Nicolò Esposito presenta: La Geografia dei Paesi Bassi

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1 I Paesi Bassi di Nicolò Esposito

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Presentazione in Power Point della Geografia dei Paesi Bassi di Nicolò Esposito allievo della Scuola Svizzera di Roma, Media, classe 2a B.

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I Paesi Bassi

di Nicolò Esposito

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I Paesi Bassi • I “Paesi Bassi” si chiamano così perché il 27% del territorio si trova sotto il livello del

mare

• Spesso chiamati “Olanda” – Dal nome della regione più importante (Holland), fatta di terra strappata al mare

• Capitale: Amsterdam – La sede del Governo è però a L’Aja (Den Haag)

• Forma di Governo: monarchia costituzionale – Casa di Orange-Nassau,

• I colori della bandiera del Principe d’Orange

(difensore dell’indipendenza olandese)

erano l’arancione, il bianco e il blu e così

l’arancione è diventato il colore simbolo dell’Olanda

• Membro fondatore della CEE

• Lingua: olandese, frisone

• Religione: non religiosi/atei 38%,

cattolici 31,9%, protestanti 23%,

musulmani 4,3%, altre religioni 2,8%.

• Indice di sviluppo umano 2009: 0,958 (6° posto).

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Territorio e clima • Superficie: 33.939 kmq

(44.526 kmq contando i mari interni)

• Confina a Sud con il Belgio e a Est con la Germania

• A Nord e a Ovest è bagnata dal Mare del Nord

• Il territorio è pianeggiante

• Il 27% è sotto il livello del mare

– Zone blu scuro nella cartina

• Punto più alto: il Vaalserberg (321 m)

– nel Sud-Est del paese, dove si trovano le ultime propaggini delle Ardenne

• Clima: atlantico-continentale

– inverni rigidi con frequenti gelate, estati fresche e piovose

– temperatura media 9-10 °C

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Province e città principali

• Nazione più densamente abitata d’Europa (388 ab/kmq)

– Popolazione (2009): 16.486.587 ab.

• Territorio diviso in 12 province

Città principali:

• Amsterdam, L’Aia

• Rotterdam (sul Reno (ramo Waal), uno dei porti più importanti del mondo)

• Utrecht (centro culturale e religioso)

• Eindhoven (polo industriale)

• Groningen (centro culturale, commerciale e industriale)

• Maastricht

• Arnhem

• Leeuwarden (mercato agricolo)

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Fiumi

• Il Reno forma in Olanda un complicato delta insieme alla Mosa – Il Reno non appena entra in territorio

olandese si divide in due rami principali (Waal e Nederrhin-Lek) e uno secondario (IJssel)

• I due bracci principali terminano nel Mare del Nord con un enorme delta presso Rotterdam

• Il Waal si unisce con la Mosa

• L’IJssel si dirige a N e sfocia nell'IJsselmeer.

• La Mosa, dopo aver segnato il confine con il Belgio, entra in territorio olandese e mantiene il suo corso quasi parallelo a quello del Reno, per poi gettarsi nel Waal

• Fiumi principali: il Reno e la Mosa, collegati a tutte le principali vie fluviali dell’ Europa centrale

• Altri fiumi: Schelda (solo la foce in territorio olandese), il Vecht e l'Hunse

• Numero elevatissimo di canali, utilizzati per la bonifica, per il drenaggio e per la navigazione.

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La costa e il rapporto con il mare • La costa è lunga 451 km e bassa, tranne che nella parte orientale

• In molti punti vi sono caratteristiche dune sabbiose formate dalle correnti marine e dal vento

• A poca distanza dalla costa settentrionale vi sono

• le Isole Frisone Occidentali, che delimitano il Waddenzee – Il Waddenzee è un bassofondo fangoso, soggetto alle maree

– Esso è parte di una zona umida che si estende fino alla Danimarca,

dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco

– Il Waddenzee olandese è il residuo di antiche torbiere, invase dal

mare durante le violente tempeste dei secc. XII-XIV, che

formarono la vasta insenatura dello Zuiderzee

• la costa olandese ha subito nel corso del tempo grosse

trasformazioni per mano dell’uomo – Con la costruzione della grande diga dell’Afsluitdijk (1932, lunga 32 km e larga 90 m), lo

Zuidersee è stato trasformato nel lago artificiale dell’IJsselmeer

– Attraverso la costruzione di dighe, canali e polders, parte del fondo marino è stato trasformato in terra coltivabile e abitabile e la linea di costa è stata avanzata

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I polder Terreni costieri situati sotto il livello

dell'alta marea e difesi da argini, sottratti

al mare da opere di bonifica; tipici dei

Paesi Bassi.

• Con la costruzione di una diga si isola

una superficie più o meno ampia di

terreno costiero, poi suddivisa per mezzo

di argini e sbarramenti in bacini minori

• attraverso un complesso sistema di

chiuse e per mezzo di pompe idrovore

l'acqua viene drenata in un canale laterale

e da qui (attraverso un canale che scarica

l’acqua durante la bassa marea) nel mare

• Una volta asciutti, i terreni così

sottratti al mare vengono resi coltivabili

con concimi ecc. e dissalandoli - un tempo si piantavano cavoli cappucci,

che assorbivano il sale dal terreno

•Originariamente le pompe idrovore

erano azionate dai mulini a vento

Ecco perché i mulini sono una parte

ineliminabile del paesaggio olandese !!

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Le basi dello sviluppo economico • I Paesi Bassi sono uno dei paesi economicamente e socialmente

più sviluppati del mondo

• Sviluppo fondato non su risorse naturali (i giacimenti di petrolio e gas sono stati scoperti solo recentemente), ma su:

una collettività efficiente e ottimamente organizzata. – Sforzi continui per salvaguardare il territorio dal mare hanno rafforzato

la coesione sociale

agricoltura intensiva surplus agricolo investito nel commercio e nella finanza Nel ‘600 gli Olandesi entrarono nel commercio delle spezie, rompendo il

monopolio portoghese e creando proprie colonie • Fondazione della Compagnia Olandese Indie Orientali (1602)

• Creazione di colonie in Indonesia e nelle Molucche

Sfruttamento posizione geografica favorevole agli scambi – i Paesi Bassi sono il naturale sbocco dei prodotti tedeschi

– Facile accesso alle vie fluviali verso l’interno dell’Europa (Reno e Mosa)

– Possibilità di commercializzare i prodotti delle Fiandre

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Risorse minerarie ed energetiche • Poche risorse minerarie, ma importanti risorse

energetiche, scoperte negli anni ’70

• GAS NATURALE

– i vasti giacimenti presso Groningen fanno dei Paesi Bassi uno dei maggiori fornitori del mondo

– Gas esportato in Germania, Francia, Belgio

• Carbone (bacino di Limburgo),

• Petrolio (Coevorden e Rijswijk)

– Rotterdam è da decenni la più importante piattaforma europea di scambio di prodotti petroliferi

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Agricoltura, allevamento, pesca

• Tecniche progredite rendimenti unitari elevatissimi

– La produttività delle coltivazioni di frumento, avena e patate è la più alta del mondo e quella della barbabietola da zucchero è la più alta d’Europa

• Larga diffusione delle serre riscaldate

– fiori – tulipani, giacinti, crisantemi, rose da serra

– primizie ortofrutticole, destinate all’esportazione

• Bulbi da fiore, esportati in tutto il mondo

• Allevamento bovino: razze selezionate (frisona da latte, 23 l/g)

– Industria lattiero-casearia (burro, formaggi (Gouda ecc.))

• Allevamento di suini, anche esportati

• Pesca delle aringhe e industria conserviera

– gli olandesi scoprirono per primi il processo di affumicatura necessario per la loro conservazione

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Industria • Industria agroalimentare basata su lavorazione prodotti agricoli locali

(latte, carne, barbabietola da zucchero, ecc.) e prodotti coloniali (tabacco, spezie, frutta tropicale, cacao)

• Maggiori produttori mondiali di sigari e sigarette

• La famiglia Van Houten ha inventato (1828) il processo per fare il cacao in polvere !!

• Industria petrolchimica – Royal Dutch Shell è la più grande compagnia del settore nel mondo

• Dominio del mercato della gomma fino alla seconda guerra mondiale

grazie alle piantagioni di caucciù nelle Indie Olandesi

• Costruzioni navali e aeronautiche – La Fokker: una delle protagoniste della storia dell’aviazione

• Il triplano del Barone Rosso era un Fokker

• Industria elettrotecnica ed elettronica – La Philips di Eindhoven è un gigante mondiale

• ha inventato il primo tubo a raggi X, il rasoio elettrico, le musicassette, il circuito integrato e il CD (con Sony)

• Ha perfezionato gli apparecchi radiofonici, i televisori e le lampadine

• Lavorazione delle gemme (diamanti, ecc.) (Amsterdam)

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Dank u !!