Notizie dalla scuola: A Parre per visitare la mostra “Gli ... · Francesco Guccini ha composto...

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Notizie dalla scuola: 1. Il carnevale 2. La giornata della memoria 3. A Parre per visitare la mostra “Gli altri” 4. Musica, maestro! 5. Sport, che passione! 6. Consiglio Comunale dei Ragazzi Notizie di Pasqua: 1. Il coniglio Rabbit 2. La leggenda dell’uovo di Pasqua 3. Coniglio a sorpresa: un piccolo lavoretto pasquale 4. Divertiamoci a Pasqua

Transcript of Notizie dalla scuola: A Parre per visitare la mostra “Gli ... · Francesco Guccini ha composto...

Notizie dalla scuola:

1. Il carnevale

2. La giornata della memoria

3. A Parre per visitare la mostra “Gli altri”

4. Musica, maestro!

5. Sport, che passione!

6. Consiglio Comunale dei Ragazzi

Notizie di Pasqua:

1. Il coniglio Rabbit

2. La leggenda dell’uovo di Pasqua

3. Coniglio a sorpresa: un piccolo lavoretto

pasquale

4. Divertiamoci a Pasqua

IL CARNEVALE IN ITALIA

CARNEVALE DI CENTO (FERRARA)

E' simile al carnevale più bello del mondo, quello di Rio de Janeiro.

La maschera più importante è Tasi un personaggio dell'ottocento.

E' caratterizzato da carri alti fino a 20 metri da dove si svolge la tradizione del

gettito lancio di peluche e palloni sulle persone.

CARNEVALE ASBURGICO MADONNA DI CAMPIGLIO (TRENTO)

Viene celebrato con una settimana di sfarzosi eventi e con l'arrivo degli ospiti

regali in carrozza. Ci sono spettacoli pirotecnici, il gran ballo dell'imperatore dove

si ricorda la principessa Sissi che apre le danze.

CARNEVALE AMBROSIANO (MILANO)

Dura fino al sabato. Le maschere tradizionali sono Meneghino e Cecca; si fa una

sfilata carretti trainai da cavalli decorati. Il corteo arriva in piazza duomo. Si

gustano chiacchere e bugie.

CARNEVALE DI IVREA (TORINO)

E' uno dei più antichi del Piemonte.

Viene rievocata la rivolta contro il tiranno, non con armi, ma a colpi di arance!

Sui carri stanno i lottatori dalla parte del tiranno, mentre sotto gli “aranceri”

contro di loro.

Dopo la battaglia si fa un falò in cui si brucia dell'erica secca per propiziare buoni

raccolti.

CARNEVALE DEI FIORI DI SANREMO (IMPERIA)

La prima edizione si svolse nel 1904 con il nome di “festa della dea flora”; sfilano

carri ornati interamente con fiori.

Le fasi preparatorie durano qualche mese ma l'infioramento avviene in una notte

per utilizzare milioni di fiori freschi.

Una giuria artistica decide il vincitore.

CARNEVALE DI PUTIGNANO (TERAMO)

E' il più vecchio di Europa. La maschera è Farinella.

Al martedì grasso si suonano 365 ritocchi con una campana di cartapesta per

ricordare che il tempo delle feste è finito perché inizia la quaresima.

CARNEVALE DI COMELICO (BELLUNO)

Si festeggia l'antica tradizione della “maskarada”.

L' antico rito del travestimento porta sulle strade molta gente ma le protagoniste

sono il “lachè” e il “matazin”, maschere multicolore , raffinate e gentili.

CARNEVALE DI VENEZIA

E' il più famoso d'Italia.

Ci sono cortei di barche sui canali e tante persone travestite riempiono le vie e

piazza San Marco

Ci sono anche la festa delle Marie in cui si regalano fiori a 12 belle ragazze, il volo

della Colombina con una ragazza che scende attaccata ad un cavo dal campanile

della piazza e il volo del leone.

IL CARNEVALE DI VIAREGGIO (LUCCA)

La prima sfilata avvenne nel 1873.

Ci sono enormi carri allegorici a volte opere di maestri cartapestai.

Vince il carro più bello o originale.

La tipica maschera è il Burlamacco, vestito a rombi bianchi e rossi e un mantello

nero e un grosso naso.

IL CARNEVALE DI FANO (PESARO-URBINO)

La tradizione marchigiana vuole che la sfilata dei carri abbia musiche balli e canti

ma gli strumenti sono latte, legni e altri oggetti.

Dai carri si lanciano dolciumi.

La maschera tradizionale è il Voloni.

IL CARNEVALE DI MAMOIDA (NUORO)

Le maschere officiali di questo carnevale sardo sono i mamuthones, vestiti di pelle

ovina con una maschera intera di legno e sulla schiena appesi dei campanacci che

raggiungono anche i 30 kg e gli issohadores.

CARNEVALE DI ACIREALE (CATANIA)

Carnevale siciliano molto famoso, si festeggia con carri di cartapesta pieni di luci

con inserimenti meccanici e idraulici e fiori veri. La maschera tipica è

l'ABBATAZZU; porta un grande parrucca bianca, un abito di damasco con

fronzoli, un grande tovagliolo al collo e recita poesie grottesche.

GIORNATA DELLA MEMORIA

Il 27 gennaio è stata scelta come GIORNATA DELLA MEMORIA, giornata in cui l'esercito degli alleati ha aperto i cancelli del campo di Auschwitz dove erano stati rinchiusi migliaia di deportati ebrei e non. Anche a scuola ne abbiamo parlato: abbiamo letto e commentato poesie come “SCARPETTE ROSSE” in cui si parla delle condizioni in cui vivevano i bambini, a cui si toglieva tutto quello che avevano, compresa l'identità e il diritto all'infanzia. In “SE QUESTO E' UN UOMO”, scritta da Primo Levi, deportato anche lui, possiamo riflettere sulle atrocità che dovevano subire le persone in quei posti. Francesco Guccini ha composto anche una canzone, “IL BAMBINO NEL VENTO”, in cui si impersona in un bambino ucciso nei forni crematori, che adesso vola libero nel vento. Leggendo parti del “DIARIO DI ANNA FRANK”, abbiamo visto con gli occhi di questa bambina le persecuzioni naziste sugli ebrei. Anna, una giovane ragazza ebrea, vissuta durante parte della guerra in una soffitta, racconta nel suo diario a un'amica immaginaria, che chiama Kitty, i suoi pensieri e come passa la sua giornata nel nascondiglio. Purtroppo, lei e i suoi coinquilini vengono scoperti, deportati e uccisi, tranne il padre che trova il diario e lo pubblica, divenendo famoso in tutto il mondo. Come si vede anche dalla fotografia, il nostro lavoro è stato vario, esposto e presentato a tutte le classi. Abbiamo fatto costruire ad ogni alunno una STELLA DI DAVID, simbolo del popolo ebreo per far capire che siamo dalla loro parte, indipendentemente dalla loro religione o nazionalità, come dice l'articolo 2 della nostra Costituzione. A conclusione della mattinata, abbiamo visto il film “JONA CHE VISSE NELLA PANCIA DELLA BALENA”, un film di speranza. Questo lavoro ci ha fatto capire che un fatto del genere non può e non deve più accadere!

GLI ALTRI MOSTRA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PARRE

Giovedì 3 Marzo gli alunni della scuola primaria di Ponte Nossa sono andati a

Parre a visitare la mostra “Gli altri”. Noi bambini di quarta e quinta siamo stati accolti dalla classe terza della scuola primaria di Parre con la loro insegnante.

Loro ci hanno spiegato il tema della mostra: tutto è nato dal libro “Gli altri”. Siamo rimasti con loro circa un’ora e abbiamo fatto alcuni giochi, indovinelli nelle

diverse lingue e poi ci hanno mostrato i loro lavori: - La ruota delle emozioni

- La strada della diversità

- L’albero dell’uguaglianza

- Il gioco dell’oca

- Alcuni cartelloni sulla Shoa

- Pezzi di legno realizzati con i disabili.

Abbiamo concluso la visita ascoltando la canzone “Nero con giallo”. Nei giorni successivi, a scuola, abbiamo riflettuto su questa bella esperienza e abbiamo provato a pensare cosa sono per noi gli altri.

Il confronto ha portato ad un’unica conclusione: Gli altri siamo noi!

GRAZIE AI BAMBINI DI PARRE E AI LORO INSEGNANTI PER QUESTA

BELLISSIMA OCCASIONE!!!

MUSICA, MAESTRO!!!

La maestra di musica ha avuto un’idea per farci conoscere bene alcuni strumenti

musicali.

Ha chiamato alcune persone della banda che ci hanno spiegato: gli strumenti a

percussione, gli ottoni e i legni.

Questi eventi sono accadutiper tre sabati di fila.

Gli alunni di classe 5^ hanno pensato di scrivere sul giornalino quello che hanno fatto.

Ecco qui degli scritti:

Il giorno 27.02.2016 sono venuti due signori a spiegarci le percussioni.

Alcuni di questi strumenti li avevamo già visti: le maracas, la batteria, le nacchere, i

piatti e i sonagli.

Altri strumenti, invece, ce li hanno spiegati Davide e Alberto: la gran cassa, il cembalo,

le campane, i bonghi, il gong e lo xilofono.

Davide e Alberto ci hanno spiegato le origini di alcuni strumenti.

Alla fine li abbiamo potuti provare.

Saliti n classe, la maestra, ci ha fatto sentire una canzone con le percussioni e noi

dovevamo indovinare.

Thiane e Isabella

Sabato 5 marzo la banda è venuta la seconda volta alla scuola primaria di Ponte Nossa

Fratelli Calvi per illustrare ai ragazzi di quinta gli ottoni.

Prima i signori, che erano quattro, hanno illustrato la storia degli ottoni e poi hanno

fatto provare ai ragazzi gli strumenti.

I ragazzi hanno ringraziato i volontari, che gli hanno proposto di entrare nella banda

con loro.

Lorenzo e Alessandro B.

Sabato 12 marzo c’è stato il terzo e ultimo incontro del progetto musica, maestro!

Questa volta ci hanno fatto vedere i legni.

Il primo era il saxofono, poi il baritono, il clarinetto e il quarto il flauto traverso.

Dopo averci spiegato come erano fatti gli strumenti e come si suonavano ci hanno

fatto provare.

Dopo averli provati tutti abbiamo salutato, ringraziato tutti quanti e siamo tornati in

classe.

Camilla e Noa!!!!!!

SPORT, CHE PASSIONE!

Tutti i bambini generalmente praticano uno sport. Fare sport serve per mantenere sano il proprio corpo.

Oltre a fare bene a ossa e muscoli, lo sport è importante per far stare bene il cuore. Fare sport aumenta i riflessi e ci aiuta a crescere, non solo di altezza, ma anche di

testa. Quando si pratica uno sport di squadra si fanno nuove amicizie e ci si diverte molto!

Anche se perdi una partita non ti devi mai scoraggiare, perché il bello dello sport è la competitività e ricorda, l’importante è divertirsi e partecipare.

Lo sport ti insegna anche a diventare capace di accettare i tuoi limiti. Per fare sport ci vuole passione e impegno come in tutte le altre cose!

HIP HOP L’hip hop è un insieme di stili di danza tra cui: brakdance, locking e molti altri. Per fare questo sport sono richieste molte qualità tra le quali: espressività, ritmo e saper fare freestyle. Il freestyle è un tipo di danza in cui i ballerini si mettono in cerchio e ognuno a turno entra nel cerchio e balla come vuole. Se vi piace la danza, ma non siete tipi da tutù e ballerine provate hip hop, siamo sicuri che vi piacerà! DANZA CLASSICA Ora parleremo della danza. La danza allena il fisico e lo rende elastico. Fra i tanti tipi, quella frequentata da alcune di noi è la danza classica. Nella danza classica occorrono scarpette di pelle rosa, un paio di calze sottili rosa, un body sempre dello stesso colore, uno scalda cuore rosa e degli scaldamuscoli. Dalla quinta elementare, si mettono le scarpette con le punte di gesso, tenute alle caviglie da nastri. Nella danza classica ci sono molti passi, tra cui l’arabesque. Oltre che a fare gli esercizi, si preparano tanti balletti che si presentano a diversi concorsi. Alla fine dell’anno scolastico si fa un saggio per i genitori. Per noi è una grande passione. A ballare ci si diverte!!!

LA PALLAVOLO La pallavolo è uno sport molto bello. Anche a Ponte Nossa si pratica, nella palestra delle scuole medie vicino all'oratorio. Ci sono diverse squadre : i piccoli ,i grandi e anche gli adulti. Tutte le squadre fanno allenamento 1 o 2 ore in diversi giorni. Nella pallavolo si imparano i “bager”, i “palleggi” e le “schiacciate” che poi dovrai usare in partita. In ogni squadra c'è un allenatore specifico e un aiutante. Quando entri nella squadra, ti danno la divisa per le partite, la sacca e la maglietta di allenamento. Le partite sono divertenti, ma anche impegnative soprattutto quando hai contro una squadra forte e vuoi vincere a tutti i costi. Nelle partite ci sono i set su cui si raggiungono i 25 punti per vincere. Venite a giocare con noi, io ve lo consiglio.

FULGOR PONTE NOSSA!!!!! Nell’oratorio di Ponte Nossa c’è un’associazione di calcio che si chiama Fulgor PonteNossa ed ha come presidente il sig. Antonio Bertoli. Ci sono due squadre di 2 categorie: i pulcini, allenati dal sig. Antonio Vadacca che riunisce gli atleti del 2006-2007-2008e gli esordienti che riunisce i bambini nati nel 2004-2005 allenata dal sig. Daniele Surini. Gli allenamenti sono il martedì e il giovedì. La partita di solito è il sabato e la domenica ,dura 50 minuti,25 per tempo con intervallo di 5 minuti in cui si bevono tè caldo e acqua. Per fare l’allenamento e la partita bisogna portare calzettoni, parastinchi e scarpe con tacchetti di plastica. Nella partita la doccia è obbligatoria. Il calcio non è uno sport solo maschile: se le ragazze volessero partecipare avrebbero il loro spogliatoio. Il calcio è un gioco di tecnica, di corsa ma soprattutto di squadra. Non fa niente se si perde perché la cosa importante è divertirsi e impegnarsi al 110%. Ciao ci vedremo in campo per una bella sfida!!!:) ;)

SCI CLUB PONTE NOSSA

A Ponte Nossa c'è un gruppo chiamato SCI CLUB P. NOSSA SPIAZZI, dove oltre a sciare e gareggiare si festeggia… sempre tutti insieme e in compagnia. Di solito ci si allena agli spiazzi di Gromo. Lì è veramente bello, c'è sempre tanta neve e tante gente pronta per l'apertura delle piste, delle funivie, delle seggiovie e dello skilift. Per i bambini all'inizio è difficile cominciare, ma, non serve disperarsi, perché con un po' di pratica si diventa sciatori provetti. Per far imparare a sciare i ragazzi, anche abbastanza piccoli, hanno dei maestri esperti e professionisti. Però attenti tutti a non schiantare contro un albero! Alla fine della stagione c'è la gara sociale che si svolge la sera con molte bandiere e molti sciatori. E’ molto bello partecipare e speriamo che l’anno prossimo ci siano molti più bambini degli ultimi anni.

VERBALE DELLA 5^ SEDUTA

DEL C.C.R.

05/03/'16 h 10:15

Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente.

Sono presenti il sindaco Federico Raineri, la vicesindaco Capelli Caterina, gli assessori

Lorenzo Raineri e Zucchelli Alessandro, i consiglieri Bertucci Alessandro, Surini Pietro,

Pistacchio Noa, Campisani Isabella, Carrara Camilla, Gueye Amina, Gueye Thiane e Filippini

Kristian che funge da segretario.

COMUNICAZIONI DEL SINDACO

Si discute sulla giornata della Shoa che il CCR ha voluto rappresentare con una storia

e dei lavoretti per i bambini della scuola. Questo giorno ha avuto successo!!

Abbiamo pensato a tutte quelle persone che hanno proprio vissuto questo brutto

periodo della guerra guardando il film Jona che visse nella balena.

È finito dopo tre incontri il progetto bandistico alla quale la cl. 5 ha partecipato,

esposto nell’articolo MUSICA MAESTRO!del giornalino pasquale reperibile sul sito

www.icpontenossa.com.

VARIE ED EVENTUALI

Si ripropone il progetto primaverile sulle aiuole.

Si discute: ogni bambino avrà un fiore da piantare nell'aiuola della propria classe.

Prima di effettuare la semina la cl. 5 dovrà reperire alcuni preventivi.

Bisognerà anche:

- chiedere alle bidelle se possono annaffiare i fiori d'estate;

- scegliere il posto delle aiuole;

- occuparsi di trovare pale, badili, ecc...

Il progetto è stato approvato da 11 componenti e non da 1.

Il giornalino è stato approvato all'unanimità: sta avendo un successone!!!

Il consiglio comunale di Ponte Nossa ci dispone di 500€per portare avanti i vari progetti che

ne hanno bisogno.

Il consiglio comunale si conclude alle h10:45.

Il prossimo si terrà il 21 maggio.

IL CONIGLIO RABBIT

Tanto tempo in una foresta viveva un coniglio di nome Rabbit. Lui aveva molti amici sinceri, lo aiutavano ogni Pasqua a nascondere le uova in tutti i giardini. Era un lavoro molto difficile e senza di loro le uova non potevano essere portate. Nella vigilia di Pasqua si ritrovavano all’interno della loro azienda-albero e fabbricavano le uova di tutti i colori e gusti. Tutto stava andando bene, finché a un certo punto si fermò la macchina. Cercarono di farla partire in tutti i modi ma non si riusciva. Allora Rabbit e i suoi amici andarono in tutte le case per chiedere: cacao, latte zucchero, coloranti, codine… E…a tutta birra, mescolarono e prepararono l’impasto per le uova: Timmy lo scoiattolo lo mise nelle formine,per raffreddarlo e dargli l’aroma. Il signor cane metteva le codine, Tony la tartaruga colorava il cioccolato e infine Rabbit impacchettava il tutto per poi darlo a Gino il castoro. Finite tutte le uova le misero nel carretto per portarle in tutto il mondo. Ognuno andava in un continente a spargere le uova con tutta fretta e preoccupazione. Per rendere più difficile il gioco sotterravano le uova nei posti più improbabili. Tutti quanti, finito di nascondere, si ritrovarono ancora nell’albero/azienda per festeggiare tutti insieme. Ancora oggi in tutto il mondo i 5 amici portano le uova e le nascondono in posti sempre più difficili da trovare.

Alessandro e Federico

LA LEGGENDA DELL’UOVO DI PASQUA C’era una volta una gallina di nome Kitty che abitava a Gallinopoli, una città del Brasile. Questa gallina era un tipo molto curioso e assaggiava tutto quello che trovava in giro. A volte le era capitato anche di avere forti mal di pancia perché aveva mangiato bocconi velenosi per le galline. Un giorno, mentre passeggiava per una strada che arrivava in città, vide in terra un seme stranissimo, color marrone, che nessuno sapeva cosa fosse. Per un po’ ci girò attorno, poi, come suo solito, decise di mangiarlo. In effetti era un po’ duro, e il gusto non era granché, ma ormai era in bocca e lo ingoiò. Continuò la sua passeggiata e, arrivata al pollaio, ci dormì su. Il giorno dopo Kitty non si ricordava più dell’episodio che le era successo e andò a deporre l’uovo nella cesta. Meraviglia! L’uovo non era come tutti gli altri, come quelli che faceva ogni giorno: aveva la stessa forma, ma il colore era diverso, marrone come quel seme che aveva mangiato. Quando lo ruppe, però, non aveva tuorlo e albume, ma era vuoto. Beccò il guscio e si accorse che aveva un buon sapore. Le venne in mente del seme che aveva mangiatosulla strada che portava alla fabbrica di cacao. Poi Kitty decise di mangiare altri chicchi così da fare altre uova speciali: sarebbero diventati regali per tutti i suoi amici.

Alessandro.B. LorenzoR.

Coniglio a sorpresa

Occorrente:

colla a caldo

cartone

uovo di polistirolo

carta crespa

cotone

cartoncino verde, bianco e rosa

pennarello giallo e nero

forbici

pennello

tempera verde e di un altro colore a piacere

procedimento:

1. Taglia dal cartone un cerchio e dipingilo di verde.

2. Taglia a meTà l’uovo di polisTirolo e dipingilo a piacere.

3. Taglia il cartoncino verde come fosse erba.

4. Crea i fiori con la carta crespa, fai il centro con il

pennarello giallo e incollali sull’erba e sul carTone.

5. Fai due palline di cotone una più piccola per la coda e

una più grande per il resto del corpo e incollale con la

colla a caldo fra loro.

6. Prepara delle orecchie con il cartoncino bianco e rosa e

incollale sul coniglio, fai il muso al coniglio.

7. incolla l’erba e il coniglio sull’uovo e incolla l’uovo

sulla base.

Ora osserva il tuo capolavoro!

DIVERTIAMOCI A PASQUA

1. TROVA LE DUE PAROLE NASCOSTE:

ABCPASOPQASTIBVSDGHAVGGCUBIOPOLNO

NFUJAMJCPJJSFNSJNFJSHHJHKUUTRCONIGLI

OPASQUALETFZTGJFJSYWIMGUNEUEHHFUJR

NJGIJURJFUFNBVHDBFUHFKJEUIFJVUFMND

UHKFNG9ORMFK

2. COLLEGA IN ORDINE ALFABETICO

QUANTE UOVA RIESCI A TROVARE NEL

DISEGNO? COLORALE TUTTE