NEW MEDIA
description
Transcript of NEW MEDIA
NEW MEDIA
Workshop di Yuri AncaraniAssistenti: Marianna Liosi e Alessandro Randi
a.a 2011/2012 Accademia delle Belle Arti di Ravenna
1
VIDEO: STRUMENTO DI CRITICA E DECOSTRUZIONE
COSA SI INTENDE PER VIDEO
• etimologia: dal latino video = io vedo > implica l’azione di un soggetto
• video è un dispositivo elettronico che permette la cattura e la visualizzazione immediata di immagini in movimento
• il video fa cambiare l’esperienza visiva dell’uomo > visione diventa un’attività ideologica
Video e televisione / Video Vs televisione
• Tv è introdotta negli anni ’20 > immagini filmate su pellicola, sviluppate e trasmesse in televisione attraverso una scansione meccanica (non ancora elettronica)
• Broadcast e “diretta”: strumento di diffusione e di gestione centrale delle informazioni ma anche strumento di potere
• a livello tecnico: immagine televisiva è possibile grazie all’illusione ottica del sistema oculare umano > Tv non produce immagini ma informazioni luminose, segnali elettronici
CONTESTO ARTISTICO NEGLI ANNI ’50-‘60
• si diffondono pratiche artistiche e movimenti che tendono a rimpicciolire il gap tra arte e vita: happening, performance, Environment Art, Fluxus, Pop Art, Lettrismo…, che hanno in comune:
1. attenzione per la vita quotidiana2. presenza fisica dello spettatore dentro l’opera• interesse per il mezzo televisivo è sempre più forte
Video:• incrocio tra scienza, tecnologia e comunicazione• mezzo di potere ma anche di resistenza al potere (strumento politico in un
momento in cui svaniscono i confini tra arte e comunicazione e tra pratica artistica e attività politica)
• è un processo ma anche un prodotto• sovverte i canoni relativi alla produzione artistica• mette in discussione la rappresentazione della realtà• soggetto e oggetto del video corrispondono > artisti sono interessati alla
sperimentazione del mezzo
IL VIDEOREGISTRATORE
• 1956: “Quadruplex” > videoregistratore ad uso professionale
• 1965: “Portapak” di Sony > videoregistratore ad uso amatoriale
Funzionamento:-Due movimenti:1.avanzamento del nastro 2.rotazione delle testine video (che trasformano il segnale
elettronico in campo magnetico)-permette la registrazione di suoni e immagini su nastro
magnetico sincronizzati automaticamente
SPECIFICITA’ DEL MEZZO VIDEO
• Con l’invenzione del videoregistratore > nastro magnetico
• immagini e suono sono sulla stessa pista• l’immagine video è elettronica > composta sullo schermo
dall’analisi rapidissima compiuta da un fascio di elettroni di un certo numero di linee
• manca lo sviluppo chimico in laboratorio• costo del supporto inferiore• sistema più usato è il VHS (1/2”, produce immagini a
“bassa definizione”)• montaggio: impossibile intervenire sull’immagine
dall’interno, avviene solo in fase di post-produzione
ANNA, 1972Regia di Alberto Grifi e Massimi Sarchielli
Alberto Grifi – Bio:Nato a Roma il 29 Maggio del 1938 in un'officina dove suo padre costruiva macchine da presa speciali, è considerato tra iprimissimi autori di quello che fu chiamato "cinema sperimentale italiano". Pittore, regista, cameraman, fonico, attore, fotografo pubblicitario di aereoplani, autore di dispositivi video-cinematografici come il "vidigrafo" che nel '72 servì pertrascrivere su pellicola "Anna" , primo film videoregistrato in Italia, in co-regìa con Massimo Sarchielli, divenuto un cult movie della cultura alternativa post sessantottesca. Presentato poi al Festival di Berlino e alla Biennale di Venezia nel '75; a Cannes nel '76.
Effetti:
• Esplodono le regole del set• La vita diviene scena e il set straripa dai margini dell’inquadratura• Il lavoro dietro le quinte assume rilevanza• Il video crea attivismo e si ribella al dominio del capitalismo• Video materializza la possibilità di costruire la storia dal basso
2
VIDEO / FILM E IBRIDAZIONE TRA I GENERI
VIDEO-FILM D’ARTISTA-CINEMA UNDERGROUND
http://www.youtube.com/watch?v=GTib29SQwBE • In Italia manca una vera e propria distinzione tra i generi:
• Verifica Incerta, 1964 di Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi(manifesto del cinema alternativo e alto livello di sperimentazione)
• 1971: Luciano Giaccari e il video come documentazione di altre opere (video dell’happening di Allan Kaprow “Print out”)>stimola riflessione su: autorialità dell’opera; video come documentazione o come opera a sé stante
• Classificazione dei metodi di impiego del video in arteGiaccari tenta di fare ordine nella confusione che circonda il video, distinguendo
tra un uso “diretto” > quello degli artisti, che comprende il videotape e la videoperformance
Vs un uso “mediato”, quello didattico-documentativo, che comprende la
videodocumentazione, il videoreportage e la videodidattica.
NAM JUNE PAIK(Seul,1932 – Miami, 2006)
• musicista coreano, compie studi di estetica musica e arte a Tokyo; tra il ’56-’59 studia in Germania con Karlaheinz Stockhausen e Luigi Nono (compositori esponenti di musica elettronica e sperimentatori del nastro magnetico)
• fa parte di Fluxus
Lavoro è basato su:• la decostruzione agendo dall’interno del dispositivo• sulla messa in discussione della capacità del mezzo di riproduzione
della realtà• sulla manipolazione del segnale elettronico, delle trasmissioni, delle
registrazioni• programma l’alterazione• studia il disturbo ed impara a provocarlo creativamente e a ribaltarlo
in nuove formalizzazioni• assume come dato di partenza le peculiarità tecnologiche della
macchina ma ne altera il funzionamento e le immagini• metodo operativo che interviene più sul processo che sul prodotto
1963: Exposition of Music and Electronic Television (Galerie Parnass, Wuppertal) > 1° mostra video13 televisori riproducevano altrettante immagini distorte defromate, astratte, ma vibranti di luci, ottenute senza la ripresa ma solo avvicinando una calamita al tubo catodico e modificando il circuito orizzontale e verticale di modulazione
Sperimenta la ripresa e la rielaborazione delle registrazioni con la telecamera
Video:
-1965: Café Gogò in Greenwich Village, Bleeker street
-1969: Nam June Paik / Charlotte Moorman - TV Bra for Living Sculpture and Chamber Music http://www.youtube.com/watch?v=3G3XomkkTPY (Tv as a creative Medium, alla Howard Wise Gallery, NY);
-Buddha TV, 1989
WOLF VOSTELL(Leverkusen, 1932 – Berlino, 1998)
• artista Fluxus• esercita attraverso il video un attacco all’ottusità omologante e
condizionante dell’uso commerciale del mezzo• 1958: inserisce i televisori tra i suoi Décoll/age• “6 tv décollage”, 1963: 6 televisori sono manipolati, in quanto oggetti
e inquanto emittenti, secondo diverse modalità: manomessi, rotti, alterati nella ricezione…
• trasmissione ripresa viene deformata Sun in your head, 1963• http://www.youtube.com/watch?v=z5krhw54oqs&feature=related
• la tv viene distrutta simbolicamente durante happening:Elektronischer dé-coll/age Happening Raum,1968
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=XzGsVbSdD3k
STEINA E WOODY VASULKASteina: violinista islandese diplomata al conservatorio di Praga
Woody: cineasta moravo allievo all’Accademia delle arti e dello spettacolo e della scuola di cinema di Praga
• Arrivano a NY nel 1965• 1971: fondano The Kitchen a NY
Ricerca artistica:• Creare uno spazio che non avesse niente a che vedere con
gli stereotipi della visione umana• indagine sulla capacità intrinseca del video di generare
immagini a partire da energia elettrica, onde elettromagnetiche, voltaggi, vibrazioni di frequenza
• uso del feedback>puntare telecamera al televisore acceso riorganizzare le immagini che ne risultano a partire dal corto circuito visivo prodotto dal circolo vizioso che ne deriva
• Il processo creativo costituisce un dialogo con la macchina > artista è interprete delle sue facoltà
• Evidenziano come le dimensioni temporali dello spazio elettronico stiano ridefinendo concetti di spazio-tempo
• Mettono in dubbio in concetto di rappresentazione > lavorano manipolando il segnale elettronico senza generare immagini con la telecamera (segnali audio e video derivano direttamente dalla macchina e muovono dalla stessa lunghezza d’onda)
Noisefields, 1974 (visualizzazione del segnale elettronico e della sua energia)
http://www.fondation-langlois.org/html/e/page.php?NumPage=483
• Intendono liberare il video dal legame con il cinema
§ Woody: • Si interroga sul problema dell’immagine come oggetto• analizza i modi nei quali l’elettronico comprenda un codice visivo diverso dal
codice cinematografico di rappresentazione del reale• utilizza processore Scan Rutt/Etra : + riduce un’immagine elettronica alle componenti delle sue linee di scansione
(forme ondulate) > segno essenziale, effetto di analisi topografica dell’immagine;
+ densità luminosa dell’immagine viene spazializzata > effetto tridimensionale
Reminiscence, 1974 (girato con Portapak e realizzato con Rutt/Etra) >immagini manipolate di paesaggi cecoslovacchi costituiscono una narrativa del passato, visti attraverso il velo del presente
http://www.vasulka.org/Videomasters/pages_stills/index_64.html
§ Steina:• si concentra sul meccanismo stesso della telecamera• Utilizzo della telecamera per ridisegnare e ridefinire lo spazioViolin Power, 1978 (videotape) >usa la telecamera al posto del violino e la priva
dell’intenzionalità soggettiva dell’autore per renderla autonoma e autoriflessiva
http://www.vasulka.org/Videomasters/pages_stills/index_93.html
VIDEO E BODY ARTPotenzialità del video di:• Simultaneità di registrazione e trasmissione• Riproducibilità• Mezzo autoreferenziale e narcisistico Strumento di mezzo di espressione dell’individuo Voce dell’esperienza personaleattirano gli artisti, che usano il video come rappresentazione del sé e fanno del proprio corpo il
materiale dell’opera.Corpo è:da manipolareCarne - coscienzaAzione - passioneImmagine che rimanda al tema dell’identità personale e al rapporto individuo società, libertà-
costrizione, interno-esterno
Video diventa:Meno tecnologicoMeno televisivoPiù artistico Più facilmente accettato dalle istituzioni perché apparentemente meno polemico
Videotape tendono a diventare opere autonome agendo sul piano del linguaggio (e non più dell’evento riprodotto)
Vs Schermo assume il ruolo di specchio, che gioca sull’ambiguità di vedere e vedersi
Vito Acconciindaga i rapporti tra sé e l’altro attraverso la manipolazione del corpo
inaugura un nuovo tipo di relazione tra l’artista e il suo pubblico che si svolge sul piano virtuale
Seed Bed, 1971
http://vodpod.com/watch/2918740-u-b-u-w-e-b-film-video-vito-acconci-seedbed-1972
Command Performance, 1974
VIDEO INSTALLAZIONE• Fruitore viene direttamente chiamato in causa > deve reagire col proprio
comportamento• Entra in gioco il luogo fisico in cui l’opera si svolge• Modifica coordinate spazio-temporale >cambia la ricezione del pubblico• Intesa come la messa in atto di una situazione >evento prende corpo grazie
alla complicità dello spettatore• Video diventa spazio-temporale >prende forma nello spazio tempo condiviso
dal pubblico• Per il pubblico l’opera diventa un’esperienza condizionata da un ambiente
illusorio ma reale• L’hic et nunc in cui l’opera vive rappresenta una variabile imprevedibile che
struttura la video installazione come opera aperta (v. U.Eco)
Bruce Nauman,Video Corridors,1971 http://www.youtube.com/watch?v=VUfwg0bz-Yo&feature=related
• Il circuito chiuso costringe spettatore a reagire in relazione a ciò che vede ma viene manipolato anche il suo comportamento globale
• L’opera vera e propria consiste nella situazione che si viene a configurare a seconda delle reazioni dello spettatore
• Lo spettatore da voyeur a attore integrato con l’opera