NON C’E’ NATALE SENZA GESU’ UNA VOCE DAL CIELO: “ TU … · sì, tu sei veramente il...

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poveri, nei malati, nei carcerati, nei profughi: essi sono carne viva del Cristo sofferente e immagine visibile del Dio invisibile» (P. Francesco, Angelus - 11.01.2015) . «Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende ancora, entra in me, nasce in me perché io nasca in Lui, nasca nuovo e diverso, custodendo in me il respiro del cielo. Ad ogni mattino, anche in quelli più oscuri, riascolta la voce del tuo Battesimo sussurrare: "Figlio mio, amore mio, gioia mia". E sentirai il buio che si squarcia, e il coraggio che dispiega di nuovo le ali sopra l'intera tua storia» (Ermes Ronchi, Il Vangelo) . “ NON C’E’ NATALE SENZA GESU’ “ La costruzione del presepe e, soprattutto, la liturgia, con le sue Letture bibliche e i suoi canti tradizionali, ci hanno fatto rivivere «l’oggi» in cui «è nato per noi il Salvatore, il Cristo Signore» (Lc 2,11). Ai nostri tempi, specialmente in Europa, assistiamo a una specie di “snaturamento” del Natale: in nome di un falso rispetto che non è cristiano, che spesso nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. Ma in realtà questo avvenimento è l’unico vero Natale! Senza Gesù non c’è Natale: c'è un'altra festa, ma non il Natale. E se al centro c’è Lui, allora anche tutto il contorno, cioè le luci, i suoni, le varie tradizioni locali, compresi i cibi caratteristici, tutto concorre a creare l’atmosfera della festa, ma con Gesù al centro. Se togliamo Lui, la luce si spegne e tutto diventa finto, apparente. (Papa Francesco, 27. gennaio. 2017) ANAGRAFE PARROCCHIALE – ANNO 2017 Celebrati : BATTESIMI : 29 - PRIME COMUNIONI : 67 - CRESIME : 56 MATRIMONI : 6 - FUNERALI : 78 PREGHIERA E’ terminato il tempo della tua vita a Nazaret, il villaggio in cui sei cresciuto, Gesù, e sei diventato un uomo. Fino ad ora non hai fatto nulla per farti riconoscere, ma hai condiviso in tutto la vita dei tuoi compaesani. Come loro hai sperimentato le gioie e i dolori, la fatica e il riposo di cui è costellata l’esistenza umana. Questo, però, è il momento in cui comincia la tua missione pubblica: verrai allo scoperto e prenderai la parola, porterai un vangelo di consolazione e di pace, accompagnato da tanti gesti di liberazione e di guarigione, di tenerezza e di misericordia. Perché partire proprio da qui, perché mescolarsi alla folla dei peccatori, che prendono sul serio il grido di Giovanni, il battezzatore? Proprio qui tu ci riveli chi sono i primi destinatari del tuo annuncio: non i sani ma i malati, non coloro che si ritengono giusti ma quanti riconoscono il loro peccato. Il tuo non sarà un percorso facile: per questo la forza dello Spirito ti accompagnerà. Molti cercheranno di negare la tua identità, ti insulteranno, ti metteranno alla prova, ma a seguirti è la voce del Padre: sì, tu sei veramente il Figlio, l’amato, che ci visita nella carne di un uomo. S.Maria della Stella – Druento « UNA VOCE DAL CIELO: “ TU SEI IL FIGLIO MIO, L’AMATO” » Battesimo del Signore/B - 7 gennaio 2018 Carissimi, oggi la festa del Battesimo del Signore: è l’inizio della vita pubblica di Gesù, della sua missione di annuncio del Regno. Siamo ancora nel ciclo natalizio e contempliamo e celebriamo il mistero dell’Incarnazione. Ci troviamo, infatti, ancora di fronte ad una “manifestazione” sulle rive del Giordano. Dal Vangelo secondo MARCO ( 1, 7 - 11 ) In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». UN UNICO MISTERO I cieli finalmente si riaprono «La festa del Battesimo del Signore conclude il tempo di Natale. Il Vangelo descrive ciò che avvenne sulla riva del Giordano. Nel momento in cui Giovanni Battista conferisce il battesimo a Gesù, il cielo si apre. "Subito dice san Marco uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli". Torna alla mente la drammatica supplica del profeta Isaia: "Se tu squarciassi i cieli e scendessi!". Questa invocazione è stata esaudita nell'evento del Battesimo di Gesù. È così finito il tempo dei "cieli chiusi", che stanno ad indicare la separazione tra Dio e l'uomo, conseguenza del peccato. Il peccato ci allontana da Dio e interrompe il legame tra la terra e il cielo, determinando così la nostra miseria e il fallimento della nostra vita. I cieli aperti indicano che Dio ha donato la sua grazia perché la terra dia il suo frutto. Così la terra è diventata la dimora di Dio fra gli uomini e ciascuno di noi ha la possibilità di incontrare il Figlio di Dio, sperimentandone tutto l'amore e l'infinita misericordia. Lo possiamo incontrare realmente presente nei Sacramenti, specialmente nell'Eucaristia. Lo possiamo riconoscere nel volto dei nostri fratelli, in particolare nei

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poveri, nei malati, nei carcerati, nei profughi: essi sono carne viva del Cristo sofferente

e immagine visibile del Dio invisibile» (P. Francesco, Angelus - 11.01.2015) .

«Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende ancora, entra in

me, nasce in me perché io nasca in Lui, nasca nuovo e diverso, custodendo in me il

respiro del cielo. Ad ogni mattino, anche in quelli più oscuri, riascolta la voce del tuo

Battesimo sussurrare: "Figlio mio, amore mio, gioia mia". E sentirai il buio che si

squarcia, e il coraggio che dispiega di nuovo le ali sopra l'intera tua storia» (Ermes

Ronchi, Il Vangelo) .

“ NON C’E’ NATALE SENZA GESU’ “ La costruzione del presepe e, soprattutto, la liturgia, con le sue Letture bibliche e i suoi canti tradizionali, ci hanno fatto rivivere «l’oggi» in cui «è nato per noi il Salvatore, il Cristo Signore» (Lc 2,11). Ai nostri tempi, specialmente in Europa,

assistiamo a una specie di “snaturamento” del Natale: in nome di un falso

rispetto che non è cristiano, che spesso nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. Ma in realtà questo

avvenimento è l’unico vero Natale! Senza Gesù non c’è Natale: c'è un'altra festa, ma non il Natale. E se al centro c’è Lui, allora anche tutto il contorno, cioè le luci, i suoni, le varie tradizioni locali, compresi i cibi caratteristici, tutto concorre a creare

l’atmosfera della festa, ma con Gesù al centro. Se togliamo Lui, la luce si spegne e tutto diventa finto, apparente. (Papa Francesco, 27. gennaio. 2017)

ANAGRAFE PARROCCHIALE – ANNO 2017

Celebrati : BATTESIMI : 29 - PRIME COMUNIONI : 67 - CRESIME : 56 MATRIMONI : 6 - FUNERALI : 78

PREGHIERA

E’ terminato il tempo della tua vita a Nazaret,

il villaggio in cui sei cresciuto, Gesù, e sei

diventato un uomo. Fino ad ora non hai fatto

nulla per farti riconoscere, ma hai condiviso

in tutto la vita dei tuoi compaesani.

Come loro hai sperimentato le gioie e i dolori,

la fatica e il riposo di cui è costellata

l’esistenza umana.

Questo, però, è il momento in cui comincia

la tua missione pubblica: verrai allo scoperto

e prenderai la parola, porterai un vangelo

di consolazione e di pace, accompagnato

da tanti gesti di liberazione e di guarigione,

di tenerezza e di misericordia.

Perché partire proprio da qui, perché

mescolarsi alla folla dei peccatori, che

prendono sul serio il grido di Giovanni,

il battezzatore? Proprio qui tu ci riveli chi sono

i primi destinatari del tuo annuncio: non i sani

ma i malati, non coloro che si ritengono giusti

ma quanti riconoscono il loro peccato.

Il tuo non sarà un percorso facile: per questo

la forza dello Spirito ti accompagnerà.

Molti cercheranno di negare la tua identità,

ti insulteranno, ti metteranno alla prova,

ma a seguirti è la voce del Padre:

sì, tu sei veramente il Figlio, l’amato,

che ci visita nella carne di un uomo.

S.Maria della Stella – Druento

« UNA VOCE DAL CIELO: “ TU SEI IL FIGLIO MIO, L’AMATO” » Battesimo del Signore/B - 7 gennaio 2018

Carissimi, oggi la festa del Battesimo del Signore: è l’inizio della vita pubblica di

Gesù, della sua missione di annuncio del Regno. Siamo ancora nel ciclo natalizio e contempliamo e celebriamo il mistero dell’Incarnazione. Ci troviamo, infatti, ancora di fronte ad una “manifestazione” sulle rive del Giordano.

Dal Vangelo secondo MARCO ( 1, 7 - 11 )

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più

forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io

vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel

Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo

Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo:

«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

UN UNICO MISTERO

I cieli finalmente si riaprono – «La festa del Battesimo del Signore conclude il

tempo di Natale. Il Vangelo descrive ciò che avvenne sulla riva del Giordano. Nel

momento in cui Giovanni Battista conferisce il battesimo a Gesù, il cielo si apre.

"Subito – dice san Marco – uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli". Torna alla

mente la drammatica supplica del profeta Isaia: "Se tu squarciassi i cieli e scendessi!".

Questa invocazione è stata esaudita nell'evento del Battesimo di Gesù. È così finito il

tempo dei "cieli chiusi", che stanno ad indicare la separazione tra Dio e l'uomo,

conseguenza del peccato. Il peccato ci allontana da Dio e interrompe il legame tra la

terra e il cielo, determinando così la nostra miseria e il fallimento della nostra vita. I

cieli aperti indicano che Dio ha donato la sua grazia perché la terra dia il suo frutto.

Così la terra è diventata la dimora di Dio fra gli uomini e ciascuno di noi ha la

possibilità di incontrare il Figlio di Dio, sperimentandone tutto l'amore e l'infinita

misericordia. Lo possiamo incontrare realmente presente nei Sacramenti, specialmente

nell'Eucaristia. Lo possiamo riconoscere nel volto dei nostri fratelli, in particolare nei

CALENDARIO PARROCCHIALE SETTIMANALE

Domenica 7 gennaio 2018 BATTESIMO DEL SIGNORE

Festa – Liturgia delle ore propria Is 55,1-11; Cant. Is 12,2-6; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza

Festa del Battesimo del Signore

nelle S. Messe rinnovo delle Promesse del nostro Battesimo

Ore 11,15: nella S.Messa verranno ricordati personalmente e

affidati al Signore con la Benedizione TUTTI i BAMBINI BATTEZZATI nel 2017. Tutte le famiglie dei bambini sono state

personalmente invitate a partecipare

Ore 16: Celebrazione 2 battesimi: Rebecca S. e Rachele A.

Lunedì 8 gennaio Liturgia delle ore prima settimana

1Sam 1,1-8; Sal 115; Mc 1,14-20 A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento

Martedì 9 gennaio Liturgia delle ore prima settimana

1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Mc 1,21b-28

Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore

Riprende il catechismo nei giorni e orari fissati

Ore 18 o 20,45 Sala Oratorio “Isola che c’è”: 3° Incontro mensile GENITORI dei bambini di 2^Elementare con don Dante

Mercoledì 10 gennaio Liturgia delle ore prima settimana

1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39 Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

Il parroco è disponibile per le Confessioni dalle ore 9 alle ore 10

Ore 12,30 all’Oratorio: Riprendono i pranzi dell’amicizia

Ore 15 all’oratorio: Incontro Gruppo “Giovani di ieri” Anziani &

Pensionati: Incontro su: “ S. Paolo della Croce e i Passionisti”

con Padre Tarcisio, Passionista di san Pancrazio.

Ore 18 o 21 Sala Oratorio “Isola che c’è”: 3° Incontro mensile GENITORI dei bambini di 5^Elementare con Sr. Fernanda

Giovedì 11 gennaio Liturgia delle ore prima settimana

1Sam 4,1b-11; Sal 43; Mc 1,40-45 Salvaci, Signore, per la tua misericordia

Ore 17,30: Adorazione Eucaristica, Vespri e Benedizione, segue la

S.Messa alle ore 18,30

Ore 18 o 21 Sala Oratorio “Isola che c’è”: 3° Incontro mensile GENITORI dei bambini di 3^Elementare con Sr. Fernanda

Ore 21: Incontro Direttivo dell’Isola

Venerdì 12 gennaio Liturgia delle ore prima settimana 1Sam 8,4-7.10-22a; Sal 88; Mc 2,1-12

Canterò in eterno l’amore del Signore

.

Sabato 13 gennaio Liturgia delle ore prima settimana - S. Ilario –

1Sam 9,1-4.17-19.26a; Sal 20; Mc 2,13-17 Signore, il re gioisce della tua potenza!

“ Sabatinsieme ” all’Oratorio “Isola che c’è”

ore 15 – 16,30 per tutti i ragazzi delle Elementari

Ore 16,30 – 17,30: 2° Incontro dei bambini del catechismo del primo anno (2^Elementare).

Domenica 14 gennaio 2018 II DOMENICA TEMPO ORDINARIO/B Liturgia delle ore seconda settimana

1Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42 Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

INTENZIONE DI PREGHIERA PARROCCHIALE

Regala un momento al giorno di Preghiera: per ringraziare Dio del dono del nostro BATTESIMO

AVVISI GRAZIE a tutti coloro che si sono fatti presenti in vari modi con gli auguri! Se non l’ho ancora fatto personalmente,

ricambio di vero cuore. GRAZIE a coloro che hanno allestito i presepi, pulito e addobbato a festa le chiese. Grazie a

chi ha preparato e animato la liturgia. GRAZIE a coloro che hanno portato i generi alimentari per i poveri. GRAZIE a

chi ha restituito la busta trovata nell’”arcobaleno” o in chiesa, lasciando un’offerta: GRAZIE a tutti e a ciascuno!

RITIRARE il Calendario Parrocchiale 2018 con le foto della vita parrocchiale e con tutti gli appuntamenti dell’anno, GRAZIE a chi lasciando un offerta collabora alle spese da stampa.

Viaggio nelle MARCHE, S.MARINO, La VERNA: da lunedì 2 aprile (pasquetta) a giovedì 5 sera in pullman. Quota

€. 430. Pre-Iscrizione in ufficio parr.le entro il 22 gennaio, data per confermare o annullare. Ritira/cfr il volantino.

Le persone anziane o ammalate che desiderano ricevere la comunione, avvisino in parrocchia.

Abbonamento annuale a “La VOCE e il TEMPO” €. 50 si può fare in ufficio parrocchiale.

Per ogni informazione/foto, questo foglio e altro, consulta il SITO AGGIORNATO: www.parrocchiadruento.it