Scuola Amburgo

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LA SCUOLA DI AMBURGO Relazione di Udo Rudolph alla Conferenza Astrologica di Londra 5 settembre 1992 (Trad. di Anna Bagnis Mazzoli) l. NOTIZIE STORICHE Alfred Witte, il fondatore della Scuola di Amburgo, era di mestiere geometra, o meglio tecnico di misurazioni. Egli ha tra l'altro curato i rilevamenti topografici dell'aeroporto di Amburgo. La sua prima pubblicazione di astrologia comparve nel 1913 con il titolo: «Considerazioni su co- lore, numero e tonalità». In questo significativo lavoro Witte metteva in luce le connessioni esistenti tra i tre campi culturali della pittura (colore), matematica (numero) e musica (tonalità). Già allora egli richiamava l'attenzione sulle onde sonore che, emesse da un diapason, trasmettevano analoghe vibrazioni su un secondo, in maniera facilmente avvertibile. Egli paragonò questo procedimento con i diversi livelli di vibrazione degli astri del nostro sistema solare, e concluse che qualsiasi corpo sul pianeta terra mediante una sua emanazione o evoluzione entra in un contatto chimico e quindi anche termoelettrico col sole e con i pianeti. Già tali affermazioni permettono di spiegare una forma di influsso dei pianeti sull'uomo. Oggi queste tesi sono state ampiamente confermate dai nostri scienziati. Witte aveva studiato a fondo l'astrologia tradizionale ed espose le sue conoscenze negli anni 1919-23 su due diverse riviste astrologiche: «Astrologische Rundschau» e «Astrologische Blätter». Devo subito precisare che Alfred Witte non ci ha lasciato un sistema chiuso e completo, secondo cui lavorare ancora oggi. Egli trasmise ai suoi discepoli importanti nozioni e suggerimenti, che però hanno dovuto venire verificati e convalidati. Si è dovuto costruire un sistema ordinato, senza il quale non è possibile procedere ad un lavoro metodico. A tale fine si costituirono diversi gruppi di lavoro in Germania e più tardi in tutto il mondo. Ogni gruppo è autonomo e lavora su basi diverse, ampliando e completando le indicazioni di Witte. Spesso si utilizzano solo singole affermazioni di Witte, integrandole nell'usuale sistema di lavoro. Per quanto riguarda la vita privata di Witte, basti dire che si sposò ed ebbe due figlie, le quali purtroppo non condivisero l'interesse del padre per l'astrologia. Witte era un uomo tranquillo, introverso, che non voleva fare scalpore. Mi ricordo bene di un aneddoto che mio padre rac- contava su di lui: per dimostrare che l'uomo era dotato di una volontà libera, Witte disse una volta ai suoi amici che nel corso delle giornate festive della Pentecoste si sarebbe cucito un vestito. Si chiuse in casa e dopo tre giorni stupì gli amici indossando un vestito che si era fatto da solo. Sotto la dittatura hitleriana l'astrologia venne proibita. Witte fu minacciato dai nazisti. Gli dissero che un uomo con le sue conoscenze avrebbe dovuto trascorrere in un campo di concentramento il resto dei suoi giorni. Come impiegato statale aveva inoltre da temere la perdita della pensione e la mancanza di assistenza per moglie e figlie. Non trovando alcuna via di scampo decise di togliersi la vita. Le personalità di spicco del gruppo nei primi anni furono Alfred Witte, Friedrich Sieggrün e Ludwig Rudolph. Il primo è il fondatore vero e proprio, l'animatore spirituale, il secondo l'organizzatore di riunioni e congressi, il terzo l'editore dei testi. Friedrich Sieggrün era un esperto di nautica. Nel 1915 fondò ad Amburgo il circolo «Keplero» e vi invitò Witte dopo la prima guerra mondiale. Dal 1919 le teorie di Witte vennero qui discusse con regolarità in serate di studio, dove vennero elaborate, annotate e riordinate le varie regole di interpretazione. Ludwig Rudolph era caporeparto in una grande fabbrica di motori: egli curò la stampa del materiale necessario al gruppo di studio e nel 1928 pubblicò il primo manuale di interpretazione di «quadri planetari» (Regelwerk fur Planetenbilder) nella Casa Ed. Witte-Verlag, Ludwig Rudolph. Il manuale venne proibito ai tempi di Hitler, in quanto le autorità contestavano le seguenti interpretazioni pubblicate nella allora prima edizione: NE + KR - MC = non è adatto ad essere una guida

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Scuola D'Amburgo, Astrologia Uraniana, Relazione di Udo Rudolph

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LA SCUOLA DI AMBURGO

Relazione di Udo Rudolph alla Conferenza Astrologica di Londra 5 settembre 1992

(Trad. di Anna Bagnis Mazzoli) l. NOTIZIE STORICHE

Alfred Witte, il fondatore della Scuola di Amburgo, era di mestiere geometra, o meglio tecnico di misurazioni. Egli ha tra l'altro curato i rilevamenti topografici dell'aeroporto di Amburgo. La sua prima pubblicazione di astrologia comparve nel 1913 con il titolo: «Considerazioni su co-lore, numero e tonalità». In questo significativo lavoro Witte metteva in luce le connessioni esistenti tra i tre campi culturali della pittura (colore), matematica (numero) e musica (tonalità). Già allora egli richiamava l'attenzione sulle onde sonore che, emesse da un diapason, trasmettevano analoghe vibrazioni su un secondo, in maniera facilmente avvertibile. Egli paragonò questo procedimento con i diversi livelli di vibrazione degli astri del nostro sistema solare, e concluse che qualsiasi corpo sul pianeta terra mediante una sua emanazione o evoluzione entra in un contatto chimico e quindi anche termoelettrico col sole e con i pianeti. Già tali affermazioni permettono di spiegare una forma di influsso dei pianeti sull'uomo. Oggi queste tesi sono state ampiamente confermate dai nostri scienziati.

Witte aveva studiato a fondo l'astrologia tradizionale ed espose le sue conoscenze negli anni 1919-23 su due diverse riviste astrologiche: «Astrologische Rundschau» e «Astrologische Blätter».

Devo subito precisare che Alfred Witte non ci ha lasciato un sistema chiuso e completo, secondo cui lavorare ancora oggi. Egli trasmise ai suoi discepoli importanti nozioni e suggerimenti, che però hanno dovuto venire verificati e convalidati. Si è dovuto costruire un sistema ordinato, senza il quale non è possibile procedere ad un lavoro metodico. A tale fine si costituirono diversi gruppi di lavoro in Germania e più tardi in tutto il mondo. Ogni gruppo è autonomo e lavora su basi diverse, ampliando e completando le indicazioni di Witte. Spesso si utilizzano solo singole affermazioni di Witte, integrandole nell'usuale sistema di lavoro.

Per quanto riguarda la vita privata di Witte, basti dire che si sposò ed ebbe due figlie, le quali purtroppo non condivisero l'interesse del padre per l'astrologia. Witte era un uomo tranquillo, introverso, che non voleva fare scalpore. Mi ricordo bene di un aneddoto che mio padre rac-contava su di lui: per dimostrare che l'uomo era dotato di una volontà libera, Witte disse una volta ai suoi amici che nel corso delle giornate festive della Pentecoste si sarebbe cucito un vestito. Si chiuse in casa e dopo tre giorni stupì gli amici indossando un vestito che si era fatto da solo.

Sotto la dittatura hitleriana l'astrologia venne proibita. Witte fu minacciato dai nazisti. Gli dissero che un uomo con le sue conoscenze avrebbe dovuto trascorrere in un campo di concentramento il resto dei suoi giorni. Come impiegato statale aveva inoltre da temere la perdita della pensione e la mancanza di assistenza per moglie e figlie. Non trovando alcuna via di scampo decise di togliersi la vita.

Le personalità di spicco del gruppo nei primi anni furono Alfred Witte, Friedrich Sieggrün e Ludwig Rudolph. Il primo è il fondatore vero e proprio, l'animatore spirituale, il secondo l'organizzatore di riunioni e congressi, il terzo l'editore dei testi.

Friedrich Sieggrün era un esperto di nautica. Nel 1915 fondò ad Amburgo il circolo «Keplero» e vi invitò Witte dopo la prima guerra mondiale. Dal 1919 le teorie di Witte vennero qui discusse con regolarità in serate di studio, dove vennero elaborate, annotate e riordinate le varie regole di interpretazione.

Ludwig Rudolph era caporeparto in una grande fabbrica di motori: egli curò la stampa del materiale necessario al gruppo di studio e nel 1928 pubblicò il primo manuale di interpretazione di «quadri planetari» (Regelwerk fur Planetenbilder) nella Casa Ed. Witte-Verlag, Ludwig Rudolph.

Il manuale venne proibito ai tempi di Hitler, in quanto le autorità contestavano le seguenti interpretazioni pubblicate nella allora prima edizione: NE + KR - MC = non è adatto ad essere una guida

NE + KR - HA = catastrofe del governo NE + KR - ZE = guerre con risultato negativo per il governo

A mio padre venne detto che nel Terzo Reich affermazioni del genere non potevano essere tollerate. L'intera edizione venne sequestrata e data alle fiamme, e Ludwig Rudolph finì in campo di concentramento.

Dopo la guerra tanto la casa editrice quanto il gruppo di studio ripresero la loro attività. Non venne concesso alcun risarcimento dei danni subiti per il periodo di prigionia e per i libri sequestrati; la legge avrebbe previsto per coloro che erano stati perseguitati per motivi di razza o di religione o di politica ma non per gli astrologi. Così almeno venne deciso dalle autorità di Amburgo, mentre in altre regioni tedesche anche gli astrologi vennero indennizzati.

La scuola dì Amburgo non ebbe quindi vita facile, almeno nei primi decenni. A ciò si deve aggiungere l'ostilità dei colleghi che seguivano l'indirizzo tradizionale e che nei confronti del nostro gruppo mostrarono lo stesso atteggiamento che la scienza aveva in quei tempi nei confronti dell'astrologia: quello del rifiuto senza possibilità di discussione e di prova. Per fortuna oggi la situazione della Scuola di Amburgo e il suo rapporto con la tradizione è di gran lunga migliore!

A partire dal 1969 la nostra società organizza convegni annuali in Germania e viaggi di informazione all'interno e all'estero.

Nel 1979 mio padre ha ceduto a me la Casa Editrice e da allora ho assunto io il compito di fare conoscere la Scuola di Amburgo in molte parti del mondo. 2. 1 PUNTI QUALIFICANTI DELLA SCUOLA DI AMBURGO A) I principi fondamentali della società di studi astrologici B) I Transnettuniani di Witte e Sieggrün C) Gli strumenti di lavoro: i dischi graduati di 360° e 90° D) L'osservazione delle simmetrie e l'uso dell'equivalenza a + b = c + d E) I quadri planetari e il loro linguaggio F) Il proprio sistema delle Case

2. A) Presentazione dei principi di base dell'astrologia.

L'astrologia si dedica all'analisi delle attitudini dell'uomo e ai loro effetti. E' l'unico campo di conoscenza che utilizzi il movimento degli astri e i punti di riferimento del nostro sistema solare per indagare lo stato in continuo cambiamento dello spirito e dell'evoluzione dell'uomo.

L'uomo è collocato in un sistema cosmicamente predeterminato, nel quale ogni singolo, in quanto unità di corpo, anima e spirito, segue un processo di sviluppo e maturazione che siamo soliti chiamare vita. L'energia della vita non deriva in prima istanza dalla persona stessa bensì da «sorgenti di forza» superiori.

Ogni materia costituisce un tutto in sé e allo stesso tempo è una parte del successivo tutto a livello superiore. Nella catena evolutiva delle sostanze visibili prodotte dalla natura, come minerali, piante, animali e uomo noi riconosciamo una scala gerarchica e di successione che deve continuare a livello metafisico.

L'astrologia è una dottrina basata sulle corrispondenze, che partendo dal livello del conosciuto deduce quello sconosciuto. Il principio della validità cosmica del legame di causa ed effetto (Karma), ci indica la strada verso la responsabilità individuale, che comprende il ricorso alla libera volontà e rende così possibile un ulteriore sviluppo verso un livello superiore di conoscenza. La dottrina della reincarnazione è una forma di conoscenza derivata da quanto sopra.

Ogni individuo rappresenta un unico ed irripetibile «dono del cosmo». Per il calcolo dell'oroscopo è fondamentale la posizione dei pianeti al momento della nascita, nonché disporre di punti di riferimento del nostro sistema solare.

L'osservazione della durata dei percorsi di particolari costellazioni dei pianeti può fornirci una visione anticipatrice, la quale però non si manifesta in termini concreti, bensì unicamente come tendenze.

L'astrologia si serve di un linguaggio simbolico molto ampio per l'interpretazione, nel quale un elemento fondamentale è dato dal cerchio, in quanto espressione dell'unità. La divisione in parti uguali del cerchio forma delle simmetrie, che esistono in forme diverse in natura, come cri-

stalli, foglie, fiori, animali e uomo. L'esame del grafico oroscopico viene eseguito secondo il principio della simmetria.

Un coscienzioso metodo di lavoro, senso di responsabilità, cosi come una esposizione semplice e comprensibile delle relazioni riscontrate, costituiscono una premessa indispensabile della ricerca che l'astrologo conduce sull'uomo. 2. B) I transnettuniani Un importante ulteriore principio della Scuola di Amburgo è dato dagli 8 pianeti transnettuniani, introdotti da Alfred Witte e dal suo allievo Friedrich Sieggrün. Negli ultimi 60 anni hanno dimostrato la loro validità, e chiunque li abbia presi in considerazione preferisce evitare di discutere se è opportuno utilizzarli o meno, in quanto ha già sperimentato di persona che costituiscono un aiuto sicuro. Personalmente consiglio a tutti di verificarli nel proprio oroscopo prima di formarsi un'opinione al riguardo.

Witte e Sieggrün hanno elaborato delle effemeridi, la cui esattezza, è stata confermata dallo scienziato americano James Neely, il quale ha riscontrato solo delle minime discordanze ed ha quindi potuto affermare che esse corrispondono alle leggi di Newton (v. nr. 2 della rivista «Ham-burger Heft», 1981).

Poiché fino ad oggi non si è avuto alcun riscontro della loro esistenza fisica, abbiamo concluso che è opportuno considerarli dei centri immateriali di energie. R = tempo di rivoluzione intorno al sole D = distanza dal sole

CUPIDO

Significato astrologico: famiglia, matrimonio, tentativi di inserimento nella società, società, il tutto, arte, società per azioni

R = 262,5 anni D = 6129 mio. Km. *

Significato psicologico: socievolezza, senso sociale, bisogno di socializzare, collettivismo, sensibilità artistica.

.

HADES Significato astrologico: solitudine, mancanza, sporcizia, povertà, ostilità, lunga malattia, peggioramento della situazione.

R = 360,66 anni D = 7594,7 mio. Km.

Significato psicologico: temporeggiare, esitare, perdere, invidioso, inaffidabile, sfavorevole, senza senso del tempo.

ZEUS

Significato astrologico: guida, creazione, concepimento, dominatore, attività costruttiva, obiettivi lontani, fuoco sotto controllo.

R = 455,6 anni D = 8851,9 mio. Km.

Significato psicologico: attivo, ambizioso, impulsivo, vivace, deciso, insistente, senza riguardi.

KRONOS Significato astrologico: indipendenza, autorità, stato, capo, capofamiglia, grandezza direttore.

R = 521,8 anni D = 9687 mio. Km.

Significato psicologico: consapevolezza di sé, sete di potere, eccedere in prestazioni e considerazione.

APOLLO Significato astrologico: fama, grande successo, scienza, esperienza, pace, ampiezza e larghezza, commercio e artigianato.

D = 567 anni Significato psicologico: amante della pace, di animo buono, ricettivo, adattabile, cordiale, estroverso, versatile, amabile.

ADMETO Significato astrologico: grave inibizione, separazione, morte, arresto, addensamento, materia prima, elemento, creazione originaria rotazione, circolazione.

D = 624 anni Significato psicologico: comportamento inibito, stabile, tranquillo, timido, represso, ostinato, rivolto al passato, conversatore, oppresso, penetrante.

VULCANO Significato astrologico: massima-forza, potere, energia, violenza.

R = 663 anni Significato psicologico: energico, potente, eccellente, dominante, forte, influente, autoritario, senso di autorità.

POSEIDONE Significato astrologico: spirito, idea, conoscenza, chiarezza, illuminante, illuminazione, comprensione, cultura, verità, giudizio.

R = 740 anni

Significato psicologico: doti spirituali, spiritua-lizzazione, intelligenza.

* (mio = milioni) 2. C) Gli strumenti di lavoro.

Il disco di 360° è stato sviluppato da Wìtte. Serve per l'analisi e l'interpretazione delle Case. I pianeti e tutti gli altri punti di riferimento dell'oroscopo vengono segnati su un foglio di carta oltre al bordo esterno del disco. Il foglio di carta e il disco vengono fissati su una superficie di sostegno con una vite in ottone. Il punto corrispondente a 0° Cancro, in quanto punto dove il sole culmina nell'anno, viene sempre posizionato in alto. Witte ha espresso il legame con la tradizione mediante l'anello degli aspetti, il cerchio degli elementi e quello delle Case. La 1° Casa inizia a 0° Bilancia, in

quanto il punto culminante dell'anno corrispondente a 0° Cancro = Casa X (in analogia col punto più alto della vita nell'oroscopo personale, MC = cuspide della Casa X).

Il disco a 90° è stato ideato da Friedrich Sieggrün. Serve per analizzare i quadri planetari presenti nell'oroscopo.

Qui coincidono congiunzioni, opposizioni e quadrati. I serniquadrati si trovano sullo stesso asse.

I quadri planetari vengono identificati con maggiore facilità, rapidità e precisione, di quanto non sia possibile con il disco a 360°: è uno strumento utile a fornire subito uno sguardo insieme.

Riassumendo: il disco a 360° serve per l'osservazione dello zodiaco e delle Case, e il disco a 90° per riconoscere i quadri planetari.

Come risulta evidente dalla figura, nel disco di 90° gli aspetti tradizionali di «congiunzione», «opposizione» e «quadratura» vengono sostituiti nella nostra scuola con i «quadri planetari» che cadono tutti sullo stesso asse. Gruppo di quadri planetari a 14' (cardinale) Lettura secondo la tradizione (in base agli aspetti):

Lettura secondo la Scuola di Amburgo (quadri planetari):

2. D) Analisi delle simmetrie ed uso della equazione a + b = e + d

La simmetria è una importante forma di manifestazione di tutte le sostanze che vivono nella natura. Se prendiamo in considerazione minerali, piante, animali o uomini, notiamo che la forma esterna corrisponde ad una struttura di base simmetrica. Nel 1986 in Germania è stata organizzata una esposizione dal titolo

Simmetria nell'arte, nella natura e nella scienza

Passando in rassegna i tre settori indicati, si dimostrava che la simmetria non costituiva soltanto un principio di ordine e di formazione, origine di vita e forza creativa, modello di armonia e strumento di disciplina, ma si riconosceva anche che la simmetria era un formale fattore di stabi-lizzazione, che mediava tra il caos originario e una ideale situazione ordinata. L'astrologia basata sulla simmetria è stata così confermata dalle risultanze scientifiche. Non possiamo considerare il modello armonioso della simmetria come un fattore di stabilizzazione.

Gli astrologi mediano tra il caos e l'ordine L'equivalenza a + b = c + d è disposta simmetricamente: essa indica che i valori del lato sinistro corrispondono a quelli sul lato destro, cioè che la parte destra equivale a quella sinistra. Il principio dell'equivalenza si riferisce anche alla distanza dell'asse della simmetria. Se alle lettere sostituiamo dei pianeti, formiamo un quadro planetario, che indichiamo nei seguenti termini:

Sole più Luna equivale a Giove più Kronos I quadri planetari sono disposizioni simmetriche dei pianeti e punti di riferimento rispetto ad un asse comune.

In tale procedimento è indifferente se il punto mediano dell'asse è occupato o no. Non ha importanza neppure il numero dei quadri planetari che si trovano su un asse, in quanto tutti i quadri planetari di un oroscopo si riferiscono al soggetto il cui oroscopo viene appunto esaminato. Mettiamo tuttavia un limite di + /- 1° quando prendiamo in considerazione un asse, in quanto risulta ancora possibile interpretare il relativo numero nel suo complesso. E' però importante che tutti i quadri planetari che fanno riferimento a un asse siano valutati nell'interpretazione. Gli aspetti tradizionali più importanti vengono a fare parte del quadro planetario, e quindi non vanno perduti.

Gli aspetti si riferiscono all'angolo che si forma tra due pianeti, i quadri planetari alla simmetria tra i gruppi di pianeti. In questo caso non è importante la grandezza degli angoli. Nel seguente esempio troviamo:

Significato: una felice scelta dei partner

In questo caso i fattori sono stati trascritti come equivalenza di somme. La forma dì scrittura abituale è quella delle semisomme, e cioè:

SO/MO = JU /KR (Sole/Luna = Giove/Kronos). 2. E) I quadri planetari e il loro linguaggio

Con l'espressione quadro planetario Witte ha introdotto un concetto nuovo nell'astrologia moderna. Li incontriamo non soltanto in forma di somme, come abbiamo appena visto, ma in modi diversi, e cioè:

semisomme a /b c / d differenze a - c d -b punti sensibili a+b -c = d

Tutte queste forme derivano dalle modifiche della equazione sopraindicata. La forma più

usata dei quadri planetari sono le già ben conosciute semisomme. Uguali differenze costituiscono in maniera analoga dei quadri planetari, che sono importanti per la prognosi. I punti sensibili vengono presi in considerazione soltanto qualora risultino occupati nell'oroscopo radix, o da elementi in transito o progressi. Anche nel caso di confronto tra grafici di coppia può risultare che - dal sole del partner o da altro punto personale - sia occupato un importante punto sensibile e quindi ne derivi una attivazione particolare. Il linguaggio dei quadri planetari può venir usato in due modi. 1. Si derivano i quadri planetari dall'oroscopo e si traducono in termini correnti. Ad esempio per l'apertura della nostra conferenza di Londra troviamo il quadro seguente:

MO/ZE = JU = UR/AP = MC/VE = JU /KR = UR/NE = AP = WI /PO (e cioè Luna/Zeus = Giove = Urano/Apollo = MC/Venere = Giove/Kronos = Urano/Nettuno = Apollo = Ariete/Poseidon)

Mi sono in questo caso servito solo di un'orbita molto piccola. La lettura corretta è la seguente: «Un'ora creativa e fortunata per l'astrologia, durante la quale, grazie a una buona guida, impulsi armonici per il futuro vengono resi di dominio pubblico». 2. E' diverso il caso di quando vogliamo ad es. sapere «quale è il ruolo dell'astrologia in una certa ora di un determinato giorno». In questo caso la domanda è posta in maniera diversa e dobbiamo procedere in un altro modo. Abbiamo formulato con le nostre parole una domanda che

deve poi venire tradotta nel linguaggio dei quadri planetari. E allora entriamo dall'esterno nell'oroscopo, con un quadro planetario che noi stessi abbiamo costruito. Quello che fa al caso nostro è il seguente:

SO/MO (cioè Sole/Luna) = giorno e ora; e UR/AP (cioè Urano/Apollo) = astrologia

Cerchiamo allora nell'oroscopo i punti corrispondenti ad entrambe le semisomme e li uniamo con un asse, per ottenere una risposta alla nostra domanda. Come esempio prendiamo l'oroscopo della conferenza attualmente in corso, ed esaminiamo i quadri planetari che vi riscontriamo:

SO/MO = UR/AP = JU = PO + PO = WI /PO (e cioè Sole/Luna = Urano/Apollo = Giove = Poseidone + Poseidone = Ariete/Poseidone), e di li leggiamo: « In questo giorno, in quest'ora, lo spirito dell'astrologia viene presentato con successo al pubblico». Spero che i presenti lo potranno confermare. 2. F) Un proprio sistema delle Case La domificazione proposta da Witte si basa sui seguenti punti: 1. Le Case hanno tutte le stesse dimensioni; solo quelle cardinali sono leggermente diverse. 2. Il significato delle Case è uguale a quello attribuito loro dalla tradizione. 3. Si usano i punti cardinali indicati dal disco a 360° per stabilire la posizione delle Case

nell'oroscopo, e cioè:

a) 0' Ariete, per le Case di Terra. Esse ci informano sul rapporto del soggetto con il pubblico. b) 0' Cancro, per le Case del Meridiano e della Luna. Le Case del Meridiano si riferiscono all'Ego, e ci informano sulle vicende più personali del soggetto. Le Case della Luna servono a trovare risposta alle domande che si riferiscono al sesso femminile. c) 0° Bilancia, per le Case dell'Ascendente e del Nodo Lunare. Le prime forniscono indicazioni sul nostro rapporto con l'ambiente, e le seconde sui nostri legami. d) 0' Capricorno, per le Case del Sole. Le Case del Sole ci rivelano la particolarità dell'apparenza esteriore di una persona.

4. La suddivisione delle Case inizia a 0° Bilancia con la prima Casa. Witte ha giustificato questa scelta come coincidente con il punto più alto del sole nel corso dell'anno, a 0° Cancro. Questo punto più alto dell'anno corrisponde al culmine della vita nell'oroscopo personale. Il sole come cuspide della X Casa nell'oroscopo di Terra è analogo al MC come cuspide della Casa X nell'oroscopo personale. Da ciò deriva la prima Casa = 0° Bilancia.

5. I punti cardinali Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno vengono utilizzati anch'essi nell'interpretazione. Il significato è: pubblico.

3. UN ESEMPIO PRATICO: L'OROSCOPO DI YOGANANDA

Per mostrarvi come si svolge in pratica il nostro lavoro mi servirò di un esempio: l'oroscopo dello yogi indiano Yogananda.

Yogananda è nato il 5-1-1893 alle ore 15,05 WT a Gorakhpur (India), ed è il figlio di genitori benestanti ai quali era stato predetto che il loro figlio sarebbe diventato un yogi famoso.

Il suo guru è stato un santo indiano di nobile famiglia, Swami Sri Yukteswar, che riconobbe la sostanziale unità tra il Cristianesimo e la filosofia religiosa indiana. Fu lui a preparare

Yogananda, secondo l'antica sapienza, in maniera sistematica alla sua futura missione, di far co-noscere al mondo occidentale la disciplina yoga.

Dal 1920 Yogananda viaggiò per parecchi anni negli Stati Uniti, parlando nelle più grandi città di fronte a un pubblico sempre molto numeroso, e fondò la Self-Relation-Fellowship, una associazione che pubblica scritti e manuali utili alla realizzazione di se stessi, con indicazione di tecniche ed esercizi a ciò finalizzati. Nella sua opera «Autobiografia di uno yogi» racconta la sua vita, sulla quale io non intendo soffermarmi, per ragioni di tempo.

In base a tutte le semisomme (22°30') calcolate dal computer potrò illustrare il procedimento seguito dalla nostra scuola nella interpretazione dell'oroscopo di Yogananda. Più avanti sono indicate le 232 semisomme dell'oroscopo di Yogananda, secondo la sua personale suddivisione. Ciascuno di noi ha infatti nell'oroscopo lo stesso numero di semisomme, ma la suddivisione è sempre diversa. In questo modello numericamente ordinato troviamo la situazione radix di una personalità, valida per il resto della vita. I numeri iniziano da 0° Ariete e terminano con 22°24', in quanto abbiamo scelto la suddivisione secondo 2°'30'. I campi di forza delle semisomme vengono in primo luogo valutati in base ai raggruppamenti dei pianeti e dei punti di riferimento che si trovano tra + - 1°. Ho sottolineato gli addensamenti con una riga nera e con dei grossi punti, in quanto rappresentano zone importanti nell'oroscopo e permettono una prima differenziazione e valutazione della personalità. Nel caso di Yogananda troviamo i seguenti raggruppamenti:

1. WI=PL=AP

(Ariete=Plutone=Apollo) Evoluzione positiva nella sfera

2. MA=CU=PO (Marte = Cupido Poseidone)

Collaborazione spirituale (sintesi). Attività sociale.

3. ZE=AD (Zeus = Admeto)

Meditazione creativa. Capacità di approfondire i problemi.

4. VE = AD (Venere = Admeto)

Amore profondamente sentito. Meditazione

5. MC=KR=KN=SA (MC = Kronos = Nodo Lunare Saturno)

La mia personalità ha relazioni molto serie.

6. AS = HA (AS = Hades)

Ambiente nascosto. Peggioramento dei rapporti con l'ambiente.

7. SO=ME=JU (Sole = Mercurio = Giove)

Buone capacità espositive. Doti discorsive. Dotato per le lingue.

Riassumendo il significato dei vari gruppi di pianeti possiamo dire: «Yogananda è una

personalità che ama approfondire con serietà le cose nascoste. Grazie alla sua capacità di meditazione creativa, il suo amore profondo, il suo impegno sociale e la sua capacità di esprimersi a parole, egli ha avuto una evoluzione positiva a contatto col. mondo esterno e col pubblico».

Nella valutazione riassuntiva non è ammesso usare espressioni che non abbiano un preciso riscontro in un quadro planetario.

Dopo aver raccolto una serie di informazioni di base grazie ai raggruppamenti di pianeti disponibili nell'oroscopo di Yogananda, procediamo ad esaminare più a fondo il tema stesso, prendendo in considerazione i diversi assi personali offerti dalla tabella, e analizzandoli.

Gli assi importanti sono quelli che si riferiscono a: MC, AS, Sole, Luna, Nodo e Ariete. Essi vengono presi in esame con attenzione e con ordine, per arrivare ad ottenere un quadro di insieme della personalità. Inoltre confrontiamo sempre il risultato indicato dal computer con il nostro disco graduato, per evitare errori. Questa specie di «partita doppia» ci abitua a distinguere efficacemente le simmetrie più importanti nel grafico oroscopico, ci dà sicurezza nell'affidarci ai grafici della tabella e conferma l'attenzione per il numero, che è alla base di ogni scienza.

Non intendo ripetere qui questa ricerca, che richiede parecchio tempo. Come esempio di un'analisi dell'asse propongo quella che si riferisce all'asse di Poseidone nell'oroscopo di Yogananda, dal momento che si tratta di una personalità con una forte carica spirituale.

Sull'asse di Poseidone troviamo due raggruppamenti di pianeti, già indicati nel triplice rapporto PO = MA = CU , e cioè Poseidone = Marte = Cupido. Il significato del raggruppamento costituisce il «concetto dominante» per questo asse. WI /ZE (Ariete/Zeus) Spirito creativo. Lottare con le armi dello spirito. SO/ME (Sole/Mercurio) Visione spiritualizzata dell'esistenza. AS/UR (AS/Urano) Tensione spirituale. Usare le proprie conoscenze nel campo sociale. UR/HA (Urano/Hades) Cercare e riconoscere ciò che è nascosto. Individuazione intuitiva

del pericolo. ME/JU (Mercurio/Giove) Intelligente, ricco di spirito, versatile. Elabora pensieri positivi. MO/AP (Luna/Apollo) Intelligente, ricco di valori spirituali, versatile, ha successo di fronte al

pubblico, agisce nel sociale. PL/AD (Plutone/Admeto) Sviluppo in profondità dello spirito. Cambiamento spirituale

profondo nella società. VE/PL (Venere/Plutone) Sviluppo armonioso di una comunità spirituale.

PO * (Poseidone) il principio spirituale. Chiarezza, verità.

NE/AD (Nettuno/Admeto) sperimentare il cambiamento di situazioni dovuto ad attività dello

spirito. WI /MO (Ariete/Luna) Persona spirituale. Impegnarsi pubblicamente in favore della verità. SO/UR (Sole/Urano) Sperimentare l'illuminazione. Essere in una comunità colui che porta la

luce.

* CU * (Cupido) la comunità, l'insieme, la sintesi. MA/CU (Marte/Cupido) battersi per la verità. Attività sociali di una comunità spirituale. VE/NE (Venere/Nettuno) Avere fine sensibilità. Visione spirituale. Amore platonico. JU/UR (Giove/Urano) Saggezza, giudizio e sapienza. Improvvisa illuminazione. KR/AP (Kronos/Apollo) Autonomia spirituale che arriva al successo. Raggiungere un alto

livello spirituale.

* MA * (Marte) azioni, attività, volontà. MC/AP (MC/Apollo) Praticare la libertà dello spirito. Buon lavoro in équipe. SA/AP (Saturno/Apollo) Il maestro spirituale. Trattare problemi delle scienze morali. CU/VU (Cupido/Vulcano) Comunità spirituale che esercita notevole influenza. MA/VU (Marte/Vulcano) Notevole attività spirituale, forte volontà di raggiungere la verità. WI /KR (Ariete/Kronos) Mostrare dignità esemplare. Possedere un alto livello spirituale. Wl /MC (Ariete/MC) Possedere forza spirituale. Accrescere la conoscenza. CONCLUSIONE

Yogananda possiede un'alta consapevolezza spirituale. Grazie alla sua volontà di

raggiungere la verità, la sua tensione spirituale e la capacità di riconoscere relazioni nascoste, egli ha raggiunto senno, saggezza e illuminazione. Yogananda è una personalità che ben rappresenta la dignità dell'uomo. Nel suo impegno pubblico in favore delle scienze dello spirito egli ha determinato dei cambiamenti nella situazione di molti individui, che riconoscono in lui un maestro spirituale.

Nel caso di Yogananda ho scelto di esaminare l'asse di Poseidone in quanto particolarmente significativo per uno yogi dal momento che si riferisce al principio spirituale. Ma in questo modo ho scelto di prendere in considerazione un solo asse per mostrare il nostro modo dì procedere, che verrà così portato avanti fino alla interpretazione completa della personalità.

Se diamo ancora un'occhiata all'elenco delle semisomme, vediamo che delle 232 disponibili solo 21 sull'asse di Poseidone sono state interpretate, e cioè solo il 10% della intera disponibilità.

E' chiaro quindi che dobbiamo procedere con l'analisi di altri assi per arrivare a ricostruire un quadro soddisfacente della personalità di Yogananda. Per motivi di tempo io devo però fermarmi a questo punto.

Witte e Sieggrün non hanno formulato nessun dogma, bensì si sono limitati a fornirci delle direttive che noi abbiamo accettato dopo averle sperimentate e riconosciute valide.

Esattamente come nell'astrologia tradizionale, anche all'interno della Scuola di Amburgo ci sono molti metodi e possibilità per ricostruire in base all'oroscopo la personalità di qualcuno. Quasi ogni astrologo ha i suoi principi e usa i propri metodi, e si potrebbe dire che ogni astrologo che lavori seriamente ha il suo proprio sistema di lavoro, che corrisponde al suo atteggiamento individuale di fronte alla vita e alla sua esperienza. Ritengo che sia meglio così, poiché ciascuno deve potersi realizzare liberamente e trovare la propria strada: ciò vale per i consultanti ma vale altrettanto per gli astrologi.

Noi sottolineiamo a ragione la responsabilità individuale di un cliente per il suo destino, quando si tratta di decisioni importanti per la sua vita, infatti spetta a lui costruire la propria esistenza. Tra la sua e la nostra responsabilità di consulenti esiste comunque un legame di cui dobbiamo essere ben consapevoli. In ogni consultazione noi siamo, più o meno, coinvolti nel processo di formazione della vita del cliente, e abbiamo una grossa responsabilità.

Dovremo dedicare particolare attenzione a riconoscere i limiti da non oltrepassare a tale proposito.

Tratto da Linguaggio Astrale