Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: lesperienza tattile è la prima fonte del...

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Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il “fare” diviene così il mezzo privilegiato per “sapere”. Attraverso i nostri gesti, le nostre mani, passano emozioni, sentimenti, affetti, … Rendere consapevoli i bambini di quello che è possibile trasmettere attraverso le mani , vuol dire aiutarli a essere responsabili dei loro gesti, prima ancora che delle loro parole. RITA, MASSIMO, FLORA Il percorso

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Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato.

Il “fare” diviene così il mezzo privilegiato per “sapere”.

Attraverso i nostri gesti, le nostre mani, passano emozioni, sentimenti, affetti, …

Rendere consapevoli i bambini di quello che è possibile trasmettere attraverso le mani , vuol dire aiutarli a essere responsabili dei loro gesti, prima ancora che delle loro parole.

Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato.

Il “fare” diviene così il mezzo privilegiato per “sapere”.

Attraverso i nostri gesti, le nostre mani, passano emozioni, sentimenti, affetti, …

Rendere consapevoli i bambini di quello che è possibile trasmettere attraverso le mani , vuol dire aiutarli a essere responsabili dei loro gesti, prima ancora che delle loro parole.RITA, MASSIMO, FLORA

Il percorsoIl percorso

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Proviamo a costruire il nostro presepe

Proviamo a costruire il nostro presepe

RITA, MASSIMO, FLORA

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Con l’aiuto delle nostre mani e dei soliti materiali di

recupero …

Con l’aiuto delle nostre mani e dei soliti materiali di

recupero …

RITA, MASSIMO, FLORA

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Costruzione della “CARTA DELL’AMICIZIA” con le impronte

delle mani dei bambini

Costruzione della “CARTA DELL’AMICIZIA” con le impronte

delle mani dei bambini

RITA, MASSIMO, FLORA

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Scegliamo i colori preferiti ed iniziamo a “stampare”

Scegliamo i colori preferiti ed iniziamo a “stampare”

RITA, MASSIMO, FLORA

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Anche padre Riccardo … ci mette le mani

Anche padre Riccardo … ci mette le mani

RITA, MASSIMO, FLORA

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Foderando una scatola da scarpe con la nostra carta, Foderando una scatola da

scarpe con la nostra carta,

RITA, MASSIMO, FLORA

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… abbiamo preparato la grotta che accoglierà Gesù (MANI che

accolgono …)

… abbiamo preparato la grotta che accoglierà Gesù (MANI che

accolgono …)

RITA, MASSIMO, FLORA

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Sul retro della scatola l’impronta delle mani , oltre ad essere la “firma”

dell’autore, è un modo simbolico di tenere “fra le mani” questo mistero di Dio che si fa uomo, ma anche la realtà

della nostra famiglia …

Sul retro della scatola l’impronta delle mani , oltre ad essere la “firma”

dell’autore, è un modo simbolico di tenere “fra le mani” questo mistero di Dio che si fa uomo, ma anche la realtà

della nostra famiglia …

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Realizzazione di Maria con materiale di riciclo e carta Realizzazione di Maria con materiale di riciclo e carta

La nostra MARIA è una rappresentazione stilizzata, non ha le mani, ma si può, con le nostre mani, muoverla e farla “parlare”, per esprimere i suoi/nostri pensieri dopo l’annuncio dell’Angelo.

RITA, MASSIMO, FLORA

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Maria attende GesùMaria attende Gesù

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Realizzazione, in modo simile, di GIUSEPPE (la sua incredulità,

l’apparizione dell’Angelo ed infine l’accoglienza nei confronti di

Maria).

Realizzazione, in modo simile, di GIUSEPPE (la sua incredulità,

l’apparizione dell’Angelo ed infine l’accoglienza nei confronti di

Maria).

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Realizzazione della Stella e della mangiatoia

Realizzazione della Stella e della mangiatoia

La Stella del Presepe collettivo è composta dalle impronte delle mani dei bambini da loro stessi ritagliate. La realizzazione di questa Stella ha un significato simbolico: sono le nostre mani che annunciano la nascita di Gesù.

La Stella del Presepe collettivo è composta dalle impronte delle mani dei bambini da loro stessi ritagliate. La realizzazione di questa Stella ha un significato simbolico: sono le nostre mani che annunciano la nascita di Gesù.

RITA, MASSIMO, FLORA

Page 14: Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: lesperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il fare diviene così il mezzo privilegiato.

Le Stelle individuali sono realizzate con carta piegata a “ventaglio”. Ogni

bambino ne ha presa una dal cesto che le conteneva per donarla ad un amico, che la utilizzerà per la sua

capanna.

Le Stelle individuali sono realizzate con carta piegata a “ventaglio”. Ogni

bambino ne ha presa una dal cesto che le conteneva per donarla ad un amico, che la utilizzerà per la sua

capanna.

RITA, MASSIMO, FLORA

Page 15: Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: lesperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il fare diviene così il mezzo privilegiato.

La Stella è il segno dell’annuncio che ci scambiamo vicendevolmente.

La Stella è il segno dell’annuncio che ci scambiamo vicendevolmente.

RITA, MASSIMO, FLORA

Page 16: Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: lesperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il fare diviene così il mezzo privilegiato.

La mangiatoia, una semplice striscia di cartoncino ondulato, resterà per il momento vuota: saranno i genitori insieme ai figli a realizzare il Bambino a

casa, prima del Santo Natale. Questo gesto indica concretamente che la prima accoglienza di Gesù

nasce in famiglia.

La mangiatoia, una semplice striscia di cartoncino ondulato, resterà per il momento vuota: saranno i genitori insieme ai figli a realizzare il Bambino a

casa, prima del Santo Natale. Questo gesto indica concretamente che la prima accoglienza di Gesù

nasce in famiglia.

RITA, MASSIMO, FLORA

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… il nostro presepe ha preso forma

… il nostro presepe ha preso forma

RITA, MASSIMO, FLORA