Notiziario n12

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In collaborazione con le Province dell’Emilia-Romagna N.12 - Gennaio 2015 Sommario I Programmi di sviluppo rurale italiani a rischio slittamento.......................................................................... 1 Proroga della tassazione agevolata delle agroenergie.................................................................................... 2 Bando Ismea per reti di giovani imprenditori.................................................................................................... 2 Bando INAIL 2015 per salute e sicurezza sul lavoro........................................................................................ 3 Sburocratizzazione: i lavori procedono............................................................................................................... 3 Una smart card per tutti....................................................................................................................................... 4 Scadenzario PAN................................................................................................................................................... 4 La nuova etichettatura degli agrofarmaci......................................................................................................... 4 In arrivo i contributi per gli interventi di lotta alla PSA.................................................................................... 5 Approvato il decreto “digestato”.......................................................................................................................... 6 L'elenco 2014 dei concessionari QC.................................................................................................................. 6 Dalle Province........................................................................................................................................................ 7 Incontri e convegni................................................................................................................................................ 8 I Programmi di sviluppo rurale italiani a rischio slittamento Da indiscrezioni provenienti da Bruxelles risulta che i Programmi di sviluppo rurale 2014-2020 delle Regioni italiane corrono il rischio di essere approvati non prima del via libera al Bilancio comunitario 2015, previsto per la prossima primavera. "Se la notizia verrà confermata- sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni - rischiamo di perdere un intero anno di operatività. Questo slittamento dei tempi di approvazione per motivi di contabilità europea si aggiunge al ritardo già accumulato in Italia a seguito della tardiva sottoscrizione dell'Accordo di partenariato con l'UE per l'utilizzo dei fondi europei, avvenuto alla fine di ottobre 2014. E' indispensabile che i Governi europei propongano alla Commissione un'approvazione in via tecnica dei PSR prima della formale approvazione del bilancio europeo". Intanto venerdì 19 dicembre sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna le previste osservazioni della Commissione europea al Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Il Programma, che stanzia 1,2 miliardi di euro, è stato approvato dall’Assemblea legislativa lo scorso luglio. Le osservazioni, oltre 500, in linea con quelle pervenute ad altre Regioni italiane, discendono in gran parte dalla necessità di adeguare i programmi regionali approvati a luglio ai contenuti dell'Accordo nazionale di partenariato con la UE sottoscritto a fine ottobre e alle linee guida europee di attuazione dei PSR, pubblicate anch’esse in data successiva a luglio 2014. L'adeguamento più rilevante riguarda l'impegno nazionale a destinare il 4,17% delle risorse dei singoli PSR al potenziamento delle infrastrutture per la banda larga e ultralarga. Un secondo blocco di adeguamenti è relativo all'indicazione dei sistemi di verifica dei risultati attesi, sulla base di un regolamento europeo che nel luglio 2014 non era ancora disponibile. Altre osservazioni riguardano invece richieste di chiarimento e precisazioni. "Nell'arco dei prossimi 40 giorni – spiega Rabboni - la Direzione Agricoltura risponderà puntualmente. Sono tutte osservazioni accoglibili che, banda larga ed ultralarga a parte, non modificano l'impianto approvato dall'Assemblea legislativa regionale il 17 luglio scorso dopo quasi un anno di concertazione con le filiere e le rappresentanze agricole ed alimentari". In attesa dell'approvazione, comunque, nei territori interessati dalla Misura Leader del Programma di sviluppo rurale è già possibile avviare le attività per l'elaborazione delle strategie di sviluppo locale partecipativo, che sono finanziabili fino a un importo massimo di 80.000 euro. Pag. 1

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Conoscere per competere, notiziario n.12 - gennaio 2015

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  • In collaborazione con le Province dellEmilia-Romagna N.12 - Gennaio 2015

    SommarioI Programmi di sviluppo rurale italiani a rischio slittamento..........................................................................1Proroga della tassazione agevolata delle agroenergie....................................................................................2Bando Ismea per reti di giovani imprenditori....................................................................................................2Bando INAIL 2015 per salute e sicurezza sul lavoro........................................................................................3Sburocratizzazione: i lavori procedono...............................................................................................................3Una smart card per tutti.......................................................................................................................................4Scadenzario PAN...................................................................................................................................................4La nuova etichettatura degli agrofarmaci.........................................................................................................4In arrivo i contributi per gli interventi di lotta alla PSA....................................................................................5Approvato il decreto digestato..........................................................................................................................6L'elenco 2014 dei concessionari QC..................................................................................................................6Dalle Province........................................................................................................................................................7Incontri e convegni................................................................................................................................................8

    I Programmi di sviluppo rurale italiani a rischio slittamentoDa indiscrezioni provenienti da Bruxelles risulta che i Programmi di sviluppo rurale 2014-2020 delle Regioni italiane corronoil rischio di essere approvati non prima del via libera al Bilancio comunitario 2015, previsto per la prossima primavera.

    "Se la notizia verr confermata- sottolinea lassessore regionale allagricoltura Tiberio Rabboni - rischiamo di perdere unintero anno di operativit. Questo slittamento dei tempi di approvazione per motivi di contabilit europea si aggiunge alritardo gi accumulato in Italia a seguito della tardiva sottoscrizione dell'Accordo di partenariato con l'UE per l'utilizzo deifondi europei, avvenuto alla fine di ottobre 2014. E' indispensabile che i Governi europei propongano alla Commissioneun'approvazione in via tecnica dei PSR prima della formale approvazione del bilancio europeo".

    Intanto venerd 19 dicembre sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna le previste osservazioni della Commissioneeuropea al Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Il Programma, che stanzia 1,2 miliardi di euro, statoapprovato dallAssemblea legislativa lo scorso luglio.

    Le osservazioni, oltre 500, in linea con quelle pervenute ad altre Regioni italiane, discendono in gran parte dalla necessitdi adeguare i programmi regionali approvati a luglio ai contenuti dell'Accordo nazionale di partenariato con la UE sottoscrittoa fine ottobre e alle linee guida europee di attuazione dei PSR, pubblicate anchesse in data successiva a luglio 2014.

    L'adeguamento pi rilevante riguarda l'impegno nazionale a destinare il 4,17% delle risorse dei singoli PSR al potenziamentodelle infrastrutture per la banda larga e ultralarga. Un secondo blocco di adeguamenti relativo all'indicazione dei sistemi diverifica dei risultati attesi, sulla base di un regolamento europeo che nel luglio 2014 non era ancora disponibile.

    Altre osservazioni riguardano invece richieste di chiarimento e precisazioni. "Nell'arco dei prossimi 40 giorni spiegaRabboni - la Direzione Agricoltura risponder puntualmente. Sono tutte osservazioni accoglibili che, banda larga edultralarga a parte, non modificano l'impianto approvato dall'Assemblea legislativa regionale il 17 luglio scorso dopo quasi unanno di concertazione con le filiere e le rappresentanze agricole ed alimentari".

    In attesa dell'approvazione, comunque, nei territori interessati dalla Misura Leader del Programma di sviluppo rurale gipossibile avviare le attivit per l'elaborazione delle strategie di sviluppo locale partecipativo, che sono finanziabili fino a unimporto massimo di 80.000 euro.

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  • Di fondamentale importanza iniziare quanto prima la consultazione e il coinvolgimento delle comunit locali per giungere adefinire i partenariati, l'ambito tematico e gli obiettivi da raggiungere.

    I costi per l'elaborazione delle strategie saranno riconosciuti sia ai Gruppi di azione locale (Gal) esistenti sia a quelli in via dicostituzione. Condizione determinante per vedere riconosciute le spese sar l'ammissione alla fase 1 della selezione deiGruppi di azione locale e della loro strategia.

    Modalit, requisiti e condizioni di partecipazione alla selezione saranno definiti dalla Regione Emilia-Romagna con appositobando, come previsto dalla misura Leader del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

    Consulta l'approfondimento sui finanziamenti alla pagina:http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr/temi/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020/misura-leader

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    Proroga della tassazione agevolata delle agroenergieE' arrivato in questi giorni alla Camera dei Deputati il Decreto-legge "Milleproroghe" n. 192/2014 del 31 dicembre, checontiene importanti novit per chi produce agroenergie. La novit pi importante riguarda sicuramente la fiscalit delleagroenergie (fotovoltaico e biomasse).

    La determinazione della fiscalit delle agroenergie risale alla legge Finanziaria 2006 (L. 23 dicembre 2005 n. 266) esuccessive modifiche, secondo cui la produzione e la cessione di energia da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche,sono da considerare attivit connesse a quella principale, ovvero agricola, e, pertanto, sono produttive di reddito agrario.

    Larticolo 22 del decreto legge 24 aprile 2014 n. 66 (cosiddetto DL Irpef) elimina il riferimento al reddito agrario e stabilisceche il reddito derivante dalla cessione di energia elettrica, termica, biocarburanti o prodotti chimici, ottenuti da prodottiprovenienti prevalentemente dalla coltivazione del fondo agricolo, non sar pi considerato come reddito agrario, calcolatosu base catastale, ma verr determinato forfettariamente su una base imponibile pari al 25% della vendita fatturata dienergia o biocarburanti o prodotti chimici. Tale misura sarebbe dovuta essere applicata senza eccezioni dal 1 gennaio2015.

    Nella conversione in legge del decreto, per, sotto la forte pressione di alcune associazioni di categoria, stata introdottauna modifica che doveva valere solo per il periodo di imposta 2014, ovvero stata posta una franchigia al di sotto dellaquale la tassazione rimane quella prevista per il reddito agrario: la produzione di energia elettrica e termica da fontirinnovabili agroforestali sino a 2.400.000 kWh/anno e fotovoltaiche fino a 260.000 kWh/anno effettuate dagli imprenditoriagricoli avrebbero continuato ad essere considerate reddito agrario fino al 31 dicembre 2014. Superati i detti limiti, il 25%del fatturato derivante dalla vendita dellenergia sarebbe stato assoggettato a tassazione ordinaria.

    Con il decreto Milleproroghe approdato in questi giorni alla Camera per essere convertito in legge, si prolunga anche per il2015 la franchigia. In questo modo commenta Confagricoltura non sar applicata, a partire dal 2015, una tassazionespropositata per il biogas e per le biomasse (prevista dal comma 1 dellarticolo 1 del DL 66/14), con cui il settore avrebberischiato di versare nelle casse dello Stato pi di cinque volte rispetto a quanto indicato dalla legge stessa. Quindi anche nel2015 il prelievo fiscale sar limitato ai corrispettivi della vendita dellenergia, con esplicita esclusione della quota incentivoper il biogas e le biomasse, con la previsione di una fascia di produzione di energia che continua ad essere considerataproduttiva di reddito agrario (260.000 kWh per il fotovoltaico e 2.400.000 kWh per le biomasse ed il biogas). Uno deisettori pi colpiti sarebbe sicuramente stato quello del biogas, un settore che afferma ancora Confagricoltura hainvestito circa quattro miliardi di euro negli ultimi quattro anni, sviluppando oltre 10.000 posti di lavoro.

    Qui il decreto legge 192/2014, pubblicato in Gazzetta il 31 dicembre 2014http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/31/14G00205/sg

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    Bando Ismea per reti di giovani imprenditoriNuova opportunit per i giovani imprenditori agricoli. E stato, infatti, pubblicato da Ismea (Istituto di Servizi per il MercatoAgricolo Alimentare) il bando per inviare le domande di ammissione alla selezione di nuove Reti di Imprese con maggioranzadi imprese agricole condotte da giovani agricoltori e cos ottenere le previste agevolazioni. Termine ultimo per linvio delledomande il prossimo 2 marzo 2015.

    Finalit del bando quella di incentivare e premiare le iniziative che sfruttano lo strumento del contratto di rete checonsente alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura, mantenendo lapropria autonomia e la propria individualit. In sostanza lunione fa la forza, e permette di supportare i processi diriorganizzazione della filiera agricola e di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto, in modo daaccrescere la capacit competitiva e innovativa dellimprenditorialit agricola, in particolare sui mercati esteri. Nel settoreprimario, sino ad oggi, il contratto di rete ha faticato parecchio ad attecchire.

    Le tre reti vincitrici del bando avranno la possibilit di poter contare, per un intero anno, su attivit di tutoraggio, a supportodella delicata fase di start up. Come risaputo, proprio la fase di lancio delliniziativa quella pi delicata e complicata, moltiprogetti muoiono sul nascere a causa delle grandi difficolt da affrontare allinizio dellattivit.

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  • Sul sito Ismea alla pagina http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9374 possibile scaricaresia il bando completo che la domanda di partecipazione con relativi allegati.

    Le imprese partecipanti, che dovranno dar vita ad una rete entro sei mesi dallaggiudicazione del concorso, devono esserein possesso di specifici requisiti, ossia: le costituende reti dovranno essere composte da almeno cinque partecipanti, con lamaggioranza rappresentata da imprese condotte da giovani imprenditori; inoltre, dovranno individuare lazienda capofila conil compito di mantenere rapporti e contatti con Ismea; infine, le imprese partecipanti devono rientrare nella categoria dellepiccole medie imprese, essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e con la normativa in materia disicurezza nei luoghi di lavoro.

    Sino al prossimo 23 febbraio possibile inviare una mail allindirizzo [email protected] per chiedere chiarimenti e delucidazioni:tutte le risposte saranno pubblicate direttamente sul sito istituzionale nella sezione dedicata.

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    Bando INAIL 2015 per salute e sicurezza sul lavoroAnche per il 2015 stato pubblicato da INAIL il bando ISI - Incentivi di Sostegno alle Imprese, che prevede lerogazione disomme (che globalmente ammontano a 267.427.404 Euro) a fondo perduto per progetti di investimento presentati daimprese, anche individuali, che abbiano come obiettivo quello di migliorare le condizioni di salute e sicurezza del lavoro oper ladozione di modelli organizzativi e di responsabilit sociale. Tra le possibili imprese beneficiarie vi sono anche quelleche operano nel comparto agricolo.

    Lincentivo, ripartito in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dellindice di gravit degli infortunirilevato sul territorio, viene assegnato fino allesaurimento sulla base dellordine cronologico di arrivo delle domande dipartecipazione ed cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito quali quelli gestiti dalFondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea. Si tratta, quindi, di un tipico intervento a sportello, ossia chiprimo arriva meglio alloggia.

    Anche per questanno la copertura dei costi ammissibili stata mantenuta al 65%, fino ad un massimale di 130.000 euro.E previsto anche il limite minimo di 5.000 euro che, comunque, non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori chepresentino progetti per ladozione di modelli organizzativi e di responsabilit sociale. Per i progetti che comportanocontributi superiori a 30.000 euro possibile chiederne unanticipazione pari al 50% che sar concessa previa costituzionedi garanzia fideiussoria a favore dellInail.

    La procedura di presentazione della domanda prevista dal bando si articola in tre distinte fasi. Nella prima, le impreseinteressate potranno inserire le domande di finanziamento dal 3 marzo al 7 maggio 2015 sul portale dellInail. In tale arcotemporale, sar possibile effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento delpunteggio soglia di ammissibilit, inoltre salvare la domanda inserita.

    Successivamente, a partire dal 12 maggio, partir la seconda fase: le imprese la cui domanda abbia raggiunto o superato lasoglia minima di ammissibilit potranno accedere al sito per ottenere il proprio codice identificativo da utilizzare almomento di inoltrare la domanda online nelle date di apertura dello sportello informatico, il fatidico click day, ossia laterza fase delliter procedurale. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per linvio delle domandesaranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno.

    Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con lindicazione di quellecollocate in posizione utile per accedere al contributo.

    Tutte le informazioni a partire dalla pagina http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/BandoIsi2014/index.html

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    Sburocratizzazione: i lavori procedonoIl Ministro Maurizio Martina ha firmato i decreti attuativi del provvedimento "Campolibero" relativi alla dematerializzazionedei registri di carico e scarico per le paste alimentari destinate all'esportazione, le sostanze zuccherine, il latte in polvere e ilburro.Si tratta di una rilevante operazione di dematerializzazione nel settore agroalimentare, che a regime coinvolger quasi100mila operatori. Per il registro dei prodotti vitivinicoli si tenuta una riunione con la filiera luned 12 gennaio, perprocedere poi all'adozione di un analogo decreto."Prosegue il nostro lavoro di semplificazione - ha commentato il Ministro Martina - e di eliminazione di carichi burocratici chepesano sulla competitivit delle nostre aziende. Con questi decreti attuativi eliminiamo i registri cartacei e quindi anchel'onere della vidimazione e dei relativi bolli, consentendo alle aziende di registrare online le operazioni. Facilitiamo anche illavoro di controllo da parte degli ispettori che possono cos procedere con le verifiche in modo pi costante, rapido edefficace, potendo avere piena conoscenza di tutte le movimentazioni di prodotto operate dalle ditte prima dell'effettuazionedei controlli. Inoltre alcune tipologie di controlli potranno essere effettuati solo sul registro informatico, senza dovernecessariamente andare nelle sedi fisiche delle imprese."

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  • Una smart card per tuttiRicordiamo che la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle aziende agricole una serie di servizi on-line sul sitoweb della Regione, attraverso i quali possibile attualmente:

    Presentare la domanda per il carburante a prezzo agevolato (UMA) Presentare la notifica sull'utilizzo degli effluenti zootecnici (o eventuale notifica di variazione) Presentare la notifica di operatore biologico Presentare la dichiarazione di produzione per aziende florovivaistiche Presentare pratiche del settore vitivinicolo Presentare domanda di aiuto per avversit atmosferiche Presentare una domanda di aiuto ad Agrea tramite il SOP Sistema Operativo Pratiche Consultare la propria posizione anagrafica.

    Per accedere ai servizi necessario che l'azienda sia iscritta all'Anagrafe regionale delle aziende agricole (l'iscrizione gratuita e si pu effettuare presso uno dei tanti CAA Centri di Assistenza Agricola distribuiti sul territorio) e che la personareferente per l'azienda agricola (di norma il titolare o l'amministratore) sia dotata di un certificato digitale (di normamemorizzato su una Smart Card) conforme alle specifiche della Carta Nazionale dei Servizi.

    Quello che non tutti sanno che molti di noi hanno gi in tasca una Smart Card con certificato digitale: si tratta della nuova Tessera sanitaria con microchip, che dal 2012 viene inviata a tutti gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale in sostituzione della vecchia tessera sanitaria, poco prima della data di scadenza di quest'ultima.

    La nuova tessera munita di microchip in cui memorizzato il certificato digitale che identifica la persona assistita e garantisce quindi che la sua identit sia riconosciuta e che contemporaneamente la sua privacy sia tutelata. Tale certificato consente di fruire dei servizi on line regionali e nazionali compatibili con laccesso tramite smart-card, tra cui l'accesso al proprio fascicolo sanitario, ma anche ai portali INPS, INAIL, Agenziadelle Entrate oltre che, come detto, ai servizi alle aziende agricole.

    Per utilizzare la tessera anche come smart card necessario:

    1) Attivare la tessera sanitaria anche come carta regionale e nazionale dei servizi presso lo sportello Asl, dove verrrilasciata la prima parte del pin. La parte restante del pin verr inviata all'utente via posta elettronica.

    2) Procurarsi un lettore di smart card e scaricare il software (driver) relativo alla propria smart card e al proprio sistemaoperativo.

    Per maggiori informazioni consultare il sito: http://supportcrs.fascicolo-sanitario.it

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    Scadenzario PANIl Pan (Piano di azione nazionale) la messa in pratica a livello nazionale (attraverso il Decreto Legislativo 14 agosto 2012,n. 150) della strategia comunitaria che, partita nel 2009 con il famoso trittico costituito dal regolamento 1107/2009 suiprodotti fitosanitari, dalla direttiva 2009/128/EC sugli usi sostenibili e dal regolamento 1185/2009 sulle statistiche deipesticidi, ha delineato il cammino europeo verso un'agricoltura sempre pi sostenibile e sempre meno dipendente dagliinput chimici.

    Il sito http://agronotizie.imagelinenetwork.com/ pubblica lo scadenzario aggiornato e anche la tabella con le sanzionipreviste dal decreto 150 per utilizzatori professionali, distributori e consulenti (singolarmente una delle poche attivit chesono state attuate senza ritardi). I due documenti in formato Pdf sono stati preparati per aiutare tecnici, consulenti,agricoltori ed enti pubblici a evitare infrazioni che possono costare care: da 500 a 100.000 euro!

    Scadenzario uso sostenibile agrofarmaci: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/File/Pan/20141111-scadenzario.pdf

    Sanzionario aggiornato: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/File/Pan/20141111-sanzioni.pdf

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    La nuova etichettatura degli agrofarmaciIl regolamento (CE) n. 1272/2008 CLP (classificazione, etichettatura e imballaggio) adegua la precedente normativaeuropea al GHS (Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche), un sistemadelle Nazioni Unite volto a individuare le sostanze chimiche pericolose e a informare gli utenti di questi pericoli. Il GHS stato adottato da molti paesi in tutto il mondo e ora viene utilizzato anche come base per le norme nazionali e internazionaliin materia di trasporto di merci pericolose.

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  • Nuovi termini hanno sostituito quelli obsoleti:

    miscele invece di preparati

    pittogrammi invece di simboli

    indicazioni di pericolo invece di frasi di rischio

    consigli di prudenza invece di istruzioni di sicurezza

    le avvertenze (ad esempio Pericolo, Attenzione) sostituiscono le indicazioni dipericolo

    I pericoli che le sostanze chimiche comportano vengono comunicati attraversoavvertenze e pittogrammi standard riportati sulle etichette e nelle schede di dati disicurezza.

    I nuovi pittogrammi contenuti in un riquadro rosso stanno sostituendo gradualmente gli attuali simboli di pericolo su sfondoarancione.

    I fornitori sono tenuti a etichettare una sostanza o miscela contenuta in un imballaggio ai sensi del regolamento CLP quandola sostanza classificata come pericolosa, oppure una miscela contiene una o pi sostanze classificate come pericolose aldi sopra di una determinata soglia.

    Il regolamento CLP entrato in vigore il 20 gennaio 2009 e sostituir gradualmente la classificazione e l'etichettatura delladirettiva sulle sostanze pericolose (67/548/CEE) e della direttiva sui preparati pericolosi (1999/45/CE).

    Dal 1 giugno 2015 anche le miscele (in precedenza denominate preparati, e che comprendono praticamente tutti gliagrofarmaci) devono essere classificate ai sensi del regolamento CLP, per cui la produzione di agrofarmaci con la vecchiaetichetta sar vietata.

    Nel 2014 quasi tutte le imprese hanno adeguato i propri prodotti con la nuova etichetta. Le aziende con prodotti penalizzatidall'applicazione del CLP (quasi sempre un preparato irritante diventa corrosivo, un formulato non classificato pu diventarepericoloso per l'ambiente, alcuni oli con purezza farmaceutica vengono etichettati con "l'uomo che esplode") cercheranno diapprofittare della possibilit di produrre con vecchia etichetta sino alla fine di maggio, forti del fatto che questi formulatipotranno rimanere sul mercato sino a met 2017. Dal 1 giugno 2017, per, il produttore tenuto a rietichettare oreimballare secondo CLP eventuali rimanenze, e in un mercato frammentato come quello italiano un evento praticamentecerto.

    Ricordiamo anche che dal 26 novembre 2015 gli agrofarmaci potranno essere venduti solo ai titolari di autorizzazioneall'acquisto e all'utilizzo, ad eccezione dei prodotti espressamente autorizzati all'uso non professionale, dei quali non sonoancora state pubblicate le caratteristiche. Sempre per quella data gli esercizi che intenderanno commercializzareagrofarmaci dovranno essere in possesso di apposita abilitazione rilasciata dalle regioni e dalle provincie autonome dopo uncorso di formazione e superamento dell'esame finale.

    Scarica l'opuscolo in italiano sulla Spiegazione dei pittogrammi di pericolo, prodotto dall'Agenzia europea per la sicurezza ela salute sul lavoro. https://osha.europa.eu/it/publications/promotional_material/clp-leaflet

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    In arrivo i contributi per gli interventi di lotta alla PSA Sono 40 le imprese della nostra regione, in maggioranza della provincia di Ravenna, che beneficeranno dei contributistanziati dalla Regione in base alla L.R. n. 6 del 23 luglio 2010, per le misure di lotta adottate nellultimo anno contro labatteriosi dellactinidia PSA (Pseudomonas syringae pv. Actinidiae)

    Il Servizio Fitosanitario regionale, con la determina n. 17624 del 27 novembre 2014, consultabile alla paginahttp://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/dicembre/det201417624.pdf/at_download/file/det-2014-17624.pdf ha riconosciuto contributi per 600.000 Euro a favore delle aziende che hanno presentato domanda per leestirpazioni effettuate nel periodo 1 agosto 2013 - 31 luglio 2014.

    Le imprese elencate nella determina hanno ricevuto, nei giorni scorsi, il modello IRPEF/IRES precompilato per ladichiarazione di assoggettabilit alla ritenuta dacconto del 4%. Tale modello dovr essere re-inviato al Servizio a partire dal7 gennaio 2015 e non oltre il 23 gennaio 2015, spedendolo mediante la propria posta elettronica certificata all'[email protected] (questo perch il modello IRPEF/IRES deve essere consegnato nell'annofinanziario nel quale viene pagato il contributo)

    Il modello anche scaricabile online ma in questo caso dovr essere completato in tutte le sue parti, controllato oeventualmente ricompilato se i dati aziendali sono cambiati.

    Trattandosi di un documento fiscale, necessario che la casella mail di posta certificata di chi trasmette sia quella delsoggetto che sottoscrive il documento.

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  • Approvato il decreto digestatoIn sede di Conferenza Stato Regioni, stato approvato a fine novembre scorso lo schema di decreto interministeriale sullarevisione delle norme relative alla gestione degli effluenti di allevamento e sullutilizzazione agronomica del digestato,sottoprodotto dagli impianti di digestione anaerobica.

    Il provvedimento in questione frutto di unapprofondita istruttoria a cui hanno preso parte le Regioni, i MinisteridellAmbiente e della Salute e le Associazioni di categoria.

    Nel merito il provvedimento prevede:

    classificazione del digestato in agrozootecnico ed agroindustriale; condizioni di parificazione ai concimi di origine chimica, attraverso lesecuzione di analisi chimiche al digestato

    in uscita dagli impianti ed il calcolo dellazoto tramite leffettivo fabbisogno delle colture, cos da garantire il rispettodellambiente;

    divieto di utilizzazione agronomica del digestato in caso di immissione negli impianti di colture che provenganodai siti di bonifica;

    flessibilit della collocazione temporale del periodo obbligatorio di 60 giorni di divieto di spandimento deglieffluenti;

    introduzione di una graduale limitazione alluso di colture no food alternative allutilizzazione agricola dei terrenicoltivati.

    Con il decreto ha dichiarato il Ministro dellAmbiente Gian Luca Galletti si individua la soluzione giusta per rafforzare lasostenibilit ambientale delle produzioni agricole, consentendo allo stesso tempo una diversificazione delle attivit cherappresenta una novit positiva di crescita per le imprese. Le aziende potranno infatti valorizzare gli scarti di produzione eprodurre energia da fonti alternative, operando in linea con gli obiettivi energetici italiani ed europei.

    Abbiamo risolto definitivamente una questione aperta da troppo tempo come quella sul digestato. Ora siamo pronti hadichiarato il Ministro Maurizio Martina per un intervento sulle zone vulnerabili e ci impegniamo entro poche settimane apresentare richiesta alla Commissione europea. Insieme al Ministero dellAmbiente proseguiremo il lavoro di concerto peruna revisione della Direttiva Nitrati, per adeguarla ai pi recenti studi scientifici, che hanno dimostrato il limitato contributodel settore agricolo a questo tipo di inquinamento delle acque.

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    L'elenco 2014 dei concessionari QCQC un marchio collettivo di valorizzazione depositato dalla Regione Emilia-Romagna, concesso alle imprese chedecidono di produrre e allevare con tecniche di produzione integrata, rispettose della salute delluomo e dellambiente, inbase alle indicazioni della legge regionale n. 28/99.

    Pu essere concesso alle imprese di produzione, di trasformazione e commercializzazione chesi impegnano a rispettare appositi disciplinari di produzione in grado di garantire la qualit delprodotto, dalla coltivazione/allevamento al consumo finale, lungo tutta la filiera. Il sistema dicontrollo affidato ad organismi accreditati, che hanno il compito di verificare la correttaapplicazione dei disciplinari.

    La determinazione n. 18505 del 15 dicembre scorso riconosce 129 aziende alle quali concesso l'uso del marchio.

    Tra le particolarit dell'elenco 2014, i nuovi inserimenti dei concessionari trasformatori di olioextravergine di oliva (fra cui una scuola: l'istituto tecnico Agrario Scarabelli di Imola) e di due concessionari per la tipologiaprodotto ittico di valle.

    Tale prodotto si contraddistingue per le caratteristiche simili a quelle degli animali selvatici: i pesci si nutrono, infatti,unicamente dellalimento naturale che riescono a procurarsi nel bacino in cui vivono, con densit molto basse chegeneralmente non superano i 400 kg/ha/anno. Per il loro allevamento vietato utilizzare qualsiasi tipo di antibiotico.

    La determinazione con allegato l'elenco delle aziende disponibile a questa pagina:

    http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/notizie/2015/gennaio/18505_2014.pdf/at_download/file/18505_2014.pdf

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  • Dalle ProvinceParma e Piacenza - Primi finanziamenti per i danni dellalluvione del 13 e 14 ottobre

    In arrivo 14 milioni di euro dallo Stato, a cui si aggiungono oltre 3,5 milioni di euro stanziati direttamente dalla RegioneEmilia-Romagna.

    Queste le cifre del piano dei primi interventi urgenti della Protezione Civile causati dagli eccezionali eventi atmosferici chehanno colpito le province di Parma e Piacenza il 13 e 14 ottobre.

    Il piano si compone di pi parti e comprende gli interventi di somma urgenza e le spese sostenute dagli enti per fronteggiarelemergenza - come la rimozione del materiale detritico, la pulizia dei fossi, il ripristino delle tombinature, il ripristino dellaviabilit provinciale e comunale interrotta o a rischio di interruzione, il ripristino della funzionalit delle reti dellacqua edelle fognature - le raccomandazioni per il corretto uso dei suoli e per la pianificazione di emergenza, le procedure perlattuazione degli interventi finanziati con le risorse e il quadro economico finanziario. Inoltre nel piano sono contenute lerisorse per la copertura degli oneri per la prestazione degli straordinari, per il ripristino di mezzi e attrezzature della colonnamobile regionale utilizzati per la gestione dellemergenza: sono anche descritti gli interventi realizzati o in corso direalizzazione dagli enti locali, dai Consorzi di Bonifica e dal Servizio tecnico regionale competente finanziati dalla RegioneEmilia-Romagna.

    Non la risposta a tutto ma la prima risposta commenta il Consigliere Delegato alla viabilit della Provincia di ParmaGianpaolo Serpagli. Si tratta di una cifra insufficiente rispetto al fabbisogno ma che consente di fare i primi interventi e ched respiro allintero territorio. E chiaro che non ci fermiamo: anzi in programma la spedizione di una lettera, firmata daiparlamentari di Parma e dai 46 sindaci del Parmense, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e ai Ministri deputati con larichiesta di finanziamenti per il territorio che riguardano il dissesto idrogeologico in generale. Questo piano e i relativifinanziamenti riguardano solo i Comuni alluvionati: e mancano ancora 36 milioni di euro che continueremo a richiederemettendo in campo tutte le azioni possibili.

    Il Comune di Parma quello che ha subito maggiori danni negli eventi del 13 e 14 ottobre e ottiene una buona parte diquesta prima tranche: oltre 7 milioni di euro da fondi governativi e circa 500mila euro da fondi regionali per un totale dioltre 7,5 milioni di euro. Da sottolineare che mancano allappello circa 8 milioni dei complessivi 15,5 milioni di euronecessari per la copertura finanziaria sia degli interventi urgenti in corso e da realizzarsi, che per gli interventi di ripristinodei danni a infrastrutture ed edifici pubblici. il Comune ha inoltre inviato alla Regione le schede relative ai danni ai privatiche non trovano copertura in questo primo provvedimento: pi di 1000 schede per un totale di 11 milioni di euro ai privati e18 milioni di euro alle imprese.

    Parma - Contributi a fondo perduto alle imprese colpite dall'alluvioneSupportare le imprese danneggiate dallalluvione del 13 ottobre 2014 l'obiettivo che si propone la Camera di commerciodi Parma con il bando che stanzia 360 mila euro per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese danneggiatedi Parma e provincia.

    Il contributo andr a coprire i danni che limpresa ha subito a beni immobili e mobili (anche scorte) fino alla misuramassima del 100% (IVA esclusa) per un importo complessivo che non potr superare, per singola azienda, 10.000

    Le domande di contributo potranno essere presentate dal 7 gennaio 2015 e sino al 27 febbraio 2015, salvo chiusuraanticipata del bando per esaurimento fondi.

    Maggiori informazioni alla pagina http://www.pr.camcom.it/promozione/news/bando-contributi-alluvione

    Bologna - Corso di degustazione dei vini dell'Emilia RomagnaA partire dal 3 febbraio 2015, presso la sede dell'Istituto superiore "Arrigo Serpieri", in via Peglion n. 25 a Bologna, siterranno le lezioni del corso di viticoltura, enologia e degustazione dedicato ai vini dell'Emilia Romagna.

    Le lezioni sono 8 e si svolgeranno il marted in orario 17.30 - 19.30.

    La quota di iscrizione di 65 euro comprende l'assicurazione, il vino per le degustazioni, il materiale didattico del corso informato elettronico e tre calici da degustazione. Al termine delle lezioni verr rilasciato un attestato di partecipazione.

    Programma del corso e informazioni per l'iscrizione alla pagina:

    http://www.cittametropolitana.bo.it/agricoltura/Engine/RAServeFile.php/f/News/Volantino_corso_degustazione_vino_Serpieri_2015.pdf

    Ferrara - Programma sperimentale per il recupero della biodiversit nei canali delterritorio.

    Ai sensi della L.R. 11/2012 art.9 comma 3 lettera b, e delle D.G.R. n.3544/93 e 1574/96, stato avviato un programmasperimentale di attivit per il recupero della biodiversit nella rete di canali della provincia di Ferrara che prevede la catturadi esemplari della specie alloctona invasiva siluro dEuropa (Silurus glanis), gi approvato dalla Commissione Ittica Localenella seduta del 4 settembre 2014.

    Pag. 7

  • A questa pagina scaricabile la Delibera di Giunta Provinciale n.246/2014, esecutiva, di approvazione del suddettoprogramma.

    http://www.provincia.fe.it/download/DGP_246_2014%20programma%20sperimentale%20recupero%20biodiversita.pdf?server=sd2.provincia.fe.it&db=/intranet/internet.nsf&uid=DD98905C4EEB2058C1257D63002C1299

    A causa dei recenti atti di vandalismo, ingiustificati ed ingiustificabili, perpetuati nei confronti degli operatori incaricatidalla Provincia, il calendario giornaliero delle attivit non verr pi pubblicato. E' possibile avere informazioni recandosiall'Ufficio Pesca Acque interne e Costiere, in Corso Isonzo 105 a Ferrara, dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

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    Incontri e convegniPlastiche biodegradabili in orticoltura

    Incontro tecnico

    Gioved 15 Gennaio 2015 ore 9,45

    Istituto Tecnico Statale "Ignazio Calvi"

    via Digione, 20 - Finale Emilia (MO)

    Le plastiche biodegradabili a base di amido di mais, il cui utilizzo oggi consentito anche per produzioni biologiche,presentano indubbi vantaggi in ambito gestionale, in quanto, andando incontro alla biodegradazione tramite batteri, nonnecessitano di alcun tipo di smaltimento, al contrario indispensabile per le plastiche di tipo tradizionale. In pi presentanoun deciso minor impatto ambientale, grazie al fatto di essere prodotte con sostanze naturali.

    Le prove realizzate in territorio emiliano-romagnolo (per le quali stata coinvolta anche Astra) hanno evidenziato che taliplastiche presentano buone caratteristiche in termini di elasticit, anche con spessori sottili e buoni risultati nel portare atermine la propria funzione pacciamatrice, rivolta in particolare al contenimento delle malerbe nelle prime fasi di sviluppodelle colture.

    Le sperimentazioni sono state condotte e verificate su melanzana (in serra e in campo), melone, pomodoro da mensa e daindustria: su altre specie, ad esempio la lattuga, necessitano ulteriori verifiche dei risultati.

    L'utilizzo delle plastiche biodegradabili comporta per gli agricoltori costi comparabili a quelli dei prodotti tradizionali.

    Programma

    9,50 - Indirizzi di salutoRoberto Bertoni Assessorato alle Attivit Produttive e all Agricoltura Provincia di Modena

    10,00 - Introduzione e coordinamentoVanni Tisselli Crpv

    10,10 - Verso una produzione ortofrutticola a minor impatto ambientaleMarco Cestaro Regione Emilia-Romagna

    10,30 - Conoscenze su teli pacciamantiManuela Impallari Novamont S.p.a

    10,50 - Risultati dei confronti fra diversi teli pacciamanti su melone e pomodoroPaolo Pasotti Astra Innovazione e Sviluppo

    11,20 Discussione e Conclusioni

    Per eventuali informazioni:C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)www.crpv.it

    Aggiornamento sulla normativa dei prodotti fitosanitari e sulla nuova classificazione ed etichettatura di pericolo

    I Consorzi Fitosanitari di Parma e Piacenza, nell'ambito delle attivit di aggiornamento, organizzano due incontri divulgativi rivolti ai tecnici operanti nei territori di competenza. Questo primo e si svolger

    Gioved 15 gennaio 2015 ore 10:00

    Aula Magna dell'Istituto Professionale Statale per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale S. Solari

    via Cornini Malpeli, 71/A - Fidenza PR

    relatore Dr. Luca Serranti di Syngenta Crop Protection

    Pag. 8

  • Variet antiche parmensi dal campo alla cantinaIncontro Tecnico

    Venerd 16 gennaio 2015 ore 9,45

    presso Istituto Agrario F. Bocchialini

    viale Piacenza, 14 - Parma

    I vitigni attualmente denominati Malvasia odorosissima e Termarina bianca, oggetto dellincontro, sono due variet cherientrano nel programma di salvaguardia e valorizzazione della biodiversit, su cui c forte attenzione nella provincia diParma. Lincontro tecnico sar dunque loccasione per evidenziare le caratteristiche dei due vitigni e le potenzialitenologiche per il territorio di produzione (la provincia di Parma) e per le aziende agricole che ne hanno intrapreso lacoltivazione e la vinificazione.

    Programma10.00 Indirizzi di salutoLaura Castello - Servizio Agricoltura e Risorse Naturali della Provincia di Parma

    10.10 Apertura lavoriAnnarita Sicuri - Dirigente Istituto Agrario F. Bocchialini

    10.20 Introduzione e coordinamentoGiovanni Nigro Crpv

    10.30 Il lavoro dei cercatori di biodiversitMauro Carboni Agronomo libero professionista

    10.50 Caratteristiche enologiche dei vitigni autoctoni Termarina e Malvasia di ParmaMarco Simoni ASTRA Innovazione e sviluppo

    11.10 La nuova articolazione di Viticoltura ed Enologia dellIstituto Agrario: esperienze e progettiGiovanni Delbono InsegnanteStudenti della classe V D

    11.20 Interventi e Conclusioni

    a seguire Degustazione guidata dei vini Termarina e Malvasia di Parma

    Presentazione da parte dei produttori:

    Azienda Agricola La Madonnina, TorrechiaraPodere Pradarolo, Varano de MelegariVigna Cunial, Traversetolo

    Per informazioni:Mario Savorelli Crpv Tel. 0547-313514 335-8366088Laura Castello Provincia di Parma Tel. 0521-931770Fabrizio Manfredi Istituto Agrario F. Bocchialini Tel. 0521-995616

    Malbo Gentile, questo sconosciuto:valutazioni agronomiche ed enologiche

    Incontro tecnico

    Luned 19 Gennaio 2015 ore 15,00

    Sala Congressi dellHotel Best Western -

    Via Del Passatore, 160 Campogalliano (MO)

    Il Malbo Gentile un vitigno tipico dei territori reggiani e modenesi, iscritto al Registro Nazionale delle Variet di Vite da Vinodal 1995; viene allevato in tali aree su una superficie complessiva di circa 150 ha; questo vitigno se vinificato in purezza dun prodotto molto apprezzato, mentre in uvaggio in grado di incrementare la gradazione zuccherina del mosto e funzionada miglioratore. Nel corso dellincontro tecnico si cercher di mettere in luce le potenzialit agronomiche ed enologiche diquesto vitigno attraverso la presentazione di risultati di varie attivit sperimentali condotte da tecnici del territorio e di CRPVe ASTRA

    ProgrammaOre 15,00 Introduzione e CoordinamentoGiovanni Nigro CRPV

    Ore 15,10 Malbo Gentile: pregi e difetti, esperienze di gestione agronomicaStefano Meglioraldi Agronomo

    Pag. 9

  • Ore 15,40 Risultati della attivit di sperimentazione svolta su Malbo GentileMirko Melotti ASTRA Innovazione e Sviluppo

    Ore 16,10 Caratteristiche enologiche di Malbo GentileMarco Simoni ASTRA Innovazione e Sviluppo

    Ore 16,40 Discussione

    Ore 17,00 Degustazione vini di Malbo Gentile, Aziende partecipanti :

    Casa Boni, Casali, Cinque Campi, Denny Bini, Marta Valpani, Opera 02, Podere Saliceto,Quarticello, Storchi,Tenuta la Piccola, Terraquilia, Vigna dei Boschi

    Per chi fosse interessato possibile cenare presso lOsteria Emilia al prezzo di 25 a persona; per motivi organizzativi si prega di comunicare la partecipazione alla degustazione e/o alla cena entro il 10 Gennaio 2015 a: [email protected]

    Per eventuali informazioni:Marcello Righi tel. 347/0477360Mirko Melotti tel. 335/1238882www.crpv.it

    Le giornate del lambruscoCiclo di conferenze

    19, 20 e 21 gennaio 2015

    Aula magna Istituto Tecnico Statale I. Calvi

    Via Digione, 20 - Finale Emilia MO

    19 Gennaio 2015ore 9,30 SALUTI E APERTURA DEI LAVORIMaura Zini, Dirigente scolastico, Fernando Ferioli, Sindaco del Comune di Finale Emilia

    Ore 9,45 IL RUOLO DEL TECNICO NEL TERRITORIO DELLE ECCELLENZEClaudio Losi, Presidente del Collegio provinciale dei periti agrari e dei periti agrari laureati di Modena

    Ore 10,15 NUOVE TECNICHE DI POTATURA DELLA VITEAlessandro Zanutta, Associazione Preparatori duva

    Ore 11,30 STORIA E ATTUALITA DEL TERROIR IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA. I RISCHI AMBIENTALI E COLTURALI DELLA SUADEGRADAZIONEMario Fregoni, Universit Sacro Cuore di Piacenza

    PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI MARIO FREGONI: VITICOLTURA DI QUALITA. TRATTATO DELLECCELLENZA DA TERROIRCostanza Fregoni

    20 Gennaio 2015Ore 9,00 FUTURO ALIMENTARE. REALTA E PROSPETTIVEClaudio Malagoli, Universit degli Studi di Scienze gastronomiche di Cuneo

    Ore 9,40 ASPETTI BIOCHIMICI DELLA MATURAZIONE DELLUVA E DELLA FERMENTAZIONE ALCOOLICAAdriano Pinetti, Universit di Modena e Reggio Emilia

    Ore 10,30 NUOVE TECNOLOGIE PER LUTILIZZO DI BASSE DOSI DI ANIDRIDE SOLFOROSA NEL VINOFabio Chinnici, Universit degli Studi di Bologna

    Ore 11,10 LE ANALISI CHIMICHE E SENSORIALI DEI PRODOTTI ENOLOGICIGiuseppina Parpinello, Universit degli Studi di Bologna

    21 Gennaio 2015Ore 9,00 IL LAMBRUSCO DOP, TRADIZIONE E CULTURAErmi Bagni, Direttore del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi

    Ore 10,00 RICONOSCERE E VALUTARE UN VINO DI QUALITASandro Cavicchioli, Presidente regionale di Assoenologi

    Ore 10,50 LA CERTIFICAZIONE DELLA QUALITACristina Ferrari, Agenzia ValorItalia per la certificazione

    Ore 11,40 LA SCELTA DEL PORTINNESTO PER I LAMBRUSCHIMirko Melotti, ASTRA - Innovazione e Sviluppo

    Ore 12,30 PROSPETTIVE FUTURE E RUOLO DEL TECNICO AGRONOMO

    Pag. 10

  • Pietro Natale Capitani, Presidente dellOrdine degli agronomi e dei dottori forestali della provincia di Modena

    A seguire ASSAGGIO GUIDATO DI LAMBRUSCHI MODENESI accompagnato da prodotti tipici localiA cura dei sommeliers del Consorzio del Marchio Storico del Lambrusco modenese

    E GRADITA LA PRENOTAZIONE: [email protected]

    Per informazioni:Istituto Tecnico Statale I. Calvi - Tel. 0535 760054 www.iis-calvi.com

    Per levento saranno riconosciuti, dal Collegio provinciale dei periti agrari e dei periti agrari laureati, i crediti formativi professionali, per la Formazione Continua ed il relativo attestato di partecipazione.

    Difesa orticoleIncontro Tecnico

    Marted 20 Gennaio 2015 ore 17,00

    presso Sala riunioni Mercato ortofrutticolo di Cesena

    Via Dismano, 4001 - Pievesestina di Cesena (FC)

    Programmaore 17:00 Introduzione e coordinamento lavoriVanni Tisselli - CRPV

    ore 17:10 Risultati di prove difesa su pomodoro, melone, lattuga e basilicoSergio Gengotti - Astra

    ore 17:40 Lattivit dei portainnesti nella difesa di anguria e melonePaolo Pasotti Astra

    ore 18:00 Conclusioni

    Per eventuali informazioni:C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)www.crpv.it

    Batteriosi del pomodoro: vecchie e nuove problematicheI Consorzi Fitosanitari di Parma e Piacenza, nell'ambito delle attivit di aggiornamento, organizzano due incontri divulgativi rivolti ai tecnici operanti nei territori di competenza. Questo il secondo e si svolger

    Gioved 22 gennaio 2015 ore 10:00

    Aula Magna dell'Istituto Professionale Statale per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale S. Solari

    via Cornini Malpeli, 71/A - Fidenza PR

    relatore D.ssa Alessandra Calzolari del Servizio Fitosanitario Regionale

    Dare credito alle imprese femminiliIncontro

    Gioved 22 gennaio 2015 ore 14.30

    Aula Magna Biblioteca Malatestiana

    Piazza Bufalini 1 - Cesena FC

    L'iniziativa promossa dal locale Comitato per la promozione delle imprenditoria femminile di Forl-Cesena intende fare unapanoramica sulla realt dell'imprenditoria femminile in provincia e far conoscere le opportunit offerte dal Protocollodintesa per lo sviluppo e la crescita delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonomesottoscritto dall'ABI, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunit della Presidenza del Consiglio dei Ministri,il Ministero dello Sviluppo Economico, dintesa con le associazioni imprenditoriali di categoria, che prevede un quadro diinterventi per favorire laccesso al credito.

    Sar data la parola alla banche sottoscrittrici che avranno la possibilit di illustrare i propri prodotti creati a seguito di ci eanche agli Istituti che non hanno aderito, ma comunque hanno delle iniziative a riguardo.

    Si parler anche dei possibili interventi di supporto al credito per le imprese femminili del settore agricolo.

    Lintento quello di fornire informazioni utili alle imprenditrici e soprattutto di stimolare e sensibilizzare le banche nessuna esclusa - sulla centralit nel panorama economico delle imprese gestite dalle donne acch esse realizzinointerventi mirati.

    Seguir un breve intervento formativo in tema di finanza e credito, con lobiettivo di trasferire alle imprenditrici preziose

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  • conoscenze per gestire al meglio la propria impresa in questa delicata congiuntura economica

    Programma14.30 SalutiAlberto Zambianchi - Presidente Camera di Commercio di Forl-Cesena

    14.40 IntroduzioneCatia Ridolfi - Presidente Comitato Imprenditoria Femminile di Forl-Cesena

    14.50 - Protocollo d'Intesa ABI: opportunit per lo sviluppo e la crescita economica delle imprese femminili, delle lavoratrici autonome e delle professioniste dal nostro territorioPaola Sansoni - Componente Comitato Imprenditoria Femminile di Forl-Cesena con delega al Credito

    15.00 - Il credito per le imprese femminili del settore agricolturaMara Biguzzi - Componente Comitato Imprenditoria Femminile di Forl-Cesena - settore Agricoltura

    15.10 - Interventi di Istituti di Credito

    16.30 - Dibattito

    17.00 - 18.30 - Rapporto banca impresa analisi condizioni bancarieClaudio Orsini - Studio Professionale Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Dottori Commercialisti

    Compila on line il form di adesione: http://www.fc.camcom.it/promozione/iscrizione.jsp?ID_D=1589&redirect_back=/evento.htm&redirect_back_sez=promozione&redirect_back_ID_D=1589

    Per InformazioniSegreteria Comitato Imprenditoria FemminileE-Mail: [email protected] Tel: 0543 /713491-489

    Le farine, il gusto e la saluteGlutenfree tra moda e necessit

    Incontro

    Venerd 23 Gennaio 2015 ore 20.30

    presso Sala Laura Benini - Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra

    Via Conca 73 B - Malborghetto di Boara Ferrara

    Le Farine in Primo Piano: verranno trattati gli aspetti dietetici (la composizione di farine e semole, gli impasti lievitati, le modifiche in cottura, la digeribilit, l'indice glicemico, le attuali raccomandazioni nutrizionali) e le diverse reazioni avverse, quali l'intolleranza al glutine, la sensibilit al glutine di tipo non celiaco, l'intolleranza al frumento, l'allergia al frumento.

    ProgrammaSaluti delle AutoritLuigi Fenati Presidente della Fondazione F.lli NavarraRoberta Monti Dirigente Scolastico I.I. Vergani Navarra Polo Scolastico Agroalimentare Estense

    Gli Sfarinati di Grano nella Dietetica Moderna e nelle Reazioni avverseMirella Giuberti Nutrizionista, Docente I.I.S. Vergani Navarra

    Non solo grano, le farine alternative nella cucina tradizionale e modernaGiovanni Padricelli Chef, Docente I.I.S. Vergani Navarra

    Seguir per gli intervenuti un buffet di degustazione di pasta e pane fresco

    Ingresso libero

    Segreteria organizzativaFondazione per lAgricoltura F.lli NavarraTel.: 0532-756110 - Fax: 0532-705264E-mail.: [email protected] - sito: www.fondazionenavarra.it

    Bilanci tecnico economici delle principali variet di Pero e Melo nella Valle del PoPrimo approccio di Conduzione Sostenibile di un Frutteto

    Convegno

    Marted 27 Gennaio 2015 ore 14.15

    presso l'Istituto Agrario Statale F.lli Navarra -

    Piazzale Chiappini 3 - Malborghetto di Boara Ferrara

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  • ProgrammaIntroduce i lavori Pietro Castaldini Commissione Tecnica Frutticola Fondazione Navarra

    Saluti delle AutoritRoberta Monti Dirigente Scolastico I.I. Vergani Navarra Polo Scolastico Agroalimentare EstenseLuigi Fenati Presidente della Fondazione per l'Agricoltura F.lli NavarraStefano Calderoni Presidente FuturPera

    Bilancio tecnico economico della Cultivar Abate Ftel (10foglia) nelle differenti combinazioni di impianto e Risultati produttivi del cambiamento di gestione della Cultivar KaiserDenis Verzella Fondazione Navarra

    Bilancio tecnico economico delle principali variet di mele Gala,Fuji e Rosy Glow (8foglia) nelle differenti combinazioni di impianto e Risultati produttivi della variet ModFabio Galli Fondazione Navarra

    Progetto frutteto sostenibile: i principali risultati del primo anno di lavoroMichele Mariani Alimenta

    Chiusura lavori ore 17.00 circa

    Ingresso libero

    Marted 27 Gennaio 2015 dalle 10.30 alle 12.00

    presso il Frutteto Sperimentale della Fondazione Navarra

    verranno eseguite dimostrazioni in campo di Potatura Meccanica

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    PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLEMILIA-ROMAGNA 2007-2013Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza"

    Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE"Per informazioni : [email protected]

    Se non si desidera pi ricevere questo Notiziario inviare una mail allindirizzo sopra citato chiedendo la cancellazione

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    I Programmi di sviluppo rurale italiani a rischio slittamentoDa indiscrezioni provenienti da Bruxelles risulta che i Programmi di sviluppo rurale 2014-2020 delle Regioni italiane corrono il rischio di essere approvati non prima del via libera al Bilancio comunitario 2015, previsto per la prossima primavera."Se la notizia verr confermata- sottolinea lassessore regionale allagricoltura Tiberio Rabboni - rischiamo di perdere un intero anno di operativit. Questo slittamento dei tempi di approvazione per motivi di contabilit europea si aggiunge al ritardo gi accumulato in Italia a seguito della tardiva sottoscrizione dell'Accordo di partenariato con l'UE per l'utilizzo dei fondi europei, avvenuto alla fine di ottobre 2014. E' indispensabile che i Governi europei propongano alla Commissione un'approvazione in via tecnica dei PSR prima della formale approvazione del bilancio europeo".Intanto venerd 19 dicembre sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna le previste osservazioni della Commissione europea al Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Il Programma, che stanzia 1,2 miliardi di euro, stato approvato dallAssemblea legislativa lo scorso luglio.Le osservazioni, oltre 500, in linea con quelle pervenute ad altre Regioni italiane, discendono in gran parte dalla necessit di adeguare i programmi regionali approvati a luglio ai contenuti dell'Accordo nazionale di partenariato con la UE sottoscritto a fine ottobre e alle linee guida europee di attuazione dei PSR, pubblicate anchesse in data successiva a luglio 2014.L'adeguamento pi rilevante riguarda l'impegno nazionale a destinare il 4,17% delle risorse dei singoli PSR al potenziamento delle infrastrutture per la banda larga e ultralarga. Un secondo blocco di adeguamenti relativo all'indicazione dei sistemi di verifica dei risultati attesi, sulla base di un regolamento europeo che nel luglio 2014 non era ancora disponibile.Altre osservazioni riguardano invece richieste di chiarimento e precisazioni. "Nell'arco dei prossimi 40 giorni spiega Rabboni - la Direzione Agricoltura risponder puntualmente. Sono tutte osservazioni accoglibili che, banda larga ed ultralarga a parte, non modificano l'impianto approvato dall'Assemblea legislativa regionale il 17 luglio scorso dopo quasi un anno di concertazione con le filiere e le rappresentanze agricole ed alimentari".In attesa dell'approvazione, comunque, nei territori interessati dalla Misura Leader del Programma di sviluppo rurale gi possibile avviare le attivit per l'elaborazione delle strategie di sviluppo locale partecipativo, che sono finanziabili fino a un importo massimo di 80.000 euro.Di fondamentale importanza iniziare quanto prima la consultazione e il coinvolgimento delle comunit locali per giungere a definire i partenariati, l'ambito tematico e gli obiettivi da raggiungere.I costi per l'elaborazione delle strategie saranno riconosciuti sia ai Gruppi di azione locale (Gal) esistenti sia a quelli in via di costituzione. Condizione determinante per vedere riconosciute le spese sar l'ammissione alla fase 1 della selezione dei Gruppi di azione locale e della loro strategia.Modalit, requisiti e condizioni di partecipazione alla selezione saranno definiti dalla Regione Emilia-Romagna con apposito bando, come previsto dalla misura Leader del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.Consulta l'approfondimento sui finanziamenti alla pagina:http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr/temi/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020/misura-leaderTorna al SommarioProroga della tassazione agevolata delle agroenergieE' arrivato in questi giorni alla Camera dei Deputati il Decreto-legge "Milleproroghe" n. 192/2014 del 31 dicembre, che contiene importanti novit per chi produce agroenergie. La novit pi importante riguarda sicuramente la fiscalit delle agroenergie (fotovoltaico e biomasse).La determinazione della fiscalit delle agroenergie risale alla legge Finanziaria 2006 (L. 23 dicembre 2005 n. 266) e successive modifiche, secondo cui la produzione e la cessione di energia da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, sono da considerare attivit connesse a quella principale, ovvero agricola, e, pertanto, sono produttive di reddito agrario.Larticolo 22 del decreto legge 24 aprile 2014 n. 66 (cosiddetto DL Irpef) elimina il riferimento al reddito agrario e stabilisce che il reddito derivante dalla cessione di energia elettrica, termica, biocarburanti o prodotti chimici, ottenuti da prodotti provenienti prevalentemente dalla coltivazione del fondo agricolo, non sar pi considerato come reddito agrario, calcolato su base catastale, ma verr determinato forfettariamente su una base imponibile pari al 25% della vendita fatturata di energia o biocarburanti o prodotti chimici. Tale misura sarebbe dovuta essere applicata senza eccezioni dal 1 gennaio 2015.Nella conversione in legge del decreto, per, sotto la forte pressione di alcune associazioni di categoria, stata introdotta una modifica che doveva valere solo per il periodo di imposta 2014, ovvero stata posta una franchigia al di sotto della quale la tassazione rimane quella prevista per il reddito agrario: la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili agroforestali sino a 2.400.000 kWh/anno e fotovoltaiche fino a 260.000 kWh/anno effettuate dagli imprenditori agricoli avrebbero continuato ad essere considerate reddito agrario fino al 31 dicembre 2014. Superati i detti limiti, il 25% del fatturato derivante dalla vendita dellenergia sarebbe stato assoggettato a tassazione ordinaria.Con il decreto Milleproroghe approdato in questi giorni alla Camera per essere convertito in legge, si prolunga anche per il 2015 la franchigia. In questo modo commenta Confagricoltura non sar applicata, a partire dal 2015, una tassazione spropositata per il biogas e per le biomasse (prevista dal comma 1 dellarticolo 1 del DL 66/14), con cui il settore avrebbe rischiato di versare nelle casse dello Stato pi di cinque volte rispetto a quanto indicato dalla legge stessa. Quindi anche nel 2015 il prelievo fiscale sar limitato ai corrispettivi della vendita dellenergia, con esplicita esclusione della quota incentivo per il biogas e le biomasse, con la previsione di una fascia di produzione di energia che continua ad essere considerata produttiva di reddito agrario (260.000 kWh per il fotovoltaico e 2.400.000 kWh per le biomasse ed il biogas). Uno dei settori pi colpiti sarebbe sicuramente stato quello del biogas, un settore che afferma ancora Confagricoltura ha investito circa quattro miliardi di euro negli ultimi quattro anni, sviluppando oltre 10.000 posti di lavoro.Qui il decreto legge 192/2014, pubblicato in Gazzetta il 31 dicembre 2014http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/31/14G00205/sgTorna al SommarioBando Ismea per reti di giovani imprenditoriNuova opportunit per i giovani imprenditori agricoli. E stato, infatti, pubblicato da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il bando per inviare le domande di ammissione alla selezione di nuove Reti di Imprese con maggioranza di imprese agricole condotte da giovani agricoltori e cos ottenere le previste agevolazioni. Termine ultimo per linvio delle domande il prossimo 2 marzo 2015.Finalit del bando quella di incentivare e premiare le iniziative che sfruttano lo strumento del contratto di rete che consente alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura, mantenendo la propria autonomia e la propria individualit. In sostanza lunione fa la forza, e permette di supportare i processi di riorganizzazione della filiera agricola e di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto, in modo da accrescere la capacit competitiva e innovativa dellimprenditorialit agricola, in particolare sui mercati esteri. Nel settore primario, sino ad oggi, il contratto di rete ha faticato parecchio ad attecchire.Le tre reti vincitrici del bando avranno la possibilit di poter contare, per un intero anno, su attivit di tutoraggio, a supporto della delicata fase di start up. Come risaputo, proprio la fase di lancio delliniziativa quella pi delicata e complicata, molti progetti muoiono sul nascere a causa delle grandi difficolt da affrontare allinizio dellattivit.Sul sito Ismea alla pagina http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9374 possibile scaricare sia il bando completo che la domanda di partecipazione con relativi allegati.Le imprese partecipanti, che dovranno dar vita ad una rete entro sei mesi dallaggiudicazione del concorso, devono essere in possesso di specifici requisiti, ossia: le costituende reti dovranno essere composte da almeno cinque partecipanti, con la maggioranza rappresentata da imprese condotte da giovani imprenditori; inoltre, dovranno individuare lazienda capofila con il compito di mantenere rapporti e contatti con Ismea; infine, le imprese partecipanti devono rientrare nella categoria delle piccole medie imprese, essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e con la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.Sino al prossimo 23 febbraio possibile inviare una mail allindirizzo [email protected] per chiedere chiarimenti e delucidazioni: tutte le risposte saranno pubblicate direttamente sul sito istituzionale nella sezione dedicata.Torna al SommarioBando INAIL 2015 per salute e sicurezza sul lavoroTorna al SommarioSburocratizzazione: i lavori procedonoTorna al SommarioUna smart card per tuttiTorna al SommarioScadenzario PANTorna al SommarioLa nuova etichettatura degli agrofarmaciTorna al SommarioIn arrivo i contributi per gli interventi di lotta alla PSATorna al SommarioApprovato il decreto digestatoTorna al SommarioL'elenco 2014 dei concessionari QCTorna al SommarioDalle ProvinceTorna al SommarioIncontri e convegniTorna al Sommario