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---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it--------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIATI O.S.A.P.P NUMERO 1987 DI LUNEDI 19 MARZO 2018 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO TUTTI_ Polizia penitenziaria rinviene in un abitazione cassaforte rubata in carcere Torino, cassaforte rubata in carcere: indagine sull'ex cassiera dello spaccio. Indagato pure il figlio Gli agenti della polizia penitenziara l'hanno trovata a casa loro. Dentro c'era ancora parte dei soldi Avevano avuto l'ardire di rubare dentro al carcere Le Vallette di Torino. Ma le indagini della polizia penitenziaria hanno preso sin da subito una pista ben precisa. E così nei giorni scorsi sono state eseguite una serie di perquisizioni nelle case di alcuni dipendenti della cooperativa: nelle abitazioni gli agenti hanno trovato e sequestrato una somma di denaro, presumibilmente quello che si trovava dentro la cassaforte rubata. Gli indagati, madre e figlio, non hanno infatti saputo giustificarne la provenienza. La donna al tempo lavorava alla cassa dello spaccio delle Vallette ed era poi stata spostata in un altro locale esterno sempre della stessa cooperativa LiberaMensa. Il figlio entrava tutte le mattine con il furgone in carcere per ritirare il pane da portare poi all'esterno. Adesso entrambi non possono più varcare la soglia delle Vallette. Sono in corso ulteriori indagini: il pm che coordina l'inchiesta è Chiara Maina. ll furto risale alla notte tra il 31 gennaio e il primo febbraio 2018. I ladri si erano portati via un’intera cassaforte. Di sicuro per la banda non era stato facile spostarla visto che pesa tra i 40 e i 50 chili. La cassaforte si trovava nei locali dell’associazione LiberaMensa, il ristorante che ha aperto all’interno del carcere e che vede impegnati 16 detenuti. I soldi erano custoditi in una stanza che viene sempre chiusa a chiave. Nella cooperativa lavorano anche ex detenuti che accedono da fuori per effettuare le consegne. Nella cassaforte c'erano 5- 6mila euro: l’incasso del bar e del ristorante. Soldi che probabilmente madre e figlio avevano già adocchiato durante il lavoro.(La Repubblica) Porta la droga al figlio detenuto: arrestata dalla Polizia penitenziaria Pistoia, porta la droga al figlio detenuto: arrestata PISTOIA. Si è messa a sedere davanti al figlio nella stanza dei colloqui. E prima di passargli il pacco di merendine che, da brava mamma, gli aveva comprato, ha tirato fuori da una tasca il pezzo di hashish e ce lo ha infilato dentro. Senza rendersi conto che gli agenti della polizia penitenziaria, attraverso le telecamere di sorveglianza, stavano osservando ogni suo gesto. Tradita dal troppo amore per il figlio detenuto, ad essere arrestata all’interno della casa circondariale di Santa Caterina in Brana, A.M., 56 anni, residente in una frazione collinare di Pistoia. Accusata di spaccio di sostanze stupefacenti – nel caso specifico di circa 10 grammi di hashish – su disposizione della procura è stata messa ai domiciliari nella sua abitazione. In vista dell’interrogatorio di garanzia, che si svolgerà mercoledì mattina, il pm di turno, Giuseppe Grieco, ha chiesto al gip l’applicazione della misura del divieto di accesso in città, ritenuta sufficiente ad impedire la reiterazione del reato, non potendo in questo modo la madre andare di nuovo a trovare il figlio in carcere. Così come aveva fatto sabato scorso attorno alle 16. Gli agenti penitenziari erano intervenuti interrompendo il colloquio non appena avevano notato gli strani movimenti della donna. Per poi procedere al suo arresto con la collaborazione dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. (m.d.)(Il Tirreno) Aggressione ad un agente penitenziario Appena l’altro giorno nel reparto femminile della Casa Circondariale di Montorio a Verona , due agenti penitenziarie erano state aggredite da una detenuta italiana. E’ di ieri la notizia di un'altro episodio di violenza nel carcere veronese ai danni di un assistente di Polizia penitenziaria che e’ stato aggredito da un detenuto straniero , che gli provocava lesioni medicate al Pronto Soccorso cittadino guaribili con una prognosi di 8 giorni. La Segreteria Generale nel condannare il grave episodio di violenza , esprime solidarieta’ e vicinanza al collega coinvolto nell’ aggressione e gli invia gli auguri di una pronta guarigione Segreteria Generale Visite fiscali Personale di Polizia Penitenziaria, nota della Segreteria Locale Alsippe di Livorno che chiede alla Direzione la rettifica dell’ ordine di servizio numero 13 del 6 marzo 2018

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AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIATI O.S.A.P.P

NUMERO 1987 DI LUNEDI 19 MARZO 2018 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_

Polizia penitenziaria rinviene

in un abitazione cassaforte

rubata in carcere

Torino, cassaforte rubata in carcere: indagine sull'ex cassiera dello spaccio. Indagato pure il figlio Gli agenti della polizia penitenziara l'hanno trovata a casa loro. Dentro c'era ancora parte dei soldi Avevano avuto l'ardire di rubare dentro al carcere Le Vallette di Torino. Ma le indagini della polizia penitenziaria hanno preso sin da subito una pista ben precisa. E così nei giorni scorsi sono state eseguite una serie di perquisizioni nelle case di alcuni dipendenti della cooperativa: nelle abitazioni gli agenti hanno trovato e sequestrato una somma di denaro, presumibilmente quello che si trovava dentro la cassaforte rubata. Gli indagati, madre e figlio, non hanno infatti saputo giustificarne la provenienza. La donna al tempo lavorava alla cassa dello spaccio delle Vallette ed era poi stata spostata in un altro locale esterno sempre della stessa cooperativa LiberaMensa. Il figlio entrava tutte le mattine con il furgone in carcere per ritirare il pane da portare poi all'esterno. Adesso entrambi non possono più varcare la soglia delle Vallette. Sono in corso ulteriori indagini: il pm che coordina l'inchiesta è Chiara Maina. ll furto risale alla notte tra il 31 gennaio e il primo febbraio 2018. I ladri si erano portati via un’intera cassaforte. Di sicuro per la banda non era stato facile spostarla visto che pesa tra i 40 e i 50 chili. La cassaforte si trovava nei

locali dell’associazione LiberaMensa, il ristorante che ha aperto all’interno del carcere e che vede impegnati 16 detenuti. I soldi erano custoditi in una stanza che viene sempre chiusa a chiave. Nella cooperativa lavorano anche ex detenuti che accedono da fuori per effettuare le consegne. Nella cassaforte c'erano 5-6mila euro: l’incasso del bar e del ristorante. Soldi che probabilmente madre e figlio avevano già adocchiato durante il lavoro.(La Repubblica)

Porta la droga al figlio detenuto: arrestata dalla Polizia penitenziaria

Pistoia, porta la droga al figlio detenuto: arrestata PISTOIA. Si è messa a sedere davanti al figlio nella stanza dei colloqui. E prima di passargli il pacco di merendine che, da brava mamma, gli aveva comprato, ha tirato fuori da una tasca il pezzo di hashish e ce lo ha infilato dentro. Senza rendersi conto che gli agenti della polizia penitenziaria, attraverso le telecamere di sorveglianza, stavano osservando ogni suo gesto. Tradita dal troppo amore per il figlio detenuto, ad essere arrestata all’interno della casa circondariale di Santa Caterina in Brana, A.M., 56 anni, residente in una frazione collinare di Pistoia. Accusata di spaccio di sostanze stupefacenti – nel caso specifico di circa 10 grammi di hashish – su disposizione della procura è stata messa ai domiciliari nella sua abitazione. In vista dell’interrogatorio di garanzia, che si svolgerà mercoledì mattina, il pm di turno, Giuseppe Grieco, ha chiesto al gip l’applicazione della misura del divieto di accesso in città, ritenuta sufficiente ad impedire la reiterazione del reato, non

potendo in questo modo la madre andare di nuovo a trovare il figlio in carcere. Così come aveva fatto sabato scorso attorno alle 16. Gli agenti penitenziari erano intervenuti interrompendo il colloquio non appena avevano notato gli strani movimenti della donna. Per poi procedere al suo arresto con la collaborazione dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. (m.d.)(Il Tirreno)

Aggressione ad un agente penitenziario

Appena l’altro giorno nel reparto femminile della Casa Circondariale di Montorio a Verona , due agenti penitenziarie erano state aggredite da una detenuta italiana. E’ di ieri la notizia di un'altro episodio di violenza nel carcere veronese ai danni di un assistente di Polizia penitenziaria che e’ stato aggredito da un detenuto straniero , che gli provocava lesioni medicate al Pronto Soccorso cittadino guaribili con una prognosi di 8 giorni. La Segreteria Generale nel condannare il grave episodio di violenza , esprime solidarieta’ e vicinanza al collega coinvolto nell’ aggressione e gli invia gli auguri di una pronta guarigione

Segreteria Generale

Visite fiscali Personale di Polizia Penitenziaria, nota della Segreteria Locale Alsippe di Livorno che chiede alla Direzione la rettifica dell’ ordine di servizio numero 13 del 6 marzo 2018

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Prot. N. 001 -Livorno 16/03/2018 Seg. Locale

Alla Direzione della Casa

Circondariale Dott.ssa Santina Savoca

Livorno

e.p.c.

Al Provveditorato Regionale Dell’Amministrazione Penitenziaria

Relazioni Sindacali Firenze

All’ufficio delle Relazioni Sindacali

Dott.ssa Pierina CONTE Roma

Al Segretario Generale OSAPP

Dott. Leo BENEDUCI Roma

Al Segretario Generale Al.SI.P.PE

Sign. Alessandro BELFIORE Roma

Al Segretario Nazionale AL.SI.P.PE

Sign.Porcu Luigi Livorno

Gentilissima Dottoressa con la presente questa organizzazione Sindacale affiliata all’ O.S.A.P.P. e pertanto destinataria delle prerogative sindacali riservate alle OO.SS. maggiormente rappresentative, pone in riferimento all’ordine di servizio emanato dalla S.V. e menzionato in oggetto, alcune osservazioni di natura normativa che disciplinano la materia , in primis la mancata applicazione della norma che prevede l’esclusione del Comparto Sicurezza e Difesa dalle visite fiscali a personale che ha riconosciute malattie dipendenti da cause di servizio. Il DECRETO del 17 ottobre 2017, n. 206, che specifica il regolamento recante le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonche' l'individuazione delle fasce orarie di reperibilita', ai sensi dell'articolo 55-septies, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non fa nessun riferimento all’inclusione del Comparto Sicurezza e Difesa a tale applicazione . Il DECRETO Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 dove sono riportate le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche all’ articolo

3 comma 1 cita che in deroga all’ articolo 2 rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti il Comparto Sicurezza Difesa e altre categorie ,articolo che riportiamo integralmente di seguito 1. In deroga all'articolo 2, commi 2 e 3, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti: i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia nonche' i dipendenti degli enti che svolgono la loro attivita' nelle materie contemplate dall'articolo 1 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 17 luglio 1947, n.691, e dalle leggi 4 giugno 1985, n.281, e successive modificazioni ed integrazioni, e 10 ottobre 1990, n.287. Pertanto questa Organizzazione Sindacale alla luce di cio’ esposto chiede la rettifica dell’ordine di servizio .In attesa di un riscontro le porgiamo distinti saluti

Segretario Locale Al.SI.P.PE

Leozappa Marcello

Segreteria Generale

Polizia penitenziaria partecipa ad progetto I Love Strada Sicura

A Castelfranco Emilia alunni a lezione di educazione stradaleVolgono ormai al termine gli incontri di educazione stradale nelle classi di 4^ delle scuole primarie coordinati dalla Polizia Municipale sui principi del corretto utilizzo delle strade ai quali partecipano un centinaio di bambini. Gli alunni hanno ricevuto in omaggio “Il Codice Amico”, un libricino offerto dall’Amministrazione Comunale, che spiega in modo divertente le principali norme del Codice della Strada che pedoni e ciclisti devono rispettare per una città più sicura.“Conoscere le buone prassi nell’ambito dell’educazione stradale – affermano l’Assessore alla Sicurezza e Legalità Giovanni Gargano e il Comandante della Polizia Municipale Cesare Augusto Dinapoli – è strategico fin da piccoli, dal momento che concorre a fare in modo che la sicurezza stradale non sia solo un concetto astratto, ma che

si consolidi in comportamenti e rispetto delle regole nella quotidianità. Muoversi sulla strada in modo autonomo e consapevole può essere utile per evitare incidenti dalle gravi conseguenze e, proprio per questo, l’educazione stradale riveste un ruolo di importanza crescente nell’ambito delle attività di formazione portate avanti dal Comando di Polizia Municipale. Un sentito ringraziamento va all’ispettore Maria Rosa Sandoni che ha coordinato il progetto, e a tutti gli agenti che hanno partecipato a questo percorso”.Sabato 5 maggio in Piazza della Vittoria si terrà “I Love Strada Sicura”, ultima tappa del percorso di educazione stradale. Nell’occasione saranno presenti tutte le Istituzioni, con uomini e mezzi, che a vario titolo sono a servizio dei cittadini: Carabinieri, Polizia di Stato con la Polizia Stradale e la Polizia Postale, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, 118 Modena Soccorso, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e tutto il volontariato di settore che ogni hanno dedica forte impegno alla comunità castelfranchese. Al termine della mattinata, avverrà la consegna dei diplomi agli alunni delle classi quarte elementari delle scuole primarie da parte del Sindaco Stefano Reggianini.

Paga le sigarette con una banconota falsa alla presenza di un agente della polizia penitenziaria, arrestato.

Montorio, paga le sigarette con una banconota falsa: arrestato .La truffa in una tabaccheria alla presenza di un agente della polizia penitenziaria che ha subito avvisato i carabinieri. Fermato un 28enne campano, si cerca il complice.MONTORIO AL VOMANO. I carabinieri della stazione di Montorio e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo hanno arrestato un 28enne di origine campana per spendita di monete falsificate. Nella serata di ieri, i militari della stazione di Montorio al Vomano sono stati chiamati da un agente della polizia penitenziaria di Teramo il quale segnalava loro che un ragazzo, poco prima, aveva speso una banconota falsa in una tabaccheria di quel centro cittadino. I militari riuscivano immediatamente ad intercettare l’autore del fatto che stava tentando di allontanarsi a piedi. Gli accertamenti compiuti hanno fatto emergere che il giovane, probabilmente aiutato da un complice, dapprima aveva

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tentato di spendere una banconota falsa da 100 euro in una profumeria, riuscendo nell’intento subito dopo, acquistando sigarette in una tabaccheria.L’esercente si accorgeva del falso immediatamente dopo e, aiutato da un agente della polizia penitenziaria testimone del fatto, fornivano ai carabinieri indicazioni utili per l’istantaneo rintraccio del malfattore. Il 28enne è stato quindi fermato e trattenuto nelle camere di sicurezza dei carabinieri di Teramo. Sono in corso ulteriori accertamenti per l’individuazione del presunto complice.(Il Centro)

Nominato un nuovo dirigente generale dell'Amministrazione Penitenziaria

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 06/03/2018, la Dottoressa Gloria Manzelli e’ stata nominata dirigente generale - livello di funzione C - nel ruolo dei dirigenti dell'Amministrazione Penitenziaria .La Dottoressa Manzelli oltre alla Direzione del carcere di San Vittore a Milano ora diretto dal Dottor Giacinto Siciliano, ha diretto gli istituti penitenziari di Lodi di Brescia Canton Mombello e della Casa di Reclusione di Brescia Verziano . Alla Dottoressa Manzelli gli auguri di buon lavoro dalla Segreteria Generale Alsippe

Segreteria Generale

Detenuto trovato morto nel suo alloggio sull'isola di Pianosa

Rinaldo Mannarino aveva 54 anni, era in articolo 21 sull'isola Piatta dove scontava la pena per furto. Sarebbe dovuto uscire a giugno. La morte dovuta probabilmente a un malore.PIANOSA. Un detenuto del carcere di Porto Azzurro, in articolo 21 e

impegnato in lavori extramurari sull’isola di Pianosa, è morto nella notte tra martedì e mercoledì nella sua stanza situata nella struttura del Sembolello. È stato un agente della polizia penitenziaria a trovare il corpo senza vita dell’uomo, nel suo letto. Rinaldo Mannarino, è questo il nome del detenuto, sarebbe dovuto uscire dal carcere alla fine del mese di giugno, dopo alcuni anni di detenzione. Era dentro dal dicembre del 2014 dopo esser stato arrestato per furto. Nato a Paola, in provincia di Cosenza, aveva 54 anni. Di solito molto puntuale, era atteso ieri mattina dagli altri detenuti per la colazione. Avrebbe dovuto alzarsi di buon ora per compiere dei lavori di manutenzione sull’isola di Pianosa. Ma non si è fatto vedere all’ora prevista. Dopo aver atteso alcuni minuti, uno degli agenti della polizia penitenziaria di stanza a Pianosa per seguire i detenuti in semilibertà è entrato nell’alloggio di Mannarino e ha fatto la triste scoperta. Il sostituto procuratore Fiorenza Marrara ha inviato sull’isola i carabinieri (arrivati con una motovedetta partita da Portoferraio) e ha avviato le indagini necessarie per fare luce sulla vicenda. La salma del detenuto è stata portata a Portoferraio nel pomeriggio di mercoledì e nelle prossime ore sarà sottoposta ad autopsia. L’ipotesi al momento più probabile è che il 54enne sia morto per cause naturali.(Il Tirreno)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Riforma dell’ordinamento penitenziario

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 74 .Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, venerdì 16 marzo 2018, alle ore 11.12 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. RIFORMA DELL’ORDINAMENTO PENITENZIARIO Riforma dell’ordinamento penitenziario in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere a), b), c), d), e), f), h), i), l), m), o), r), s), t), e u) della legge 23 giugno 2017, n. 103 (decreto legislativo – secondo esame preliminare) Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Andrea Orlando, ha approvato, in secondo esame preliminare, un decreto legislativo che,

in attuazione della legge sulla riforma della giustizia penale (legge 23 giugno 2017, n. 103), introduce disposizioni volte a riformare l’ordinamento penitenziario. Il provvedimento ha principalmente l’obiettivo di rendere più attuale l’ordinamento penitenziario previsto dalla riforma del 1975, per adeguarlo ai successivi orientamenti della giurisprudenza di Corte Costituzionale, Corte di Cassazione e Corti europee, e mira, in particolare, a:

ridurre il ricorso al carcere in favore di soluzioni che, senza indebolire la sicurezza della collettività, riportino al centro del sistema la finalità rieducativa della pena indicata dall’art. 27 della Costituzione;

razionalizzare le attività degli uffici preposti alla gestione del settore penitenziario, restituendo efficienza al sistema, riducendo i tempi procedimentali e risparmiando sui costi;

diminuire il sovraffollamento, sia assegnando formalmente la priorità del sistema penitenziario italiano alle misure alternative al carcere, sia potenziando il trattamento del detenuto e il suo reinserimento sociale in modo da arginare il fenomeno della recidiva;

valorizzare il ruolo della Polizia Penitenziaria, ampliando lo spettro delle sue competenze. Il decreto è suddiviso in 6 parti, corrispondenti ad altrettanti capi, dedicate alla riforma dell’assistenza sanitaria, alla semplificazione dei procedimenti, all’eliminazione di automatismi e preclusioni nel trattamento penitenziario, alle misure alternative, al volontariato e alla vita penitenziaria. Il testo ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza unificata e tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.

Nuove disposizioni

contrattuali,nota del NOIPA

Riepilogo sullo stato dei rinnovi dei C.C.N.L. del settore pubblico NoiPA può provvedere all’applicazione delle nuove disposizioni contrattuali una volta terminati i diversi iter procedurali previsti dalla normativa vigente.A scopo informativo, viene di seguito riepilogato lo stato dei rinnovi contrattuali per il triennio 2016-2018 ancora in corso di definizione, sulla base delle informazioni pubbliche:

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Comparto Sanità (Aziende sanitarie e ospedaliere del SSN, policlinici universitari, ARPA, istituti zooprofilattici sperimentali e altri istituti di cura): il 23/02/2018 è stata firmata l’Ipotesi di contratto (v. comunicato dell’ARAN);

Comparto Funzioni Enti Locali (Regioni, Enti Locali, Camere di Commercio e altri Enti Territoriali): il 21/02/2018 è stata firmata l’Ipotesi di contratto (v. comunicato dell’ARAN);

Comparto Istruzione e Ricerca (ex comparti Scuola, Enti di ricerca, Università, Accademie e Conservatori): il 09/02/2018 è stata firmata l’ipotesi di accordo di contratto (v. comunicato dell’ARAN);

Forze Armate, Forze di Polizia e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco : il 22/02/2018 il Consiglio dei Ministri ha deliberato il recepimento degli accordi sindacali relativi al personale delle Forze di polizia e al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e il recepimento del provvedimento di concertazione per il personale delle Forze armate (v. comunicato stampa del Consiglio dei Ministri).(MEF)

Arretrati contrattuali 2016 e 2017, ultime novita’.

Il 19 marzo prossimo il M.E.F. procedera’ all’ elaborazione definitiva della mensilità , e alla chiusura del ruolo Gestione economica ,e all’ abilitazione alle sole funzioni di visualizzazione dei cedolini , il giorno 23 avremo regolarmente l’esigibilita’ dello stipendio , quindi ad oggi ancora nessuna emissione speciale prevista nel mese di marzo per quanto riguarda gli arretrati del contratto 2016 e 2017 ,che con ogni probabilta’ slitteranno al mese di aprile 2018, La Segreteria Generale Alsippe vi informera’ tempestivamente sell’eventualita’ in cui il M.E.F. predisponga qualche emissione speciale per gli arretrati contrattuali.(S.G.)

Il 29 marzo pubblicazione del diario delle prove d'esame del Concorso per per il reclutamento di complessivi n. 197 allievi agenti di polizia penitenziaria

Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di complessivi 197 posti (147 uomini; 50 donne) di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria. (GU n.78 del 13-10-2017) Con decreto 29 settembre 2017, pubblicato nella G.U. n. 78 del 13 ottobre 2017 – 4ª serie speciale – Concorsi ed esami, è indetto il concorso per complessivi 197 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria, 147 posti nel ruolo maschile e 50 posti nel ruolo femminile.Le date e la sede di svolgimento della prova di

esame del concorso pubblico per esami, saranno pubblicate nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia: www.giustizia.it, nel link dedicato al concorso, in data 29 marzo 2018. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

Segreteria Generale

Concorso a 1220 posti da

allievo agente di polizia

penitenziaria

Pubblicato il Bando di concorso pubblico a complessivi 1220 posti di allievo agente di polizia penitenziaria, originariamente prevista per il 9 febbraio, poi posticipata a martedì 20 febbraio, poi ulteriore rinvio al 27 febbraio in Gazzetta ufficiale 4 serie Concorsi .Con decreto 15 gennaio 2018, pubblicato nella G.U. n. 17 del 27 febbraio 2018 – 4ª serie speciale – Concorsi ed esami, è indetto il concorso per complessivi 1220 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria, ruolo maschile e femminile.La domanda di partecipazione va redatta ed inviata esclusivamente con modalità telematiche.Qualora negli ultimi tre giorni lavorativi di presentazione delle domande di partecipazione, venisse comunicata l’indisponibilità del sistema informatico, i candidati potranno inviare la domanda, come da schema di domanda allegata al presente bando ( Allegato 1), con raccomandata con avviso di ricevimento, presso il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria – Direzione generale del personale e delle risorse – Ufficio VI – Concorsi, polizia penitenziaria – Largo Luigi Daga, n. 2 – 00164 Roma.La pubblicazione del bando in G.U. avviene oggi, ma l’invio della domanda di partecipazione alla procedura è reso possibile dal sistema, come previsto dal bando, a partire dalle ore 00:01 del 28 febbraio 2018 fino alle ore 23:59 del 29 marzo 2018, termine per la presentazione.

►GUIDA alla compilazione

►REGISTRAZIONE (disponibile

dal 28 febbraio2018)

►DOMANDA (disponibile dal 28

febbraio 2018)

►SCHEMA di domanda – (pdf,

185 Kb)

►Scheda del concorso

Segreteria Generale

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Segreteria Generale

Circolari ministeriali e note D.A.P. marzo 2018

Ministeriale n.0093232 del 16.3.2018

Concorso interno 49 posti ispettore superiore P.D.G. 5.3.2018.

Ministeriale n.0093572 del 16.3.2018 .

Interpello G.O.M. e N.I.C. ruoli non direttivi.

Ministeriale 0093220 del 16.03.2018

Graduatoria provvisoria nazionale ruoli non direttivi anno 2017

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Richiedi gli elenchi nominativi a :

[email protected]

Ministeriale n. 0092044 del 15.3.2018 F.E.S.I. - Ipotesi di accordo integrativo anno 2016 - Convocazione 19.3.2018 ore 10.00. Leggi le Circolari ministeriali e note sul sito www.alsippe.it

Segreteria Generale

Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe

La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/convenzioni/ oppure CONVENZIONI del sito : www.alsippe.it. Per ulteriori richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected]

Segreteria Generale

Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha definito una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 3931383562 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzoemail: [email protected] Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro 2) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra

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Offerte viaggi e vacanze in Italia e all’estero con Ignas Tour Spa , scontistica dedicata per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha perfezionato un accordo con Ignas Tour con sede in Largo Cesare Battisti 26 – 39044 Egna in provincia di Bolzano che prevede l’applicazione di una scontistica dedicata riservata agli iscritti Alsippe ed i propri familiari nel campo dei viaggi e delle vacanze . Ignas Tour, e’ un tour operator italiano, nasce nel 1997 dalla competenza e l’esperienza di un gruppo capace ed intraprendente, ispirato dalla condivisa passione per i viaggi. Visitate il portale www.ignas.it per i vostri preventivi online! Richiedete alla Segreteria Generale Alsippe inviando un email all’indirizzo [email protected] specificando nome cognome e sede di servizio , e ti sarà inviato il tuo codice sconto fornito da Ignas Tour , codice che dara’ la possibilita’ di accedere alla suddetta scontistica dedicata riservata agli iscritti Alsippe e propri familiari . Consultate il sito www.ignas.it e inserite il codice fornito dalla Segreteria Alsippe alla voce coupon , e avrete il vostro preventivo personalizzato. Per ulteriori informazioni contattate la Segreteria Generale Alsippe

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