Noi, Dio e i fratelliesulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai miei peccati,...

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1 Noi, Dio e i fratelli Alla scoperta dei vizi e delle virtù. Lussuria e castità I legami del piacere e il desiderio smodato di possedere fanno dell’uomo uno schiavo dei suoi desideri, stretto nelle catene che egli stesso vuole e nelle reti che egli stesso tende.

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Noi, Dio e i fratelli Alla scoperta dei vizi e delle virtù.

Lussuriaecastità

Ilegamidelpiacereeildesideriosmodatodipossederefannodell’uomounoschiavodeisuoidesideri,strettonellecatenecheeglistessovuoleenellereticheeglistessotende.

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Lalussuria

Nonamatené ilmondo,né lecosedelmondo!Seunoama ilmondo, l'amoredelPadrenonèinlui;perchétuttoquellocheènelmondo,laconcupiscenzadellacarne,laconcupiscenzadegli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.E ilmondopassacon lasuaconcupiscenza;machi fa lavolontàdiDiorimane ineterno!(1Gv2,15‐17)

Lanostrafragilitàumanaindebolitadalpeccatotendeasoddisfareilbisognodibeneedifelicitàeperfarequestosimetteinricercadiquestobeneindistintocercandolonellarealtàchecicircondaeimbattendosinellecosedelmondo.Spessoperòl’uomoscambiaquestecoseconilsuofinestesso,visisofferma,visiattacca,esoprattuttolevuoleperséconvoracità.Lapartesensitivadell’uomo,senzalaforzaadeguatadellaparterazionaleespiritualechefacciadafrenoadeguatoallesuepassioni,sispingeversolecosefinoaperdersiinesse.Inquestomodolasessualitàvienevissutainmododistortoe,allontanandosidallasuafinalitàcheèquelladeldonod’amoreedell’oblazionereciprocadeglisposiall’internodellarealtàfamiliare,diventaunmodopersaziareildesideriodipiacereedieffimeragioiamomentanea.

Il termine lussuria (dal latino luxus: eccesso) esprime questo smodato uso dellasessualitàper finiegoistici.Adire ilverooggi lamentalitàcorrente tendeasminuire lasuapeccaminosità, cedendo al grande equivoco che considera l’uso della sessualità come unaespressione libera e privata, da esercitare senza limiti o regole se non quella dellasoddisfazionepersonale.

Lasessualitàcomporta inveceunarelazione interpersonaleprofonda fattadidono, ilqualeessendoreciprocosifapossessol’unodell’altromanellalibertàdell’amorechesidonaenondellapassionecheprende.Infattilalussurialegaeincatenaisentimentieidesiderifinoacondurreagestiirrazionalieviolenti.

In questo peccato gli altri divengono cose da desiderare, oggetti da prendere ecomprare come in un supermercato, mezzi che servono al mio piacere e alla miasoddisfazioneeche,dopol’uso,possiamobuttarvia,senzarimorso,propriocomeunalattinavuota.

Questo sensodionnipotenzaediprepotenzaneiconfrontidell’altronascondeancheuna sortadi istintodistruttivo e autodistruttivo. E’ incredibile pensare che unapersonagelosa,chequindiconsideral’altrapersonacomepropriounicopossesso,preferisceucciderla pur di non vederla di un altro/a. Similmente i peccati di violenza carnalenascondono la stessa cecità distruttiva in cui la bestialità nascosta fuoriesce violentementecomeunvulcano in eruzione che tuttodistrugge. La cosapiù tremendaèquandoquesto sirealizzainunbranco,inquelleorrenderealtàchesonoleviolenzedigruppoelecosesimili,incuilaviltàdiciascunosinascondenell’anonimatodelgruppo.

Dantenelsuopoemacipresentai lussuriosi travoltidaunatempestainfernalechelitrascinacome fogliealventodentro le tenebre. Inquesto turbinio ilpoeta incontraPaoloeFrancesca,lacuivicendaerabenconosciutaaisuoitempi,unastoriadipassioneedimorteincuiDantevedel’incarnazionedelviziocapitaleincui“l’amorcondussenoiadunamorte”.

La concupiscenza verso un bene desiderato condusse i due giovani non solo ad unatrasgressionemoralemaancheallesuesimbolicheetragicheconseguenze,laperditaviolentadellavita.Difatto,assecondandoquestoviziocapitalenoidiventiamofacilepredadeidesideridelmomentoequestoconduceadiverseconseguenze.

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‐ Siperde ilsensodelfinee ilvaloredellerealtà checi circondanopercuiponiamo i nostri desideri carnali al di sopra di qualunque altro valore, unasorta di cecità spirituale che ci fa stravolgere la scala dei valori. Una voltaconsumato il nostro desiderio, che ci sembrava il fine più importante inassoluto,sorgeinnoiunsensodiumiliantefrustrazionechefasentiredepressiedelusi,riconducendociallarealtà.Ilfinesceltoèdeludente.

‐ L’abitudineaquestotipodipeccatoindeboliscelavolontà,percui,comesuccedeconlaviolenza,cisiabituaadassecondareinostriistintisenzapiùfarnulla per frenarli. Questa fragilità da una parte ci intristisce e dall’altra cispinge,comeunadroga,adandareoltreperpotertrovareunasoddisfazionemaggiore.

‐ Questopeccatoci fagradualmentedimenticare il fineeterno e le realtà

spirituali alle quali siamo chiamati. Il credere che le nostre gioie sono soloterreneecaduchepuòcondurciaviverealdisottodellaqualitàumana,inunasortadibestialitàpiùomenocosciente.

‐ Ipeccatidiquestaspecieportanoaduncertoindulgerenelturpiloquio,nel

compiacimentoneiconfrontidi storiediuncerto tipo.Cosìanche l’usodellapornografia che trasforma l’essere umano fatto ad immagine di Dio a purooggettodiconsumosessuale.

Nella Scrittura viene raccontato il peccato di adulterio commesso da Davide conBetsabeatratteggiatoconnotazionipsicologicheprofonde:

UntardopomeriggioDavide,alzatosidalletto,simiseapasseggiaresullaterrazzadellareggia.Dall'altodiquellaterrazzaeglivideunadonnachefacevailbagno:ladonnaeramoltobelladiaspetto.Davidemandòainformarsichifosseladonna.Glifudetto:"ÈBetsabeafigliadiEliàm,mogliediUrial'Hittita".AlloraDavidemandòmessaggeriaprenderla.Essaandòdaluiedegligiacqueconlei,chesieraappenapurificatadallaimmondezza.Poiessatornòacasa.LadonnaconcepìefecesapereaDavide:"Sonoincinta".AlloraDavidemandòadireaIoab:"MandamiUrial'Hittita".IoabmandòUriadaDavide.ArrivatoUria,DavideglichiesecomestesseroIoabelatruppaecomeandasselaguerra.PoiDavidedisseaUria:"Scendiacasatuaelàvatiipiedi".Uriauscìdallareggiaeglifumandatadietrounaportatadellatavoladelre.MaUriadormìallaportadellareggiacontuttiiservidelsuosignoreenonsceseacasasua.LacosafuriferitaaDavideeglifudetto:"Urianonèscesoacasasua".AlloraDavidedisseaUria:"Nonvieniforsedaunviaggio?Perchédunquenonseiscesoacasatua?".UriarisposeaDavide:"L'arca,IsraeleeGiudaabitanosottoletende,Ioabmiosignoreelasuagentesonoaccampatiinapertacampagnaeiodovreientrareincasamiapermangiareebereeperdormireconmiamoglie?Perlatuavitaeperlavitadellatuaanima,iononfaròtalcosa!".DavidedisseadUria:"Rimaniquiancheoggiedomanitilasceròpartire".CosìUriarimaseaGerusalemmequelgiornoeilseguente.Davideloinvitòamangiareeabereconséelofeceubriacare;laseraUriauscìperandarseneadormiresulsuogiaciglioconiservidelsuosignoreenonsceseacasasua.Lamattinadopo,DavidescrisseunaletteraaIoabeglielamandòpermanodiUria.Nellaletteraavevascrittocosì:"PoneteUriainprimafila,dovepiùfervelamischia;poiritiratevidaluiperchéresticolpitoemuoia".(Sam11,2‐15)

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DavideebbeinseguitolavisitadelprofetaNatanchesvelòilpeccatodiDavidealui

stesso,facendolousciredalbuioincuiegliloavevasepoltonelprofondodellasuaanima.AlloraDavideritornatoinsestessocapìlacolpacommessaecomposeilmeravigliososalmo51:il“Miserere”.

Pietàdime,oDio,secondolatuamisericordia;nellatuagrandebontàcancellailmiopeccato.Lavamidatuttelemiecolpe,mondamidalmiopeccato.Riconoscolamiacolpa,ilmiopeccatomistasempredinanzi.Controdite,controtesolohopeccato,quellocheèmaleaituoiocchi,iol'hofatto;perciòseigiustoquandoparli,rettoneltuogiudizio.Ecco,nellacolpasonostatogenerato,nelpeccatomihaconcepitomiamadre.Matuvuoilasinceritàdelcuoreenell'intimom'insegnilasapienza.Purificamiconissopoesaròmondo;lavamiesaròpiùbiancodellaneve.Fammisentiregioiaeletizia,esulterannoleossachehaispezzato.Distoglilosguardodaimieipeccati,cancellatuttelemiecolpe.Creainme,oDio,uncuorepuro,rinnovainmeunospiritosaldo.Nonrespingermidallatuapresenzaenonprivarmideltuosantospirito.Rendimilagioiadiesseresalvato,sostieniinmeunanimogeneroso.Insegneròaglierrantiletuevieeipeccatoriateritorneranno.Liberamidalsangue,Dio,Diomiasalvezza,lamialinguaesalteràlatuagiustizia.Signore,aprilemielabbraelamiaboccaproclamilatualode;poichénongradisciilsacrificioe,seoffroolocausti,nonliaccetti.UnospiritocontritoèsacrificioaDio,uncuoreaffrantoeumiliato,Dio,tunondisprezzi.NeltuoamorefagraziaaSion,rialzalemuradiGerusalemme.Alloragradiraiisacrificiprescritti,l'olocaustoel'interaoblazione,alloraimmolerannovittimesoprailtuoaltare.

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Lacastità

Un’immaginemeravigliosachedescrivebenelabellezzadellacaritàdiCristocheunisceicuorinelfuocopurissimodelloSpiritoSanto.ChiamaDiocontuttoilcuorelodilataadismisuraedimenticandosestesso.

La castità esprime la raggiunta integrazione della sessualità nella persona e conseguentemente l'unità interiore dell'uomo nel suo essere corporeo e spirituale. La sessualità, nella quale si manifesta l'appartenenza dell'uomo al mondo materiale e biologico, diventa personale e veramente umana allorché è integrata nella relazione da persona a persona, nel dono reciproco, totale e illimitato nel tempo, dell'uomo e della donna. La virtù della castità, quindi, comporta l'integrità della persona e l'integralità del dono. (Dal Catechismo della C.C. n.2337)

Lacastitànonèfreddezza,insensibilità,maautenticacapacitàdiamare senzavolereincambiounamercede,èlibertàprofondacherespiralealtezzespiritualiesagodereliberamentedeibenidelmondosenzavolerliarraffarenellavoracitàdellaconcupiscenza.

Lacastitànascedallatemperanza,quellavirtùcardinalechecirendecapacedinonconsumarelecosechecicircondano,digustaredelmondosenzadevastarloperaverlosolopersé.L’uomocastohaildominiodiséedèquindilibero,nonsilasciatrascinaredaistintiepassionimasadominarli,conducendoliallorofinecoscientementeenonlasciandosiportaredaessi.

Questodominiodi séattingealla fortezza cristiana, all’energia spirituale che èdonodiDioecheètestimonianzacontroilpeccatoeilmale,checrescenell’amoreversoDioenellacaritàdeifratelli,chesaperdonare,sopportare,soffrireperglialtri.

Lacastitànonsiimprovvisamaèfruttodiunamaturazioneediuncamminoavoltedifficileefaticoso.

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L'uomo virtuoso e casto si costruisce giorno per giorno, con le sue numerose liberescelte:perquestoegli conosce,amae compie ilbenemorale secondo tappedi crescita(GiovanniPaoloII,Esort.ap.Familiarisconsortio,34)La castità si manifesta nell’amicizia per il prossimo, nella volontà di farsi

prossimoperglialtricondisinteresseegratuità,senzanascondere finisecondi,senzavolerstrumentalizzare ilprossimo inmodopiùomenopalese,maservendolocongioia, sapendocosìdicostruireamoreenellostessotempodirealizzaresestessiinpienezza.

Lacastitànonvaoggimoltodimoda,lalibertàdeicostumisessualicheoggiviviamoci fa credere di aver raggiunto una grande libertà, invece nasconde un impoverimentoallarmantenei confronti della capacitàdi amare edi donarsi.Questo lo si vede soprattuttonell’incapacità di essere fedeli, nell’aumento delle separazioni, nell’evanescenza dell’istitutofamiliarechesembrapiùunsimbolocheunarealtàvitaleperilsingoloeperlasocietà.

La castità è invece una delle realtà più ricche emolteplici, la si può vivere in piùmodalitàesfumature.

‐ Lacastitàdeifidanzati,essisiscelgonoecamminanoinsiemeformandosialreciprocoimpegnodell’alleanzanuziale.UncamminotuttodainventareeacuilaChiesadeveporrelamassimaattenzioneecura,proprioperchéilmondoelamentalitàcorrentenonfacilitàlamaturazionediquestibattezzatilasciandoliinunasortadiadolescenzaprotrattaeallungandoadismisuraitempidelmatrimoniopercauseesternealmatrimoniostesso,comeillavoroelacasa.‐ Lacastitàdeglisposifondatasullafedeltàreciproca,sull’amoreincondizionatoesull’esperienzaquotidianadellaconvivenzavissutacomeoblazionereciprocaefortezzanell’affrontaresacrificiesofferenze.Ilpeccatodiadulterio,comeapparenellaScrittura,divieneperciòilsimbolodiun’alleanzainterrottaetradita,simbolodellarelazioneesclusivadelpopoloconilsuoDio.L’amoreconiugaledivienecosìilsegnodell’amoredivino.Inquestosensol’anticatradizionedellacastitànellavedovanzaacquistaunsignificatosimbolicoforte.BellasuquestotemaquestapaginadiS.GiovanniCrisostomo:Tihopresatralemiebraccia,tiamo,tipreferiscoallamiastessavita.Infattil'esistenzapresenteèunsoffio,eilmiodesideriopiùvivoèditrascorrerlaconteinmodotaledaaverelacertezzachenonsaremoseparatiinquellafutura.[...]Mettol'amorepertealdisopradituttoenullasarebbepermepiùpenosocheilnonesseresempreinsintoniaconte.(S.G.Crisostomo,Sull’EpistolaagliEfesini,om.20,8)

‐ Lacastitànellaverginità,ilsegnopiùfortedellacastitàperchélaesprimenellasuatotalitàenellasuacorporeitàinmodoeloquente.L’appartenenzatotaleaDiofasìchel’uomooladonnanonsisposanoperchévivonogiàunarealtànuzialeeillorocorpoèstatogiàtotalmentedonato.

Il modello della castità è Cristo e con lui i santi che nella loro vita hanno

testimoniatoconforzalabellezzadiviveretotalmenteimmersinell’amorediDio.IlcorpodiCristo viene donato nella predicazione, nella guarigione dei malati, nell’oblazione cruentadellaCroce,nelCorpoeSangueoffertipernoinell’Eucaristia, sublimesegnodel suoamorechesi fadonodivitapernoi.LacastitàdiCristoètuttanell’amoreinfinitoconcuiciamaecorporalmentesidonaaciascunodinoiche.Nellacomunioneeucaristico,entriamoafarparte

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delsuomisticoCorpounendosiallasuaCroceeRisurrezioneecontinuandonellenostrevitelasuamissionedisalvezza.

PerquestoilcorpodeisantièavoltesegnatodalleferitedelCrocifisso,leStimmatesono il segno tangibile di una somiglianza, è una sorta di assorbimento in Cristo dellacorporeitàdelsantocheormaièdivenutounasolacosaconilsuoSignore.

LabellafotodellepagineprecedenticheraffiguraS.TeresadiCalcuttaeS.GiovanniPaoloIIcimostral’incontrodiduesantichenellosguardoeneilorogesti,pienidiamoreetenerezza,cimostral’espressivitàdellacastità.Nelleloroviteabbiamopotutocontemplarelalibertàdiuncorpodonato,capacediconsumarsiperipoverieperlaChiesa,capacedisoffrireperamoredelmondosenzaunlamento,capacediviveredimenticandosidiséstessiefelicidiessereconCristostrumentidisalvezza.