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• Lo stato della rete
• Il web 2.0
• Web 2.0: principi e casi
• Il nostro lavoro
Gruppo di lavoro Chiesacattolica.it
Agenda
3
• Lo stato della rete
• Il web 2.0
• Web 2.0: principi e casi
• Il nostro lavoro
Agenda
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Hostcount: crescita in 26 anni
1982 – 235 1984 – 1.204 1985 – 1.961 1986 – 5.089 1988 – 80.000 1989 – 159.000 1990 – 376.000 1992 – 1.313.000 1993 – 2.217.000 1995 – 14.352.000 1996 – 21.819.000 1998 – 43.230.000 1999 – 72.398.000 2000 – 109.574.000 2001 – 147.345.000 2003 – 233.101.000 2004 – 317.646.000 2006 – 433.193.000 2007 – 541.677.000 2008 – 600.000.000 Network Wizards 2008
5
Hostcount per aree geografiche
Network Wizards 2008
6
Hostcount in 15 paesi
Network Wizards 2008
7
Hostcount: Europa
Network Wizards 2008
8
Hostcount:in Italia
Network Wizards 2008
9
Siti web nel mondo
Fonte netcraft
10
Domini.it
NIC 2008
11
Uso di internet in italia
Fonte Eurisko 2007
12
Uso di internet in italia
Frequenza d’uso Totale Casa Lavoro
tutti i giorni 47 44 52
più volte al giorno 28 26 39
circa 1 volta al giorno 19 19 13
4-5 volte la settimana 14 11 17
2-3 volte la settimana 20 22 18
1 volta la settimana 7 8 4
“almeno 1 v. la settimana” 88 85 91
2-3 volte al mese 7 8 3
1 volta al mese 2 3 2
“almeno 1 volta al mese” 97 97 96
più raramente 3 3 4
Fonte Eurisko 2007
13
Utenti internet in 17 paesi
Fonte Eurisko 2007
14
Utenti italiani per aree geografiche
Fonte Eurisko 2007
15
Per età
Fonte Eurisko 2007
16
Per livello di istruzione
17
Uso dei mezzi di comunicazione
Censis 2006
Percentuali su totale popolazione
18
Paesi a confronto
Censis 2006
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• Il web 2.0
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• Il nostro lavoro
Agenda
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Web2.0: una nuova prospettiva?
The machine is us - Noi siamo la macchina
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Non navigatore, ma utente
22
Non navigatore, ma utente ?
23
Web2.0
24
Web2.0
25
I siti più visitati U.S.
1. www.myspace.com 5.17%
2. www.google.com 5.03%
3. mail.yahoo.com 4.91%
4. www.yahoo.com 3.94%
5. www.ebay.com 1.81%
6. mail.live.com 1.75%
7. search.yahoo.com 1.68%
8. www.msn.com 1.55%
9. www.hotmail.com 1%
10. www.facebook.com 0.96%
11. www.youtube.com 0.69%
12. search.msn.com 0.56%
13. images.google.com 0.49%
14. www.gmail.com 0.46%
15. www.wikipedia.org 0.45%
16. my.yahoo.com 0.37%
17. mail.aol.com 0.34%
18. www.pogo.com 0.33%
19. news.yahoo.com 0.33%
20. address.yahoo.com 0.33%
Fonte http://www.hitwise.com/datacenter/rankings.phpDati relativi all’anno 2007
26
I siti più visitati in italia secondo l’Audiweb
Fonte http://www.audiweb.it
1. www.alice.it
2. www.libero.it
3. www.repubblica.it
4. www.tiscali.it
5. www.corriere.it
6. www.gazzetta.it
7. www.splinder.com
8. www.ilmeteo.it
9. www.ansa.it
10. www.excite.it
Dati relativi all’anno 2007
27
E secondo Nielsen
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• Web 2.0: principi e casi
• Il nostro lavoro
Gruppo di lavoro Chiesacattolica.it
Agenda
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WEB da 1.0 a 2.0
Web 1.0 Web 2.0
DoubleClick --> Google AdSense
Ofoto --> Flickr
Akamai --> BitTorrent
mp3.com --> Napster e poi E Mule e BitTorrent
Britannica Online --> Wikipedia
Siti personali --> Blogging
Ricerca nomi dominio --> Ottimizzazione dei motori di ricerca
Page views --> Costo per click
Screen scraping --> Web services
Pubblicazione --> Partecipazione
Sistemi di gestione contenuti --> wikis
Directories (tassonomia) --> Tagging ("folksonomia")
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I principi del web 2.0
Il web come piattaforma – l’utente controlla i suoi dati
Sfruttare l’intelligenza collettiva
Blog e weblive
Opensource e architettura partecipativa
Perpetual beta
Some rights reserved – Creative commons
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Internet Bill of Rights
Dovremo mettere in discussione molte cose…
32
Fattori abilitanti
Utenti sempre online
Portabilità delle applicazioni + Mobile
Tutto funziona sempre e ovunque
Coinvolgimento dell’utenza
Fiducia
33
Ebay: il feedback è tutto
34
Prestiti sulla fiducia? Prosper
35
E ora Zopa, anche in Italia
36
Webcommunity: Facebook
Il sito più visitato al mondo
nella sua categoria, 132 milioni
di visite uniche nel luglio 2008,
è stato fondato nel 2004.
Yahoo! nel settembre 2007
provò a comprarlo per un
miliardo di dollari e Microsoft,
che ha pagato 256 milioni di
dollari per avere l'1,6% delle
azioni.
In Italia, secondo i dati Alexa, è
il 19esimo sito più visitato.
37
Webcommunity: Myspace
Primo sul mercato americano,
e solo di recente scavalcato
da Facebook su quello
globale, MySpace è stato
visitato a luglio da 117 milioni
di navigatori, e in Italia è il
15esimo sito più visitato in
assoluto.
Fondato nel 1998, è stato
acquistato nel 2005 dalla
News Corporation di Rupert
Murdoch per 580 milioni di
dollari.
38
Webcommunity: Badoo
Disponibile nelle principali
lingue europee, è stato
lanciato a Londra nel 2006.
Il 50% del traffico del sito
(al posto numero 205 a
livello globale) proviene dal
Belpaese (in cui è 16esimo).
Agli utenti è permesso di
caricare le proprie foto e di
votare quelle degli altri: i
voti vengono poi utilizzati
per stilare delle classifiche
globali sul gradimento dei
vari iscritti.
39
Webcommunity: Netlog
Primo social network in Italia
secondo i dati Alexa (11esimo
nella classifica dei siti
nostrani), Netlog è 88esimo
per visite a livello globale.
Conosciuto prima con il nome
di Facebox, Netlog è stato
fondato in Belgio ed è
esplicitamente rivolto al
mercato europeo.
Secondo i fondatori al
momento ci sono oltre 30
milioni di utenti del vecchio
continente registrati.
40
Webcommunity: Orkut
E’ il social network di Google.
Con i suoi 32 milioni di
visitatori è il quinto sito del
suo genere, ma non ha
riscosso particolare successo
negli Stati Uniti, dove è solo
l'87esimo sito più visitato (in
Italia è il 91esimo). La forza
di Orkut sono i mercati
sudamericano e indiano.
Il social network riscuote un
buon successo anche in
Paraguay, Estonia e
Portogallo.
41
La community professionale: Linkedin
42
Libri web 2.0 Librarything
43
Libri web 2.0 Anobii
44
La lunga coda: personalizzazione
45
Contenuti web 2.0
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EMule
YouTube
Amazon
Condividi + Pubblica + Giudica
46
YouTube
47
Wikipedia
48
Wiki
La WikiPhilosophy si fonda sul valore gratuito e accessibile
dell’informazione
Una comunità di individui alla pari
Il Lettore può diventare autore
Il contributo è volontario
Autore + editore + revisore
49
Office 2.0: cos’è
Per Office 2.0 si intende un insieme di applicazioni in grado di sostituire i
software di produttività individuale residenti sul PC dell’utente.
Office 2.0 è sempre remoto, richiede dunque una permanente connessione a
Internet.
50
Office 2.0: i principi
Nessuna applicazione client: basta un browser
Nessun file sul personal computer
Compatibilità assoluta con i browser più diffusi
Nessuna estensione dei browser o plugin
Preferire i servizi che offrono feature di collaborazione
Contenuti sindacati
L’import ed export dei dati è obbligatorio
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Office 2.0: i benefici
Si paga solo per poche applicazioni
Capacità di condividere i propri dati
Mobilità assoluta
Non c’è bisogno di copiare i dati da sè
Nessuna paura per perdita di dati o furti del PC
Nessun problema con virus e worms
Nessun upgrade pericoloso
52
Office 2.0: i limiti
Office 2.0 non funziona se sei offline
Office 2.0 offre applicazioni con features di base
Office 2.0 non protegge i dati personali
53
Nuove coordinate per…
Progettazione generale delle iniziative
Progettazione esecutiva
(open source, mashup, multicanale e multibrowser,...)
Disegno delle interfacce
(riconoscibilità, comfort, personalizzazione, front e back office,...)
Ciclo di vita del sw
(zero apprendimento, beta perpetual -?! – coda lunga,...)
Rapporto con l’utenza e misurazione del risultato