Notiziario 121

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anno 20 numero 121 gennaio 2012 Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993 NUMERO 121 GENNAIO 2012 All’interno LE CORBUSIER: IL CONVENTO DE LA TOURETTE

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Gennaio 2012

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22100 ComoVia Alessandro Volta 62Telefono 031269810Telefax [email protected]

anno 20numero 121gennaio 2012Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993

NUMERO 121gENNaiO 2012

all’internolE cORbUsiER: il cONvENtO dE la tOUREttE

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SOMMARIO assemblea generale 3il presidente 4l’ordine informa 5ricordo 6commissione protezione civile 8inarcassa 10gruppo giovani ingegneri 11giurisprudenza 14argomenti 17

insertole corbusier:il convento de la tourette

fisco 21attività istituzionale 25mostre 26legislazione 27lavoro: richieste - offerte 28aggiornamento dell'albo 29segnalazioni 34servizi 35

direttore responsabileluisella Garlaticomitato di redazioneGiampiero ajaniManlio cantaluppi Marco cattaneoluisella GarlatiFranco Gerosaleopoldo Marelli progetto graficolavori in corsosedevia a. volta n. 62 - 22100 comotelefono031/269810fax031/[email protected]://www.ordingcomo.org

il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscritti all’albo. gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; la loro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressi dagli autori e pertanto non impegna né il consiglio dell’ordine né il gruppo redazionale. i testi e gli articoli inviati per la pubblicazione non si restituiscono, anche se non pubblicati.

stampato pressoGrafica Marelli s.n.c.via leonardo da vinci, 28 - 22100 como

in copertina e in quarta di copertina:la cripta e l’esterno del convento de la tourette

consiGlio dell’ordine deGli inGeGneri della Provincia di coMopresidenteing. leoPoldo Marellivice presidenteing. Franco Gerosasegretarioing. arianna Minorettitesoriereing. andrea taGliabue

consiglieriing. GiaMPiero ajaniing.iunior Federico bassaniing. Giulia bolliniing. Manlio cantaluPPiing. luisella Garlatiing. Pier GiusePPe lozejing. Giordano zaPPa

NOTIZIARIO ordine INGEGNERI provincia Como

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SERVIZI A CuRA DEll’ORDINE

Filiali in città: Vighizzolo - Mirabello - Cascina Amata - Pianella

Filiali: Brenna, Bulgarograsso, Cabiate, Cadorago, Capiago Intimiano - Intimiano,Capiago Intimiano - Olmeda, Carimate, Carugo, Cermenate - Asnago, Cermenate centro, Cernobbio, Como centro, Como - Albate, Cucciago, Figino Serenza, Fino Mornasco, Lomazzo, Lurate Caccivio, Mariano Comense, Mariano Comense - Perticato, Novedrate, Olgiate Comasco, Solbiate, Sondrio, Vertemate con Minoprio, Villa Guardia.

Cantù - Corso Unità d’Italia, 11Tel. 031.719.111 - Fax n 031.7377.800e-mail: [email protected] - n. di CASSAinlinea 840-008800www.cracantu.it

La mia banca. Ogni giorno.

Barbara, imprenditrice

orario di apertura al pubblico della segreteria: lunedì/venerdì ore 9,00 - 12,00il Presidente ing. leopoldo Marelli riceve:lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) il vice/Presidente ing. Franco Gerosa riceve:lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) il segretario ing. arianna Minoretti riceve: lunedì ore 11,00 (previo appuntamento)delegato inarcassa ing. Pier Giuseppe lozej riceveprevio appuntamentocontatti: 031.426177 - 335.6373663 consulenza fiscale: dott. Walter Moro riceve: giovedì ore 9,00 (previo appuntamento)consulenza legale: avv. Mario lavatelli riceve:1° lunedì del mese ore 14,30 (previo appuntamento)tariffecertificati di iscrizione € 5,20certificati di iscrizione in bollo € 20,00duplicati tessere € 5,20tassa di liquidazione parcelleparcelle o note informative: 1,5%minimo € 100,00 per ogni pratica esaminata

iscrizione albo specialistirequisiti: 5 anni di iscrizione all’albo (scheda sul sito www.ordingcomo.org)iscrizione negli elenchi del Ministero dell’interno di cui alla l. 818/84 - prevenzione incendirequisiti: iscrizione all’albo professionalee attestazione di frequenza del corso di specializzazione antincendi (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)iscrizione albo Provinciale dei collaudatorirequisiti: 10 anni di iscrizione all’albo (domanda carta semplice con curriculum professionale: fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)dimissionidomanda al presidente dell’ordine completa di dati anagrafici e fiscali: da inviare a mezzo raccomandata a.r. entro il 15 febbraio. trascorsa tale data è obbligatorio il pagamento della quota associativa.trasferimentidomanda in bollo al presidente del nuovo ordine completa di dati anagrafici e fiscali (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)

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AssEMblEAGENERAlE

Como,31gennaio2012 AtuttigliIscritti

Oggetto:Assembleadegliiscritti

IlConsigliodell’Ordineconvocal’AssembleadegliiscrittipressolasedeinComo,viaA.Volta62,inprimaconvocazione,perilgiorno14aprile2012alleore6,00edinsecondaconvocazione,perilgiorno

14 APRIlE 2012sAbATOORE 10.00perdeliberaresulseguenteordinedelgiorno:

1) Relazione attività svolta nel 2011;2) Approvazione bilancio consuntivo anno 2011;3) Approvazione bilancio di previsione anno 2012;4) Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como consuntivo attività e approvazione bilanci;5) Consegna della medaglia di benemerenza ai nuovi Senatori dell'Ordine;6) Varie ed eventuali.

p.ILCONSIGLIODELL’ORDINE ILPRESIDENTE (Ing.LeopoldoMarelli)

Alterminedeilavoricisaluteremoconunrinfresco.

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Il PREsIDENTE

Comepreannunciatonell’ultimonotiziario,loscorso17otto-bre2011sisonotenuteleelezioniperilrinnovodelConsiglioNazionaledegliIngegneriperilquinquennio2011–2016acuihannopartecipatotuttiiConsigliProvinciali.In data 14 novembre, a seguito dello scrutinio dei voti, ilMinisterodellaGiustiziahaproclamatoelettiiConsiglieri:Sezione A• ing.FabioBonfà(Padova)• ing.GiovanniCardinale(Arezzo)• ing.GaetanoFede(Catania)• ingAndreaGianasso(Torino)• ing.MicheleLapenna(Potenza)• ing.HansjorgLetzner(Bolzano)• ing.MassimoMariani(Perugia)• ing.AngeloMasi(Taranto)• ing.GianniMassa(Cagliari)• ing.NicolaMonda(Napoli)• ing.RiccardoPellegatta(Milano)• ing.RaffaeleSolustri(Ancona)• ing.AngeloValsecchi(Lecco)• ing.ArmandoZambrano(Salerno)Sezione B• ing.AniaLopez(Viterbo)

IlnuovoConsiglioNazionalesièquindiinsediatoil24novem-breecontestualmentehaprocedutoall’elezionedellecarichechesonostatecosìattribuiteall’unanimità:• Presidente ing.ArmandoZambrano• Vice Presidente Vicario ing.FabioBonfà• Vice Presidente ing.GianniMassa• Consigliere Segretario ing.RiccardoPellegatta• Consigliere Tesoriere ing.MicheleLapenna

Tuttiglielettiappartengonoallalistapresentatadallacoalizio-neingegneritaliani erappresentanouncompletorinnovamen-torispettoalprecedenteConsiglioNazionale.Bisognaprecisarecheprimadellevotazionidel17ottobre,leelezionieranostatefissateperil7aprileesuccessivamenterinviateal6luglio,dateincuinonera statopossibilevotareper ricorsipresentatidaConsiglieri uscenti. Il risultato elettorale è molto importanteinquantolalistapresentatadallacoalizioneingegneritaliani nascedacandidatureespressedemocraticamentedagliOrdiniedelleFederazionineivariambitiregionali,secondocriteriemodalitàdecisiall’internodiogniarea,agaranziadiarmoniainternaeunitàd’intenti.Infattiallabasedellacoalizionevièunprogrammacheèstatosottoscrittodatuttiicandidati.Anche

il nostro Consiglio fin dall’inizio ha aderito alla coalizione epersonalmentehopartecipatoaunaseriediincontrialivelloregionale e nazionale finalizzati alla definizione del progetto dellacoalizione.Persommicapiilprogrammaponequalepre-suppostolacentralitàdellafiguradell’ingegnereimpegnatoneipiùsvariatiprocessiproduttivialserviziodellasocietà,alfinedicontribuireallosvilupposocialeedeconomicogarantendo,quali diritti fondamentali, la sicurezza e la qualità della vita,vistaanchecomeottimizzazionedelrapportouomo-natura.Lostessoprogrammaprevedepoiche lestruttureordinamentalidellaprofessione,posteagaranziadellacollettività,sirinnovinoesiadeguinoall’ormaiprossimariformadelleprofessioni.IlCNIdovràassumeretutteleiniziativenecessarieperlatuteladellaprofessionenellamassimatrasparenzaattraversounrapportodiretto,continuoecollaborativoconl’AssembleadeiPresidenti,contando anche sul supporto tecnico di un rinnovato CentroStudi. Importantesaràpoi ilcapillarecontattocongliOrdiniProvincialielaconoscenzadellaloroattività,peressereconcre-tamenteviciniaglioltre200.000iscritti.ConquestebasiilCNIdovràpresentarsicomeparte socialeefaresentirelasuavoceinmododainfluirecostruttivamentesullesceltepolitico-ammi-nistrativecheriguardanoilcontestosocio-economicodelnostroPaese. Come già detto il nuovo CNI si prefigge, quale scopofondamentaledelpropriomandato,larappresentanzadell’interacategoria,ponendocomefinelavalorizzazionedellaprofessioneancheattraverso l’introduzionedisistemidiqualificazionedeiprofessionistiediverificadellaqualitàdelleprestazioni;dovràinoltreoperareaffinchévengagarantitoagliingegneriunequocompensoperl’attivitàsvolta,legatoall’entità,allaqualitàdelleprestazioniealleresponsabilitàricoperte.IlnuovoCNIsipro-ponedimigliorarelapropriaattivitàutilizzandoalmegliotuttiimezziadisposizione,valorizzandolerisorsepersonaliprovenien-tidagliOrdiniProvincialieinteragendosinergicamenteconl’As-sembleadeiPresidenti.Sonoprevisteunariorganizzazionedelpersonale,lacostituzionediunufficiostampaedeventualmentelasostituzionedell’attualesedeconunapiùfunzionale.IlnuovoConsiglio si impegna all’azzeramento delle indennità previsteperiConsiglieri,demandandoall’AssembleadeiPresidentiqua-lunquedecisioneinproposito,comunqueconprecisipalettichene limiteranno la determinazione. Le somme così risparmiatesarannodisponibiliper l’attivitàatuteladellacategoria.Conipresupposti del progetto sommariamente descritto, rivolgo alnuovoCNIl’auguriodilavorareconserietàecompattezzaalfinedirivalutarelafiguradell’ingegnerenellasocietà.

LeopoldoMarelli

Il RINNOVO DEl CNI

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l'ORDINEINfORMA

Cappa, tratto dalla rivista “Igiene e Sicurezza del Lavoro n. 12/2011”.

ConSiGLio nAzionALe inGeGneRiCiRCoLARe n. 450 deL 19/09/2011

PRoCedURe e ReQUiSiTi PeR L’iSCRizione dei PRoFeSSioniSTi neGLi eLenCHi deL MiniSTeRo deLL’inTeRno (ART. 16 d.LGS. 8 MARzo 2006, n. 139)Sulla Gazzetta Ufficiale n. 198 del 26 agosto 2011 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno 5 agosto 2011 recante “Procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizio-ne dei professionisti negli elenchi del Ministero dell’Interno di cui all’art. 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”.Il provvedimento modifica, in parte, le modalità di iscrizione dei professionisti ingegneri, architetti-pianificatori-paesag-gisti e conservatori, chimici, dottori agronomi e dottori fore-stali, geometri e geometri laureati, periti industriali e periti industriali laureati, agrotecnici e agrotecnici laureati, periti agrari e periti agrari laureati negli elenchi dei professionisti abilitati alle prestazioni in campo della prevenzione incendi tenuti dal Ministero dell’Interno.Si ritiene di dover segnalare le modifiche più saliente appor-tate al settore.I requisiti previsti dal nuovo decreto per richiedere l’iscrizione negli elenchi tenuti dal Ministero dell’Interno sono:• Iscrizione all’albo professionale;• Attestato di frequenza, con esito positivo, del corso base di

specializzazione in prevenzione incendimentre non è più richiesta l’anzianità biennale che unita-mente all’attestazione consentiva l’iscrizione.Non è più prevista, altresì, tra i requisiti per l’iscrizione negli elenchi ministeriali l’anzianità di iscrizione all’albo di dieci anni. Per mantenere l’iscrizione negli elenchi sarà obbligatorio frequentare, nei cinque anni successivi all’iscrizione, corsi o seminari di aggiornamento della durata complessiva di 40 ore. Per coloro già iscritti i cinque anni decorrono dalla data di entrata in vigore del decreto. Il programma dei corsi base (art. 4) è stato modificato nella durata (120 ore) e nelle materie di insegnamento. Il Ministero dell’Interno quanto prima invierà una circolare esplicativa delle nuove norme e riunirà i rap-presentanti dei consigli nazionali delle professioni interessate per la definizione dei programmi dei corsi di aggiornamento.

QUoTA Anno 2012Il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di riscuotere l’importo della quota per l’anno 2012 di € 160,00 a mezzo MAV trasmes-si dalla banca Credito Valtellinese. Il pagamento della quota deve essere effettuato entro il 29 febbraio 2012. I pagamenti effettuati dopo tale data dovranno essere maggiorati di € 25,00 fino al 31 maggio 2011, di € 50,00 dopo tale data.AGGioRnAMenTo ALBoL’Albo aggiornato al 31/12/2011 verrà inviato in formato pdf tramite pec a tutti gli iscritti. Si invita chi non avesse ancora attivato la casella di posta certificata a provvedere al più presto contattando la segreteria per ottenere le credenziali, in ottemperanza all’art. 16 comma 7 della Legge 2/2009. VeRiFiCHe iSPeTTiVe SUGLi ATTeSTATi di CeRTiFiCAzione eneRGeTiCASu sollecitazione della Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia, la Regione ha avviato le verifiche ispettive sugli attestati di certificazione energetica (ACE). Sul sito dell’Ordine www.ordingcomo.org sono pubblicati i seguenti documenti: “Delibera IX/2554 del 24/11/2011”, “Criteri di indirizzo, infrazioni e sanzioni”, “Lettera della CROIL alla Regione“ e obbligo di ACE per annunci commer-ciali di immobili “Delibera IX/2555 del 24/11/2011”.TARiFFe di RiFeRiMenToSul sito dell’Ordine www.ordingcomo.org sono pubblicate le seguenti tariffe di riferimento, approvate dalla Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia il 20/07/2011 e dal Consiglio dell’Ordine nella seduta del 13/09/2011:• Tariffa per le pratiche relative alla certificazione energetica

degli edifici di cui alla d.g.r. VIII/5018 e s.m.i.• Tariffa per le perizie di variante.noTizie dALL’eTioPiAIn occasione del Natale abbiamo ricevuto dalla nostra iscritta Maria Luisa Caruso un saluto rivolto a tutti gli ingegneri comaschi con le notizie della missione in Etiopia presso la quale svolge attività missionaria.PUBBLiCAzioneIl nostro iscritto, senatore dell’Ordine, ing. Guido Giaccardi ha pub-blicato un piacevole libretto di memorie intitolato “FRAMMENTI”. Il testo si può acquistare on line al sito www.lulu.com.PReVenzione inCendiSi segnala che sul sito dell’Ordine www.ordingcomo.org è stato pubblicato l’articolo “Riordino del sistema autorizzativo in materia di prevenzione incendi” a firma ing. Antonio

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RICORDOAV

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USO DELL’ACCIAIO b450ASulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 2011 è stato pubblicato il DECRETO 15 novembre 2011 che apporta modi-fiche al punto 7.4.2.2 del DM 14-01-2008 “Norme tecniche per le costruzioni” in tema di uso dell’acciaio B450A. Il DM 15 novembre 2011 ha sostituito il paragrafo 7.4.2.2 delle NTC dedicato all’utilizzo degli acciai B450A. L’art. Il decreto ammette l’uso di acciai di tipo B450A, con dia-metri compresi tra 5 e 10 mm, per le reti e i tralicci, nonché per le staffe per strutture in classe di duttilità CD "B".Negli altri casi se ne consente l'utilizzo per l'armatura tra-sversale se è rispettata almeno una delle seguenti condizioni:• elementi in cui è impedita la plasticizzazione mediante il

rispetto del criterio di gerarchia delle resistenze,• elementi secondari di cui al §7.2.3 per i quali si verifichi la

compatibilità delle deformazioni con quelle della struttura• strutture poco dissipative con fattore di struttura q <1,5.Per le strutture dovrà essere usato l’acciaio B450C. Per approfondimenti, si invitano gli interessati alla consulta-zione del citato decreto 19 novembre 2011 e del capitolo 7 delle norme tecniche per le costruzioni.

Alessandro Celuzza

OPERE STRUTTURALI IN CARPENTERIA METALLICAIn data 1° luglio 2012 diventerà cogente il requisito di marcatu-ra CE delle opere strutturali in carpenteria metallica in acciaio e alluminio, secondo la norma armonizzata EN 1090-1. Tale requisito comporta che i centri di trasformazione dell’acciaio per opere strutturali debbano applicare un sistema di controllo della produzione in fabbrica e conseguire la certificazione da parte di un organismo notificato, per poi essere autorizzati ad apporre la marcatura CE nei modi prescritti dalla norma armonizzata, con sistema di attestazione 2+. Il requisito di conformità alla norma europea non annulla quanto prescritto dal cap.11 del DM 14-01-2008. Il rispetto dei requisiti elencati nel seguito è condizione necessaria affinché i centri di trasfor-mazione possano essere accettati dal Direttore dei Lavori come fornitori di opere strutturali in carpenteria metallica:• devono essere certificati ISO 9001;• devono disporre di Attestato di Denuncia dell’Attività del

Centro di Trasformazione rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Sup.LL.PP;

• devono ricevere e lavorare solo prodotti qualificati all’origi-ne (vedere DM 14-01-2008, punto 11.1, casi A, B, C);

• devono nominare un Direttore Tecnico dello stabilimento che operi secondo il disposto dell’art. 64, comma 3, del DPR 380/01, quindi deve essere un professionista iscritto a un ordine pro-fessionale (Geom., Ing., Arch.) al pari del Direttore dei Lavori;

• devono indicare un proprio logo o marchio che identifichi in modo inequivocabile il centro stesso;

• qualora eseguano processi di saldatura, devono essere certificati secondo EN ISO 3834-2, -3, -4, in funzione dell’im-portanza delle opere da realizzare;

• dal 1 luglio 2012 in poi, devono applicare un sistema di controllo della produzione in fabbrica certificato da orga-nismo notificato e marcare le proprie opere in conformità alla norma EN 1090-1.

La Commissione Civili è disponibile a fornire i necessari chia-rimenti ai colleghi che inoltrino richieste.

Alessandro Celuzza

Ricordiamo l’ing. Gianpiero Vicini, deceduto il 4 gennaio all’età di 81 anni.Nominato Senatore dell’Ordine il 10 aprile 2010 per il raggiungimento del 50° anno di laurea, aveva ricoperto la carica prima di Consigliere e poi di Presidente del Collegio degli Ingegneri di Como, istituzione parallela all’Ordine (analoga all’attuale Fondazione) che si occupava di corsi strutturati ed eventi culturali di ampio respiro.Laureatosi in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano nel 1958 ha iniziato l’attività lavorativa in qualità di impiegato tecnico presso la ILS, impresa Lavori Sottosuolo di Cantù, occupandosi di direzione cantieri e indagini geognostiche, idrogeologiche e geotecniche per impianti idroelettrici. Successivamente ha assunto la dire-zione tecnica dell’impresa, seguendo la progettazione, il calcolo di strutture in cemento armato e ferro nonchè la direzione lavori, nella costruzione di acquedotti, impianti di depurazione di acque e fiumi, fondazioni speciali per acciaierie, parcheggi sotterranei ed edifici civili e indu-striali.Il suo impegno non si limitò all’attività professionale, infat-ti dal 1976 è stato membro del Consiglio d’Amministrazio-ne dell’Ospedale di circolo di Cantù e poi della USSL n. 12, sempre a Cantù. Dal 1977 è stato Consigliere Provinciale della Sanità a Como in qualità di esperto in ecologia.Dopo aver ricoperto la carica di Presidente dell’Azienda Canturina Servizi Municipali dal 1984 al 1985 è stato Consigliere Comunale a Cantù e poi Assessore nel Comune di Cernobbio dal 2001 al 2004. L’Ordine ricorda la sua figu-ra umana e professionale per la dedizione ai valori civili e per la sua indiscussa onestà intellettuale.

RICORDO DI GIANPIERO VICINI

Premiazione 5O° anno di laurea

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RICORDO DI GIANPIERO VICINI

Lanotiziadellamortedell’ing.GianpieroVicinimièstatacomunicatapertelefonoinToscana,doveormaitrascorrola maggior parte del mio tempo. La notizia mi ha pro-fondamente colpito e addolorato, anche se rientra nelleineluttabilivicendedellavita.

HoconosciutoGianpieronel1962,appenalaureato,quan-do alla Ditta “I.L.S.” di Cantù, impresa di lavori specialifondata nel 1946 dall’Arch. Caccia Dominioni e dall’ing.Brizzi, dove Vicini lavorava sin da studente, cercavanoungeologo.Dopouncolloquiocon lo stessoVicinieconl’alloradirettoreing.BrunoGallo,entraiafarpartedell’or-ganicotecnico.

Entrai in una Società nella quale Vicini mi fu maestro,doveilrispettoreciprocononeradettatodallaposizionegerarchica, ma dalla competenza e serietà professio-nale. Fui accolto in un ambiente nel quale il lavoro erasvolto con allegria, piacere e un gran fumo di sigarette.Dell’ambiente disteso e allegro devo riconoscere grandemerito all’ing. Vicini, per l’equilibrio e il senso dell’umo-rismo che gli consentiva di distendere i nervi dopo unagiornatadilavorofrenetico,conunabattutaoconqualcheallegrastoriellacomascadicuieraunafonteinesauribile.Ilmedesimoclimainformaleesistevacon lemaestranze,conlequaliintuttigliannidiattivitàcomunenonsorseromaicontrastienonebberomaidichelamentarsioelevareproteste,anchequandoeranecessarioimpegnarsioltrelanormale routine. Il rapporto del personale con tutti noi,maparticolarmenteconVicini,eraimprontatoareciprocorispettoeaffetto.

Dopo qualche anno la situazione economica cambiòimprovvisamente: le società idroelettriche, per le qualisvolgevamogranpartedellanostraattività,furonosostitu-itedall’ENELeillavorosceseazero.L’impresaimpiegavapersonaleperoltreuncentinaiodiunitàeildirettore,ing.Gallo, ebbe l’ingrato compito di ridurre pesantemente lamanod’opera.NellasedediCantù,conpersonaleridottoa meno di venti operatori, furono avviate nuove attività:costruzione di pozzi per acqua, esecuzione di fondazionispeciali, indagini geognostiche, agli albori nell’ediliziacivileenonancoraregolatedaspecificheNormeTecniche.MotoreinfaticabiledituttequestenuoveattivitàfuVicini.

LaProprietàerapocointeressataaquestenuoveattivitàepensavadichiudere l’impresa:Gianpieroproposeameeadaltricollaboratoridirilevarlaeproseguire l’attività.Accettammotutticonentusiasmoeriuscimmonelnostrointentodopoannidisacrificiedurolavoro,anchegrazieallaguidaeall’instancabileecontinuapresenzadell’ing.Vicini.Inqueiduriannidilavorononlovidimaiinferie.Nonostante l’impegno, spesso stressante, riusciva a svol-gere innumerevoli altre attività e a coltivare numerosiinteressi.Seguivalevicendedipartito,quelledell’Ordinedegli Ingegneri, della scuola Montessori ed era sempredisponibileperchiglichiedevaaiutooconsiglio.Atuttociòsiaggiungalapassioneperilibri,cheriuscivapersinoa trovare il tempo di leggere. Sovente all’ora di pranzom’invitavaacasapermostrarmilesueultimeacquisizioni,oppure testi rarideipiùdisparatiargomenti,dalla lette-ratura,allapoesiadialettale,allapittura,ailibridiviaggidegli anni ‘25-‘30 con disegni illustrativi che, incredulo,rivedevoinattualireportagefotografici.

L’integritàmorale, lacorrettezzae l’onestà improntaronotutta lasuaattività lavorativaedetteroquesta improntaall’impresa che dirigeva: tale peculiarità mi fu soventericordata, con nostalgia, dai vecchi clienti negli annisuccessivi alla chiusura. La parola “tangente” per noinon ebbe mai senso alcuno, mai cercammo un appoggiopolitico,el’ing.Vicini,essendostatoelettoconsiglierenelcomunediCantù,doveavevasede laditta,nonconsentìmaiall’impresadipartecipareadappaltiperlavoriconilsuddettocomune.

Eraorgogliosodinonavermailicenziatounoperaioediaver sempre tenuto in regola le posizioni assicurative econtributive. Nessun operaio dell’Impresa ebbe, infatti,da lamentarsi del trattamento ottenuto e tutti, anche adistanzadianni,loricordanosempreconaffetto.Avevaunacuraquasiossessivaper il rispettodellasicu-rezzasullavoroe,incantiere,controllavapersonalmenteneiminimiparticolarichetuttorispondessealleregole.Inoltrequarant’annidi attività, infatti,non si lamentaronoincidentidovutiainosservanzadellenormedisicurezza.Oggi piango una persona che ho sempre apprezzato erispettato.

GiovanniLandi

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COMMIssIONE PROTEZIONE CIVIlE

Carissimicolleghi,durante le riunioni della Commissione è emersa l’esigenzadi conoscere meglio il sistema della Protezione Civile perindividuare correttamente il ruolo che gli ingegneri possonosvolgerealsuointernoeperrapportarsiconglialtrisoggettichenefannoparte.PerquestomotivosonostateorganizzatetreserateformativecuiseguiràunavisitaallaSalaOperativadellaProtezioneCiviledellaRegioneLombardia.IrelatorisarannonostricolleghicoinvoltiavariotitolonellaProtezioneCivile.Siparleràdinormative,lessicodisettore,organizzazionidivolon-tariato,esperienzevissute,ecc.Ancheseleseratenonhannolapretesadiessereunveroepropriocorso,èprevistounattestatodifrequenzael’obiettivoèdifornireleinformazionidibasepersviluppareunaconoscenzacondivisatratuttiicolleghiinteres-satiadoperare inquestosettoree intenzionatiapartecipareallo sviluppo delle attività successive della Commissione. Gliincontrisiterrannoorientativamentedafebbraioamarzo2012.Ilprogrammaeilmodulodiiscrizioneverrannotrasmessientrogennaiotramitepostaelettronicaatuttigliiscrittiall’Ordine.

dieTRo Le QUinTeQuesti incontri sono il primo risultato di un gruppo di lavoroappositamentecostituitoall’internodellacommissione,edietrolequintesistannoorganizzandoaltreattività.Peri“curiosi”cercodiriassumerealcuneinformazionisullavorodellacommissione.

oRGAnizzAzione deLLA CoMMiSSioneLa Commissione è stata costituita nella prima metà del2011,edaallorasonostatiorganizzatidiversiincontriperdefinire le tematichedaaffrontare. Ogni tematicaportaallo sviluppo di una o più attività. Mentre le tematicherappresentano argomenti da esaminare in modo ampio,leattivitàsonoi“passi”persvilupparliesiconfiguranoinobiettivi concreti (ad esempio l’organizzazione delle treserate formative). Alcune attività sono già state avviate(osonoinfasediattivazione)perchépiùurgentioprope-deutiche,mentrealtresarannoavviateinseguito.Perogniattività si costituisce un gruppo di lavoro di 4-8 membridellaCommissione,alfinedirendereillavoropiùsnello.

TeMATiCHeLetematichesipossonodistinguereinduemacrocategorie:tematichegenerali(cheriguardanotrasversalmentetuttiitipidispecializzazioni)etematichespecifiche(cheriguar-danolesingolespecializzazioni).Tematiche generali:- attivitàdialtriOrdiniProvinciali,ConsultaealtriEnti;- formazione;- formaorganizzativa;

TRE sERATE fORMATIVE E VIsITA AllA sAlA OPERATIVA REGIONAlE

- documentazione;- pianificazioneeprevenzione;- ProtezioneCivilesvizzera.Tematiche specifiche:- rischiosismico;- difesaidraulica-idrogeologica;- verificadiagibilitàdegliedificiinseguitoafraneealluvioni;- infrastrutture;- DLesicurezzaperinterventiinemergenza;- impianti,apparecchiatureetecnologieapplicateall’emergenza;- rischioindustriale;- rischioambientaleeinquinamentoaseguitodieventicalamitosi.

ATTiViTà in FASe di SViLUPPo o in PRoGRAMMAOltre al gruppo di lavoro per l’organizzazione delle serateformative si stanno attivando ulteriori gruppi di lavoroattornoadaltreattività.Tralepiùimminenti:- definizionediunaccordoconentidiProtezioneCivile;- analisidellelineeguidaperleoperedidifesaidrogeologica;- organizzazionediunincontrosullaProtezioneCivilesvizzera;- organizzazionediincontrisullaverificadiagibilitàpost-sisma;- organizzazionediunincontrosulrischioindustriale;

oBieTTiViNondimentichiamocheletematicheeleattivitànasconodagliobiettivichelacommissionesiproponediattuare:- sviluppareunrapportodicollaborazionetraitecniciele

strutturediprotezionecivile(localeenazionale);- sviluppareediffondereleconoscenzerelativealletematiche

diprevenzione,pianificazioneegestionedell’emergenza;- costituireungruppoditecnicipreparatiaintervenirein

casodiemergenzeecalamità.

CoMe RiMAneRe AGGioRnATi e CoMe PARTeCiPAReLeiniziativeorganizzatedallaCommissione(comeleserateformative) saranno comunicate tramite e-mail a tutti gliiscrittiall’Ordine.Tuttiiverbalieladocumentazionesonodisponibili sul sito dell’Ordine (alla pagina dedicata allaCommissione).Seinvecedesideratepartecipareattivamen-teall’organizzazionedelleattività,osesemplicementevole-terimanereaggiornatisuglisviluppi,vibasteràcontattarelasegreteriaechiederediessereinseritinellamailing-list.

RinGRAziAMenTi in iTineReSebbeneleattivitàsianoancorainfasedisviluppo,comin-cioaringraziarecolorochehannooffertolapropriadispo-nibilitàeilpropriocontributopartecipandoalleriunioni;etuttiglialtricolleghiperl’interessedimostratodallenume-roseiscrizioniallamailing-listdellaCommissione.

FabioCatalano

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INARCAssA

NeimesidiOttobreeNovembresisonosvolteaRomadueriunionidelComitatoNazionaledeiDelegati(CND).Riassumobrevementeleinformazionipiùimportanti:• LamediamensiledeinuoviiscrittiaInarcassaharaggiun-

tolacifradi1.100unitàchehaportatoaduntotaledioltre162.000iscritti,superandodifattotutteleprevisionichesiattestavanoalmassimoipotizzatodi160.000.

• Limitazione alle pensioni di reversibilità: per evitare icosiddetti“matrimoniconi/lebadanti”(soggettoitalianodioltre70annialladatadelmatrimonio,coniugeconundifferenzialeinmenodioltre20anni)èimpostoche,incasodimorteentro10anni,lapensioneaisuperstitisiaridotta del 10% per ogni anno mancante ai 10 anni delmatrimonio.

• SiconsigliaaipensionatiInarcassaindifficoltàdievitareassolutamente la cessione del quinto che dà luogo adinteressielevatissimi(almenoil12,5%alNordeinteressiancoramaggiorialSud).

noTe SULLA ReLAzione di ACCoMPAGno AL BiLAnCio di PReViSione 2012AncheinInarcassalacrisieconomicasièfattaesifasentire:neiquattroannichevannodal2008al2011,lestimeilreddi-tomediovalutanounacontrazionedelredditodioltreil15%pergliIngegneriedel21%pergliArchitetti,lacuiattivitàruotaprincipalmenteproprioattornoalsettoredell’edilizia.Per il sostegno alla professione, l’anno in corso è un annoimportanteperchévedrannolalucedueprogetti:ilprimoèlacostituzionedellaFondazionedegliIngegnerieArchitettiliberiprofessionisti,dicuiilComitatoNazionaledeiDelegatiha approvato lo Statuto e sono in corso le procedure peril riconoscimento della personalità giuridica da parte delPrefettodiRoma;ilsecondoèilprogettoProfessionitecni-che,giàpresentatoallastampaaluglio2011:l’obiettivoèdarvitaadunfondocheconisuoiinterventipossacontribuireallaripresadegliinvestimentiininfrastruttureeallamoder-nizzazionedelpaeseefornire,altempostesso,unsostegnoalredditodeiprofessionistitecnici.In proposito il presidente della Fondazione, arch. AndreaTomasi,(l’altrocomponentedinominaCDAè l’ing.MauroDiMartino)haillustratogliobiettividellafondazione.Saràimportante che tutti sostengano tale iniziativa quali socisostenitori:solocosìsiavràquellaforzapoliticanecessariaalperseguimentodegliobiettivi.

RAPPORTO INARCAssAN. 2/2011

Laquestioneeconomicaalmomentoèsecondariainquantol’enteèsostenutodaInarcassamaoccorremostrarelavolon-tàpoliticadeisingoli.L’arch.Tomasihaindicatonellacifrasimbolicadi12,00eurol’anno(uneuroalmese)l’importoper diventare soci sostenitori, importo che dal 2013 saràpossibile versare assieme ai contributi, previa espressionedivolontànelladichiarazioneannuale,mentreperil2012sidovrebbeprovvederedirettamente.Inarcommunity passa sotto la gestione della Fondazione?Sembrapropriodisì,almenoquestoèl’indirizzochehadatoil CND ma sarà poi la Fondazione, nella sua autonomia astabilireindirizzi,budget,ecc.PersonalmenteritengopositivalasinergiatraFondazioneeInarcommunity:staremoavedereifuturisviluppi.ParcellizzazionedelloStatutoNelcorsodeilavoridelCNDdinovembreèstataapprovatalaparcellizzazionedellostatuto.L’attuale sistema contempla tutte le norme nello statuto;norme sia di natura statutaria, come è giusto che sia, maanchenormedinaturaregolamentare.Talecommistioneprovocadeipercorsiobbligatiarzigogolatianchequandosidebbanofaremodifichesemplici:lamodifi-cadellostatuto,adesempio,deveessereapprovatadatuttiiMinisterivigilanti.La parcellizzazione — o, se preferite, la separazione inStatutoeRegolamenti, caldeggiataanchedaiMinisteri—consentirà,inseguito,disemplificareilpercorsodellemodi-ficheairegolamentiprevedendouniterpiùsnello(unsoloMinisterovigilate,quellointeressatoallamodifica);mentreperlemodifichestatutarievereepropriel’itersaràsemprequelloattuale.All’apparenzasembraunamodificadipococonto,mainreal-tàsiavrannogrossibeneficiinterminiditempo.

ULTiM’oRALamanovra“salvaItalia”delgovernoMontihaimpostochetutte le Casse Private garantiscano una sostenibilità di 50annicontroiprecedentianni30anni.ComefacilmenteimmaginabilequestocomportaancheperInarcassagrossiproblemi,cheverrannoaffrontatinelmesedi febbraio 2011 nel corso di una seduta straordinaria delCND,suicuiesitinonmancheràadeguatainformazione.

PierGiuseppeLozejDelegatoInarcassaIngegneridellaProvinciadiComo

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GRUPPO GIOVANI INGEGNERI

1dicembre2011;ore8:15ritrovoaComo;partenzaalle8:30,destinazioneaeroportomilitarediCameri(NO).Personalmentenonsapevamodiprecisoneanchedovefosse,malacuriositàdivisitareil1°RepartoManutenzioneVelivoliitalianoconilGruppoGiovaniIngegnerieraelettrizzante.Ciò che ci entusiasmava maggiormente era la possibilitàdivedere-anzitoccareconmano-ivelivolidaguerrapiùavanzati del momento, fiore all’occhiello di un consorziodi industrie aereonautiche europee. Cioè, per addetti ailavorieappassionati,ilcacciaintercettoreEuroFighter2000TyphooneilcacciabombardiereTornado.All’arrivoadestinazionesiamostatiaccolticongrandecor-dialitàdalTenenteBrunochecihatraghettatoperlevariearee della zona militare partendo dal primo edificio (con-vertitoinsaladiaccoglienzaperivisitatori),passandoperl’hangardimanutenzionedeimotorie,successivamente,perquellodeivelivoli(oveil“MaresciallodiPrima”,conbrillantesimpatia,ciillustravaidettaglitecnicideidueaeromezzi);infinelungolapista,perarrivarealmagazzinoautomatizzatodeiricambiperilTornado.

L’aeroporto-unodeiprimiinItalia,exsededelXXIStormo“Tigri”oradiistanzaaGrosseto-èstatocostruitoacavallotralaprimaelasecondaguerramondiale,quandoipionieridell’aereonautica muovevano i loro primi passi... o meglioiniziavanoabattereleali.Adireilverol’aeroportoormaièsoloun’appendiceall’officinadell’aereonauticamilitareeadunadellesedidell’Agustache,durantelanostra“gita”,stavacollaudando un “convertiplano” (incrocio tra un elicotteroedunaeroplano,diconcezionemoltopiùsimilealsecondo).Nellastessaareamilitare,chesiestendeperoltre4.000.000km2,sistacostruendolafabbricaitaliana-sulicenzaame-ricana-deiprossimicacciabombardieriadecolloverticale.C’era un viavai di autobetoniere, con architravi di luce dicirca35-40m.Cihannoriferitochegli scavi fatti raggiun-gevano i 40 m sotto il piano campagna (penso per motividieventualedifesa incasodiguerra).Personalmente,performazione,eravamocuriosissimidivedere lostabilimentoche gli USA “regaleranno al nostro stato”; però abbiamocapitoche“avremmopotutovedere...mapoisarebberostaticostrettiaducciderci”.

VIsITA All'AEREOPORTO MIlITARE DI CAMERI

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Ritornandoall’oggettodellanostravisita,lasedediCamerièlapiùimportante,senonlaprimaperimportanzainItalia.Cièstatospiegatochecisonoquattrolivellidimanutenzio-nedeivelivoliequestasedeèunpassosottoalla fabbricacostruttrice.Il “maresciallo di Prima”, facendo un analogia automobili-stica,cihaspiegatoivarilivellidimanutenzione:inquellobasesiintervienesolocon“rabboccodiacquaedolio”;nelsecondosiidentificailpezzomalfunzionante(adesempiola“centralinadiaccensione”);nelterzolivelloc’èlaricerca,con eventuale sostituzione, del componente difettoso; nelquartolivellosieseguelariparazione,orevisione,oritara-turadelpezzo(maquestosipuòfareesclusivamentenellafabbricacostruttrice).Camerièalterzolivello!Ivelivolioggettodellanostravisitasonocostruitiinconsor-ziocon leaziendeaerospazialidialcunipaesieuropeioveogni azienda è specializzata nel componente aeronauticocheprogettaecostruisce.Questemeraviglietecnichevengo-nopoiassemblate,comesefosserodeipuzzle,neivaripaesidell’UnioneEuropea.Lavenditaapaesi terzivieneeffettuatasoloavelivologiàassemblato(chevienetrasferitodalluogodiassemblaggio)e dopo una selezione soprattutto riguardante la capacitàtecnologicadellanazioneacquirente.Nell’hangardimanutenzionedeimotori eranetta la sepa-razionetral’areadestinataaiTornadoequelladestinataaiTyphoon,el’officinaeraungioiellodipuliziaerazionalizza-zionedeglispazisecondoladestinazioned’uso.Dal capo officina abbiamo avuto spiegazioni chiare e det-tagliate dei pezzi del reattore che stavano revisionando(appartenente all’intercettore) con un infarinatura gene-rale della fluidodinamica e del funzionamento di questocomponente, con dettagli interessantissimi per un utilizzoinsubsonicoeinsupersonico.Cièstatoaddiritturaspiegatochelealettedelcompressore(presentinellaparteanterioredelreattore)sonoinlegadiacciaio-enondimetallopuro- inquantoancheun sologranellodipolverecheandasseaimpattaregenererebbeunfenomenodiautoaccensioneeincendio del pezzo, con conseguente esplosione dell’aereo.Subitocièvenutainmentel’immaginediunaereoinunapistadidecollodellezonedelmediooriente...Abbiamo poi fatto conoscenza del maresciallo che ci haaccoltoefattodaciceronenell’hangarveroeproprio,dovehonotatolapresenzadidiversivelivolichesolounocchio

appassionato poteva distinguere: infatti erano quasi tutticompletamente smontati (per capire meglio l’immagine,sembravanoqueimezzicheognitantosivedevanonelraidParigi-Dakar, chevenivanoabbandonatiebruciatiedicuirimaneva esclusivamente la carcassa). In quel momentoabbiamocapitoprofondamentel’affermazionepercuiquestigioielli della tecnica “vengono smontati pezzo per pezzo,controllati,erimontati”!Praticamenteaognirimontaggiosiottieneunvelivolonuovoinognisuaparte.Mentreciaccompagnavasullapista,dovec’eraunTyphoonprontoperessere trasferitonella “suacasadiGrosseto”, ilnostrooratorecideliziavadispiegazionisuidiversicompor-tamenti dell’intercettore e del bombardiere, sottolineandocomunque che la tempistica di progettazione e l’utilizzodesignatoeranocompletamentediversi.Il Tornado, fiore all’occhiello delle aereonautiche europeenegli anni ’80, era descritto con affetto come una vecchiafuoriseriechehafattoefaancoraegregiamenteilsuolavoro.Questovelivoloospitavaalcontempotecnologiemeccanicheedelettroniche,percuiavevabisognodiunpilotaediunaddettoagliarmamenti.In risposta a una frecciatina sull’abbattimento del nostroequipaggio in missione durante la prima guerra del Golfo,l’orgoglio del maresciallo veniva fuori affermando che «fuun colpo di sfortuna» e che «furono abbattuti perché eral’unicoequipaggiodiunasquadrigliamultinazionalecheerariuscitoa farerifornimento involo».Effettivamenteabbat-tere(conlacontraereascalcinatadell’alloraraisdell’Iraq)un bombardiere che, con l’ausilio del computer, riesce avolare a 60 m dal suolo alla velocità di 1,2 mach sembradecisamentepiùdifficilechefare6alSuperenalotto!Inoltre

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pensarecheincondizioniavverseinostriavierisianostatigli unici a portare a termine la loro missione (nonostantenonsianoriuscitiarientrareallabase)èmotivod’orgoglio,perchéindicaillivellodiprofessionalitàcheinostrimilitarihanno,echespessovienesvilitoacausadiunnonadeguatoequipaggiamento.Comunquelameravigliatecnicadiallora,realizzataconaliageometriavariabile(diversaincidenzadellealidautilizzareavelocitàsubsonicaosupersonica)edotatodiduemotoriconpotenzacomplessivadi80KN(136conpost-combustio-ne),avevaunpesoaldecollodi28.000Kg.Guardandolooggifasemprelasuabellafigura,ancheselesuedimensionisonoridotteseparagonateadunaereodilinea.IlTyphooninveceètutt’altro.Seilbombardiereèunavec-chiamacchinadacompetizione-semprepiacevoledavedereinazione - l’intercettoreèunaF1moderna:bella,nervosae fulminea. L’architettura è completamente differente: haun’unicaalaadeltadellasuperficiedi50m2(quasiildoppiodelTornado),e i timonidiprofondità spostatidavantiperpermetterealvelivolounamanovrabilitàestrema(cièstatodettochenell’ultimaesposizionediParigisièmessoa“dan-zare”inverticalesospesosopraunquadratodicirca100mdilato).Iduereattoridipotenzacomplessiva120KN(180inpost-combustione),paragonatiai4.000Kginmenodipesoaldecollo,eunitialledimensioni(15,96mdilunghezza,10,95m di larghezza e 5,28 m di altezza) ancora più compatterispetto al bombardiere, fanno capire la letalità di questoaereo.Lostudioaerodinamicodelmezzoèesasperato,conl’unicocannoncinocarenatonella fusoliera, il bocchettoneperilrifornimentoinvolo,elearmidaagganciarealleali.Laguidadelcacciaèaffidataa19computer(!),eicablaggi

sonorealizzaticonfibreotticheperazzerareitempidirispo-statrailcomandoallaclocheelevarieparti.Adettadelmaresciallo,chiunquepotrebbepilotarequest’ae-reodopounapprendistatodiunasettimana;mailveropro-blemasarebbeilfisicodelpilota,chenonsopporterebbeleaccelerazionichequestameravigliaimprime!Mac’èilrovesciodellamedaglia.IlTornadopotrebbeanche“partirea spinta”quandoqualcosanondovesse funzionarealmeglio;ilTyphoon,invece,“nonaccenderebbeneancheilquadro”qualoraancheunsolocontrollo,sututtiinumero-sissimiparametricheicomputerdevonomonitorare,avesseesitonegativo.L’aereo-cihannoassicurato-èpercostruzio-ne intrinsecamente instabile: se un fault check (controllofallito,NdR)siverificasseduranteilvolo,ilTyphoonprecipi-terebbecomeunsassoinunmilionesimodisecondo.Allafinedelnostroitinerarioabbiamovisitatoilmagazzino:pulito, razionale, completo ed altamente automatizzato.Interessantissimoperlalogisticama,dopoavervistoiduevelivoli,ormail’attenzionestavascemando.Comecilieginasullatorta,alterminedelnostrosopralluogo,abbiamovistoildecollodelTyphoonprecedentementevistosonnecchiantesullapista.Tranquillo take-off (decollo, NdR) dalla pista dopo pochecentinaiadimetri,consuccessivaaccensionedeipostbrucia-toriquandoancora“galleggiava”aunacinquantinadimetrinell’aria; e infine una repentina accelerazione, nonostantel’aereo si fosse messo quasi in verticale, faceva sparire ainostriocchil’aereoinneancheunminuto.Ai colleghi che non hanno potuto accompagnarci diciamounasolacosa:visietepersiunagiornatamemorabile!

MauroGalli

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GIURIsPRUDENZA

Negli ultimi anni la Corte Costituzionale ha sempre piùvalorizzato il ruolo dei Giudici nel prevenire i dubbi dicostituzionalità.NellapienaconsapevolezzachelaforzadellaCostituzionestainnanzituttonellasuaapplicazionediretta,laConsultahasemprepiùsollecitato«Il Giudice a fare uso dei propri poteri interpretativi allo scopo di valutare, preventiva-mente, se esiste la possibilità di superare i dubbi di costi-tuzionalità attraverso un’interpretazione conforme della disposizione di legge, che renda la stessa compatibile con i principi costituzionali1».L’utilizzo dell’interpretazione conforme consente, infatti,diprevenire lequestionidi legittimitàcostituzionaleedideflazionareilcontenziosocostituzionale.Negliultimianni,inmateriadiristrutturazioneedilizia,ilTribunaleAmministrativoRegionalelombardoharitenutodiinterpretarealcunenormedellaleggeperilgovernodelterritorio della Lombardia (L.R. n. 12/2005) adeguandoleallanormativanazionalema,adavvisodialcuni,ecceden-doilprincipiosoprarichiamato.Si tratta, inparticolare,dell’art. 27, comma1, letterad),dellasuddettalegge,cheprevede«nell’ambitodegliinter-venti di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anchequelliconsistentinellademolizioneericostruzioneparzia-leototalenelrispettodellavolumetriapreesistentefattesalvelesoleinnovazioninecessarieperl’adeguamentoallanormativaantisismica.»Nonvièchinonvedachelanormanonmenzionaillimitedella“sagoma”,adifferenzadeldettatostatalesulpunto.Il Testo Unico sull’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001), infatti,all’art.3,comma1,letterad),definiscequaliinterventidiristrutturazioneedilizia«gliinterventirivoltiatrasforma-re gli organismi edilizi mediante un insieme sistematicodioperechepossonoportareadunorganismoedilizio intutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventicomprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni ele-menti costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modificael’inserimentodinuovielementiedimpianti.Nell’ambitodegliinterventidiristrutturazioneediliziasonoricompresianchequelliconsistentinellademolizioneericostruzionecon la stessavolumetriae sagomadiquellopreesistente,fattesalvelesoleinnovazioninecessarieperl’adeguamen-toallanormativaantisismica.»La legge regionale prevede, inoltre, all’art. 103, intitolato

“Disapplicazionedinormestatali”,comma1,che,aseguitodell’entratainvigoredellamedesimaleggeregionale«cessadiaveredirettaapplicazionenellaRegioneladisciplinadidettaglioprevista:a)dagliarticoli3,[…]deldecretodelPresidentedellaRepubblica6giugno2001,n.380.»Nonostante il combinato disposto degli artt. 27 e 103,alcune sentenze del T.A.R. Lombardia2 si sono espressenel senso che l’art. 27, comma 1, lettera d), nella suaparteriguardanteledemolizioni-ricostruzioni,deveessereinterpretatoeapplicatoinmododiversodacomeèscrittoletteralmente poiché, pur a fronte della disapplicazioneesplicita della normativa statale operata dall’art. 103,le definizioni contenute nell’art. 3 del T.U. sull’ediliziasono da considerare “principi insuperabili e prevalenti”e,pertanto, la ristrutturazioneediliziadevemantenere ilrispettodellasagoma.LaRegioneLombardiaèsuccessivamenteintervenutaalloscopodiribadirela“voluntaslegis.”Con l’art. 22 della L. n. 7/2010 (Interventi normativi perl’attuazionedellaprogrammazioneregionaleedimodificaedintegrazionedidisposizioni legislative ―——Collegatoordinamentale2010),intitolato“Interpretazioneautenticadell’art. 27, comma 1, lettera d) della legge regionale 11marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio”, laRegione ha previsto che, nell’ambito degli interventi diristrutturazione edilizia, la ricostruzione dell’edificio chesegue alla demolizione «è da intendersi senza vincolo disagoma.»In questo rinnovato quadro di riferimento, il T.A.R.Lombardia,conordinanzan.364del7settembre2010,haritenutochenoncifossepiùspazioperun’interpretazioneritenuta conforme al dettato costituzionale, perciò hasollevato questione di legittimità del combinato dispostodegliarticoli27,comma1,letterad),ultimoperiodo,e103della L.R. Lombardia n. 12/2005, e dell’art. 22 della L.R.Lombardian.7/2010,inriferimentoall’art.117,comma3,dellaCostituzionepercontrastocon iprincipi fondamen-talistabilitidallalegislazionestataleinmateriadigovernodelterritorio.LaConsulta,chiamataadecidere,sièespressa,anchesuirapporti tra Stato e Regioni, con sentenza 23 novembre2011,n.309.Ladecisioneincidesuuntemadigrandeattualitàqualèla riqualificazioneurbanaancheai finidel contenimento

RIsTRUTTURAZIONI EDIlIZIE: lIMITE DI sAGOMA, lIMITE DI VOlUMETRIA, INTERVENTO POlITICO DEllA CORTE COsTITUZIONAlE

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dell’uso del suolo. Anzitutto nella sentenza si sottolineal’importanzadiclassificareinmanierauniformesull’interoterritorionazionaleledifferentiipotesidiinterventiedilizi,aggiungendo, tra l’altro, che «sono principi fondamentalidella materia le disposizioni che definiscono le categoriedi interventi,perchéè inconformitàaquesteultimecheèdisciplinatoilregimedeititoliabitativi,conriguardoalprocedimentoeaglioneri,nonchéagliabusieallerelativesanzioni,anchepenali.»Infatti, la qualificazione di un intervento, ad esempiomanutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia, èsoggettaadoscillazioninonsolotraprogettistieComuni,ma anche tra progettista e progettista e tra Comune eComune.Nelladecisioneincommento,laCortericonduce«nell’am-bito della normativa di principio in materia di governodel territorio ledisposizioni legislative riguardanti i titoliabilitativipergli interventiedilizi»,cosìcomestatuitodapropriaconsolidatagiurisprudenza3.Lacitatamateria, rientrandonell’alveodellecompetenzeconcorrentitraStatoeRegioneexart.117Cost.(cosìcomemodificatodallaLeggecostituzionalen.3del2001),èsog-getta alla potestà regolamentare esclusiva delle Regioni,conl’unicalimitazionerappresentatadall’attribuzionealloStato della determinazione dei cosiddetti principi fonda-mentali.Seppurrelativamenteadaltramateria,ilripartodelpotereregolamentare tra Stato e Regioni è stato ribadito anchedal T.A.R. Puglia: «la materia della tutela della salute èdevoluta alla legislazione concorrente Stato–Regioni nelcui ambito le regioni sono gli enti titolari della potestàlegislativa, salvo che per la determinazione dei principifondamentali, riservataalla legislazionedelloStato;nellematerie devolute alla legislazione concorrente, inoltre, lapotestà regolamentare spetta alle regioni, eccezion fattaperladeterminazionedeiprincipifondamentali4.»AlloStatospetterebbe,pertanto, ladefinizionedicatego-rie come “nuova costruzione” o “ristrutturazione edilizia”pesanteeleggera.A conferma della generale validità delle definizioni con-tenute nel TUE, la Corte richiama la recentissima legge12 luglio 2011, n. 106 (di conversione del D.L. sviluppon.70/2011)che«nel regolare interventididemolizioneeristrutturazioneconampliamentidivolumetriaeadegua-

menti di sagoma, non ha qualificato tali interventi comeristrutturazione edilizia, né ha modificato la disciplinadettataalriguardodall’art.3(TUE).»Si aggiunga che nel secondo comma dell’art. 3 TUE èstabilito che le definizioni di cui al comma 1 prevalgonosulledisposizionideglistrumentiurbanisticigeneraliedeiregolamentiedilizi.Tuttavia,l’articolononattribuisceespressamentealledefi-nizioniinessocontenuteilvaloredi“principifondamenta-li”odi“lineeguida”5.La legge della Regione Lombardia prevede, in vari punti,deicontenutidiversi.Resta il fatto che il TUE, come le precedenti leggi inmateria urbanistica (in particolare la L. 1150/1942), nonchiarisce quali norme debbano essere considerate normediprincipiofondamentali.È certo che questa mancanza ha indotto le Regioni adindividuare,essestesse,questiprincipinelcontestodellalegislazionevigenteealegiferarediconseguenza.Lamancanzadellecosiddette“leggicornice”6hadetermi-nato la formazione delle attuali normative regionali chenonsipossonodefinire“didettaglio”,bensìsonodiventate,comesupplenzadifatto,“leggidisistema”,creandol’attua-leconfusioneinmeritoalledefinizioniedalletipologiediinterventiedilizi.Nel caso di specie, la Consulta, ragionando in meritoall’annoso contrasto di attribuzione di poteri tra Stato eRegioniinmateriaurbanistico-edilizia,attribuisceilvaloredi principi generali alle definizioni contenute nella leggenazionale.A sostegno ulteriore della propria decisione, la Corte faespressoriferimentoall’esigenzadiuniformitàpaesaggisti-canazionalee,richiamandola“Relazioneillustrativadellalegge11giugno1922,n. 778«per la tuteladellebellezzenaturaliedegliimmobilidiparticolareinteressestorico»”,affermachelamorfologiadelterritorionazionaleneiden-tificailpaesaggio«consideratoquestocomelarappresen-tazionematerialeevisibiledellaPatria,coisuoicaratterifisiciparticolari,conlesuemontagne,lesueforeste,lesuepianure,isuoifiumi,lesuerive,congliaspettimolteplicievaridelsuosuolo,qualisisonoformatiesonpervenutianoiattraversolalentasuccessionedeisecoli.»Aggiunge che è necessario fissare, in sede legislativa, lalinea di distinzione tra le ipotesi di nuova costruzione e

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quelledeglialtriinterventiediliziinquanto«seillegisla-tore regionale potesse definire a propria discrezione talelinea, laconseguentedifformitànormativachesiavrebbetralevarieRegioniprodurrebberilevantiricadutesulpae-saggio[..]dellaNazione(art.9Cost.)intesocomeaspettodel territorio, per i contenuti ambientali e culturali checontiene,cheèdiperséunvalorecostituzionale,esullasuatutela.»Premeesprimerequalcheperplessitàsulpunto.Anzitutto appare anacronistico il richiamo ad atti parla-mentarideglianni’20delsecoloscorso,attesocheglistessisonostatiampiamentesuperatidallesuccessiveleggiposteappositamenteatuteladelpaesaggio.Inoltre,impedirelaristrutturazionesenzavincolodisago-ma indistintamenteper tutti gliedifici,ancheovenonvisiaalcunvincolopaesaggistico,nonequivaleatutelare“lebellezze naturali” e gli “immobili di particolare interessestorico”.Comeognunocomprende,infatti,ilconcettodi“paesaggionaturale”bensidifferenziadaquellodi“paesaggioantro-pizzato”.Nell’ambitodelleristrutturazioniedilizie,“leforeste,lepia-nure,ifiumielerive”appaionogià“modificati”dallapre-senzadellaprecedentecostruzionechesivuolesostituire!Siconsideri,poi,chenelterritorionazionalesirinvengonocaratterizzazioni edilizie che differiscono notevolmentetraloro.InLombardiasonoancorapresentitipologiedicase–bot-tega, conpresenzadiunicoedificioodi edifici accorpatiadibiti, parzialmente, ad abitazione e in parte ad attivitàd’impresa.Con l’imposizione di una ristrutturazione che rispetti lasagomadelpreesistente,spessosilimitanolepossibilitàdirecuperodegliedificie,quindi,dellalorocommerciabilitàcosì riducendone inevitabilmente il valore di scambio indannoall’economianazionale.Per di più, ponendo alla base della propria decisionel’obiettivodella “tuteladelpaesaggio” laCortenonconsi-dera che, proprio in materia di ristrutturazione edilizia,il legislatore nazionale ha concesso la grande libertà divariazionedell’areadisedime.L’originaria formulazione dell’art. 3, comma 1, lettera d)TUE,infatti,facevariferimentoallademolizioneesucces-sivafedelericostruzione7diunfabbricatoidenticoaquello

preesistente quanto a «sagoma, volumi, area di sedime ecaratteristichedeimateriali.»La soppressione dell’obbligo di identità di sedime e dimateriali, operata dal D.Lgs. n. 301/2002, rende arduoindividuare quali siano i “caratteri fisici” che realmentevalgonoamantenereleconformitàdelpaesaggio,inquan-to,purinpresenzadivincolidisagomaedivolumetria,inmancanzadell’immutabilitàdisedime,nonsipuògarantirealcunaconformitàalpreesistente.L’interventolegislativodel2002,inoltre,induceaipotizzarechel’intentoprincipaledelTUEnonfossequelloritenutodallaConsultanellasentenzaincommento.Perchésceglieredienfatizzarelatuteladiununicobene,ilpaesaggio,peraltrogiàtutelatoneldettagliodalD.Lgs.n.42/2004“Codicedeibeniculturaliedelpaesaggio”,piutto-stocheperseguireilbilanciamentodeinumerosiinteressiingioco?

MarioLavatelliAvvocato,consulentelegaledell’Ordine

1 Così, da ultimo, Romboli, Il giudizio di costituzionalità delle leggi in via incidentale, in Romboli (a cura di), Aggiornamenti in tema di processo costituzionale (2005-2007), Torino, 2008, 83 ss.

2 T.A.R. Lombardia, Brescia, sent. 13 maggio 2008, n. 504; T.A.R. Lombardia, Milano, sez. II, sent. 16 gennaio 2009, n. 153; T.A.R. Lombardia, Milano, sez. II, 9 giugno 2009, n. 3939; T.A.R. Lombardia, Milano, sez. II, 2 dicembre 2009, n. 5268.

3 Ex multis, sentenza n. 3030 del 2003, punto 11.2 del Considerato in diritto.4 T.A.R. Puglia – Lecce, sez. I, 24 ottobre 2007, n. 3656.5 E neppure si sarebbe potuta dire determinante l’autoqualificazione delle

norme come norme di principio da parte della stessa legge statale; l’au-toqualificazione, infatti, non vincola l’interprete e non varrebbe quindi a mettere un punto fermo alla questione. Cfr. Corte Cost., sent. n. 482 del 1995.

6 Sul problema delle leggi cornice v., diffusamente, PAOLETTI A., Leggi cor-nice e regioni, Milano, 2001.

7 L’espressa riconduzione nell’ambito della categoria della ristrutturazione edilizia anche degli interventi di demolizione seguiti da fedele ricostruzione è stata una delle novità introdotte dall’art. 3 del T. U. n. 380 del 2001, rispetto all’art. 31, comma 1 della legge n. 457 del 1978. Si è trattato dell’adegua-mento del diritto positivo all’orientamento della giurisprudenza ammini-strativa che, sebbene in contrasto con quella penale, aveva precisato che, nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia dovevano essere considerati compresi anche quelli di demolizione e fedele ricostruzione (id est, sostituzione edilizia fedele). Secondo alcuni commentatori, tuttavia, la definizione elaborata dal citato art. 3 sarebbe più rigida rispetto a quella elaborata dalla giurisprudenza amministrativa, la quale, ai fini della con-figurazione dell’ipotesi della fedele ricostruzione esige solo "l’identità della scatola dell’edificio esistente, e cioè la conformità di sagoma, di volume e di superficie tra il vecchio e il nuovo manufatto", così P. MANTEGAZZA, Definizione degli interventi edilizi, in www.collegiogeometri-como.it, 2002.

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ARGOMENTI

ing. N. Volonterio 1; dr. A. Ostinelli 2; p.i.e. F. Lago 3; ing. C. Antonini 1; ing. E. Malanchini 1; arch. M. Milella 3; ing. V. Bella 3

1Servizio Ingegneria Clinica 2U.O. Fisica Sanitaria 3U.O. Servizi Tecnici e Patrimonio – A.O. Sant'Anna di Como

Laprospettivadiguarireilpazienteoncologico,garantendonealcontempounaqualitàdivitaaccettabile,harappresentatoun importante stimolo per lo sviluppo di metodiche radio-terapiche sempre più performanti, ancorché più complesse.AttualmentelaRadioterapiaafasciesternisibasaprevalen-tementesull’utilizzodiacceleratorilineari(olinac),capacidiaccelerarepacchettidielettronigeneratidacannonitermo-ionici odispositivi analoghi.L’approccioclinico, sviluppatosiattraversoproceduresemprepiùfinalizzateadottimizzareladistribuzionedelladoseimpartitaaltumoreeagliorganicri-tici(mediantecampimultiplisagomatiemodulatiinintensi-tà),sièevolutodaisemplicitrattamenti2-Datrattamenti3-D,grazie all'individuazione stereoscopica dei volumi bersaglio.Tuttavia,perpianificareterapiepiùavanzatecheconsentanodiirradiareilbersaglioconprecisionemillimetrica,sirendononecessarietecniche4-D(checonsiderinoanche lavariabiletemporale) per l’inseguimento del volume tumorale, anche(e soprattutto) se costantemente in movimento. Il nuovoOspedaleSant'AnnadiComoèl'unicoospedaleinItalia,eilsecondoinEuropa,aessersidotatodiunacceleratorelineare(linac)dielettronidiultimagenerazione(fig.1).IllinacVEROMHI-TM2000,prodottodaBrainLABeMitsubishiecommercializzatodaHermexItalia,rappresentaunmodellocompletamente innovativo di acceleratore per radioterapiaa fasci esterni, che consente di visualizzare, inseguire edirraggiareiltumoreconfascidiraggi-Xda6MeV,correggendoon-linelecaratteristichedelfascioinfunzionedelmotodeltumore stesso. L'installazione di tale apparecchiatura harichiestol'adeguamentostrutturaleeimpiantisticodeilocalioriginariamentepredisposti,pressolanuovasededell'Ospeda-leSAnna,peraccogliereunacceleratorelinearetradizionale.Lemodifichehannointeressatosialastrutturaedilechegliimpianti(elettrici,meccaniciedicontrollo).

ModiFiCHe STRUTTURALi ed ediLiSecondo le indicazioni del produttore l'altezza minima dalpianodicalpestiodellastanzatrattamentoalsoffittodeveesse-reparia3700mm.Aldisottodelpianodicalpestioènecessariounvanoalto1300mmperospitareimeccanismidirotazione

delgantry.Poichél'altezzadellastanzadestinataaospitareillinaceradi3000mmèstatonecessariodemolirelapavimen-tazione esistente, realizzare uno scavo di circa 1800 mm enuoveparetidicontornodell'incasso.Sulnuovomassettodelbasamentoèstatorealizzatounpavimentoflottanteconunaportatasuperiorea500Kg/m2,sostenutodapilastriniinaccia-iodistanti800mmeassentiinuncerchiodidiametro4700cmattorno all'isocentro della macchina (fig. 2).. Il pavimento èstato rivestito con piastrelle flessibili antistatiche conduttivecongusciacontroparete,sonostaterealizzateduebotoleperpermetterel'accessoalvanosottostanteperleattivitàmanu-tentive.Leparetidelbunker,incalcestruzzodellospessoredioltre1900mmsonostateopportunamenteforateintrepuntiperconsentireilpassaggiodisistemidialimentazioneecon-trollodellanuovaapparecchiaturaeseguendocanalizzazionidi150mmdidiametro.Perconsentirel'ingressodelleduemetàdell'anello(didiametrosuperiorea3500mm)èstatonecessa-rioallargareilvanodiingressodelbunkeretagliareunaparetedellabirintodiingresso.Successivamenteilvanoportaèstatoriportatoalledimensionioriginarie(fig.3).Dopol'inserimentodell'apparecchiaturasututtalalunghezzadellabirintoèstatarealizzataunarampad'accessochecollegailpianodiingressoconlaquota-500mmdelpavimentoflottantedellastanzaditerapia. Al soffitto della stanza è stato vincolato un sistemadi binari per agevolare il posizionamento delle componentidell'apparecchiaturaconunaportatadi4600Kg.Dopoilposi-zionamentodell'apparecchiaturanellasalaèstataposizionataunacontrosoffittaturachehacopertoilsistemadibinari.

iMPiAnTi eLeTTRiCiIl bunker dove si effettua la terapia è un locale medico digruppo1mentrelasalacontrolloèdigruppo0.

l'INsTAllAZIONE DEll'ACCElERATORE lINEARE VERO MHI-TM2000 NEl NUOVO OsPEDAlE sANT'ANNA

Fig. 1: l’acceleratore lineare VERO MHI-TM2000 installato presso il Nuovo Ospedale Sant’Anna

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Lespecifichedelproduttoreperlastanzaditrattamentoindi-canounatemperaturacompresatrai18°Cei26°Ceun'umi-ditàrelativatrail30%eil75%.Ilfunzionamentodell'apparec-chiatura durante i periodi di irraggiamento produce ozono,permantenerelaconcentrazionediozonosottolamisurabilitàincondizioninormalisononecessaridai6agli8ricambidiarial'ora.dellastanzaegarantireunnumerosufficientediricam-bi si sono scelti diffusori quadrati con regolazione manualedei deflettori. Le griglie di ripresa sono state realizzate nelpavimentodelBunker.Nellasalaconsollesaràinstallatoundiffusoreperfavorireladissipazionedelcaloreprodottodaipceunfancoilaparetededicato.All'internodellasalasonostatiportatiapartiredallareteospedalieraiseguentigasmedicali:ossigeno,ariacompressaevuoto.

Un unico dispositivo di tipo magnetotermico-differenzialeconcorrentedi interventodifferenziale istantaneaparia30mAavalleecorrentediinterventodifferenzialeainterventoritardatodi300mAamonteassicuralaprotezionedallesovra-correnti,daicontattidirettiedindiretti.Tuttigliutilizzatorietuttelemasseinmaterialeconduttoresonocollegatealnodoequipotenzialeeall'impiantoditerradell'aziendaospedaliera.Siaall'internodelbunkerchenellocalecontrollosonostatiposizionatidegliinterruttoridiemergenzacheinterromponol'alimentazionedell'apparecchiatura.

iMPiAnTi MeCCAniCiIl linac VERO MHI-TM2000 è equipaggiato con uno scam-biatoredicaloreperpermettereilraffreddamentoconacquadell'apparecchiatura. Per il raffreddamento è richiesta unapotenzadi30kWafrontedei25kWresidisponibilidall'im-pianto già predisposto; per tale motivo è stato installato unrefrigeratorededicatodipotenzaparia40kWchealimentaloscambiatoreeun'unitàdipotenzaparia7kWper lacli-matizzazionedellocaletecnico.L'impiantorealizzatoex-novoè statocomunquecollegatocon la retedi acqua refrigeratadell'A.O. così da fornire acqua refrigerata anche in caso diguastodelrefrigeratore(fig.4)..

ConCLUSioniL'adeguamentodeilocali,predispostiarustico,perconsentirel'installazionedell'acceleratorelineareVEROMHI-TM2000harichiesto,oltreallamodificaeall'ampliamentodegliimpiantielettriciemeccanici,ancheseveriinterventiditipostruttu-rale. L'esperienza del Nuovo Ospedale Sant'Anna di Comopuò essere utile ad altre Aziende Ospedaliere che abbianointenzionedimiglioraresignificativamenteilparcomacchinedell'U.O. di Radioterapia con l'acquisizione di un'apparec-chiaturadiultimagenerazione.Sianelcasodebbanopartiredalocaliesistentisianelcasodiunacostruzioneex-novodeilocali destinati all'alloggiamento del linac, le attività preli-minari all'installazione svoltepresso ilnostropresidioospe-dalieropossonosuggerire lemiglioristrategieperprepararel'installazionedell'apparecchiatura.

Fig. 2: la sezione del bunker; prima e dopo le modifiche strutturali

eseguite per poter ospitare l’apparecchiatura

Fig. 3: la pianta del bunker con evidenziate inazzurro le modifiche edili necessarie per permetterel’ingresso della metà superiore del gantry.

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GIURISPRUDENZA

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Ad Eveux, nei pressi di Lione, sorge in un luogo magi-co il convento domenicano de La Tourette, proget-tato alla fine degli anni ’50 del secolo scorso da Le Corbusier. Come mai i monaci si sono rivolti al grande architetto? La risposta nelle parole di Frate Belaud: “Per la bellezza del convento che qui sorge, certa-mente. Ma soprattutto per il significato di questa bellezza. Era necessario mostrare che la preghiera e la vita religiosa non sono legate a forme convenzio-nali e che un accordo può essere stabilito tra esse e l’architettura più moderna.”

L’edificio è senza dubbio originale e sorprendente: adagiato sul pendio della collina, si articola su più piani, dove le funzioni sono distribuite con un preciso significato simbolico: ai piani più elevati è situata la residenza, piccole celle singole estremamente sem-plici ed essenziali nell’arredo, dotate di una parete finestrata con loggia che consente il rapporto con l’esterno, il verde ed il cielo. Sotto è situato il piano della vita intellettuale: biblioteca, sale di studio, un piccolo oratorio; al piano inferiore la zona dedicata alla vita comune: la sala capitolare, il refettorio, la chiesa, parzialmente interrata, con la sottostante crip-ta, luogo di estremo raccoglimento.

Partendo dall’alto si passa dalla vita personale, a contatto con l’esterno e la natura, a quella di medi-tazione e studio ed infine alla preghiera, scendendo sempre più verso la profondità della terra.Come ha intuito e progettato la struttura Le Corbusier? Sentiamolo direttamente dalle sue parole: “Ero venu-to qui. Ho preso il mio album da disegno come il

solito. Ho disegnato la strada, gli orizzonti, ho fissato l’orientamento del sole, ho catturato le linee topo-grafiche del luogo. Ho deciso il posto dove sarebbe sorto, poiché il posto non era affatto predestinato. Scegliendo questo posto, potevo commettere un atto criminale o fare qualcosa di valido. Il primo passo da fare è la scelta, la natura della posizione ed in seguito la natura della composizione che si farà in queste condizioni.”

Tre i concetti a cui si è ispirato: l’esposizione al sole, il paesaggio, infine il materiale.

L’edificio ha un’ossatura in cemento armato, che sopprime i muri portanti e rende le facciate “libere” con possibilità di grandi aperture. Il pilotis permette di staccare il volume costruito dal suolo, rendendolo “libero”. Il tetto terrazzato offre spazio per il verde e per il riposo all’aperto. Gli spazi sono dimensionati in base al “modulor”, che trae origine dalla misure del corpo umano, con grande attenzione al benessere degli utilizzatori.

Le Corbusier utilizza il cemento armato in modo magistrale, il convento è una creazione dove questo materiale dimostra la sua duttilità: strutture interne, piani inclinati, pozzi di luce in luoghi inattesi e con forme inaspettate. Il materiale, che in sé ha un aspetto freddo e triste, lo perde completamente nell’interpretazione che ne dà Le Corbusier, con i giochi di luce e di ombra e l’ac-coppiamento con i colori vivaci degli altri materiali, ispirati alla pittura di Mondrian.

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Il CONVENTO DE lA TOURETTE

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L'edificio

La planimetria si ispira a quella di un monastero tra-dizionale: quattro piani disposti in forma rettangolare, parte costruita sul perimetro e spazio aperto all’interno. La Chiesa, orientata come nel XII secolo, occupa il lato nord, leggermente separata dai corpi di fabbrica sud, est e ovest, utilizzati per la residenza e lo studio, dando alla chiesa un risalto particolare permettendo di leggerne il volume, separato dal resto. I due piani più alti sono desti-nati alle celle residenziali, disposte lungo il perimetro esterno, con ampia finestratura e loggia, collegate da un corridoio che percorre tutto il perimetro interno dell’edifi-cio, affacciandosi sul cortile interno. Le ali sud e est pre-sentano un solo piano sotto i due residenziali già citati, vista la presenza del pilotis e l’andamento scosceso del terreno; il lato ovest, sito a valle, ha invece ben tre piani sotto le camere, dove sono situati, dall’alto in basso, le aule per i corsi e lo studio, il refettorio e la sala capitolare ed infine, al livello più basso, la cucina. La corte interna, normalmente contornata dal chiostro, viene qui reinter-pretata: il perimetro dell’edificio è percorribile dai corridoi interni che vi si affacciano con una parete trasparente, vetrata, scandita da sottili setti in c.a., lo spazio interno è in parte occupato dall’oratorio, piccola zona di preghiera e raccoglimento, di forma cubica, che sostituisce il pozzo o la fontana tradizionalmente al centro dei chiostri. Lo spazio libero è attraversato da percorsi che portano alla chiesa da tutte le ali dell’edificio. In tal modo le funzioni del chiostro vengono perfettamente rispettate, pur nell’interpretazione originale e differente dalla tra-dizione: luogo di preghiera e meditazione, concretizzato nell’oratorio, luogo di transito e circolazione interna, rea-lizzato con i percorsi e gli affacci dei corridoi. Corte interna

Le ceLLe

Il progetto prevede la presenza di un centinaio di celle, vista la destinazione del convento a centro di studi e quindi con la presenza di numerosi allievi; 84 celle sono destinate agli studenti e riprendono le dimensioni delle camerette delle “unités d’habitation” (5,92 m di lunghezza, 1,83 m di larghezza e 2,26 m di altezza). Le altre 16 celle, destinate al priore e ai docenti, hanno maggior larghezza (m 2,26 inve-ce di 1,83). Tutte le celle hanno la facciata esterna completamente vetrata che dà accesso alla loggia. L’arredamento è essenziale e funzionale: vicino alla finestra il tavolo per gli studi, dietro un letto, un piccolo armadio, il lavabo.

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spazi comuni

Le aule, la biblioteca, le sale della vita comune come capitolo e refettorio, sono situate nelle ali sud e ovest dell’edificio. Il refettorio è uno dei luoghi più piacevoli del convento ispirandosi, ancora una volta, a quanto avveniva nel medioevo, dove il refettorio era il luogo più bello di tutto il convento. Qui la struttura in cemento armato è visibile: quattro colonne sostengono l’orditura delle travi di copertura, un’interpretazione in cemento del soffitto a cassettone ligneo. La facciata esterna è aperta, anche qui scandita dai sottili setti in c.a. a distanza variabile ma sempre rapportata al “modulo” e permette il rapporto con il paesaggio, il verde ed il cielo, con la splendida vista sui monti lionesi.Analoga la struttura della sala capitolare, l’interno è aperto sull’esterno: il monastero non è un luogo chiuso ma aperto sul mondo.

La cHiesa

In contrasto con la parte residenziale la chiesa non ha pilotis ma appoggia direttamente sul terreno, dal quale si innalza con pareti in calcestruzzo grezzo. La porta principale di accesso, dal corridoio in leggera discesa, si apre ruotando su sé stessa, creando un effetto ottico sorprendente a forma di croce, sovrapponendo la linea verticale della porta aperta con la linea orizzontale della finestra sulla parete di fronte, una fessura orizzontale di luce rossastra. In tal modo l’architetto realizza il segno cristiano della croce sull’ingresso senza materializzare una croce effettiva.L’interno è lineare, scandito geometricamente, la parte rettangolare frontale è destinata ai fedeli, la parte dietro l’altare, posto su una piattaforma rialzata gradonata, è destinato ai monaci; sul lato sinistro si allarga una cappella illuminata dall’alto con grandi pozzi di luce circolari colorati, mentre la navata principale ha finestre a fessura orizzontale, pure con vetrate colorate molto suggestive, che riprendono i colori forti presenti anche all’interno del convento: rosso, verde, giallo.Su un livello inferiore c’è la cripta, con tre altari per celebrare messe private e lo spazio del Santissimo Sacramento, secondo il concetto che l’architetto ha

Refettorio

Sala Capitolare

Sala Capitolare

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voluto concretizzare nella forma e nella distribuzione interna dell’edificio: partendo dall’alto vi è lo spazio della vita personale umana (celle), via via che si scen-de, si approfondisce la conoscenza (spazio degli studi), poi la vita comune (sala capitolare e refettorio) per giun-gere a contatto con Dio nella chiesa e infine alla medi-tazione e preghiera personale nella cripta. La parte delle funzioni umane (residenziale, studi, vita comune) è realizzata staccata dal terreno, quasi galleggiante, mentre la parte dell’introspezione (chiesa e cripta) sono saldamente ancorate, anzi incassate, nel terreno.

Per concludere le parole di Frère Jean-Pierre Olivier, priore:

“Pour un dominicain, habitant ordinaire de la Tourette, en parler n’est pas d’abord affaire d’architecture! Mais spontanément, nous partageons la vie menée dans ce lieu et l’expérience physique, spirituelle, intellectuelle, sensible, induite par le bâtiment.Il nous est évident que les formes et les matériaux austères et rugueux perdent leur impact au profit de l’espace et de la lumière.La manque de confort – au sense du monde – est aisément dépassé par l’équilibre offert à l’être dans toutes ses composantes. Ce qui nous attache à ce bâtiment, ce n’est pas la célébrité de son architecte, mais la rare qualité de la vie qui est proposée ici. Le génie du lieu – en dépit des défauts de réalisation et des soucis techniques – réside là, dans cette harmonie et ne se peut dire. Alors, venez et goûtez!”

“Per un Domenicano che dimora alla Tourette, parlarne non è certo in primis una questione di architettura! Semplicemente, noi condividiamo in modo spontaneo la vita che conduciamo in questo luogo e l’esperienza fisica, spirituale, intellettuale, emotiva indotta dall’edificio.Per noi è evidente che le forme e i materiali ruvidi e austeri perdono il loro impatto a vantaggio dello spazio e della luce.La mancanza di comfort - nel senso comune del termine - è facilmente superata dall’equilibrio offer-to all’essere in tutte le sue componenti. Ciò che ci fa affezionare alla costruzione non è la celebrità del suo architetto ma la rara qualità della vita che ci viene proposta qui. Il genius loci – a dispetto dei difetti di realizzazione e dei problemi tecnici – sta in questa armonia, che non si può dire. Allora, venite a fare questa esperienza!”

Luisella GarlatiCripta

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Roma,19ottobre2011

LaricercaeffettuatadalCentroASKBocconiedaIntesaSanpaolohaevidenziatounarealtàdelnostropaesechecontacirca4.800 siti aperti alpubblico(senzacontare isitivincolatidiproprietàdiprivati)tramusei,areearche-ologicheecomplessimonumentali;17.000biblioteche(dicuioltrelametàhamenodi10.000volumi);e5.600archi-vi(deiquali i 100statali conservano22milionididocu-menti).Unarealtàvastaedifferenziata,caratterizzatadanumerosecriticità chenonpermettonoattualmente unacorrettavalorizzazionedell’immensopatrimonioculturaleitaliano.Nesonounesempio ledifficoltàdiaccessibilitàdi alcuni siti, la necessità di competenze diverse per lagestione di un patrimonio così vario, la manutenzionenecessariaedeconomicamenteimpegnativadiunnumerocosìelevatodibeni.

Loscenariodescritto,separagonatoallerealtàstraniere,mette purtroppo in luce un paese che non si è mostra-to fino ad ora in grado di gestire l’enorme patrimonioculturale del quale è depositario, tanto che le spese peril personale e per la gestione risultano essere la partepreponderantedelconsumodellerisorsefinanziarie(checomunquenonsuperanol’1%dellaspesapubblica)messeadisposizioneper lacultura,adiscapitodellamanuten-zioneedeinuoviinvestimenti.

Per ripartire a costruire il futuro della cultura in Italia,Giovanni Maria Flick, presidente emerito della CorteCostituzionale,chiedeunsuperamentodelleideedi“pub-blico inefficiente e conservatore” e “privato teso al soloprofittopersonale”,aprendonuoveprospettivedicollabo-razionepubblico-privato,dovealpubblicoèdemandatalatutelaealprivatoèconcessalagestione.

PerAndreaCarandini,presidentedelConsiglioSuperioreper i Beni Culturali e Paesaggistici, la sfida è molto piùimpegnativa, mancando il nostro paese di una “politicadella cultura” e del “senso del bene comune”: senza unringiovanimento degli organi politici, una cultura dimeritocraziaecompetenza,unacooperazioneperilbenecomune e una eliminazione degli sprechi ingiustificati,il nostro paese non riuscirà a recuperare il vero senso

dell’Art.9 della Costituzione, che vuole una Repubblicapromotrice di cultura e ricerca, oltre che organismo dituteladipatrimonioartistico,storicoepaesaggistico.

È con Roberto Cecchi, segretario generale del Ministeroper i Beni e le Attività Culturali, che si apre il secondograndetemadellagiornata:quelloinerenteilpatrimonioimmobile,chevedepiùdi50.000beniimmobili(architet-tonici e archeologici) vincolati e il 18% della superficiedel paese (più di 55.000 chilometri quadrati) soggetta avincolo.Dal dibattito emerge la necessità di tutela di tale patri-monioe ladifficoltànello svolgimentodi taleattivitàdapartedelleSoprintendenzeaiBeniCulturaliacausadellenuovenormativechehannoampliatoicompitiedeitaglichehannoridottoilpersonale.

Una riflessione, a mio parere, credo vada anche fattarelativamenteallafaticachespessofailnostropaesenelconsentire una trasformazione di immobili che porti adunnuovousodeglispazi,ediconseguenzaadunanuovavita,perstrutturechealtrimentifinirebberoabbandonate.Naturalmente non mi riferisco ai grandi interventi o aigrandinomiinternazionali,maagliimmobilichecostitu-isconoil“sottofondo”deinostricentricittadinioinucleiconsolidatideinostripaesi,chesonostaticolpitiinalcunicasidastrumentiurbanisticiche,magarigiustamenteperimpedireabusi,vincolanooralestruttureadunimmobili-smototale,impedendonediconseguenzaunloroqualsiasiriusodiversodaquellooriginario.Strutturechenontro-vanounanuovafunzione,datalaquasiassenzadiculturadellamanutenzioneinItalia,sonodestinateadesserecoltempodefinitivamenteabbandonate.

Perché il nostro paese possa crescere con la sua storia,credo siano doverosi una presa di coscienza della muta-zionedelleesigenzedellacomunitàsuglispazi,unatuteladelle opere che tenga in considerazione le esigenze delterritorio,unobbligodimanutenzioneperilprivatoeunaprogrammazione della stessa per il pubblico, per evitaredirendercicontotraqualchedecinad’annichedelmera-viglioso patrimonio italiano solo una piccola parte potràessereormairecuperata.

AriannaMinoretti

bENI CUlTURAlI, IDENTITà, CREsCITARIsPETTARE Il PAssATO, COsTRUITRE Il fUTURO, NON DIMENTICARE Il PREsENTE

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Conl’ormainoto“decretosalvaItalia”(D.L.201del6/12/2011,convertitonellaL.214del22/12/2011),sonostateintrodotteimportantidisposizioniinmateriafiscale,cheesplicanoeffet-tosianel2011chenel2012enegliannisuccessivi.

Diseguitosiespongonoleprincipalinorme,seguendoilmeroordinepropostodall’articolatodellalegge.

deTRAzioni iRPeF 36% e 55% (ART. 4)L’agevolazione IRPEF del 36% per gli interventi di recuperodel patrimonio edilizio viene inserita nel Testo Unico delleImpostesuiRedditi(art.16-bis),equindisiassumearegime.Restano sostanzialmente invariati gli elementi della detra-zione(limitidispesa,soggettibeneficiari,immobiliedopereoggettodiintervento,rateazione),mentreèprevistochesegliinterventisonorealizzatisuunitàimmobiliariresidenzialiadi-bitepromiscuamenteall’eserciziodell’arteodellaprofessione,ovvero all’esercizio dell’attività commerciale, la detrazionespettanteèridottaal50%.LadetrazioneIRPEF/IRESdel55%pergliinterventidiriqua-lificazioneenergeticadegliedifici,invece,èprorogatafinoallafine del 2012; per tale anno l’agevolazione viene estesa allasostituzionediscaldaacqua.Dal2013, invece,gli interventiperilrisparmioenergeticosarannoassorbitinellacomplessivadetrazionedel36%validasoloaifiniIRPEF.

ReGiMe PReMiALe PeR ConTRiBUenTi “TRASPARenTi” (ART. 10)Conefficaciadal2013,vieneistituitounnuovoregimepremia-leperfavorirelatrasparenza.Potrannousufruirneisoggettichesvolgonoattivitàartisticaoprofessionale,ovveroattivitàd’impresainformaindividualeoinformaassociativaexart.5delTUIR.Ifruitoridelregimepotrannobeneficiare:• di svariate semplificazioni o sgravi degli adempimenti

amministrativi;• dell’assistenzanegliadempimentiamministratividaparte

dell’AmministrazioneFinanziaria;• dell’accelerazionedelrimborsoodellacompensazionedei

creditiIVA;• per icontribuentinonsoggettialregimediaccertamento

basatosugli studidi settore,dell’esclusionedagliaccerta-mentibasatisullepresunzionisemplici;

• della riduzione di un anno dei termini di decadenza per

l’attivitàdiaccertamento.Talibeneficisonoriconosciutiacondizionecheilcontribuente:• provveda all’invio telematico all’Amministrazione

Finanziariadeicorrispettivi,dellefattureemesseericevuteedellerisultanzedegliacquistiedellecessioninonsoggettiafattura;

• istituisca un conto corrente dedicato ai movimenti finan-ziarirelativiall’attivitàartistica,professionaleod’impresaesercitata.

MiSURe PeR L’eMeRSione di BASe iMPoniBiLe(ART. 11)Qualora, a seguito delle richieste effettuate dall’Ammini-strazioneFinanziarianell’eserciziodeipoteridicontrolloeaccertamento,venganoesibitiotrasmessiattiodocumentifalsi in tutto o in parte, ovvero forniti dati e notizie nonrispondenti al vero, vengono applicate le sanzioni di cuiall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, ossia vengono applicate ledisposizionidelCodicePenaleinmateria(finoa3annidireclusione).A decorrere dal 1/1/2012, gli operatori finanziari faran-no affluire all’Anagrafe Tributaria le movimentazioni cheinteressanoirapportidicuiall’art.7,comma6,delD.P.R.605/73, tra i quali i principali sono rappresentati dai datisuiconticorrentibancari.Ciòcostituisceunpassoinavantirispetto alla disciplina attuale delle indagini finanziarie,in base alla quale l’Amministrazione Finanziaria disponesoltantodell’Archiviodeirapportifinanziariintrattenutidaicontribuenticonglioperatori,alqualeèpossibileaccedere,nell’eserciziodeipoteridicontrollo,performularelerichie-ste telematicheagli operatori finanziariper l’inoltrodellemovimentazioni dei rapporti. Con la nuova disposizione,invece, all’Anagrafe Tributaria verranno trasmesse perio-dicamente le informazioni relative alle movimentazionideirapportifinanziarichepotrannoessereutilizzate,oltrecheper le indagini finanziariee leprocedurediriscossio-ne, anche per l’individuazione dei contribuenti a maggiorrischiodievasionedasottoporreacontrollo.

RidUzione deL LiMiTe PeR L’USo di denARo ConTAnTe (ART. 12)Ilimitidelladisciplinaantiriciclaggio,recentementemodi-ficati dal D.L. 138/2011, sono stati ulteriormente ristretti,cosìchedal6dicembre2011:

lA MANOVRA MONTI

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Son Dong - Parapadiglione

• èvietatoiltrasferimentodidenarocontante(dilibrettididepositobancariopostalialportatoreodititolialportato-re)trasoggettidiversiperimportipariosuperioria1.000,00euro.Pertalitrasferimentiènecessarioricorrereabanche,istitutidimonetaelettronicaoaPosteItalianeS.p.A.;

• gli assegni bancari e postali emessi per importi pari osuperioria1.000,00eurodevonorecarel’indicazionedelnomeodellaragionesocialedelbeneficiarioelaclausoladinontrasferibilità;

• gli assegni circolari, i vaglia cambiari e postali possonoessererichiesti,periscritto,dalclientesenzaclausoladinontrasferibilitàsediimportoinferiorea1.000,00euro;

• il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al por-tatorenonpuòesserepariosuperiorea1.000,00euro.Ilibretticonsaldopariosuperiorea1.000,00eurodevonoessereestintiovvero il lorosaldodeveessereridottoaduna somma non eccedente il predetto importo entro il31/3/2012.

InsedediconversioneinleggedelD.L.2/1/2011sièprecisa-tochenoncostituisconoinfrazioneleviolazionicommessenelperiodocompresotrail6/12/2011edil31/1/2012erife-riteallenuove limitazionid’importo(ovverocompresetra1.000,00e2499,99euro).

iMPoSTA MUniCiPALe PRoPRiA (ART. 13)Dall’1/1/2012 entra in vigore la nuova I.M.U. (ImpostaMunicipalesugliImmobili),condueannidianticiporispet-to alla decorrenza delineata dal D.Lgs. 23/2011 (decretolegislativo sul c.d. "federalismo municipale"). La nuovaimposta sostituisce integralmente l’ICI ed altresì l’IRPEFe relative addizionali in relazione ai redditi fondiari degliimmobilinonlocati.Senzaentrareoranelmeritodelnuovomeccanismoditassazione,chepresentacomunquenumero-siaspettiincomuneconl’ICI,sisegnalano:• l’oggettodell’imposta(fabbricati,areefabbricabilieter-

reni agricoli), con la significativa novità del prelievoanche sull’abitazione principale, dal 2008 esclusa dalpagamentodell’ICI;

• la base imponibile, con la novità della rilevante rivalu-tazione dei coefficienti di moltiplicazione delle renditecatastalideifabbricati(chepassanoda100a160perleabitazioniepertinenze,da50a80pergliuffici,da50a60pergliimmobiliindustriali,da34a55perinegozi);

• l’aliquota base è fissata nello 0,76% del valore dell’im-

mobile,confacoltàperiComunidiaumentareoridurrel’aliquotanellamisuradello0,30%;

• per l’abitazione principale è prevista l’aliquota di basedello 0,40% (con facoltà di aumento/riduzione dello0,20%),ladetrazionedi€200,00acuisiaggiungonoperil2012e2013€50,00perognifiglioconvivente;

• i termini di versamento restano il 16 giugno ed il 16dicembre.

AddizionALe TASSA AUToMoBiLiSTiCA PeR AUTo di LUSSo (ART. 16)Lamanovraintroducenuovedisposizioniperlatassazionedelleautodilusso,delleimbarcazioniedegliaerei.Inparticolare,conriferimentoalleautovettureegliautovei-coliperiltrasportopromiscuodipersoneecoseèstabilitoche dal 2012 è dovuta un’addizionale erariale della tassaautomobilistica pari a 20,00 euro per ogni KW di potenzasuperiore a 185 KW, modificando quanto introdotto con ilD.L.98/2011chegiàperil2011avevainnalzatolatassazionesulleautoconpotenzasuperiorea225KW.

iMPoSTA di BoLLo SUi ConTi CoRRenTi, TiToLi, PRodoTTi FinAnziARi, VALoRi “SCUdATi”, ATTiViTà FinAnziARie e iMMoBiLi ALL’eSTeRo (ART. 19)Questocapitolomeritadiesserebeninquadratoinquantopresentasituazionicheinalcunicasisisovrappongonocre-andononpocheincertezze.

imposta di bollo sui conti correnti anche postali(comma 1-2)A partire dal 2012 sarà dovuta con periodicità annuale per34,20eurodallepersonefisicheeper100,00eurodaglialtrisoggetti;perlepersonefisichel’impostanonèdovutaquandoilvaloremediodigiacenzaannuoèinferiorea5.000,00euro.

imposta di bollo su strumenti finanziari (comma 3)Riguardalecomunicazioniallaclientelarelativeaprodottiestrumentifinanziarianchenonsoggettiadeposito,esclusiifondipensioneeifondisanitari,chesiconsideranoinviatialmenounavoltaall’anno;dal2012l’impostasiapplica inmisuraproporzionalealvaloredimercatodegli strumentifinanziari,pariall’1permille(dal20131,5permille),conunminimodi34,20euroeunmassimo(soloperil2012)di1.200,00euro.

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imposta di bollo speciale sulle attività finanziarie “scudate” (comma 6-12)Riguardalesoleattivitàfinanziariechehannoformatoogget-to di rimpatrio o regolarizzazione in base alle norme deicosiddetti “scudi fiscali” degli anni 2001–2002 e 2009–2010,perl’importocheancoraoggiresiduapressogliintermediarifinanziari (e quindi mantengono lo status di segretazione).Aregimel’impostasaràpariallo0,4%subaseannuale,men-tre sono previste le maggiori aliquote dell’1% per il 2012 edell’1,35%peril2013;trattandosidiimpostadibollo(enonpiù di imposta straordinaria come inizialmente previsto), siapplica al netto dell’imposta già computata ordinariamente(1permille).L’intermediariofinanziariotrattienel’impostaavaleresulleattivitàingiacenzaoregolarizzate,ovveroricevelaprovvistadalcontribuente,e laversaentro il16 febbraioconriferimentoalvaloredelleattivitàsegregateal31dicem-bre dell’anno precedente (per la scadenza del 16/2/2012 ilriferimentoèalvaloreal6/12/2011);pericontribuentiperiqualinonvieneversatal’imposta,l’intermediarioètenutoadeffettuare lasegnalazioneall’AgenziadelleEntrate, laqualeprocederàconiscrizionearuolodell’imposta(probabilmentemaggioratadel100%atitolodisanzioni).Perlesoleattivitàfinanziariechealladatadel6dicembre2011eranogiàstateprelevatedalrapportodidepositosegregato,siapplicaperilsoloanno2012un’impostastraordinariadell’1%.

imposta sul valore degli immobili situati all’estero(comma 13-17)A decorrere dal 2011 è dovuta dalle persone fisiche fiscal-menteresidentiinItaliainrelazionealcosto(inmancanza,alvaloredimercato)dell’immobilepossedutoall’estero,conun’aliquotadello0,76%inproporzioneallaquotadipossessoedaimesidell’anno;dall’impostaèdeducibile,sinoalmassi-mo al suo ammontare, l’eventuale imposta patrimoniale giàpagatanellostatoestero.IterminidiversamentoseguonoleordinariescadenzeIRPEF.

imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero(comma 18-22)Adecorreredal2011èdovutadallepersonefisichefiscalmen-teresidentiinItaliainrelazionealvaloredimercatorilevatoalterminediciascunannosolare,conun’aliquotadell’1permille(1,5permilledal2012) inproporzioneaimesidipossesso;dall’impostaèdeducibile,sinoalmassimoalsuoammontare,

l’eventualeimpostapatrimonialegiàpagatanellostatoestero.IterminidiversamentoseguonoleordinariescadenzeIRPEF.TASSAzione SePARATA deLLe indenniTà di Fine RAPPoRTo (ART. 24)A partire dal 2011 il regime di tassazione separata dellevarieindennitàdifinerapportosiapplicasinoall’importodi1.000.000,00dieuro,mentrelaparteeccedentescontalatas-sazioneordinaria.Inognicaso,invece,subisconolatassazioneordinaria le indennità corrisposte agli amministratori dellesocietàdicapitale.

AddizionALe ReGionALe iRPeF (ART. 28)L’aliquotadell’addizionaleregionaleall’IRPEFpassadallo0,9all’1,23% con effetto sull’anno d’imposta 2011; l’aumento siaggiungeagliaumentieventualmentedeliberatidallesingoleRegioni(0,5%)edaquelliobbligatipergliextradeficitdellasanità(0,30%).

ALTRi inTeRVenTi di Fine Anno

diSPoSizioni ATTUATiVe A SeGUiTo deLLe ModiFiCHe AL “ReGiMe dei MiniMi”Ilregimedeiminimi,invigoredal2008,hasubitounasostan-ziale modifica con l’art. 27 del D.L. 98/2011, con effetto dal2012.Lesituazionichesipossonoverificareperlasovrapposi-zionedellenormesonotalidarenderenecessarialcuniimpor-tanti chiarimenti, contenuti nel Provvedimento dell’AgenziadelleEntratedel22/12/2011n°185825.Conriferimentoailavoratoriautonomi,dal2012sipotrannoavereleseguenticasistiche:• regimedei“nuoviminimi”(inrealtàl’esattadenominazione

è“regimefiscaledivantaggioperl’imprenditoriagiovanilee i lavoratori in mobilità”): occorre possedere i requisititradizionali previsti dall’art. 1 comma 96 e 99 della L.244/2007(30.000eurodicompensi,assenzadidipendentie collaboratori, beni strumentali entro i 15.000 euro neltriennio;nonpartecipantiasocietàdipersoneoassociazio-niprofessionali); inoltrel’attivitàavviatadal2008,oppurequellainiziatanel2012,deveavereilcaratteredellanovità(nondeveesserestataesercitataun’attivitàinregimeIVAneltriennioprecedenteoproseguitaquellagiàsvoltacomelavoratore dipendente o autonomo), tuttavia tale preclu-sionenonopera laddove ilcontribuentediaprovadiaverpersoillavoroodiessereinmobilitàpercauseindipendenti

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dallapropriavolontà.Ilregimepotràesseremantenutopercinqueannioperunperiodosuperioresinoalcompimentodeltrentacinquesimoanno.L’impostasostitutivaèapplicatainmisuradel5%edicompensinonsonosoggettiaritenutad’acconto,nonsiapplical’IVA.

• regime degli “ex minimi” o anche “supersemplificato”(comma3art.27D.L.98/11):sonocolorochepurinposses-sodeirequisititradizionalidelvecchioregimedeiminimi(comma 96 e 99), non possono più applicarlo dal 2012(partitaIVAapertadaoltrecinqueanni,superamentodei35annidietà,mancanzadinovitàdell’attività);perquestisoggettirestanoinvigorealcunesemplificazionicontabiliefiscali(conservazionedeidocumenti fiscalimaesenzionedalle registrazioni contabili, esenzione dalle liquidazioniperiodicheIVAeversamentoIVAsubaseannuale,esenzionedall’IRAP), tuttavia l’imposta sul reddito siapplicacon lemodalitàordinarieesiapplicanoancheglistudidisettoreoiparametri.Questoregimepuòessereadottatoperopzionedacolorochesitrovanonellecondizionidei“nuoviminimi”.

• regimi“semplificato”e“ordinario”(devonointendersiquellinormalmenteprevistiperiprofessionisti,contenutadellacontabilitàIVAintegratadalleregistrazionideicostiestra-neiall’IVAoppurecontenutadelregistrocronologicodegliincassi e pagamenti): vale naturalmente per coloro chenonpossonoaccedereairegimiagevolatiprecedentementedescritti, oppure che lo adottano per opzione (valida peralmenountriennio).

PARTiTA iVA inATTiVA: CeSSAzione e ReVoCA d’UFFiCioIl D.L. 216/2011 ha prorogato al 2/4/2012 (era 4/10/2011) iltermineentrocuièpossibilesanareleomessecomunicazioniderivantidalla chiusuradellepartite IVA inattive: lapartitaIVAinattivapotràesserechiusamedianteilpagamentodiunasanzioneridottaparia129,00euro.

TASSo LeGALeConD.M.12/12/2011(pubblicatosullaG.U.15/12/2011n.291)è stabilito l’aumento dall’1,5% al 2,5% del tasso di interesselegaledicuiall’art.1284c.c.,adecorreredal1/1/2012.Sirammentainparticolarechel’aumentodeltassodiinteres-selegalerileva:•aifinidelravvedimentooperosodegliomessi,insufficientio

tardiviversamentiditributi;

•incasodiversamentoratealedellesommedovutepereffet-todell’adesioneagli invitialcontraddittorio,dell’adesioneaiprocessiverbalidiconstatazione,dell’accertamentoconadesione,dell’acquiescenzaall’accertamentoedellaconci-liazionegiudiziale.

eLenCHi CLienTi-FoRniToRi (SPeSoMeTRo)L’AgenziadelleEntrate,conprovvedimentodel21/12/2011,haulteriormenteprorogatoal31/1/2012iltermine,giàdifferitoal31/12/2011dalprovvedimentodel16/9/2011,perlacomunica-zionedelleoperazionirilevantiaifiniIVAdiimportoalmenoparia25.000,00eurorelativeal2010.Si ricorda che l’omessa trasmissione della comunicazione,nonchél’inviodellastessacondatiincompletiononveritieridàluogoall’applicazionedellasanzioneamministrativadaunminimodi258,00aunmassimodi2.065,00euro.

Redattoindata9Gennaio2012WalterMoro

Dottorecommercialista,consulentefiscaledell’Ordine

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ATTIVITà IsTITUZIONAlE

8 ottobreL’ing.Marellipartecipaall’AssembleadeiPresidentiaRoma.13 ottobre L’ing.Zappapartecipaall’incontrodelProgettoEnergyCH-IT,pressolaCCIAAdiComo17 ottobre RiunionediConsiglioconilseguenteo.d.g.:1)ElezioniperilrinnovodelConsiglio

Nazionale.

27 ottobreRiunionediConsiglioconilseguenteo.d.g.:1) Letturaeapprovazionedeiverbalidel5e

del17ottobre2011;

2) Procedimentodisciplinareacaricodiun

iscritto;

3) Convocazionediiscrittomorosopergli

anni2010e2011eprovvedimentodiscipli-

nareneiconfrontidellostesso;

4) Nuoveiscrizioniecancellazioni;

5) Liquidazioneparcelle;

6) CommissioneParcelle:aggiornamenti;

7) GruppoGiovani:modifichealregolamento;

8) AziendaOspedalieraS.Anna:ratifica

segnalazionedinominativipercommissio-

negiudicatrice;

9) ComunitàMontanaTriangoloLariano:

richiestadinominativipercommissionedi

gara;

10)ComunediComo:richiestadinominativi;

11)Arch.MassimoCasimirri:richiestadi

nominatividiprofessionisticheoperanoin

Svizzera;

12)ComunicazionidelPresidenteedei

Consiglieri;

13)Varieedeventuali.

3 novembreL’ing.iuniorBassanipartecipaallariunionedellaCommissioneingegneriiuniordellaCROIL,aBrescia

3 novembreL’ing.Ajaniel’ing.DiGirolamopar-tecipanoallariunionedellaConsultainterprofessionaleperlasicurezzaantincendio,pressoilComandodeiVVFdiComo10 novembre L’ing.Gerosael’ing.Marellisonopre-sentiall’incontropressoilConsorzioParcodelLuraperlapredisposizionediunbandodiconcorso10 novembreL’ing.Gerosael’ing.Marelliparte-cipanoallariunionedellaConsultaRegionaledegliOrdinidegliIngegneridellaLombardia,aMilano12 novembreL’ing.Marelli,l’ing.Cantaluppi,l’ing.Gerosa,l’ing.Lozej,l’ing.Tagliabueel’ing.Zappaincontranoinuoviiscritti17 novembreL’ing.Cantaluppipartecipaallapresen-tazionedeiservizidimediazionepressolaCCIAAdiComo17 novembre L’ing.Ajaniel’ing.DiGirolamopar-tecipanoallariunionedellaConsultainterprofessionaleperlasicurezzaantincendio,pressoilComandodeiVVFdiComo17 novembre RiunionediConsiglioconilseguenteo.d.g.:1) Letturaeapprovazionedelverbaledel27

ottobre2011;

2) Convocazionediiscrittomorosopergli

anni2010e2011eprovvedimento

disciplinareneiconfrontidellostesso;

3) Quotad’iscrizioneanno2012;

4) Bilanciodiprevisioneanno2012;

5) Nuoveiscrizioniecancellazioni;

6) Liquidazioneparcelle;

7) CommissioneIngegneriIuniordella

CROIL:nominadelrappresentante;

8) ComunediComo:richiestanominativiper

garaaffidamentodistribuzionegas;

9) Sig.raAnnaGrassettoinMonti:richiesta

nominativiperperizia;

10)ComunicazionidelPresidente

edeiConsiglieri;

11)Varieedeventuali.

21 novembreL’ing.iuniorBassanièpresentealtavolotecnico-giuridico“Gliobblighidelcommittenteinedilizia”,pressolaDirezioneProvincialedelLavoro22 novembreRiunionedellaCommissioneLiquidazioneParcellecompostadaing.Galli,ing.Gilardonieing.Minoretti22 novembreL’ing.Marelli,l’ing.Garlatiel’ing.GerosapartecipanoallariunioneconilSindacodelComunediComosulPGTdellacittà25 novembre L’ing.Zappapartecipaall’incontrodelProgettoEnergyCH-IT,pressoilCNAdiComo30 novembreRiunionedellaCommissioneLiquidazioneParcellecompostadaing.Bottinelli,ing.Galli,ing.Gilardonieing.Minoretti4 dicembreL’ing.AjanipartecipaallacerimoniainoccasionedellaricorrenzadiS.Barbara,PatronadelCorpoNazionaledeiVigilidelFuoco5 dicembreL’ing.Lozejpartecipaallariunionedellacommissionediaggiornamentodellistinoprezzidelleopereedili,pressolaCCIAAdiComo6 dicembreRiunionediConsiglioconilseguenteo.d.g.:1) Letturaeapprovazionedelverbaledel17

novembre2011;

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VAn GoGH e iL ViAGGio di GAUGUinGenova, Palazzo ducale, Appartamento del doge12 novembre 2011 - 15 aprile 2012

TiziAno e iL PAeSAGGio ModeRno Milano, Palazzo Reale16 febbraio - 20 maggio 2012

CézAnne. LeS ATéLieRS dU MidiMilano, Palazzo Reale20 ottobre 2011 - 26 febbraio 2012 eRneST BiéLeR. ReALTà SoGnATAMartigny (Svizzera), Fondation Pierre Gianadda 1 dicembre 2011 - 26 febbraio 2012 GiUSePPe MARAnieLLo. LeTTeRe di Un'AMiCALecco, Galleria Melesi (via Mascari 54)17 dicembre 2011 - 3 marzo 2012

2) Nuoveiscrizioniecancellazioni;

3) Liquidazioneparcelle;

4) Dott.Bizzozero:richiestadivalutazionedel

comportamentoprofessionalediuniscritto;

5) CROIL:nominadelquartoConsigliere;

6) NuoveCommissionidellaCROIL:nomina

deirappresentanti;

7) AutostradaPedemontanaLombarda:

richiestanominativiperprocedimenti

espropriativi;

8) ParcodelLura,richiestadinominativiper

predisposizionedibando:ratifica

segnalazione;

9) Sportellounicoperl’EdiliziadelComune

diErba:richiestadidichiarazionidifformi

dallanormativavigente;

10)ComunicazionidelPresidenteedei

Consiglieri;

11)Varieedeventuali:

11a)RichiestapatrocinioMECI;

11b)Sig.DanieleVivi:richiestanominativi;

11c)Eupolis:richiestadipresentazione

candidature;

11d)Ing.CastoDiGirolamo:propostadi

richiestadiinterpelloalMinisterodel

Lavoro.

13 dicembreL’ing.Marellièpresenteallariunioneperl’organizzazionedell’eventoComoCasaClima2012,pressol’ANCEComo15 dicembreRiunionedellaCommissioneLiquidazioneParcellecompostadaing.Castellini,ing.Gallieing.Garlati15 dicembreConcertodiNataleconscambiodiauguri16/17 dicembreL’ing.Marellipartecipaall’AssembleadeiPresidentiaRoma20 dicembreRiunionedellaCommissioneLiquidazioneParcellecompostadaing.Bottinelli,ing.Galli,ing.Gilardonie

ing.Minoretti22 dicembreL’ing.MarellipartecipaallariunionedellaConsultaRegionaledegliOrdinidegliIngegneridellaLombardiaaMilano23 dicembreL’ing.Garlati,l’ing.Gerosael’ing.Marellisonopresentiall’inaugurazionedellamostradelConcorsodiprogettazione“CittadellaEdilizia”16 gennaioL’ing.Cantaluppipartecipaallaconferenzastampadipresentazionedel“Protocollodiintesatral’OrganismodimediazionedellaCCIAAeADRNotariatoComoLeccosrl”17 gennaioRiunionedellaCommissioneLiquidazioneParcellecompostadaing.Bottinelli,ing.Galli,ing.Gilardonieing.Minoretti19 gennaioRiunionediConsiglioconilseguenteo.d.g.:1) Letturaeapprovazionedelverbaledel6

dicembre2011;

2) Nuoveiscrizioniecancellazioni;

3) Convocazioneassembleadegliiscritti;

4) Liquidazioneparcelle;

5) Stampaalbo2012;

6) ComunediComo:richiestaconferma

nominativipergaraaffidamento

distribuzionegas;

7) UniversitàPopolare:richiestadisponibilità

dellasededell’Ordineperalcuniincontri;

8) Certificazioneenergetica:aggiornamenti;

9) Riformadelleprofessionieabolizionedelle

tariffeprofessionali;

10)ComunicazionidelPresidenteedei

Consiglieri;

11)Varieedeventuali.

23 gennaioL’ing.MarellipartecipaallariunionedeiPresidentidegliOrdinidegliIngegneridellaLombardia,aMilano

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lEGIslAZIONE

noRMe TeCniCHe PeR Le CoSTRUzionideCReTo 15 novembre 2011 Modifica delle norme tecniche per le costruzioni in materia di utilizzo degli acciai B450A. (G.U. n. 270 del 19/11/2011) TASSo inTeReSSe LeGALedeCReTo 12 dicembre 2011 La misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile e' fissata al 2,5% in ragione d'anno, con decorrenza dal 1 gennaio 2012.(G.U. n. 291 del 15/12/2011) deCReTo SALVA iTALiALeGGe 22 dicembre 2011, n. 214 Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamen-to dei conti pubblici. (G.U. n. 300 del 27/12/2011 - S.O. n. 276) TABeLLe ACiComunicato Agenzia delle entrateTabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elabo-rate dall'ACI - Art. 3, comma 1, del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314. (G.U. n. 301 del 28/12/2011 - S.O. n. 280) MiLLePRoRoGHedeCReTo-LeGGe 29 dicembre 2011, n. 216 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. (G.U. n. 302 del 29/12/2011)SiSTRideCReTo 12 novembre 2011 Proroga dei termini per la presentazione della comunicazione di cui all'articolo 28, comma 1, del decreto 18 febbraio 2011, n. 52, recante «Regolamento recante istitu-zione del sistema di controllo della traccia-bilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modifi-cazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102».(G.U. n. 298 del 23/12/2011)

deCReTo 10 noVeMBRe 2011, n. 219 Regolamento recante modifiche e inte-grazioni al decreto ministeriale del 18 febbraio 2011, n. 52, concernente il rego-lamento di istituzione del sistema di con-trollo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). (G.U. n. 4 del 5/1/2012 - S.O. n. 5)AnTinCendiodeCReTo 6 dicembre 2011Modifica al decreto 3 novembre 2004 concernente l'installazione e la manuten-zione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'in-cendio. (G.U. n. 299 del 24/12/2011)ModeLLo MUd 2012d.P.C.M. 23 dicembre 2011 Approvazione del modello unico di dichia-razione ambientale per l'anno 2012. (G.U. n. 303 del 30/12/2011 - S.O. n. 283)

ReGione LoMBARdiA

deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 9 novembre 2011, n. iX/2477Modalità per l’individuazione di esperien-ze positive in tema di uso razionale del suolo e recupero del patrimonio edilizio esistente.deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 16 novembre 2011, n. iX/2491Regolamento regionale di attuazione della L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 – norme in materia di valutazione di impatto ambientale – (a seguito di parere della commissione consiliare).deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 16 novembre 2011, n. iX/2512Realizzazione degli interventi di bonifica ai sensi dell’art. 250 del d.lgs. 3 apri-le 2006, n. 152 – integrazione della programmazione economico-finanziaria 2011/2013 a favore dei comuni che intervengono d’ufficio, di cui alla d.g.r. 8 giugno 2011, n. 1825.

ReGoLAMenTo ReGionALe 21 novembre 2011, n. 5Attuazione della legge regionale 2 feb-braio 2010, n. 5 (Norme in materia di valutazione di impatto ambientale).deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 24 novembre 2011, n. iX/2554Criteri di indirizzo, modalità di accer-tamento delle infrazioni e irrogazione delle sanzioni di competenza regionale, previste dall’art. 27 della LR 24/2006, in materia di certificazione energetica.deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 24 novembre 2011, n. iX/2555 Disciplina dell’efficienza energetica in edilizia – Dichiarazione delle presta-zioni energetiche degli edifici oggetto di annuncio commerciale per vendita o locazione, in applicazione dell’art. 9, comma 1, e dell’art. 25, comma 3, della LR 24/2006 e certificazione energetica degli enti pubblici.deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 30 novembre 2011, n. iX/2601Disposizione per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impian-ti termici nel territorio regionale.deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 30 novembre 2011 - n. iX/2616Aggiornamento dei “Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geo-logica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio, in attuazione dell’art. 57, comma 1, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12”, approvati con d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566 e successi-vamente modificati con d.g.r. 28 maggio 2008, n. 8/7374.deLiBeRAzione GiUnTA ReGionALe 14 dicembre 2011, n. X/2684Approvazione di linee guida per la proget-tazione, esecuzione, gestione e manu-tenzione dei sistemi di monitoraggio, nell’ambito della prevenzione del rischio idrogeologico in Lombardia.

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MAsTERlAVORO: RICHIEsTE - OffERTE

OfferteStudio di ingegneria attivo nella consu-lenza alle aziende per l'ambiente e la sicurezza, ricerca un professionista attivo nel campo della progettazione antincendio per realtà produttive di piccole e medie dimensioni, con lo scopo di affiancare e formare il personale interno già operan-te nel settore. Per ogni informazione e per inviare proposte e curriculum [email protected]

Studio di ingegneria civile con sede in Como, valuta candidature di giovani ingegneri civili / strutturisti per collabo-razioni a tempo pieno e/o contratti a progetto.Caratteristiche richieste: - Buone conoscenze informatiche, in particolare programmi CAD e di analisi ad elementi finiti- Conoscenza dell' inglese- Disponibilità di trasferte in cantiereSe interessati inviare c.v. a [email protected]

Società italiana di ingegneria, operan-te principalmente nel campo dell’edi-lizia ospedaliera e residenziale, cerca ingegnere Senior con esperienza almeno decennale nel campo della progettazione e direzione lavori impianti, possibilmente munito di attestato di abilitazione ai sensi D.lg 81/2008, per collaborazione full-time. Per qualsiasi ulteriore informazione o per l'invio del curriculum: tel. 0267382342 email [email protected]

Polti S.p.A., il principale produttore a livel-lo europeo di elettrodomestici a vapore, leader di mercato in diversi Paesi, è alla

ricerca di candidature di eccellenza per la posizione di: Industrial Engineer - Rif. EN-IDE - Sede: Bulgarograsso (Como) La posizione si inserisce all'interno del Dipartimento Technical Development e si occuperà di ottimizzare i processi produttivi dei prodotti in fase di lancio e delle produzioni in essere, provvedendo al miglioramento continuo dei prodotti stessi. Il testo completo dell’annuncio è pubblicato sul sito www.ordingcomo.org.Inviare dettagliato Curriculum Vitae, indicando il riferimento della posizione, con l'autorizzazione al trattamento dei dati personali in osservanza del D. Lgs. 196/2003, collegandosi alla pagina web: http://www.polti.it/it/job/positions Polti S.p.A. garantisce le pari opportuni-tà (L. 903/77).

Azienda leader nel settore ricerca laureati in ingegneria con esperienza almeno bien-nale nel campo della Sicurezza sul Lavoro ai sensi D. Lgs. 81/08 – incarico RSPP e ASPP – assistenza nelle aziende – for-mazione – Sistemi di gestione 18001.Si richiede capacità di relazione, flessibilità, disponibilità trasferte, automunito/a.Inviare curriculum a: [email protected]

RichiesteAndReA BRAGA Giovane ingegnere per l'ambiente e il territorio, dinamico, serio, disponibile, ricerca nuove opportunità di lavoro, di formazione, di crescita. Interesse per tutti i settori legati all'ambiente, in par-ticolare energie rinnovabili, pianifica-zione territoriale, sicurezza e ambiente.

Laurea specialistica presso il Politecnico di Milano, due brevi esperienze lavo-rative pregresse, utilizzo software GIS e CAD, automunito. Contatti: 328-3092612, [email protected] sul sito www.ordingicomo.org

ALeSSAndRo MASCHeRoni Nato a Cantù il 2/02/1979. Laurea quinquennale in Ingegneria Civile vec-chio ordinamento, conseguita presso il Politecnico di Milano nell’ottobre 2006 con il voto di 82/100. Con esame di stato e partita IVA. Esperienza di tre anni in studio di progettazione strutturale (pro-gettazione, analisi sismiche, verifiche ed esecutivi secondo il DM14/01/08, certificazione della resistenza al fuoco delle strutture). Conoscenze informati-che: sistema operativo windows, buona conoscenza autocad, programmi logi-calsoft, microsoft office (word, excel, power point ). Disponibile da subito per differenti pro-poste lavorative. Per qualsiasi ulteriore informazione o per l'invio del curriculum completo: e-mail: [email protected] - Cell. 3492411896

MiCHeLe SPAzzALi Perito elettrotecnico 27enne con sette anni di esperienza come disegnatore tecnico all’interno di uno studio di pro-gettazione di impianti elettrici. Maturato competenze in impianti civili, industriali, gallerie e fotovoltaici (fino a 500kW). Ottima conoscenza di AutoCad e degli applicativi specifici per la progettazione elettrica. Curriculum sul sito www.ordin-gcomo.org.Contatti: Via Regina Margherita n.11 22070 Capiago Intimiano (CO) Cell: 347.7407964 email: [email protected]

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ALBO DEGLI INGEGNERI

AGGIORNAMENTO DELL’ALBO AL 19 GENNAIO 2012

ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione ANUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE fISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO fAx STUDIO

2891 A 27/10/2011 CivileeAmbientale 22034BRUNATECOviaLaghetto13ALIVERTI NICOLO’ UniversitàStudiPaviail13/10/2009Comoil01/09/1984 E.S.Brescia2011 22100COMOCOviaG.Ferrari2LVRNCL84P01C933R 031306817

2892 A 27/10/2011 Industriale 22060CABIATECOviaTorquatoTasso33BASSI GIOVANNI  PolitecnicodiMilanoil21/07/2010MarianoComenseil18/03/1984 E.S.Milano2011 22060CABIATECOviaTorquatoTasso33BSSGNN84C18E951R Ricercatore 3384041871

2889 A 27/10/2011 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22060CARIMATECOviadellaValle31BERGNA STEFANO PolitecnicodiMilanoil18/04/1994Seregnoil10/02/1968 E.S.Milano1994 22060CARIMATECOviadellaValle31BRGSFN68B10I625J 3487394108

2895 A 19/01/2012 CivileeAmbientale 22063CANTU’COviaCartesio20CAPRA ANGELO  PolitecnicodiMilanoil21/12/2010Cantùil04/01/1985 E.S.Bergamo2011 22063CANTU’COviaMilano40CPRNGL85A04B639L Liberoprofessionista 031720029 0313514706

2898 A 19/01/2012 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22070CASSINARIZZARDICOviaDonatoridiSangue45CAVALLIN MICHELA PolitecnicodiMilanoil15/10/2002Comoil20/05/1973 E.S.Milano2003 CVLMHL73E60C933J 3283876845

2900 A 19/01/2012 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 2207CERMENATECOviaMatteotti12/ACIARIMBOLI PAOLO PolitecnicodiMilanoil17/04/1996Jesiil12/09/1970 E.S.Milano1996 22072CERMENATECOviaMatteotti12/ACRMPLA70P12E388T 3357764911

2896 A 19/01/2012 CivileeAmbientale 22031ALBAVILLACOviaaiCrotti9CIGARDI MARCO  PolitecnicodiMilanoil21/12/2010Comoil26/08/1984 E.S.Bergamo2011 22031ALBAVILLACOviaaiCrotti9CGRMRC84M26C933C 3335254641

2903 A 19/01/2012 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 20036ERBACOviaAlserio4/ACRISTOFARO ELISABETTA UniversitàStudiRomail21/07/2010Catanzaroil10/06/1981 E.S.Roma2010 CRSLBT81H50C352W

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ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione ANUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE fISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO fAx STUDIO

2899 A 19/01/2012 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22066MARIANOCOMENSECOviaPrealpi43/AGALBIATIFRANCESCO PolitecnicodiMilanoil05/11/1979 031749528Cabiateil09/05/1955 E.S.Milano1980 22066MARIANOCOMENSECOviaPrealpi43/AGLBFNC55E09B313N Dirigenteindustriale 3357248706

2905A 19/01/2012 CivileeAmbientale 22100COMOCOviaLambertenghi17LEVA AMEDEO GIUSEPPE PolitecnicodiMilanoil24/04/2008Milanoil29/04/1983 E.S.Milano2008 LVEMGS83D29F205Y

2897 A  19/01/2012 CivileeAmbientale 22070GRANDATECOviaPusterla45LUCCA SARA PolitecnicodiMilanoil17/12/2008Cantùil08/07/1984 E.S.Milano2010 LCCSRA84L48B639X

2893 A 17/11/2011 CivileeAmbientale 22063CANTU’COviaCasartelli19/CMARELLI NICOLA PolitecnicodiMilanoil31/03/2011Cantùil18/12/1986 E.S.Milano2011 22063CANTU'COviaCasartelli19/CMRLNCL86T18B639L

2890 A 27/10/2011 CivileeAmbientale 22070LOCATEVARESINOCOviaGiuseppeMazzini12PELLEGRINO MARCO PolitecnicodiMilanoil23/12/2009Tradateil04/08/1985 E.S.Milano2011 22070LOCATEVARESINOCOviaGiuseppeMazzini12PLLMRC85M04L319B 3493534318

2901 A 19/01/2012 CivileeAmbientale 22100COMOCOviaSanGiacomo41RINALDI NICOLA  PolitecnicodiMilanoil20/04/2009Comoil27/12/1984 E.S.Milano2010 RNLNCL84T27C933N Liberoprofess.-Docente 3494120659

2894 A 06/12/2011 Industriale 22070BREGNANOCOviaRoma17SORLINI MARZIO PolitecnicodiMilanoil10/04/2002Chiariil26/04/1976 E.S.Milano2005 SRLMRZ76D26C618G

2904 A 19/01/2012 CivileeAmbientale 22012CERNOBBIOCOviaNoseda14VALENTE STEFANO PolitecnicodiMilanoil22/07/2010Comoil23/07/1984 E.S.Milano2011 22012CERNOBBIOCOviaNoseda14VLNSFN84L23C933Y 3408207952

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COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE fISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO fAx STUDIO

1047 A 08/02/1982 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22070GUANZATECOviaE.Fermi1BARLUSCONI PAOLO PolitecnicodiMilanoil03/02/1981Guanzateil28/01/1951 E.S.Milano1981 22070GUANZATECOviaE.Fermi1BRLPLA51A28E235X Cancellatosurichiestail19/01/2012

2391 A 22/07/2004 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22027RONAGOCOviaBellaria20CAPIAGHI RAFFAELE PolitecnicodiMilanoil20/02/2003Comoil06/05/1977 E.S.Milano2003 22027RONAGOCOviaBellaria20CPGRFL77E06C933B Cancellatosurichiestail19/01/2012

446 A 26/01/1965 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22100COMOCOviaT.Ciceri13CASTIGLIONI ATTILIO UniversitàStudiPisail05/11/1963Lancianoil13/02/1931 E.S.Pisa1964 22100COMOCOviaT.Ciceri13CSTTTL31B13E435W Cancellatosurichiestail19/01/2012

926 A 10/10/1979 Industriale 22100COMOCOviaGaribaldi61CECCONI CESARE PolitecnicodiMilanoil14/06/1977 031261641Comoil07/08/1951 E.S.Milano1977 22100COMOCOviaGaribaldi61CCCCSR51M07C933V Cancellatosurichiestail19/01/2012

1323 A 19/01/1988 CivileeAmbientale 57037PORTOFERRAIOLIviaConsumella90CERVI GIORGIO  PolitecnicodiMilanoil22/12/1976Milanoil24/12/1950 E.S.Milano1980 57037PORTOFERRAIOLIviaConsumella90CRVGGM50T24F205W 3476021007 Cancellatosurichiestail19/01/2012

2768 A 10/06/2009 Industriale-Dell’Informazione 22100COMOCOviaNinoBixio17GENGHI ANGELO PolitecnicodiBariil26/04/1999 031376181GioiadelColleil06/06/1971 E.S.Bari1999 22100COMOCOviaNinoBixio17GNGNGL71H06E038D Consulente 03191240138 3473960693 1782261045Cancellatosurichiestail19/01/2012

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COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE fISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO fAx STUDIO

2611 A 23/05/2007 Industriale 22020GIRONICOCOviaallaChiesa20GHIELMETTI CHRISTIAN PolitecnicodiMilanoil07/04/2006Comoil06/01/1976 E.S.Milano2006 22020GIRONICOCOviaallaChiesa20GHLCRS76A06C933W DottorandodiRicerca 3491007328Cancellatosurichiestail06/12/2011

1383 A 05/09/1989 CivileeAmbientale-Dell’Informazione 22070ALBIOLOCOviaPozzi11LURASCHI ANTONIO PolitecnicodiMilanoil20/02/1989Comoil02/05/1963 E.S.Milano1989 22070ALBIOLOCOviaPozzi11LRSNTN63E02C933I Cancellatosurichiestail06/12/2011

2251 A 02/01/2003 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 23868VALMADRERALCviaTrieste6MAURI MASSIMILIANO PolitecnicodiMilanoil10/04/2002Erbail14/09/1977 E.S.Milano2002 23868VALMADRERALCviaTrieste6MRAMSM77P14D416H Liberoprofessionista 02863550139 Trasferitoall’OrdinediLeccoil21/11/2011

1203 A 29/03/1985 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22100COMOCOviaPetrarca21MAZZOLINI ALBERTO PolitecnicodiMilanoil24/07/1980 031300044Comoil03/06/1954 E.S.Milano1980 22100COMOCOviaPetrarca21MZZLRT54H03C933W Dirigenteindustriale Cancellatosurichiestail19/01/2012

835 A 08/02/1978 CivileeAmbientale 22070MONTANOLUCINOCOviaOttone10POZZIADRIANO PolitecnicodiMilanoil16/03/1972Milanoil13/05/1946 E.S.Milano1972 22070MONTANOLUCINOCOviaOttone10PZZDRN46E13F205A sospesopermorositàil17/11/2011

2558 A 17/01/2007 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22046MERONECOviaUngaretti4REDAELLI CLAUDIO PolitecnicodiMilanoil18/04/2005 031651145Erbail14/12/1980 E.S.Milano2005 22046MERONECOviaUngaretti4RDLCLD80T14D416R Dipendente 3332160643 031651145Cancellatosurichiestail06/12/2011

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CANCELLAZIONE INGEGNERI: sezione ANUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE fISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO fAx STUDIO

2400 A 18/11/2004 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22070APPIANOGENTILECOviaPetrarca8/ASCIARRA PIERCARLO PolitecnicodiMilanoil20/04/2004Cantùil31/07/1979 E.S.Milano2004 22070APPIANOGENTILECOviaPetrarca8/ASCRPCR79L31B639C 031890349 Cancellatosurichiestail19/01/2012

1043 A 15/01/1982 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22100COMOCOviaPrudenziana24SOLIANI IVANO  UniversitàStudiPaviail12/04/1973 031304261Comoil08/06/1946 E.S.Pavia1973 22100COMOCOviaVaresina122SLNVNI46H08C933V Dirigenteazienda 02375250137 0315001112 031505467Cancellatosurichiestail19/01/2012

2336 A 02/01/2004 CivileeAmbientale-Industriale-Dell’Informazione 22034BRUNATECOviaalleVigne11VENNI UGO PolitecnicodiMilanoil22/12/1999 031220516Comoil25/06/1975 E.S.Milano2000 22034BRUNATECOviaalleVigne11VNNGUO75H25C933K Consulente 02783750132 031220516 031220516Cancellatosurichiestail19/01/2012

378 A 08/01/1960 CivileeAmbientale-Industriale 22040ALSERIOCOviaFrancescoDell’Erba4VICINI GIANPIERO PolitecnicodiMilanoil20/12/1958Albavillail16/07/1930 E.S.Milano1959 22040ALSERIOCOviaFrancescoDell’Erba4VCNGPR30L16A143S decedutoil04/01/2012

ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione BNUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE fISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO fAx STUDIO

56 B 19/01/2012 CivileeAmbientale 22063CANTU’COviaalMonte34COLOMBO GIANLUCA PolitecnicodiMilanoil27/07/2006Cantùil08/01/1982 E.S.Milano2011 22063CANTU’COviaalMonte34CLMGLC82A08B639X 3404858580

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SEGNALAZIONI

OTTOBRE 2011 - GENNAIO 2012

terne collaudatori data impresa costruttrice oggetto designati

27.10.2011 ImpresaBaroneAntonio RealizzazionefabbricatiresidenzialiplurifamiliariinLurateCaccivio(CO)

1.Ing.BORELLORiccardo2.Ing.GALIMBERTIAngelo3.Ing.PAPISFrancesco

27.10.2011 MagistriCostruzionisrl Ville unifamiliari e ville a schiera in Cavallasca(CO)

1.Ing.BOSETTIArturo2.Ing.GALLILuca3.Ing.PARINIFrancesco

21.11.2011 ImpresaM.B.M.diBellomoDonato&C. CivileabitazioneinCanzo(CO) 1.Ing.BOSISIOAlessandro2.Ing.GALLIMaximiliano3.Ing.PEDUZZIAmalio

1.12.2011 ImpresaBorziRoberto RistrutturazioneimmobileadusoresidenzialeinfrazioneBugiallo,Sorico(CO)

1.Ing.BOTTINELLIMichele2.Ing.GARLATILuisella3.Ing.PENNAFrancesco

19.12.2011 Soc.EFFEDIEMMEsnc NuovacostruzionedifabbricatobifamiliareausoresidenzialeinCermenate(CO)

1.Ing.BOTTINELLIPaolo2.Ing.GEROSAFranco3.Ing.PERRONELuigi

segnalazioni varie dell'ordine data - oggetto richiedente designati

11.10.2011Richiestaelenconominativiingegneriabilitatisicurezzaantincendio

Sig.AlbertoMazzolini TrasmessoelencoingegneriiscrittiaglielenchiministerialidellaL.818/84

24.10.2011Richiestanominativipercommissionegiudicatriceproceduraconcorsuale

AziendaOspedalieraS.Anna Struttureinacciaioespeciali:Ing.GALLIANIAntonio,Ing.MAURIAldo,Ing.MINORETTIArianna,Ing.OBIEFUNAMosesAmechi,Ing.TETTAMANTISilverioImpiantisticaperediliziacivile:Ing.DIGIROLAMOCasto,Ing.METZGERMichael,Ing.PANGALLOVincenzoIng.PORTAMarco,Ing.ROTOLOSalvatore

27.10.2011Richiestanominativipernominacommissionegaraperaffidamentoserviziodistribuzionegas

ComunitàMontanaTriangoloLariano

Ing.BUFALONicolaIng.MOLTENIMarcoIng.STANCANELLIGiuseppe

27.10.2011Richiestanominativiperprogettazionediopereidrauliche

ComunediComo Ing.BATTAGLIADaniele,Ing.BROGGIPaolo,Ing.CANTALUPPIManlio,Ing.CAPPELLETTIAlberto,Ing.MAGNAGHIRoberto,Ing.PANZERIFranco,Ing.PEDUZZIGiovanniBattista,Ing.RIVAGianmario,Ing.RODAAlberto

02.11.2011Richiesta nominativi ingegneristrutturistiiscrittiall’OTIAsvizzera

Arch.MassimoCasimirri 1.Ing.BOSISIOAlessandro2.Ing.POLATTIDavide3.Ing.TETTAMANTISilverio

21.11.2011Richiestanominativiperperizia

Sig.AnnaMonti 1.Ing.AUGUADROGiuseppe2.Ing.CAMPAGNANicola3.Ing.LOZEJPierGiuseppe

21.11.2011Richiestanominativipercommissionegiudicatricegaraaffidamentoserviziodistribuzionegas

ComunediComo Ing.PANZERIFrancoIng.PEDUZZIGiovanniBattistaIng.RIVAGianmario

09.12.2011Richiestaternanominativiingegneristrutturisti

Sig.ViviDaniele 1.Ing.CANZIANIGiovanni2.Ing.OREGGIAChristian3.Ing.BURCHERIGaetanoMassimo

15.12.2011Richiestanominativitecnicidiparteexart.21deldpr327/2011

AutostradaPedemontanaLombardaS.p.A.

Trasmessoelencoiscrittiall’AlbodeiConsulentiTecniciconesperienzanelcampodellestimeevalutazioniimmobiliari

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SOMMARIO assemblea generale 3il presidente 4l’ordine informa 5ricordo 6commissione protezione civile 8inarcassa 10gruppo giovani ingegneri 11giurisprudenza 14argomenti 17

insertole corbusier:il convento de la tourette

fisco 21attività istituzionale 25mostre 26legislazione 27lavoro: richieste - offerte 28aggiornamento dell'albo 29segnalazioni 34servizi 35

direttore responsabileluisella Garlaticomitato di redazioneGiampiero ajaniManlio cantaluppi Marco cattaneoluisella GarlatiFranco Gerosaleopoldo Marelli progetto graficolavori in corsosedevia a. volta n. 62 - 22100 comotelefono031/269810fax031/[email protected]://www.ordingcomo.org

il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscritti all’albo. gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; la loro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressi dagli autori e pertanto non impegna né il consiglio dell’ordine né il gruppo redazionale. i testi e gli articoli inviati per la pubblicazione non si restituiscono, anche se non pubblicati.

stampato pressoGrafica Marelli s.n.c.via leonardo da vinci, 28 - 22100 como

in copertina e in quarta di copertina:la cripta e l’esterno del convento de la tourette

consiGlio dell’ordine deGli inGeGneri della Provincia di coMopresidenteing. leoPoldo Marellivice presidenteing. Franco Gerosasegretarioing. arianna Minorettitesoriereing. andrea taGliabue

consiglieriing. GiaMPiero ajaniing.iunior Federico bassaniing. Giulia bolliniing. Manlio cantaluPPiing. luisella Garlatiing. Pier GiusePPe lozejing. Giordano zaPPa

NOTIZIARIO ordine INGEGNERI provincia Como

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SERVIZI A CuRA DEll’ORDINE

Filiali in città: Vighizzolo - Mirabello - Cascina Amata - Pianella

Filiali: Brenna, Bulgarograsso, Cabiate, Cadorago, Capiago Intimiano - Intimiano,Capiago Intimiano - Olmeda, Carimate, Carugo, Cermenate - Asnago, Cermenate centro, Cernobbio, Como centro, Como - Albate, Cucciago, Figino Serenza, Fino Mornasco, Lomazzo, Lurate Caccivio, Mariano Comense, Mariano Comense - Perticato, Novedrate, Olgiate Comasco, Solbiate, Sondrio, Vertemate con Minoprio, Villa Guardia.

Cantù - Corso Unità d’Italia, 11Tel. 031.719.111 - Fax n 031.7377.800e-mail: [email protected] - n. di CASSAinlinea 840-008800www.cracantu.it

La mia banca. Ogni giorno.

Barbara, imprenditrice

orario di apertura al pubblico della segreteria: lunedì/venerdì ore 9,00 - 12,00il Presidente ing. leopoldo Marelli riceve:lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) il vice/Presidente ing. Franco Gerosa riceve:lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) il segretario ing. arianna Minoretti riceve: lunedì ore 11,00 (previo appuntamento)delegato inarcassa ing. Pier Giuseppe lozej riceveprevio appuntamentocontatti: 031.426177 - 335.6373663 consulenza fiscale: dott. Walter Moro riceve: giovedì ore 9,00 (previo appuntamento)consulenza legale: avv. Mario lavatelli riceve:1° lunedì del mese ore 14,30 (previo appuntamento)tariffecertificati di iscrizione € 5,20certificati di iscrizione in bollo € 20,00duplicati tessere € 5,20tassa di liquidazione parcelleparcelle o note informative: 1,5%minimo € 100,00 per ogni pratica esaminata

iscrizione albo specialistirequisiti: 5 anni di iscrizione all’albo (scheda sul sito www.ordingcomo.org)iscrizione negli elenchi del Ministero dell’interno di cui alla l. 818/84 - prevenzione incendirequisiti: iscrizione all’albo professionalee attestazione di frequenza del corso di specializzazione antincendi (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)iscrizione albo Provinciale dei collaudatorirequisiti: 10 anni di iscrizione all’albo (domanda carta semplice con curriculum professionale: fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)dimissionidomanda al presidente dell’ordine completa di dati anagrafici e fiscali: da inviare a mezzo raccomandata a.r. entro il 15 febbraio. trascorsa tale data è obbligatorio il pagamento della quota associativa.trasferimentidomanda in bollo al presidente del nuovo ordine completa di dati anagrafici e fiscali (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)

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22100 ComoVia Alessandro Volta 62Telefono 031269810Telefax [email protected]

anno 20numero 121gennaio 2012Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993

NUMERO 121gENNaiO 2012

all’internolE cORbUsiER: il cONvENtO dE la tOUREttE