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News N° 3 - 2012 - maggio/giugno www.iamb.it from the Library Centro Documentale dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB) Via Ceglie, 9 70010 Valenzano - Bari www.iamb.it Responsabile: Luigi Sisto A cura di: Giuseppe Inchingolo Wanda Occhialini Progetto grafico ed impaginazione: Fabio La Notte News pag. 1 - 4 Recensioni “Organic Agriculture” pag. 5 - 15 Recensioni pag. 17 - 20 Recensioni “Integrated Pest Management” pag. 16 Fisheries and aquaculture CIHEAM - IAM-B Sommario BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI NOVITA'/ Biblioteca IAMB: nuova sezione Fisheries & Aquaculture Da maggio 2012 avviata la nuova sezione “Fisheries and Aquaculture” presso la Biblioteca dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari. La raccolta, che sarà periodicamente incrementata con nuovi titoli, ha lo scopo di ampliare l'offerta informativa rivolta a ricercatori e operatori del settore. A questo proposito viene effettuato un attento monitoraggio della letteratura scientifica prodotta sull'argomento in ambito nazionale ed internazionale. Attualmente nella sezione “Fisheries and aquaculture” sono stati catalogati circa 50 titoli, classificati secondo aree tematiche di pertinenza: 1. itticoltura: allevamento e riproduzione. 2. tecniche di allevamento: introduzione all'acquacoltura ed alla maricoltura; strategie produttive in acquacoltura, approcci estensivi, semi- intensivi ed intensivi alle varie latitudini; caratteristiche degli impianti e delle tecnologie di allevamento di acqua dolce e salata; gestione zootecnica delle principali specie allevate; razionamento, conversione; problematiche di impatto ambientale; ottimizzazione dei sistemi di allevamento al fine di garantire la qualità delle produzioni ed il benessere animale. 3. produzione globale d'acquacoltura biologica: storia dell'acquacoltura biologica; mercati e produzione globale d'acquacoltura biologica; legislazione sull'acquacoltura biologica; sistemi di certificazione per i prodotti da acquacoltura biologica. 4. certificazione per i prodotti da acquacoltura. 5. approvvigionamento e qualità dei prodotti ittici: classificazione e identificazione merceologica dei prodotti dell'acquacoltura destinati al consumo umano; influenza dell'alimentazione, della genetica e di altri fattori sulle caratteristiche qualitative delle produzioni ittiche; conservazione e trasformazione dei prodotti dell'acquacoltura e della pesca; tracciabilità e rintracciabilità. 6. legislazione: il mercato delle produzioni ittiche e delle norme nazionali e comunitarie che regolamentano l'acquacoltura, nonché la commercializzazione dei prodotti ittici e lo spostamento degli 1

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NewsN° 3 - 2012 - maggio/giugnowww.iamb.it

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Centro Documentale dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari(IAMB)

Via Ceglie, 970010 Valenzano - Bariwww.iamb.it

Responsabile:Luigi Sisto

A cura di: Giuseppe InchingoloWanda Occhialini

Progetto grafico ed impaginazione:Fabio La Notte

News

pag. 1 - 4

Recensioni “Organic Agriculture”

pag. 5 - 15

Recensioni “

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Recensioni “Integrated Pest Management”

pag. 16

Fisheries and aquaculture

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

NOVITA'/ Biblioteca IAMB: nuova sezione Fisheries & Aquaculture

Da maggio 2012 avviata la nuova sezione “Fisheries and Aquaculture” presso la Biblioteca dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari.La raccolta, che sarà periodicamente incrementata con nuovi titoli, ha lo scopo di ampliare l'offerta informativa rivolta a ricercatori e operatori del settore.A questo proposito viene effettuato un attento monitoraggio della letteratura scientifica prodotta sull'argomento in ambito nazionale ed internazionale.Attualmente nella sezione “Fisheries and aquaculture” sono stati catalogati circa 50 titoli, classificati secondo aree tematiche di pertinenza:

1. itticoltura:allevamento e riproduzione.

2. tecniche di allevamento: introduzione all'acquacoltura ed alla maricoltura; strategie produttive in acquacoltura, approcci estensivi, semi-intensivi ed intensivi alle varie latitudini; caratteristiche degli impianti e delle tecnologie di allevamento di acqua dolce e salata; gestione zootecnica delle principali specie allevate; razionamento, conversione; problematiche di impatto ambientale; ottimizzazione dei sistemi di allevamento al fine di garantire la qualità delle produzioni ed il benessere animale.

3. produzione globale d'acquacoltura biologica:storia dell'acquacoltura biologica; mercati e produzione globale d'acquacoltura biologica; legislazione sull'acquacoltura biologica; sistemi di certificazione per i prodotti da acquacoltura biologica.

4. certificazione per i prodotti da acquacoltura.5. approvvigionamento e qualità dei prodotti ittici:

classificazione e identificazione merceologica dei prodotti dell'acquacoltura destinati al consumo umano; influenza dell'alimentazione, della genetica e di altri fattori sulle caratteristiche qualitative delle produzioni ittiche; conservazione e trasformazione dei prodott i dell'acquacoltura e della pesca; tracciabilità e rintracciabilità.

6. legislazione:il mercato delle produzioni ittiche e delle norme nazionali e comunitarie che regolamentano l'acquacoltura, nonché la commercializzazione dei prodotti ittici e lo spostamento degli

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animali in ambito comunitario ed extracomunitario; le norme di legge che regolano gli aspetti della commercializzazione dei prodotti ittici.

7. etichettatura dei prodotti ittici.8. zone di cattura e convenzioni internazionali.9. commercializzazione e alimentazione.

Le nuove accessioni della sezione “Fisheries and Aquaculture” sono disponibili attraverso il catalogo on-line del Polo Bibliotecario dello IAM di Bari.

L'Italia che legge di Giovanni Solimine«L'Italia che legge", un agile saggio di Giovanni Solimine edito da Laterza, in cui si affronta il tema, molto discusso, della lettura in Italia.

Grazie all'utilizzo di dati statistici ricavati da diverse fonti (indagini dell'Istat, del Censis, del Gfk Eurisko, dell'Ipsos, dell'Osservatorio permanente europeo sulla lettura, dello Iard, dell'Eurostat, dell'Aib etc.) l'autore ha analizzato il fenomeno, sfatato luoghi comuni e delineato una possibile strategia per

superare questo momento di crisi.

I primi dati che Solimine analizza sono quelli della produzione libraria nel nostro paese: il fenomeno editoriale italiano risulta essere un "colosso dai piedi di argilla". L'elevato numero di libri pubblicati e l'alto fatturato ci collocano al settimo-ottavo posto al mondo e al quarto-quinto in Europa dell'industria editoriale; ma l'equilibrio di questo colosso è davvero instabile se pensiamo che a produrre sono pochi editori (concentrati per lo più nelle regioni dell'Italia settentrionale) e ad acquistare ancor meno lettori (i 4 milioni di "lettori forti" praticamente da soli assorbono la metà delle vendite).

Nei primi due capitoli si analizza proprio il profilo del lettore - e del non lettore - italiano, i suoi gusti e i suoi stili di vita. Emerge subito il dato centrale attorno a cui ruota l'intero saggio, e cioè che in Italia si legge poco, comunque meno che negli altri paesi europei. Solo il 45% degli italiani (25 milioni di persone, rispetto al 70% della popolazione dei paesi dell'Europa settentrionale e centrale) viene definito dall'Istat "lettore", accostandosi al libro almeno una volta all'anno; ben 20 milioni di italiani, poi, non leggono affatto né libri né giornali e associano questa attività in primo luogo alla perdita di tempo. I "lettori forti"- italiani "fuori

dalla norma" - sono soprattutto donne, hanno un livello di reddito e uno status sociale in genere elevati, vivono in prevalenza al nord e al centro e nei grandi centri urbani, hanno meno di 34 anni oppure più di 65, leggono per passione ma anche per migliorare il loro livello culturale e professionale, acquistano il doppio dei libri rispetto al totale, frequentano più assiduamente il cinema rispetto alla media.

Il dato che maggiormente preoccupa l'autore è che negli ultimi 15 anni la percentuale dei lettori è praticamente ferma tra il 40% e il 45%, nonostante

l'aumento del tasso di scolarizzazione, dopo che, nei decenni passati, c'era invece stato un incremento notevole.

Un altro dato di fatto preoccupante è che negli ultimi tempi, di fronte alla situazione di crisi in cui ci troviamo, si assiste a una radicalizzazione degli estremi che vede aumentare le differenze per genere, area geografica etc.

Poiché un assioma fondamentale del saggio è quello secondo cui, per poter diventare lettori bisogna incontrare libri sul proprio cammino, anche l'analisi dei dati sull'utilizzo delle biblioteche, strettamente correlata alla distribuzione territoriale di queste strutture è utilissima per comprendere come siano diseguali le possibilità di entrare a contatto con i libri dei cittadini del nord e di quelli del sud, di quelli che vivono in grandi centri e di quelli che vivono in piccoli centri. Per l'autore "se la diffusione della lettura si regge anche su presupposti infrastrutturali, una più equilibrata distribuzione e funzionalità della rete bibliotecaria sul territorio potrebbe essere un importante fattore di cambiamento". Nonostante l'analisi delle motivazioni apportate dai non lettori ci dica che l'assenza di biblioteche sia la causa del non avvicinamento alla lettura solo nello 0,7% dei casi, d'altra parte non potremmo spiegare altrimenti il fatto che nelle zone dove ci sono più biblioteche si legga di più.

Il paragrafo dedicato al confronto tra i dati del panorama del libro e dell'editoria con gli altri consumi culturali ci risolleva invece il morale: il libro rimane infatti il primo tra i consumi culturali e regge bene il confronto con altri mezzi di

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intrattenimento (home video, musica, cinema, videogiochi, teatro, mostre e musei); inoltre il rapporto tra old media e new media non deve essere inteso in termini di concorrenza ma di contaminazione e di pacifica convivenza. Inoltre è dimostrato

che più è ricca e varia la "dieta mediatica", maggiore sarà anche l'interesse per la lettura e più frequente l'utilizzo delle biblioteche. Peccato, quindi, che la percentuale degli italiani che continuano ad avere una dieta mediatica povera, rappresentata da un rapporto quasi esclusivo con radio e tv, sia rimasta invariata, mentre sono diminuite le persone che seguono una dieta più bilanciata.

Il terzo capitolo è davvero illuminante perché dimostra quale sia il grado generale di ignoranza sull'argomento di cui si sta discorrendo. Solimine rovescia, infatti, molti luoghi comuni sorti intorno alla lettura che non fanno altro che "contribuire a perpetrare lo stato di fatto": sempre più frequenti sono le accuse mosse ad internet e alla televisione mentre i dati dimostrano che i lettori abituali vanno spesso al cinema e comunque partecipano alla vita culturale e sociale molto più dei non lettori: il libro è insomma uno strumento di partecipazione alla vita al pari degli altri media.

Falso è anche il dilemma se lettori si nasca o si diventi perché è ovvio che se fin da piccoli si è a contatto con i libri la propensione alla lettura non potrà che essere favorita; per questo sono da lodare iniziative come "Nati per leggere", che vede collaborare pediatri e bibliotecari per promuovere la lettura ad alte voce ai bambini di età comprese tra i 6 mesi e i 6 anni per favorirne lo sviluppo affettivo e cognitivo. Altrettanto vero è che non è facile diventare lettore se non si vive in un ambiente che possa stimolare l'interesse per il libro e la lettura. Insomma lettori in parte si nasce e in parte si diventa.

Anche l'affermazione di "ai miei tempi si leggeva di più" viene controbattuta utilizzando i dati statistici: non solo i figli leggono più dei genitori, ma sono anche una "generazione multitasking", capace di utilizzare disinvoltamente

libri e dispositivi elettronici; inoltre il 40% dei più giovani trova proprio in internet lo stimolo per comprare un libro. In considerazione di quanto detto fino a questo momento quasi scontato appare l'errore in cui cadono quanti pensano che internet stia soppiantando la carta stampata. Non si può infatti considerare internet uno strumento in competizione con altri ma, semmai, un insieme di strumenti che lo rendono "la componente digitale della vita, dell'economia, della società, della cultura".

Anche sull'e-book, l'autore contrasta cupi presagi, prospettando lo sviluppo di un mercato parallelo a quello della carta, ma al contempo si dichiara incapace di prevedere come, chi è oggi bambino, convivrà con questo nuovo strumento e in che modo cambierà il concetto di collezione libraria e di biblioteca.

Altra convinzione messa in discussione da Solimine è che sia "tutta colpa della tv", prima di tutto perché quando la tv ancora non esisteva si leggeva comunque molto meno di adesso e poi perché, come già affermato in precedenza, non bisogna attribuire colpe ai singoli media ma piuttosto alla povertà della "dieta mediatica". Sbaglia anche chi sostiene che i libri costino troppo: l'autore dimostra infatti che il prezzo medio di copertina è fermo da circa un quinquennio, mentre nello stesso arco di tempo la media dei prezzi al consumo è salita del 20%; conferma a questo pensiero è data dalle statistiche: solo il 5,5% dei non lettori indica nell'alto costo dei libri la motivazione del loro mancato acquisto, bisognerà piuttosto pensare che lo scarso interesse "induce a spendere il proprio tempo e il proprio denaro in altro modo".

Un altro luogo comune molto diffuso è quello secondo il quale le biblioteche danneggerebbero il mercato del libro. Questo pensiero oltre ad ignorare il "ruolo essenziale di servizio pubblico che le biblioteche svolgono per l'educazione e la crescita culturale, garantendo ad ogni cittadino l'accesso all'informazione e ai libri", non tiene in considerazione il fatto che spesso ci si rivolge alle biblioteche per consultare titoli esauriti o fuori commercio, ma soprattutto non riconosce il ruolo di vetrina per i prodotti editoriali che la biblioteca ha, e il servizio di promozione e stimolo della lettura che va anche a beneficio del mercato del libro.

Il quarto capitolo parla delle politiche pubbliche di promozione del libro e della lettura che fino a questo momento sono state messe in atto in Italia, ma si constata amaramente che molte di esse non sono state realmente efficaci poiché hanno raggiunto chi già in precedenza vi era interessato. Degna di menzione è, secondo Solimine, la nascita del "Centro per il libro e la lettura", che intende promuovere politiche di diffusione del libro e sostenere le iniziative promosse in tal senso da biblioteche e scuole; criticabile è però la decisione di escludere il ruolo attivo delle biblioteche ed il mondo dell'associazionismo attivo già da

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tempo nel campo.

Finalmente arriva il capitolo intitolato: "Come voltare pagina?" in cui si delineano alcune strategie per modificare la situazione stagnante in cui ci troviamo e ci viene dunque nuovamente data la speranza che ci siano possibili soluzioni. Solimine ribadisce la necessità di insistere con le attività di promozione della lettura per i ragazzi; a convincerlo poco è però il fatto che queste attività siano legate alla scuola e quindi alla condizione transitoria di studenti e non possano quindi produrre effetti duraturi nel tempo. Nel contesto scolastico viene proposta una lettura non scelta dal ragazzo e sempre legata alla successiva valutazione da parte del docente. E' necessario puntare su chi non sa ancora leggere, dice Solimine, e in tal senso fondamentale sarà il ruolo dei pediatri ma soprattutto dei genitori, che dovranno sforzarsi di rendere familiare l'oggetto libro.

Altro errore fondamentale secondo l'autore, è quello di puntare sempre sui lettori forti, i quali comunque già leggono 12 o 20 libri l'anno e la cui giornata rimane pur sempre di 24 ore. Benefici significativi porterebbe, invece, l'azione sui lettori medi, che sono circa il triplo di quelli forti e che incrementerebbero la vendita di libri oltre ad aumentare le occasioni, per i non lettori, di incontrare lettori sulla propria strada. Anche la promozione di attività di formazione continua per gli adulti (pensiamo agli Idea Stores londinesi) potrebbe essere, secondo l'autore, un'altra possibile linea di azione per la promozione del libro. Infine, senz'altro utile, sarà qualsiasi iniziativa volta a raggiungere i lettori anche al di fuori dei luoghi deputati alla lettura, vendendo libri in sedi non tradizionali (es. stazioni ferroviarie, supermercati e uffici postali).

In sintesi, i risultati migliori potranno ottenersi solo "con un'azione sistemica, cioè intervenendo su più fronti, con strumenti variegati e coinvolgendo una pluralità di soggetti".

Grazie a questo prezioso libro, che analizza magistralmente le più aggiornate cifre statistiche sul tema, possiamo finalmente avere una nitida fotografia degli italiani che leggono, senza trovarci, come al solito, di fronte a esaltazione o a sconforto eccessivi.(Fonte: Senato della Repubblica)

Carta del lettore

La Carta del lettore è un progetto nato dall'esigenza di riconoscere il ruolo sociale di librerie, biblioteche e scuole nella complessa attività di promozione della lettura. In un grande paese come l'Italia il giusto peso e il rilievo dato ai luoghi della lettura può allargare le basi sociali della lettura, aiutando la crescita del nostro Paese e favorendo lo sviluppo di una società aperta e solidale. La Carta del lettore è un'occasione per ripensare il legame tra librerie, biblioteche e scuole: essa mira a dare visibilità al composito sodalizio dei lettori italiani, stimolando l'orgoglio di essere lettori e riconoscendo nella lettura un valore collettivo. Si rivolge agli italiani che credono nel valore della lettura, che desiderano vivere in un paese con librerie diffuse in ogni regione, con biblioteche ben finanziate e funzionanti e con scuole moderne, dotate di risorse economiche e professionali per una didattica d'eccellenza. Il progetto è stato presentato il 13 maggio al libro di Torino (leggi il testo a:

), alla presenza dei presidenti di AIB e ALI, che lo sostengono, di Rocco Pinto, curatore e ideatore, e di Tommaso De Luca, dirigente scolastico, in rappresentanza del mondo della scuola.http://www.aib.it/attivita/campagne/carta-lettore

Accesso aperto 2012: la vie en rosedi Antonella De Robbio

Il 2011 è stato un anno “rosa” per l'Open Access a livello internazionale, con dati di crescita più che confortanti: la via verde e la via d'oro si sono costellate di grandi successi. L'OA, grazie alla sua pervasività sociale, si sta muovendo verso economie alternative e si sta creando nuovi percorsi e nuovi spazi dentro l'ambiente sociale. Sempre più usato nel mondo per scopi di supporto e aiuto umanitario, sta coinvolgendo persone e culture entro social media e social network, agendo come un vero e proprio catalizzatore informativo. Le ramificazioni dell'OA stanno avendo ad

oggi grande impatto nell'evoluzione di altri movimenti “open”: dall'OpenData alle comunità e-Science, dalle Open Education Resources (OER) ai modelli di pedagogia aperta, nel quadro dell'affascinante mondo dei cosiddetti Massively Open Online Courses (MOOC), i corsi universitari online a libero accesso e rivolti alle masse. Tuttavia permangono alcune criticità, retaggio di meccanismi insiti nei processi di comunicazione scientifica, in primis l'individuazione e la sostenibilità di modelli economici per l'editoria scientifica, la gestione corretta dei diritti e la conseguente allocazione dei profitti entro la catena di valore. Le implicazioni nelle scelte politiche entro i programmi di ricerca della Commissione Europea e i progetti dell'Agenda digitale e dell'Unione dell'Innovazione saranno determinanti nel promuovere l'accesso aperto nel senso di open innovation, e nella risoluzione dei nodi critici.http://aibstudi.aib.it/article/view/6293

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

The world of organic agriculture : statistics and emerging trends 2012 / edited by Helga Willer, Lukas Kilcher ; supported by : International Trade Centre ; Swiss Confederation ; BioFach. - Bonn : IFOAM & FiBL, c2012. - 334 p. : ill. ; 24 cm.

Organic agriculture is practiced in 160 countries and 37 million hectares of agricultural land are managed organically by 1.6 million farmers. The global sales of organic food and drink reached 59 billion US dollars in 2010. The 13th edition of "The World of Organic Agriculture - Statistics and Emerging Trends 2012" documents recent developments in global organic agriculture. "The World of Organic Agriculture 2012" includes contributions from representatives of the organic sector from throughout the world and provides comprehensive organic farming statistics that cover surface area under organic management, numbers of farms and specific information about land use in organic systems. The book also contains information on the global market for organic food, the latest developments in organic certification, standards and regulations and insights into current status and emerging trends for organic agriculture by geographical region. In addition, the volume contains a number of country reports: Australia,

Azerbaijan, Benin, Bulgaria, Canada, Ethiopia, Germany, Iran, Pacific Islands, Peru, Thailand, Turkey, and the United States.

Availability : ORG 3033

Seeking sustainability : COSA preliminary analysis of sustainability initiatives in the coffee sector / Daniele Giovannucci ... [et al.]. - Winnipeg : IISD, CIRAD, CATIE and CIMS, c2008. - x, 36 p. : ill. ; 26 cm.

The Committee on Sustainability Assessment (COSA) was originally formed in response to the findings of the Sustainable Coffee Partnership's Implementation Taskforce. It identified the need for better information on the impacts of operative sustainability initiatives in the coffee sector as a critical stepping stone to the “sustainable” roll-out of sustainability initiatives across the mainstream coffee sector. The challenge of identifying the impacts of international supply chains and sustainability initiatives is growing throughout global commodity markets as concerns for global sustainability of international trade increase. The COSA project seeks to establish a transparent, objective and science-based approach to the monitoring and assessment of supply chain sustainability impacts as they arise within the context of voluntary sustainability initiatives across commodities, and represents the first global initiative of its kind. This document, which outlines the basic rationale and approach of the COSA approach, as

well as the results of methodological testing across four sustainability initiatives and five countries in the coffee sector, provides a preliminary indication of the potential impacts of key sustainability initiatives applied in the coffee sector. The document also serves as an important foundation for future applications of the COSA methodology both within the coffee sector and across other commodity sectors.

Availability : ORG 3016

Local harvest : a multifarm CSA handbook / edited by Jill Perry, Scott Franzblau. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2010. - 126 p. : ill. ; 23 cm. (( On the cover: looking at CSA from a cooperative perspective ; cover design by Adam Walko.

This book offers you a chance to become a part of the future of agriculture. CSA farming has taken hold in the US and around the world. The connection between the consumer and the farmer is so genuine that what was once considered a “fad” has developed real respectability. In many ways, CSA farming has sown the seeds for an entire movement, bringing us back to our roots, which are embedded in local agriculture. The question for CSA farmers is not how do I get one started, but how do I keep it going? The amount of work and the level of responsibility to your CSA members can be tremendous. A lot of CSAs have dealt with that responsibility by adding more acreage and more customers to get to the point where they can have two or three full-time year-round farmers. This book provides you with another option. You can work together with other farmers (experienced and beginners) to create a cooperative CSA. This will

allow you to remain a one-family farm and in the process, build a community of farmers. Farming is sometimes a solitary occupation and having CSA customers interested and sometimes assisting in your daily tasks can make it more enjoyable.

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How to direct market your beef / edited by Jan Holder. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2012. - 90 p. : ill. ; 23 cm. (( Sustainable Agriculture Network handbook series ; bk. 8.

"How to Direct Market Your Beef" portrays how one couple used their family's ranch to launch a profitable, grass-based beef operation focused on direct market sales. From slaughtering to packaging, through labeling and advertising, Jan and Will Holder transform their real-life experiences to a compelling narrative rich with practical tips.

Availability : ORG 3022

Manage insects on your farm : a guide to ecological strategies / edited by Miguel A. Altieri, Clara I. Nicholls ; with contribution of Marlene A. Fritz. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2005. - vii, 119 p. : ill. ; 29 cm. (( Sustainable Agriculture Network handbook series ; bk. 7.

While every farming system is unique, the principles of ecological pest management apply universally. Manage Insects on Your Farm highlights ecological strategies that improve your farm's natural defenses and encourage beneficial insects to attack your worst pests. Learn about the principles of ecologically based pest management and the strategies of farmers around the world to address insect problems. Minimize insect damage with wise soil management and identify beneficial insects to put these "good bugs" to work for you. Examples of successful pest management strategies sprinkled throughout the book will stimulate your imagination to address insect problems and develop a more complex, more diverse ecosystem on your farm.

Availability : ORG 3023

Land & power : sustainable agriculture and African Americans : a collection of essays from the 2007 Black Environmental Thought conference / edited by Jeffrey L. Jordan … [et al.]. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2008. - 216 p. : ill. (( Graphic design: Joanne Chapple ; printing: House of Printing in Burtonsville, Maryland.

In 2007, over 100 people gathered at Tuskegee University to move innovation in Black sustainable agriculture forward and contribute to the overall diversity of thought in sustainable agriculture. The papers in this volume were only some of the presentations, posters, discussions, and performances that made up this extraordinary conference. The conference was a joyous event that also featured poetry and music. The essays in this collection are a starting point for dialogue. They represent the opinions, not always scholarly opinions, of the individual authors and seek to capture the spirit of a unique conference. The essays present a moment in the early 21st century, preserving what some leaders in various segments of Black American culture were thinking about land and power as it related to sustainable agriculture

second layer of community is deeply rewarding and fulfilling in ways that transcend being appreciated. It creates a brotherhood and sisterhood of like-minded souls. It can make you and your farm stronger by giving you new opportunities to work together, share ideas, and help each other out. This book will give you the how-to's and nuts and bolts of setting up and operating a cooperative CSA. It is a clear and comprehensive work on cooperatives and CSA farming. The authors, Scott Franzblau and Jill Perry, have seen this from multiple sides. They have both been farmers in the Local Harvest CSA (an eight-farm cooperative CSA) and have worked for the CSA as site managers. They have also researched several other cooperative or multifarm CSAs in the United States. This book will give you the ability to turn your ideals for agricultural reform into working realities.

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Managing cover crops profitably / edited by Andy Clarck. - 3rd ed. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2007. - 244 p. : ill. - Includes bibliographical references and index. (( Sustainable Agriculture Network handbook series : bk. 9 ; Cover photos by Vern Grubinger, Matthew Ryan, Greg Bowman, Ray Weil ; back cover photo by Jorge A. Delgado.

Farmers across the U.S. are using cover crops to smother weeds, deter pests and slow erosion. They find that cover crops help them cut costs and boost profits while improving their soil and protecting natural resources. This book distills findings from published studies and on-farm experience into a user-friendly reference tool for farmers and agricultural educators. Cover crops slow erosion, improve soil, smother weeds, enhance nutrient and moisture availability, help control many pests and bring a host of other benefits to your farm. At the same time, they can reduce costs, increase profits and even create new sources of income. You'll reap dividends on your cover crop investments for years, because their benefits accumulate over the long term. This 3rd edition of Managing Cover Crops Profitably aims to capture farmer and other research

results from the past ten years. This book will be a great resource for farmers, educators, researchers and anyone who wants basic information and good ideas for how to use cover crops.

Availability : ORG 3025

Crop rotation on organic farms : a planning manual / edited by Charles L. Mohler, Sue Ellen Johnson. - New York : Natural Resource, Agriculture and Engineering Service, c2009. - vi, 156 p. : ill. - Includes bibliographical references and index. (( Natural Resource, Agriculture and Engineering Service (NRAES) ; bk. 177.

Crop Rotation on Organic Farms: A Planning Manual provides an in-depth review of the applications of crop rotation-including improving soil quality and health, and managing pests, diseases, and weeds. Consulting with expert organic farmers, the authors share rotation strategies that can be applied under various field conditions and with a wide range of crops. Crop Rotation on Organic Farms will be most applicable for the Northeastern United States and Eastern Canada, but will also be useful in other parts of the U.S., Canada, and even Europe. Published by the Natural Resource, Agriculture and Engineering Service (NRAES) and funded in part by SARE, the book includes instructions for making rotation planning maps and discusses the transition to organic farming. Other features include: Problems and opportunities for over 500 crop sequences Characteristics of more than 60 crops and 70 weeds Crop diseases

hosted by over 80 weed species Modes of transmission for 250 diseases of 24 crops Thirteen sample four- and five-year vegetable and grain crop rotations Managing Crop Rotation Chart with key tasks and steps Sample worksheets and calculations Step-by-step procedure for determining crop rotation plans.

Availability : ORG 3026

and Black American traditions. Black American agricultural experiences are grounded in unique cultural, historical, and ecological experiences, informed by the values and history of the African Diaspora. This includes agronomic traditions brought from Africa, the experience of slavery, sharecropping and tenant farming, the story of migration to the industrial North and the gardening traditions that were carried with them, and concerns about contemporary foodsystems issues. The papers in this volume are like eclectic, diversified family farms. Some writers touched on more than one subject, and some subjects attracted writers from diverse viewpoints. All of the writers, however, place African American farmers, their cultural traditions, as well as the historical circumstances they have faced squarely in the forefront of the sustainable agriculture movement.

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The new American farmer : profiles of agricultural innovation / edited by Valerie Berton. - 2nd ed. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2009. - 200 p. : ill. (( Cover photos by Jerry De Witt, Edwin Remsberg ; graphic design & layout by Karol A. Keane ; line art Elayne Sears ; printing by Whitmore Print & Imaging, Annapolis.

The profiles in The New American Farmer, 2nd edition hail from small vegetable farms and ranches and grain farms covering thousands of acres. They produce commodities like beef, corn and soybeans, or they raise more unusual crops like ginseng, 25 kinds of lettuce or Katahdin lamb. Others add value by producing ice cream, goat cheese, cashmere wool and on-farm processed meat. Another set provides agriculture-oriented tourism through “guest” ranches, inns, on-farm zoos and education centers. Many producers cut costs with new management strategies, such as replacing purchased fertilizers and pesticides with cover crops and crop rotations, or raise animals on pasture rather than in confinement. Some developed innovative marketing strategies to gain a better end price for their products. Others combine trimming production costs with alternative marketing, doubling their efforts to boost profits.

The paths to their successes come from every direction. Some NAF farmers and ranchers credit the Sustainable Agriculture Research and Education (SARE) program with providing a timely grant or research-tested information as they approached a fork in the road. Some turned to information centers such as the National Sustainable Agriculture Information Service run by ATTRA or the Alternative Farming Systems Information Center (AFSIC) at the National Agricultural Library. Others found help from their local Extension agent or educator, or an adviser from a government agency or non profit organization. These farmers and ranchers were not only willing to share what they learned with us, but they also volunteered their contact information. To learn how to adapt what they've done to your farm or ranch, consider getting in touch. This second edition updates many of the profiles from the first New American Farmer, published in 2001. Fourteen new profiles further probe the many options available to today's producer.

Availability : ORG 3027

Building soils for better crops : sustainable soil management / edited by Fred Magdoff, Harold Van Es ; contributing writer Amy Kremen ; production manager Dena Leibman ; copy editing Jill Mason. - 3rd ed. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2010. - xiv, 294 p. : ill. (( Sustainable Agriculture Network handbook series : bk. 10 ; Graphic design: Kirsten Ankers ; cover illustration: Frank Fretz ; indexing: Jill Mason.

Building Soils for Better Crops is a practical guide to ecological soil management that provides background information as well as details of soil-improving practices. This book is meant to give the reader a holistic appreciation of the importance of soil health and to suggest ecologically sound practices that help to develop and maintain healthy soils. Building Soils for Better Crops has evolved over time. The first edition focused exclusively on the management of soil organic matter. If you follow practices that build and maintain good levels of soil organic matter, you will find it easier to grow healthy and high-yielding crops. Plants can withstand droughty conditions better and won't be as bothered by insects and diseases. By maintaining

adequate levels of organic matter in soil, you have less reason to use as much commercial fertilizer, lime, and pesticides as many farmers now purchase. Soil organic matter is that important. The third edition, while still focusing on farming and soils in the United States, has a broader geographical scope; the book has evolved into a more comprehensive treatise of sustainable soil management for a global audience.

Availability : ORG 3028

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Managing alternative pollinators : a handbook for beekeepers growers, and conservationists / written by Eric Mader, Marla Spivak, Elaine Evans ; with a foreword by Mace Vaughan. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education ; New York : Natural Resource, Agriculture and Engineering Service, c2010. - vi, 162 p. : ill. ; 27 cm. (( Sustainable Agriculture Network handbook series : bk. 11 ; Natural Resource, Agriculture and Engineering Service : bk. 186.

Managing Alternative Pollinators: A Handbook for Beekeepers, Growers and Conservationists is a first-of-its-kind, step-by-step, full-color guide for rearing and managing bumble bees, mason bees, leafcutter bees and other bee species that provide pollination alternatives to the rapidly declining honey bee. Written by Eric Mader of the Xerces Society Pollinator Conservation Program; Professor of Entomology Marla Spivak; and Elaine Evans, author of Befriending Bumble Bees, the book includes expert information on the business and biology of pollination and how-to guidance on raising the alternative bee species. The book is ideal for: Beekeepers: Detailed information on each alternative pollinator s biology, disease, pest and

chemical susceptibility, and step-by-step instructions on how to rear and manage. Growers: Guidance for understanding the business of pollination, matching pollinators to crops, and deciding how best to pollinate for successful agriculture and pollinator protection. Concerned Citizens: Easy-to-understand accounts of the honey bee s plight, the business of pollination, and what we all can do to protect pollinators and our food systems.

Availability : ORG 3029

The new farmers' market : farm-fresh ideas for producers, managers & communities / edited by Vance Corum, Marcie Rosenzweig, Eric Gibson. - Auburn : New World Publishing, c2011. - x, 262 p. : ill. ; 24 cm. (( On the cover: Farmers' market meets today.

If you are a farmer, market manager or city planner and want to succeed at farmers markets, The New Farmers' Market: Farm-Fresh Ideas for Producers, Managers & Communities is the book for you! Written by Vance Corum, Marcie Rosenzweig, and Eric Gibson, The New Farmers' Market covers the latest tips & trends from leading-edge sellers, managers and market planners all over the country. Farmers/Vendors: Best products to grow & sell; insurance, rules & regs; booth design & structure; product display & appearance; containers; line handling; bagging/packaging; sampling; price signs & labels; setting prices; cash-handling & security; recordkeeping; hiring & training employees; selling tips & styles; customer service; educating customers about products; recipes; boosting sales via the internet, & more! Market Managers/Planners: Planning & starting a market, recruiting farmers; market master; legal advice, rules & regs; 46 pages on promotion: special events; co-promotions with community

groups; media coverage; market newsletter; setting up a market web site; market issues including farmer-grown, market mix, supermarket competition, etc.; building community support & educating the public about local agriculture; farmers' market resources (articles, books & tapes, web sites, etc.), & more.

Availability : ORG 3030

Youth renewing the countryside / edited by David Holman ... [et al.]. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2010. - 176 p. : ill. ; 25 cm. (( A project of : Renewing the Countryside ; publisher by Sustainable Agriculture Research & Education ; with support from the Center for Rural Strategies and the W.K. Kellogg Foundation.

Whether we live in Manhattan or Peoria, we depend on a healthy countryside: it supplies the food we eat. So it s welcome news that across the nation, a hearty crop is taking root. Smart, young people are returning to the roots of American Agriculture roots steeped in a tradition and culture of diversity, quality, and respect for the Earth. Full of brilliant color photographs, Youth Renewing the Countryside shares remarkable stories of young people in each state changing the world through rural renewal.

Availability : ORG 3031

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from the LibraryCIHEAM - IAM-B

2011/12 Organic Farm Management Handbook / edited by Nic Lampkin, Mark Measures, Susanne Padel ; research by Martina Niggli, Roger Hitchings. - 9th ed. - Newbury : Organic Research Centre Elm Farm, c2011. - vi, 254 p. : ill. ; 24 cm. (( Sulla cop.: The Organic Research Centre Elm Farm ; Sponsored by Triodos Bank. This is a 'must have' publication for anyone interested in the business of organic farming - covering a broad range of market, certification, policy, financial and technical information about different organic systems and enterprises. A new edition as we emerge from the recession and prepare for the next phase of CAP reform is timely. The handbook reflects honestly the difficulties that the organic sector has faced in the market place, but also shows the evidence from the Farm Business Survey that organic farms have in general maintained income levels and continue to perform as well as similar non-organic farms. Looking forward, increasing general food prices and a potential recovery in the UK organic market (which has continued to grow elsewhere in Europe and globally despite the recession) mean that prospects for organic farming maintaining its profitability are good. Coupled with the serious attention now being given to the role of organic farming by the European Commission as part of the CAP Reform

debate, now may be the time to start thinking again about the potential of converting to organic farming. The Organic Farm Management Handbook is the ideal reference source on conversion to and continued organic farming for farmers, growers, consultants, bankers, land agents, buyers, students and many more.

Availability : ORG 2963

Studio del comportamento di sostanze bioattive nelle filiere biologiche / a cura di Flavio Paoletti. - Roma : Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, c2008. - 221 p. : ill. ; 24 cm. (( Sulla cop.: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione ; Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

L'obiettivo generale del progetto, “Studio del comportamento di sostanze bioattive nelle filiere biologiche - BIOAGRIBIO” coordinato dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), è quello di acquisire conoscenze che permettano di salvaguardare il patrimonio di sostanze bioattive lungo le fasi che compongono la filiera produttiva, definendo sia le condizioni più idonee per ottenere la massima ritenzione di tali sostanze, che le strategie di mercato per aumentare la competitività delle produzioni biologiche. In particolare, gli scopi sono: identificare le molecole bioattive di interesse funzionale delle specie considerate; valutare la bioattività dei prodotti oggetto di studio in relazione alle capacità antiossidanti ed antiproliferative nei confronti di cellule tumorali umane coltivate in vitro; determinare i punti e le procedure che debbono essere controllate al fine di minimizzare la probabilità che si abbia

una riduzione del contenuto di molecole di interesse funzionale; analizzare la competitività delle produzione biologiche italiane. I prodotti oggetto di studio sono: mela, fragola, ciliegia, pomodoro, orzo, soia, olio di oliva e peperone. I campioni saranno prelevati da: campi e aziende sperimentali: per studiare come la cultivar, le pratiche colturali, ecc., possono influenzare la presenza delle molecole bioattive; per valutare, dove possibile, gli effetti delle fasi del post raccolta su scala pilota; per studiare/sperimentare interventi nel post raccolta per il mantenimento della qualità ed il prolungamento della shelf life dei prodotti; aziende produttrici di diverse dimensioni per studiare nella realtà cosa avviene alle molecole bioattive nelle varie fasi del post raccolta; per trasferire i risultati degli studi su scala pilota alle realtà produttive.

Availability : ORG 2964

Transitions vers l'agriculture biologique : pratiques et accompagnements pour des systèmes innovants / coordination scientifique Claire Lamine, Stéphane Bellon ; edited by Isabelle Sick. - Dijon : éditions Quae, c2009. - 320 p. : ill. ; 24 cm.

Quels enjeux et quelles perspectives pour l'agriculture biologique à l'heure d'une demande croissante de la société ? Quels parcours pour les agriculteurs en transition vers l'agriculture biologique, qu'il s'agisse d'installation, de conversion ou de développement? Quels accompagnements pour faciliter ces transitions ? Cet ouvrage présente des éléments d'analyse et des voies d'innovation pour les différents systèmes de production (maraîchage, arboriculture, viticulture, grandes cultures, élevage, polyculture), mais aussi pour la formation et l'accompagnement. Il propose une réflexion sur le devenir de l'agriculture et les perspectives s'ouvrant à nos systèmes agricoles. Conçu par des spécialistes, cette synthèse offre un appui scientifique, argumenté et concret, à ceux qui se consacrent aux transitions vers des systèmes agroalimentaires plus écologiques.

Availability : ORG 2992

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

Politiche e strumenti di sostegno per l'agricoltura biologica in alcuni paesi europei : marzo 2012 / a cura di Carla Abitabile, Laura Viganò ; coordinamento editoriale Benedetto Venuto ; progetto grafico Roberta Ruberto. - Roma : Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali : Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità, c2012. - 376 p. : ill. ; 26 cm. (( Sulla cop.: Piano Strategico dello Sviluppo Rurale, l'agricoltura a beneficio di tutti ; Rete Rurale Nazionale 2007-2013.

Questo rapporto è il risultato di uno studio diretto a interpretare la situazione relativa dell'agricoltura biologica in Italia e nei paesi dell'UE alla luce delle iniziative politiche messe in campo a sostegno del settore. Partendo da una descrizione dello stato del sistema produttivo biologico di ciascuna realtà territoriale, è tracciato il quadro normativo specifico entro cui l'agricoltura biologica opera e con il quale essa si misura. E' preso in considerazione il sostegno previsto dalle politiche di sviluppo rurale e sono messe in evidenza anche le iniziative nazionali (piani di azione) e quelle regionali specifiche, nel tentativo di trarre, da tale ricomposizione, elementi di valutazione dei diversi interventi sul settore e indicazioni per orientare interventi

futuri. Laddove la disponibilità delle informazioni l'ha reso possibile, si è cercato inoltre di capire ruolo e peso di soggetti istituzionali nell'ambito delle reti del biologico e le relative dinamiche relazionali. Nello studio, la situazione comunitaria e quella italiana sono rappresentate da alcuni paesi membri, nel primo caso, e da alcune regioni, nel secondo, tutti selezionati sulla base della maggiore rilevanza che l'agricoltura biologica riveste in termini di superficie condotta con tale metodo di produzione nel 2008 e/o della sua incidenza sulla superficie agricola utilizzata con riferimento all'anno 20071, a livello, rispettivamente, europeo e nazionale. La scelta di questi due indicatori per la selezione dei contesti da esaminare è dovuta all'importanza del sostegno pubblico alla fase di produzione primaria che, soprattutto in passato, ha caratterizzato la storia dell'agricoltura biologica in tutti i paesi europei e che solo in un secondo momento è stato affiancato da interventi di diversa natura, orientati ad altre fasi della filiera e ad altre componenti del sistema biologico. La politica pubblica, quella europea innanzitutto, favorendo inizialmente l'offerta agricola biologica, è stata infatti determinante nell'indurre il rilevante e repentino aumento delle superfici condotte con questo metodo di produzione in tutti i paesi UE. Le diverse modalità attuative della politica comunitaria, le iniziative nazionali e locali dirette non solo al sostegno dell'offerta, l'eventuale presenza e lo sviluppo di reti sociali integrate e attive sono tra i fattori che hanno tuttavia impresso velocità ed entità differenziate al processo evolutivo del sistema biologico che appare così diversamente strutturato nei vari contesti.

Availability : ORG 2994 - 2996

Rivista rurale dell'UE : il periodico della rete europea per lo sviluppo rurale / Commissione europea. - Luxembourg, 2009- - v. : ill. ; 30 cm (( Bimestrale ))

Rivista monografica della UE dedicata all'agricoltura e al mondo rurale. Rivista rurale dell'UE è una rivista di ampia portata che tratta temi inerenti alle attività della RESR. In futuro tutte le edizioni della rivista saranno disponibili in sei lingue (DE, EN, ES, FR, IT, PL). Di particolare interesse nell'ambito del ruolo dell'agricoltura e delle politiche di sviluppo rurale nella fornitura di beni pubblici (stabilità climatica, gestione sostenibile delle risorse naturali e conservazione della biodiversità e di aree a elevata valenza paesaggistica) nelle aree rurali in tutta Europa. Vengono esaminate diverse esperienze europee di cooperazione e innovazione in ambito rurale, tra cui l'esperienza delle cooperative ambientali olandesi come nicchia per uno sviluppo sostenibile. La versione in lingua inglese della rivista, è scaricabile in formato pdf:

http://enrd.ec.europa.eu/publications-and-media/eu-rural-review/it/eu-rural-review_it.cfm

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from the LibraryCIHEAM - IAM-B

Building a sustainable business : a guide to developing a business plan for farms and rural businesses / Gigi Di Giacomo, Robert King, Dale Nordquist. - College Park : Sustainable Agriculture Research & Education, c2003. - 280 p. : ill. ; 28 cm. - Includes bibliographical references and index. (( Sustainable Agriculture Network handbook series : bk. 6 ; developed by the Minnesota Institute for Sustainable Agriculture (MISA) ; published by Sustainable Agriculture Research & Education.

Innovative farmers and ranchers know that alternative crops and value-added products give them an edge in the marketplace. Effective planning is crucial to the long-term profitability of any new venture. Building a Sustainable Business brings the business planning process alive to help alternative and sustainable agriculture entrepreneurs transform farm-grown inspiration into profitable enterprises. The step-by-step strategies help you develop a detailed, lender-ready business plan or map out ways to take advantage of new opportunities, such as: Organic farming Agri-tourism On-farm processing Alternative crops Direct marketing Adding value Much more than a planning document, Building a Sustainable Business follows dairy farmers

Dave and Florence Minar through a major transition on their Minnesota farm. The Minars' experiences and excerpts from their sample worksheets lend a real-life perspective, illustrating how they and five other farm families set goals, researched alternatives, determined potential markets and evaluated financing options. Blank worksheets in the book help you create and organize your own plan. Your business plan will demonstrate that you have fully researched your idea, mapped out production and marketing strategies, and that you know how to sell your product.

Availability : ORG 3032

Value-adding standards in the North American food market : trade opportunities in certified products for developing countries / compiled by Alice Byers, Daniele Giovannucci, Pascal Liu ; edited by Pascal Liu. - Rome : FAO, c2008. - viii, 77 p. : ill. - Includes bibliographical references ; list of respondents, consultants and research organizations ; standard setting and certification organizations. - (Cover photographs: FAO/K. Boldt ; USDA online Photography Center ; Microsoft ClipArt).

This publication analyses the use of voluntary standards and certification schemes in the food markets of the United States of America and Canada. The main product categories examined are tropical fruits, coffee and cocoa owing to their economic significance to many developing countries and their high market potential in North America.

Availability : ORG 3017

Blackstone's EU treaties & legislation : 2011-2012 / edited by Nigel G. Foster. – 22nd ed. - Oxford : Oxford University press, c2011. - xxxiii, 632 p. ; 25 cm. (( Blackstone's Statutes.

Blackstone's Statutes have a tradition of trust and quality unrivalled by other statute books and a rock solid reputation for accuracy, reliability, and authority. Content is peer reviewed to ensure a close map to courses. Blackstone's Statutes lead the market: consistently recommended by lecturers and relied on by students for exam and course use.

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Availability : ORG 3005

Unparalleled coverage of EU law containing all the up-to-date legislation relevant to undergraduate law degrees; un annotated primary and secondary legislation, allowing students to take this book into examinations; detailed tables of content and a two colour text design enable students to quickly locate the legislation they need; an Online Resource Centre provides updates, web links, additional legislation, an interactive map of Europe containing key data for member states, and an interactive timeline tracing key events in the EU's history. The twenty-second edition has been fully updated to incorporate all relevant legislation through to May 2011 including: Directive 96/71 (posted workers) irective 2004/113 (equal treatment) directive

2005/29 (consumer protection) regulation 330/2010 (competition).

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

Diritti al cibo! : agricoltura sapiens e governance alimentare / Luca Colombo, Antonio Onorati. - Milano : Jaca book, c2009. - 269 p. ; 23 cm.

La più aggiornata introduzione ai temi dell'alimentazione come diritto inalienabile e delle politiche delle risorse alimentari. I diritti devono essere, come gli alimenti, fondamentali, naturali, inalienabili e universali. Il diritto al cibo è un diritto civile e politico, economico e sociale atto a promuovere l'uguaglianza, la libertà e la dignità di tutti gli uomini e le donne. Ancorare il cibo ai diritti è necessario per sottrarlo al ruolo di merce su cui esercitare il gioco d'azzardo della speculazione finanziaria o la distrazione come agrocarburante. È invece necessario garantire alle donne e agli uomini, ovunque nel mondo, accesso e controllo sulle risorse naturali ed economiche con cui produrre, curare e far circolare gli alimenti.

Availability : ORG 3018

Fame : produzione di cibo e sovranità alimentare / Luca Colombo ; con contributi di Andrea Ferrante, Giampietro Pizzo. - Milano : Jaca Book, c2002. - 282 p. ; 23 cm. (( Sulla cop.: Alce Nero.

L'uomo nasce, cresce, si riproduce e muore, come qualsiasi altro animale, e ogni giorno della sua vita si nutre o vorrebbe farlo. Sfamarsi è un atto, una funzione, un rituale, un momento di comunione, una necessità, uno sforzo o un piacere che interessa più di sei miliardi di esseri umani, ma mentre per alcuni rappresenta una parentesi nella giornata, per altri costituisce una lotta quotidiana e un diritto da conquistare. Il binomio agricoltura-alimentazione rappresenta dunque una sfida di portata strategica: un quinto dell'umanità coltiva la terra, mentre la sua totalità si nutre o vorrebbe farlo. Dalla composizione delle forze in gioco si ricava un quadro aspro, che vede da un lato centinaia di milioni di contadini schiacciati da una concorrenza economica iniqua e da rapporti di filiera squilibrati (sia la gran parte dei poveri del pianeta che i tre quarti delle persone in condizioni di insicurezza alimentare vivono in ambienti rurali, rappresentando quello che si può definire il paradosso delle 'campagne affamate'), e dall'altro un mondo di consumatori con fragili garanzie alimentari, da intendersi come certezza

dell'accesso al cibo (800 milioni di persone sono cronicamente sottonutrite) e come certezza dell'integrità sanitaria e organolettica degli alimenti. E su questa complessa relazione che si intreccia il dibattito sulla 'sicurezza alimentare', confondendo e mescolando il diritto ad accedere al cibo e alle risorse con cui produrlo con le garanzie igieniche che devono essere assicurate. Da qui la proposta di ragionare in termini di sicurezza degli alimenti - se ci si limita a considerazioni sulla loro innocuità - e di sovranità alimentare - per rendere più completa l'idea di sicurezza alimentare, integrando controllo democratico sul cibo e certezza dell'accesso alle risorse produttive. La sovranità alimentare rappresenta dunque la sfida alle politiche di liberalizzazione in agricoltura orientate ad una globalizzazione alimentare che ad oggi è più un obiettivo per i pochi che ci potrebbero guadagnare che una realtà dei fatti, se è vero che solo poco più del 10% della produzione agricola mondiale viene scambiata sul mercato internazionale. Availability : ORG 3019

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eMicrobiologia del vino / Massimo Vincenzini, Patrizia Romano, Giovanni Antonio Farris. - Milano : Casa Editrice Ambrosiana, c2005. - xxvi, 494 p. : ill. ; 27 cm.

L'idea che ha dato origine questo testo è stata quella di riunire in un unico progetto editoriale contributi di ricercatori italiani con competenze specifiche nella microbiologia del vino, nella sua accezione più ampia. Si affrontano, quindi, argomenti di microbiologia che percorrono tutta la filiera vitivinicola: dalla vite e dall'uva fino al prodotto finito, compresi aspetti di rilevanza pratica, quali la microbiologia dei tappi di sughero e l'igiene in cantina, e fornendo anche nozioni metodologiche per la caratterizzazione dei microrganismi di interesse vinario. Il testo è articolato in 22 capitoli monografici suddivisi in sei sezioni (i funghi fitopatogeni e tossigeni; i lieviti e la fermentazione alcolica; i batteri lattici e la fermentazione malolattica; i batteri acetici e i difetti di origine microbica; le metodiche per la conta e la caratterizzazione genotipica e fenotipica dei lieviti e dei batteri malolattici; l'igiene in cantina). In apertura si riporta una breve nota storica sul vino e sulla microbiologia enologica, curata dal prof. Bruno Biavati, attuale presidente della Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare e Ambientale. Il volume è rivolto principalmente agli studenti universitari e agli operatori del

settore, ma anche a coloro che desiderino approfondire le proprie conoscenze sulla identità, sulle proprietà metaboliche e sul ruolo dei microrganismi che intervengono sulla qualità del prodotto vino.Availability : ORG 3020

N° 3 - 2012 - maggio/giugnowww.iamb.it

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Flos olei 2012 : guida ai migliori extravergine del mondo : a guide to the world best extra virgin olive oils / edited by Laura Marinelli, Marco Oreggia ; a cura di Marco Oreggia ; coordinatore delle degustazioni Marco Oreggia ; editing Laura Marinelli, Marco Oreggia ; traduzione Barbara Evangelista. - Roma : Evo, c2012. - 799 p. : ill. ; 24 cm.

Flos Olei 2012 - guida ai migliori extravergine del mondo è la prima Guida a respiro internazionale dedicata agli oli extravergine di oliva di tutto il mondo selezionati, con criteri di assoluto rigore, da un panel di esperti assaggiatori coordinato da Marco Oreggia, e insieme editore del volume. Realizzata direttamente in duplice lingua (italiano-inglese), la Guida presenta 43 paesi selezionati su 5 continenti. Italia e Spagna hanno inoltre una mappatura del comparto olivicolo su base regionale, corredata da informazioni storiche, culturali, dati di produzione, varietà tipiche e aree tutelate da denominazione. Particolarmente curata la cartografia, che comprende sia le zone olivicole a maggiore vocazione sia quelle a denominazione di origine. Inoltre a ogni realtà produttiva è dedicata una scheda con note di degustazione degli oli e abbinamenti gastronomici. La Guida risponde all'esigenza di creare un

prodotto che apporti freschezza e vitalità all'interno del panorama editoriale esistente in un settore assai delicato come quello dell'olivicoltura e si propone come uno strumento efficace, dal profilo moderno e coerente con la sua vocazione universale. Grazie alla capillarità e alla qualità del lavoro svolto, questa Guida si pone come punto di riferimento per tutti i consumatori attenti al buon mangiare e per gli operatori del settore di ambito nazionale e internazionale.

Availability : ORG 3013

Vini naturali d'Italia : manuale del bere sano : Vol. 3 : sud Italia e isole : (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) / Giovanni Bietti ; con uno scritto di Carmelo Chiaromonte. - Roma : Estemporanee, 2011. - 124 p. : ill. ; 22 cm.

Nominata "Miglior guida di vini al mondo" dal prestigioso Gourmand Cookbooks Awards, giunge al terzo volume la serie che percorre tutte le regioni d'Italia in un viaggio dedicato esclusivamente ai vini naturali. Il libro, oltre a raccontare il territorio del sud Italia e delle isole maggiori attraverso le storie e le scelte di alcuni produttori che hanno deciso di offrire al consumatore vini figli del loro luogo di origine, dell'annata e della mano di chi li produce, affronta le problematiche relative ai cambiamenti climatici e all'influsso che questi ultimi avranno sul vino. Un breve e gustoso saggio dello chef Carmelo Chiaramonte sui sapori del filare completa questa ulteriore indispensabile tappa per chi ama il vino, la sostenibilità, il rispetto dell'ambiente, le tradizioni e, perché no, un buon rapporto qualità/prezzo, ed è alla ricerca di un consumo sempre più consapevole e sano.

Availability : ORG 3014

Vini naturali d'Italia : manuale del bere sano : Vol. 4 : Italia del nord-est : (Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia) / Giovanni Bietti. - Roma : Estemporanee, 2011. - 114 p. : ill. ; 22 cm.

Quarto e ultimo volume della serie che percorre tutte le regioni dell'Italia dei vini naturali e che è stata nominata nel 2011 "Best in the World” nella categoria “Wine Guides" dal prestigioso Gourmand World Cookbook Awards. Oltre a raccontare il territorio del Nord-Est attraverso le storie e le scelte di alcuni produttori, che hanno deciso di offrire al consumatore vini diversi, profondamente figli del loro luogo d'origine, della loro annata e della mano di chi li produce, il libro getta un occhio sincero al mercato del vino e al suo futuro, oltreché a suggerire una "grammatica" nuova per gustare i vini naturali.

Availability : ORG 3015

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

Persone, ambiente, scienza e economia : BCFN for food & nutrition / a cura di Barbara Buchner … [et al.] ; immagini della National Geographic Image Collection. - Parma : Barilla Center for Food & Nutrition, c2011. - 30 p. : ill. ; 26 cm. (( In collaborazione con: The European House-Ambrosetti, Jean Paul Fitoussi ; immagine di copertina: Alaska Stock Images by National Geographic Image Collection.

Un miliardo di persone soffre la fame, a fronte di un numero altrettanto ampio di individui in sovrappeso o obesi. Il sistema alimentare mondiale produce cibo sufficiente a nutrire ogni giorno, in modo sano, l'intera popolazione, ma gli sprechi e una distribuzione inefficiente impediscono a molti di sfamarsi; un tumultuoso sviluppo economico va di pari passo con l'inquinamento e la costante riduzione delle risorse di acqua potabile. Tutto questo rappresenta per ciascuno di noi una sconfitta. Sconfitta della ragione, del senso di umanità, della capacità di proporre soluzioni credibili, immediate ed efficaci. L'accesso al cibo costituisce uno dei primi e fondamentali diritti della persona. Dove non vi è cibo a sufficienza non c'è possibilità di vita dignitosa e viene meno il diritto alla salute e alla convivenza pacifica. I Paesi sviluppati vivono

un'epoca di sovrabbondanza, di sprechi: scegliere la via della sobrietà permetterebbe di guardarci intorno e di guardarci dentro, di trovare una chiave di lettura capace di generare soluzioni per una giusta ed equa distribuzione delle risorse. Partendo da questa consapevolezza si rinnova, per il quarto anno, l'interesse del Barilla Center for Food & Nutrition per i temi dell'alimentazione, attraverso un'intensa attività di ricerca che ha l'obiettivo di restare in costante ascolto di queste emergenze e portare all'attenzione dei decisori globali proposte e raccomandazioni.

Availability : ORG 2995

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Newsfrom the Library

CIHEAM - IAM-B

Biological control in strawberry cultivation / Mohamed Ismail Khader. – [S.l. : s.n.], 2011.

– 45 p. : ill. ; 21 cm. ((Sul front.: Palestinian Association for Belief & Development,

AGAS, SGP, Global Environment Facility, UNDP

Guide for food security of livelihood / Mohamed Abdel hay Hassein. - [S.l. : s.n.], 2011. 110

p. ; ill. ; 21 cm. ((Sul front.: NC, Secours Islamique France

Pest and methods control of greenhouses vegetable / Mohammed Hussien. – Rafah : [AGAS], 2008. – 66 p. : ill. ; 21 cm. ((Sul front.: UNP, AGAS

The author focused on the most important insect pests, animal pests, fungal pests, virus pests, bacterial diseases and physiological diseases which affect vegetables in greenhouses, how we know and control it to limit its harm by choosing the most effective ways to control it without causing side effects on human health and surrounded environment.

Integrated pest management techniques / prepared by Mohammed Hussein. – Rafah : [AGAS], 2007. – [35] c. di pag. : ill. ; 21 cm ((Sul front.: AGAS, SGP, Global Environment Facility, UNDP

The excessive use of pesticides and chemical fertilizers without limitations, has resulted in decreasing in the natural enemies populations that originally present in the environment, in addition to the acquired resistance of the pests against pesticides, that led to the disturbance of the natural balance, and the occurrence of huge increasing in pest populations which led to great damage to plant crops. This encouraged us to use up-to-date methods in pest control depend on the minimizing of pesticides using.

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Donazione al FTN da Mohamed Hussein, Palestine (FAD and SA&RD former students)

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EastMed 2010 : Report on the Technical Meeting on the Lessepsian Migration and its impact on Eastern Mediterranean Fishery : Nicosia, Cyprus, 7-9 December 2010. Athens : FAO-EastMed Project, c2010. - vi, 132 p. : ill. ; 26 cm. (( EastMed Technical Documents ; 04.

The sub-regional technical meeting on the lessepsian migration and its impact on Eastern Mediterranean fisheries was held in Nicosia, Cyprus from the 7 to 9 of December 2010. Experts from Cyprus, Egypt, Gaza Strip and West Bank, Greece, Italy, Lebanon and Turkey attended the meeting. After the opening of the meeting two general presentations were given concerning the “tropicalisation” effect and the oceanography of the Eastern Mediterranean. Information regarding lessepsian species and their influence on local fisheries were also given by the representatives of each country. The participants discussed future research ideas on lessepsian species especially with respect to fisheries. The problem of Lagocephalus sceleratus was highly discussed since this species is causing considerable damage to fisher's static nets and longlines in

all the countries in the project area. The participants mentioned that some lessepsian species such as Siganus spp. and Saurida undosquamis, among others were successfully introduced into the local markets and in some cases of high commercial value. The marketing and commercialisation of lessepsian species was seen as of high priority. Educating the local public was also important since for example Lagocephalus spp. is a toxic species and there is a high risk of death if people consume individuals of this species. A network of experts on lessepsian species was established, which would have the responsibility to promote the issue of lessepsian species in the Mediterranean and develop a database on lessepsian species. The network will also assist the Coordination Committee through the focal points to propose solutions to avoid the harmful effects of lessepsian species on the Eastern Mediterranean fisheries. Most of the issues described in this report are at the moment relevant to the Eastern Mediterranean which however, in the near future will surely increase in importance in the other parts of the Mediterranean.

Availability : ORG AQUAFISH 2997 - 2998

EastMed 2010 : Report of the Training Course on Single-Species Length Based Stock Assessment Methods : Kavala, Greece, 21-25 February 2011. Athens : FAO-EastMed Project, c2011. - vi, 13 p. : ill. ; 26 cm. (( EastMed Technical Documents ; 05.

The training course on length-based stock assessment methods was held in Kavala, Greece between the 2ff to th of February 2011. Twenty three scientists from Algeria, Cyprus, Egypt, 25

Gaza Strip and West Bank, Greece, Lebanon and Turkey attended the course. The course was designed for fisheries biologists working in fisheries centres or other research institutions involved in fisheries monitoring, research and management in the Eastern Mediterranean. The course covered a five day period and provided instruction, demonstration, and exercises in estimating biological parameters and application of stock assessment models from length based methods. The last day was designed as an exercise session requiring the conduction of a complete stock assessment, starting from the estimation of biological parameters (growth, maturity, natural mortality), and including the calculation of total and fishing mortality using both the catch curve approach and the LCA. The exercise was completed with the estimation of

fishing reference points (F , ) and the evaluation of the stock status. Formal procedures through which stock assessments are 0 1

presented to the General Fisheries Commission for the Mediterranean (GFCM) were also described. Overall the participants were highly satisfied with the quality of the training, that scored a high mean evaluation (very good), from a feedback questionnaire that was distributed after the course. Following the feedback received from the participants and the experience of the instructors recommendations have been proposed tor a follow up of this training course.

Availability : ORG AQUAFISH 2999 - 3000

N° 3 - 2012 - maggio/giugnowww.iamb.it

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Newsfrom the Library

CIHEAM - IAM-B

EastMed 2010 : Report of the Workshop on Fisheries Management Strategies and Approaches : Athens, Greece, 15-17 March 2011. Athens : FAO-EastMed Project, c2011. - vi, 24 p. : ill. ; 26 cm. (( EastMed Technical Documents ; 06.

The EASTMED Workshop on Fisheries Management Strategies and Approaches was held in Athens (Greece), from 15-17 March 2011. It was attended by twenty seven participants from Cyprus, Egypt, Gaza Strip & West Bank, Greece, Italy, Lebanon and Turkey, as well as representatives of FAO Headquarters and the European Commission. During the meeting the participating countries presented information on their management strategies, approaches and management measures that are currently being used in each respective country. The presentations also included an overview of their strengths and weaknesses, with proposals on how the EastMed project could assist in improving the management systems. The workshop then continued with presentations on an overview of typical scientific advice which supports fisheries management in different regions of the world, with case studies from the Mediterranean as well as from other regions in the world. After several discussions and

consultations among the participants, the countries listed their strengths and weaknesses and highlighted how the EastMed project could support the improvement of fisheries management in the countries. The most important aspects in which the project could assist included data collection and analysis, information on innovative management strategies such as co management, the application of the precautionary approach and the ecosystem approach to fisheries management for which a training course for fisheries managers was proposed to be conducted in the near future.

Availability : ORG AQUAFISH 3001 - 3002

ndEastMed 2010 : Report of the 2 Meeting of the EastMed Co-ordination Commitee : Antalya, Turkey, 5-6 April 2011. Athens : FAO-EastMed Project, c2011. - vi, 38 p. : ill. ; 26 cm. (( EastMed Technical Documents ; 07.

The second co-ordination meeting of the EastMed project was held in Antalya, Turkey, from 5 to 6 April 2011 under the kind invitation of the Ministry of Agriculture and Rural Affairs (MARA) of Turkey. The meeting was attended by delegations from Cyprus, Egypt, Gaza strip & West Bank, Greece, Italy, Lebanon and Turkey, as well as staff from FAO, including the GFCM, and the Mediterranean sub-Regional projects. After the opening of the meeting and election of the chairperson, the activities during the I year of the project were presented followed by the proposals of activities for the nd year from each country. The participants 2

expressed their satisfaction with the project and thanked both the project's staff and the donors for their contribution. The agreed work plan for the nd year includes training and support in 2

data collection, data analyses, activities aiming in strengthening stakeholders' awareness and activities promoting regional participation and cooperation. The first tasks of the project will be

the appraisals of Fisheries Departments of Egypt, Gaza Strip and West Bank and Lebanon together with the continued support in training activities on data collection in Egypt and Lebanon. These activities will be followed by training courses for fisheries inspectors from Egypt, Gaza Strip and West Bank, and Lebanon, training on assessment methods and on EAF. A permanent Working Group on Fish Stock Assessment in the Eastern Mediterranean will also be set-up. The project will continue to support the participation of experts from the project area at the meetings of the FAO-GFCM, other relevant regional/international organizations and the CPWGs. The EastMed project, in dose coordination and cooperation with the other Mediterranean sub-regional projects, will continue to find synergies among the various activities in the region.

Availability : ORG AQUAFISH 3003 - 3004

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

stEastMed 2010 : Report of the 1 Meeting of the Permanent Working Group on Stock Assessment : Demre, Turkey, 27 June - 1 July 2011. Athens : FAO-EastMed Project, c2011. - vii, 48 p. : ill. ; 26 cm. (( EastMed Technical Documents ; 08.

The first meeting of the EASTMED Permanent Working Group on Stock Assessment was held in Demre (Turkey), from 27 June to 1 July 2011. It was attended by experts from Egypt, Gaza Strip and West Bank, Greece, Lebanon and Turkey, as well as one representative of the European Commission, FAO staff and consultants. The meeting had three main general objectives i) to identify candidate shared stocks and priority stocks in the region, which are in need of scientific advice from stock assessments and to prioritise these stocks at sub-regional and national level; ii) to determine the main data available for stock assessment purposes, identify the gaps in data collection and suggest actions to fill the gaps; iii) to identify the most adequate approaches for the estimation of growth parameters and suitable models to assess the stocks in the region according to the data available. During the meeting the experts presented information on the biology and fisheries of commercial stocks and potentially shared stocks in

their countries and GSAs. Based on the definitions adopted by GFCM, the group identified a set of criteria to be used for the identification of shared stocks in the region and provided a list of candidate shared stocks. Similarly, the group identified a list of priority stocks for each country and GSAs on which to focus future stock assessments. For each identified shared and priority stock, the main data available and the methods applicable for their assessment were determined. The ToR of the next meeting of the WG were also discussed and agreed.

Availability : ORG AQUAFISH 3005

EastMed 2010 : Report of the FAO EastMed Assessment of the Fishing Gears in Lebanon : Lebanon, 18-22 July 2011 / prepared by Jacques Sacchi, Mark Dimech Athens : FAO-EastMed Project, c2011. - vi, 47 p. : ill. ; 26 cm. (( EastMed Technical Documents ; 09.

The FAO EastMed assessment of the fishing gears in Lebanon was conducted from the 18 to 22 July 2011. The main objectives of the mission were to make a review of the main fishing techniques in Lebanon and to propose ways how to re-structure the fleet, including proposals for a change in the associated fisheries legislation. The experts visited the main landings ports, and conducted interviews with fishers, fishing gear suppliers, fishmongers and officers from the Ministry of Agriculture. The main findings show that several characteristics which include, restricted continental shelf, artisanal gears and vessels, lack of electronic equipment (e.g. GPS, fish finder) and lack of freezing facilities, result in fishing activities which are restricted to 3-6 nautical miles from the coast. Most of the fishing gears use small mesh sizes and hooks with the consequence that small sized fishes and juveniles are present in the landings. The priority should be to improve the exploitation of fisheries resources by using more sustainable fishing

gears, increase the exploitation of offshore waters which at the same time would reduce the fishing pressure from coastal waters. However, any change of gear, fishing strategies, prohibition of fishing technique or any development must be subject to an assessment of the potential impact including biological, economic and social and introduced gradually with the support of the fishing industry. If this approach is not followed it could lead to illegal fishing, with possible conflicts between fishers including social repercussions with serious consequences.

Availability : ORG AQUAFISH 3006 - 3007

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N° 3 - 2012 - maggio/giugnowww.iamb.it

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Newsfrom the Library

CIHEAM - IAM-B

Terzo rapporto sull'economia ittica in Emilia-Romagna 2010 / a cura di Giulio Malorgio, Carla De Rosa, Carmen Guerriero. - Bologna : Regione Emilia-Romagna, c2010 153 p. : ill. ; 29 cm. (( Regione Emilia-Romagna : Assessorato Agricoltura, Economia Ettica, Attività Faunistico-venatorie : Servizio Economia Ittica ; Osservatorio Economia Ittica.

Il presente rapporto fornisce una base conoscitiva per gli operatori pubblici e privati per intraprendere efficaci scelte per lo sviluppo razionale e sostenibile del settore ittico regionale. Il lavoro si struttura in un primo capitolo nel quale si delineano gli aspetti macroeconomici del settore ittico emiliano romagnolo. Infatti vengono analizzate le diverse componenti della filiera ittica: dalla produzione alla trasformazione, cosi come vengono quantificati i valori transitati dai canali commerciali all'ingrosso e al dettaglio e l'andamento dei prezzi alla produzione e al consumo e infine il molo del settore ittico nell'economia regionale. Nel secondo capitolo si affrontano le dinamiche della struttura produttiva della pesca marittima, con particolare riferimento alla composizione della flotta per battello, per tonnellaggio, per equipaggio, catture, ricavi e relativi sistemi di pesca. Particolare attenzione viene data

all'analisi della distribuzione e tipologia della flotta per ufficio marittimo e alla valutazione degli indicatori di sostenibilità economica e ambientale. Nel terzo capitolo viene esaminato l'andamento dell'attività dei mercati ittici all'ingrosso, soffermandosi alla composizione delle catture in volume e all'andamento dei prezzi mensili delle principali specie. Nel quarto capitolo si affronta l'analisi della maricoltura e il demanio marittimo con una analisi degli interventi di sviluppo da parte della politica regionale. Nel capitolo sesto si affronta la dinamica della pesca nelle acque interne attraverso l'analisi della consistenza degli operatori e l'attività di pesca svolta nelle zone di montagna. Una descrizione introduttiva della pesca ricreative da il nel capitolo settimo viene analizzata la dinamica strutturale delle imprese nel settore ittico sia a livello produttivo che del processo di trasformazione con la descrizione di alcuni indicatori economico-finanziari delle imprese di trasformazione regionali. Nel capitolo ottavo viene eseguito un approfondimento sulla dinamica degli scambi commerciali con l'estero, in cui si affronta l'andamento delle importazioni, esportazioni e saldo commerciale per le diverse categorie di prodotto e per i principali paesi di destinazione e di provenienza del prodotto. Infine nel capitolo nono vengono affrontate alcune elaborazioni e simulazioni riguardo l'applicazione del regolamento CE 1967/06 relativo al Piano di Azione Mediterraneo.

Availability : ORG AQUAFISH 3034 - 3035

Fisheries and aquaculture in Europe / European Commission, Directorate General for Maritime Affairs and Fisheries. - Luxembourg, 2009- - v. : ill. ; 30 cm.

Pesca e acquacoltura in Europa è una rivista pubblicata dalla Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca. Disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE. Inoltre, è consultabile online in formato PDF. Per leggere la rivista in altre lingue (compreso il gaelico) è possibile utilizzare l'apposito menu a discesa che appare nell'intestazione del sito.

http://ec.europa.eu/fisheries/documentation/magazine/index_en.htm

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Responsabile: Luigi Sistoe-mail: Tel. 080/4606265

A cura di: Giuseppe Inchingoloe-mail: Tel. 080/4606269Wanda Occhialinie-mail: Tel. 080/4606266

Progetto grafico: Fabio La Nottee-mail: Tel.080/4606358

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BIBLIOTECA - ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI