New legge266 l'intervento dell'assessore esposito

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Ministero Sviluppo Economico Dipartimento Lavoro e Impresa Servizio Impresa e SUAP Legge 266/97 Programma 2011

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OBIETTIVIPromuovere interventi di sviluppo e potenziamento

del tessuto imprenditoriale,individuato quale leva strategica

per la rivitalizzazione sociale ed economica

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Il modello organizzativo-gestionale di rete è in grado di sviluppare sinergie e collaborazioni, valorizzare le potenzialità delle singole aziende partecipanti, rendendole più adeguate all’attuale andamento dei mercati, accrescendone la capacità innovativa e la competitività

Le aziende che realizzano un rete hanno concretamente le seguenti possibilità:-Allargare l’offerta di prodotti e servizi, senza modificare le proprie caratteristiche ed il proprio core business;-Effettuare insieme investimenti, impossibili per la singola impresa;- Sfruttare in maniera efficace ed efficiente la capacità produttiva;- Aumentare il loro potere di negoziazione sul mercato;-Aumentare il know-how aziendale;-Condividere i servizi trasversali, ottimizzando i costi e maturando risparmi.

Il futuro è mettersi in rete (d’imprese)Fare Rete

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I Numeri delle reti d’imprese in Italia

Ad oggi, oltre 560 aziende italiane hanno sottoscritto un contratto di rete, per un totale di 117 contratti iscritti nel Registro delle Imprese, interessando 73 Province in 18 Regioni, prevalentemente al nord.

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Le reti d’imprese: uno strumento valido per affrontare la crisi

“Proprio per far fronte ai tradizionali limiti strutturali del nostro sistema imprenditoriale, sarebbe auspicabile, inoltre, promuovere l’utilizzo dei contratti di rete attraverso gli incentivi fiscali, una misura che potrebbe consentire alle micro imprese presenti nelle regioni del Mezzogiorno di uscire da una dimensione aziendale estremamente ridotta, totalmente inadeguata alle sfide dei mercati globali”.

Fonte: “L’onda lunga della crisi sull’occupazione – Progetto di ricerca dell’indagine di tipo Delphi e multiscenari”. Realizzato dal Censis su incarico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

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Le finalità del ProgrammaRivitalizzazione socio-economica •Sviluppo dell'associazionismo economico - reti d’imprese - quale strumento di rafforzamento della competitività del sistema d’impresa cittadino

•Incentivi e sostegni a processi di delocalizzazione di imprese insediate nella Zona a Traffico Limitato del centro storico

Incentivi per le Imprese

Favorire la realizzazione di Reti d’ImpreseDelocalizzare le imprese inquinanti dal centro storico

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Le finalità del ProgrammaAzioni di sistema •Interventi ed iniziative di animazione economica che coinvolgano l’area del Centro storico e della città bassa sino al water front cittadino

•Realizzazione di un’infrastruttura wireless finalizzata a potenziare il tessuto imprenditoriale dei quartieri periferici cittadini

•Valorizzazione e sostegno degli incubatori di impresa avviati con le precedenti programmazioni nei quartieri dell’area Nord ed Est della città

Azioni di sostegnoNavette Elettriche per il trasporto di turisti nella ZTL

Diffondere reti wireless nelle periferieSostegno agli incubatori d’impresa

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Quartieri interessati•Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Piscinola, Chiaiano, Scampia, Soccavo, Pianura, Fuorigrotta, Bagnoli.

Imprese Ammissibili •[Piccola impresa: impresa con meno di 50 persone e con un fatturato non superiori a 10 milioni di EUR].

•[Microimpresa: impresa con meno di 10 persone e con un fatturato non superiori a 2 milioni di EUR].

•Limiti dimensionali definiti dalla Raccomandazione della Commissione (2003/361/CE)

Dove sono applicabili gli interventi?Su 24 quartieri

Chi sono i soggetti beneficiari?Piccole e Microimprese

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Reti d’impreseContributo previsto fino a € 10.000 per singola impresa

Promozione di reti d’imprese• Gli interventi sono finalizzati a sostenere i progetti di investimento delle piccole e microimprese che aderiscono a reti di imprese, anche con aziende di diversa dimensione e localizzazione • Contributi utilizzabili per spese d’investimento sostenute e direttamente imputabili alle imprese nuove o già esistenti aderenti a reti• Obiettivi comuni del contratto o progetto di rete:• potenziamento delle capacità produttive e gestionali;• rinnovo e aggiornamento tecnologico e riduzione dell’impatto ambientale;• rilocalizzazione di parte dell’attività d’impresa;• ricerca di nuovi mercati;• innovazione di processo e/o di prodotto.

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Incentivi alla delocalizzazione• Sostegno alla delocalizzazione delle imprese artigiane insediate nell’area ZTL del centro storico, che subiranno le conseguenze della pedonalizzazione di una vasta area dello stesso.

• Contributo utilizzabile per spese d’investimento sostenute e finalizzate alla delocalizzazione verso altre aree ammissibili, in relazione alle seguenti spese:• opere murarie e/o lavori assimilati, comprese quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile per la ristrutturazione dei locali;

• spese necessarie all’effettuazione del trasloco dall’unità locale sita nel centro storico alla nuova sede ubicata in una delle aree previste al paragrafo 3 – Aree d’intervento;

• spese necessarie per lo smontaggio e il successivo rimontaggio di macchinari ed attrezzature da trasferire.

• Le agevolazioni finanziarie saranno erogate per Stati di Avanzamento (S.A.) e saldo.

DelocalizzazioneContributo previsto fino a € 60.000 per impresa

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Il contributo concesso non potrà superare il 65% delle spese ritenute ammissibili (art. 4 del D.M. 14 settembre 2004, n. 267). Il 50% del contributo concesso è soggetto a rimborso. Il tasso d'interesse da applicare verrà determinato in misura non inferiore allo 0,50% annuo

ProcedureSelezione delle domande di tipo valutativo a sportello, sino ad esaurimento degli stanziamenti

Risorse Disponibili€ 4.000.000 per la promozione di reti d’imprese€ 1.129.630 per gli investimenti volti alla delocalizzazione

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Infrastruttura Wireless cittadina - obiettivi•Potenziare il tessuto imprenditoriale delle aree periferiche a nord ed est della città ad alta densità d’impresa, prevedendo tipologie e localizzazioni dei ripetitori che consentano alle imprese l’accesso alla rete internet in modalità wi-fi all’interno dei propri locali•Dotare le aree obiettivo di un’infrastruttura wireless•Contribuire ad attivare investimenti materiali ed immateriali, sostenuti da imprese ICT, per la fornitura di contenuti e servizi per le imprese ed i consumatori.

Risorse disponibili: € 800.000

Azioni di sostegno

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Intervento nelle aree del Centro Storico - obiettivi•Implementare un innovativo sistema di trasporto, attraverso l’utilizzo di navette elettriche a zero impatto ambientale, che consenta di intercettare i consistenti flussi turistici, sinora diretti al di fuori del territorio comunale, indirizzandoli verso le aree di pregio del Centro storico di Napoli caratterizzate da una significativa presenza di attività legate ai mestieri, alle arti in cui si rinnovano i saperi pratici all’artigianato di identità.

Azioni di sostegno

Risorse disponibili: € 950.000

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Centro Servizi Incubatore Napoli Est (CSI) - obiettivi• rafforzare il ruolo istituzionale del CSI quale strumento per la promozione dell’innovazione a livello locale e per l’accelerazione dello sviluppo di imprese innovative e start up tecnologiche• promuovere il CSI quale attrattore di giovani talenti e di imprese ad elevato potenziale di crescita, attraverso lo scouting e selezione di idee innovative potenzialmente finanziabili• L’attivazione di un network “specializzato” di attori istituzionali e privati(venture capitalist, business angels, ecc.) in grado di offrire prospettive alleimprese e porre le basi per la transizione del modello gestionale del CSI da pubblico a privato.

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Incubatore di imprese femminili “Casa della Socialità”•promozione delle attività delle imprese incubate, anche attraverso la progettazione e gestione di attività di animazione e promozione territoriale, coinvolgendo in meccanismi partenariali istituzioni, volontariato, associazioni femminili e culturali, enti e strutture territoriali•progettazione e realizzazione di iniziative e attività finalizzate a favorire le attività di commercializzazione delle piccole imprese femminili o a compagine prevalentemente femminile

Azioni di sostegno