numero 13 CESVEnews base informativa temporanea (“Interim LCR Reporting”) richiesta dalla Banca...

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In questo numero: CESVEnews I Migliori Auguri di Buone Feste In questo numero: numero 13 DICEMBRE 2015 Ultimamente, nel mettere ordine fra le carte che stabilmente stazionano sulla mia scrivania, ho ritrovato parte degli atti di una delle edizioni del "Festival Economia" che si tiene annualmente a Trento e, più esattamente, l'intervento di padre Renato Sesana che, chiamato a dare una definizione della globalizzazione l'ha paragonata ad un "matatus" (autobus africano, ndr ). Convinto di avere il perdono di padre Sesana, ho fatto mio il suo pensiero, prendendomi però la libertà di sostituire il termine "globalizzazione" con "credito cooperativo". Risultato: "Il Credito Cooperativo è un matatus dove chi sta seduto comodamente all'interno chiede all'autista di accelerare, mentre chi è sistemato precariamente sul tetto vorrebbe un'andatura più dolce per non rischiare di cadere di sotto. Quell'autobus, però, qualche anno più tardi andrà a sbattere violentemente e anche chi se ne sta seduto in prima classe se ne accorgerà": Auguri È sempre più vivo in queste settimane il dibattito sull’autoriforma del Credito Cooperativo e come in ogni grande cambiamento ognuno nutre attesa, preoccupazione, speranza. Uno stato d’animo che accomuna un po’ tutti e che spinge a immaginare scenari i cui contorni sono ancora sfocati ma che lasciano comunque presagire un radicale cambiamento del futuro assetto del mondo delle BCC/CRA. Sulla spinta dei molti approfondimenti e discussioni che sono sorti in materia e che obbligano ciascuna Banca come pure tutte le Società di secondo livello a riflettere sul proprio futuro, per far emergere criticità ma anche opportunità che possono nascere dalla Riforma del Settore, anche il Cesve da alcuni mesi ha iniziato questo percorso con oggettività e rigore, valutando rischi ed opportunità, ma innanzitutto con determinazione ed una rinnovata volontà di essere protagonista nel futuro panorama del Credito Cooperativo, al servizio del Sistema e delle Banche. Il prossimo Convegno annuale con il Personale dipendente di Cesve trae spunto da questi temi e ha per titolo “L’esternalizzazione, da necessità organizzativa ad opportunità di evoluzione del mercato”. Da molto tempo ormai la Società si presenta con una serie di proposte ed offerte finalizzate a migliorare i Servizi, ridurre i costi e ad offrire processo per (Connua a pagina 2) Esternalizzazioni funzioni aziendali I servizi del Cesve Conservazione digitale: Docudigit Accentramento e consulenza Segnalazioni di Vigilanza Meeting Market Giovanni Vianello Presidente CESVE Mauro Serena Direttore CESVE "Il matatus"

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In questo numero:

CESVEnews

I Migl iori Auguri di Buone Feste

In questo numero:

numero

13 DICEMBRE 2015

Ultimamente, nel mettere ordine fra le carte che stabilmente stazionano sulla mia scrivania, ho ritrovato parte degli atti di una delle edizioni del "Festival Economia" che si tiene annualmente a Trento e, più esattamente, l'intervento di padre Renato Sesana che, chiamato a dare una definizione della globalizzazione l'ha paragonata ad un "matatus" (autobus africano, ndr ).

Convinto di avere il perdono di padre Sesana, ho fatto mio il suo pensiero, prendendomi però la libertà di sostituire il termine "globalizzazione" con "credito cooperativo". Risultato: "Il Credito Cooperativo è un matatus dove chi sta seduto comodamente all'interno chiede all'autista di accelerare, mentre chi è sistemato precariamente sul tetto vorrebbe un'andatura più dolce per non rischiare di cadere di sotto. Quell'autobus, però, qualche anno più tardi andrà a sbattere violentemente e anche chi se ne sta seduto in prima classe se ne accorgerà":

Auguri

È sempre più vivo in queste settimane il dibattito sull’autoriforma del Credito Cooperativo e come in ogni grande cambiamento ognuno nutre attesa, preoccupazione, speranza. Uno stato d’animo che accomuna un po’ tutti e che spinge a immaginare scenari i cui contorni sono ancora sfocati ma che lasciano comunque presagire un radicale cambiamento del futuro assetto del mondo delle BCC/CRA. Sulla spinta dei molti approfondimenti e discussioni che sono sorti in materia e che obbligano ciascuna Banca come pure tutte le Società di secondo livello a riflettere sul proprio futuro, per far emergere criticità ma anche opportunità che possono nascere dalla Riforma del Settore, anche il Cesve da alcuni mesi ha iniziato questo percorso con oggettività e rigore, valutando rischi ed opportunità, ma innanzitutto con determinazione ed una rinnovata volontà di essere protagonista nel futuro panorama del Credito Cooperativo, al servizio del Sistema e delle Banche. Il prossimo Convegno annuale con il Personale dipendente di Cesve trae spunto da questi temi e ha per titolo “L’esternalizzazione, da necessità organizzativa ad opportunità di evoluzione del mercato”. Da molto tempo ormai la Società si presenta con una serie di proposte ed offerte finalizzate a migliorare i Servizi, ridurre i costi e ad offrire processo per

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Esternalizzazioni funzioni aziendali

I servizi del Cesve

Conservazione digitale: Docudigit

Accentramento e consulenza Segnalazioni di Vigilanza

Meeting Market

Giovanni Vianello Presidente CESVE

Mauro Serena Direttore CESVE

" I l m a t a t u s "

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In aderenza all’ 11° aggiornamento del 21 luglio 2015 della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 di Banca d’Italia – Disposizioni di Vigilanza per le Banche in materia di esternalizzazione delle funzioni aziendali (Outsourcing) al di fuori del gruppo bancario .

E’ stato costituito il

“Comitato Banche Clienti Servizi Cesve”

con i principali obiettivi di:

- rilevare il grado di soddisfazione delle Banche Clienti sul livello di servizio erogato dal CESVE; - identificare e condividere, sia su iniziativa di CESVE che su proposta delle Banche Clienti, eventuali azioni correttive o

di miglioramento da apportare ai servizi oggetto di esternalizzazione; - illustrare e condividere i cambiamenti organizzativi da porre in essere nel caso di incidenti/interruzioni del servizio, al f ine

di salvaguardare la continuità operativa del processo gestito in outsourcing; - istituire eventuali Gruppi di Lavoro per la risoluzione di specifiche problematiche.

Il Comitato è rappresentato da un gruppo in rotazione di Banche clienti dei servizi bancari di Cesve; a queste ultime si affiancano i rappresentanti di Phoenix Informatica Bancaria Spa, di CSD Centro Sistemi Direzionali Srl e della Federazione Veneta delle BCC.

Gli argomenti trattati saranno portati periodicamente a conoscenza di tutte le Banche clienti.

E ST E R N A L I Z Z A Z I O N I F U N Z I O N I A Z I E N D A L I

processo strumenti di organizzazione aziendale compatibili agli scenari attuali ed alle numerose Disposizioni e Normative che accompagnano l’attività bancaria così profondamente innovata rispetto ad un passato recente. Le stesse Funzioni Operative Importanti (FOI) che Cesve svolge per conto delle Banche che hanno maturato all’interno della loro organizzazione l’intenzione di esternalizzare processi bancari evoluti, che sono oggetto di attenzione e verifica da parte dell’Organo di Vigilanza anche nei confronti di Cesve stesso, rappresentano la dinamica e lo sviluppo a cui siamo da tempo indirizzati. Sono più di 150 le Banche che oggi, in modo differenziato, si affidano ai nostri Servizi (olltre 900 i rapporti in essere, ognuno dei quali rappresentano un’adesione al singolo Servizio ) ubicate in quasi tutte le regioni d’Italia. Il fine per ogni Banca è di riscoprire efficienza ed efficacia, rivalutare i potenziali delle proprie risorse da qualificare verso attività strategiche strettamente più legate al proprio core business, rendere la propria organizzazione libera da attività non meno importanti ed a rischio ma non strettamente legate alla mission aziendale. Il Piano Strategico ed Operativo 2016 di Cesve, pur tenendo conto delle variabili insite in questa fase di cambiamento ancora incerta, non si pone in un atteggiamento di attesa ma in modo evolutivo e propositivo rispetto alle mutate esigenze ed ai futuri bisogni delle Banche che vogliono esternalizzare funzioni interne che in particolare, necessitano di conoscenze bancarie corredate da competenze tecniche specialistiche, che permettano di innovare e razionalizzare in modo efficiente ed efficace prassi operative consolidate ed in parte rivedibili attraverso una gestione tecnica appropriata, funzionale, competente ed in

linea con i Regolamenti e le Normative. Nello stesso piano una migliore razionalizzazione dei processi per una più efficiente ottimizzazione dei costi, attraverso servizi in modalità “facility management” che gestiscano funzioni di organizzazione e gestione tecnica e di approvvigionamento in maniera accentrata che comportino evidenti risparmi economici e di impegno da parte delle Banche. I contenuti del Piano strategico Operativo 2016 di Cesve in termini di impatto sull’offerta alle banche saranno oggetto di prossime specifiche presentazioni; alcune delle nuove proposte di affiancamento e di esternalizzazione di processi sono in fase di test presso alcune Banche e saranno rese effettive a partire da gennaio prossimo. Toccano ambiti che vanno dall’Area Amministrativa a quella Direzionale, da quella del Marketing a quella di accentramento e consulenza organizzativa sui Sistemi Informativi aziendali, all’area Crediti, per citarne alcuni. Assistenza, Formazione, Consulenza ed Esternalizzazione sono i modelli di Servizio che oggi ci proponiamo di offrire alle Banche, con occhio sempre attento a ciò che sta cambiando intorno a noi per non farci sopraffare dal nuovo ma impegnandoci ad anticipare le attese delle Banche per un domani che sarà senz’altro migliore per Noi Tutti.

Un Augurio sincero

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Il processo di Conservazione è finalizzato a rendere un documento elettronico non deteriorabile e quindi disponibile nel tempo in tutta la sua integrità e autenticità, nel rispetto delle normative in vigore.

La soluzione è già disponibile!!!!! CESVE è il Responsabile della Conservazione:

- decide e organizza tutte le fasi del processo di conservazione, - assicura la corretta conservazione dei documenti, la tenuta dell’archivio, l’accessibilità e l’esibizione di ogni singolo documento,

- firma e marca al termine del processo il pacchetto dei documenti versati, - garantisce la leggibilità nel tempo dei documenti (conservandone i software necessari),

- verifica la corretta funzionalità del sistema, - adotta le misure di sicurezza sia informatica sia fisica del sistema e le documenta,

- verifica periodicamente (ogni 5 anni almeno) la leggibilità dei documenti.

Il servizio è condiviso ed è perfettamente integrato con SIB2000 di Phoenix, si avvale infatti di Documentum/SIB2000, disponibile da anni per l’archiviazione digitale operativa dei Documenti.

Il servizio è classificato tra i servizi FOI (Funzione Operative Importanti) ai fini della normativa Bankitalia sull’esternalizzazione.

CO N S E RVA Z I O N E D I G I TA L E D O CU D I G I T

I S E RV I Z I D E L C E S V E SERVIZI

AMMINISTRATIVI SUPPORTO

ALLA GESTIONE ORGANIZZAZIONE

BANCARIA SERVIZI

PER I CLIENTI

Accentramento e Segnalazioni di Vigilanza

Finanza Accentrata

Contabilità Accentrata

Sistemi di Pagamento

Stipendi e Strumenti per il personale

Assistenza del Sistema Informativo Bancario

Servizi Direzionali e Controlli SID -- SIC

Servizio Marketing Integrato

Conto On Line

Documentale

Conservazione Digitale

Notifiche Guardia di Finanza

Formazione Office

Servizi Organizzativi SIO

Gruppi di Acquisto e Gestione Forniture

Continuità Operativa della Banca

Portale Immobiliare

Energia Elettrica per le Imprese

Supporto agli Approvvigionamenti delle Imprese

Servizi per la Valorizzazione del Territorio

Gestione Pos

Gestione ATM

In corso di rilascio nuovi servizi all’inizio del 2016.

Troverete tutte le informazioni aggiornate nel nostro nuovo sito che aprirà i battenti a brevissimo !!!!!!

I nostri uffici sono sempre a disposizione per presentazioni, chiarimenti, prove organizzative e di processo.

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Direttore editoriale: Mauro Serena Direttore responsabile: Gaetano Micaglio Redazione: M. Serena, G. Anatrella, G. Solinas Iscrizione al Tribunale di Padova in data 24/11/2010 al n. 2247 Registro Stampa

SEDE e DIREZIONE - V ia Longhin 1 - 35129 P ADOV A Tel : 049/8067111 - Fax: 049/8067300 http: / /www.cesve. i t - Emai l : info@cesve. i t

M E E T I N G M A R K E T Negli scorsi mesi sono state ridefinite le condizioni di fornitura di tre importanti gruppi di acquisto: della telefonia fissa (83 aziende aderenti), della telefonia mobile (65 aderenti) e dell'energia (56 aderenti).

La fornitura della telefonia fissa è stata confermata all'attuale operatore del GdA ottenendo per il periodo 2016-2017 un miglioramento del 6% delle condizioni economiche in uso che avevano assicurato una riduzione della spesa del 32% rispetto a quella precedentemente sostenuta.

Con le stesse motivazioni l'operatore della fornitura di telefonia mobile è stato confermato anche per il 2016-2017. I nuovi piani tariffari definiti per il GdA saranno più economici, daranno migliore configurabilità delle utenze in funzione dei consumi previsti e la fornitura degli apparati sarà soggetta a una scontistica.

Per definire la fornitura dell'energia elettrica nel 2016, nel corso del 2015 si è ritenuto opportuno acquisire l'energia necessaria per lotti sulla base delle quotazioni presenti sul mercato nei momenti considerati i più opportuni per conseguire gli obiettivi di prezzo prefissati. Con questo metodo di approvvigionamento le aziende aderenti al GdA otterranno nel 2016 una riduzione della spesa della componente energia dell'11%.

Nel periodo il servizio ha negoziato forniture per oltre 75 milioni di euro con risparmi di 15 milioni di euro sulla spesa precedentemente sostenuta.

Per informazioni: tel. 049.8067327 email [email protected]

Il punto su alcuni gruppi di acquisto

A CC E N T R A M E N TO E CO N S U L E N Z A S E G N A L A Z I O N I D I V I G I L A N Z A

“””Dal primo di ottobre è partito ufficialmente il limite vincolante ai fini dell’indice di copertura della liquidità di brevissimo termine “””

Dopo un primo periodo di monitoraggio dell’indicatore, dal 1 gennaio 2014 al 30 settembre 2015 – senza requisito vincolante, l’effetto di Basilea 3 sul rischio di liquidità entra a tutti gli effetti in vigore con l’avvento del regolamento delegato (UE) 2015/61 in materia di LCR (liquidity coverage requirement).

In sostanza…… “ la normativa impone che le banche detengano una riserva di attività liquide (liquidity buffer) (numeratore), sufficienti a coprire i deflussi di cassa netti (denominatore) previsti nei 30 giorni successivi al fine di ogni mese, in ipotesi di stress. La copertura è prevista in via parziale al 60% dal 1 ottobre 2015 fino a fine anno, con un aumento graduale negli anni successivi fino alla copertura completa al 100% a partire dall’anno 2018.”

Cosa è previsto…… già dal periodo di monitoraggio erano previsti specifici obblighi segnaletici verso la Banca d’Italia confluiti nella matrice LY ; a ciò si aggiunge, dal primo di ottobre, un’ulteriore base informativa temporanea (“Interim LCR Reporting”) richiesta dalla Banca d’Italia per coprire il periodo di disallineamento tra la normativa vigente in materia di liquidità (il già citato regolamento 2015/61) e la base LY attuale normata dal CRR, superato dal nuovo regolamento. Segnalazione che presenta caratteri di novità dato il formato Excel richiesto per la trasmissione dei dati mai contemplato, fino a data odierna, nelle fasi generative dell’output della PUMA2.

CESVE forma…… A fronte di tali novità già dal 13 ottobre corsi di aggiornamento che hanno coinvolto tutte le Banche utenti nelle sedi di Padova, Bari e Udine. In quest’ultima sede, ospitati dalla Federazione delle BCC del Friuli Venezia Giulia, l’incontro si è svolto con la compartecipazione di Federcasse a completamento del risvolto, prevalentemente segnaletico, tenuto nell’intervento di Cesve. Ulteriori approfondimenti saranno previsti nei prossimi mesi su questo e altri fronti.

CONVEGNO AZIENDALE

Si è tenuto Venerdì 4 dicembre, al castello di Bevilacqua, il Convegno aziendale riservato al personale dipendente Cesve delle tre sedi (Padova, Vicenza e Bari).

“L’esternalizzazione, da necessità organizzativa a opportunità di evoluzione del mercato”, il tema introdotto dal Presidente Giovanni Vianello e approfondito dal Direttore Mauro Serena, richiamando anche l’attenzione sui profondi cambiamenti che il sistema Credito Cooperativo dovrà affrontare nel 2016.

Di grande interesse l’intervento di Giorgio Barbacovi che, ospite del convegno, ha presentato il suo libro: La Musica del Silenzio. Diario di un emozionante viaggio in moto attraverso l’Africa, il cui ricavato sarà destinato a combattere la cecità infantile nel Continente Nero.