NGO Evaluation - Aiuti agli Artigiani - Aid to Artisans

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Introduzione Le Organizzazioni Internzionali non governative rivestono un ruolo chiave per implementare politiche sociali nei Paesi in via di sviluppo. Infatti, gli aiuti promessi dai Paesi più industrializzati non sempre vengono erogati tempestivamente, e di solito senza essere allineati con le Agende sociali civili dei Paesi destinatari. Politica estera e gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo non suppliscono basati su interesse politico e agende nascoste, le organizzazioni non-government giocano un ruolo grande nell’arena sociale, di cui non è sempre servita bene dagli istituti di governo. The decline of foreign aid (bar one or two exceptions such as the recent small increase in the UK aid budget) is now well-entrenched the world over. This is the consequence of persistent intellectual and communication failings in the case for aid, continued political disinterest and/or disillusionthe emergence of an international system based around rules and standards rather than subsidised resource transfers. 1 Di conseguenza, le NGO crescono sia per importanza, diversità, e influenza nelle politiche pubbliche e capacità di lobby. One-quarter to one-third of Swedish, Swiss, and Norwegian official development assistance goes through NGOs, as does 41% of the US overseas development funds. However, the popularity of NGOs has been increasing among all players of the international aid community. Between 1973 and 1988 only 6% of the World Bank- financed projects went through NGOs. By 1994 this share was over 50%.. 2 Inoltre, un sondaggio d’opinione in Germania, per esempio, ha scoperto che più della gente fidano la NGO Greenpeace più che del Governo Federale Tedesco. 3 Fondamentalmente, le NGO creano certi beni pubblici (fiducia senza propensione, buona volontà senza motivi reconditi, aiuti diversi e specializzati) di cui i cittadini hanno bisogno, quelli che non possono essere trovati nel mercato for-profit. The issue raised by this radical change in conceptions of governance is clear: how can NGOs help to ensure that the regimes of the future work to the benefit of poor people and deliver concrete benefits on the ground? This is a deeply-political question: who decides the relative importance of economic growth, political equality, and social benefit, within and between societies? That question take NGOs into territory way beyond their traditional roles as implementers of projects, providers of funds, and advocates on the margins of world affairs. For the first time in history, they have the opportunity to become vehicles for international co-operation in the mainstream of politics and economics - but only if they put their own house in order and seize the opportunities that will surely come their way. 4 Tuttavia, a dispetto della loro popolarità, ci sono problemi e debolezze notevoli per quanto riguarda l’attività delle NGO. Una NGO deve concentrare molte risorse per plasmare una propria concezione di “iniziativa di sostegno” e mezzi originali per attuarli (per mezzi s’intendono risorse finanziarie legate più o meno strettamente al progetto, strumenti di management più o meno raffinati e specifici per ambito geografico/tipo d’intervento). Chiarite queste criticità, si potrà più facilmente raggiungere lo scopo di una data iniziativa di sostegno allo sviluppo e far comprendere agli utilizzatori dei suoi servizi che rivestono un ruolo utile allo sviluppo. La numerosità delle NGO per il sostegno allo sviluppo pone le Organizzazioni stesse in forte competizione tra loro per aggiudicarsi risorse finanziarie e umane di prestigio. Tale situazione va a vantaggio quelle Organizzazioni che mirano soprattutto ad accattivarsi consenso politico e visibilità, indipendentemente dalla serietà delle loro iniziative. A parte da c’essendo troppo; qualche esistendo a causa degli sforzi di donne altrimenti inattivi che stanno cercando per un senso di celebrità, politici disperati, individui ambitosi, ed uomini sinceri e determinati, ma irrealistici, tutte 1 2 Foreign Aid in the National Interest. US Agency for International Development. USAID, 2002. 3 David Hulme, NGOs and Global Policy Making Conferente Background Paper, Birgingham 1999. http://www.globalpolicy.org/ngos/analysis/anal00.htm 4 Ibid

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Valutazione dell'organizazzione non governativa Aiuti agli Artigiani.

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Introduzione Le Organizzazioni Internzionali non governative rivestono un ruolo chiave per implementare politiche sociali nei Paesi in via di sviluppo. Infatti, gli aiuti promessi dai Paesi più industrializzati non sempre vengono erogati tempestivamente, e di solito senza essere allineati con le Agende sociali civili dei Paesi destinatari. Politica estera e gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo non suppliscono basati su interesse politico e agende nascoste, le organizzazioni non-government giocano un ruolo grande nell’arena sociale, di cui non è sempre servita bene dagli istituti di governo. The decline of foreign aid (bar one or two exceptions such as the recent small increase in the UK aid budget) is now well-entrenched the world over. This is the consequence of persistent intellectual and communication failings in the case for aid, continued political disinterest and/or disillusionthe emergence of an international system based around rules and standards rather than subsidised resource transfers.1 Di conseguenza, le NGO crescono sia per importanza, diversità, e influenza nelle politiche pubbliche e capacità di lobby. One-quarter to one-third of Swedish, Swiss, and Norwegian official development assistance goes through NGOs, as does 41% of the US overseas development funds. However, the popularity of NGOs has been increasing among all players of the international aid community. Between 1973 and 1988 only 6% of the World Bank-financed projects went through NGOs. By 1994 this share was over 50%..2 Inoltre, un sondaggio d’opinione in Germania, per esempio, ha scoperto che più della gente fidano la NGO Greenpeace più che del Governo Federale Tedesco.3 Fondamentalmente, le NGO creano certi beni pubblici (fiducia senza propensione, buona volontà senza motivi reconditi, aiuti diversi e specializzati) di cui i cittadini hanno bisogno, quelli che non possono essere trovati nel mercato for-profit.

The issue raised by this radical change in conceptions of governance is clear: how can NGOs help to ensure that the regimes of the future work to the benefit of poor people and deliver concrete benefits on the ground? This is a deeply-political question: who decides the relative importance of economic growth, political equality, and social benefit, within and between societies? That question take NGOs into territory way beyond their traditional roles as implementers of projects, providers of funds, and advocates on the margins of world affairs. For the first time in history, they have the opportunity to become vehicles for international co-operation in the mainstream of politics and economics - but only if they put their own house in order and seize the opportunities that will surely come their way.4

Tuttavia, a dispetto della loro popolarità, ci sono problemi e debolezze notevoli per quanto riguarda l’attività delle NGO. Una NGO deve concentrare molte risorse per plasmare una propria concezione di “iniziativa di sostegno” e mezzi originali per attuarli (per mezzi s’intendono risorse finanziarie legate più o meno strettamente al progetto, strumenti di management più o meno raffinati e specifici per ambito geografico/tipo d’intervento). Chiarite queste criticità, si potrà più facilmente raggiungere lo scopo di una data iniziativa di sostegno allo sviluppo e far comprendere agli utilizzatori dei suoi servizi che rivestono un ruolo utile allo sviluppo. La numerosità delle NGO per il sostegno allo sviluppo pone le Organizzazioni stesse in forte competizione tra loro per aggiudicarsi risorse finanziarie e umane di prestigio. Tale situazione va a vantaggio quelle Organizzazioni che mirano soprattutto ad accattivarsi consenso politico e visibilità, indipendentemente dalla serietà delle loro iniziative. A parte da c’essendo troppo; qualche esistendo a causa degli sforzi di donne altrimenti inattivi che stanno cercando per un senso di celebrità, politici disperati, individui ambitosi, ed uomini sinceri e determinati, ma irrealistici, tutte 1 2 Foreign Aid in the National Interest. US Agency for International Development. USAID, 2002. 3 David Hulme, NGOs and Global Policy Making Conferente Background Paper, Birgingham 1999. http://www.globalpolicy.org/ngos/analysis/anal00.htm 4 Ibid

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competendo per i fondi da fonti limitati e si lottano con l’applicazione pratica in coordinamento con i loro precetti ideologici. I problemi più comuni incontrati dai fondatori di NGO (come dati in un rapporto ad Unesco United Educational Scientific and Cultural Organization) su la qualità del lavoro di NGO):

• Il bisogno di migliorare i rapporti e d’allineare la programmazione tra il quartiere generale (il luogo dove risiede il centro di coordinamento della NGO) e i vari Uffici Nazionali o Regionali (che presiedono delle azioni sul campo)

• Avere un sufficiente supporto finanziario e manageriale per le missioni e per gli Uffici decentrati.

• Controllo da parte delle autorità statali nei Paesi in cui si opera: può essere difficile per una NGO non rimanere coinvolta nella politica locale

• Mancanza di personale, equipaggiamento, e finanziamenti vista la difficoltà a convincere le persone della validità dei progetti

• Mancanza di riconoscimento legale nei vari Paesi • La mancanza di coordinamento tra centro decisionale (quartiere generale) e Uffici

decentrati. Il personale di media responsabilità è laureato, ma con poca conoscenza d’affari internazionali. Ci sono stati casi dove la distanza (geografica e culturale) che correva tra NGO e le comunità servite, era tale da impedire il successo dell’iniziativa. 5

Inoltre, una ricerca condotta da DEMOS (un istituto di ricerca Inglese e “think tank” per organizzazioni per migliorare la loro efficacia) ha scoperto che:

• Tante NGO sono distaccate dalla realtà quotidiana e dalla gente comune. • Manca una focalizzazione ed una visione principale- si occupano con troppo attività

senza averne le capacità. Le aree geografiche d’intervento erano selezionate secondo la copertura mediatica del periodo (ad esempio, l’Indonesia nel 2004)

• Manca responsabilità verso le comunità dove si opera, perpetuando distanza sociale tra NGO e comunità.6

Inoltre, benché molto vantaggioso, l’atto di definire e misurare l’efficacia di una NGO è molto complesso e coinvolge tante dimensioni d’analisi, tutte molto difficile da definire univocamente. Gli approcci possibili sono molti e prevalentemente scelti sulla scorta d’opinioni personali chi opera in Azienda, per cui sarebbe un’indagine un po’ ambigua. Tuttavia, analizzare le performance è essenziale per apprezzare e distinguere l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione. Di solito, efficienza è stimata da un punto di visto amministrativo e organizzativo; guardando al modo in cui le operazioni sono svolte. Invece, l’efficacia è considerata per essere la misura in cui l’ente riesce a compiere i suoi obiettivi. Può accadere che un programma completamente inutile possa essere svolto molto efficacemente, oppure, un programma molto promettente perda la sua funzionalità se mal implementato. Nel caso di NGO in Ucraina, dove loro contano solo su un tipo di sovvenzione, il modo in cui devono eseguire i progetti è dettato secondo i donatori, non facilitando una base forte per struttura e gestione organizzativa. Conseguentemente, la maggior parte d’ente non-profit in Ucraina soffre tanto da una mancanza di missioni organizzative ben-definite e programmi strategici,

5 Sidel, 2004. 610 Rolly Aruna Damayanti, Program Officer with Mercy Corps in Indonesia, in a paper presented to represent donor perspectives in the seminar for “Developing Strong and Healthy, Democratic, Transparent and Accountable NGOs”, Palembang, 9 July 2002. 11 See Stanley (2003), WACANA (1999), LP3ES , Pirac, UTS/Trisakti, Sidel (2004) and Hadiwinata (2005).

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conducendo affari giornalieri nell’assenza di scopi affermati.7 Quindi, forse tante NGO in Ucraina sono efficienti, ma la loro attività non è efficace e mancando la comprensione fondamentale del concetto di operazioni non-profit. Allora, c’è il caso d’efficace graduale senza facilità, un esempio principale essendo l’intervento di NGO per agevolare la prontezza per microfinance vittime di guerra civile. The method of direct delivery that has been favoured by relief organisations for so long has caused confusion among clients as to the seriousness of the organisation, and ultimately has resulted in high default rates. Subsequently cheap credit has come to be seen by the clients as a right, rather than temporary emergency assistance. The usual process of largely unplanned transformation from informal NGO project to formal microfinance (after civil war) has proved to be inefficient because of repeated disruption to services.8 Al contrario d’organizzazioni for-profit, dove la prestazione può essere misurata secondo indici quantitativi e tangibili, la valutazione delle NGO è piuttosto critica. L’efficienza della gestione di un’azienda privata può essere vista direttamente dagli aumenti di profitto, mentre le risorse finanziarie impiegate possono essere confrontate ai risultati economici conseguiti. In un’operazione non-profit, però, un basso costo d’erogazione non è collegato necessariamente a migliori risultati.9 Uno strumento molto usato per risolvere tale criticità si chiama il “Organization Capacity Assessment Tool,” dove un’organizzazione è giudicata attraverso sette elementi: efficacia organizzativa, governance, capacità gestionale, risorse umane, risorse finanziarie, servizi, erogati rapporti esterni, e sostenibilità. L’argomento di sostenibilità, in più, è comprensivo di 3 fattori: tecnico, finanziario, e risorsa. Obiettivo Lo scopo di questo paper è valutare la NGO Statunitense, Aid to Artisans, secondo la metodologia sopra esposta, per mostrare come le NGO possono arricchire le loro operazioni, evitando nello stesso tempo i problemi e gli errori più comuni incontrati dalle NGO nel perseguire i loro obiettivi. Metodologia d’Analisi 1) Overview della NGO Aid to Artisans 2) Swot Analysis 3) Esame del documento “Annual Report 2005” 4) Applicazione alla rubrica dell’OCAT (Organization Capacity Assesment Tool) 7 Civic and Charitable Organisations in Ukraine Spring 2001, http://www.efc.be/cgi-bin/articlepublisher.pl?filename=OS-SE-03-01-1.html by Oleksander Sydorenko 8 NGO Microfinance After Armed Conflict Wilson, T.Publication Date: 2003 Published by: IDS - Institute of Development Studies at the University of Sussex http://www.microfinancegateway.org/content/article/detail/13570

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Overview della NGO Aid to Artisans Oggi, i fenomeni di globalizzazione e internazionalizzazione stanno cambiando il modo di fare business. Da un lato, questa tendenza apre nuovi mercati in tutto il mondo, permettendo alle imprese di operare in vari Paesi, traendo così profitto dai vantaggi competitivi d’ogni Stato in cui decidono di entrare. Tuttavia, questo bisogno di operare su una scala d’economia mondiale può portare i processi di business ad avere come unico scopo l’ottenimento d’economie di scale, portando beni ad essere industriali, omogeneizzati, e standardizzati. Globalization enables multi-national organizations to shift capital from place to place wherever the production cost is the cheapest, making people's lives much more insecure than before.10 Inoltre, nelle località dove non hanno fatto esperienza il passaggio da agricoltura ad industrializzazione ancora, queste attività inducono disparità e perpetua il dinamismo di polarizzazione ulteriormente tra i paesi sviluppati e quelli del terzo mondo. Per esempio, la tabella seguente, utilizzando dati sul mercato del lavoro preso dal sito http://laborsta.ilo.org/ illustra la predominanza, nel qualche del paese meno sviluppato dove ATA opera, dei settori d’agricoltura, dell’artigianato, e di mansioni a basse specializzazioni (elementari).

Rapporto di Operai Specialistici contro Operai Totale Anno Job Occupation Country 2005 2006 Craft and Related Trade Workers

Mexico 42% 43% United States 23% 23% Mauritius 19% 19% Argentina 14% 15% Ecuador 14% 15% Peru 14% 13% Finland 12% 12% Costa Rica 11% 12% Thailand 10% 10% Ethiopia 7% Craft and Related Trade Workers Totale 42% 43% Elementary Occupations Ethiopia 41% Costa Rica 27% 27% Ecuador 24% 24% Peru 22% 23% Mauritius 21% 21% Argentina 21% 20% Thailand 11% 11% Finland 8% 8% Elementary Occupations Totale 41% 27% Professionals United States 20% 20% Finland 16% 16% Peru 12% 11% Costa Rica 10% 10% Ecuador 8% Mexico 6% 7% Thailand 4% 4% Argentina 4% 4% Mauritius 3% 4% Ethiopia 0% Professionals Totale 20% 20% Skilled Agricultural and Fishery Workers Ethiopia 38% Thailand 38% 38% Mexico 15% 14% Finland 4% 4% Costa Rica 4% 4% Mauritius 4% 4% Ecuador 3% 3% United States 1% 1% Peru 0% 0% Argentina 0% 0%

Skilled Agricultural and Fishery Workers Totale 38% 38%

10 When poverty comes with globalization: How does community currency empower individuals? Shum Hoi Ying The Chinese University of Hong Kong (Paper presented in the ISA Symposium on 16 March 2004) http://www.appropriate-economics.org/materials/when_poverty_comes_with_globalization.pdf

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In sostanza, i paesi meno sviluppati dipendono più dei settori dell’agricoltura, artigianale, ed elementari per la loro attività d’occupazione, essendo il primo livello di specializzazione di lavoro. Questo è in contrasto ai paesi sviluppati come USA e Finlandia, dove professioniste comprendono una proporzione grande della forza lavoro. Quindi, Aid to Artisans si battono per alleviare questa ineguaglianza da provvedere un modo per quei paesi che si occupano principalmente in agricoltura e artigianale per crescere la loro capacità professionale. Considerando le competenze e le risorse di un paese e società, l’organizzazione aiutano migliaia d’artigiani (tessitori, vasai, gioiellieri) nei paesi del terzo mondo per trasformare i loro materiali disponibili in beni commerciabili d’alta qualità ed adatti alle esportazioni. Il loro focus, di conseguenza, è posto sulla conservazione di specialità artigianali, incoraggiando tradizioni artistiche, la vitalità culturale, e il miglioramento delle condizioni di vita e il benessere della Comunità. Operano in settantacinque paesi, tramite consulenti che lavorano per modificare i prodotti rispettando le basi di tradizioni locali. Essi assicurano che i prodotti stessi possano avere una caratterizzazione specifica sul mercato mondiale, su cui si possa costruire un solido vantaggio competitivo. La loro strategia consiste di creare e incorporare una società nuova in dentro la loro rete commerciale d’acquirenti e venditrici, agevolando i programmi di formazione e training per periodi di 3-4 mesi. Dopo questa fase, tutti delle operazioni successive sono svolti secondo la giurisdizione del paese, un costituente era stato stabilito nella società per corrispondere con L’ATA. Promuovendo tanta autonomia in ogni paese rispettativi, L’ATA evidenzia il suo ruolo temporaneo. Però, questo approccio offre poca opportunità di sovvenzione per la società nel bisogno; chi è responsabile si finanzia il loro training. Dispetto ci sono sussidi disponibili d’ATA, richiedono che l‘artigiano è parte di un gruppo che ha già vincoli con IFAT, OXFAM, United Nations, Fair Trade Federation, U.S. Peace Corps oppure altre organizzazioni internazionali. Nel complesso, l’organizzazione ha raggiunto molti traguardi, includono la stimolazione di $300,000 nelle economie nel tutto del mondo dove si operano e facilitando $5.3 milioni di dollari in vendite di prodotti. Artigiani erano venuti per vendere i loro prodotti tramite tanti negozi notevoli degli Stati Uniti seguenti: Neiman Marcus, Saks Fifth Avenue, Crate & Barrel, Pottery Barn, Pier 1 Import, e Eddie Bauer. Inoltre, loro anche avevano fatto esperienza successo con i loro iniziativi ambientali. In Messico, tramite il Lead-Free Alliance, hanno formato i vasai per usare una patina senza piombo; ciò ha migliorato la tecnologia d’essiccatura, e la qualità della porcellana. Di più, si è ridotto l’uso di benzina del 38%.

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La struttura dell’organizzazione consiste di seguente: 2 Presidente Assistente Presidente Direttore Home-Staff Country Staff New Businesses & Marketing Programs South Africa Senior Direttore + Senior Direttore Direttore Columbia Manager Manager

Coordinatori Coordinatori El Salvador (Training)

Inoltre ci sono rami più piccoli che svolgono amministrazione e finanzia, sussidi, e comunicazione. Ci sono anche un consiglio d’amministrazione molto grande, consistendo di persone molte qualificate ed esperte. Nei rami all’estero, i lavoratori sono tutte persone nativi dai propri Paesi insieme ad una struttura di staff molto simile al Home-staff.

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Facendo riferimento ai sopra esposti problemi comuni per quanto riguardano le NGO, la seguente valutazione è condotta per Aid to Artisans per quanto riguardo agli elementi qualitativi:

Sebbene che l’autonomia è necessaria per la protezione di diritti per gli artigiani, c’è un bisogno per migliorare rapporti con i membri nazionali dove più supporto dovrebbe dato.

Non c’è supporto finanziario sufficiente

Il ramo esecutivo è composto dalle tante persone per conto terzo, dove fa tutte delle decisioni senza contributi dal field-staff e assegna criteri troppo stretti per i paesi serviti.

Manca responsabilità alle comunità dove si operano, perpetuando l’inabilità per fare un impatto reale.1 Il “calcolatore di stipendio” è in conformità con L’International Fair Trade Organization per confermare se la porzione ricevuta dal creatore è giusta seconde condizioni locali. Emerge una discrepanza tra il profitto che le Gallerie commerciali realizzano su questi manufatti e la retribuzione percepita dai realizzatori.

C’è una questione morale; non è chiaro se agli artigiani siano riconosciuti i diritti di proprietà intellettuale per le loro creazioni. Gli interessi e operazioni per diventare controllati e sfruttati dalle MNE.

Segue un’ideologia chiara e concreta.

Laddove tante NGO sono distaccate da realtà quotidiana, ATA presenta una modalità tangibile, pratica, realistica, ed efficace per stimolare crescita economica. La strategia impiegata immediata comprensione per gli artigiani con implementazioni facili.

La maggior parte del personale consiste di persone che vengono dai paesi in questione, minimizzando distanze molte dimensionate. I progetti si basano su reali competenze possedute dalla popolazione locale, rispondendo ai problemi (sociali ed economici) in tempo reale. Ora, ci stava essendo una forte reazione negativa negli Stati Uniti contro merce sviluppata cosi industrialmente con costo di produzione basso come il punto di forza. Questo è dimostrato dalla popolarità di prodotti fatti a mano, incitando la creazione di siti come Etsy e thehandmademarket.com, tra altre. Consumatori hanno speso $4.3 milioni di dollari in Novembre su Etsy, un aumento di 43% da Settembre. Avanza la rete di vendita per includere mercati trascurati in altri paesi sviluppati come Inghilterra dove il primo movimento per i beni fatti a mano nacque ed è stimato.1 Collaborazione con un mucchio d’altre organizzazioni e piccole imprese; 99% dei venticinque mille imprese piccole (SME) in Europa solo sono artigianali.

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Quantitative:

Ciascuna organizzazione svolge certe attività che richiedono l’esborso regolare di fondi per riuscire risultati precisi, di cui potrebbero coinvolgere la preparazione di circolari, letteratura pubblicitaria, e campagne di fundraising. Quindi, si può usare i costi spesi per fare queste attività per giudicare l’efficienza dell’ente, confrontando i totali realizzati ogni anno e tra quelli d’altre aziende. Se questi costi si erano ridotti, l’efficienza stava aumentando. Osservando queste cifre d’ATA:

Si può vedere anzitutto che la variazione netta d’attività operative è aumentata tanto negli anni 2005 e 2006, essendo negativa. Ciò era causata da un decremento grande in refundable advances, essendo caparre anticipate per continuare operazioni attuali nel futuro. I costi per fundraising sono aumentati mentre i costi generali e amministrativi sono ridotti nel grado molto notevole durante 2006. Inoltre, si può dedurre dal grafico sotto che i sussidi privati e contratti stavano aumentando insieme con i contributi.

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Da un lato, ciò è buono perché l’organizzazione è riuscita per attrarsi interesse separate dal governo che fornisce la maggior parte della loro sovvenzione. Tuttavia, se l’azienda era capace particolarmente, potrebbe dirigere il proprio modo per produrre fondi e diminuire di più la dipendenza dai fonti stessi. According to Third Sector development research conducted jointly by the IDC and the United Nations Development Program (UNDP), only 55 percent of civic and charitable organisations understand members’ needs and utilise these interests in planning organisational activities. This helps explain why only 36 percent of organisations receive membership fees, 28 percent of NGOs report having no funds and 32 percent have annual budgets of less than US $2,000. As a rule, organisations have only one or two financial sources (more than 51 percent) and these sources are usually in the form of grants.11 Tenendo a mente anche il caso in Ucraina, dove questa dipendenza su donatori specifici limita molta il valore delle organizzazioni, ATA beneficerebbe tanto per concertare un meglio metodo per condurre fundraising ed essere più autonoma. Nel complesso ATA è riuscita per essere più efficiente, ma esiste tanta opportunità per migliorarsi.

Ora, si esamina l’organizzazione intera:

Allora si osserva che il totale d’attività e passività sono ridotti molti. Ciò è notevole considerando il grado di variazione nei costi operativi. Una diminuzione delle attività, causando una gran variazione netta, non sarebbe molto male se la passività oppure l’attività fossero anche aumentate. Invece, un decremento in tutte tre significa che non ci sono tante prove per investire oppure ampliarsi le operazioni, di cui non sono state condotte bene.

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Quantitative Efficace

Ora le misure dell’efficace sono apprezzate, essendo più difficile per confermare. Considerando non è possibile per creare controlli nell’ambiente reale, è difficile per approvare se certi risultati erano causati a causa delle iniziative di un’NGO oppure altre forze. ATA afferma che è molto difficile per assimilare dati per quanto riguardo d’artigiani e il mercato di lavoro internazionale, quindi la loro valutazione dei loro risultati è un po’ vaghe. Usando i dati precedenti dal sito http://laborsta.ilo.org/, si può accertare la seguente analisi per qualche del paese servita d’ATA:

Si portano alle conclusioni che tra 2005-2006, c’erano meno lavoratori che comprendevano i settori agricoli ed elementari, mentre più si occupavano impieghi professionali. In congiunzione, il numero degli artigiani è aumentato. Nel contempo, il numero delle donne disoccupate unitamente al numero dei lavoratori disoccupati totali è cresciuto. Si può appurare che nei paesi dove ATA opera, si erano fatti esperienze avanzate, ma anche ci sono ovviamente altri che non erano raggiunti d’ATA e potrebbero beneficiare dal loro programma.

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Ora, ATA è valutato usando lo strumento OAT (Organizational Assessment Tool)

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Conclusioni/Suggerimenti: Come ATA può condurre Institutional Capacità Building Organizzativa: La loro struttura organizzativa non riflesse gli statuti; i servizi sono ristretti a quelli che hanno vincoli già con altre organizzazioni, un policy più burocratico che rievocare discriminazione opposta ad accoglienza. Dovrebbe riesaminare il loro criterio per candidati, semplicemente per raggiungere e servire più artigiani e per operare in alleanza con la loro missione, incoraggiando veramente vitalità e comunità culturale. Il ruolo del consiglio d’amministrazione è piuttosto superficiale; dovrebbe essere coinvolto più con attività giornaliere. Le loro responsabilità dovrebbero essere stipulate più chiaramente. Governance: C’è una mancanza per assestare progresso, non c’esistendo segnalatori precisati. Più ricerca comprensiva dovrebbe essere condotta, per confrontare risultati contro obiettivi in un modo indicativo. Indagine, colloqui, e feedback dovrebbero preso dagli artigiani nei Paesi attuali per stabilire ed accoppiare meglio le punte di debolezza. Risorse Finanziarie Finanziamento dovrebbe essere diversificato meglio, vendendo i prodotti a pubblico direttamente, condendo più pubblicazioni utilizzando canali come Facebook e Myspace per promuovere coscienza del loro nome, e collaborando e stabilendo rapporti fuori dei distributori, incorporando anche enti accademiche d’arte, gallerie, ecc. nella loro rete. In questo momento, Facebook presenta uno strumento chiave in orchestrando e provocando sentimento per cause filantropiche, dando l’abilità semplice e conveniente per i giovani aiutare. Dovrebbero combinare iniziativi con siti come Etsy per profittare più dalla frenesia artigianale e allestire funzioni d’arte per stimolare la letteratura riguardando l’organizzazione. Nei negozi dove gli artigiani già vendono i loro prodotti dovrebbero focus di più su organizzare esposizioni dedicate alla loro arte per notarli. Inoltre, ATA hanno un’opportunità ad ampliarsi il loro servizio in Europa, Austrailia, ed altri paesi sviluppati. Dovrebbe usare meglio il fenomeno di “word of mouth,” incorporando negozi come Ikea e Target nella loro rete per essere attraente a consumatori giovani chi si piace essere individuale ed originale ma non hanno tanti soldi. ATA potrebbe cominciare un sito dove si fa un gioco (ad esempio, “Nominare i capitali globali”) dove si guadagna soldi da sponsorizzando pubblicità. Servizi L’entità a cui l’organizzazione è capace attrarre risorse per continuare i loro attività è considerato una fattore principale in misurando l’efficace di un’NGO. In più, Its documentary activities might be checked by totalling the number of favourable and unfavourable reviews, the number of citations of its publications in research papers, number of supplementary written enquiries received, etc. Its activities as a study centre could be evaluated on the basis of number of enquiries, number of persons coming to use its documentation, number returning a second time, etc. Secondo questa valutazione, il policy di media non è adeguato; non c’essendo tanto reportage dell’ATA. L’organizzazione ha bisogno forte per promuovere meglio coscienza pubblica, di cui potrebbe appoggiare dalla sponsorizzazione di funzione e eventi speciali.

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Sostenibilità Essenzialmente, il concetto e operazioni d’ATA sono concreti e pragmatica, ma c’è una mancanza grande per monitoraggio e innovare. Loro hanno bisogno d’essere più assertivo nelle loro attività per dimostrate sostenibilità più forte in tecnica, finanzia, e risorse per raggiungere il passo ultimo nel Organizational Development Continuum: Sustainability or mature stage — the NGO is fully functioning and sustainable, with a diversified resource based and partnership relationships with national and international networks.12 12 NGO Policy Making