Presentazione PSR Campania azione 121

Ammodernamento delle aziende agricole

MIS URA 121

Competitività As

se I

Ammodernamento delle aziende agricoleMIS URA 121


MIS URA 121

Competitività As

se I

Dotazione finanziaria

258,260 milioni di euro di Spesa Pubblica


La misura è attivata per migliorare la competitività delle aziende agricole, in particolare prevede il finanziamento dei seguenti investimenti:

Articolazione della Misura

Competitività As

se I

Costruzione e/o ammodernamento di:

a. Stalle, altri fabbricati zootecnici e relativi impianti; b. Serre e relativi impianti (la costruzione ex novo è consentita solo per

la produzione di fiori e per prodotti da destinare alla “quarta gamma”; non hanno vincolo di destinazione le serre previste da piani di miglioramento di aziende tabacchicole in fase di riconversione produttiva);

c. Cantine e altri fabbricati per la trasformazione, il confezionamento e la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, compreso il miele, e relativi impianti.


La misura è attivata per migliorare la competitività delle aziende agricole, in particolare prevede le seguenti tipologie d’intervento:


Competitività As

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a. Piantagioni, compresi gli apprestamenti protettivi (solo piante legnose, compresi interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della produttività degli impianti e/o la loro riconversione) e boschi cedui con periodo di rotazione inferiore a 5 anni (SRF);

b. Miglioramenti fondiari;c. Acquisto di macchine e attrezzature nuove per l’ampliamento e

l’ammodernamento della dotazione aziendale (esclusa la sostituzione);d. Interventi per il risparmio idrico, energetico e per l’utilizzo di fonti

energetiche rinnovabili e/o alternative (massimo 1 MegaWatt da riutilizzare in azienda per almeno 2/3) o comunque tesi alla riduzione di CO2 e/o al miglioramento della qualità complessiva delle emissioni;

e. Utilizzo di brevetti e licenze compreso l’acquisto di software di gestione.


Non è possibile finanziare investimenti finalizzati al mero rispetto dei requisiti esistenti tranne che per i giovani imprenditori ammessi ai benefici della Misura 112 limitatamente ad un periodo di massimo 36 mesi dalla data in cui il nuovo requisito acquista efficacia vincolante nei confronti del beneficiario e solo se il piano aziendale dimostri tale esigenza.


Competitività As

se I

Competitività As

se I

Beneficiari


Imprenditori agricoli, singoli o associati titolari di impresa iscritta nel registro delle imprese agricole della CIAA che conducono terreni (in proprietà o affitto) e che risultano intestatari di apposito “fascicolo aziendale” tenuto da AGEA.

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L’intensità dell’aiuto è limitata ai seguenti massimali:

Percentuale di contributo

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Nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2 definite “montane”, ovvero caratterizzate da svantaggi naturali diversi dai territori montani, ovvero interessate dalle direttive 2000/60/CE (Natura 2000 2000/60/CE, 92/437 CEE, 79/409/CEE):

Nelle macroaree A1, A2 e B e nel restante territorio regionale:


• fino al 60% del costo dell’investimento ammissibile se la richiesta è presentata da giovani agricoltori;

• fino al 50% del costo dell’investimento ammissibile se la richiesta è presentata da altri soggetti.

• fino al 50% del costo dell’investimento ammissibile se la richiesta è presentata da giovani agricoltori;

• fino al 40% del costo dell’investimento ammissibile se la richiesta è presentata da altri soggetti.

Spesa Massima Ammissibile

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Il costo del progetto d’investimenti per il quale è chiesto l’aiuto non potrà risultare superiore a 4 volte la Produzione Lorda Vendibilecome risultante dal conto economico del piano aziendale con riferimento agli investimenti a regime.

Il contributo pubblico riconoscibile a ciascuna azienda nell’intero arco della programmazione 2007-2013 è fissato in 500.000 euro.


La medesima azienda può richiedere più finanziamenti, tuttavia le istanze che seguono la prima potranno essere presentate successivamente alla completa realizzazione del progetto precedentemente già ammesso ai benefici.

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Tempi e modalità di realizzazione degli investimenti


I beneficiari degli aiuti devono, nella generalità dei casi, completare gli investimenti finanziati entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione degli aiuti.

Il termine prolungato a 15 mesi se sono previsti costruzioni e/o ristrutturazioni di immobili.

In ogni caso, a meno di particolarissime circostanze relative alle tipologie degli investimenti previsti, gli acquisti di macchine ed attrezzature devono essere completati entro 180 giorni.

Tutte le spese relative alla realizzazione del progetto finanziato devono essere effettuate esclusivamente attraverso emissione di assegni circolari o bonifici bancari direttamente intestati al creditore e emessi a valere sul conto corrente (bancario o postale) dedicato appositamente acceso allo scopo.

Area d’intervento

Competitività As

se I

Intero territorio RegionaleLa Misura sarà attuata in maniera differente nelle diverse macroaree in cui è stato delimitato il territorio regionale in funzione delle diverse filiere produttive sulle quali si interverrà

A1


A2 A3 B C D1 D2

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Cerealicola meccanizzazione, miglioramenti fondiari, introduzione di innovazioni nelle fasi post raccolta compreso distribuzione escluso i mulini.

• •Floricola serre, risparmio energetico, razionalizzazione 1°lavorazione, conservazione e preparazione al mercato

• • • •

Foraggera innovazioni di processo, meccanizzazione, miglioramenti fondiari, innovazioni tecnologiche post raccolta compreso distribuzione

• • • •

FILIERA ED INVESTIMENTI AMMESSI

Area d’intervento

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Intero territorio RegionaleLa Misura sarà attuata in maniera differente nelle diverse macroaree in funzione delle diverse filiere produttive sulle quali si interverrà


Frutticola (compresa frutta in guscio e piccoli frutti) nuovi impianti, nuove varietà, nuove forme di allevamento, meccanizzazione, irrigazione localizzata, miglioramenti fondiari, nuove tecnologie per le fasi di post raccolta compreso distribuzione. Sono esclusi gli investimenti per l’impianto di frutteti che abbiano beneficiato di aiuti all’espianto (Reg. (CE) 2200/1997

• • • • • • •

Olivicola miglioramenti fondiari, razionalizzazione fasi di processo, meccanizzazione, recupero e reintroduzione di varietà autoctone, -razionalizzazione di piccoli impianti di molitura e/o imbottigliamento (solo aziende ubicate nelle aree delimitate dai disciplinari di produzione degli olii DOP)

• • • •

A1 A2 A3 CB D1 D2FILIERA ED INVESTIMENTI AMMESSI

Area d’intervento

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Ortiva (compresi funghi e tartufi)investimenti aziendali per il risparmio idrico/energetico, meccanizzazione delle operazioni colturali, innovazioni tecnologiche per le fasi post raccolta compreso distribuzione, investimento per l’introduzione di nuovi prodotti/processi (quarta gamma.

• • • • • • •

Tabacchicola miglioramenti fondiari, risparmio idrico, razionalizzazione delle fasi di produzione e essicazione e cura solo per la produzione di tabacchi con confermate buone prospettive di mercato

• • •


Area d’intervento

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Vitivinicola (solo se realizzati da aziende con almeno il 50% della superficie iscritta agli albi dei vigneti destinati alla produzione dei vini DOC o DOCG) meccanizzazione delle operazioni colturali/raccolta; investimenti per la valorizzazione e accorciamento della filiera (cantine aziendali). Sono esclusi gli impianti di vigneti.

• • • •


Area d’intervento

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Zootecnica macroaree A3, B, C, D1 e D2 interventi tesi al miglioramento delle qualità delle produzioni e degli standard di sicurezza alimentare (impianti di mungitura, refrigerazione stoccaggio) nonché al miglioramento delle condizioni di benessere degli animali (adeguamento e costruzioni di stalle e ricoveri), e di sicurezza sul lavoro (introduzione di nuove macchine ed attrezzature) investimenti per il risparmio idrico/energetico e gestione/trattamento dei liquami;

macroaree A3, C, D1 e D2 miglioramento prati pascoli, abbeveratoi, aree pascolo, ricoveri, tettoie e sostegno all’aumento della dimensione media degli allevamenti (escluso l’acquisto dei capi);,

macroaree C, D1 e D2 valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie di nicchia nel comparto ovi-caprino, attraverso la realizzazione o razionalizzazione di mini caseifici aziendali,

• • • •

A1 A2 A3 CB D1 D2

•

FILIERA ED INVESTIMENTI AMMESSI

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Criteri di ammissibilità (1)


Il richiedente deve dimostrare di condurre la propria azienda nel rispetto delle CGO e deve presentare un progetto di miglioramento contenente la descrizione dettagliata degli investimenti ritenuti idonei a conseguire l’incremento del rendimento globale dell’azienda

Il progetto dovrà essere articolato in capitoli riferiti almeno ai seguenti aspetti: • La situazione ante e post intervento con la specifica degli obiettivi;• Gli effetti della realizzazione degli investimenti previsti sulle “prestazioni ambientali” (effetti sul suolo,

acqua, atmosfera, biodiversità, ambiente e paesaggio);• Il cronoprogramma relativo alla realizzazione degli interventi programmati nel rispetto di eventuali

restrizioni alle produzioni o limitazioni del sostegno comunitario previste nell'ambito delle specifiche OCM;

• Le fonti di finanziamento per la completa realizzazione degli investimenti proposti;• Prevedere un importo non inferiore al 10% della spesa ammissibile per interventi ecosostenibili;• La redditività finale dell’azienda a seguito della realizzazione degli investimenti, con riferimento anche

a eventuali strategie di mercato.

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Criteri di ammissibilità (2)


Se sono richiesti finanziamenti per costruzioni di edifici, serre e/o loro ristrutturazioni o adeguamenti il piano di miglioramento dovrà prevedere la realizzazione di interventi rivolti alla cura ed al miglioramento dell’ambiente, del paesaggio, ovvero al risparmio idrico e/o energetico, all’impiego di fonti rinnovabili in misura non inferiore al 10% del costo degli investimenti immobili programmati;Inoltre i richiedenti già beneficiari della Misura 112 che hanno usufruito della deroga di 36 mesi per il raggiungimento dei requisiti comunitari di recente introduzione dovranno descrivere gli eventuali investimenti da realizzare per il loro conseguimento nell’arco temporale accordato.


Valutazione delle Istanze

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Saranno finanziate le sole Istanze che raggiungeranno almeno 33 punti nella categoria “validità tecnico economica

del progetto”

La graduatoria dei progetti finanziabili sarà costituita sulla base di una griglia di valutazione che prenderà in considerazione:

Requisiti soggettivi del richiedente (max 12 punti su 5 parametri)

Requisiti oggettivi dell’azienda (max 22 punti su 4 parametri)

Validità tecnico economica del progetto(max 66 punti su 9 parametri)

www.economiacampania.it

www.regione.campania.it

I.P.A.(Settore Interventi per la produzione Agricola, Produzione Agroalimentare, Mercati Agricoli, Consulenza Mercantile)

Centro Direzionale - Isola A/6 - Piano 14° - 80143 NapoliTel: 081 7967416 - 081 7967425 Fax: 081 7967530

Responsabile: dott. Antonio IrlandoTel: 081 7967425Email: [email protected]

Referente di Misura: dott. Paolo FerraiuoloTel: 081 7967533Email: [email protected]

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