IAMC-CNR - U.O. Messina

ACQUARIO COMUNALE DI MESSINA

L’ACQUARIO ENTRA IN CLASSE

PROPOSTA DIDATTICA

 

Acquario di Messina – Via San Giovanni di Malta c/o “Villa Mazzini” - 090. 48897 – www.acquariomessina.it

Consiglio Nazionale delle Ricerche

L’ACQUARIO ENTRA IN CLASSE

L’Acquario di Messina offre per la prima volta a bambini e ragazzi in età scolare la l’opportunità di partecipare direttamente a scuola ai laboratori didattici di biologia ed ecologia marina. Le attività didattiche proposte sono il frutto dell’esperienza pluriennale nell’ambito delle iniziative di divulgazione e dissemination scientifica, di tipo innovativa, dell’IAMC CNR Messina per l’Acquario di Messina. Laboratori e percorsi didattici sono stati progettati in chiave di alfabetizzazione marina utilizzando il sistema educativo informale Inquiry-Based Science Education (IBSE). L’educazione attraverso il gioco e gli esperimenti scientifici renderanno unici i laboratori hands-on (conoscere attraverso il fare). I kit didattici ed i giochi scientifici originali, appositamente realizzati per ciascun modulo, renderanno l’apprendimento intuitivo e divertente per tutti. I ragazzi potranno partecipare a singoli laboratori didattici modulari della durata di 1h o a percorsi scientifici multidisciplinari della durata di 2h. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI I laboratori didattici ed i percorsi di educazione scientifica si effettuano unicamente su prenotazione presso le scuole. Per ricevere maggiori informazioni sulle attività didattiche e sulle modalità di prenotazione è possibile contattare il responsabile del servizio Dott. Gianluca Casella (cell. 3934893218, didattica@acquariomessina.it).

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TARGET SCOLASTICI

LABORATORI DIDATTICI Durata:1h N° partecipanti: una classe Prezzo a studente: Euro 6,00 I nostri laboratori didattici sono sviluppati tutti con metodologia didattica hands-on (conoscere attraverso il fare, toccare con le mani) e sono di tipo esperienziale, divertenti ed emozionanti. La struttura del laboratorio è di tipo modulare e prevede un livello di complessità crescente nei materiali didattici per ogni ordine e grado. L’INCREDIBILE MONDO DEI MOLLUSCHI Obiettivo: imparare a riconoscere le conchiglie in modo divertente e creativo, attraverso l’approccio tattile e visivo, stimolando nei bambini spirito di osservazione e curiosità. Descrizione attività: lezione multimediale introduttiva (10 min) sulla fauna bentonica e sui principali habitat dei molluschi del mediterraneo, seguita da esperienze di osservazione diretta di esemplari ospitati in acquari appositamente allestiti. Giochi didattici quali ad esempio il “gioco delle conchiglie”, consentiranno ai bambini di imparare ad utilizzare il tatto nel riconoscimento delle varie specie di molluschi.

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Infanzia primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado

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IL MARE ATTRAVERSO LA LENTE D’INGRANDIMENTO Obiettivo: l’esperienza principale che si intende favorire nei bambini è lo sviluppo di un contatto (approccio tattile e visivo) con gli abitanti del mare risvegliando curiosità e spirito di osservazione. Imparando a riconoscere la “biodiversità marina” attraverso il metodo scientifico d’indagine, i bambini possono sviluppare una sensibilità emotiva verso l’ambiente marino ed una maggiore consapevolezza ecologica applicabile a situazioni familiari. Descrizione attività: lezione multimediale introduttiva (10 min.), seguita da osservazione diretta di organismi marini (es. Poriferi, Molluschi, Crostacei, Echinodermi, Alghe) largamente diffusi nel Mar Mediterraneo ed ospitati in acquari appositamente allestiti. L’ausilio di appositi sussidi didattici supporterà i bambini, sotto la guida attenta dell’educatore, nel riconoscimento degli esemplari osservati. BIOLOGO MARINO PER UN GIORNO Obiettivo: l’esperienza principale che si intende favorire nei bambini e nei ragazzi è lo sviluppo di una capacità di osservazione scientifica dell’ambiente marino. Imparando a riconoscere le “biodiversità marine” attraverso il metodo scientifico d’indagine, gli allievi saranno chiamati a diventare protagonisti di comportamenti eco-responsabili nei confronti degli ecosistemi marini. Descrizione attività: lezione multimediale introduttiva (10 min.), seguita da osservazione diretta di organismi marini (es. Poriferi, Molluschi, Crostacei, Echinodermi, Alghe) largamente diffusi nel Mar Mediterraneo ed ospitati in acquari appositamente allestiti. L’attività laboratoriale è mirata all’approfondimento scientifico delle caratteristiche morfologiche che contraddistinguono i diversi gruppi di organismi ed il ruolo ecologico che gli stessi svolgono negli ecosistemi naturali. L’ausilio di appositi sussidi didattici (schede descrittive, chiavi dicotomiche, fogli di riconoscimento e lenti d’ingrandimento) ed utilizzando il metodo scientifico d’indagine i ragazzi, sotto la guida attenta dell’educatore, saranno chiamati a riconoscere, da un punto di vista tassonomico, gli esemplari osservati (gruppo sistematico di appartenenza e nome scientifico).

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VERDI, ROSSE E BRUNE: IL COLORE DELLE ALGHE Obiettivo: l’esperienza principale che si intende favorire nei bambini e nei ragazzi è lo sviluppo di un contatto (approccio tattile e visivo) con gli abitanti del mare risvegliando curiosità e spirito di osservazione. Imparando a riconoscere la “biodiversità vegetale marina” e comprenderne il suo ruolo determinante nella sopravvivenza dell’uomo sulla terra, i bambini possono sviluppare una sensibilità emotiva verso l’ambiente marino ed una maggiore consapevolezza ecologica applicabile a situazioni familiari. Descrizione attività: lezione multimediale introduttiva (10 min.), seguita da osservazione diretta di organismi vegetali marini (Alghe e Fanerogame) largamente diffusi nello Stretto di Messina ed ospitati in acquari appositamente allestiti. L’attività laboratoriale è mirata alla realizzazione di un algario personalizzato sullo Stretto di Messina. L’ausilio di appositi sussidi didattici (schede descrittive, chiavi dicotomiche, fogli di riconoscimento e lenti d’ingrandimento) ed utilizzando il metodo scientifico d’indagine i ragazzi, sotto la guida attenta dell’educatore, saranno chiamati a riconoscere, da un punto di vista tassonomico, gli esemplari osservati (gruppo sistematico di appartenenza e nome scientifico). Inoltre, alcuni semplici esperimenti sulla fotosintesi con estrazione della clorofilla e osservazioni sulla produzione di CO2 da parte delle piante acquatiche completeranno il laboratorio. ALLA SCOPERTA DEI FOSSILI MARINI Obiettivo: comprendere l’importanza dei meccanismi evolutivi nei processi di speciazione ed estinzione degli organismi marini connessi ai cambiamenti climatici. Descrizione attività: lezione multimediale introduttiva (10 min), seguita da piccole esperienze di paleontologia marina in cui team di piccoli archeologi impareranno a riconoscere e classificare i fossili appartenuti a differenti gruppi di organismi marini. Lo scavo archeologico sarà eseguito dai ragazzi (suddivisi per piccoli gruppi) su un plastico da tavolo. Le chiavi di classificazione paleontologica ed un apposito modulo di raccolta dati rappresentano il principale supporto didattico del laboratorio. I ragazzi saranno in grado di riconoscere attraverso di essi il Phylum di appartenenza dei fossili ed ere geologiche in cui erano presenti e successivamente estinti, raffrontandoli con i loro discendenti attuali.

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PERCORSI SCIENTIFICI DI OCEAN LITERACY

I percorsi didattici nascono dall’esperienza maturata in collaborazione con l’IAMC CNR UOS Messina nell’ambito delle iniziative di divulgazione scientifica di importanza nazionale come i Festival della Scienza. Il modello laboratoriale, la cui plasticità ne consente l’adattamento a quasi tutti i target scolastici, è infatti multitarget e multidisciplinare. L’innovazione più significativa dei percorsi didattici consiste nella diffusione dei risultati delle ricerche scientifiche attraverso le attività didattiche, con l’ausilio di esperimenti e kit didattici, progettati e realizzati con la collaborazione scientifica di numerose istituzioni di ricerca ed Università italiane ed estere. Inoltre, i percorsi si configurano con una precisa connotazione di educazione ambientale moderna, in chiave di alfabetizzazione marina (Ocean Literacy), che preveda il coinvolgimento della società nel dibattito pubblico sui problemi di emergenza planetaria quali il cambiamento climatico e l’estinzione delle specie.

Durata:2h N° partecipanti: una classe Proposta prezzo a studente: Euro 10,00 VIAGGIO NEL FUTURO DEL PIANETA BLU Obiettivo: coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche di emergenza planetaria quali l’inquinamento marino da rifiuti solidi, gli effetti dei cambiamenti climatici sugli oceani e lo sfruttamento non sostenibile delle risorse marine, enfatizzando il legame inestricabile dell’uomo con l’oceano per promuoverne la salvaguardia per l’umanità. Descrizione attività: percorso progettato per essere fruibile in forma di laboratorio aperto (di tipo innovativo) in cui i partecipanti giocano ad un quiz con che richiede la soluzione a piccoli esperimenti di chimica (pH e acidificazione degli oceani) e biologia marina (classificazione organismi marini) da effettuare. I ragazzi saranno coinvolti in un viaggio temporale nel futuro del nostro oceano, seguendo un unico filo conduttore e sperimentando gli effetti sulla componente biotica degli ecosistemi marini dell’inquinamento da marine litter e dell’ocean acidification. Inoltre, il tema dell’alimentazione sostenibile prevede esperimenti e giochi di classificazione dei materiali, affrontando la grave problematica del bioaccumulo e biomagnificazione delle sostanze inquinanti all’interno della catena alimentare marina. Lo slogan del laboratorio è “Sei tu a decidere, ciò che va in mare finisce dentro di te” ed era anche il titolo del gioco scientifico finale di ricomposizione di un puzzle da 16 pezzi corrispondenti alle 16 domande del laboratorio con la rappresentazione del “piatto del futuro” di cui i ragazzi dovevano indovinare gli ingredienti naturali e non e verificarli sull’apposita scheda raccolta dati.

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LA BILANCIA DEL MARE: GLI ORGANISMI MARINI ED IL GIOCO DELL’EQUILIBRIO Obiettivo: sensibilizzare le nuovi generazioni sul tema dell’influenza dell’uomo sull’oceano e sulle sue forme di vita; nonchè sulle capacità dell’oceano di compensare casi di disequilibrio sia di origine naturale (attività vulcanica sottomarina e idrotermalismo) ed antropica (inquinamento da petrolio ed inquinamento acustico). In particolare, approcciandosi alla scoperta della componente abiotica di ambienti marini estremi e poco esplorati è possibile spiegare la capacità dell’oceano di supportare biodiversità ed ecosistemi anche in condizioni “inospitali”. Le azioni umane, individuali e collettive ed il loro ruolo nella gestione delle risorse sono poste al centro del progetto scientifico, anche utilizzando scienze marine “nuove” quali la bioacustica, ponendo l’accento sugli effetti delle interferenze acustiche sugli ecosistemi marini. Descrizione attività: percorso che comprende una breve lezione introduttiva in powerpoint, seguita da video documentari scientifici ed attività laboratoriali. Il laboratorio è multidisciplinare (ecologia microbica, biologia molecolare, biologia e geologia marina e bioacustica marina) ed affronta con attività hands-on di classificazione zoologica e geologica, (in chiave ecologica) i meccanismi che regolano gli equilibri in ecosistemi naturali peculiari. Inoltre, alcune condizioni di squilibrio ambientali naturale o indotte in ambiente marino saranno oggetto di specifiche attività laboratoriali quali simulazioni di:

processi dissolutivi e biodegradativi (bioremedation) degli idrocarburi tramite le attività microbiche marine di comunità cosmopolite e idrocarburo clastici.

meccanismi di trasporto e deposito degli elementi chimici che formano i depositi idrotermali sottomarini e dei modelli di funzionamento di biocenosi bentoniche in ambienti estremi.

fenomeni di “masking” acustico ovvero del rumore generato da imbarcazioni, che secondo recenti studi è in grado di mascherare i sistemi di trasmissione d’informazione intra e inter-specifica tra questi organismi e limitando o impedendo alcuni processi ecologici vitali.

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UN MARE DA SALVARE: ECO-LABORATORIO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Obiettivo: affrontare il tema dell’impatto antropico da emissioni di anidride carbonica nell’oceano attraverso la comprensione del ruolo chiave dell’oceano nei processi di assorbimento dell’anidride carbonica di provenienza atmosferica ed il suo trasferimento, tramite le pompe biologica e fisica, fino a depositarsi sul fondo degli oceani. La variazione del pH dell’oceano e le sue conseguenze su organismi chiave biomineralizzanti e calcificanti nel sequestro e deposito dell’anidride carbonica diffusa in mare, sono affrontati in chiave interdisciplinare per spiegare la vulnerabilità dei sistemi biologici connessa all’alterazione antropica della chimica degli oceani. Descrizione attività: proposta strutturata in attività didattiche hands-on da svolgere in “team” di piccoli scienziati a carattere interdisciplinare. Le attività, precedute da una lezione introduttiva, affrontano il tema dell’ocean acidification con una precisa sequenza di esperimenti: chimica e biologia marina, osservazioni al microscopio e classificazione dello zooplancton marino. Inoltre, i giochi scientifici innovativi basati sui modelli di funzionamento della pompa biologica del carbonio e la valutazione degli effetti antropici sugli ecosistemi marini sulla componente biotica degli ecosistemi marini e giochi sull’eco-fisiologia di specie sensibili alle variazione del pH marino.