NEL DEL PROBLEMA … ovvero Lorganizzazione, la didattica e i contenuti nei Nuovi Regolamenti In una...

NEL DEL PROBLEMA NEL DEL PROBLEMA

… … ovveroovvero

““L’organizzazione, la didattica e i L’organizzazione, la didattica e i contenuti nei Nuovi Regolamenticontenuti nei Nuovi RegolamentiIn una scuola delle “riforme”, dei In una scuola delle “riforme”, dei

“ritorni nostalgici” e dei “tagli “ritorni nostalgici” e dei “tagli insostenibili”insostenibili”

ELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARIELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARI

La scuola merita di piu’La scuola merita di piu’E’ necessarioE’ necessario


MAPPA OPERATIVA MAPPA OPERATIVA PER ORIENTARSIPER ORIENTARSI

nel mare dei nel mare dei cambiamenti già cambiamenti già

avviati e in corso di avviati e in corso di attuazioneattuazione


DECRETAZIONEDECRETAZIONE

D.P.R 8 MARZO 1999 N° 275 SULL’AUTONOMIA

D. L. 112 del 25 giugno 2008

D.L. n.137del 1° settembre 2008

“Atto di indirizzo” novembre 2009 ELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARIELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARI

AUTONOMIA AUTONOMIA E E

SPERIMENTAZIONESPERIMENTAZIONE


I provvedimenti fin qui adottati I provvedimenti fin qui adottati non hanno fatto venir meno non hanno fatto venir meno l’efficacia delle disposizioni l’efficacia delle disposizioni

contenute nel DPR 8 marzo 1999, n. contenute nel DPR 8 marzo 1999, n. 275275, , col quale alle istituzioni col quale alle istituzioni

scolastiche è stata conferita quell’ scolastiche è stata conferita quell’ autonomia didattica organizzativa, autonomia didattica organizzativa,

di ricerca, sperimentazione e di ricerca, sperimentazione e sviluppo, che la legge 3 del 2001 sviluppo, che la legge 3 del 2001

eleva a rango costituzionale.eleva a rango costituzionale.


SEZIONE PRIMAVERA


si tratta di una modalità di offerta si tratta di una modalità di offerta socio- educativa che, come più volte socio- educativa che, come più volte

ribadito, pur agendo in un rapporto di ribadito, pur agendo in un rapporto di collaborazione con la scuola collaborazione con la scuola

dell’infanzia, mantiene un profilo dell’infanzia, mantiene un profilo nettamente distinto, non potendosi nettamente distinto, non potendosi

considerare un servizio di tipo considerare un servizio di tipo scolastico.scolastico.

Il Personale docente e ausiliario della Il Personale docente e ausiliario della scuola dell’Infanzia Statale non può scuola dell’Infanzia Statale non può

essere utilizzatoessere utilizzato


SCUOLADELL’INFANZIA


SCUOLA INFANZIASCUOLA INFANZIA

E’consentita l’iscrizione anticipata dei bambini che E’consentita l’iscrizione anticipata dei bambini che compiono il terzo anno di età entro ilcompiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2010, con precise condizioni : 30 aprile 2010, con precise condizioni :a) disponibilità dei posti;a) disponibilità dei posti;b) accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali b) accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali

liste di attesa; liste di attesa;c) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo c) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo

dell'agibilità e funzionalità, dell'agibilità e funzionalità, d) valutazione pedagogica e didattica del d) valutazione pedagogica e didattica del collegio dei docenti. collegio dei docenti.i) l’inserimento dei bambini i) l’inserimento dei bambini “anticipatari” s“anticipatari” se in e in presenza del numero minimo di iscritti, e cioè di 18 presenza del numero minimo di iscritti, e cioè di 18 bambini. bambini.

Gli Gli “anticipatari”“anticipatari”, non concorrono a raggiungere il , non concorrono a raggiungere il numero di iscrizioni necessarie per costituire la sezione.numero di iscrizioni necessarie per costituire la sezione.


SCUOLA INFANZIA SCUOLA INFANZIA

Orario di funzionamentoOrario di funzionamento40 ore settimanali 40 ore settimanali

con assegnazione di due con assegnazione di due docenti per sezione.docenti per sezione.

A richiesta delle famiglie A richiesta delle famiglie solo al mattino per un solo al mattino per un

orario di 25 ore orario di 25 ore


SCUOLAPRIMARIA


Scuola PrimariaScuola Primaria

IscrizioniIscrizioni

Sono iscritti i bambini che compiono sei anni Sono iscritti i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre e, entro il 31 dicembre e,

su richiesta delle famiglie, entro il 30 aprile su richiesta delle famiglie, entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimentodell'anno scolastico di riferimento

Le prime classi con 24, 27, 30 ore, nei limiti Le prime classi con 24, 27, 30 ore, nei limiti delle risorse assegnate;delle risorse assegnate;

Il tempo pieno con 40 ore; Il tempo pieno con 40 ore; Le classi successive alla prima secondo gli Le classi successive alla prima secondo gli

orari in atto a suo tempo scelti dalle famiglie.orari in atto a suo tempo scelti dalle famiglie.



Formazione delle classiFormazione delle classi

le classi sono di norma costituite con un le classi sono di norma costituite con un numero di alunni non inferiore a 15 e non numero di alunni non inferiore a 15 e non superiore a 26, elevabile fino a 27 qualora superiore a 26, elevabile fino a 27 qualora

residuino resti. residuino resti. Le pluriclassi sono costituite da non meno Le pluriclassi sono costituite da non meno

di 8 e non più di 18 alunni.di 8 e non più di 18 alunni. Nei comuni montani, nelle piccole isole e Nei comuni montani, nelle piccole isole e

nelle aree geografiche abitate da minoranze nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche possono essere costituite con linguistiche possono essere costituite con

un numero di alunni non inferiore a 10 un numero di alunni non inferiore a 10



Lingua stranieraLingua straniera

L'insegnamento della lingua inglese è L'insegnamento della lingua inglese è affidato ad insegnanti di classe della scuola affidato ad insegnanti di classe della scuola

primaria specializzati.primaria specializzati.Gli insegnanti attualmente non specializzati Gli insegnanti attualmente non specializzati

sono obbligati a partecipare ad appositisono obbligati a partecipare ad appositicorsi triennali di formazione linguisticacorsi triennali di formazione linguistica..


DOCENTE UNICO O PREVALENTE ?


E’ INTRODOTTA LA FIGURA DEL E’ INTRODOTTA LA FIGURA DEL “MAESTRO UNICO”“MAESTRO UNICO”

La Corte dei Conti, ha rilevato che l’imposizione La Corte dei Conti, ha rilevato che l’imposizione del maestro unico, come modello da adottare, del maestro unico, come modello da adottare,

confligge con quanto prescritto confligge con quanto prescritto dal D.P.R. 275/1999dal D.P.R. 275/1999

Il MIUR risponde a tale rilievo con una importante Il MIUR risponde a tale rilievo con una importante indicazione:indicazione:

“il modello del docente unico” è sì indicato come “il modello del docente unico” è sì indicato come modello da privilegiare ……. ma ….. “tenuto conto modello da privilegiare ……. ma ….. “tenuto conto

della richiesta delle famiglie e nel rispetto della richiesta delle famiglie e nel rispetto dell’Autonomia Scolastica».dell’Autonomia Scolastica».

In sostanza l’indicazione del modello del maestro In sostanza l’indicazione del modello del maestro unico non avrebbe alcun carattere prescrittivo.unico non avrebbe alcun carattere prescrittivo.


LE COMPRESENZE


Le ore di compresenza sono Le ore di compresenza sono soppresse … masoppresse … ma

NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER LA SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI LA SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI

(EVENTO OCCASIONALE NON (EVENTO OCCASIONALE NON PROGRAMMABILE)PROGRAMMABILE)

“La dotazione organica d’istituto deve essere utilizzata in modo “La dotazione organica d’istituto deve essere utilizzata in modo flessibile per programmare e organizzare le attività educative e flessibile per programmare e organizzare le attività educative e

didattiche in base al POF”didattiche in base al POF”

D.I. Organici 2009/2010 D.I. Organici 2009/2010


L’ORGANIZZAZIONE NEI NUOVI L’ORGANIZZAZIONE NEI NUOVI

REGOLAMENTI DEL 2° CICLO REGOLAMENTI DEL 2° CICLO

D’ISTRUZIONED’ISTRUZIONE

NEL DEL PROBLEMA NEL DEL PROBLEMA


I NUOVII NUOVI

LICEILICEI


I nuovi liceiI nuovi licei1. Liceo classico2. Liceo scientifico3. Liceo linguistico4. Il liceo musicale e coreutico5. Liceo delle scienze umane6. Liceo artistico Gli attuali indirizzi confluiscono nei nuovi licei a partire dalle

classi prime e seconde dall’anno scolastico 2010/011


ARTICOLAZIONE ORARIO DEI NUOVI LICEI

LICEO ARTISTICO 34 ORE BIENNIO – 35 ORE NEL TRIENNIO

LICEO CLASSICO 27 ORE NEL BIENNIO – 31 ORE NEL TRIENNIO

LICEO LINGUISTICO 27 ORE NEL BIENNIO – 30 ORE NEL TRIENNIO

LICEO MUSICALE E COREUTICO 32 ORE

LICEO SCIENTIFICO 27 ORE NEL BIENNIO – 30 ORE NEL TRIENNIO

LICEO DELLE SCIENZE UMANE 27 ORE NEL BIENNIO – 30 ORE NEL TRIENNIO


LINGUA INGLESE

OBBLIGATORIETA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA

INGLESE NEI CINQUE ANNI

CON GLI ATTUALI ORDINAMENTI :LICEO CLASSICO (SOLO BIENNIO)

LICEO ARTISTICO (NON PREVISTO)


SECONDA LINGUA STRANIERALICEO DELLE

SCIENZE UMANELICEO

LINGUISTICO ALTRI

OBBLIGATORIETA’ DI UNA SECONDA

LINGUA STRANIERA

OBBLIGATORIETA’ DI TRE LINGUE

STRANIERE

LO STUDIO DELLA

SECONDA LINGUA

ATTIVABILE SULLA BASE DEL P.O.F

“E’ PREVISTO L’INSEGNAMENTO IN LINGUA STRANIERA DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA”


QUOTE DI FLESSIBILITA’

PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO

QUINTO ANNO

NON SUPERIORE AL 20 % DEL MONTE ORE

COMPLESSIVO


COMPLESSIVO


COMPLESSIVO


MODELLI ORGANIZZATIVI PREVISTIPER I LICEI

DIPARTIMENTI COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

1.CON COMPOSIZIONE PARITETICA DI DOCENTI E DI ESPERTI ESTERNI

2.CON FUNZIONI CONSULTIVE E DI PROPOSTA


I nuovi I nuovi

Istituti Istituti TecniciTecnici

D. Lgs n. 226 del 17 ottobre 2005 D. L. n. 7 del 31 gennaio 2007 convertito nella Legge n. 40 del 2 aprile 2007 e dal regolamento recante “Norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”

Gli attuali indirizzi confluiscono negli istituti tecnici apartire dalle classi prime e seconde dall’a.s. 2010/2011

Le classi terze e quarte proseguono secondo i piani distudio previgenti con un orario di 32 ore settimanali.


SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO

INDIRIZZI:

1. Amministrazione, Finanza e Marketing;

2. Turismo

INDIRIZZI:

1. Meccanica, Meccatronica ed Energia

2. Trasporti e Logistica

3. Elettronica ed Elettrotecnica

4. Informatica e Telecomunicazioni

5. Grafica e Comunicazione

6. Chimica, Materiali e Biotecnologie

7 . Tessile, Abbigliamento e Moda

8. Agraria e Agroindustria

9. Costruzioni, Ambiente e Territorio


ORE DI INSEGNAMENTO

32 ore settimanali di 60 minuti (1.056 ore di lezione + 66 ore

rispetto all’attuale)

STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUIENNALE:

2 BIENNI + UN QUINTO ANNO


DIPARTIMENTO COMITATO TECNICO

SCIENTIFICO

UFFICIO TECNICO (PER IL SETTORE TECNOLOGICO)

PER LA PROGETTAZIONE

DIDATTICA E L’INTEGRAZIONE

DISCIPLINARE

1. CON COMPOSIZIONE PARITETICA DI DOCENTI E DI ESPERTI ESTERNI

2. CON FUNZIONI CONSULTIVE E DI PROPOSTA

ORGANIZZARE I LABORATORI

MODELLI ORGANIZZATIVI PREVISTIPER GLI ISTITUTI TECNICI


I nuovi I nuovi

Istituti Istituti ProfessionaliProfessionali


SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI

Produzioni Industriali e Artigianali

1. Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale

2. Servizi di Manutenzione e di Assistenza Tecnica

3. Servizi Socio-sanitari

4. Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

5. Servizi Commerciali


ORE DI INSEGNAMENTO

32 ore settimanali di 60 minuti (1.056 ore di lezione + 66 ore

rispetto all’attuale)

STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUIENNALE:

2 BIENNI + UN QUINTO ANNO


I NUOVI REGOLAMENTII NUOVI REGOLAMENTI

SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA CANCELLATE LE

MIGLIORI ESPERIENZE !

LA RIORGANIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO E’ UNA

NECESSITA’ DA TEMPO FORTEMENTE SENTITA

LA RIFORMA ORDINAMENTALE DEVE SALVAGUARDARE IL CARATTERE UNITARIO E NAZIONALE DEL SISTEMA

SCOLASTICO


CRITICITA’ DEI REGOLAMENTIQUESTIONI TRASVERSALI

OGNI PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE COMPORTA PROBLEMI DI CARATTERE ORGANIZZATIVO CHE DEVONO

TENER CONTO DI DUE ELEMENTI INDISPENSABILI

Gli addetti ai lavori Le risorse

Personale docente prima risorsa patrimonio da conservare e implementare con interventi sistematici e permanenti

Gli schemi di regolamento affrontano la questione senza sostenerla con finanziamenti mirati


E’ QUESTO IL E’ QUESTO IL DEL PROBLEMADEL PROBLEMA

La riforma della scuola necessita La riforma della scuola necessita di norme chiare e condivise …..di norme chiare e condivise …..

La sua realizzazione passa attraverso La sua realizzazione passa attraverso la CULTURA PROFESSIONALE degli la CULTURA PROFESSIONALE degli

operatori coinvolti nel cambiamento e operatori coinvolti nel cambiamento e deve essere sostenuta da una politica deve essere sostenuta da una politica

di forte investimento di RISORSEdi forte investimento di RISORSE


CRITICITA’ CRITICITA’ NEI DIVERSI ORDINI DI SCUOLANEI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA


Spesa pubblica in relazione al PILSpesa pubblica in relazione al PIL

Spesa pubblica per l’istruzioneSpesa pubblica per l’istruzione

LA SCUOLA MERITAdi

piu’ELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARIELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARI

PER UNA BUONA SCUOLA …PER UNA BUONA SCUOLA …

Occorre investire sull’istruzione e la formazione:è questo anche il richiamo che l’OCSE rivolge ai Paesi membri in occasione della presentazione del Rapporto 2009 “Uno sguardo sull’educazione”.


I “tagli”

impoveriscono le risorse, annullano le

migliori esperienze e

le pratiche che la buona

scuola ha sviluppato negli anni


La manovra: il primo impatto.La manovra: il primo impatto.Cosa succede quest’anno.Cosa succede quest’anno.

2008-2009 2009-2010 differenza

Istituzioni scolastiche

10.746

10.453

-293

Classi/sezioni 373.827 370.001 -3.826

alunni 7.768.506 7.805.947 + 37.441

Rapporto alunni/classe

20,78 21,10 + 0,32


CHIAMIAMOLI PER NOME: TAGLICHIAMIAMOLI PER NOME: TAGLI

37.441 alunni in piu’

3.826 classi in meno


DOCENTI PRIMARIAI°

GRADO2°

GRADOULTERIORETAGLIO

ISTIT.SCOL. TOTALE

-9.969 -15.541 -11.346 -5.003 -245 - 42.104

ATA DSGAASS.AMM.

ASS.TECN.

COLL.SCOL.

-324 -2.740 -1.670 -10.433 -15.167

ANCORA …TAGLIANCORA …TAGLITAGLI SU ORGANICI A.S.2009/2010


CHIAMIAMOLI PER NOME :TAGLICHIAMIAMOLI PER NOME :TAGLI

IL PRIMO ANNO DELLA MANOVRA

57.271 POSTI IN MENO


IL PIANO DEI TAGLI NEL TRIENNIOIL PIANO DEI TAGLI NEL TRIENNIO

2009/10 2011/12 2010/11 totale

Docenti primaria

14.377 10.550 8.644 33.571

Docenti sec.I°grado

18.050 3.484 609 22.143

Docenti sec.II° grado

9.440 11.333 10.213 30.986

Totale 41.867 25.367 19.466 86.700

Riduzione numero istituzioni scolastiche nel triennio

700

TOTALE PERSONALE DOCENTE 87.400

PERSONALE ATA 44.500

TOTALE COMPLESSIVO 131.900


IN TRE ANNI SCOLASTICIIN TRE ANNI SCOLASTICI

131.900POSTI IN MENO TRA DOCENTI

E ATAELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARIELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARI

EQUIVALGONOEQUIVALGONO

AL 66% DEI DIPENDENTI DELL’INTERO GRUPPO FIAT

A 10 VOLTE I DIPENDENTI ALITALIA –CAI

ALLA QUASI TOTALITA’ DEI DIPENDENTI DELLE POSTE

ITALIANE

EQUIVALGONOEQUIVALGONO


AD OGNUNO IL SUO……AD OGNUNO IL SUO……

PIANO DI ATTUAZIONE DELLA PSEUDO RIFORMA

AUTORI:

TREMONTI – GELMINI –BRUNETTA

NEL TRIENNIO CIRCA 8 MILIARDI DI ECONOMIE NELLA

SCUOLA PUBBLICA STATALE


DEREK BOKDEREK BOKELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARIELABORAZIONE CISL SCUOLA SASSARI

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