NORVEGIA LUGLIO 2014…NA FIGADA - CamperOnLine · 2015. 4. 14. · ! 2!...
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NORVEGIA LUGLIO 2014…NA FIGADA!!!!!!
Bandiera Norvegese
Prefazione: Questo viaggio è stato pianificato da tempo; da quattro anni siamo camperisti e dicono che non sei vero camperista se non raggiungi Nord Kapp. L’organizzazione è iniziata nel 2013, soprattutto per il risparmio monetario, visto che la Norvegia è il Paese più caro d’Europa e uno dei più cari al mondo. La comitiva è composta da Monica, Stefano e da due cani, Bruno (incrocio da Beagle e Labrador) e Marta (Chihuahua). IL Camper (battezzato Cicerone) è un Ford 2.4 TDI gemellato, XGO Family 105. La vacanza, durata quasi un mese (27 giugno-‐25 Luglio), è stata organizzata all’insegna della natura, perché questa è la più grande attrattiva della Norvegia…ovviamente Oslo deve essere visitata, ma per scelta abbiamo deciso di non soffermarci in altre città come ad esempio Bergen (che a dire della guida turistica è stupenda). In futuro ci faremo un altro giro in Norge per vedere quello che non abbiamo visto. Comunque quello che segue è il racconto, giorno per giorno, di quello che abbiamo fatto e di quello che abbiamo visto e vissuto. Le indicazioni tecniche (es. medie di velocità o coordinate geografiche dei luoghi) non sono tante anche perché crediamo che organizzare, ricercare e pianificare, sia un momento fantastico prima di un viaggio e quindi ci siamo limitati a nominare i luoghi ed a descrivere i posti …. E scusate se trovate qualche parola non consona alla lingua italiana, ma questo diario è stato scritto di getto, facendoci coinvolgere dalle nostre sensazioni. Buona lettura a tutti. 27-‐06-‐2014 (percorsi 741 km) Partenza da Trieste. Finalmente si parte da Trieste, alle ore 13.45 ci siamo messi in moto, DESTINAZIONE NORVEGIA!!!!!!!! Usciti dall’Austria, dopo aver percorso i Tauri, entriamo in Germania e iniziamo a percorrere le infinite autostrade tedesche (non ce passava un attimo), con a tratti anche code, soprattutto in prossimità delle grandi città come Monaco. Non si è capito quando si è pranzato o cenato, fatto sta che per la maggior parte del viaggio s’è magnato….s’è magnato….e se magnato….fino a quando, 400 chilometri da Amburgo ci siamo fermati a dormire in una delle tante piazzole di sosta tedesche. In Germania ci sono pochi autogrill, uno ogni 100 km circa, ma ci sono parecchie piazzole di sosta immerse nel verde con i bagni. Spesso si trovano i così detti Autohoff, che sono piccoli agglomerati di case con benzinaio, ristorante o Mc Donald.
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28-‐06-‐2014 (percorsi 1172 km) Partiti presto e svegliati ancora prima, solita colazione in camper e via in direzione nord. Fino ad Amburgo abbiamo trovato traffico a tratti a causa di cantieri stradali ma, tutto sommato, il tempo passava. Fatto sosta per i pelosi in una piazzola e pranzo alla guida….solita tecnica, Monica imbocca e Stefano guida!!!!!!!!!! Giunti in Danimarca tra Odense e l’Isola di Flyn dove si trova Copenaghen ci è preso un accidente quanto abbiamo pagato il ponte che collega le due isole….95 euro li mortacci loro!!!!!!!! Subito dopo, ormai era già sera, passiamo sul ponte che collega Flyn alla Svezia e altri 95 euro!!!!!!! Ben venuti nei paesi scandinavi!!!!!!! Visto che anche la cena è in movimento, verso le ore 23.00 ci fermiamo in un autogrill Svedese….e già il buio inizia a non essere tale!!!! (per nostro ricordo questa è la piazzola del camper anni ‘70 targato Viterbo e della signora che faceva pascolare il gatto con il guinzaglio!!!).
Ponte che collega Odense con l’isola di Flyn (Danimarca)
29-‐06-‐2014 (percorsi 1104 km) Altra sveglia mattutina e Monica attenta la vita di Marta inondandola con il suo caffellatte, quindi il tempo di fare pulizie e ci mettiamo in movimento. Fino a Stoccolma percorriamo autostrada e alle 14.30 passiamo nel raccordo della capitale Svedese. Questo raccordo passa proprio dentro la città di Stoccolma e Monica, che stranamente non stava guidando, consuma la macchina fotografica (ci fosse una foto non mossa!!!!!!). Il viaggio continua in mezzo a chilometri e chilometri di boschi di conifere (ecco perché l’Ikea è nata la), abbiamo trovato un tempo altalenante, passando da piogge fitte a momenti di sole accecante. La temperatura è molto variabile oscillando tra i 16 e 22 gradi quando esce il sole. Per il rifornimento abbiamo trovato solo stazioni che usano la carta anche durante le ore diurne e la maggior parte di questi hanno un limite sul rifornimento, infatti per fare il pieno abbiamo dovuto rifornire due volte alla stessa pompa. La sosta notturna l’abbiamo fatta dentro una piccola cittadina, in un parcheggio davanti ad un supermercato e davanti al Burger King…..e c’era ancora tanta luce… 30-‐06-‐2014 (percorsi 622 km) Partenza alle ore 06.00 e Monica non ha ancora fatto nessun danno….alle ore 13.00 circa siamo entrati in Finlandia…e giù con foto davanti al cartello…. e poco dopo abbiamo fatto rifornimento. La Finlandia è l’unico stato Scandinavo che usa l’euro come moneta. A metà pomeriggio siamo arrivati a Rovaniemi e ci siamo sistemati al Camping “Ounaskoski”, che si trova oltre al fiume omonimo, a pochissimi chilometri dal centro cittadino. Appena sistemati, ci siamo sgranchiti le gambe in centro.
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Rovaniemi una piccola cittadina moderna e ben tenuta ma tutto sommato non ha nulla di particolare se non per essere rinomata visto il Villaggio di Babbo Natale che si trova a circa 6 km e che avremmo scoperto l’indomani. Durante la visita abbiamo acquistato alcuni souvenir a prezzi proibitivi….una calamita e una sfera di neve piccola euro 20,90. Cielo sereno con 20 gradi e quindi cenetta all’aperto con un bel piatto di pasta con vongole capperi e tonno….e abbiamo mangiato in compagnia di sciami fastidiosissimi di moscerini che ci perseguiteranno fino a poco prima di capo nord. 01-‐07-‐2014 ( percorsi 554 km) Partenza alle 10.00 circa dopo aver effettuato scarico acque del camper e dopo aver pagato il Camping ( 33 euro più 16 di tessera Camping Key). Arriviamo al parcheggio del parco divertimenti di babbo natale, a circa 4 km da Rovaniemi. Questo è un parco al coperto costruito dentro la montagna…ma la nostra meta è Nord Kapp e quindi decidiamo di non spendere per visitarlo. Dopo 2 km arriviamo al paese di Babbo Natale, costruito per far spendere soldi ai turisti. Con la neve sicuramente fa un altro effetto, ma anche con una giornata di sole non è affatto male. Non è altro che un agglomerato di piccole case in legno, con tantissimi negozietti e ristoranti…tutto intorno boschi.
Il paese di Babbo Natale…d’Estate (Lapponia-‐Finlandia)
Ripartiti in direzione del confine percorrendo strade statali…anche perché in Finlandia non ci sembra che ce ne siano altre…e finalmente abbiamo incontrato le renne!!!!! Animali strani e aspiranti al suicidio, visto che passeggiano indisturbate in mezzo alla strada o a bordo di essa. In questo tratto, ne abbiamo viste molte anche a branchi, ma appena si suonava o si rallentava, cercavano di allontanarsi il più possibile. Marta come al solito abbaiava in modo isterico, mentre Bruno, vedendole per la prima volta e abbastanza da vicino, sembrava un pò intimorito.
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La prima renna
Il gasolio è facile da trovare e costa circa 1.4 euro, tranne dove l’abbiamo fatto noi…a 1,5 euro (solito culo!!!!) Sul confine troviamo difficoltà per cambiare tutti i nostri soldi in Corone Norvegesi e quindi ci accontentiamo di cambiarne circa 200 euro….e finalmente entriamo in NORVEGIA!!!!!! Direzione Kautokeino dove scopriamo ad un centro informazioni che per cambiare i soldi bisogna andare ad Alta (100 e passa km fuori dal nostro giro)….e quindi decidiamo di continuare, sperando nella provvidenza. Stefano comincia a tirare giù i Santi di tutto il calendario…e a dare dei trogloditi ai Norvegesi che fino a quel momento non si sono mostrati affatto collaborativi e disponibili! Percorriamo la strada panoramica che sta tra Kautokeino e Karasjok e finalmente ci fermiamo in una bellissima piazzola di sosta vicino ad un torrente con alle spalle un fitto bosco. Qui c’era già un altro camper di tedeschi e la solita invasione di moscerini. Dopo una cena abbondante, visto che il pranzo in movimento era stato scarno, facciamo amicizia con i crucchi. Padre e figlia diretti a capo nord; ci scambiamo informazioni intorno al fuoco acceso che tra l’altro faceva proprio piacere visto che la temperatura non era affatto alta. Ultima giratina con i cani, che si sono divertiti su una duna di sabbia in mezzo al bosco (mah!!!!???) e poi a nanna perché il giorno seguente saremmo arrivati a Nord Kapp!!!!! 02-‐07-‐2014 (percorsi 350 km) Ripartiti alle ore 08.25 quando ancora gli amici tedeschi russavano….pensando che dovevamo cambiare gli euro…arrivando così a Karasjok. Monica entra in un supermercato che funge anche da posta, riscontrando ancora una volta la simpatia dei Norvegesi…li stra mortacci loro!!!!!! Nemmeno qui riusciamo a cambiare i soldi e quindi tra una parolaccia e l’altra ci facciamo 20 km e ritorniamo in Finlandia. Oltre a fare gasolio sul paesino di confine, in un supermercato riusciamo a cambiare tutti i nostri averi e ritorna la calma. Ora si che siamo pronti per Nord Kapp!!!! La strada cambia panorama ad ogni curva, passiamo dai boschi, ai pascoli per poi arrivare alla terra arida, rocciosa e muschiosa del nord della Norvegia. Per molti chilometri costeggiamo il mare che impetuoso si scaglia contro la roccia e attraversiamo piccoli paesi (per modo di dire) composti da qualche casa e da qualche capanno. Man mano che ci avviciniamo la temperatura scende e i finestrini del camper si alzano; passiamo dentro molti tunnel e l’ultimo e quello che ci fa entrare sull’isola di Nord Kapp; infatti il punto più a nord di Europa si trova su un isola che fino a qualche decennio fa era collegata alla terra ferma con i traghetti….ora con un bel tunnel. Finalmente alle ore 14.00 arriviamo alla fine dell’ultima strada europea…dopo di lei c’è solo il mare fino al polo nord. Si paga l’ingresso al sito (un parcheggio e un edificio che funge da museo, ristorante bar e albergo) e ci parcheggiamo a bordo ringhiera…davanti a noi uno strapiombo di circa 200 mt. sopra il mar glaciale artico.
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Dopo un pranzetto ci facciamo una passeggiata nel sito per ammirare i panorami splendidi. Temperatura circa sui 6 gradi vento fastidioso ma sole che spacca le pietre e cielo limpido. Il pomeriggio passa in fretta e siamo in attesa per il momento topico…il sole di mezzanotte; è una cosa stranissima fare fotografie a mezzanotte indossando gli occhiali da sole…guardare l’orologio e dire che è ora di andare a letto, ma il sole e alto e la luce è uguale a quella delle 5 del pomeriggio!!!!! Uno spettacolo da rivivere. Così dopo le foto di rito e l’ultimo giro con i cani, alziamo gli oscuranti e ci passiamo la nostra notte sul tetto d’Europa….possiamo tranquillamente dire che Trieste Nord Kapp distano esattamente 4543 km!!!!!!!!!!!!
03-‐07-‐2014 (percorsi 170 km) Bellissima giornata per Ste….un po’ meno per Monica!!!!!! Ripartiamo per le 10.20 rifacendo la stessa strada (solo quella c’è!!!!!!!) e ci fermiamo subito dopo, a 6 km, nel parcheggio da dove parte una camminata. Questa passeggiata di 18 km andata e ritorno ti porta nella punta più a nord d’Europa, il vero Nord Kapp, (1 km più a nord del Nord Kapp turistico), punta raggiungibile solo a piedi e dove si trova un piccolo obelisco in pietra con una teca e un libro dove porre la propria firma. La passeggiata e segnata da mucchi di sassi impilati come piramidi. Il panorama non è vario; tante rocce coperte di muschio, nessun arbusto alto, qualche laghetto, qualche ruscello e tante macchie di neve ghiacciata. Raggiungiamo la costa dopo aver sceso una ripida collina e costeggiamo il mare per un km, sotto il vento impetuoso. Arriviamo in punta, firmiamo e ripartiamo per il rientro al camper. Giornata da ricordare, non solo per la passeggiata bellissima o per la rincorsa di bruno a 3 renne, ma anche per i pochi capricci di Monica (ahahahahahahahaha)…comunque alle ore 17.00 circa giungiamo in camper dove ci riscaldiamo e decidiamo di ripartire per fare un po’ di chilometri…ci fermiamo dopo circa 2 orette in una piazzola di sosta in compagnia di altri camper e roulotte (piazzola che Monica non si ricorda mai!!!!!)…cenetta calda (super mega zuppa) e a nanna…. 04-‐07-‐2014 (percorsi 533 km) Partenza alle ore 9.20 circa ed effettuato un primo rifornimento nella piccola cittadina di Alta. Il tempo oggi non è un granché, pioggia fine fine e a tratti il sole con una temperatura di 10 gradi…ma a rallegrarci la mattinata ci pensa quello (BBBIIIIPPPP) del poliziotto norvegese che esce dal cespuglio come una lepre e ci ferma (rischiando d’essere investito) e con il suo inglese perfetto ci dice: “Speed Control”. Ci fa parcheggiare di fronte dove c’è l’altro collega in macchina che già sta scrivendo….insomma detta in soldoni 2900 corone
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(350 euro) di multa per 13 km/h in più…e quello che scriveva e sorrideva … e ma prima o dopo passi in Italia ahahahahah!!!!!! Comunque, sono avanti anche su questo…foglio spiegazioni di pagamento in italiano, stretta di mano e tanti saluti…la polizia stradale norvegese ci ringrazia e vedremo se la multa arriverà a casa!!!!!!!!!Dopo pochi chilometri guida Monica…e il panorama con tutta la pioggia è comunque fantastico (forse piove perché guida lei). Costeggiamo alcuni piccoli fiordi, circondati da montagne sulle quali moltissime cascate scendono in picchiata fina a bordo strada…e giungiamo così sull’isola si Senja…e appena entrati riesce il sole come a darci il ben venuto (infatti Stefano era tornato alla guida). La guida turistica aveva ragione, Senja non è affatto turistica, tanto che non troviamo piazzole di sosta lungo la strada, ma solo case di villeggiatura…fino ad arrivare in un piccolo paese (Laukvik) da dove parte un traghetto per un’altra isola e qui ci fermiamo per una mega zuppa di verdure con la pasta e per pianificare il giorno seguente!!!!!
Uno dei tanti panorama
05-‐07-‐2014 (percorsi 300 km) Sveglia con calma e partenza verso le 10.30 destinazione isole Lofoten!!!! Sbrighiamo carico e scarico camper in porto, che è attrezzato e via per la nostra strada. Naturalmente per andare al traghetto percorriamo la strada più lunga, quella che passa sulla costa di Senja e poi attraversa i monti…insomma quella panoramica tanto non ci corre dietro nessuno…e ci fermiamo in due piccoli paesi (Heldfjordvear e Ham) a dir poco fantastici, soprattutto il secondo. Entrambi sul mare, ma, mentre il primo è tipicamente turistico, il secondo è formato da 4 case e un ristorante. Si vede che è per turismo benestante, ma la sua posizione dentro una piccola insenatura è a dir poco unica.
Bruno che ammira il piccolo villaggio di Ham (Norvegia-‐Isola di Senja) … sullo sfondo il nostro Camper
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Ripresa la strada iniziamo a salire sul monte fino ad arrivare al belvedere (e se Monica avesse formattato l’ sd della macchina fotografica????????!!!!!!!!!!!!!!!!)…per poi arrivare a Griliefjord. Qui ci imbarchiamo e dopo un’ora e quaranta con il giubbotto indossato mentre i bimbi locali stavano con la t-‐shirt, sbarchiamo verso le 17.00 ad Andenes. Dopo aver chiesto informazioni alle simpatiche (ironico) commesse norvegesi, riusciamo ad arrivare ad un benzinaio che vende le sd e Monica, dopo averla formattata senza perdere foto, si rilassa visto che ora la sua nikon è nuovamente operativa…le isole Lofoten sono li che ci aspettano e ci fermiamo a 22 km dal campeggio verso le 20 di sera in una piazzola (bella) con altri camper e roulette (tutti con cani) e con una piccola camminata in legno (dove Monica ha inaugurato la nuova sd iiiiaaauuuuu!!!!). Cenetta, birrozza e ….. a domani!!!! 06-‐07-‐2014 (percorsi 22 km) Presto, presto sveglia…dai che si va in campeggio e ci rilassiamo un po’!!!!! e infatti dopo 22 km entriamo nel Camping “Sandvika”… dentro un piccolo golfo chiuso da alte montagne!!!! Cicerone parcheggiato in riva al mare, tendalino aperto, 30 gradi, sedie e tavolo aperti….aaaaaa che vita!!!!!! Relax, cani che russano e noi che dopo un veloce pranzo ci rilassiamo…leggiamo il libro, ridiamo scherziamo e facciamo due passi per vederci il panorama…torniamo in camper e dopo cena…..oooo laaaaa un po’ di acqua goccia da sotto il camper!!!! Che sarà che non sarà…il miscelatore della cucina perde….e porca troiaaaaa!!!!!!! Si rattoppa come si può (caldo boia) e fa nulla che vuoi che ci capiti ancora????!!!!!
Isole Lofoten, Camping “Sandika” (Norvegia)
07-‐07-‐2014 (percorsi 0 km) Oggi dedicato al relax e ad una passeggiata prima di pranzo fino al paese vicino (Kabelvag)…26 gradi e bruno boccheggia. Nel paesino facciamo un po’ di spesa (occhio alle aringhe) e ci guardiamo il piccolo faro del porto…ritorniamo in campeggio e ci rilassiamo come non mai…con bagnetto di Ste annesso…nel caldo mar glaciale artico (12 gradi!!!!!!!) durante la passeggiata di ritorno il buon Bruno che già boccheggiava all’andata, al ritorno si sdraia sotto un ponticello della pista ciclabile, bello in ombra e ci guarda come per dirci in romanaccio: “ aaaooo io de qua nu me movo!!!!”. La sera in camping si decide di aprire la griglia a gas…e che non le vogliamo magnà ste aringhe…e dopo una buona cottura….bleeeee cristo santo quanto sono salate….e giù a ridere…non è che tanto tanto dovevamo farle spurgare dal sale???? Ma col caiser che le buttiamo via, ce le mangiamo e ogni boccone un sorso d’acqua!!!!!!! La serata passa serena, prendendo per i fondelli il norvegese della roulette di fronte che ci guardava continuamente…e ancora oggi ci stiamo chiedendo…aooo che cavolo te guardi??
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08-‐07-‐2014 (percorsi 151 km) Gran bella giornata di m….….e si perché le Lofoten sono isole fantastiche, dove bisogna godersi ogni singolo angolo, scorcio e panorama…e invece, dopo aver visitato un bellissimo villaggio di pescatori tipico norvegese (Henningsvaer), fuori da una galleria che collega due isole, la quarta marcia del camper esce…mahhhh provando ad inserirla la quarta non entra, ma è come se fosse la folle!!!! In quel momento molti santi sono caduti dal cielo perché non è possibile!!!! Ci fermiamo poco dopo, nel parcheggio di due spiagge bianche come se fossimo ai caraibi e naturalmente c’è la nebbia…e ciliegina sulla torta…il frigo da problemi, segnala il sensore della temperatura rotto e quindi va in blocco…gli ultimi santi rimasti vengono giù anche loro. Dopo il panico iniziale, consultiamo un meccanico sulla strada il quale ci consiglia di andare a Bodo sulla terra ferma (tanto di la dovevamo passarci) e quindi prima di imbarcarci visitiamo il paesino di A…stupendo meraviglioso, situato sulla punta meridionale dell’arcipelago delle Lofoten è composto da casette e capanni rossi e abitato da soli pescatori.
Panorama sulle Isole Lofoten…
Punta più estrema delle Lofoten-‐ Paesino di A (Norvegia)
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Nel paese prima di A ci mettiamo in coda per l’imbarco (3 ore e 30 minuti fino a Bodo) e per fortuna siamo gli ultimi ad entrare nel traghetto (avremmo dovuto aspettare la mattina seguente) e nel momento di far scendere i cani, gli addetti al ponte auto ci dicono che i cani devono rimanere in camper!!!!!!! Tutti i santi di prima sono risaliti in cielo e sono stati immediatamente richiamati da Stefano….Monica ha cercato di contrattare dicendo che era assurdo che i cani dovessero rimanere a bordo camper, visto che agli uomini non era concesso in quanto pericoloso, ma l’apertura mentale di questo popolo è veramente limitata…quindi i cani in camper e noi su seduti su due poltroncine in tensione per i pelosi che non sono mai stati soli così a lungo su cicerone…a metà viaggio riusciamo a scendere e vediamo che tutto è tranquillo…i due pelosoni dormono. Risaliti sul camper (Bruno e Marta bravissimi) ci avviamo verso il posto (Caravan Service) che il buon Davide ci ha trovato da casa via Internet. Così ci parcheggiamo davanti a sto capannone, nella pulita e tranquilla periferia di Bodo…qui a mezzanotte cuciniamo tutto quello che avevamo in congelatore (che già era scongelato), ceniamo e dormiamo qualche ora…Grazie a dio sta giornata è finita!!!!!!!! 09-‐07-‐2014 (percorsi 404 km) Alle 8 di mattina il dipendente della ditta Camper Service ci dice di andare alla Ford, poco distate da li (e quindi sto camper service per quale cavolo di motivo esiste????) ma alla Ford troviamo un simpatico meccanico che ci dice che la quarta è rotta (Bravvvooooo!!!!) e che lui non ha mai visto un problema simile (mi sa che fino a quel momento lavorava come meccanico di biciclette) ma che dovevamo stare tranquilli perché il cambio non faceva rumori e quindi potevamo procedere senza la quarta….insomma tira un po’ di più la terza e passa in quinta!!!!! Bene, prendendo oramai il tutto con filosofia ripartiamo percorrendo la strada Artica (quella interna alla Norvegia) scoprendo continui cambio di panorami, passando da vallate a boschi a passi di montagna (non troviamo parole per la descrizione)… e Ste che continua a inserire la quarta anche se non ce l’ha!!!!!
Un panorama della Strada Artica (Norvegia)
Passiamo le città di Mo i Rana e Mojesen e in questa ultima ci fermiamo in un negozio di camper e rivendita di robe campeggistiche. Un tecnico, dopo aver controllato il frigo ci dice che non funziona (Bravvvooo!!! Mi sa che questo è il figlio del meccanico)….anzi si corregge, dice che il frigo funziona ma il sensore della temperatura è rotto (e si è proprio il figlio!!!) e che il pezzo di ricambio in casa non lo ha….vabbè va…lascia stare….continuiamo perché tanto cos’altro ci può capitare!!!!
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Visitiamo la cascata di Lakfossen e dopo 40 km circa di fermiamo in una bellissima area per camper e roulotte a bordo di un lago…e qui, sistemato il camper e fatte le pulizie Stefano si fa un mega tuffo (acqua calda) e poi accende la grigia…nel frattempo ci docciamo e poi relax all’ombra, visto che ancora è sempre luce…rivedendo il programma di viaggio iniziale e visto che eravamo in anticipo sulla tabella di marcia abbiamo modificato qualcosa… 10-‐07-‐2014 (percorsi 572 km) Questa mattina abbiamo fatto i veri italiani… infatti non ci eravamo accorti che la sosta era a pagamento fai da te (mettevi 100 corone in una cassetta e ti prendevi la ricevuta)…noi sbadati e innocenti ce ne siamo andati senza pagare…ooopppssss…continuiamo sulla strada artica e ci accorgiamo che nei pressi delle grandi(per modo di dire) città le strade sono a pagamento….infatti ci sono le telecamere che ci prendono la targa…o paghi in una area di servizio, o precedentemente hai dato la tua carta di credito registrandoti su un sito…oppure ti arriverà tutto a casa…bene per la terza….e per tutto il viaggio sarà così. Verso le 17.00 lasciamo la strada artica e imbocchiamo una panoramica che ci porta verso la costa. Qui saliamo e scendiamo dalle montagne passando per paesaggi a dir poco unici….costoni di montagna con molte cascate che la fanno da padrone…sotto una di queste verso sera ci fermiamo per scattare alcune fotografie…e per battezzare i bagni pulitissimi della piazzola di sosta. Continuiamo il nostro viaggio e attraversiamo in notturna (per modo di dire) due piccoli fiordi verso le 23.00 ci fermiamo in una piazzola di sosta. Ci siamo solo noi, a strapiombo su un fiordo…cena a base di fette biscottate nutella e marmellata…
una delle tante cascate
11-‐07-‐2014 (percorsi 260 km) grosse e grasse risate all’inizio di un nuovo viaggio…se fosse stato per Monica avremmo preso un ponte che non avremmo dovuto prendere…perché lei e la cartina sono due cose differenti…Monica che si incazza e io che rido sotto i baffi aumentando la sua incazzatura….ahahahahahha….e poi un messaggino di Davide che ci chiede come siamo messi con l’H2O (formula chimica dell’acqua, conosciuta anche dai bambini) e Monica che chiede: “ Amore che cos’è l’acca venti????? Uuuuooooaaaaaaaaahhhhh!!!!!!!!!!!”. E finalmente arriviamo sulla strada atlantica, 8 km di strada che collega 8 isole, tutte sull’oceano…su ogni isole c’è la possibilità di fare piccole passeggiate su pontili costruiti per i turisti, ma anche su scogli che sfidano il mare. La nebbia va e viene, lasciando spazio a momenti di sole; la strada sparisce dietro e poi compare come se fosse sospesa sul mare…
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Foto di cartolina della strada Atlantica
Facciamo una passeggiata su una di queste scogliere e Bruno e Marta scorrazzano come matti… soprattutto la piccolina che da oggi verrà chiamata il trattore!!!!! Tornati in camper accendiamo il motore e….spia di guasto motore accesa e che cazzzz….. Ma visto che ormai dentro di noi governa la filosofia e considerato che il motore va avanti comunque senza dare problemi, continuiamo per la nostra strada e il caso vuole che dentro ad un inutile paesino troviamo un rivenditore e meccanico Ford. Sosta dovuta e l’unico meccanico norvegese simpatico, resetta il problema con il suo computer dicendoci che tale problema è dovuto da un strano riflusso di gas dovuti alla temperatura esterna….vabbè l’importante a questo punto è continuare e il meccanico ci assicura che non è grave…questo problema si ripresenterà al ritorno….verso Monaco. Arriviamo alla scala dei Troll…circa 10 tornanti che passando da un costone all’altro di due montagne, attraversando una cascata ti portano da valle a monte…questa strada è conosciuta in tutto il mondo per la sua pendenza e per la sua posizione spettacolare…molto transitata da motociclisti e pullman di turisti. Uno spettacolo da vedere da valle…ma quando arriviamo in cima il nostro respiro si ferma wwwwoooowwwwww!!!!!! Parcheggiamo cicerone che si è comportato egregiamente e camminiamo per circa 500 metri per arrivare al bel vedere….sotto di noi la strada appena fatta sale la montagna come un serpente e le montagne circondano la gola a perdita d’occhio! Bruno e Marta si sbizzarriscono alla sorgente della cascata che si getta impetuosa a valle…il tutto a pochi metri da noi!!!! Insomma impossibile descrivere il panorama e le sensazioni!!!!! Ripartiamo verso le 17.30 e verso le 18.00 ci fermiamo per un caffè e per una pennica…Monica ha mal di testa!!!! Ripartiamo verso le 19.00 e passiamo in cima alle montagne…ghiaccio, laghi e fiumi… arrivando all’inizio della strada delle aquile…11 tornanti che in pochi km ti portano dalla cima della montagna, al fiordo e al paese di Geirenger. Per la prima volta sentiamo odore di freni…la strada lo richiedeva essendo molto più impegnativa di quanto ci aspettassimo…ma il panorama è mozzafiato…il fiordo diventa sempre più grande man mano che si scende e la sua acqua blu scuro contrasta il verde vivo delle montagne… Finalmente verso le 20.30 giungiamo al camping di Geirenger…proprio vicino al piccolo paese e accanto al porto dove attracca la postale (nave da crociera sui fiordi)….e qui visto che fa caldo apparecchiamo fuori e mega pasta con il sugo e piselli….serata magnificamente rilassante!!!!
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la Scala dei troll (Norvegia)
12-‐07-‐2014 (percorsi 0 km) giornata dedicata alla natura…trovato un sentiero che ci porta in cima al monte da dove vediamo il fiordo da un’altra prospettiva e angolazione…a dir poco bellissimo…i cagnotti hanno scorrazzato come matti. Fa tanto caldo tanto che per la prima volta nella sua vita il buon Bruno si è disteso dentro un fiumiciattolo…non lo aveva mai fatto!!!!! Verso le 16.00 torniamo in paese e facciamo qualche acquisto in un negozio di souvenir…usciamo dal negozio e sta tuonando!!!!!!! Minchiaaaa corsa verso il camper giusti giusti ed è venuta giù l’ira di dio…per 1 ora poi di nuovo il sole…un pò di spesa al supermercato (Ste non si è trattenuto) e mega cena a bordo cicerone in quanto la temperatura di è abbassata…buonanotte!!!!!
paese di Geirenger dall’alto (Norvegia)
13-‐07-‐2014 (percorsi 384 km) ripartiamo in direzione di un altro fiordo, percorrendo strade panoramiche meravigliose…salite e discese, monti, neve, boschi e valli…fino ad arrivare all’imbocco della galleria più lunga del mondo. 25 km di tunnel sotto la montagna, costruita ad opera d’arte: ogni 4-‐5-‐ km ci troviamo in un androne tutto colorato con le luci blu e la guida ci spiega che sono stati costruiti apposta per rendere più rilassante il viaggio. In questi
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androni c’è anche la possibilità di fermarsi per scattare fotografie…e l’impianto di aerazione funziona alla grande. Giungiamo così a Flam (meta preferita dai turisti) ma non da noi. Oltre al casino di turisti, i parcheggi sono disponibili fino alle 22.00 poi bisogna andarsene, non ci sono piazzole di sosta per poter lasciare il camper ma solo il campeggio se si vuole fermarsi per qualche giorno…e infine il trenino panoramico che passa tra le montagne costa 100 euro per si e no 40 minuti…. E proprio vero, noi siamo allergici alla gente e alle zone esclusivamente turistiche. Proviamo ad andare ad Undredal che la guida lo descrive come un paesino di 80 anime e 500 pecore a soli 6 km da Flam…sarà che è domenica, ma una gran delusione anche sto paese…diventato oramai turistico anche qui non ci sono piazzole degne di nota ma solo un campeggio dentro a quel paese che avrebbe dovuto essere il più piccolo della Norvegia!!! Oggi è una giornata all’insegna della dimostrazione di come i Norvegesi sanno sfruttare alla grande quello che hanno…anche esageratamente a nostro parere…qui si paga tutto quello che si può pagare… Alla fine stufi di questo turismo sfrenato, rigiriamo cicerone e riprendiamo la nostra strada verso la nostra direzione….i Fiordi sud occidentali…ma, visto che la fame avanza, prima in una piazzola a mezza salita su per la montagna ci fermiamo in una piazzola, su un tornante in cima al fiordo…e qui apparecchiamo per gustarci un abbondante risotto a funghi…all’aperto in mezzo al nulla… 14-‐07-‐2014 (percorsi 152 km) pochi chilometri su per le montagne….giornata di pioggia ma come sempre piena di emozioni. Dopo un piccolo tratto di curve e tornanti arriviamo in cima alla montagna (una delle tante), in mezzo ad un panorama simile a quello di capo nord…solamente con più neve. Ci fermiamo a fare un po’ di spesa a Geilo e poi a 1800 m.s.l.m. decidiamo di fermarci in una piazzola a bordo strada. Oggi ci si rilassa perché siamo in anticipo sulla tabella di marcia. Caffettino e riposino fino alle 6 del pomeriggio. Nel tardo pomeriggio la pioggia ci da un po’ di tregua e quindi ci facciamo una piccola camminata in mezzo alla tundra. Qui Bruno è impazzito, inizia a rotolarsi in mezzo all’erbetta morbida e umida… Torniamo in Camper, cenetta calda e gran dormita. 15-‐07-‐2014 (percorsi 101 km) dopo le solite pulizie mattutine del camper (anche a 1800 m.s.l.m.), ripartiamo per giungere dopo pochi chilometri a EidFjiord, fermandosi prima ad ammirare la maestosa cascata di Voringfossen. EidFjiord è un bel paesino in fondo ad un fiordo, ma la vera bellezza sono i dintorni e il panorama. Ci spostiamo verso la gola di due montagne fino a giungere alla remota località di Tvait (3 case e un parcheggio), sistemiamo Cicerone in un piccolo posto in mezzo al verde (posto esatto per la sua misura) ci rifocilliamo con tonno e fagioli e via a passeggiare. La guida turistica segna un dolce sentiero di terra battuta per raggiungere altre cascate ( un ora e trequarti andata e ritorno) e naturalmente per la felicità di Monica, dopo 10 minuti inizia a diluviare. Riusciamo a vedere questa cascata, ma tutto sommato la passeggiata non meritava la sosta…. comunque ritorniamo in Camper, ci asciughiamo e ci spostiamo verso la famosa fattoria… Infatti a pochi km da dove siamo, c’è una fattoria in cima al monte che la storia dice essere abitata dal 1600 d.c. Oggi ci abita una donna sola da 40 anni; altra particolarità di questo posto, oltre al panorama mozzafiato in cui si trova e la sua bellezza architettonica tipica del posto, è anche il fatto che fino al 1975 era raggiungibile solo a piedi, percorrendo un sentiero al quanto erto. Oggi vi è una strada di circa 6 km e gli ultimi due si percorrono in galleria. Un cartello ad inizia strada dice che, visto che la galleria e stretta, in salita si può procedere ogni ora (es. 13, 14, 15 ecc…) in discesa bisogna scendere nelle mezz’ore (es. 13.30, 14.30, 15.30 ec…)…insomma un bel modo per non mettere semafori. Così abbiamo fatto e problemi non ci sono stati!!!!!!!! Ripartiti e dopo esserci assicurati che la fattoria è abitata (ma la signora non c’era) facciamo un pò di chilometri costeggiando alcuni fiordi (in una di queste strade una roulotte si incastra con un camion….e noi a ridere!!!!) giungiamo nel paesino di Kinsarvik dove ci sistemiamo vicino ad altri camper in un parcheggio
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posto fuori del paese ma all’inizio della camminata che si farà il giorno successivo….serata di relax e cenetta… 16-‐07-‐2014 (percorsi 92 km) oggi roba che la copo (in italiano viene “c’è mancato poco che la uccido”)….Cara Monica mi hai fatto girare veramente le palle!!!!!!!! All’inizio vacanza e durante l’anno precedente, si era detto che alcune belle passeggiate erano da fare…insomma si va in Norvegia per questo, per stare in mezzo alla natura e per godere gli spettacoli di madre natura…e quel giorno è arrivato. Dopo la passeggiata di Nord Kapp, questa risulta essere molto più corta ma un po’ più impegnativa (viene chiamato il sentiero del monaco) visto che ci sono parti scoscese e un pò di fango, ma vengono raggiunte alcune cascate fino ad arrivare alla base di un ghiacciaio…insomma è impegnativa ma di certo non si sta scalando l’Everest e noi siamo giovani. Partiamo e Monica già al muso lungo. Iniziamo a salire e Monica inizia a frignare. Passiamo in mezzo a sentieri stretti ma bellissimi, in mezzo ai boschi, costeggiamo il torrente in piena e il rumore dell’acqua che scorre è assordante. Finalmente raggiungiamo alla quarta cascata…siamo quasi in cima, ci fermiamo e mangiamo….questa spianata è piena di gente, chi campeggia chi mangia e chi si lava nell’acqua congelata… Dopo la pausa si riparte, ancora poco e saremmo arrivati sotto il ghiacciaio…saliamo su per il sentiero ben segnalato e….Monica hai rotto le palllleeeeeeeee!!!!!!! Il ghiacciaio lo abbiamo visto ma la signorina è stanca e si comporta come una bambina egoista e capricciosa. Ste si incazza come un toro e riprende la strada del ritorno, con dietro Bruno e Marta che sgambettano tutti felici e Monica che brontola….Morale della favola siamo tornati e man mano che si scendeva alla viziata egoista bambina capricciosa ritornava il sorriso (mai più, la prossima volta lei aspetta in camper e che vuole va a camminare). Nonostante questo piccolo problema, la giornata non è stata brutta, il tempo avrebbe potuto essere migliore ma abbiamo visto comunque posti indimenticabili…e detto parole indicibili, soprattutto Monica ahahahahahah. Ripartiti verso le 18.00 e ci siamo fermati in una piazzola in mezzo ai monti a bordo di uno dei tanti fiumi…
panorama…di montagna
17-‐07-‐2014 (percorsi 167 km) oggi la nostra meta è il Prekestolen…il Pulpito di Roccia…604 mt di strapiombo sul fiordo. Partiamo, soliti panorami stupendi, sosta pranzo per un veloce spaghetto aglio e olio...tanto aglio e poco olio…e giungiamo al parcheggio da dove inizia la camminata del Pulpito. Naturalmente è a pagamento, non si può pernottare e alle 22 chiude. Quindi, decidiamo di trovarci un posto fuori e farci la camminata in santa pace il giorno successivo. Ovviamente per i primi km sulla strada c’è il divieto di sosta ma poco dopo sulla
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destra vediamo un camper di spagnoli parcheggiato…e ci sta pure cicerone…via con la manovra!!!!! Gli spagnoli scendono e ci presentiamo…finalmente un po’ di umanità!!!!!! Pulizia approfondita del camper visto che il tempo non ci manca e cenetta a base di polpette di pesce con il sugo…delizia in scatola norvegese comprata nel pomeriggio!!! In serata arriva anche un camper di svizzeri che oltre a fare un segno con la testa non dicono A… 18-‐08-‐2014 (percorsi 217 km) Oggi Monica mi ha fatto felice!!!!! Partiti alle 9.00 abbiamo parcheggiato nel parcheggio a pagamento. Iniziato il sentiero, si capisce subito che è proprio turistico…bambini, vecchietti, comitive di turisti…insomma circa 5 ore andata e ritorno per raggiungere uno dei posti più incantevoli d’Europa e forse del Mondo…durante la passeggiata si sale e si scende passando in mezzo ai monti, alcuni prati, alcuni laghi ma con un costante panorama da brividi. Durante il tragitto raggiungiamo i nostri amici spagnoli che salgono con più calma e che erano partiti circa un’ora prima di noi….e finalmente giungiamo sul Prekestolen!!!!!! 604 metri di strapiombo….e la maggior parte delle persone seduti sul bordo con le gambe a penzoloni…mangiamo qualcosina in mezzo ai turisti giunti da tutto il mondo, aspettiamo i nostri amici spagnoli e consumiamo le macchine fotografiche. Poi saliamo ancora un po’ per fotografare il pulpito di roccia dall’alto….che spettacolo!!!!!!! È ora di ritornare, salutiamo i nostri amici con la promessa che le foto ce le saremmo spedite via e-‐mail e che saremmo andati a trovarli a Pamplona…il sentiero al ritorno è ancora più incasinato…gente che rantola pur di raggiungere il pulpito…sembra d’essere in corso del popolo a Roma durante la notte bianca…quanta gente!!!!! Ci riposiamo un po’ al camper e ripartiamo direzione Lindenes…paese più meridionale della Norvegia dove arriviamo verso le ore 20.00. Il campeggio è pieno ma ci assicurano che l’indomani ci sarebbero state delle partenze…quindi ci “appollaiamo” fuori dal Camping in un parcheggio riservato a chi aspetta…e qui, dopo la camminata dal Pulpito e la fame mostruosa si tira fuori la griglia e ci cuciniamo all’aperto 4 mega hamburger con formaggio fuso sopra e 800 grammi di crauti alla piastra (il camper profumerà di crauti per i 2 giorni successivi!!!)
il Pulpito di Roccia –Prekestolen (Norvegia)
19-‐08-‐2014 (percorsi 0 km) che dire….finalmente assoluto relax al camping più a sud della Norvegia!!!!!! Birretta, libro, passeggiatine per far pascolare un po’ i pelosi….e tante risate….insomma riposo perché ancora la vacanza non è finita!!!!
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20-‐07-‐2014 (percorsi 0 km) sempre fermi al campeggio ma lunga passeggiata fino al faro….si si quello più a sud, quello che dista da Nord Kapp esattamente 2518 km!!!!! Dopo una passeggiata di 1 ora arriviamo al faro…spettacolare struttura color rossa e bianca che domina l’ultimo scoglio. Tutto intorno, piccole casette che a suo tempo erano le residenze dei lavoratori del faro e davanti, in mezzo alle rocce a strapiombo sul mare, i bunker e i passaggi di cemento armato e le postazioni dei cannoni, costruiti dai tedeschi nella seconda guerra mondiale…siamo sul Mar Baltico e il vento si fa sentire!!!!!!! Ritornati in camper sistemiamo le ultime cose perché domani si riparte….Oslo stiamo arrivando!!!!! 21-‐07-‐2014 (percorsi 409 km) Questa parte della Norvegia è molto più abitata…molte più fabbriche e molto più traffico soprattutto man mano che ci si avvicina alla capitale…e naturalmente molte più strade a pagamento!!!! Ma l’ingresso ad Oslo è bellissimo… Insenature e golfi pieni di barche ormeggiate e molti tunnel che evitano il traffico nel centro cittadino. Verso le 16.30 arriviamo al campeggio sito su una collina a 8 km dal centro cittadino, in mezzo ad uno dei tanti parchi. Troviamo il nostro posto ci sistemiamo e….il mondo è proprio piccolo a 2 piazzole da noi i nostri amici spagnoli…Italia Spagna una faccia una razza…e di sera super mega cena a base di pasta con il pesto, vino e insaccati spagnoli….insomma a letto belli sazi. 22-‐07-‐2014 (percorsi 0 km) la cena di ieri ha dato i suoi frutti…soprattutto la birra bevuta tutta d’un fiato sotto il sole…e Ste ha vomitato tutta la notte…e oggi è cotto!!!! Solo una piccola passeggiatina nel parco per vedere i cavalli e per fare un po’ di foto…e alla sera, con 34 gradi…Stefano si mangia un bel brodino caldo indossando la felpa!!!!! Ahahahaha sta proprio invecchiando!!!!! 23-‐07-‐2014 (percorsi 0 km) Ultimo giorno norvegese da passare in una delle capitali più belle d’Europa…Oslo è un insieme di storia e moderno, un centro pulito e molto affascinante e per nulla trafficato…molte fontane per potersi bagnare (i bambini in realtà fanno il bagno). La mattina ci facciamo il centro storico e alle ore 13.30 ci vediamo il spettacolare cambio della guardia reale proprio davanti al Palazzo che si trova in centro….il pomeriggio in metrò andiamo al salto con gli sci olimpionico e più alto d’Europa…enormemente maestoso…ritornati in centro acquisiti per gli ultimi ricordini…il saluto alla Norvegia si sta avvicinando….
Oslo Norvegia-‐ Palazzo della Consegna del premio Nobel per la Pace
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24-‐07-‐2014 (percorsi 619 km) Ciao Norge…speriamo a presto!!!! Ripartiti e usciti dalla Norvegia attraversiamo tutta la Svezia con l’intenzione di raggiungere Trelleborg….infatti abbiamo deciso di non farci i ponti ma di imbarcaci e sbarcare dopo 4 ore in Germania…a 200 km da Berlino, risparmiando così circa 600 km di strada….e per fortuna arriviamo giusti giusti…penultimi all’imbarco delle 18.30…destinazione Sanssnitz – Germania. Il viaggio in Camper è stato simile a quello dell’andata in Svezia…sconfinate foreste che coprono dolci colline…insomma ora capiamo perché l’Ikea è svedese!!!! A bordo nave Monica attenta la vita di Ste che ha ancora lo stomaco un po’ in subbuglio… infatti al self-‐service a bordo nave, decide di prendere due piatti leggeri per cena….in uno bistecca impanata e fritta accompagnata da mille salsine e nell’altro circa una ventina di polpette svedesi accompagnate dal purè e da infinite salsine!!!!!! Alle 23.00 circa sbarchiamo in Germania…e qui ci accorgiamo che è BUIO!!!!! Era un mese che non vedevamo la notte fonda e questo ci ha fatto strano!!! Comunque visto che oramai abbiamo poco gasolio ci fermiamo in un parcheggio di un Famila vicini ad un distributore… 25-‐07-‐2014 (percorsi 732 km) nessuno ci corre dietro…siamo in super anticipo e quindi decidiamo di fare un po’ di strada statale perché le autoban tedesche sono noiosissime…superata Berlino rientriamo in autostrada e il traffico aumenta…e poco prima di Monaco ci ributtiamo nelle strade statali per cercarci un posticino dove passare la notte…Giornata di viaggio sotto la pioggia fino a che non ci fermiamo in una piazzola in mezzo alle campagne tedesche, ai confini di un parco naturale… 26-‐07-‐2014 (percorsi 665 km) abbiamo deciso…oggi arriveremo a casa così abbiamo ancora qualche giorno di ferie per riprenderci e per ritornare alla normalità. Avendo perso il senso del tempo, non sappiamo che oggi è sabato…ma ce ne accorgiamo perché da Monaco a Tarvisio coda, coda e solo coda…assomiglia alla calata degli Unni…guardando le targhe, tutta l’Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia e Germania sono su quest’autostrada…e sai che è? In Baviera usciamo e ci fermiamo a pranzo…ristorante, serviti e riveriti e belli sazi…poi ci facciamo un po’ statale e infine ci ributtiamo in autostrada…i Tauri sono scorrevoli e a Tarvisio non c’è più nessuno…gli Unni seguono il tom tom e tagliano tutti per Lubjiana …andate, andate … Entriamo in Italia…e il ben tornati si vede dal tempo…12 gradi e acqua che arriva da tutte le parti… me par giusto!!!! La vacanza è finita…il Camper lo parcheggiamo pronto per il restauro e per la prossima avventura…noi ci prendiamo due pizze e ceniamo a casa ricordando e ridendo sulla spettacolare avventura appena terminata!!! Qualsiasi cosa noi facciamo è spettacolare…perché siamo una persona sola…perché siamo alleati…perché siamo tutto quello che abbiamo sempre desiderato…siamo una vera FAMIGLIA!!! Conclusione: totale Km 10491 percorsi (potevamo fare un giretto in più a casa per raggiungere i 10500); totale soldi spesi Euro 4000 (comprensivo di tutto, gasolio, campeggi, tasse stradali, traghetti ecc…); spesa prima della partenza Euro 400 (prevalentemente cibarie);
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è stato uno dei viaggi più belli della nostra vita. Anche se abbiamo avuto problemi al camper (che è relativamente nuovo, poiché siamo partiti che aveva 36.000 km), questo non ci ha fermati e siamo andati dritti per la nostra strada. La Norvegia, grazie alla sua natura che continuamente cambia, è un luogo incantevole. In estate la luce è continua. A nord di notte il sole è alto, a sud di notte il sole si nasconde ma la luce c’è sempre. Le strade percorse sono state tutte ottime e ben curate, i luoghi turisti ben sfruttati e i luoghi sperduti ben tenuti. I bagni delle piazzole di sosta, poste in mezzo al nulla, erano puliti e profumati e questo fa capire la civiltà di questo popolo. Popolo che comunque rimane molto chiuso, non da confidenza ed è molto freddo. Come sopra descritto, le persone alle quali abbiamo chiesto informazioni o consiglio, non sono state calde o educate, bensì fredde e distaccate, quasi seccate della nostra presenza. Bisogna fare attenzione ai limiti di velocità perché sono molto fiscali (giustamente) e molto all’avanguardia per quanto riguarda i pagamenti. Norge (che non ha l’euro ma la corona norvegese) come detto è molto costosa, tutti sfruttano la carta di credito ed infatti cambiare contanti, anche pochi non è stato facile. Il gasolio e la benzina costano come in Italia e il cibo al supermercato o una cena in pizzeria sono veramente proibitivi (es. 6 birre al supermercato 22 Euro – pizza margherita in pizzeria 18 euro – salame di renna 10 euro – bottiglietta di acqua da 500 ml 7 euro). Non abbiamo avuto problemi con i cani, accettati da tutte le parti e in tutti i campeggi e in tutti i Traghetti, tranne in quello sopra descritto e in un negozietto nel paesino di A sulle Lofoten. Organizzatevi, ricercate, pianificate e partite perché la Norvegia merita la vostra visita….
Stefano e Monica Bruno e Marta