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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 Comune di Rimini NOTA INTEGRATIVA al BILANCIO DI PREVISIONE 2017 - 2019

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019

Comune di Rimini

NOTA INTEGRATIVA al BILANCIO DI PREVISIONE 2017 - 2019

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 2

La presente nota integrativa è costruita tenuto conto del quadro normativo di riferimento delineato dalla legge di stabilità per il 2016, n. 208 del 22 dicembre 2015, e dalla legge costituzionale 243/2012 modificata nel corso del 2016 in materia di pareggio di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica. Sul piano tecnico, il bilancio di previsione 2017-2019 è costruito secondo l’impianto normativo ispirato ai principi di armonizzazione dei sistemi di contabilità del comparto pubblico, come declinati dal D. Lgs. n. 118/2011 e successive modificazioni e integrazioni; le determinazioni, che riguardano principalmente la parte corrente del bilancio, che scaturiranno dalla legge di stabilità saranno oggetto di provvedimento di variazione di bilancio nel momento in cui saranno chiari gli elementi di riferimento. Per quanto riguarda la parte investimenti, al contrario, con l’approvazione del bilancio, può essere attuata nel momento in cui si realizzano le risorse.

Per quanto riguarda la previsione della legge 243/2012 in materia di nuovi equilibri di bilancio e di rispetto dei vincoli di finanza pubblica, per gli enti locali sono previsti 2 equilibri di bilancio; pareggio fra entrate finali e spese finali di competenza sia in fase di previsione sia in fase di rendicontazione (il calcolo dell’obiettivo è effettuato in base allo schema predisposto allegato al bilancio stesso).

La presente nota Integrativa al Bilancio di Previsione è redatta ai sensi di quanto previsto al punto 9.11 del principio contabile applicato concernente la programmazione e il bilancio Allegato 4/1 al D. lgs118/2001 e dell'art.11 comma 5 dello stesso decreto legislativo.

I criteri di valutazione adottati per le previsioni triennali di entrata e spesa del bilancio di previsione 2017-2019 rispettano i principi dell'annualità̀, unità, universalità̀, integrità̀, veridicità̀, attendibilità̀, correttezza, comprensibilità̀, significatività̀, rilevanza, flessibilità̀, congruità̀, prudenza, coerenza, continuità̀, costanza, comparabilità̀, verificabilità̀, neutralità̀, pubblicità̀ e dell'equilibrio di bilancio.

Gli argomenti illustrati ed analizzati nelle pagine che seguono riguardano:

• Il Documento Unico di Programmazione 2017-2019 (DUP)

• Il risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2016

• Quadro generale riassuntivo

• Gli equilibri di bilancio 2017 – 2019

• Le entrate e le spese ricorrenti e non ricorrenti

• Il Pareggio di bilancio 2017 - 2019

• I parametri di deficitarietà̀

• L’indicatore di tempestività̀ dei pagamenti

• Le entrate

• Le entrate correnti

• Il Fondo Crediti di Dubbia esigibilità̀

• Le spese

• Le spese correnti

• Le partite di giro

• Le attività̀ rilevanti agli effetti dell’I.V.A.

• Le spese per il personale

• Il Fondo di riserva ed il Fondo di riserva di cassa

• Le entrate in conto capitale – le accensioni di prestiti

• Le spese di investimento

• L’indebitamento

• Gli enti e gli organismi strumentali - partecipazioni

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 3

Documento Unico di Programmazione 2017 - 2019 (DUP) (art. 170 D. Lgs 267/2000) Il Documento unico di programmazione (DUP), che costituisce la guida strategica ed operativa dell’Ente ed il presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione è stato predisposto nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato dalla programmazione di cui all’allegato n. 4/1 del D. Lgs. 118/2011 e successive modificazioni ed è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 340 del 15 novembre 2016. Il Documento Unico di Programmazione si compone di due sezioni: - la Sezione Strategica (SeS), che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo: sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato (di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) e individua gli indirizzi strategici dell’Ente; - la Sezione Operativa (SeO), il cui arco temporale coincide con quello del Bilancio di previsione; riveste un carattere generale, di contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione. Con l’approvazione del progetto di Bilancio di Previsione 2017-2019 sono aggiornati i quadri finanziari del DUP.

Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2016 Di seguito si riporta il prospetto dimostrativo del risultato presunto di amministrazione con riguardo all'esercizio 2016. Questo allegato è stato introdotto dalle nuove norme di armonizzazione dei bilanci pubblici al fine di imporre agli Enti Locali una verifica preliminare del risultato della gestione in corso; qualora dalla verifica dovesse emergere un risultato presunto negativo (disavanzo di amministrazione) il bilancio di esercizio deve prevedere uno specifico stanziamento in parte spesa e, quindi, provvedere al ripiano ed alla copertura.

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016:

(+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2016 26.062.937,06

(+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2016 18.419.728,55

(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2016 227.554.891,23

(-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2016 253.849.839,78

+/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2016 - 129.424,06

-/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2016 374.899,10

= Risultato di amministrazione dell'esercizio 2016 alla data di redazione del bilancio di previsione dell'anno 2017/2019

18.692.040,22

+ Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2016 11.082.153,27

- Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2016 6.567.932,18

+/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2016 - 84.164.850,45

-/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2016 - 143.575.696,51

- Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2016 (1) 50.804.364,92

= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016(2) 31.812.742,45

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016:

Parte accantonata

Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2016 19.322.540,20

Fondo anticipazioni liquidità DL 35 del 2013 e successive modifiche e rifinanziamenti -

Fondo perdite società partecipate -

Fondo contenzioso 1.412.679,36

Altri accantonamenti 578.070,03

B) Totale parte accantonata 21.313.289,59

Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 1.354.004,00

Vincoli derivanti da trasferimenti 7.457,81

Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 231.255,56

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 4.995.530,49

Altri vincoli -

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 4

C) Totale parte vincolata 6.588.247,86

Parte destinata agli investimenti 3.911.205,00

D) Totale destinata agli investimenti 3.911.205,00

E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 0,00

Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare

3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016:

Utilizzo quota vincolata

Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili -

Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti -

Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui -

Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente -

Utilizzo altri vincoli -

Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto -

Quadro generale riassuntivo Il progetto di bilancio rispetta i principi definiti dalla normativa, come delineata dalla modifica al TUEL approvata dal D.lgs. 126/2014, secondo la quale “il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario complessivo per la competenza, comprensivo dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e del recupero del disavanzo di amministrazione e garantendo un fondo di cassa finale non negativo. Inoltre, le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative ai trasferimenti in c/capitale, al saldo negativo delle partite finanziarie e alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e degli altri prestiti, con l’esclusione dei rimborsi anticipati, non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata, ai contributi destinati al rimborso dei prestiti e all’utilizzo dell’avanzo di competenza di parte corrente e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni tassativamente indicate nel principio applicato alla contabilità̀ finanziaria necessarie a garantire elementi di flessibilità̀ degli equilibri di bilancio ai fini del rispetto del principio dell’integrità̀”.

ESERCIZIO 2017 - QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO

ENTRATE SPESE

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

121.539.000,00 Titolo 1 - Spese correnti 157.945.747,19

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 10.166.805,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 111.808.757,08

Titolo 3 - Entrate extra-tributarie 37.632.933,87 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie

-

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 65.245.042,71

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie Totale entrate finali 234.583.781,58 Totale spese finali 269.754.504,27

Titolo 6 - Accensione di prestiti - Titolo 4 - Rimborso di prestiti 9.057.655,88

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

5.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 42.303.613,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro

42.303.613,00

Totale entrate 281.887.394,58 Totale titoli 326.115.773,15 Fondo pluriennale vincolato 40.317.028,57 Avanzo presunto di amministrazione 3.911.350,00 Disavanzo di amministrazione -

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 326.115.773,15 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 326.115.773,15

Entrate correnti di natura tributaria Uno dei principali presupposti per effettuare una pianificazione strategica ed un’efficiente programmazione è rappresentato dall'esistenza di un quadro normativo stabile ed efficace della finanza locale. L'incompiuto processo del federalismo locale ed i ritardi nell'emanazione di provvedimenti incidono sensibilmente sulla situazione finanziaria degli Enti e disegnano scenari che si evolvono continuamente.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 5

Ad oggi, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, il quale, con riferimento ai tributi locali, contiene l’estensione al 2017 del blocco delle aliquote e degli aumenti delle imposte introdotto nel 2016, provocando un’ulteriore contrizione delle azioni di politica fiscale. Nell’ambito della manovra di politica economica posta in essere dal Governo rientra anche il decreto legge n. 193 del 22.10.2016 (da convertire entro il 23.12.2016), che comprende almeno due misure fondamentali, di cui occorrerà tenere conto:

- la chiusura di Equitalia S.p.A. prevista per luglio 2017 ed il suo passaggio ad “Agenzia delle Entrate – Riscossione”, con particolari riflessi anche sull’attività riscotitoria degli enti locali, i quali dovranno decidere se passare a questo nuovo soggetto od effettuare una gara per la scelta del concessionario ovvero internalizzare l’attività. Sempre che non intervenga un’ulteriore proroga o una diversa decisione da parte dell’Amministrazione, il Comune di Rimini dovrà adottare gli atti conseguenti all’internalizzazione, secondo un progetto condiviso con gli altri uffici interessati, dando attivazione alla convenzione Intercenter per i servizi a supporto; - la “rottamazione” dei carichi inclusi in ruoli (cartelle esattoriali affidate ad Equitalia) nel periodo 2000-2015, cioè il fatto che i contribuenti morosi potranno pagare solo il debito, senza sanzioni e interessi di mora ed, eventualmente, farlo con rateizzazione. Nella rottamazione siffatta sono compresi i tributi, mentre per le violazioni al Codice della Strada si potranno rottamare solo gli interessi (compresa, però, la maggiorazione semestrale del 10% sull’ammontare della sanzione non pagata nei termini, qualificata come “interessi”). Si sta discutendo se estendere l’efficacia del decreto anche alle ingiunzioni fiscali e quindi, nel caso, anche al nostro Comune, per cui occorrerà porre in essere l’azione, ma si ipotizzano effetti minimi sul bilancio.

Persiste, l’incertezza circa la definizione dei rimborsi ai comuni destinati a compensare il minor gettito derivante dalle esenzioni/agevolazioni introdotte nel 2016 o precedentemente (TASI abitazione principale, beni merce, comodati, canoni concordati, terreni...), cosicché, non conoscendo, neppure, i termini della distribuzione dei trasferimenti erariali, la previsione di entrate di natura tributaria continua a tenere conto dell’impianto della fiscalità locale vigente nel 2016, senza includere, pertanto, le possibili modifiche che potranno essere introdotte dalla Legge di conversione del D.L. n. 193/2016, oltre che dalla Legge di Bilancio 2017. I principali tributi locali si basano, quindi, sull’IMU e sulla TARI, a cui si affiancano l'Addizionale Comunale Irpef, l’Imposta di Soggiorno (IDS), l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e i Diritti sulle pubbliche affissioni. IMU – TASI - Come considerato più volte, diversi sono i fattori che stanno incidendo negativamente sul gettito derivante dalle principali imposte immobiliari comunali: l’esenzione dell’abitazione principale, i continui tagli ai trasferimenti erariali, il mancato integrale reintegro del minor gettito conseguente ad esenzioni/agevolazioni introdotte negli anni dal legislatore, le cui ricadute negative si ripetono ogni anno e si ampliano di pari passo con la persistente crisi economico-finanziaria. Quest’ultima, purtroppo, continua ad intaccare anche il gettito di competenza, a causa del progressivo ampliamento del numero dei soggetti insolventi. La relativa previsione di entrata non potrà che risentirne, seppur sussiste la necessità di mantenere il livello delle entrate, per garantire i servizi e gli interventi indispensabili per una città come Rimini. A tal fine, l’Ente non potrà che promuovere la lealtà fiscale attraverso la messa in campo di tutti gli strumenti di Tax Compliance possibili e perseguire una sempre maggiore qualità dei servizi d'informazione, assistenza e consulenza, diversificare i canali di accesso, tenendo conto, altresì, conto di come si è modificata la platea dei contribuenti negli ultimi anni, sia sotto il profilo della competenza, della disponibilità e dell'età, sia per il maggior peso che le imposte hanno raggiunto nella vita di famiglie ed imprese. Tutto questo, al fine di favorire i versamenti volontari ed attuare il passaggio da una prospettiva autoritaria e conflittuale dell'imposizione tributaria, alla prospettiva dell'affidamento e della buona fede, sia del cittadino, che della pubblica amministrazione. IMPOSTA DI SOGGIORNO (IDS) – L’applicazione dell’imposta di soggiorno consente di mantenere ed accrescere la varietà delle iniziative turistiche, favorendo anche l’offerta nei periodi “fuori stagione”, in modo d’agire anche come volano per un settore che, considerando i dati disponibili e relativi al periodo gennaio – settembre nel 2016, ha finalmente visto una ripresa delle presenze turistiche, particolarmente positiva nel primo trimestre (che ha consentito di assorbire il calo dei mesi di aprile e maggio) e più modesta nel periodo estivo.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 6

Confidando in un altrettanto trend positivo dei pernottamenti anche per il futuro, è possibile prevedere un’invarianza del gettito, in ragione del quale sarà consolidata l’attività di ausilio e verifica degli adempimenti dei gestori, nonché di controllo e, conseguentemente, accertamento delle violazioni e recupero dell’imposta. Tutto ciò, al fine di far emergere una serie di situazioni non regolari, sia con riferimento al mancato rispetto dei termini dei riversamenti trimestrali e della dichiarazione annuale, debitamente sanzionati con l’emissione di verbali e l’irrogazione della sanzione amministrativa, sia in relazione ai mancati riversamenti dell’imposta riscossa, per i quali l’ufficio invia solleciti bonari, intimazioni, ingiunzioni fiscali e presenta, in ultima istanza, denunce-querele penali. Tale attività, svolta continuativamente, genera una maggiore consapevolezza nei gestori circa la necessità di rispettare gli adempimenti obbligatori, tant’è che, già nel 2016, si è potuto registrare, un incremento del numero di riversamenti alle scadenze, oltre che un consistente recupero dell’imposta evasa nei precedenti trimestri. Pertanto, fermo restando l'obiettivo di realizzare il massimo grado di tutela nel reperimento di risorse finanziarie, s’intende promuovere un'azione sempre più incisiva rispetto all'evasione dell'Imposta di Soggiorno (IDS), affinché sia possibile recuperare somme importanti per il sostegno d'interventi a favore del turismo, così determinanti in un territorio come il nostro. Tale azione, inoltre, contiene ulteriori particolari potenzialità, se si considerano gli effetti che produce anche rispetto ad altre sacche d'illegalità (evasione erariale, lavoro sommerso, concorrenza sleale ed altri illeciti). ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF – Il probabile blocco delle aliquote, ovviamente, non consente di prevedere l’introduzione di cambiamenti (ad es. aliquote progressive), ma preme evidenziare che nonostante l’indebolimento della capacità finanziaria, frutto delle succedutesi manovre di finanza pubblica e della persistente crisi, il Comune di Rimini ha sempre confermato l’aliquota dell'Addizionale comunale all'IRPEF allo 0,3% (tra le più basse d’Italia), oltre all’ampliamento della fascia di esenzione, introdotta nel 2012 per redditi imponibili fino ad € 15.000, poi aumentata, nel 2014, per redditi imponibili fino ad € 17.000, allo scopo di favorire, ancora una volta, le categorie meno abbienti. COMPARTECIPAZIONE GETTITO ERARIALE – L'ufficio tributi sugli immobili prosegue l'ormai consolidata attività (avviata nel 2009) relativa all’invio di segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate, nell'ambito del protocollo stipulato tra quest'ultima ed ANCI Emilia Romagna, relativo alla compartecipazione al gettito erariale, cercando, però, di tener conto delle recenti indicazioni di Agenzia riguardo il maggior favore per le situazioni più rilevanti, per cui ci si può aspettare, per il 2017, la diminuzione del numero delle segnalazioni inviate, ma l’aumento delle possibilità di positivo riscontro. In particolare, si affinerà l'attività legata al "patto antievasione" per contrastare le attività irregolari legate al mondo del turismo, collaborando con gli altri organismi deputati, nonché con la GdF, con la quale si sta lavorando per la definizione di un apposito protocollo d’intesa. L’attività, che consiste nella ricerca di posizioni tributarie IRPEF “particolari”, negli ultimi anni ha fornito risultati decisamente positivi (oltre € 2.000.000 di introiti), ma la previsione d’entrata è caratterizzata dalla particolare incertezza conseguente all’assoluto silenzio di Agenzia delle Entrate circa i tempi d’istruttoria loro necessari per la lavorazione delle segnalazioni inviate, nonché per l’effettivo riversamento delle relative somme incassate, per cui non si ritiene opportuno inserire in bilancio alcuna cifra, specie riguardo ai principi di competenza rafforzata, perseguiti dalla nuova contabilità del bilancio armonizzato. RECUPERO EVASIONE IMU/TASI/IDS– Nell’anno 2017, dovrà continuare l'attenta politica di lotta all'evasione per i tributi sugli immobili, in modo da regolarizzare le posizioni contributive non corrette, spesso conseguenza della complessità normativa che ha caratterizzato gli adempimenti fiscali degli ultimi anni. Tale attività è da sempre effettuata con il personale interno dell’ufficio e, grazie anche agli strumenti informatici di cui ci si è dotati nel corso del tempo, ha consentito il raggiungimento di risultati veramente importanti (oltre 24.000.000 euro d’incasso). Il controllo ha lo scopo di far emergere errori ed evasioni e, nella maggior parte dei casi, comporta riflessi anche sul gettito di competenza, stante la modifica della base imponibile, nonché sulla comunità, per quanto riguarda la legalità e l’ordine pubblico. Ciò, specie in questo particolare periodo, nel quale il pagamento dei tributi condiziona la vita di famiglie ed imprese, è percepito come condizione essenziale per l’attuazione del principio di equità fiscale. In corso d'anno, si affiancherà all’avvio a pieno regime del software IMU e TASI attualmente detenuto, l’indagine di mercato per la sua acquisizione per un tempo più duraturo (sino ad ora era stato fornito in hosting anno per anno), al fine di favorire l’ampliamento e perfezionamento dell’attività in questione. Ciò nonostante, occorre considerare il problema dell’aumento progressivo dei crediti di dubbia - per non dire impossibile -- esigibilità, dovuto, soprattutto, al numero dei fallimenti/concordati

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 7

che hanno dilagato nel nostro territorio ed alle difficoltà finanziarie in cui vertono molti contribuenti persone fisiche, per cui, a fronte di un elevato numero di atti da emettere, solo una piccola percentuale di essi potrà essere incassata. Il 2017 si configura come un anno fondamentale per l'avvio a pieno regime del recupero evasione dell'IMU, fino ad ora effettuato prevalentemente per l'insinuazione in procedure concorsuali oppure per casi particolari di richieste di regolarizzazione. Ci si concentrerà, infatti, sulla verifica generalizzata dei pagamenti relativi al 2012, primo anno d'introduzione. Trattandosi di tributo istituito in una fase di particolare emergenza del paese e con la finalità di salvare i conti pubblici (cd. Decreto Salva Italia), ha comportato tante incertezze applicative e conseguenti possibili errori nei pagamenti (Tax Gap) che si sono affiancati a fenomeni di vera e propria evasione. Non si trascurerà la ricerca degli ultimi casi di irregolarità legati all'ICI e ISCOP, con particolare riferimento alle ipotesi di mancata presentazione della dichiarazione. Una forte attenzione sarà dedicata alla velocizzazione delle attività riferite alla riscossione coattiva degli accertamenti tributari non pagati, per i quali dovranno essere emesse le ingiunzioni fiscali e gli atti successivi, nell'ottica di massima tutela dell’incasso dei crediti, in linea con i criteri approvati dalla Giunta nella seduta del 04/10/2016 (contrasto all'evasione fiscale e studio di strumenti coercitivi). Tutto questo dovrà essere svolto in stretto confronto con il concessionario, tenendo conto, altresì, delle novità introdotte dal recente D.L. 193 del 22/10/2016 che dispone "Misure urgenti in materia di riscossione". In proposito, alla scadenza del periodo transitorio, prorogato dal citato decreto, al 31/05/2017, occorrerà adottare gli atti conseguenti all'internalizzazione, secondo un progetto condiviso con gli altri uffici interessati, dando attivazione alla convenzione Intercenter per i servizi a supporto, sempre che non intervenga un'ulteriore proroga o una diversa decisione da parte dell'Amministrazione. TARI (TASSA RIFIUTI) – Dopo i primi due anni (2014 e 2015) caratterizzati dalla creazione del nuovo servizio TARI (tassa rifiuti) e di conseguenza dalla riorganizzazione di tutta la struttura della U.O., il 2016 si è posto come l’anno di consolidamento della gestione della tassa e di inizio dell’attività accertativa, tanto più necessaria quanto più elevata è la percentuale di evasione e di morosità riscontrata in questi ultimi anni. Quanto all’attività ordinaria, trattandosi dell’unico tributo comunale per il quale vige l’obbligo di inviare a ciascun contribuente il calcolo della tassa annualmente dovuta corredato di informazioni e strumenti di pagamento precompilati (F24), anche per il 2017 dovrà essere garantita la consueta assistenza e consulenza ai circa 80.000 contribuenti. Il primo semestre sarà infatti caratterizzato dalle elaborazioni di tutte le migliaia di modifiche che intervengono ogni anno e da tutte le attività propedeutiche finalizzate alla produzione di una banca dati aggiornata (anche in relazione alle risultanze del piano economico finanziario 2017) utile per la bollettazione, a cui segue l’attività di front office che nel periodo della prima scadenza impegna tutto il personale dell’ufficio per oltre un mese. RECUPERO EVASIONE TARES/TARI - Quanto invece all’attività accertativa il recupero evasione tassa rifiuti (TARES/TARI) raggiungerà piena maturazione nel 2017. Si tratta indubbiamente di un’attività necessaria ed “etica” per contrastare il fenomeno dell’evasione/elusione dal pagamento della tassa, nell’ottica di una attenta politica di contrasto all'evasione e per la realizzazione di un’equità fiscale tra i cittadini. Tanto più se si considera che il servizio rifiuti va per legge finanziato al 100% e pertanto l’evasione comporta un maggior carico tributario per i cittadini onesti. Già nel corso del 2016 accanto alle attività ordinarie di bollettazione sono infatti state predisposte le basi per svolgere attività accertativa al fine di attuare il recupero evasione degli anni passati. In particolare è stata svolta un’attenta attività di programmazione, sono state fornite alla ditta affidataria Municipia (ex Engineering) tutte le informazioni, le banche dati e gli strumenti necessari per avviare l’attività accertativa che si è concretizzata negli ultimi mesi del 2016 nella notificazione di migliaia di avvisi di accertamento per un valore complessivo di oltre tre milioni di euro. Già ad ottobre 2016 si registra un incasso di oltre 420.000 euro.

Per il 2017 si prevedono più fronti: attività di supporto e consulenza a Municipia per la definizione delle singole posizioni e per interventi

deflattivi del contenzioso; attività fisiologicamente derivanti dagli accertamenti quali la gestione del contenzioso, i rimborsi, la

formazione delle liste di carico per l’emissione delle ingiunzioni, ecc. Inoltre, vista l’alta percentuale di morosità verificatasi negli anni scorsi (dal 2013 al 2016) nel 2017 si ritiene opportuno intervenire tempestivamente, nei limiti consentiti dall’esiguo organico, con

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 8

comunicazioni, solleciti, assistenza puntuale al contribuente che voglia ravvedersi nei termini di legge attuando in tal modo una gestione efficace del credito. Si tratterebbe di una sorta di compliance preventiva mirata, anziché a reprimere a posteriori fenomeni evasivi già realizzati, a tentare di impedirne la nascita agendo in anticipo ed inducendo il contribuente a regolarizzare la propria posizione prima che intervenga l’attività sanzionatoria dell’ente impositore. Nel corso del 2017 si programma anche lo studio di fattibilità circa l’introduzione di comportamenti e di strumenti che possano in qualche modo prevenire o reprimere, ovviamente nei limiti consentiti dalle disposizioni normative, la tendenza all’evasione/elusione tributaria. Anche per il 2017 si teme che si consolidi il fenomeno riscontrato negli anni precedenti relativo al progressivo aumento dei crediti di dubbia - per non dire impossibile -- esigibilità, dovuto, soprattutto, al numero consistente dei fallimenti/concordati che stanno dilagando nel nostro territorio ed alle difficoltà finanziarie in cui vertono molti contribuenti persone fisiche, per cui, a fronte di un elevato numero di atti da emettere, l’esazione si prevede molto difficoltosa. ICP (IMPOSTA SULLA PUBBLICITA') – La spirale della crisi economica iniziata nel 2008 ancora non sembra distendersi. Una delle imposte che ne ha maggiormente risentito è sicuramente l’ICP che registra incassi quasi dimezzati rispetto ad una decina di anni fa (oltre 3 milioni di euro nel 2007, neppure 2 milioni nel 2016). Il motivo risiede sicuramente nel fatto che trattandosi di un’imposta a domanda, in periodo di mancanza di liquidità, l’attività pubblicitaria viene sostanzialmente ridimensionata e ridotta, se non eliminata. Per poter comunque mantenere le previsioni di bilancio l’Ufficio anche nel 2017 dovrà impegnarsi in una pressante attività volta a contrastare il fenomeno di evasione e/o elusione dell’imposta impegnandosi ad una serrata attività di controllo e di emissione di numerosi avvisi bonari prima e di avvisi di accertamento dopo. L’attività accertativa in campo pubblicitario si fonda prevalentemente sulle risultanze derivanti da sopralluoghi sul posto mirati all'individuazione di impianti pubblicitari che non assolvono al pagamento dell’imposta. A questo proposito se si vuole mantenere il numero di accertamenti emessi negli anni precedenti occorrerà sostituire l’unico accertatore presente nell’ufficio che verrà collocato a riposo nei primi mesi del 2017. Nel 2016 sono stati emessi circa 600 avvisi di accertamento, mantenendo lo stesso trend del 2015. DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI E CANONE NON RICOGNITORIO – Rispetto alle previsioni di bilancio 2016 l’incasso dei diritti sulle pubbliche affissioni si mantiene tendenzialmente in linea, anzi superando la previsione di alcune decine di migliaia di euro. Sia per i diritti sia per il canone non ricognitorio (ex art. 27 Cod. della strada) va tuttavia fatto un discorso analogo a quello sopra riportato per l’ICP, se si considera che la crisi economica soprattutto del settore edilizio ha fortemente influenzato in maniera negativa queste ultime entrate:

Nel 2006 venivano incassati oltre 600.000 euro di diritti di affissione a fronte degli attuali 360.000 del 2016.

Nel 2006 venivano incassati circa 120.000 euro di canone non ricognitorio a fronte degli attuali circa 55.000 del 2016.

Quanto all’azione accertativa mentre per i diritti praticamente non esiste attività accertativa trattandosi di importi dovuti al momento della richiesta di affissione, quindi in pagamento preventivo, per il canone viene svolta attività di recupero evasione, sia pur con scarsi risultati in termini di incasso. Fondamentale per quest’ultima tipologia di entrata, come argomentato per l’ICP, è il controllo sul territorio per la constatazione delle situazioni di fatto, che trovano riscontro nelle testimonianze fotografiche, trattandosi prevalentemente di cartellonistica presente presso i cantieri edili che negli ultimi anni sta subendo un continuo ed inarrestabile decremento La proposta di bilancio di previsione viene elaborata “ a legislazione invariata”, ossia senza tener conto degli effetti sulla finanza locale della Legge di Stabilità 2017, il cui D.D.L. è in esame presso le Camere, il tutto per consentire l’approvazione entro l’anno in corso ed evitare il ricorso all’esercizio provvisorio che condizionerebbe la gestione, con particolare riferimento agli investimenti; ovviamente, le modifiche che verranno introdotte, che, peraltro, si preannunciano molto significative, saranno recepite, tramite variazioni, a partire dai primi mesi del 2017.

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Armonizzazione dei sistemi contabili Dal 2015 è stata introdotta la nuova contabilità armonizzata (chiamata in questo modo perché facente parte di un progetto complessivo che ha l’obiettivo di porre in correlazione, cioè armonizzare, tra loro i vari sistemi contabili pubblici italiani ed europei). Il nuovo sistema a partire dal 2017 impone una ulteriore allargamento alla contabilità economico patrimoniale e alla redazione del bilancio consolidato. Il tutto nell’ambito dei nuovi principi di contabilità pubblica che hanno l’obiettivo di rendere più trasparente, efficiente nell’uso delle risorse e responsabilizzante l’apparato amministrativo. A partire dal 2016, rivisti dal 2017, risultano operativi i nuovi vincoli di finanza pubblica stabiliti dalla legge costituzionale 243/2012. Dal 1 gennaio 2016 sono adottati gli schemi di bilancio che prevedono un arco temporale pari al triennio e per il primo anno anche la previsione di cassa. Gi schemi sono redatti per missioni e programmi. Il DUP 2017/2021 è stato adottato con riferimento al nuovo programma di mandato del sindaco considerato che la formulazione per il 2016 è limitata all’ultimo scorcio di legislatura. La riforma della contabilità rimanda al regolamento di contabilità, in fase di definizione, le scelte ad impatto organizzativo imposte dalla stessa; un esempio è la gestione di alcuni atti aventi rilievo contabile come ad esempio le variazioni del fondo pluriennale vincolato che possono essere adottate in alternativa dal dirigente responsabile, dal responsabile servizio finanziario oppure dalla giunta comunale Nel corso del 2017 sarà perseguito l’obiettivo di conseguire il massimo livello di risorse per investimenti attivabili tenuto conto che al momento, fino a quando non saranno adottate intese a livello regionale, non sono previsti nuovi mutui. La proposta di bilancio, elaborata sulla base delle indicazioni e delle scelte operate dall’Amministrazione, si riassume nel seguente quadro di raffronto con l’anno precedente. Il bilancio nelle sue previsioni è fortemente condizionato dalla evoluzione normativa e dall’armonizzazione dei sistemi contabili; nei dati di bilancio sono previste non solo le previsioni di entrata e di spesa di stretta competenza 2017 ma anche le poste di bilancio provenienti dalla programmazione 2016 che sono state iscritte sul 2017 e delle quali si deve tenere memoria. In base ai nuovi schemi di bilancio il primo anno (2017) sono previsti anche gli stanziamenti di cassa:

ENTRATE CASSA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017

COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL

BILANCIO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

COMPETENZA ANNO 2019

Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio

26.293.556,56 - - -

Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 3.911.350,00 - - Fondo pluriennale vincolato 40.317.028,57 12.733.769,83

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

153.975.345,71 121.539.000,00 121.539.000,00 121.539.000,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 14.747.877,41 10.166.805,00 10.032.848,60 10.032.565,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie 60.970.093,48 37.632.933,87 37.532.933,87 37.532.933,87

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 83.944.302,07 65.245.042,71 57.331.888,23 35.787.000,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziari

23.171.253,88 - - -

Totale entrate finali………………… 336.808.872,55 234.583.781,58 226.436.670,70 204.891.498,87

Titolo 6 - Accensione di prestiti 2.869.875,92 - - -

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 -

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro

42.643.243,26 42.303.613,00 41.692.452,70 -

Totale titoli 387.321.991,73 281.887.394,58 273.129.123,40 204.891.498,87 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 413.615.548,29 281.887.394,58 273.129.123,40 204.891.498,87 Fondo di cassa finale presunto 38.179.669,74

SPESE CASSA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017

COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL

BILANCIO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

COMPETENZA ANNO 2019

Disavanzo di amministrazione - - -

Titolo 1 - Spese correnti 188.187.648,42 157.945.747,19 157.614.872,51 157.378.022,23

- di cui fondo pluriennale vincolato - 70.493,10 4.906,45 -

Titolo 2 - Spese in conto capitale 129.398.730,11 111.808.757,08 72.430.071,96 38.169.331,00

- di cui fondo pluriennale vincolato - 12.723.426,73 - -

Titolo 3 - Spese per incremento di attività - - - -

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 10

finanziarie Totale spese finali…………………. 317.586.378,53 269.754.504,27 230.044.944,47 195.547.353,23

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 10.325.979,27 9.057.655,88 9.125.496,06 9.344.145,64

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 -

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 42.523.520,75 42.303.613,00 41.692.452,70 - Totale titoli 375.435.878,55 326.115.773,15 285.862.893,23 204.891.498,87

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 375.435.878,55 326.115.773,15 285.862.893,23 204.891.498,87

Equilibri di bilancio 2017-2019 La ripartizione della manovra tra parte corrente e in conto capitale, per ciascuna delle annualità è sinteticamente esposta nelle seguenti tabelle dalle quali si evince che il principio del pareggio complessivo è rispettato, così come quello inerente all’equilibrio economico – finanziario di parte corrente e di parte capitale (art. 162 del TUEL).

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

PREVISIONE

2017 PREVISIONE 2018 PREVISIONE 2019

ENTRATE Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 121.539.000,00 121.539.000,00 121.539.000,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 10.166.805,00 10.032.848,60 10.032.565,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 37.632.933,87 37.532.933,87 37.532.933,87

Totale entrate correnti 169.338.738,87 169.104.782,47 169.104.498,87 Altre entrate destinate al finanziamento di spese correnti Proventi da permessi di costruire Entrate in c/capitale per estinzione anticipata mutui Avanzo di amministrazione Fondo pluriennale vincolato corrente 181.664,20 10.343,10

Totale altre entrate destinate al finanziamento di spese correnti 181.664,20 10.343,10 - a detrarre: entrate correnti destinate ad investimenti 2.517.000,00 2.374.757,00 2.382.331,00 Entrate correnti vincolate destinate ad investimenti

Totale entrate correnti destinate ad investimenti 2.517.000,00 2.374.757,00 2.382.331,00 Totale risorse per la gestione corrente 167.003.403,07 166.740.368,57 166.722.167,87

SPESE Titolo 1 - Spese correnti 157.945.747,19 157.614.872,51 157.378.022,23 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 9.057.655,88 9.125.496,06 9.344.145,64 Titolo 4 - Estinzione anticipata mutui - - -

Totale spese 167.003.403,07 166.740.368,57 166.722.167,87

EQUILIBRIO di PARTE CAPITALE

PREVISIONE

2017 PREVISIONE 2018 PREVISIONE 2019

ENTRATE in c/capitale

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 65.245.042,71 57.331.888,23 35.787.000,00 Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie - - - Titolo 6 - Accensione di prestiti - - -

ENTRATE in c/capitale 65.245.042,71 57.331.888,23 35.787.000,00 Entrate in c/capitale destinate ad estinzione anticipata di prestiti Proventi permessi da costruire destinati a spese correnti Entrate correnti destinate ad investimenti 2.517.000,00 2.374.757,00 2.382.331,00 Avanzo di amministrazione 3.911.350,00 Fondo pluriennale vincolato conto capitale 40.135.364,37 12.723.426,73

Totale ENTRATE destinate a investimenti 46.563.714,37 15.098.183,73 2.382.331,00

Totale risorse per la gestione in conto capitale 111.808.757,08 72.430.071,96 38.169.331,00 SPESE c/capitale Titolo 2 - Spese in conto capitale 111.808.757,08 72.430.071,96 38.169.331,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie - - -

Totale Spese 111.808.757,08 72.430.071,96 38.169.331,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 11

Entrate e spese ricorrenti e non ricorrenti Le entrate sono distinte in ricorrenti e non ricorrenti a seconda se l’acquisizione dell’entrata sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi, e le spese sono distinte in ricorrente e non ricorrente, a seconda se la spesa sia prevista a regime o limitata ad uno o più esercizi e seguendo per l’attribuzione della codifica quanto indicato nell’allegato 7 al D. Lgs 118/2011 e successive modificazioni. Sono da considerare non ricorrenti le entrate riguardanti le donazioni, le sanatorie, gli abusi edilizi e le sanzioni, i condoni, i gettiti derivanti dalla lotta all’evasione tributaria, le entrate per eventi calamitosi, le alienazione di immobilizzazioni, le accensioni di prestiti, i contributi agli investimenti, a meno che non siano espressamente definitivi “continuativi” al provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione. Sono da considerare non ricorrenti, le spese riguardanti, le consultazioni elettorali o referendarie locali, i ripiani disavanzi pregressi di aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capitale, gli eventi calamitosi, le sentenze esecutive ed atti equiparati, - gli investimenti diretti, i contributi agli investimenti.

ENTRATE COMPETENZA ANNO 2017

Totale di cui entrate non ricorrenti

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

122.770.591,54 6.030.000,00 4,91%

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 8.311.047,00 971.593,00 11,69%

Titolo 3 - Entrate extratributarie 35.456.784,54 726.000,00 2,05%

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 34.231.169,85 24.359.992,44 71,16%

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie - -

Titolo 6 - Accensione di prestiti 15.061.973,97 15.061.973,97 100,00%

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 - 0,00%

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 42.365.312,70 800.000,00 1,89%

SPESE COMPETENZA ANNO 2017

Totale di cui entrate non ricorrenti

Titolo 1 - Spese correnti 159.533.984,63 3.052.000,00 1,91%

Titolo 2 - Spese in conto capitale 71.936.848,82 43.045.605,13 59,84%

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie - -

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 8.290.462,00 - 0,00%

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 - 0,00%

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 42.365.312,70 - 0,00%

ENTRATE COMPETENZA ANNO 2018

Totale di cui entrate non ricorrenti Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

123.369.565,54 4.030.000,00 3,27%

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 8.615.877,00 971.593,00 11,28%

Titolo 3 - Entrate extratributarie 35.444.830,89 726.000,00 2,05%

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 63.077.561,38 56.577.561,38 89,70%

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie - -

Titolo 6 - Accensione di prestiti 14.061.139,43 14.061.139,43 100,00%

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 - 0,00%

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 42.365.312,70 800.000,00 1,89%

SPESE COMPETENZA ANNO 2018

Totale di cui entrate non ricorrenti Titolo 1 - Spese correnti 157.490.316,43 2.112.000,00 1,34%

Titolo 2 - Spese in conto capitale 81.640.803,71 68.661.208,00 84,10%

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie - -

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 8.962.957,00 - 0,00%

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 - 0,00%

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 42.365.312,70 - 0,00%

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 12

ENTRATE COMPETENZA ANNO2019

Totale di cui entrate non ricorrenti

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

123.369.565,54 4.030.000,00 3,27%

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 8.615.877,00 971.593,00 11,28%

Titolo 3 - Entrate extratributarie 35.444.830,89 726.000,00 2,05%

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 33.688.000,00 28.388.000,00 84,27%

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie - -

Titolo 6 - Accensione di prestiti 15.121.329,34 15.121.329,34 100,00%

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 - 0,00%

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 42.365.312,70 800.000,00 1,89%

SPESE COMPETENZA ANNO 2019

Totale di cui entrate non ricorrenti

Titolo 1 - Spese correnti 156.954.392,43 2.112.000,00 1,35%

Titolo 2 - Spese in conto capitale 52.686.329,34 42.664.000,00 80,98%

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie - -

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 9.398.881,00 - 0,00%

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 - 0,00%

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 42.365.312,70 - 0,00%

Legge 243/2012 e successive modificazioni A decorrere dall'anno 2017 entra pienamente in vigore la L. 243/2012 che per la sostenibilità del debito pubblico introduce l’equilibrio di bilancio disponendo l’obbligo del conseguimento di un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali a preventivo e a consuntivo. A tal riguardo la bozza di legge di bilancio per il 2017 prevede in ossequio alla legge citate le quote che per gli anni 2017, 2018 e 2019 può essere utilizzato come fondo pluriennale vincolato in entrata (nella previsione di pareggio si stima la possibilità di utilizzare l’80% di quanto già finanziato in parte investimenti). La somma va decurtata della quota di FPV finanziata con debito (sia in entrata sia in spesa). Si ricorda che contestualmente all'entrata in vigore della 243/2012 viene superata l'applicazione dell’articolo 31 della L. 183/2011 e di tutte le norme concernenti la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali.

BILANCIO DI PREVISIONE PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA (da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni

di bilancio - art. 1, comma 712 Legge di stabilità 2016)

EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI (ART. 1, comma 711, Legge di stabilità 2016)

COMPETENZA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO

2017

COMPETENZA ANNO 2018

COMPETENZA ANNO 2019

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti

(+) 181.664,20

B) Fondo pluriennale di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito

(+) 13.746.447,23

C) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

(+) 121.539.000,00 121.539.000,00 121.539.000,00

D1) Titolo 2 - Trasferimenti correnti (+) 10.166.805,00 10.032.848,60 10.032.565,00

D2) Contributo di cui all'art. 1, comma 20, legge di stabilità 2016 (solo 2016 per i comuni)

(-) 227.000,00

D3) Contributo di cui all'art. 1, comma 683, legge di stabilità 2016 (solo 2016 per le regioni)

(-) -

D) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (D=D1-D2-D3)

(+) 9.939.805,00 10.032.848,60 10.032.565,00

E) Titolo 3 - Entrate extra-tributarie (+) 37.632.933,87 37.532.933,87 37.532.933,87 F) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 65.245.042,71 57.331.888,23 35.787.000,00 G) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

(+) - - -

H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (H=C+D+E+F+G)

(+) 234.356.781,58 226.436.670,70 204.891.498,87

I1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato

(+) 157.935.404,09 157.609.966,06 157.382.272,71

I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (+) 10.343,10

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 6.225.347,40 6.225.347,40 6.225.347,40

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 13

(1)

I4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione)

(-) 150.000,00 150.000,00 150.000,00

I5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (2)

(-) - - -

I6) Spese correnti per interventi di bonifica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)

(-) -

I7) Spese correnti per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto)

(-) -

I) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4-I5-I6-I7)

(+) 151.570.399,79 151.234.618,66 151.006.925,31

L1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato

(+) 90.485.330,35 71.130.071,96 38.169.331,00

L2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito

(+) 2.173.043,80

L3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (1) (-) - - -

L4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (2)

(-) - - -

L5) Spese per edilizia scolastica di cui all'art. 1, comma 713, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)

(-) -

L6) Spese in c/capitale per interventi di bonifica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)

(-) -

L7) Spese in c/capitale per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto)

(-) -

L8) Spese per la realizzazione del Museo Nazionale della Shoah di cui all'art. 1, comma 750, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per Roma Capitale)

(-) -

L) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (L=L1+L2-L3-L4-L5-L6-L7-L8)

(+) 92.658.374,15 71.130.071,96 38.169.331,00

M) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria

(+) - - -

N) SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (N=I+L+M)

244.228.773,94 222.364.690,62 189.176.256,31 O) SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE

AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (O=A+B+H-N)

4.056.119,07 4.071.980,08 15.715.242,56

P) OBIETTIVO DI SALDO FINALE 4.043.000,00 4.044.000,00 - EQUILIBRIO FINALE (compresi gli effetti dei patti

regionali e nazionali) (6) 13.119,07 27.980,08 15.715.242,56

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 14

PARAMETRI OBIETTIVI PER I COMUNI AI FINI DELL'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO PER IL TRIENNIO 2017 – 2019

Individuazione degli enti locali strutturalmente deficitari sulla base di appositi parametri obiettivi per il triennio 2017 - 2019

1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);

SI NO

2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all’articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

SI NO

3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà di cui all’articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

SI NO

4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 degli impegni della medesima spesa corrente;

SI NO

5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all’articolo 159 del tuel;

SI NO

6) volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;

SI NO

7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all’articolo 204 del tuel con le modifiche di cui di cui all’art. 8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dall’1 gennaio 2012;

SI NO

8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari;

SI NO

9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;

SI NO

10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall’1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l’intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.

SI NO

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 15

Indicatore di tempestività̀ dei pagamenti Visti gli articoli 9 e 10 del D.P.C.M. 22/09/2014: Art. 9 - Definizione dell'indicatore di tempestività dei pagamenti 1. Le pubbliche amministrazioni elaborano, sulla base delle modalità di cui ai commi da 3 a 5 del presente articolo, un indicatore annuale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «indicatore annuale di tempestività dei pagamenti». 2. A decorrere dall'anno 2015, le pubbliche amministrazioni elaborano, sulla base delle modalità di cui ai commi da 3 a 5 del presente articolo, un indicatore trimestrale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti». L'indicatore trimestrale, elaborato secondo le disposizioni dell'articolo 9 del dpcm sopracitato è pari a -15 Art. 10 - Modalità per la pubblicazione dell'indicatore di tempestività dei pagamenti 1. Le amministrazioni pubblicano l'«indicatore annuale di tempestività dei pagamenti» di cui all'art. 9, comma 1, del presente decreto entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento, secondo le modalità di cui al comma 3 del presente articolo. 2. A decorrere dall'anno 2015, con cadenza trimestrale, le amministrazioni pubblicano l'«indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti» di cui all'art. 9, comma 2, del presente decreto entro il trentesimo giorno dalla conclusione del trimestre cui si riferisce, secondo le modalità di cui al comma 3 del presente articolo. 3. Gli indicatori di cui ai commi 1 e 2 sono pubblicati sul proprio sito internet istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente/Pagamenti dell'amministrazione" di cui all'allegato A del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in un formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 33 del 2013. L'indicatore annuale 2015, elaborato secondo le disposizioni dell'articolo 10 del dpcm sopracitato è pari a – 7,43. L’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti è pubblicato sul sito internet istituzionale www.comune.bologna.it nella sezione "Amministrazione trasparente/Pagamenti dell'amministrazione" come richiesto dalla normativa vigente.

TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI* Anno di

riferimento Indicatore annuale

Indicatore I° trimestre

Indicatore II° trimestre

Indicatore III° trimestre

Indicatore IV° trimestre

Anno 2013 45,60

Anno 2014 15,44

Anno 2015 -7,43 -4,73 -5,28 -5,94 -7,43

Anno 2016 -0,39 1,36 0,72

*Il dato indicato è espresso in giorni.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 16

ENTRATE Si riportano di seguito le previsioni di competenza per il triennio confrontate con il rendiconto 2015 e con la previsione definitiva 2016:

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO TRIENNIO 2017 - 2019

ENTRATE CONSUNTIVO

2015

PREVISIONE DEFINTIVA

2016

PREVISIONE 2017

PREVISIONE 2018

PREVISIONE 2019

Totale triennio

Fondo pluriennale vincolato

54.004.364,92 40.317.028,57 12.733.769,83 53.050.798,40

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

121.351.961,85 123.160.780,08 121.539.000,00 121.539.000,00 121.539.000,00 364.617.000,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti

9.819.127,29 11.707.001,12 10.166.805,00 10.032.848,60 10.032.565,00 30.232.218,60

Titolo 3 - Entrate extra-tributarie

35.952.880,07 43.715.313,27 37.632.933,87 37.532.933,87 37.532.933,87 112.698.801,61

Titolo 4 - Entrate in conto

capitale 32.315.306,42 35.556.955,03 65.245.042,71 57.331.888,23 35.787.000,00 158.363.930,94

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

1.150.824,41 23.500.000,00 - - -

Titolo 6 - Accensione di prestiti

9.982.099,49 23.453.744,29 - - - -

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

- 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 - 10.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro

20.783.884,96 42.303.600,48 42.303.613,00 41.692.452,70 - 83.996.065,70

Avanzo applicato 11.442.637,48 3.911.350,00 - - 3.911.350,00 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE

231.356.084,49 373.844.396,67 326.115.773,15 285.862.893,23 204.891.498,87 816.870.165,25

Entrate correnti

ENTRATE CORRENTI

TITOLI Iniziale 2016 Assestato 2016 Iniziale 2017 Scostamento

Iniziale 2017/2016

I Entrate tributarie 122.770.591,54 123.160.780,08 121.539.000,00 -1.231.591,54

II Trasferimenti 8.311.047,00 11.707.001,12 10.166.805,00 1.855.758,00

III Entrate extra-tributarie 35.456.784,54 43.715.313,27 37.632.933,87 2.176.149,33 Totale 166.538.423,08 178.583.094,47 169.338.738,87 2.800.315,79

Il totale delle entrate correnti (primi 3 titoli del bilancio) risulta nel 2017 di € 169.338.738,87. Il raffronto con la previsione iniziale 2016 evidenzia, al titolo 1’, una diminuzione totale di circa 1,2 milioni di Euro, dovuta principalmente, alla minore entrata del proventi IMU connesso alla politica fiscale definita con la legge di stabilità 2016. Viene confermata l’intensa attività di recupero evasione anche se occorre precisare che parte è rettificata con la previsione del fondo crediti dubbia esigibilità corrispondente. Dalla rappresentazione che segue, emerge come il rapporto fra entrate proprie dell’Ente ed entrate derivate sia sempre più sbilanciato a favore delle entrate proprie. E’ comunque utile ricordare che all’interno del Titolo I fra le entrate tributarie, quindi fra le entrate proprie, rientra l’unico trasferimento statale che è il Fondo di Solidarietà Comunale alimentato dai proventi IMU e gestito ai fini perequativi a livello nazionale.

2016 2017

Entrate proprie 97,05% 97,58%

Entrate derivate 2,95% 2,42%

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 17

ENTRATE TRIBUTARIE

Nella tabella che segue si dà conto della composizione delle entrate tributarie dell’Ente raffrontate con i dati dell’anno precedente:

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE

DESCRIZIONE Iniziale 2016 Assestato 2016 Iniziale 2017 Scostamento

Iniziale 2017/Iniziale 2016

IMU 41.350.591,54 48.647.640,57 47.350.000,00 5.999.408,46

TASI 11.925.000,00 11.925.000,00 -11.925.000,00

Fondo di Solidarietà Comunale

10.000.000,00 10.000.000,00 15.650.000,00 5.650.000,00

Recupero evasione I.C.I./IMU/TASI

4.900.000,00 4.900.000,00 5.125.000,00 225.000,00

Imposta di soggiorno 7.000.000,00 7.000.000,00 6.870.000,00 - 130.000,00

TARI 39.800.000,00 39.800.000,00 39.350.000,00 - 450.000,00

Pubblicità e affissioni 2.460.000,00 2.460.000,00 2.380.000,00 - 80.000,00

Addizionale IRPEF 4.800.000,00 4.800.000,00 4.800.000,00 -

Altre 535.000,00 535.000,00 15.000,00 - 520.000,00 TOTALE TITOLO PRIMO 122.770.591,54 130.067.640,57 121.540.000,00 - 1.230.591,54

Per le entrate correnti di natura tributaria non si prevedono, come per il 2016 in riferimento al 2015, modifiche di aliquote e condizioni di applicazione dell’addizionale IRPEF, dell’IMU e dell’IDS. Unico elemento da rimarcare è il fatto che l’eliminazione della TASI e l’introduzione di nuove agevolazioni a livello statale (riduzione IMU sui canoni concordati e su beni in comodato) hanno comportato dal 2016 una minore entrata da IMU di circa un milione di euro. Gli uffici competenti si sono attivati per la richiesta di recupero della minore entrata già dalla primavera scorsa. IMU Viene applicata a tutte le categorie di immobili, con esclusione dell’abitazione principale non di lusso, relative pertinenze ed assimilati, nonché dei fabbricati “merce” e dei rurali ad uso strumentale, per i quali e’ intervenuta l’abolizione a norma di legge. L’IMU di competenza 2017 è stimata a parità di aliquote e di condizioni di applicazione rispetto al 2015 con le rettifiche che nel frattempo sono intervenute in termini di abolizione della tassazione sui terreni agricoli e sui c.d. macchinari “imbullonati”.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 18

ALIQUOTE IMU

0,60%

unità immobiliare di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 adibita ad abitazione principale e relative pertinenze (nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7) del soggetto passivo nella quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente;

abitazione di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze (nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7), posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

0,89%

abitazioni e relative pertinenze concesse in locazione, con contratto registrato, alle condizioni definite nei patti territoriali di cui alla L. n. 431/98, art. 2 c. 3, art. 5 commi 1, 2 e 3;

abitazioni e relative pertinenze locate o concesse in comodato, con contratto registrato, agli EELL e/o all'ACER per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio, se il contratto di locazione è stipulato alle condizioni di cui ai patti territoriali ai sensi dell’art. 2, c. 3, e dell’art. 5 commi 1, 2 e 3 della L. n. 431/98;

immobili ad uso produttivo classificati in categoria catastale D/1 e D/7;

terreni agricoli.

1,06%

abitazioni e relative pertinenze tenute a disposizione, intendendosi quelle all’interno delle quali non risulta costituito un nucleo anagrafico e quelle ove non risulta essere registrato alcun contratto di locazione;

abitazioni di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, non destinate ad abitazione principale dei soggetti passivi, per le quali non risulta essere registrato alcun contratto di locazione ai sensi della L. n. 431/98, art. 2 c. 3, art. 5 commi 1, 2 e 3.

1,04% per tutti gli immobili che non rientrano nelle precedenti tipologie.

Imposta di Soggiorno L’imposta di soggiorno è prevista a parità di tariffe rispetto all’anno scorso.

TIPOLOGIA STUTTURA CLASSIFICAZIONE IMPOSTA

(euro)

Strutture Alberghiere: 1 stella 0,50

Alberghi e residenze turistico - alberghiere (RTA o residence), classificate secondo i parametri stabiliti dalla delibera G.R. n. 916/2007, modificata dalle delibere G.R. 1017/09 e n. 1301/09

2 stelle 0,70

3 stelle 1,50

3 stelle superior

4 stelle 2,50

4 stelle superior

5 stelle 3,00

Strutture Ricettive all’aria aperta: 2 stelle 0,70

Villaggi turistici, classificati secondo i parametri stabiliti dalla delibera G.R. n. 2150/2004, modificata dalla delibera n. 803/2007

3 stelle 1,50

4 stelle 2,50

Strutture Ricettive all’aria aperta: 1 stella 0,10

Campeggi classificati secondo i parametri stabiliti dalla delibera G.R. n. 2150/2004, modificata dalla delibera n. 803/2007

2 stelle 0,30

3 stelle 0,50

4 stelle 0,70

Strutture Ricettive Extralberghiere: 2 soli 0,50

Case e appartamenti per vacanza gestiti in forma d’impresa, classificate secondo i parametri stabiliti dalla delibera G.R. n. 2186/2005, modificata dalla delibera G.R. 802/2007

3 soli 0,70

4 soli 1,50

Strutture Ricettive Extralberghiere: Categoria unica 0,50

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 19

Case per ferie, ostelli, affittacamere (room and breakfast, locande), ai sensi della delibera G.R. n. 2186/2005, modificata dalla delibera G.R. 802/2007

Altre Tipologie ricettive: 1 girasole 0,50

Agriturismi classificati secondo i parametri stabiliti dalla L.R. n. 4/2009 e dalla delibera G.R. 389/2000

2 girasoli 0,50

3 girasoli 1,00

4 girasoli 2,00

5 girasoli 2,50

Altre tipologie ricettive non soggette a classificazione: - 0,50

Bed & Breakfast ai sensi della delibera G.R. n. 2149/2004

Altre tipologie ricettive non soggette a classificazione:

- 0,50 Appartamenti ammobiliati ad uso turistico ai sensi della delibera G.R. n. 2186/2005, modificata dalla delibera G.R. 802/2007

Altre tipologie ricettive non soggette a classificazione:

- 0,00 Strutture ricettive all’aria aperta non aperte al pubblico, aree attrezzate di sosta temporanea, ai sensi della delibera G.R. n . 2150/2004, modificata dalla delibera n. 803/2007

ADDIZIONALE IRPEF La stima dell’addizionale IRPEF non si discosta da quella del 2015, tenendo conto della nuova soglia di esenzione introdotta nel 2014 (in caso di reddito superiore alla soglia di € 17.000,00, l’addizionale si applica sull’intero reddito imponibile).

ALIQUOTA ED ESENZIONI ADDIZIONALE IRPEF

0,30% Soglia di esenzione per i redditi complessivi non superiori ad € 17.000,00.

Analisi a parte riguarda il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) di cui all’art. 1, comma 380,

lett.b) della L. di Stabilità 2013, che ha sostituito completamente il Fondo Sperimentale di Riequilibrio del 2012, raccogliendone la mission di limitare le disuguaglianze del gettito immobiliare tra città più ricche e città più povere; si consolida al momento la previsione di entrata come per il 2016 in regime di invarianza dei carichi tributari. I criteri di formazione e di riparto vengono definiti annualmente con DPCM, previo accordo con la Conferenza Stato-Città.

ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

La tabella che segue espone il raffronto, nel dettaglio dei trasferimenti dallo Stato, dagli altri Enti pubblici, da imprese e dall’Europa:

TITOLO II - TRASFERIMENTI CORRENTI

DESCRIZIONE PREVISIONE

2016 PREVISIONE

ASSESTATA 2016 PREVISIONE

2017 Scostamento Iniziale

2017/Iniziale 2016

Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche

4.026.187,00 11.156.512,91 9.606.665,00 5.580.478,00

Trasferimento per mutui 80.000,00 160.692,44 80.000,00 0,00

Contributo compensativo IMU 2014 (D.L. 102/2013)

280373,69 1.300.000,00 1300000 1.019.626,31

Partecipazione contrasto evasione 269.492,66 0,00

Contributi Pubblica Istruzione e Sociale 7.120.118,28 6.349.510,00 6.349.510,00

Altri contributi 3.665.813,31 2.306.209,53 1.877.155,00 -1.788.658,31

Trasferimenti correnti da Imprese 4.282.860,00 499.399,04 548.140,00 -3.734.720,00

Trasferimenti correnti dall'Unione Europea e dal Resto del Mondo

2.000,00 51.089,17 12.000,00 10.000,00

TOTALE TITOLO SECONDO 8.311.047,00 11.707.001,12 10.166.805,00 -1.561.910,00

Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche Nel Bilancio 2017-2019 per le Entrate del Titolo 2 si prevede il seguente ammontare:

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 20

- 9.606.665,00 euro nel 2017; - 9.472,425,00 euro nel 2018; - 9.472.425,00 euro nel 2019; All’interno di tale tipologia di entrate sono ricompresi:

• Trasferimenti dallo Stato: rappresentano ormai una componente residuale del bilancio comunale, in quanto, come già anticipato in premessa, le quote di trasferimento a parziale compensazione dei minori gettiti IMU sono spesso oggetto di determinazione solamente al termine dell’esercizio. Anche il “Trasferimento dallo Stato per partecipazione contrasto all’evasione fiscale (art. 1, D.L. 203/2005)” a fronte del quale è stato accertato nel 2016 l’importo di circa 269 mila euro si ritiene di non fare la previsione per il 2017, a titolo precauzionale. Per lo stesso motivo non è stata inserita alcuna previsione delle risorse con carattere “una tantum” che sono state riconosciute a titolo di trasferimenti ai Comuni con lo scopo di compensare in piccola parte il taglio applicato dallo Stato al FSC negli anni scorsi;

• Contributi da Regione e da altri Enti Pubblici: Fra i contributi regionali sono previste parte delle somme connesse all’attivazione del progetto finanziato con fondi del piano strutturale nell’ambito delle risorse comunitarie gestite dalle regioni. All’interno di questa voce sono compresi il “Contributo dalla Regione E.R. per il Fondo sociale” e il “Contributo dalla Regione Emilia Romagna destinato agli inquilini morosi incolpevoli (D.L. 102/2013).

Trasferimenti correnti da Imprese Nel Bilancio 2017-2019 per i Trasferimenti correnti da Imprese si prevedono:

- 548.140,00 euro nel 2017; - 548.140,00 euro nel 2018; - 548.140,00 euro nel 2019;

Le previsioni di entrata sono da ricondurre alle sponsorizzazione e trasferimenti a favore delle varie attività e servizi del Comune. Trasferimenti correnti dall’Unione Europea e dal Resto del Mondo: sono principalmente riconducibili ai trasferimenti della comunità europea nell’ambito dei progetti intrapresi dall’amministrazione.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

L’ultimo quadro illustra la composizione del Titolo 3’ - Entrate extratributarie che rappresentano il 22,22 % delle entrate correnti dell’Ente.

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

DESCRIZIONE INIZIALE 2016 PREVISIONE

ASSESTATA 2016 PREVISIONE

2017 Scostamento Iniziale

2017/Iniziale 2016

Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni di cui:

20.095.131,29 22.711.797,45 20.780.171,87 685.040,58

Diritti di segreteria atti urbanistici 300.000,00 300.000,00 250.000,00 - 50.000,00

Rette scuole, servizio mensa 4.475.000,00 4.608.000,00 4.608.000,00 133.000,00

Parcheggi comunali 3.200.000,00 3.200.000,00 4.000.000,00 800.000,00

Concessioni cimiteriali 200.000,00 450.000,00 450.000,00 250.000,00

COSAP 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 - Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

9.500.000,00 13.561.264,67 12.560.500,00 3.060.500,00

Interessi attivi 220.000,00 232.351,17 220.000,00 -

Altre entrate da redditi di capitale 1.200.000,00 1.200.000,00 500.000,00 - 700.000,00

Rimborsi e altre entrate correnti 4.441.653,25 6.009.899,98 3.572.262,00 - 869.391,25

TOTALE TITOLO TERZO 35.456.784,54 43.715.313,27 37.632.933,87 2.176.149,33

Nel Bilancio 2017-2019 per le Entrate del Titolo 3 si prevede il seguente ammontare: - 37,62 milioni di euro nel 2016; - 37,53 milioni di euro nel 2017; - 37,53 milioni di euro nel 2018; I dati previsionali evidenziano un aumento delle entrate extratributarie legate al controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti, principalmente sanzioni per violazione al codice della strada. La

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 21

previsione ridotta rispetto alla previsione assestata 2016 è rettificata in spesa dall’accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità. Le altre entrate complessivamente si riducono tranne per le entrate da parcheggi per le quali si prevede un incremento: in riferimento a tale servizio a domanda individuale è prevista, a partire dal 2016, una rimodulazione delle tariffe e delle entrate connesse a tale servizio come dettagliatamente riportato nella deliberazione Servizi a Domanda Individuale. In seguito verranno analizzati distintamente i dati delle seguenti Categorie di entrata comprese nel Titolo 3:

Entrate dalla vendita di servizi Rappresentano la parte più rilevante delle entrate extratributarie, nella quale sono allocate tutte le entrate derivanti dalla gestione diretta di tutti i servizi comunali. L’aumento rispetto all’iniziale dell’anno precedente è dovuto principalmente all’aumento della previsione di entrata dei parcheggi ma anche delle entrate derivanti dalle concessioni cimiteriali. Si registra il mantenimento delle previsioni di entrata delle rette scolastiche le cui tariffe sono state riordinate nel 2014. Nella stessa tipologia di entrata sono ricomprese le entrate derivanti dalla gestione dei beni dell’Ente, fitti attivi e indennità di occupazione da introitare. Complessivamente tale voce registra una contrazione di circa 300 mila euro rispetto al 2016. Per quanto riguarda i proventi connessi alla riscossione del Canone di Occupazione suole e aree pubbliche in questa fase non sono previste rivisitazioni delle regole di esazione; sono allo studio valutazioni sulla rivisitazione del sistema di riscossione soprattutto in riferimento all’occupazione suolo pubblico relativo ai Passi carrai. Interessi attivi Nel Bilancio 2017-2019 per gli Interessi attivi si prevede il seguente ammontare: - euro 220.000,00 nel 2017; - euro 220.000,00 nel 2018; - euro 220.000,00 nel 2019. La previsione per il triennio conferma l’andamento delle entrate registrato come dato assestato del 2016.

Altre entrate da redditi da capitale Nel Bilancio 2017-2019 per le Altre entrate da redditi da capitale si prevede l’ammontare per il triennio pari a 500 mila euro annui ed è connesso alla distribuzione dei dividendi da parte di Rimini Holding e da questa riversati all’Ente rappresentano solo la quota non destinata alla copertura degli oneri finanziari sul mutui acceso per ricapitalizzazioni societarie. Rimborsi e altre entrate correnti In questa tipologia di entrata la parte più importante è quella relativa alle altre correnti non altrimenti classificabili per l’ammontare per ogni anno di euro 3.572.262,00. All’interno di questa tipologia le voci più rilevanti riguardano: recuperi di somme derivanti da interventi coattivi in materia ambientale; recuperi di spese legali relativi a cause intraprese dal comune corrispettivo da Rimini Holding per service regolarizzazioni contabili di somme di parte investimenti per il pagamento dell’incentivo ex legge Merloni; recupero da privati delle spese sostenute dal Comune per la demolizione di fabbricati costruiti abusivamente; escussione di polizze fideiussorie; la somma più importante (1,5 milioni di euro) è quella relativa al re-incasso da terzi da split commerciale principalmente le entrate per “scissione” e “inversione” relative alla nuova normativa in materia di IVA .

La parte di Relazione relativa alle entrate correnti di Bilancio termina con l’esposizione di 5 indicatori di solito utilizzati per misurare la virtuosità di un Comune e rappresentano: il grado di autonomia finanziaria, impositiva, di pressione finanziaria, tributaria, nonché dal valore pro - capite del trasferimento erariale.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 22

Indicatori dell’Entrata Per poter fare confronti rispetto allo scorso anno si procede ad omogeneizzare i dati prevedendo le

entrate tributarie del titolo 1 al netto del fondo per crediti dubbia esigibilità.

2015 2016 2017

Autonomia finanziaria

Titolo I + Titolo III 94,18% 94,90% 93,77%

Titolo I + II + III

Autonomia Impositiva

Titolo I 74,71% 73,15% 72,23%

Titolo I + II + III

Pressione finanziaria:

Titolo I + Titolo III 1.056,68 1.047,18 1.035,13

Popolazione

Pressione Tributaria Titolo I

835,25 807,21 797,37 Popolazione

Intervento Erariale Trasferimenti Statali

65,02 56,25 21,74 Popolazione

AUTONOMIA FINANZIARIA L’autonomia finanziaria dell’Ente continua ad aumentare leggermente a causa del continuo diminuire dei proventi da trasferimenti. AUTONOMIA IMPOSITIVA Questo indicatore registra l’incidenza delle entrate tributarie sul totale delle entrate correnti; al netto della previsione di entrata relativa ai crediti rettificata dal fondo per crediti di dubbia esigibilità la percentuale si attesta al 72,23 % in diminuzione a causa del provento reale da tributi comunali. PRESSIONE FINANZIARIA Questo indicatore dovrebbe rappresentare il prelievo diretto da parte dell’Ente sul singolo cittadino, anche se scarsamente significativo in quanto non tiene conto del correttivo popolazione /aziende per quanto riguarda le entrate tributarie e soprattutto del fatto che all’interno della stessa sono ricomprese sia l’Imposta di Soggiorno sia il Fondo di Solidarietà Comunale; entrambi non sono tributi in carico ai cittadini riminesi in quanto la prima è un’imposta a carico dei turisti che soggiornano nel nostro Comune ed il secondo è un contributo statale ancorché registrato fra le “tributarie”. E’ opportuno inoltre sottolineare che al titolo III dell’entrata rientrano i servizi a domanda ossia i servizi che l’Ente effettua nei confronti dei cittadini sulla base di richiesta, quindi un segmento di entrata correlato a specifiche richieste. Nonostante i limiti evidenziati l’indicatore riporta una contrazione a seguito della registrazione come provento di entrata di una minore Imu (vedi considerazioni svolte finora). PRESSIONE TRIBUTARIA Lo stesso ragionamento è valido per l’indicatore “pressione tributaria” che tiene conto di tributi in realtà non pagati dai cittadini riminesi. Il dato è rettificato della somma di 3,63 milioni di euro legati alle previsione di entrata da accantonare al FCDE e iscritta al Fondo per recupero evasione. INTERVENTO ERARIALE I contributi pro – capite risultano contratti notevolmente rispetto agli anni precedenti in quanto vengono iscritte, a titolo precauzionale, minori entrate legate ai possibili trasferimenti e manca, soprattutto, la previsione per rimborsi spese uffici giudiziari.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 23

SPESE La struttura delle spese si articola in: Missioni – Programmi - Titoli – Macroaggregati. Sono stati rispettati i limiti annui delle spese previsti dal D.L. 31/05/2010 n. 78 convertito con modificazioni nella legge 30/07/2010 n. 122, dal D.L. 95/12 convertito nella L. 135/12 e dalla L. 228/12, dal D.L. 21/06/2013 n. 69 e dal D.L. 66 del 24/04/2014. Si riportano le previsioni triennali i riferimenti al consuntivo 2015 e alla previsione assestata 2016:

SPESE CONSUNTIVO

2015

PREVISIONE DEFINITIVA

2016

PREVISIONE 2017

PREVISIONE 2018

PREVISIONE 2019

Totale triennio

Titolo 1 - Spese correnti 154.461.546,49 175.668.818,52 157.945.747,19 157.614.872,51 157.378.022,23 472.938.641,93 Titolo 2 - Spese in conto capitale

34.124.894,49 118.973.977,67 111.808.757,08 72.430.071,96 38.169.331,00 222.408.160,04

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie

23.500.000,00 - - - -

Titolo 4 - Rimborso di prestiti

8.245.172,93 8.398.000,00 9.057.655,88 9.125.496,06 9.344.145,64 27.527.297,58

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 - 10.000.000,00

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro

20.827.037,04 42.303.600,48 42.303.613,00 41.692.452,70 - 83.996.065,70

TOTALE COMPLESSIVO SPESE

217.658.650,95 373.844.396,67 326.115.773,15 285.862.893,23 204.891.498,87 816.870.165,25

SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI

TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA PREVISIONI dell'anno

2017 PREVISIONI dell'anno

2018 PREVISIONI dell'anno

2019 TITOLO 1 - Spese correnti

101 Redditi da lavoro dipendente 43.009.550,54 42.105.677,48 42.105.393,88

102 Imposte e tasse a carico dell'ente 1.978.977,00 1.978.977,00 1.978.977,00

103 Acquisto di beni e servizi 89.056.974,01 89.703.449,50 89.175.943,31

104 Trasferimenti correnti 12.240.460,55 12.313.737,93 12.313.737,93

105 Trasferimenti tributari - - -

107 Interessi passivi 2.230.132,82 2.829.672,00 2.940.275,24

109 Rimborsi e poste correttive delle entrate 200.000,00 200.000,00 200.000,00

110 Altre spese correnti 9.229.652,27 8.483.358,60 8.663.694,87 100 Totale TITOLO 1 157.945.747,19 157.614.872,51 157.378.022,23

TITOLO 2 - Spese in conto capitale

202 Investimenti fissi lordi e acquisto terreni 98.528.009,82 72.028.259,46 36.399.331,00

203 Contributi agli investimenti - - 1.370.000,00

204 Altri trasferimenti in conto capitale 79.970,53 - -

205 Altre spese in conto capitale 13.200.776,73 401.812,50 400.000,00 200 Totale TITOLO 2 111.808.757,08 72.430.071,96 38.169.331,00

TITOLO 4 - Rimborso prestiti

401 Rimborso di titoli obbligazionari 3.636.678,80 3.704.518,98 3.923.168,56

403 Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio e lungo termine

5.420.977,08 5.420.977,08 5.420.977,08

400 Totale TITOLO 4 9.057.655,88 9.125.496,06 9.344.145,64

TITOLO 5 - Chiusura anticipazioni ricevute da

Istituto Cassiere/Tesoriere

501 Chiusura anticipazioni ricevute da Istituto Cassiere/Tesoriere

5.000.000,00 5.000.000,00 -

500 Totale TITOLO 5 5.000.000,00 5.000.000,00 - TITOLO 7 - Uscite per conto terzi e partite di giro

701 Uscite per partite di giro 20.944.000,00 20.944.000,00 -

702 Uscite per conto terzi 21.359.613,00 20.748.452,70 - 700 Totale TITOLO 7 42.303.613,00 41.692.452,70 -

TOTALE 326.115.773,15 285.862.893,23 204.891.498,87

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 24

SPESA CORRENTE Sul fronte della spesa è confermata la linea del rigore e del risparmio; la riduzione delle risorse

che si è venuta a determinare al termine del 2016 si riverbera sul 2017 e questo determina la necessità di porre in essere tutti gli accorgimenti e le azioni necessarie per realizzare l’azione di Spending review e di progressiva ristrutturazione della spesa avendo come obiettivo quello di mantenere invariate la qualità e la quantità dei servizi erogati. Rispetto al 2016, sul lato della spesa, si riscontra una forte contrazione da ricondurre principalmente alla riduzione di alcune entrate (circa 4 milioni), alla necessità di finanziare alcune spese di investimenti che in base ai nuovi principi devono essere finanziate in parte corrente (circa 1,5 milioni) e all’incremento della quota di accantonamento al Fondo crediti dubbia esigibilità.

In tema di oneri finanziari per il 2017 si prevede un contenimento della spesa ipotizzato dal mantenimento in campo negativo dell’euribor che genera un forte risparmio di questa voce di spesa; negli anni dal 2018 si prevede una riduzione in quanto al momento non è previsto nuovo indebitamento sul 2017 e 2018.

Infine, a tutela degli equilibri di bilancio a fronte di alcune risorse particolarmente a rischio, si è iscritto il fondo crediti di dubbia esigibilità (ad esempio a fronte delle previsioni per le sanzioni da contravvenzioni al C.d.s e compartecipazione al contrasto all’evasione fiscale).

Dopo aver illustrato la situazione riferita alle entrate correnti, analizziamo ora la manovra di bilancio sul lato della spesa corrente.

Le indicazioni scaturite dalle linee di mandato che governano le scelte di bilancio si possono riassumere nella revisione dei processi funzionali, nella riorganizzazione dei servizi in funzione dell’economicità degli stessi il tutto nel rispetto dei limiti imposti dall’esterno in materia di patto di stabilità

L’ammontare complessivo della spesa corrente risulta pari a €. 157.945.747.19 e risulta diminuito rispetto alla previsione iniziale dell’anno precedente di € 2.444.404,52; la previsione di spesa è in linea con il provvedimento di variazione generale in discussione in consiglio comunale.

Nella tabella numerica e nel grafico a seguire è riportata in sintesi la classificazione per macroaggregato della spesa; mentre nel primo è rilevata la variazione percentuale rispetto al dato iniziale 2016, nel grafico successivo è specificata l’incidenza percentuale di ciascuna tipologia di spesa sul bilancio comunale (si ribadisce la rilevanza delle spese per la gestione della TARI sul totale della spesa corrente).

CLASSIFICAZIONE "ECONOMICA" della spesa corrente - Titolo 1'

Iniziale 2016

Previsione Assestata 2016

Previsione 2017 Scostamento % Iniz.17/Iniz.16 MA Descrizione

101 Redditi da lavoro dipendente 43.578.235,70 45.936.569,79 43.009.550,54 -1,30%

102 Imposte e tasse a carico dell'Ente 2.714.389,33 3.960.451,34 1.978.977,00 -27,09%

103 Acquisto di beni e servizi 89.238.147,61 95.113.829,69 89.056.974,01 -0,20%

104 Trasferimenti correnti 15.403.443,17 16.771.105,36 12.240.460,55 -20,53%

107 Interessi passivi 2.580.832,00 2.385.200,00 2.230.132,82 -13,59%

109 Rimborsi e poste correttive delle entrate 556.579,62 671.612,24 200.000,00 -64,07%

110 Altre spese correnti 6.318.524,28 9.804.915,36 9.229.652,27 46,07%

TOTALE 160.390.151,71 174.643.683,78 157.945.747,19 -1,52%

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 25

Partite di giro Le partite di giro già dall’esercizio 2015 hanno evidenziato un notevole incremento dovuto a due novità: - le nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) introdotte dall’articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) prevedono che le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’IVA, devono versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori. - nuova contabilizzazione dell’utilizzo delle somme vincolate ai sensi dell’art. 195 del TUEL Dal 1° gennaio 2015 “il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” di cui al D. Lgs 118/2011 e successive modificazioni, prevede che i movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate effettuati dal tesoriere ai sensi dell’art. 195 del D. Lgs 267/00, vengano contabilizzate con scritture finanziarie tra le partite di giro.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 26

Attività rilevanti ai fini IVA Il Comune di Rimini gestisce direttamente le seguenti attività rilevanti agli effetti dell’I.V.A..

Corsi di informatica organizzati dal Comune Vendita oggettistica book shop museo Canone concessione lampade votive Gestione suole materne Gestione del canile comunale Gestione asili nido Concessione a terzi di sale/teatri Gestione servizio fognatura Riproduzioni fotografiche e rilascio fotocopie Gestione Liceo Musicale Lettimi Vendita cartelli passi carrai Concessione impianti di affissione Gestione parcheggi Cessione aree edificabili Gestione musei comunali Fornitura pasti maestre CEIS Proventi per servizio rimozione veicoli Concessione beni patrimonio immobiliare Concessione strutture sportive di proprietà comunale

Refezione scolastica

Concessione reti gas Canone concessione impianti telefonia mobile Attività di pubblicità nei confronti dei terzi in occasione di eventi

Cessione targhette e piastrelle numerazione civica

Attività teatrali, organizzazione concerti, mostre e proiezioni cinematografiche

Addebito contributi spese idriche ed energetiche per istallazione distributori automatici

Spese per il personale (Macroaggregato 101)

2016 2017

Dipendenti (1) 1208 1209

Costo del personale (2)

Spesa corrente 45.652.439,86 44.608.775,94

Fondo Pluriennale Vincolato - Assestato 1.884.129,93

(dell'anno precedente)

Fondo Pluriennale Vincolato - 774,60

(dell'anno corrente)

Totale 47.536.569,79 44.609.550,54

(1) N° dipendenti calcolato prendendo la media annua del personale in pagamento (2) Corrisponde ai Macroaggregati 101 “Redditi da lavoro dipendente” e 102 “Imposte e tasse a carico dell’ente – Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)”. Le previsioni del 2017 tengono conto degli oneri derivanti dall’attuazione dei piani occupazionali finora approvati e in linea con i vincoli di finanza pubblica. Il fondo presunto per la retribuzione di posizione e di risultato ammonta ad euro 1.051.890,00 per l’area della dirigenza e ammonta a euro 6.261.678,00 in fondo per il trattamento accessorio del personale non dirigenziale (le somme si intendono comprensive di contributi a carico dell’Amministrazione). In particolare è stato verificato il rispetto dei limiti posti alla spesa di personale dalla normativa attualmente in vigore, come evidenziato dai sottoindicati prospetti:

Articolo 1, comma 557 quater, della Legge 296/2006 (finanziaria 2007) - comma introdotto dall’art. 3, comma 5 bis, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90 - (contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente al 2014).

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 27

SPESE PER IL PERSONALE MEDIA DEL

TRIENNIO (2011-2013)

TETTO DI SPESA PREVISIONI

2017

Spese macro aggregato 101 44.087.172,86 43.008.775,94

Componenti escluse -12.047.957,54 -

12.682.126,81

Altre spese

IRAP 1.921.183,23 1.600.000,00

Buoni Pasto 415.000,00

Elezioni amministrative 127.124,35

Personale in convenzione con AUSL 185.546,00

Totale spesa per il personale 34.688.068,90 34.688.068,90 31.926.649,13

Riduzione spesa -2.761.419,77

Il triennio di riferimento da considerare per gli Enti è costituito dagli esercizi 2011, 2012 e 2013. Articolo 1, comma 557, della Legge 296/2006 come modificato dall’art.14 del D.L.78/2010 (finanziaria 2007 - riduzione dell’incidenza % della spesa di personale sulle spese correnti)

SPESE PER IL PERSONALE MEDIA DEL TRIENNIO

(2011-2013) PREVISIONI 2017

Totale spese personale 34.688.068,90 31.926.649,13

Totale spese correnti 157.945.747,19

Incidenza % spese personale/spese correnti 21,96% 20,21%

Riduzione -1,75%

Si riporta in dettaglio delle spese di personale dettagliate per missione e programma:

MISSIONE PREVISIONE 2017

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

1 Organi istituzionali 678.476,77

2 Segreteria generale 984.052,36

3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 1.093.636,38

4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 1.419.069,96

5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 928.251,50

6 Ufficio tecnico 2.588.468,22

7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 1.685.097,88

8 Statistica e sistemi informativi 475.825,84

10 Risorse umane 9.045.548,37

11 Altri servizi generali 837.608,63

19.736.035,91 2 Giustizia

1 Uffici giudiziari 28.992,87

28.992,87 3 Ordine pubblico e sicurezza

1 Polizia locale e amministrativa 4.538.206,53

2 Sistema integrato di sicurezza urbana 1.629.839,16

6.168.045,69 4 Istruzione e diritto allo studio

1 Istruzione prescolastica 4.811.224,76

2 Altri ordini di istruzione non universitaria 24.302,64

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 28

5 Istruzione tecnica superiore 849.960,60

6 Servizi ausiliari all’istruzione 107.334,81

7 Diritto allo studio 251.169,54

6.043.992,35 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 2.206.368,34

2.206.368,34 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

1 Sport e tempo libero 335.737,44

2 Giovani 83.671,79

419.409,23 7 Turismo

1 Sviluppo e la valorizzazione del turismo 315.292,63

315.292,63 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

1 Urbanistica e assetto del territorio 1.505.274,24

2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare 487.403,81

1.992.678,05 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

1 Difesa del suolo 281.133,10

2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 327.106,18

3 Rifiuti 48.159,64

656.398,92 10 Trasporti e diritto alla mobilità

5 Viabilità e infrastrutture stradali 360.322,36

360.322,36 11 Soccorso civile

1 Sistema di protezione civile 54.956,57

54.956,57

12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 2.662.360,90

2 Interventi per la disabilità 296.168,71

3 Interventi per gli anziani 647.714,26

4 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale 221.120,03

5 Interventi per le famiglie 115.332,74

6 Interventi per il diritto alla casa 233.050,15

7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 27.919,49

9 Servizio necroscopico e cimiteriale 84.397,51

4.288.063,79

14 Sviluppo economico e competitività

2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 158.800,98

4 Reti e altri servizi di pubblica utilità 411.597,95

570.398,93

15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale

1 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 30.065,07

3 Sostegno all'occupazione 115.962,83

146.027,90

19 Relazioni internazionali

1 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 22.567,00

22.567,00

TOTALE 43.009.550,54

Nella previsione per l’anno 2017 la spesa per il personale dipendente (calcolata al netto

dell’IRAP e della spesa per buoni pasto corrisposti al personale) si attesta su un importo di euro 43.009.551 e presenta una leggera contrazione rispetto alla previsione di spesa di personale 2016. Nonostante le assunzioni con effetto a regime del personale proveniente dalla provincia questo non

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 29

assorbe il minor costo del turn-over. Si riporta l’andamento della spesa di personale:

ANNO SPESA

2009 Euro 48.338.530

2010 Euro 46.749.640

2011 Euro 45.176.571

2012 Euro 44.188.977

2013 Euro 43.563.531

2014 Euro 43.361.034

2015 Euro 43.280.355

2016 Euro 43.254.235

2017 Euro 43.009.551

Da tale trend in riduzione consegue che i margini per ridurre ulteriormente la spesa di personale sono ad oggi assai limitati. Ed invero, le possibilità di ulteriore, significativa riduzione sarebbero inevitabilmente correlate alla riduzione dell’erogazione dei servizi all’utenza o alla modifica radicale delle formule gestionali; occorre poi considerare che nel corso del 2017 si verificherà l’aumento salariale al quale occorrerà far fronte anche mediante utilizzo del fondo di riserva. Infine, un accenno sull’andamento delle dinamiche occupazionali. Negli anni passati le cessazioni dal servizio oscillavano tra il 3,50% ed il 5,50% del personale in servizio (47 unità nel 2009, 68 unità nel 2010, 58 unità nel 2011 e 51 unità nel 2012). L’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia pensionistica dettate dal decreto Salva Italia (D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214), che hanno innalzato sensibilmente i requisiti per l’accesso alla pensione, hanno determinato una forte riduzione delle domande di pensionamento. Nel corso del 2016 infatti le cessazioni dal servizio sono state 28, mentre le cessazioni previste per l’anno 2017 sono 17 (rispettivamente 2,45 % e 1,48% del personale di ruolo in servizio). Ciò ha inevitabilmente comportato una previsione di risparmi derivanti dalle cessazioni assolutamente contenuta, che, in ogni caso, risulta largamente assorbita dalle assunzioni già programmate.

La tabella che segue fornisce una sintesi delle principali voci di spesa di personale.

SPESA PER IL PERSONALE

2014 2015 2016 2017

Spesa per il personale 35.598.687,00 35.888.229,00 36.738.871,86 35.695.982,54

Fondo personale dipendente 6.760.901,00 6.345.521,00 6.261.678,00 6.261.678,00

Fondo personale dirigente 1.001.446,00 1.046.605,00 1.051.890,00 1.051.890,00

43.361.034,00 43.280.355,00 44.052.439,86 43.009.550,54

Si prevede, inoltre, che nell’anno 2016 l’Ente rispetterà tutti i parametri di virtuosità stabiliti dalla Legge

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 30

in materia di spesa di personale. Si precisa, inoltre, che, a tal fine, la spesa di personale è conteggiata al lordo dell’IRAP e della spesa sostenuta per la corresponsione dei buoni pasto al personale, ma viene depurata di una serie di voci di spesa che risultano sostanzialmente neutre per il bilancio del Comune di Rimini (quali, ad esempio, le spese sostenute per il personale dipendente comandato presso altri enti, che vengono integralmente rimborsate). Imposte e tasse (Macroaggregato 102) La spesa ricompresa sotto questa voce ammonta ad € 1.978.977,00 e rappresenta l’1,25 % della spesa, la cui componente più rilevante è determinata dal costo IRAP (per costo del personale a carico Ente). La diminuzione rispetto alla previsione iniziale 2016 è dovuta ad una minore previsione di spesa effettuata sul capitolo dell’IVA a debito. Acquisto di beni, prestazioni di servizi e utilizzo beni di terzi (Macroaggregato 103) Complessivamente questo aggregato di spesa rappresenta la parte più consistente della spesa corrente, pari al 56,38% per un importo complessivo di €. 89.056.974,01. La componente “prestazione di servizi”, come lo scorso anno, risulta la più rilevante in quanto al suo interno contiene l’aggregato della TARI riferito alla spesa per lo smaltimento rifiuti. Questo importo rappresenta il costo del servizio riferito allo smaltimento, ma è importante ricordare che l’aggregato TARI complessivamente pari a € 39.350.000,00 è iscritto nel bilancio per lo stesso importo sia in entrata che in spesa e che sarà oggetto di variazione appena il piano finanziario per l’anno 2017 sarà approvato da Atersir. All’interno di questo aggregato di spesa, l’altra parte significativa, è rappresentata dalla voce consumi e manutenzioni che ammonta per il 2017 ad € 17.604.875,81.

CONSUMI E MANUTENZIONI

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017

Gestione degli edifici pubblici - manutenzione e consumi 7.986.122,00 6.941.371,10 6.896.563,75

Manutenzione ordinaria strade comunali 3.160.000,00 3.160.000,00 3.511.000,00

Illuminazione pubblica - manutenzione impianti e energia 4.000.000,00 4.000.000,00 4.003.312,06

Verde Pubblico 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00

Igiene ambientale 500.000,00 500.000,00 694.000,00

TOTALE CONSUMI E MANUTENZIONI 18.146.122,00 17.101.371,10 17.604.875,81

Trasferimenti (Macroaggregato 104) Questa categoria di spesa comprende tutte le contribuzioni dell’Ente, anche finanziate da terzi. Anche per questo intervento si registra una contrazione come conseguenza della diminuzione delle risorse a livello complessivo.

Interessi passivi (Macroaggregato 107) La spesa per interessi passivi, prevista nel 2016 in € 2.230.132,82 registra una diminuzione rispetto alla previsione iniziale e alla previsione assestata dello scorso anno; la contrazione è da ricondurre ai bassi tassi di interesse anche se il mutuo per la realizzazione della vasca di laminazione entra in ammortamento proprio dal 2017. I grafici che seguono danno dimostrazione dell’andamento del debito nell’ultimo decennio e del “costo” sostenuto per interessi. L’aumento del debito al 1’ gennaio 2015 riguarda la contrazione del mutuo per l’attuazione del Piano di Salvaguardia della Balneazione anche se produrrà i suoi effetti a bilancio a partire dal 2017.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 31

Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità In questo macroaggregato risulta un ruolo fondamentale quello dei Fondi Crediti di dubbia Esigibilità collegati alle entrate tributarie e ai proventi dei servizi dell’ente. Le percentuali di calcolo ai fini dell’accantonamento previsto dai principi contabili è effettuato per ogni tipologia di entrata differentemente a seconda di ciascuna percentuale di inesigibilità. Si riporta il dettaglio dei Fondi Crediti Dubbia Esigibilità e gli accantonamenti finora effettuati a tali fini.

Fondo accantonato al

31 dicembre 2015 Previsione

assestata 2016 Previsione

2017

TARI 4.355.943,37 1.832.000,00 2.350.000,00

TRIBUTI COMUNALI 2.665.718,00 1.485.000,00 1.278.347,40

RETTE REFEZIONE SCUOLE MATERNE STATALI 192.295,87 25.000,00 25.000,00

RETTE ASILI NIDO 150.823,84 20.000,00 20.000,00

RETTE SCUOLE INFANZIA COMUNALI 306.841,38 40.000,00 40.000,00

RETTE MENSA SCUOLA PRIMARIA 595.937,03 95.000,00 95.000,00

CREDITI SANZIONI PAESAGGISTICHE 25.191,84 12.000,00 12.000,00

LOTTA ALL’INCIVILTA SICUREZZA SULLE STRADE E LEGALITA (SANZIONI cod. strada)

1.397.000,00 3.350.000,00 2.300.000,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 32

IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA 744.922,40 90.000,00 95.000,00

10.434.673,73 6.949.000,00 6.215.347,40

ALTRI CREDITI 664.366,47 1.274.500,00 10.000,00 TOTALE 11.099.040,20 8.223.500,00 6.225.347,40

Fondo di riserva e Fondo di riserva di cassa La consistenza del Fondo di riserva rientra nei limiti previsti dall’art. 166 del TUEL (D.L.gs 267/00), rientrando quindi all’interno dell’intervallo previsto dallo 0,3% al 2% delle spese correnti. Il fondo di riserva è vincolato in parte all’aumento stipendiale previsto nel corso del 2017 e a copertura delle spese correnti a salvaguardia degli equilibri di bilancio

FONDO DI RISERVA

(ART. 166 tuel)

BILANCIO SPESE

CORRENTI Minimo 0,3 % spese correnti

Massimo 2,0% spese correnti

STANZIAMENTO

2017 157.945.747,19 473.837,24 3.158.914,94 1.342.952,27

2018 157.614.872,51 472.844,62 3.152.297,45 662.245,25

2019 157.378.022,23 472.134,07 3.147.560,44 847.487,97

Il D.lgs. 118/2011, così come modificato dal D.lgs. 126/2014, ha introdotto il Fondo di CASSA che non può essere inferiore dello 0,2% delle spese finali per cui dall’esercizio 2015 l’Ente ha iscritto nel proprio bilancio un Fondo di CASSA la cui consistenza rientra nei limiti previsti dall’art. 166 del TUEL (D.lgs. 267/00).

FONDO DI RISERVA DI CASSA

SPESE FINALI Minimo Stanziamento fondo di cassa

Titolo Totale

1 188.187.648,42

2 129.398.730,11

3 10.325.979,27 0,20%

Totale 327.912.357,80 655.824,72 1.653.195,04

Gli indicatori che seguono, così come per le Entrate, hanno l’obiettivo di rilevare la rigidità della

spesa corrente, l’incidenza della spesa di personale e l’incidenza della spesa per interessi passivi entrambe rapportate alla spesa corrente.

Indicatori di Spesa

2014 2015 2016 2016

Rigidità Spesa Corrente

Spesa Personale + interessi passivi + quote

amm.to mutui 32,94% 32,34% 33,93% 34,38% Totale Entrate

Titolo I + II + III

Spesa per il Personale

Spesa personale 27,50% 26,78% 27,11% 27,23%

Titolo 1' Spesa

Interessi Passivi Spesa interessi passivi

1,82% 1,60% 1,62% 1,41% Titolo 1' Spesa

Il primo indicatore considera tra le spese correnti con carattere di rigidità anche la quota

capitale di rimborso prestito prevista al Titolo 3^ per Rimborso quote di capitale su mutui. L’indice di rigidità “aumenta” per effetto della riduzione delle risorse e quindi delle spese complessive ed aumenta la rigidità. Anche l’indicatore della spesa per il personale aumenta a causa della contrazione complessiva della spesa corrente. L’indicatore interessi passivi diminuisce in quanto la spesa per tale macroaggregato è bassa causa il livello dei tassi di interesse.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 33

La rappresentazione data per funzioni è, dal 2016, sostituita dalla rappresentazione per missioni e programmi prevista dai nuovi schemi contabili allegata al Bilancio di Previsione. La tabella a seguire raffronta la destinazione della spesa fra i due esercizi e riporta una generale riallocazione delle risorse determinata dal meccanismo di riclassificazione che è stato effettuato nel corso del 2016 per recepire le nuove impostazioni di contabilità. Occorre rilevare la riduzione della previsione rispetto al 2016 (sia iniziale sia assestato) anche se non bisogna dimenticare che nel dato assestato del 2016 è inserita la previsione di spesa finanziata con fondo pluriennale vincolato.

RIEPILOGO DELLA SPESA CORRENTE PER MISSIONI Cod. Missioni Iniziale 2016 Assestato 2016 Previsione 2017

01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 41.135.519,92 43.815.126,25 31.970.974,95 02 Giustizia - 10.897,65 31.520,95

03 Ordine pubblico e sicurezza 2.651.893,78 8.271.790,25 10.096.221,46

04 Istruzione e diritto allo studio 15.933.225,58 16.412.476,68 15.734.391,84

05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 6.647.303,88 6.883.056,72 6.003.070,32

06 Politiche giovanili, sport e tempo libero 3.105.568,22 3.290.088,42 3.124.804,12

07 Turismo 2.045.317,74 2.071.116,57 1.888.355,95 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 1.613.067,08 5.252.003,48 6.187.656,68

09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 46.752.804,38 44.980.442,01 43.040.087,06

10 Trasporti e diritto alla mobilità 11.606.296,28 12.168.443,35 11.504.763,55

11 Soccorso civile 37.501,50 50.480,72 72.104,77

12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 26.855.681,60 27.726.830,60 23.073.587,98 13 Tutela della salute

14 Sviluppo economico e competitività 119.340,00 576.483,54 920.265,69

15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 200.000,00 229.818,71 255.324,74

16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 6.000,00 3.500,00 670,00

17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 180.631,75 454.631,75 229.220,00

18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali - 19 Relazioni internazionali - 6.250,00 24.774,86

20 Fondi e accantonamenti 1.500.000,00 2.440.247,08 3.787.952,27 TOTALE GENERALE 160.390.151,71 174.643.683,78 157.945.747,19

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 34

Le due tabelle che seguono rappresentano l’entrata e la spesa corrente suddivisa per Direzioni. La mancata corrispondenza tra il dato di entrata e spesa riferito alle previsioni sono determinate dalla non esposizione nella tabella “Entrate” dell’avanzo applicato alla parte corrente e dall’iscrizione di entrate correnti destinate a finanziare la spesa per investimenti.

Stessa situazione per la previsione dell’anno 2016.

ENTRATE

Consuntivo

2015 Iniziale 2016 Assestato 2016 Bilancio 2017

Avvocatura Civica 125.158,09 180.000,00 180.000,00 180.000,00

Segretario Generale 1.663.981,01 1.593.138,00 1.949.532,51 1.693.297,55

Direzione Risorse Finanziarie 126.326.309,67 126.023.646,04 129.420.731,71 125.954.759,00

Direzione Organizzazione e Cultura 4.529.227,20 5.803.690,15 6.266.838,72 5.629.278,00

Direzione Servizi Educativi e di Protezione Sociale

11.632.599,77 11.671.632,00 12.714.665,34 11.338.408,00

Direzione LL.PP. e qualità urbana 3.385.791,57 3.491.000,00 3.602.326,93 4.242.000,00

Direzione patrimonio, espropri e attività economiche

8.039.539,51 7.258.135,17 5.702.612,50 3.365.171,32

Direzione Pianificazione Gestione Territoriale 1.073.330,66 1.785.240,51 4.788.036,57 3.927.825,00

Direzione Polizia Municipale 10.348.031,73 9.577.000,00 13.507.350,19 12.557.000,00

Direzione Progetti Speciali 451.000,00 451.000,00 451.000,00

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 6.297.908,94 - 1.136.437,86 -

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO 5.609.208,89 2.363.023,55 4.097.584,68 181.664,20

ONERI DI URBANIZZAZIONE 2.800.000,00

Entrate correnti che finanziano spesa straordinaria

165.546,77 1.516.891,71 2.550.298,49 2.517.000,00

TOTALE ENTRATE CORRENTI 178.865.540,27 168.680.613,71 184.066.818,52 167.003.403,07

SPESE

Consuntivo

2015 Iniziale 2016 Assestato 2016 Bilancio 2017

Avvocatura Civica 714.243,23 429.347,87 903.304,02 324.846,69

Segretario Generale 2.290.489,39 2.347.682,41 2.551.884,95 1.989.751,37

Direzione Risorse Finanziarie 54.740.931,98 57.646.302,99 60.006.291,87 56.289.302,43

Direzione Organizzazione e Cultura 5.861.395,31 6.431.623,51 6.794.429,98 5.388.478,29

Direzione Servizi Educativi e di Protezione Sociale

25.288.757,69 27.791.762,13 30.163.393,55 25.405.957,26

Direzione LL.PP. e qualità urbana 60.980.030,23 59.278.073,52 60.410.820,79 59.121.243,63

Direzione patrimonio, espropri e attività economiche

3.108.429,50 3.016.809,29 5.873.282,55 2.844.509,07

Direzione Pianificazione Gestione Territoriale 343.819,77 690.879,26 3.439.901,78 2.970.102,60

Direzione Polizia Municipale 1.123.260,18 2.757.670,73 5.504.785,96 3.611.555,85

Direzione Progetti Speciali 10.189,21 0,00 20.723,07 0,00

TOTALE TITOLO I SPESE CORRENTI 154.461.546,49 160.390.151,71 175.668.818,52 157.945.747,19

FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' 7.835.439,96 Già nelle direzioni

Già nelle direzioni

Già nelle direzioni

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO 4.541.964,03 Già nelle direzioni

Già nelle direzioni

Già nelle direzioni

RIMBORSO QUOTA CAPITALE MUTUI 8.245.172,93 8.290.462,00 8.398.000,00 9.057.655,88 TOTALE SPESE CORRENTI 175.084.123,41 168.680.613,71 184.066.818,52 167.003.403,07

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 35

PARTE INVESTIMENTI Le entrate in c/capitale sono composte principalmente dai proventi derivanti dall’alienazione di beni immobili inseriti nel piano alienazioni che ammontano a complessivi euro 4.000.000,00 per l’anno 2017, euro 20.970.166,00 per l’anno 2018 ed euro 12.421.000,00 per l’anno 2019; nella previsione è inserito anche il provento derivante da privatizzazioni. I proventi dalle vendite immobiliari sono interamente destinati al finanziamento di investimenti. Fra le entrate in c/capitale iscritte in bilancio sono presenti i proventi per il rilascio del permesso di costruire calcolati in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti, per un importo annuo pari ad euro 6.192.040,00 nel 2017, euro 3,7 milioni nel 2018 e nel 2019 destinati interamente al finanziamento di spese di investimento. Sono inoltre previste per il 2017 entrate da contributi statali, regionali e della Comunità Europea pari ad euro _29.333.391,00. In relazione agli investimenti previsti si osserva che: - il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici è stato redatto conformemente alle indicazioni ed agli schemi di cui al D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; - con delibera di Giunta Comunale n. 340/2016 è stato adottato il Piano programma Investimenti 2017 – 2019 e l’Elenco Annuale Lavori Pubblici 2017 ai sensi dell’art. 128 D.lgs 163/2006. Le risorse disponibili per gli investimenti programmati per il triennio 2017-2018 sono le seguenti: RISORSE COMUNALI STANZIATE E ATTRIBUITE ai vari interventi

FIN. 2017 2018 2019 TOTALE

ONERI 1 6.192.040,00 3.700.000,00 3.700.000,00 13.592.040,00

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 20 3.911.350,00 - - 3.911.350,00

MONETIZZAZIONI 11 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 3.000.000,00

ALIENAZIONI 13 4.000.000,00 20.970.166,00 12.421.000,00 37.391.166,00

RECUPERO ONERI PEEP 16 509.552,00 505.260,00 694.500,00 1.709.312,00

ENTRATE CORRENTI DERIVANTI DALLA RINEGOZIAZIONE DI MUTUI 2015

19 2.066.000,00 1.923.757,00 1.931.331,00 5.921.088,00

TOTALE 17.678.942,00 28.099.183,00 19.746.831,00 65.524.956,00

RISORSE DA TRASFERIMENTI ATTRIBUITE ai vari interventi

FIN. 2017 2018 2019 TOTALE

Contributi statali 3 22.500.000,00 2.700.000,00 500.000,00 25.700.000,00

Contributi regionali 4 6.833.391,00 16.983.843,00 10.471.500,00 34.288.734,00

Altri EE.PP. 7 - - 1.800.000,00 1.800.000,00

Contributi da privati 8 5.200.000,00 5.200.000,00 5.200.000,00 15.600.000,00

- a carico di terzi 33 3.135.000,00 - - 3.135.000,00

- a carico di terzi 1.900.000,00 3.100.000,00 - 5.000.000,00 TOTALE 39.568.391,00 27.983.843,00 17.971.500,00 85.523.734,00

TOTALE RISORSE 57.247.333,00 56.083.026,00 37.718.331,00 151.048.690,00

Il Piano degli investimenti per il triennio 2017-2019 ammonta a complessivi € 151.048.690,00 (€129108252 per opere pubbliche ed € 21.940.438,00 per investimenti diversi) ed è finanziato:

- per € 6.613.606,00 con risorse proprie dell’Ente; - per € 85.523.734,00 con risorse provenienti da contributi; - per € 3.911.350,00 con risorse provenienti da avanzo di amministrazione;

Le risorse per provenienza in ciascun esercizio risultano articolate come segue per quanto attiene l’esercizio 2017: - l’avanzo di amministrazione previsto in € 3.911.350,00 deriva dalle economie in conto capitale che saranno rilevate con la redazione del consuntivo 2016, nonché da quelle confluite nell’avanzo vincolato per investimenti; - le risorse derivanti da oneri, monetizzazioni, alienazioni, recupero dei maggiori oneri di esproprio PEEP sono state previste sulla base del trend storico nonché attualizzate sulla base delle informazioni ricevute dalle Direzioni competenti; - le escussioni di polizze fideiussorie a seguito di inadempimenti da parte dei privati sono state previste e destinate alle conseguenti azioni sostitutive dell’Amministrazione: - i contributi da privati per € 5.200.000 si riferiscono ad operazioni di regolarizzazione contabile sia in entrata che in uscita per la valorizzazione finanziaria di operazioni patrimoniali (acquisizioni gratuite di immobili da terzi);

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 36

- i contributi da Stato e da Regione nell’ambito del POR-FESR sono finalizzati all’attuazione del Parco del Mare, al Progetto Tiberio e a opere complementari per la realizzazione del T.R.C. - le risorse a carico di terzi sono riferite alle realizzazioni da parte di terzi opere cimiteriali in concessione di costruzione e gestione; L’importo degli investimenti programmati con le risorse sopra rappresentate, risulta in via previsionale coerente con l’obiettivo del nuovo saldo finale di competenza potenziata che sostituisce dal 2016 l’obiettivo derivanti dal Patto di stabilità, in quanto abolito. Dal punto di vista della realizzazione gli investimenti saranno attuati sulla base del criterio della priorità, in relazione alle risorse effettivamente realizzate. Il grafico sotto riportato mostra l’andamento delle risorse impiegate per investimenti nell’ultimo decennio, da esso emerge con chiarezza che gli effetti della crisi economica e i limiti imposti dal Patto di Stabilità hanno frenato la possibilità di spesa per investimenti sino al 2012, mentre si rileva un’inversione di tendenza che sblocca la spesa investimenti a partire dal 2013.

101,53

55,1251,1

53,74

32,6227,01 28,09

16,98

38,2444,45 45,07

0,00

20,00

40,00

60,00

80,00

100,00

120,00

mil

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

INVESTIMENTI 2005-2015

Il programma triennale degli investimenti 2017-2019 è stato sviluppato sulla base delle

scelte politiche mirate ad incrementare la dotazione di opere infrastrutturali e strategiche della città e gli investimenti previsti sono così articolati:

cod. INTERVENTI 2017 2018 2019 TOTALE

1 MANUTENTIVO EDIFICI 800.000 400.000 400.000 1.600.000

2 EDILIZIA CIVILE 0 1.600.000 - 1.600.000

3 EDILIZIA SCOLASTICA 3.330.000 9.000.000 1.500.000 13.830.000

4 EDILIZIA SPORTIVA 2.042.000 200.000 200.000 2.442.000

5 EDILIZIA CULTURALE 4.650.000 1.850.000 1.800.000 8.300.000

6 EDILIZIA CIMITERIALE 1.875.000 4.680.000 650.000 7.205.000

7 VIABILITA' E PARCHEGGI 12.455.683 25.255.269 21.693.000 59.403.952

8 PUBBLICA ILLUMINAZIONE 100.000 200.000 200.000 500.000

9 RIQUALIFICAZIONE URBANA 24.172.040 4.150.000 450.000 28.772.040

10 FOGNATURE E OPERE DI RISANAMENTO AMBIENTALE 0 - 0

11 OPERE MARITTIME E IDRAULICHE 0 800.000 2.000.000 2.800.000

12 PROGETTAZIONI - CONTRIBUTI PER OPERE A ENTI E SOCIETA' ESTERNE 170.000 700.000 1.570.000 2.440.000

20 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 215.260 215.260

1000 ALTRI INVESTIMENTI 7.437.350 7.247.757 7.255.331 21.940.438

TOTALE 57.247.333 56.083.026 37.718.331 151.048.690

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 37

Il grafico seguente rappresenta l’incidenza percentuale dei vari settori di intervento sul totale della

spesa di investimenti nel triennio 2017-2019:

Il grafico sottostante rappresenta la composizione per tipologia di risorse.

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 38

Indebitamento L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per l’anno 2016 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’art. 204 del TUEL come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto. Il modello utilizzato in base alla vecchia metodologia:

Anno %

precedenti %

attuali

Primi tre titoli Bilancio

Consuntivo 2 anni

antecedenti

Tetto massimo interessi

Interessi per mutui

contratti e fidejussioni

% incidenza sui primi tre titoli

consuntivo

2012 8% 8% 127.592.050,76 10.207.364,06 3.953.198,00 3,10

2013 6% 8% 125.562.145,18 10.044.971,61 2.818.680,00 2,24

2014 4% 8% 129.326.957,34 10.346.156,59 2.650.978,00 2,05

2015 8% 10% 164.513.234,72 16.451.323,47 2.391.652,00 1,45

2016 8% 10% 163.214.320,58 16.321.432,06 2.235.971,00 1,37

2017 8% 10% 167.123.969,21 16.712.396,92 2.232.644,96 1,34

Il modello in base alla nuova metodologia è il seguente:

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE

(rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

COMPETENZA ANNO 2019

1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I)

(+) 121.351.961,85 121.351.961,85 121.351.961,85

2) Trasferimenti correnti (titolo II) (+) 9.759.127,29 9.759.127,29 9.759.127,29 3) Entrate extra-tributarie (titolo III) (+) 36.012.880,07 36.012.880,07 36.012.880,07

TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI 167.123.969,21 167.123.969,21 167.123.969,21

SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI

Livello massimo di spesa annuale (1): (+) 13.369.917,54 13.369.917,54 13.369.917,54 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2)

(-) 2.232.644,96 2.828.258,52 2.940.749,08

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso

(-) 0,00 0,00 0,00

Contributi erariali in c/interessi su mutui (+) 81.251,51 81.251,51 81.251,51 Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento

(+) 0,00 0,00 0,00

Ammontare disponibile per nuovi interessi 11.218.524,09 10.622.910,53 10.510.419,97

TOTALE DEBITO CONTRATTO

Debito contratto al 31/12/esercizio precedente (+) 111.653.793,90 102.596.138,02 93.470.641,96 Debito autorizzato nell'esercizio in corso (+)

TOTALE DEBITO DELL'ENTE 111.653.793,90 102.596.138,02 93.470.641,96 DEBITO POTENZIALE

Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti

5.512,14 1.086,52 473,84

di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento

Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 5.512,14 1.086,52 473,84

(1) - per gli enti locali l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera l’8 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per le comunità montane si fa riferimento ai primi due titoli delle entrate. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione. (2) Con riferimento anche ai finanziamenti imputati contabilmente agli esercizi successivi

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 39

Di seguito sono riportate le singole posizioni debitorie del Comune con l’indicazione della quota capitale e quota interessi prevista per il 2017:

Id_Banca

Descr_Banca Intervento Num

.

Sub

Tipo Debi

to

Tasso interesse

Anno

origine

Importo originario

Durata

Residuo debito 1'

gennaio 2017

Previsione quota

capitale 2017

Previsione quota

interessi 2017

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

MANUENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO DEPURAZIONE E SOLLEVAMENTI - EURIBOR 6 MESI PIU 0,059

633 0 MUTUO

-0,08499 V 2001 774.685,35 20 243.898,43 45.613,90 175,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE-EURIBOR 6 MESI + 0,059 634 0

MUTUO

-0,08499 V 2001 154.937,07 20 48.779,69 9.122,78 35,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

REALIZZAZIONE PISTE CICLABILI (EURIBOR 6 MESI PIU 0,059) 635 0

MUTUO

-0,08499 V 2001 258.228,45 20 81.299,48 15.204,64 58,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI ADEGUAMENTO SCARICHIFOGNARI SAN VITO (EURIBOR 6 MESI PIU 0,059)

636 0 MUTUO

0,018 V 2001 619.748,28 20 195.118,76 36.491,12 140,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALESTRA ROMEO NERI (EURIBOR 6 MESI PIU 0,059)

637 0 MUTUO

-0,08499 V 2001 258.228,45 20 93.353,99 14.476,05 68,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI COSTRUZIONE STRADA DI QUARTIERE IN PROSEG.TO VIA ROMA.EURIBOR 6 MESI + 0,059.

643 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 83.521,69 20 30.194,51 4.682,15 22,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI COSTRUZIONE E POTENZIAMENTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEL FORESE E PARTE CITTA (EURIBOR 6 MESI+0,059)

648 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 268.557,59 20 97.088,14 15.055,08 71,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLO SCARICO DI PUBBLICA FOGNATURA DI CORPOLO EURIBOR 6 M.+0,059

649 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 308.303,91 20 111.457,10 17.283,23 163,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

FINANZIAMENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA PALAZZINA ROMA (EURIBOR 6 MESI+0,059)

650 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 632.913,74 20 268.850,52 34.809,22 200,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DI ALCUNE STRADE E PIAZZE DEL CENTRO STORICO PER LANNO 2002. (EURIBOR 6 MESI+0,059)

651 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 258.228,00 20 93.353,79 14.476,01 68,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE AFFIDATI IN GLOBAL SERVICE-QUOTA PARTE ANNO 2002. (EURIBOR 6 MESI+0,059)

652 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 430.378,99 20 155.589,31 24.126,64 114,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI REALIZZAZIONE CENTROSPORTIVO GROTTA ROSSA. (EURIBOR 6 MESI+0,059)

653 0 MUTUO

-0,185 V 2002 413.165,51 20 149.366,35 23.161,67 109,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

LAVORI DI COSTRUZIONE ROTATORIA ED AREA VERDE IN PIAZZALE TOSCANINI - BELLARIVA. (EURIBOR 6 MESI+0,059).

654 0 MUTUO

-0,08499 V 2002 582.684,00 20 244.801,21 31.891,05 182,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COM.LI IN GLOBAL-ANNO 2006COMPL. 4.042752,00-EURIBOR 6M+0,059

701 1 MUTUO

-0,08499 V 2006 2.951.254,00 20 1.708.406,51 147.435,26 1.300,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI COM.LI GLOBAL -ANNO 2006 COMPL. 4.042752,00-EURIBOR 6M+0,059

701 2 MUTUO

-0,08499 V 2006 1.091.498,00 20 631.840,65 54.527,76 480,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

PIANO DI INTEGRAZIONE E SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE (EURIBOR 6M+0,059)

717 0 MUTUO

-0,08499 V 2008 400.000,00 10 92.988,34 45.588,98 55,00

ID_00104

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

FINANZIAMENTO PIANO DI INTEGRAZIONE E SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE ANNO 2009 -EURIBOR 6MESI + 0,059

721 0 MUTUO

-0,08499 V 2009 290.000,00 10 90.222,82 29.758,68 59,00

ID_00104

BANCA CARIM

PIANO INTEGRAZIONE SVILUPPO SISTEMA

725 0 MUTUO

-0,08499 V 2010 240.000,00 10 99.164,35 24.385,39 69,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 40

CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

INFORMATIVO COMUNALE ANNO 2010 - EURIBOR 6m + 0,059 CONTRATTO 02.12.2010

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI Totale

10.016.333,03 4.435.773,95 588.089,61 3.368,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

AMPLIAM. E SISTEM. ALA NORD IST. PROF.LE "L.B. ALBERTI" OPERE-RIDUZ.TASSO ALLUNG. PERIODO SE EURIB.6M>5,5 EURIBOR6M+0,30

186 0 MUTUO

5,5 F 1990 377.540,43 48 180.178,84 9.300,04 9.783,70

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

SISTEMAZIONE LARGO BORDONI COSTR. PIAZZETTA POS. 428432500- RIDUZ.TASSO ALLUNG. PERIODO-SEEURIBOR6M >5,50 EURIBOR6M+0,30

558 0 MUTUO

5,5 F 1996 309.874,14 33 171.421,68 8.848,03 9.308,19

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

MANUTENZ. STRAORD. STRADE COM.LI ANNO 1996 POSIZ. 430066100-RIDUZ.TASSO ALL.TO PERIODO SE EURIBOR6M > 5,5 EURIBOR6M+0,30

561 0 MUTUO

5,5 F 1996 1.764.040,34 33 965.095,62 49.814,00 52.404,60

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

MANUTENZIONE STRAOR. FOGNATUREANNO 1996 POSIZ.430066000- RIDUZ. TASSO ALLUNG.TO PERIODO-SEEURIBOR 6M > 5,5 EURIBOR6M+0,3

562 0 MUTUO

5,5 F 1996 1.225.637,21 33 666.246,69 34.388,73 36.177,13

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

COSTRUZ. FOGNATURA NERA V.S.GIOVENALE, POPILIA POS.430066300VEDI SUB1-RIDUZ.TASSO ALL.TO PER. SE EUR.6M>5,5 EURIB. +0,30

564 0 MUTUO

5,5 F 1996 224.643,28 33 123.737,68 6.386,79 6.718,95

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RESTAURO CONVENTO AGOSTINIANI FINITURA SALA ITALIA POSI.430056700-RIDUZ.TASSO ALL.TO PERIODO SE EUR.6M > 5,5 EUR.6M+0,30

565 0 MUTUO

5,5 F 1996 258.228,45 33 142.236,99 7.341,65 7.723,45

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

FINANZ.TO MAGGIORI ONERI ESPROPRIO QUOTA PARTE COMUNE-POSIZ.428987301- RIDUZ.TASSO ALL.TO PER. SE EURIB.6M>5,5 EUR. *0,30

566 0 MUTUO

5,5 F 1996 543.127,23 33 299.164,46 15.441,56 16.244,60

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

FINANZ.TO MAGGIORI ONERI ESPROPRIO QUOTA COMUNE P.429428601-RIDUZ.TASSO ALL.TO PERIODO-SE EURIBOR6M >5,50 EURIBOR6M+0,30

567 0 MUTUO

5,5 F 1996 754.347,31 33 413.026,58 21.318,62 22.427,30

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RICOSTRUZIONE TEATRO GALLI- POSIZ. 430195000 - RIDUZIONE TASSO E ALLUNGAMENTO PERIODO SE EURIBOR 6M > 5,5 EURIBOR6M +0,3

568 0 MUTUO

5,5 F 1997 1.222.556,23 33 717.854,32 33.459,84 39.028,16

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

MAGGIORE ONERE DA ESPROPRIO (QUOTA CARICO ENTE) POS.431667501RIDUZ. TASSO ALLUNG.TO PERIODOSE EURIBOR6M >5,5 EURIBOR+0,30

571 0 MUTUO

5,5 F 1997 340.559,76 33 200.604,60 9.350,36 10.906,44

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

MAGGIORI ONERI ESPROPRIO (CARICO ENTE) POS. 431916501 -RIDUZIONE TASSO E ALLGAM.TO PERIODOSE EURIB.6M > 5,5 EURIBOR+0,30

572 0 MUTUO

5,5 F 1997 495.191,54 33 291.689,43 13.595,91 15.858,51

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZIAMENTO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE (EURIBOR 6 MESI MEDIA RILEVAZIONE MESE PREC. AMM.)

616 0 MUTUO

-0,144 V 2001 671.393,97 20 167.848,47 33.569,70 75,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

FINANZIAMENTO DELLA SPESA RELATIVA ALLA GESTIONE DEL PATRIMONIO COM.LE (EURIBOR 6 MESI MEDIA MESE PRECEDENTE INIZIO AMM)

617 0 MUTUO

-0,144 V 2001 1.239.496,56 20 309.874,26 61.974,82 139,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

FINANZIAMENTO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA (EURIBOR 6 MESI NO SPREAD).

620 0 MUTUO

-0,144 V 2001 92.962,24 20 23.240,44 4.648,12 10,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZIAMENTO COSTRUZIONE FOGNATURE A RETI SEPARATEVIA TURCHETTA E VIA TEODORICO

621 0 MUTUO

-0,144 V 2001 1.291.142,25 20 322.785,45 64.557,12 145,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 41

(EURIBOR 6 MESI NO SPREAD).

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ACQUISTO DISPOSITIVI INFORMATICI (EURIBOR 6 MESI NO SPREAD).

622 0 MUTUO

-0,144 V 2001 903.799,57 20 225.949,87 45.189,98 101,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

FINANZIAMENTO SPESA RELATIVA ALLA GESTIONE PATRIMONIO EDILE COMUNALE - ANNO 2001 SALDO QUOTA - EURIBOR 6 MESI.

623 0 MUTUO

-0,144 V 2001 619.748,28 20 154.936,98 30.987,42 69,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZIAMENTO LAVORI DI RESTAURO EX CONVENTO DEI GESUITI V0 LOTTO E COMPLETAMENTO- EURIBOR 6 MESI.

624 0 MUTUO

-0,144 V 2001 2.024.511,04 20 506.127,64 101.225,56 227,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZIAMENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA N. 2 DI VIA COLETTI. EURIBOR 6 MESI.

625 0 MUTUO

-0,144 V 2001 1.032.913,80 20 258.228,34 51.645,70 116,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZIAMENTO LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE ASILO NIDO VIA CAPPELLINI - EURIBOR 6 MESI.

626 0 MUTUO

-0,144 V 2001 800.508,19 20 200.127,19 40.025,40 90,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

TOTALE FINANZIAMENTO DEI LAVORI DI SISTEMAZIONE CAPOLINEA S.GIROLAMO. EURIBOR 6 MESI.

627 0 MUTUO

-0,144 V 2001 480.304,92 20 120.076,32 24.015,24 54,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZ.TO LAVORI RIQUALIFICAZ. VIALI COLLEG. STAZIONE CON PARCO MARINA CENTRO - EURIBOR 6 MESI.

628 0 MUTUO

-0,144 V 2001 1.184.752,13 20 296.188,13 59.237,60 133,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZIAMENTO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA "CASA POMPOSA" EURIBOR 6 MESI.

629 0 MUTUO

-0,144 V 2001 103.291,38 20 25.822,98 5.164,56 11,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA E REALIZAZIONE VIABILITA PROTETTA STRADE COMUNALI (VEDI ANCHE 630/2) EURIBOR 6 M.

630 1 MUTUO

-0,144 V 2001 1.688.576,08 20 408.003,04 81.600,64 183,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE V.LE TRIPOLI DA FERROVIA A V. XX SETTEMBRE (VEDI ANCHE 630-1) EURIBOR 6 MESI

630 2 MUTUO

-0,144 V 2001 295.605,59 20 73.901,39 14.780,28 33,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZ.TO LAVORI DI RECUPERO CON RISAN.TO CONSERV. CAVALCAVIA VIA VERENIN-EURIBOR6 MESI.

631 0 MUTUO

-0,144 V 2001 929.622,42 20 232.405,62 46.481,12 104,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PARZIALE FINANZ.TO LAVORI DI RIQUALIF.NE ARREDO PIAZZA SACCHINI TORRE PEDRERA-EURIBOR 6 MESI.

632 0 MUTUO

-0,144 V 2001 300.712,19 20 75.178,19 15.035,60 33,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTONORMATIVO STADIO COMNALE R. NERI- RIDOTTO DA 310.000,00

688 0 MUTUO

3,625 F 2005 261.535,18 34 155.950,10 4.301,25 5.614,55

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ADEGUAMENTO NORME ANTINCENDIO DI EDIFICI SCOLASTICI - SCUOLA ELEMENTARE SAN GIULIANO RIDOTTO AD E. 346.279,25

692 0 MUTUO

3,609 F 2005 346.279,25 33 222.582,77 6.151,47 7.978,01

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

LAVORI DI COMPLETAMENTO 10 AULE DELLA SCUOLA ELEMENTARE VERGIANO-SPADAROLO 2^ LOTTO - RIDOTTO DA 1.540.000,00

697 0 MUTUO

3,609 F 2005 1.357.417,60 33 874.717,47 24.174,39 31.352,39

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RESTAURO ALA MODERNA MUSEI COMUNALI. 698 0

MUTUO

3,604 F 2005 2.039.828,00 33 1.317.060,83 36.422,36 47.141,64

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RISTRUTTURAZIONE E RESTAURO EX CONVENTO AGOSTINIANI LAVORI IV STRALCIO COMPLETAMENTO 1^ LOTTO PERIZIA DI VAR. E SUPPLET

699 0 MUTUO

3,576 F 2005 1.300.000,00 34 779.659,84 21.637,37 27.688,91

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PROSEGUIMENTO VIA ROMA - 6^LOTTO TRATTO DA VIA LOSANNA AL CONFINE CON RICCIONE

704 0 MUTUO

3,817 F 2006 1.800.000,00 33 1.180.082,50 31.764,53 44.743,49

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

INTERVENTO AL PLESSO SCOLASTICO VIA XX SETTEMBRE -UTILIZZO PER RICOSTRUZIONE

705 0 MUTUO

3,817 F 2006 1.920.051,32 33 1.258.788,27 33.883,07 47.727,67

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 42

TEATRO GALLI

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

REALIZZAZIONE NUOVA CONDOTTA PER SVERSAMENTO IN MARE ACQUE METEORICHE A VISERBA

706 0 MUTUO

3,817 F 2006 2.610.792,56 33 1.711.639,18 46.072,55 64.897,77

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

REALIZZAZIONE NUOVA VIABILITAIN CORPOLO - 2 LOTTO- RINEGOZIAZIONE MUTUO CON RIDUZIONE TASSO E ALLUNGAMENTO SCADENZA

707 0 MUTUO

3,877 F 2006 2.788.709,00 32 1.952.280,58 52.150,01 75.189,31

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ACQUISTO DI PRODOTTI INFORMATICI X VARI SERVIZI COMUNALI E ATTUAZIONE PIANO INTEGRAZIONE ESVILUPPO TASSO FISSO 4,477%

708 0 MUTUO

4,47 F 2007 1.400.000,00 10 169.493,09 169.493,09 5.712,19

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

REALIZZAZIONE ROTATORIA VIA XXIII SETTEMBRE-VIA SACRAMORA TASSO FISSO 4,489%

711 0 MUTUO

4,48 F 2007 208.524,43 10 25.257,57 25.257,57 853,51

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

PROSEGUIMENTO VIA ROMA LOTTI 4E 5. DA V. STOCCOLMA A V. GIUBASCO (ERUIBOR 6M RILEVAZ. 3^ SETT. ANTECED. E 0,310P.P.A.)

718 0 MUTUO

0,269 V 2008 3.741.400,00 20 2.244.840,00 187.070,00 5.749,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

COMPLETAMENTO ALA FOYER TEATROCOMUNALE A. GALLI - TASSO FISSO 4.359%

722 0 MUTUO

4,082 F 2009 3.550.000,00 29 2.921.623,02 76.025,26 98.492,66

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

COSTRUZIONE NUOVA SCUOLA MATERNA SAN GIULIANO A QUATTRO SEZIONI - UTILIZZO PER RICOSTRUZ. TEATRO GALLI TASSO F.4,359%

723 0 MUTUO

4,082 F 2009 2.670.793,40 29 2.198.042,67 57.196,56 89.146,30

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

QUOTA FINANZIAMENTO TRASPORTO COSTIERO T.R.C. (EX PRESTITO FLESSIBILE) TASSO FISSO 3,970%

724 0 MUTUO

3,9 F 2009 2.464.000,00 30 2.051.681,59 54.644,80 59.487,94

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

T.R.C. 1^STRALCIO RIMINI FF.SS-RICCIONE PARTE PRESTITO FLESSIBILE ANNO 2010- TASSO 3.716%

726 0 MUTUO

3,697 F 2010 3.225.511,01 29 2.752.384,11 75.224,21 71.066,75

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

TRASFERIMENTO DI CAPITALE AL GESTORE PER REALIZZAZIONE VASCA DI LAMINAZIONE AUSA NELL'AMBITO DEL P.S.B.O. (AMM.TO DAL 01.01.17 T.V. + 1,836% SU INTERESSI PRE-AMMORTAMENTO

727 0 MUTUO

0,0 V 2014 18.203.798,10 20 18.203.798,10 648.055,22 172.313,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ALLARGAMENTO VIA DIREDAUA DA VIA MARADA E COLLEGAMENTO CON VIA TOLEMAIDE CON INSERIMENTO DI ROTATORIA ALL'INTERSEZIONE CON VIA APOLLONIA ERUIBOR 6 MESI + 1,475%

728 0 MUTUO

1,434 V 2015 2.367.206,02 20 2.248.845,72 118.360,30 11.376,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ADEGUAMENTO CENTRO SPORTIVO CALCIO RIVAZZURRA - MEDIA EURIBOR 6 MESI MAGGIORATO SPREAD DI 0,911

729 0 MUTUO

0,87 V 2015 189.049,48 10 170.144,54 18.904,94 1.472,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RIFACIMENTO FONDO PALESTRA RODARI- MEDIA EURIBOR 6 MESI MAGGIORATO DI 0,911

730 0 MUTUO

0,87 V 2015 95.481,26 10 85.933,14 9.548,12 726,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

LAVORI DI RIFACIMENTO FONDO PALESTRA BERTOLA MEDIA EURIBOR 6 MESI + SPREAD 0,911

731 0 MUTUO

0,87 V 2015 76.480,15 10 68.832,13 7.648,02 581,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

LAVORI DI ADEGUAMENTO CENTRO SPORTIVO CALCIO TORRE PEDRERA - MEDIA ERUIBOR 6 MESI + SPREAD 0,911

732 0 MUTUO

0,87 V 2015 168.679,26 10 151.811,34 16.867,92 1.282,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ADEGUAMENTO IMPIANTO SPORTIVO CALCIO VERGIANO VIA DEI MULINI- MEDIA EURIBOR 6MESI + 0,911

733 0 MUTUO

0,87 V 2015 80.928,46 10 72.835,62 8.092,84 615,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RIQUALIFICAZIONE P.LE BOSCOVICH - MEDIA EURIBOR 6M. + 0,911

734 0 MUTUO

0,87 V 2015 200.000,00 10 180.000,00 20.000,00 1.521,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

ADEGUAMENTO CENTRO SPORTIVO CALCIO INA VASA VIA ARGELLI MEDIA EURIBOR 6M+1,279 P.P.A.

735 0 MUTUO

1,238 V 2015 304.381,39 20 289.162,33 15.219,06 2.916,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

INTERVENTI FLUIDIFICAZIONE DELL'ASSE MEDIANO -

736 0 MUTUO

1,238 V 2015 450.000,00 20 427.500,00 22.500,00 4.977,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 43

ROTATORIA VIA ROMA VIA TRIPOLI VIA BASSI

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

COSTRUZIONE SOVRAPPASSO CICLOPEDONALE PARCO CERVI VIA ROMA - MEDIA EURIBOR 6M+1,279 P.P.A.

737 0 MUTUO

1,238 V 2015 1.000.000,00 20 950.000,00 50.000,00 6.672,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

RIQUALIFICAZIONE DELLE PIAZZE E DEGLI SPAZI URBANI NEL FORESE- MEDIA EURIBOR 6M+ 1,302 P.P.A.

738 0 MUTUO

1,261 V 2015 620.000,00 21 590.476,20 29.523,80 7.396,00

ID_00351

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

LAVORI RELATIVI AL PROGETTO NUOVE PIAZZE CENTRO STORICO-VIA Q. SELLA - P.TTA AGABITI - VIA XXII GIUGNO - VIA G. DE BATTAGLI - VIA DEI CAVALIERI- MEDIA EURIBOR6M + 1,279 P.P.A.

739 0 MUTUO

1,238 V 2015 730.000,00 20 693.500,00 36.500,00 8.030,00

CASSA DEPOSITI E PRESTITI Totale 77.345.932,40 53.520.873,91 2.792.073,10 1.130.823,12

ID_03914

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE IN GLOBAL SERVICE - ANNO 2007 - TASSO FISSO 4,792%

710 0 B.O.C.

4,79 F 2007 2.546.000,00 20 1.693.471,90 119.611,08 74.740,72

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA Totale

2.546.000,00 1.693.471,90 119.611,08 74.740,72

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

TRATTAMENTO ACQUE DI SCARICO DI ORIGINE PLUVIALE COLLETTOREAUSA (EURIBOR 6M + 0,0594)

604 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 2.685.575,88 20 754.947,08 175.666,92 532,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

CONFERIMENTO CAPITALE ENTE FIERA EURIBOR 6 MESI ACT 365 PIU0,0594.

605 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 3.369.881,27 20 949.788,04 220.866,10 670,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

RIFACIMENTO TAPPETINI DUSURA 2000 E MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE-EURIBOR 6 MESI ACT/365+0,0594

606 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 3.615.198,29 20 1.028.653,47 238.659,95 725,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

AMPLIAMENTO DELLA PISTA DI PATTINAGGIO DI V. ALEARDI - CENTRO SPORTIVO VISERBA MONTE (EURIBOR 6M + 0,0594)

607 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 1.087.581,01 20 314.130,02 72.616,48 221,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

RIQUALIFICAZIONE SCUOLA MATERNA MIRAMARE - VIA LOSANNA. (EURIBOR 6M + 0,0594)

608 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 586.178,58 20 206.495,00 37.187,94 149,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATI-VO DEL TEATRO NOVELLI. EURIBIR 6 MESI PIU 0,0594

611 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 619.748,28 20 179.616,76 41.486,92 126,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

FINANZIAMENTO APPALTO DI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DEL PA-TRIMONIO COMUNALE. (EURIBOR 6M+0,0594)

612 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 619.748,28 20 179.616,76 41.486,92 126,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

FINANZIAMENTO ACQUISTO DI FAB-BRICATO AD AREA ADIACENTE LO SCALO MERCI P.LE C. BATTISTI EURIBOR 6 MESI PIU 0,0594

613 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 682.776,04 20 197.883,59 45.706,10 139,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

FINANZIAMENTO ACQUISTO DISPOSITIVI INFORMATICI. (EURIBOR 6M+ 0,0594)

614 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 697.216,81 20 202.068,79 46.672,79 142,00

ID_09747

ROLO BANCA 1473 S.P.A.

ACQUISTO IMMOBILE IN VIA LOSANNA IN MIRAMARE DI RIMINI CON DESTINAZ. ASILO ED ALLOGGI - EURIBOR 6 MESI PIU 0,0594

615 0 MUTUO

-0,08459 V 2000 2.365.745,32 20 685.645,27 158.366,70 484,00

ROLO BANCA 1473 S.P.A. Totale 16.329.649,76 4.698.844,78 1.078.716,82 3.314,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 1 B.O.C.

0,118 V 2004 940.648,14 19 304.215,00 61.960,49 355,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 2 B.O.C.

0,118 V 2004 3.149.763,80 19 1.018.665,08 207.474,94 1.190,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 3 B.O.C.

0,118 V 2004 691.878,29 19 223.760,37 45.574,03 261,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 4 B.O.C.

0,118 V 2004 3.551.334,75 19 1.148.537,16 233.926,42 1.342,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M

675 5 B.O.C.

0,118 V 2004 465.065,57 19 150.406,86 30.633,87 175,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 44

RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 6 B.O.C.

0,118 V 2004 3.866.966,95 19 1.250.615,79 254.717,11 1.461,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 7 B.O.C.

0,118 V 2004 735.246,99 19 237.786,22 48.430,71 277,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 8 B.O.C.

0,118 V 2004 1.038.135,96 19 335.743,58 68.382,02 392,00

ID_36787

DEPFA BANK EUROPE PLC

RINEGOZIAZIONE MUTUI EX ART.41LG.448/2001- SINO AL 2013 EURIBOR 6M RILEV. IL 31/05 E 30/11+0,09 POI EUIR.6MSOLITO+0,16

675 9 B.O.C.

0,118 V 2004 967.959,55 19 313.047,79 63.759,50 365,00

DEPFA BANK EUROPE PLC Totale 15.407.000,00 4.982.777,85 1.014.859,09 5.818,00

ID_44969

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI B.E.I.

LAVORI FOGNATURE AFFIDATI AMIRCOME STAZIONE APPALTANTE -EURIBOR 3 MESI -o SPREAD MAX. 0.15

618 0 MUTUO

0,0 V 2001 3.299.126,67 19 761.336,97 169.185,98 338,00

ID_44969

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI B.E.I.

LAVORI FOGNATURE AFFIDATI AMIRCOME STAZIONE APPALTANTE -EURIBOR 3 MESI -o+SPREAD MAX. 0.15

619 0 MUTUO

0,0 V 2001 1.807.599,15 18 439.686,31 97.708,06 195,00

ID_44969

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI B.E.I.

PARZIALE FINANZIAMENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE SCUOLA ELEMENTARE DI VIA GRIFFA. (TOT.FIN4.311.740,08 EURIBOR 3 MESI).

640 0 MUTUO

0,0 V 2002 480.802,24 19 135.610,96 24.656,52 61,00

ID_44969

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI B.E.I.

RIFACIMENTO IMPIANTO ILLUM.NE PUBBL. ZONE MADONNA SCALA-LAGOMAGGIO.4.311.740,08 EURIB.3 M.

641 0 MUTUO

0,0 V 2002 837.963,94 19 236.348,94 42.972,50 107,00

ID_44969

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI B.E.I.

LAVORI MANUTENZ. STRADE, VIABILITA PROTETTA, RIQ.NE V.COLETTI E V.ROMA.EURIB. 3 M.TOT.4.311.740,08.

642 0 MUTUO

0,0 V 2002 2.992.973,90 19 844.171,86 153.485,86 383,00

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI B.E.I. Totale

9.418.465,90 2.417.155,04 488.008,92 1.084,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

LAVORI DI REALIZ.NE DELLO SVINCOLO DALLA SS16 SULLA VIA S.MARTINO IN RIP. ED ADEG.TO DELLASTESSA B.O.C.-EUR.6 M. +0,139.

664 0 B.O.C.

-0,00499 V 2003 7.178.000,00 20 2.904.147,02 386.176,40 3.241,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

FINANZIAMENTO LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS. (EURIBOR 6 MESI+ 0,134).

672 0 MUTUO

-0,00999 V 2004 674.646,66 20 305.680,76 35.347,50 337,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

FINANZIAMENTO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE SCUOLA MATERNA S. GIUSTINA.EURIBOR 6 MESI+0,134.

673 0 MUTUO

-0,00999 V 2004 445.871,99 20 202.023,48 23.361,06 222,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

FINANZ.TO LAVORI DI RISTRUTTU-RAZIONE PER ADEGUAMENTO NORMA-TIVO DI N.7 EDIFICI SCOLASTICI (EURIBOR 6 MESI + 0.134).

674 0 MUTUO

-0,00999 V 2004 865.125,01 20 391.986,10 45.327,45 432,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

GLOBAL SERVICE STRADE ANNO 2004 E REALIZZAZIONE SOTTOPASSO VIA POPILIA - EURIBOR 6M +0,122

676 1 B.O.C.

0,068 V 2004 5.643.000,00 20 2.563.558,47 295.918,92 2.697,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

COPERTURA SCAVI ARCHEOLOGICI PIAZZA FERRARI - EURIBOR 6M. PIU 0,122

676 2 B.O.C.

0,068 V 2004 552.000,00 20 250.768,08 28.946,88 263,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

AMPLIAMENTO CIMITERO CORPOLO ERUIBOR 6M +0,122

676 3 B.O.C.

0,068 V 2004 277.000,00 20 125.838,33 14.525,88 132,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI SUPERO SVERSATE DAL COLLETTORE COLONELLA 1 - EURIBOR 6M + 0,134

677 1 MUTUO

-0,00999 V 2004 640.811,68 20 292.037,01 33.638,39 322,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

REALIZZAZIONE PISTA CICLO-PODISTICA DI ALLENAMENTO AREA CELLE - EURIBOR 6 M. + 0,134

677 2 MUTUO

-0,00999 V 2004 490.160,00 20 223.380,54 25.730,16 246,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

RISTRUTTURAZIONE SCUOLA MEDIA N. 1 PANZINI E N. 2 COLETTI- EURIBOR 6M. + 0,134

677 3 MUTUO

-0,00999 V 2004 2.789.862,30 20 1.271.423,44 146.449,37 1.402,00

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 45

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

RISTRUTTURAZIONE ADEGUAMENTO NORMATIVO EDIFICI SCOLASTICI- ERUIBOR 6M. + 0,134

677 4 MUTUO

-0,00999 V 2004 1.887.218,71 20 860.061,80 99.066,54 948,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTOEDIFICI SCOLASTICI (QUOTA BOC 2.290.000,00) -EURIBOR 6M+0,122

678 1 B.O.C.

-0,02199 V 2004 1.843.000,00 20 840.795,03 96.775,93 879,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

MANUTENZ.PATRIMONIO COMUNALE IN GLOBAL-SERVICE ANNO 2004- (B.O.C. COMPLES.2.290.000,00) -EURIBOR 6M +0,122

678 2 B.O.C.

-0,02199 V 2004 447.000,00 20 203.925,87 23.471,97 213,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

POTENZIAMENTO IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEL FORESE E PARTE CITTA (COMPL.5.913.000) EURIBOR 6M + 0,122

679 1 B.O.C.

-0,02199 V 2004 508.000,00 20 232.089,96 26.685,24 246,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

SOPPRESSIONE PASSAGGI LIVELLO-ELIMINAZ. BARRIERE ARCHITETT. -V. GAMBALUNGA-COMPL.5.913.000-EURIBOR 6M + 0,122

679 2 B.O.C.

-0,02199 V 2004 5.405.000,00 20 2.469.382,35 283.924,65 2.584,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

PROLUNGAMENTO VIA ROMA 1-2-3 LOTTO RELATIVO AI LAVORI FINO A VIA STOCCOLMA - TASSO FISSO 3,8015%.

686 0 B.O.C.

3,8 F 2005 9.137.000,00 20 4.898.528,44 471.743,31 181.773,30

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

MANUTENZIONE EDIFICI COMUNALI IN GLOBAL SERVICE - QUOTA ANNO 2005- EURIBOR 6M + 0,079 BO COMPLES. 5.146.000,00

689 1 B.O.C.

0,025 V 2005 1.337.000,00 20 675.947,09 68.561,36 577,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI GLOBAL SERVICE ANNO 2005- EURIBOR6 M + 0,079-COMPL.5.146.000,00

689 2 B.O.C.

0,025 V 2005 3.809.000,00 20 1.925.716,13 195.325,52 1.645,00

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICAQUOTA ANNO 2006 TASSO FISSO 4,6075%

702 0 B.O.C.

4,6 F 2006 8.800.000,00 30 6.939.152,00 230.560,00 317.092,02

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICAQUOTA ANNO 2008 TASSO 4,645% (IRS +0,155 P.P.A.) SOTTOSCRITTO IL 24.10.2008

715 0 B.O.C.

4,64 F 2008 3.500.000,00 30 3.035.165,00 73.605,00 140.140,47

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE IN GLOBAL SERVICE ANNO 2008 (TASSO FISSO 3,966)

716 0 B.O.C.

3,96 F 2008 2.963.000,00 20 2.120.352,43 131.527,57 82.805,83

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA QUOTA PARTE ANNO 2009-TASSO FISSO 4,096% (IRS+ 0,216)

719 0 B.O.C.

4,09 F 2009 4.000.000,00 30 3.435.560,00 93.960,00 139.767,81

ID_53218

DEXIA CREDIOP S.P.A.

INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA QUOTA PARTE ANNO 2009-2^ TRANCHE TASSO FISSO 4,034(IRS+0,216)

720 0 B.O.C.

4,03 F 2009 3.500.000,00 30 3.020.395,00 80.500,00 121.039,37

DEXIA CREDIOP S.P.A. Totale 66.692.696,35 39.187.914,33 2.911.129,10 999.004,80

ID_65188

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

RISTRUTTURAZIONE PALESTRA POLIVALENTE IN MIRAMARE ASSISTITO DA CONTRIBUTO STATALE C/INTERESSI DI 16.160,66 ANNUI

684 0 MUTUO

4,75 F 2004 249.610,23 20 128.340,24 13.533,35 5.937,33

ID_65188

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

LAVORI DI ADEGUAMENTO AL CENTRO SPORTIVO CALCIO VISERBA VIA DANTE DI NANNI TASSO FISSO CONTRIBUTO IN CONTO RATA 502,08

740 0 MUTUO

0,68 F 2015 233.199,44 10 210.652,68 22.544,00 1.615,26

ID_65188

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

LAVORI DI ADEDEGUAMENTO CENTRO SPORTIVO CALCIO RIVAZZURRA TASSO FISSO - CONTRIBUTO IN CONTO RATA 170,76

741 0 MUTUO

1,477 F 2015 79.315,95 10 71.647,34 7.667,68 549,40

ID_65188

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

LAVORI CENTRO SPORTIVO CALCIO SAN VITO- TASSO FISSO ZERO INTERESSI

742 0 MUTUO

0,0 F 2015 80.136,38 15 74.793,96 5.342,42 0,00

ID_65188

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

LAVORI AL CENTRO SPORTIVO CALCIO SAN GIULIANO - TASSO ZERO

743 0 MUTUO

0,0 F 2015 150.000,00 15 140.000,00 10.000,00 0,00

ID_65188

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

LAVORI ADEGUAMENTO CENTRO SPORTIVO CALCIO SAN GIULIANO - TASSO FISSO CONTRIBUTO CONTO RATA 321,30

744 0 MUTUO

2,1 F 2015 97.432,07 15 91.547,92 6.080,71 878,19

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 46

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO Totale

889.694,07 716.982,14 65.168,16 8.980,18

Totale complessivo

198.645.771,51 111.653.793,90 9.057.655,88 2.227.132,82

Enti e organismi strumentali – Partecipazioni Il "gruppo amministrazione pubblica" comprende gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate da un'amministrazione pubblica come definito dal D. Lgs 118/2011 e successive modificazioni. ELENCO COMPONENTI GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA - ORGANISMI STRUMENTALI

Società detenute direttamente dal Comune di Rimini

Denominazione Quota in % del patrimonio

detenuta dal Comune di

Rimini

Attività svolta

Indirizzo internet Cod. Fisc. - Part. Iva

Funzioni attribuite

1

Rimini Holding S.p.a.

100,00% Gestione partecipazioni in società e/o enti e loro coordinamento per conto del Comune di Rimini.

www.riminiholding.it C.F. 03881450401 P.I. 03881450401

2

Itinera S.r.l. consortile in liquidazione dal 01/01/2016

80,68%

Intervento operativo e progettuale, attività di ricerca e di sviluppo, nell’ambito della formazione professionale / gestione diretta di corsi, e di altre correlate iniziative / progettazione e gestione di programmi di cooperazione internazionale nel settore turistico / opera di promozione della formazione professionale in ambito turistico

La società ha chiuso il proprio sito seguito della

procedura di liquidazione C.F. 02637130408

P.I. 02637130408

3

Agenzia Mobilità Provincia di Rimini - A.M. s.r.l. consortile

79,63%

La società ha scopo consortile ed opera per conto e nell'esclusivo interesse dei soci, con esclusione di ogni fine di lucro, sia diretto che indiretto, svolgendo nel “bacino territoriale della Provincia di Rimini”, le seguenti attività e funzioni:

www.amrimini.it C.F. 02157030400

1) attività di reperimento della disponibilità, progettazione, realizzazione, detenzione, custodia e manutenzione di beni strumentali all’esercizio dei servizi di trasporto pubblico di persone [quali, a titolo esemplificativo, non esaustivo, infrastrutture - in particolare la linea di trasporto veloce da Cattolica a Rimini Fiera, denominata “t.r.c.” (“trasporto rapido costiero”) - impianti, reti];

P.I. 02157030400

2) tutte le funzioni di “agenzia della mobilità” previste dalle norme di legge vigenti e le funzioni amministrative spettanti agli enti soci in materia di trasporto di persone da essi eventualmente delegatele.

4

Uni.Rimini S.p.a. consortile

20,00% Attività di promozione e supporto allo sviluppo dell’Università e della ricerca scientifica e del sistema della formazione e istruzione superiore nel riminese

www.unirimini.it C.F. 02199190402 P.I. 02199190402

5

Lepida S.p.a.

0,0015% Realizzazione e gestione della rete regionale a banda larga della Pubblica Amministrazione

www.lepida.it C.F. 02770891204

P.I. 02770891204 Società detenute dal Comune di Rimini tramite Holding S.p.A.

Denominazione Quota in % del patrimonio

detenuta dal Comune di

Rimini

Attività Svolta

Indirizzo internet Cod. Fisc. - Part. Iva

Funzioni attribuite

1

Anthea s.r.l.

99,99%

Manutenzione strade; manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione; manutenzione del verde pubblico; lotta antiparassitaria; manutenzione fabbricati comunali; attività cimiteriali; servizi energetici.

www.anthearimini.it C.F. 03730240409

P.I. 03730240409

2

Amir S.p.a.

75,30% Amministrazione e gestione di reti e impianti afferenti ai servizi del ciclo idrico integrato, ivi comprese le reti fognarie e gli impianti di depurazione dei reflui.

www.amir.it C.F. 02349350401 P.I. 02349350401

3

Centro Agro-Alimentare Riminese

59,31% Costruzione e gestione del mercato agroalimentare di Rimini www.caar.it S.p.a. consortile

C.F. 02029410400

P.I. 02029410400

4 Rimini Reservation 51,00% Gestione dei servizi di informazione e accoglienza turistica www.riminireservation.it

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Nota integrativa Bilancio di Previsione 2017-2019 47

S.r.l. (i.a.t.) e gestione della prenotazione di tutti i servizi connessi alla presenza del turista nel territorio, e del pernottamento presso strutture ricettive (reservation) ubicate nel territorio della Regione Emilia-Romagna

C.F. 03617970409

P.I. 03617970409

5

Rimini Congressi S.r.l.

38,43%

Coordinamento dei soci nel settore congressuale e convegnistico anche per la concertazione ed esecuzione delle azioni necessarie alla realizzazione delle strutture ed infrastrutture in tali settori e segnatamente di quelle per la realizzazione del Nuovo Palazzo dei Congressi di Rimini

La società non dispone di sito un proprio sito

internet. C.F. 03599070400

P.I. 03599070400

6

Amfa s.p.a.

25,00%

Azienda Multiservizi Farmaceutica: commercio al dettaglio e all'ingrosso di specialità medicinali, di prodotti galenici, di articoli sanitari, di profumeria e di erboristeria, di prodotti dietetici e di ogni altro bene che possa essere utilmente commerciato nell'ambito dell'attività delle farmacie e degli esercizi di prodotti sanitari.

www.alliancefarmacie.it

C.F. 02349440400

P.I. 02349440400

7

Start Romagna S.p.a.

21,98% Esercizio dei servizi pubblici di trasporto di persone definiti urbani, di bacino e inter-bacino sia di tipo ordinario che speciali.

www.startromagna.it C.F. 03836450407

P.I. 03836450407

8

Aeradria s.p.a.

18,11% La società è stata dichiarata fallita il 26/11/2013 Gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e della Repubblica di San Marino, "Federico Fellini", di Rimini.

www.riminiairport.com C.F. 00126400407

P.I. 00126400407

9

Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.a.

11,94%

Gestione degli impianti, delle reti e dei serbatoi costituenti il complesso acquedottistico denominato "Acquedotto della Romagna" // progettazione e costruzione di opere, infrastrutture e impianti, di rilievo inter-comprensoriale, interprovinciale e interregionale, afferenti ai servizi del ciclo unitario ed integrato dell'acqua.

www.romagnacque.it C.F. 00337870406

P.I. 00337870406

10

Società del Palazzo dei Congressi S.p.a.

4,51%

Promozione, coordinamento, organizzazione, commercializzazione di servizi congressuali e convegnistici, ivi inclusa ogni altra attività connessa o complementare a dette attività. Costruzione, valorizzazione, conduzione, e locazione di complessi immobiliari destinati ad ospitare eventi congressuali e convegnistici di qualsiasi natura e genere

www.riminipalacongressi.it C.F. 03552260402

P.I. 03552260402

11

Riminiterme S.p.a.

5,00%

Gestione di stabilimenti termali, di talassoterapia e balneari, di centri per il benessere e la salute della persona, di centri per il fitness e la pratica sportiva, di alberghi e residenze per il soggiorno, di agenzie e strutture per l'accoglienza e l'intrattenimento degli ospiti, di case di cura e riposo di carattere sanitario o residenziale.

www.riminiterme.com

C.F. 02666500406

P.I. 02666500406

12

Hera S.p.a. 04245520376

1,62% Servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione), servizio di igiene ambientale, raccolta (ordinaria e differenziata) e smaltimento rifiuti, risorse energetiche

www.gruppohera.it C.F. 04245520376

P.I. 04245520376