Niente mi pettina meglio del vento

30
Niente mi pettina meglio del vento Mostra di sensibilizzazione sull’Alopecia

description

Catalogo multimediale sempre in aggiornamento sulla mostra d'arte per la sensibilizzazione e conoscenza dell'Alopecia

Transcript of Niente mi pettina meglio del vento

Page 1: Niente mi pettina meglio del vento

Niente mi pettina meglio del vento

Mostra di sensibilizzazione sull’Alopecia

Page 2: Niente mi pettina meglio del vento

Niente mi pettina meglio del vento

Mostra di sensibilizzazione sull’Alopecia

Promossa da Art Meeting e Prometeo

Con il patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura

del Comune di Cagliari

a cura di

Maria Jole Serreli

Francesca Fadda

Testi:

Francesca Fadda

Daniele Orlando

con la collaborazione di

Maria Grazia De Vita e Andrea Aversano

Cagliari – Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello San Michele

28 settembre – 28 ottobre 2012

Page 3: Niente mi pettina meglio del vento

In collaborazione con:

Page 4: Niente mi pettina meglio del vento

“Oggi sono andata a Venezia, città per me magica, e passeggiando tra le calli mi sono fermata ad osservare dei bambini che disegnavano con i gessetti colorati sul selciato.

Mi sono seduta a guardarli e mi sono tolta il capellino che porto sempre sopra la mia testa calva. Volevo vedere la reazione della gente. Oggi mi andava così.

I bimbi mi guardano e mi chiedono: “cos’hai lì?”, “Niente … non ho niente”, rispondo … “Ah già, sei senza capelli, ma possiamo toccare la tua testa”.

“Si”… e molte manine hanno accarezzato la mia testa calva… colorandola dei colori dei gessetti”  

Alessia, 33 anni, Vicenza, intervento tratto dalla mailing list delle Volpine  

Prende il nome dalla celebre frase di Alda Merini, "Niente mi pettina meglio del vento", il progetto artistico di sensibilizzazione sull’Alopecia promosso dall'associazione Art Meeting&Prometeo in collaborazione con A.S.A.A. - associazione sostegno alopecia areata - Art Caffè London e Agorà.

L’evento nasce dall’idea di Maria Jole Serreli e si propone di sensibilizzare la comunità su una patologia che riscontra una grande diffusione, ma di cui si parla veramente di rado. L’Alopecia è infatti una malattia poco conosciuta che colpisce il 2% della popolazione mondiale, indipendentemente dal colore della pelle, dalle abitudini alimentari, dai comportamenti igienici e personali. Si manifesta in diverse forme e con decorso imprevedibile con la perdita dei capelli e dei peli. Attualmente non esiste una cura adeguata e la mancanza di informazione e di un supporto alla persona rischia di rendere ancora più doloroso il vissuto della malattia che, il più delle volte, ha un impatto psicologico traumatico: il cambiamento del volto e della propria immagine, la trasformazione del rapporto con il proprio corpo e con le relazioni interpersonali, da quelle più intime a quelle sociali e lavorative, una sospensione del ritmo di vita, generano disorientamento e insicurezze profonde.

Niente mi pettina meglio del vento si propone così di dare visibilità all’alopecia attraverso l’arte, esplorando ed elaborando le problematiche profonde ad essa connessa nel tentativo di informare la comunità e infondere un senso di fiducia e coraggio in chi ne viene colpito.

Il progetto è stato avviato nell’aprile del 2012 con la pubblicazione di un bando finalizzato alla selezione di opere pittoriche e fotografiche, rivolto a tutti gli artisti che sensibili al tema volessero presentare un’opera interpretando liberamente la frase di Alda Merini che da il nome all’iniziativa.

Page 5: Niente mi pettina meglio del vento

Proprio per la delicatezza e la complessità dell’argomento la selezione delle opere è stata effettuata da una  commissione costituita appositamente per l’occasione, composta da un consulente artistico, un'arteterapeuta e una psicologa, che hanno scelto circa 20 opere, non solo di artisti ma anche di persone che, vivendo quotidianamente l’alopecia, hanno colto l’opportunità per raccontarla e condividere la propria esperienza.

Artisti: Adriano Demofonti, Tonino Mattu, Tiziana Pili, Michele Melis, Annalisa Blandamura, Michele Deidda, Anna Marchi, Marco Novello, Cristina Masi e Andrea Torrini, Rossana Corti, Libero Salvatore Mura.

Il progetto espositivo è stato poi arricchito con opere presentate da artisti che invitati a partecipare hanno affrontato un percorso di ricerca e approfondimento sul tema.

Artisti: Elena Faleschini, Damyan Komel, Lady Brush, Fernanda Quaglia, Cinzia Carrus, Daniele Colombo, Fabio Costantino Macis, Maria Jole Serreli e Fabrizio Pittalis). L’Associazione Nazionale Alopecia Areata (ANAA) di Udine, ha inoltre gentilmente concesso l’installazione fotografica creata dal fotografo ed artista Fernando Zanetti. Parallelamente alla selezione, l’artista Walter Petretto, con la collaborazione di Michele Andrich, ha realizzato un videocartoon per la promozione dell'evento e come supporto multimediale a interventi di sensibilizzazione nel territorio e nel web. Il video è attualmente visibile su You Tube digitando “Niente mi pettina meglio del vento – ArtMeeting&Prometeo”. La mostra è solo la prima tappa di una serie di eventi itineranti che dopo Cagliari avranno luogo in tutta la Sardegna. Una volta concluso il percorso isolano andrà avanti nel resto d’Italia, inizialmente a Udine e Milano, successivamente in Europa. Durante il suo itinerario l’esposizione sarà accompagnata da un progetto di indagine conoscitiva sull’alopecia curato dall’associazione di promozione sociale Agorà insieme all’associazione Art Meeting.

Chi vive con l’Alopecia cerca prima di ogni altra cosa la comprensione umana, un volto in cui rispecchiarsi e trovarvi sostegno autentico ed empatico. Quando ho conosciuto Jole, prima come amica poi come psicologa, e dopo aver parlato a lungo con Daniele Orlando, ho capito l’importanza e l’urgenza di lavorare con impegno per sensibilizzare le professioni d’aiuto verso una cultura dell’accoglienza, in grado di rompere quelle rigidità su cui, purtroppo, ancora oggi si struttura il rapporto medico-paziente, privandolo della possibilità di costruire relazioni realmente orientate al benessere e alla salute della Persona.

Francesca Fadda – Presidente Art Meeting

Page 6: Niente mi pettina meglio del vento

Niente mi pettina meglio del vento nell’ottica ASAA - Associazione Sostegno Alopecia Areata -

Quando la Dott.ssa Francesca Fadda mi contattò la prima volta per il progetto “Niente mi pettina meglio del vento”, il 16 febbraio scorso, restai favorevolmente colpito dalla volontà di portare avanti questo progetto. Dopo una prima puntualizzazione sugli aspetti medici di mia conoscenza, pur non essendo medico, tutto fu piacevolmente in “discesa”.

Ci fu immediatamente un feeling fra gli obbiettivi di Art Meeting e quelli di ASAA, l’Associazione ONLUS di cui mi onoro essere il presidente. La nostra patologia, che nei casi gravi colpisce circa 25 abitanti su 100.000 (fonte orphnet www.orpha.net ), è una malattia genetica con forte componente autoimmune, ma, ai più, sconosciuta. Nella forma più comune e “gentile” è molto diffusa e colpisce addirittura il 2% della popolazione e, generalmente, come compare così scompare, naturalmente, anche senza nessuna cura. Spesso questa forma “gentile” viene confusa con quella ben più devastante, quella che anche io ho sulla mia pelle: l’Alopecia Areata Universale. A causa di questo comportamento “bizzarro” molti hanno pensato che con terapie “della nonna” o dello stregone fosse possibile far “guarire” tutti da questa patologia ma, ahinoi, così non è.

Quante volte ho sentito, nei dodici anni che seguo gli interessi di chi ha l’Alopecia Areata, di strabilianti cure con aglio, cipolla, colostro di cavallo, impiastri galenici del vecchio dottore, pozioni miracolose (e costosissime) del famoso dermatologo, magari russo o di Cuba. Tutti garantiscono a tutti la perfetta guarigione! Fumo negli occhi e soldi che volano come farfalle!

La verità è, purtroppo, una sola: non esiste ancora una cura.

Però la gente colpita da questa patologia rara, che dal SSN è considerata al pari di un banale “problema estetico”, quando vede i propri capelli cadere a ciocche grosse come batuffoli di lana e, in poco più di un mese, perderli tutti e cambiare il proprio aspetto… allora si dispera, va in depressione, si isola dal mondo e dagli amici, spesso perde il lavoro, si sente morire dentro!

Dopo decine e decine di visite dai dermatologi via via più importanti e costosi sceglie fra due vie: insistere ad oltranza con terapie spesso dannose o dannosissime per la salute o restare sola nella sua depressione profonda. Non sa, perché nessuno glielo dice, che non è sola ma è una delle tante sfortunate che ha avuto questa sgradevole sorpresa dalla vita.

Page 7: Niente mi pettina meglio del vento

La nostra Associazione, ben conscia che la situazione psicologica di queste persone è davvero drammatica, fino ad arrivare ad atti di autolesionismo estremo, raccoglie queste voci disperate e, con il metodo dell’Auto-Mutuo-Aiuto, le fa piano piano risorgere nell’autostima e alla vita quotidiana normale.

Tutto questo SE ci trova!

Come la patologia, le origini vere ed il decorso spesso repentino e radicale sono ai più sconosciute, così come la nostra Associazione ed attività è sconosciuta alla gran parte dei portatori di interesse. Nonostante i quattro anni di attività, l’aver “seminato” informazioni in vari siti web e altre attività di divulgazione sui media, siamo per tanti ancora estranei. Ecco quindi quanto sia importante per noi, ma ancor più per le persone colpite dalla patologia, farci “vedere” e conoscere per riuscire ad aiutare il maggior numero di persone possibile. Art Meeting, la manifestazione artistica “Niente mi pettina meglio del vento”, la Dott.ssa Francesca Fadda e Jole Serreli ci aiutano in questo comune obbiettivo. Grazie di cuore!

Non possiamo promettere nemmeno un capello in più, purtroppo, ma certamente più serenità perché “Noi non siamo i nostri capelli!” e con il nostro aiuto si ricomincia a sorridere!

  Daniele Orlando

(presidente ASAA) www.sosalopeciaareata.org

Page 8: Niente mi pettina meglio del vento

Artisti Selezionati

Annalisa Blandamura

Rossana Corti Michele Deidda

Adriano Demofonti

Anna Marchi Tonino Mattu

Michele Melis

Salvatore Libero Mura Marco Novello

Walter Petretto Andrea Torrini – Cristina Masi

Page 9: Niente mi pettina meglio del vento

Annalisa Blandamura

Bari – laureata in lingue e letterature straniere, fotografa. Questi scatti nascono dal bisogno di rappresentare i miei stati d’animo. Ci sono io insieme alla mia parrucca e al mio manichino. Varie versioni di me, ora in conflitto ora in accordo. Verità e finzione si scambiano i ruoli. Ho voluto ritrarre il disagio che nasce dal non riconoscersi più. Il disagio di un cambiamento esteriore che mette in discussione tutto un mondo interiore. Perdersi, forse, per poi forse ritrovarsi.

In (to) the drama. Pain - Hate, 2008 Fotografia, autoscatto Cm 100x50

Page 10: Niente mi pettina meglio del vento

Rossana Corti

Nel 2002 sceglie di iniziare una seconda vita all’interno del Liceo Artistico ( nella sezione Accademia del “Foiso Fois” di Cagliari), dove si diploma nel 2006. Nel 2007 inizia a esporre nella collettiva “In nome delle Privacy”. Nel 2008 partecipa a diverse collettive e concorsi e la sua opera “Rammenta chi sei” viene selezionata per il catalogo premio celeste 2008. Nel 2009 l’opera “Strada interna” viene selezionata per il premio Quartissimo e galleria degli specchi per Depend tendency nella 53^ biennale di Venezia (…). Cielo e acqua divisi e portatori di resti. Il mondo sommerso è visto in trasparenza e con un taglio di sezione, mentre ciò che è emerso appare in prospettiva. Tra sotto e sopra, tra ciò che fluttua sotto e ciò che esposto alla luce e ai nembi, sta il pettirosso che vola sotto la luce, tenendo tra gli artigli trecce di capelli rossi, come talee da innestare in fusti o terreni rinnovati.

Verricello Pittura, olio su tela cm 50x60

Page 11: Niente mi pettina meglio del vento

Michele Deidda

Terralba, OR. Autodidatta dal 1946, ha attraversato diverse tecniche e generi pittorici. Decine di personali e numerose mostre collettive. Riconoscimenti da enti e associazioni culturali.

Il titolo – slogan in italiano e in inglese per combattere il pregiudizio contro lo stereotipo di: con capelli o “mutilato”. Nella testa c’è così tanto di più che, proprio per il pregiudizio, non c’è più posto

La testa non serve solo per reggere i capelli Acrilico, garza e stucco su tela cm. 50x60

Page 12: Niente mi pettina meglio del vento

Adriano Demofonti

Fotografo Libertà

Passeggiare liberamente, senza vergognarmi di come sono, farmi accarezzare la testa dalla brezza marina… libertà!

Scelta

Mettersi davanti allo specchio … truccarsi, vestirsi per una serata speciale e poi scegliere che quella sera vuoi essere te stessa.

Libertà, Scelta Fotografia su forex Cm 50x75 – 50x75

Page 13: Niente mi pettina meglio del vento

Anna Marchi

Dipinge dagli anni ’70. Ha cominciato ad esporre dal 1992 a Sassari e prevalentemente a Cagliari dal 2004 fino al 2011. Si narra che la ninfa Anemone amata da Borea e Zefiro fu trasformata da Venere invidiosa nel fiore delicatissimo che affida all'aria i petali sottili come capelli e sfiorisce al primo soffio di vento.

Metamorfosi di Anemone Acquerello, cm 70x50

Page 14: Niente mi pettina meglio del vento

Tonino Mattu

Tonino Mattu nasce nel 1979 a Nuoro. Le sue opere indagano sul binomio tra uomo e fede, intesa quest'ultima in tutte le sue accezioni: la fede religiosa, la fede nella scienza, la fede nelle varie articolazioni (pubblicità, mezzi di comunicazione) che compongono lo scheletro della società a noi contemporanea, la fede nella storia che ci ha preceduti. Al centro di tali riflessioni, l'essere umano è spesso rappresentato nella sua dimensione più carnale, sottintendendo quelle che sono le implicazioni esistenziali. La rielaborazione dell'iconografia tradizionale diventa strumento per adattare il nostro sostrato visivo comune a quelle che sono le paure, i dubbi, le aspirazioni di parte della società di oggi.

Busto di donna, 2012 Pastello e olio su carta applicata su tela, Cm 51x65

Page 15: Niente mi pettina meglio del vento

Michele Melis

Nato ad Oristano nel 1983, nel 2001 ottiene il diploma di maestro d’arte nella sezione ceramica presso l’istituto statale d’arte “Carlo Contini” di Oristano. Michele Melis espone dal 2004 in numerose collettive, tra le quali “Oltre cornice” e “Agoràrt”. Nel 2008 partecipa a due mostre estemporanee in Molise, la prima a Civitanova del Sannio, la seconda a Campobasso. A gennaio 2010 partecipa alla collettiva del Circolo Culturale d’Arte Prometeo, e successivamente espone anche in “Prometeo, arte in vetrina”. Nel luglio 2010 partecipa ad “Alla lavagna artisti”, a Villaverde.

L’opera realizzata viene pubblicata sul calendario del Comune di Villaverde. Un suo bozzetto su Gramsci viene pubblicato in un articolo sull’intellettuale sardo del 13 m a r z o 2 0 1 2 d e l “ S a r d e g n a Q u o t i d i a n o ” . Immersa nell’oblio di mille pensieri e preoccupazioni scorrono i pensieri dell’aria profumata e danzanti fluiscono in una chioma dai mille colori. Sguardi ti scrutano, ti giudicano, ma prosegui dritta e continua a volare sulle ali della libertà.

Melodia Viola Acrilico e olio su tela cm. 100x70

Page 16: Niente mi pettina meglio del vento

Salvatore Libero Mura

Salvatore Libero Mura ha presentato i suoi lavori in diverse collettive tra le quali

“Omaggio al gallerista” a Sottopiano Beaux-Arts Gallery,

“Libero.2” alla Galleria La Bacheca.

La sua ricerca è legata all’indagine sia del mondo contemporaneo con frequente uso nei suoi lavori di immagini di moda e di costume, sia nell’esoterismo e nella magia.

Niente mi pettina meglio del vento… della storia Tecnica mista, foto, china, colore acrilico cm. 100x100

Page 17: Niente mi pettina meglio del vento

Marco Novello

Mestre (Venezia). Fotografo non professionista, collabora con varie associazioni come reporter di eventi.

Pensiero Fotografia su forex cm. 50x100

Page 18: Niente mi pettina meglio del vento

Walter Petretto

Walter Petretto nasce nel 1981 a Cagliari. Diplomato al liceo artistico di Cagliari, ha studiato pittura all'Accademia di belle arti di Roma. Successivamente all'esperienza pittorica amplia gli orizzonti dedicandosi alla realizzazione di video animati sviluppando parallelamente interesse verso le illustrazioni fumettistiche. Attualmente vive e lavora in Abruzzo. 

Alcuni fotogrammi del video promo

“niente mi pettina meglio del vento”

ideato e realizzato de Walter Petretto

in collaborazione con

Michele Andrich a.k.a. MIKE the BIDDA

che ha disegnato gli sfondi.

Musiche di Erik Satie

(eseguita da Kevin MacLeod) e Wiliam Cushman .

Niente mi pettina meglio del vento Alcuni frammenti del video promo

Page 19: Niente mi pettina meglio del vento

Andrea Torrini_Cristina Masi

Firenze. Fotografo amatoriale (le foto vengono scattate da Andrea Torrini durante una partita di calcio a suo fratello)

Zitti tutti, il cerchio Fotografia su forex

Page 20: Niente mi pettina meglio del vento

Artisti Invitati

Associazione Nazionale Alopecia Areata (ANAA)

LadyBrush (Simona Brandt) Cinzia Carrus

Daniele Colombo

Elena Faleschini Damyan Komel

Fabio Costantino Macis

Fernanda Quaglia Maria Jole Serreli e Fabrizio Pittalis

Page 21: Niente mi pettina meglio del vento

Associazione Nazionale Alopecia Areata

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE all’Associazione Nazionale Alopecia Areata (ANAA) per la gentile concessione dell’installazione fotografica creata dal fotografo ed artista Fernando Zanetti di Villafranca di Verona (http://www.phos.it/). Queste foto fanno parte di una più ricca raccolta scattate dall’artista per i calendari ANAA 2004, 2005 e 2006.

I calendari furono fortemente voluti dalla attuale Presidente ANAA Sig.ra Elisabetta Rosa.

Una lettura artistica del fotografo e di un gruppo di artisti che si sono prestati ad interpretare le loro opere sulla pelle di persone affette da alopecia areata in una ironica interpretazione della patologia.

Page 22: Niente mi pettina meglio del vento

LadyBrush (Simona Brandt)

Via col vento LadyBrush è sempre alla ricerca di qualcosa di unico da scoprire. La banalità, per lei, non esiste e ciò che appare in natura perduto, grazie al suo sguardo che vede oltre, ci appare, invece, nuovo. La natura che lo spettatore contempla in un suo scatto, supera l’immagine in esso fermata: l’immaginazione prosegue, va oltre e ne coglie il messaggio nascosto tra le righe. Passato il tempo dell’osservare, si viene rapiti nello scoprire che la morte, la perdita del petalo di un bel fiore, è invece il fiorire di una donna.

Page 23: Niente mi pettina meglio del vento

Cinzia Carrus

Trikhoma “Come foglie al vento: uno il tutto . . . “ C.C

Page 24: Niente mi pettina meglio del vento

Daniele Colombo

“Non servono i capelli per essere amici” pastello e glitter cm. 50x 60 “ Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercati le cose già fatte.

Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami”.

A. de Saint-Exupèry dal Piccolo Principe

A Jole … Daniele.

Page 25: Niente mi pettina meglio del vento

Elena Faleschini

“Cosmos” Ed è negli occhi del bambino, nei suoi Occhi scuri e Profondi, come notti in bianco che nasce la luce . (Paul Eluard) 

Quando c’è amore .. nulla conta !! F.Elena

Page 26: Niente mi pettina meglio del vento

Damyan Komel

“Ricciolo Guerriero” Pesante come fardello, leggero come sogno, un ricciolo di marmo si erge fiero e dispettoso sul suo piedistallo di legno nero: materia su materia, ma pesante su leggera, è un miracolo di arditezza tecnica dello scultore sloveno Damjan Komel, ed un messaggio di lotta e speranza. Liscio e pelato come il marmo del quale è fatto, ma resistente e indomito, sfida le parole al vento, e come ogni ricciolo che sia un capriccio, può dire: “sono fiero di me stesso! Sono un combattente e non mi arrendo!”. R. G Mereu.

Page 27: Niente mi pettina meglio del vento

Fabio Costantino Macis

”Alopecia? Chi se ne frega?!” Ciò che siamo e ciò che siamo diventati con tutti i nostri difetti sono realtà quasi inevitabili.

Spesso non vi è fuga. L'alternativa?

Esorcizzare i propri problemi, accettandoli e accettando se stessi con ironia, non prendendo la realtà troppo sul serio, entrando nella dimensione più primordiale della vita terrena di un essere umano: Il Gioco.

Page 28: Niente mi pettina meglio del vento

Fernanda Quaglia

”Oltre l’organico apparire - Over to organic appearing” tecnica mista con tessuto

“Il corpo umano ed ogni sua caratteristica organica racchiude in sè la preziosa essenza dell' essere, la materia che appare può mutare, scomporsi e assumere le forme più svariate, ma l'essenza sarà sempre e per sempre la stessa. Impara a guardare oltre l'organico apparire e vedrai la realtà”.

Page 29: Niente mi pettina meglio del vento

Maria Jole Serreli e Fabrizio Pittalis

“AUTORITRATTO POETICO “ DURA JOLE”:

La dimensione della scrittura e dell’arte visiva: le parole sono quelle del poeta turritano Fabrizio Pittalis, il pensiero che scrive la materia è quello di Jole Serreli. Quest’opera è un connubio artistico, una discussione a fior di pelle sull’incontro "virtuale" di Jole Serreli, pittrice e scultrice che opera in territorio nazionale e all'estero, con la personalità del giovane indimenticato autore di “Molto spiacenti, Sir”, il testo postumo che è divenuto fra i più importanti nella nuova poesia underground italiana. La vocalità di questo dialogo fra le due anime poetiche fanno sì che nasca l’“Autoritratto poetico” DURA JOLE. Le parole dell’opera poetica sono una lettura introspettiva di Jole, scritta il 9 gennaio 2007 (ultima creazione del poeta) senza mai averla conosciuta, ma cha hanno fatto sì che l’artista Serreli realizzasse il primo auto-ritratto di una nuova Jole il 3 aprile 2011, una DURA JOLE consapevole e quindi pronta ad accettare la sua patologia, l' alopecia, perché ha trovato conforto e coraggio nella parole di Fabrizio . Questa nuova consapevolezza di sé, e la forza interiore che ne scaturisce, sono il dono che le parole della poesia le hanno regalato; quelle stesse parole, sono la scintilla che ha causato la nascita di questo evento artistico di sensibilizzazione sull’alopecia.

«Fabrizio, con la sua poesia, mi conosceva bene, anche senza avermi mai incontrata. In “Dura Jole” scrive della mia malattia e racconta di me; grazie ad essa ho creato il mio primo, e finora unico, auto-ritratto».

Jole .

“DURA JOLE” DI: FABRIZIO PITTALIS Se in ogni modo tieni duro le parole

e dappertutto cadono i capelli la punta della lancia te la tieni in tasca

e accechi l’angolo dell’occhio

accechi delicata la mancanza d’alleati triangoli schiacciati senza voglia

sui tuoi cigli ( così diresti , forse in modo

involontario )strade impraticate

per sorprenderti legarti in basso

per risucchiati a strozzo dentro al tubo dello scolo

Jole – sudandoti ti chiamano le pile

i prati da lavare ad aspettar distesi il sole lì tutte le sere tutte che s’assolve

l’orizzonte divorando e l’imbrunire pure. Sai bene ( e ciò ti scuoce ) che si va

per tutto il mondo spettinando un po’. Fabrizio Pittalis (‎09 Gennaio 2007)

Page 30: Niente mi pettina meglio del vento

Realizzato in occasione della Mostra di sensibilizzazione sull’Alopecia “Niente mi pettina meglio del vento”

28 settembre 28 ottobre 2012

Cagliari – Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello San Michele