, Uiltrasporti

Nell'ambito dello stato di agitazione in atto è stata proclamta una prima azione di sciopero a sostegno di una vertenza difficile che taglia stipendi e servizi indispensabili.

Il 3 luglio incroceranno le braccia tutti gli addetti e le addette al Settore Pulizie che lavorano nelle

Committenze delle Società Autostrade, della Direzione Generale di Firenze Nord, e al 4° Tronco di Autostrade per l’Italia. L'azione di lotta per denunciare ancora una volta il fatto che gli appalti al massimo ribasso,stravolgendo la qualità del servizio,sono incompatibili con i diritti dei lavoratori, producono la precarizzazione del lavoro, incidono in maniera negativa nei confronti di altri lavoratori che dovrebbero ricevere con qualità il servizio offerto dall’appalto.

A questo va aggiunto che: 1) Società Autostrade per l’Italia dopo un primo taglio del 28% delle ore lavorate, intende ridurre ulteriormente le ore prestate di un ulteriore 30%, che come sopra riportato in epigrafe determina una situazione ad alto rischio ed inserisce grossi elementi conflittuali.

2) Società Autostrade per ... LEGGI TUTTO ...

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La rubrica

Lo studio Rusconi è a Firenze, in via della Condotta 12, Tel. 055-2302805

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Vademecum contratti a termine e di somministrazione

La nuova Legge interviene sui contratti a termine e su quelli di somministrazione, dettando alcune significative modifiche alla disciplina previgente che, seppur non molto pubblicizzate sui mass media, paiono destinate in qualche modo a rivoluzionare – in peggio – la materia. Innanzitutto, all’art. 1 del D.Lgs. 368/2001, ovvero la “fonte” dell’attuale normativa dei contratti a termine, è stato aggiunto un comma 1 bis, il quale deroga alla norma generale per cui il contratto a termine, per essere legittimo, deve contenere necessariamente la specificazione delle ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive che ne hanno motivato la conclusione. La modifica apportata, espressamente applicabile anche ai contratti di somministrazione (ovvero al primo periodo di utilizzazione nell’ambito di un contratto di somministrazione a tempo determinato), prevede infatti che l’obbligo di indicare la c.d. causale giustificatrice del termine non sussista in relazione al primo contratto stipulato da un lavoratore con un determinato datore. La deroga, peraltro, è applicabile solo ai contratti stipulati per una durata non superiore ai dodici mesi, che nel caso non sono prorogabili.

Approvata la riforma del lavoro, senza grandi cambiamenti rispetto al disegno di legge che conosciamo ormai da qualche mese. Soprattutto sui licenziamenti, dove l'equilibrio raggiunto sulla reintegra eventuale in caso di licenziamento economico aveva di fatto bloccato ogni tentativo di emendamento, tanto al Senato, quanto alla Camera, dove il testo è stato blindato da quattro voti di fiducia. Riprendiamo dunque il cammino alla scoperta del nuovo diritto del lavoro, partendo però, piuttosto che dai licenziamenti, dal contratto a tempo determinato.

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TOSCANA in breve

Livorno - Accordo tra Comune e istituti bancari per anticipo pagamento fatture PMI

Lucca - Versilia, rifiuti: è nata Ver.A e scendono le tariffe

Alla Snai di Porcari, 298 dipendenti, si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale e dei rappresentanti alla sicurezza dei lavoratori.Per la prima volta alla Snai tutti i componenti della RSU sono donne. Pensiamo che questo segni un’importante passaggio sindacale aziendale, ma anche per tutto il settore metalmeccanico Provinciale dove da anni siamo impegnati a favorire una linea sindacale volta a promuovere le pari ... LEGGI TUTTO ...

Rinnovata oggi la convenzione con gli istituti bancari per consentire l'anticipo delle fatture alle imprese che lavorano per il Comune di Livorno. Sono dieci gli istituti bancari che si sono infatti resi disponibili a firmare con il Comune un protocollo con cui si impegnano ad anticipare, con procedure semplificate, le fatture emesse dalle imprese fornitrici. "E' un accordo molto importante - sottolinea Valter Nebbiai, assessore al bilancio del Comune - perché consente alle piccole e medie imprese e allo small business una linea ... LEGGI TUTTO ...

E` NATA Ver.A non cambierà le sorti dei rifiuti in Versilia, ma di sicuro ci eviterà di passare da un`emergenza all`altra e soprattutto sotto la calura estiva. Ver.A, acronimo per Versilia Ambiente, è stata costituita ufficialmente ed è un`associazione temporanea d`imprese tra Sea Ambiente e Sea Risorse ed anche in srl: la forma più semplice cioè di società. Tre le persone che la gestiranno. «A costo zero, senza compensi cioè» precisa il presidente Cav Franco Mungai. Si tratta dell`amministratore delegato Francesco Garruto.Ma il presidente del Cav si dice ... LEGGI TUTTO ...

Livorno - Porto, CGIL: non siano i lavoratori a pagare

Massa Carrara - Pisa - Livorno - Lucca

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TOSCANA in breve

Prato - A maggio cala la cassa integrazione

Firenze - Il pic nic in Piazza Signoria "non privatizzate asili"

Il caldo torrido di questi giorni sta mettendo alle corde il personale in servizio presso gli Uffici di Polizia, ubicati nella struttura, privata, “IL MAGNIFICO”.A risentirne, oltre ai lavoratori di polizia, sono anche le decine di utenti che ogni giorno accedono al Commissariato Cittadino “Rifredi” per svolgere una moltitudine di incombenze amministrative e servizi.L’impianto di condizionamento risulta ormai praticamente non ... LEGGI TUTTO ...

MAGGIO, facciamoci coraggio. Sì perché mentre i dati a livello nazionale sulla cassa integrazione, resi noti dalla Cgil, parlano di un vero e proprio boom con un incremento del 22,47% rispetto ad aprile per circa 500mi1a lavoratori per i quali il reddito ha subito un taglio di circa 3.300 euro a testa, pari a oltre 1,6 miliardi complessivi, Prato torna, come ai tempi migliori, a costituire l`eccezione in controtendenza: la cassa integrazione ordinaria in provincia a maggio è calata del 42,13% rispetto ad aprile e dello 0,16% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ma non dimentichiamo che i primi sei mesi del 2011 erano stati di forte ripresa nel ... LEGGI TUTTO ...

Grande 'picnic di protesta' ieri sera in piazza della Signoria a Firenze, per "dire no alla privatizzazione dei nidi e alla statalizzazione delle scuole dell'infanzia comunali". Alla manifestazione, organizzata dalla Rsu del Comune, hanno partecipato oltre cento persone: tra loro anche molti bambini, quasi tutti con un palloncino colorato in mano. Tra i partecipanti al picnic insegnanti, sindacalisti e genitori, che hanno prima disteso tante tovaglie colorate in piazza della Signoria e poi, assieme ai bambini, si sono seduti ed hanno mangiato panini e pizzette. Alla fine genitori e bimbi hanno fatto un grande ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - SILP CGIL, le giornate infuocate al Magnifico

Firenze - Prato - Pistoia

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TOSCANA in breve

Siena - La PRAMAC è salva

Arezzo - Braccio di ferro tra Comune e lavoratori

«Siamo sconcertati». Il segretario provinciale della Filctem Cgil, Furio Santini parla anche Femca Cisl Fabio Della Spora e e commenta così la notizia della decisione del socio privato di maggioranza della Gea, la Iren spa, colosso del settore energia quotato in borsa, di vendere il proprio pacchetto azionario (circa il 60%) nella società che gestisce la rete del gas metano a Grosseto. «È stato un fulmine a ciel sereno - dice - e noi non siamo stati minimamente coinvolti in questo ... LEGGI TUTTO ...

Giusto un mese, questo il lasso di tempo trascorso tra quel 23 di maggio, giorno in cui il vertice di Pramac, presentandosi al cospetto di tutti i lavoratori, dichiarò la messa in liquidazione dell’azienda, e il profondo, liberatorio sospiro di sollievo che i lavoratori hanno tirato nella tarda giornata di venerdì scorso, dopo aver appreso che la lunghissima trattativa sindacale no-stop, iniziata già nelle prime ore del mattino, si era risolta con una prima intesa propedeutica al proseguimento dell’attività lavorativa dello stabilimento di Casole d’Elsa.“Accordo - spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL di Siena - con il quale è stato sventato il rischio ... LEGGI TUTTO ...

"Le ragioni del sindacato erano e sono giuste": le organizzazioni che rappresentano i dipendenti comunali fanno il punto sulla vertenza con l`Amministrazione. Una trattativa interrotta da settimane che, nei giorni della Giostra, ha vissuto anche i giorni difficili dello sciopero e che adesso deve fare i conti con la proclamazione del blocco degli straordinari. Una decisione che arriva all`indomani del verbale di conciliazione seguito alle contestazioni del legale della Cgil per l`ordine di servizio firmato dalla dirigente della Municipale per la notte di sabato 23 giugno ... LEGGI TUTTO ...

Grosseto - GEA, i sindacati chiedono garanzie per i dipendenti

Arezzo - Siena - Grosseto

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Il casoIl mobbing come malattia professionaleAcquisita la prova, attraverso una dettagliata ricostruzione delle vicende lavorative, che si era in presenza di una fattispecie di “mobbing”, il giudice ha esaminato entro quali termini la sindrome da “costrittività organizzativa” (o, più comunemente, “mobbing”) deve essere risarcita, oltre che dal datore di lavoro che ha posto in essere la condotta persecutoria, anche dall’INAIL, qualora ne siano derivati postumi permanenti tali da incidere sull’integrità psico-fisica del lavoratore.

Il Tribunale precisa due importanti presupposti: (1) la sindrome da costrittività organizzativa non rientra tra le malattie professionali “tabellate” e pertanto non si può ricorrere, nella prova del nesso causale tra malattia e lavoro, a presunzioni, come avviene invece per le malattie tabellate. Pertanto (2) è onere del lavoratore provare non solo la sussistenza della patologia, ma anche la sua derivazione causale da disagio lavorativo, ovvero (in termini INAIL) il nesso causale con l’esposizione al rischio.

In altre parole, è il lavoratore che deve fornire la prova, in termini di “probabilità” e non solo di “possibilità”, che le vicende lavorative lo abbiano esposto ad un rischio morbigeno idoneo a causare l’evento lesivo. Nel caso specifico, in base all’accertamento di una serie di comportamenti ostili e vessatori da parte del datore di lavoro ( reiterati procedimenti disciplinari, pretestuosi e non tempestivi, dequalificazione professionale con continui trasferimenti della sede di lavoro, sovraccarico di lavoro), il giudice è pervenuto alla decisione di far accertare, tramite consulenza medico-legale, la sussistenza di un danno indennizzabile dall’INAIL.

Infatti è pacifico che, qualora un comportamento illegittimo del datore di lavoro inerente l’esercizio delle mansioni (ripetuta violazione dell’obbligo di protezione di cui

all’art.2087 Cod. Civ.) abbia procurato un danno psichico al lavoratore, questi avrà diritto ad essere indennizzato dall’INAIL in termini di malattia professionale. In questo caso, a differenza di quanto accade nella controversia con il datore di lavoro, non è necessario addentrarsi nell’esistenza di una colpa datoriale a base della condotta vessatoria, essendo sufficiente verificare come alcuni episodi della vicenda lavorativa (nel caso specifico, due rapine a mano armata subite nell’esercizio di funzioni dirigenziali, in occasione delle quali si trovava da sola a fronteggiare i rapinatori, la seconda volta subendo anche un trauma che ne comportava il ricovero e una lunga malattia) non solo abbiano avuto astratta attitudine a procurare un danno psichico, ma in concreto avessero contribuito in maniera significativa alle lesioni in atto nella lavoratrice, ovvero un disturbo dell’adattamento di tipo ansioso compatibile con la situazione lavorativa, caratterizzata anamnesticamente da una significativa presenza di rilievi avversativi e stressogeni.

Gabriella Del Rosso - Avvocato in [email protected]

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Spettacoli

Cultura

Gastronomia

Musica

... la CGIL è presente

alle iniziative

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Intorno a noi

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Intorno a noiAL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI

MONTEPULCIANO DEDICATO AL MONDO DEL LAVORO

Al centro della manifestazione un concorso riservato ai corti e una serie di incontri e di spettacoli legati alle tematiche del lavoro. Presenti numerose personalità tra cui Rosy Bindi, Tiziano Treu, Coradino Mineo, Ilvo Diamanti. Per lo spettacolo: Peppe Servillo, Baustelle, Daniele Sepe.

Dibattiti, interviste, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni filmiche e un concorso riservato a registi e autori non professionisti di corti e racconti, è ricchissimo il programma della prima edizione di ‘Luci sul Lavoro’, il festival dedicato al mondo del lavoro che si terrà a Montepulciano (Siena) dal 5 al 7 luglio 2012. La manifestazione, organizzata da Eidos (Istituto Europeo di Documentazione e Studi Sociali) e dal Comune di Montepulciano, con il patrocinio della Provincia di Siena e dell’Università degli Studi di Siena, si svolgerà all’interno della Fortezza medievale, ponendosi l’obiettivo di riportare il variegato mondo del lavoro al centro dell’attenzione, al centro della scena, soprattutto in un periodo storico in cui questo elemento riveste una rilevanza sociale sempre più accentuata. Spesso, il mondo del lavoro, nella storia del cinema e della letteratura costituisce, al di là di pochissimi esempi, l’elemento di sfondo, spesso sfocato e mai approfondito, dell’azione: l’ufficio, la fabbrica, il centro commerciale, la

scuola etc. Sono pochi i film e i racconti che “narrano” il mondo del lavoro dalla parte di chi lo vive e spesso lo subisce: le lotte piccole e grandi, le situazioni personali, le condizioni lavorative, le aspirazioni, le delusioni, i sogni. Obiettivo del festival è, dunque, quello di spostare il centro dell’inquadratura e della narrazione, dando voce agli interpreti principali, i lavoratori, e ragionando in maniera approfondita intorno al concetto di dignità della persona e alla complessità della nozione di lavoro.Il cuore della manifestazione, infatti, è rappresentato dal “Festival dei Corti”, un concorso rivolto a tutti i registi e autori non professionisti che si sono cimentati nella realizzazione di corti, cinematografici e non, che saranno proiettati ogni sera all’interno di una sala della Fortezza e che culminerà nella premiazione di sabato 7 luglio, sulla base di una selezione effettuata da una giuria di esperti.

Durante i giorni della manifestazione si susseguiranno, inoltre, una serie di incontri e dibattiti di approfondimento sui temi più caldi del momento: tra gli altri, gli investimenti delle imprese nel talento femminile, i giovani e il mercato del lavoro, il rapporto tra lavoro e territorio, gli strumenti europei per favorire la mobilità e l’occupazione, la trasparenza dei fondi pensione. Interverranno importanti personalità del mondo del lavoro, della politica, della cultura e dell’impresa, tra cui Rosy Bindi (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Tiziano Treu (Vice Presidente della Commissione Lavoro del Senato), Corradino Mineo di Rai News, Simone Bezzini (Presidente della Provincia di Siena), Gianfranco Simoncini (Assessore al Lavoro della Regione Toscana) e ancora Ilvo Diamanti, il Presidente del Censis Giuseppe De Rita e il Presidente di Italia Lavoro Paolo Reboani. I dibattiti, volutamente lontani dall’impostazione accademica e istituzionale, tenderanno a favorire la partecipazione del pubblico, con un particolare interesse per il punto di vista del mondo giovanile.

I rappresentanti del Ministero del Lavoro, inoltre, insieme a quelli di Inps, Inail, Italia Lavoro, Isfol e Covip, daranno vita, durante i giorni della manifestazione, alla “Casa del Welfare”, con una serie di stand presso i quali i cittadini (lavoratori, pensionati, titolari d’azienda) potranno ricevere tutte le informazioni relative alla riforma della previdenza, agli incentivi alle assunzioni, alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali etc. A far da cornice, infine, un ricco calendario di spettacoli teatrali e musicali che illumineranno le sere e le notti del meraviglioso borgo toscano, con la partecipazione di artisti del calibro di Daniele Sepe, Peppe Servillo e Ambrogio Sparagna, Baustelle e tanti altri.

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LegalitàUna bella sorpresa ma sopratutto un fatto di grande qualità per il nostro progetto.Al gruppo dei volontari toscani si è aggiunto una nutrita presenza di adolescenti di Palermo organizzati da un Circolo Arci-Legambiente.E' la prima volta dopo sette anni che accade un fatto così significativo di partecipazione giovanile organizzata dall'associazionismo locale.Vi è un cambiamento in corso molto bello e significativo.Un saluto

Corleone Diario del 25 giugno da Olivia e Vittoria:Per me era la prima volta del lavoro nei campi e l’impressione che ne ho ricavato è stata di piena soddisfazione ed anche divertimento ; mi è piaciuto molto interagire con gli altri compagni mentre svolgevamo il lavoro e lo scambio di opinioni durante le pause tra un filare e l’altro di viti.

VittoriaIo invece non ero nuova del mestiere per cui ho spiegato sinteticamente a Vittoria come svolgere il lavoro nei campi. Abbiamo lavorato attivamente e abbiamo completato due filari di viti tra una chiacchiera e l’altra; trovo molto stimolante questo tipo di lavoro, che mi aspettavo invece molto più faticoso e poco divertente.

OliviaTornati a casa abbiamo consumato voracemente il nostro ottimo pranzo, fatto le docce e speso quasi tutto il pomeriggio a giocare a carte con tutti i nostri compagni, che ormai sono diventati amici.Prima dell’arrivo dei ragazzi di Palermo siamo anche andate in paese a fare una breve passeggiata con alcuni dei nostri amici.

Alle 17 circa abbiamo ricevuto il gruppo di ragazzi palermitani e dopo poco ci siamo presentati ufficialmente: è un gruppo abbastanza vivace ma comunque, pur essendo più piccoli di noi, sono molto motivati e sensibili all’argomento. Dopodiché alcuni hanno dato una mano in cucina per la cena e gli altri hanno continuato a chiacchierare, a giocare a carte o a riposare. Abbiamo cenato abbastanza presto rispetto agli altri giorni sia perché eravamo molti sia perché dopo cena siamo andati con gli altri soci della cooperativa a fare una girata a Corleone per prendere un gelato e sgranchirci un po’ le gambe.

Per adesso questa esperienza ci piace molto e l’ambiente è caloroso, tutti ci sentiamo come a casa nostra. Siamo convinte che alla fine di queste due settimane saremo soddisfatte e complete.

Olivia & Vittoria

Che bella sorpresa!

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(27.06.2012) Lavoro e non solo

La mattina del terzo giorno ci siamo preparati per andare a lavorare in vigna e siamo ritornati verso le 13.30.

Abbiamo pranzato e nel tardo pomeriggio abbiamo visitato la tomba di Placido Rizzotto, esponente di spicco e sindacalista della Cgil ucciso dalla mafia.

Il suo corpo è stato ritrovato dopo sessantaquattro anni in una foiba grazie alle battaglie del sindacato e della famiglia che non si sono mai arresi.

Per questo il suo ritrovamento è stato significativo e ai funerali di stato ha partecipato anche il presidente della Repubblica Napolitano.

Rizzotto è stato ucciso brutalmente, per i mafiosi è stato più facile ammazzarlo che, invece, ascoltare una voce così veritiera e “fastidiosa” che lottava contro le ingiustizie e sperava in una società migliore. Successivamente ci siamo recati alla camera di lavoro di Corleone per seguire le ricostruzioni storiche sui sindacalisti uccisi dalla mafia.

A raccontarcele uno dei giornalisti e sindacalisti più impegnati, Dino Paternostro. Dopo cena abbiamo visto la semifinale Spagna-Portogallo e poi ancora una visita notturna per le vie di Corleone e una puntata al pub per continuare a conoscerci meglio anche con i ragazzi toscani.

I nostri volontari sedicenni