Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Si distraggono facilmente! Non hanno capito...

Non seguono più di dieci minuti! Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Non si concentrano!

Si distraggono facilmente! Si distraggono facilmente! Non hanno capito niente!! Ho spiegato Non hanno capito niente!! Ho spiegato

più volte lo stesso argomento!più volte lo stesso argomento!

Fenomeno diffuso nella società di oggi Fenomeno diffuso nella società di oggi (adulti, bambini ed adolescenti).(adulti, bambini ed adolescenti).

Si vive in una società di suoni e rumori, di Si vive in una società di suoni e rumori, di immagini, di messaggi che conduce la immagini, di messaggi che conduce la maggior parte delle persone a sentire/udire maggior parte delle persone a sentire/udire senza ascoltare. senza ascoltare.

Si assumono così atteggiamenti passivi che Si assumono così atteggiamenti passivi che non consentono di distinguere ciò che è non consentono di distinguere ciò che è futile da ciò che è invece rilevante.futile da ciò che è invece rilevante.

Fenomeno diffuso nella società di oggi Fenomeno diffuso nella società di oggi (adulti, bambini ed adolescenti).(adulti, bambini ed adolescenti).

Si vive in una società di suoni e rumori, di Si vive in una società di suoni e rumori, di immagini, di messaggi che conduce la immagini, di messaggi che conduce la maggior parte delle persone a sentire/udire maggior parte delle persone a sentire/udire senza ascoltare. senza ascoltare.

Si assumono così atteggiamenti passivi che Si assumono così atteggiamenti passivi che non consentono di distinguere ciò che è non consentono di distinguere ciò che è futile da ciò che è invece rilevante.futile da ciò che è invece rilevante.

Maria 13 maggio 2011

Predisposizione ad un ascolto passivo.Predisposizione ad un ascolto passivo.

In famiglia le occasioni di dialogo sono In famiglia le occasioni di dialogo sono ridotte, se non assenti. Quando ci sono, si ridotte, se non assenti. Quando ci sono, si privilegia il parlato, dando per scontato la privilegia il parlato, dando per scontato la capacità di ascolto. Si presume che si sappia capacità di ascolto. Si presume che si sappia ascoltare.ascoltare.

Il codice visivo-iconico acquista sempre più Il codice visivo-iconico acquista sempre più un’importanza fondamentale nella un’importanza fondamentale nella comunicazione.comunicazione.

Implicazioni nelle modalità di Implicazioni nelle modalità di apprendimento.apprendimento.

Predisposizione ad un ascolto passivo.Predisposizione ad un ascolto passivo.

In famiglia le occasioni di dialogo sono In famiglia le occasioni di dialogo sono ridotte, se non assenti. Quando ci sono, si ridotte, se non assenti. Quando ci sono, si privilegia il parlato, dando per scontato la privilegia il parlato, dando per scontato la capacità di ascolto. Si presume che si sappia capacità di ascolto. Si presume che si sappia ascoltare.ascoltare.

Il codice visivo-iconico acquista sempre più Il codice visivo-iconico acquista sempre più un’importanza fondamentale nella un’importanza fondamentale nella comunicazione.comunicazione.

Implicazioni nelle modalità di Implicazioni nelle modalità di apprendimento.apprendimento.


A scuola non sempre si educa all’ascolto.A scuola non sempre si educa all’ascolto.

Per imparare ad ascoltare occorre insegnare Per imparare ad ascoltare occorre insegnare ad ascoltare.ad ascoltare.

Quest’obiettivo si raggiunge in maniera Quest’obiettivo si raggiunge in maniera graduale e progressiva attraverso una graduale e progressiva attraverso una pianificazione curricolare che investa il pianificazione curricolare che investa il processo formativo dello studente a partire processo formativo dello studente a partire dalla scuola dell’infanzia fino al termine della dalla scuola dell’infanzia fino al termine della scuola secondaria di II gradoscuola secondaria di II grado

A scuola non sempre si educa all’ascolto.A scuola non sempre si educa all’ascolto.

Per imparare ad ascoltare occorre insegnare Per imparare ad ascoltare occorre insegnare ad ascoltare.ad ascoltare.

Quest’obiettivo si raggiunge in maniera Quest’obiettivo si raggiunge in maniera graduale e progressiva attraverso una graduale e progressiva attraverso una pianificazione curricolare che investa il pianificazione curricolare che investa il processo formativo dello studente a partire processo formativo dello studente a partire dalla scuola dell’infanzia fino al termine della dalla scuola dell’infanzia fino al termine della scuola secondaria di II gradoscuola secondaria di II gradoMaria

13 maggio 2011

L’ascolto non è un atto passivo ma L’ascolto non è un atto passivo ma costruttivo: chi ascolta non recepisce costruttivo: chi ascolta non recepisce soltanto messaggi, mette in atto azioni soltanto messaggi, mette in atto azioni mentali quali la comprensione dei differenti mentali quali la comprensione dei differenti sensi trasmessi ( reali e metaforici), rileva sensi trasmessi ( reali e metaforici), rileva rimandi ed allusioni, opera inferenze, ricerca rimandi ed allusioni, opera inferenze, ricerca collegamenti per colmare vuoti logici, collegamenti per colmare vuoti logici, interpreta segni visivi e sonori, etc.interpreta segni visivi e sonori, etc.

Investe capacità di comprensione (aspetto Investe capacità di comprensione (aspetto cognitivo)cognitivo)

L’ascolto non è un atto passivo ma L’ascolto non è un atto passivo ma costruttivo: chi ascolta non recepisce costruttivo: chi ascolta non recepisce soltanto messaggi, mette in atto azioni soltanto messaggi, mette in atto azioni mentali quali la comprensione dei differenti mentali quali la comprensione dei differenti sensi trasmessi ( reali e metaforici), rileva sensi trasmessi ( reali e metaforici), rileva rimandi ed allusioni, opera inferenze, ricerca rimandi ed allusioni, opera inferenze, ricerca collegamenti per colmare vuoti logici, collegamenti per colmare vuoti logici, interpreta segni visivi e sonori, etc.interpreta segni visivi e sonori, etc.

Investe capacità di comprensione (aspetto Investe capacità di comprensione (aspetto cognitivo)cognitivo) Maria

13 maggio 2011

Perché i ragazzi non ascoltano?Perché i ragazzi non ascoltano?

I motivi non sono sempre legati I motivi non sono sempre legati all’incapacità psicologica o emotiva di all’incapacità psicologica o emotiva di decentrarsi da parte dei ragazzi.decentrarsi da parte dei ragazzi.Vi sono altri fattori, quali ad esempio.Vi sono altri fattori, quali ad esempio.

La scarsa attenzione ad una didattica La scarsa attenzione ad una didattica dell’oralità.dell’oralità.

L’identificazione dell’ascolto con lo stare zitti L’identificazione dell’ascolto con lo stare zitti ad ascoltare chi parla.ad ascoltare chi parla.

Perché i ragazzi non ascoltano?Perché i ragazzi non ascoltano?

I motivi non sono sempre legati I motivi non sono sempre legati all’incapacità psicologica o emotiva di all’incapacità psicologica o emotiva di decentrarsi da parte dei ragazzi.decentrarsi da parte dei ragazzi.Vi sono altri fattori, quali ad esempio.Vi sono altri fattori, quali ad esempio.

La scarsa attenzione ad una didattica La scarsa attenzione ad una didattica dell’oralità.dell’oralità.

L’identificazione dell’ascolto con lo stare zitti L’identificazione dell’ascolto con lo stare zitti ad ascoltare chi parla.ad ascoltare chi parla. Maria

13 maggio 2011

Il silenzio è talvolta una difesa al Il silenzio è talvolta una difesa al bombardamento di sollecitazioni sonore e bombardamento di sollecitazioni sonore e visive a cui siamo esposti.visive a cui siamo esposti.

Ascoltare con attenzione non serve, quando non si può interagire Ascoltare con attenzione non serve, quando non si può interagire ( TV, altro)( TV, altro)

La frequenza di pratiche didattiche che non La frequenza di pratiche didattiche che non sempre tengono conto delle difficoltà che chi sempre tengono conto delle difficoltà che chi ascolta incontra per capire.ascolta incontra per capire.

Il silenzio è talvolta una difesa al Il silenzio è talvolta una difesa al bombardamento di sollecitazioni sonore e bombardamento di sollecitazioni sonore e visive a cui siamo esposti.visive a cui siamo esposti.

Ascoltare con attenzione non serve, quando non si può interagire Ascoltare con attenzione non serve, quando non si può interagire ( TV, altro)( TV, altro)

La frequenza di pratiche didattiche che non La frequenza di pratiche didattiche che non sempre tengono conto delle difficoltà che chi sempre tengono conto delle difficoltà che chi ascolta incontra per capire.ascolta incontra per capire.


Linguaggi e contenuti usati a scuola. Linguaggi e contenuti usati a scuola. Linguaggi tecnici /specialistici, contenuti di Linguaggi tecnici /specialistici, contenuti di livello formale elevato, argomenti non livello formale elevato, argomenti non motivanti.motivanti.

Rassegnazione ad accettare la spiegazione Rassegnazione ad accettare la spiegazione quotidiana, di cui si comprende ben poco. quotidiana, di cui si comprende ben poco.

Ciò induce nei ragazzi l’abitudine a sentire Ciò induce nei ragazzi l’abitudine a sentire senza ascoltare a fondo.senza ascoltare a fondo.

Linguaggi e contenuti usati a scuola. Linguaggi e contenuti usati a scuola. Linguaggi tecnici /specialistici, contenuti di Linguaggi tecnici /specialistici, contenuti di livello formale elevato, argomenti non livello formale elevato, argomenti non motivanti.motivanti.

Rassegnazione ad accettare la spiegazione Rassegnazione ad accettare la spiegazione quotidiana, di cui si comprende ben poco. quotidiana, di cui si comprende ben poco.

Ciò induce nei ragazzi l’abitudine a sentire Ciò induce nei ragazzi l’abitudine a sentire senza ascoltare a fondo.senza ascoltare a fondo.Maria

13 maggio 2011

Centrale è la relazione educativa: dialogica, Centrale è la relazione educativa: dialogica, fatta di scambi reciproci e la didattica di tipo fatta di scambi reciproci e la didattica di tipo laboratoriale.laboratoriale.

Liberamente adattato da Sergiacomo, cit.

Centrale è la relazione educativa: dialogica, Centrale è la relazione educativa: dialogica, fatta di scambi reciproci e la didattica di tipo fatta di scambi reciproci e la didattica di tipo laboratoriale.laboratoriale.

Liberamente adattato da Sergiacomo, cit.


RestrizioneRestrizione

Quando ascoltiamo Quando ascoltiamo operiamo delle operiamo delle restrizioni, ci mettiamo restrizioni, ci mettiamo in attesa della parola in attesa della parola che segue a quella che segue a quella ascoltata.ascoltata.

Quest’attività mentale Quest’attività mentale coinvolge l’ambito coinvolge l’ambito semantico, sintattico e semantico, sintattico e fonologico.fonologico.


Quando ascoltiamo Quando ascoltiamo operiamo delle operiamo delle restrizioni, ci mettiamo restrizioni, ci mettiamo in attesa della parola in attesa della parola che segue a quella che segue a quella ascoltata.ascoltata.

Quest’attività mentale Quest’attività mentale coinvolge l’ambito coinvolge l’ambito semantico, sintattico e semantico, sintattico e fonologico.fonologico.

Maria Piscitelli 13 maggio 2011

Processi mentali Processi mentali dell’ascoltodell’ascolto

RiconoscimentoRiconoscimento

Distinzione e identificazione Distinzione e identificazione dei simboli sonori.dei simboli sonori.

Percezione dei fonemi isolati Percezione dei fonemi isolati o delle sillabe che non ci o delle sillabe che non ci porta necessariamente al porta necessariamente al riconoscimento e alla riconoscimento e alla comprensione delle parole., comprensione delle parole., a meno che già si conoscano a meno che già si conoscano o si sa a cosa si riferiscono.o si sa a cosa si riferiscono.

Processi mentali dell’ascoltoProcessi mentali dell’ascolto


I giocattoli …I giocattoli … e non i giocattoli dovee non i giocattoli dove

Vai a..Vai a..

E non Vai a .. il libroE non Vai a .. il libro

Per..Per..

Perché.. Attesa probabile: interrogativa, tono Perché.. Attesa probabile: interrogativa, tono ascendente.ascendente.


I giocattoli …I giocattoli … e non i giocattoli dovee non i giocattoli dove

Vai a..Vai a..

E non Vai a .. il libroE non Vai a .. il libro

Per..Per..

Perché.. Attesa probabile: interrogativa, tono Perché.. Attesa probabile: interrogativa, tono ascendente.ascendente. Maria Piscitelli

13 maggio 2011


ComprensioneComprensione

Processo finale, Processo finale, implicato nei momenti implicato nei momenti precedenti. precedenti.

Si comprende se si sa Si comprende se si sa cogliere il pensiero che cogliere il pensiero che le parole veicolano, le parole veicolano, superando ostacoli di superando ostacoli di ordine linguistico.ordine linguistico.Differenza tra capacità Differenza tra capacità linguistiche linguistiche dell’emittente e del dell’emittente e del ricevente.ricevente.


Processo finale, Processo finale, implicato nei momenti implicato nei momenti precedenti. precedenti.

Si comprende se si sa Si comprende se si sa cogliere il pensiero che cogliere il pensiero che le parole veicolano, le parole veicolano, superando ostacoli di superando ostacoli di ordine linguistico.ordine linguistico.Differenza tra capacità Differenza tra capacità linguistiche linguistiche dell’emittente e del dell’emittente e del ricevente.ricevente.



OrganizzazioneOrganizzazione

Ricombinazione delle parole Ricombinazione delle parole in un discorso, secondo la in un discorso, secondo la familiarità delle strutture familiarità delle strutture linguistiche di un enunciato.linguistiche di un enunciato.

Collocazione delle parole.Collocazione delle parole.

Non giocare con la palla in Non giocare con la palla in casa.casa.

In casa non giocare la palla In casa non giocare la palla con.con.



Chi ascolta deve saper collocare il messaggio Chi ascolta deve saper collocare il messaggio nell’ambito delle proprie conoscenze richiamandole nell’ambito delle proprie conoscenze richiamandole alla memoria per selezionare, anticipare e verificare alla memoria per selezionare, anticipare e verificare

le notizie che gli vengono date.le notizie che gli vengono date.

Dopo aver compreso i contenuti è necessario Dopo aver compreso i contenuti è necessario individuare i punti che nell’intenzione di chi parla individuare i punti che nell’intenzione di chi parla

sono i più importanti, concentrandosi su un numero sono i più importanti, concentrandosi su un numero ristretto di enunciati, quelli essenziali, separandoli ristretto di enunciati, quelli essenziali, separandoli

dalle altre parti del discorso cha hanno la funzione di dalle altre parti del discorso cha hanno la funzione di collegare o di elaborare e amplificare il tema collegare o di elaborare e amplificare il tema

centrale.centrale.

( L. Sergiacomo, Lingua italiana, Guida all’ascolto, Milano, Mursia, 1994)( L. Sergiacomo, Lingua italiana, Guida all’ascolto, Milano, Mursia, 1994)


Chi ascolta deve saper collocare il messaggio Chi ascolta deve saper collocare il messaggio nell’ambito delle proprie conoscenze richiamandole nell’ambito delle proprie conoscenze richiamandole alla memoria per selezionare, anticipare e verificare alla memoria per selezionare, anticipare e verificare

le notizie che gli vengono date.le notizie che gli vengono date.

Dopo aver compreso i contenuti è necessario Dopo aver compreso i contenuti è necessario individuare i punti che nell’intenzione di chi parla individuare i punti che nell’intenzione di chi parla

sono i più importanti, concentrandosi su un numero sono i più importanti, concentrandosi su un numero ristretto di enunciati, quelli essenziali, separandoli ristretto di enunciati, quelli essenziali, separandoli

dalle altre parti del discorso cha hanno la funzione di dalle altre parti del discorso cha hanno la funzione di collegare o di elaborare e amplificare il tema collegare o di elaborare e amplificare il tema

centrale.centrale.

( L. Sergiacomo, Lingua italiana, Guida all’ascolto, Milano, Mursia, 1994)( L. Sergiacomo, Lingua italiana, Guida all’ascolto, Milano, Mursia, 1994)



L’ascolto non implica soltanto l’aspetto L’ascolto non implica soltanto l’aspetto cognitivo, ma anche altri aspetti di tipo cognitivo, ma anche altri aspetti di tipo affettivo-relazionale.affettivo-relazionale.

Decentramento, rispetto ed accettazione Decentramento, rispetto ed accettazione dell’altro. dell’altro.

L’ascolto non implica soltanto l’aspetto L’ascolto non implica soltanto l’aspetto cognitivo, ma anche altri aspetti di tipo cognitivo, ma anche altri aspetti di tipo affettivo-relazionale.affettivo-relazionale.

Decentramento, rispetto ed accettazione Decentramento, rispetto ed accettazione dell’altro. dell’altro.


Aspetti cognitiviAspetti cognitivi

Cogliere le Cogliere le informazioni informazioni essenziali essenziali Compiere inferenze Compiere inferenze Operare Operare specificazioni specificazioni Confrontare e Confrontare e collegare nuove collegare nuove conoscenze con conoscenze con quelle che possiede quelle che possiede giàgià Classificare Classificare GeneralizzareGeneralizzare


Aspetti linguisticiAspetti linguistici

Focalizzare gli aspetti Focalizzare gli aspetti paralinguistici, il linguaggio paralinguistici, il linguaggio dei gestidei gestiRilevare alcuni tratti del Rilevare alcuni tratti del codice oralecodice oraleIndividuare elementi più Individuare elementi più propriamente linguistici propriamente linguistici (lessico, organizzazione (lessico, organizzazione sintattica, registri, funzioni, sintattica, registri, funzioni, ecc.)ecc.)Ricercare espressioni di Ricercare espressioni di effetto effetto Ricostruire produzioni di Ricostruire produzioni di sensosenso

Maria Piscitelli Imola, 30 marzo 2011

Aspetti relazionaliAspetti relazionali

Usare il linguaggio per mantenere la Usare il linguaggio per mantenere la relazione con altri relazione con altri Rispettare il punto di vista altrui Rispettare il punto di vista altrui Cooperare per costruire pezzi di Cooperare per costruire pezzi di conoscenza conoscenza Interagire riprendendo affermazioni Interagire riprendendo affermazioni di altridi altriIntervenire tenendo conto del Intervenire tenendo conto del contenuto linguistico contenuto linguistico Rispettare il proprio turno di Rispettare il proprio turno di interventointervento

Vari sono i modi di ascoltareVari sono i modi di ascoltare

EgocentricoEgocentrico

EmpaticoEmpatico

Critico/ valutativo:Critico/ valutativo:

Liberamente adattato da Sergiacomo, cit.Liberamente adattato da Sergiacomo, cit.

Vari sono i modi di ascoltareVari sono i modi di ascoltare

EgocentricoEgocentrico

EmpaticoEmpatico

Critico/ valutativo:Critico/ valutativo:


Da qui discendono i vari tipi di ascolto:Da qui discendono i vari tipi di ascolto:

DistrattoDistrattoAttento ( pre-ascolto)Attento ( pre-ascolto)Finalizzato/selettivo:Finalizzato/selettivo: conoscenza degli scopi per conoscenza degli scopi per cui si ascolta.cui si ascolta.Creativo: Creativo: partecipazione e cooperazione partecipazione e cooperazione dell’allievo per risolvere problemi, arricchire dell’allievo per risolvere problemi, arricchire esperienze comunicative.esperienze comunicative.Critico: Critico: ascolto consapevole e motivato, ascolto consapevole e motivato, conoscenza degli argomenti, valutare gli scopi conoscenza degli argomenti, valutare gli scopi di chi parla, considerare i diversi punti di vista, di chi parla, considerare i diversi punti di vista, etc..etc..


Da qui discendono i vari tipi di ascolto:Da qui discendono i vari tipi di ascolto:

DistrattoDistrattoAttento ( pre-ascolto)Attento ( pre-ascolto)Finalizzato/selettivo:Finalizzato/selettivo: conoscenza degli scopi per conoscenza degli scopi per cui si ascolta.cui si ascolta.Creativo: Creativo: partecipazione e cooperazione partecipazione e cooperazione dell’allievo per risolvere problemi, arricchire dell’allievo per risolvere problemi, arricchire esperienze comunicative.esperienze comunicative.Critico: Critico: ascolto consapevole e motivato, ascolto consapevole e motivato, conoscenza degli argomenti, valutare gli scopi conoscenza degli argomenti, valutare gli scopi di chi parla, considerare i diversi punti di vista, di chi parla, considerare i diversi punti di vista, etc..etc..


Competenza Competenza lessicale/semanticalessicale/semantica

Capacità di riconoscere tutti gli elementi significativi di

un testo

Le competenze Le competenze dell’ascoltodell’ascolto

Competenza Competenza tecnica o tecnica o fonologicafonologica

Le competenze Le competenze dell’ascoltodell’ascolto

Competenza Competenza pragmaticapragmatica

Saper collocare il messaggio ascoltato entro il suo

contesto, riconoscendone gli scopi impliciti ed espliciti

Competenza testualeCompetenza testuale

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Ascoltare e parlare•Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.•Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.•Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale.•Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico.•Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività che conosce bene

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Ascoltare e parlare

Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti.pertinenti e chiedendo chiarimenti.Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza.intervento preparato in precedenza.Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...).media (annunci, bollettini...).Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.utilizzando una scaletta.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Ascoltare e parlare

Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.Intervenire in una conversazione e/o in una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed eventualmente riformulando il proprio discorso in base alle reazioni altrui.Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione.Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l’argomento: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisando fonti e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Ascoltare e parlare

Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo da ascoltare mettendo in atto strategie differenziate (ad esempio se si tratta di una relazione, di una conferenza o di una spiegazione cogliere le espressioni che segnalano le diverse parti del testo).Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando: scopo, argomento e informazioni principali, punto di vista dell’emittente.Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (presa di appunti per seguire lo sviluppo di un discorso utilizzando abbreviazioni, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti presi per riutilizzarli anche a distanza di tempo).

Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Si distraggono facilmente! Non hanno capito...

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Transcript of Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Si distraggono facilmente! Non hanno capito...