Poche settimane mancano ancora al ter-mine del mio primo mandato di Sindaco e questo ultimo numero di “Vobarno notizie” è l’occasione per rendere conto ai cittadini, doverosamente, dell’attività svolta dall’Amministrazione Comunale in questi cinque anni.Nelle pagine interne, il lettore troverà riassunte le azioni promosse nei vari settori che competono al Comune, e le motivazioni che le hanno sostenute.Aver assunto la centralità della persona, ci ha portato a potenziare ed estendere molteplici servizi in vari campi: dal so-ciale alla cultura, dalle politiche scolasti-che allo sport.

L’ambizioso progetto di riqualifi care e valorizzare il patrimonio pubblico esi-stente, quale messaggio culturale prima ancora che urbanistico, ci ha guidato nel-la ristrutturazione di edifi ci pubblici, nel rifacimento dei centri storici e nella loro illuminazione, nel rendere più ospitali ed attrezzate le aree a verde, nel sistemare gli spazi di sosta.L’attività di Sindaco si misura, in larga parte, con la vita quotidiana dei cittadi-ni e con le repentine trasformazioni di un territorio, che ogni giorno richiede attenzioni e manutenzioni, con l’affan-no delle restrizioni economiche, dell’au-mento dei bisogni, combattendo le pic-

cole inciviltà che lo deturpano.Costretti, ogni giorno, ad assumere de-cisioni, grandi o piccole che siano, ad indicare priorità, a pronunciare dei no, tanto faticosi e scomodi quanto onesti, comunque preferibili, per quanto mi ri-guarda, ad aleatorie promesse.Ma, comunque e sempre, piccole deci-sioni quotidiane che stanno dentro un quadro, una cornice, un’idea precisa di territorio, di comunità di uomini e don-ne, che si intende tenacemente persegui-re.Consapevoli che le decine di chilometri di strade comunali non sono perfetta-mente asfaltate, che la segnaletica non è impeccabile, che lo spazzamento mostra qualche limite; ma orgogliosi dei servizi che forniamo alla popolazione anziana e della qualità della Casa di Riposo che li ospita, del livello formativo che forni-scono le nostre scuole, dell’offerta cul-turale, della dotazione dei nostri impianti sportivi, del sistema di videosorveglian-za del territorio che progressivamente si va estendendo, a tutela della sicurezza dei residenti.Tutto ciò è immediatamente percepito dal cittadino; che vede la buca per strada e la biblioteca affollata, la luce fi oca di un lampione ed il volontario che conse-gna un pasto a domicilio.Forse sono meno note le diffi coltà di bilancio, i vincoli burocratici che sono imposti al Comune e che ne rallentano il funzionamento, i tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione. For-se non tutti sanno che, in tema di tributi locali, il prelievo fi scale annuo per ogni cittadino, a Vobarno, è pari 310,00 €., contro una media provinciale di 409,68 €. per abitante.

Tutto ciò, ovviamente, non è casuale.

Così come sono state lucidamente per-seguite altre scelte, per quanto non se ne ritrovino evidenti tracce nei documenti del bilancio comunale.Ne richiamo solo un paio, sinteticamen-te, per evidenti ragioni di spazio.* Il completamento della strada di fondo Valle era il primo punto citato nel pro-gramma di governo che ho presentato al Consiglio Comunale. Il Comune non poteva certo realizza-re l’opera; potevamo solo far sentire la nostra voce, alzare i toni, denunciare i disagi subiti dai cittadini e dalle realtà economiche vobarnesi, indicare le re-sponsabilità dei ritardi, richiamare l’at-tenzione del Governo e dell’ANAS.L’abbiamo fatto, insieme ai rappresen-tanti del “Comitato Strada”, ottenendo l’approvazione del nuovo progetto, il fi -nanziamento dell’opera comprensivo del rifacimento dell’impianto di ventilazione della galleria di Pompegnino, l’avvio del-le procedure d’appalto, l’affi damento dei lavori. Ora i cantieri funzionano a pieno regime e l’ultimazione delle opere è fi ssata per il prossimo dicembre.* Tra le prime questioni che mi sono tro-vato ad affrontare, ricordo la procedura fallimentare della “Vobarno Nastri”, le legittime e preoccupate aspettative dei lavoratori dipendenti e degli artigiani coinvolti, l’attenzione che abbiamo de-dicato affi nchè quell’area non diventasse una testimonianza del glorioso passato industriale che fu del nostro Comune, ma un luogo di rilancio di quella nostra vocazione.Così è stato, i dipendenti sono stati in-dennizzati delle loro spettanze, l’area è stata rilevata tramite bando dal gruppo VALSIR, la bonifi ca del sito (costata circa 3 milioni di €.) è stata realizzata e la ditta ha presentato progetti di ricon-versione industriale che comporteranno

n o t i z i en o t i z i eLe opere e i giorni di una pubblica amministrazione

VOBARNO

Periodico Trimestrale del Comune di Vobarno. Anno XXIV - N. 5 - Marzo 2009 - Registrazione Tribunale di Brescia n. 29 del 3.11.1983

Gli itinerari della comunità vobarnesenelle parole del Sindaco Carlo Panzera

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b d fi

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Le opere e i giorni di una pubblicaamministrazione

42.000 mq. di strutture edilizie tecnolo-gicamente all’avanguardia ed ecologica-mente sostenibili, investimenti per circa 60 milioni di €. e 180 nuovi posti di la-voro.L’Amministrazione ha poi accompa-gnato e favorito, mediante negoziazione che ha fi nanziato l’allargamento di via Prada, l’ampliamento degli stabilimenti FONDITAL di Carpeneda, con la rea-lizzazione, rispetto agli esistenti 22.000 mq., di ulteriori 46.000 mq. già in fase di realizzazione.Certo, ad opere ultimate, l’intero gruppo FONDITAL non raggiungerà i 1.600 la-voratori occupati che un tempo entrava-no dai cancelli della Falck.

Ma penso che la presenza e lo sviluppo di questo presidio produttivo, costitu-isca per la nostra gente e per l’econo-mia locale un motivo di speranza e, per il nostro Comune, il mantenimento di quell’identità industriale che abbiamo ereditato e ci appartiene.

Amministrare un Comune signifi ca an-che questo, non solo la frenesia del quo-tidiano, non solo l’affrontare le emer-genze, come pure abbiamo saputo fare con il terremoto del novembre 2004.Consapevole che se tutto ciò si è realiz-

zato, non è certo merito solo del Sinda-co, ma anche di Assessori e Consiglieri Comunali, di cittadini che hanno opera-to nelle Commissioni e nei Consigli di Frazione, di tutto il personale dipenden-te, di quella capillare rete di volontariato e di associazionismo che opera a Vo-barno; a tutti, rivolgo un vivo e sincero ringraziamento, per aver operato per il bene comune.Tutti elementi che mi fanno essere orgo-glioso di ciò che Vobarno è ed esprime, e fi ducioso che il patrimonio di persone e di idee di cui disponiamo, ci consentirà di crescere ancora insieme.

A i i C i ifi

Il Sindaco Carlo Panzera

L’analisi dell’attività del settore urbanisti-co nel quinquennio non può prescinde-re da considerazioni inerenti le continue variazioni degli aspetti legislativi che la caratterizzano (ad esempio il bonus casa di cui si parla molto in questi giorni).Sinteticamente mi preme evidenziare che la Legge urbanistica regionale fon-damentale del settore (la Legge Regio-nale N°12 del 2005) ha introdotto delle innovazioni culturali rispetto al modo precedente/attuale di intendere l’urba-nistica (non entro nel merito se in modo positivo o negativo).Termini come valutazione ambientale, perequazione, compensazione e incen-tivazione devono diventare il linguaggio corrente dei cittadini, degli amministra-tori e dei tecnici, considerando che non sono di facile comprensione e soprattut-to attuazione.

Il passaggio da PRG (piano regolatore generale) a PGT (piano di governo del territorio) richiede un maggiore coinvol-gimento della cittadinanza e dei porta-tori d’interesse, responsabilizzando gli

Cinque anni di gestione del territorio

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Cinque anni di gestione del territorio

amministratori che non devono “regola-re” ma “governare” il territorio.Il PGT è costituito da tre documenti di-visi ma interdipendenti: Documento di piano, Piano delle regole e Piano dei ser-vizi, che assumono ciascuno un proprio signifi cato.In particolare il piano delle regole e il piano dei servizi potranno poi esse-re variati con un doppio passaggio in Consiglio Comunale, senza richiedere la compatibilità ambientale e quella della Provincia.L’azione amministrativa, districandosi tra le sopraccitate normative che sono ancora in costante evoluzione (inte-grazione alla Legge 12 nonché il piano casa), si è caratterizzata per i seguenti eventi:

- 23 Marzo 2005 adozione della variante generale del piano regolatore- 19 Dicembre 2007 approvazione defi -nitiva della variante generale del piano regolatore;- Ottobre 2007 ottenimento del contri-buto regionale di 16.000 euro per la re-dazione del PGT;- Novembre 2007 avvio della procedura per la redazione del PGT;- Maggio 2008 bando pubblico per in-carico professionale per la redazione del PGT;- Ottobre 2008 presentazione del docu-mento preliminare di piano- 5 Marzo 2009 presentazione pubblica della proposta di rapporto ambientale – VAS- 11 Marzo 2009 presentazione pubblica della proposta del PGT- In Aprile 2009 è prevista l’adozione del PGT

Dalla sintesi si evidenzia che in questi cinque anni l’Amministrazione Comu-nale ha elaborato due strumenti urbani-stici, fatto mai accaduto in precedenza. A determinare quanto sopra è stato l’ob-bligo imposto dalla Legge di adottare il PGT entro la fi ne di Marzo 2009 (termi-ne posticipato di un anno Marzo 2010 dalla nuova Legge Regionale emanata i primi giorni di Marzo e in attesa di pub-blicazione).

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Il periodo intercorso tra adozione e ap-provazione è stato segnato dall’evolversi della situazione causata dal terremoto avvenuto nel Novembre del 2004. Que-sto ha comportato, oltre alla gestione ordinaria, l’analisi di numerose pratiche edilizie, di cui 195 fi nanziate dagli appo-siti fondi regionali.Durante la fase di approvazione sono state presentate 199 osservazioni di cui 80 (pari al 40%) totalmente accolte, 40 (pari al 21%) parzialmente accolte e 79 (pari al 39%) respinte, il che evidenzia un’elevata attenzione dell’amministra-zione alle istanze della cittadinanza am-ministrata.La variante è stata presentata pubblica-mente in tutte le frazioni con assemblee che hanno riscosso una signifi cativa par-tecipazione.Nella variante sono stati introdotti i per-messi di costruire convenzionato che hanno permesso all’Amministrazione di “dialogare” ed ottenere opere di relativa entità senza ricorrere alla lottizzazione.Oltre alla variante generale, nel quin-quennio sono stati adottati e approvati numerosi Piani Attuativi e/o Piani Nor-ma di iniziativa privata sia ad uso resi-denziale che ad uso artigianale.Sono state acquisite defi nitivamente delle aree dalla chiusura di vecchi Piani attua-tivi che hanno permesso di aumentare la dotazione di parcheggi pubblici, di verde pubblico e di giardini e parchi giochi.Il Comune si è dotato inoltre del Piano Acustico strumento che regolamenta l’emissione, l’esposizione e la protezione dal rumore.Approfi tto di questo spazio per ringra-ziare tutti coloro che con il contributo del loro lavoro e del loro tempo hanno consentito il conseguimento di questi risultati e tutti i cittadini, in particolare quelli che ho avuto occasione di incon-trare e con cui ho condiviso e cercato di risolvere i problemi.

L’assessoreStefano Francinelli

Cinque anni di gestione del territorio

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Cinque anni di gestione del territorio

Nel campo delle opere pubbliche non contano certo le chiacchiere, ma la concretezza del lavoro svolto. Così, senza enfasi, ma con il mero elenco di quanto realizzato.

Il lungo elenco delle opere pubbliche dell’ultimo quinquennio

- Ampliamento Illuminazione pubblica Via Roma, Via Poli, Via I° Maggio, Via Sottostrada, Via Battisti, Via Migliorini, Ponte Nuovo.- Sostituzione impianto illuminazione pubblica giardini P.zza Euro-pa e Via Roma;- Formazione nuova illuminazione pubblica rotonda accesso frazio-ne Carpeneda- Sostituzione illuminazione pubblica centro storico Vobarno;- Sostituzione illuminazione pubblica centro storico Teglie;- Sostituzione illuminazione pubblica centro storico Pompegnino (opera in corso);

- Sistemazione impianto pubblica illuminazione presso parcheggio frazione Collio;- Sostituzione punti luce non funzionanti presso varie vie;- Sistemazione impianto pubblica illuminazione presso aree dimesse ex Falck;- Ampliamento impianti di illuminazione pubblica in Via Don Que-sta e Largo Donatori di Sangue (opera in corso);- Ampliamento illuminazione pubblica Via Sottostrada, parco inter-no centro sportivo, piazzale Isolabella (progetto defi nitivo inviato in Regione per richiesta fi nanziamento)

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- Ampliamento scuola materna statale;- Adeguamento servizi igienici, eliminazione barriere architetto-niche, adeguamento impianti elettrici e sistemazione tetto scuola elementare di Vobarno;- Adeguamento servizi igienici, eliminazione barriere architetto-niche, adeguamento impianti elettrici ed antincendio scuola me-dia statale;- Formazione nuova pavimentazione piastra polivalente, pista velocità e salto in lungo con sostituzione tabelloni basket presso

scuola media statale;- Sistemazione edifi cio comunale adibito a sede Anagrafe e Ser-vizi Sociali;- Sistemazione e tinteggiatura porticato Municipio;- Sistemazione edifi cio sede Municipio (in fase progettuale)- Adeguamento e sistemazione Caserma dei Carabinieri di Vo-barno;- Adeguamento edifi cio sede Macello Comunale alle normative sanitarie vigenti

- Ampliamento cimitero nelle frazione di Degagna;- Ampliamento cimitero nella frazione di Carpeneda;- Ampliamento cimitero nella frazione di Teglie (opera in cor-

so);- Formazione nuovi loculi e sistemazione ingresso cimitero di Vobarno

Il lungo elenco delle opere pubbliche dell’ultimo quinquennio

- Formazione nuovo parcheggio frazione Teglie- Allargamento parcheggio frazione Collio;- Formazione nuovo parcheggio frazione Eno;- Formazione nuovo parcheggio e piastra polifunzionale frazio-ne Degagna;- Sistemazione area fontana frazione Moglia;- Sistemazione parcheggio ingresso tribune centro sportivo;- Sistemazione e formazione nuovi posti auto Via Poli - Vobarno;- Formazione nuovi posti auto Via Pennella;- Sistemazione parco e parcheggio zona Isolabella (in fase pro-gettuale)- Completamento rotonda Via Lama - Via dei Traversi;- Sistemazione rotonda Via provinciale frazione Collio;- Sistemazione rotonda accesso abitato frazione Carpeneda (ope-ra in corso)- Sistemazione marciapiedi zone scuole;- Formazione nuovo marciapiede frazione Collio (opera in corso);- Formazione nuovo ponte sul torrente Rio di Collio (opera in corso);- Formazione muro di contenimento strada Vobarno - Teglie;- Formazione muro di contenimento strada Vobarno - Degagna;- Formazione muro di contenimento loc. Fucine Degagna;- Formazione muro di contenimento zona ex Chiesa San Fau-stino;- Formazione muro di contenimento su torrente Agna Via For-no Vobarno;

- Taglio straordinario piante per messa in sicurezza viabilità Via Forno Vobarno;- Installazione reti paramassi su Monte Cingolo;- Installazione reti paramassi Via Forno;- Installazione reti paramassi loc. Prà Frazione Degagna;- Installazione reti paramassi Via Battisti - Vobarno;- Rimozione frana ed installazione rete paramassi strada Rango - Carvanno;- Installazione pannello informacittà a Vobarno;- Installazione pannello informacittà Degagna e Carpeneda (in corso)- Installazione pannelli segnalatori velocità (in corso)- Sistemazione ed allargamenti strada intercomunale Vobarno - Teglie - Provaglio Valle Sabbia;- Sistemazione ed allargamenti strada intercomunale Vobarno - Degagna - Eno - Capovalle;- Sistemazione strada franata frazione Degagna tratto Ponte Sac-ca - Cecino;- Asfaltature strade comunali;- Posa dissuasori ed attraversamenti pedonali rialzati per delimi-tazione velocità- Installazione pensiline fermate autobus sul territorio comunale;- Installazione sul territorio bacheche per informazioni comu-nali;- Acquisizione arre per pista ciclabile provinciale.

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- Rifacimento giardino P.zza Europa con arredo urbano- Formazione nuovo giardino frazione Degagna con arredo ur-bano;- Sistemazione giardino frazione di Collio con arredo urbano;- Sistemazione giardino Via Campagnola con arredo urbano;- Formazione nuovo parco intitolato ai Trattati Di Roma Via Don Belli con arredo urbano;- Formazione nuovo parco pubblico Via Poli con arredo urba-no;

- Sistemazione aree verdi con sostituzione panchine e cestini porta rifi uti;- Nuove panchine ed arredo urbano parco “Don Giuseppe Fra-scadoro” Via Roma a Vobarno.- Formazione nuova pavimentazione piastra polifunzionale pres-so giardino frazione Pompegnino.- Asfaltatura piazzale antistante “Casina” frazione Teglie- Tagli e sistemazione straordinari per miglioramento fruizione parchi e giardini

- Adeguamento strutturale e pavimentazione Ponte Vecchio e Piazza Martiri della Libertà;- Pavimentazione Via Breda, Via Ardiccio, Via S. Lucia, Via Ca-tazzi a Vobarno con rifacimento sottoservizi;

- Pavimentazione Via Dante Alighieri, Via Zendali, Via Chiese e Via Asilo frazione Pompegnino con rifacimento sottoservizi- Pavimentazione fraz. Cecino Degagna (opera in fase progettua-le dopo rifacimento sottoservizi)

Il lungo elenco delle opere pubbliche dell’ultimo quinquennio

- Sistemazione ed adeguamento fabbricato destinato a sede della Protezione Civile;

- Interventi straordinari pulizia corsi d’acqua, pulizia marciapiedi da innevamento.

- Sistemazione recinzione campo di calcio in erba con sradica-mento siepe;- Sistemazione impianto elettrico impianti illuminazione campo di calcio;- Posa servizi igienici presso tribune centro sportivo;- Sistemazione accesso tribune campo di calcio;- Asfaltatura zona adiacente ingresso campo di calcio;- Sistemazione impianti elettrici Bocciodromo;

- Sostituzione piste impianto Bocciodromo;- Sistemazione impianti elettrici Tennis;- Formazione nuovo impianto di irrigazione campi di Tennis;- Posa Tribunetta per spettatori Tennis;- Sistemazione impianto elettrico Palestra;- Fornitura e posa divisoria elettrica per Palestra;- Fornitura trabattello per società sportive;- Acquisizione aree zona ITIS per ampliamento centro sportivo

- Ristrutturazione fabbricato esistente da adibire a sede della Ri-serva Funtanì;

- Formazione strada di accesso e ponte sul Torrente Agna (pro-getto esecutivo da appaltare)

L’Assessore ai Lavori Pubblici Calzoni Gianluca

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L’obiettivo principale delle politiche sociali del comune di Vobarno è favo-rire il raggiungimento, da parte di ogni persona, dello stato di benessere inteso come stato di salute fi sica, psichica e sociale; rimuovere e superare le situa-zioni di bisogno e di diffi coltà che la persona incontra nel corso della sua vita.È un settore vasto,senza confi ni presta-biliti, che assorbe la quota più rilevante del bilancio ordinario (830.000 € pari a circa il 20% ); non a caso nel program-ma elettorale avevamo scritto: È negli interventi in campo sociale che più si evidenzia la natura ideale dell’azione amministrativa, sia nel merito che nel metodo.

Nel sociale si parla di un mondo e di bisogni che spesso non conosciamo e che, più o meno consapevolmente, sia-mo portati a non voler vedere. Bisogni che devono essere intercettati e a cui è necessario dare riposta.La regola fondamentale a cui far rife-rimento è l’ATTENZIONE ALLA PERSONA e a Vobarno in questi cin-que anni sono stati programmati e pro-posti vari interventi:Nell’area anziani e adulti, attraverso l’erogazione di servizi volti a mantene-re quanto più possibile gli anziani nelle proprie abitazioni (pasti a domicilio, aiuti domestici, igiene delle persone al-lettate, telesoccorso, trasporti per visi-te mediche e riabilitative, buoni sociali, buoni per l’acquisto di piani cottura dotati di valvole di sicurezza, contribu-ti economici per spese di riscaldamen-to o farmaceutiche, fondo sostegno affi tti, convenzione con ALER per gestione bando assegnazione 19 nuo-vi alloggi, convenzioni con la casa di riposo per l’utilizzo del servizio di la-vanderia e bagni assistiti, integrazione rette Casa di Riposo, iniziative volte a contrastare la solitudine, convenzioni con le attività commerciali vobarnesi per la calmierazione dei prezzi dei ge-neri di prima necessità).Nell’area disabili, con il concorso al

pagamento delle rette di frequenza di ragazzi diversamente abili presso il C.D.D. di Barghe e lo S.F.A. di Roè Volciano, delle rette di permanenza in strutture residenziali, dei minori au-diolesi presso l’Istituto Canossiano di Mompiano,con il servizio educativo domiciliare disabili, con i contributi a sostegno di una vita indipendente, con il lavoro dei servizi specialistici del Nu-cleo Servizio Handicap dell’ASL, con gli inserimenti lavorativi. Ed il lavoro è uno degli strumenti più effi caci per dare o restituire dignità an-che alle persone con fragilità, emargi-nate o con dipendenze.Nell’area salute mentale, con l’operato del gruppo di socializzazione per pa-zienti psichiatrici.Nell’area minori e famiglia, con il ser-vizio di tutela minori e di assistenza domiciliare, con gli sportelli d’ascolto sulle tematiche affettive e relazionali rivolti agli adolescenti, con interven-ti presso le scuole per la prevenzione dell’abuso di sostanze, con l’educativa di strada, con le varie iniziative propo-ste dal gruppo politiche giovanili, con i C.A.G.( centri aggregazione giovanile), i GREST, la ludoteca in Degagna e il centro ritrovo medie a Carpeneda or-ganizzati in collaborazione con le Par-rocchie, fornendo servizi di assistenza per le domande di assegno di mater-nità per i nuclei familiari numerosi, integrando le rette di frequenza nelle strutture protette, sostenendo l’affi do familiare.Nell’area immigrazione, con gruppi in-terculturali fi nalizzati a porre le basi di un dialogo costruttivo tra le varie etnie, con sportelli dedicati a semplifi care le procedure per l’acquisizione della carta di soggiorno, il rinnovo dei permes-si, i ricongiungimenti familiari (servizi peraltro utili anche ai nostri uffi ci ed ai datori di lavoro), con il progetto per l’infanzia (teso a migliorare l’inseri-mento dei bambini a scuola, il rapporto scuola/famiglia, il rapporto bambino/famiglia, a diffondere una maggiore educazione igienico-sanitaria), con lo sportello casa.Dunque, non contributi a fondo per-

duto ma politiche attive, volte a pre-venire i contrasti, a favorire la pacifi ca convivenza con una popolazione stra-niera composta da 36 diverse nazio-nalità che rappresenta circa il 15% dei residenti.

Casa di riposo:Vobarno ospita una moderna, effi -ciente e qualifi cata Residenza Sanitaria per Anziani.La si deve chiamare così, non più “Casa di Riposo”, anche per le tante attività che in essa si svolgono.Si sta ora affrontando il tema dell’am-pliamento della struttura per soddisfa-re le istanze di accoglienza di 40 nuovi posti letto, per la ristrutturazione del centro diurno integrato e per il poten-ziamento dei servizi esistenti.La fondazione è amministrata da un C.d.A. nominato dal Sindaco, come previsto dallo Statuto, ma che gode di piena autonomia organizzativa e fi nan-ziaria.Il merito dei risultati raggiunti e dei progetti avviati spetta dunque a loro; per questo rivolgo un particolare rin-graziamento ai presidenti che si sono succeduti e a tutti i componenti del CdA, indipendentemente dalle appar-tenenze politiche di ciascuno.

Il metodo utilizzato è stato quello della partecipazione e del dialogo: si sono attivati tre gruppi di lavoro, anziani, giovani e immigrazione, a cui hanno partecipato undici persone, e si sono intraprese collaborazioni con l’istituto comprensivo di Vobarno, con le co-operative sociali, le associazioni, con le parrocchie, i comuni e la comunità montana.A tutti rivolgo un sentito ringrazia-mento.Doveroso il ringraziamento anche agli operatori sociali dipendenti comunali per la passione e l’attenzione con cui svolgono il loro lavoro che richiede sensibilità umana. Le azioni principali del segretariato sociale prevedono in-terventi di ascolto, rielaborazione dei

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Le Politiche Sociali a Vobarno

VOBARNO 9

problemi evidenziati, individuazione di un progetto condiviso, accompa-gnamento al servizio più idoneo e at-tivazione dello stesso, sia all’interno dell’Ente che nel territorio, collabo-razione con altri operatori qualifi cati

nella conduzione dell’intervento e nel monitoraggio e verifi ca dello stesso.In campo sociale non si può mai dare nulla per defi nitivamente acquisito, anzi è fondamentale mantenere co-stantemente monitorato il livello di

soddisfazione per i servizi prestati ed intercettare i bisogni emergenti per at-trezzare risposte adeguate.

Assessore alle politiche socialiPaolo Barbiani

Le Politiche Sociali a Vobarno

Cinque anni di attività nel campodella formazione e dello sport

Sulla scorta del programma amministra-tivo presentato alla popolazione nella campagna elettorale della primavera 2004 e delle linee programmatiche espo-ste dal Sindaco Carlo Panzera in Consi-glio Comunale e dallo stesso Consiglio approvate nell’ottobre 2004, si impone oggi una rifl essione ed un sintetico reso-conto sull’attività svolta, nei settori del-la vita comunale, assessorati, delegati al sottoscritto dal Sindaco per il quinquen-nio che si sta per concludere.E’ fuori discussione che una comunità che vuol crescere e vuole darsi una pro-spettiva sicura di sviluppo, non può non guardare alla scuola come il luogo in cui investire risorse e attenzione. Egua-le cura è stata riservata a tutti i gradi di scuola, da quella dell’infanzia alla scuo-la superiore di secondo grado (ITIS), passando attraverso la scuola primaria e secondaria di primo grado. Nonostante le diffi coltà economiche di bilancio di questi ultimi anni, si è cercato di man-tenere costanti e, nei limiti delle risorse disponibili, di incrementare i contributi fi nanziari previsti nei piani per il diritto allo studio che si sono susseguiti dall’an-no scolastico 2004/05, all’attuale anno scolastico 2008/09.Nel riconoscimento del servizio pubblico svolto dalle scuole paritarie dell’infanzia e nell’applicazione della “Convenzione” che regola i rapporti fra scuola dell’in-fanzia a gestione autonoma ed Ammini-strazione Comunale, sono stati assicurati i fi nanziamenti previsti quale contributo per il funzionamento delle scuole stesse

e per il contenimento delle rette a carico delle famiglie dei bambini frequentanti. Costanti e costruttivi sono stati i rap-porti con tutte le scuole del territorio a gestione statale.Si riportano qui di seguito, in maniera sintetica, le risorse impegnate e le atti-vità che si è contribuito a promuovere in questi ultimi cinque anni; per una più dettagliata e completa illustrazione delle stesse, si rimanda ai “Piani per il diritto allo studio”, approvati ogni anno a set-tembre, più di una volta alla unanimità, dal Consiglio Comunale, e disponibili presso gli uffi ci del Comune. I piani per il diritto allo studio hanno comportato nel quinquennio 2004/’09 un impegno

di risorse fi nanziarie pari a 2.839.880,00 euro. L’ammontare di tale somma non può che essere intesa come forma di in-vestimento per la Comunità vobarnese negli anni a venire, quale contributo per un costante miglioramento nella qualità del servizio di istruzione ed educativo erogato dalla scuola del nostro territo-rio.

Scuola dell’infanzia e 1° ciclo di istruzio-ne. Negli anni, le attività fi nanziate con fondi comunali si sono consolidate e possono essere così sintetizzate.

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Cinque anni di attività nel campodella formazione e dello sport

Finanziamenti per:- le quattro scuole paritarie dell’infanzia presenti sul territorio, a parziale coper-tura dei costi di gestione;- la scuola statale dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado per quanto attiene l’attività didat-tica nel suo insieme: fi nanziamento di progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa; acquisto di sussidi e di ma-teriale di facile consumo; di attrezzature per laboratori; di attività teatrali e giochi della gioventù, ecc.;- il servizio di trasporto per gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e se-condaria di 1° grado residenti nelle fra-zioni;- il trasporto degli alunni di tutte le scuo-le dell’infanzia e del 1° ciclo per visite didattiche brevi sul territorio;- la refezione scolastica per tutti i bam-bini della scuola statale dell’infanzia e gli alunni del 1° ciclo residenti nelle frazioni di Degagna-Eno, Teglie-Moglia, Carpe-neda; - progetti di sostegno alle famiglie e di prevenzione della dispersione scolastica: per gli alunni dell’Istituto Comprensivo, “Scuola aperta – il punto compiti”; “E...state a scuola”. Per la scuola dell’infanzia “Mille modi di crescere”; “Tempo per la famiglia”;- l’assistenza “ad personam” per favorire l’inserimento e l’integrazione scolastica dei soggetti diversamente abili;- l’accoglienza e la sorveglianza pre-scuola; il servizio di assistenza durante il trasporto per i bambini della scuola dell’infanzia;- borse di studio per merito e reddito a favore degli studenti delle scuole secon-darie di secondo grado residenti a Vo-barno, a parziale copertura delle spese scolastiche;- sostegno alle famiglie a basso reddito, per favorire la frequenza scolastica degli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado; Rivolti a tutti gli educatori, in primo luogo a genitori ed insegnanti, sono stati proposti negli anni, cicli di conferenze denominate “Novembre pedagogico”, che hanno affrontato ed approfondito, sotto la guida di esperti,

specifi che problematiche educative.Gli utenti dei servizi di trasporto sco-lastico e mensa, concorrono alla spesa, in forma differenziata, mediante il ver-samento di una quota mensile, secondo la fascia di reddito di appartenenza delle rispettive famiglie.

Oltre agli interventi nel cam-po del diritto allo studio sopra descritti, l’Amministrazione Comunale ha prov-veduto annualmente alle manutenzio-ni ordinarie e straordinarie degli edifi ci delle scuole di propria competenza: in-fanzia, primaria e secondaria di 1° grado, per una spesa complessiva che supera il milione di euro. Si è dovuto inoltre far fronte ai problemi e ai disagi creati dal sisma del novembre 2004, problemi e disagi risolti grazie alla collaborazione e al coordina-mento fra tutte le istituzioni operanti sul territorio, nonchè all’impegno di fi nan-ziamenti aggiuntivi rispetto a quelli pre-visti.

Scuola secondaria di 2° grado – ITIS. Non sono mancati fi nanzia-menti annui all’Istituto di Scuola Supe-riore di Valle Sabbia “G. Perlasca” per la sede ITIS di Vobarno, contributi sia per materiale didattico che per attrezzature. E’ stata sostenuta l’azione della Dirigen-za e del Collegio Docenti dell’Istituto per la richiesta di un potenziamento, presso l’ITIS di Vobarno, degli indiriz-zi di specializzazione, che sono passati negli ultimi anni da due a tre (informa-tico, meccanico e grafi co), per un totale, nell’anno scolastico 2008/09, di 15 clas-

si e 355 alunni.

Con quanto sopra descritto, viene portato a conoscenza della citta-dinanza l’impegno profuso dall’Ammi-nistrazione Comunale nell’operare per il miglior funzionamento della nostra scuola.Certamente si sarebbe potuto fare di più e meglio. Nell’operare però c’è sempre da fare i conti con la realtà e i limiti che la stessa impone, non ultimo quello delle risorse fi nanziarie, sempre insuffi cienti rispetto ai bisogni. E’ comunque certo che massimo è stato l’impegno dell’Am-ministrazione Comunale, dell’Asses-sorato e degli uffi ci comunali preposti al servizio scolastico, per assicurare lo sviluppo e il corretto funzionamento, in collaborazione con la dirigenza degli Istituti, delle scuole operanti sul territo-rio del nostro Comune.

Restano problematiche non risolte, anche se già affrontate dalla at-tuale Amministrazione; altre potranno aggiungersene. Tutte si ripresenteranno agli Amministratori dopo le elezioni co-munali del prossimo giugno.Prima fra queste la costruzione di un nuovo “centro studi” [scuola dell’infan-zia (materna), primaria (elementare) e secondaria di primo grado (media)] per il quale l’attuale Amministrazione ha già individuato nel P.G.T. un’area, in via Sot-tostrada, in grado di accogliere e con-centrare l’intera edilizia scolastica che necessita per Vobarno. A tale proposito è anche stata formulata una proposta di acquisizione a costo zero di gran parte dell’area in oggetto, sottoponendola ai legittimi proprietari. Altra situazione che resta da risolvere, anche se già affrontata in più occasioni, è il riequilibrio dei bambini italiani e stranieri frequentanti le scuole paritaria e statale dell’infanzia di Vobar-no capoluogo. E’ da tutte le componenti interessate considerato un obiettivo giu-sto, da perseguire; da un serio e sereno

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confronto, trovare le modalità per rag-giungerlo. Da ultimo è rimasto irrisol-to, anche se se ne è discusso più volte in Commissione Pubblica Istruzione, il problema della creazione di una “ana-grafe” dei giovani cittadini vobarnesi frequentanti l’università o in possesso del diploma di laurea; questo nell’ottica di approfondimento della conoscenza del nostro territorio e di valorizzazione delle risorse umane che esprime.

L’azione della Amministrazio-ne Comunale nel campo dello sport, negli ultimi 5 anni, porta alla constata-zione delle modalità di intervento già preannunciate all’inizio del mandato amministrativo e concretizzatosi in una azione di sostegno e incentivazione delle diverse associazioni sportive, che a Vo-barno operano. L’Amministrazione ha inteso agire, con una presenza costante e discreta, al fi anco dei gruppi sportivi e delle società che svolgono attività sul territorio, nel cogliere le diverse neces-sità e nell’intervenire con contributi an-nuali, per la normale attività e nel soste-nere singole manifestazioni di carattere sovraccomunale.Particolare attenzione è stata riservata nel favorire iniziative rivolte alla pro-mozione dell’attività sportiva tra i gio-vanissimi, così come ad occasioni di coinvolgimento dell’intera popolazione sia del capoluogo che delle frazioni. Par-ticolare potenziamento, grazie alla colla-borazione di tutte le società sportive, ha avuto il “Palio delle Contrade”, che nella edizione dell’anno 2007 ha raggiunto il massimo della partecipazione con 1659 presenze. Molto frequentate sono le scuole di disciplina per ragazzi quali cal-cio, basket, bocce, tennis ecc. che riesco-no a raggiungere il 60-65% dei ragazzi fra i 6 e i 14 anni residenti nel comune. Apprezzata l’iniziativa dei Campi estivi, che da qualche anno si svolge nel mese di luglio e che, grazie alla organizzazione della Polisportiva e la collaborazione di tutte le altre società, riesce a coinvolgere

per un intera settimana, parecchie deci-ne di ragazzi di Vobarno e frazioni.Non sono mancati interventi di manu-tenzione e di miglioramento del Centro Sportivo Comunale di via Sottostrada, che hanno comportato un impegno fi nanziario nel quinquennio di oltre 200.000,00 euro (rifacimento campi gioco bocciodromo; sistemazione sot-toservizi e asfaltatura cortile ingresso giocatori campo calcio; sostituzione re-cinzione, sistemazione quadro elettrico campo da calcio grande; costruzione servizi igienici per le tribune calcio; si-stemazione ingresso principale campo calcio; parete mobile divisione palestra; impianto amplifi cazione palestra; nuo-vo impianto di illuminazione interno ed esterno più nuovo impianto irrigazione campi tennis; acquisto tribuna spettatori campi tennis esterni; ecc.). E’ da qualche tempo allo studio da parte della società “Progetto Vobar-no”, cui è stato affi dato, dalla Ammi-nistrazione Comunale, l’incarico della gestione del progetto, una generale si-stemazione degli immobili del Centro sportivo comunale di via Sottostrada, compreso quello commerciale, bar-ri-storante. Già presentato il progetto di massima ai Gruppi Sportivi, l’intenzione è di procedere per stralci successivi di realizzazione, incominciando dal blocco spogliatoi/servizi della zona bocciodro-mo-tennis, il cui appalto, che prevede

una spesa di circa 200.000,00 euro, non dovrebbe tardare molto.Altre opere sono già state individuate, in collaborazione con i gruppi sportivi, e attendono di iniziare il loro iter di pro-gettazione e reperimento stanziamenti. Fra queste sono da ricordare: 1) la mes-sa a norma del campo da calcio in terra battuta del Centro Sportivo Comunale e sua trasformazione in sintetico. Proprio per questo si è già provveduto alla ac-quisizione delle aree attorno allo stesso per il suo allargamento, aree che a loro volta dovranno trovare una opportuna sistemazione; 2) sostituzione del fondo del Palazzetto dello Sport, con pavimen-tazione in materiale più idoneo.

Assessore alla Pubblica Istruzionee Sport

Giorgio Romani

Cinque anni di attività nel campodella formazione e dello sport

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Cinque anni di cultura

Siamo giunti alla fi ne del mandato ed è il momento dei bilanci. Il rischio è quello di essere celebratori di se stessi. Ma non ci sono alternative. Cercheremo di limi-tarci ai dati e di non spendere troppe parole. Il principio che ha ispirato tutte le attività dell’Assessorato alla Cultura è la socialità: sono convinto che la socia-lità - incontrarsi, parlarsi, vivere il terri-torio, riappropriarsi degli spazi pubblici, vivere una vita sociale insomma - sia nel contempo premessa necessaria e fi nalità di ogni forma di cultura.Se mi fosse concesso di esprimermi brutalmente direi che oggi socialità è schiodare la gente dagli schermi televisi-vi: ci piaccia o meno, l’uso che oggi si fa della televisione ha ucciso la vita sociale e i rapporti umani. Ricreare socialità è una lotta impari, ma si è fatto quello che è stato possibile fare.

Da parecchi anni Vobarno ha una sua stagione teatrale: da 12 a 14 appunta-menti da ottobre a marzo; le serate, sempre molto frequentate, si tengono presso il Teatro comunale.La stagione teatrale “adulta” è da molti anni preceduta da “Teatrino d’Autun-no”, tre/quattro serate dedicate ai più piccoli con spettacoli di burattini, ma-rionette e animazione.In questi mesi si è tentata anche una pic-cola stagione musicale, con tre appunta-menti di musica colta.L’estate da anni offre l’opportunità del cinema all’aperto, iniziativa sempre gradita e frequentata. Da due anni (ma speriamo che l’esperienza continui) Vo-barno partecipa ad “Acque e Terre Fe-stival”, rassegna di teatro all’aperto che coinvolge molti centri della nostra pro-vincia.Tre i grandi appuntamenti sui temi civi-li, politici e della memoria storica: 1 - La giornata della Memoria e del Ri-cordo2 - Il XXV Aprile3 - Il 4 NovembreIn occasione di queste ricorrenze sono state offerte alla cittadinanza concerti, proiezioni, conferenze, spettacoli teatra-

li, presentazione di studi e pubblicazioni sui temi della democrazia, dei diritti civi-li, della coscienza sociale, della solidarie-tà, dell’identità culturale. Naturalmente ciascuna delle tre ricorrenze è andata connotandosi anche rispetto agli eventi che ciascuna ricorda o celebra.

Sul versante delle tradizioni ormai da anni vengono riproposti due appun-tamenti: il Canto della Stella e il Rogo della Vecchia.Appuntamento prestigioso il Concorso di pittura, riproposto l’anno passato con una nuova formula.Lascio ad un apposito intervento il bi-lancio dell’attività della Biblioteca, limi-tandomi a ricordare che essa è diventata negli ultimi anni luogo di incontro e di manifestazioni.Nel corso del quinquennio si è voluto pensare in dimensione europea; così è nato il gemellaggio con il comune un-gherese di Smeg: un seme che speriamo possa dare in futuro molti frutti.Numerosissime le iniziative organizzate in collaborazione con gruppi e associa-zioni.Voglio citarne alcune: il lavoro instan-cabile ed insostituibile svolto dall’AN-PI; Cammini di Pace, forse il punto più alto della rifl essione civile che coinvolge la nostra Comunità; la nascita de “Il Graffi o”, un’esperienza editoriale che - fi nalmente! - vede dei gio-vani come protagonisti; l’attivi-tà, ormai conosciuta in tutta la Provincia e anche oltre, della Compagnia “Il Risveglio”; l’attività vivacissima del Cor-po Bandistico Sociale; la multifor-me pre-senza de-gli Alpini e delle al-tre associa-zioni d’arma (un saluto alla neonata Associazione dei Bersaglie-

ri); la collaborazione dell’AGESCI.Ne dimentico imperdonabilmente mol-ti.Del resto a Vobarno le associazioni (cir-ca 70!) sono davvero tante e molto at-tive; per la cultura si fa davvero tanto, forse troppo, visto che c’è stato chi ha proposto di ridurre previsti in Bilancio per il settore Cultura.Un ringraziamento sincero e doveroso alla dr.ssa Mara Lusenti, responsabi-le del settore, a Gianbattista Bonelli, a Raffaella Tonoli e a Paola Bonetti e agli altri operatori che hanno prestato la loro opera in questi anni: senza il loro impegno e la loro professionalità non si sarebbe fatto nulla di quel che è stato possibile fare.

L’Assessore alla CulturaFabrizio Galvagni

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fl essione civile che coinvolge Comunità; la nascita de “Il un’esperienza editorialemente! - vede dei gio-protagonisti; l’attivi-onosciuta in tutta la

anche oltre, dellaa “Il Risveglio”;vacissima del Cor-ico Sociale; la

-ato ataoneglie-

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Il commercio e le attivitàproduttive vobarnesi

Stilando un breve bilancio consunti-vo di settore dell’assessorato al com-mercio-attività produttive nel periodo del mio mandato amministrativo non posso dirmi completamente soddisfat-to di quanto si è potuto fare, e ciò no-nostante gli sforzi profusi. Infatti varie circostanze impreviste, sia di carattere normativo (liberalizzazioni “selvag-ge” nel settore commerciale) che con-tingente (sisma del novembre 2004, cantieri nel centro storico che hanno limitato l’operatività degli esercizi, per citarne solo alcuni) hanno fortemente condizionato le possibilità di persegui-re lo sviluppo del settore commerciale come lo avevo pensato ed immagina-to. Mi sono pertanto dovuto limitare a ge-stire il gestibile, con iniziative che co-munque ritengo importanti quali:- sostegno alle attività presenti nella frazioni montane, visto il sostanziale ruolo “sociale” che le medesime svol-gono per la popolazione residente e per il grave disagio che ne deriverebbe in caso di loro chiusura;- acquisizione dei fi nanziamenti nell’ambito del PIC 2005 (piano inte-grato per il commercio), che ha con-sentito l’effettuazione di interventi privati e pubblici con un sensibile ab-battimento dei costi a carico dei sog-getti attuatori (mentre purtroppo il PICS 2007, pur ammesso alla gradua-toria regionale, non è stato fi nanziato dalla regione Lombardia per carenza di risorse);

- organizzazione di corsi gratuiti per commercianti in materia di vetrinistica e marketing commerciale;- organizzazione di alcuni corsi per ali-mentaristi al fi ne dell’acquisizione del previsto titolo abilitativo alla condu-zione dell’esercizio, cui hanno parteci-pato più di 60 operatori;- gestione di numerose iniziative an-nuali in collaborazione con la locale associazione commercianti (lotterie, intrattenimenti diversi, spettacoli piro-tecnici, ecc.);- partecipazione all’iniziativa promossa dalla Comunità Montana e relativa alla promozione e divulgazione di bandi ed opportunità di fi nanziamento per le attività produttive allocate in nuclei montani, con alcuni positivi risultati in termini di fi nanziamenti ottenuti per piccole realtà produttive vobarnesi;- organizzazione della iniziativa a fa-vore dei cittadini che hanno compiuto i 60 anni d’età, denominata “CARTA D’ARGENTO“, per consentire ai vo-barnesi ultrasessantenni di ottenere sconti particolari negli esercizi di Vo-barno che hanno aderito all’iniziativa; purtroppo devo registrare una scarsa adesione degli esercizi locali all’inizia-tiva, che a mio avviso avrebbe invece meritato maggiore attenzione e sensi-bilità.Avevo infi ne immaginato e proposto lo spostamento del mercato settima-nale in Largo Donatori di Sangue ma, per vari motivi, ciò non si è potuto re-alizzare.Con l’occasione riepilogo brevemen-te alcuni numeri inerenti l’andamento delle attività vobarnesi:

Commercio fi sso.Totale esercizi n. 105;Cessati nel 2007 n. 13;Nuove aperture nel 2007 n. 11Cessati nel 2008 n. 11;Nuove aperture nel 2008 n. 13

Artigiani:Registrati presso la CCIAA n. 331Settori prevalenti: carpenterie,

offi cine meccaniche, costruzioni, im-pianti elettrici ed idraulici, autotraspor-tatori conto terzi, piastrellisti, imbian-chini, parrucchieri ed estetisti. Auguro al futuro Assessore del settore da me seguito un sereno e profi cuo lavoro nell’ambito del prossimo mandato am-ministrativo.

L’Assessore al commercioattività produttive

Vincenzo Zanni

L’Assessore al commercioattività produttive

Vincenzo Zanni

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Che dire di questi cinque anni?La risposta è semplice: per la Bibliote-ca sono stati anni importanti e in certo modo irripetibili.La loro singolarità sta nel fatto che gli obiettivi conseguiti in questo quinquen-nio amministrativo hanno portato alla piena attuazione progettualità pregresse e conseguenti, molteplici e coraggiose, impostate a più livelli e risoltesi con la re-alizzazione di una nuova quanto eccezio-nale struttura di servizio: una sede biblio-tecaria “unica per tipologia” nel territorio bresciano, grande ed accogliente, osser-vata con ammirazione da amministratori e dal pubblico che la frequenta, apprez-zata per le caratteristiche architettoniche, per la funzionalità degli allestimenti, per la ricchezza della dotazione.

Oltre che importante sul piano biblio-teconomico, l’intervento condotto sulle “punterie” dell’ex Ferriera Falck è stato rilevante quale recupero della “memoria storica”, per la salvaguardia di un bran-dello di vita passata, signifi cativa per l’in-tera Comunità locale. In questo capanno-ne, sorto a ridosso del centro storico nei primi anni del secolo scorso, si sono al-ternate generazioni di vobarnesi che han-no lavorato, sudato, sognato sui banconi attrezzati, sotto le pulegge, fra il rumore dei motori, delle trance e dei martelli, in un frastuono tanto assordante quanto quotidiano. E questo per 50, 60, 70 anni: poi più nulla, l’abbandono e l’oblio.Così, l’idea di collocarvi una biblioteca da parte del Comune, già alla metà degli anni ’90, si è dimostrata brillante e innovativa ed oggi garantisce nuova vita e nuova vo-cazione ad un monumento della nostra “archeologia industriale”: siamo passati dalla cultura del ferro alla cultura del li-bro.Obiettivo tanto condivisibile quanto uti-le.I lavori di ristrutturazione, avviati nel 2001, si sono protratti fi no al 2004 e, a 10 giorni dalla loro conclusione, è giunta una forte scossa tellurica a collaudarne la resistenza. Il 2005 è servito a restau-rare i pochi danni (che hanno comun-

que continuato ad affi orare anche negli anni successivi) e ad allestire gli arredi e le strumentazioni richieste dalle diverse aree funzionali in cui la biblioteca è sud-divisa: poi, il trasloco dei materiali, nei primi mesi del 2006, e l’apertura uffi ciale al pubblico, nel mese di Marzo. Mentre scrivo, stiamo festeggiando il primo triennio di attività in questa pre-stigiosa sede e posso testimoniare delle variegate espressioni di gradimento e soddisfazione che ho sentito pronunciare dai vari visitatori che vi si sono avvicen-dati.Del resto, è una biblioteca di modello “avanzato” quella che abbiamo realizzato a Vobarno, che guarda ad esperienze del Nord Europa. Qui tre bibliotecari vi svol-gono quotidianamente la loro mansione, garantendo per 38 ore ogni settimana la gestione di tutte le prestazioni ammesse al pubblico, organizzando buona parte della vita culturale del paese, regolando i rapporti col mondo della scuola e col poliedrico associazionismo locale, cer-cando di rispondere alle esigenze di tutti.

Di tutto rispetto, direi, senza tema di smentite.Nonostante i timori derivanti dal decen-tramento subito, gli utenti non hanno perso l’abitudine di frequentare la Bi-blioteca: anzi, sono aumentati. Abbiamo assistito ad un incremento dell’indice di “fi delizzazione”, con una parallela diver-sifi cazione tipologica. Attratti dalle sue potenzialità, abbiamo visto aumentare il numero degli utenti di fuori paese, degli immigrati, com’è ovvio, ma è aumentata anche la presenza dei nuclei familiari che ci raggiungono e spesso passano l’inte-ro pomeriggio con noi: anche gli anziani sono aumentati. E possiamo accogliere contemporaneamente 70/80 persone e più. Compresi i curiosi. Certo, ci sono momenti di “criticità”, quando il brusio generale si trasforma in un “vocìo” prolungato: non sempre si riesce a fare quello che si vorrebbe, ma è anche importante sottolineare la fruibili-tà complessiva offerta a molti da questa bella struttura.

Qualche dato.Se prendiamo in considerazione l’ultimo anno, vediamo che gli utenti registrati sono stati circa 4.000, di cui 1.809 attivi (iscritti al prestito). Le presenze, molte di più.Il patrimonio documentale è in costan-te crescita e, come ogni anno, abbiamo provveduto a curarne la differenziazio-ne, in modo proporzionale ai bisogni di aggiornamento settoriale, alle scelte di “specializzazione” espresse a livello di Si-stema, alle richieste del pubblico locale ed alle disponibilità economiche. Stiamo sfi orando quota 40.000.I prestiti registrati nello stesso periodo sono stati 23.044, dato notevolissimo ri-spetto allo standard medio della zona e anche rispetto allo scenario provinciale, che sottolinea il buon rapporto fra la cit-tadinanza e le prestazioni bibliotecarie.Fra le azioni sviluppate nel front-offi ce, annoveriamo i servizi di “orientamento a 360°” per tutti coloro che varcano la so-glia d’ingresso e il “reference”, consulen-za mirata al soddisfacimento di esigenze specifi che; l’informagiovani/informala-voro, che cerca di documentare e offrire indicazioni utili circa le possibilità occu-pazionali, di studio e per il “tempo libe-ro” predisposte da enti, aziende e agen-zie varie presenti sul territorio bresciano.La consultazione in sede è sempre una prestazione importante, che qui ha la possibilità di avvenire non solo su opere a stampa monografi che ed enciclopediche, ma anche su riviste e quotidiani, per poi aprirsi al “multimediale”, con “l’audio & video” e su Internet, a cui a c c e n n e r e m o dopo.Il prestito domici l iare u s u f r u i s c e di quasi tut-to il patrimo-nio locale ed è un altro ele-mento cardine dell’azione bi-bliotecaria, che in questi anni ha trovato un’ulteriore

Per la biblioteca:cinque anni che lasceranno il segno

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estensione sia per l’ingresso del “multi-mediale”, sia grazie alle possibilità offerte dal prestito interbibliotecario (scambio di documenti fra tutte le biblioteche della rete provinciale bresciana - RBB), che ha aumentato enormemente la disponibilità documentaria. E’ una prestazione in con-tinua espansione che nel 2008 ha visto la circolazione di circa 2.500 opere e noi ne siamo protagonisti.Poi è stato implementato il servizio di “Internet al pubblico” al quale, al di là della mitizzazione pubblicitaria, va rico-nosciuto un compito rilevante nel settore dell’informazione e dell’aggiornamento. Infatti, sono molteplici le fonti che vi compaiono (nessuno sa quante), mol-tissime utili ed impensabili, altrettante, purtroppo, poco attendibili o datate: non poche, infi ne, pericolose, perché senza un controllo adeguato.La Biblioteca, comunque, non vi può ri-nunciare, in quanto è una risorsa troppo importante e troppo richiesta: vi si acce-de seguendo una precisa regolamentazio-ne, messa a punto nel 2007, in accordo con la legislazione nazionale, ed è vigi-

lata da un “tutor” che inibisce l’accesso a siti non ortodossi. La “navigazione” è preclusa ai minori, se non autorizzati o accompagnati da un adulto, che se ne as-sume la responsabilità. Internet è certamente “un’autostrada della conoscenza”, ma deve essere usa-ta con giudizio e in questo senso stiamo cercando di incanalarne l’utilizzo.

Ci auguriamo, innanzitutto, che l’Am-ministrazione Comunale negli anni a venire continui a dimostrare attenzione per i servizi svolti come è avvenuto nel passato, nella consapevolezza del ruolo importante che la Biblioteca riveste per la Comunità vobarnese e per l’intero am-bito provinciale.Il personale, dal canto suo, proseguirà nell’impegno sin qui assunto, cercando di migliorare ulteriormente la propria pre-stazione, che si potrà differenziare e spe-cializzare nelle varie mansioni richieste: cercherà di migliorare e rendere ancora più accogliente, più effi ciente e più for-

nita la sede e la dotazione documentale oggi disponibile.La Biblioteca tenderà a sostenere l’utenza reale, puntando contemporaneamente al coinvolgimento di ulteriori fasce di pub-blico “potenziale” attraverso l’impiego di nuovi strumenti multimediali. Con rinno-vato interesse interverrà presso i mino-ri della fascia 1 – 5 anni, oltre che verso gli anziani e i disabili, per i quali sta per allestire un servizio di prestito veramen-te “a domicilio” (“La biblioteca a casa tua”), con l’auspicabile ausilio del volon-tariato; tenterà altresì di introdurre nuo-vi “media” di comunicazione come gli “audiolibri” (su CD o in formato MP3) per avvicinare ipovedenti / non vedenti e dislessici al proprio ambito d’azione.Seguiranno certamente altre cose anco-ra.Come operatori, chiederemo costante collaborazione e comprensione al nostro pubblico, per la migliore realizzazione dei nostri e dei vostri progetti.

Il BibliotecarioGian Battista Bonelli

Per la biblioteca:cinque anni che lasceranno il segno

TUTTI AL MARESOGGIORNI MARINI ANNO 2009

La quota comprende:• Viaggio Andata/Ritorno in pullman Gran Turismo da Vobarno• Sistemazione in camere doppie con servizi• Trattamento di 13 pensioni complete + pranzo ultimo giorno• Bevanda ai pasti (1/4 vino o 1/2 minerale a pasto)• Servizio spiaggia (1 ombrellone con 3 lettini ogni 3 persone) - se il cliente desiderasse una sistemazione diversa dovrà pagare la differenza da concordarsi in loco con il bagnino• Serata dell’arrivederci in hotel• Omaggio TRAVEL SIA• Accompagnatore (presenza garantita min. 25 persone)• Assicurazione ACI GLOBAL (assistenza persona-bagaglio)

ROMAGNA • BELLARIAHOTEL SAN CARLO Via Capodistria, 2 - *** cat. 3 stelle

dal 12.06.2009 al 25.06.200914 Giorni - 13 Notti • QUOTA EURO 595,00 per persona

CAMERA DOPPIAIscrizioni entro il 15.04.2009

dal 22.08.2009 al 04.09.200914 Giorni - 13 Notti • QUOTA EURO 655,00 per persona

CAMERA DOPPIAIscrizioni entro il 30.05.2009

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Il 14 gennaio 2009 è stato sottoscritto il verbale di accordo tra l’amministrazione comunale di Vobarno e i sindacati dei pensionati bresciani SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL, con l’obiettivo di pro-grammare iniziative rivolte alle aree più deboli della popolazione con particolare attenzione alle problematiche che colpi-scono la terza età.In particolare sono stati previsti i se-guenti interventi:

Ammessi al contributo sono i cittadini con reddito ISEE fi no a € 9.400,00.Le fatture comprovanti le spese sostenu-te per il riscaldamento, le ricette con gli scontrini di cassa e le ricevute dei tickets pagati, vanno consegnate una sola volta l’anno, in Gennaio, e si devono riferire a tutto l’anno precedente.L’ammontare del contributo cui si ha di-ritto, dipende dallo stanziamento com-plessivo che l’Amministrazione Comu-nale determina annualmente, dal numero di domande presentate e dalle c o n -dizioni economiche di coloro che fanno domanda (chi ha un reddito inferiore, percepirà più di chi ha un reddito ISEE che si avvicina a € 9.400,00).Il contributo massimo erogabile è di € 700,00 e deve coprire fi no al massimo del 90% della spesa ammissibile.

Con lo scopo di combattere gli stati di solitudine e di favorire la socializzazione delle persone anziane, gli Assessorati ai Servizi Sociali e alla Cultura promuove-ranno iniziative a carattere culturale e ri-creativo alle quali tutti potranno agevol-mente accedere. Si ipotizzano gite della durata di mezza giornata e l’organizza-zione di pomeriggi musicali.Per favorire l’accessibilità e la fruizione degli spazi pubblici l’Amministrazione Comunale promuoverà idonee scelte ur-banistiche, quali il recupero di spazi ver-di del centro storico e la realizzazione di marciapiedi laddove possibile.

I rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali presenti all’incontro, confer-mano l’esigenza di individuare uno spa-zio da adibire a centro di ritrovo per il tempo libero dei pensionati, per orga-nizzare iniziative culturali, ecc.

Per agevolare gli spostamenti verso il capoluogo di coloro che risiedono nelle frazioni, l’assessorato ai trasporti ha or-ganizzato il servizio di trasporto pubbli-co locale a prenotazione telefonica. La caratteristica del servizio “a chiama-ta” è la fl essibilità per l’utenza, poiché permette di programmare ogni volta un viaggio diverso all’ora e con percorso desiderato, tenendo presente che:- il servizio è attivo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 17.30;- in tali fasce orarie sono a disposizione un numero massimo di due corse di an-data e due di ritorno, pianifi cate dal-la Ditta che esegue il servizio in base alla tempistica di prenotazione;- la prenotazione telefonica deve essere effettuata entro le ore 17.00 del giorno precedente quello di effettuazione del trasporto richiesto, contattando di-rettamente la Ditta al numero t e l e -fonico 0365 597006.- Il costo del biglietto varia, a seconda della distanza, da un minimo di € 1,00 ad un massimo di € 1,60.

Dal mese di Gennaio 2009 viene speri-mentato, grazie alla collaborazione tra l’assessorato alla cultura e l’associazio-ne di volontariato AUSER Vobarno, un nuovo servizio che consentirà di avvici-nare la realtà della biblioteca comunale alle persone anziane e/o disabili che, per motivi contingenti (diffi coltà di de-ambulazione, lontananza dell’abitazione alla biblioteca, ecc.) non sono in grado di accedervi agevolmente.Grazie a questo nuovo servizio sarà pos-sibile richiedere alla biblioteca la conse-gna di libri al proprio domicilio.

CARTA D’ARGENTO.Dal mese di Ottobre 2008, grazie all’ade-sione di un gruppo di esercenti commer-ciali di Vobarno, è stato possibile pro-muovere l’iniziativa “Carta d’argento”, rilasciata a tutti i residenti a Vobarno con più di 60 anni.Consente di ottenere sconti di varia enti-tà a seconda della disponibilità accorda-ta dai negozianti che hanno aderito alla proposta.

L’Amministrazione Comunale, al fi ne di incentivare la sicurezza delle abitazioni delle persone anziane, assegna dei buoni per l’acquisto di piani cottura a gas dota-ti di valvole di sicurezza.I requisiti per accedervi sono:- vivere soli o con il coniuge/conviven-te;- età di uno dei componenti il nucleo fa-miliare non inferiore ai 70 anni compiuti il 31.12.2008;- reddito ISEE non superiore agli € 9.200,00.Il buono, dell’ammontare di € 150,00, verrà distribuito ad un massimo di n° 40 persone, sulla base di una graduatoria elaborata dall’uffi cio servizi sociali.

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Oltre a quanto stabilito nell’accordo l’amministrazione comunale ha confer-mato nel bilancio di previsione 2009 gli stanziamenti per sostenere le spese dei seguenti servizi rivolti agli anziani :- servizio assistenza domiciliare- consegna pasti a domicilio- telesoccorso- servizio di trasporto per raggiungere ambulatori, ospedali o luoghi di cura.- Soggiorni climatici- Integrazione rette per soggiorni in strutture protette- In convenzione con la casa di riposo servizio di bagno assistito e pulizia degli indumenti

Assessore alle politiche socialiPaolo Barbiani

Accordo comune-sindacati perinterventi a favore dei pensionati

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Scuola e Territorio

La scuola di oggi ha di fronte una gran-de sfi da, quella di formare persone che sappiano vivere con competenza il pro-prio tempo.La formazione di un soggetto implica l’offerta di occasioni di esperienza in campo corporeo, cognitivo, affettivo e sociale.La nostra scuola, anche quest’anno, ha voluto confi gurarsi come laboratorio di esperienze, come comunità di discorso e palestra di cittadinanza. Nel quadro di uno sviluppo globale è evidente, quindi, che la scuola ha una funzione specifi ca, distinta, ma non separata dal resto della società.A tal fi ne il nostro Istituto ha favorito le uscite, gli scambi, la fruizione di strut-ture, il confronto con altri, il ricorso ad esperti esterni, ponendosi come media-trice con il territorio.Numerose le iniziative promosse:

• Ed. stradale:conoscenza delle rego-le della strada con esperienze dirette realizzate con la collaborazione del-la Polizia Locale. A conclusione del progetto si effettua un percorso in bicicletta per alcune vie del paese;• Ed. musicale:attività di canto ed educazione al suono a cura di esper-ti. L’attività si conclude con uno spettacolo serale.• Ed. linguistica: avvicinamento al mondo dei libri con modalità stimo-lanti e curiose in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Vobarno;• Ed. teatrale: partecipazione a spet-tacoli teatrali, anche in lingua ingle-se;• Ricorrenza del 25 Aprile: le classi quinte prendono parte alla celebra-zione cittadina, organizzata dall’Am-

ministrazione Comunale, dopo aver analizzato in classe le vicende legate al periodo della Resistenza;• Ed. interculturale e alfabetizza-zione: insegnamento aggiuntivo ad alunni stranieri per i quali è necessa-rio prevedere un avvicinamento alla lingua italiana ed utilizzo dei media-tori culturali;• Ed. alla legalità: attività svolte nell’arco dell’intero anno scolastico, per sviluppare una cultura dei valo-ri civili basata sui principi di liber-tà, solidarietà ,dignità , convivenza democratica.Il tema di quest’anno è la conoscenza e l’analisi della Carta della Terra, documento basato sul-la dichiarazione dei principi etici fondamentali per la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo sosteni-bile;• Ed.motoria: attività motoria con-dotta da un esperto esterno. Il pro-getto, cofi nanziato dalla Polisportiva di Vobarno si conclude con la ma-nifestazione dei Giochi della Gio-ventù. Quest’anno, inoltre, le classi seconde e terze hanno partecipato al progetto”Bocce Junior”, promosso a livello regionale, in collaborazione con l’Associazione Vobarno bocce, con l’intento di avvicinare i bambini ad uno sport indicato come “mino-re”, ma altamente formativo, per lo sviluppo dell’autocontrollo, del cor-retto spirito di competizione e della capacità di iniziativa e di soluzione dei problemi.• Ed. ambientale: conoscenza dell’ambiente e delle problematiche relative alla sua salvaguardia. Sono previste visite guidate, esperimenti,

partecipazione a concorsi, osserva-zioni dirette. Gli alunni potranno usufruire di interventi da parte delle Guardie Forestali, sulla fl ora e la fau-na locali,di esperti dell’A2A, sull’ac-qua e sulla raccolta differenziata, della Polizia Provinciale, sulla cono-scenza delle varie specie animali,sul controllo e il censimento della fauna selvatica.

Per 11 classi della scuola Primaria e Se-condaria di 1° grado è inoltre previsto il Progetto “Cont….agio”, iniziativa pro-mossa dall’A2A, Cauto e Fondazione Cariplo, sul tema del risparmio energe-tico. Nei mesi di Aprile/Maggio le clas-si coinvolte affronteranno il tema con lezioni in classe, attività specifi che, si-stemazione di pannelli esplicativi in una zona del Paese. La fase conclusiva del la-voro prevede una festa di giochi a tema e la visione di uno spettacolo teatrale per i genitori dal titolo “Energy Show”Le classi terze della Primaria, in collabo-razione con il Gruppo Alpini di Vobar-no, partecipano alla piantumazione di alberi in una zona predisposta del paese. La stessa Associazione propone per le classi quarte la proiezione di diapositi-ve sulla “Salvaguardia della montagna”, con commento alle immagini da parte di un esperto.

A conclusione pensiamo di poter par-lare di una scuola aperta alla comunità, fortemente radicata sul territorio, che ha raccolto la sfi da per una buona pratica educativa, pur consapevoli delle diffi col-tà e delle problematiche che si incontra-no nel diffi cile percorso educativo.

Giacomini Loriana

L’intreccio di mani

Il gruppo “Intreccio di mani” di Pom-pegnino è lieto di comunicare che con il mercatino-benefi co dei giorni 6, 7 e 8 di-cembre 2008, è stata raccolta la somma di oltre 5.000 euro, che verrà utilizzata per l’acquisto della vetrata decorata del-

la Chiesa Parrocchiale di Pompegnino raffi gurante l’effi ge di San Benedetto da Norcia, patrono del paese.Ai tanti benefattori un grazie di cuore e l’augurio che l’anno nuovo regali mo-menti di autentica gioia.

VOBARNO18

Nel novembre del 2005 il gruppo dei bersaglieri e simpatizzanti vobarnesi esprimeva un desiderio nella speran-za che divenisse presto realtà: quello di tornare a incontrarsi. Con l’impegno e tenacia tutta bersaglieresca il gruppo ce l’ha fatta. Non solo è tornato a riunirsi, ma soprattutto ha ripreso a partecipa at-tivamente a tutte le commemorazioni e manifestazioni cittadine.

Nel giugno del 2008 il gruppo ha anche organizzato la prima festa del bersaglie-re cui hanno partecipato i rappresentanti di molte delle associazioni d’arma e non, presenti sul territorio vobarnese.Ora un nuovo tassello si aggiunge a que-sta storia. Per interessamento dell’Am-ministrazione Comunale, i bersaglieri hanno fi nalmente una loro sede che at-tualmente stanno riordinando affi nché

sia ospitale e aperta anche a tutti coloro che volessero diventare “Amici dei Ber-saglieri”, cioè persone che desiderano conoscere la realtà, la storia, le tradizioni bersaglieresche.A presto, allora, con altre novità dal no-stro gruppo!

Per il gruppo dei bersaglieri vobarnesiRoberto Maggi

Il sogno è diventato realtà

Gruppo di genitori confi gli adolescenti

Il GRUPPO AMA (AUTO-MUTUO-AIUTO) è una realtà già presente da alcuni anni sul nostro territorio. Questo gruppo, che si riunisce mensilmente, nasce come momento d’incontro per i genitori di ragazzi adolescenti che libera-mente confrontano le proprie esperienze educative, condividendo le diffi coltà in-contrate quotidianamente. È con questo spirito che si svolgono gli incontri du-rante i quali si affrontano gli aspetti mag-giormente problematici che giorno dopo giorno, come genitori, ci si trova a vivere. Di assoluta importanza nell’affrontare i vari problemi che emergono è la forma dell’aiuto e del sostegno reciproco. Que-sto lavoro di gruppo ci offre la possibi-lità, come genitori, di fi darci maggior-mente di noi stessi e di affrontare con meno ansia e timori i cambiamenti che quotidianamente ci vengono richiesti.Ci

auguriamo che i genitori decidano di condividere con noi momenti di dialogo e di sostegno reciproco, ricordando che, per qualsiasi informazione è possibile ri-volgersi alla Biblioteca Co-munale di Vobarno.

L’amministrazione L’amministrazione comunale auguracomunale augura

BuonaBuonaPasqua!Pasqua!

VOBARNO 19

Venerdì 17 aprile ore 20.30 Teatro Comunale di VobarnoFILM “Piccoli maestri”

di Daniele Luchetti, 1998, con Stefano Accorsi, Maurizio Camilli, Manuel Donato.

Martedì 21 aprile ore 20.30 Teatro Comunale di Vobarno“Sasso dopo sasso un passo”

Spettacolo teatrale - Ideazione e messa in scena: Paola Cannizzaro e Michele Beltrami

Venerdì 24 aprile ore 20.30 Teatro Comunale di VobarnoFILM “Salvo d’Acquisto”

Di Romolo Guerrieri, 1974, con Massimo Ranieri ed Enrico Maria Salerno.

Sabato 25 aprileCOMMEMORAZIONE CITTADINA DELLA FESTA DELLA LIBERAZIONE

Martedì 28 Aprile ore 10.00 Biblioteca CivicaRicordando

Per le scuole dell’Istituto Comprensivo di Vobarno

COMUNE DI VOBARNODIRETTIVO ANPI VOBARNO

ASSESSORATO ALLA CULTURA

…tra gli uomini liberiche volontari si adunaronoper dignità non per odio

decisi a riscattarela vergogna e il terrore del mondo

(Piero Clamandrei)

RESISTENZA, REPUBBLICA, COSTITUZIONE

BELLA CIAO!

VOBARNO20

Apertura al pubblicoUffi ci Comunali

Comune di VobarnoOrario Servizi Demografi ci

SERVIZI SOCIALIUFFICIO TECNICO E URBANISTICO - RAGIONERIA

TRIBUTI - UFFICIO COMMERCIO - SEGRETERIAMATTINO:

DA LUNEDI A VENERDI 09,30 - 12,00POMERIGGIO:

LUNEDI, MERCOLEDI E VENERDI 16,45 - 17,45

LUNEDIMARTEDIMERCOLEDI

GIOVEDIVENERDISABATO

dalledalledalle

e dalledalledalledalle

9,30 alle 12,009,30 alle 12,009,30 alle 12,00

16,45 alle 17,459,30 alle 12,009,30 alle 12,00

10,00 alle 12,00

CENTRALINOANAGRAFESTATO CIVILELEVA-ELETTORATOSERVIZI SOCIALICOMMERCIOLAVORI PUBBLICILAVORI PRONTO INTERVENTO (PER STRADE NEI SOLI GIORNI DI SABATO E DOMENICA)

URBANISTICARAGIONERIATRIBUTIMESSO COMUNALESEGRETERIABIBLIOTECATELEFAX SEGRETERIATELEFAX RAGIONERIATELEFAX SERVIZI DEMOGRAFICITELEFAX SERVIZI SOCIALICONSORZIO POLIZIA LOCALE DELLA VALLESABBIATELEFAX CONSORZIO POLIZIA LOCALE DELLA VALLESABBIAFARMACIA COMUNALE

0365-5960110365-5960330365-5960220365-5960200365-596052/30365-5960210365-596042/23338-91576370365-596030/10365-5960380365-5960250365-5960320365-5960410365-5976180365-5960360365-5960500365-5960510365-5911050365-5973210365-5910980365-598001

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Il giornale è stato chiuso in Tipografi a il 27 marzo 2009.