Non scuola Kirikù

“Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo,

gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo”. Paulo Freire

“Si educa attraverso ciò che si dice, di più attraverso ciò che si fa,

ancora e di più attraverso ciò che si è”. Ignazio di Antiochia

A Poirino nel 2015 abbiamo dato vita alla Scuola Libera Baloo; il progetto educativo è d'ispirazione libertaria dove, con questo termine, si intende l'impostazione metodologica secondo cui ogni bambino ha tre diritti fondamentali: “a influenzare il proprio percorso d'apprendimento in base alle inclinazioni personali; ad avere lo stesso peso degli adulti nell'istituzione delle regole e nella risoluzione dei conflitti; a non essere giudicato”. Il progetto ha come scopo quello di affiancare e sostenere a livello educativo e didattico le famiglie che scelgono l'istruzione parentale per i loro figli.

Per far questo crediamo che debbano essere utilizzati strumenti didattici che prediligano la rappresentazione, il movimento nello spazio, il continuo legame con il vissuto esperienziale, l'osservazione del mondo, la manualità, la libera discussione, l'ascolto dell'altro, il rispetto delle differenze, la condivisione degli spazi e il gioco. Attraverso l’utilizzo di questi strumenti crediamo che da un lato si possano affrontare diverse materie contemporaneamente, dall'altro si favorisca il coinvolgimento, la collaborazione piuttosto che la competitività, la capacità di mettere in relazione le cose e il vissuto in prima persona delle materie che sono “toccate” da ogni singolo progetto, stimolando curiosità, fantasia e creatività.

Questo progetto di educazione alla libertà è sperimentale, costituito da una comunità auto-educante formata dagli educatori e dai bambini che attraverso un tipo di apprendimento incidentale e relazioni non autoritarie puntano a creare uno spazio e un tempo all’interno del quale ciascun bambino può costruire ed esprimere il suo sé più profondo, rispettandone voglie e tempi. Nell’ottica di smettere di proiettare sui bambini i fantasmi e modelli degli adulti viene lasciata

ampia libertà alla comunità auto-educante di poter determinare attività, tempi e metodi attraverso meccanismi decisionali assembleari.

Le quattro parole chiave del progetto sono autonomia, rispetto, amore e libertà.

Al dubbio legittimo dei genitori che si interrogano su come potrà essere il passaggio da questa esperienza al ritorno in una scuola ‘normale’ una volta concluso il ciclo scolastico, rispondiamo che educare alla libertà, in modo non repressivo, senza istillare paura, è un'esperienza realmente formativa. Prima e più la si vive, meglio è.

Il nome del progetto Baloo è stato scelto dai bimbi dopo la lettura del Libro della Jungla. Nel 2016 il progetto cresce, cambia sede e si struttura in modo da offrire ai nostri piccoli amici una “non-scuola” sempre più felice e in grado di accogliere, educare e far apprendere. Da qui la volontà di sottolineare questo cambiamento con un nome nuovo, Kirikù, il bambino indipendente e saggio protagonista di “Kirikù e la strega Karabà”, pronto a vivere per aiutare la sua gente e restituire armonia al villaggio.

Strumenti didattici

� Curriculo delle primarie

Abbiamo deciso di progettare la nostra offerta formativa sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, in modo tale che il passaggio dall’esperienza libertaria al ritorno in una scuola ‘tradizionale’ sia il più morbido possibile. Per questo saranno proposte anche le materie classiche, tra cui l’inglese. Parte delle lezioni verranno tenute in lingua madre. L’esame di fine anno verrà sostenuto nella scuola statale “Peppino Impastato” a Monteu da Po.

� Progetti tematici

I Progetti sono complessivamente finalizzati a sviluppare autonomia individuale, collaborazione collettiva e coscienza sociale, coerentemente con un modello di ambiente educativo culturalmente aperto alla diversità non privilegiante e non discriminante. I Progetti tematici sono lo strumento cardine attraverso il quale sarà possibile, attraverso l’utilizzo di nodi formativi e nuclei concettuali, armonizzare l’insegnamento all’interno di una multi classe.

� Mappe concettuali La mappa concettuale è la rappresentazione grafica di un concetto, un'informazione o una conoscenza. Servono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno ad un argomento specifico valorizzando l’approccio per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all'interno di un contesto e mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, contrapposto all'apprendimento meccanico, che si fonda sull'acquisizione mnemonica.

� Libri scolastici Verranno utilizzati libri di testo adeguati alle diverse età come supporto alla didattica. I libri saranno scelti dagli accompagnatori.

� Schede didattiche Le schede proposte saranno divise per settori d’interesse e aree tematiche.

� Nuove tecnologie (pc, tablet, ecc.) I bambini, se vorranno, potranno svolgere attività utilizzando Personal Computer e Tablet.

� Tempo relazionale Il tempo relazionale è quel tempo che viene dedicato quotidianamente all’inizio della giornata, all’ascolto delle emozioni, pensieri e confidenze degli alunni in modo da rafforzare il legame di fiducia con gli accompagnatori. È uno spazio dove l'alunno può esprimere i suoi vissuti: gioie, entusiasmi, interessi ma anche ansie, preoccupazioni e disagi che, se non comunicati ed elaborati con l'aiuto dell’accompagnatore e degli interventi dei compagni, possono incoraggiare comportamenti disfunzionali.

� Circle Time Ci sarà uno spazio in cui gli alunni potranno discutere su un argomento da loro scelto. Il ruolo dell'accompagnatore sarà quello di facilitare e monitorare la discussione. Gli alunni si metteranno in cerchio così da creare un clima di collaborazione e di amicizia.

Attività e laboratori

� Shiatsu

Sarà possibile svolgere attività legate alla respirazione, semplici pratiche meditative e giochi attorno alla consapevolezza del proprio corpo.

� Progetto Philosophy for children (P4C) Verranno proposti una serie di racconti in forma dialogica in cui i protagonisti, i bambini, dialogheranno su problemi e questioni di natura filosofica assieme ad un facilitatore adeguatamente formato.

� Ortocultura Nel periodo primaverile ed estivo, verrà coltivato un piccolo orto. Sarà possibile per i bambini vivere alcune giornate a contatto con la terra, la semina e l’agricoltura.

� Laboratorio di panificazione (pane, pizza, ecc.) Ospiti della fattoria di Dario Segantin a Brunasso (Poirino), sarà possibile partecipare ad un laboratorio di panificazione con forno a legna e lievito madre.

� Fotografia Saranno organizzate dagli accompagnatori lezioni di fotografia di base dove verranno approfonditi i concetti chiave della fotografia. Sarà possibile successivamente organizzare una piccola mostra dei lavori prodotti dagli allievi.

� Lavorazione della ceramica e tornio In compagnia di Irene, artigiana e collaboratrice didattica al Munlab, scopriremo la magia di plasmare la materia e costruire oggetti in ceramica, attraverso tecniche come quella del tornio e del raku.

� Erboristeria e fattoria didattica In compagnia di Maria Francesca Lovisolo della Fattoria Didattica “Il Pozzo” scopriremo erbe

spontanee e piante officinali utili e buone da mangiare. Sarà possibile inoltre avvicinare i bambini alla vita in fattoria e alla relazione con gli animali che la abitano, in modo da sviluppare interesse, consapevolezza e un approccio etico verso gli animali e l’ambiente. Altri laboratori potranno eventualmente essere proposti a partire dalle esperienze e competenze di genitori, amici e volontari.

Organizzazione Il progetto sarà condotto da due/tre accompagnatori ed è rivolto a bambini dai cinque ai dieci anni. È previsto un numero di iscritti non inferiore a otto, questo per garantire la sostenibilità del progetto e un pieno godimento della socialità e del gruppo ‘classe’ da parte dei bambini. L’orario stabilito sarà al mattino di quattro ore e mezza, con gli intervalli decisi dall’assemblea.

Le lezioni saranno svolte, ove possibile e compatibilmente con il tempo atmosferico, all’aperto, in modo da utilizzare l’ambiente circostante e la natura come spunto di studio, curiosità e riflessione. Si prevede un ingresso mattutino leggermente posticipato alle h 8.45. Le attività termineranno alle 13.15. La sede sarà la Fattoria Didattica “Il Pozzo” a Buttigliera d’Asti. Lì i bambini incontreranno campi, orto, stalla, bosco e un’aula didattica. La possibilità di coltivare un orto e la cura degli animali sarà un’esperienza preziosa per avvicinarli alla realtà ecologica e sviluppare la responsabilità con la pazienza e la costanza. Gli accompagnatori sono impegnati da lunedì a venerdì per quattro ore e mezza al giorno dedicata alle lezioni e alle attività correlate. Il contributo economico a carico dei genitori è di 250€ al mese a bambino: la cifra comprende l’utilizzo dei locali, le spese ordinarie e il compenso per gli accompagnatori. Sono escluse le uscite didattiche e il materiale personale. Sono previste una serie di iniziative di autofinanziamento, sia per rafforzare i legami all’interno della nostra piccola comunità al di fuori delle ore di scuola, sia per raccogliere fondi utili a sostenere le spese della scuola e avvicinare eventuali interessati alla nostra realtà. Periodicamente verranno organizzati dei colloqui individuali tra gli accompagnatori e i genitori in modo da potersi confrontare sul percorso scolastico dei bambini. La didattica, l’organizzazione amministrativa, economica e tecnica della scuola sono garantite dal gruppo degli accompagnatori.

Il progetto educativo prevede la presenza di una psicologa, Valentina, come consulente che garantirà uno spazio d’ascolto dove verrà data l’opportunità di discutere di eventuali criticità per ciò che concerne vissuti relazionali ed emotivi individuali, all’interno del gruppo classe e/o con gli accompagnatori.

Contatti

Se siete curiosi, interessati, dubbiosi o entusiasti e volete saperne di più:

Telefono: Simone 3458801500; Giulia 3335234665 Mail: scuolaliberakiriku@gmail.com FB: Scuola libera Kirikù

Riferimenti

Summerhill, La scuola di Barbiana di Don Milani, Tagore, Januz Korczak, Edgar Morin, Paulo Freire

Bibliografia essenziale

Francesco Codello, Liberi di imparare, Terra Nuova Edizioni, 2011. Alexander Neill, I ragazzi felici di Summerhill , Red, 1990. Lorenzo Milani, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, 1996.