Ci può spiegare l’iniziativa? In questa scuola si studia anche chimica, per-ché la chimica studia la materia e siccome le materie principali materie sono cucina e sala, incontrerete diverse sostanze e alimenti vari e questi sono for-mate da sostanze che subiscono trasformazioni (es. cottura). Quindi è impor-tante conoscere le caratteristiche delle sostanze. Quindi c’è attività didattica che vi consente di raggiungere competenze sulla materia. Per supportare me-glio questo vostra esigenza, ho pensato di attivare un luogo virtuale dove in-serire quello che facciamo in classe. La lezione svolta in classe viene caricata nel web, un sito che è lo specchio dell’argomento svolto in classe; infatti a casa si può vedere la lezione spiegata in classe; è utile anche per il recupero. Ci sono anche approfondimenti con filmati, esercitazioni e slide. Il nome scel-to è facile da ricordare lachimicadigiacomino.it. Per accedere si va su google e

il titolo è la chimica al minuto.

Una curiosità, un es. di sublimazione: la sostanza prende energia a volte la situazione è anomala, a volte basta poca energia e subito c’è il passaggio es. pasticche di naftalina: passano subito allo stato gassoso: bastano poche quan-tità di energia, altro es. il ghiaccio se lo mettiamo a 3000 gradi nebulizza subi-

to, per la naftalina 25 gradi sono come 3000 per il ghiaccio.

Come le è venuta que-

sta idea?

2 anni fa ho frequentato un corso di didattica al-ternativa e lì c’era possibi-lità di creare materiale per gli studenti lì ho impa-rato a creare materiale, E’ facile caricare il mate-riale su drive, che è un

contenitore di google a costo zero, io pago solo la registrazione del sito.

Novità: lachimicadigiacomino.it

La brigata

Gennaio 2016

Volume II, numero

V

La chimica di

Giacomino

1

Noi e lo sport 2-3

L’anniversa-

rio dei 50 an-

ni

La pedagogi-

sta prof.ssa

Rossella Di

Maria com-

menta l’im-

pegno sporti-

vo dei ragaz-

4

SOMMARIO:

Notizie di rilievo:

• La chimica di Giacomino

• Noi e lo sport

• Rossella Di Maria intervie-

ne

noi e lo

sport

Giada Venturi

Sport praticato: danze standard e latino americano

Allenamenti: lunedì dalle 21.30 alle 22.30. martedì dalle 17 alle 19.30 giovedì dalle 19 alle 20.30 il venerdì dalle 17.15 alle 19.30. Poi ho 45 minuti di lezione

privata di standard.

I successi recenti: sesto posto nella combinata al campionato italia-

no a Rimini

Cosa provi quando balli? Emozione, felicità.

Episodio significativo: Nel debutto nella categoria superiore, duran-te la gara, mentre che ballavo, ho lasciato il rossetto addosso al mio ballerino perché in un passo mi sono avvicinata troppo e comunque andò bene e passai il turno. Altro episodio: quando ho conosciuto il campione del mondo e ho fatto la foto con lui e mi sono fatta fare l’autografo in un primo momento non credevo che mi abbracciasse,

è un russo e si chiama Dimitri e balla con Olga.

Noi e lo sport (con la collaborazione

del prof. Busà, ex pallavolista di serie

A)

LA BRIGATA

Pagina 2

Garfagnini Diego

Sport praticato: ippica

In cosa consiste? Lo sport del cavallo consiste nel far lavorare il cavallo attraverso varie metodologie di lavoro, per

es. il passo, il trotto e il galoppo.

Hai mai fatto le gare? Ci sono varie tipi di gare che il cavallo può fare: volteggio (ci sono persone soprattutto bam-bine che ballano sul cavallo con la musica e queste gare si fanno all’interno di grandi spazi perché il cavallo deve avere lo spazio per girare) l’endurance è lo sport che pratico io e consiste nella resistenza del cavallo, che si sottopone a una prova di resistenza cioè a tot km in un certo periodo di tempo (ad. Es. una gara nazionale le poniadi: io ho fatto 12 km

in un’ora, non devi arrivare né prima né dopo ma nell’ora spaccata).

Come si chiama il tuo cavallo? Zucchero, perché è dolce lo uso da al-

meno un anno.

Ti è mai morto un cavallo? No ma quando muore a qualcuno so che è

un’esperienza brutta.

Quanto ti alleni?due volte a settimana per almeno tre ore

Si è mai arrivato prima aduna gara? Si ho vinto l’anno scorso il campio-

nato Toscana endurance, ho vinto una coppa e uno stendardo.

Pjetra Jechson

Sport praticato: football americano

Spiegalo: consiste nel fare lanci lunghi per arrivare a far meta, se l’avversario prende la palla la linea di difesa deve placcarlo. Una meta vale tre punti. In questo sport servono le protezioni: casco, e sholder e una mutanda con la con-chiglia. Il mio ruolo è la linea di difesa, che consiste nell’iniziare l’azione ossia passare la palla al quaterback che è colui che deve lanciare la palla o alle fa-

sce o al runnerback cioè il più veloce.

In questo campionato ho conquistato 5 mete, su tre partite di campionato tutte vinte. Una volta mi son rotto il piede ma l’amore per questo sport mi

ha spinto a continuare.

Partita memorabile: Durante la seconda partita di campionato ho subito mezzo trauma cranico e comunque ne sono uscito indenne, sono subito

rientrato in campo ed ho conquistato 2 mete.

Giada col fratello durante un’esibizione

Diego

Jechson

Patanè Fabio e Bertilotti Mirko

Sport praticato: calcio

Il ruolo nella squadra: centrocampo a sinistra nel modulo 4 5 1 e capitano.

(Fabio). Centrocampista centrale modulo 4-4-2 (Mirko).

Quanti gol hai fatto in questa stagione? 11 gol in 11 partite, sono il capocannoniere. (Fabio). 4 gol

(Mirko).

Quanto ti alleni? tre volte alla settimana per due ore poi la domenica c’è la partita. (Fabio e Mirko)

Qual è il momento più duro della partita? Il punto più duro è la fine della partita, gli ultimi 10 minuti e il

recupero, il recupero a volte vale quanto tutta la partita (Fabio). Alla fine (Mirko)

Il tuo gol più bello: contro il Massarosa, dal centrocampo, mi sono accentrato, ne ho scartato 4 e ho tirato di destro e ho messo la palla all’angolo, pur essendo di sinistro. Ho fatto anche gol di testa (Fabio). A Nazzano

ho tirato all’incrocio dei pali (Mirko).

Il tuo giocatore preferito di tutti i tempi: Alex Del Piero. Ora Paulo DyBala (Fabio). Del Piero e Pogba

(Mirko).

VOLUME II , NUMERO V Pagina 3

Baldassarri Marco

Sport praticato: Pallavolo

Spiegalo: E’ uno sport di squadra che consiste nel far cadere la palla nel campo avver-

sario.

Che ruolo ricopri? sono libero, cioè il ruolo del regista della difesa, introdotto nel ’98

in versione sperimentale, ora ce ne sono due per ogni squadra.

Allenamenti: 4 volte la settimana 2 ore.

Come siete in classifica: siamo secondi nel nostro girone.

Una partita in cui sei stato determinante: quando in under 19 sono entrato al

posto di una banda (un ruolo) per rafforzare la ricezione e ho ricevuto tutti i palloni.

Marco con la sua squadra e durante

l’intervista

Fabio e Mirko e la classifica con Fabio come

capocannoniere

I ragazzi al lavoro sulle interviste

Oggi in I B si parla di sport: argomento che suscita interesse ed emozioni. “Chi lo dice che i nostri ragazzi non hanno passioni? E chi parla di apatia e disinteresse verso tutto e tutti?” Beh, non certo Giada la balle-rina che volteggia tra balli latino americano e balli classici fra le braccia del suo cavaliere e che dimostra ferrea volontà, grande passione, determinazione. Proprio queste sue caratteristiche le hanno permesso di

guadagnarsi il sesto posto al campionato italiano a Rimini.

E che dire del campioncino del calcio Patanè? A lui basta poco per sorridere, ma quando parla di calcio gli si illuminano gli occhi che diventano due faretti e sembra un fiume in piena. “Sono il capocannoniere della mia squadra, racconta, e in questa stagione ho totalizzato 11 gol in 11 partite”. La domenica impegnata

nella partita.

Pjetra invece pratica il football americano, che racconta fin nei minimi particolari: lanci lunghi per raggiun-gere la meta e se l’avversario riesce a prendere la palla, la linea di difesa deve placcarlo. Il suo ruolo è in difesa. Risultati ottenuti? Più che positivi, nonostante un piede rotto e un trauma cranico: su tre partite di

campionato ha totalizzato 5 mete.

Anche a Diego non spaventano le ore di allenamento, per lui è sufficiente stare con il suo amico Zucche-ro, con cui pratica ippica. In questo sport, ci spiega, il cavallo lavora utilizzando diverse metodologie (il passo, il trotto, il galoppo). Con Zucchero, il suo cavallo, ho fatto una prova di resistenza, l’endurance, a

livello nazionale, e mi sono piazzato bene. Lo scorso anno ho vinto il campionato Toscano.

L’ultimo nostro campioncino è Baldassarri, pallavolista. Lui è per il lavoro di squadra e Il suo ruolo è quel-lo del regista della difesa: introdotto, ci spiega, nel 1998, in versione sperimentale. La sua squadra si è clas-

sificata seconda.............

Ai nostri ragazzi quindi, quando sono motivati, non spaventano le ore di allenamento, di fatica, spesso di frustrazione. Rassicura sapere che hanno passioni, interessi, che li mettono in contatto con l’altro, che non li isolano, e non sono i social o le chat. La passione è una molla potente e il compito di noi docenti è quello di stimolarli nel nostro ambiente educativo (ci riusciremo? La guerra è impari!) al punto tale che il fuoco che hanno dentro venga canalizzato nella cultura e porti dei frutti: per loro, per il loro futuro, che

non sarà solo sport.

Buon Carnevale

a tutti

Alcuni insegnanti stanno pianificando una serie di eventi e attività per l’anniversario dei 50 anni della nostra scuola eventi che vogliono da una parte ri-cordare il percorso che la nostra scuola ha fatto e dall’altra festeggiare un traguardo che per una

scuola è importante.-

I lavori per l’anniversario dei 50 anni del G.

Minuto

Alcuni momenti della riunione

La pedagogista e professoressa Rossella Di Maria

commenta l’impegno sportivo dei suoi alunni