Notiziario Zoom Stezzano Dicembre 2005

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ANNO XIII - N°4 - Dicembre 2005 www.comune.stezzano.bg.it STEZ STEZ ZANO ZANO PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE

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Notiziario Zoom Stezzano Dicembre 2005

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ANNO XIII - N°4 - Dicembre 2005

www.comune.stezzano.bg.it

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PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE

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Pag. 3 • LA PAROLA AL SINDACO:- InCONTRADE

Pag. 6 • GRUPPI CONSILIARI:- Stezzano 99- Lega Nord Forza Stezzano

Pag. 10 • IN PRIMO PIANO: - Vogliamo fare la differenza?- Scusi, dove sta andando?- Compagni di banco- L’importante è partecipare- “Lifting” alla scuola e “restyling” all’atelier- Un’agenda fitta di impegni- Andiamo al cinema- ZOOM: focalizziamoci su...- Delibere di Giunta e Consiglio Comunale- Settore III - Servizi finanziari

Pag. 31 • CULTURA: - Il sapore di un’epoca- Frà Antonio Moscheni- I mercoledì dell’arte- Consigli di lettura dalla biblioteca- Biblioteca on line- Nati per leggere- Storia del territorio, amore per il paese- S.P.S. Scultori Pittori Stezzanesi

Pag. 40 • A PROPOSITO DI: - “Pienone” in piazza- Iniziativa “Puliamo il Morla”- Inaugurazione nuovi locali atelier- Noi andiamo a scuola a piedi

Pag. 46 • ASSOCIAZIONI: - Stezzano ricorda...- La banda incontra la voce

Pag. 49 • SPORTIVAMENTE: - 5° trofeo città di Stezzano- Sci club escursionisti Stezzano

Pag. 51 • CONTEMPORANEAMENTE:- Costume

Indice

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Reg. Trib. di Bergamo n. 32 del 7/6/1991PERIODICITÀ TRIMESTRALE

DIRETTORE RESPONSABILE:Stefano Cortesi

LA REDAZIONE È COMPOSTA DA:Alberto Bruletti, Nicoletta Caravita, Gianmario Facoetti,

Enrico Maffioletti, Paola ValenteGRAFICA E STAMPA:

Cooperativa Sociale “La Solidarietà”via IV Novembre, 3 - 24044 Dalmine (Bg) - Tel. 035.564193 - Fax 035.4512373

DISTRIBUZIONE:PUBLICOM s.n.c. di Milesi Paolo - via Torretta, 25 - Bergamo - Tel. 035.230444

FOTOGRAFIE:STUDIO RIVA - Piazza Libertà - Stezzano - Tel. 035.591064

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Dall’inizio di ottobre, il Sindaco e laGiunta Comunale hanno organizzatouna serie di incontri presso laSala Consiliare, invitando tutti glistezzanesi per un momento diconfronto sulle attività, sulle ini-ziative e sui progetti dell’Amministra-zione e per raccogliere le segnalazio-ni, le proposte, i suggerimenti daparte dei cittadini.Abbiamo chiesto al Sindaco di conce-dere un’intervista a ZOOM per fare unpiccolo bilancio di questa iniziativa.D. Innanzitutto, Signor Sindaco,quali sono i motivi che hanno por-tato l’Amministrazione alla deci-sione di “scendere per le strade”?R. Premesso che i motivi che mi hannospinto ad avviare questa iniziativa nonsono nati in questi 18 mesi di governo,ma provengono da un nuovo concettodi amministrazione in cui ho semprecreduto: l’idea base é l’ascolto delle

persone per poter poicostruire qualcosa diveramente utile per laComunità.

Ascoltare i cittadini per capire i motividelle richieste, per approfondire insie-me le osservazioni, per confrontarmisulla diversità di approccio, di metodoe di risoluzione delle tematiche che ilnostro Comune oggi vive.

E questo assume un valore ancora piùsignificativo se pensiamo alla società in

cui viviamo, dove tutti tendono acalarci addosso scelte, idee, pro-poste; dove tutti vogliono vender-ti per forza di tutto e di più; dove

tutti cercano di farti sentire importan-te perché hai questo e perché sei così.D. Non è che, inconsapevolmente,ci sia il timore di uno scarso“apprezzamento”, da parte dei cit-tadini, circa l’operato dell’Am-ministrazione e quindi la necessitàdi un po’ di visibilità (o di gloria)?R. Le rispondo con alcune domande:Come possiamo, noiamministratori, averela pretesa di conosce-re il nostro Territorio ela nostra Comunità in tutti i suoi piùvariegati aspetti? Come possiamocomprendere cosa pensano i nostriconcittadini del nostro operato?Come può un’amministrazione sape-re se le proprie idee, i propri criteri, ipropri obiettivi, sono quelli che lagente effettivamente si aspetta equelli di cui ne avverte effettivamen-te la necessità?Ebbene, le risposte a queste e ad altredomande le possono dare solomomenti di incontro e di confrontoche, le assicuro, non sono certamente

ddiicceemmbbrree 22000055La parola al Sindaco

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InCONTRADEAMMINISTRAZIONE E CITTADINI A CONFRONTO

Tutto quello che avreste voluto sapere sul Comune el’Amministrazione e non avete mai osato chiedere!

Sürbù

Giupì

Casinècc

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voluti per mettersi in mostra o percercare maggiore visibilità.D. Quale è stata la risposta dei cit-tadini in termini di affluenza e dipartecipazione ai diversi incontri?R. Potrei risponderle semplicementecon un numero che, tuttavia, sarebbesolo fine a se stesso. Se, piuttosto, vogliamo fare un’analisisulla partecipazione sia in termini diquantità che di qualità, allora occorrefare delle considerazioni, la prima dellequali porta a domandarmi quanto lepersone sino ad oggi sono state abi-tuate ad essere parte attiva nelle scel-

te e nella vita del proprioTerritorio e della propriaComunità. O, ancora, semai ci sono stati dei

momenti di confronto e di dialogodiretto con gli Amministratori.Allora capite che anche una piccola

rappresentanza rispetto al numerodegli abitanti, assume un alto valoresimbolico, ancor più significativo sequeste persone portano con sé la fortemotivazione di sentirsi coinvolti e atti-vamente partecipi, come del resto èstato per tutte e sei le serate.Per questo, da parte nostra, ci siamopresi l’impegno di dedicare tre ore persera ai Cittadini anche a costo di qual-che sacrificio, e non certo perché conqueste iniziative si va alla ricerca digloria.D. Oltre a presentare l’attivitàamministrativa, immagino cheabbiate raccolto il parere e l’opi-nione dei cittadini su alcune tema-tiche. Rimarranno i soliti suggeri-menti che si perdono con il tempoo pensa di poterne tenerne conto?Se sì, in che modo?R. Tutti gli intervenuti hanno avutomodo di dire la propria: domande,osservazioni, proposte, lamentele, dicui molte sulla crescente mancanza dieducazione e di rispetto per il benepubblico. Questa costruttiva atmosferaha garantito una alta e vivace atten-zione da parte mia nel recepire, nelrispondere e nel prendere buona notadi quanto emergeva nel corso dellaserata. Il tutto, come dicevo prima,per attivare quei percorsi necessari perraggiungere obiettivi utili alla nostraComunità.D. Vista l’esperienza appena tra-scorsa, pensa di riproporre per ilfuturo iniziative di questo genere?R. Il mio pensiero riguardo al modo diamministrare non può e non si esauri-

La parola al Sindaco

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Pradèl

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sce di certo con questainiziativa. Altre sono giàstate attivate e altresono in cantiere, come

quella che vedrà noi amministrato-ri uscire dal palazzo municipale perrecarci direttamente nelle singolecontrade, dove potremo vivere piùda vicino con i diretti interessati questiimportanti momenti di incontro.D. Curiosa l’idea di riprendere lasuddivisione del territorio comu-nale utilizzando il vecchio schemadelle Contrade. Significa che vuoleripristinare il palio?Lo schema delle contrade, adottatoattorno agli anni ’80, quandoStezzano viveva il “Palio”, è statovolutamente ripreso per permettere atutti i cittadini di avere uno spazio suf-ficientemente ampio per esprimere lapropria opinione e per raggruppare gli

interventi secondo una certa omoge-neità.Inoltre ha consentito di riprendere unaparte delle nostre tradizioni e della

nostra storia ed è stata l’occasio-ne per far conoscere ai nuoviresidenti la realtà di Stezzanoanche dal punto di vista folclori-

stico e storico.Certo, sarebbe interessante riviverequelle giornate passate ad addobbareil Paese, a lavorare e condividere con i“vicini” di casa certe emozioni, a sfi-dare amici appartenenti ad altre con-trade in tornei, ginkane e giochi vari…creando momenti di aggregazione pervivere insieme il nostro Territorio. E’ questa la proposta con cuil’Amministrazione ha concluso tutte leserate.

A buon intenditore…..

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ddiicceemmbbrree 22000055La parola al Sindaco

Mülì

Casèl

Nel mese di settembre 2005 ha preso il via, nel Distretto SocioSanitario di Dalmine, la Campagna di “Screening per il Cancrodel Colon Retto”.Nasce così il Programma di prevenzione promosso dall’AziendaSanitaria Locale della Provincia di Bergamo, in collaborazionecon i Medici di Famiglia, le Strutture accreditate dellaProvincia, i Farmacisti, i Comuni ed avviato proprio nel nostro

Distretto come prima esperienza pilota nel quadro di uno studio epidemiologi-co provinciale.A tutti i residenti di età compresa fra i 50 ed i 69 anni di età, viene recapitatoa casa l’invito ad eseguire il test. Il kit per il test può essere ritirato gratuita-mente presso le farmacie site nel Comune di Stezzano, dietro esibizione dellalettera dell’A.S.L. La raccolta del campione si effettua tranquillamente a casa;una volta eseguito il test, la provetta deve essere riconsegnata in farmacia. Imedici di famiglia e i farmacisti sono a disposizione per fornire qualsiasi tipo diinformazione al riguardoIl test è gratuito, non necessita di impegnativa da parte del medico di famiglia,non richiede una dieta di preparazione specifica e non causa disagi.

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Gruppi Consiliari ddiicceemmbbrree 22000055

Stezzano 99L’Unione Europea: una realtàsempre più concreta. Sono 25

oggi i Paesi che comprendonol’Unione Europea ed altri 10 sono intrattativa per entrare a farne parte.Lo scorso 3 Ottobre il Consiglio AffariGenerali dell’UE si è riunito aLussemburgo dove ha approvato ilquadro di negoziazione con uno deipaesi candidati: la Turchia. Ciò signi-fica che la Turchia non fa ancoraparte dell’Unione. Il negoziato saràpiuttosto lungo e caratterizzato dadiversi obblighi per il Paese can-didato. La Turchia dovrà dimostraredi aver compiuto concreti progressisu molti aspetti della vita sociale epolitica al suo interno, con particola-re attenzione alla salvaguardia deiprincipi cardine dell’UE: rispetto delladignità umana, libertà, democrazia,uguaglianza, Stato di diritto, rispetto

dei diritti umani, compresi quelli delleminoranze. Si tratta di valori, comuniagli Stati membri, che garantisconouna societàimprontataalla tolle-ranza, alpluralismo,alla giusti-zia, allanon discri-minazione,alla solidarietà e all’uguaglianza trauomo e donna. La Turchia, inoltre, hal’obbligo di negoziare il suo ingressocon uno Stato già facente parte dei25 e con il quale c’è ancora qualchedissidio da risolvere: la Repubblica diCipro. Diversi gesti concreti da parte delPaese di Ankara sono stati già com-piuti come l’avvio di corsi di linguacurda, l’abolizione totale della pena

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“TRADIZIONI, USI E COSTUMI: RICORDO O RISCOPERTA?

L’Unione Europea ha recentementeaccolto la richiesta avanzata dallaTurchia di entrare a far partedell’Unione, aprendo un ampio dibatti-to sulle conseguenze che questa deci-sione porterà sugli attuali stati membri;discussione che vede posizioni diverse,più o meno fondate su elementi storici,culturali ed economici, spesso in nettocontrasto fra loro. Anche la redazione diZoom è convinta che si tratti di una deci-sione epocale e crede sia interessanteconoscere le opinioni dei GruppiConsiliari su questo argomento.Tuttavia, visto che il tema dell’integra-zione è già stato trattato nel numeroscorso, il via libera all’ingresso dellaTurchia in Europa ci offre lo spunto

per provare a cogliere una sfumaturadiversa.Ci siamo domandati, infatti, quanto gliusi, i costumi, le tradizioni e le radici sto-rico/culturali di un paese rappresentinoun “fardello” che impedisce di guardareavanti o quanto invece siano un “valore”da sostenere in un’ottica di complemen-tarietà e di arricchimento reciproco.Abbiamo invitato i Gruppi Consiliari adesprimersi sull’opportunità o meno dimantenere e rivitalizzare le tradizio-ni della nostra cultura o del nostropaese, chiedendo se la riscoperta e laripresa di usi e costumi sia un momentodi nostalgico ricordo e di isolamento daaccantonare oppure un’occasione dicondivisione e crescita.

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Gruppi Consiliari ddiicceemmbbrree 22000055di morte, l’introduzione della libertàdi stampa, un nuovo codice penaleche introduce criteri contro la discri-minazione, prevede più diritti alledonne, lotta contro le torture ed imaltrattamenti. Sono tutti segnali diuna civilizzazione e di un avvicina-mento al mondo civile occidentaleche è evidentemente riconosciuto,dallo stesso popolo turco, come uno“status” da raggiungere.

La Turchia è uno dei paesi fonda-tori del Consiglio d’Europa e giàpartecipa, da tempo, alla politicaeuropea di sicurezza e di difesaintervenendo in diverse missionidi mantenimento della Pace:Bosnia, Kosovo ecc. e non è pocosignificativo che già dal 1952 fa partedella coalizione NATO. Infatti, dopogli attentati americani dell’11 settem-bre, si è associata a diverse iniziativecomunitarie di lotta contro il terrori-smo.Dopo questa doverosa quanto sinteti-ca premessa, il gruppo di Stezzano99 è convinto che l’allargamento allaTurchia dell’UE non è un atto negati-vo e non rappresenta assolutamentel’inizio della perdita di tradizioni, usi ecostumi per il nostro Paese.Siamo convinti, e lo abbiamo ribaditopiù volte, che la ricchezza e lamaturità di un popolo è rappre-sentata dalla capacità di aprirsiagli altri, dalla capacità di inte-grazione e di arricchimento nelconfronto con le tradizioni diver-

se.Non possiamo temere la scomparsadella nostra storia se ci impegniamoa valorizzarla, se sapremo sostenerele nostre origini, se sapremo ricono-scere i sacrifici di coloro che hannodato la vita per lasciarci la cultura el’integrazione che oggi ci rendonouno dei popoli più amati al mondo,anche per le diverse caratteristicheche ci contraddistinguono: l’intra-prendenza dei lombardi e dei veneti,la laboriosità dei friulani, la gaiezzadegli emiliani e dei toscani, l’ospitali-tà dei pugliesi e dei siciliani, la crea-tività dei napoletani ecc., oltre all’ar-te e alla cultura uniche al mondo perqualità e quantità.D’altra parte la diversità e la plura-lità sono la ricchezza veradell’Italia e soprattuttodell’Europa. Operare una discrimi-nazione tra la cultura turca e quellaeuropea e affermare che queste dueculture non sono conciliabili, contra-sta con la filosofia di fondo

dell’Unione Europea, che promuoveun modello di integrazione basato suvalori di fondo comuni, come lademocrazia, il primato del diritto e ilrispetto dei diritti umani.Qualcuno pone il problema del credoreligioso ignorando probabilmenteche l’islamismo oggi rappresenta laseconda religione in Europa dopo ilcristianesimo. L’adesione dellaTurchia contribuirebbe senz’altro adattenuare le differenze religiose e

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culturali rimarcando al contrario lacoesistenza e l’integrazione vicende-vole di queste diverse identità.

Il nostro gruppo non è quindi per l’ar-roccamento nel “passato”, checomunque nessuno potrà mai ledereo disconoscerci, né per la chiusuraalle proprie tradizioni, ma per la

valorizzazione delle nostre origi-ni da diffondere con fermezza,attraverso diverse iniziative, nell’in-tento di compiere un percorso socio-politico-culturale che porti alla condi-visione e comprensione anche diciviltà diverse dalla nostra. Per farequesto pensiamo, per esempio, allapromozione di fiere, mostre, ras-segne che rapportino la cultura,gli usi, i costumi, le tradizioni e ilfolklore locale con le realtà piùrappresentative del restodell’Italia se non addirittura dellagrande Europa.Auguri di buone feste a tutti.

Gruppo ConsiliareStezzano 99

Lega Nord Forza StezzanoFrancamente non ci siamo

mai posti l’amletico dubbio, oggioggetto di discussione. Forse per-chè, da sempre, il nostro movimen-to lotta per la difesa dei valori chelegano l’uomo al proprio territorio.Non ci meraviglia però la domandain questione, tipica di una cultura disinistra che, smarriti i riferimenti“progressisti” del passato, arrancaora nella sua metamorfosi, allaricerca di una nuova credibilità trala gente. I valori appartenenti allaCultura ed alle Tradizioni di unPaese non si discutono, tanto menosi possono assecondare ad espres-sioni nostalgiche del passato.Sovente però, qualcuno trasformaquesti valori in operazioni di faccia-ta che, condite con qualche festic-ciola di piazza, evidenziano la nettacontraddizione con ciò che poi sisemina politicamente a livello

nazionale, dove solo la Lega, taccia-ta come bigotta da una sinistra“leziosa e dotta”, si trova a difende-re, sia nella scuola che nella socie-tà, la cultura e la tradizione di unpopolo. Quotidianamente verifichia-mo, tramite televisione e giornali,come, certe derive politiche, cherivendicano la “sintesi culturale” pereccellenza, riescano a scimmiottarela semplicità che traspare dallagente o dalla cadenza dialettale delcontadino del luogo. Noi inveceribadiamo l’essenzialità di mantene-re sempre vive le tradizioni, terrenofertile dove crescono i semi dellanostra identità. La conoscenza delleorigini, attraverso le manifestazioni,rafforza lo spirito di appartenenzadell’individuo alla comunità; è unapianta che va coltivata e protetta,sin dall’infanzia e quindi nella scuo-la, fino a quando l’uomo, cittadinodel mondo, potrà, con le proprierisorse, confrontarsi e condividere

Gruppi Consiliari

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gli orizzonti, anche con altre civiltà.Compito delle istituzioni locali èquello di farsi promotrici del baga-glio culturale di una comunità, conl’obbligo morale di spendersi pervalorizzarne i contenuti, consolidati-si negli anni attraverso il credo reli-

gioso, il lavoro, la famiglia, la salva-guardia dei principi ed il rispettodelle regole, presupposti che sonosopravvissuti alla miseria, allafame, alle pestilenze e alle guerrema che rischiano oggi di sparire,soffocati dalla sorda “tolleranzaglobalizzante”, dove l’uomo è purooggetto di statistica e di consumo. Igrandi precursori del nostro tempo,come Papa Giovanni XXIII, Gandhi,Madre Teresa di Calcutta, hannosempre accolto il confronto multi-culturale, sulla solida base di unaforte identità, formatasi, sin dallapiù tenera età, attraverso la fami-glia, la religione, la tradizione e lasaggezza popolare; legami indisso-lubili tra il passato ed il futuro, unbarlume di speranza per i nostrifigli. La precedente amministrazionedella Lega ha lavorato molto, con lescuole e le associazioni, per mante-nere sempre verde la consapevolez-za storico-culturale del territorio, nesono testimonianza le numerose ini-ziative promosse, le manifestazionied i documenti realizzati. Un filo

conduttore che purtroppo, con que-sta amministrazione e sulla scia dei“Piani di diritto allo studio” approva-ti, sta rischiando inesorabilmente diarrugginirsi. Esiste poi una “ambi-gua” tolleranza di sinistra, che spes-so prevarica i diritti della culturalocale per non “offendere” la sensi-bilità di certe minoranze, quasi maidisponibili ad accettare, da buoniospiti (quando non sono clandesti-ni), le nostre tradizioni e regole diconvivenza. Vorremmo evitare divedere nel futuro scuole in cui siinsegnerà l’arabo, mettendo albando anche la semplice “battuta inbergamasco”, spariranno le canzoninatalizie ed il presepio, lasciandospazio alle fiabe delle mille e unanotte, verranno tolti i crocefissi,autorizzando i volti mascherati dellealunne; sarà triste rinunciare nellemense anche ai buoni sapori delsalame e del prosciutto. Però, per ilbene del consumismo sfrenato,siamo anche capaci di aprirci adaltre tradizioni (vedi Halloween),usanze che vanno bene per ognistagione e per ogni colore, conbuona pace per la “tolleranza” e letasche dei consumatori. LaTradizione non si identifica in unospot pubblicitario, ma nasce dallospirito del popolo sovrano, è uninfuso di storia, semplicità e sag-gezza popolare. La globalizzazioneinvece annacqua le civiltà. E’ la tri-ste storia di questa già vecchiaEuropa, in balìa dei poteri forti,dove anche l’incomprensibileingresso della Turchia diventanecessario, ancor più della nostracultura, religione e diritto di scelta.Buon Natale a Tutti.

Gruppo ConsiliareLega Nord Forza Stezzano

Gruppi Consiliari

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In Primo Piano ddiicceemmbbrree 22000055

Uno dei punti programmatici essenzia-li di questa Amministrazione è la valo-rizzazione dell’ambiente naturale edurbano del nostro paese di Stezzano.Per realizzare tale obiettivo è indi-spensabile, tra l’altro, esercitare unacorretta gestione dei rifiuti prodottiall’interno di questo territorio, con ilchiaro intento di diminuire la quantitàdei rifiuti stessi e, per i rifiuti raccolti,di aumentarne la frazione riciclabile.La quantità di rifiuti prodotti e rac-colti ha come attori principali tutti icittadini; compito dell’Amministra-zione è, da una parte quello di sen-sibilizzarli al problema, dall’altra quel-lo di porre in atto tutti gli strumenti adisposizione per raggiungere gli obiet-tivi sopra citati (riduzione complessivadei rifiuti prodotti, aumento della per-centuale riciclabile).Quello che leggerete di seguito haproprio questo scopo: prima si illu-strerà la situazio-ne attuale (spe-rando di nonannoiarvi troppocon i numeri, avolte necessari),poi sarannodescritte le azioniintraprese in que-sto senso da que-sta Amministra-zione.I rifiuti solidi urba-ni (RSU) sono irifiuti che oggi

sono raccolti nel sacco nero (sia perla parte secca che per la parteumida), che non sono riciclati e chevengono quindi inceneriti. I rifiutiraccolti in forma differenziata (carta,plastica, ferro, vetro, legno, inerti …)sono invece avviati per la maggiorparte al ciclo di riutilizzo.Nel corso del 2004 sono stati raccoltiin tutto 4.458.690 kg di rifiuti; diquesti 2.484.000 kg erano rifiuti soli-di urbani mentre i restanti 1.974.690kg erano rifiuti raccolti in forma diffe-renziata. Da alcuni anni, la quantità totale dirifiuti raccolti aumenta ogni anno,così come ogni anno aumentano gliabitanti e le aziende. Rispetto al 2003 è aumentata laquantità di RSU (5.66% in più) men-tre la quantità dei rifiuti raccolti informa differenziata è rimasta sostan-zialmente la stessa; all’interno del

c o m p l e s s i v oaumento dei rifiutiraccolti si rilevaperciò una riduzio-ne della percen-tuale dei rifiuti dif-ferenziati che èscesa dal 45,55%al 44,29%.La percentualeprovinciale deirifiuti differenziatisul totale dei rifiutiraccolti è stata nel2003 del 48,01%.

VOGLIAMO FARE LA DIFFERENZA?I RIFIUTI E LA LORO RACCOLTA

La gestione dei rifiuti, in termini di quantità prodotta e dimodalità di raccolta, quale elemento fondamentale per un

ambiente a misura d’uomo

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In Primo Piano ddiicceemmbbrree 22000055

Se si confrontano i dati di Stezzanocon i dati provinciali, si deduce che cisono Comuni vicini a noi (quindi incondizioni ambientali simili allenostre) che riciclano una quantità dirifiuti molto maggiore di noi; sapen-do poi che alcuni comuni raggiungo-no addirittura una percentuale di rac-colta differenziata pari all’80% deirifiuti raccolti, se ne deduce che noiabitanti di Stezzano provvediamo adifferenziare i rifiuti in buona misura,ma possiamo migliorare notevolmen-te questo rapporto. Vediamo adesso cosa intende farequesta Amministrazione: dal marzodel 2006 si incomincerà a racco-gliere separatamente il cosiddet-to umido (ovvero la frazione organi-ca) dalla frazione secca degli RSU;questo significa che una parte (sistima ca. il 30%) di quello che primaandava a finire nell’inceneritore sitrasformerà in concime. Da gennaio afebbraio saranno distribuiti i conteni-tori per la raccolta della frazioneumida a chi non ne dispone e saran-no attuate quelle iniziative ritenuteutili e necessarie affinché la raccoltasia eseguita correttamente. Si conti-nuerà inoltre a raccogliere in mododifferenziato gli altri rifiuti.

Durante il 2006 saranno inoltre svol-te attività per la sensibilizzazionedegli abitanti al problema dei rifiutinel suo complesso; saranno iniziativedi informazione ma anche di azione

diretta (come la proposta di “Puliamoil mondo” svoltasi già quest‘anno allafine di settembre).Per ultimo, in forma semplificata,alcune considerazioni di carattereeconomico, certamente non seconda-rie:- per la raccolta e lo smaltimento

degli RSU il Comune (e quindi ogniabitante attraverso la tassa rifiuti)spende una quota proporzionalealla quantità raccolta, quindi mag-gior peso di rifiuti vuol dire maggiorspesa; la spesa per il conferimentodell’umido è però inferiore a quellaper il conferimento della frazionesecca, quindi raccogliere separata-mente questa parte di rifiuti con-viene;

- per la raccolta differenziata (carta,plastica, …) e il suo conferimento laspesa è indipendente dalla quantitàraccolta.

In conclusione: DIFFERENZIAREBENE, ovvero raccogliere inmodo separato le varie frazionidei rifiuti mettendo la plastica inun sacco, la carta in un altrosacco, l’umido nel relativo conte-nitore ecc., invece di buttaretutto nel sacco nero, è ESSEN-ZIALE PER L’AMBIENTE. Laraccolta differenziata permetteinoltre di spendere molto meno,divenendo quindi MOLTO UTILEANCHE ALLE NOSTRE TASCHE.

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Forse vi sarà capi-tato di essere fer-mati per strada daqualcuno che vichiedeva da doveprovenivate edove saresteandati oppure imotivi per cui era-vate in un deter-minato luogo. Nonpreoccupa tev i ,non si tratta di unreality televisivoin cerca di nuovic o n c o r r e n t i(magari a qualcu-no potrebbe inte-ressare…) o diqualche rotocalco

in cerca di scoop; ma più semplice-mente dei quesiti necessari ad avvia-re la prima fase di realizzazione delP.G.T.U, Piano Generale del TrafficoUrbano.Il Piano Generale del Traffico Urbano,comunemente conosciuto come PUT(Piano Urbano del Traffico), è unostrumento finalizzato a conseguire ilmiglioramento delle condizioni dellacircolazione e della strade, facilitan-do la riduzione dell’inquinamentoacustico e atmosferico e permetten-do il contenimento dei consumi ener-getici.In sostanza è lo strumento che stu-dia la viabilità, sia esistente che inprevisione, e la sua incidenza sul ter-ritorio; valuta i percorsi, i flussi di

traffico e le esigenze quotidiane dispostamento, verificando la logica dicircolazione all’interno del paese(rondò, semafori, sensi unici, pisteciclopedonali, etc.) pur considerandole previsioni di un ambito territorialeesteso oltre i confini comunali (tan-genziale sud, bretella di raccordo frail casello autostradale e l’asse inte-rurbano, la stazione ferroviaria, laquarta corsia autostradale, etc.)anticipandone gli effetti sulla realtàdel nostro paese.Rispetto a queste analisi, il PUTorganizza la viabilità, ne individua la

gerarchia ed indica le proposte perottimizzare la circolazione ed elimi-nare le criticità orientando le soluzio-ni, su richiesta specificadell’Amministrazione, verso l’incre-mento della sicurezza del cittadino,l’attenzione alle categorie deboli(disabili, anziani e bambini), ilrispetto dell’ambiente, la grandeattenzione ai residenti, l’allontana-mento dei flussi di traffico di solotransito che non portano beneficio al

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PROGETTARE UN NUOVO MODO DI MUOVERSI

SCUSI, DOVE STA ANDANDO?Avviato lo studio per la realizzazione del Piano del Traffico,

per dotare Stezzano di un nuova viabilità orientata all’attenzione alla persona e all’ambiente

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paese e, non ultimo, verso itemi legati alla sosta e allamobilità ciclopedonale.Il Comune di Stezzano neha già uno, redatto unadecina di anni fa e frutto diuna lodevole iniziativa dellaPolizia Municipale, che tut-tavia oggi mostra i suoilimiti e la sua inadeguatez-za di fronte alle mutate esi-genze dei nostri giorni eagli importanti cambiamen-ti avvenuti sul nostro territorio,ancor più marcati dalle forti espan-sioni edilizie oltre che dalle trasfor-mazioni territoriali e sociali in atto.La predisposizione del Piano Urbanodel Traffico prevede tre fasi significa-tive: la fase conoscitiva, la fase diprogetto, la fase di realizzazione.La prima fase consiste nellaconoscenza del territorio e dellesue problematiche, non solo percome oggi appare, ma anche valu-tando gli effetti delle evoluzioni nelmedio futuro. Risulta indispensabilesapere dove e quando avvengono gliincidenti stradali ed il loro livello digravità, recepire informazioni sullecontravvenzioni effettuate, contarele auto che transitano in un tratto distrada in un certo periodo di tempo,determinare la pericolosità degliattraversamenti pedonali, capire iflussi di traffico necessari e quellisuperflui, quelli in transito dal paesee quelli che invece si fermano e,quindi, pensare ai percorsi alternati-vi dove il traffico potrebbe confluirein caso di chiusura o limitazione inuna strada o in un quartiere.In tal senso occorre capire bene eriflettere su ciò che esiste, per poipromuovere nuove soluzioni chie-dendo ai diretti interessati (ecco ilperché delle interviste sul

campo…anzi, sulla strada) imotivi del loro spostamento,il percorso fatto, le esigenzee le aspettative.Per queste rilevazioni si èvoluto scegliere il periodo didicembre, in quanto laprima parte del mese evi-denzierà una situazione“attiva” della viabilità (scuo-le, attività lavorative, com-mercio) mentre verso finemese si vedrà una viabilità

anomala in un periodo di ferie evacanza: in questo modo si dovreb-be monitorare il fenomeno in tutte lesue sfumature.Dopo la fase conoscitiva ci sarà ilprogetto che, come già anticipato,l’Amministrazione intende orientareverso i temi della “città sostenibile”perseguendo alcuni obiettivi che ritie-ne fondamentali:• miglioramento delle condizioni della

circolazione e della sicurezza conparticolare attenzione alla salva-guardia delle utenze più deboli;

• riduzione dell’impatto ambientale diorigine veicolare (rumore e diffusio-ne di inquinanti) con particolareriferimento ai sistemi di moderazio-ne del traffico nelle aree centrali eresidenziali;

• miglioramento e riqualificazionedelle caratteristiche ambientali deglispazi urbani;

• individuazione degli interventi atti afavorire il trasporto pubblico;

• razionalizzazione dell’uso dellerisorse e contenimento del costo deltrasporto;

• studio di percorsi dotati di recapitiutili e tracciati interessanti per faci-litare la ciclopedonalità, possibil-mente realizzati in sede propria;

• razionalizzazione e potenziamentodelle dotazioni per la sosta;

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La terza fase è la realizzazione, inquanto il PUT non si limita a organiz-zare al meglio l’esistente ma proponeuna serie di interventi, anche drastici,per ottenere gli obiettivi individuati(allargamento o modifica di strade,realizzazione di nuovi incroci, nuoverotatorie, etc.). In tal senso,l’Amministrazione ha chiesto al pro-gettista che venga redatto un elencodelle priorità circa gli interventi daattuare, in modo da programmare leopere secondo una chiara logicità cheelimini gli sprechi inutili delle risorsedisponibili.Dopo il PUT occorrerà che le scelte, perdiventare concrete, si traducano ininterventi da inserire nel piano delleopere pubbliche, il quale concretizzerài progetti esecutivi e quindi le realizza-zioni previste dal piano (piste ciclope-donali, rotonde, spartitraffico, interse-zioni, limitatori della velocità, nuovepavimentazioni, etc.)In questo frangente, come in altreoccasioni, l’Amministrazione intendepercorrere i sentieri della “progetta-zione partecipata” e, insieme adalcuni esperti, si stanno studiando imetodi per costituire i “laboratori diprogetto” che si occuperanno del tema(costituiti da rappresentanti della cit-tadinanza e delle categorie maggior-mente interessate), e organizzare leconsultazioni pubbliche che aiuteran-no il progettista a stabilire i contenutidel piano e dare forma alle idee.

A proposito di progettista, l’incarico diredazione è stato conferito all’UrbanStudio dell’Ing. Dario Vanetti, che èstato selezionato tra diversi studiesperti nel settore, anche di levaturaeuropea, per la sua “artigianalità” chesicuramente potrà garantire un pro-dotto confezionato sulla misura delnostro paese. Lo studio incaricato siavvarrà anche delle competenze dialtri tecnici specializzati nei diversisettori trattati per un costo complessi-vo di circa e 30.000,00.La conclusione delle diverse fasi delPUT è prevista per l’estate prossimaed i primi interventi potranno essereavviati già a fine 2006, anche se ilgrosso delle opere sarà collocatoall’interno del piano Opere Pubblichedell’anno 2007.La realizzazione del Piano Generale delTraffico Urbano è dunque un’attivitàdifficile e delicata; tuttavia l’Ammini-strazione crede che la vivibilità delnostro paese debba passare ancheattraverso una razionalizzazione edottimizzazione dei flussi di viabilità,soprattutto per conseguire l’importanteobiettivo di avere una città sostenibileed a misura dei cittadini più piccoli.Se ciò diventerà realtà, potremo allo-ra declinare l’acronimo P.U.T. in“Progettare Umani Tragitti” che cidaranno la possibilità di muoverciall’interno del nostro paese in un modonuovo, sicuro e rispettoso dell’uomo edell’ambiente che lo circonda.

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Ogni attività umana assume nuove valen-ze e significati a seconda della prospettivacon cui la cogliamo:anche l’istruzione,come e l ementosostanziale nella cre-scita di un individuo,viene investita di mol-teplici aspettative inbase all’utenza che laconsidera. Ciò che lascuola rappresentaper un bimbo, non ècerto ciò che dallascuola si attende lafamiglia o ancora lacomunità dei cittadini.Compito dell’Amministrazione comunaleè, non solo quello di portare a lieto com-pimento le proprie attese circa l’ente sco-lastico, prima tra tutte la formazione dicittadini attivi e consapevoli del proprioruolo nella società, ma anche di valoriz-zare e rendere possibili le attese che ognicomponente della comunità nutre neiconfronti della scuola.L’ambito educativo resta il campo di inter-vento diretto della scuola, che definisceattraverso il Piano dell’Offerta Formativa laprogrammazione educativa e l’orga-nizzazione didattica conseguente;l’Amministrazione comunale ha il compi-to di sviluppare la programmazione delservizio, integrandolo con l’insieme deglialtri servizi sul territorio, di sostenere erealizzare appositi percorsi capaci dicoinvolgere non solo allievi e docenti, maanche genitori e associazioni territoriali.

Ciò conferisce agli enti locali un interven-to propositivo dove la scuola non deve

rappresentare solo un“capitolo di spesa”, mauna risorsa e soprat-tutto un partner auto-nomo, con il quale èpossibile stabilireaccordi e realizzareprogetti ed interventi. Questo Piano per ilDiritto allo Studiorappresenta uninsieme di misuresistematiche edorganiche, il cui fine

originario è quello di sostenere e ren-dere fruibile la permanenza a scuolaper tutti i ragazzi, attraverso l’eroga-zione di alcuni servizi: trasporto deglialunni, refezione scolastica, fornituragratuita dei libri di testo agli alunnidelle scuole primarie, assistenza dipre-scuola, servizi la cui gestione è acarico dell’Ente locale, mentre il ser-vizio post-scuola è garantito dallascuola stessa. Quest’anno, inoltre, il Piano per ilDiritto allo Studio è presentato conanticipo, per consentire all’agenzia edu-cativa di usufruire sin da subito di unaparte del finanziamento, in modo dapoter attuare i progetti educativi. Daquest’anno inoltre i fondi verranno diret-tamente gestiti dall’Istituto comprensi-vo e dalla scuola Don AntonioLocatelli, valorizzando il principio del-l’autonomia della scuola che si con-

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO 2005/2006

COMPAGNI DI BANCO

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Approvato il Piano che valorizza l’autonomia scolasticaresponsabilizzando la Scuola nella gestione delle risorse

disponibili, con la supervisione dell’AmministrazioneComunale

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cretizza nelle scelte autonome deitempi e delle procedure per le acqui-sizioni di beni e di servizi, senza maiperdere la supervisione da partedell’Amministrazione comunale, che siriserva di verificare l’efficacia di taleintervento mediante la sottoscrizione diun’apposita convenzione. L’attenzione che l’Amministrazione comu-nale dedica ogni anno alla stesura delPiano per il Diritto allo Studio è motiva-ta dal ruolo fondamentale che l’istruzionegioca nella formazione del singolo cittadi-no, nella consapevolezza che ciascun indi-viduo, senza le abilità acquisite e svilup-pate nella scuola, non può esercitareappieno la propria libertà. Senza giovani

cittadini attivi la nostra democrazia nonpotrà migliorarsi e solo investendo in unfuturo di sviluppo per tutti potremo garan-tire una comunità di cittadini attiva e con-sapevole. La conoscenza di ciò che è acca-duto “ieri”, ha il compito di impegnare“l’oggi”, per costruire il “domani”.

ddiicceemmbbrree 22000055In Primo Piano

Per maggiori dettagli sul Piano di Dirittoallo Studio e sui regolamenti per i ser-vizi connessi, ci si può rivolgere

all’Ufficio Scuola oppure collegarsi alsito internet: www.comune.stezzano.bg.it

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UFFICIO SCUOLASi informa che l’ufficio dei SERVIZI EDUCATIVI-SCUOLA sarà aperto ai cittadi-ni con i seguenti orari:lunedì – mercoledì – venerdì dalle 10,00 alle 13,00martedì dalle 16,00 alle 18,00giovedì dalle 16,00 alle 17,30

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Siamo alla fine del 2005 ed è tempo di bilanci sia rispetto a quanto è statofatto, sia a ciò che rimane da attuare.I primi mesi di questa Amministra-zione comunale sono serviti a capire il fun-zionamento della macchina comunale e a definire il lavoro futuro, mentre nel2005 sono stati messi in cantiere progetti concreti di opere pubbliche la cuirealizzazione sarà visibile a breve.Lo stile che accompagna l’operato di questa Amministrazione comunale è l’a-scolto dei cittadini e l’invito a farli partecipare alle scelte più importanti.Nel 2006 partiranno tre progetti, per la stesura dei quali verranno chiamati apartecipare le rappresentanze dei cittadini.I tre progetti sono:

Cosa significa far partecipare icittadini alla stesura di un pro-getto di opera pubblica?Significa individuare dei rappresen-tanti delle varie categorie interes-sate (giovani, genitori, commer-cianti, associazioni, scuola e par-rocchia….) metterli intorno ad untavolo e definire con loro gli obiet-tivi, il significato e la stesura delprogetto.Il gruppo di lavoro è di 15 persone

guidate da due formatori, con ilcompito di agevolare la riflessionee la mediazione.Per questa operazione sono neces-sari 6 incontri da realizzare nell’ar-co di due mesi, terminati i quali iprofessionisti incaricati sono ingrado di stendere un progetto defi-nitivo che tenga conto delle indica-zioni del gruppo di lavoro.Perché per alcuni casi è impor-tante fare una progettazione

L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE

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PROGETTARE INSIEME AI CITTADINI

Al via tre progetti che saranno realizzati con il contributo di alcuni cittadini

IL CASCINETTO IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO

IL PARCO DI VIA GEROLE

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partecipata?Perché in questo modo è possibile:

• avere più punti di vista e quindivalutare meglio i bisogni nellaloro complessità;

• fare partecipare i cittadini attra-verso le loro rappresentanze;

• diffondere una cultura di parteci-pazione attiva alle scelte digoverno

• Educare all’assunzione di respon-sabilità;

• ottenere un risultato educativo etecnico di maggior pregio;

• sviluppare un senso di apparte-nenza ad un luogo che viene per-cepito come proprio e non comecostruito per….

Questo percorso non allunga itempi e non aumenta la fatica, per-ché la progettazione partecipata sipuò svolgere nell’arco di due mesie può raggiungere l’obiettivo di far

crescere una comunità più consa-pevole di ciò che sta accadendo nelproprio paese.La delega può essere una soluzionecomoda, ma non certo della stessaefficacia offerta dalla partecipazio-ne attiva.Dopo una progettazione di questotipo e a conclusione dei lavoripotremo dire che:

IL CASCINETTOIL PIANO URBANO DEL TRAFFICO

IL PARCO DI VIA GEROLE

saranno il risultato dell’ascolto,della mediazione e della partecipa-zione dei cittadini, che avrannoavuto la possibilità di esprimersi edi collaborare fra loro e conl’Amministrazione comunale.

Il SindacoStefano Oberti

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SERVIZIO ACQUEDOTTO E FOGNATURA

Il Sig. Michelangelo Colombelli, da poco nominato Consigliere diAmministrazione di CO.S.IDR.A e GE.S.IDR.A, segnala la propria disponibilità aricevere il pubblico nella giornata di martedì dalle ore 18 alle ore 19.In questo modo potrà raccogliere preziose informazioni, direttamente dagliutenti, circa la qualità del servizio acquedotto e fognature erogato dalledue strutture, per poterle portare in sede di consiglio di amministrazioneed istituire così una preziosa linea di collegamento fra il fornitore di ser-vizi ed i propri utenti.Per quanto ovvio, al Sig. Colombelli non ci si deve rivolgere per la norma-le operatività (allacciamenti, bollette, verifiche, etc.) che continua ad esse-re svolta dall’apposito servizio presente presso il Comune il martedì dalle16 alle 18 ed il giovedì dalle 10 alle 12,30 (tel. 035/891090- sab. e dom.340/2869644).

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In questi ultimi mesi avrete sicuramen-te potuto notare il risultato di alcuninotevoli interventi effettuati presso gliedifici comunali che ospitano le Scuolee l’Atelier.L’edificio della scuo-la, realizzato neglianni settanta, pre-sentava una serie diproblemi determi-nati dal processo didegrado per vetu-stà, oltre alla neces-sità di un adegua-mento sul pianodella funzionalità e della sicurezza.Attraverso il progetto denominato“Manutenzione straordinaria e ristrut-turazione scuole medie via Vallini – IIlotto”, come già preannunciato suZoom del giugno scorso, sono statiindividuati alcuni interventi indispensa-bili per il recupero della corretta fruibi-lità della struttura e per offrire ambien-ti più accoglienti per gli alunni che lafrequentano.Gli interventi previsti, i cui lavori sonoiniziati a fine luglio e terminati ad inizioottobre – puntualmente in tempo perl’avvio dell’anno scolastico - hannoriguardato:• la sostituzione delle finestre esterne

dell’intero edificio con nuovi serra-menti in profilato d’alluminio anodiz-zato e con un adeguato sistema dioscuramento; i serramenti della pale-stra sono dotati di motorizzazione

elettrica;• il risanamento dei pannelli delle fac-

ciate lesionati dal tempo mediante laricostruzione, con materiali specifici,

dei punti danneggia-ti;• la manutenzionestraordinaria dellacopertura della pale-stra che, pur nonmostrando partico-lari problemi, pre-sentava infiltrazionidi acqua, risolteportando all’esterno

i pluviali incassati;• il rifacimento dell’illuminazione e del-

l’impianto di ricambio d’aria dellapalestra per adeguarli agli attualistandard di funzionalità.

Il costo dei lavori di sistemazionedella Scuola Media è stato di ee

300.000 che, aggiunti a quelli del Ilotto costati ee 870.000 eseguiti loscorso anno, danno una spesa com-plessiva di 1.170.000 ee (quasi 2miliardi e mezzo del “vecchio conio”come affermerebbe qualcuno).Sempre per restare in tema di scuole,un’altro intervento realizzato ha riguar-dato la sistemazione di circa una qua-rantina di avvolgibili (tapparelle) pres-so le scuole elementari Don Minzioni,che da anni versavano in condizionipietose, costringendo gli insegnanti egli alunni ad inventarsi “creative”modalità di oscuramento. Il costo

FUNZIONALITA’ E CONFORT PER GLI UTENTI

“LIFTING” ALLA SCUOLA E “RESTYLING”ALL’ATELIER

Ultimati importanti interventi di ristrutturazione e manuten-zione alle Scuole e al Palazzo Comunale, nei locali

dell’Atelier, per un valore complessivo di e 563.000

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totale dell’intervento è stato dioltre ee 11.000.

Ma non è finita qui! In considerazionedell’aumento dell’utenza scolastica pre-visto per i prossimi anni, l’Amministra-zione ha stanziato nel Piano OperePubbliche per l’anno 2007 l’importo die 500.000 per gli interventi riguardan-ti le scuole, che saranno attuati sullabase di quanto verrà definito da unapposito gruppo di lavoro, recente-mente costituito con il compito di indi-viduare le priorità di intervento.Altro capitolo estremamente importan-te per i Lavori Pubblici è stata la ristrut-turazione dei locali che oggi ospitanol’Atelier (vedi articolo dell’inaugurazio-ne a pag. 44).L’avvio dei lavori risale all’anno scorsoquando, in occasione del “Progetto direstauro, consolidamento strutturaleed adeguamento tecnologico della sedecomunale” (comunemente definitoRiqualificazione del Palazzo Comunale),si è dovuto intervenire urgentemente

in quanto i locali presentavano unasituazione di grave inagibilità.Si tratta dei locali della ex sede delCentro di Aggregazione Giovanile che ilprogetto originario destinava successi-vamente alla Polizia Locale. Il progettoprevedeva anche la collocazione degliuffici dell’Anagrafe nella SalaConsigliare, causandone il mancato uti-lizzo come sede istituzionale e bloccan-do un passaggio che collega la piazzacon il parco ed una zona del paese.L’attuale Amministrazione ha ritenutoopportuno una parziale modifica delprogetto originario, per una maggioresalvaguardia e valorizzazione dellastruttura comunale, optando per il tra-sferimento dell’Anagrafe nei locali uti-lizzati dall’Atelier e destinandoall’Atelier i locali ex CAG oggetto del-l’intervento.Ciò ha comportato momenti di sospen-sione dei lavori, determinati appuntodalla necessità di rivedere il progetto;lavori che tuttavia hanno trovato unimpulso decisivo nei primi mesi di que-st’anno consentendone la realizzazioneentro la fine dell’estate.Si diceva dell’inagibilità dei locali deter-minati proprio dal cedimento struttura-le dell’impalcatura e dalla deformazio-ne dei tavolati separatori; inoltre, sirendeva necessario un intervento sullecoperture che iniziavano a dare segni diusura, compresa la trave portante. Si èquindi provveduto a:

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• consolidare l’impalcato mediantel’inserimento di una strutturametallica atta a rinforzarne latenuta;

• rifare il tetto, il sottotetto e il pavi-mento;

• adeguare i locali alle normative perl’accesso ai portatori di handicap

• installare una piattaforma elevatri-ce per consentire un facile accessoagli utenti

Complessivamente i lavori per lasistemazione dei locali oggi in

uso all’Atelier sono costati ee

263.000 ed hanno consentito airagazzi dell’Atelier ed ai loro educato-ri di poter disporre di locali funziona-li, adeguati ed accoglienti. Si è trattato di un primo interventodella prevista riqualificazione delMunicipio, per la quale i lavori conti-nuano, per giungere, entro la fine del2006, ad avere un Palazzo Comunaledegno della sua storia ed attento agliaggiornamenti che l’attività quotidia-na impone agli uffici.

Agenda 21 è il documento d’intenti, sot-toscritto nella Conferenza di Rio deJaneiro del 1992, con cui le NazioniUnite si sono impegnate alla promozio-ne dello sviluppo sostenibile del XXIsecolo, cioè uno “sviluppo che rispondealle necessità della generazione presen-te, senza compromettere la possibilità

delle gene-razioni futu-re di soddi-sfare le pro-p r i e ”(Bruntland,1 9 8 7 ) .Questa è

una tappa fondamentale di un proces-so, iniziato nel 1972 con la Conferenzadi Stoccolma sull’Ambiente Umano, cheha permesso lo sviluppo di una nuovafilosofia e gestione dell’ambiente. Nelperiodo di grande sviluppo industriale

infatti ciò che era tutelato e promossoerano soprattutto l’attività economica ela produzione di beni, le risorse natura-li erano viste come illimitate; inoltre ilpanoramainternazio-nale eragovernatodal principiodella sovra-nità di ogniStato sulleproprie risorse naturali. Ci si accorgerelativamente tardi degli effetti negati-vi, irrimediabili e devastanti che l’attivi-tà produttiva non controllata ha sullavita del pianeta e che l’inquinamento ela riduzione delle risorse superano iconfini degli Stati e si ripercuotono sualtri territori e sulla vita delle personeche li abitano. Si fa dunque strada laconsapevolezza che l’attività di conteni-

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AMBIENTE E SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO

UN’AGENDA FITTA DI IMPEGNIIl Comune di Stezzano aderisce all’Agenda 21 locale Isola

Bergamasca e Zingonia sostituendo la convenzione precedentemente stipulata con altri comuni.

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mento, riduzione e pre-venzione dell’inquina-mento e degli effettinocivi che ne derivanopuò essere affrontatasolo con la collaborazio-ne fra i vari Stati.Agenda 21 costituisceproprio il programma diazione della Comunitàinternazionale per la tutela dell’ambien-te visto come patrimonio dell’umanità,strettamente legato allo sviluppo socia-le ed economico.Uno dei capitoli di Agenda 21 invita leAmministrazioni locali, più vicine ai pro-blemi specifici delle loro comunità, adadottare una versione locale di Agenda21 con lo scopo di sperimentare unosviluppo locale sostenibile, attraverso lacollaborazione fra le Amministrazionistesse, il coinvolgimento di Enti pubbli-ci e privati, delle associazioni e dei sin-goli cittadini e il consolidamento deirapporti con Enti sovralocali qualiProvincia, Regione, Ministeri. Questopermette di affrontare le tematicheambientali in modo coordinato, condivi-so e innovativo, visto che l’ambiente èfrutto dell’equilibrio fra le componentiproduttive, sociali e amministrative diun territorio.Il comune di Stezzano, che nel 2002aveva sottoscritto la Carta di Aalborg(documento con il quale leAmministrazioni locali europee si impe-gnano ad attuare Agenda 21 a livellolocale) e stipulato una convenzione conaltri tre comuni vicini, scaduta nel 2004,ha ora aderito all’Agenda 21 localeIsola Bergamasca e Zingonia, giàadottata da altri 18 comuni a parti-re dal 2001. Questo coordinamento dicomuni ha già ottenuto finanziamentiper l’installazione di pannelli solari suedifici pubblici o per la conversione dei

motori delle auto a benzi-na e l’utilizzo di GPL emetano; ha inoltre avvia-to tavoli di lavoro che sioccupano delle varie criti-cità ambientali: acqua,con l’analisi e il recuperodel bacino idrografico diun torrente e delle areecircostanti; aria, attra-

verso, per esempio, il dialogo con real-tà produttive, la possibilità di valuta-zione di nuovi interventi proposti dalleaziende e lo studio di piani delle com-pensazioni per il territorio; biodiversi-tà, con l’attivazione di progetti chepermettano l’auto-mantenimento diaree protette attraverso la microfilieradel legno, utilizzato per la produzionedi calore; suolo, con la possibilità diridurre gli impatti delle edificazioni sulterritorio grazie all’utilizzo di un siste-ma di valutazione della sostenibilitàdegli interventi edilizi detto SB 100(Soustenible Building 100), definitodall’Associazione NazionaleArchitettura Bioecologica; mobilità,attraverso lo studio di iniziative, in col-laborazione con il Mobility Managerdella città di Bergamo, volte a miglio-rare la mobilità per ridurre il consumoe il deterioramento dell’ambiente ediminuire i pericoli per le persone.L’adesione a questa Agenda 21 loca-le permetterà al nostro Comune dipartecipare attivamente a progetti,alcuni dei quali già in fase avanzatadi sviluppo, molto importanti fra l’al-tro perché sperimentano metodolo-gie innovative e per il loro caratteredi ripetibilità. Potrà inoltre accederea finanziamenti e farsi promotore dinuove iniziative che per la loro natu-ra non sarebbero affrontabili inmodo efficace da una singolaAmministrazione.

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Ci sono films belli o brutti, quelli chepiacciono e quelli che non piacciono;films che vorrebbero trasmettere unmessaggio e quelli in cui lo spettatorene coglie uno particolare.I films, anche i meno riusciti, descrivo-no e parlano sempre della nostrasocietà, raccontandone i suoi diversiaspetti.Questa, come ben sappiamo e spessodimentichiamo, è composta anche daicosiddetti “diversamente abili” che,come tutti, hanno i loro problemi e,come tutti, cercano di risolverli.

Alcuni registi hanno avuto la capacità ela sensibilità di trattare questo partico-lare argomento in modo da farci riflet-tere nel contesto più giusto ed auten-tico: quello della vita di tutti i giorni, lavita di tutti noi “normali” e quella ditante persone che incontriamo, che

non conosciamo o, peggio ancora, chepiù o meno volutamente ignoriamo.Questo cineforum, organizzatodall’Amministrazione Comunale trami-te il forum dei disabili, dall’IstitutoComprensivo (per quanto concerne glialunni dell’obbligo) e dalla Parrocchia,ha questo preciso intento: spronarciad uscire dal nostro caldo guscio perstare insieme, guardare dei bei films,parlare, discutere di un problema cheè di tutti (anche se spesso lo deleghia-mo agli altri) e cercare di imparareche, come scrisse Don Lorenzo Milani,“il problema degli altri è uguale al mio;sortirne tutti insieme è politica, sortir-ne da soli è avarizia”.Perciò nessuno si senta escluso daquesto invito a partecipare al cinefo-rum: non ha scopi didattici vuole soloricordarci che nessun uomo è un isola.

Le tre serate, sempre gratuite, si ter-ranno presso l’auditorium alle ore20.30 secondo il seguente calendario:

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FORUM DEI DISABILI

“ANDIAMO AL CINEMA”

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giovedì 26 gennaio 2006 serata con proiezionegiovedì 2 febbraio 2006 serata con relatore giovedì 9 febbraio 2006 serata con proiezione

Per gli adolescenti e i giovani sono programmate due serate dedicate conproiezione e dibattito, presso la sala consigliare alle ore 20.30 in data: venerdì 24 febbraio 2006 serata per 1° - 2° - 3° superiore venerdì 3 marzo 2006 serata per 4° - 5° superiore

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100 CASE PER NIASDall’incontro presso il Comune diStezzano a seguito della catastrofedello tsunami, nasceva il progetto100 CASE PER NIAS. Il gruppo PRO-GETTO MISSIONE, si impegnava aportare avanti questo programmacon l’aiuto della comunità diStezzano attraverso l’azione di diver-si gruppi del territorio.Per completare il progetto, che pre-vede il contributo di e 1.000 percasetta, ci mancano ancora e 7.000che speriamo di raggiungere entrofine anno confidando nell’aiuto ditutti.

INFANZIA TRA IDEALITA’ E PROTAGONISMO

Mercoledì 26 ottobre u.s., presso lasala consigliare del Comune, il socio-logo Bruno Vedovati ha presentato laricerca “L’INFANZIA TRA IDEALITA’ EPROTAGONISMO”, a conclusione dellavori di analisi socio-demografica incollaborazione con l’Assessorato allePolitiche sociali e il gruppo ProgettoInfanzia. I risultati sono il frutto di un percor-so che ha visto la partecipazione atti-va e animata di tutte le istituzioni, leagenzie, le associazioni, i gruppi e di

numerosi genitori presenti aStezzano. Il pubblico presente hacosì potuto riflettere e confrontarsisulla dimensione dell’infanzia e dellafamiglia a Stezzano, anche alla lucedi in un processo di espansionedemografica che comporta numerosie notevoli conseguenze di caratteresociale.

DOMENICA DI MENO AUTODomenica 13 novembre, l’Ammi-nistrazione ha deciso per una limita-zione al traffico, aderendo alla gior-nata indetta della RegioneLombardia per i comuni della zonacritica, nella quale il Comune diStezzano ha chiesto di essere inseri-to. L’obiettivo era quello di sensibi-lizzare la cittadinanza al problemadell’inquinamento e dell’ambiente.L’esperimento è perfettamenteriuscito anche grazie alla simpaticainiziativa organizzata nel pomeriggioche ha coinvolto un discreto numerodi famiglie e di cittadini con la vogliadi gustarsi un paese più vivibile: ungiro in bicicletta per le vie del paese,accompagnati dagli amici del PedaleStezzanese e dal gruppo DivulgatoriCulturali del Patrimonio Artistico diStezzano che ha illustrato la storiadi alcuni edifici particolarmente inte-ressanti (Ville e Chiese). Al terminedella visita guidata in bicicletta, peri più piccoli l’appuntamento è statopresso la biblioteca con l’iniziativaNati per Leggere, mentre per tuttigli altri cittadini il Gruppo Sci ClubEscursionisti ha preparato calde egolose caldarroste.Una bella giornata, all’insegna dicomportamenti orientati al migliora-mento della qualità dell’aria e, più ingenerale, della vita.

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: FOCALIZZIAMOCI SU...

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Il Forum Immigrati Stezzano, incollaborazione con l’IstitutoComprensivo Caroli, ha organiz-zato il 1° corso di cucina etnicacon l’obiettivo di favorire unpunto d’incontro tra persone diorigine diversa, sostenendo unintenso scambio culturale. Si trat-ta di un’occasione per valorizzareciò che si sa, per esprimere lapropria creatività e per socializza-re divertendosi.Per maggiori informazioni è possi-bile rivolgersiall’Ufficio ServiziSociali nei giorni dilunedì-martedì-gio-vedì dalle ore15,00 alle ore18,00.

MENS SANA IN CORPORE SANOE’ partito, lo scorso 21 novembre,il percorso formativo dedicato allefigure che hanno a che fare con ilmondo dello sport. In una serie diincontri organizzati dall’Asses-sorato allo Sport e Tempo Liberosaranno affrontati i temi legatialla pratica sportiva comemomento educativo e di crescita,

soprattutto nei confronti deiragazzi. Il percorso coinvolgerà inprima battuta gli allenatori ed idirigenti delle società sportivepresenti sul territorio ed in unaseconda fase, interesserà anchegenitori ed atleti.

L’Assessorato alla Cultura ha organiz-zato, per giovedì 1 dicembre u.s.presso la Chiesa Parrochiale, un“Concerto per coro e orchestra” allaquale sono intervenuti l’OrchestraCittà di Dalmine – diretta dal MaestroToni Scarpanti – ed il Corpo MusicaleSorzatica, Coro Santa Cecilia – diret-to dal maestro Eugenio Fenili. Alla presenza di un numeroso pubbli-co, sono stati eseguiti brani di diver-si autori, quali Chopin, Massenet,Mendelsshon, Don Selogni,Gambarini, Marcello, Vivaldi, etc.

ASFALTATURA STRADEProseguendo nell’attività precedente-mente avviata, si è proceduto al rifa-cimento dell’asfaltatura di via Zanica(zona Cascina San Gaetano) e deltratto Via Guzzanica/Via Marconi, peruna spesa di e 30.000.

In Primo Piano

25

ddiicceemmbbrree 22000055

CIBI DAL MONDOCIBI DAL MONDO

stezzano dicembre 05 12-12-2005 9:02 Pagina 25

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PUNTO PROGRAMMATICO DELIBERA

• Diritto allo studio

• Salvaguardia dell’ambiente

• Tutela del centro storico

• Salvaguardia dell’ambiente

• Attuazione dei programmi comunali

• Sostegno ai bambini e alle famiglie

• Sostegno alle famiglie

• Risorse finanziarie

• Salvaguardia dell’ambiente

Approvazione del piano per il diritto allo studio perl’anno scolastico 2005/2006 (n. 31 del 26/07/05 -Consiglio - votata a maggioranza)

Adesione del Comune di Stezzano al progetto di AGEN-DA 21 LOCALE promossa da diversi comuni ed appro-vazione della relativa convenzione (n. 39 del 28/09/05- Consiglio - votata a maggioranza)

Adozione del piano di recupero in Piazza Libertà deno-minato “FRANCESCA” – Variante L.R. 23/1997 (n. 41del 12/10/05 - Consiglio - votata all'unanimità)

Approvazione degli equilibri di bilancio per l’eserciziofinanziario 2005 (n. 38 del 28/09/05 - Consiglio - vota-ta a maggioranza)

Determinazioni riguardo l’adeguamento della indenni-tà di funzione agli amministratori comunali (n. 111 del25/08/05 - Giunta)Approvazione sponsorizzazione rotatoria via Bergamo allo StudioStezzano Casa in associazione con la Cooperativa Ecosviluppo eapprovazione del progetto (n. 142 del 03/11/05 - Giunta)

Approvazione progetto arredo verde rotatoria viaDante

Criteri di accesso al servizio Spazio Gioco “A BI BO” – Attodi indirizzo (n. 109 del 11/08/05 - Giunta)

Integrazione regolamento micronido “Il Melograno” diStezzano (n. 120 del 22/09/05 - Giunta)

Dai bisogni ai fatti: sintesi delle principali

26

ddiicceemmbbrree 22000055In Primo Piano

• Migliorare la circolazione pedonale

Approvazione documento preliminare lavori ed affidamento incaricodi redazione studio fattibilità dei lavori di realizzazione marciapiede inVia Mascagni (n. 124 del 29/09/05 e n. 126 del 09/10/05 - Giunta)B

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stezzano dicembre 05 12-12-2005 9:02 Pagina 26

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non verrà effettu

ato.

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iacciati, nell’ap

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presso

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unale di via Rizzo, 6 o m

ediante contenitore rigido di piccole-medie dim

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> N

OM

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Servizio raccolta “porta a porta” degli R.S.U.D a s t a c c a r e e c o n s e r v a r e

stezzano dicembre 05 12-12-2005 9:02 Pagina 27

LEG

END

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25

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stezzano dicembre 05 12-12-2005 9:02 Pagina 28

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stezzano dicembre 05 12-12-2005 9:02 Pagina 29

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le, vasi fiori, ecc..

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nati, tap

peti,cu

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è, caffè, camom

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ili, gusci d

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ura, n

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’appartam

ento, carn

i, ossa e lisch

e=

> C

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EUtilizzare i contenitori forniti dal C

omune (alle sole utenze dom

estiche – i nuovi utenti possono

ritirarlo in Stazione ecologia previa presentazione di un docum

ento di riconoscimento) inserendoci,

se si vuole, un sacchetto in Mater-B

i (prodotto con materia prim

a naturale e biodegradabile) o carta.=

> N

Osacchetti in plastica, carta o ovatta im

pregnate di prodotti chimici (alcool, solventi, sm

acchianti ecc...)vetri, porcellane, ceram

iche, terracotta, prodotti chimici, scato

le, lattine e o

ggetti in

metallo

pan

nolin

i ed asso

rben

ti igien

ici, garze, m

edicam

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simili, liq

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i di o

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enere, carta

plastificata, acco

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ateriale. I sacchi trasp

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tilizzati solo

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cati, è vietato q

ualsiasi u

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diverso.

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ritirato g

li addetti lasceran

no g

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ente u

n n

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sacco vu

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; chi n

on d

is-ponesse d

i sacchi o

del secch

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Lunedì 10.00 - 12.00

14.00 - 18.00

Martedì

15.00 - 18.00

Mercoledì

10.00 - 12.0015.00 - 18.00

Giovedì

15.00 - 18.00

Venerdì15.00 - 18.00

Sabato

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DETTAGLIO

Approvato il Piano per il Diritto allo Studio anno scolastico 2005/2006 per l’Istituto Comprensivo CAROLI e per laScuola Don. A. Locatelli. In tale Piano l'Amministrazione ha introdotto una nuova formulazione che prevede il tra-sferimento dei fondi alle Scuole che li gestiranno autonomamente secondo le modalità contenute nelle convenzio-ni sottoscritte dalle due scuole. In questo modo viene valorizzato il principio dell'autonomia scolastica che si con-cretizza con l'assunzione diretta ed autonoma delle scelte dei tempi e delle procedure per l'acquisto dei beni.Con altri comuni bergamaschi del comprensorio di Dalmine e dell'Isola, si aderisce a un progetto sperimentaledi coordinamento locale per lo sviluppo sostenibile e per il miglioramento e il consolidamento dei rapporti traEnti Locali e sovralocali. Si ritiene che il progetto di Agenda 21 del comprensorio di Dalmine, in sostituzionedella precedente adesione a quello del comprensorio di Seriate, sia più attinente alle esigenze ambientali diStezzano per i temi trattati, tra cui la viabilità. Si approva la bozza di convenzione con gli altri comuni e si stan-zia un contributo di e 5.785,00 per l’adesione al progetto.Viene adottato il Piano di recupero che riguarda lo stabile posto nel centro storico e confinante con PiazzaLibertà, con Vicolo Piazzolo e Piazzetta Adua. L'intervento di recupero assume una rilevanza particolare poichéla facciata principale del fabbricato oggetto di intervento, prospettando su Piazza della Libertà, si relaziona conedifici di elevata importanza storico-artistica come Villa Moroni e il Palazzo Comuale. Il progetto prevede la rea-lizzazione di locali da destinarsi ad attività terziaria al piano terra e ad uso residenziale al primo e secondo piano.Effettuata la verifica sullo stato degli equilibri finanziari che ne evidenzia la salvaguardia ed il mantenimento.Attraverso questa attività si valuta lo stato di realizzazione dei programmi, che permette di giudicare la capa-cità dell'Ente di raggiungere i propri obiettivi di programma. La verifica mostra un rapporto fra la spesa e glistanziamenti pari al 73,26% (in crescita rispetto agli anni precedenti dove si assestava intorno al 60%), segnodel buon livello di attuazione dei programmi dell'Ente.L’indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori locali andrebbe adeguata con riferimentoall’ultimo censimento della popolazione. Viene deciso di rinunciare all'aumento facoltativo in quanto ciò com-porta un notevole risparmio.Viene accolta la proposta di Studio Stezzano Casa di sponsorizzare la rotatoria di via Bergamo in associazionecon la Cooperativa Ecosviluppo e ne viene approvato il progetto presentato in quanto rispondente alle aspet-tative di valorizzazione ed abbellimento delle aree verdi pubbliche e dell'arredo urbano in genere.Viene approvato il progetto presentato dalla Cooperativa Ecosviluppo per conto degli sponsor Cooperativa CasaIsola e Maffi Irrigazione in quanto rispondente alle aspettative di valorizzazione ed abbellimento delle aree verdipubbliche e dell'arredo urbano in genere.

Per una riorganizzazione del servizio Spazio Gioco vengono definiti alcuni criteri coerenti con le linee di intervento a favo-re dei minori, tra cui: a) il servizio è rivolto a bambini/e suddivisi in tre fasce di età: 0-12 mesi; 1-3 anni; 3-6 anni; b) l'o-rario settimanale di apertura viene fissato al Lun-Mar-Gio-Ven dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30, il Merc dalle9.30 alle 12.00 e l’accesso avviene in base ai gruppi creati e alle fasce di età; c) la quota trimestrale di partecipazione alservizio viene definita in e 10,00 per le fasce 0-12 mesi e 3-6 anni; e 15,00 per il gruppo 1-3 anni.Viene integrato l’art. 12 del regolamento del comune per la gestione del micronido, inerente i criteri di quantificazione epagamento della retta. In particolare vengono inserite agevolazioni, in base alla fascia ISEE di appartenenza, nel caso incui due o più fratelli/sorelle frequentino contemporaneamente il micronido.

delibere di Giunta e Consiglio ComunaleIn Primo Piano

L’Amministrazione approva il progetto preliminare per la realizzazione di un marciapiede in Via Mascagni,con l'obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per gli utenti della strada, commissionandone l'inca-rico di redazione dello studio di fattibilità del progetto all'Ing. Dario Vanetti.

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• Spazi ed edifici comunali

• Favorire l’attività culturale sulterritorio

• Favorire l’attività culturale sulterritorio

Concessione del patrocinio del Comune per i corsi di disegno –pittura e acquerello da parte del gruppo “Scultori e PittoriStezzanesi” (n. 112 del 01/09/05 - Giunta)

Approvazione per l’organizzazione di corsi per adulti con lascuola “Petteni” di Bergamo C.T.P ED.A. (n. 117 del 01/09/05- Giunta)

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PUNTO PROGRAMMATICO DELIBERA

• Mantenimento degli edifici comunali

• Mantenimento degli edifici comunali

Approvazione quinta variazione al bilancio di previsione eser-cizio finanziario 2005 (n. 114 del 01/09/05 - Giunta)Approvazione progetto definitivo per i lavori di manutenzionedegli immobili comunali per l’anno 2006 (n. 132 del 13/10/05- Giunta)

Disdetta del contratto di locazione dell’immobile comunale aduso ufficio postale (n. 133 del 20/10/05 - Giunta)

Approvazione piano opere pubbliche anno 2006 e triennio2006/2008 (n. 131 del 13/10/05 - Giunta)

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• Adeguamento delle strutturescolastiche

• Sostenere e promuovere le occasioni d’incontro

Concessione patrocinio del comune per mostra collettiva del grup-po “Scultori e Pittori Stezzanesi” edizione 2005 (n. 138 del27/10/05 - Giunta)

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• Rinforzare le strutture sportive esistenti

Indirizzi per affidamento incarico per studio nuova forma digestione degli impianti sportivi (n. 103 del 28/07/05 - Giunta)

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In Primo Piano

• Migliorare i servizi

• Migliorare i servizi

Costituzione del gruppo di lavoro sulla comunicazione (n. 98del 14/07/05 - Giunta)

Costituzione di una struttura comunale per l’emissione e l’usodella Carta d’Identità Elettronica (n. 136 del 27/10/05 -Giunta)

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L’Amministrazione accoglie la richiesta da parte del gruppo S.P.S. per la concessione del patrocinio del Comune perl’organizzazione dei corsi di disegno, pittura e acquerello che si terranno da ottobre 2005 a febbraio 2006 e damarzo 2006 a maggio 2006. Tale concessione non comporta oneri a carico del Comune.

L’Assessorato alla Cultura intende promuovere corsi per adulti su materie richieste dai cittadini sulla base di unaapposita indagine e, avendo verificato che le richieste dei cittadini Stezzanesi possono essere soddisfatte da uncentro educativo specializzato (C.T.P. E.D.A. c/o Istituto comprensivo Petteni), la Giunta approva la convenzionecon il C.T.P. ED.A., contenente intenti e linee di attuazione dei corsi per l'anno formativo 2005/2006 che avrannoluogo presso le strutture messe a disposizione dal Comune.

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DETTAGLIO

La variazione è giustificata dall’acquisto d’urgenza di arredi per la scuola materna. Si dà atto al fattoche l’equilibrio finanziario è comunque garantito.

Vista la vicina scadenza dell’appalto per i lavori di manutenzione degli immobili comunali, ne vienevalutato e approvato il progetto definitivo per il 2006 i cui costi ammontano a e 114.000,00.

Valutata la convenzione attualmente in vigore, si ritiene opportuno riprendere possesso dell’immobi-le in Via Beroa per destinarlo ad altri usi necessari ai cittadini. La disdetta della convenzione avràdecorrenza a partire dal 31marzo 2007.Il piano contiene tutti gli interventi di lavori pubblici preventivati dall’Amministrazione per gli anni2006 (per e 1.479.000), 2007 (per e 1.934.000) e 2008 (per e 984.000).

La mostra “Collettiva S.P.S.”, presso la sala consiliare del Palazzo Comunale dal 26/11 al 1/12/2005, sarà patro-cinata dal Comune. Tale concessione non comporta alcun onere a carico dell’Amministrazione.

Entro la scadenza della convenzione con l’attuale società che gestisce gli impianti sportivi (31/12/2006), l’ammini-strazione intende valutare e verificare forme diverse e possibili per la gestione degli impianti, con lo scopo di miglio-rarne l’offerta dei servizi, cercando di rispondere alle richieste dei gruppi sportivi e dei privati che utilizzano le strut-ture. Si definisce quindi di affidare ad un professionista l’incarico di ricercare soluzioni possibili alternative a quellaattuale per la gestione degli impianti.

In Primo Piano

Su proposta del Sindaco, viene costituito il gruppo di lavoro sulla comunicazione a supporto dell’Ufficio Relazionial Pubblico, con il compito di organizzare eventi e di gestire le relazioni con la stampa e gli organi d’informa-zione. Tale gruppo è formato da Colombelli Alessandra e Migliorati Giancarlo e collaborerà con l’amministra-zione a titolo gratuito.Per adeguarsi alle disposizioni previste dalla legge e dalle regole tecniche contenute nel decreto del Ministerodell’Interno per il rilascio delle C.I.E., per cui si prevede un piano di sicurezza per la gestione delle emissionidelle Carta d'Identità Elettronica (C.I.E.) e l’inserimento di alcune figure di Responsabili specializzate, la giun-ta modifica l’organizzazione attuale del settore Area Anagrafe identificando le varie responsabilità del perso-nale, secondo quanto stabilito dal decreto.

Per conoscere nel dettaglio i contenuti di tutte le delibere e verificare nel concreto l’ope-rato degli Amministratori, potete rivolgervi agli Uffici Comunali, sportello protocollo edarchiviazione.

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In Primo Piano ddiicceemmbbrree 22000055

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Ma chi gestisce le risorse finanziarie delComune di Stezzano?Sicuramente il Terzo Settore, diretto ecoordinato dalla Responsabile Rag.Loredana Zenca e capitanatodall’Assessore alle Risorse EconomicheRag. Daniele Vitali, può definirsi in ter-mini economici il vero “cuore pulsante”dell’Amministrazione.Qui vengono predisposti il bilancio diprevisione ed il bilancio consuntivo,viene costantemente monitorata lasituazione finanziaria, vengono control-late le entrate e le spese, gestiti i tribu-ti, il tutto in funzione dei principi di eco-nomicità, efficacia ed efficienza del ser-vizio.Tutti gli altri Settori fanno capo a quelloFinanziario per l’autorizzazione di qual-siasi spesa, ed il “Ragioniere” controllaed attesta la rispondenza delle richiesteeconomiche con il bilancio di previsione.Anche la predisposizione degli stipendi,dei rendiconti elettorali, il servizio eco-nomato ed i rapporti con la TesoreriaComunale sono alcuni dei molteplicicompiti della “Ragioneria” (terminemolto usato per identificare il nostrosettore).Il settore finanziario è formato da 5risorse (tutte donne), di cui tre a tempopieno (di queste una è il“Responsabile”) e duepart-time.A metà dell’anno 2004,nella Ragioneria è statainglobata anche la gestio-ne dei “tributi”, ovvero ditutte le entrate quali I.C.I.– Imposta Comunale sugli

Immobili, TARSU – Tassa per lo smalti-mento dei rifiuti solidi urbani, COSAPecc. Gli utenti si rivolgono a questo uffi-cio per informazioni sulle problematichee sulla compilazione della modulisticarelativa alla TARSU e per ricevere infor-mazioni per la predisposizione dei bol-lettini di pagamento I.C.I..In questo ufficio vengono inoltre pre-disposti tutti i mandati di pagamentoe gi ordinativi di incasso, gli avvisidella tassa rifiuti con i relativi bollet-tini e, in un futuro prossimo, verran-no anche predisposti ed inviati agliutenti i bollettini I.C.I..In queste poche righe abbiamo cer-cato di descrivere, brevemente, lanostra attività che, come potreteimmaginare, risulta piuttosto com-plessa e delicata. Come in ogni casa,infatti, anche noi vigiliamo perchénella grande famiglia di Stezzano si

possa sempre “far qua-drare i conti”.Tutto ciò attraverso ilnostro impegno quoti-diano e soprattutto lanostra disponibilità adaiutare i cittadini cheavessero bisogno delnostro settore.

GLI UFFICI COMUNALI SI RACCONTANO

SETTORE III° -SERVIZI FINANZIARI (RAGIONERIA-TRIBUTI)

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Cultura ddiicceemmbbrree 22000055

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Si sono aperte il 12 ottobre scorso lecelebrazioni per il centenario dellamorte di fratel Antonio Moscheni(1854-1905), cittadino e pittore stez-zanese che, dopo essere entratonella Compagnia di Gesù, ha dedica-to la propria vita ad affrescare laCappella del collegio di St. Aloysious(San Luigi) a Mangalore in India.Presso la biblioteca Civica è stataorganizzata dall’AmministrazioneComunale in collaborazione con ilGruppo di ricerca “Stezzano, laStoria”, la prima manifestazione uffi-ciale per ricordare fratel Moscheni,alla quale ha presenziato anchepadre Leo D’Souza, attuale rettoredel collegio di Mangalore che ha for-temente voluto il restauro degli affre-schi ormai consumati dal tempo.In apertura dell’incontro, al quale hapartecipato un notevole numero distezzanesi, il Sindaco Stefano Obertiha sottolineato quanto si voglia ricor-

dare un concittadino che ha lasciatoun segno non solo a Stezzano, maanche nel mondo. “Questo cittadino –ha commentato il Sindaco – ha avutoil coraggio di portare all’esterno lericchezze acquisite nella nostracomunità, consapevole che avrebbepotuto acquisirne di ulteriori.Siccome crediamo che tutte le ric-chezze del territorio vadano valoriz-zate e cullate, con oggi vogliamodare il via a queste celebrazioni”.L’Assessore alla Cultura, PatriziaGargantini, ha presentato ufficial-mente la mostra che si terrà dallafine del prossimo mese di aprile finoai primi di giugno presso l’Auditoriumparrocchiale gentilmente messo adisposizione dal Parroco. Senzaentrare in troppi particolari per nontogliere il gusto della sorpresa,l’Assessore ha ricordato che l’ideadella mostra, nata grazie anche allacostanza del Gruppo di ricercaStezzano, la storia, ha avuto unaescalation notevole: dapprima infattisi pensava di realizzare una mostra

IL SAPORE DI UN’EPOCAPresentate le iniziative in programma per commemorare

il nostro concittadino

CENTENARIO DI FRA’ MOSCHENI

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Il 12 Ottobre scorso si sono aperte uffi-cialmente le celebrazioni per comme-morare il nostro concittadino pittore egesuita, morto in India nel Novembre1905.In questa occasione il Gruppo di ricerca,Stezzano, la Storia ha stampato in pro-prio un libretto per raccogliere in ununico documento quanto è stato ritro-vato in questi anni di ricer-che. E’ stato dato ampio spa-zio alle fotografie delle opereche fece in Italia, ma soprat-tutto in India quando a 35anni abbandonò tutto perentrare nella Compagnia diGesù.Il libretto non è stato posto invendita in quantol’Amministrazione comunaleci ha chiesto di tenerlo a dis-posizione, e di venderlo inoccasione della mostra, che

verrà allestita nella prossima primavera. Per chi volesse vederlo però è possibilevisionarlo in Biblioteca civica.Era presente alla manifestazione anchePadre Leo D’ Souza, rettore dell’univer-sità di Mangalore in India, nostro corri-spondente, venuto appositamente aStezzano per visitare i luoghi dove visseil suo Confratello e poter vedere di per-

sona alcuni suoi quadri. Aquesto proposito colgo l’oc-casione per riportare i suoiringraziamenti, ricevuti via e-mail, al Sindaco, al Parroco,all’Assessore alla cultura edal Gruppo di ricerca, per l’ac-coglienza ricevuta.Abbiamo colto l’occasioneper fargli scoprire il busto delnostro illustre concittadino,che Learco Campana hacreato e regalato alla cittadi-nanza; il Gruppo di ricerca si

“FRÀ ANTONIO MOSCHENI PITTORE E FRATELLO GESUITA STEZZANESE”Presentato il libro ed inaugurato il busto dedicato al pittore

Cultura

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fotografica, poi ci si è rivolti “sola-mente” alla Dott.ssa Rodeschini –direttrice della Galleria d’arte moder-na e contemporanea di Bergamo(GAMEC) -, coadiuvata dalla Dott.ssaCarminati, che stanno allestendo neiminimi particolari la mostra, la qualerappresenterà un momento moltoparticolare nella storia di Stezzano.Il lavoro di fratel Moscheni, oltre agliaffreschi di Mangalore, è rappresen-tato da diverse tele di proprietà diprivati, mentre la quadreria di casaMoscheni è stata donata dagli eredialla Casa di Riposo. Alcune operesono inoltre conservate in municipio.

Nell’ambito delle manifestazioni per ilcentenario, l’Amministrazione hadeciso di procedere al restauro dialcune opere di Moscheni.

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Cultura

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è limitato a chiedergli l’esecuzione e apagare le sole spese vive del materialeimpiegato. La fama di cui gode FràMoscheni in India è eccezionale; la suaprincipale opera è la decorazione a tem-pera, ad affresco e su tela, di 1000 metriquadrati nella chiesa di S. Luigi dovesono rappresentati Santi, Profeti, scenedel Nuovo ed Antico testamento; è tantofamosa che viene chiamata la CappellaSistina dell’Est.Al termine della cerimonia, discorrendotra Padre Leo ed il Parroco, questi haipotizzato una gita di Stezzanesi per visi-tare questa celebrità. Sarebbe una cosa

eccezionale.Il nostro Gruppo di ricerca aveva inten-zione di fare una mostra, ma, date lenostre forze, si pensava una mostralocale e fotografica. L’Amministrazionecomunale ha pensato bene di dare ilmassimo risalto alla cosa, per onoraredegnamente il nostro pittore, per cui lamostra avrà un carattere decisamenteregionale se non addirittura nazionale.E’ stato creato un gruppo di lavoro cheavrà il compito di organizzare, non solola mostra, ma anche altre attività acomplemento e corollario.

Antonio Lamera

La biblioteca organizza un ciclo di sei incontri dedicati all’arte con la Dott.ssa Daniela Mancia.

07-12-2005: Il Romanico ad Almenno e a Bergamo.14-12-2005: Affreschi del Trecento a Bergamo: S. Maria Maggiore

e i conventi cittadini11-01-2006: Il “Quattrocento” lombardo: tra Foppa, Borgognone

e i Bergamaschi che lavorano a Venezia18-01-2006: Lorenzo Lotto: il Rinascimento a Bergamo25-01-2006: La pittura di realtà: da Moroni a Fra’ Galgario.01-02-2006: Giovan Battista Tiepolo a Bergamo e i grandi cicli decorativi del ‘700.

IMPARIAMO L’ARTE IN BIBLIOTECA

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Ritratti d’artista Susan VreelandAnche se meno entusiasmante di “La passione di Artemisia” e“La ragazza in blu”, questa raccolta di racconti, scritti nell’ar-co di dodici anni, vale la pena di essere letta, almeno da chi,come l’autrice, ritiene che “il significato dell’arte del passatoappartenga a coloro che possono applicarlo alla propria vita enon a una élite culturale…”Anche in quest’opera la Vreeland dimostra la sua grande pas-sione e sensibilità per il mondo dell’arte, fondendo realtà sto-rica e invenzione narrativa. Gli uomini (e le donne) che hanno determinato la storia del-l’arte, vengono raccontati nella loro quotidianità attraverso gli

occhi di persone comuni: amanti, mogli, nutrici, vicini di casa, molti dei qualicreati dall’autrice, che dei grandi artisti mettono in luce le debolezze, i sentimentie le passioni. L’autrice “dipinge” i personaggi e le loro opere con una tale mae-stria che sembra di vederli.

M. Ivana Bugini

Follie di Brooklyn Paul Auster Paul Auster è uno dei più attivi e importanti scrittori america-ni viventi.Autore di romanzi, saggi e sceneggiature cinematografiche.Qualcuno ricorderà il bellissimo film “Smoke” (dove Auster ècoautore e sceneggiatore), di qualche anno fa. E’ la storiadell’amicizia di uno scrittore in piena crisi creativa e di untabaccaio con l’hobby della fotografia. Lo scrittore alla ricercadi ispirazione si reca alla vicina tabaccheria, dove confidaall’amico commerciante il suo problema: non avere ispirazio-ne per scrivere un racconto di natale commissionatogli da un

quotidiano.Come “smoke” anche “Follie di Brooklyn” si svolge appunto a Brooklyn, postodove il protagonista è nato e decide di tornare da pensionato per “stare in tran-quillità”. Ma il destino a Nathan Glass (il protagonista) riserva incontri e sorpre-se e non una tranquilla esistenza in attesa della fine.Il sogno di Nathan di scrivere un libro diventerà a mano a mano nella vicendauna realtà, attraverso gli avvenimenti, le emozioni e gli incontri dei personaggiche sono lì fuori dalla porta di casa, in quel microcosmo di un quartiere vivo ecolorato quale Brooklyn nonché in una delle città più famose del mondo.Un anonimo angolo di New York uguale a mille altri, apre gli occhi sulle piccolecose e l’intimità della vita quotidiana con l’incombere di quel fatidico 11 set-tembre 2001. Auster è bravo nel raccontare, meglio di altri, le speranze, le pauree le illusioni della nostra società.

Sergio Zanotti

CONSIGLI DI LETTURA DALLA BIBLIOTECA

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I nostri utenti già sanno chedal marzo scorso la bibliote-ca è “on-line” con il catalogoprovinciale @UOL.it, consul-tabile direttamente da casa,via internet. Attenzione: il sito su cui con-sultare l’OPAC (o catologo) ditutte le biblioteche della pro-vincia è cambiato:http://opacbg.bassnet.biz,lo troverete sui nostri nuovisegnalibri oppure entrandonel sito del nostro sistemabibliotecario: www.sbi.areadalmine.bg.it.Un’altra importante novità èche, dal mese di settembre,sono presenti in bibliotecadue postazioni internet conADSL; una sarà riservata allaconsultazione del catalogo,per effettuare autonomamente le pro-prie ricerche, sia nella nostra bibliotecache nelle altre biblioteche della provin-

cia ed, eventualmente, presentarerichiesta di interprestito attraverso ilpersonale della biblioteca che fornirà laconsulenza per l’utilizzo.

BIBLIOTECA ON LINE

Anche quest’anno labiblioteca di Stezzanoha partecipato all’even-to provinciale di NatiPer Leggere, la campa-gna nazionale di sensi-bilizzazione alla lettura

fin dalla più tenera età, promossa daAssociazione Italiana Biblioteche eFederazione Italiana Medici Pediatri.In Provincia di Bergamo la campagnacompie ormai quattro anni, ma la

novità di quest’anno è stata “l’oradelle storie”: venerdì 11 novembre,alle ore 11, nelle scuole dell’infanzia,nei nidi, negli spazi gioco, l’attività siè fermata e, per un’ora insegnanti ededucatori hanno letto o raccontatostorie. Anche le scuole dell’infanziapresenti sul nostro territorio hannoaderito all’iniziativa mentre in biblio-teca Elena e Rosa, le nostre “mitiche”volontarie in servizio civile, hannointrattenuto un gruppo di bambini di

ANCORA A PROPOSITO DI NATI PER LEGGERE

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due e tre anni, iscritti allo spaziogioco, con l’aiuto di mamme, nonne ebaby sitter con letture e animazioniadatte a loro. Che emozione pensareche in tutta la provincia, contempora-neamente altri adulti leggevano adaltri bambini! Ma i bambini non sistancano mai di sentire storie, perquesto dopo “l’assaggio” offertovenerdì dalle loro maestre, i bimbidai tre ai sei anni hanno accettato ilnostro invito per domenica 13, alle16,30. Quanti erano! La nostra biblio-teca non riusciva a contenere tutti igenitori che li accompagnavano! Sisono proprio divertiti con le attrici diSezione Aurea che raccontavano

“L’oca magica” con l’aiuto di un tea-trino-scenografia-personaggi, esapete cosa volevano i bimbi allafine? Un’altra storia. Come dicevo, ibambini non si stancano mai di senti-re storie e, non è necessario essereun’attrice per farlo, bastano unamamma o un papà, o un nonno o unanonna o (ve lo garantisco personal-mente) anche una zia, anzi così è “undono d’amore”… ora lo dice anche ilpediatra.

La bibliotecaria Maria Ivana Bugini

L’ora delle storie – Venerdì 11 novembre

Volete leggere delle storie o filastrocche ai vostri bambini? Sfogliare i primi libri insieme aloro? Non sapete cosa scegliere? Per cominciare ecco cosa abbiamo letto noi:Mal di pancia calabrone – Bruno Tognolini; La ranocchietta – Mitsuko; Il piccolo bruco maisazio – Eric Carle; Alla fattoria – Leendert Janvis; Sembra questo, sembra quello – MariaEnrica Agostinelli; Mi piace il cioccolato – Davide Calì; Le azioni, Rosso, Occhi, naso e dita…a caso, Il primo libro su di te – Judy Hindley

Si ricorda che le iscrizioni alla scuola materna Don Antonio Locatelli

per l’anno scolastico 2006/2007, si raccoglieranno nei giornilunedì 9, martedì 10, mercoledì 11 gennaio

dalle ore 20,00 alle ore 22,00

L’oca magica – Domenica 13 novembre

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ddiicceemmbbrree 22000055Cultura

Nell’ottobre 2003 si è costituital’”Associazione dei Divulgatori culturali delPatrimonio Artistico di Stezzano”.Questo gruppo di volontari, formatosi periniziativa dell’Assessorato alla Cultura, atitolo gratuito e al di sopra di qualunqueorientamento politico, offre la sua opera alfine di diffondere la conoscenza del patri-monio artistico di Stezzano, costituito fon-damentalmente dalla Chiesa parrocchialedi San Giovanni Battista, dal Santuariodella Madonna dei Campi, dalle Ville NobiliMaffeis, Moroni, Morlani e Caroli Zanchi, edagli edifici del Centro Storico. In questianni i membri dell’Associazione, con ilpatrocinio dell’Assessorato che dell’orga-nizzazione delle visite ha curato gli aspet-ti pubblicitari ed economici (i volontariinfatti, per Statuto, non maneggianodenaro né sollecitano altri tipi di contribu-ti da parte di Enti pubblici o da privati),hanno organizzato visite guidate ai sitistorici, artistici e religiosi del Comune,riscuotendo ampi consensi e notevoleaffluenza di pubblico. Particolare entusia-

smo da parte degli utenti hanno suscitatola visita culturale al Centro Storico, VillaCaroli-Zanchi ed a Villa Morlani in occasio-ne del raduno dei Camperisti Italiani,tenutosi a Stezzano dal 19 al 21 marzo2004, e la visita alla Villa Comunale (VillaMaffeis) in occasione della festa dellaRepubblica in data 2 giugno 2005. Nelcorso di quest’anno l’Associazione, conl’approvazione del Parroco, donGianangelo Morelli e dell’AmministrazioneComunale – Assessorato alla Cultura - hadeciso di organizzare mensilmente visiteguidate ai siti religiosi del paese,Parrocchiale e Santuario, al fine di racco-gliere offerte a sostegno degli urgentilavori di restauro degli edifici in que-stione. Nel prossimo anno, in occasionedelle celebrazioni per il Centenario dellamorte di Frà Antonio Moscheni, pittorestezzanese di fama internazionale, ilGruppo Divulgatori ha in programma diorganizzare visite guidate alla mostraantologica dei dipinti del Frate (di proprie-tà pubblica e privata) attualmente pre-

ASSOCIAZIONE DEI DIVULGATORI CULTURALI DEL PATRIMONIOARTISTICO DI STEZZANO

STORIA DEL TERRITORIO, AMORE PER IL PAESE

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senti nel territorio del Comune. Nello stes-so periodo saranno organizzate visite gui-date al Centro Storico di Stezzano, ai sitireligiosi e, se possibile, alle Ville Nobili,poiché Villa Maffeis, di proprietà delComune, è in corso di restauro e le altre,di proprietà privata, sono soggette all’as-senso dei proprietari. L’invito a parteci-pare numerosi a queste attività culturali,frutto della disponibilità e dell’amore per ilterritorio di pochi volontari, è rivolto nonsolo ai cittadini di Stezzano ma anche atutti coloro che, interessati alla conoscen-za ed alla conservazione del patrimonioartistico italiano, comprendono la necessi-tà di interventi per la sua divulgazione,preservazione e trasmissione alle genera-zioni successive. Chi volesse entrare a far

parte dell’Associazione dei DivulgatoriCulturali del Patrimonio Artistico diStezzano sappia che il Gruppo richiedesolamente disponibilità di tempo, per altromolto limitata, formazione culturale speci-fica e adesione allo Statutodell’Associazione. L’iscrizione è, natural-mente, gratuita e senza vincoli temporalied il Gruppo si ritrova, quando necessario,nell’abitazione del socio al momento dis-ponibile. Per maggiori informazioni èopportuno rivolgersi in Comune all’UfficioRelazioni con il Pubblico, nella personadella Sig.ra Sonzogni, tel. 035-4545315. Associazione “Divulgatori Culturali delPatrimonio Artistico di Stezzano” MarinaGrasso, Luisa Canova, Alfèo Vischetti,Giuseppe Ranica e Antonio Di Gioia.

ddiicceemmbbrree 22000055Cultura

Conclusa il 30 ottobre scorso lamostra “collettiva” allestita nella exChiesa di S.Sisto a Colognola, ilGruppo S.P.S. ha subito organizzatola consueta e partecipata mostra difine anno presso la sala consiliaredel Comune di Stezzano, dove ha

esposto molti dei dipinti e dellesculture più recenti. La collettivastezzanese è stata inaugurata il 26novembre, alla presenza dei rappre-sentanti dell’amministrazionecomunale e degli artisti.Gli artisti che hanno partecipato allacollettiva sono: Adriano ARIOLI ;Ermanno GATTI; Giorgio GIACOMINI;Pieranna GUATTA; Vincenzo LOTITO;Monica MANGILI; Gemma MANZONI;Giuseppe MERATI; Nadia MOLOGNI;Claudio MORELLI; G.Carlo (Martin)SCARPELLINI. La sala consiliare èrimasta aperta fino all’11 dicembre ele opere sono state accessibili aicuriosi e agli amanti dell’arte dalmartedì al sabato dalle 15,30 alle18,00, nei giorni festivi dalle 10,00alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,00. Il

COLORI E FORME NEL PALAZZO COMUNALEMOSTRA D’ARTE DI FINE ANNO DEL GRUPPO S.P.S.

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Cultura ddiicceemmbbrree 22000055

gruppo S.P.S. segnala che a febbraio2006 chiuderanno i corsi d’arte tut-t’ora in svolgimento e che, già a par-tire da marzo 2006, è prevista l’aper-tura di nuovi corsi e precisamente:

disegno dal vero, pittura ad olio edacquarello. Per informazioni tel. 035/4236123 o3389839299 oppure scrivere all’indi-rizzo: [email protected] .

LA VITA ARTISTICA DI PIERANNA GUATTA

Pieranna Guatta nasce a Lovere il 9 luglio 1946 e vive aPonte S.Pietro. Figlia d’arte, fin da piccola si divertedipingendo con il padre, il pittore Pietro Guatta, dal qualeeredita l’amore per l’arte pittorica e impara la tecnica.Cresce poi come artista autodidatta, senza frequentarescuole o identificandosi con particolari filoni pittorici, maesprimendo i propri sentimenti e la gioia di dipingere.Pieranna Guatta realizza prevalentemente le proprie telecon uno stile molto personale e si cimenta a volte nellariproduzione delle opere dei grandi Impressionisti.Guatta ha potuto esporre le proprie opere – di cui è orgo-gliosa, perché sono “realizzate non solo con pennello, maanche col cuore” - attraverso concorsi provinciali e lemostre del gruppo S.P.S..In vista delle esposizioni di Orio al Serio, della ex chie-sa di S.Sisto a Colognola e del Comune di Stezzano, haultimato il quadro intitolato:”SINFONIA D’AUTUNNO”.

Spighe al tramonto

Sinfonia d’estate

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Un tiepido sole autunnale, non unico maabbastanza raro e altrettanto gradito, hafatto da sfondo all’edizione autunnaledelle domeniche organizzate dallaAmministrazione Comunale per invitare avivere il paese e la piazza. Sin dal primomattino, affrontando un clima straordina-riamente tiepido, la piazza è stata ani-mata dal brusio e dal viavai frettoloso edentusiasta degli espositori per la prepara-zione delle strutture. Oltre alle ormai abituali associazioni,gruppi ed esercenti che, con le loro “ban-carelle”, fanno da cornice a questi appun-tamenti, si sono notati nuovi espositori,ciascuno con la propria peculiarità, i qualihanno voluto saggiare il clima e condivi-dere la festa con quanti vi partecipavano.La giornata è stata aperta dal GruppoBandistico S. Giovanni Battista, che haaccompagnato e animato la mattinatacon intermezzi di vario genere alternan-

dosi alle iniziative che nel frattempohanno dato vita alla Sagra. Una dellenovità di questa edizione autunnale, è

stata la dimostrazione del confeziona-mento del salame, partendo dalla spolpa-tura di una mezzena di maiale e passan-do alla preparazione dell’impasto percotechini, salami, etc, insaccati derivabilidalla macellazione del maiale. A raccontare e spiegare con semplicità e

A proposito di

“PIENONE”IN PIAZZA

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competenza le varie fasi di queste opera-zioni è stato Giampiero Valoti, che haapprofondito la storia e la cultura dellaciviltà contadina bergamasca, profonda-mente legata all’allevamento dei suini.In precedenza, in preparazione e in sin-tonia con la Sagra d’Autunno, lo stessoValoti e Cesare Fenili avevano presenta-to, in una serie di conferenze a tema, ilmondo culturale bergamasco attraversol’alimentazione contadina dei nostri nonnie bisnonni e la storia della pellagra, unamalattia che nel passato ha mietutodiverse vittime soprattutto tra i contadini. Nella mattinata, presso la SalaConsigliare, sono stati consegnati deiriconoscimenti a Stezzanesi distintisi indiverso modo: la signora EdelweissArcangeli, per aver ricevuto un PremioInternazionale di Poesia; i volontari auti-sti dell’APAS per il servizio di trasporto

persone in collaborazione con i servizisociali. A seguire sempre in piazza un pia-cevole aperitivo per tutti.

L’animazione è ripresa nel primo pome-riggio sempre sul tema dei riferimentistorici d’usi e costumi: il gruppo “Un DueTre..” ha organizzato una serie di giochiper bambini e ragazzi rifacendosi aglistessi giochi d’un tempo dei nostri nonnie nonne; il Gruppo Bandistico ha datouna dimostrazione della costruzione distrumenti musicali con materiali di ricicloe, sempre accompagnata dalle spiegazio-ni di Valoti, si è svolta una dimostrazionedi spannocchiatura del mais che ha coin-volto grandi e piccini.Per rimanere nel tema dei ricordi dellatradizione, a seguire, uno spettacolo fol-

A proposito di

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ddiicceemmbbrree 22000055A proposito diklorostico del gruppo “Le Castemore”:nelloro repertorio canti e balli della tradizio-ne locale, dell’Appennino, di alcune zonedella Pianura Padana e del piemontese.Lungo tutta la giornata, grazie anche alclima mite e piacevole considerata la sta-gione, la piazza si è riempita di tantissimepersone che hanno così potuto respirare“l’aria” di un intera giornata all’insegnadella vita di paese, delle bancarelle conprodotti tipici e di quelle per il ristoro condegustazione di caldarroste e vin brulè.In serata un bel piatto di polenta e sala-me per tutti.

La giornata ha avuto un riscontro ed unesito entusiasmanti, che invogliano a pro-seguire in queste iniziative nelle qualiproporre, oltre a spazi di festa, anchemomenti di attenzione e di riflessione sututto ciò che nella vita e nella storia delpaese ha contribuito alla costruzione dellacoscienza e della tradizione popolare, inmodo da stimolare il ricordo ai più grandie tramandare ai più piccoli il senso dellacondivisione e il significato della vita delpaese.

Un ringraziamentoa tutti coloro che sisono adoperati edhanno contribuitoalla buona riuscitadella manifestazio-ne. Nel prossimonumero di Zoom viracconteremo diun altro atteso e piacevole appuntamen-to in piazza: “I mercatini di Natale” del 18dicembre, giornata nella quale verràinaugurata una Mostra di Presepipresso la Sala Consiliare che vi invi-tiamo a visitare. (Orari: feriali 16,00-18,30; festivi 10,00-12,30 / 15,30-18,30; Natale e Capodanno 16,00-18,30).

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L’AmministrazioneComunale ha aderi-to all’iniziativa“Puliamo ilmondo” di LegaAmbiente che si èsvolta in numeroselocalità di tuttaItalia nella stessasettimana: questegiornate di “ripulitu-ra” da parte di

volontari, di boschi, rive di fiumi, dispiagge, di parchi urbani e di molti altrispazi naturali vogliono ogni anno non solorendere questi spazi più belli e vivibili, masensibilizzare le popolazioni sul grandevalore dell’ambiente che ci circonda.L’iniziativa a Stezzano è stata pubblicizza-ta anche nelle scuole e diversi ragazzini, ipiù piccoli con i genitori, hanno parteci-pato all’iniziativa.Oltre 50 persone hanno ripulito greto erive della Roggia Morlana, con l’aiuto diun Vigile Urbano, di un volontario dellaProtezione civile, di un operatore del con-sorzio per le acque e di un operatore dellaCoperativa Ecosviluppo che ha seguito ilgruppo con un furgone per la raccolta deirifiuti. Si è trovato e raccolto di tutto, da sac-chetti pieni di rifiuti a centinaia di

metri di teli di plastica, da computera frigoriferi, materassi, tappeti, tubi,materiali di ferro, cavi elettrici, sani-tari, assi di water….!!!!!!!! In totale sisono raccolti 2130 Kg di rifuti!!Forse alcuni non sanno che esiste la sta-zione ecologica? Il problema dei rifiutiabbandonati un po’ ovunque non riguar-da solo questi luoghi ripuliti, è purtroppoun abitudine che alcuni hanno: non pen-sano infatti che quel torrente, quelcampo, quella stradina di campagna,

quel ciglio di strada sono di ciascuno dinoi e non qualcosa che non ha nulla a chevedere con le nostre case, i nostri giardi-ni, le nostre vie di quartiere. Ripulire havoluto quindi dire prendersi cura delnostro territorio. Questa cura e questoimpegno per l’ambiente, per chi ha par-tecipato e sicuramente anche per moltialtri, continuano in tanti piccoli gesti quo-tidiani: nei consumi di acqua e di energia,quando si decide con che mezzo muover-si, quando si fa la spesa, quando si rici-clano i rifiuti. Il coinvolgimento delle giovani generazio-ni è stato importante: è a loro che lasce-remo questo nostro territorio ed è in loroche con queste esperienze potrà cresce-re l’affetto e la cura per i luoghi in cuisono nati e che in futuro loro o altri abi-teranno.

ddiicceemmbbrree 22000055A proposito diINIZIATIVA “PULIAMO IL MORLA”

PULIRE IL MONDO? MEGLIO NON SPORCARLOGli Ecomoschettieri all’assalto della Roggia Morlana

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A proposito di ddiicceemmbbrree 22000055

INAUGURAZIONE NUOVI LOCALI ATELIER

TRASLOCO COMPIUTO!

E’ stato un anno unpo’ travagliato quelloappena trascorso dairagazzi e dagli opera-tori dello Sfa Atelier. Ilavori di ristrutturazio-ne della villa comuna-le, infatti, li hannocostretti per qualchemese a chiedere ospi-talità al Centro diA g g r e g a z i o n e

Giovanile in attesa di poter accedere, asettembre, ai nuovi locali. E allora non

poteva mancare l’inaugurazione ufficialedel nuovo atelier e pertanto venerdì 28ottobre alle ore 20.30 i ragazzi, le lorofamiglie, rappresentanti dell’Amministra-zione, amici, volontari, si sono dati appun-tamento per il taglio del nastro. Cometutte le inaugurazioni che si rispettano,dopo il taglio del nastro da parte di Franca(nastro appositamente preparato dairagazzi con i colori rosso e blu del nostrocomune), è seguita la visita a tutti i nuovilocali con la guida di Ermelinda, Luca eGiambattista. E’ stato poi il momento di unpiccolo discorso da parte dell’Assessorealle politiche sociali Sig.ra Elena Assi altermine del quale Alioscia ha invitato tutti ipresenti ad un gustoso buffet preparatosempre dai ragazzi. Insomma è stata una

serata di allegria come tante in passatohanno caratterizzato la vita dell’atelier ecome tante ce ne saranno in futuro. Inuovi locali dell’atelier si trovano ancora sullato destro del palazzo comunale e sonodisposti su due piani collegati da un’ascen-sore e una scala: al piano terra trova postolo storico laboratorio di falegnameria dove,anche grazie al volontario sig. DomenicoZana, i ragazzi creano i loro lavori di legnoe non solo. Al piano superiore invece sitrova una bella e accogliente cucina, unsalone per le attività più “soft” e di rilassa-mento e l’ufficio della sottoscritta, la coor-

dinatrice. Insomma, locali più accoglienti e“familiari” che hanno incontrato il consen-so dei ragazzi e delle loro famiglie. Si trat-ta ora di continuare a “riempirli” di attività,relazioni, feste, incontri, discussioni equant’altro serve per fare dell’atelier unpunto di incontro e riferimento, non solo

Trasferimento dell’Atelier in locali più accoglienti e familiari, che piacciono ai ragazzi ed alle loro famiglie.

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ddiicceemmbbrree 22000055A proposito diper i ragazzi e le loro famiglie, ma ancheper altre realtà e associazioni del territorio.Da persona che non ha vissuto diretta-mente i disagi dovuti ai lavori di ristruttu-razione in quanto si trovava a casa inmaternità, è doveroso da parte mia rin-graziare gli educatori , i ragazzi, le famigliee tutti coloro che hanno affrontato queste

difficoltà….ne è proprio valsa la pena!…. eun grazie ovviamente anche agli ammini-stratori. Sul prossimo numero del notizia-rio la parola passerà direttamente airagazzi e agli educatori per un aggiorna-mento su tutte le attività dell’Atelier. Allaprossima

La coordinatrice dell’Atelier

Anche il nostro Comune,in occasione della 6°giornata internazionale“Andiamo a scuola apiedi” e così pure succes-sivamente, ha inteso

praticare l’esperienza del PIEDIBUS,peraltro già nota ad altre entità localidella nostra provincia. In pratica, grup-petti di alunni delle scuole elementari siritrovano al mattino in punti prestabilitidel paese (le fermate) e, guidati eaccompagnati da volontari (genitori,nonni, etc.), utilizzano un “mezzo di tra-sporto” che vede protagonisti piedi egambe per recarsi a scuola e per ritorna-re a casa, al posto delle auto di papà emamma. Obiettivo principale di questanuova esperienza è la sensibilizzazionedegli alunni delle scuole inferiori e delleloro famiglie al problema del traffico inperenne aumento negli orari scolastici.Non solo, il PIEDIBUS intende anche farriflettere ragazzi e genitori su temi qualil’esercizio fisico, la sicurezza stradale, lasocializzazione, la conoscenza del territo-rio e la riduzione dell’inquinamento.L’organizzazione di questa iniziativa coin-volge diverse realtà sociali:l’Amministrazione Comunale, il ForumInfanzia, l’Istituto Comprensivo

“L.Caroli”, il Comitato Genitori, l’Oratorio,l’Associazione Commercianti ed ArtigianiPunto Amico, il gruppo sportivo PedaleStezzanese, l’APAS con la collaborazionedel Centro di Aggregazione Giovanile; aquesti, offre il suo insostituibile apportouna nutrita schiera di volontari costituitada genitori e nonni che rivestono il com-pito di “conducenti”, “bigliettai” e “accom-pagnatori” del PIEDIBUS. Il grande suc-cesso della prima esperienza svoltasi il 5ottobre scorso, sottolineato dall’entusia-smo dei ragazzi e dalla numerosa parte-cipazione di genitori-nonni-volontari, haspinto gli organizzatori a ripetere l’eventonella giornata del 3 dicembre. Chi leggeed ha qualche annetto sulle spalle, ricor-derà senz’altro che il tragitto casa-scuolae viceversa ha sempre costituito un felicemomento di chiacchiera e divertimento,con la sicurezza data dal gruppo che simuoveva insieme lungo il tragitto. E’questo lo scopo, insieme agli obiettivi diriduzione traffico “scolastico”, della mag-gior sicurezza e del minor inquinamento,che si è cercato e si cercherà di raggiun-gere con le esperienze vissute e quellegià in programma per la prossima prima-vera. Ovviamente contando su una par-tecipazione sempre più numerosa, gioio-sa e, soprattutto, “contagiosa”.

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL PIEDIBUS

NOI ANDIAMO A SCUOLA A PIEDI150 bambini e 50 volontari hanno dato vita ad una simpatica ed

educativa iniziativa.

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ddiicceemmbbrree 22000055Associazioni

Domenica 6 novembre 2005l’Amministrazione Comunale diStezzano, con la collaborazione del“Comitato d’Intesa” tra le associazionicombattentistiche e d’Arma, ha com-memorato la ricorrenza del IV novem-bre.La cerimonia è iniziata con l’alzabandie-ra e la deposizione di una corona d’allo-ro presso il monumento ai Caduti anti-stante il Municipio, accompagnati dallenote patriottiche del Corpo Bandistico diStezzano. A causa della pioggia batten-te, che non ha reso possibile il previstocorteo per le vie dell’abitato, i presentialla cerimonia hanno continuato la com-memorazione nella Sala Consiliare,mentre alcuni volenterosi Alpini diStezzano hanno raggiunto il Parco delleRimembranze ed il Cimitero, dovehanno deposto una corona di alloro

presso il monumento del Parco e fiorisulle tombe dei Caduti della Dalmine.Nella Sala Consiliare il Sig. Sindaco,Rag. Stefano Oberti, nel discorso cele-brativo, ha reso memoria alle vittimedelle due guerre mondiali e di altri epi-sodi bellici, ed ha auspicato la fine dellesofferenze che anche oggi affliggonotante popolazioni e un futuro di pace edi libertà.Al termine il Sig. Sindaco ed il Cav.Emilio Moroni, Presidente del “Comitatod’Intesa” e della Sezione del Fante diStezzano, hanno consegnato pergame-ne e medaglie per “meriti, impegno e

COMMEMORAZIONE DEL IV NOVEMBRE E DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

STEZZANO RICORDA…

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ddiicceemmbbrree 22000055Associazioni

dedizione” verso le varie Associazioni, aisoci:- Viero Amedeo e Colombelli Giuseppe,entrambi ultra novantenni;A Viero Amedeo, Colombelli Giuseppe,Viero Silvio e Gamba Battista (venuto amancare tre mesi fa), è stata conse-gnata una pergamena e una medagliaricordo d’argento da parte della Sezionedel Fante.I presenti alla cerimonia, dopo un breveconcerto del Corpo Bandistico tenutosiall’interno del Palazzo Municipale,hanno infine raggiunto la Chiesa

Parrocchiale, dove il Rev. Don RobertoMocchi, che in precedenza aveva bene-detto il monumento ai Caduti, ha cele-brato la S. Messa. La manifestazione siè conclusa con il pranzo sociale, orga-nizzato dalla Sezione Combattenti eReduci e dal Comitato d’Intesa. IlComitato d’Intesa ringrazia tutti gliintervenuti ed augura a tutti i cittadiniBuon Natale e Felice Anno Nuovo.

Il presidente del Comitato d’IntesaMoroni Cav. Emilio

Per le festività di questa fine d’anno,l’appuntamento musicale con ilComplesso Bandistico “S. G. Battista”è stato un’Elevazione musicale nellaChiesa Parrocchiale tenutasi SABATO17 DICEMBRE. In collaborazione con ilCoro Polifonico Mousiké di Gazzaniga,preparato dal maestro Mario Maffeis,la nostra Banda ha proposto all’ascoltola “MISSA SOLEMNIS“ di SERGE LAN-CEN per Coro, Soli, Orchestra di Fiati,Percussioni ed Arpa.

L’AUTORESerge Lancen, nato a Parigi nel 1922,si è spento nel Luglio scorso.Compositore e pianista, già nella primainfanzia sviluppò un interesse straordi-nario per la musica. Portò a termine glistudi di pianoforte, armonia e contrap-punto e composizione al conservatorionazionale di Parigi. La sua operaabbraccia numerose composizioni edal 1960 si dedicò in modo particolarealla creazione di opere per orchestra di

LA BANDA INCONTRA LA VOCE

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Associazioni ddiicceemmbbrree 22000055

fiati sinfonica. Le prove condotte inquesti mesi dalla nostra Banda sotto laguida del nostro maestroDomenico Rossi hanno rivela-to via via una personalitàmusicale ricca di spunti: raffi-nate sfumature timbriche espunti melodici originali (avolte sorprendenti per unacomposizione sacra) che por-tano a definire questo autore“eclettico” per la varietà disoluzioni compositive, dallaforma a volte estremamenteinnovativa, a volte decisa-mente tradizionale.

LA MESSA IN MUSICA: BREVI CENNI STORICIA partire dall’XI secolo, i maggioricompositori si misurarono su questocampo raggiungendo le vette della piùalta elaborazione polifonica con lascuola fiamminga nel XV secolo. NelXVI secolo con il Palestrina la Messapolifonica a cappella giunse alla suaperfezione; poi la messa di sole vocidecadde e al canto tra il XVII e il XVIIIsecolo venne aggiunto l’accompagna-mento strumentale. Nella secondametà dell’Ottocento il movimento ceci-liano mira al recupero della polifoniapalestriniana e i compositori europei

cominciarono a scrivere messe perstrumenti a fiato.

LA MISSA SOLEMNIS DISERGE LANCEN Negli undici movimenti(Introitus, Kyrie, Gloria, Credo,Offertorium, Sanctus, PaterNoster, Agnus Dei, Communio,Deo Gratias, Alleluja) si alterna-no i meditativi e impressionisticipassaggi strumentali, le angeli-che sonorità del coro e l’intona-re devoto di Soprano, Tenore eBaritono. Lancen individua nella

lode a Dio e nel sacrificio i momenti piùimportanti della Messa; appropriata èquindi la scelta di usare entrambi itemi del Sanctus e dell'Offertorium percomporre l'Introitus, movimento diapertura della sua Missa. Seguonoquesta logica anche il tema iniziale delKyrie e dell'Agnus Dei, alquanto simile.La composizione termina con un lumi-noso Alleluja in cui viene citato breve-mente il tema del Sanctus. La tipicatavolozza di colori usata da Lancenvalorizza la moderna e oggi altamentepreparata orchestra di fiati europeaconfermando l’importanza di questoorganico nella tradizione della MessaLatina scritta nei secoli dai maggioricompositori.

Il Gruppo Adozioni a Distanza, nell’augurareBuon Natale e Felice anno nuovo a tutte le fami-glie, anche a nome dei missionari Stezzanesi, vida appuntamento alle prossime iniziative orga-nizzate dal Gruppo:

Giovedì 6 gennaio alle ore 18,30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale animatadal nostro Coro; alle ore 21,00 nella Chiesa Parrocchiale, Concerto della“SCHOLA CANTORUM” di Valbrembo.

Domenica 19 marzo 9° Trofeo Ciudad de los Niños, corsa ciclistica cronometro a cop-pie aperta a tutti, organizzata da Angelo Gentili, Walter Galezzi, Francesco Dichio eWalter Facheris con l’U.C. Sforzatici ed in collaborazione con il Pedale Stezzanese.

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ddiicceemmbbrree 22000055Sportivamente

BOCCIA AL PUNTO

La Bocciofila Stezzanese nel mese di ottobre ha organizzato, da lunedì 10 a venerdì21, una gara Regionale a coppie divisa per categorie A-B e C-D, denominata “5° TRO-FEO CITTA’ DI STEZZANO”.Si sono classificati:

Cat. A-B Cat. C-DI° Rossoni F. – Moroni C. Zanoli A. – Morlacchi L.II° Nespoli R. – Magri C. Tironi A. – Rota L.

III° Bonacina A. - Bettosti M. Lavetti A. – Gentili G.IV° Caironi M. – Tironi U. Scansi F. – Bianchi L.

Le finali si sono svolte venerdì 21/10/2005alle ore 20,30 presso il bocciodromo diStezzano, di fronte ad un folto pubblico diappassionati che ha assistito a gare com-battute e giocate da veri campioni.Nella Cat. C-D si sono imposti due coppienostre tesserate: I° classificata Zanoli-Morlacchi e III° classificata Lavetti-Gentili.Alle premiazioni hanno presenziato, oltre alSegretario Gentili Giuseppe, il Delegato alloSport Sig. Ettore Perdetti ed un rappresen-tante del Comitato di Bergamo.Sabato 22/10 si è svolta una gara indivi-duale amatoriale per non tesserati diStezzano, con la vittoria del Sig. MuschioGiuseppe. Il direttivo ringrazial’Amministrazione Comunale per la sponso-rizzazione delle gare.

Avvincente gara di bocce che dimostra la grande bravuradei giocatori di casa

ASSOCIAZIONE SPORTIVA BOCCIOFILA STEZZANESE

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La Redazione accoglierà con favore tutti i contributi di collaborazione che i vari gruppi attivi sul territorio, siano essi culturali, sociali, sportivi o del tempo

libero, vorranno dare. Saranno gradite fotografie e brevità. La redazione si assumerà la reponsabilità di adeguare i testi alle esigenze di spa-zio del periodico. Il materiale, con l’indicazione dei recapiti del mittente, potrà

essere consegnato all’ufficio Segreteria-Protocollo del Comune di Stezzano.

5° TROFEO CITTA’ DI STEZZANO

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L’inverno è ormai alle porteed ecco che la nostraAssociazione torna sullepagine di questo Notiziario.In realtà la stagione inver-

nale per i soci è iniziata adottobre, con il corso di presciistica. Trentaposti a disposizione, che sono andati aruba. Bravissima l’istruttrice ISEF, nostraconcittadina, che sta preparando i nostri“atleti” ad affrontare nel miglior modo lediscese sugli sci. Non dimentichiamo,infatti, che un ottimo stato fisico è indi-spensabile per prevenire gli infortuni esoprattutto per ottenere il massimodivertimento da una giornata sulla neve.L’inaugurazione ufficiale dell’anno sociale2005/2006 si è svolta il 13 novembrepresso il parco di Via Gerole, che ospita lanostra sede. Nonostante una giornatagrigia e nebbiosa, 100 Kg di caldarroste sisono volatilizzati nel corso del pomerig-gio, ovviamente accompagnate da unottimo vin brulé e con il sottofondo musi-cale della Banda di Stezzano.Da quando lo Sci Club esiste, e sonoormai 30 anni, l’attività che consideriamopiù importante è la scuola di sci. Proprio

per questo, da qualche stagione propo-niamo uno speciale pacchetto dedicato aibambini nati dopo l’1/1/92: 12 ore dilezione e il costo del pullman per 4 dome-niche a soli 70 euro. Inoltre noleggiamo,a prezzi decisamente vantaggiosi e pertutta la stagione invernale, sci, scarponi ecasco (obbligatorio per i minori di 14anni). Per quest’anno abbiamo fatto unnotevole investimento per quanto riguar-da l’acquisto del materiale: praticamentetutti i bambini che hanno usufruito delnostro servizio di noleggio hanno avuto adisposizione nuovissimi sci carving ecaschi fiammanti. Un grosso impegno,non solo finanziario, che però è statoripagato dalle numerosissime iscrizioniraccolte. Chissà che tra questi cinquantabambini non ci sia un futuro HermannMaier! Come potete notare, il programmaè come sempre ricco, ed oltre alle gitedomenicali, proponiamo anche alcuni finesettimana.Per qualsiasi informazione o anche soloper curiosare tra le nostre iniziative, viaspettiamo tutti i giovedì a partire dalleore 21.00 in sede.

CLAUDIO BETELLI

Sportivamente

50

ddiicceemmbbrree 22000055

SCI CLUB ESCURSIONISTI STEZZANO

INVERNO ESTATE04/12/05 MADESIMO 07/05/06 COSTINATA17-18/12/05 SAN MARTINO DI CASTROZZA 28/05/06 VAL GRANDE08-15/01/06 SCUOLA SCI – TONALE 18/06/06 ARERA21-22/01/06 CORTINA –VALPUSTERIA 01-02/07/06 ROCCIAMELONE29/01/06 SCUOLA SCI – TONALE 22-23/07/06 CENGALO05/02/06 SCUOLA SCI E GARA – TONALE 09-10/09/06 DOLOMITI DI BRENTA19/02/05 PAMPEAGO 30/09/06 FIACCOLATA26/02/06 GRESSONEY12/03/06 LA THUILE26/03/06 SANTA CATERINA VALFURVA09/04/06 CERVINIA22-24/04/06 LES DEUX ALPS (FR)

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2005

1900

1700

1400

1000

ConTEMPOraneamente ddiicceemmbbrree 22000055

STEZZANO, ROGGIA PIUGGIA IN VIA G. MARCONI

- ANNI ’50 -

La fotografia è rappresentati-

va di una condizione di vita

assai diffusa negli anni ’50,

quando le abitazioni erano

spesso prive di impianti idro-

sanitari e si ricorreva all’ac-

qua corrente dei fossi per

lavare stoviglie ed indumenti.

Negli anni ’50 gli italiani scoprono il Bagno Diurno.La doccia calda era ancora cara: 80-100 lire (corrispondevaquasi a un chilo di pane), che venne poi ridotta a 50 lire perchi portava l’asciugamano da casa, spesso sostituito da unlenzuolo. Fu dal momento in cui i prezzi divennero più acces-sibili che al sabato si formarono lunghe code al Diurno, un viavai anche di piccoli borghesi con famiglia al seguito. Solo piùavanti la doccia divenne una pratica abitudinaria e di massa. La pulizia del corpo con un bagno era ancora poco diffusa enon solo nel basso ceto: nell’età adolescenziale era praticatauna volta alla settimana; metà della popolazione adulta lapraticava una volta al mese, l’altra metà oltre il mese.Il bagno con impianto di acqua calda era presente solonel 8% delle abitazioni; nel 30-40% delle case essoveniva sostituito con una grossa tinozza da bagnoe nelle restanti non vi era neppure quella.

In collaborazione con il Gruppo STEZZANO LA STORIA

SportLuoghiPersonaggi Avvenimenti COSTUME

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ACCADEVA IN

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Il Sindaco, insieme agli Assessori ed a tutti icomponenti dell’Amministrazione, augura

Buone Feste a tutti i cittadini.La redazione di ZOOM si associa all’augurio

ed auspica un Natale felice ed un nuovoanno ricco di soddisfazioni.

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