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Osimo, 29 novembre 2013
Verso il PSR Marche 2014-2020
Focus «Ricerca, Innovazione e Sistema della Conoscenza in Agricoltura»
EIP - European Innovation PartnershipAgricultural Productivity and Sustainability
2
Dalla ricerca all’innovazione
.
1° Priorità della programmazione dello Sviluppo rurale - PAC
Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione
nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali
3
Politica per la ricerca PAC
Sviluppo RuraleINNOVAZIONE
Strategia Europa 2020
PEI Rete
Gruppi OperativiConsulenza, assistenza tecnica
ERANET, JPI, ETP
HORIZON 2020
4
Risposte concrete e mirate al settore agricolo
Scenario ed analisi
dei fabbisogni di settore
Priorità di ricerca
Innovazione
Trasferimento della
conoscenza, servizi di
consulenza
Agricoltura
Criterio di valutazionecapacità del progetto di dare risposte (innovazione) al settore in cui esso si colloca
5
Piano strategico nazionale per innovazione e
ricerca
Analisi dei fabbisogni di innovazione
Definizione di una strategia per l’innovazione e la ricerca in agricoltura
Il partenariato europeo per l'innovazione ( EIP) ' Produttività e sostenibilità ' mira a promuovere un settore agricolo e forestale competitivo e sostenibile che opera in armonia con l'ambiente.
Questo obiettivo e la concezione generale EIP sono stati indicati nella comunicazione della Commissione del 29 febbraio 2012 e sono stati successivamente approvati nel Consiglio Agricoltura e pesca conclusioni del 18 giugno 2012.
EIP persegue la missione di costruire un ponte tra la ricerca e l'applicazione di approcci innovativi nella pratica.
Europa 2020 – PAC Verso il 2020 – H 2020 –Sviluppo Rurale – Iniziative Faro
Creare una cultura dell'innovazione in agricoltura europea ponte tra scienza e pratica.
I EIP non rappresentano un nuovo approccio ma sono uno strumento e una modalità organizzativa che consente di semplificare e ottimizzare il funzionamento dei partenariati coinvolti nei progetti e di utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dall’Unione europea tramite i programmi dedicati alla ricerca e all’innovazione.
EIP sono strumenti di politica, mirano a realizzare sinergie e valore aggiunto UE basandosi sulle politiche esistenti e promuovendo la cooperazione tra i partner .
I partenariati europei per l’innovazione avranno anche l’obiettivo di aumentare l’impatto delle azioni finanziate nell’ambito del programma Horizon 2020 e di offrire nuovi contributi alla definizione delle priorità in esso contenute, attraverso l’esperienza acquisita durante l’attuazione delle diverse azioni svolte all’interno del partenariato.
La proposta di regolamento sullo sviluppo rurale sottolinea l'innovazione come una priorità strategica per la programmazione e specifica gli obiettivi generali del PEI nell'articolo 61.
La proposta della Commissione per un futuro quadro finanziario pluriennale sottolinea l'importanza politica delle azioni di ricerca e innovazione nel settore della
sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e la bio-economia.
Le proposte di legge del regolamento sullo sviluppo rurale e per il programma quadro Horizon 2020 per la ricerca e l' innovazione per il periodo 2014-2020
prevedono opportunità per gli attori interessati a impegnarsi in azioni sullo sviluppo, la sperimentazione e l'applicazione di approcci innovativi.
La complementarietà delle due politiche deriva dal fatto che le azioni nell'ambito dei programmi di sviluppo rurale sono normalmente applicate entro i confini delle regioni del programma, mentre la politica di ricerca Orizzonte 2020 va oltre questa scala dal co - finanziamento di azioni innovative a livello transfrontaliero e comunitario.
• Promuovere un settore agricolo (inclusa la silvicoltura) efficiente, produttivo, rispettoso del clima e dell'ambiente
• Contribuire al regolare approvvigionamento di prodotti alimentari, mangimi e biomateriali (esistenti e nuovi)
• Migliorare i metodi di tutela dell'ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi
• Rinsaldare i nessi tra ricerca e tecnologie di punta, da un lato, e agricoltori, imprese, servizi di consulenza dall'altro
Finalità di EIP nella Proposta di Regolamento per lo Sviluppo rurale (Articolo 61)
Principi generali
Collegare misure esistenti e iniziative legate all'innovazione
Realizzare sinergie e migliorare l'efficacia degli strumentiesistenti
Facilitare la comunicazione tra i diversi attori e creareinterazioni tra la comunità scientifica e il settore agricolo
Aumentare la complementarietà e fornire valore aggiunto a livello europeo attraverso l'aggregazione di rete
Basandosi su una struttura di governance agile e sumeccanismi esistenti
Innovazione: il modello interattivo
Modello di innovazione lineare
(“dal laboratorio al mercato”)
Modello di innovazione interattivo
Il trasferimento delle conoscenze genera nuove idee ed intuizioni e integra la conoscenza tacita contribuendo a indirizzare la ricerca verso i bisogni dellapratica agricola.
Una cultura dell'innovazione deve affrontare diverse sfide, quali :• le barriere fisiche e culturali tra le parti interessate dallo stesso o da diversi gruppi . Vi è la necessità di sviluppare
una cultura del lavoro comune e di lingua, in particolare tra agricoltori, forestali e scienziati . Ci sono enormi opportunità in approcci collettivi e modelli sociali interattivi, ad esempio di ricerca in azienda , social media , gruppi di benchmarking , piattaforme o reti di agricoltori .
• La diversa natura e la composizione di ciascun gruppo di soggetti interessati , che varierà in obiettivi e focus di attività.
• Il divario culturale e la comprensione tra aree rurali e urbane . In una società , con oltre il 70 % della popolazione che vive in Europa in città , c'è una comprensione disinformato di agricoltura che non è più visto come un settore importante della economia . E 'fondamentale per le aree rurali di istituire un nuovo partenariato con le aree urbane
• L'innovazione comporta l'assunzione di rischi e non tutti gli impegni si tradurrà in imprese di successo . Questa possibilità di fallimento deve essere riconosciuta e nuovi approcci non devono marca svantaggio nella valutazione dei progetti .
• Trovare il giusto equilibrio tra ricerca pubblica e privata finanziata & S , la proprietà e l'accesso all'innovazione ( ad esempio, i diritti di proprietà intellettuale) e la possibilità di sviluppo del mercato per l'innovazione .
• Il rinnovo non garantito di generazioni con i giovani , agricoltori proattive innovativi• Le differenze tra gli Stati membri nella lotta innovazione , compresa l'attuazione del PEI in programmi di
sviluppo rurale loro , dovrebbero essere presi in considerazione.
Cultura dell'innovazioneCon l'obiettivo di facilitare l'attuazione dei EIP, è necessaria la promozione di una cultura dell'innovazione lungo la catena del valore dalla ricerca al mercato e attraverso approcci multi -stakeholder, per contribuire ad affrontare le sfide, che orticoltura, silvicoltura e sistemi alimentari si trovano a dover sostenere.
Le Azione EIP possono essere finanziate attraverso diverse fonti: fondi per lo sviluppo rurale, Orizzonte 2020, fondi
nazionali, fondi privati .
Gli Stati membri e le regioni hanno un ruolo chiave nel garantire che i meccanismi di finanziamento adeguati siano in atto e che le attività che rientrano nell'EIP siano incoraggiati .
Il comitato direttivo ad alto livello suggerisce vivamente di avere:•obiettivi ambiziosi
•stanziamenti adeguati .
Meccanismi di attuazione
Programmi di sviluppo rurale– Costituire i "gruppi operativi" (composti da
agricoltori, consulenti, imprese agro-alimentari,ricercatori e ONG in "geometria variabile")
– Combinare la costituzione dei gruppi operativi con ilfinanziamento di progetto (investimenti, trasferimentodi conoscenze, servizi di consulenza)
– Istituire i "brokers per l'innovazione”
Articolo 36 – Cooperazione, gruppi operativi e progetti associati (fino all'80% co-finanziamento)
Costi sovvenzionabili
• Studi di fattibilità
• Stesura di piani aziendali
• Animazione nella zona interessata (incluse le attività di brokering)
• Costi di esercizio
• Costi diretti di specifici progetti …., o di un’azione finalizzataall’innovazione
• Costi delle attività promozionali
• Cooperazione tra soggetti stabiliti in regioni o Stati membri differenti
Il regolamento sullo sviluppo rurale proposto delinea una serie di misure mirate ad azioni di innovazione.
o Articolo 15: Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (80% co-finanziamento)
o Articolo 16: Servizi di consulenza per gli agricoltori, avviamento di servizidi consulenza aziendale, formazione dei consulenti (50% co-finanziamento)
o Articolo 18: Investmenti (fino al 50% co-finanziamento + aumento di 20 punti % per operazioni nel quadro di EIP)
o Articolo 53 e 55: Istituzione di reti per facilitare il trasferimento di conoscenze, lo scambio di informazioni e le interazioni (50% co-finanziamento)
o Articolo 20 lo sviluppo delle imprese
o Articolo 28 la creazione di associazioni di produttori.
o Possono essere anche utilizzati investimenti nel settore forestale (Articolo 22 e 27 )
Gruppi Operativi:
caratteristiche
I Gruppi Operativi del EIP:
• Sono organizzati intorno a progetti concreti
• Richiedono la combinazione di differenti competenze (pratiche e scientifiche)
• Sono "hands-on" e composte, a seconda delle necessità, da differenti categorie di attori innovativi
• Traggono beneficio dalle interazioni tra i diversi attori del gruppo e dalla condivisione delle rispettive competenze
I Gruppi Operativi (GO)
Si dovranno costituire a livello nazionale/regionale mediante la misura cooperazione (art. 36) che ne finanzierà l’avviamento e il mantenimento operativo.
Potranno essere costituiti anche da pochi soggetti (4-6), l’importante è che operino per portare avanti misure innovative e coinvolgano ricerca e imprese.
Saranno le autorità di gestione (AdG) a dover decidere come svilupparli e, eventualmente, indirizzarne la formazione (preferibilmente con un approccio bottom-up).
Svilupperanno le proprie attività innovative attivando finanziamenti sulle varie misure del PSR (investimenti, trasferimento innovazione, formazione, ecc…). Potranno agire su una singola misura o anche su più misure.
Gruppi Operativi:
gli obblighi
Obblighi generali per i candidati
Adozione del regolamento interno
Descrizione del progetto (obiettivi, risultati, approccio)
Divulgazione dei risultati attraverso la rete PEI (website del EIP Service Point)
Innovation broker può essere inteso come “funzione” più che come “figura” finalizzata a costruire G.O. “forti” che possano lavorare efficacemente (poco replicabile nel contesto del sistema dell’innovazione e conoscenza agricola – AKIS – italiano)
Gruppi Operativi:
gli attori chiave
Gruppi Operativi
Agri-business
ONG
Agricoltori
Consulenti
Consulenti
Come rilevare i bisogni?
Quali sono le esperienze passate?
Quali sono i colli di bottiglia?
Che tipo di GO implementiamo?
Qual è la massa critica/dimensione?
Chi può essere coinvolto?
Quali i criteri di selezione?
Temi ‘a catalogo’, bottom-up, o altre forme?
Risultati in comune/brevettazione?
Come/se includere il trasferimento della conoscenza nell’art. 36?
Sui GO ancora alcune questioni aperte:
Settori di realizzazione delle azioni innovative descritte nella
Comunicazione PEI (COM (2012)79)
• Produzione primaria: soluzioni tecniche volte all'incremento dellaproduzione agricola e al miglioramento della redditività economica del settore
• Uso efficiente delle risorse: servizi ecosistemici, funzionalità del suolo, uso ottimale di energia e risorse idriche, conservazione del patrimoniogenetico (“beni pubblici”)
• Bioeconomia: tecnologie innovative a sostegno della bioeconomia e bioraffinazione, nuovi prodotti, riduzione delle perdite post-raccolta
• Catene di approvvigionamento integrate, nuovi servizi, logistica
• Qualità e consumatori: qualità e sicurezza alimentare, stili di vita sani(informazione, scelta del consumatore)
Cibo
Biodiversità
Habitat Vitalità
economica
Cambiamento
climatico
Gestione
delle risorse
Biomassa
Bioenergie
Organizzazione
delle catene
alimentari
Sfide e opportunità
ottenere di più con meno nel rispetto dell'ambiente.
Diversità dalla " fattoria alla forchetta" o in tutta la catena alimentare sta diventando un driver importante per la competitività futura del settore alimentare europeo e l'agricoltura.
Un'altra conseguenza è che l'agricoltura e la silvicoltura non solo possono fornire cibo, mangimi, fibre e
biomassa, ma forniscono anche altri servizi come beni pubblici .
Una delle conseguenze della diversità è che una vasta gamma di prodotti alimentari a prezzi accessibili è a disposizione dei consumatori che sono sempre più interessati a provenienza regionale, la diversità del gusto, benessere animale, la sicurezza degli agricoltori e dei lavoratori agricoli, e la trasparenza. La diversità aggiunge valore all'intera catena del valore (alimentare e non alimentare).
HORIZON 2020
Programma Quadro Europeo R&I (Orizzonte 2020)
Progetti di ricerca, comprese le sperimentazioni "on-farm”
Formati interattivi:
Progetti multi-actor: "L'approccio multidisciplinaregarantirà la necessaria interazione produttiva…".
Network tematici: per• collegare reciprocamente gli attori interessati
• fare il punto sulla buona prassi e sulla conoscenza scientifica esistente
• promuovere la divulgazione
AREA SVILUPPO RURALE
Rural Development
Policy:
• Cooperation• Knowledge transfer• Pilot projects• Advisory services• Investment
Research & Innovation
Framework:• Research projects• Multi-actor projects• Innovation brokers• Thematic networks
Operational
GroupsOperational
Groups
Operational
GroupsOperational
Groups
Operational
Groups
Member
States
Programmes
ETPs, ERA-
Nets, JPIs,
etc.
EIP
Network
Rural
Development
Committee
Rural
Development
Network
Steering Group
Steering Board
European Innovation Partnership‚Agricultural Productivity and Sustainability ‘
Standing
Committee
on Agricultural
Research
(SCAR)
Farmers . Advisers . Enterprises . Scientists. NGOs
Horizon 2020
Programme
Committee
Il PEI ha una struttura a rete (Network PEI)con segreteria/presidenza presso la DG AGRI:
The EIP AGRI Service Point - [email protected]
Sarà un’interfaccia tra il mondo dello Sviluppo Rurale e quello della Ricerca, sviluppando un programma annualedi lavoro che dovrebbe andare a enfatizzare le azioni innovative sviluppate nell’ambito dei gruppi operativi(GO).
Il programma prevede delle iniziative seminariali diffuse in Europa.
NetworkPEI
NW NW
NW
Focusgroup
Focusgroup
Focusgroup
Focusgroup
Focusgroup
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OGOG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OG
OGOG
OGOGOG
OG
OG
OG
OGOG
Workshop
Workshop
Workshop
Seminario
Seminario
Seminario
NW
NW
NW
NWNW
NW
NW
NWNW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NW
NWNW
NW
NW
The E.R.I.A.F.F. Network
European Regions for Innovation in Agriculture, Food and Forestry
Costituitasi a Firenze il 20 settembre 2012
coordinata dalla Regione Toscana
Le Regioni Europee e il PEI “Produttività e sostenibilità dell'agricoltura“ – Una collaborazione operativa
26 membri + 14 observers da 11 SM (BG, DE, ES, FI, FR, HR, IT, LV, NL, PL, UK)
Collaborazione con altri Networks: ERRIN, AREPO, AREFLH, NEREUS, CPMR
The ERIAFF Network: European Regions for Innovation in Agriculture, Food and Forestry
RossoaderentiArancioneosservatori
Obiettivi principali di ERIAFF
Sviluppare Gruppi Operativi Interregionali chesiano collegati da priorità ed obiettivi comuni
Migliorare le performance del Network PEIagendo come facilitatori del flusso diinformazioni e come punto di contatto tra iportatori di interesse nei loro territori eattraverso l’Unione Europea
Le Regioni ERIAFF sono impegnate a:
Allocare il livello più alto possibile di risorse sulle misure delloSviluppo Rurale collegate ad azioni innovative, permettendo dicogliere il massimo dal lavoro dei Gruppi Operativi
Selezionare priorità comuni di innovazione e ad agire comepromotrici di collaborazioni strette tra i propri Gruppi Operativi edi Portatori di interesse regionali
Promuovere e supportare una Infrastruttura di Ricerca Europea perl’agricoltura sostenibile in un Ambiente in mutamento (SACE -Sustainable Agriculture in a Changing Environment), proposta cheè stata sottoposta nella consultazione della Commissione Europeadell’Ottobre 2012
Principali aree d’innovazione proposte dalla Rete ERIAFF
Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione all’uso efficiente dell’energia, dell’acqua e delle risorse genetiche
Rendere le pratiche gestionali nell’azienda agricola e forestale più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale (es. agricoltura di precisione)
Migliorare la qualità degli alimenti (miglior profilo nutrizionale) e la loro sicurezza
Agricoltura ed Innovazione sociale – Green care
CHI VIENE COINVOLTO. Nella cooperazione, approccio al tema del collaudo e trasferimento in senso globale, coinvolgendo tutti i soggetti della filiera dell’innovazione e utilizzando più strumenti
QUALI TEMI. Le reali esigenze delle aziende agricole al centro dei progetti dei GO (progettazione dal basso)
IL COME. trasmissione della conoscenza con un approccio interattivo imprese-ricerca-consulenza finalizzata alla reale adozione dell’innovazione e non solo alla mera informazione
CHI PROMUOVE. Innovation broker può essere inteso come “funzione” più che come “figura” finalizzata a costruire G.O. “forti” che possano lavorare efficacemente (poco replicabile nel contesto del sistema dell’innovazione e conoscenza agricola – AKIS –italiano)
LE CONOSCENZE GIÀ DISPONIBILI. Tra gli strumenti di supporto alle decisioni delle imprese agricole, utilizzare anche quelli di alta specializzazione tecnologica (reti agrometeorologiche, laboratori analisi dei suoli, reti per la difesa integrata, banche dati multimediali, ecc.).