Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

38
Newsletter Giugno 2013

description

Informazioni e novità dal mondo dei media

Transcript of Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Page 1: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Newsletter Giugno 2013

Page 2: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Trend degli investimenti pubblicitari

Worldwide

Italia

Page 3: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Worldwide ad expenditure

Anno 2012

Page 4: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

2012 positivo per il mercato pubblicitario nel mondo

Il 2012 si è concluso positivamente per il settore pubblicitario: a livello globale, la spesa pubblicitaria è aumentata del 3,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 557 miliardi di dollari, secondo il rapporto trimestrale Global AdView Pulse di Nielsen. La seconda metà dell’anno ha contribuito a segnare il miglioramento annuale: il terzo trimestre, in particolare, con una crescita consistente del 4,3% e il quarto trimestre, con un più modesto 2,5%.Tutte le regioni, a eccezione dell’Europa, hanno aumentato la loro spesa pubblicitaria nel 2012. Il mercato mediorientale e africano, una volta stabilizzata l’economia della regione, ha registrato una notevole crescita annua (+14,6%). L’Egitto ha trainato questa tendenza, registrando un incremento del 20,4% della spesa. Nel frattempo, l’Europa ha continuato a tagliare sensibilmente i budget pubblicitari, con un calo del 5,3% nell’ultimo trimestre e una riduzione annua del 4,2%. Anche la Germania ha registrato un calo dell’1% nel quarto trimestre, il secondo consecutivo in cui il Paese ha riportato un calo della spesa pubblicitaria.Anche l’Asia-Pacifico ha registrato una tendenza negativa: la spesa pubblicitaria cresce ancora del 2,8% nel 2012, ma rallenta vistosamente rispetto all’11,5% registrato nel 2011.La spesa pubblicitaria nel Nord America ha mantenuto un trend ascendente, salendo del 3,1% nel quarto trimestre. Questo ha aiutato la regione a riportare una crescita del 4,6% per l’intero anno. Il piccolo schermo ha raccolto grandi entrate pubblicitarie nel 2012Secondo il rapporto trimestrale Global AdView Pulse di Nielsen, nel 2012 gli inserzionisti pubblicitari hanno privilegiato il piccolo schermo. I 350 miliardi di dollari investiti a livello globale in pubblicità televisiva hanno rappresentato un incremento del 4,3% rispetto all’anno precedente. Nel complesso, la spesa pubblicitaria televisiva ha rappresentato il 62,8% degli investimenti pubblicitari globali nel 2012.Gli investimenti pubblicitari su giornali e riviste sono diminuiti lievemente durante l’anno (rispettivamente -1,6% e -0,2%), ma mantengono il secondo e terzo posto per quanto riguarda la quota di spesa pubblicitaria complessiva, con il 20% circa e l’8% rispettivamente, dimostrando di rimanere per gli inserzionisti strumenti privilegiati per comunicare con il consumatore.

Page 5: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Spesa pubblicitaria per settore Mentre la spesa pubblicitaria globale è aumentata complessivamente nel 2012, non tutti i settori ne hanno beneficiato. I settori telecomunicazioni, beni di largo consumo e media hanno ottenuto i maggiori incrementi, registrando rispettivamente il +7%, +6,8% e +5,8%. Tra i primi settori, al contrario si registra una riduzione della spesa annua per healthcare e beni durevoli.

TelecomunicazioniSebbene le telecomunicazioni abbiano registrato la crescita più significativa (+7%) della spesa pubblicitaria nel 2012, la quota di questo settore rimane relativamente bassa (5,7%) posizionandosi in settima posizione su 11 categorie. Tuttavia, con mercati quali l’America Latina e il Medio Oriente e Africa che riportano una crescita a due cifre (rispettivamente 35,6% e 13,2%), questo settore sembra pronto a guadagnare posizioni nel 2013.Beni di largo consumoI beni di largo consumo seguono immediatamente il settore delle telecomunicazioni, riportando nell’anno una crescita del 6,8%. Questo aumento e la stabile posizione di leadership con una quota del 25,1% sul totale della spesa pubblicitaria, evidenziano il ruolo cruciale che giocano i beni di largo consumo nel condurre la spesa pubblicitaria globale.AutomotiveGli investimenti del settore auto sono diminuiti nel quarto trimestre (-2,8% rispetto al quarto trimestre 2011), registrando a chiusura 2012 una crescita modesta del 3,4%. Il settore è al quinto posto in classifica, con una quota del 7,8% della spesa pubblicitaria globale.EntertainmentCon una crescita nell’ultimo anno del 3,1% e una quota di quasi il 12% sul totale degli investimenti, che lo posiziona come secondo settore, l’entertainment si posiziona come uno dei principali attori nel settore della pubblicità globale.

Page 6: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Worldwide ad expenditure

Trend 2011/2017

Page 7: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Rallentano gli investimenti pubblicitari a livello mondialeLa spesa in pubblicità sui principali mezzi di comunicazione a livello mondiale crescerà quest’anno del 2,8%, dopo una salita del 4,4% nel 2012 dovuta in parte agli investimenti sulle Olimpiadi. Lo scrive il sito eMarketer.com, secondo il quale quest’anno la spesa totale media arriverà a 516.95 miliardi di dollari, che includono le spese per il digitale (compreso il mobile), le directory, le riviste, i quotidiani, gli annunci in esterna, la radio e la tv.Per il 2014 si prevede un ulteriore balzo in avanti vicino al 5%, dovuto in parte agli esborsi attesi per la Coppa del mondo Fifa che si svolgerà in Brasile. Entro il 2017, la spesa raggiungerà i 616.65 miliardi.

Page 8: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Worldwide ad expenditureLa crescita più rapida verrà dai mercati emergenti in Europa Centro-Orientale e in America Latina, dove quest’anno raggiungerà rispettivamente l’8% e il 7,5%, una percentuale nettamente superiore alla media mondiale. Sopra la media anche Medio Oriente e Africa, al 6,9%, e il Nord America, compresi gli Stati Uniti, al 3,4%.L’Europa Occidentale invece, dove la spesa pubblicitaria media è leggermente diminuita nel 2012, continuerà anche quest’anno a trascinare verso il basso la crescita mondiale a causa della crisi economica.

Page 9: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Worldwide ad expenditureIn testa alla classifica dei big spender c’è ancora il Nord America, che manterrà la vetta per tutto il periodo di previsione con 184.4 miliardi di dollari spesi in advertising. Quasi 171 miliardi verranno dagli Stati Uniti. L’Asia e l’area del Pacifico, al secondo posto, e l’Europa Occidentale, al terzo, distaccano di molto l’America Latina, al quarto posto.

Nel confronto Paese per Paese, gli Usa si guadagnano la prima posizione seguiti dalla Cina, dove eMarketer si aspetta che gli inserzionisti spendano quest’anno 45 miliardi di dollari, e dal Giappone, a 40.7 miliardi. La spesa in Giappone scenderà sotto i livelli cinesi a causa della svalutazione dello yen.

Page 10: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Investimenti in media e entertainment

Global entertainment and media (US Dollar millions) 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

2013-2017CAGR

USA 479.231

498.884

521.966

546.125

571.212

601.697

632.094 4,8

Canada 40.252

41.527

43.420

45.469

47.710

50.070

52.905 5

Total North America 519.483

540.411

565.385

591.593

618.922

651.768

684.999 4,9

Western Europe 428.145

437.297

448.988

462.870

476.945

491.403

505.824 3

Central & Eastern Europe 48.724

53.152

57.826

63.014

68.389

73.978

79.743 8,5

Middle East & Africa 34.373

39.134

44.705

51.463

59.126

67.758

76.026 14,2

Total EMEA 511.242

529.583

551.520

577.347

604.460

633.139

661.593 4,6

Total Asia Pacific 447.317

476.905

511.241

547.635

584.337

619.542

654.000 6,5

Total Latin America 81.036

91.612

102.833

115.127

126.802

139.569

151.877 10,6

Total Global entertainment and media 1.559.078 1.638.511 1.730.979 1.831.702 1.934.521 2.044.018 2.152.469 5,6 Global internet advertising: wired and mobile (US Dollar millions) 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

2013-2017CAGR

USA 31.735

36.570

41.972

47.914

54.329

61.525

69.447 13,7

Canada 2.752

3.235

3.751

4.320

4.934

5.615

6.354 14,5

Total North America 34.487

39.805

45.723

52.234

59.263

67.140

75.802 13,7

Western Europe 24.169

27.309

30.808

34.161

37.343

40.408

43.240 9,6

Central & Eastern Europe 2.373

3.122

3.953

4.859

5.754

6.734

7.766 20

Middle East & Africa 517

685

871

1.114

1.388

1.712

1.927 23

Total EMEA 27.059

31.116

35.632

40.134

44.485

48.854

52.933 11,2

Total Asia Pacific 22.926

27.349

32.580

37.595

42.973

47.645

52.114 13,8

Total Latin America 1.511

1.950

2.423

2.903

3.430

3.979

4.549 18,5

Total Global entertainment and media 85.984

100.220

116.358

132.866

150.152

167.619

185.398 13,1

Page 11: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Investimenti Pubblicitari

Italia

Page 12: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Media e entertainment in crescita del 3,7% all’anno in Italia dal 2013 al 2017

• Dal PwC Entertainment&Media Outlook, il report annuale stilato dalla società di consulenza e ricerca PriceWaterhouseCooper, emerge che da qui al 2017 il mercato italiano dei media e dell’intrattenimento crescerà ad un tasso annuo medio composto del 3,7%, arrivando a superare i 51 miliardi di euro fra quattro anni.

• Nel 2017 il mercato mondiale varrà 2.152 miliardi di dollari; gli Stati Uniti saranno al primo posto (632 miliardi), il Giappone al secondo (203 miliardi); la Cina rafforzerà il terzo (202 miliardi) distanziando la Germania al quarto ($110 miliardi) e il Regno Unito al quinto (104 miliardi); il Brasile, in crescita, supererà il Canada nel 2014 e l’Italia e la Corea del Sud nel 2016, assestandosi al settimo posto.

• Nel 2014 la spesa per Internet da mobile supererà la spesa per Intenet fisso, grazie a una penetrazione da smartphone che nel 2017 arriverà a superare il 60%, con un cagr (tasso annuo medio composto di crescita) dell’11% dal 2013 al 2017.

Page 13: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Investimenti pubblicitari (Gen-Apr 2013 vs 2012)

Il mercato della pubblicità chiude il suo peggiore anno degli ultimi 20 con una performance negativa del14,3%, scendendo per la prima volta dal 2003 (secondo il perimetro misurato da Nielsen) sotto la soglia degli 8 miliardi di Euro a prezzi correnti.In termini reali vale a dire che, al netto dell’inflazione, si torna addirittura a livelli del 1991; questo fa quindi pensare ad un cambio strutturale e non congiunturale nella sua composizione.

In termini di mezzi, ad eccezione di Internet, il calo è trasversale a tutti quelli rilevati da Nielsen.Anche per il web che chiude con il+5,3%, l’ultimo scorcio del 2012 è stato molto difficile.

In termini di settori il taglio dei budget pubblicitari ha coinvolto quasi tutte le industry.

Tra le poche eccezioni turismo/viaggi (+5,1%) trascinata dall’apertura alla concorrenza nel mercato pubblicitario e alla competizione aereo/treno sulla tratta Roma Milano.

Evidentemente questo risultato non riesce a compensare la contrazione di settori molto più rilevanti in termini di spesa quali alimentari,telecomunicazioni,auto motive.

Una nota positiva per il mondo della comunicazione aziendale è la sostanzia le tenuta del numero degli inserzionisti in Italia, rispetto al crollo del mercato del 2,4% nel complesso, +0,4% sulla Tv e +20% su internet.Se da una parte questo fenomeno segnala un calo del prezzo medio dell’advertising, dall’altro è indice di una fiducia da parte delle azienda nella leva della comunicazione, nonostante il periodo economico difficile.

Page 14: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Investimenti pubblicitari (Gen-Apr 2013 vs 2012)

• I quotidiani rimangono ampiamente in negativo (-24,8%), anche se il decremento si riduce rispetto ai mesi precedenti, e lasciano sul terreno in questi primo quattro mesi dell’anno poco meno di 100 milioni di euro.

• I periodici, che stanno attraversando un momento di difficoltà, con ipotesi di chiusura di alcune testate e di passaggi di editore e concessionari nei prossimi mesi, chiudono a -23,9%, peggiorando l’andamento rispetto al primo trimestre 2013 di oltre un punto e mezzo.

• La tv si attesta a -18,9%, con variazioni notevoli per quanto riguarda i singoli editori, confermando un andamento in linea con il mercato totale; la radio continua il proprio trend chiudendo a -17,4%, mentre cinema e direct mail segnano rispettivamente -19,9% e -20,3%.Ancora una volta, internet merita un discorso a parte: secondo l’universo monitorato da Nielsen/Fcp, questo mezzo, l’unico con segno positivo, ad aprile segna un andamento leggermente negativo (-0,6%), che porta il quadrimestre ad una crescita del +1,4%.

• Nei primi quattro mesi dell’anno il mercato della comunicazione ha perso 500 milioni di euro, circa la metà dei quali sono stati lasciati sul campo a causa del rallentamento dei primi cinque settori merceologici; gli alimentari, infatti, calano al -20,7%, le automobili (-30,1%) non si discostano molto dal -30,4% del primo trimestre 2013 e le telecomunicazioni rallentano il decremento a -11,2% (con una crescita del +5,6% aprile 2012 su aprile 2013). Anche il settore farmaceutico, che nel 2012 aveva tenuto, chiude in negativo al -14,8%. L’unico settore in crescita è quello dell’informatica (+62,4%), che porta al mercato circa 30 milioni di euro in più, a compensazione di quanto perso dal settore finanziario (-26,9%). La distribuzione ha segnato un’inversione di tendenza, passando da -10,4% nel primo trimestre 2013 a -2,9% nel quadrimestre, con un aprile in crescita del +18,6%.

Page 15: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Investimenti pubblicitari (Gen-Apr 2013 vs 2012)

• Le previsioni per la fine dell’anno indicano una chiusura del mercato degli investimenti pubblicitari a -10,8%, il che significa una forbice che potrà ragionevolmente andare dal -10% al -11% sul totale del mercato. Un andamento del genere vedrebbe il primo semestre chiudere a circa -14,8% e il secondo semestre recuperare, anche se sempre con segno negativo, a -4,5%.

• In questo scenario, la TV sarebbe in linea con il mercato, con un primo semestre intorno al -17% e un recupero tra il -3% ed il -2% nel secondo, con una variabilità di risultati per singolo editore molto elevata. La stampa periodica chiuderebbe intorno al -19%, quella quotidiana al -23%, la radio intorno al -12% e il direct mail al -16%.

• Internet, nella sua misurazione più ampia che vede anche la stima dell’universo esterno alla misurazione dettagliata Nielsen/FCP (includendo concessionarie e tipologie non rilevate da FCP-AssoInternet), dovrebbe chiudere l’anno con una crescita superiore al 6%, il che significherebbe un valore assoluto di oltre 1,3 miliardi di euro, con una quota sul totale del mercato di circa il 18%.

• Per quanto riguarda i settori, per tutti, ad eccezione dell’informatica, a fine anno sarà confermato il decremento, che però sarà sensibilmente ridotto nella seconda parte dell’anno, grazie anche a un rimbalzo tecnico (ricordiamo che il secondo semestre del 2012 si era chiuso con un -21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il primo semestre si era concluso a -10%).

Page 16: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Investimenti pubblicitari - Trend 2012   2013  

Dati netti in euro (000) Gen/Apr   Gen/Apr   Var.% TOTALE PUBBLICITà 2.662.182   2.163.170   -18,7 QUOTIDIANI 402.071   302.403   -24,8 PERIODICI 242.869   184.881   -23,9 TV  1.506.119   1.221.860   -18,9 RADIO 130.713   107.977   -17,4 INTERNET  161.663   163.883   1,4 OUTDOOR  27.985   27.505   -1,7 TRANSIT 26.375   23.902   -9,4 OUT OF HOME TV 2.977   2.113   -29 CINEMA 9.474   7.588   -19,9

DIRECT MAIL 151.937   121.058   -20,3

Page 17: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Ricerca Nielsen

Come cambia il consumatore

Page 18: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Nielsen, ecco come cambieranno consumi e consumatori

Il consumatore oggi ha in mano un potere che non aveva mai avuto all’interno di un mercato sempre più frammentato e difficile da interpretare. Lo dice Steve Hasker, global product leadership di Nielsen, che il 1° giugno 2013, all’evento Linkontro ha presentato ‘The power of the consumer’. Cambia il mercato e cambiano i consumatori. In Italia ad esempio ci sono circa 4 milioni e mezzo di consumatori ‘emergenti’, per lo più immigrati, e stanno cambiando anche le modalità di acquisto: le previsioni per fine 2013 dicono che dal 2011 i collegamenti a Internet via computer rimarranno praticamente invariati (”nel giro di poco tempo il computer morirà”, dice Hasker) mentre raddoppieranno quelli da smartphone e triplicheranno da tablet.

Page 19: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Internet

Page 20: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Facebook to earn more than one in 10 mobile ad dollars this year

• Google earned more than half of the $8.8 billion advertisers worldwide spent on mobile internet ads last year, helping propel the company to take in nearly one-third of all digital ad dollars spent globally, according to eMarketer’s first-ever figures on worldwide digital and mobile advertising revenues at major internet companies.

• eMarketer previously covered US and UK revenues for select companies, and worldwide revenues at Facebook, Twitter and LinkedIn.

• After making nearly half a billion dollars worldwide on mobile ads last year, Facebook—which had no mobile revenue in 2011—is expected to increase mobile revenues by more than 333% to just over $2 billion in 2013, and account for a 12.9% share of the global net mobile advertising market.

• eMarketer estimates that Google made $4.61 billion in mobile internet ad revenues last year, more than triple its earnings in 2011. This year’s mobile revenues will be up a further 92.1% to $8.85 billion.

• Twitter is also expected to see its worldwide mobile ad spending share increase this year to about 2% of the total, eMarketer estimates. In the US, however, Twitter will have a higher, 3.6% share, eMarketer estimates.

• Combined, three companies—Google, Facebook and Twitter—account for a consolidating share of mobile advertising revenues worldwide, as other players, such as YP, Pandora, Apple and Millennial Media, see their shares decrease, despite maintaining relatively strong businesses growing at rapid rates.

• This is also eMarketer’s first estimate of ad revenues at YP. The company, thanks to its strong mobile search business, is well positioned in the mobile search market, accounting for more than 2.86% of mobile internet ad revenues last year.

• Across all digital platforms, Google continues to reign as not only the largest beneficiary of digital ad spending in the US, but worldwide as well, eMarketer estimates. The search giant made $32.73 billion in net digital ad revenues in 2012, equivalent to nearly 31.5% of total worldwide digital ad spending that year. This year, Google will increase revenues faster than the overall market thanks to continued monetization of YouTube and growing adoption of mobile advertising, eMarketer believes, leading to a gain in share of the total digital advertising market.

• Facebook came in second in 2012 with $4.28 billion in net digital ad revenues, or 4.11% of the worldwide market. Its share will also grow this year, to 5%.

Page 21: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Fatturati pubblicitariShare by revenue Revenue

Page 22: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Utenti aprile ‘13 su aprile ‘12

Internet Audience apr-13 apr-12

Variazione % Aprile 2013 vs

Aprile 2012Popolazione (000) 53.910 54.932 -1,90%

Utenti connessi a internet (000)

41.131 40.457 1,70%

Utenti attivi nel mese (000)

28.913 28.580 1,20%

Utenti attivi nel giorno medio (000)

14.328 13.798 3,80%

Tempo speso nel giorno medio – per persona (h:mm:ss)

1.28 1.21 9,00%

Pagine viste nel giorno medio per persona

127 147 -13,50%

Page 23: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Classifica per Application

RankInternet

Application

Utenti Unici (000)

Penetrazione

sui navigatori attivi

(%)

Tempo per

persona

Variazione % Apr

2013 vs Apr

2012 – Utenti Unici

Totale 23.497 81,30% 3.07.31 1,00%

1Windows Media

Player (App) 11.268 39,00% 0.51.58 -3,20%

2 Skype (App) 9.591 33,20% 1.44.51 11,80%

3Windows Live

Messenger (App) 5.586 19,30% 0.24.11 -34,70%

4VLC media player

(App) 5.225 18,10% 1.38.59 -3,20%

5 iTunes (App) 3.765 13,00% 0.35.12 -11,90%

6Windows Live Photo

Gallery (App) 3.447 11,90% 0.32.48 16,80%

7 uTorrent (App) 3.311 11,50% 0.17.42 40,40%

8 RealPlayer (App) 1.574 5,40% 0.10.28 40,90%

9 Dropbox (App) 1.510 5,20% 0.46.14 29,70%

10iminent Messenger

(App) 1.459 5,00% 0.01.13 98,20%

Page 24: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Classifica per categoria

Rank Categoria InternetUtenti Unici (000)

Penetrazione

sui navigatori attivi

(%)

Tempo per

persona

Variazione % Apr

2013 vs Apr

2012 – Utenti Unici

1 Search 25.942 89,70% 1.05.03 -2,20%

2

General Interest Portals &

Communities 25.007 86,50% 0.57.39 1,80%

3 Member Communities 23.785 82,30% 7.24.17 -1,40%

4Software

Manufacturers 22.024 76,20% 1.24.28 1,80%

5 Videos/Movies 20.757 71,80% 1.43.30 1,30%

6 E-mail 19.047 65,90% 2.02.05 -0,60%

7Internet Tools/Web

Services 18.279 63,20% 0.27.34 0,20%

8Current Events &

Global News 18.150 62,80% 1.06.07 1,10%

9 Research Tools 17.557 60,70% 0.22.13 2,90%

10Multi-category Entertainment 15.300 52,90% 0.25.24 -0,80%

Page 25: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Facebook e Twitter a confrontoSono sempre più numerosi gli spettatori che utilizzano i social network per commentare gli show televisivi e comunicare idee e suggerimenti sul palinsesto dei principali canali.

I parametri considerati sono stati l’engagement complessivo, l’aumento di fan e followers e i post che hanno generato più interazioni. Ne sono emerse tre classifiche che mettono in luce le diverse strategie dei principali canali e programmi sui due social network.

L’engagement di Facebook è stato calcolato mediante la somma di likes, condivisioni, commenti e post dei fan sulla pagina, mentre l’engagement di Twitter è stato ottenuto sommando menzioni, reply e retweets al profilo. Il protagonista indiscusso su Facebook, con più di 1 milione di interazioni, è stato il talent Amici di Maria de Filippi, che nel mese di maggio ha visto concludersi la dodicesima edizione. Su Twitter il leader è un altro talent show, The Voice of Italy; la prima edizione del programma di Rai2 ha generato su Twitter oltre 50 mila interazioni. E’ interessante notare come The Voice sia stato molto attivo anche su Facebook, piazzandosi nella top 3, mentre Amici su Twitter si classifica solo settimo.Le posizioni più alte della classifica di Facebook sono occupate solo da programmi tv (bisogna scendere fino a metà classifica per incontrare il primo tra i canali, Real Time), mentre su Twitter sono ben tre i canali presenti nella top 5, primo tra tutti Sky Sport.

La seconda classifica mostra l’incremento dei fans e followers nel mese di maggio rispetto al mese precedente. Su Facebook la pagina che ha visto crescere maggiormente i propri fans è quella del canale Real Time, con circa 90 mila fans in più rispetto ad aprile. Su Twitter, invece, è il programma Le Iene a registrare il maggior incremento, con oltre 33 mila nuovi followers in un solo mese.

Infine sono stati analizzati i post più coinvolgenti; per Facebook è stata considerata la somma di likes, condivisioni e commenti al post, mentre per Twitter la somma di retweet e reply al tweet. Il post su Facebook che ha generato il maggior numero di interazioni (oltre 48 mila) è stata la foto di Raoul Bova, giudice speciale ad Amici. Su Twitter, invece, sono i ringraziamenti di Premium Cinema a Marco Galli del programma radiofonico di Radio 105 “Tutto Esaurito” a suscitare maggiormente l’interesse dei followers (871 tra retweet e reply).

Page 26: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 27: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 28: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 29: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 30: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 31: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 32: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013
Page 33: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Televisione

Dati di ascolto di maggio

Page 34: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

MaggioFasce orarie

Emittenti 02.00 07.00 09.00 12.00 15.00 18.00 20.30 22.30

25.59 09.00 12.00 15.00 18.00 20.30 22.30 25.59

Rai 1 AM 1.942.221 1.286.770 1.020.130 2.737.841 2.098.254 3.408.930 5.195.339 1.952.857

SH 18,26 22,88 18,11 17,54 17,83 21,14 19,02 15,79

Rai 2 AM 784.706 165.569 321.839 1.592.090 680.761 974.535 2.285.161 994.245

SH 7,38 2,94 5,71 10,20 5,79 6,04 8,37 8,04

Rai 3 AM 869.195 529.679 297.758 1.351.111 935.584 1.427.041 2.389.826 965.554

SH 8,17 9,42 5,29 8,66 7,95 8,85 8,75 7,81

TOTALE RAI AM 4.299.678 2.465.804 2.129.697 6.578.227 4.809.666 6.784.273 11.372.529 4.613.376

SH 40,43 43,85 37,80 42,14 40,88 42,07 41,64 37,30

PE 7,37 4,23 3,65 11,27 8,24 11,63 19,49 7,91

Canale 5 AM 1.508.034 961.713 608.057 2.542.145 1.688.120 2.378.478 4.001.683 1.394.828

SH 14,18 17,10 10,79 16,29 14,35 14,75 14,65 11,28

PE 2,58 1,65 1,04 4,36 2,89 4,08 6,86 2,39

Italia 1 AM 701.122 123.361 237.269 1.570.158 482.267 719.008 1.983.116 1.033.743

SH 6,59 2,19 4,21 10,06 4,10 4,46 7,26 8,36

PE 1,20 0,21 0,41 2,69 0,83 1,23 3,40 1,77

Rete 4 AM 567.546 167.844 323.079 815.980 573.316 918.472 1.452.259 772.123

SH 5,34 2,98 5,73 5,23 4,87 5,69 5,32 6,24

TOTALE MEDIASET AM 3.348.591 1.555.502 1.508.229 5.565.480 3.429.772 4.988.005 8.936.674 3.861.632

SH 31,48 27,66 26,77 35,65 29,15 30,93 32,72 31,22

PE 5,74 2,67 2,58 9,54 5,88 8,55 15,31 6,62

La7 AM 432.625 227.670 301.558 399.761 356.408 722.015 1.453.787 538.327

SH 4,07 4,05 5,35 2,56 3,03 4,48 5,32 4,35

PE 0,74 0,39 0,52 0,69 0,61 1,24 2,49 0,92

TOTALE SKY AM 457.731 176.758 193.428 509.521 605.365 560.911 1.339.315 632.923

SH 4,30 3,14 3,43 3,26 5,15 3,48 4,90 5,12

PE 0,78 0,30 0,33 0,87 1,04 0,96 2,30 1,08

TOTALE FOX AM 179.680 44.673 88.819 174.435 198.859 265.259 483.283 292.794

SH 1,69 0,79 1,58 1,12 1,69 1,64 1,77 2,37

PE 0,31 0,08 0,15 0,30 0,34 0,45 0,83 0,50

Altre SAT NON PUBBLICATE AM 75.966 38.315 60.958 84.315 88.652 100.687 155.130 102.436

SH 0,71 0,68 1,08 0,54 0,75 0,62 0,57 0,83

PE 0,13 0,07 0,10 0,14 0,15 0,17 0,27 0,18

Altre DIGITALI TERRESTRI AM 621.206 395.736 410.299 804.082 702.456 745.681 1.309.022 841.699

SH 5,84 7,04 7,28 5,15 5,97 4,62 4,79 6,80

PE 1,06 0,68 0,70 1,38 1,20 1,28 2,24 1,44

Altre ANALOGICHE TERRESTRI AM 0 0 0 0 0 0 0 0

SH 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale EMITTENTI AM 10.635.561 5.623.726 5.633.853 15.610.018 11.765.385 16.128.041 27.312.618 12.369.771

SH 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00

PE 18,23 9,64 9,65 26,75 20,16 27,64 46,81 21,20

Page 35: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Stampa

Trend diffusione

Page 36: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Quotidiani – Trend apr 2013 vs apr 20122013 2012

%

TESTATA Diffusione media

Diffusione media

CORRIERE DELLA SERA 408.253 451.877 -9 ,7

CORRIERE SPORT - STADIO 120.224 150.764 -20 ,3

CORRIERE SPORT-STADIO LUN. 155.317 177.677 -12,6

FATTO QUOTIDIANO (IL) 55.817 57.081 -2 ,2

GAZZETTA SPORT (LA) 221.170 257.825 -14,2

GAZZETTA SPORT-LUNEDI (LA) 260.028 291.609 -10,8

GAZZETTINO (IL) 69.513 76.678 -9 ,3

GIORNALE (IL) 121.048 136.111 -11,1

MESSAGGERO (IL) 144.610 175.467 -17,6

PICCOLO (IL) 31.513 34.016 -7 ,4

QN-Il Giorno 52.626 55.497 -5 ,2

QN-Il Resto del Carlino 128.199 136.313 -6 ,0

QN-La Nazione 103.474 108.310 -4 ,5

REPUBBLICA (LA) 358.129 392.663 -8 ,8

SECOLO XIX (IL) 60.829 66.286 -8 ,2

SOLE 24 ORE (IL) 224.036 266.749 -16,0

STAMPA (LA) 228.186 254.511 -10,3

Page 37: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Settimanali - Trend apr 2013 vs apr 20122013 2012

%

TESTATA Diffusione media

Diffusione media

A - ANNA 125.495 174.378 -28,0

CHI 286.068 307.987 -7 ,1

CONFIDENZE 93.339 97.351 -4 ,1

D LA REPUBBLICA DELLE DONNE 293.072 313.148 -6 ,4

DIPIU' TV 361.544 390.183 -7 ,3

DIVA E DONNA 169.189 177.972 -4 ,9

DONNA MODERNA 277.600 320.266 -13,3

ESPRESSO (L') 244.545 267.857 -8 ,7

F 119.357 #D IV/ 0!

FAMIGLIA CRISTIANA 392.645 457.165 -14,1

GENTE 269.382 290.733 -7 ,3

GIOIA 116.566 144.851 -19,5

GRAZIA 160.254 201.345 -20,4

INTIMITA\' 210.363 222.794 -5 ,6

IO DONNA 327.424 429.770 -23,8

NOVELLA 2000 35.150 44.046 -20,2

OGGI 353.681 430.196 -17,8

PANORAMA 300.240 344.383 -12,8

SETTIMANALE DIPIU' 531.024 533.858 -0 ,5

SETTIMANALE NUOVO 216.204 273.904 -21,1

SORRISI E CANZONI TV 665.193 749.261 -11,2

SPORT WEEK 208.992 249.206 -16,1

TOPOLINO 124.731 136.383 -8 ,5

TU STYLE 147.606 193.848 -23,9

VANITY FAIR 243.406 245.436 -0 ,8

VENERDI' DI REPUBBLICA (IL) 397.768 447.875 -11,2

VERO 329.168 384.575 -14,4

Page 38: Newsletter Media Più - Edizione Giugno 2013

Mensili – Trend 2013M ARZO FEBBRAIO

%

TESTATA Diffusione media

Diffusione media

AD 85.918 84.774 1,3COSE DI CASA 222.499 242.866 -8,4COSMOPOLITAN 124.419 119.127 4,4DOVE 76.729 71.401 7,5ELLE 153.200 122.003 25,6FOCUS 296.668 304.124 -2,5GLAMOUR 247.025 234.299 5,4IN SELLA 66.480 73.670 -9,8MYSELF 188.963 212.116 -10,9NATIONAL GEOGRAPHIC 92.689 98.470 -5,9NATURAL STYLE 51.905 53.664 -3,3QUATTRORUOTE 226.344 257.581 -12,1RIDERS ITALIAN MAGAZINE 40.127 39.178 2,4SCIENZE (LE) 53.187 54.136 -1,8STARBENE 126.299 125.452 0,7VOGUE ITALIA 84.863 87.267 -2,8VOLANTE (AL) 326.695 332.265 -1,7WIRED 67.675 66.317 2,0