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Non credo che un poeta stia più in alto di un altr’uomo che veramente esita, che sia qualcuno. E. MONTALE Intervista immaginaria Non credo che un poeta stia più in alto di un altr’uomo che veramente esita, che sia qualcuno. E. MONTALE Intervista immaginaria
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Non credo che un poeta stia più in alto
di un altr’uomoche veramente esita,
che sia qualcuno.
E. MONTALEIntervista immaginaria
Non credo che un poeta stia più in alto
di un altr’uomoche veramente esita,
che sia qualcuno.
E. MONTALEIntervista immaginaria
Una delle più celebri foto di Montale lo ritrae nel suo studio con un'Upupa, uccello cui ha dedicato una celebre poesia. L'Upupa è simbolo poetico già cantato negli Ossi di Seppia (1925), anche se qui il poeta è chiaramente più anziano
Per saperne di piùPer saperne di più
Montale riceve il Premio Nobel (0’30’’)
La voce di Montale nel suo discorso di ringraziamento (10’).TESTO DEL DISCORSO - un breve sguardo anche alla sua bibliografia
Montale riceve il Premio Nobel (0’30’’)
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Meno di un minuto…per la voce di Pirandello, appena avuta la notizia del suo NobelMeno di un minuto…per la voce di Pirandello, appena avuta la notizia del suo Nobel
Prize motivation: "for his distinctive poetry which, withgreat artistic sensitivity, has interpreted human values underthe sign of an outlook on life with no illusions"
Luigi Boneschi racconta la vita e le opere di Montale
PARTE PRIMA SECONDA TERZA
• Dalla prima parte FOCUS sulla figura della nipote (articolo 11/11/2014 AVVENIRE)• Dalla seconda parte FOCUS su Pietro Gobetti («la persuasione che la vita si spiega
solo con la vita» - articolo 16/2/1951 CORRIERE)• Dalla terza parte FOCUS sulla fede
• Dalla prima parte FOCUS sulla figura della nipote (articolo 11/11/2014 AVVENIRE)• Dalla seconda parte FOCUS su Pietro Gobetti («la persuasione che la vita si spiega
solo con la vita» - articolo 16/2/1951 CORRIERE)• Dalla terza parte FOCUS sulla fede
1]L' Intervista immaginaria si trova in Eugenio Montale, Sulla poesia, Milano, Mondadori, 1976
INTERVISTA IMMAGINARIA
1° gennaio 1946 – 1° numero della rivista «La Rassegna d’Italia»Montale ha 50 anni e ha pubblicato due raccolte, Ossi di seppia e OccasioniMontale finge di rispondere a delle domande di un ipotetico intervistatore e nelle suerisposte ci consente di conoscere e capire la sua poetica e le sue scelte culturali.
Passi significativi:- Non ci fu mai per me un’infatuazione poetica, né alcun desiderio di «specializzarmi» in quel senso.
- Gobetti (…) credeva (…) che un poeta non può e non deve intendersi di politica. Aveva torto; senza contare
che io non ero ben sicuro di essere un poeta.
- Non bisogna scrivere una serie di poesie là dove una sola esaurisce una situazione psicologica determinata,
un'occasione. In questo senso è prodigioso l'insegnamento del Foscolo, un poeta che non s'è ripetuto mai
Poetica e concezione della vita - Ed. Zanichelli
Raccomando ai miei posteri(se ne saranno) in sede letteraria,il che resta improbabile, di fareun bel falò di tutto che riguardila mia vita, i miei fatti, i miei nonfatti.Non sono un Leopardi, lascio poco da ardereed è già troppo vivere in percentuale.Vissi al cinque per cento, non aumentatela dose. Troppo spesso invece piovesul bagnato.
E. Montale, Per finire, in: Diario del ’71 e del ’72, Milano, Mondadori, 1973.
PER FINIREMontale legge la sua poesia
Rai – Letteratura1. La prima infanzia, la giovinezza, gli
studi (20’48’’)
2. Da «La bufera e altro» (19’12’’)
Rai – Letteratura1. La prima infanzia, la giovinezza, gli
studi (20’48’’)
2. Da «La bufera e altro» (19’12’’)
