Guida Salerno e Provincia - 2009

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Guida all’Ospitalità Italiana di Qualità 2009 Salerno e provincia Alberghi, Ristoranti e Campeggi OSPITALITÀ ITALIANA QUALITY APPROVED ISNART Istituto Nazionale Ricerche Turistiche

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Guida all'Ospitalità Italiana di Qualità: Alberghi, Ristoranti e Campeggi

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Guida all’Ospitalità Italiana di Qualità2009

Salerno e provincia

Alberghi, Ristoranti e Campeggi

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

ISNART

Istituto NazionaleRicerche Turistiche

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indice

introduzione

informazioni

da ammirare

da scoprire

da praticare

da assaporare

da portar via

da vivere

elenco strutture

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introduzioneNelle linee programmatiche 2005/2010 approvate dal Consiglio Camerale, il territorio dellaprovincia di Salerno è considerato una risorsa, le cui potenzialità sono ancora da liberare emettere a frutto nei circuiti economici.Lo stesso documento individua nel turismo la principale forma di utilizzazione di questo ter-ritorio, caratterizzato da eccellenze archeologiche, storiche, culturali, ambientali e così via.Il turismo, peraltro, è un’attività intersettoriale che coinvolge e riguarda tutti i settori produt-tivi come dimostra il fatto che le imprese del turismo, in senso lato (dall’industria alber-ghiera all’agriturismo, dai pubblici esercizi ai servizi, ecc.) sono organizzate dalleassociazioni di categoria di quasi tutti i comparti. Le opzioni strategiche della Camera di Commercio di Salerno comprendono anche la sceltadella qualità certificata come precondizione per il successo e lo sviluppo delle imprese.L’adesione, già negli anni decorsi, all’iniziativa del “marchio Ospitalità Italiana” rappresentauna felice sintesi in termini concettuali e operativi dell’orientamento camerale.Ma rappresenta anche una convinta risposta degli operatori che hanno colto l’importanzadi una linea di continuo miglioramento dell’offerta ricettiva e della ristorazione.L’obiettivo è quello di innalzare ancora la permanenza media, rafforzando un elemento chegià contraddistingue la realtà della nostra provincia.Questa guida all’Ospitalità Italiana di Qualità, con le sue aree tematiche, trova in provinciadi Salerno, tanto da ammirare (stante la ricchezza del patrimonio storico, artistico e ar-cheologico) e molto da scoprire (non per nulla due importanti territori, la Costa d’Amalfi eil Parco nazionale del Cilento, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità).Quanto agli altri temi, in particolare quello dei sapori e prodotti tipici, non c’è che un modoper parlarne: provare per credere.

Arrivederci!

Augusto StrianesePresidente Camera di Commercio di Salerno

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introductionIn the 2005/2010 guidelines, approved by the Chamber Board, the territory of the provinceof Salerno is considered a resource, whose potential still needs to come out and be put touse in economic circuits.The same document identifies tourism as the leading way to use this area, characterized byarchaeological, historic, cultural, and environmental landmarks among other things.Moreover, tourism is an intersecting business that involves and affects all productive sec-tors as proven by the fact that businesses in the tourist industry, in a broad sense (from thehotel industry to agritourisms, from public establishments to services, etc.) are organizedby trade associations in almost all fields. One of the strategic options chosen by the Chamber of Commerce of Salerno includes cer-tified quality as a prerequisite for the success and development of businesses.The Chamber of Commerce has participated for years now to the “ISNART Seal of Quality” ini-tiative which represents an effective synopsis in conceptual and operational terms for its direction. But it also represents an earnest answer of people in the field who have grasped the impor-tance of a continuous line of improvement in the accommodation and restaurant industry.The goal is to raise the average stays even longer, strengthening an element that already setsthe reality of our province apart.This guide to Italian Quality Hospitality, with its thematic areas, finds much to admire in theprovince of Salerno given the wealth of historic, artistic, and archaeological heritage, andmuch to discover (it’s not for nothing that two important areas, the Amalfi Coast and the Na-tional Park, have been named World Heritage Sites).As for other attractive elements, especially that of the flavours and typical local products,there is only one way to talk about it: You have to try it to believe it.

I hope to see you soon!

Augusto StrianesePresident of the Chamber of Commerce of Salerno

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Comuni con strutture certificate Ospitalità Italiana

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informazioni

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COME RAGGIUNGERCI

In autoSalerno è facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada A1 Napoli -Salerno, uscita Vietri sul Mare o Salerno. Chi arriva da sud può percorrerel’A3 Salerno - Reggio Calabria in direzione Fratte/Salerno centro. Info: www.autostrade.it

In aereoPer chi si sposta in aereo, l’Aeroporto internazionale di Napoli - Capodi-chino dista solo 50 km dalla città ed effettua collegamenti giornalieri conle maggiori città italiane. Info: www.gesac.it, www.aeroportocapodi-chino.net

In trenoI principali collegamenti con la città vengono effettuati dalle Ferrovie delloStato sia con la Linea Napoli - Salerno, lungo la linea tirrenica, sia con laLinea Potenza - Taranto. Info: www.trenitalia.it. I paesi da Napoli a Scafatisono serviti anche dalla suggestiva Ferrovia Circumvesuviana con le sue 96stazioni. Info: www.vesuviana.it

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Costa

amalfitana,

particolare(foto archivio

E.P.T. )

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da ammirare

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ARTE, CULTURA E STORIA

Salerno e dintorni

Situata in una meravigliosa posizione, al centro dell’omonimo golfo, Sa-lerno sorge ai piedi del monte Bonadies, con l’incantevole costiera amalfi-tana a nord e le rinomate spiagge della costa cilentana a sud. Annoveratatra le città più antiche d'Italia, pur conservando gelosamente i ricordi, letracce e i monumenti del suo glorioso passato, Salerno si presenta comeuna città moderna, evoluta, pulsante di vita e di traffici. La città offre innumerevoli spunti per interessanti visite culturali nonché perpiacevoli momenti all’insegna del divertimento, nella zona compresa tral’arenile del porto e il cuore antico della città, divenuta negli ultimi anni il ful-cro della movida regionale, grazie alla miriade di locali alla moda che laanimano ogni sera.

DuomoNel cuore del borgo antico il Duomo dedicato a S. Matteo fu più volte ri-costruito, prima sulle rovine di un tempio romano e poi su quelle di unachiesa paleocristiana. Oltre alla porta bronzea bizantina, all’interno si pos-sono ammirare i celebri amboni degli ultimi decenni del XII sec., decoraticon sculture e mosaici, e diversi reliquiari gotici di inestimabile valore.

Reggia di Margherita da Durazzo Dell’originario impianto resta ben poco. Attualmente è sede del Museo Ar-cheologico Provinciale, che, oltre ad una ricchissima raccolta di reperti ar-cheologici, dalla preistoria al tardo antico, accoglie il prezioso corredo dellatomba Principesca di Rossigno, una collezione di ceramiche campane,sannitiche e lucane di età ellenistica, vasellame etrusco e ornamenti inbronzo tra i quali l’ammirabile testa di Apollo datato nella prima metà del Isec. a.C.. (Info: Tel. 089-231135 Ingresso libero).

Area archeologica di Fratte Ampia area delimitata da mura, situata nell’omonimo quartiere storico dellacittà, dove sono custoditi i resti della necropoli etrusco - sannitica rinvenutinella zona circostante (Info: Tel. 089-48.10.14 Ingresso gratuito).

Forte la Carnale Ubicato nei pressi della foce del fiume Irno, il complesso fa parte di un si-stema di difesa realizzato nel 1563 per difendere la città dalle invasioni deisaraceni, successivamente trasformato da Ippolito da Pastena come basedi comando per una rivolta contro gli Spagnoli.

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da ammirare

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Castello ArechiTuttavia arrivando in città non si può non notare in tutta la sua maestositàCastello Arechi (VII sec. d. C.) che dal monte Bonadies,a 300 mt .s.l.m.,domina in una meravigliosa posizione panoramica l’abitato con l’interogolfo di Salerno. Il Castello, risalente ad antiche maestranze bizantine, dopoun’attenta opera di restauro, è sede oggi di un museo espositivo dei ma-teriali del castello, costituiti per lo più di ceramiche medievali e monete, diuna sala per mostre e un salone per conferenze e congressi. (Info: Tel. 089-233900 Ingresso libero).

IN PROVINCIA

Con i suoi quasi cinquemila kmq di superficie, quella di Salerno è certa-mente la più estesa provincia campana, con un territorio immenso ricco diattrattive e caratterizzato da una varietà di splendidi paesaggi incontaminatiche spaziano dall’incantevole costiera amalfitana, fino al Cilento, pas-sando per la rigogliosa Piana di Sele, morbidamente accarezzata dalle flo-ride aree verdi delle sue stupende oasi naturali. La provincia salernitana, con il suo cospicuo patrimonio fatto di storia, cul-tura e antiche tradizioni, offre la possibilità di perdersi nei numerosi itine-rari paesaggistici, archeologici e gastronomici alla scoperta di unterritorio pieno di colori e di sapori rimasti ancora intatti nel tempo, indele-bili nella memoria dei suoi abitanti.

COSTIERA AMALFITANA

AMALFI

Perla della meravigliosa costiera a cui ha dato il nome, Amalfi si trova in unamagnifica posizione sul mare che ne fa da sempre uno dei luoghi più bellie suggestivi del mondo per le sue incomparabili bellezze naturalistiche. L’at-tuale centro urbano di Amalfi corrisponde totalmente a quello della cittàmedievale, di cui conserva intatti i tratti essenziali.

Terra di antiche tradizioni marinare legate allo splendore della Repubblicamarinara, Amalfi conserva memoria del suo glorioso passato negli stu-pendi Arsenali, dove venivano costruite le famose galee con oltre centoremi, destinate ai carichi di spezie, profumi, tappeti e stoffe preziose daimercati d'oriente. Risalenti al IX secolo, gli antichi Arsenali, posti sul latosinistro della cosiddetta Porta della Marina, rappresentano una testimo-nianza unica delle antiche vestigia della repubblica marinara di Amalfi, di cuioggi restano solo 12 delle 22 arcate ogivali che si aprivano verso il mare.

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DuomoMonumento simbolo della città, ilcomplesso del Duomo fu edificatoin stile arabo-siciliano nell’XI sec.in onore del Santo patrono Andreae completato con molte aggiuntesuccessive. L’imponente edificio sicontraddistingue per la facciata, iportali in bronzo realizzati nel1066 a Costantinopoli, la cripta ela famosa scalinata d’ingresso.L’impianto è formato da due basi-liche accostate e un tempo comu-nicanti, la più antica, dedicata allaVergine Assunta, prima protettricedi Amalfi, costruita sui resti diun’altra cattedrale paleocristianadel VI secolo in forma romanica,

a cui ne fu affiancata un’altra nel 987 per interessamento del Duca diAmalfi. L' interno, rimaneggiato in forme barocche, custodisce opere d’artegotica e rinascimentale e racchiude il meraviglioso Chiostro del Paradiso,

Panorama

della Costiera

Amalfitana(foto archivio

E.P.T. )

Duomo di

Amalfi(foto archivio

E.P.T. )

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edificato per volere dell’ Arcivescovo Augustariccio tra il 1266 ed il 1268,come luogo di sepoltura per i nobili e dove si possono ammirare le sei cap-pelle affrescate con pitture trecentesche e cinque sarcofagi di epoca ro-mana, riutilizzati nel medioevo. Da visitare anche la Cappella del Crocifissoeretta nell'Alto Medioevo e restaurata nel periodo Barocco, al cui internosono conservate opere risalenti al periodo gotico e alcuni sarcofagi romani.

Museo della CartaAmalfi si distinse nell’antichità anche come patria della sapiente lavora-zione della pregiata carta “bambagina”, un’arte antica testimoniata dal pre-stigioso Museo della Carta, ricavato da una delle cartiere più antiche delterritorio poste all’inizio della famosa Valle dei Mulini, sede sin dal Me-dioevo delle più antiche cartiere d’Europa. Il Museo offre la possibilità diammirare le tecniche e i macchinari utilizzati anticamente per la produzioneartigianale della carta, restaurati e resi di nuovo funzionanti, oltre a stampee antiche incisioni d’epoca.

ATRANI

Atrani, a poca distanza da Amalfi, è il comune più piccolo d'Italia nonchél’unico della Costiera Amalfitana che conserva integra tutta la bellezza di unantico borgo di pescatori, isolato dal traffico e ben lontana dal turismo dimassa. Situata tra il mare e l’alta scogliera, fra le pendici del monte Civitae del monte Aureo che la divide da Amalfi, il centro storico di Atrani è fattoda un intreccio di abitazioni l’una sull’altra attraversate da incantevoli vico-letti, archi, cortili, piazzette e dalle caratteristiche “scalinatelle a cui fa dacornice la coreografica spiaggia animata dalle lampare.Caratteristici i suoi ristorantini dove si possono degustare degli ottimi piattia base di pesce fresco pescato la mattina stessa sul posto.

Chiesa SS Salvatore de BiretoPosta nel centro storico, era il luogo presso cui in epoca ducale venivanoincoronati le massime autorità governative. Rimaneggiata in stile neo-classico, la chiesa è in realtà antichissima e custodisce un pluteo marmo-reo della fine dell’XI secolo con altorilievi di stile bizantino e figureantropomorfiche scolpite da un artista influenzato da elementi longobardi.La bella porta di bronzo fu fatta fondere a Costantinopoli nel 1087 dal no-bile Pantaleone Viaretta, lo stesso che vent'anni prima aveva procurato adAmalfi la porta del Duomo.

Grotta di MasanielloAl di sotto della grotta è situata la casa materna del celebre capopopolo na-poletano, costruita in cima a 500 scalini.

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Grotta del SantiPoco al di sopra dell'antica via pubblica che collega Atrani con Amalfi c'èuna suggestiva cavità naturale con affreschi bizantineggianti che raffiguranoi quattro evangelisti ed il santo guerriero, certamente San Giorgio, con ilbraccio levato a reggere l’asta.

CETARA

Pittoresco borgo marinaro della Costiera Amalfitana, Cetara sorge ai piedidel monte Falerio in una profonda vallata fiancheggiata da vigneti ed agru-meti che si apre sul mare. Da sempre paese di pescatori, la cittadina si di-stingue per la quiete e la tranquillità del centro storico, dove è possibileammirare la Torre Vicereale, edificata in periodo angioino, per poi esseretrasformata e fortificata ulteriormente durante la dominazione aragonese.

Chiesa di S. FrancescoDi grande pregio sono gli affreschi attribuiti al pittore cetarese Marco Be-nincasa custoditi all’interno della chiesa, un complesso monumentale fran-cescano edificato alla fine del XIV secolo, formato dalla chiesa di S.Francesco, dal chiostro (ora coperto e sede di un ristorante), dalla sededella Confraternita e dalle celle sovrastanti (l’attuale sede comunale).

CONCA DEI MARINI

Conca dei Marini sorge a quattro km da Amalfi, come un piccolo agglo-merato urbano della costiera amalfitana, arroccato su di un costone di roc-cia. Scorcio panoramico di suggestiva bellezza è il caratteristico ed anticoborgo marinaro adagiato su una angusta ansa del mare, costituito da ca-sette a filo di mare, come l'antica “maccaronia” con le fondamenta ad arcoche emergono direttamente dall'acqua. Le case sono affacciate su una ca-ratteristica caletta considerata uno delle più belle spiagge d'Italia.

TORRE DI CONCA

Il paese è sorvegliato da un'imponente torre saracena eretta nel XVI secoloa testimonianza delle terribili invasioni piratesche e posta sul piccolo pro-montorio di Capo di Conca che separa la piccola spiaggia dall'insenaturaove ha sede la grotta dello Smeraldo.

Ex Convento di Santa Rosa Fiore all’occhiello di Conca dei Marini il complesso è uno dei maggiori e piùrappresentativi edifici della costiera,comprensivo della chiesa con cupolae campaniletto, costruito su di un’alta e scoscesa sporgenza rocciosa che

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dall’alto sovrasta il territorio circostante. Ma è dalla terrazza più avanzatadella casa che si può ammirare uno dei più entusiasmanti panorami delmondo.

ERCHIE

A metà strada tra Amalfi e Salerno, dalla costiera si scorge la graziosa ma-rina col villaggio di Erchie, piccolo borgo saraceno, animato dalle caratte-ristiche case bianche, le deliziose spiaggette e un mare cristallino.Dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, Erchie è il luogo ideale per chicerca un po’ di relax immersi tra i colori e i profumi di vigneti e agrumeti.

Torrione saracenoSi tratta di un torrione fatto costruire da Carlo I D’Angiò nel 1278. Situatosul versante orientale della costa, a vigilare sulla pittoresca spiaggia dalleacque limpide, lontana dai rumori della città, è meta ideale per bagni estiviin totale tranquillità.

MAIORI

Maiori è un piccolo e caratteristico centro posto nella insenatura più pro-fonda della costiera amalfitana, a metà strada tra Amalfi e Salerno. La cit-tadina è principalmente una località turistica e può contare, oltre ad unavista mirabile, anche sulla spiaggia più lunga di questo tratto di costa dellapenisola amalfitana.

Maiori(foto archivio

E.P.T. )

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Chiesa di Santa Maria a MareSituata in posizione leggermente rialzata rispetto all'attuale centro cittadino,la chiesa fu costruita nel XII secolo ma largamente rimaneggiata tra Sette-cento e Ottocento. Anch’essa, come molte altre chiese della costiera, è ca-ratterizzata dalla grande cupola maiolicata. All'interno si trovano unascultura della Madonna con Bambino in legno del Quattrocento e un Museodegli Arredi Sacri "Don Clemente Confalone" allestito nella sacrestia.

Complesso monastico di S.Maria Olearia Di grande interesse, si tratta di un antico insediamento rupestre risalente alX sec. interamente ricavato nella roccia, progressivamente ampliato fino adiventare un monastero dove veniva prodotto l’olio. Strutturato in tre cap-pelle sovrapposte, al livello più basso si trova la più antica, nota come "Cap-pella delle catacombe" o "Cripta" che custodisce gli affreschi meglioconservati di tutto il complesso.

Castello di San Nicola de Thoro PlanoIl maniero eretto nel IX sec. per difendere la città dalle scorrerie longobarde,conserva al suo interno casolari, magazzini, cisterne, ed i ruderi dell'anticachiesetta di San Nicola, dalla quale prenderebbe il nome l'intero complesso.

Le grotteChi ama le escursioni in barca, può approfittare per visitare le suggestivegrotte: Grotta sulfurea, una piccola bocca aperta direttamente nella roc-cia dalla quale fluisce un getto costante d'acqua sulfurea-magnesica dalleproprietà curative sulla pelle. Poco distante Grotta Pandora che, invece, sipresenta molto diversa, per la sua bellezza e grandezza: riflessi dell'acqua,con la sua varietà di azzurro-smeraldo e i suoi numerosi stalattiti e stalag-miti, rendono questo luogo ancora più suggestivo. Proseguendo si incon-tra una tranquilla e incontaminata spiaggetta accessibile solo per marechiamata Cala Bellavaia, meglio conosciuta come spiaggia del CavalloMorto.

MINORI

Situata al centro della costiera amalfitana, Minori è fra le città più ricche distoria e di tradizione come rivelano i tanti ritrovamenti archeologici dellazona. Minori è anche conosciuta per la sua forte vocazione eno-gastrono-mica ed in particolare per la produzione della pasta e la coltivazione dei fa-mosi limoni igp “sfusato amalfitano”.

Villa Marittima Archeologica RomanaNell'itinerario turistico e archeologico di Minori non può mancare la visita

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ai grandiosi resti di un’antica villa romana risalente al I secolo d.C., dellaquale si possono ancora ammirare il pianterreno e l'impianto termale, oltrea mosaici, anfore, statue e frammenti architettonici rinvenuti in altre villedella zona custoditi nell’Antiquarium.

POSITANO

Vera perla della Costiera Amalfitana; i paesaggi, le sue case bianche, ab-barbicate alla collina che si affaccia sul mare arrivando a lambire la spiag-gia, la sua architettura caratteristica, composta da vicoli angusti, portici,sottopassi, gradinate, le sue boutiques che ostentano la famosa moda Po-sitano e le sue suggestive spiagge, fanno di questa cittadina una meta tu-ristica unica ed imperdibile, famosa in tutta il mondo.Tipiche le tantissime "scalinate" che dall'alto del paese giungono in basso,fino alle famose spiaggie dall’acqua limpida e dalle suggestive grotte prei-storiche, come la Spiaggia di Marina Grande e Fornillo, entrambe rag-giungibili a piedi, Fiumicello e Arienzo, accessibili invece via mare.

LiparlatiVale la pena spingersi anche nel secondario quartiere Liparlati che, attra-verso un dedalo di vecchie stradine, conduce alla zona più alta del quartierefino al cimitero storico, dotato di una posizione straordinaria, nonché ful-cro di testimonianze di personaggi illustri che hanno sostato a Positano.Nel quartiere si trova la piccola chiesa di San Giacomo che conserva ma-

Minori(foto archivio

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ioliche originali ed alcuni dipinti del Santo, e la piccola piazzetta “Bellina”,l’unica del quartiere, dove sostare per godersi lo splendido panorama sulmare.

SCALA

Piccolo e grazioso centro montano alle pendici dei Monti Lattari, affacciatosulla meravigliosa Valle del Dragone a 360 metri s. l. m., completamentecircondato da castagneti e radi boschetti di querce e di lecci. Scala si presenta come un felice insieme di bellezze di collina e di monta-gna; le caratteristiche scalinate raggiungono vaste distese di limoneti e divallate che conservano il fascino di una natura incontaminata, con rarespecie botaniche, tutte racchiuse nella stupenda Riserva Naturale “Valledelle Ferriere”, raro esempio di bellezza naturale.

DuomoNel centro abitato da non perdere la Cattedrale dedicata al Santo PatronoLorenzo, ampio edificio a tre navate con pavimento maiolicato e portaleromanico. Nella cripta sono conservate sculture lignee del XIII sec. e unsepolcro gotico a stucco, mentre suggestiva appare la piccola CappellaS. Alfonso, la grotta nella quale si ritirava S. Alfonso in preghiera.

Positano(foto archivio

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RAVELLO

Posta su un piccolo altopiano sovrastante Maiori e Minori, da cui si godedi una splendida vista panoramica sul golfo di Salerno, Ravello è un’ an-tica città medievale, conosciuta in tutto il mondo per la sua storia, per isuoi pregevoli monumenti, per la magia dei suoi paesaggi e delle sue di-more patrizie. Terra di incanto, così come la descrissero i più illustri viag-giatori di ogni tempo che la elessero a “Patria dello spirito”.

Duomo Fulcro sacro del delizioso centro storico, il Duomo fu fondato nel 1086,dedicato a San Pantaleone di cui custodisce il sangue. Di grande pregio lamassiccia porta bronzea, divisa in 54 riquadri rappresentanti Santi, Storiedella Passione, opera di Parisano di Trani, eseguita nel 1179 a Costantino-poli, e il pulpito di Bartolomeo da Foggia (1272). La cripta ospita un Museocontenente urne cinerarie romane e sarcofagi, ma anche sculture di parti-colare interesse, come il busto di Sigilgaida Rufolo, una delle più belle scul-ture di tutta l’arte occidentale del ‘200 in Italia Meridionale, oltre ad argentidel Tesoro e al reliquiario dei Santi Barbara, Lorenzo e Tommaso.

Villa RufoloFiore all’occhiello della cittadina d’arte sono inoltre le ville: Villa Rufolo,voluta dall’importante famiglia Rufolo nella seconda metà del’200, ha con-servato molto dell'antico splendore, con le sue due torri in stile arabo-si-

Ravello,

Villa Rufolo(foto archivio

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culo-normanno e una parte del cortile moresco. L’Antiquarium, allestitonell’antica cappella del complesso, raccoglie i cimeli ed i frammenti recu-perati nella seconda metà del XIX sec.

VIETRI SUL MARE

Porta d’ingresso alla Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare è un pittorescocentro balneare annidato nell’angolo più protetto del golfo di Salerno, a soli5 km dalla città capoluogo.

Museo della CeramicaLa città è famosa per la fiorente e particolare produzione ceramica, co-nosciuta in tutto il mondo le cui origini risalgono sicuramente al XV sec.,tanto che la città ha voluto dedicare a questa antichissima arte il Museodella Ceramica, ubicato nella Torre di Villa Guariglia, nel quale si possonoammirare documentazioni sulla produzione ceramica dal XVII sec. al “pe-riodo olandese e tedesco” degli anni Trenta.

Marina di Vietri sul Mare Gli amanti del mare potranno fare un salto nella sottostante ampia ed at-trezzata spiaggia della la frazione Marina, sorvegliata ancora oggi come unfaro dalla cinquecentesca torre, posta a difesa della città dai saraceni.

PIANA DEL SELE

PAESTUM

Situato all’estremità della Piana delle Sele, è il più importante sito archeo-logico greco a sud di Napoli, con un patrimonio ricchissimo, tra i più rino-mati d'Italia. Come attestano i reperti rinvenuti nella zona degli scavi, leorigini della città risalgono al VI secolo a.C., periodo di fondazione da partedei Greci che la conoscevano come Poseidonia, la città di Poseidone. Di-menticata e abbandonata per lungo tempo, Paestum è stata riscoperta nelXVIII secolo e oggi è meta di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.

Parco Archeologico La città conserva ancora intatti i suoi imponenti templi dorici e le vestigiadi prestigiosi monumenti. L'area oggi visitabile rappresenta soltanto un pic-colo settore della città antica, il cui perimetro (m 4750) è definito dal cir-cuito, ben conservato, delle mura di cinta in blocchi di calcare dotate di 28torri e di quattro porte principali.Tra i celebri templi, splendidi esempi dell'architettura antica magnogreca,inseriti all'interno di un percorso di visita che illustra lo sviluppo urbanistico

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da ammirare

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della città, si possono ammirare il tempio di Atena (cosiddetto tempio diCerere), costruito alla fine del VI sec. a.C. su un rialzo artificiale del terreno;il santuario meridionale dedicato ad Hera, dominato dalla mole imponentedi due templi dorici: la cosiddetta Basilica (metà VI se. A. C.), con nove co-lonne sulla fronte, e il magnifico tempio di Nettuno (metà V sec. a.C.) co-struito su una lieve altura che ne esalta la monumentalità,

il più grande e meglio conservato di Paestum. Gli oggetti rinvenuti nelle stipevotive, infatti, in particolare la ricca serie di statuette arcaiche fittili, hannopermesso di stabilire che l’edificio doveva essere dedicato ad Era, il cuiculto sembra fosse dominante a Paestum, così come nel vicino santuarioalla foce del Sele. La successiva conquista della città da parte dei romani èqui testimoniata dal Foro, uno tra i più antichi e interessanti Fori rettangolaridell’epoca romana, e dall’Anfiteatro romano, a terrapieno con un muro diterrazzamento, risalente all’età tardo-repubblicana, che fu ampliato con unporticato su pilastri nel II secolo d.C. e nel 1829 fu purtroppo tagliato in duedalla strada. Tutti i reperti rinvenuti nell'antica città' e nelle necropoli dei din-torni sono stati raccolti nell’interessantissimo Museo Archeologico Nazio-nale affinchè il pubblico possa fruire, tra gli altri, di dipinti e tesori tombali,offerte votive in terracotta, frammenti architettonici e sculture.Luogo di notevole interesse è quello che conserva le rovine di CapaccioVecchio in posizione elevata dominante la piana di Paestum; sul posto sonovisibili i ruderi del Castello.

Paestum(foto archivio

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da ammirare

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PONTECAGNANO

Pontecagnano è tra i comuni più antichi della provincia, custode di una sto-ria complessa e stratificata: dall'insediamento villanoviano dell'età del ferro,alla città etrusco-campana, alla colonia romana di Picentia.

Parco archeologicoIl sito archeologico è di notevole importanza e può considerarsi il più rile-vante sito etrusco del Sud. All’interno del parco sono stati rinvenuti inse-diamenti della più antica civiltà detta del Gaudo, risalente a circa 2500 annifa, e di quella villanoviana di un migliaio di anni dopo; ma il maggiore splen-dore spetta alla città etrusca, fiorita tra l'VIII e il IV secolo a. C. e della qualesi ha testimonianza dal materiale proveniente dalle oltre 7000 tombe e daisantuari di Demetra e Apollo.Dell'insediamento più antico è possibile conoscere la storia e la cultura vi-sitando il museo nazionale dell'Agro Picentino dove è esposto tutto il ma-teriale recuperato dagli scavi oltre ai rari e pregiati corredi funerari e resti disepolture, che testimoniano gli usi della comunità durante l’età del Ferro.

CILENTO

ACCIAROLI

Acciaroli, la più grande frazione del comune di Pollica, è una delle localitàbalneari più apprezzate del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano,divenuta famosa per la storica visita dello scrittore Ernest Hemingway. Le acque cristalline, le spiagge dalla sabbia finissima e i servizi turistici dibuona qualità hanno fatto guadagnare a questo antico villaggio di pesca-tori, le cinque vele di Legambiente e la bandiera blu, trasformandolo in unameta turistica di prim’ordine.

Il porticciolo turisticoIl centro abitato reca ancora evidenti i segni di un passato glorioso legatoalla pesca, come testimoniano le case in pietra costruite direttamente sugliscogli e collegate alla strada tramite suggestive passerelle. Il cuore delborgo antico è costituito dal caratteristico porticciolo turistico, animato dainumerosi locali, bar e ristoranti panoramici, su cui si affaccia l'antica torrenormanna, che in un passato assai lontano assolveva al doppio ruolo di di-fesa dell'abitato e di anello della catena di torri di guardia poste a difesadelle coste salernitane dal pericolo dei pirati saraceni. Sul lungomare di Ac-ciaroli, punto di aggregazione e del passeggio serale, si affacciano diversiristoranti dove si può gustare il meglio della gastronomia cilentana e del-l'ottimo pesce fresco pescato nelle vicinanze.

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da ammirare

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AGROPOLI

“Porta del Cilento”, come è stata definita per la sua invidiabile posizione nelmezzo del Golfo di Salerno, Agropoli si distingue per le sue bellissimespiagge, tra cui primeggia la famosissima baia di Trentova ma anche peril bellissimo centro storico di origine medievale, che conserva intatta lasua struttura e le mura di cinta.

Castello angioino-aragoneseAttraversando la grande Porta, il seicentesco portale di ingresso alla città,e da lì, risalendo per suggestive viuzze, si giunge fino al maestoso castellosituato in una pittoresca posizione, su un colle che da un lato scende apicco sul mare e dagli altri domina la pianura. Attualmente il castello pre-senta l'aspetto assunto dopo le ristrutturazioni d'età aragonese (XV sec.d.C.) che devono aver notevolmente ampliato l'originario impianto a formatriangolare, mentre la storica "Sala dei francesi", così chiamata a ricordodella sosta che vi fece il drappello delle truppe francesi durante il periodonapoleonico, è ancora oggi ammirabile.

AntiquariumAll’interno sono custodite numerose testimonianze della storia più antica diAgropoli, suddivise in sezioni che vanno dalla preistoria all'età greca, ro-mana, lucana e alto medievale; pregiati reperti di anfore e ancore recupe-rate a mare (età tra il VII e il IV sec. a. C.).

MONTECORICE

Montecorice è un centro agricolo,del basso Cilento, situato sul versanteTirreno della catena costiera che culmina con il monte della Stella (1131m). Il meraviglioso abitato, fatto di piccole casupole, sorge in pendio, inuna conca della Valle del Rio Roviscelli.

Dirupi delle Ripe RosseMontecorice, oltre che per le innumerevoli bellezze naturalistiche, che èpossibile ammirare grazie a piacevoli passeggiate nella natura incontami-nata, è nota agli esperti per la presenza degli splendidi, profondi e naturalidirupi a picco sul mare, unici per maestosità, imponenza e morfologia,magicamente ornate di grosse stalattiti e stalagmiti.

SANTA MARIA DI CASTELLABATE

Santa Maria di Castellabate, la maggiore frazione del comune di Castella-bate, è un tipico borgo marinaro situato in località Lago, lungo la costa tir-renica, a sud della Costiera Amalfitana, nel cuore del Cilento. Si tratta di uno

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da ammirare

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degli angoli più suggestivi della Costa del Cilento, dal 1998 parte del Pa-trimonio Mondiale dell’Unesco, divenuta località turistica balneare moltoricettiva d'estate, grazie anche alla posizione nel Parco Nazionale del Ci-lento e Vallo di Diano, alla buona qualità delle acque ed anche alla relativasemplicità di collegamento con Salerno.

Riserva marina di Punta LicosaLa fascia costiera è invece composta di piccole spiagge rocciose a ridossodella pineta, piuttosto ricettiva turisticamente per la qualità delle acque e latranquillità del luogo, quasi mai affollato di bagnanti. Esso costituisce laRiserva marina di Punta Licosa, una zona di tutela biologica marina che vada Punta dell'Ogliastro alla Baia del Sambuco, presso la zona boschiva delTresino, ai confini comunali fra Castellabate ed Acropoli, e conta una grandevarietà faunistica.

VELIA

Piccola ma importante frazione di Ascea, nel basso Cilento, Velia è nota aipiù esperti non solo come la patria della scuola filosofica “estetica” di Par-menide e Zenone, ma anche come area archeologica di grande valore.Notevoli sono le rovine dell’antica città greca, di cui oggi restano ancoravisibili Porta Rosa, costruita intorno alla metà del IV secolo a.C. in un puntomolto stretto di una gola naturale, che consentiva il passaggio dal quar-tiere meridionale al quartiere settentrionale della città; l'Acropoli dove sor-gono i resti dell'insediamento abitativo più antico della città, risalente allametà circa del VI secolo a. C., insieme ai resti di un piccolo teatro che ri-sale al III secolo a.C.

Sulla terrazza superiore vi è il tempio ionico, che si presume fosse dedicatoad Athena, oggi in parte sormontato dalla torre del castello normanno. Nelsito sono ancora visibili i resti delle Terme ellenistiche risalenti al III secoloa.C. e delle Terme romane con magnifici pavimenti a mosaico, che risal-gono invece alla prima metà del II secolo d.C.

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Parco Nazionale

del Cilento(foto di Antonio

Luisi)

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da scoprire

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MONTI, SPIAGGE, PARCHI E RISERVENATURALISTICHE

Il territorio della provincia salernitana, con il suo continuo susseguirsi di monti,spiagge cristalline e siti naturalistici di notevole importanza, si presenta assaivariegato e ricco di bellezze naturali di ineguagliabile confronto. Numerosi sonoi parchi e le riserve esistenti nell’area salernitana, di cui la Costiera Amalfitanae il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo del Diano, che è anche riserva dibiosfera, riconosciuti altresì dall'Unesco come Patrimonio dell'umanità.Le zone di maggiore interesse paesaggistico e naturalistico sono tutte rac-chiuse all’interno delle tre principali aree della provincia: la Costiera amal-fitana con le sue meravigliose spiagge, la Piana del Sele e le sue oasi verdiincontaminate e la ricca zona del Cilento.

COSTIERA AMALFITANA

Le spiagge e le grotteLa Costiera Amalfitana è rappresentata geograficamente dal territorio pe-ninsulare situato tra il golfo di Napoli e quello di Salerno. Il paesaggio è ca-ratterizzato da un binomio di mare e monti, ricco di baie ed insenature,spesso accessibili solo dal mare come la splendida grotta dello Smeraldoa Conca dei Marini ed il Fiordo di Furore. Il territorio è fortemente ripido edin alcuni tratti precipita a mare con pendenze fortissime, strapiombi e rupiscoscese, fino a zone, tra Positano e Vietri sul Mare, dove la natura è quasi

Amalfi,

Panoramica(foto archivio

E.P.T. )

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da scoprire

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completamente inviolata, come l’oasi di Vallone di Porto, a 3 km da Po-sitano, dove risplendono le magnifiche isole dell’arcipelago delle Sire-neuse, oggi Li Galli. Di grande magnificenza anche la rinomata spiaggiadi Marina di Praia, a Paiano, che appare scavata tra due alte pareti di roc-cia, allo sbocco dell'aspro vallone di Praia.Parco Naturale Regionale dei Monti LattariTutta l’area occupata dai Monti Lattari, una formazione di natura calcarea, in-teressata da fenomeni di carsismo, oggi è entrata a far parte del Parco in cuirientrano Capri, Positano, Amalfi e Ravello, caratterizzati da una vegetazionemolto varia, con particolari specie di macchia mediterranea e bosco misto. Icultori di ornitologia avranno ampio modo di osservare le rare specie animali.Riserva Naturale Bioenergetica Valle delle Ferriere Di incomparabile bellezza, la Riserva Naturale Bioenergetica Valle delleFerriere è scavata tra alte pareti rocciose, stupisce per la varietà dei suoicolori, dei suoi effetti di luce, della sua vegetazione e delle sue cascate, al-ternando zone tipiche dei paesi tropicali con quelle più familiari della mac-chia mediterranea. Gli appassionati di flora avranno qui l’opportunità divedere specie rarissime di piante, come la “Woodwardia radicans”, vero eproprio “fossile vivente” risalente al lontano Terziario.Riserva Naturale Marina di Punta CampanellaAllo scopo di tutelare e valorizzare le risorse biologiche e geomorfologichedella zona, è stata finalmente istituita la Riserva Naturale Marina di PuntaCampanella, che si estende per 1.539 ettari in uno dei tratti della costa piùbelli e rigogliosi, sia per l’ambiente terrestre che per quello subacqueo.

PIANA DEL SELE

La Piana del Sele è un’ampia e fertile pianura alluvionale, delimitata a Norde a Est dai rilievi dei Monti Picentini e a Sud-Est da quelli del Cilento. La presenza di numerosi corsi d’acqua ha dato luogo ad una florida vege-tazione di ulivi e di boschi di faggio e di quercia, oltre, naturalmente, ai bo-schi e pascoli naturali delle zone montuose dell’alto e medio Sele. Verdiscenari paesaggistici presenti tutto l’anno rendono il territorio sempre spet-tacolare, ricco di aree protette e di interesse comunitario.Riserva naturale Foce Sele-TanagroEstesa per circa 7000 ettari, comprende la fascia litoranea balneare deli-mitata dalla pineta e dalla foce del Sele e del Tanagro per una fascia di 150metri. La riserva è stata creata per proteggere uno dei fiumi naturalistica-mente più importanti d'Italia con i suoi boschi igrofili, i suoi canneti, la lon-tra e i tanti uccelli acquatici migratori, svernati e nidificanti.

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da scoprire

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Nella Riserva ricade l'Oasi WWF di Serre-Persano, una zona umida di im-portanza internazionale che si estende per circa 300 ettari nei comuni diSerre e Campagna.

Parco Naturale Regionale dei Monti PicentiniL’area comprende la catena montuosa omonima e la più vasta distesa fo-restale dell'Italia meridionale, oltre al più ricco serbatoio di acqua potabiledel Sud. Fenomeni carsici, torrenti incontaminati, 40.000 ettari di faggete,oltre ad altre estese formazioni boschive, lupo, aquila reale, astore, sonosolo alcune delle emergenze naturalistiche in esso tutelate. Nel parco ricadono le Oasi WWF del Monte Polveracchio, l’Oasi dellaValle della Caccia e quella del Monte Accelica dove si tutela la produ-zione della famosa Nocciola detta Tonda di Giffoni o nocciola Picentina IGP(Indicazione Geografica Protetta).

Fonti di Contursi TermeContursi Terme è nota per le sue prodigiose acque termali, che secondouno studio recente contengono la più alta percentuale di anidride carbo-nica in tutta Europa, una caratteristica che la rende particolarmente utilenella cura di forme croniche di vascolopatie. Le sorgenti termali che sgor-gano dal fiume Sele sono quindici, distinte in tre gruppi in base alla com-posizione: salso-bromo-iodiche, solfuree e bicarbonato-alcaline. Ognunadelle sorgenti ha quindi una propria peculiarità terapeutica.

CILENTO

Il Cilento è una subregione montuosa che si protende come una penisolatra i golfi di Salerno e di Policastro, nella zona meridionale della regione.Ricca di arte, cultura e tradizioni millenarie, il territorio cilentano si presentavariegato nei paesaggi e negli squarci di costa divenuti patrimonio am-bientale di inestimabile valore.

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di DianoCreato nel1991 dalla necessità di preservare le coste e l'entroterra cilentanodalle speculazioni edilizie e dal turismo di massa, il parco include l'areacompresa tra la pianura del fiume Sele a nord, il Vallo di Diano a est e ilGolfo di Policastro a sud comprendente 80 comuni. La vasta area presenta caratteristiche molto varie in quanto a morfologia,geologia, flora e fauna. Dai monti che arrivano a toccare i 1900 m, comeil Cervati, si passa alle valli solcate dalle acque e caratterizzate da straor-dinari fenomeni carsici, dovuti alla natura calcarea delle rocce, per cui sipossono incontrare spesso grotte, sorgenti, inghiottitoi e doline.Lungo la fascia costiera, anch’essa molto variegata, si passa così da lito-

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da scoprire

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rali bassi e sabbiosi a coste alte con falesie e promontori.Il Parco comprende diverse aree, tra le quali l’Oasi WWF grotte del Bus-sento di Morigerati, il bosco di Sant'Iconio, un lembo di foresta di pinod'Aleppo sovrastante Cala del Cefalo, fra Palinuro e Marina di Camerota, ele splendide Grotte dell’Angelo di Pertosa Auletta, le più importanti del-l’Italia del sud. Risalenti a circa 35 milioni di anni fa, quando venivano uti-lizzate dagli uomini dell’età del Bronzo come rifugi dai pericoli esterni,hanno conservato quasi intatti i resti lignei delle loro antiche palafitte.

Grotte di CastelcivitaSi tratta di un complesso speleologico di indubbio interesse, situato alle pendici deimonti Alburni, a pochi passi dal fiume Calore e rappresentano un patrimonio dalpunto di vista naturalistico e geomorfologico. La grotta è un susseguirsi di galle-rie, saloni, strettoie e pozzi, che si rincorrono, tutti meravigliosamente addobbati dauna straordinaria dovizia di forme più svariate che la natura ha saputo creare.

Le grotte di PalinuroPalinuro è una delle principali località turistiche rinomata per la sua costa in-contaminata che regala al visitatore distese incantevoli di spiaggia e tan-tissime piccole insenature, baie nascoste e grotte marine. Proprio Palinurocertamente si distingue per le sue suggestive grotte tutte da visitare in barca.

Tra le grotte marine del promontorio la Grotta Azzurra è la più nota nonsolo per lo spettacolare effetto di rifrazione che nell'acqua crea una incan-tevole tonalità turchese ma anche per la presenza di sorgenti idrotermali ditipo sulfureo, di colonne stalatto-stagmitiche e colate alabastrine. Partico-larmente suggestive sono la conformazione calcarea che ricorda la testa diun delfino e le formazioni sulle pareti assai simili a delle conchiglieLa Grotta d'Argento prende il nome da un intensa colorazione argentatache si riflette sull'acqua, fenomeno generato dalla mescolanza dell'acquamarina, di forte tonalità azzurra, con la più densa acqua sulfurea. Questacavità si caratterizza infatti per la presenza di almeno due sorgenti sulfureee per le numerose stalattiti, stalagmiti e le caratteristiche formazioni calca-ree a forma di Madonnina e di dito.La Grotta del Sangue deve il suo nome all'impressionante colore delle paretiinterne, accese da un sorprendente colore rosso che riflettendosi sul mare locolora di una sfumatura rossastra molto suggestiva. Di particolare interesseuna sorprendente formazione calcarea a forma di conchiglia e appena soprail livello del mare un'altra formazione che ricorda la testa di un coccodrillo.

Suggestivo anche l’arco naturale, un arco creato dall’erosione naturaledella roccia che si protende direttamente sul mare.

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Palinuro,

Spiaggia del

Buondormire(photoworld.it)

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Trekking(foto di Sergio

di Giovanni)

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da praticare

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GLI SPORT

La provincia salernitana con il suo articolato, ricco e complesso paesag-gio, è il luogo ideale per dedicarsi a piacevoli escursioni lungo i moltepliciitinerari che la zona propone.

Tra i percorsi più belli non può mancare quello che da Positano porta allaFrazione di Montepertuso, collegata ai Monti Lattari da una rete di sentierida percorrere facendo trekking alla scoperta della rigogliosa vegetazionecircostante. Percorso alternativo è quello che attraverso i circa 1700 sca-lini conduce a Nocelle, un incantevole villaggio rurale in cima alle monta-gne di Positano. Partendo da qui si raggiunge facilmente una delle tappe piùsuggestive dell’escursionismo al mondo “il Sentiero degli Dei”, così chia-mato proprio per la sua fantastica posizione a metà tra cielo e mare. Il Sen-tiero si estende mediamente attorno ai 500 mt sul livello del mare ed offreuna vista impareggiabile che da Praiano e Positano, spazia fino all’isola diCapri ed al Cilento, attraversando per 11 chilometri vette tortuose e per-corsi di indimenticabile bellezza. Chi volesse unire sport e religione puòscegliere il percorso che conduce a Punta S. Pietro, dove sorge una pit-toresca chiesetta a strapiombo sul mare.

I professionisti del trekking, partendo da Valle della Lucania, potranno ci-mentarsi in entusiasmanti escursioni di difficoltà più elevata, sui Monti Al-burni, definiti le “Dolomiti del Sud” per il colore chiarissimo delle pareticalcaree, oppure sul Monte Cervati, (1900 mt) la più alta vetta della Cam-pania o infine raggiungere la bellissima vetta del Monte Sacro dove so-stare visitando il delizioso Santuario della Madonna di Novi Velia.

Gli appassionati delle immersioni subacquee, troveranno lungo tutta lacosta salernitana numerosi diving center attrezzati per esplorare i magicifondali di Palinuro, dove è custodito un ricco patrimonio di colori e pano-rami di primario interesse naturalistico e speleologico.

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Pomodoro San

Marzano D.O.P.(foto di

Comugnero

Silvana)

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da assaporare

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PRODOTTI TIPICI

Il variopinto territorio del salernitano si presenta ricco di prodotti genuini dirara bontà, offrendo percorsi eno-gastronomici unici attraverso i tanti pro-dotti tipici locali, tra i quali meritano particolare menzione i vini D.O.C. dialtissima classe, ormai famosi in tutto il mondo.

Il Costa d'Amalfi D.O.C. è il vino per eccellenza prodotto nei vigneti della co-stiera amalfitana, nella versione del bianco, più asciutto, dall’odore deli-cato e gradevole, e nella variante del Furore rosso più intenso e fruttato conaromi di violette e di ciliegie ben mature. Di ottima qualità anche il Ravello D.O.C. , il vino dal caratteristico profumofruttato misto a note floreali, sostenuto da una lieve nota acidula che neaccresce freschezza aromatica, prodotto nella zona di Ravello, Furore eTramonti, dove l'invidiabile posizione geografica ha permesso di creare vi-tigni pregiati fiore all'occhiello dell'offerta eno-gastronomica ravellese.

Tra i prodotti tipici di particolare prelibatezza rientra il famoso limone “Sfu-sato Amalfitano” dalla forma e dagli odori molto intensi dal quale si ricavail gustoso “Limoncello di Amalfi”, da accompagnare senz’altro alla “scaz-zetta”, il dolce tipico salernitano fatto di pan di spagna farcito con cremapasticciera e fragoline di bosco, ricoperta con una gelatina alle fragole…unassaggio è obbligatorio anche per chi non è goloso.

Tra i piatti speciali offerti dalla gastronomia salernitana, occorre assoluta-mente provare la “colatura di alici”, tipica della città di Cetara, una salsaantichissima in cui le alici vengono messe sotto sale fino alla massimamaturazione, per ricavarne una salsa ambrata e di profumo gradevole. ACetara, patria del pesce azzurro, si può gustare anche l’ottimo tonno rossogeneralmente lessato e conservato sott’olio.

Ma proprio l’olio d’oliva rappresenta un’altra eccellenza del territorio dellaprovincia, grazie agli uliveti della colline salernitane dove si produce l’Olioextravergine di oliva Cilento DOP dal sapore fruttato, leggermente amaroe piccante. Molto apprezzato è anche il pomodoro San Marzano D.O.P. èconosciuto in tutto il mondo per le sue caratteristiche esaltate dal climamediterraneo e dal suolo particolarmente fertile della zona del noverino-sernese.

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Ceramiche

di Vietri(foto di Aryre)

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da portar via

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ARTIGIANATO TIPICO

La provincia salernitana, con la sua incantevole Costiera Amalfitana, riccadi antiche tradizioni e cultura millenaria, offre al visitatore la possibilità diportare a casa un pezzetto delle meraviglie del luogo grazie ad una tradi-zione artigianale davvero unica ed inimitabile.

Molto conosciute sono le coloratissime quanto uniche al mondo cerami-che di Vietri sul Mare dove la cultura della decorazione della ceramica,con motivi ispirati ai luoghi e ai profumi del posto, è antichissima. Vale la pena anche perlustrare le tante botteghe che affollano Amalfi peracquistare una bottiglia dello squisito limoncello e i vini D.O.C. della zona,oppure fermarsi a Minori per portar via un po’ della rinomata e buonissimapasta, tipica della produzione artigianale locale.

Passeggiando per Positano non si può fare a meno di entrare nelle carat-teristiche boutiques dove si possono trovare pezzi di abbigliamento dav-vero unici, ispirati al sole e all’aria leggera di questa magica, o gli introvabilisandali lavorati a mano nelle tante botteghe del posto.

Limone

Amalfitano(foto archivio

E.P.T. )

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Ravello(foto archivio E.P.T.)

Paestum(foto archivio E.P.T.)

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da vivere

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Un evento di grande rievocazione storica è sicuramente la Regata delleQuattro Repubbliche Marinare, che si tiene ad Amalfi, ogni quattro anni,la terza domenica di giugno, a turno con le altre repubbliche marinare (Ge-nova, Pisa e Venezia).

Restando in tema, interessante anche il Capodanno bizantino, celebrato adAmalfi dal 31 agosto al 2 settembre, per vedervi affascinanti giochi me-dievali, come la “Lotta” tra due concorrenti armati di bastoni posizionatisu una piattaforma galleggiante ed il “Palio”, con giochi di acqua e di terra.

Un prestigioso appuntamento culturale è il Ravello Festival, in cui la citta-dina da giugno ad ottobre di ogni anno, diviene vetrina internazionale dimusica, danza, cinema, mostre e conferenze, incentrate sul tema della di-versità, leitmotiv del festival.

Non da meno, nel mese di agosto è il Festival delle Torri, a Cava dei Tir-reni, una importante rassegna internazionale di musica, danza e folklore,che vede la partecipazione di gruppi folk nazionali ed internazionali in rap-presentanza delle proprie culture e tradizioni.

Per fruire dei templi di Paestum anche al buio, da agosto a settembre, sipuò visitare la meravigliosa area archeologica grazie ad un sofisticato si-stema di illuminazione, allietati da un sottofondo musicale e vocale cheracconterà la vita svolta nei templi dalle antiche civiltà.

Nel mese di luglio Salerno e provincia si anima con il “Festival della crea-tività itinerante”, rassegna di eventi culturali di grande livello.

Sul piano culinario infine, a luglio a Cetara è da gustare la Sagra del tonnorosso, con le numerose pietanze a base del succulento pesce azzurro.

Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito www.in-campa-nia.com, alla voce “Seiviaggi”.

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Elenco Strutture

Alberghi, Ristoranti e Campeggi

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CAPACCIO

Hotel Clorinda!!!!

Via Laura, 216 84063 Capaccio (SA) )0828/851091 - Fax 0828/[email protected];48 ?76.00/100.00 4.Y3é

Il Granaio dei Casabella!!!

Via Tavernelle, 84 - Paestum 84063 Capaccio (SA) )0828/721014 - Fax 0828/811893info@ilgranaiodeicasabella.comwww.ilgranaiodeicasabella.comApertura/Opened 1/3 - 30/10 ;14?100.00/130.00 4.YéZ[

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

alberghi

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CASTELLABATE

Club Hotel Residence L’Approdo!!!!

Via Porto, 49 - San Marco diCastellabate - 84071 Castellabate (SA) )0974/966001 - Fax 0974/[email protected]?96.00/188.00 @478.00/1388.004.Y3é[ua

Albergo Da Carmine!!!

Provinciale Ogliastro Marina 84060 Castellabate (SA) )0974/963023 - Fax 0974/[email protected]/Opened 1/3 - 31/10 ;13?60.00/80.00 4.YéWT[

alberghi

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CAVA DE’ TIRRENI

Hotel Scapolatiello!!!!

Piazza Risorgimento, 1 - Corpo di Cava84013 Cava de’ Tirreni (SA) )089/443611 - Fax 089/[email protected];40 74 ?120.00/[email protected]/800.00 J4.Y3éT

CENTOLA

Grand Hotel San Pietro!!!!

Corso Carlo Pisacane - Palinuro 84064 Centola (SA) )0974/931466 - Fax 0974/[email protected];50 ?109.00/326.00 4.XY3éWTZ^haã

alberghi

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43www.10q.it

King’s Residence Hotel!!!!

Baia del Buondormire - Palinuro 84064 Centola (SA) )0974/931324 - Fax 0974/[email protected]/Opened 3/4 - 1/11 ;67?90.00/500.00 4.X_Y3éZ^tcavã

VIETRI SUL MARE

Lloyd’s Baia Hotel!!!!

Via De Marinis, 2 84019 Vietri sul Mare (SA) )089/7633111 - Fax 089/[email protected];121 ?168.00/180.00 J4.Y3éTh

alberghi

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ristoranti

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AGROPOLI

Il CeppoRistorante tipico regionale

Via Madonna del Carmine 84043 Agropoli (SA) )0974/843036 - Fax 0974/843234info@hotelristoranteilceppo.comwww.hotelristoranteilceppo.com,Martedì/Tuesday /140115.00/75.00 4.-Y3

AMALFI

MaccusRistorante tipico regionale

Largo Santa Maria Maggiore, 1/3 84011 Amalfi (SA) )089/8736385 - Fax 089/[email protected]/Opened 1/3 - 30/10,Martedì/Tuesday /93125.00/60.00 .-

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

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ristoranti

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CAPACCIO

Da Nonna SceppaRistorante tipico regionale

Via Laura, 45 84040 Capaccio (SA) )0828/851064 - Fax 0828/[email protected],Giovedì/Thursday /330130.00/50.00 .Y[

Ristorante NettunoRistorante tipico regionale

Via Nettuno, 2 84063 Capaccio (SA) )0828/811028 - Fax 0828/[email protected]/220 120.00/60.00 .-

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ristoranti

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POMPEI

Il Principe RestaurantRistorante gourmet

Piazza Bartolo Longo, 8 80045 Pompei (NA) )081/8505566 - Fax 081/[email protected],Lunedì/Monday /210135.00/50.00 .-

POSITANO

Il Saraceno d’oroRistorante tipico regionale

Via Pasitea, 254 84017 Positano (SA) )089/812050 - Fax 089/811651info@ristorantimediterraneo.comwww.ristorantimediterraneo.com/140 115.00/25.00

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ristoranti

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SALERNO

PortovecchioRistorante tipico regionale

Molo Manfredi, 38 84021 Salerno (SA) )089/255222 - Fax 089/255222,Lunedì/Monday ; Domenica acena/Sunday for dinner /130115.00/50.00 .

SANTA MARINA

Ristorante Il GhiottoneRistorante gourmet

Via Nazionale, 40 84067 Santa Marina (SA) )0974/984186 - Fax 0974/[email protected],Martedì/Tuesday /100120.00/40.00 .-

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

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campeggi

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ASCEA

Villagio Turistico Elea

Viale Esperia 84058 Ascea (SA) )0974/972107 - Fax 0974/972666www.eleaclub.itApertura/Opened 1/5 - 30/9 4.]\_éc

CAMEROTA

Green Village

Via Pusigno - Marina di Camerota 84059 Camerota (SA) )0974/932153 - Fax 0974/[email protected]/Opened 1/6 - 30/9 4.]\_Y3éd

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campeggi

49www.10q.it

Happy Village

Località Arconte 84059 Camerota (SA) )0974/932326 - Fax 0974/[email protected]/Opened 20/5 - 30/9 4.X\_Y3écadã

Villaggio La Perla

Via Sirene, 70 - Capogrosso (Marina di Camerota) 84059 Camerota (SA) )0974/932462 - Fax 0974/932053-932462info@villaggiolaperla.comwww.villaggiolaperla.comApertura/Opened 1/4 - 30/9 4.]\_Yé^[hd

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campeggi

50 www.10q.it

Villaggio Residence Macinelle

Via Macinelle, 22 - Marina di Camerota 84059 Camerota (SA) )0974/932231 - Fax 0974/932231info@villaggiomacinelle.comwww.villaggiomacinelle.comApertura/Opened 29/3 - 31/10 4.]X\Y^htavã

CAPACCIO

La Foce dei Tramonti

Via Foce Sele - Paestum 84047 Capaccio (SA) )0828/861220 - Fax 0828/861220info@lafocedeitramonti.comwww.lafocedeitramonti.comApertura/Opened 1/4 - 30/9 4.]X\_Y3é

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campeggi

51www.10q.it

Villaggio Camping Torino

Via Licinella Linora 84063 Capaccio (SA) )0828/811851 - Fax 0828/[email protected]/Opened 1/3 - 30/9 4.\_Y3éa

Villaggio dei Pini

Via Torre 84063 Capaccio (SA) )0828/811030 - Fax 0828/811025info@campingvillaggiodeipini.comwww.campingvillaggiodeipini.com4.]X_Y3é^cã

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

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campeggi

52 www.10q.it

CASTELLABATE

Camping Silvia

Via Beato Simeone - Località Lago 84072 Castellabate (SA) )0974/965231 - Fax 0974/[email protected]/Opened 1/4 - 31/10 4.]X\_Y3é^caã

Camping Soleado

Via Provinciale - Ogliastro Marina 84048 Castellabate (SA) )0974/963094 - Fax 0974/[email protected]/Opened 1/5 - 30/10 4.]X\_Yé^[htcã

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campeggi

53www.10q.it

CENTOLA

Villaggio degli Olivi

Corso Pisacane, 171 84064 Centola (SA) )0974/938501 - Fax 0974/938155info@villaggiodegliolivi.itwww.villaggiodegliolivi.itApertura/Opened 1/6 - 20/9 4]\_Yécd

Villaggio Turistico Arco Naturale Club

Via Arco Naturale - Palinuro 84064 Centola (SA) )0974/931157 - Fax 0974/[email protected]/Opened 14/6 - 14/9 4.]X\_Yé^tavdã

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campeggi

54 www.10q.it

GIUGLIANO INCAMPANIA

Pineta Varca d’oro

Via Orsa Maggiore 80014 Giugliano in Campania (NA) )081/50925 - Fax 081/[email protected] B44 D30 C10 4.]X\_Yéfaã

MASSA LUBRENSE

Villaggio Camping Nettuno

Via Amerigo Vespucci, 39 - Marina delCantone - 80061 Massa Lubrense (NA) )081/8081051 - Fax 081/[email protected]/Opened 1/4 - 31/10 A50B44 D30 C10 4.]X\_Y3é5^[htvdã

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

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campeggi

55www.10q.it

PISCIOTTA

Villaggio Baia del Silenzio

Via Palinuro 84040 Pisciotta (SA) )0974/976079 - Fax 0974/[email protected]/Opened 30/5 - 13/9 4.X\_Y3é^[cã

POMPEI

Spartacus

Via Plinio, 117 80045 Pompei (NA) )081/8624078 - Fax 081/[email protected] B44 D30 [email protected]/70.00 4.]X_Y3é

OSPITALITÀ ITALIANAQ U A L I T Y A P P R O V E D

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decalogo descriptions

Alberghi

1 L’albergo è ben segnalato, in ottime condizionigenerali e corrisponde all’immagineproposta dal materiale promozionale.

2 L’albergo è dotato di un adeguato parcheggio per i clienti.

3 La reception è ben visibile e offre un serviziodi accoglienza attento e professionale.

4 La hall e le aree comuni hanno spazi e serviziadeguati.

5 Le camere sono perfettamente pulite e ordi- nate, con dotazioni efficienti e i servizi essenziali compresi nel prezzo.

6 I bagni nelle camere sono perfettamente puliti e ordinati, hanno un ampio set cortesiae due tipi di biancheria.

7 La prima colazione è organizzata a buffet, diottima qualità e compresa nel prezzodella camera.

8 Le sale bar e ristorante sono accoglienti nell’arredamento e nel servizio.

9 Le strutture dedicate alle attività congressuali oricreative sono facilmente individuabilie ben tenute.

10 La gestione dell’albergo è attenta alla tutela ambientale.

Hotels

1 The hotel should be well signposted, in excel-lent general condition and comply withthe images used in the promotional material.

2 The hotel should offer adequate parking for its clients.

3 The reception should be clearly visible and offera welcoming, attentive and professionalservice.

4 The hall and communal areas should have adequate services in a suitable space.

5 The rooms should be completely clean andtidy, with essential facilities and servicesincluded in the price.

6 The bathrooms should be completely cleanand tidy, have an ample courtesy pack and two types of towels.

7 A top-quality buffet breakfast should be offered and included in the room price.

8 The bar and restaurant areas should offer a welcoming service and ambience.

9 The congress and recreational areas should beclearly marked and well-kept.

10 The management of the hotel should protectthe environment.

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decalogo descriptions

Ristoranti

1 Il ristorante è ben segnalato e in ottimecondizioni generali.

2 Il menu, con i prezzi, è esposto all’esterno dellocale, presenta prodotti di autenticitàgarantita ed è messo a disposizione deiclienti insieme alla carta dei vini.

3 Il personale addetto al servizio è professio-nale, cordiale ed efficiente.

4 Le proposte enogastronomiche del ristorantesono coerenti con la categoria di appartenenza e garantiscono una varietà diportate.

5 La sala ristorante è pulita, ordinata e ben illuminata.

6 Le toilette sono pulite e in perfetto stato di manutenzione.

7 Nella cucina sono rispettate le normative vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare.

8 Gli ambienti sono accoglienti e confortevoli siain termini di qualità dell’aria che di acustica.

9 Il conto è articolato in voci di spesa facilmentecomprensibili e può essere saldato con i principali mezzi di pagamento.

10 La gestione del ristorante è attenta alla tutelaambientale.

Restaurants

1 The restaurant should be clearly signpostedand in excellent overall condition.

2 The restaurant should offer genuine, authenticproduce. The menu, with prices, should bedisplayed outside and given to customers withthe wine list.

3 The service staff should be professional,friendly and efficient.

4 The restaurant should feature eno-gastronomicproduce consistent with its category and offera variety of courses.

5 The restaurant dining area should be clean,tidy and well-lit.

6 The toilets should be clean and well-maintained.

7 The kitchen must adhere to the rigorous hy-giene and food safety rules in force.

8 The restaurant should be welcoming and comfortable, with good ventilation and acoustic quality.

9 The bill must be itemised and easily under-stood and all major payment methods should be accepted.

10 The management of the Restaurant should protect the environment.

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Campeggio

1 Il campeggio è ben segnalato, in ottime condi-zioni generali e corrisponde all’immagine proposta dal materiale promozionale.

2 Il campeggio è dotato di un adeguato par-cheggio per i clienti, distinto dalle piazzole.

3 Il personale assiste con professionalità l’acco-glienza e la partenza dei clienti.

4 Le unità abitative sono facilmente accessibilie le aree comuni ben segnalate.

5 Le attività sportive e di animazione sono ge-stite da personale qualificato e comunicate aiclienti.

6 Toilette e zona lavanderia sono perfettamentepulite e adeguate al numero degli ospiti.

7 Le sale bar e ristorante sono accoglienti nel-l’arredamento e nel servizio.

8 Le unità abitative sono decorose, confortevolie perfettamente pulite, con dotazioni efficienti.

9 Il campeggio offre i servizi necessari per ren-dere piacevole il soggiorno e li comunica agliospiti.

10 La gestione è attenta alla tutela ambientale.

Camping

1 The camping should be clearly signposted, inexcellent overall condition and comply with theimages used in the promotional material.

2 The camping should offer adequate parkingfor its guests, separate from the open spaces.

3 The staff should be professional, welcoming and helpful to the guests both at check-in andcheck-out.

4 The accommodation units should be easily ac-cessible and the communal areas well signpo-sted.

5 The sports and entertainment activities shouldbe run by qualified and communicative staff.

6 The toilets and bathroom areas must be com-pletely clean and adequate for the number ofguests.

7 The bar and restaurant areas should offer awelcoming ambience and service.

8 The accommodation units should be well¬de-corated, comfortable and clean, with efficientfacilities.

9 The camping should offer its guests all the ser-vices necessary for an enjoyable stay.

10 The management should protect the envi-ronment.

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appunti di viaggio

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appunti di viaggio

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appunti di viaggio

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appunti di viaggio

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appunti di viaggio

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appunti di viaggio

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