nostra signora sostenibilità-our lady sustainability by FL
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8/6/2019 nostra signora sostenibilit-our lady sustainability by FL
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Nostra Signora SostenibilitOvvero comefarsiun uturoun editoriale di Francesco Lipari
Ha 24 anni, lavora in classe A e segue solo 3 leggi.E cos desiderata che tutti vorrebbero incontrarlae invaghirsene; molti addirittura sostengono diaver avuto una relazione con lei.E' Nostra Signora Sostenibilit, la pi amata dagliitaliani, nostra ancora di salvezza, luce nel buioSe ne parla continuamente ma voglio saperne dipi e da una rapida ricerca su Wikipedia scopro
che il termine Sostenibilit stato pronunciato perla prima volta in un documento rilasciato nel 1987dalla Commissione mondiale sull'ambiente e losviluppo (rapporto Brundtland) il quale recita che lo Sviluppo sostenibile uno sviluppo che soddi-sa i bisogni del presente senza compromettere lapossibilit delle generazioni uture di soddisare ipropri bisogni .Generazioni uture, generazioni uture, genera-zioni uture.Me lo ripeto tre volte a voce alta perch entrambi itermini mi suonano nuovi.Di sostenibilit invece ne so abbastanza adesso e
so che spesso solo un oggetto da soggiare comeun gioiellino, un diamante dal valore che non tutticonoscono insieme al suo corretto impiego.Occorre quindi essere realisti e se c' qualcunoche crede di poter semplicemente rumoreggiare a
voce alta SOStenibilit!e tirare a s la manopoladel reno d' emergenza in risposta alle negligenzepassate, allora un illuso.SOStenibilit non signica are semplicemente laraccolta dierenziata, lasciare in garage la propriaauto la domenica o posizionare dei pannelli oto-
voltaici sul proprio tetto.
SOStenibilit un approccio culturale verso ilquale tutti dobbiamo convergere prima che siatroppo tardi.Gli architetti dovrebbero essere gli aleri di questaevoluzione culturale, di questo passaggio stori-co verso un educazione tutta sostenibile magaricon l'uso della nanotecnologia come proessa daanni John M. Johansen che, parlando di Nano-Architettura, introduce un concetto stimolante sureattivit e modicabilit istantanea degli spazi inun concetto di architettura in costante mutazione.Purtroppo la realt, almeno in Italia, diversa.La penuria di possibilit edilizie e l eccessiva oga
speculativa dei costruttori, edeli a un'edilizia cherimanda a 50 anni a o che si avvicina a ci che
nuovo attraverso grandi rme, anno crollare i nostri beicastelli di carta (riciclata).Un costante sperpero, poi, di risorse naturali ha perno atto
venire a galla pensieri demoddai colori giallo-nero che vor-rebbero vestire il nostro uturo.Parliamo di quel uturo conseguenza di eventi che stannoaccadendo adesso, nel presente. Se tuttavia queste circostanzeinvece di accadere non si vericano aatto allora signica che
viviamo ancora nel passato.E a meno di non possedere una DeLorean volante con car-rozzeria in acciaio inossidabile e sportelli ad ali di gabbianosar alquanto dicile riuscire a modicare gli eventi gi
vissuti e poter correggere il fusso scorretto di azioni trascorse
permettendo cos al presente di accadere e lasciando spazio aquelli che saranno gli eventi uturi.
radotto: siamo in ritardo di una generazione o meglio quel-la prima di noi ce lha ottuta.Insomma il uturo gi passato e bisogna recuperare metrie inne salirci sopra; avanzando di vagone in vagone noalla testa del treno per poi superarlo e ermarsi alla prossimastazione senza doverlo rincorrere quando ci passer di nuovodavanti.Soermandoci inne sull'aspetto cinematograco del amosolm di Robert Zemeckis, tirato in ballo dalla amosa DeLo-rean di Ritorno al Futuro, possiamo arci un' idea ben precisadi come spesso ad esagerare, o meglio a togliere i reni allaantasia, ci si piglia e ti capiti di immaginare che in un u-turo non poi cos lontano la diminuzione dei rapporti socialitra le persone, un orgia di sponsor che avviluppano la citt,un pizzico di nostalgia racchiuso in un bar anni 80 che da un
juke box suona Triller, non siano nient'altro che la otograadi quello siamo oggi.Macchine volanti a parte.
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8/6/2019 nostra signora sostenibilit-our lady sustainability by FL
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Our Lady SustainabilityOr how to togeta uturean editorial by Francesco Lipari--------------She is 24 years old, she works in class A and she only goesby three rules.Everyone yearns or her and dreams o meeting her andalling in love; some actually claim to have had an aairwith her.She is Our Lady Sustainability. Te one Italians love themost, our salvation, our light at the end o the tunnel...I hear her name brought up in conversations everywhereI go, but I want to learn more, so I do a quick search on
Wikipedia. I nd out that the term sustainability wasrst used in 1987 in a document issued by the WorldCommission or Development and the Environment(the Brundtland report), which states that sustainabledevelopment is that which meets the needs o the presentgeneration without compromising the ability o uturegenerations to also meet their needs.
Future generations, uture generations, uturegenerations.I repeat the terms outloud three times tomysel because both
words sound newto me. I now knowenough aboutsustainabilitythough:
I know that it isoten regardedas a piece o
jewelry, a prizeddiamond, an objectthat everyone seeksbut ew know its proper use.
We must thereore be realistic. I there is anyone whothinks he can simply roar out, SOStainability! and pullthe emergency brake in response to the neglect that has
been going on, he is a dreamer.SOStainability does not only mean recycling, orleaving your car in the garage on a Sunday, or installingphotovoltaic panels on your roo.SOStainability is a cultural approach that we must alladopt beore its too late.Architects should be among the bishops o this culturalevolution, o this historic transition towards an educationthat is entirely sustainable, at least when it comes tothe use o nanotechnology proesses John M. Johansen,speaking o nano-architecture, introducing a challengingthought to the instant responsiveness and fexibility ospace with a concept o architecture that is in constantmutation.Unortunately, at least in Italy, this is not the reality.
Te shortage o new construction opportunities,
combined with the excessive enthusiasm o buildersloyal to a style outdated by 50 years or o those thattry to copy the new designs o the big rms, havedestroyed our beautiul paper castles (recycled).
Tis continuous waste o natural resources has evenbrought back outdated color schemes oyellow andblack to dress our uture.
We are talking about the uture that awaits us as aresult o events that are happening now. I they didnot occur at all, then it would mean that we are livingin the past.And unless you own a DeLorean time machine, it
will be hard to change the course o events and tocorrect the improper actions that have occurred andcreated our current situation and that which is toollow.
Reading between the lines: were succeeding ageneration that ucked things up or us.
In short, the uture isalready the past andwe have a lot o
catching up to doin order to comeout on top in
the end; we
mustadvance
throughevery car o
the train to nallysurpass it and arrive at the next station withouthaving to chase ater the train when it will startrunning again.
In any case, looking at the world o Robert Zemeckisamous lm, Back to the Future, can give us abetter idea o how exaggerating, or rather removingobstacles rom our imaginations, makes one start tothink that a vision o a not-so-distant uture wheresocial boundaries no longer exist between people, anorgy o sponsors enguls the city, a bit o nostalgiais closed up in an 80s bar still playing Triller, isnothing but an image o who we are today.
With the exception o fying cars.
www.francescolipari.it