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Nicola L’Abbate Nicola L’Abbate Presidente Sezione Apulo-Lucana S.I.M.L.I.I. Presidente Sezione Apulo-Lucana S.I.M.L.I.I. Ordinario di Medicina del Lavoro Ordinario di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Foggia Università degli Studi di Foggia Fonti di Rischio Fonti di Rischio delle delle Radiazioni Ottiche Radiazioni Ottiche SIMLII SEZIONE APULO-LUCANA SIMLII SEZIONE APULO-LUCANA Aggiornamento Aggiornamento in tema di in tema di Radiazioni Ottiche Radiazioni Ottiche e Stress Lavoro-correlato e Stress Lavoro-correlato Bari 8 ottobre 2010 Bari 8 ottobre 2010 1

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Nicola L’Abbate Nicola L’Abbate Presidente Sezione Apulo-Lucana S.I.M.L.I.I.Presidente Sezione Apulo-Lucana S.I.M.L.I.I.

Ordinario di Medicina del LavoroOrdinario di Medicina del LavoroUniversità degli Studi di Foggia Università degli Studi di Foggia

Fonti di Rischio Fonti di Rischio

delledelle

Radiazioni OtticheRadiazioni Ottiche

SIMLII SEZIONE APULO-LUCANASIMLII SEZIONE APULO-LUCANA

AggiornamentoAggiornamento in tema di in tema di

Radiazioni OtticheRadiazioni Ottiche e Stress Lavoro-correlatoe Stress Lavoro-correlato

Bari 8 ottobre 2010Bari 8 ottobre 2010   11

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SPETTRO ELETTROMAGNETICO

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LE RADIAZIONI OTTICHE

Con il termine Con il termine radiazioni ottiche radiazioni ottiche si intende la porzione di spettrosi intende la porzione di spettro

elettromagnetico che va dall’elettromagnetico che va dall’ultravioletto (UV) ultravioletto (UV) all’all’infrarosso (IR)infrarosso (IR),,

passando per il passando per il visibile (VIS)visibile (VIS), compresa fra 100 nm e 1 mm., compresa fra 100 nm e 1 mm.

A lunghezze d’onda inferiori a questo intervallo vi sono le Radiazioni A lunghezze d’onda inferiori a questo intervallo vi sono le Radiazioni

Ionizzanti, oltre la lunghezza d’onda di 1 mm (corrispondente alla Ionizzanti, oltre la lunghezza d’onda di 1 mm (corrispondente alla

frequenza di 300 GHz) si parla comunemente di Campi frequenza di 300 GHz) si parla comunemente di Campi Elettromagnetici.Elettromagnetici.

La definizione La definizione “ottiche” “ottiche” deriva dal fatto che, in questo intervallo dideriva dal fatto che, in questo intervallo di

lunghezza d’onda, si applicano le leggi dell’ottica classica, a lunghezza d’onda, si applicano le leggi dell’ottica classica, a prescindereprescindere

dalla capacità del cervello umano di rivelare la radiazione come dalla capacità del cervello umano di rivelare la radiazione come

““visibile”.visibile”. 33

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SUDDIVISIONE DELLO SPETTRO DI RADIAZIONI OTTICHE SECONDO LA C.I.E.

(COMMISSION INTERNATIONALE D’ECLAIRAGE)

Infrarosso - IR-A 760-1400 nm - IR-B 1400-3000 nm - IR-C 3000 nm -1 mm Visibile (luce) 400-760 nm

Ultravioletto - UV-C 100-280 nm - UV-B 280-315 nm - UV-A 315-400 nm

Luce Laser (Light Amplification by the Stimulated

Emission of Radiation) 44

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SORGENTI DI RADIAZIONI OTTICHE

Le radiazioni ottiche possono essere prodotte Le radiazioni ottiche possono essere prodotte sia da fonti sia da fonti naturali naturali che che artificialiartificiali..

La sorgente naturale per eccellenza è il La sorgente naturale per eccellenza è il sole sole che, come è noto, emette in tutto lo spettro che, come è noto, emette in tutto lo spettro elettromagnetico.elettromagnetico.

Le sorgenti Le sorgenti artificialiartificiali possono essere di diversi possono essere di diversi tipi, a seconda del principale spettro di tipi, a seconda del principale spettro di emissione e a seconda del tipo di fascio emesso emissione e a seconda del tipo di fascio emesso ((coerentecoerente o o non coerentenon coerente). ).

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SORGENTI DI RADIAZIONI OTTICHE

NON COERENTINON COERENTI: : l’emissione delle varie l’emissione delle varie “onde”“onde”

avviene in modo caotico, in quanto i massimi avviene in modo caotico, in quanto i massimi ed i ed i

minimi tendono a compensarsi in alcuni punti minimi tendono a compensarsi in alcuni punti e e

sommarsi in altri: “radiazioni sfasate”sommarsi in altri: “radiazioni sfasate”

COERENTICOERENTI: : vi è una quasi perfetta relazione di vi è una quasi perfetta relazione di

fase per tutte le “onde” emesse.fase per tutte le “onde” emesse.66

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SORGENTI DI RADIAZIONI OTTICHE

Tra le sorgenti Tra le sorgenti non coerentinon coerenti vi sono, oltre vi sono, oltre all'ampia gamma di lampadeall'ampia gamma di lampade per l'illuminazione per l'illuminazione che emettono principalmente nel visibile, le che emettono principalmente nel visibile, le lampade ad UVC per la sterilizzazione, quelle ad lampade ad UVC per la sterilizzazione, quelle ad UVB-UVA per l'abbronzatura o la fototerapia, ad UVB-UVA per l'abbronzatura o la fototerapia, ad UVA per la polimerizzazione o ad IRA-IRB per il UVA per la polimerizzazione o ad IRA-IRB per il riscaldamento. riscaldamento.

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ESEMPI DI SORGENTI DI RADIAZIONI OTTICHE NON

COERENTI

INFRAROSSIINFRAROSSI VISIBILEVISIBILE ULTRAVIOLETTIULTRAVIOLETTI

Riscaldatori radianti Riscaldatori radianti Saldatura Saldatura Saldatura ad arcoSaldatura ad arco

Lampade riscaldamento Lampade uso medico EssiccazioneLampade riscaldamento Lampade uso medico Essiccazione

a incandescenza luce pulsata-IPL inchiostri, a incandescenza luce pulsata-IPL inchiostri, vernicivernici

Forni di fusione metalli Forni di fusione metalli Sorgenti di illuminazione FotoincisioneSorgenti di illuminazione Fotoincisione

artificiale (alogenuri Controlli difetti artificiale (alogenuri Controlli difetti

metallici,mercurio,LED) di fabbricazionemetallici,mercurio,LED) di fabbricazione

Forni dei cementifici Forni dei cementifici Lampade uso Lampade uso

e simili medico, estetico, e simili medico, estetico,

di laboratorio,di laboratorio,

luce pulsata – IPLluce pulsata – IPL88

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SORGENTI DI RADIAZIONI OTTICHE

Tra le sorgenti Tra le sorgenti coerenticoerenti vi sono i laser, vi sono i laser, caratterizzati da emissioni monocromatiche caratterizzati da emissioni monocromatiche (una sola lunghezza d'onda), con fascio di (una sola lunghezza d'onda), con fascio di elevata densità di energia, altamente elevata densità di energia, altamente direzionali e, pertanto, coerenti (la fase di direzionali e, pertanto, coerenti (la fase di ciascun fotone viene mantenuta nel tempo e ciascun fotone viene mantenuta nel tempo e nello spazio). nello spazio).

La possibilità di La possibilità di focalizzarefocalizzare un fascio di questo un fascio di questo tipo anche a grandi distanze impone un certa tipo anche a grandi distanze impone un certa cautelacautela nell'utilizzo dei laser e, in molti casi, nell'utilizzo dei laser e, in molti casi, l'obbligo di adeguate misure di protezione per l'obbligo di adeguate misure di protezione per coloro che ne possono venire a contatto.coloro che ne possono venire a contatto.

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ESEMPI DI SORGENTI DI RADIAZIONI OTTICHE COERENTI

(Laser)

Lavorazioni di materiali (taglio, saldatura, Lavorazioni di materiali (taglio, saldatura,

marcatura e marcatura e

incisione)incisione)

Metrologia e misureMetrologia e misure

Applicazioni nei laboratori di ricercaApplicazioni nei laboratori di ricerca

Applicazioni mediche e per uso esteticoApplicazioni mediche e per uso estetico

Telecomunicazioni, informaticaTelecomunicazioni, informatica

Beni di consumo (lettori CD e “bar code” )Beni di consumo (lettori CD e “bar code” )1010

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RADIAZIONE INFRAROSSA

SORGENTI DI RISCHIO

Lavorazione del vetro

Fonderie

Preparazione dei cibi

Forgiatura dei metalli

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RADIAZIONE INFRAROSSA

1212Guglielmo Chiolini: Fonderie Necchi Pavia Anni Trenta Collezione Privata Milano

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RADIAZIONE INFRAROSSA

USI E CICLI TECNOLOGICI

Apparecchi di visione notturna: sensori infrarossi convertono radiazione in immagine monocromatica (oggetti più caldi appariranno più chiari) o in sistema di falsi colori per rappresentare diverse temperature. Diffusi negli eserciti per localizzare obbiettivi anche al buio.

Termografia: evoluzione in campo civile della tecnologia di visione notturna nata per scopi militari. I pompieri possono usare apparecchi a infrarossi per orientarsi in ambienti pieni di fumo poiché esso è più trasparente nell’infrarosso.

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RADIAZIONE VISIBILE

SORGENTI DI RISCHIO USI E CICLI TECNOLOGICI

Settore metalmeccanico: le attività si svolgono in ambienti di grandi dimensioni che prevedono per gli addetti posizioni di lavoro variabili e caratterizzate più da un impegno di natura fisica che non di tipo visivo; l’illuminazione dell’ambiente di lavoro deve tener conto di questo aspetto.

Attività del terziario: prevedono postura fissa e impegno visivo in genere maggiore per cui il risultato della prestazione lavorativa è legato ad una più raffinata qualità illuminotecnica (giusta quantità di luce, controllo dell’abbagliamento e del contrasto, direzione della luce, suoi caratteri in rapporto ai colori degli oggetti).

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

SORGENTI DI RISCHIO

SOLE: sorgente naturale per la maggior parte della popolazione

SORGENTI ARTIFICIALI: - Campo medico: fototerapia con UVB a banda larga, fotochemioterapia con psoraleni, PUVA terapia. - - Trattamenti estetici - - Sterilizzazione liquidi e superfici - - Applicazioni industriali e artigiane: : lavorazione dei metalli, saldatura ad arco, forgiatura, ecc. - - Particolari processi produttivi industriali: : saldatura dei

metalli mediante archi elettrici che prevede emissioni di radiazione UV che prevede emissioni di radiazione UV come sottoprodottocome sottoprodotto

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

USI E CICLI TECNOLOGICI

Attività industriali e artigiane: sterilizzazione, fotoincisione, fotopolimerizzazione, ecc..

Strutture sanitarie: trattamenti di varie patologie cutanee

Laboratori di ricercaLavori svolti in ambiente non confinato:

agricoltura, pesca, costruzione e manutenzione di edifici e strade, ecc. che comportano necessariamente l’esposizione alla radiazione UV di origine solare.

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

Sorgenti di radiazione ottica non coerente più pericolose:

ARCHI DI SALDATURA L’emissione di radiazione è molto intensa; è molto intensa; in particolare la radiazione UV viene emessa in un ampio intervallo spettrale che comprende UV-A, UV-B e UV-C fino al limite di assorbimento dell’aria.

Ciò dipende dal fatto che nell’arco si raggiungono temperature corrispondenti a quella dello spettro solare oltre l’atmosfera terrestre (6000° K).

Di conseguenza lo spettro di emissione si estende a valori inferiori a circa 290 nm e pertanto le componenti di lunghezza d’onda inferiori a 243 nm, interagendo con l’ossigeno dell’aria, producono ozono determinando, in alcuni casi, concentrazioni locali superiori al limite per gli ambienti di lavoro..

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

ARCHI DI SALDATURAValori dell’irradianza e dell’irradianza spettrale misurati in prossimità dell’arco dipendono da parametri caratteristici dei diversi processi di saldatura ( (Metal Inert Gas, Tungsten Inert Gas, Metal Active Gas):

intensità di corrente dell’arco composizione del metallo di apporto (filo,

bacchetta, elettrodo di riporto e del metallo della base)

composizione del gas schermante (anidride carbonica, argon, ecc).

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

Le lampade ultraviolette (senza lo strato di conversione in luce visibile) sono usate per analizzare minerali, gemme e nell'identificazione di vari oggetti da collezione.

Coloranti UV fluorescenti sono usati in molti campi (per esempio, in biochimica e nelle indagini della polizia scientifica). La proteina fluorescente Green Fluorescent Protein (GFP) è spesso usata come marker in genetica.

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

Le lampade ultraviolette sono anche usate per sterilizzare ambienti e strumenti usati in ospedali e laboratori biologici solo come solo come complemento ad altre tecniche di complemento ad altre tecniche di sterilizzazione, perché i vari microorganismi sterilizzazione, perché i vari microorganismi possono essere nascosti in piccole fessure e possono essere nascosti in piccole fessure e altre parti in ombra delle stanza. altre parti in ombra delle stanza.

Nel processo di produzione dei microprocessori, la luce ultravioletta viene usata per dei processi di fotolitografia ad altissima risoluzione

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RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

TRATTAMENTI ESTETICI

Il numero delle persone che si sottopongono agli UV per l’abbronzatura cutanea ha subito notevoli incrementi negli ultimi decenni ed il mercato offre vari dispositivi.

Due sono i principali tipi di sorgenti di radiazione UV impiegate nei trattamenti estetici:

1) Lampade fluorescenti (a bassa pressione)

2) Lampade a vapori di mercurio ed alogenuri metallici (ad alta pressione): se utilizzate per il trattamento del viso : se utilizzate per il trattamento del viso

sono provviste di un filtro adatto a rimuovere la radiazione UV-C ed in parte anche la radiazione UV-B.

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LUCE LASER (Light Amplification by the Stimulated Emission of

Radiation)

1. SORGENTI DI RISCHIO, USI E CICLI TECNOLOGICI

Applicazioni industriali Taglio di materiali con elevata resistenza (acciai, leghe dure, diamanti,ecc) Saldatura di componenti metallici fini Marcatura e incisione Misurazione dimensionale di superfici

Applicazioni mediche Oftalmologia e Chirurgia generale, con microscopio operatorio,

endoscopica Diagnostica e terapia: concentra in tempi brevi elevate quantità di energia in un punto (laser pulsati) Terapia fotodinamica per alcuni tumori in fase iniziale.

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LUCE LASER

2.SORGENTI DI RISCHIO, USI E CICLI TECNOLOGICIAltre Applicazioni

Telecomunicazioni e reti di computer: trasferimento di

enormi quantità di dati tramite le fibre ottiche Elemento di lettura nei players di CD e DVD e per la scrittura nei masterizzatori Metrologia per effettuare misure di estrema precisione dai micron alle decine di metri Settore edile: uso di livelle laser Puntatori al laser per armi o per realizzare effetti speciali durante gli spettacoli Laboratori di ricerca:Ottica non lineare,Spettroscopia,ecc

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LUCE LASER

Rischi associati all’uso di luce laser Contaminazione ambientale da parte di materiale vaporizzato

da operazioni di taglio e perforatura, da dispersione in aria di frammenti di tessuti biologici, da gas di sistemi laser flussati, da vapori criogenici, da coloranti, da policlorobifenili.

Radiazioni ottiche collaterali (U.V. o I.R. emessi da tubi del flash, da tubi di scarica dei laser in continuo, da sorgenti di pompaggio ottico)

Elettricità (dai laser ad alto voltaggio) Radiazioni ionizzanti (emissioni di raggi X da tubi elettronici

con voltaggi >5kV) Refrigeranti criogenici (ustioni da freddo, esplosioni, incendi, asfissia, intossicazioni) Rumore (condensatori di laser pulsati di potenza elevata)

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LUCE LASER

Classi 1993 Classi 2007

1 1

1M

2 2

2M

3A 3R

3B 3B

4 4

2525

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Capo V del Titolo VIII del DLgs. 81/2008 "Rischio Capo V del Titolo VIII del DLgs. 81/2008 "Rischio

da esposizione alle radiazioni ottiche da esposizione alle radiazioni ottiche artificiali“artificiali“

ENTRATO IN VIGORE IL 26 APRILE 2010ENTRATO IN VIGORE IL 26 APRILE 2010ADEGUAMENTO DIRETTIVA 2006/25/CE DEL PARLAMENTO

EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 5.4. 2006 G.U. UE 27.4.2006

E’ sempre necessario individuare (censire) ogni E’ sempre necessario individuare (censire) ogni sorgente di radiazione ottica artificiale. sorgente di radiazione ottica artificiale.

La“La“giustificazionegiustificazione” riportata dal legislatore ” riportata dal legislatore nell’art. 181, comma 3, si riferisce a tutte quelle nell’art. 181, comma 3, si riferisce a tutte quelle situazioni espositive per le quali situazioni espositive per le quali non è richiesto non è richiesto l’approfondimento della valutazione l’approfondimento della valutazione che, invece, che, invece, è è necessario in tutti quei casi di esposizione a ROA necessario in tutti quei casi di esposizione a ROA i cui effetti negativi i cui effetti negativi non possono essere non possono essere ragionevolmente esclusi.ragionevolmente esclusi.

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Capo V del Titolo VIII del DLgs. 81/2008 Capo V del Titolo VIII del DLgs. 81/2008 "Rischio "Rischio

da esposizione alle radiazioni ottiche artificiali"da esposizione alle radiazioni ottiche artificiali"

Sono “giustificabili” le apparecchiature che emettono Sono “giustificabili” le apparecchiature che emettono radiazione ottica non coerente classificate nella radiazione ottica non coerente classificate nella categoria 0 secondo lo standard UNI EN 12198:2009, categoria 0 secondo lo standard UNI EN 12198:2009, così come le lampade e i sistemi di lampade, anche a così come le lampade e i sistemi di lampade, anche a LED, classificate nel gruppo “Esente” dalla norma CEI LED, classificate nel gruppo “Esente” dalla norma CEI EN 62471:2009.EN 62471:2009.

Esempio di sorgenti di gruppo “Esente” sono Esempio di sorgenti di gruppo “Esente” sono l’illuminazione standard per uso domestico e di ufficio, l’illuminazione standard per uso domestico e di ufficio, i monitor dei computer, i display, le fotocopiatrici, le i monitor dei computer, i display, le fotocopiatrici, le lampade e i cartelli di segnalazione luminosa. Sorgenti lampade e i cartelli di segnalazione luminosa. Sorgenti analoghe, anche in assenza della suddetta analoghe, anche in assenza della suddetta classificazione, nelle corrette condizioni di impiego si classificazione, nelle corrette condizioni di impiego si possono “giustificare”.possono “giustificare”.

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Capo V del Titolo VIII del DLgs. 81/2008 Capo V del Titolo VIII del DLgs. 81/2008 "Rischio "Rischio

da esposizione alle radiazioni ottiche artificiali"da esposizione alle radiazioni ottiche artificiali"

Tutte le sorgenti che emettono radiazione laser Tutte le sorgenti che emettono radiazione laser classificate nelle classi 1 e 2 secondo lo standard classificate nelle classi 1 e 2 secondo lo standard IEC 60825-1 sono giustificabili. Per le altre IEC 60825-1 sono giustificabili. Per le altre sorgenti occorrerà effettuare una valutazione del sorgenti occorrerà effettuare una valutazione del rischio più approfondita.rischio più approfondita.

Le principali sorgenti non coerenti di radiazione Le principali sorgenti non coerenti di radiazione ottica, tratte dalla pubblicazione edita dall’ICNIRP ottica, tratte dalla pubblicazione edita dall’ICNIRP dal titolo dal titolo Protecting workers from ultraviolet Protecting workers from ultraviolet radiation (ICNIRP 14/2007) radiation (ICNIRP 14/2007) vanno valutate ai fini vanno valutate ai fini della prevenzione del rischio per i lavoratori. della prevenzione del rischio per i lavoratori.

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Protecting workers from ultraviolet radiation Protecting workers from ultraviolet radiation (ICNIRP 14/2007) - Sorgenti con obbligo di (ICNIRP 14/2007) - Sorgenti con obbligo di

valutazione del rischio più approfonditavalutazione del rischio più approfondita

Arco elettrico (saldatura elettrica), Arco elettrico (saldatura elettrica), Lampade germicide per sterilizzazione e Lampade germicide per sterilizzazione e

disinfezione, disinfezione, Lampade per fotoindurimento di polimeri, Lampade per fotoindurimento di polimeri,

fotoincisione, “curing”,fotoincisione, “curing”, ““Luce Nera” usata nei dispositivi di test e controllo Luce Nera” usata nei dispositivi di test e controllo

non distruttivi (eccetto lampade classificate nel non distruttivi (eccetto lampade classificate nel gruppo “Esente” secondo CEI EN 62471:2009),gruppo “Esente” secondo CEI EN 62471:2009),

Lampade/sistemi LED per fototerapia, Lampade/sistemi LED per fototerapia, Lampade ad alogenuri metallici, Fari di veicoli, Lampade ad alogenuri metallici, Fari di veicoli,

Lampade scialitiche da sala operatoria,Lampade scialitiche da sala operatoria,2929

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Protecting workers from ultraviolet radiation Protecting workers from ultraviolet radiation (ICNIRP 14/2007) - Sorgenti con obbligo di (ICNIRP 14/2007) - Sorgenti con obbligo di

valutazione del rischio più approfonditavalutazione del rischio più approfondita

Lampade abbronzanti, Lampade per usi particolari Lampade abbronzanti, Lampade per usi particolari eccetto lampade classificate nel gruppo “Esente”, eccetto lampade classificate nel gruppo “Esente”,

Lampade per uso generale e lampade speciali Lampade per uso generale e lampade speciali classificate nei gruppi 1,2,3 ai sensi della norma classificate nei gruppi 1,2,3 ai sensi della norma CEI EN 62471:2009,CEI EN 62471:2009,

Corpi incandescenti quali metallo o vetro fuso, ad Corpi incandescenti quali metallo o vetro fuso, ad esempio nei crogiuoli dei forni di fusione con esempio nei crogiuoli dei forni di fusione con corpo incandescente a vista e loro lavorazione,corpo incandescente a vista e loro lavorazione,

Riscaldatori radiativi a lampade, Riscaldatori radiativi a lampade, Apparecchiature con sorgenti IPL (luce pulsata ad Apparecchiature con sorgenti IPL (luce pulsata ad

alta intensità) per uso medico o estetico.alta intensità) per uso medico o estetico.3030

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Protecting workers from ultraviolet radiation Protecting workers from ultraviolet radiation (ICNIRP 14/2007) - Sorgenti con obbligo di (ICNIRP 14/2007) - Sorgenti con obbligo di

valutazione del rischio più approfonditavalutazione del rischio più approfondita

Radiazione laser: tutte le apparecchiature che Radiazione laser: tutte le apparecchiature che emettono radiazione ottica coerente classificate emettono radiazione ottica coerente classificate nelle classi 1M, 2M 3R, 3B e 4 (nella nuova nelle classi 1M, 2M 3R, 3B e 4 (nella nuova classificazione) o nelle classi 3A, 3B e 4 (nella classificazione) o nelle classi 3A, 3B e 4 (nella vecchia classificazione) secondo lo standard IEC vecchia classificazione) secondo lo standard IEC 60825-1 vanno valutate.60825-1 vanno valutate.

In alcuni casi, ad esempio nella lavorazione di In alcuni casi, ad esempio nella lavorazione di materiali con sorgenti laser, possono essere materiali con sorgenti laser, possono essere prodotte emissioni secondarie non coerenti, che prodotte emissioni secondarie non coerenti, che devono essere valutate.”devono essere valutate.”

3131

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Coordinamento Tecnico per la Sicurezza nei luoghi di lavoroCoordinamento Tecnico per la Sicurezza nei luoghi di lavoro

delle Regioni e delle Province Autonomedelle Regioni e delle Province Autonome

Decreto Legislativo 81/2008Decreto Legislativo 81/2008

Titolo VIII, Capo I, II, III, IV e VTitolo VIII, Capo I, II, III, IV e V

sulla prevenzione e protezione dai rischi dovutisulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti

all’esposizione ad agenti fisiciall’esposizione ad agenti fisici

nei luoghi di lavoronei luoghi di lavoro

Indicazioni operativeIndicazioni operativein collaborazione conin collaborazione con

ISPESLISPESL ISS ISS

Documento n° 1-2009Documento n° 1-2009

http://www.ausl.mo.it/dsp/spsal/spsal_lg_coord_interregionale.htm

oppureoppure

http://www.ispesl.it/documentazione/fattore.asp

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LUCE BLU

Si definisce “luce blu” la radiazione luminosa Si definisce “luce blu” la radiazione luminosa compresa tra i 380 ed i 520 nm, a queste lunghezze compresa tra i 380 ed i 520 nm, a queste lunghezze d’onda ed in determinate condizioni di esposizione, d’onda ed in determinate condizioni di esposizione, l’occhio può essere soggetto a danni retinici che l’occhio può essere soggetto a danni retinici che possono essere di natura termica o fotochimica.possono essere di natura termica o fotochimica.

La principale fonte di luce blu è il La principale fonte di luce blu è il solesole, responsabile , responsabile di diverse patologie oftalmiche, ma sono anche di diverse patologie oftalmiche, ma sono anche sempre più diffusi sempre più diffusi sistemi artificiali di illuminazione sistemi artificiali di illuminazione potenzialmente dannosi, progettati dall’uomo per i potenzialmente dannosi, progettati dall’uomo per i più differenti scopi, oltre a quello primario dell’ più differenti scopi, oltre a quello primario dell’ illuminazione.illuminazione. 3333

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LUCE BLU

   

La luce blu viene spesso sottovalutata in quanto La luce blu viene spesso sottovalutata in quanto appartenente allo spettro di luce visibile e quindi appartenente allo spettro di luce visibile e quindi erroneamente considerata “sicura”, ma vi possono erroneamente considerata “sicura”, ma vi possono essere effetti a lungo termine (fotoretiniti).essere effetti a lungo termine (fotoretiniti).

Emblematiche le esposizioni a sistemi di Emblematiche le esposizioni a sistemi di illuminazione realizzati nei negozi per esaltare la illuminazione realizzati nei negozi per esaltare la percezione di particolari prodotti in vendita.percezione di particolari prodotti in vendita.

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LUCE BLU E ATTIVITA’ LUCE BLU E ATTIVITA’ LAVORATIVELAVORATIVE

• saldature ad arco e ad elettrodosaldature ad arco e ad elettrodo• processi di indurimento resineprocessi di indurimento resine• processi di stampa industrialiprocessi di stampa industriali• studi fotografici pubblicitaristudi fotografici pubblicitari• teatri, set televisivi e cinematograficiteatri, set televisivi e cinematografici• negozi,grandi magazzini, ipermercatinegozi,grandi magazzini, ipermercati

BP - Ist. Med. Lavoro, Univ. Cattolica Sacro Cuore - Roma

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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