Excel... per nostalgici

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Dispense su Windows, Word, Excel A cura di Locci Claudio Materiale riservato alla circolazione interna per uso didattico

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Excel per nostalgici. Dispense che usavo agli albori durante le mie lezioni

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Dispense suWindows,

Word , ExcelA cura diLocci Claudio

Materiale riservato alla circolazione interna per uso didattico

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Nota:Si fa presente che queste dispense sono state pensate come compendio alle

lezioni tenute nei corsi di formazione e non hanno la pretesa di esserecompletamente esaustive, come d’altronde potrebbero non sembrare ad un addettodel settore.

Inoltre alcuni concetti qui solo accennati saranno trattati in maniera piùapprofondita durante le lezioni, con l’ausilio di esercizi ed esempi esplicativi, che divolta in volta potranno essere diversi in base al livello dell’utenza.

Si rimanda ai manuali ufficiali e all’HELP in linea dei diversi software per gliapprofondimenti e alle numerose pubblicazioni già presenti sul mercato.

Trattandosi di un periodo di transizione informatica per quanto riguarda leversioni dei software utilizzati si ritiene opportuno specificare che le immaginiriportate si riferiscono alla versione WINDOWS 98, WORD 2000, EXCEL 2000 edove possibile vengono riportate anche quelle relative alla versione WORD 97 edEXCEL 97. Questo per precisare che anche coloro che dispongono delle versioniprecedenti (ad es. WINDOWS 95) non troveranno difficoltà.In definitiva questo non deve creare problemi in quanto quello che cambia è ladisposizione dei pulsanti e qualche voce di menù, mantenendosi pressochéinalterate le funzionalità elementari.

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MS EXCEL

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CARTELLE E FOGLI DI LAVORO(Panoramica )

Una cartella di lavoro ( da non confondere con le cartelle di Windows) è il file in cuisi elaborano e si memorizzano i dati . Poiché ciascuna cartella di lavoro può conteneremolti fogli, sarà possibile organizzare vari tipi di informazioni correlate in un singolo file.

Un foglio di lavoro è il documento principale utilizzato in Microsoft Excel permemorizzare ed elaborare dati.

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Un foglio di lavoro è costituito da celle disposte in righe e colonne e fa sempre parte di unacartella di lavoro. È anche denominato foglio di calcolo .

Possiamo utilizzare i fogli di lavoro per elencare e analizzare i dati (gestione elenchi edatabase ).

È possibile immettere e modificare dati su diversi fogli di lavoro contemporaneamente edeseguire calcoli basati su dati provenienti da più fogli di lavoro.

Quando si crea un grafico , è possibile posizionarlo sul foglio di lavoro insieme ai dati adesso correlati oppure su un foglio grafico separato.

Un foglio grafico è un foglio di una cartella di lavoro contenente solo un grafico. I fogligrafici sono collegati ai dati del foglio di lavoro e vengono aggiornati in seguito allamodifica dei dati di quest'ultimo.

I nomi dei fogli vengono visualizzati sulle schede poste nella parte inferiore della finestradella cartella di lavoro. Per spostarsi da un foglio all'altro, fare clic sulle schede dei fogli. Ilnome del foglio attivo verrà visualizzato in grassetto.

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Selezione di celle

Prima di eseguire la maggior parte dei comandi o de lle operazioni, ènecessario selezionare le celle su cui il comando o l'operazione avrà effetto.Selezionare significa evidenziare una cella o un in tervallo di celle su un foglio dilavoro. Le celle selezionate saranno influenzate da l successivo comando ooperazione.

intestazione di colonna

intestazione di riga

selezione del foglio intero (seleziona tutto)

Per selezionare Operazione da eseguire

Una singola cellaFare clic sulla cella oppure spostarsi su quelladesiderata utilizzando i tasti di direzione.

Un intervallo di celleFare clic sulla prima cella dell'intervallo, quinditrascinare la selezione fino all'ultima cella (ricordare ditenere cliccato il tasto sinistro del mouse).

Tutte le celle di un foglio di lavoro Fare clic sul pulsante Seleziona tutto.

Celle non adiacenti o intervalli dicelle

Selezionare la prima cella o il primo intervallo di celle,quindi selezionare le altre celle o gli altri intervallitenendo premuto CTRL.

Un intervallo di celle estesoFare clic sulla prima cella dell'intervallo, quindisull'ultima tenendo premuto MAIUSC. Per visualizzarel'ultima cella è possibile scorrere il foglio.

Un'intera riga Fare clic sull'intestazione di riga.

Un'intera colonna Fare clic sull'intestazione di colonna.

Righe o colonne adiacenti

Trascinare il puntatore sulle intestazioni di riga o dicolonna oppure selezionare la prima riga o la primacolonna, quindi selezionare l'ultima riga o l'ultimacolonna tenendo premuto MAIUSC.

Righe o colonne non adiacentiSelezionare la prima riga o la prima colonna, quindiselezionare le altre righe o le altre colonne tenendopremuto CTRL.

Un numero maggiore o minore dicelle rispetto alla selezionecorrente

Fare clic sull'ultima cella che si desidera includere nellaselezione tenendo premuto MAIUSC. La nuovaselezione sarà rappresentata dall'intervallo rettangolareche racchiude tutte le celle comprese tra quella attiva el'ultima selezionata.

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Selezione di celle vuote o celle contenenti formule , costanti onote, ……

1 Evidenziare l'intervallo che include il tipo di cella da selezionare.

(Per selezionare tutte le celle di questo tipo sul foglio di lavoro attivo, fare clic su

una cella qualsiasi.)

2 Scegliere Vai a dal menu Modifica .

3 Scegliere il pulsante Speciale .

4 Selezionare le opzioni desiderate.

Selezionare solo le celle visibili

Per selezionare un intervallo di righe o colonne nascoste senza tuttavia includere le cellenascoste nella selezione, attenersi alla seguente procedura:

1 Selezionare l'intervallo.

2 Scegliere Vai a dal menu Modifica .

3 Scegliere il pulsante Speciale .

4 Selezionare il pulsante di opzione Solo celle visibili .

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Nascondiamo le colonne B D e le righe 2 4.

Ad esempio si voglia copiare l contenuto della selezione di figura, senza considerare ilcontenuto delle celle nascoste.Eseguendo la procedura indicata sopra si otterrà:

notare il tratteggio attorno alle celle.

A questo punto potrei attivare il pulsante copia , spostarmi nella posizione desiderata

e quindi incolla .

Per annullare una selezione di celle, fare clic su una cella qualsiasi del foglio dilavoro.

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Scorrere e spostarsi all'interno di un foglio di la voro

Per spostarsi tra le celle di un foglio di lavoro, fare clic su una cella qualsiasi oppureutilizzare i tasti di direzione (le freccette sulla tastiera).

cella attiva

Quando ci si sposta su una cella, questa diventerà la cella attiva. Per visualizzareuna diversa area del foglio, utilizzare le Barre di scorrimento.

Per scorrere Operazione da eseguire

Di una riga verso l'alto o verso ilbasso

Fare clic sulle frecce della barra di scorrimentoverticale.

Di una colonna verso destra o versosinistra

Fare clic sulle frecce della barra di scorrimentoorizzontale.

Di una finestra verso l'alto o verso ilbasso

Fare clic al di sopra o al di sotto della casella discorrimento nella barra di scorrimento verticale.

Di una finestra verso sinistra o versodestra

Fare clic a sinistra o a destra della casella discorrimento nella barra di scorrimentoorizzontale.

Di diverse pagine alla volta

Trascinare la casella di scorrimento finoapprossimativamente alla posizione desiderata.Se il foglio di lavoro è molto grande, trascinaretenendo premuto MAIUSC.

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Inserire un nuovo foglio di lavoro

• Per aggiungere un singolo foglio di lavoro, scegliere Foglio di lavoro dal menuInserisci .

• Per aggiungere più fogli di lavoro, fare clic su un numero di schede di fogli di lavoroequivalente al numero di fogli che si desidera aggiungere alla cartella aperta tenendopremuto MAIUSC. Scegliere quindi Foglio di lavoro dal menu Inserisci.

Ad esempio per aggiungere tre fogli:

Eliminare fogli da una cartella di lavoro

1 Selezionare i fogli che si desidera eliminare.

2 Scegliere Elimina foglio dal menu Modifica .

Rinominare un foglio

1 Fare doppio clic sulla Scheda del foglio.

2 Digitare il nuovo nome sul nome corrente.

Notare come sia possibile agire sui fogli anche uti lizzando il menù contestualeattivabile col tasto destro del mouse .

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Selezionare i fogli di una cartella di lavoro

Se si selezionano più fogli, le modifiche apportate al foglio attivo verranno ripetutesu tutti gli altri fogli selezionati. È possibile che tali modifiche sostituiscano i dati giàcontenuti negli altri fogli.

Per selezionare Operazione da eseguire

Un singolo foglio Fare clic sulla scheda del foglio.

Due o più fogli adiacentiFare clic sulla scheda del primo foglio, quindi fareclic sulla scheda dell'ultimo foglio tenendo premutoMAIUSC.

Due o più fogli non adiacentiFare clic sulla scheda del primo foglio, quindi sulleschede degli altri fogli tenendo premuto CTRL.

Tutti i fogliFare clic con il pulsante destro del mouse sullascheda di un foglio, quindi scegliere Seleziona tutti ifogli dal menu di scelta rapida.

Nascondere un foglio

1 Selezionare il foglio che si desidera nascondere.

2 Scegliere Foglio dal menu Formato , quindi Nascondi .

Nascondere una riga o una colonna

1 Selezionare le righe o le colonne che si desidera nascondere.

2 Scegliere Riga o Colonna dal menu Formato , quindi Nascondi .

Visualizzare un foglio nascosto

1 Scegliere Foglio dal menu Formato , quindi Scopri .

2 Nella casella Scopri foglio, fare doppio clic sul nome del foglio nascosto che si

desidera visualizzare, oppure selezionarlo e cliccare OK.

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In maniera analoga sarà possibile nascondere o scoprire una cartella di lavoro usandol’opzione nascondi del menù Finestra . E la relativa opzione scopri . (in questo caso lacartella Cartel1 ).

Visualizzare righe o colonne nascoste

1 Per visualizzare le righe nascoste, selezionare celle delle righe poste al di sopra e

al di sotto di quelle nascoste.

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Per visualizzare le colonne nascoste, selezionare celle delle colonne a destra e a

sinistra di quelle nascoste.

2 Scegliere Riga o Colonna dal menu Formato , quindi Scopri .

Ad esempio per scoprire le colonne C D seleziono come in figura.

idem per le righe 5 6

Larghezza colonne

• Trascinare il bordo destro dell'intestazione di colonna fino ad assegnare allacolonna la larghezza desiderata.

La larghezza di colonna visualizzata corrisponde al numero medio di cifre del tipo dicarattere standard presenti in una cella.

• Adattare la larghezza al contenuto: fare doppio clic sul bordo destrodell'intestazione di colonna. Per applicare questa operazione a tutte le colonne delfoglio di lavoro, fare clic sul pulsante Seleziona tutto , quindi fare doppio clic sulbordo destro di una delle intestazioni di colonna.

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• Modificare la larghezza di più colonne: selezionarle, quindi trascinare il bordodestro dell'intestazione di una delle colonne selezionate. Per modificare lalarghezza di tutte le colonne del foglio di lavoro, fare clic sul pulsante Selezionatutto e trascinare il bordo destro dell'intestazione di una delle colonne.

• Modificare la larghezza manualmente: selezionare la colonna, scegliere Colonnadal menu Formato , quindi Larghezza e infine digitare un numero.

• Copiare la larghezza: selezionare una cella nella colonna, fare clic sul pulsanteCopia sulla barra degli strumenti Standard , quindi selezionare la colonna didestinazione. Scegliere Incolla speciale dal menu Modifica e selezionare ilpulsante di opzione Larghezza colonne .

• Definire la larghezza predefinita delle colonne: Scegliere Colonna dal menuFormato , quindi Larghezza standard . Digitare un nuovo valore.

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(Per definire la larghezza predefinita delle colonne di tutti i fogli di lavoro di una cartelladi lavoro, selezionare tutti i fogli di lavoro.)

Per definire la larghezza predefinita delle colonne di tutte le nuove cartelle di lavoro e ditutti i nuovi fogli di lavoro, creare un modello di cartella di lavoro e un modello di fogliodi lavoro (la procedura per la creazione di un modello è stata vista in Word: la differenzaconsiste nello scegliere un file di tipo *.XLT come modello).

Altezza righe

• Trascinare il bordo inferiore dell'intestazione di riga fino ad assegnare alla rigal'altezza desiderata.

• Adattare la riga al contenuto: fare doppio clic sul bordo inferiore dell'intestazionedi riga.

• Modificare l'altezza di più righe: selezionarle, quindi trascinare il bordo inferioredell'intestazione di una delle righe selezionate. Per modificare l'altezza di tutte lerighe del foglio di lavoro, fare clic sul pulsante Seleziona tutto e trascinare il bordoinferiore di una delle righe.

• Modificare l’altezza manualmente: selezionare la riga, scegliere Riga dal menuFormato , quindi Altezza e infine digitare un numero.

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Immissione di dati

Immettere numeri, testo, date o ore

1 Fare clic sulla cella in cui si desidera immettere i dati.

2 Digitare i dati e premere INVIO o TAB, oppure spostarsi con le frecce o col mouse

su un’altra cella.

Per separare le varie parti di una data, utilizzare il segno di divisione (/) o il trattino (-), adesempio 9/5/96 o giu-96.

Per immettere un'ora utilizzando il sistema a 12 ore, digitare l'ora seguita da uno spazio equindi da una lettera “a” o una “p”, ad esempio 9.00 p . In caso contrario, l'ora verràimmessa come AM.Ricordarsi di inserire la parte numerica utilizzando il punto “.”, e i minuti, anche nel caso diore intere. (ad es. 8.00, 9.15,…)

Una volta inserita la data o l’ora in una cella sarà possibile cambiarne la visualizzazioneutilizzando il menù formato � celle � data (ora) e selezionando l’aspetto voluto.

esempio:

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Per le ore si avrà:

esempio:

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Formule (immissione)

Una formula è una equazione che analizza i dati del foglio di lavoro e produce deirisultati. Le formule eseguono operazioni come l'addizione, la moltiplicazione, il confrontotra valori del foglio di lavoro e anche l'unione di valori. Le formule possono fare riferimentoad altre celle dello stesso foglio di lavoro, a celle di altri fogli della stessa cartella di lavorooppure a celle appartenenti a fogli di altre cartelle di lavoro.

Sintassi delle formule

La sintassi delle formule è la struttura o l'ordine degli elementi di una formula. Leformule seguono una sintassi specifica che include un segno di uguale (=) seguito daglielementi da calcolare, gli operandi, e dagli operatori di calcolo. Ciascun operando puòessere un valore costante, una cella o un intervallo di celle, un'etichetta, un nome o unafunzione del foglio di lavoro.

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Le formule vengono calcolate da sinistra a destra, a partire dal segno di uguale (=).È possibile controllare il modo in cui vengono eseguiti i calcoli modificando la sintassi dellaformula tramite l’uso delle parentesi.

Immettere una formula

Barra della formula

1 Fare clic sulla cella in cui si desidera immettere la formula.

2 Digitare = (segno di uguale).

Se si fa clic sul pulsante Modifica formula oppure sul pulsante Incolla funzione , il

segno di uguale verrà inserito automaticamente.

3 Immettere la formula (la formula comparirà anche sulla barra della formula)

4 Premere INVIO.

Nel caso si sia inserita una funzione:

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Immettere una formula contenente una funzione

1 Fare clic sulla cella in cui si desidera immettere la formula.

2 Per immettere la funzione all'inizio della formula, fare clic sul pulsante Modifica

formula sulla barra della formula.

2. Fare clic sulla freccia posta accanto alla casella Funzioni .

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.4 Selezionare la funzione che si desidera aggiungere alla formula. Se la funzione non

è visualizzata nell'elenco, scegliere Altre funzioni per visualizzare un altro elenco

di funzioni (in questo caso confermare con OK).

5 Immettere gli argomenti .

Ad esempio scegliendo la funzione SE():

6 Al termine dell'immissione della formula, premere INVIO.

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Immettere una formula in forma di matrice

Una formula in forma di matrice esegue più calcoli e restituisce uno o più risultati.Le formule in forma di matrice operano su due o più insiemi di valori, denominatiargomenti della matrice. È necessario che ciascun argomento della matrice sia dotatodello stesso numero di righe e di colonne. Per restituire più risultati, è necessario che laformula sia immessa in più celle.

Quando si immette una formula in forma di matrice, essa verrà automaticamenteracchiusa tra parentesi graffe { } .

1 Se la formula in forma di matrice restituisce un solo risultato, fare clic sulla cella in

cui si desidera immetterla.

Se la formula in forma di matrice restituisce più risultati, selezionare l'intervallo di

celle in cui si desidera immetterla.

2 Digitare la formula in forma di matrice.

3 Ricordarsi di premere CTRL+MAIUSC+INVIO (IMPORTANTE!!!!!), e

non INVIO.

Si riporta quanto indicato nella guida in linea (attenzione: nella funzione SE() utilizzare il “;”

non la “,” come riportato nella guida!):

Calcolo di un singolo risultato: Per generare un singolo risultato a volte sono necessaripiù calcoli. Il foglio di lavoro riportato di seguito illustra l'esempio di una società con sedidistaccate in Europa e America del Nord: ogni sede ha tre reparti prodotti. Per trovare lamedia delle entrate per reparto in Europa nel 1992, occorrerà utilizzare una formula informa di matrice.

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La cella C16 contiene la formula in forma di matrice:

=MEDIA(SE(C5:C14="Europa";D5:D14)) ,

la quale trova le celle nell'intervallo C5:C14 contenenti il testo Europa, quindi calcola lamedia delle celle corrispondenti nell'intervallo D5:D14 (notare le parentesi graffe { } .checompaiono nella barra della formula).

Calcolo di più risultati: Per calcolare più risultati con una formula in forma di matrice, ènecessario immettere la matrice in un intervallo di celle contenente lo stesso numero dirighe e di colonne degli argomenti matrice. Nell'esempio riportato di seguito, data unaserie di tre fatturati (nella riga 5) per una serie di tre mesi (nella riga 3), la funzioneTENDENZA (vd di seguito i richiami teorici) determinerà i valori della linea di tendenzarelativa ai fatturati. Al fine di visualizzare tutti i risultati della formula, essa verrà immessain tre celle della riga 6 (C6:E6), evidenziate prima di immettere la formula.

L'immissione della formula =TENDENZA(C5:E5) come formula in forma di matricerestituisce tre risultati distinti basati sui tre fatturati e sui tre mesi.

Utilizzo di valori costanti: È anche possibile utilizzare una formula in forma di matriceper calcolare uno o più risultati in base a una serie di valori non ancora immessi nel fogliodi lavoro. Le formule in forma di matrice contengono costanti al pari delle formule non informa di matrice, ma è necessario che le costanti di matrice siano immesse secondo uncerto formato. Dati ad esempio gli stessi tre fatturati dell'esempio precedente, saràpossibile effettuare una proiezione sui fatturati per i due mesi successivi.

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Utilizzare la formula =TENDENZA(C5:E5;;{4;5}) per effettuare la proiezione del quarto edel quinto valore della sequenza mensile in base ai primi tre valori.

Come riportato nella Guida in linea: TENDENZA(y_nota;x_nota;nuova_x;cost)

Restituisce i valori lungo una tendenza lineare. Utilizzando il metodo dei minimi quadrati,calcola una retta che coincide con le matrici y_nota e x_nota e restituisce i valori y lungola retta per la matrice di nuova_x specificata.

Y_nota è l'insieme dei valori y già noti dalla relazione y = mx + b .

• Se la matrice y_nota è in una singola colonna, ogni colonna di x_nota verràinterpretata come una variabile distinta.

• Se la matrice y_nota è in una singola riga, ciascuna riga di x_nota verrà interpretatacome una variabile distinta.

X_nota è un insieme facoltativo di valori x che possono essere già noti dalla relazioney = mx + b.

• La matrice x_nota può includere uno o più insiemi di variabili. Se viene utilizzatauna sola variabile, y_nota e x_nota potranno essere intervalli di forma qualsiasi,purché con dimensioni uguali. Se vengono utilizzate più variabili, y_nota dovràessere un vettore, ovvero un intervallo con altezza di una riga o larghezza di unacolonna.

• Se x_nota è omesso, verrà considerato uguale alla matrice {1;2;3;...} che ha lestesse dimensioni di y_nota.

Nuova_x sono i nuovi valori x per i quali TENDENZA restituirà i valori y corrispondenti.

• Analogamente a x_nota, nuova_x deve includere una colonna (o una riga) perciascuna variabile indipendente. Di conseguenza, se y_nota è in una singolacolonna, x_nota e nuova_x dovrebbero avere lo stesso numero di colonne. Sey_nota è in una singola riga, x_nota e nuova_x dovrebbero avere lo stesso numerodi righe.

• Se nuova_x è omesso, verrà considerato uguale a x_nota.

• Se entrambi x_nota e nuova_x sono omessi, verranno considerati uguali allamatrice {1;2;3;...} che ha le stesse dimensioni di y_nota.

Cost è un valore logico che specifica se la costante b deve essere uguale a 0.

• Se cost è VERO o è omesso, b verrà calcolata secondo la normale procedura.

• Se cost è FALSO, b verrà impostata a 0 e i valori m verranno corretti in modo che y= mx.

Osservazioni

• Per ulteriori informazioni sul metodo di rappresentazione di dati specifici su unaretta in Microsoft Excel, vedere la funzione REGR.LIN.

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• È possibile utilizzare la funzione TENDENZA per stimare una curva polinomialecalcolando la regressione con la stessa variabile elevata a diverse potenze. Adesempio, si supponga che la colonna A contenga dei valori y e che la colonna Bcontenga dei valori x. Sarà possibile immettere x^2 nella colonna C, x^3 nellacolonna D e così via, quindi calcolare la regressione delle colonne B, C e D rispettoalla colonna A.

• Le formule che restituiscono matrici devono essere immesse come formule matrice.

• Quando si immette come argomento una costante matrice come x_nota, utilizzare ilpunto e virgola (;) per separare i valori nella stessa riga e la barra rovesciata (\) perseparare le righe.

EsempioSi supponga che una società desideri acquistare un appezzamento di terreno in gennaio,mese che segna l'inizio del nuovo anno fiscale. La società ha raccolto delle informazionirelative agli ultimi 12 mesi sul costo di un appezzamento di terreno nell'area desiderata. Ivalori di Y_nota sono contenuti nelle celle B2:B13 e sono L.133.890.000, L.135.000.000,L.135.790.000, L.137.300.000, L.138.130.000, L.139.100.000, L.139.900.000,L.141.120.000, L.141.890.000, L.143.230.000, L.144.000.000, L.145.290.000.Quando viene immessa come matrice verticale nell'intervallo C2:C6, la seguente formularestituisce i prezzi previsti per i mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre e gennaio:

TENDENZA(B2:B13;;{13\14\15\16\17})è uguale a {146172\147190\148208\149226\150244}La società potrà ottenere un appezzamento di terreno al prezzo di L.150.244.000 seattenderà fino a gennaio. La formula precedente utilizza la matrice predefinita{1\2\3\4\5\6\7\8\9\10\11\12} per l'argomento x_nota corrispondente ai 12 mesi di prezzi divendita. La matrice {13\14\15\16\17} corrisponde ai cinque mesi successivi.

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Riferimenti di cella e di intervallo

Un riferimento identifica una cella o un intervallo di celle su un foglio di lavoro econsente l'individuazione di valori o dati che si desidera utilizzare in una formula. Tramite iriferimenti è possibile utilizzare in una formula dei dati contenuti in diversi punti di un fogliodi lavoro oppure utilizzare il valore di una cella in più formule.

È anche possibile fare riferimento a celle di altri fogli della stessa cartella di lavoro,ad altre cartelle di lavoro oppure a dati contenuti in altri programmi. I riferimenti a celle dialtre cartelle di lavoro sono denominati riferimenti esterni . I riferimenti a dati di altriprogrammi sono denominati riferimenti remoti .

Lo stile di riferimento predefinito è lo stile A1, che etichetta le colonne con lettere(da A a IV, per un totale di 256 colonne ) e le righe con numeri (da 1 a 65536). Per fareriferimento a una cella, immettere la lettera della colonna seguita dal numero della riga.L'espressione D50 ad esempio fa riferimento alla cella posta all'intersezione della colonnaD con la riga 50. Per fare riferimento a un intervallo di celle, immettere il riferimento allacella posta nell'angolo superiore sinistro dell'intervallo, un segno di due punti (:) e ilriferimento alla cella posta nell'angolo inferiore destro dell'intervallo. Di seguito sonoriportati alcuni esempi di riferimenti.

Per fare riferimento a Utilizzare

La cella posta nella colonna A e nella riga10 A10

L'intervallo di celle della colonna Acompreso tra le righe 10 e 20

A10:A20

L'intervallo di celle della riga 15 compresotra le colonne B e E

B15:E15

Tutte le celle della riga 5 5:5Tutte le celle delle righe da 5 a 10 5:10Tutte le celle della colonna H H:HTutte le celle delle colonne da H a J H:J

È anche possibile utilizzare uno stile di riferimento in cui sia le righe sia le colonne sononumerate. Lo stile R1C1 (vd più avanti) è utile per il calcolo della posizione delle righe edelle colonne nelle macro ed è utile per mostrare i riferimenti relativi delle celle. Nello stileR1C1 la posizione di una cella viene indicata da una R seguita da un numero di riga e dauna C seguita da un numero di colonna.

Riferimenti relativi e riferimenti assoluti

Quando si crea una formula, i riferimenti alle celle o agli intervalli si baseranno disolito sulla posizione di questi rispetto alla cella contenente la formula. Se la cella B6contiene la formula =A5, il valore verrà rintracciato nella cella posta immediatamente al disopra e a sinistra della cella B6. Questo tipo di riferimento è denominato riferimentorelativo .

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Quando si copia una formula che utilizza riferimenti relativi, i riferimenti dellaformula incollata verranno modificati per adeguarsi alla nuova posizione della formula. Sela formula contenuta nella cella B6 viene copiata nella cella B7, la formula contenuta nellacella B7 diventa =A6, riferendosi infatti alla cella posta immediatamente al di sopra e asinistra della cella B7.

Se si desidera che i riferimenti non vengano modificati durante la copia di unaformula in una cella differente, utilizzare un riferimento assoluto .

Se ad esempio la formula moltiplica la cella A5 per la cella C1 (=A5*C1) e laformula viene copiata in un'altra cella, verranno modificati entrambi i riferimenti. Èpossibile creare un riferimento assoluto alla cella C1 anteponendo il simbolo di dollaro ($)alle parti del riferimento che si desidera lasciare inalterate.

Per creare ad esempio un riferimento assoluto alla cella C1, aggiungere il simbolodi dollaro alla formula nel modo seguente:

=A5*$C$1

Per semplicità possiamo pensare ai riferimenti relativi come a delle frasi, cheassumeranno una dicitura diversa a seconda di dove vengono utilizzate.Ad esempio si consideri la situazione seguente:

Come si vede la cella in cui si è inserita la formula =A1+A2 è la C3. Allora possiamopensare di leggerla in questo modo:”si calcoli la somma del contenuto della cella che sitrova 2 colonne a sinistra e 2 righe sopra rispetto a quella dove si è, e il contenuto dellacella che si trova 2 colonne a sinistra e una riga sopra”.

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Infatti A1 e A2 soddisfano alla condizione di essere “relativamente” spostate rispetto a C3di 2 colonne a sinistra e 1 o 2 righe sopra. Trascinando la formula nella cella seguente siotterrà con ovvio significato la formula indicata in figura.

Riferimenti R1C1

Nello stile R1C1 la posizione di una cella viene indicata da una R seguita da unnumero di riga e da una C seguita da un numero di colonna. Il riferimento di cellaassoluto R1C1, ad esempio, corrisponde al riferimento assoluto $A$1 nello stile diriferimento A1. Se la cella attiva è A1, il riferimento di cella relativo R[1]C[1] si riferiràalla cella posta una riga in basso e una colonna a destra, ovvero alla cella B2.

Di seguito sono riportati esempi di riferimenti in stile R1C1.

Riferimento Significato

R[-2]C Un riferimento relativo alla cella posta nella stessacolonna, due righe più in alto

R[2]C[2]Un riferimento relativo alla cella posta due righe piùin basso e due colonne più a destra

R2C2Un riferimento assoluto alla cella posta nellaseconda riga e nella seconda colonna

R[-1]Un riferimento relativo all'intera riga sovrastante lacella attiva

R Un riferimento assoluto alla riga corrente

Utilizzo di funzioni per il calcolo di valori

Le funzioni sono formule predefinite che eseguono calcoli utilizzando valori specifici,denominati argomenti, in un particolare ordine, denominato sintassi . La funzioneSOMMA(num1;num2; ...) ad esempio somma valori o intervalli di celle e la funzioneRATA(tasso_int;periodi;val_attuale;val_futuro;tipo) calcola l'estinzione di prestiti inbase a un tasso di interesse, la durata del prestito e l'ammontare iniziale del prestito.

Gli argomenti possono essere numeri, testo, valori logici come VERO o FALSO,matrici, valori di errore quale #N/D oppure riferimenti di cella. È necessario chel'argomento indicato fornisca un valore valido per quell'argomento. Gli argomenti possonoanche essere costanti, formule o altre funzioni.

La sintassi di una funzione inizia con il nome della funzione, seguito da unaparentesi aperta, dagli argomenti della funzione separati da virgole e da una parentesichiusa. Se una formula inizia con una funzione, digitare un segno di uguale (=) prima delnome della funzione. Durante la creazione di una formula contenente una funzione, verràvisualizzata la Finestra della formula.

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Page 29: Excel... per nostalgici

Incolla funzione: procedura

Vediamo i passaggi fondamentali per utilizzare Incolla funzione .

Utilizzando il pulsante relativo , presente anche nel menù Inserisci � Funzione , siaprirà una finestra in cui possiamo selezionare la funzione desiderata scegliendola dallacategoria di appartenenza.

Ad esempio la funzione MEDIA.

Notare nella parte inferiore della finestra la form a sintattica della funzioneMEDIA(num1;num2;….) , e la possibilità di interpellare la guida relativ amente allafunzione selezionata.

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Page 30: Excel... per nostalgici

Dopo aver confermato la funzione con OK si presenterà la finestra di immissione dati eparametri.

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Page 31: Excel... per nostalgici

La suddivisione della finestra ci suggerisce di inserire i numeri o le celle nelle casellerelative Num1, Num2,….Se vogliamo indicare un intervallo di celle utilizziamo ad esempio, la scrittura B2:D5, in cuiil segno “:” indica l’appartenenza all’intervallo di tutte le celle comprese tra i due estremiB2 e D5.

Se invece vogliamo indicare delle celle non contigue dobbiamo indicarle separatamentesulle varie righe:

Alla fine si otterranno le formule:

=MEDIA(B2:D5) in un caso, e =MEDIA(G4;H6;K3) nell’altro. Notare il segno separatore“;” che sta ad indicare celle non contigue.

Se invece volessimo utilizzare il mouse per effettuare l’inserimento cliccheremo il pulsante

, e alla comparsa della barra

• Primo caso :cliccare, tenere premuto e trascinare sopra le celle volute

• Secondo caso : cliccare sulla prima cella, premere CTRL e selezionare laseconda, la terza, ………

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Page 32: Excel... per nostalgici

Immettere gli stessi dati in più celle contemporane amente

1 Selezionare le celle in cui si desidera immettere i dati.

Le celle possono essere sia adiacenti che non adiacenti (in questo caso utilizzare

CTRL premuto finché si clicca sopra le celle da selezionare).

2 Digitare i dati e premere CTRL+INVIO.

Immettere numeri con posizioni decimali o zeri fina li

Per immettere più numeri con un numero fisso di posizioni decimali o numeri intericomposti da tante cifre con un numero fisso di zeri (0) finali, attenersi alla seguenteprocedura:

1 Scegliere Opzioni dal menu Strumenti , quindi fare clic sulla scheda Modifica .

2 Selezionare la casella di controllo Decimali fissi .

3 Nella casella Posizioni specificare il numero desiderato di posizioni decimali.Se si desidera inserire automaticamente degli zeri (0) quando si immettono numeriinteri composti da tante cifre, specificare il numero desiderato di zeri sotto forma di

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Page 33: Excel... per nostalgici

numero negativo. Per immettere automaticamente 283.000 digitandosemplicemente 283, occorre ad esempio immettere -3 nella casella Posizioni.

Ai numeri immessi verrà aggiunto automaticamente il separatore decimale “,” nellaposizione indicata oppure il numero specificato di zeri.

I numeri immessi prima di aver selezionato la casel la di controllo Decimalifissi non subiranno alcuna modifica.

Quando si è terminato di immettere i numeri con pos izioni decimali o zeri,deselezionare la casella di controllo Decimali fiss i.

Per disattivare temporaneamente l'opzione Decimali fissi, immettere il separatoredecimale “,” dopo il numero.

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Page 34: Excel... per nostalgici

Ricopiare automaticamente dati in celle adiacenti

Trascinando il quadratino di riempimento di una cella è possibile copiare ilcontenuto di quest'ultima in altre celle della stessa riga o della stessa colonna.

Se la cella contiene numeri, date o intervalli di tempo che è possibile estendere inuna serie, i valori verranno incrementati anziché copiati.

Le formule e i valori esistenti nelle celle verrann o sostituiti!!!!

1 Selezionare le celle contenenti i dati da copiare.

2 Trascinare il quadratino di riempimento sulle celle da riempire, quindi rilasciare il

pulsante del mouse.

Le celle da trascinare possono essere anche più d’u na.

Maniglia di trascinamento

Se ad esempio la cella contiene la voce "gennaio", sarà possibile inserire

rapidamente "febbraio", "marzo" e così via nelle altre celle della stessa riga o della stessacolonna.

Utilizzando il tasto destro del mouse per il trascinamento si ottiene il menù contestualedella figura seguente:

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Page 35: Excel... per nostalgici

Non volendo ottenere l’incremento dei valori scegliere Copia celle .

Oppure utilizzare il menù Modifica :

Se si dovesse trascinare una cella contenente una f ormula, fare particolareattenzione al tipo di formula e alle celle coinvolt e: si potrebbe ottenere un risultatodiverso da quello atteso!!!!! (vd riferimenti relat ivi e assoluti).

Tutti i riferimenti relativi verranno aggiornati, m entre quelli assolutiresteranno fissi.

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Page 36: Excel... per nostalgici

Nella figura si è trascinata la formula SOMMA(A1:A3) in verticale, ottenendo unincremento degli indici delle celle, cosa verificatasi solo in parte nella formulaSOMMA($A$1;B1:B5) in quanto la cella A1 era stata fissata col riferimento assoluto “$”.

È inoltre possibile creare degli elenchi a riempimento automatico personalizzato perle voci di testo utilizzate più frequentemente.

Da Strumenti � Opzioni selezionare la scheda Elenchi .

Su questa scheda è possibile aggiungere un NUOVO ELENCO.

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Page 37: Excel... per nostalgici

L’effetto del trascinamento del nome MARIO sarà il seguente.

Personalizzare una serie di numeri, date o altri vo ci

• Selezionare la prima cella dell'intervallo che si desidera riempire e immettere il

valore iniziale della serie.

Per incrementare la serie di un valore specifico, selezionare la cella che segue

nell'intervallo e immettere la voce successiva della serie. Il valore di incremento

della serie sarà determinato dalla differenza tra le due voci iniziali.

Ad esempio si voglia trascinare un numero a partire dal quale ottenere i dispari o i parisuccessivi a seconda che si tratti di un numero dispari o pari in partenza. La regola vuoleche detti numeri abbiano una differenza di due unità tra di loro.

o Inseriamo nella prima cella il numero 3

o Nella seconda 5

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Page 38: Excel... per nostalgici

o Evidenziamo entrambi e trasciniamo con la maniglietta fino a ricoprire

l’intervallo desiderato.

o Lo stesso per i pari con il numero 8 e il 10

Oppure si voglia ottenere una sequenza di date che a partire da una data che sia Lunedì,mi dia tutti i Lunedì e i Mercoledì.

Dove si sono utilizzate le formule di figura, trascinando la seconda e la terza riga assieme.Si poteva utilizzare anche la stessa procedura vista per i numeri pari e dispari.

Per riempire l'intervallo in ordine crescente, trascinare il quadratino di riempimento verso ilbasso o verso destra.Per riempire l'intervallo in ordine decrescente, trascinare il quadratino di riempimentoverso l'alto o verso sinistra.

Per specificare il tipo di serie, trascinare il qua dratino di riempimento sull'intervallotenendo premuto il pulsante destro del mouse. Rilas ciare il pulsante del mouse escegliere il comando appropriato dal menu di scelta rapida.

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Page 39: Excel... per nostalgici

In particolare si fa notare l’opzione serie , con cui possiamo decidere il tipo diincremento da dare al valore selezionato e trascina to.

Ad esempio trascinando il numero 3 per colonna, con tipo esponenziale, con valore diincremento 2 si ottiene:

Allo stesso modo trascinando una data possiamo ottenere tutti i giorni feriali a partire daquella data stessa, che sia un giorno feriale o meno.

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Page 40: Excel... per nostalgici

Modifica dei dati

Modificare il contenuto delle celle

1 Fare doppio clic sulla cella contenente i dati da modificare.

2 Apportare le modifiche desiderate al contenuto della cella.

3 Per rendere effettive le modifiche, premere INVIO.

Per annullare le modifiche, premere ESC.

Cancellare o eliminare celle, righe o colonne

Quando si elimina una cella, questa viene rimossa dal foglio di lavoro e le celle circostantivengono spostate per riempire lo spazio lasciato vuoto (i riferimenti nelle formule vengonoaggiornati opportunamente).

Quando si cancella una cella, ne vengono rimossi il contenuto (ovvero la formula e i dati),i formati e le note, ma la cella vuota rimane sul foglio di lavoro.

Cancellare il contenuto, i formati o le note delle celle

1 Selezionare le celle, le righe o le colonne da cancellare.

2 Scegliere Cancella dal menu Modifica , quindi scegliere Tutto, Contenuto, Formati

o Note.

Se si fa clic su una cella e si preme CANC o BACKSP ACE, verrà rimosso ilcontenuto della cella ma non le note o i formati.

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Page 41: Excel... per nostalgici

Eliminare celle, righe o colonne

1 Selezionare le celle, le righe o le colone da eliminare.

2 Scegliere Elimina dal menu Modifica .

Le celle circostanti verranno spostate per riempire lo spazio lasciato vuoto.

Trovare o sostituire dati(notare la somiglianza delle due finestre)

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Page 42: Excel... per nostalgici

Modifica � Sostituisci

È possibile cercare testo o numeri specifici che si desidera controllare o modificaree quindi sostituire automaticamente i dati trovati. È possibile trovare sia tutte le cellecontenenti lo stesso tipo di dati della cella attiva, ad esempio delle formule, che le cellecon contenuto diverso dalla cella attiva.

Per trovare dei dati all'interno di un elenco (vd più avanti) è possibile utilizzare i filtri,che consentono di visualizzare solo le righe contenenti i dati desiderati. In un elencocontenente i dati relativi alle vendite effettuate sia sul territorio nazionale che all'estero èad esempio possibile visualizzare solo le voci relative alle vendite effettuate all'estero.

Trovare testo o numeri

1 Selezionare l'intervallo di celle in cui si desidera effettuare la ricerca.

(Per effettuare la ricerca nell'intero foglio, fare clic su una cella qualsiasi).

2 Scegliere Trova dal menu Modifica .

3 Nella casella Trova immettere il testo o i numeri da cercare.

4 Dalla casella Cerca in selezionare il tipo di informazioni da cercare.

5 Scegliere il pulsante Trova successivo.

Per annullare una ricerca in corso, premere ESC.

Sostituire testo o numeri

1 Selezionare l'intervallo di celle in cui si desidera effettuare la ricerca.

(Per effettuare la ricerca nell'intero foglio, fare clic su una cella qualsiasi).

2 Scegliere Sostituisci dal menu Modifica .

3 Nella casella Trova immettere il testo o i numeri da cercare.

4 Nella casella Sostituisci con immettere i caratteri da sostituire a quelli esistenti.

Per eliminare i caratteri indicati nella casella Trova, lasciare vuota la casella

Sostituisci con .

5 Scegliere il pulsante Trova successivo .

6 Per sostituire solo le occorrenze evidenziate dei caratteri trovati, scegliere

Sostituisci .

Per sostituire tutte le occorrenze dei caratteri trovati, scegliere Sostituisci tutto .

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Page 43: Excel... per nostalgici

Spostare o copiare i dati contenuti nelle celle

Quando si copia una cella trascinandola o facendo clic sul pulsante Taglia o Copiae quindi sul pulsante Incolla , verrà copiata l'intera cella, inclusi i formati, la formula con ilrelativo risultato e le note.

Attenzione che i riferimenti contenuti nelle formul e verranno aggiornatiopportunamente.

Se ad esempio partiamo dalla situazione di figura e copiamo la cella B4 nellaposizione D4, la formula verrà automaticamente aggiornata, ma non darà più il risultatoatteso. Se invece la spostiamo questo inconveniente non si verifica.

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Page 44: Excel... per nostalgici

Spostare o copiare celle intere

1 Selezionare le celle da spostare o copiare.

4 Posizionare il puntatore sul bordo della selezione.

3 Per spostare le celle, trascinare la selezione sulla cella superiore sinistra dell'area

di destinazione. I dati esistenti verranno sostituiti.

Per copiare le celle, trascinare la selezione tenendo premuto CTRL.

Per inserire le celle tra quelle esistenti, trascinare la selezione tenendo premuto

MAIUSC o MAIUSC+CTRL a seconda che si desideri spostare o copiare le celle.

Per spostare la selezione su un foglio differente, trascinarla sulla scheda del foglio

tenendo premuto ALT .

Copiare solo i valori, le formule, le note o i form ati delle celle

Anziché copiare celle intere, è possibile copiare solo parti specifiche del contenutodelle celle. È ad esempio possibile copiare il risultato di una formula senza copiare laformula stessa.

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Page 45: Excel... per nostalgici

1 Selezionare le celle da copiare.

2 Fare clic sul pulsante Copia .

3 Selezionare la cella superiore sinistra dell'area di destinazione.

4 Scegliere Incolla speciale dal menu Modifica.

5 Nella casella Incolla selezionare una delle opzioni, quindi scegliere OK.

Dopo aver scelto OK, non premere INVIO, altrimenti nell'area di destinazioneverranno copiate le intere celle delimitate dal bor do tratteggiato. Per annullare ilbordo di spostamento, premere ESC.

Inserire righe

1 Per inserire una singola riga , fare clic su una cella nella riga immediatamente al di

sotto della posizione in cui si desidera aggiungere la nuova riga.

Per inserire più righe , selezionare un intervallo immediatamente al di sotto della

posizione in cui si desidera aggiungere le nuove righe. Selezionare un numero di

righe esattamente corrispondente al numero di righe da inserire.

2 Scegliere Righe dal menu Inserisci .

Inserire colonne

1 Per inserire una singola colonna , fare clic su una cella nella colonna

immediatamente a destra della posizione in cui si desidera aggiungere la nuova

colonna.

Per inserire più colonne , selezionare un intervallo immediatamente a destra della

posizione in cui si desidera aggiungere le nuove colonne. Selezionare un numero di

colonne esattamente corrispondente al numero di colonne da inserire.

2 Scegliere Colonne dal menu Inserisci.

Si ricorda che esiste il menù contestuale attivabil e con il tasto destro del mouse suuna cella del foglio, tramite il quale è possibile eseguire gran parte delle operazioniviste finora.

Se ad esempio scegliamo inserisci verrà proposto di indicare una delle opzioni disponibili

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Page 46: Excel... per nostalgici

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Page 47: Excel... per nostalgici

FormattazioneGli strumenti utilizzati sono simili a quelli visti in Word!!!!

(Si ricorda che è possibile utilizzare anche la for mattazione condizionaleassociando il cambio del formato al verificarsi o m eno di certe condizioni, vd piùavanti)

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Page 48: Excel... per nostalgici

Modificare la dimensione, il tipo di carattere, il colore o altreformattazioni del testo

È possibile specificare un tipo di carattere, una dimensione e un colore del testotramite i pulsanti della barra degli strumenti Formattazione . Se una piccola parte deidati della cella non è visibile, è possibile adattare il testo alla cella. Se successivamente simodifica la larghezza della colonna, la dimensione del testo verrà modificataautomaticamente.

Se si utilizzano le opzioni disponibili nella scheda Carattere , visualizzabilescegliendo Celle dal menu Formato , sarà anche possibile applicare al testo il formatobarrato, apice o pedice.

Si ricorda che solitamente i menù offrono opzioni maggiori dei pulsanti standarddisponibili sulle barre strumenti.

Le operazioni seguenti possono essere effettuate an che ricorrendo al menùFormato ���� celle.

Modificare il tipo o la dimensione del carattere

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Page 49: Excel... per nostalgici

Si può usare il menù Formato � Celle ���� Carattere oppure seguire la proceduraseguente.

1 Selezionare le celle o il testo specifico di una singola cella che si desidera

formattare.

2 Selezionare il tipo di carattere desiderato dalla casella Tipo di carattere

dalla barra strumenti Formattazione .

3 Selezionare la dimensione del carattere desiderata dalla casella

Dimensione carattere .

Ridurre la dimensione del carattere per mostrare tu tti i dati diuna cella

Se una piccola parte dei dati della cella non è visibile, è possibile ridurre ladimensione del carattere dei dati anziché ridimensionare la colonna.

1 Selezionare le celle che si desidera formattare.

2 Scegliere Celle dal menu Formato , quindi scegliere la scheda Allineamento .

3 Selezionare la casella di controllo Riduci e adatta .

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Page 50: Excel... per nostalgici

Nella scheda Allineamento è possibile anche applicare l’allineamento orizzontale del testo

oppure quello verticale, ottenendo i risultati seguenti.

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Page 51: Excel... per nostalgici

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Page 52: Excel... per nostalgici

Modificare il colore del testo

Si può usare il menù Formato � Celle ���� Carattere ���� Colore oppure seguire laprocedura seguente.

1 Selezionare le celle o il testo specifico di una singola cella che si desidera

formattare.

2 Per applicare alla selezione l'ultimo colore utilizzato, fare clic sul pulsante Colore

carattere.

Per applicare alla selezione un diverso colore, fare clic sulla freccia posta accanto

al pulsante Colore carattere, quindi selezionare un colore dalla tavolozza.

Formattare il testo o i numeri selezionati in grass etto, corsivo osottolineato

Si può usare il menù Formato � Celle ���� Carattere ���� Sottolineatura oppure seguire laprocedura seguente.

1 Selezionare le celle o il testo specifico di una singola cella che si desidera

formattare.

2 Fare clic sul pulsante (Grassetto , Corsivo , Sottolineato ) relativo alla

formattazione desiderata sulla barra degli strumenti Formattazione.

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Page 53: Excel... per nostalgici

Visualizzare più righe di testo in una cella

1 Selezionare le celle che si desidera formattare.

2 Scegliere Celle dal menu Formato , quindi scegliere la scheda Allineamento .

4 Nel gruppo di opzioni Controllo testo selezionare la casella di controllo Testo a

capo .

Per iniziare una nuova riga di testo in una posizione specifica, fare clic sulla barra dellaformula o sulla cella nel punto in cui si desidera interrompere la riga corrente, quindipremere ALT+INVIO . È possibile utilizzare questa combinazione di tasti anche durante ladigitazione.

Copiare formati da una cella all'altra o da un inte rvallo di celleall'altro

1 Selezionare una cella o un intervallo con la formattazione che si desidera copiare.

2 Fare clic sul pulsante Copia formato.

3 Selezionare la cella o l'intervallo in cui si desidera copiare la formattazione.

Per copiare la formattazione della cella o dell'intervallo selezionato in più aree didestinazione, fare doppio clic sul pulsante Copia formato. Al termine, fare di nuovo clic sulpulsante.

Bordi e sfondi

In analogia con le tabelle di Word è possibile anche applicare alle celle dei bordi e deglisfondi.

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Page 54: Excel... per nostalgici

Si può utilizzare il menù Formato � Celle � Bordo, o Motivo e scegliere le opzionidesiderate oppure utilizzare la barra strumenti.

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Page 55: Excel... per nostalgici

Unisci e Centra

Una nota particolare merita il pulsante Unisci e Centra che ci permette di trasformare unaselezione di celle in una sola cella, il cui riferimento diventa quello della cella in alto asinistra della selezione. Per ritornare alla situazione di celle divise si deve ricorrere almenù Formato � Celle � Allineamento e togliere la spunta alla casella relativa Unionecelle . A tutti gli effetti una cella unita verrà considerata come una sola cella.

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Page 56: Excel... per nostalgici

Formattazione condizionale

La formattazione condizionale permette di far cambiare l’aspetto grafico di una cellain relazione ad una condizione che si può verificare o meno sul contenuto della cellastessa o di altre celle. Si possono impostare al massimo tre condizioni. Volendone unaquarta si può impostare il formato celle in modo che assuma un aspetto corrispondente alcomplemento dei tre casi.

Ad esempio se una cella può contenere PROMOSSO, BOCCIATO, DEBITOFORMATIVO, e ALTRE PAROLE, possiamo impostare la formattazione condizionale inmodo che intervenga con le prime tre, e il formato celle in tutti gli altri casi.

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Page 57: Excel... per nostalgici

e col formato celle;

, econ la formattazione condizionale.

Vediamo degli esempi di utilizzo.

Si voglia far cambiare la formattazione di una cella in base al testo contenuto.

• Si evidenzi la cella

• Si richiami Formato � Formattazione condizionale

• Si imposti la condizione (vd figure)

• Si scelga l’aspetto voluto utilizzando il pulsante Formato

Quando la cella conterrà il testo scelto, verrà applicato il formato selezionato

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Page 58: Excel... per nostalgici

È possibile anche utilizzare delle formule per verificare o meno una condizione.

Ad esempio si voglia far cambiare il contenuto di una cella quando la somma di altre cellesoddisfa la condizione di essere uguale ad un valore scelto.

Si voglia ad esempio riempire la cella di rosso quando la data inserita è una domenica.Utilizziamo la funzione GIORNO.SETTIMANA() , per la quale si rimanda all’help in linea

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Page 59: Excel... per nostalgici

Si riporta quanto indicato nella guida:

GIORNO.SETTIMANA(num_seriale;tipo_restituito)Restituisce il giorno della settimana corrispondente a una data. In base all'impostazionepredefinita, i giorni vengono espressi con un numero intero compreso tra 1, domenica, e 7,sabato.Num_seriale è un numero sequenziale che rappresenta la data del giorno che si desideratrovare. È possibile immettere le date come stringhe di testo racchiuse tra virgolette (adesempio "1/30/1998" o "1998/01/30"), come numeri seriali (ad esempio 35825, cherappresenta il 30 gennaio 1998, se si utilizza il sistema di data 1900) o come risultato dialtre formule o funzioni (ad esempio DATA.VALORE("1/30/1998”))

Tipo_restituito è un numero che determina il tipo di valore restituito.Tipo_restituito Numero restituito

1 o omesso Da 1 (domenica) a 7 (sabato). Impostazione delleversioni precedenti di Microsoft Excel.

2 Da 1 (lunedì) a 7 (domenica)

3 Da 0 (lunedì) a 6 (domenica)

Osservazioni

• In Microsoft Excel le date vengono memorizzate come numeri sequenziali serialiaffinché sia possibile eseguire calcoli su di esse. Se la cartella di lavoro si basa sulsistema di data 1900, 1 gennaio 1900 viene memorizzato come numero seriale 1.Se invece la cartella di lavoro si basa sul sistema di data 1904, 1 gennaio 1904viene memorizzato come numero seriale 0 (2 gennaio 1904 sarà il numero seriale1). Nel sistema di data 1900, ad esempio, 1 gennaio 1998 viene memorizzato comenumero seriale 35796 poiché cade 35.795 giorni dopo il 1 gennaio 1900

• È anche possibile utilizzare la funzione TESTO per convertire un valore in undeterminato formato numerico:

TESTO("16/04/1998"; "gggg") è uguale a giovedì

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Page 60: Excel... per nostalgici

Stampa

La stampa in Excel non è intuitiva come quella di Word. Bisogna tenere in considerazioneche Excel non ha una dimensione del foglio e che quindi si devono impostare alcuniparametri prima di procedere all’invio su output cartaceo.

• Impostare il formato della carta da utilizzare e i margini (File � Imposta pagina)

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Page 61: Excel... per nostalgici

• Tenere in considerazione se si vogliono intestazioni e piè di pagina

Utilizzare i pulsanti Personalizza intestazione e piè di pagina per accedere allaschermata di inserimento dei dati voluti, e procedere all’impostazione delle scritte nelletre zone disponibili (sinistra,centro, destra).

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Page 62: Excel... per nostalgici

• Decidere se stampare tutto il foglio oppure una parte di esso (selezione ) ed

eventualmente tutta la cartella (File � Stampa )

• Impostare la percentuale di ingrandimento o riduzione con cui stampare (File �

Imposta pagina )

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Page 63: Excel... per nostalgici

• Decidere dove posizionare le interruzioni nella fase di stampa (Visualizza ����

Anteprima interruzioni di pagina )

Le interruzioni possono essere spostate con il tasto sinistro del mouse premuto. Sipossono anche inserire usando il menù inserisci � Interruzione di pagina .

Aiutarsi con l’anteprima di stampa per verificare il risultato prima di procedere all’invioalla stampante.

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Page 64: Excel... per nostalgici

Stampare il foglio attivo, un intervallo selezionat o o un'interacartella di lavoro

Se è stata definita un'area di stampa per il foglio di lavoro, verrà stampata solo talearea.

Per impostarne una scegliere File ���� Area di stampa �

Se si è selezionato un intervallo di celle e si seleziona il pulsante di opzioneSelezione , verrà stampata la selezione corrente anziché l'area di stampa definita per ilfoglio di lavoro.

1 Scegliere Stampa dal menu File .

2 Nella casella Stampa selezionare l'opzione desiderata.

Se si desidera stampare più fogli contemporaneamente, selezionarli prima di stampare.

Opzioni di stampa

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Page 65: Excel... per nostalgici

Stampare le intestazioni di riga e di colonna su tu tte le pagine

Le intestazioni di riga e di colonna descrivono la posizione delle informazioni sulfoglio di lavoro. Le intestazioni di riga sono i numeri di riga posti alla sinistra del foglio dilavoro, le intestazioni di colonna sono le lettere o i numeri visualizzati nell'estremitàsuperiore delle colonne del foglio di lavoro.

1 Fare clic sul foglio di lavoro.

2 Scegliere Imposta pagina dal menu File , quindi scegliere la scheda Foglio .

3 Selezionare la casella di controllo Intestazioni di riga e di colonna .

Stampare le etichette di riga e di colonna su tutte le pagine

1 Fare clic sul foglio di lavoro.

2 Scegliere Imposta pagina dal menu File , quindi scegliere la scheda Foglio .

3 Per riprodurre le etichette di colonna su tutte le pagine, fare clic all'interno della

casella Righe da ripetere in alto , quindi sulle righe contenenti le etichette di

colonna.

Per riprodurre le etichette di riga su tutte le pagine, fare clic all'interno della casella

Colonne da ripetere a sinistra , quindi sulle colonne contenenti le etichette di riga.

Stampare la griglia

1 Fare clic sul foglio di lavoro.

2 Scegliere Imposta pagina dal menu File , quindi scegliere la scheda Foglio.

3 Selezionare la casella di controllo Griglia .

Stampare un'area specifica di un foglio di lavoro

1 Scegliere Anteprima interruzioni di pagina dal menu Visualizza .

2 Selezionare l'area che si desidera stampare.

3 Fare clic con il pulsante destro del mouse all'interno della selezione, quindi

scegliere Imposta area di stampa dal menu di scelta rapida.

È possibile aggiungere ulteriori celle a un'area di stampa nell'anteprima interruzioni dipagina. Selezionare le celle che si desidera aggiungere, fare clic con il pulsante destro delmouse su una cella della selezione, quindi scegliere Aggiungi ad area di stampa dal menudi scelta rapida.

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Page 66: Excel... per nostalgici

Moduli in linea o stampati

È possibile creare moduli personalizzati impostando un foglio di lavoro con il testo,la grafica e la formattazione desiderati, quindi salvando la cartella di lavoro come modello.

Per quanto riguarda i modelli vedere lo stesso argo mento di Word, ricordandoche in Excel l’estensione per i modelli è *.XLT

Scegliendo il comando Nuovo dal menu File , sarà possibile utilizzare il modellosalvato per visualizzare una copia vuota del modulo che potrà essere compilato, quindisalvato come nuovo modulo.

Il modulo può essere stampato su carta, quindi compilato oppure può esserecompletato in linea prima della stampa. In quest'ultimo caso, è possibile includere dellecaratteristiche per rendere automatica l'immissione e l'analisi delle informazioni.

Creare un modulo in linea o stampato

Prima di creare un modulo, è necessario stabilire se questo verrà compilato in lineaoppure su stampa.

1 Fare clic sul pulsante Nuovo .

2 Aggiungere domande, etichette, formule e altre informazioni che si desidera

vengano visualizzate nel modulo.

3 Formattare le celle del foglio di lavoro nel modo desiderato.

4 Per aggiungere caselle di controllo, pulsanti di opzione e altri controlli a un modulo

da utilizzare in Microsoft Excel, è possibile utilizzare i controlli disponibili sulla barra

degli strumenti Moduli.

5 Se si compila il modulo in linea, è possibile specificare le informazioni valide per

ciascuna voce.

6 Per evitare che vengano apportate modifiche indesiderate durante la compilazione

di un modulo in linea, la modifica o l'immissione di dati può essere limitata alle sole

celle specificate (protezione).

7 Eliminare dalla cartella di lavoro tutti i fogli inutilizzati (nascondere eventualmente

quelli che non devono essere visti dall’utente).

8 Una volta completato il modulo, scegliere Salva con nome dal menu File .

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Page 67: Excel... per nostalgici

9 Selezionare Modello (*.xlt) dalla casella di riepilogo Tipo file .

10 Nella casella di riepilogo Salva in aprire la cartella in cui si desidera memorizzare il

modello.

11 Nella casella Nome file digitare il nome del modello, quindi salvarlo nella cartella

Modelli o in una sottocartella.

Esempi di utilizzo

Si vedranno ora alcune procedure per l’inserimento degli strumenti più comuni per lacreazione di moduli. Ai controlli possiamo anche assegnare una macro, ma per questo vdpiù avanti.

Casella combinata : permette di scegliere una voce da un elenco a discesa.

• per l’inserimento utilizzare il pulsante

• sul foglio comparirà la figura

Una volta posizionata si dovrà collegarla con delle celle di input e una cella di output, cioècon un intervallo di valori di scelta e una cella che conterrà il numero posizionalecorrispondente al valore scelto. I valori potranno anche essere elaborati con formule.

Cliccando il tasto destro del mouse sul controllo si ottiene il menù seguente, dal qualescegliamo Formato controllo, nel quale troviamo diverse schede, di significato ovvio:

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Page 68: Excel... per nostalgici

Vediamo più in dettaglio la scheda Controllo :

Da notare la casella contenente l’Intervallo di input , un insieme di celle del foglio con idati che l’utente dovrà scegliere aprendo la casella combinata, e Collegamento cella , lacella contenente la scelta.

Il valore ottenuto potrà anche essere utilizzato in altre celle, ad esempio per applicare unformato condizionale.

Supponendo che la cella B12 contenga il risultato si potrà avere:

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Page 69: Excel... per nostalgici

dove è stato applicato il formato condizionale seguente:

la formula è =$B$12=4

Casella di controllo : permette di scegliere uno stato scegliendo tra due, VERO o FALSO,1 o 2, ACCESO o SPENTO, ………., associati alla casella spuntata o meno.

• per l’inserimento utilizzare il pulsante

• sul foglio comparirà la figura

Anche in questo caso il Formato controllo permette di selezionare dei parametri: lo statopredefinito (Selezionato , Non selezionato , Misto ), e la cella di output (Collegamentocella ).

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Page 70: Excel... per nostalgici

Spuntando o meno il controllo la cella collegata conterrà il risultato:

Possiamo anche utilizzare il risultato per dei calcoli, come nel caso della casellacombinata, ad esempio utilizzando una funzione SE(test; se_vero; se_falso).

Pulsante di opzione : permette di operare una scelta tra un gruppo di possibilità (adesempio questionario a scelta multipla). Di solito si usa almeno in coppia.

• per l’inserimento utilizzare il pulsante

• sul foglio comparirà la figura

Nel Formato controllo abbiamo un’analogia con la casella di controllo, solo che tutti ipulsanti di opzione inseriti punteranno alla stessa cella di output (Collegamento cella ), inmodo da poter individuare quale è stata la scelta effettuata tra quelle proposte.

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Page 71: Excel... per nostalgici

La situazione sarà simile alla seguente in cui la scelta dell’opzione numero 2 ha prodottocome risultato il numero 2 nella cella collegata:

Casella di selezione : permette di selezionare un valore utilizzando le frecce discorrimento.

• per l’inserimento utilizzare il pulsante

• sul foglio comparirà la figura

Il formato controllo permette di collegare la cella di output, nonché impostare il range divalori disponibili per la scelta.

Agendo sulle frecce si può incrementare il valore contenuto nella cella collegata.

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Page 72: Excel... per nostalgici

Pulsante : di solito utilizzato per associare una macro (vd più avanti).

• per l’inserimento utilizzare il pulsante

• sul foglio comparirà la figura

In tutti i controlli sarà possibile modificare il t esto di default utilizzando l’opzioneModifica testo del menù contestuale.

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Page 73: Excel... per nostalgici

Grafici

La caratteristica principale dei grafici è l'impatto visivo che consente di interpretarefacilmente il confronto tra dati, nonché gli schemi e le tendenze da essi generati.

Anziché dover analizzare le cifre riportate in diverse colonne del foglio di lavoro, èad esempio possibile controllare in modo immediato se le vendite subiscono un calo o unincremento nell'arco di un trimestre oppure esaminare il confronto tra le vendite effettive equelle preventivate.

È possibile visualizzare in un grafico i dati di Microsoft Excel. I grafici sono collegatiai dati del foglio di lavoro da cui sono stati creati e vengono aggiornati quando tali dativengono modificati.

È possibile creare grafici da celle o intervalli non adiacenti. È anche possibile creareun grafico da una Tabella pivot (vd più avanti).

Microsoft Excel comprende molti tipi di grafico, in particolare: istogramma, a barre,a linee, a torta, a dispersione (XY), ad area, ad anello, a radar, a superficie, a bolle, perquotazioni azionarie, a coni, a cilindri e a piramidi.

Quando si crea un grafico o si desidera modificare il tipo di un grafico, è possibilescegliere tra un tipo di grafico standard e un tipo di grafico personalizzato.

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Page 74: Excel... per nostalgici

Con un tipo di grafico personalizzato, che è simile a un modello o a uno stile, èpossibile modificare velocemente l'aspetto del grafico.

Ciascun tipo di grafico personalizzato è basato su un tipo di grafico standard econtiene ulteriori formattazioni e opzioni, come una legenda, griglie, etichette dati, un assesecondario, colori, motivi, riempimenti e scelte riguardo il posizionamento dei vari elementidel grafico.

È possibile utilizzare uno dei tipi di grafico personalizzato incorporato o crearne dinuovi.

Nota: la scelta del tipo di grafico non dipende dal gusto personale, ma da quello chesi vuole ottenere in fase finale.

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Page 75: Excel... per nostalgici

Creare un grafico

È possibile creare un grafico incorporato o un foglio grafico .

Un grafico incorporato è un oggetto grafico posto su un foglio di lavoro e salvatoinsieme a quest'ultimo al momento del salvataggio della cartella di lavoro. I graficiincorporati sono collegati ai dati del foglio di lavoro e vengono aggiornati in seguito allamodifica dei dati di quest'ultimo. Notare che si possono spostare e ridimensionare.

Un foglio grafico è un foglio di una cartella di lavoro contenente solo un grafico. I fogligrafici sono collegati ai dati del foglio di lavoro e vengono aggiornati in seguito allamodifica dei dati di quest'ultimo.

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Page 76: Excel... per nostalgici

procedura

• Selezionare le celle contenenti i dati che si desidera rappresentare nel grafico.

• Se si desidera visualizzare nel grafico le etichette di riga e di colonna, includerenella selezione le celle che le contengono.

• Fare clic sul pulsante Autocomposizione Grafico . I passaggi proposti sarannoquattro. Seguire le istruzioni e selezionare le opzioni desiderate

Nel primo passaggio selezionare il tipo di grafico, usando il pulsante

per vedere se l’effetto è quello voluto.

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Page 77: Excel... per nostalgici

Nel passaggio numero due dobbiamo scegliere se i dati vengono rappresentati con serieper riga o per colonna. Controllare che l’intervallo dati riporti l’area effettiva contenente idati selezionati.

Nella scheda serie è possibile interagire per aggiungere, eliminare o modificare delleserie.

Ad esempio si voglia aggiungere una serie MEDIA che si trova separata dai datiselezionati.

Si clicchi il pulsante aggiungi . Nella parte destra compariranno due casellevuote: Nome e Valori .

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Page 78: Excel... per nostalgici

Si clicchi sulla casella Nome e si selezioni il titolo della colonna da aggiungere (idem per lerighe). Si clicchi su Valori e si selezionino le celle contenenti i nuovi valori da inserire nelgrafico (togliere {1}).

Nel passaggio tre si possono modificare la opzioni di visualizzazione per quanto riguarda iltitolo, gli assi, la griglia, la legenda, le etichette e la tabella dati.

Utilizzare l’anteprima visualizzata nella finestra per decidere quali impostazioni fanno alcaso voluto.

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Page 79: Excel... per nostalgici

Nel passaggio quattro si decide dove viene posizionato il grafico: come oggetto in unfoglio, oppure come nuovo foglio grafico. In entrambe i casi indicare il nome nelle rispettivecaselle.

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Page 80: Excel... per nostalgici

MODIFICA DI UN GRAFICOUna volta creato un grafico sarà possibile interagire per modificare tutte le opzioni sceltedurante la creazione guidata, e molte altre.

Bisogna tenere presente che a sua volta un grafico è un insieme di oggetti componenti:forme, linee, caselle di testo, …….

Gli strumenti a disposizione sono la barra degli strumenti grafico e i menù contestualiattivabili con il tasto destro del mouse sopra il grafico stesso, oppure il doppio-clic sinistrosopra un oggetto di composizione.

……altri…

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Page 81: Excel... per nostalgici

Spostare un grafico incorporato in un foglio grafic o eviceversa

1 Fare clic sul grafico che si desidera spostare o modificare.

2 Scegliere Posizione dal menu Grafico .

3 Per posizionare il grafico su un nuovo foglio grafico, selezionare il pulsante di

opzione Crea nuovo foglio, quindi digitare un nome per il nuovo foglio grafico nella

casella Crea nuovo foglio.

Per posizionare il grafico come oggetto incorporato su un foglio di lavoro,selezionare il pulsante di opzione Come oggetto in, selezionare il nome di un fogliodalla casella Come oggetto in e scegliere OK. Trascinare il grafico incorporato nellaposizione desiderata sul foglio di lavoro.

Modificare la visualizzazione di etichette, tabelle dati, legende,griglie o assi dei grafici

È possibile visualizzare o nascondere nel grafico titoli, griglie, assi, etichette dati,legende o una tabella dati. Alcuni degli elementi indicati sono disponibili solo in determinatitipi di grafici. È possibile visualizzare o nascondere alcuni elementi utilizzando i pulsantidella barra degli strumenti Grafico. Le opzioni 3D sono disponibili solo per i graficitridimensionali.

I titoli dei grafici sono del testo descrittivo allineato automaticamente a un asse ocentrato nella parte superiore di un grafico.

Le griglie dei grafici sono le linee che è possibile aggiungere a un grafico perfacilitare la visualizzazione e il calcolo dei dati. Le griglie si estendono dai segni digraduazione presenti su un asse attraverso l'area del tracciato.

Un asse è una linea di contorno su di un lato dell'area del tracciato che costituisceun riferimento per la misurazione o il confronto all'interno di un grafico. In molti grafici ivalori vengono tracciati lungo l'asse dei valori (Y), in genere verticale, mentre le categorievengono tracciate lungo l'asse delle categorie (X), in genere orizzontale.

Un’etichetta dati fornisce informazioni ulteriori su un indicatore di dati, cherappresenta un singolo dato o un valore originato a partire da una cella del foglio di lavoro.È possibile applicare le etichette dati a un singolo indicatore di dati, a un'intera serie di datio a tutti gli indicatori di dati di un grafico. A seconda del tipo di grafico, le etichettepotranno mostrare valori, nomi delle serie di dati oppure categorie, percentuali o unacombinazione di questi elementi.

La legenda è una casella che identifica i motivi o i colori assegnati alle serie di datio alle categorie di un grafico.

La tabella dati di un grafico è una griglia all'interno di un grafico contenente i datinumerici utilizzati per creare il grafico. Ciascuna riga della tabella dati rappresenta unaserie di dati. La tabella dati in genere è allegata all'asse delle categorie del grafico esostituisce le etichette di graduazione dell'asse delle categorie.

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Page 82: Excel... per nostalgici

EsempioSi voglia modificare il grafico seguente (è indifferente si trovi come oggetto in un foglio oche sia un foglio grafico).

cambiamo lo sfondo:si scelga formato area grafico dal menù contestuale, o si faccia doppio clic sopra di essa,

oppure si scelga dalla barra strumenti e si clicchi sul pulsante proprietà In ogni caso si presenterà la finestra seguente:

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Page 83: Excel... per nostalgici

Possiamo selezionare le opzioni di interesse e ottenere

La stessa cosa può essere fatta con l’area del tracciato

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Page 84: Excel... per nostalgici

Lavorando allo stesso modo con gli assi o la griglia otteniamo

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Page 85: Excel... per nostalgici

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Page 86: Excel... per nostalgici

Possiamo cambiare la visualizzazione delle serie di dati

Possiamo anche cambiare il tipo di grafico selezionando tipo di grafico dal menùcontestuale.

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Page 87: Excel... per nostalgici

Linee di tendenza nei grafici

Le linee di tendenza vengono utilizzate per analizzare problemi di previsione .Questo tipo di analisi è anche noto come analisi di regressione . Utilizzando l'analisi diregressione, per mostrare una tendenza è possibile estendere una linea di tendenza in ungrafico, in avanti o all'indietro, oltre i dati effettivi. È anche possibile creare una mediamobile che stabilizzi le fluttuazioni dei dati mostrando in maniera più chiara lo schema o latendenza.

È possibile aggiungere delle linee di tendenza alle serie di dati di istogrammi egrafici a barre, a linee, a bolle, a dispersione (xy), per quotazioni azionarie e ad area 2Dnon in pila. Non è possibile aggiungere delle linee di tendenza alle serie di dati di grafici3D, in pila, a radar, a torta o ad anello. Se in seguito alla modifica di un grafico o di unaserie di dati le linee di tendenze non sono più supportate, come accade ad esempioquando si modifica un tipo di grafico applicando un formato 3D, le linee di tendenzaverranno definitivamente perse.

Con il tasto destro del mouse sopra una serie di dati attivare il menù contestuale eselezionare aggiungi linea di tendenza

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Page 88: Excel... per nostalgici

Nella scheda tipo selezionare le opzioni relative alla curva specifica da utilizzare perinterpolare la funzione. Nel nostro caso usiamo la Polinomiale di grado 5 perché sembraquella più adatta (in realtà l’esperienza ci porta a scelte di questo tipo, altrimenti si va pertentativi!!!!).

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Page 89: Excel... per nostalgici

Nella scheda Opzioni personalizziamo il nome della linea di tendenza e utilizziamo unaprevisione futura di qualche periodo, scegliendo anche di visualizzare l’equazione sulgrafico. Otteniamo la figura seguente, dove abbiamo messo in evidenza la linea ditendenza, notando che approssima la curva originaria molto bene, e quindi ci potrà daredei valori attendibili per il futuro.

Se avessimo utilizzato un tipo di funzione lineare avremo ottenuto un andamentoqualitativamente scadente e non attendibile nelle previsioni future.

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Page 90: Excel... per nostalgici

Nella guida in linea sono riportate le definizioni delle curve utilizzabili nelle linee ditendenza. Si riportano le più utilizzate.

Polinomiale

Calcola l'adattamento ai minimi quadrati tra i punti utilizzando la seguente equazione:

y=b+c1x+c2x2+c3x3+….+c6x6

dove b e c1…c6 sono costanti.

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Page 91: Excel... per nostalgici

Lineare

Calcola l'adattamento ai minimi quadrati per una retta rappresentata dalla seguenteequazione:

y=mx+b

dove m è la pendenza e b è l'intercetta.

Logaritmica

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Page 92: Excel... per nostalgici

Calcola l'adattamento ai minimi quadrati tra i punti utilizzando la seguente equazione:

y=c ln x +b

dove c e b sono costanti e ln è la funzione logaritmo naturale.

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Page 93: Excel... per nostalgici

Studio di funzioni

Utilizzando lo strumento grafici di Excel è anche possibile studiare l’andamento di funzionicartesiane, delle funzioni di trend, mettere in relazione dati X e Y, utilizzando grafici adispersione XY .

Ad esempio si voglia graficare la seguente espressione cartesiana:

y=3x2+12x-450

Come prima cosa dobbiamo decidere l’intervallo di osservazione, ovvero il valore minimoe massimo dei valori x della funzione. Poi stabiliamo il quanto di osservazione, cioè ladistanza tra i valori osservati in x.Nel nostro caso possiamo utilizzare un intervallo –1000 +1000 ogni 10 unità.

Impostiamo il foglio di lavoro in questo modo:

Dopo basterà trascinare le formule fino al raggiungimento del valore 1000 per la colonna xe procedere alla creazione guidata del grafico, scegliendo grafico a dispersione XY.

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Page 94: Excel... per nostalgici

Utilizzando lo stesso foglio posso graficare contemporaneamente più funzioni daanalizzare in maniera comparata sullo stesso piano cartesiano.

Ad esempio:y=3x4+12x-450y=-1000x3-150y=x LOG(x3)

Il valore #NUM! che comparirà nelle celle non indic a un errore. In questo caso saràindice della non esistenza della funzione sui valor i x corrispondenti.

Qualora l’intervallo scelto fosse troppo esteso o se volessimo analizzare in dettaglio lafunzione in un altro intervallo potremmo impostare la scala degli assi.Col tasto destro sopra l’asse interessato attiviamo il menù contestuale

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Page 95: Excel... per nostalgici

Scegliamo poi Formato asse , quindi la scheda Scala .

Si vedranno le opzioni attive, che noi potremmo cambiare. Nel nostro caso possiamoapportare le modifiche seguenti:

per X

per Y

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Page 96: Excel... per nostalgici

ottenendo l’effetto zoom nel quadrato (0,0) (100,100).

Cambiando ancora impostazioni si potrebbe ottenere:

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Page 97: Excel... per nostalgici

Disegni e immagini(vedere lo stesso argomento relativamente a WORD)

Notare che la procedura di inserimento è la stessa. Si fanno alcuni richiami.

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Page 98: Excel... per nostalgici

Un oggetto grafico creato in un altro programma può essere copiato e incollato inun grafico o in un foglio di lavoro. Per importare un intero file grafico, scegliere Immaginedal menu Inserisci , quindi scegliere Da file .

È possibile installare numerosi filtri grafici e utilizzarli in Microsoft Excel. Se siutilizza Microsoft Office e si installa la Raccolta Clip Microsoft, sarà possibile inserire suonie animazioni oltre a immagini ClipArt. Se si è installato Microsoft Photo Editor , saràpossibile effettuare la scansione di fotografie e importarle.

Microsoft Photo Editor si trova nel gruppo programmi di Office.

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Page 99: Excel... per nostalgici

Il menu Forme sulla barra degli strumenti Disegno contiene diverse categorie didisegni predefiniti. Fare clic su una forma, quindi trascinare una struttura rettangolare delledimensioni desiderate. Le forme possono essere ruotate, capovolte, colorate eraggruppate con altre forme e oggetti disegno quali linee e rettangoli. Molte formedispongono di un quadratino di modifica che può essere utilizzato per cambiare unacaratteristica, ad esempio le dimensioni e la forma della punta di una freccia.

Per aggiungere effetti testo grafici, utilizzare lo strumento WordArt sulla barra deglistrumenti Disegno.

Un gruppo di celle del foglio di lavoro o un grafic o può essere copiato eincollato come immagine in un'altra cartella di lav oro o in un altro programma.Selezionare le celle o il grafico, tenere premuto M AIUSC, quindi scegliere Copiaimmagine dal menu Modifica. Fare clic nel foglio di lavoro o nel documento in cui sidesidera incollare l'immagine, quindi scegliere il comando Incolla.

Aggiungere del testo a una forma

Il modo più semplice per aggiungere del testo a un foglio di lavoro consiste ingenere nel digitarlo direttamente in una cella. Quando si desidera aggiungere del testo"variabile" che non è contenuto in una specifica cella, ad esempio per creare la didascaliadi un'immagine importata, scegliere il pulsante Casella di testo sulla barra degli strumentiDisegno. È anche possibile aggiungere del testo alla maggior parte delle forme, adeccezione di linee, connettori e figure a mano libera, utilizzando il tasto destro del mouse escegliendo Aggiungi testo .

Nota: Una volta inserito un oggetto nel foglio una delle operazioni che NON si potrannofare è quella di regolare il comportamento del testo come si fa in Word condisposizione testo o layout. In effetti gli oggetti inseriti sembrano galleggiare sullapagina. È però possibile mettere uno sfondo al foglio utilizzando Formato � Foglio� Sfondo e selezionando l’oggetto grafico desiderato nelle cartelle.

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Page 100: Excel... per nostalgici

Utilizzo di elenchi come database

In Microsoft Excel è possibile utilizzare facilmente un elenco come database . Quandosi eseguono operazioni su database, quali la ricerca, l'ordinamento o il calcolo deisubtotali, l'elenco verrà riconosciuto automaticamente come database e i dati verrannoorganizzati in base a quanto indicato di seguito:

• Le colonne dell'elenco rappresenteranno i campi del database.

• Le etichette di colonna dell'elenco rappresenteranno i nomi dei campi del database.

• Ciascuna riga dell'elenco rappresenterà un record del database.

Organizzazione degli elenchi

Utilizzare un solo elenco per foglio di lavoro Evitare di creare più elenchi su uno stessofoglio di lavoro. Alcune caratteristiche per la gestione degli elenchi, quali i filtri, possonoinfatti essere utilizzate su un solo elenco alla volta.Inserire elementi simili in una colonna Impostare l'elenco in modo che tutte le righecontengano dati omogenei all'interno della stessa colonna.Tenere separati gli elenchi Lasciare almeno una colonna e una riga vuote tra l'elenco egli altri dati del foglio di lavoro. In tal modo, quando si ordinano dei dati, si applica un filtroo si inseriscono dei subtotali automatici, le operazioni automatiche di individuazione eselezione dell'elenco risulteranno semplificate. Personalmente in un foglio contenente unelenco “importante” eviterei di aggiungere altri dati. Eventualmente utilizzare un altro foglioaggiuntivo.Posizionare i dati importanti al di sopra o al di s otto dell'elenco Evitare di inserire asinistra o a destra dell'elenco dei dati importanti, che altrimenti potrebbero venire nascostiquando si applica un filtro all'elenco.Mostrare righe e colonne Accertarsi che le righe o le colonne nascoste venganovisualizzate prima di apportare modifiche all'elenco. Se vi sono righe o colonne nascostein un elenco, i dati possono venire involontariamente cancellati.

Formato degli elenchi

Utilizzare etichette di colonna formattate Creare le etichette di colonna nella prima rigadell'elenco. Tali etichette verranno utilizzate per creare rapporti e per trovare e organizzarei dati. Utilizzare per le etichette di colonna un tipo di carattere, un allineamento, unformato, un motivo, una combinazione di maiuscole e minuscole o un bordo diverso daquello applicato ai dati dell'elenco. Formattare le celle come testo prima di digitare leetichette di colonna.

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Page 101: Excel... per nostalgici

Utilizzare i bordi delle celle Se si desidera separare le etichette dai dati, per inseriredelle righe al di sotto delle etichette utilizzare i bordi delle celle e non delle righe vuote odelle linee tratteggiate.Evitare righe o colonne vuote Evitare di inserire righe o colonne vuote nell'elenco persemplificare le operazioni automatiche di individuazione e selezione dell'elenco.Non digitare spazi a inizio o fine riga Gli spazi aggiuntivi all'inizio o alla fine di una cellapossono influenzare le operazioni di ordinamento e ricerca. Anziché digitare degli spazi,rientrare il testo della cella.Estendere formati e formule di elenchi Quando si aggiungono righe di dati alla fine di unelenco, la formattazione e le formule vengono estese automaticamente. Per ottenere ciò,tre delle cinque celle precedenti devono contenere lo stesso formato o la stessa formula.

Definiamo un elenco come database

• Etichettare le colonne del futuro elenco cambiandone la formattazione rispetto aquella che assumeranno i dati dell’elenco

• Selezionare le etichette inserite e una riga vuota sotto

• Inserisci � Nome � Definisci

• Per aggiungere dati all’elenco utilizzare Dati � Modulo avendo cura di essere inuna cella dell’elenco.

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Page 102: Excel... per nostalgici

Ordinare un elenco

È possibile ordinare le righe o le colonne di un elenco in base ai valori in essocontenuti. Quando si effettua un ordinamento, le righe, le colonne o le singole cellevengono ridisposte in base al tipo di ordinamento specificato dall'utente. È possibileordinare gli elenchi in ordine crescente (da 1 a 9 e da A a Z) o decrescente (da 9 a 1 e daZ ad A) oppure in base al contenuto di una o più colonne.

Ordinare le righe in ordine crescente o decrescente in base alcontenuto di una colonna

A meno che non vengano modificate, le opzioni di ordinamento impostate per un elencoverranno riutilizzate anche per gli ordinamenti successivi.

1 Fare clic su una cella della colonna in base alla quale si desidera effettuare

l'ordinamento.

2 Fare clic sul pulsante Ordinamento crescente (o su Ordinamento decrescente ).

, oppure utilizzare Dati � Ordina .

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Page 103: Excel... per nostalgici

Ordinare le righe in base al contenuto di due o più colonne

Per un risultato ottimale, è preferibile assegnare delle etichette di colonna agli elenchi chesi desidera ordinare.

1 Fare clic su una cella dell'elenco che si desidera ordinare.

2 Scegliere Ordina dal menu Dati .

3 Dalle caselle Ordina per e Quindi per selezionare le colonne in base a cui si

desidera effettuare l'ordinamento.

Se occorre effettuare l'ordinamento in base a più di tre colonne, è preferibile

ordinare l'elenco prima in base a quelle meno significative. Se ad esempio l'elenco

contiene delle informazioni sugli impiegati che si desidera ordinare per Ufficio,

Titolo, Cognome e Nome, sarà necessario ordinare l'elenco due volte. La prima

volta, selezionare Nome dalla casella Ordina per e ordinare l'elenco. La seconda

volta, selezionare Ufficio dalla casella Ordina per , quindi Titolo dalla prima casella

Quindi per e infine Cognome dalla seconda casella Quindi per e ordinare di nuovo

l'elenco.

4 Selezionare le altre opzioni di ordinamento desiderate, quindi scegliere OK.

Se necessario, ripetere i passaggi da 2 a 4 utilizzando le colonne in ordine

crescente di importanza.

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Page 104: Excel... per nostalgici

Visualizzare un sottoinsieme di righe in un elenco tramitel'utilizzo di filtri

È possibile applicare filtri a un solo elenco del foglio di lavoro alla volta.

1 Fare clic su una cella dell'elenco che si desidera filtrare.

2 Scegliere Filtro dal menu Dati , quindi Filtro automatico .

3 Per mostrare solo le righe contenenti un determinato valore, fare clic sulla freccia

visualizzata nella colonna contenente il dato che si desidera visualizzare.

5 Selezionare il valore.

5 Per applicare una ulteriore condizione basata sul valore di un'altra colonna, ripetere

i passaggi 3 e 4 nell'altra colonna.

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Page 105: Excel... per nostalgici

Per filtrare un elenco in base a due valori della stessa colonna o per applicare

operatori di confronto diversi da Uguale a, fare clic sulla freccia visualizzata nella

colonna e scegliere Personalizza .

Note:

• Quando si applica un filtro a una colonna, i soli filtri disponibili per le altre colonnesaranno i valori visibili nell'elenco filtrato.

• Il comando Filtro automatico consente di applicare a una colonna un massimo di duecondizioni. Utilizzare invece i filtri avanzati se occorre applicare a una colonna tre oquattro condizioni, utilizzare valori calcolati come criteri oppure copiare record inun'altra posizione.

Rimuovere filtri da un elenco

• Per rimuovere un filtro da una colonna di un elenco, fare clic sulla freccia visualizzata

nella colonna e selezionare l'opzione Tutto .

• Per rimuovere filtri applicati a tutte le colonne dell'elenco, scegliere Filtro dal menu

Dati , quindi Mostra tutto .

• Per rimuovere le frecce del filtro da un elenco, scegliere Filtro dal menu Dati , quindi

Filtro automatico .

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Page 106: Excel... per nostalgici

Opzioni del filtro automatico

Per Scegliere

Visualizzare tutte le righe Tutto

Visualizzare tutte le righe contenenti valoriche rientrano nel limite superiore o inferiorespecificato, per elemento o per percentuale,come ad esempio le somme che rientranonel primo 10 % di vendite

Primi 10

Applicare come criteri due valori contenutinella colonna corrente, oppure utilizzareoperatori di confronto diversi da AND ovverol'operatore predefinito

Personalizza

Visualizzare solo le righe che contengonouna cella vuota nella colonna

Vuote

Visualizzare solo le righe che contengonoun valore nella colonna

NonVuote

Nota: Le opzioni Vuote e NonVuote sono disponibili solo se la colonna che si desiderafiltrare contiene una cella vuota.

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Page 107: Excel... per nostalgici

Filtrare un elenco utilizzando criteri avanzati

Si consiglia di lasciare sul foglio di lavoro almeno tre righe vuote da utilizzare comeintervallo dei criteri sull'elenco. È necessario che l'elenco disponga di etichette di colonna.

1 Copiare dall'elenco le etichette delle colonne contenenti i valori che si desidera

filtrare.

2 Incollare le etichette di colonna nella prima riga vuota dell'intervallo dei criteri.

3 Digitare i criteri che si desidera soddisfare nelle righe che seguono quella

contenente le etichette dei criteri. Assicurarsi che vi sia almeno una riga vuota tra i

valori dei criteri e l'elenco.

4 Fare clic su una cella dell'elenco.

6 Scegliere Filtro dal menu Dati , quindi Filtro avanzato .

6 Per filtrare l'elenco nascondendo le righe che non soddisfano i criteri specificati,

selezionare il pulsante di opzione Filtra l'elenco sul posto .

Per filtrare l'elenco copiando le righe che soddisfano i criteri specificati in un'altra

area del foglio di lavoro, selezionare il pulsante di opzione Copia in un'altra

posizione , selezionare la casella Copia in e fare clic nell'angolo superiore sinistro

dell'area di incollamento.

Dispense di MS EXCEL Pag. 107A cura di Locci Claudio

Page 108: Excel... per nostalgici

7 Nella casella Intervallo criteri immettere il riferimento all'intervallo dei criteri, incluse

le etichette dei criteri.

Per nascondere temporaneamente la finestra di dialogo Filtro avanzato durante la

selezione dell'intervallo dei criteri, fare clic sul pulsante Comprimi finestra .

Se il foglio di lavoro contiene un intervallo denominato Criteri, nella casella Intervallo criteriverrà visualizzato automaticamente il riferimento a tale intervallo.

Dispense di MS EXCEL Pag. 108A cura di Locci Claudio

Page 109: Excel... per nostalgici

Recupero di dati

Database a cui è possibile accedere

Con Microsoft Office sono disponibili i driver necessari per il recupero dei dati dalleseguenti origini dati:

• Microsoft Access

• dBASE e Microsoft FoxPro

• Microsoft Excel

• Paradox

• SQL Server

• Un database di testo

Recuperare dati da un database esterno

In Microsoft Excel è possibile importare i dati disponibili in un'origine dati esterna. Perl'importazione di dati esterni è possibile:

• Recuperare dati memorizzati in un database esterno, quale Microsoft Access, e dati

inclusi in un elenco di Microsoft Excel.

• Raccogliere dati da un database organizzato in più tabelle.

• Specificare i criteri che devono essere soddisfatti perché i dati siano inclusi

nell'intervallo dati esterno, consentendo in tal modo l'esclusione dei dati non necessari,

ad esempio quando occorre rilevare le informazioni sulle vendite relative a un solo

mese specifico.

Per recuperare dati da un'origine esterna o da un elenco di Microsoft Excel, è necessario

installare il driver ODBC appropriato. Controllare tramite il Pannello di controllo di

Windows se i driver sono installati. Aprire l’applicazione driver ODBC tramite il doppio clic.

Si fa presente che le impostazioni dovrebbero essere eventualmente modificate da

personale esperto. Nella finestra che verrà aperta controllare la presenza dei driver

richiesti.

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Page 110: Excel... per nostalgici

I dati esterni possono essere importati in Microsoft Excel in vari modi:

• Utilizzare l'Autocomposizione Query per creare una semplice query oppure per

utilizzare le più avanzate caratteristiche di Microsoft Query per l'impostazione di criteri

per la creazione di query più complesse.

L'Autocomposizione Query è inclusa in Microsoft Query, un'applicazione aggiuntiva di

Microsoft Excel.

• Recuperare dati da un'origine sul World Wide Web , quindi importarli in Microsoft

Excel.

• Utilizzare l'Autocomposizione Tabella pivot per recuperare i dati esterni che si

desidera riassumere in una tabella pivot.

• Utilizzare una macro di Visual Basic per ottenere l'accesso a un'origine dati

esterna.

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Page 111: Excel... per nostalgici

Importare dati esterni utilizzando l'Autocomposizio ne Query

1 Selezionare la cella in cui dovrà iniziare l'inserimento dell'intervallo dati esterno.

2 Scegliere Carica dati esterni dal menu Dati , quindi Nuova query su

database .

3 Nella scheda Database selezionare il database da cui si desidera recuperare i dati,

oppure per impostare una nuova origine dati , fare doppio clic su Nuova origine

dati , quindi specificare quella desiderata.

Assicurarsi che la casella di controllo Usa Creazione guidata Query per

creare/modificare query sia selezionata, quindi scegliere OK.

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Page 112: Excel... per nostalgici

4 Utilizzare il pulsante Connetti per collegarsi al database d’origine.

5 Per selezionare il database utilizzare il pulsante Seleziona . Nel nostro caso

scegliamo Northwind.mdb, che è fornito come esempio con Access.

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Page 113: Excel... per nostalgici

6 Confermiamo con OK fino al ritorno nella finestra seguente in cui sarà visibile la

query che abbiamo appena creato.

7 A questo punto lanciamo la query tramite doppio clic, o con OK. Nella finestra

vedremo tutte le tabelle incluse nel database d’origine. Scegliamo ad esempio la

tabella Fatture , e con il pulsante selezioniamola. Compariranno nella

colonna di destra tutti i campi della tabella.

Dispense di MS EXCEL Pag. 113A cura di Locci Claudio

Page 114: Excel... per nostalgici

8 Utilizzando il pulsante avanti passiamo al punto seguente che dà la possibilità di

filtrare i dati relativi ad un campo selezionato, impostando delle condizioni. Siccome

i dati verranno importati in Excel, potremo fare questa operazione anche dopo con il

Filtro automatico.

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Page 115: Excel... per nostalgici

9 Proseguendo abbiamo l’ordinamento, anche questo disponibile in Excel.

10 L’ultimo punto è scegliere dove posizionare i dati. Nel nostro caso li restituiamo ad

Excel, dove li elaboreremo come elenco.

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Page 116: Excel... per nostalgici

Per restituire i dati direttamente a Microsoft Exce l, selezionare l'opzione Restituisci

dati a Microsoft Excel, scegliere il pulsante Fine, quindi fare clic nel punto in cui si

desidera inserire i dati esterni.

Sarà poi possibile utilizzare il filtro automatico come si è visto più indietro.

Dispense di MS EXCEL Pag. 116A cura di Locci Claudio

Page 117: Excel... per nostalgici

Per ottimizzare la query, selezionare l'opzione Visualizza dati o modifica query in Microsoft

Query, scegliere il pulsante Fine, quindi apportare le modifiche desiderate.

Se si sceglie di ottimizzare la query in Microsoft Query, l'insieme di risultati verrà

visualizzato all'interno di questa applicazione e potrà essere restituito a Microsoft Excel in

un secondo momento.

Per informazioni sull’utilizzo delle Query è consig liabile consultare una dispensa diAccess. Risulterà molto più semplice anche utilizza re Microsoft Query.

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Page 118: Excel... per nostalgici

Riepilogo di dati in elenchi e tabelle

Per riepilogare dati dettagliati, è possibile aggiungere ai dati subtotali automatici ,riepilogare e analizzare i dati con una tabella pivot oppure riepilogare e organizzare i daticon un report di Microsoft Access.

Inserire subtotali in un elenco

1 Ordinare l'elenco in base alla colonna di cui si desidera calcolare i subtotali. Per

riepilogare ad esempio quante volte compare un destinatario in un elenco di

venditori, destinatari e merce venduta, ordinare l'elenco in base alla colonna

Destinatario.

2 Fare clic su una cella dell'elenco.

3 Scegliere Subtotali dal menu Dati .

4 Fare clic sulla colonna contenente i gruppi di cui si desidera calcolare i subtotali

nella casella Ad ogni cambiamento in . È possibile che questa colonna sia quella

in base a cui si è effettuato l'ordinamento indicato al passaggio 1.

5 Scegliere la funzione che si desidera utilizzare per calcolare i subtotali nella casella

Usa la funzione .

Selezionare le caselle di controllo relative alle colonne contenenti i valori sui quali si

desidera calcolare i subtotali nella casella Aggiungi subtotali a .

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Page 119: Excel... per nostalgici

Come esempio utilizziamo l’elenco caricato tramite il caricamento dati esterni vistoprima.

• Clicchiamo in una cella della prima colonna e ordiniamo l’elenco in ordine

crescente.

• Dal menù Dati selezioniamo Subtotali .

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Page 120: Excel... per nostalgici

• Impostiamo il conteggio di tutte le variazioni nel campo Destinatario come nella

figura. Aggiungiamo i subtotali alla colonna Destinatario per averli subito in vista

alla sinistra del foglio.

• Otteniamo:

• Notiamo alla sinistra la comparsa di una struttura ad albero che ci permette di

condensare i risultati e di espanderli.

• Cliccando su un segno otteniamo di condensare i risultati relativi a quella voce.

In figura è stata evidenziata in arancione. Per espanderla cliccare sul

Dispense di MS EXCEL Pag. 120A cura di Locci Claudio

Page 121: Excel... per nostalgici

• Se utilizziamo i numeri possiamo comprimere o espandere i livelli di tutti i

risultati. Cliccando su 2:

Cliccando su 1 otteniamo il conteggio dei record totali

• Reiterando il procedimento possiamo introdurre anche subtotali nidificati .

Ricordarsi di togliere la spunta su Sostituisci i subtotali correnti , altrimenti quelli

già impostati verranno rimossi. Ad esempio:

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Page 122: Excel... per nostalgici

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Page 123: Excel... per nostalgici

Creare un report di Microsoft Access basato su dati di unelenco di Microsoft Excel

Quelli che non hanno dimestichezza con Access posso no saltare ilparagrafo.

Per creare un report di Microsoft Access, è necessario che Microsoft Access siainstallato. Se il comando Report Access non appare nel menu Dati di Microsoft Excel, sarànecessario installare l'aggiunta Collegamenti Access.

1 Scegliere Report Access dal menu Dati .

2 Se richiesto, salvare la cartella di lavoro scegliendo il pulsante Salva, quindi

scegliere di nuovo Report Access dal menu Dati.

3 Per creare il report in un nuovo database di Microsoft Access, scegliere Nuovo

database .

Per creare il report in un database di Microsoft Access esistente, scegliere

Database esistente, quindi digitare il relativo percorso nella casella presente nel

gruppo di opzioni Database esistente. Per cercare il database sul sistema o sulla

rete, scegliere il pulsante Sfoglia.

4 Scegliere OK e seguire le istruzioni della Creazione Guidata Report di Microsoft

Access.

L'Autocomposizione Report di Microsoft Access consente di creare un report dai dati di un

elenco di Microsoft Excel. Sarà successivamente possibile aggiornare il report basato

sull'elenco facendo clic sul pulsante Visualizza report di Access, il quale viene posizionato

sul foglio di lavoro a destra dell'elenco dal comando Report Access.

Se dovesse comparire il messaggio “impossibile avvi are creazione guidata reportAccess” probabilmente la definizione dell’elenco no n è stata fatta in manieracorretta: riprovare a ridefinirlo facendo particola re attenzione alla definizione deinomi di campo e ai dati inclusi!

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Page 124: Excel... per nostalgici

Informazioni sulla struttura di un foglio di lavoro

Funzionamento delle strutture

Quando i dati sono raccolti sotto forma di elenco, è possibile creare una strutturacon cui nascondere o mostrare vari livelli di dettaglio con un solo clic del mouse (unesempio lo abbiamo visto con i subtotali). La struttura consente di visualizzarerapidamente solo le righe o le colonne che forniscono riepiloghi o intestazioni per lesezioni del foglio di lavoro oppure di visualizzare le aree dei dati di dettaglio (dati su cui sibasano i calcoli) adiacenti a una riga o una colonna di riepilogo.

Visualizzare e nascondere dati di dettaglio

Una struttura può presentare fino a otto livelli di dettaglio, in cui ciascun livelloinferiore fornisce dettagli relativi al livello immediatamente superiore. Nell'esempio chesegue, la riga contenente il totale complessivo di tutte le righe corrisponde al livello 1, lerighe contenenti i totali per le aree Sud e Ovest rappresentano il livello 2 e le righe didettaglio relative alle aree costituiscono il livello 3. Per visualizzare solo le righe di undeterminato livello, è possibile selezionare il numero di livello desiderato. Le righe didettaglio dell'area Ovest sono nascoste ma è possibile fare clic sui simboli di strutturarappresentati dal segno più (+) per visualizzarle.

Metodi per strutturare i dati

Inserimento dei subtotali automatici e creazione di una struttura (visti prima)

Se si utilizza il comando Subtotali del menu Dati per aggiungere subtotali a unelenco organizzato per righe, il foglio di lavoro viene strutturato in modo da potervisualizzare o nascondere più dettagli, a seconda delle necessità.

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Page 125: Excel... per nostalgici

Strutturazione automatica di un foglio di lavoro

Se i dati sono stati riepilogati utilizzando formule contenenti una funzione, qualeSOMMA, i dati vengono strutturati automaticamente come nell'esempio precedente. I datidi riepilogo devono essere adiacenti ai dati di dettaglio.

Accertarsi che il foglio di lavoro sia organizzato gerarchicamente e che tutte le formuledi riepilogo dell'area che si desidera strutturare si trovino nella stessa posizione rispetto aidati di dettaglio. Tutte le colonne di riepilogo devono pertanto essere disposte a destra o asinistra e tutte le righe di riepilogo al di sopra o al di sotto dei corrispondenti dati didettaglio, in base allo stesso criterio.

1. Selezionare l'intervallo di celle per cui si desidera creare una struttura.

Per creare una struttura dell'intero foglio di lavoro, fare clic su una cella qualsiasi.

2. Scegliere Dati ���� Raggruppa e struttura ���� Struttura automatica

Strutturazione manuale di un foglio di lavoro

Se l'organizzazione dei dati non consente la strutturazione automatica del foglio, èpossibile creare manualmente una struttura. Sarà ad esempio necessario strutturaremanualmente i dati se le righe o le colonne dei dati di riepilogo contengono valori anzichéformule, come illustrato nell'esempio che segue. Se si desidera nascondere le righe didettaglio per i mesi di aprile e maggio, si dovrà strutturare manualmente l'elenco.

Poiché in questo elenco i totali sono stati digitati come numeri e non calcolati tramiteformule, la strutturazione automatica non può funzionare.

Creare una struttura manuale su un foglio di lavoro

Accertarsi che le righe o le colonne di riepilogo di tutte le aree che si desiderastrutturare si trovino nella stessa posizione rispetto ai dati di dettaglio. Tutte le colonne diriepilogo devono pertanto essere disposte a destra o a sinistra e tutte le righe di riepilogoal di sopra o al di sotto dei corrispondenti dati di dettaglio, in base allo stesso criterio.

Dispense di MS EXCEL Pag. 125A cura di Locci Claudio

Page 126: Excel... per nostalgici

1. Selezionare le righe o le colonne contenenti i dati di dettaglio.

Le righe o le colonne di dettaglio in genere sono adiacenti alla riga o alla colonna

contenente i corrispondenti dati di riepilogo. Se ad esempio la riga 6 contiene i totali

relativi alle righe da 3 a 5, selezionare le righe da 3 a 5.

2. Scegliere Raggruppa e struttura dal menu Dati , quindi Raggruppa .

I simboli di struttura verranno visualizzati accanto al gruppo.

3. Selezionare le altre righe o le altre colonne di dettaglio e scegliere di nuovo il

comando Raggruppa fino a creare nella struttura tutti i livelli desiderati.

In base all'impostazione predefinita, viene presupposto che le righe e le colonne diriepilogo si trovino al di sotto o a destra rispettivamente delle righe e delle colonne didettaglio. Se le righe o le colonne di riepilogo si trovano rispettivamente nella posizioneopposta, modificare le impostazioni prima di strutturare i dati. Scegliere Raggruppa estruttura dal menu Dati , quindi scegliere Impostazioni e infine modificare le caselle dicontrollo della casella di gruppo Direzione .

Tutte le operazioni e le modifiche possono essere f atte tramite il sottomenù relativoa Raggruppa e struttura del menù Dati.

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Page 127: Excel... per nostalgici

Tabelle Pivot

Una tabella pivot è una tabella interattiva che riepiloga velocemente (o dispone intabelle) grosse quantità di dati. È possibile ruotarne le righe e le colonne per visualizzareriepiloghi diversi dei dati di origine, filtrare i dati visualizzando pagine differenti oppurevisualizzare i dettagli per aree di interesse.

È possibile creare una tabella pivot da un elenco o un database, un databaseesterno, un insieme di più fogli di lavoro o un'altra tabella pivot.

La tabella pivot riepiloga i dati utilizzando una funzione di riepilogo specificata,quale Somma, Conta o Media. È possibile includere subtotali e totali complessiviautomaticamente oppure utilizzare formule proprie aggiungendo campi ed elementicalcolati.

Una tabella pivot contiene dei campi, ciascuno dei quali riepiloga più righe oinformazioni dei dati di origine. Trascinando un pulsante di campo in un'altra area dellatabella pivot, è possibile visualizzare i dati in modi diversi. È possibile ad esempiovisualizzare i nomi dei commessi sia lungo le righe sia attraverso le colonne.

Parti di una tabella pivot

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Page 128: Excel... per nostalgici

Campo paginaUn campo pagina è un campo derivato da un elenco o da una tabella di origine a cui èassegnato un orientamento pagina in una tabella pivot. Selezionando un elementodifferente in un campo pagina, la tabella pivot cambierà per visualizzare i dati riepilogatiassociati all'elemento.

Campo datiUn campo dati è un campo derivato da un elenco o da una tabella di origine contenentedati. In un campo dati sono in genere riepilogati dati numerici, quali statistiche o fatturato,tuttavia i dati di base possono anche essere costituiti da testo. I dati di testo sonoriepilogati in una tabella pivot con la funzione di riepilogo Conteggio, mentre i dati numericisono riepilogati con la funzione Somma.

Campi rigaI campi riga sono campi derivati da un elenco o da una tabella di origine a cui vieneassegnato un orientamento riga nella tabella pivot. I campi riga interni sono quelli più viciniall'area dati, mentre i campi riga esterni sono posizionati a sinistra dei campi riga interni.

Campi colonnaUn campo colonna è un campo derivato da un elenco o da una tabella di origine a cui èassegnato un orientamento colonna in una tabella pivot. I campi colonna interni sono quellii cui elementi sono più vicini all'area dati, mentre i campi colonna esterni sono collocatisopra i campi colonna interni.

Area datiL'area dati è la parte di una tabella pivot contenente i dati di riepilogo. I dati di riepilogodegli elementi nei campi riga e colonna sono visualizzati nelle celle dell'area dati. I valori inciascuna cella dell'area dati rappresentano un riepilogo dei dati derivati da record o righedi origine.

Creare una tabella pivot

Quando si basa una tabella pivot su dati esterni, è possibile che si desideri recuperare idati esterni prima di creare la tabella pivot.

1 Aprire la cartella di lavoro in cui si desidera creare la tabella pivot.

Se la tabella pivot si basa su un database o su un elenco di Microsoft Excel, fare

clic su una cella dell'elenco o del database.

2 Scegliere Rapporto tabella pivot dal menu Dati.

3 Seguire le istruzioni fornite nella Creazione guidata Tabella pivot.

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Page 129: Excel... per nostalgici

Esempio :Prendiamo come esempio i dati recuperati più indietro tramite l’utilizzo delle query.

Si voglia creare un report pivot a partire da questi dati.

• Dati � Rapporto tabella pivot

Le impostazioni iniziali prevedono di indicare l’origine dei dati da analizzare (in questocaso un foglio di lavoro) e il tipo di rapporto da creare, cioè la visualizzazione voluta per idati (in questo caso una Tabella pivot)

• La finestra successiva impone di selezionare l’area contenente i dati

nel caso si tratti di un elenco, Excel propone in automatico l’intervallo.

• Nel terzo passaggio dobbiamo effettuare le impostazioni relative al layout della

tabella, ovvero scegliere come i dati dovranno essere visualizzati, e la posizione

della tabella.

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Page 130: Excel... per nostalgici

• Premendo il pulsante Layout accediamo ad una schermata in cui è possibile

trascinare i campi nella posizione voluta.

Con il doppio clic sul campo inserito possiamo anche definire il tipo di raggruppamento peri dati del campo.

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Page 131: Excel... per nostalgici

• Una volta trascinati i campi il risultato sarà simile al seguente, dove per il campo

quantità è stato selezionata l’operazione di somma.

• Confermando le scelte tramite il pulsante OK si ritorna alla finestra del passaggio

num. 3 nella quale clicchiamo Fine.

• La tabella risultante non sarà esattamente quella che ci si aspetta, almeno le prime

volte. Quindi sarà necessario procedere ad una formattazione.

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Page 132: Excel... per nostalgici

Nella casella combinata Paese (elenco a discesa) possiamo selezionare un paese dianalisi (per semplicità di confronto con il filtro automatico dei dati di origine).

Possiamo poi allargare le colonne, colorare i campi ed eliminare le voci di riepilogo nonvolute utilizzando Modifica � Nascondi dopo averle selezionate, oppure, in alternativa,facendo il doppio clic su un nome di campo possiamo impostare la visualizzazione deisubtotali.

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Page 133: Excel... per nostalgici

Cliccando sul pulsante Layout possiamo decidere di visualizzare la tabella sotto forma distruttura.

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Page 134: Excel... per nostalgici

Confrontiamo ad esempio i dati del venditore Andrew Fuller tramite il filtro automatico.

Si pensi a quante volte si deve utilizzare il filtro automatico per ottenere le informazioni cheinvece nella tabella pivot vengono raccolte in un’unica schermata. In questo senso unatabella pivot potrebbe essere considerata come un filtro automatico molto complesso edefficiente.

Modificare il layout di una tabella pivot

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Page 135: Excel... per nostalgici

È possibile modificare l'aspetto di una tabella pivot direttamente sul foglio di lavorotrascinando i pulsanti dei campi o le etichette degli elementi.

Per un maggior controllo su come si posizionano i campi, è anche possibilemodificare il layout utilizzando la Creazione guidata Tabella pivot.

Se si desidera che la tabella pivot includa diversi campi dai dati di origine, saràpossibile aggiungere o rimuovere campi.

Se la tabella pivot dispone di numerosi campi pagina, sarà possibile disporli in righeo colonne.

La modifica del layout di una tabella pivot non influenza i dati di origine.

Rientri

Possiamo ad esempio cambiare l’aspetto della tabella pivot aggiungendo dei rientri.

Formato � Formattazione automatica

Attenzione che se i campi sono in numero elevato o disposti in maniera non corretta laformattazione automatica non potrà essere applicata, e quindi sarà necessario procederemanualmente.

(le procedure automatiche facilitano il lavoro, ma sono LIMITATE, e quindi si adattano soloai casi più semplici)

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Page 136: Excel... per nostalgici

Dispense di MS EXCEL Pag. 136A cura di Locci Claudio

Page 137: Excel... per nostalgici

Modificare il layout di una tabella pivot trascinan do un campoo una cella dati

• Per spostare un campo e tutti gli elementi a esso associati, trascinare il pulsante

campo in una nuova posizione.

• Per spostare un elemento al fine di disporre gli elementi di un campo in un ordine

diverso, fare clic sull'etichetta dell'elemento, quindi posizionare il puntatore del mouse

sul bordo della cella e trascinare la cella nella nuova posizione.

• Per creare un campo pagina, trascinare il campo nell'area campo pagina sulla cella

superiore sinistra della tabella pivot.

• Per rimuovere un campo pagina, riga o colonna, trascinare il pulsante del campo fuori

dalla tabella pivot.

Nell’esempio abbiamo trascinato il campo Prezzo Complessivo a partire dalla barrastrumenti della tabella pivot nella posizione campo riga e abbiamo nascosto i subtotali .

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Page 138: Excel... per nostalgici

Modificare il layout di una tabella pivot utilizzan dol'Autocomposizione Tabella pivot

1 Fare clic su una cella della tabella pivot.

2 Fare clic sul pulsante Creazione guidata Tabella pivot sulla barra degli strumenti

Tabella pivot.

3 Nella finestra di dialogo Creazione guidata Tabella pivot scegliere layout e

trascinare i pulsanti campo sull'orientamento riga, colonna o pagina desiderato.

Rinominare un campo o un elemento di una tabella pi vot

1. Fare clic sul campo o sull'elemento che si desidera rinominare.

2. Digitare il nuovo nome.

3. Premere INVIO.

Utilizzare celle unite o normali per le etichette e sterne di righe e colonne in unrapporto di tabella pivot

Le etichette degli elementi nelle celle normali sono allineate a sinistra nella cella in alto,mentre le etichette degli elementi nelle celle unite sono centrate orizzontalmente everticalmente. Queste posizioni possono mutare se successivamente si modifica laformattazione.

1. Scegliere il rapporto tabella pivot.

2. Nella barra degli strumenti Tabella pivot , fare clic su Tabella pivot , quindiscegliere Opzioni tabella .

3. Effettuare una delle seguenti operazioni:

Per utilizzare le celle unite , selezionare la casella di controllo Unisci etichette .

Per utilizzare le celle normali , deselezionare la casella di controllo Unisci

etichette .

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Page 139: Excel... per nostalgici

Creare un campo calcolato

1. Fare clic su una cella del rapporto tabella pivot o sul rapporto di grafico pivot

2. Sulla barra degli strumenti Tabella pivot scegliere Formule dal menu Tabella

pivot o dal menu Grafico pivot , quindi fare clic su Campo calcolato .

3. Immettere il nome del campo calcolato nella casella Nome .

4. Immettere la formula del campo nella casella Formula .

Per utilizzare nella formula i dati di un campo, fare clic sul campo nella casella

Campi , quindi su Inserisci campo .

5. cliccare Aggiungi e poi OK.

6. Se necessario, immettere il campo calcolato nella posizione desiderata del

rapporto.

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Page 140: Excel... per nostalgici

Ad esempio ci serve una formula per la conversione del prezzo unitario da Lire in €.

La chiamiamo converti .

Adesso comparirà nell’elenco campi e sarà possibile inserirlo nella posizione voluta conuno dei due metodi visti sopra.

Personalmente credo sia più semplice creare un buon elenco con i campi calcolati giàcompresi.

Creare un elemento calcolato

1. Se gli elementi nel campo a cui si desidera aggiungere gli elementi calcolati sono

raggruppati, è necessario separarli.

2. Selezionare il campo o un elemento nel campo a cui si desidera aggiungere

l'elemento calcolato.

3. Sulla barra degli strumenti Tabella pivot scegliere Formule dal menu Tabella

pivot o dal menu Grafico pivot , quindi fare clic su Elemento calcolato .

4. Immettere il nome dell'elemento calcolato nella casella Nome .

Dispense di MS EXCEL Pag. 140A cura di Locci Claudio

Page 141: Excel... per nostalgici

5. Immettere la formula dell'elemento nella casella Formula .

Per utilizzare i dati di un elemento della formula, fare clic sul campo nella casella

Campi , selezionare l'elemento nella casella di riepilogo Elementi , quindi scegliere

Inserisci elemento .

È possibile includere solo elementi dello stesso campo in cui si sta creando

l'elemento calcolato.

6. Scegliere Aggiungi , quindi OK.

7. Se durante il passaggio 1 si sono separati elementi che erano inizialmente

raggruppati, è possibile raggrupparli di nuovo o creare nuovi gruppi includendovi il

nuovo elemento calcolato.

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Page 142: Excel... per nostalgici

Eliminare una tabella pivot

1 Scegliere Seleziona dal menu Tabella pivot sulla barra degli strumenti Tabella pivot

e assicurarsi che il pulsante Attiva selezione sia attivato.

2 Fare clic su una cella della tabella pivot.

3 Scegliere Seleziona dal menu Tabella pivot sulla barra degli strumenti Tabella pivot,

quindi fare clic su Intera tabella .

4 Scegliere Cancella dal menu Modifica, quindi scegliere Tutto.

Quando si elimina una tabella pivot, i dati di origine non verranno influenzati.

Creare un grafico da una tabella pivot

1 Scegliere Seleziona dal menu Tabella pivot sulla barra degli strumenti Tabella pivot

e fare clic sul pulsante Attiva selezione per disattivare il pulsante.

2 Rimuovere i subtotali dalla tabella pivot.

3 Selezionare i dati che si desidera rappresentare nel grafico nella parte principale

della tabella pivot, inclusi i campi colonna e riga. Non selezionare i totali complessivi

o i campi pagina. Per includere nella selezione la prima riga e la prima colonna

della tabella pivot, effettuare il trascinamento a partire dall'angolo inferiore destro

dei dati.

4 Fare clic sul pulsante Autocomposizione Grafico.

5 Seguire le istruzioni riportate in Autocomposizione Grafico.

Note

• Un grafico creato da una tabella pivot viene modificato quando si nascondonoelementi, si mostrano dettagli oppure si riordinano i campi della tabella pivot di origine.Se la tabella pivot dispone di campi pagina, il grafico verrà modificato quando sivisualizzano pagine diverse. Quando si visualizza ciascun elemento dell'elenco delcampo pagina, il grafico verrà aggiornato per visualizzare i dati correnti.

• Per salvare e stampare grafici per tutti i campi pagina di una tabella pivot, fare clic suMostra pagine nel menù Tabella pivot per visualizzare ciascuna pagina su un foglio dilavoro separato. Sarà quindi possibile tracciare ciascuna pagina in un grafico separato.

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Page 143: Excel... per nostalgici

La creazione guidata procederà alla creazione anche di un foglio contenente la tabellapivot di appoggio del grafico.

Dispense di MS EXCEL Pag. 143A cura di Locci Claudio

Page 144: Excel... per nostalgici

Possiamo anche procedere nella creazione del grafico a partire direttamente da un elenco,scegliendo nel passaggio 1 di creare un rapporto Grafico pivot.

I passaggi successivi saranno gli stessi già visti.

Potrebbe succedere nell’ultimo passaggio della procedura guidata di non disporre i campinel layout e di cliccare direttamente sul pulsante Fine. In questo caso sia la tabella pivotche il grafico pivot saranno “vuoti di campi”. Basterà posizionarli prelevandoli dalla barrastrumenti, oppure ritornare al layout.

Dispense di MS EXCEL Pag. 144A cura di Locci Claudio

Page 145: Excel... per nostalgici

Dispense di MS EXCEL Pag. 145A cura di Locci Claudio

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Convalida delle voci di cella

Quando si desidera assicurarsi che nel foglio di lavoro vengano immessi i dati corretti, èpossibile specificare quali dati saranno ritenuti validi per una cella o per un intervallo dicelle. È possibile limitare i dati a un particolare tipo (come ad esempio numeri interi,numeri decimali o testo) e impostare dei limiti sulle immissioni valide. È possibilespecificare un elenco delle immissioni valide o limitare il numero di caratteri diun'immissione. Se si desidera determinare la validità di un'immissione in base a un calcoloeffettuato in un'altra cella, come ad esempio controllare che la cifra immessa per una vocedi spesa, sommata alle altre voci di spesa, non ecceda il budget disponibile, sarà possibileutilizzare una formula. Al termine dell'immissione e del calcolo dei dati, sarà possibilecontrollare il foglio di lavoro per individuare e correggere i dati non validi.

Limitare le immissioni di cella a numeri, date o or e compreseentro specifici valori

1 Selezionare le celle a cui si desidera applicare delle restrizioni.

2 Scegliere Convalida dal menu Dati , quindi scegliere la scheda Impostazioni .

3 Selezionare il tipo di dati dalla casella Consenti .

Per specificare solo numeri, selezionare Numero intero o Decimale.

Per specificare solo date o ore, selezionare Data oppure Ora.

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4 Selezionare l'operatore desiderato dalla casella Dati , quindi specificare il limite

superiore o inferiore (o entrambi) per i dati, a seconda dell'operatore selezionato.

Per definire i limiti è possibile immettere valori, riferimenti di cella o formule.

Se si desidera consentire che la cella a cui si applicano le restrizioni sia vuota o se

si impostano limiti che utilizzano un riferimento a una cella inizialmente vuota o

utilizzano una formula dipendente da una cella inizialmente vuota, assicurarsi che

Ignora celle vuote sia selezionata.

Per estendere le restrizioni impostate alle celle vuote, considerandole come

contenenti il valore 0 (zero), deselezionare la casella di controllo Ignora celle vuote.

5 Per visualizzare messaggi di richiesta di immissione e messaggi volti a spiegare o a

prevenire immissioni non valide, specificare i tipi di messaggi desiderati nelle

schede Messaggio di input e Messaggio di errore.

Se non si desidera visualizzare tali messaggi, deselezionare la casella di controllo

Mostra messaggio di input quando viene selezionata la cella nella scheda

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Messaggio di input e deselezionare la casella di controllo Mostra messaggio di

errore quando i dati immessi non sono validi nella scheda Messaggio di errore.

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Tipi di restrizioni sui dati

Le opzioni visualizzate nella finestra di dialogo Convalida dati possono variare a secondadelle opzioni selezionate nelle caselle Consenti e Dati .

Tipo Descrizione e opzioni

Qualsiasi valoreNon pone restrizioni sulle immissioni valide. Utilizzare questaimpostazione se si desidera visualizzare un messaggio di inputsenza effettuare controlli sulla validità delle immissioni.

Personalizzato

Consente di utilizzare una formula o un'espressione o di fareriferimento a un calcolo di un'altra cella per determinare leimmissioni valide.Formula - Immettere una formula, facendola precedere dalsegno di uguale (=). È necessario che la formula restituisca ilvalore VERO o FALSO.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.

Data

Specifica che sono considerate valide sole le date.Dati - Fare clic su un operatore, quindi specificare le opzioni.Data - Immettere la data per l'operatore.Data di inizio - Immettere la prima data per l'operatore.Data di fine - Immettere l'ultima data per l'operatore.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.

Decimale

Specifica che sono considerati validi solo i numeri o le frazioni.Dati - Fare clic su un operatore, quindi specificare le opzioni.Valore - Immettere il numero per l'operatore.Valore minimo - Immettere il valore minimo per l'operatore.Valore massimo - Immettere il valore massimo per l'operatore.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.

Elenco

Consente di specificare un elenco delle immissioni valide.Origine - Immettere un riferimento all'intervallo della cartella dilavoro in cui sono state immesse le immissioni valide, unriferimento a un nome definito oppure digitare le immissionivalide, separate da virgole, ad esempio basso, medio, alto.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.Elenco nella cella - Selezionare questa opzione pervisualizzare una freccia a discesa che fornisca l'elenco da cuil'utente che desidera immettere i dati effettuerà una selezionedopo aver fatto clic sulla cella. Deselezionarla per nonvisualizzare la freccia a discesa.

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Lunghezza testo

Specifica il numero di caratteri per le immissioni.Dati - Fare clic su un operatore, quindi specificare le opzioni.Lunghezza - Immettere il numero per l'operatore.Valore minimo - Immettere il valore minimo per l'operatore.Valore massimo - Immettere il valore massimo per l'operatore.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.

Ora

Specifica che sono considerate valide solo le ore.Dati - Fare clic su un operatore, quindi specificare le opzioni.Ora - Immettere l'ora per l'operatore.Ora di inizio - Immettere l'orario iniziale per l'operatore.Ora di fine - Immettere l'orario di fine per l'operatore.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.

Numero intero

Specifica che sono considerati validi solo i numeri interi.Dati - Fare clic su un operatore, quindi specificare le opzioni.Valore - Immettere il numero per l'operatore.Valore minimo - Immettere il valore minimo per l'operatore.Valore massimo - Immettere il valore massimo per l'operatore.Ignora celle vuote - Selezionare questa opzione perconsiderare le cella vuote come valide. Deselezionarla perspecificare che le celle vuote non sono valide.

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Page 151: Excel... per nostalgici

Macro

Se si eseguono attività ripetitive, è possibile automatizzarle mediante l'utilizzo di unamacro. Una macro è costituita da una serie di comandi e funzioni memorizzati in unmodulo Visual Basic ed eseguibili in qualsiasi momento occorra svolgere una determinataattività. La registrazione di una macro è simile alla registrazione di un brano musicale. Inseguito sarà possibile riprodurre esattamente quanto registrato.Prima di registrare o scrivere una macro, definire i vari passaggi e i comandi che sidesidera che la macro esegua. Se si commette un errore durante la registrazione dellamacro, verranno registrate anche le correzioni. Ciascuna macro verrà memorizzata in unnuovo modulo della cartella di lavoro.

Con l'Editor di Visual Basic, è possibile modificare le macro, copiare macro da un moduloall'altro, copiare macro tra diverse cartelle di lavoro, rinominare i moduli che memorizzanole macro o rinominare le macro stesse.

Registrare una macro

Scegliere Macro dal menu Strumenti , quindi scegliere Registra nuova macro .

Comparirà la schermata seguente in cui specificare il nome della macro.

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Durante la registrazione sarà presente la barra seguente, che servirà a terminare laregistrazione (pulsante blu) e a definire la posizione assoluta o relativa delle istruzioni(pulsante a destra).

Per relativa e assoluta si intende che quando eseguiremo la macro le istruzioni verrannoeseguite a partire dalla posizione della cella selezionata, oppure nella posizione assolutain cui sono state registrate.

Eseguire una macro in Microsoft Excel

1 Aprire la cartella di lavoro contenente la macro.

2 Scegliere Macro dal menu Strumenti, quindi Macro.

3 Nella casella Nome macro immettere il nome della macro che si desidera eseguire.

4 Scegliere il pulsante Esegui.

Per interrompere una macro prima del completamento delle azioni registrate, premereESC.

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Page 153: Excel... per nostalgici

Come in Word possiamo associare le macro a dei pulsanti .La differenza sostanziale è il modo di associare la macro al pulsante. Mentre in Word lemacro comparivano nell’elenco dei pulsanti, in Excel sarà presente un pulsante unico chedovrà essere trascinato nella posizione voluta e poi personalizzato tramite il tasto destrodel mouse selezionando quale macro assegnargli.

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Modificare una macro

Per modificare una macro, è necessaria una buona conoscenza dell'Editor di Visual Basic.È possibile utilizzare tale programma per scrivere e modificare le macro di una cartella dilavoro.

1 Scegliere Macro dal menu Strumenti, quindi Macro.

2 Nella casella Nome macro immettere il nome della macro.

3 Scegliere il pulsante Modifica.

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APPENDICI

Componenti aggiuntivi.

Quando l’Excel viene installato, per default non vengono resi disponibili tutti gli strumenti,trattandosi quasi sempre di impostazioni avanzate per l’utenza media. Nel caso fosseronecessarie delle aggiunte, dal menù Strumenti selezionare Componenti aggiuntivi equindi spuntare quelli che servono.

Aggiungere un commento a una cella

1. Fare clic sulla cella a cui si desidera aggiungere il commento.

2. Scegliere Commento dal menu Inserisci .

3. Digitare il testo del commento nella casella.

4. Al termine, fare clic al di fuori della casella del commento.

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Il commento verrà visualizzato posizionandosi col mouse sul triangolino rosso.

Per modificarlo selezionare la cella contenente il commento e dal menù Inserisciscegliere Modifica commento .

Esaminare i commenti di una cartella di lavoro

1. Scegliere Commenti dal menu Visualizza .

2. Per visualizzare ciascun commento in sequenza, fare clic sul pulsante Commentosuccessivo sulla barra degli strumenti Revisione.

Per visualizzare i commenti in ordine inverso, fare clic sul pulsante Commentoprecedente.

I commenti verranno visualizzati in sequenza, a partire dalla cella selezionata.

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Impostare una cartella di lavoro condivisa

È possibile condividere una cartella di lavoro in modo da consentire a più utenti dilavorare sulla stessa copia della cartella. Dopo avere effettuato la condivisione, lemodifiche ai valori, alla formattazione e ad altri elementi della cartella di lavoro potrannoessere apportate contemporaneamente da più persone.

In una cartella di lavoro sono ad esempio contenute le previsioni mensili di venditarelative a dieci rappresentanti. Se si desidera che ciascun venditore immetta le proiezionidi vendita più aggiornate che lo riguardano, in modo da poter sottoporre tali informazioni alresponsabile di reparto entro il giorno successivo, è necessario che questi possanolavorare contemporaneamente sulla cartella di lavoro.

1. Scegliere Condividi cartella di lavoro dal menu Strumenti , quindi scegliere lascheda Modifiche .

2. Selezionare la casella di controllo Consenti modifiche contemporaneamente dapiù utenti e unione cartelle di lavoro , quindi scegliere OK.

3. Quando viene richiesto, salvare la cartella di lavoro.

4. Scegliere Salva con nome dal menu File, quindi salvare la cartella di lavorocondivisa in un'area della rete accessibile ad altri utenti.

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Note

• Se si copia la cartella di lavoro condivisa in un'area della rete, assicurarsi che icollegamenti ad altre cartelle di lavoro o documenti restino intatti. Utilizzare ilcomando Collegamenti del menu Modifica per effettuare correzioni alle definizionidei collegamenti.

• Questa procedura attiva anche la cronologia revisioni , che consente lavisualizzazione di informazioni sulle modifiche apportate alla cartella di lavorocondivisa e sulle modifiche in conflitto che sono state mantenute o ignorate.Quando si mantiene la cronologia revisioni, sarà anche possibile effettuare copiedella cartella di lavoro condivisa che potranno essere modificate e successivamenteunite.

• Tutti gli utenti a cui è consentito accedere all'area della rete in cui la cartella dilavoro condivisa è memorizzata dispongono dello stesso tipo di accesso allacartella di lavoro condivisa. Se si desidera impedire determinati tipi di accesso, saràpossibile proteggere la cartella di lavoro condivisa e la cronologia revisioni

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Limitare la visualizzazione e la modifica dei dati contenuti inuna cartella di lavoro condivisa (e non)

1. Se la cartella di lavoro che si desidera proteggere è già condivisa e si desideraassegnarle una password per proteggere la condivisione o altre caratteristiche deifogli o della cartella di lavoro, rimuovere la cartella di lavoro dall'utilizzocondiviso .

Scegliere Condividi cartella di lavoro dal menu Strumenti , quindi scegliere la schedaModifiche . Assicurarsi che non siano elencati altri utenti nella casella Attualmente lacartella di lavoro è utilizzata da . Se vi sono elencati altri utenti, le relative modifiche nonsalvate andranno perse. Deselezionare la casella di controllo Consenti modi fichecontemporaneamente da più utenti e unione cartelle di lavoro , quindi scegliere OK.Quando viene visualizzata una finestra che informa sugli effetti della rimozione dall'utilizzocondiviso sugli altri utenti, scegliere il pulsante Sì.

2. Se si desidera richiedere l'immissione di una password per consentire l'apertura diuna cartella di lavoro condivisa, impostare tale password.

3. Se si desidera richiedere l'immissione di una password per consentire la modifica eil salvataggio della cartella di lavoro condivisa, impostare tale password.

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Durante il Salvataggio sarà possibile impostare la password di apertura e chiusurascegliendo le Opzioni generali dall’elenco a discesa Strumenti .

4. Se si desidera impedire la visualizzazione di determinate righe o colonne del fogliodi lavoro, selezionarle, scegliere Riga o Colonna dal menu Formato , quindiNascondi . Poi applicare la protezione.

Se si desidera consentire la modifica solo di certe aree (intervallo di celle contigue ouna singola cella.) specifiche della cartella di lavoro condivisa, sbloccare le aree,quindi proteggere i foglio di lavoro. Questa operazione impedisce anche lavisualizzazione di righe e colonne nascoste.

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Per Bloccare delle celle: Formato � Celle � Protezione , prima di proteggere ilfoglio o la cartella.

5. Se si desidera impedire la visualizzazione di specifici fogli di lavoro della cartella dilavoro condivisa, fare clic sul foglio di lavoro, scegliere Foglio dal menu Formato ,quindi Nascondi . Ripetere questa operazione per ciascun foglio di lavoro che sidesidera nascondere.

Dopo aver nascosto i fogli di lavoro, sarà necessario proteggere la cartella di lavoroper impedire che i fogli nascosti vengano di nuovo visualizzati. ScegliereProtezione dal menu Strumenti , quindi Proteggi cartella di lavoro . Selezionare lacasella di controllo Struttura, quindi scegliere OK.

6. Se si desidera modificare il numero di giorni in cui verrà mantenuta la cronologiamodifiche della cartella di lavoro condivisa (il valore predefinito è 30 giorni),scegliere Condividi cartella di lavoro dal menu Strumenti , quindi scegliere lascheda Modifiche . Selezionare la casella di controllo Consenti modifichecontemporaneamente da più utenti e unione cartelle di lavoro, quindi scegliere lascheda Avanzate . Assicurarsi che il pulsante di opzione Rileva modifiche degliultimi nel gruppo di opzioni Rileva modifiche sia selezionato, quindi digitare ilnumero di giorni in cui si desidera mantenere la cronologia revisioni nella casellaGiorni. Scegliere la scheda Modifiche, deselezionare la casella di controllo Consentimodifiche contemporaneamente da più utenti e unione cartelle di lavoro, quindiscegliere OK.

7. Scegliere Protezione dal menu Strumenti , quindi Proteggi condivisione o Proteggie condividi cartella di lavoro.

8. Selezionare la casella di controllo Condividi con rilevamento modifiche.

9. Se si desidera richiedere l'immissione di una password per consentire ladisattivazione della cronologia revisioni o la rimozione della cartella di lavorodall'utilizzo condiviso, digitare la password nella casella Password e digitarenuovamente la password quando viene richiesto.

10.Quando viene richiesto, salvare la cartella di lavoro. In tal modo verranno attivate lacondivisione della cartella di lavoro e la cronologia revisioni.

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• Quando si protegge la condivisione di una cartella di lavoro, non sarà possibilerimuovere la cartella di lavoro dall'utilizzo condiviso o disattivare la cronologiarevisioni.

• In una cartella di lavoro già condivisa sarà possibile attivare la protezione per lacondivisione e la cronologia revisioni, ma non sarà possibile assegnare unapassword per tale protezione. Per assegnare una password, è necessariorimuovere prima la cartella di lavoro dall'utilizzo condiviso.

Evidenziare le modifiche durante il lavoro

Quando si evidenziano le modifiche apportate a una cartella di lavoro utilizzando ilcomando Mostra revisioni , dal menù Strumenti � Revisioni , verrà anche attivata lacondivisione della cartella, nel caso in cui questa non fosse già condivisa, e la cronologiarevisioni.

1. Assicurarsi che la casella di controllo Rileva durante la modifica e condividi lacartella di lavoro sia selezionata. Tale casella attiva la condivisione della cartelladi lavoro e la cronologia revisioni.

2. Selezionare la casella di controllo Quando , quindi selezionare Da rivedere dallacasella Quando e scegliere OK.

3. Se richiesto, salvare la cartella di lavoro.

4. Apportare le modifiche desiderate alla cartella di lavoro. Le celle modificate, inseriteo eliminate verranno contrassegnate da un colore di evidenziazione.

Alcune modifiche, come la formattazione, non vengono evidenziate.

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Visualizzare la cronologia di tutte le modifiche ap portate a unacartella di lavoro

1. Scegliere Revisioni dal menu Strumenti , quindi scegliere Mostra revisioni .

2. Assicurarsi che la casella di controllo Rileva durante la modifica e condividi lacartella di lavoro sia selezionata.

Se la casella di controllo Rileva durante la modifica e condividi la cartella di lavoronon è selezionata, le modifiche apportate non verranno salvate nella cronologia enon sarà quindi possibile visualizzarle in un secondo tempo.

3. Selezionare la casella di controllo Dove , quindi selezionare Tutti dalla casellaQuando.

4. Per visualizzare le modifiche su un foglio di lavoro Cronologia separato checonsente di filtrare le informazioni per cercare le modifiche che interessano,selezionare la casella di controllo Elenca modifiche su un nuovo foglio . Pervedere tutte le modifiche deselezionare le opzioni Quando, Chi, Dove.

Per evidenziare le modifiche sul foglio di lavoro e visualizzare i dettagli quando siposiziona il puntatore del mouse su una cella modificata, selezionare la casella dicontrollo Evidenzia modifiche sullo schermo .

5. Scegliere OK e, se richiesto, salvare la cartella di lavoro.

• La casella di controllo Elenca modifiche su un nuovo foglio si rende disponibile solodopo che la cartella di lavoro è stata salvata avendo selezionato la casella dicontrollo Rileva durante la modifica e condividi la cartella di lavoro.

• Se si elencano le modifiche su un nuovo foglio, sarà possibile cercare determinatitipi di modifiche filtrando l'elenco. Sul foglio di lavoro Cronologia, fare clic sullafreccia a destra dell'etichetta della colonna che contiene le informazioni da cercaree selezionare il tipo di dati che si desidera visualizzare in tale colonna. È possibileaffinare la ricerca filtrando ulteriori colonne.

• Il foglio di lavoro Cronologia non viene aggiornato automaticamente. Peraggiornarlo in modo che includa le modifiche apportate e salvate dall'ultima voltache è stato visualizzato, salvare la cartella di lavoro , quindi ripetere i passaggi da1 a 5 per visualizzarlo di nuovo.

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Rivedere e confermare le modifiche

1. Scegliere Revisioni dal menu Strumenti , quindi scegliere Rivedi revisioni .

2. Se richiesto, salvare la cartella di lavoro scegliendo OK.

3. Selezionare le modifiche che si desidera rivedere.

Per rivedere le modifiche apportate da un altro utente, selezionare la casella dicontrollo Chi , quindi selezionare l'utente dalla casella Chi.

Per rivedere le modifiche apportate da tutti gli utenti, deselezionare la casella dicontrollo Chi.

Per rivedere le modifiche apportate a un'area specifica di un foglio di lavoro,selezionare la casella di controllo Dove , quindi immettere un riferimento a tale area.

Per rivedere le modifiche apportate all'intera cartella di lavoro, deselezionare lacasella di controllo Dove.

4. Scegliere OK, quindi leggere le informazioni sulla prima modifica nella finestra didialogo Accetta o rifiuta modifiche . Tali informazioni comprendono inoltre ladescrizione di tutte le modifiche che deriveranno dall'azione intrapresa per questamodifica. Per visualizzare ulteriori informazioni, utilizzare le frecce di scorrimento.

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5. Per accettare la modifica e disattivarne l'evidenziazione, scegliere Accetta.

Per annullare la modifica alla cartella di lavoro, scegliere Rifiuta.

Se viene richiesto di selezionare di un valore per una cella, selezionare il valoredesiderato, quindi scegliere Accetta.

6. Ripetere i passaggi 4 e 5 per ciascuna modifica oppure fare clic su Accetta tutto osu Rifiuta tutto per accettare o rifiutare tutte le restanti modifiche. È necessarioaccettare o rifiutare una modifica prima di passare alla successiva.

È possibile visualizzare informazioni sulle modifiche rifiutate, inclusi tutti i dati eliminati. Perle modifiche rifiutate verrà visualizzato "Annulla " oppure "Risultato dell'azione respinta "nella colonna Tipo azione del foglio di lavoro Cronologia.

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