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SOMMARIO “a cura del consigliere Mario Ricciardi, con la collaborazione editoriale della dr.ssa Valeria Torri” 84123 SALERNO - Corso Vittorio Emanuele Trav. S. Marano, 15 tel. 089 224955 PBX - fax 089 241988 Sito internet: www.ordineingsa.it - e-mail: [email protected] Supplemento al n. 2 del giornale “Ingegneri” Spediz. in abbon. postale art.1 comma 2 L.46/04 DCB A tutti gli iscritti - loro sedi - prot. n. 2013 del 23.12.2008 62008 Notiziario Notiziario Cari colleghi, Vi esprimo, anche a nome del Consiglio dell’Ordine, i più sinceri auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo. Il Presidente dott. ing. Armando Zambrano INIZIATIVE DEL CONSIGLIO 1. Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno – Statuto 2. Iniziative per la preparazione degli Esami di Stato per l’ammissione alla professione di Ingegnere 3. Iscrizione in un settore della Sezione dell’Albo in assenza del corrispondente titolo di studio 4. Nuova Normativa di attuazione del PUC Salerno 5. Posta Elettronica Certificata obbligatoria per gli Ingegneri 6. Attività di controllo svolta dall’Ordine su bandi pubblici 6.1 Comune di Ottati 6.2 Comune di Scafati 6.3 Comunità Montana Alburni 6.4 Comune di Ascea 7. Invito alle Commissioni e agli iscritti a manifestare interesse - Tavoli tematici sulle problematiche socio- economiche del Territorio 8. Modifica composizione Collegio Revisori dei Conti dell’Ordine 9. Commissioni dell’Ordine - Nomina componenti RICHIESTE ALL’ORDINE - BANDI 10. Esami di Stato 2009 - Richiesta nominativi – Designazione componenti Commissioni giudicatrici ATTIVITÀ FORMATIVE - CULTURALI 11. Seminari di Approfondimento per i Giovani Professionisti - “Dal preventivo alla contabilità dei Lavori Pubblici” organizzato dall’Ordine - Iscrizione 12. Corso interattivo “Norme Tecniche per le Costruzioni: progettazione geotecnica in campo statico e sismico” organizzato dall’Ordine in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno - Preiscrizioni 13. Corso sull’Ambiente organizzato dall’Ordine in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli - Preiscrizioni 14. Corso “Consulenti Tecnici di Ufficio e di Parte” organizzato dall’Ordine – Invito a manifestare interesse 15. Corsi di formazione per la “Sicurezza sui luoghi di lavoro” 16. Convegno “Conciliazione ed Arbitrato: Il Ruolo del Tecnico”oganizzato dalla Camera Arbitrale Ebolitana, col patrocinio dell’Ordine 17. Corso Formazione Urbanizzazione e Riqualificazione Sostenibile dei Centri Urbani - Organizzato da AGEAS con il Patrocinio dell’Ordine NOTIZIE - INFORMAZIONI 18. Mostra sull’opera di Juan Caramuel, vescovo di Campagna, organizzata dall’AIB Campania (Associazione Italiana Biblioteche Sezione Campania) col Patrocinio dell’Ordine - Invito a manifestare interesse 19. Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici - Parere n. 232 del 23.10.2008 - Affidamento incarichi professionali per importi inferiori a 100.000 Euro - A cura di Ing. Corradino – Commissione OOPP 20. Validità temporale DM 4 aprile 2001 21. Legge 6 agosto 2008, n.133: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria"

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S O M M A R I O

“a cura del consigliere Mario Ricciardi, con la collaborazione editoriale della dr.ssa Valeria Torri”

84123 SALERNO - Corso Vittorio Emanuele Trav. S. Marano, 15tel. 089 224955 PBX - fax 089 241988

Sito internet: www.ordineingsa.it - e-mail: [email protected] al n. 2 del giornale “Ingegneri” Spediz. in abbon. postale art.1 comma 2 L.46/04 DCB

A tutti gli iscritti - loro sedi - prot. n. 2013 del 23.12.2008

62008NotiziarioNotiziario

Cari colleghi,

Vi esprimo, anche a nome del Consiglio dell’Ordine, i più sinceri auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Il Presidente dott. ing. Armando Zambrano

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO1. Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno – Statuto2. Iniziative per la preparazione degli Esami di Stato per l’ammissione alla professione di Ingegnere3. Iscrizione in un settore della Sezione dell’Albo in assenza del corrispondente titolo di studio4. Nuova Normativa di attuazione del PUC Salerno5. Posta Elettronica Certificata obbligatoria per gli Ingegneri6. Attività di controllo svolta dall’Ordine su bandi pubblici

6.1 Comune di Ottati6.2 Comune di Scafati6.3 Comunità Montana Alburni6.4 Comune di Ascea

7. Invito alle Commissioni e agli iscritti a manifestare interesse - Tavoli tematici sulle problematiche socio-economiche del Territorio

8. Modifica composizione Collegio Revisori dei Conti dell’Ordine9. Commissioni dell’Ordine - Nomina componenti

RICHIESTE ALL’ORDINE - BANDI10. Esami di Stato 2009 - Richiesta nominativi – Designazione componenti Commissioni giudicatrici

ATTIVITÀ FORMATIVE - CULTURALI11. Seminari di Approfondimento per i Giovani Professionisti - “Dal preventivo alla contabilità dei Lavori

Pubblici” organizzato dall’Ordine - Iscrizione12. Corso interattivo “Norme Tecniche per le Costruzioni: progettazione geotecnica in campo statico e

sismico” organizzato dall’Ordine in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno - Preiscrizioni

13. Corso sull’Ambiente organizzato dall’Ordine in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli - Preiscrizioni

14. Corso “Consulenti Tecnici di Ufficio e di Parte” organizzato dall’Ordine – Invito a manifestare interesse15. Corsi di formazione per la “Sicurezza sui luoghi di lavoro”16. Convegno “Conciliazione ed Arbitrato: Il Ruolo del Tecnico”oganizzato dalla Camera Arbitrale

Ebolitana, col patrocinio dell’Ordine17. Corso Formazione Urbanizzazione e Riqualificazione Sostenibile dei Centri Urbani - Organizzato da

AGEAS con il Patrocinio dell’Ordine

NOTIZIE - INFORMAZIONI18. Mostra sull’opera di Juan Caramuel, vescovo di Campagna, organizzata dall’AIB Campania (Associazione

Italiana Biblioteche Sezione Campania) col Patrocinio dell’Ordine - Invito a manifestare interesse19. Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici - Parere n. 232 del 23.10.2008 - Affidamento incarichi

professionali per importi inferiori a 100.000 Euro - A cura di Ing. Corradino – Commissione OOPP20. Validità temporale DM 4 aprile 200121. Legge 6 agosto 2008, n.133: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno

2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria"

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notiziario n° 6/08

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO_________________________________________

1. Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno – Statuto

In linea con i principi del Programma quadriennale 2005-2009, al fine di garantire agli iscritti una costante, periodica ed adeguata attività di aggiornamento in tutti i settori dell’Ingegneria, con l’organizzazione di corsi ed inziative culturali e formative, è stata approvata dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, nella seduta del 09 dicembre 2008, l’istituzione della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno.

Scopi principali della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno sono: istituire corsi e scuole di preparazione e perfezionamento della professione; promuovere e realizzare iniziative editoriali, promuovere e finanziare convegni e riunioni, nonché seminari di studio nei campi tecnici, economici, giuridici e tributari; promuovere e finanziare la costituzione, conservazione ed ampliamento di una biblioteca e di una emeroteca in materie tecnico-scientifiche e giuridico - economiche di interesse per gli Ingegneri; promuovere e finanziare la costituzione, conservazione ed ampliamento di banche dati relative a materie tecnico-scientifiche e giuridico-economiche, di interesse per gli Ingegneri, consultabili sia localmente che a mezzo reti nazionali ed internazionali con sistemi di accesso elettronici, incluso Internet e reti ad esso assimilate; promuovere e finanziare le relazioni culturali e scientifiche con Dipartimenti ed Istituti Universitari nazionali ed internazionali; provvedere alla tutela, alla conservazione ed eventuale distribuzione e pubblicazione dei lavori di ricerca e del materiale tecnico-scientifico di Ingegneri di particolare interesse per la categoria e per gli istituti di ricerca universitaria e di altri enti pubblici e privati; organizzazione di attività culturali, scientifiche e tecniche in collaborazione con associazioni di categoria e/o enti e/o società, sia nazionali che internazionali, per la crescita culturale e professionale degli Ingegneri.

Con l’istituzione della Fondazione, l’Ordine degli Ingegneri di Salerno, certo del contributo dei colleghi interessati, intende dunque realizzare il programma approvato promuovendo un percorso di certificazione e valorizzazione delle competenze dell’ingegnere con l’obiettivo di una costante, efficiente ed efficace qualificazione professionale e culturale dei propri iscritti.

La Fondazione sarà accreditata presso gli enti

competenti, in modo da poter utilizzare anche i fondi comunitari, nazionali e regionali istituiti per la formazione professionale.

I colleghi sono invitati a presentare proposte e suggerimenti a modifica o integrazione dello statuto della Fondazione, pubblicato di seguito. Si prega di inviare tali proposte alla Segreteria dell’Ordine all’e-mail [email protected] o al fax 089.241988 entro il 10/01/2009.

Fondazione dell'Ordine degli Ingegneridella Provincia di SALERNO

STATUTOArt. 1) A norma degli artt. 14 e seguenti del Codice Civile è costituita la "Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno".

Art. 2) La Fondazione ha sede legale presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, attualmente in Salerno, Via Marano 15, e potrà operare anche in altri luoghi che saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del successivo punto 3).

Art.3)La Fondazione non ha scopo di lucro.Essa ha per scopo la valorizzazione e la tutela della figura dell’Ingegnere, il suo costante aggiornamento tecnico-scientifico e culturale, la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa diretta alla formazione professionale degli Ingegneri e degli aspiranti Ingegneri.A tal fine potrà:

• istituire corsi e scuole di preparazione e perfezionamento della professione, anche avvalendosi di consulenti esterni;

• promuovere e realizzare iniziative editoriali (scritte, audiovisive e su supporti magnetici, riservandosi i diritti di copyright), tra le quali pubblicare volumi, ricerche, notiziari e periodici culturali e di varia informazione tecnica, con l’esclusione di giornali quotidiani;

• sostenere l’attività di enti (inclusi gli altri Ordini prevalentemente locali degli Ingegneri ed analoghe istituzioni) che agiscono nel campo degli studi tecnici, economici, giuridici e tributari, mediante il sostegno ed il rilievo dell’attività da essi svolta, dei programmi scientifici documentati che tali enti si propongono di perseguire, con il finanziamento della Fondazione;

• promuovere e finanziare convegni e riunioni, nonché seminari di studio nei campi tecnici, economici, giuridici e tributari;

• promuovere e finanziare la costituzione, conservazione ed ampliamento di una biblioteca e di una emeroteca in materie, tecnico-scientifiche e giuridico-economiche di interesse per gli Ingegneri;

• promuovere e finanziare la costituzione, conservazione ed ampliamento di banche dati relative a materie tecnico-scientifiche, e giuridico-economiche, di interesse per gli Ingegneri, consultabili sia localmente che a mezzo reti nazionali ed internazionali con sistemi di accesso elettronici, incluso Internet e reti ad esso assimilate;

• promuovere e finanziare le relazioni culturali e scientifiche con Dipartimenti ed Istituti Universitari nazionali ed internazionali;

• provvedere alla tutela, alla conservazione ed eventuale

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distribuzione e pubblicazione dei lavori di ricerca e del materiale tecnico-scientifico di Ingegneri di particolare interesse per la categoria e per gli istituti di ricerca universitaria e di altri enti pubblici e privati;

• organizzazione di attività culturali, scientifiche e tecniche in collaborazione con associazioni di categoria e/o enti e/o società, sia nazionali che internazionali, per la crescita culturale e professionale degli Ingegneri;

• istituire, promuovere, sovvenzionare borse di studio e di ricerca scientifica nelle materie tecnico-scientifiche e giuridico-economiche. Tali borse di studio saranno rese note attraverso un bando a cui si attribuirà adeguata pubblicità. Il Consiglio di Amministrazione predisporrà un apposito regolamento che, rispettando i principi sanciti dallo Statuto, precisi ulteriormente le modalità e le condizioni di partecipazione ai concorsi, nonché i criteri e le modalità di giudizio.

Il Consiglio di Amministrazione assegnerà le borse di studio con deliberazione insindacabile adottata con il voto favorevole dei due terzi dei componenti;

• organizzare, promuovere, sovvenzionare "Stages" di Ingegneri presso società e/o enti sia nazionali che internazionali, allo scopo di migliorare la preparazione professionale degli stessi;

• fornire adeguato sostegno organizzativo e pubblicitario a tutte le iniziative sopra specificate.

La Fondazione potrà esercitare ogni altra attività, anche di prestazione di servizi che, direttamente od indirettamente, l’organo amministrativo riterrà utile per il raggiungimento dei fini istituzionali suindicati.La Fondazione opera:

• prioritariamente nell’ambito della circoscrizione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno;

• secondariamente nell’ambito della regione Campania.

Art. 4) Il patrimonio della Fondazione è costituito:

• dai beni conferiti dai Fondatori come risulta dall’atto costitutivo;

• dai beni immobili e mobili che perverranno alla Fondazione a qualsiasi titolo, inclusi donazioni, legati e lasciti testamentari, da elargizioni o contributi versati da enti pubblici o privati, nonché da persone fisiche, sempre che i beni immobili ed mobili, le elargizioni ed i contributi predetti siano espressamente destinati ad incrementare il patrimonio per le finalità previste all’art. 3) del presente Statuto;

• da introiti quale corrispettivo di iniziative pubblicitarie connesse all’attività editoriale o da sponsorizzazioni delle o contribuzioni alle manifestazioni culturali e scientifiche della Fondazione;

• dalle somme derivanti dagli avanzi attivi di gestione che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione delibererà di destinare ad incrementare il patrimonio.

Art. 5) Per l’adempimento dei suoi compiti, la Fondazione dispone delle seguenti entrate:

• proventi derivanti dalle attività istituzionali previste dall’art. 3) del presente Statuto;

• proventi reddituali derivanti dal patrimonio di cui all’art. 4) del presente Statuto;

• ogni eventuale contributo ed elargizione di sostenitori o di terzi destinati all’attuazione degli scopi statutari e non espressamente destinati all’incremento del patrimonio.

Art. 6) Sono sostenitori della Fondazione le persone fisiche, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati anche non economici che versano contributi annui nelle misure indicate dal Consiglio di Amministrazione.

Art. 7) La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione nominato, su proposta del Presidente, dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, composto dal Presidente dell’Ordine pro-tempore e da 6 a 14 componenti scelti tra i Consiglieri in carica nel Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, che dovranno comunque rappresentare la maggioranza dei membri dell’organo collegiale, e da esperti iscritti all’Albo designati a coordinare le attività di cui all’art. 3) del presente Statuto.

Il Consiglio di Amministrazione rimane in carica per il medesimo tempo in cui rimane in carica il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno e, quindi, la nomina e la scadenza di quest’ultimo comporta contemporaneamente la nomina e la scadenza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, il tutto salvo eventuale prorogatio dello stesso sino all’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno.

Quando, durante il periodo di mandato, uno o più Consiglieri cessano, per qualsiasi motivo, dalla loro carica, il Consiglio di Amministrazione sarà integrato da nuovi Consiglieri, nominati nel rispetto di quanto predetto nel presente articolo. I nuovi Consiglieri nominati rimarranno in carica sino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione.Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione la carica di Presidente spetta al Presidente dell’Ordine.

Le cariche di Vice Presidente, Segretario e Tesoriere vengono attribuite, su proposta del Presidente, dal Consiglio della Fondazione mediante apposita elezione.

Su proposta del Presidente dell’Ordine, il Consiglio dell’Ordine può sostituire anche prima della scadenza del mandato, uno o più componenti del Consiglio della Fondazione.

Art. 8) Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione può, eventualmente, deliberare che la Fondazione stessa si avvalga dell’opera di un Direttore; lo stesso Consiglio provvederà poi alla sua nomina, a stabilirne la durata in carica ed a fissarne il relativo compenso.

Il Direttore eventualmente nominato avrà funzioni di coordinamento generale delle attività della Fondazione, avrà la responsabilità di predisposizione del preventivo, del rendiconto consuntivo annuale, collaborerà alla preparazione dei programmi di attività della Fondazione e ne curerà la gestione dopo che gli stessi siano approvati dal Consiglio di Amministrazione ed è responsabile della loro puntuale e corretta esecuzione.

Al Direttore possono essere attribuite procure ad negotia per gli adempimenti tributari e contributivi.

Il Direttore dirigerà e coordinerà gli uffici della Fondazione, controllerà le attività di tutti i comitati ed altri organismi formati per delibera del Consiglio di Amministrazione, nonché degli studiosi, ricercatori e collaboratori esterni chiamati a partecipare alle iniziative della Fondazione.

Art. 9) Ogni carica è gratuita, fatta eccezione per i Consiglieri che non siano Consiglieri dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno. In tal caso il compenso sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che delibererà

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a maggioranza.

A tutti i Consiglieri spetta il rimborso delle spese sostenute (e documentate) per l’esercizio delle funzioni a loro assegnate.

Art 10) Al Consiglio di Amministrazione è attribuita l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione.In particolare, il Consiglio di Amministrazione:

a. approva entro il 30 novembre di ogni anno il conto preventivo anche finanziario dell’anno successivo, predisposto, se ve ne è stata la nomina, da parte del Direttore;

b. approva il conto consuntivo (bilancio costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa), il rendiconto finanziario di ogni anno solare (entro il 30 aprile dell’anno successivo), predisposti, se ve ne è stata la nomina, da parte del Direttore, e la relazione illustrativa pertinente la gestione della Fondazione;

c. assume e licenzia il personale dipendente e ne determina il trattamento giuridico ed economico;

d. delibera l’accettazione delle elargizioni, delle donazioni e dei lasciti, salve restando le formalità stabilite dalla legge;

e. decide sugli investimenti del patrimonio e di ogni altro bene pervenuto alla Fondazione;

f. stabilisce i programmi della Fondazione;

g. delibera le modifiche dello Statuto (da sottoporre all’autorità tutoria per l’approvazione nei modi di legge, e ciò in deroga a quanto previsto dal successivo art. 11 del presente Statuto) a maggioranza di almeno 2/3 (due terzi) dei suoi componenti.

Il Consiglio può delegare in tutto od in parte i suoi poteri, anche con procure ad negotia, ad uno o più dei suoi membri, può nominare procuratori non consiglieri per determinati atti o categorie di atti e può avvalersi di esperti e di professionisti.In assenza del Segretario del Consiglio di Amministrazione, la sua funzione verrà svolta da un Consigliere designato a maggioranza dei membri presenti alla riunione.

In assenza del Presidente, la sua funzione verrà svolta dal Vice-Presidente. Ove anche questo sia assente le riunioni saranno presiedute dal Consigliere più anziano fra i presenti.

Art. 11) Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono convocate dal Presidente almeno una volta ogni trimestre, con avviso contenente l’Ordine del Giorno, spedito per posta elettronica almeno sette giorni liberi prima della data della riunione.

In caso di urgenza la convocazione può essere fatta almeno 24 ore prima di quella di inizio della riunione.

Art. 12) Il Consiglio di Amministrazione delibera validamente quando siano presenti più della metà dei suoi componenti in carica; le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti dei presenti.

Quando si verifica una parità di voti avrà la prevalenza quello del Presidente ovvero di chi presiede la riunione ai sensi dell’art. 10) del presente Statuto.

Art. 13) Il Presidente ed, in caso di sua assenza od impedimento, il Vice-Presidente hanno la legale rappresentanza della Fondazione di fronte ai terzi ed in giudizio.

Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione, ne esegue le deliberazioni ed esercita i poteri che il Consiglio gli delega in via generale e di volta in volta.

In caso di urgenza può adottare i provvedimenti di competenza

del Consiglio di Amministrazione, salva la ratifica da parte del Consiglio stesso nella sua prima riunione successiva.

Il Presidente ha la facoltà di rilasciare procure speciali e di nominare Avvocati e Procuratori alle liti.

Il Vice-Presidente sostituisce e fa le veci del Presidente in caso di sua assenza od impedimento.

Le riunioni e le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione verranno fatte constatare da verbali, trascritti sull’apposito libro debitamente vidimato inizialmente; tali verbali verranno redatti da un Segretario, ed in sua assenza dal Consigliere designato ai sensi dell’art. 10) del presente Statuto, e saranno dallo stesso sottoscritti unitamente al Presidente della riunione.

Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione saranno esposte nella sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno per un periodo non inferiore ai 15 (quindici) giorni.

Art. 14) Il Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione è composto da tre membri effettivi e tre membri supplenti.

I membri effettivi ed i membri supplenti sono nominati, su proposta del Presidente dell’Ordine, dal Consiglio dell’Ordine, che indica anche il Presidente del Collegio, tra gli iscritti all’albo dei revisori.

Il Collegio dei Revisori dei Conti rimane in carica con la stessa decorrenza e per la stessa durata del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, tenuto conto anche delle eventuali prorogatio di cui all’art. 7 del presente Statuto.

Quando, durante il periodo di mandato, uno o più Revisori dei Conti cessano, per qualsiasi motivo, dalla loro carica, il Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione sarà integrato da coloro che saranno nominati in sostituzione dagli organi chiamati per Statuto alla loro designazione.Il Collegio dei Revisori dei Conti provvede al riscontro della gestione finanziaria, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili, esprime il suo avviso mediante apposita relazione sui conti consuntivi ed effettua le verifiche di cassa.I controlli potranno essere effettuati anche in via individuale.Annualmente il Collegio dei Revisori dei Conti riferirà, al Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, sui controlli effettuati mediante relazione scritta.

I Revisori dei Conti partecipano di diritto a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e dell’eventuale Comitato tecnico-scientifico senza diritto di voto e senza rilevare ai fini della costituzione della maggioranza o della validità delle sedute.Le relazioni del Collegio dei Revisori dei Conti devono essere trascritte sull’apposito libro debitamente vidimato inizialmente.I componenti del Collegio dei Revisori dei Conti sono remunerati secondo le tariffe minime dei Dottori Commercialisti fissate per queste prestazioni. Ai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti spetta il rimborso delle spese sostenute (e documentate) per l’esercizio delle funzioni loro assegnate.

Art. 15) La Fondazione può essere assistita, a richiesta del Consiglio di Amministrazione della stessa, da un Comitato tecnico-scientifico.Il Comitato tecnico-scientifico sarà composto da un numero variabile da 3 a 6 membri nominati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione tra coloro che si sono distinti nei campi di attività di cui all’art. 3) del presente Statuto.

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Il Comitato tecnico-scientifico eleggerà il proprio Presidente nella persona di uno dei suoi membri. Il Comitato tecnico-scientifico esplicherà funzioni consultive, funzioni propositive in materia culturale e tutte le attribuzioni ed i compiti che gli siano conferiti dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione. I componenti del Comitato tecnico-scientifico dureranno in carica fino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.I componenti del Comitato tecnico-scientifico saranno eventualmente remunerati secondo quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione

In ogni caso, ad essi spetterà il rimborso delle spese sostenute (e documentate) per l’esercizio delle funzioni loro assegnate.

Art. 16) In caso di esaurimento degli scopi della Fondazione o di impossibilità di attuarli, nonché di estinzione della Fondazione per qualsiasi causa determinata, i beni della Fondazione saranno liquidati ed i suoi averi saranno destinati a borse di studio che verranno assegnate secondo la determinazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno.

Addivenendosi, per qualsiasi motivo, alla liquidazione della Fondazione, il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno nomina per tale scopo un liquidatore.

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2. Iniziative per la preparazione degli Esami di Stato per l’ammissione alla professione di Ingegnere

Dallo studio dei risultati della I sessione dell’esame di stato in oggetto, conclusasi nello scorso mese di luglio, risulta un elevato numero di non ammessi, in particolare per i laureati provenienti dalla facoltà di scienze matematiche dell’Università di Salerno.

Tale situazione ha vivamente preoccupato quest’Ordine, da sempre impegnato ad evitare pregiudiziali barriere all’accesso alla professione, che, alla luce anche di valutazioni espresse dal Presidente e dai componenti della Commissione che sovraintende agli esami, ha avviato con le Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e di Ingegneria dell’Università di Salerno, ulteriori forme di collaborazione tendenti a migliorare i risultati ottenuti.

E’ evidente che l’attuale norma sull’accesso alla professione, che non prevede tirocini professionali post laurea, consente l’espletamento dell’esame di stato in moltissimi casi a breve distanza di tempo dal completamento degli studi universitari, il che non sempre consente l’acquisizione di adeguate conoscenze e competenze di natura professionale.

Quest’Ordine organizza, com’è noto, corsi specifici, che, per i motivi suesposti, non hanno la possibilità di svolgersi con i tempi e la durata necessari. D’altronde, non essendo obbligatori, non sono seguiti da tutti i partecipanti agli esami.

Onde offrire un oggettivo riferimento agli esaminandi ed ai commissari, l’Ordine ha indicato, da tempo, quali linee guida per il superamento dell’esame, gli elementi contenuti nelle “Linee di indirizzo” approvate dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria e riportate in specifici documenti congiunti.

Pertanto, ha proposto ai Presidi delle Facoltà su citate di individuare un opportuno percorso formativo rivolto agli aspiranti ingegneri provenienti dalle rispettive facoltà, finalizzato a integrare la preparazione su gli aspetti professionali.

L’Ordine si è reso disponibile a dare ogni contributo, sia logistico che di docenza, per avviare un utile percorso che consenta una più alta percentuale di promossi, come auspicato; a tal fine ha anche avanzato proposte di più utili forme di tirocinio, organizzate di concerto tra l’Ordine e l’Università.

L’Ordine altresì ha portato l’argomento all’attenzione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e di altri Ordini provinciali, che hanno apprezzato l’attività dell’Ordine decidendo di affrontare la problematica nelle prossime riunioni dell’Assemblea dei Presidenti._________________________________________

3. Iscrizione in un settore della Sezione dell’Albo in assenza del corrispondente titolo di studio

Quest’Ordine ha ricevuto comunicazione dal Consiglio Nazionale Ingegneri con accluso parere del Ministero della Giustizia, entrambi allegati, riguardante l’iscrizione ad ulteriore settore diverso da quello di originaria abilitazione, in assenza del titolo di studio corrispondente.

Il parere del Ministero precisa che non è sufficiente aver superato l’esame di stato previsto dal quinto comma dell’art. 4 DPR 328, ma occorre aver conseguito il titolo accademico relativo al secondo settore per il quale si richiede iscrizione all’Ordine.

Alla luce di quanto sopra quest’Ordine intende procedere alla cancellazione dall’ulteriore settore di coloro che risultano iscritti in virtù del solo superamento dell'esame di Stato ma in assenza del corrispondente titolo di studio.

Per l’opportuna conoscenza, si pubblica la Circolare del C.N.I. di riferimento.

C.N.I.

Roma 6/06/2008Prot.277/U-BR/08

Oggetto: Sentenza Tar Puglia, Lecce, n. 4154/2007 - iscrizione in un ulteriore settore della stessa Sezione dell'Albo in

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assenza del possesso del corrispondente titolo di studio - risposta del Ministero della Giustizia.

Con la presente si trasmette a tutti gli interessati la risposta pervenuta da parte della Direzione Generale della Giustizia Civile del Ministero della Giustizia in conseguenza della richiesta di parere avanzata dal Consiglio Nazionale sulla questione delle domande di iscrizione in un ulteriore settore della medesima sezione dell'albo da parte di soggetti privi del possesso del corrispondente titolo di studio (v. nota CNI datata 6 giugno 2008, prot. n. 277, inviata p.c. a tutti gli Ordini e alle Federazioni).

Numerosi Ordini provinciali, infatti, si erano rivolti al Consiglio Nazionale, sollecitandone l'intervento, per sapere come comportarsi di fronte a siffatte istante di iscrizione, dopo la pronuncia del Tar Puglia, sezione Lecce, 4 dicembre 2007 n. 4154 (su cui v. la circolare n. 147 del 27/2/2008).

Il Consiglio Nazionale, condividendo in toto le conclusioni del giudice amministrativo, e rigettando l'opposta tesi sostenuta da alcune Università, aveva richiesto il sollecito pronunciamento delle Autorità Ministeriali competenti in materia.

Ebbene, il Ministero della Giustizia, con la nota datata 13 ottobre 2008, allegata, afferma ora che gli ingegneri già iscritti in un settore che richiedono l'iscrizione ad altro settore della medesima Sezione dell'albo non possono essere iscritti se non possiedono il titolo accademico previsto dall'art. 47 del DPR 328/2001 anche se hanno superato l'esame di Stato.

Per poi concludere: «Alla luce di quanto sopra si ritiene che gli Ordini debbano disporre la cancellazione di coloro che risultano iscritti in virtù del solo superamento dell'esame di Stato, ma in assenza del corrispondente titolo di studio».

Tutti gli Enti in indirizzo sono invitati a diffondere il parere ministeriale allegato nel proprio ambito territoriale, specie presso le Università, in modo tale da contrastare ogni lettura errata delle relative disposizioni del DPR 328/2001.

Distinti saluti

Il Consigliere Segretario (Dott. Ing. Roberto Brandi)

Il Presidente(Dott. Ing. Paolo Stefanelli)

Allegati

1) Nota del Ministero della Giustizia 2/16Q in data 13/10/2008

2) Nota del M.I.U.R. n. 4274 del 4/11/2008

Nota del Ministero della Giustizia 2/16Q in data 13/10/2008

Ministero della Giustizia

Oggetto: Sentenza TAR Puglia - sezione di Lecce - n. 4154/2007. Iscrizione in un ulteriore settore della stessa Sezione dell'Albo.

In riscontro alla richiesta di parere di codesto Consiglio Nazionale prot. n. 80152 dell'11.06.2008 si rappresenta quanto segue.

Il DPR 328/2001 (Modifiche ed integrazioni della discipina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonchè della

disciplina dei relativi ordinamenti), modifica e integra la disciplina dell'ordinamento, dei connessi albi, ordini o collegi, stabilisce i requisiti per l'ammissione all’esame di Stato e delle relative prove, delle professioni di dottore agronomo e dottore forestale, agrotecnico, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, geometra, ingegnere, perito agrario, perito industriale, psicologo.

In particolare l'art. 45 del D.P.R. 328/2001 specifica i settori nei quali sono ripartite le sezioni A e B dell'albo degli Ingegneri; l'art. 46 identifica e ripartisce le attività professionali tra i settori di cui all'art 45.

L’art. 47, 5° comma, del citato DPR (Esami di Stato per l'iscrizione nella sezione A e relative prove), come afferma il TAR Puglia - prima Sezione di Lecce - con sent. n. 4154/2007 non detta una disciplina esaustiva per i passaggi intersettoriali degli Ingegneri, ma si limita unicamente a prevedere le modalità (semplificate) dell'esame di Stato che dovranno sostenere gli ingegneri già iscritti in un Settore che richiedano l’iscrizione ad un altro Settore della stessa Sezione, non escludendo assolutamente (in maniera espressa o implicitamente) la necessità del possesso del propedeutico corrispondente titolo di studio accademico prescritto dalla norma generale contenuta nell'art, 3 del D.P.R. 328/2001

Rimane, pertanto, ferma la previsione di cui all’art. 3, comma 4, del già citato D.P.R. 328/2001 secondo la quale presupposto per il passaggio da un settore all'altro della stessa sezione non è il solo superamento dell'esame di Stato, ma altresì il possesso del necessario titolo di studio.

Questa Amministrazione, adeguandosi alla decisione del giudice amministrativo, ritiene, pertanto, che gli ingegneri già iscritti in un Settore che richiedano l’iscrizione ad un altro settore - della medesima sezione - non possano essere ivi iscritti se non possiedono il titolo accademico previsto dall'art., 47 del D.P.R. 328/2001, anche se hanno superato l'esame di Stato.

Allo luce di quanto sopra si ritiene che gli Ordini debbano disporre la cancellazione di coloro che risultano iscritti in virtù del solo superarnento dell'esame di Stato, ma in assenza del corrispondente titolo di studio.

Nota del M.I.U.R. n. 4274 del 4/11/2008

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Oggetto: Parere su sentenza TAR Puglia Lecce 4154/2007 - intersettorialità iscrizione Albo in assenza del corrispondente titolo di studio.

Con riferimento alla richiesta di parere della S.V. del 6 giugno 2008, n. 277, si rappresenta quanto segue.

L'accesso agli Esami di Stato per l'abilitazione all’esercizio delle libere professioni è attualmente regolato dalle norme contenute nel D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 adottato in attuazione dell’art. 1, co. 18, della L. n. 4/1999.

L'art. 3, comma 4, del decreto citato individua quale presupposto fondamentale ed indispensabile per l'ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione ad un settore diverso da quello di appartenenza il possesso del necessario titolo di studio, dovendo intendersi per tale quello e/o quelli specificatamente indicati nel decreto medesimo per ciascuna professione. Ciò si spiega anche in virtù della ratio legis: garantire una perfetta corrispondenza e coerenza tra il

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notiziario n° 6/08

percorso formativo prescelto e l’attività professionale che si intende svolgere.

Si ritiene che tale norma di carattere generale, stante la sua collocazione sistematica all’interno del corpo normativo di cui trattasi, si applichi a tutte le professioni per le quali la disciplina dei singoli ordinamenti contenuta nel successivo titolo II prevede una suddivisione delle sezioni in settori, e, dunque, anche agli ingegneri.

Per contro l'art. 47 comma 5, del D.P.R. 328/2001, come puntualmente osservato nella sentenza del Tar Puglia sezione di Lecce n. 4154/2007, non detta una disciplina esaustiva per i passaggi intersettoriali degli ingegneri, ma si limita unicamente a prevedere le modalità (semplificate) dell’Esame di Stato che dovranno sostenere gli ingegneri già iscritti in un settore che richiedano l’iscrizione ad un altro settore della stessa sezione, non escludendo assolutamente (in maniera espressa o implicitamente) la necessità del possesso del propedeutico corrispondente titolo di studio accademico prescritto dalla norma generale contenuta nell’art. 3 del Decreto in questione.

Questo Ministero, conformemente a quanto affermato dal Tribunale amministrativo suindicato, ritiene, pertanto, che gli ingegneri già iscritti in un settore dell'Albo possono chiedere l'iscrizione in un diverso settore della medesima sezione solo se in possesso dei titoli di studio richiesti ex lege per l'accesso a quello specifico settore, anche se abbiano superato l’Esame di Stato.

Tutto ciò premesso, si invitano i Magnifici Rettori, cui la presente è diretta per conoscenza, a consentire l'accesso agli Esami di Stato per l’iscrizione in un settore diverso della medesima sezione dell'Albo professionale di appartenenza soltanto a coloro che risultino effettivamente in possesso dei titoli specificatamente individuati dall’art. 47 per l'accesso a quel settore.

_________________________________________

4. Nuova Normativa di attuazione del PUC Salerno

Il Comune di Salerno ha di recente approvato alcune modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale onde snellire e semplificare le procedure edilizie.

L'argomento sarà oggetto di un seminario specifico che si terrà entro il prossimo mese di gennaio, in sede dell'Ordine, con la presenza del Sindaco e dell'Assessore all'Urbanistica.

Il testo delle modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale è consultabile sul sito dell’Ordine www.ordineingsa.it_________________________________________

5. Posta Elettronica Certificataobbligatoria per gli IngegneriIl recente Decreto Legge "anti crisi" del 28n o v e m b r e 2 0 0 8 ( r e p e r i b i l e a llink://www.mef.gov.it/documenti/open.asp?idd=20301)

prevede che tutti i professionisti iscritti a un Albo eimprese si dotino obbligatoriamente di una casella diPosta Elettronica Certificata, uno strumento chepermette l'invio di messaggi e-mail che hanno lo stessovalore legale di una raccomandata con ricevuta diritorno.

Tutto è contenuto nell'art. 16, che parla di "Riduzionedei costi amministrativi a carico delle imprese"."[...]

I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti conlegge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini ocollegi il proprio indirizzo di posta elettronicacertificata entro un anno dalla data di entrata invigore della presente legge." e prosegue: "Gli ordinie i collegi pubblicano in un elenco consultabile in viatelematica i dati identificativi degli iscritti con ilrelativo indirizzo di posta elettronica certificata" .

Si tratta di un sistema già molto diffuso in altri paesieuropei, che contribuirà a semplificare le comunicazionif ra profess ionis t i , imprese e Pubbl icheAmministrazioni, e a ridurne tempi e costi.

La posta elettronica certificata sostituirà gran partedelle comunicazioni cartacee inviate per raccomandata,invio di documentazione, richieste, concorsi, gare,notifiche di atti giudiziari, etc.

L’Ordine degli Ingegneri di Salerno che ha datempo, com’è noto, avviato le procedure per lacompleta informatizzazione dell’ufficio, fornirà alpiù presto, a tutti gli iscritti al proprio albo, unae-mail certificata al fine di cogliere pienamente leopportunità connesse all’innovativo strumento dicomunicazione, che sarà entro il 2009, nel rispettodella legge, completamente utilizzato._________________________________________

6. Attività di controllo svolta dall’Ordinesu bandi pubblici6.1 Comune di Ottati6.2 Comune di Scafati6.3 Comunità Montana Alburni6.4 Comune di Ascea

6.1 Comune di Ottati

In relazione all’attività di controllo sui bandi pubblici,l’Ordine ha proceduto ad inviare al Comune di Ottatiuna nota di contestazione dell’avviso pubblico in data14/10/2008, palesemente illegittimo, relativoall’affidamento di incarichi per l’acquisizione diproposte progettuali da candidare alle misure relativeall'attuazione ed al sostegno delle Politiche di Sviluppodella Regione Campania e della politica di coesioneper il periodo 2007-2013. Segue la nota.

Responsabile Area Tecnicadel Comune di Ottati (SA)

e p.c. Al Sindacodel Comune di OTTATI (SA)

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notiziario n° 6/08

Salerno 10/11/2008Prot.1827

Oggetto: avviso pubblico in data 14/10/2008 per l’affidamentodi incarico di progettazione di opere pubbliche da candidarenell’ambito del psr 2007/2013 e di altri piani.

E’ pervenuto a quest’Ordine segnalazione dell’avviso indicatoin oggetto dal cui esame si rileva l’avvio di una procedura diacquisizione di proposte progettuali in aperto contrasto conla normativa vigente.

Si fa notare innanzitutto che manca la determinazione delcorrispettivo a base di gara e che è assolutamente illegittimala clausola prevista dall’avviso al punto IV, che subordina ilpagamento del compenso al raggiungimento degli obbiettiviprevisti dai bandi regionali ed alla approvazione deifinanziamenti da parte della Regione Campania, in quantoin aperto contrasto con l’art.92, comma 1, del Codice deicontratti pubblici D.Lgs n.163/2006 e successive modificazionied integrazioni.

Per i motivi sopra esposti si invita la S.V. a revocare l’avvisopubblicato, prevedendo la pubblicazione di altro avviso checontempli una procedura di affidamento conforme allanormativa vigente e rispettosa dei diritti della categoria chequest’Ordine rappresenta e tutela.

Si resta in attesa di sollecito riscontro in mancanza del qualequest’Ordine provvederà ad inoltrare dovuta segnalazioneall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici per iprovvedimenti consequenziali.

Distinti saluti Il Presidente

dott. Ing. Armando Zambrano

6.2 Comune di Scafati

In relazione all’attività di controllo sui bandi pubblicisvolta dall’Ordine, si pubblica la nota inviata alComune di Scafati.

PremessaIl Comune di Scafati ha provveduto a pubblicare sul propriosito la nota, prot. int. n.109, del Dirigente del Settore LL.PP.,relativa all’esito delle procedure per l’affidamento di n.4incarichi professionali, già oggetto di precedente nota da partedi quest’Ordine (si veda Notiziario n.5/2008 punto 3.1) chesi riporta sinteticamente di seguito:

1) Affidamento incarico professionale per la "Progettazionepreliminare, definitiva ed esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione, rilievo plano-altimetrico e piano particellare di esproprio per i lavori disistemazione di Via Poggiomarino"

RTP (...omissis): ribasso: 90,111%

2) Affidamento incarico professionale per la "Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione, rilievo plano-altimetrico e piano particellare di esproprio per i lavori di sistemazione di Via Passanti"

Ing. (...omissis): ribasso 76,14%

3) Affidamento incarico professionale per "Progettazionepreliminare, definitiva ed esecutiva, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, rilievo plano-altimetrico

e piano particellare di esproprio per i lavori di realizzazione di marciapiedi lungo via della Resistenzae manutenzione di illuminazione pubblica"

RTP (...omissis): ribasso 71,50% 4) Affidamento incarico professionale per la "Progettazione per progettazione definitiva, esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione dei lavori di ristrutturazionedi immobili comunali in Via S. Vincenzo – II Lotto – PalestraPlesso Pisacane"

RTP (...omissis): ribasso 85,111%

L’Ordine, visti gli atti di cui trattasi, ha ritenuto opportunoinviare, a sua volta, al Comune ed all’Autorità di VV. suiContratti Pubblici, la nota che si riporta di seguito.

Al Dirigente del Settore LL.PP.Comune di SCAFATI (SA)

All'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblicidi lavori, servizi e forniture

Ufficio affari giuridiciSettore precontenzioso

Salerno 10/11/2008Prot. 1828

Oggetto: Avvisi pubblici per affidamento dei seguentiincarichi:

1. Progettazione definitiva, esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione per i - Lavori diristrutturazione ed ampliamento di immobili comunali in viaS. Vincenzo – II Lotto – Palestra Plesso Pisacane -

2. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva,coordinatore della sicurezza in fase di progettazione,rilievo planoaltimetrico e piano particellare di esproprio per i “lavori di sistemazione di via Poggiomarino”

3. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione,rilievo planoaltimetrico e piano particellare di esproprio per i “lavori di realizzazione di marciapiedi lungo viadella Resistenza e manutenzione impianto di illuminazionepubblica”

4. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva,coordinatore della sicurezza in fase di progettazione,rilievo planoaltimetrico e piano particellare di esproprio per i “lavori di sistemazione di via Passanti.

Si fa riferimento alla nota della S.V. in data 24/10/2008, n.109di prot. int., con la quale sono stati resi noti gli esiti delleprocedure relative agli incarichi in oggetto.

I ribassi offerti dai concorrenti risultati aggiudicatari, compresitra il 71,50% (incarico di cui al punto3) ed il 90,111%(incarico di cui al punto 2), devono necessariamente indurread una seria riflessione i Responsabili del Procedimento che,come nel caso in specie, utilizzano, per l’affidamento diincarichi professionali, il criterio del massimo ribasso senzail ricorso alla procedura di esclusione automatica delle offerteanomale, pure prevista dall’art. 124, comma 8, del D.Lgsn.163/2006 e successive modifiche ed integrazioni.

Come già segnalato da quest’Ordine con le note inviate aiR.U.P. in data 15/10/2008, prot. N. 1680, in fase di verificadegli avvisi pubblicati, nel caso in esame, in considerazione dell’entità dei ribassi offerti, più che mai si impone, un’attentavalutazione, da parte di codesto Ufficio, della congruità delle

Salerno 10/11/2008Prot.1827

Oggetto: avviso pubblico in data 14/10/2008 per l’affidamentodi incarico di progettazione di opere pubbliche da candidarenell’ambito del psr 2007/2013 e di altri piani.

E’ pervenuto a quest’Ordine segnalazione dell’avviso indicatoin oggetto dal cui esame si rileva l’avvio di una procedura diacquisizione di proposte progettuali in aperto contrasto conla normativa vigente.

Si fa notare innanzitutto che manca la determinazione delcorrispettivo a base di gara e che è assolutamente illegittimala clausola prevista dall’avviso al punto IV, che subordina ilpagamento del compenso al raggiungimento degli obbiettiviprevisti dai bandi regionali ed alla approvazione deifinanziamenti da parte della Regione Campania, in quantoin aperto contrasto con l’art.92, comma 1, del Codice deicontratti pubblici D.Lgs n.163/2006 e successive modificazionied integrazioni.

Per i motivi sopra esposti si invita la S.V. a revocare l’avvisopubblicato, prevedendo la pubblicazione di altro avviso checontempli una procedura di affidamento conforme allanormativa vigente e rispettosa dei diritti della categoria chequest’Ordine rappresenta e tutela.

Si resta in attesa di sollecito riscontro in mancanza del qualequest’Ordine provvederà ad inoltrare dovuta segnalazioneall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici per iprovvedimenti consequenziali.

Distinti saluti Il Presidente

dott. Ing. Armando Zambrano

6.2 Comune di Scafati

In relazione all’attività di controllo sui bandi pubblicisvolta dall’Ordine, si pubblica la nota inviata alComune di Scafati.

PremessaIl Comune di Scafati ha provveduto a pubblicare sul propriosito la nota, prot. int. n.109, del Dirigente del Settore LL.PP.,relativa all’esito delle procedure per l’affidamento di n.4incarichi professionali, già oggetto di precedente nota da partedi quest’Ordine (si veda Notiziario n.5/2008 punto 3.1) chesi riporta sinteticamente di seguito:

1) Affidamento incarico professionale per la "Progettazionepreliminare, definitiva ed esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione, rilievo plano-altimetrico e piano particellare di esproprio per i lavori disistemazione di Via Poggiomarino"

RTP (...omissis): ribasso: 90,111%

2) Affidamento incarico professionale per la "Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione, rilievo plano-altimetrico e piano particellare di esproprio per i lavori di sistemazione di Via Passanti"

Ing. (...omissis): ribasso 76,14%

3) Affidamento incarico professionale per "Progettazionepreliminare, definitiva ed esecutiva, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, rilievo plano-altimetrico

e piano particellare di esproprio per i lavori direalizzazione di marciapiedi lungo via della Resistenzae manutenzione di illuminazione pubblica"

RTP (...omissis): ribasso 71,50%

4) Affidamento incarico professionale per la "Progettazione per progettazione definitiva, esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione dei lavori di ristrutturazionedi immobili comunali in Via S. Vincenzo – II Lotto – PalestraPlesso Pisacane"

RTP (...omissis): ribasso 85,111%

L’Ordine, visti gli atti di cui trattasi, ha ritenuto opportunoinviare, a sua volta, al Comune ed all’Autorità di VV. suiContratti Pubblici, la nota che si riporta di seguito.

Al Dirigente del Settore LL.PP.Comune di SCAFATI (SA)

All'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblicidi lavori, servizi e forniture

Ufficio affari giuridiciSettore precontenzioso

Salerno 10/11/2008Prot. 1828

Oggetto: Avvisi pubblici per affidamento dei seguentiincarichi:

1. Progettazione definitiva, esecutiva, coordinatore dellasicurezza in fase di progettazione per i - Lavori diristrutturazione ed ampliamento di immobili comunali in viaS. Vincenzo – II Lotto – Palestra Plesso Pisacane -

2. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva,coordinatore della sicurezza in fase di progettazione,rilievo planoaltimetrico e piano particellare di esproprio per i “lavori di sistemazione di via Poggiomarino”

3. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva,coordinatore della sicurezza in fase di progettazione,rilievo planoaltimetrico e piano particellare di esproprio per i “lavori di realizzazione di marciapiedi lungo viadella Resistenza e manutenzione impianto di illuminazionepubblica”

4. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva,coordinatore della sicurezza in fase di progettazione,rilievo planoaltimetrico e piano particellare di esproprio per i “lavori di sistemazione di via Passanti.

Si fa riferimento alla nota della S.V. in data 24/10/2008, n.109di prot. int., con la quale sono stati resi noti gli esiti delleprocedure relative agli incarichi in oggetto.

I ribassi offerti dai concorrenti risultati aggiudicatari, compresitra il 71,50% (incarico di cui al punto3) ed il 90,111%(incarico di cui al punto 2), devono necessariamente indurread una seria riflessione i Responsabili del Procedimento che,come nel caso in specie, utilizzano, per l’affidamento diincarichi professionali, il criterio del massimo ribasso senzail ricorso alla procedura di esclusione automatica delle offerteanomale, pure prevista dall’art. 124, comma 8, del D.Lgsn.163/2006 e successive modifiche ed integrazioni.

Come già segnalato da quest’Ordine con le note inviate aiR.U.P. in data 15/10/2008, prot. N. 1680, in fase di verificadegli avvisi pubblicati, nel caso in esame, in considerazione dell’entità dei ribassi offerti, più che mai si impone, un’attentavalutazione, da parte di codesto Ufficio, della congruità delle

offerte, secondo le modalità prescritte dall’art.86, comma 1,del Codice dei Contratti Pubblici, al fine di garantire lecondizioni minime per la necessaria qualità della prestazione.

Al termine delle verifiche di cui innanzi vorrà la S.V., primadell’aggiudicazione definitiva, inviare a codesto Ordine lerelative conclusioni in uno con la documentazione di gara econ gli schemi di convenzione di incarico all’uopo predisposti.

Si fa inoltre presente fin da ora che quest’Ordine intendeesercitare un controllo diretto sulla qualità delle prestazioniche saranno svolte, attraverso l’esame, da parte del Consiglio,del progetto esecutivo che verrà consegnato.

La S.V. è pertanto invitata ad inviare a quest’Ordine una copiadel progetto esecutivo relativo a ciascuna delle quattroprocedure avviate, restando in attesa del relativo parere primadi procedere alla validazione dello stesso ai sensi dell’art.112del D.Lgs 12/04/2006 e successive modifiche e integrazioni.

Cordiali saluti Il Presidente

dott. Ing. Armando Zambrano

6.3 Comunità Montana Alburni

In relazione all’avviso pubblico in data 7/11/2008della Comunità Montana Alburni, relativoall’affidamento di n. 3 incarichi professionali, segnalatoda un iscritto, l’Ordine ha proceduto ad inviare allaComunità Montana Alburni ed all’Autorità di VV. suiContratti Pubblici una nota di contestazione dell’avvisorichiedendone l’annullamento. Segue la nota.

Al Responsabile del Procedimento Al Direttore Tecnico Urbanistico

Area Tecnica Comunità Montana Alburni

POSTIGLIONE (SA) e p.c. al Presidente

Comunità Montana Alburni POSTIGLIONE (SA)

All'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture Ufficio affari giuridici

Settore precontenzioso

Salerno 19/11/2008Prot. N. 1872

Oggetto: Avviso n.2 del 7/11/2008 per l’affidamento di n.3incarichi professionali (studio geologico, calcoli in c.a.,rilievo plano-altimetrico), di importo inferiore a 100.000euro, per la progettazione definitiva degli “Interventi dicollegamento alla realizzando strada di Fondo Valle Calorecon il Comune di Sant’Angelo a Fasanella”.

E’ pervenuta a quest’Ordine, al prot.1820 del 13/11/2008,esposto da parte di un iscritto con il quale, nell’allegarel’avviso pubblico indicato in oggetto, si segnala l’avvio daparte di codesta Pubblica Amministrazione di una proceduradi affidamento di incarichi professionali in difformità dellanormativa vigente.

Nel prendere visione dell’avviso si segnalano le seguentiirregolarità che rendono di fatto la procedura non conformealla normativa:

1) Manca la indicazione dell’importo dell’intervento ed, inparticolare, dell’importo dei lavori con la relativa suddivisione

in classi e categorie ai sensi della Legge n.143/1949;

2) Manca la determinazione dei corrispettivi relativi ai trediversi incarichi che si intende affidare, necessaria, tra l’altro,a stabilire se l’incarico è classificabile sotto o sopra soglia20.000 euro;

3) Manca la indicazione del criterio di selezione delle offerteai sensi del disposto dagli art.81-82-83 del D.Lgs n.163 del12/4/2006 e succ. mod. ed integr., necessario per incarichi ilcui corrispettivo superi i 20.000 euro.

Si fa inoltre rilevare che i tempi di pubblicazione dell’avvisorisultano eccessivamente ristretti e tali, perciò, da nonconsentire un’adeguata partecipazione, anche in considerazionedel fatto che, per l’incarico n.2, tra la documentazione richiestaè inclusa una “Relazione dettagliata delle opere d’arte in c.a.da realizzarsi con l’indicazione delle relative tipologiecostruttive” nonché la presa visione della progettazionepreliminare certificata a mezzo di attestato del Responsabiledel Servizio da allegare alla richiesta di partecipazione.

Per quanto sopra, voglia la S.V. provvedere all’annullamentodell’avviso pubblico e alla ripubblicazione, previa rettifica,con tempi idonei a consentire la più larga partecipazione.

Distinti saluti Il Presidente

dott. Ing. Armando Zambrano

6.4 Comune di Ascea

In relazione all’attività di controllo sui bandi pubblici,l’Ordine ha proceduto ad inviare al Comune di Asceaed all’Autorità di VV. sui Contratti Pubblici una notadi contestazione dell’avviso pubblico di affidamentodi incarichi ( relativo all'acquisizione di proposteprogettuali da candidare nell’ambito del PSR per ilperiodo 2007-2013 e di altri Piani) palesementeillegittimo. Segue la nota.

Responsabile Settore Tecnicodel Comune di Ascea (SA)

e p.c. Al Sindacodel Comune di ASCEA (SA)

e p.c. All'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblicidi lavori, servizi e forniture Ufficio affari giuridici

Settore precontenziosoSalerno 19/11/2008Prot.1873

Oggetto: avviso pubblico in data 06/11/2008 per l’affidamentodi incarico di progettazione di opere pubbliche da candidarenell’ambito del psr 2007/2013 e di altri piani.

E’ pervenuto a quest’Ordine segnalazione dell’avviso indicatoin oggetto dal cui esame si rileva l’avvio di una procedura diacquisizione di proposte progettuali in aperto contrasto conla normativa vigente.

Si fa notare innanzitutto che manca la determinazione delcorrispettivo a base di gara e che è assolutamente illegittimala clausola prevista dall’avviso al punto IV, che subordina ilpagamento del compenso al raggiungimento degli obbiettiviprevisti dai bandi regionali ed alla approvazione deifinanziamenti da parte della Regione Campania, in quanto in

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notiziario n° 6/08

aperto contrasto con l’art.92, comma 1, del Codice dei contratti pubblici D.Lgs n.163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per i motivi sopra esposti si invita la S.V. a revocare l’avviso pubblicato, prevedendo la pubblicazione di altro avviso che contempli una procedura di affidamento conforme alla normativa vigente e rispettosa dei diritti della categoria che quest’Ordine rappresenta e tutela.

Si resta in attesa di sollecito riscontro in mancanza del quale quest’Ordine provvederà ad inoltrare dovuta segnalazione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici per i provvedimenti consequenziali.

Distinti saluti

Il Presidente dott. Ing. Armando Zambrano

_________________________________________

7. Invito alle Commissioni e agli iscritti a manifestare interesse - Tavoli tematici sulle problematiche socio-economiche del Territorio

Facendo seguito all’interessante iniziativa organizzata da Confindustria, l’incontro operativo tra gli imprenditori e le Deputazioni al Parlamento e alla Regione Campania elette in Provincia di Salerno, sulle principali problematiche socio-economiche del nostro territorio, oggetto di studio dei Tavoli Tematici a tal fine istituiti, il Consiglio dell’Ordine contribuirà fattivamente con proposte e interventi.

Allo scopo di addivenire a proposizioni esaustive, il Consiglio chiede alle Commissioni e agli iscritti tuttidi avanzare suggerimenti o quesiti inerenti le problematiche oggetto di studio ovvero:

• Infrastrutture

• Politiche industriali

• Innovazione Tecnologica

• Sanità

• Fiscalità

• Sostegno al credito per le PMI

• Trasporto su gomma e filiera logistica

• Efficienza delle P.A.

I colleghi interessati possono scrivere a [email protected] oppure al fax 089241988 specificando l’oggetto, le proprie osservazioni in merito e un recapito di posta elettronica per ogni comunicazione.

8. Modifica composizione Collegio Revisori dei Conti dell’Ordine

Il Consiglio dell’Ordine, nella seduta del 27 ottobre u.s., preso atto delle dimissioni dell’ing. Magno Petrone dalla carica di componente del Collegio dei Revisori dei Conti, ha deliberato di nominare componente effettivo del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine l’ing. Guido Colucci già componente supplente al quale si augura buon lavoro._________________________________________

9. Commissioni dell’Ordine - Nomina componentiCommissione Costiera Amalfitana: viene iscritto in qualità di componente l’ing. Francesco De Rosa.

Commissione Strutture: viene iscritto in qualità di componente l’ing. Vincenzo Fraiese D’Amato.

Commissione Territoriale Cilento: viene iscritto in qualità di componente l’ing.i. Paolo Sorrentino.__________________________________________

RICHIESTE ALL’ORDINE - BANDI_________________________________________

10. Esami di Stato 2009 - Richiesta nominativi – Designazione componenti Commissioni giudicatrici

Il Ministero dell’Università e della Ricerca invierà a breve a quest’Ordine richiesta di designazione delle terne da cui prescegliere i componenti delle Commissioni giudicatrici per gli Esami di Stato anno 2009.

I colleghi interessati, in possesso dei requisiti di cui all’elenco che segue, possono presentare candidatura entro le ore 12:00 del 23/01/09 inviando domanda alla S e g r e t e r i a d e l l ’ O r d i n e a l l ’ e - m a i l [email protected] oppure al fax 089.241988.I membri da designare devono:

• essere disponibili a partecipare alle due sessioni di esami indette nei mesi di maggio e novembre 2009;

• partecipare alle Commissioni in relazione a quanto stabilito dall’art. 6 della legge 18 marzo 1958, n° 311;

• appartenere inderogabilmente alle categorie indicate nel vigente regolamento, ovvero:

a) professori universitari di ruolo, fuori ruolo o a riposo e professori incaricati;

b) liberi docenti;

c) funzionari tecnici con mansioni direttive in enti

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pubblici od Amministrazioni statali;

d) professionisti iscritti all'Albo con non meno di quindici anni di lodevole servizio professionale;

• precisare in modo scrupoloso, se docenti universitari, le qualifiche, ovvero ordinari, straordinari, associati,incaricati, liberi docenti, nonché le rispettive discipline di insegnamento;

• precisare le qualifiche e non le cariche rivestite quali dipendenti di Enti, Istituzioni, Laboratori;

• acquisire la preventiva autorizzazione, se dipendenti pubblici, dall’Amministrazione di appartenenza ai sensi dell’art. 26 del D. lgs. 31.03.98, n° 80;

• specificare, se docenti di Istituti di istruzione secondaria, qualifica e disciplina di insegnamento;

• specificare indirizzo e recapito telefonico cui si desidera essere contattati. __________________________________________

ATTIVITÀ FORMATIVE - CULTURALI_________________________________________

11. Seminari di Approfondimento per i Giovani Professionisti - “Dal preventivo alla contabilità dei Lavori Pubblici” organizzato dall’Ordine - Iscrizione

L’Ordine degli Ingegneri continua nella serie di seminari destinati, prevalentemente, ai giovani professionisti.

La finalità è quella di supportare il collega nelle prime e più frequenti esperienze lavorative mettendogli a disposizione su argomenti che non costituiscono, in genere, specifica materia di studio universitario, l’esperienza dei colleghi più anziani.

Programma didattico

(Il calendario delle lezioni è in via di definizione e verrà comunicato agli interessati non appena possibile); Il corso sarà svolto presumibilmente ogni giovedì, dalle ore 17:30 alle ore 20:00, a partire dal 12/02/09 presso l’Ordine.

MODULO A

La stima del costo dell’opera

- I quadri economici di progetto sommario, definitivo ed esecutivo

- I prezziari

- I costi parametrici di riferimento

- Le norme di misurazione

- La formulazione dei nuovi prezzi

- Il computo metrico estimativo

- Le modalità di pagamento dei corrispettivi

Ing. Gerardo Trillo

MODULO B

La contabilità a misura

- finalità e struttura della contabilità

- soggetti responsabili

- il libretto delle misure

- il registro di contabilità

- il sommario del registro di contabilità

- lo stato di avanzamento

- il certificato di pagamento

- il mandato di pagamento

- le liste in economia

- le fatture Ing. Marcello Romano

- Le specificità dei lavori di restauroIng. Gennaro Miccio

- Le riserveIng. Luigi Viggiano

MODULO C

La contabilità a corpo

- caratteri specifici della contabilità a corpo

- applicazione con programma informaticoIng. Massimino Cavallaro

MODULO D

La contabilità a misura ed a corpo informatizzata

-Esempio di contabi l i tà informat izzata Ing. Osvaldo De Feo

La quota di partecipazione è fissata in 50,00, compreso la consegna di un manuale sulla materia.

Al termine del seminario, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

I colleghi interessati a partecipare sono invitati a prenotarsi entro il 23/01/09 presso la Segreteria dell’Ordine, al fine della migliore organizzazione del corso, inviando una richiesta , comprensiva di recapiti personali (l’indirizzo di posta elettronica verrà utilizzato per ogni comunicazione) a [email protected] oppure al fax 089.241988.

Il corso è coordinato dal Consigliere ing. Gerardo Trillo.

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12. Corso interattivo “Norme Tecniche per le Costruzioni: progettazione geotecnica in campo statico e sismico” organizzato dall’Ordine in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno - Preiscrizioni

Il corso in oggetto è particolarmente innovativo in quanto prevede, insieme ad esposizioni teoriche della materia, tenute dai maggiori esperti nazionali, una serie di“ESERCITAZIONI PRATICHE”nelle quali si svilupperanno dettagliatamente, a gruppi di 30 discenti, specifici elementi progettuali.

Le esercitazioni teoriche si svilupperanno per gruppi di 60 discenti.

La realizzazione del corso ha comportato un notevole impegno sia da parte dell’Ordine che da parte dei docenti universitari, essendone l’organizzazione particolarmente complessa, soprattutto per la parte esercitativa.

Peraltro, non risultano allo stato esperienze analoghe sulla materia da parte di altri Ordini.

In questo modo si potrà rispondere all’esigenza, più volte espressa dai colleghi, di attività che, rivolgendosi a professionisti, diano soprattutto contributi nelle fasi applicative ed esecutive delle norme tecniche.

È previsto un attestato di partecipazione e, previo esame finale facoltativo, un attestato di profitto.

Programma provvisorio

Numero dei discenti: 90/120

GIORNATA DI APERTURA DEI LAVORI

Saluti

Prof. Vito Cardone - Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno

Ing. Armando Zambrano - Presidente Ordine Ingegneri Provincia di Salerno

Saluti e presentazione del corso

Prof. Leonardo Cascini - Università di Salerno, Coordinatore del Corso

Introduzione al nuovo quadro normativo

Prof. Alberto Burghignoli - Università di Roma La Sapienza - Presidente dell’Associazione Geotecnica Italiana

LEZIONI DI TEORIA (n° 26 ore)

1. Progettazione alla luce delle nuove normative

Prof. Giuseppe Scarpelli - Università di Ancona

2. Caratterizzazione dei terreni in condizioni

sismiche

Prof. Filippo Santucci de Magistris - Università del Molise

3. Pericolosità del sito e risposta sismica locale

Prof. Francesco Silvestri - Università di Napoli Federico II

4. Progettazione delle fondazioni: definizione e combinazione delle azioni

Prof. Vincenzo Caputo - Università della Basilicata

5. Fondazioni superficiali

Ing. Settimio Ferlisi - Università di Salerno

6. Fondazioni su pali

Prof. Alessandro Mandolini - Seconda Università di Napoli

7. Muri di sostegno

Prof. Armando Lucio Simonelli - Università del Sannio

8. Paratie

Prof. Stefano Aversa - Università Parthenope

TEORIA DELLE ESERCITAZIONI (n° 15 ore per gruppo)

4 bis. Progettazione delle fondazioni: definizione e combinazione delle azioni

Prof. Vincenzo Caputo

5 bis. Fondazioni superficiali

Ing. Settimio Ferlisi

6 bis. Fondazioni su pali

Prof. Alessandro Mandolini

7 bis. Muri di sostegno

Prof. Armando Lucio Simonelli

8 bis. Paratie

Prof. Stefano Aversa

ESERCITAZIONI INTERATTIVE (n° 20 ore per gruppo)

3 bis. Pericolosità del sito e risposta sismica locale

Ingg. E. Bilotta, Costanzo, S. Sica

5 ter. Fondazioni superficiali

Ingg. Migliaro, Viscardi, Vitolo

6 ter. Fondazioni su pali

Ingg. A. Cantone, L. De Sanctis, S. Sica; F. Dezi

7 ter. Muri di sostegno

Ingg. A. Penna, A. Scotto di Santolo

8 ter. Paratie

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Ingg. V. Fruzzetti, R. Maiorano, C. Visone

TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA (n° 2 ore)

I colleghi interessati a partecipare sono invitati a prenotarsi presso la Segreteria dell’Ordine per consentire la migliore organizzazione del corso che avrà la durata totale di ca. 60 ore e sarà articolato in 15 incontri da 4 ore cad. a partire, presumibilmente, dalla prima settimana di febbraio inviando una richiesta, comprensiva di recapiti personali (l’indirizzo di posta elettronica verrà utilizzato per ogni comunicazione) entro il 23/01/09 a [email protected] oppure al fax 089.241988.

I giorni previsti sono il martedì e/o il giovedì.

Le lezioni si terranno presso l’Ordine e, per la parte esercitativa, presso l’Università di Salerno, salvo diversa necessità.

Il costo sarà di 400,00._________________________________________

13. Corso sull’Ambiente organizzato dall’Ordine in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli - Preiscrizioni

L’Ordine in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli ha organizzato il Corso di formazione sull’Ambiente, che si svolgerà nel periodo febbraio -aprile 2009 con il programma che segue.

Il Corso di livello nazionale sarà tenuto da esperti della materia di altissimo rilievo, rappresentativi sia della Pubblica Amministrazione (in particolare Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture) sia degli apparati giurisdizionali dello Stato (Magistrati del TAR e del Consiglio di Stato).

Esso tratterà anche gli aspetti di rilevante attività sulle problematiche dei rifiuti.

Il corso si svolgerà in due distinte edizioni, per consentire la più ampia partecipazione: una gestita dall’Ordine di Salerno e l’altra dall’Ordine di Napoli.

Esso è rivolto agli ingegneri iscritti agli Ordini della Campania nonché ai funzionari amministrativi e tecnici delle amministrazioni locali della stessa Regione.

In apertura ed alla fine del corso si terranno due convegni di presentazione e di chiusura dell’iniziativa, cui saranno invitati personalità di livello nazionale, rappresentative del Governo e della Regione, nonché dell’Università, delle Imprese, delle Amministrazioni locali e del mondo professionale.

In occasione del convegno inaugurale verrà presentato il manuale “Il codice dell’ambiente” della Collana diretta da De Lise - Zampoli.

Programma provvisorio

(il calendario degli incontri verrà comunicato agli interessati non appena possibile)

CONVEGNO DI APERTURA

Venerdì 13 febbraio 2009, ore 16 - 19Salerno - Grand Hotel (da confermare)

Saluti

Dr. Angelo Villani - Presidente Provincia Salerno

Ing. Armando Zambrano - Presidente Ordine Ingegneri Salerno

Interventi

Sottosegretario con delega alla Protezione Civiledr. Guido Bertolaso

Dr. Pasquale De Lise - Presidente aggiunto del Consiglio Di Stato

On.le Vincenzo De Luca - Sindaco di Salerno

On.le Paolo Russo - Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati

On.le Roberto Tortoli - Vice Presidente Commissione Ambiente

Cons. Stato Dr. Roberto Garofoli

Cons. Stato Dr. Sergio De Felice

Provveditore alle OO.PP. della Regione Campania

Presentazione del Corso

Avv. Lorenzo Lentini - Coordinatore Scientifico

Conclusioni

Professore Giuseppe Abbamonte

CORSO (presso l’Ordine di Salerno - venerdì ore 16:30/20:00)

(febbraio - maggio 2009)

Temi delle lezioni (n. 9)

1- Il sistema delle fonti del diritto dell’ambiente e del paesaggio a livello comunitario - nazionale e regionale - i principi generali e la giurisprudenza costituzionale.Cons. Stato Dr. Raffaele Greco

2- Il T.U.A. - la nuova normativa sulla tutela delle acque tra profili gestori e disciplina degli scarichi.Cons. Stato Dr. Diego Sabatino

3- La nuova normativa sulle emissioni in atmosfera da impianti industriali e la nuova normativa sulla bonifica dei siti inquinati.Magistrato del TAR Campania, Napoli Dr. Sergio Zeuli

4- La nuova normativa sui “rifiuti” nel T.U.A.Dott. Maurizio Pernice - Direttore Generale Ambiente

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5- La normativa sui “rifiuti” nell’ordinamento emergenziale della Campania.Avvocato dello Stato Dr. Giacomo Aiello - Capo Settore Legislativo Dipartimento Protezione Civile

6- La normativa sulle V.I.A. - V.A.S. - v.i. - I.P.P.C.Magistrato del TAR Campania, Salerno Dr. Giovanni Sabbato

7- La disciplina sul danno ambientale – aspetti di prevenzione, risarcitori e tutela processuale.Cons. Stato Dr. Luigi Maruotti

8- Tutela del paesaggio - Pianificazione Paesistica - Piani del Parco - Piani di Governo del TerritorioMagistrato del TAR Campania, Napoli Dr. Paolo Carpentieri

9- L’autorizzazione paesaggistica e le trasformazioni del paesaggio tra regime transitorio e regime ordinario.Magistrato del TAR Campania, Napoli Oberdan Forlenza

CONVEGNO DI CHIUSURA

Napoli - (maggio 2009)

I colleghi interessati a partecipare sono invitati a prenotarsi presso la Segreteria dell’Ordine per consentire la migliore organizzazione del corso, inviando una richiesta , comprensiva di recapiti personali (l’indirizzo di posta elettronica verrà u t i l i z za to pe r ogn i comun icaz ione ) a [email protected] oppure al fax 089.241988.

Il costo di iscrizione è previsto entro l’importo di 350,00.

_________________________________________

14. Corso “Consulenti Tecnici di Ufficio e di Parte” organizzato dall’Ordine – Invito a manifestare interesse

Facendo seguito a quanto programmato dalla Commissione Giovani è in fase di organizzazione il Corso in oggetto da tenersi a partire da febbraio 2009.

Segue il programma di massima.

Introduzione al Corso e sua presentazione

- La figura del Consulente Tecnico: professionalità e competenza.

- Consulenza tecnica con riferimento alle controversie giudiziarie.

- Legislazione vigente attinente alla materia.

- Iscrizione all'Albo dei consulenti tecnici.

- Compiti e requisiti del consulente tecnico d’ufficio.

- Nomina, astensione, ricusazione sostituzione del consulente tecnico d'ufficio.

- Udienza di comparizione del C.T.U. procedura.

- Articolazione delle operazioni e tutela dei principio dei contraddittorio.

- Operazione di sopralluogo ed indagini presso i pubblici uffici.

- Rilievi delle parti nel corso delle operazioni ed eventuale rinvio innanzi al P.M. nel procedimento e nel processo penale.

- Redazione del processo verbale di sopralluogo.

- Esempi di redazione del processo verbale.

- Perito e consulente tecnico nel rito penale.

- Modalità, contenuti e criteri delle relazioni peritali fallimentari.

- Metodologie e schemi per la redazione della consulenza tecnica d'ufficio.

- La responsabilità del C.T.U. e del perito.

- Limiti della loro funzione.

- Compensi spettanti al consulente tecnico d'ufficio.

- Rapporti tra il C.T.U. ed il G.I.

- Rapporti tra il C.T.U. ed i consulenti tecnici delle parti.

- Chiusura dei Corso e consegna attestati.

I colleghi interessati a partecipare sono invitati a prenotarsi presso la Segreteria dell’Ordine per consentire la migliore organizzazione del seminario, inviando una richiesta, comprensiva di recapiti personali (l’indirizzo di posta elettronica verrà u t i l i z za to pe r ogn i comun icaz ione ) a [email protected] oppure al fax 089.241988._________________________________________

15. Corsi di formazione per la “Sicurezza sui luoghi di lavoro”Presso la segreteria dell’Ordine si accettano iscrizioni ai corsi di formazione previsti dal nuovo T.U. sulla sicurezza (D.L.gs 81/08); gli stessi avranno inizio non appena si raggiungerà il n° massimo di iscritti previsto.

1. Corso base per “Coordinatore della Sicurezza” ex art. 98 T.U. (D.L.gs 81/08); n° max d’iscritti: 30

Durata: 120 ore = 30 giorni (in ore pomeridiane 15:00 - 19:00, tutti i lunedì, mercoledì, venerdì);

costo: 400,00

2. Corso di aggiornamento (per chi ha già frequentato il corso base) per “Coordinatori della Sicurezza” ex art. 98 T.U. (D. L.gs 81/08); n° max d’iscritti: 50

Durata: 8 ore (quota annuale; occorre frequentarlo per 5 anni per raggiungere, nel quinquennio, le 40 ore

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d’aggiornamento previste dal T.U.)

Durata: 2 giorni (il mattino di sabato); Costo: 60,00

3. Corso di aggiornamento (per chi ha già frequentato il corso base) per RSPP ex art. 32 T.U. (D. L.gs 81/08); n° max d’iscritti: 30

Durata: 12 ore (quota annuale; occorre frequentarlo, quindi, per 5 anni, per raggiungere, nel quinquennio, le 60 ore previste - come max - dal T.U.)

Durata: 3 giorni (il sabato mattino; 9:00 - 13:00); Costo: 90,00

4. Corso base per RSPP - modulo C - ex art. 32 T.U. (D.L.gs 81/08), per chi non ha mai frequentato i corsi fissati dall’Accordo Stato-Regioni del 26.01.06. n° max d’iscritti: 30

Durata: 28 ore = 6 giorni di docenza + 1 per la verifica (in ore pomeridiane 15:00 - 19:00, di martedì e giovedì). Costo: 200,00

I corsi si terranno presso il nostro Ordine, salvo specifiche esigenze, nel qual caso la sede sarà comunicata, assieme alla data d’inizio, in tempo debito, via e-mail, appena raggiunto il fissato n° di iscrizioni.

Dato l’elevato numero di soggetti interessati alla formazione, sono possibili anche altre soluzioni circa i giorni di frequenza stabiliti, per cui i colleghi che nei giorni indicati hanno difficoltà possono suggerire in segreteria, all’atto dell’iscrizione, soluzioni alternative che, nei limiti del possibile, potranno essere accolte.

A richiesta, e purché si raggiunga un sufficiente n° di iscritti, possono organizzarsi anche corsi in località diverse da Salerno, come già fatto per l’area del Cilento.

Il costo sarà fissato in funzione del n° d’iscritti, rimanendo a loro carico, il locale dove si terrà il corso e la disponibilità di un pc (con power-point) e di un proiettore._________________________________________

16. Convegno “Conciliazione ed Arbitrato: Il Ruolo del Tecnico” oganizzato dalla Camera Arbitrale Ebolitana, col patrocinio dell’Ordine

Venerdì 23 gennaio 2009 - ore 16,00Casino Sociale - Via Gaetano D'Agostino n. 4 - Salerno

L’esigenza – sempre più avvertita – di una definizione stragiudiziale delle controversie e le recenti proposte di riforma pongono alla riflessione del tecnico il delicato e complesso tema della conciliazione e dell’arbitrato.

La giornata di studio, organizzata dalla Camera Arbitrale Ebolitana, si prefigge, pertanto, di analizzare i punti critici e di interesse del profilo al fine di promuovere il corretto aggiornamento professionale.

Nel corso dell’incontro gli interventi dei relatori si soffermeranno, in particolare, sul disegno di legge n. 1141-bis del 02.10.2008 e sulle disposizioni di legge che più da vicino disciplinano la materia.

Saranno, quindi, trattati i compiti e le responsabilità del consulente tecnico d’ufficio e di parte, con precipuo riguardo ai contenziosi inerenti l’esecuzione di opere pubbliche e private.

Il seminario è indirizzato a tutti i professionisti operanti nel campo dei lavori pubblici e privati: dirigenti e funzionari tecnici della P.A., imprese, progettisti, direttori dei lavori e collaudatori. La partecipazione alla giornata di studio è gratuita.

Si prega di comunicare la propria adesione alla Segreteria Organizzativa a mezzo fax o e-mail entro il 12 gennaio 2009, utilizzando il coupon in allegato a questo notiziario.

Programma

ore 16.00 Registrazione ore 16.15 Saluto ai partecipanti ed apertura dei lavori Pasquale CaprioPresidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno

Armando ZambranoPresidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno

Ciro RobustelliPresidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Salerno

Guido FerriPresidente del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Salerno

ore 16.30 I contenziosi e le controversie negli appalti pubblici Nunziante CoraggioVicepresidente Lavori Pubblici ANCE Campania

ore 16.50 La conciliazione: dialogo aperto e ricadute negli appalti Francesco AversanoDocente a contratto Università degli Studi della Basilicata

ore 17.10 La conciliazione alla luce del d.d.l. n. 1141-bis del 02.10.2008 Antonio MusioAssociato di Diritto Privato Università degli Studi di Salerno

ore 17.30 Le competenze ed il ruolo del tecnico

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Valentino Paolo BerardiRicercatore di Scienza delle Costruzioni Università degli Studi di Salerno

ore 17.50 L’arbitrato e la Camera Arbitrale Edoardo RoccoPresidente della Camera Arbitrale Ebolitana

ore 18.10 Conclusioni e dibattito

ore 18.45 Chiusura dei lavori

Segreteria Scientifica Avv. Edoardo RoccoCamera Arbitrale Ebolitana

Prof. Ing. Valentino Paolo BerardiUniversità degli Studi di Salerno

Segreteria Organizzativa Camera Arbitrale Ebolitana Via dei Lucani, 25 - 84025 Eboli (SA) Tel. 0828.365177 - Fax. 0828.368607E-mail: [email protected] _________________________________________

17. Corso Formazione Urbanizzazione e Riqualificazione Sostenibile dei Centri Urbani - Organizzato da AGEAS con il Patrocinio dell’OrdineCorsi di formazione per amministratori locali, tecnici comunali e urbanisti.

Emerge oggi l’esigenza di stimolare una lettura critica sulla costruzione, intesa non tanto come una rivalutazione dell’accezione “manuale” del lavoro, quanto piuttosto una riconfigurazione dei processi culturale-mentali che ne costituiscono i fondamenti.

Riflettere sul significato che la disciplina del pianificatore può oggi assumere all’interno del dibattito architettonico e della scuola, significa affermare il suo ruolo specifico nella definizione della progettazione, al di là della sua concezione come semplice strumento di realizzazione, ponendo le specificità della pianificazione al centro di una nuova riflessione sulla innovazione tecnica, qualità dell’architettura, vivibilità, mobilità e sostenibilità delle aree urbane.

Profilo dei Corsi

Gli obiettivi dei Corsi sono specializzare e qualificare tecnici progettisti senior, sensibilizzare ed informare amministratori locali oltre a formare una nuova classe di tecnici pianificatori junior nell’ambito delle tematiche di pianificazione urbanistica sostenibile per la progettazione di nuove aree residenziali sostenibili e/o nella riqualificazione dei centri abitati in modo da creare un sustainability manager o sustainability

planner.

Alla fine dei Corsi verranno elaborati, come esercizio cnclusivo, dei piani di mobilità/sostenibilità sperimentali da poter applicare su municipalità locali. Al miglior lavoro verrà assegnato un premio di 2.000,00 Euro.

Ai partecipanti verrà rilasaciato un attestato di sustainability manager o sustainability planner.

Durata e Sede

I Corsi a due livelli saranno svolti in Salerno e vedranno coinvolti docenti universitari ed esperti qualificati nella sostenibilità.

I Corsi avranno la durata di n° 32 ore di lezione di 4/8 ore settimanali e di n° 4 ore di presentazione e discussione del lavoro svolto.

Il Corso sarà così suddiviso:• introduzione e sviluppo delle tematiche sostenibili (8 ore);• concetti e strumenti di pianificazione (8 ore);• metodi e metodiche di pianificazione sostenibili (16

ore);• presentazione e discussione dei lavori svolti (4 ore).

Iscrizione

L’iscrizione dovrà avvenire entro il 15/02/2009 alla Segreteria Organizzativa: AGEAS Salerno, Via Posidonia 301 - 84129 Salerno - Tel. e Fax 089 725233 website:www.ageassalerno.nete-mail: [email protected]@ageassalerno.net

I moduli di iscrizione possono essere scaricati dal sito oppure richiesti presso la Segreteria Organizzativa.

I Corsi sono finanziati nell’ambito del progetto europeo “PRO MOTION” del programma EIE: Energia Intelligente per l’Europa, Programma 2003-2006 azione STEER-VKA9, e pertanto senza oneri a carico dei partecipanti._________________________________________

NOTIZIE - INFORMAZIONI_________________________________________

18. Mostra sull’opera di Juan Caramuel, vescovo di Campagna, organizzata dall’AIB Campania (Associazione Italiana Biblioteche Sezione Campania) col Patrocinio dell’Ordine - Invito a manifestare interesse

L’Ordine ha aderito al Progetto proposto dall’AIB Campania (Associazione Italiana Biblioteche Sezione Campania) di realizzare una Mostra dedicata all’opera

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di Juan Caramuel, vescovo di Campagna nonché architetto, matematico, ingegnere e studioso di fama europea.

Il Progetto prevede la realizzazione di una Mostra articolata in 5 sezioni con tecniche innovative che, accanto all’esposizione ed alla valorizzazione di elementi tradizionali (pannelli, oggetti, stampe), impiegherà tecniche di grafica e design per la ricostruzione virtuale di ambienti (la tipografia), siti (il Palazzo Vescovile, l’Accademia degli Investiganti) e percorsi spaziali (le rotte di Caramuel attraverso l’Europa, i commerci librari).

Il Progetto rientra in quello più ampio che vedrà, a M i l a n o , n e l m e s e d i a g o s t o 2 0 0 9 , il Congresso Mondiale delle Biblioteche - International Federation Library Association, (www.aib.it - www.ifla.org).

L’AIB Campania aderirà al Meeting internazionale con la Mostra su descritta, incentrata sul territorio salernitano.

Ha pertanto coinvolto quest’Ordine a dare il proprio contributo ai contenuti scientifici e, a tal fine, i colleghi sono invitati a manifestare interesse con proposte e suggerimenti utili alla realizzazione dell’importante Progetto, scrivendo a [email protected] oppure al fax 089241988, specificando l’oggetto, le proprie osservazioni in merito e un recapito di posta elettronica per ogni comunicazione, entro la fine del mese di dicembre 2008._________________________________________

19. Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici - Parere n. 232 del 23.10.2008 - Affidamento incarichi professionali per importi inferiori a 100.000 Euro - A cura di Ing. Corradino – Commissione OOPP

L'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, con il parere n. 232 del 23.10.2008, ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai principi cui le stazioni appaltanti devono attenersi nell'affidamento di incarichi professionali di importo inferiore a 100.000 Euro. In allegato il testo.

Autorità per la vigilanzasui contratti pubblici di lavori , servizi e forniture

Parere n. 232 del 23.10.2008PREC 198/08/S

Oggetto: istanza di parere ex articolo 6, comma 7, lettera n) del decreto legislativo n. 163/2006, presentata dalla Comunità montana Valceresio (VA) – Formazione elenco soggetti qualificati ad assumere incarichi ex art. 91 D.Lgs. n. 163/06, nonché di supporto tecnico-amministrativo alle attività del

responsabile del procedimento e del dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori pubblici relativi a prestazioni di importo superiore a 20.000 Euro ed inferiore a 100.000,00 Euro - S.A. Comunità montana Valceresio (VA).

Il Consiglio

Considerato in fatto

In data 12.03.2008 è pervenuta l’istanza di parere in oggetto, con la quale la Comunità Montana Valceresio ha rappresentato che l’OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica) ha contestato la procedura, indetta dalla S.A. con avviso pubblicato in data 19.02.2008, finalizzata alla costituzione di un elenco di soggetti qualificati ad assumere incarichi ex art. 91 D. Lgs. n. 163/06, nonché incarichi di supporto tecnicoamministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori pubblici relativi a prestazioni di importo superiore a 20.000 Euro ed inferiore a 100.000,00 Euro.

Nello specifico l’OICE (con nota AM/prot. n. 61 del 03.03.2008) ha ritenuto le scelte procedurali adottate nell’avviso contestato non idonee a garantire l’osservanza dei principi di cui all’art. 57, comma 6, del Codice dei contratti pubblici ed ha chiesto alla S.A. di modificare l’avviso medesimo, nel senso di adeguarlo alla normativa, anche regolamentare, vigente, tra cui la circolare del 16.11.2007, n. 24734 del Ministero delle infrastrutture, recante in oggetto “Affidamento dei servizi di ingegneria e di architettura”.

In particolare, la citata Associazione di categoria ha evidenziato i seguenti profili di non conformità dell’avviso: 1) la mancata previsione di un principio di rotazione tra i soggetti da invitare a formulare l’offerta;

2) la prescrizione che la qualificazione avvenga in relazione al numero degli incarichi espletati, senza alcun riferimento agli importi delle prestazioni effettuate;

3) la mancata previsione di fasce di importo in cui suddividere l’elenco, nonché la mancata richiesta dei “curricula” agli operatori economici interessati, predisposti con riferimento alle classi, alle categorie e agli importi indicati nell’avviso;

4) il riferimento, quale periodo utile per l’avvenuto svolgimento di incarichi ai fini della qualificazione, al triennio antecedente alla data di pubblicazione dell’avviso anziché al quinquennio, come indicato nella circolare ministeriale citata;

5) la prescrizione relativa all’integrale assolvimento nel quinquennio degli incarichi da computare.

La S.A., pertanto, con l’istanza di parere in oggetto ha chiesto a questa Autorità di pronunciarsi “in merito alla legittimità dell’avviso, mettendo tra l’altro in evidenza se i contenuti della citata circolare ministeriale siano precettivi per le stazioni appaltanti non dipendenti dal medesimo dicastero”.

In sede di istruttoria procedimentale l’OICE (con nota AM/prot. n. 148 del 07.05.2008) ha precisato che i richiami alla citata circolare del Ministero delle Infrastrutture miravano a richiamare l’attenzione della S.A. sull’adeguatezza delle scelte operate, evidenziando che la circolare in questione, se certamente non può che indirizzarsi alle amministrazioni dipendenti dal dicastero stesso, comunque deve essere

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considerata come un’autorevole indicazione su “modelli operativi”cui tutte le stazioni appaltanti sarebbe utile che siispirassero.

L’Associazione di categoria, inoltre, ha ribadito che le sceltecompiute dalla S.A. sono in ogni caso sindacabili dal puntodi vista del rispetto dei principi richiamati dall’art. 57, comma6, del Codice dei contratti, e quindi del rispetto della normativadi rango primario, non essendo stato adeguatamente perseguitoil principio della non discriminazione fra i concorrenti ed ha,infine, evidenziato la difformità della procedura di selezionein questione con le indicazioni fornite nella determinazione19 gennaio 2006, n.1 di questa Autorità.

Ritenuto in diritto

La fattispecie rappresentata sottende un duplice ordine diproblematiche giuridiche.

La prima questione consiste nella valutazione di legittimitàdell’avviso per la costituzione dell’elenco di soggetti qualificatiad assumere incarichi ex art. 91 D.Lgs. n. 163/06, nonchéincarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività delresponsabile del procedimento e del dirigente competentealla formazione del programma triennale dei lavori pubblicirelativi a prestazioni di importo superiore a 20.000 Euro edinferiore a 100.000,00 Euro.

Al riguardo è opportuno preliminarmente richiamare il quadronormativo di riferimento, costituito dal combinato dispostodell’art. 91, comma 2, e dell’art. 57, comma 6, del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.

La prima disposizione riguarda in modo specifico l’affidamentodegli incarichi di progettazione di importo inferiore a 100.000Euro e stabilisce che detti incarichi possono essere affidati“nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità ditrattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo laprocedura prevista dall’articolo 57, comma 6; l’invito è rivoltoad almeno cinque soggetti, se sussistono in tale numeroaspiranti idonei”.

L’art. 57, comma 6, invece, ha carattere generale e stabilisceche “ove possibile, la stazione appaltante individua glioperatori economici da consultare sulla base di informazioniriguardanti caratteristiche di qualificazione economico-finanziaria e tecnico-organizzativa desunte dal mercato, nelrispetto dei principi di trasparenza , concorrenza, rotazione,e seleziona almeno tre operatori economici, se sussistono intale numero soggetti idonei”.

Occorre peraltro evidenziare che, già prima dell’entrata invigore delle citate disposizioni normative di rango primario,questa Autorità, con specifico riguardo all’ipotesi in cuil’Amministrazione compia la scelta di istituire un elenco diprofessionisti, ha fornito, con propria determinazione n. 1 del19 gennaio 2006, una serie di indicazioni operative che, inquanto volte ad assicurare la corretta applicazione degli stessiprincipi comunitari richiamati nelle disposizioni normativeattualmente in vigore, già recepiti dalla disciplina legislativaallora vigente (art. 17, comma 12, legge n. 109/1994 comemodificata dalla legge n. 62/2005) sono da ritenersi tuttoraun valido riferimento operativo per le Stazioni Appaltanti.

In particolare, nella citata determinazione l’Autorità ha

esplicitato i suddetti principi, prevedendo criteri e requisitiper la formazione dell’elenco dei professionisti, quali, a titoloesemplificativo:

1) adozione di idonei meccanismi riguardanti l’aggiornamentoperiodico dell’elenco, anche semestrale;

2) divieto di partecipazione del professionista singolarmentee come componente di un raggruppamento di professionisti,nonché divieto di contemporanea partecipazione a più di unraggruppamento;

3) principio della rotazione nella scelta dei nominativi inseritinell’albo ai quali rivolgere la richiesta di offerta;

4) divieto del cumulo di incarichi, che può concretizzarsinell’affidamento di non più di un incarico all’anno allo stessoprofessionista;

5) correlazione effettiva dell’esperienza pregressa richiestaal professionista alle tipologie progettuali delle quali necessital’Amministrazione, così che le professionalità richiesterispondano concretamente alle classi e categorie cui siriferiscono i servizi da affidare.

Passando all’esame dei singoli punti dell’avviso contestato,alla luce delle indicazioni operative contenute nelladeterminazione richiamata e nelle more dell’adozione delnuovo regolamento di esecuzione e di attuazione ex art. 5 delD.Lgs. n. 163/06 si osserva, in particolare in ordine al principiodi rotazione degli incarichi, che l’aleatorietà tipicadell’operazione di sorteggio e l’imprevedibilità degli esitidello stesso potrebbero non garantire in maniera adeguatala rotazione prescritta dall’art. 57, comma 6, del Codice.

Quanto alla previsione relativa ai requisiti di capacità tecnicae professionale (Capo II - Clausole e specificazioni sui servizie sulle modalità di partecipazione delle selezioni- punto C3),-“aver espletato nei tre anni antecedenti al momento in cuisi chiede l’iscrizione in elenco almeno n. 4 incarichi diciascuna categoria di cui si chiede l’iscrizione”- la stessanon risulta conforme:

1) ai criteri quantitativi che debbono informare l’accertamentodegli incarichi espletati, in quanto non viene operato alcunriferimento all’importo dei lavori appartenenti alle stesseclassi e categorie dell’opera oggetto dell’incarico, laddoveil tuttora vigente art. 63, comma 1, lett. o) del D.P.R. n. 554/99- per l’affidamento di servizi di importo inferiore a 200.000DSP- prescrive che tali importi devono essere stabiliti tra tree cinque volte l’importo globale stimato dell’intervento;

2) ad un criterio di ragionevolezza in ordine all’indicazionedel periodo utile per l’avvenuto svolgimento degli incarichi,stante la vigente previsione regolamentare di dieci e cinqueanni, nonchè l’indicazione contenuta nella circolareministeriale di cinque anni.

Inoltre, si ritiene non conforme l’avviso di selezione in esamecon riferimento alla mancata previsione della presentazionedei singoli curricula degli offerenti in ordine alla valutazionedei requisiti minimi di professionalità, così come previstodalla citata determinazione n. 1/2006.

In merito alla seconda questione sollevata dall’istante,concernente la “precettività” delle disposizioni della circolare

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notiziario n° 6/08

del Ministero delle infrastrutture, n. 24734 del 16.11. 2007,anche nei confronti di stazioni appaltanti diverse daiProvveditorati regionali ed interregionali alle opere pubbliche,strutture periferiche del predetto Dicastero, si osserva che,come rilevato dalla stessa

Associazione di categoria controinteressata, la stessa nonpuò che costituire un modello operativo di riferimento di“best practises”.

Si ritiene, infine, opportuno distinguere le attività diprogettazione, di cui all’art. 91 del D.Lgs. n. 163/06, dalleattività di supporto tecnico-amministrativo alle attività delresponsabile del procedimento, previste nel medesimo avviso;in merito, si rinvia ai principi fissati dalla determinazione n.3/2004, su “Appalti di progettazione e di supporto allaprogettazione”.

In base a quanto sopra considerato

Il Consiglio

ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che l’avviso relativoalla procedura di selezione per la costituzione di un elencodi soggetti qualificati ad assumere incarichi ex art. 91 D.Lgs. n. 163/06, nonché di supporto tecnico-amministrativoalle attività del responsabile del procedimento e del dirigentecompetente alla formazione del programma triennale deilavori pubblici relativi a prestazioni di importo superiore a20.000 Euro ed inferiore a 100.000,00 Euro non è conformealla normativa vigente.

I Consiglieri Relatori Il PresidentePiero Calandra Luigi GiampaolinoAlfredo MeocciDepositato presso la segreteria del Consiglio in data31.10.2008

_________________________________________

20. Validità temporale DM 4 aprile 2001

L’Ordine ha richiesto parere all’avvocato GiancarloModonesi, circa la data di entrata in vigore del D.M.4 aprile 2001, ovvero se valga la data di pubblicazionesulla G.U. o quella di emanazione del Decreto.

A parere dell’avvocato Giancarlo Modonesi la tariffa,di cui al D.M. 4 aprile 2001, è entrata in vigore allastessa data del citato D.M. 4 aprile 2001,indipendentemente dalla sua pubblicazione sullaGazzetta Ufficiale in data 26 aprile 2001, per cui lanuova tariffa deve intendersi vigente dal 4/4/01._________________________________________

21. Legge 6 agosto 2008, n.133:"Conversione in legge, con modificazioni,del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,recante disposizioni urgenti per lo sviluppoeconomico, la semplificazione, lacompetitività, la stabilizzazione dellafinanza pubblica e la perequazione

tributaria"

ESTRATTO*(*) il testo completo è disponibile sul sito www.ordineingsa.it

Infrastrutture digitali

L’articolo 2 - Banda larga - della legge 133/2008 introducenorme per agevolare i lavori di infrastrutturazione in fibreottiche. La norma stabilisce, in primo luogo, che leinfrastrutture destinate alla realizzazione di reti dicomunicazioni in fibra ottica vengano assimilate alle operedi urbanizzazione primaria di cui all’articolo 16, comma 7,del D.P.R. n. 380/2001. L’installazione di reti e impianti infibra ottica divengono realizzabili con la procedura delladenuncia di inizio attività (DIA).

Piano Nazionale di edilizia abitativa

L’articolo 11 - Piano casa - prevede nella procedura diapprovazione del piano nazionale di edilizia abitativa,l’adozione di un DPCM su proposta del Ministro delleinfrastrutture e dei trasporti, previa intesa in sede di Conferenzaunificata con le Regioni, volto all’incremento del patrimonioimmobiliare ad uso abitativo attraverso l’offerta di alloggidi edilizia residenziale.

Norme sugli impianti

L’ articolo 35 - Semplificazione della disciplina perl’installazione degli impianti all’interno degli edifici -rimette a uno o più decreti del Ministro dello sviluppoeconomico, di concerto con il Ministro per la semplificazione,da emanare entro il 31 dicembre 2008, la semplificazionedella disciplina concernente l’installazione di impiantiall’interno degli edifici.

Dipendenti e consulenti della pubblica amministrazione

L’art. 18 - Modalità di reclutamento del personale econferimento incarichi da parte delle società pubbliche -stabilisce che le società che gestiscono servizi pubblici localia totale partecipazione pubblica, con esclusione delle societàquotate su mercati regolamentati, adottano, con propriprovvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento delpersonale e per il conferimento degli incarichi nel rispettodei principi di cui al comma 3 dell'articolo 35 del decretolegislativo 30 marzo 2001, n. 165.

L’articolo 46 - Riduzione delle collaborazioni e consulenzenella Pubblica Amministrazione - modifica il comma 6dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165che regola il conferimento di incarichi individuali, con contrattidi lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata econtinuativa da parte delle amministrazioni pubbliche peresigenze cui non possono far fronte con personale in servizio,stabilendo che tali incarichi possano realizzarsi solo inpresenza dei particolari presupposti di legittimità.

L’articolo 61, commi 1-7, 12, 15 e 17 - Riduzione deicompensi ad organi collegiali della pubblica amministrazionee ulteriore contenimento del ricorso ad incarichi dicollaborazione e consulenza - stabilisce che, a decorrere dal2009, la spesa annua per studi e incarichi di consulenza

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notiziario n° 6/08

conferiti a soggetti estranei all’amministrazione viene limitataal 30% della spesa sostenuta nel 2004 (nel 2008 il limite erastato fissato al 40%). E' soggetta a tale limite anche la spesaannua per studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblicidipendenti.

Articolo 61. Il comma 9 - Destinazione 50% compensi perattività arbitrali e collaudi - dispone che il 50% del compensoche spetta al dipendente pubblico per l’attività di segretarioo componente del collegio arbitrale debba essere versato adapposito capitolo del bilancio statale. Le somme sonoriassegnate al Fondo di amministrazione per il finanziamentodel trattamento economico accessorio dei dirigenti, ovveroai fondi perequativi istituiti dagli organi di autogoverno delpersonale di magistratura e dell’Avvocatura dello Stato. Lastessa disposizione si applica altresì ai compensi dei dipendentipubblici per collaudi svolti in relazione a contratti pubblicidi lavori, servizi e forniture, nonché ai corrispettivi non ancorariscossi dei procedimenti arbitrali e dei collaudi in corso alladata di entrata in vigore della legge di conversione del decretoin oggetto.

Articolo 61. Il comma 8 - Riduzione dei compensi neicontratti pubblici di lavori, servizi e forniture - modifica ladisciplina di cui all' articolo 92, comma 5, del codice deicontratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cuial decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 che stabiliva alfine di incentivare la realizzazione di progetti da parte degliuffici tecnici interni alle amministrazioni (limitando gli incarichiesterni) che una somma non superiore al due per centodell'importo posto a base di gara di un'opera o di un lavoro,comprensiva anche degli oneri previdenziali e assistenziali acarico dell'amministrazione, a valere direttamente suglistanziamenti di cui all'articolo 93, comma 7, fosse ripartita,per ogni singola opera o lavoro, con le modalità e i criteriprevisti in sede di contrattazione decentrata e assunti in unregolamento adottato dall'amministrazione, tra il responsabiledel procedimento e gli incaricati della redazione del progetto,del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, delcollaudo, nonché tra i loro collaboratori. La percentualeeffettiva, nel limite massimo del due per cento, è stabilita dalregolamento in rapporto all'entità e alla complessità dell'operada realizzare. La ripartizione tiene conto delle responsabilitàprofessionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere.Le quote parti della predetta somma corrispondenti aprestazioni che non sono svolte dai predetti dipendenti, inquanto affidate a personale esterno all'organicodell'amministrazione medesima, costituiscono economie. Lanuova norma riduce allo 0,5 per cento l’originaria quota del2 per cento dell'importo posto a base di gara di un'opera odi un lavoro prevista come corrispettivo e incentivo per laprogettazione dell’art. 92, comma 5, del Codice appalti,destinando il restante 1,5 per cento ad apposito capitolodell'entrata del bilancio dello Stato.

L’art. 19 - Abolizione dei limiti al cumulo tra pensione eredditi di lavoro - innova l’ordinamento vigente, prevedendodal 1° gennaio 2009 la piena cumulabilità tra pensioneanticipata rispetto a 65 anni per gli uomini e a 60 anni perle donne con i redditi da lavoro autonomo e dipendente.

Ambiente

L’art. 28. - Commissione di valutazione degli investimentie di supporto alla programmazione e gestione degli interventiambientali - Ruolo dei professionisti - interessa nella misurain cui vi è un esplicito riferimento alle professioni tecniche(ingegneri, architetti, biologi, chimici e geologi ) quali categorieda cui scegliere i dieci membri tecnici della Commissione divalutazione degli investimenti e di supporto allaprogrammazione e gestione degli interventi ambientali di cuiall'articolo 2 del regolamento di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 14 maggio 2007, n. 90, oltre ai tredicimembri scelti fra giuristi ed economisti, tutti di comprovataesperienza, di cui almeno tre scelti fra magistrati ordinari,amministrativi e contabili.

Gestione dell'attività professionale

L’art. 29 - Trattamento dei dati personali - La normainterviene recando una modifica all'art. 34 del codice inmateria di protezione dei dati personali, di cui al decretolegislativo 30 giugno 2003, n. 196, stabilendo che per i soggettiche trattano soltanto dati personali non sensibili e che trattanocome unici dati sensibili quelli costituiti dallo stato di saluteo malattia dei propri dipendenti e collaboratori anche aprogetto, senza indicazione della relativa diagnosi, ovverodall'adesione ad organizzazioni sindacali o a caratteresindacale, la tenuta di un aggiornato documentoprogrammatico sulla sicurezza è sostituita dall'obbligo diautocertificazione, resa dal titolare del trattamento ai sensidell'articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

L’art. 32 - Tracciabilità degli strumenti di pagamento - Lanorma elimina l'obbligo per i professionisti (introdotto dell'art.35, comma 12, del D.L.n.223/06 convertito in legge 1 agosto2006) di tenuta di uno o più conti correnti bancari o postalida utilizzare, anche se non necessariamente in via esclusivaper l’attività professionale e quindi per il pagamento dellespese sostenute e per far affluire obbligatoriamente i compensiriscossi nell'esercizio della funzione professionale.

Viene meno anche la misura che disponeva l’obbligo diriscossione dei compensi mediante strumenti finanziaritracciabili (assegni non trasferibili, bonifici, altre modalitàdi pagamento bancario o postale, sistemi di pagamentoelettronico) e non in contanti, fatta eccezione per sommeunitarie inferiori a 1000 euro (dal 2009 era previsto che illimite scendesse a soli 100 euro). Inoltre, sale da 5.000 a12.500, il tetto per il denaro contante e i titoli al portatoreliberamente trasferibili. Stesso limite anche per assegni bancarie postali in forma libera. Viene meno l’obbligo di indicare ilcodice fiscale del girante, mentre resta l’imposta di bollo di1,50 euro.

Il Consigliere Segretariodott. ing. Gerardo Trillo

Il Presidentedott. ing. Armando Zambrano

_______________

Cordiali saluti

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